Meeting di Rimini 2016 - Le città non possono morire

Danno
Bene
Allora buonasera benvenuti
A questo incontro del meeting
Il titolo
Di questo incontro
Le città non possono morire
Non è nostro non è un titolo
Dei degli dei pure abilissimi titoli visti del meeting
Il titolo di Giorgio la Pira
E tra l'altro colgo l'occasione per ricordare che
L'anno prossimo saranno quarant'anni dalla morte
Di questo padre della nostra Repubblica uno di quelli che Presidente Mattarella ci ha ricordato nel suo
Tanti il discorso introduttivo e tra l'altro l'anno prossimo ricorrerà il trentesimo anniversario anche dell'avvio della sua causa di beatificazione il Sindaco che per tutti a Firenze il Sindaco Santo
Ora
Giorgio la Pira
Non può certo essere
Annoverato tra i fondatori del meeting per la ragione che muore tre anni prima della
Prima edizione del mille novecentottanta ma tra i fondatori c'è Vittorio cinte ricerche
Famoso giornalista uno dei fondatori del settimanale del sabato che era uno dei più stretti collaboratori di la Pira e andando a cercare nel programma della prima edizione del meeting cioè il primo meeting mille novecentottanta
Trentasei anni fa molti dei presenti non erano nati
C'era un incontro così
Europa Italia Mediterraneo
Un contributo per la pace
Partecipavano
Un partigiano dell'indipendenza algerina un docente dell'Università di Tunisi
Un giornalista israeliano e a moderare Giovanni Giovannoni
Il direttore della centro cultura di Firenze un altro strettissimo collaboratore di Giorgio la Pira dunque se da un lato
La Pira non è tra i fondatori
Del meeting quella di oggi non è però una nera citazione di prammatica o una situazione casuale c'è un legame molto più profondo tra questa manifestazione
Che ha come scopo l'incontro e l'amicizia tra i popoli
E il pensiero l'azione politica di quest'uomo
La conferenza di oggi è una secondo me di quelle occasioni privilegiate in cui questo legame profondo riemerge riemerge con grande evidenza
Come nasce questo titolo per la Pira
La Pira realizza un gesto assolutamente visionario il due ottobre del mille novecentocinquantacinque in un contesto di ancora di fortissima attenzione piena guerra fredda da appena tre anni è finita la guerra di Corea
Convoca tutti i Sindaci delle capitali del mondo
E lo scopo è
Unire le città per la pace tra le nazioni
La Pira era stato l'anno prima ad una riunione della Croce Rossa internazionale
In questa riunione si era affrontati i problemi connessi alle conseguenze della guerra
Era rimasto
Sconvolto dalla testimonianza dei sindaci di Hiroshima e Nagasaki
Per la prima volta nella storia si era manifestata una possibilità che interi città potessero essere follia della guerra
Torna a Firenze
E propone un gesto
Che segnerà la storia
Convoca tutti i sindaci delle capitali del mondo e propone a questi Sindaci un patto
Un patto tra i Sindaci per l'Unione e per la pace
Ora
Soprattutto sul sull'onda della riflessione che ha fatto il Presidente Mattarella nell'apertura a me sembra che quel gesto
Di la Pira avesse due elementi di genio
E uso la parola genio così come l'abbiamo usata nella mostra sul genio della Repubblica non per
Indicare un particolare spunto di intelligenza ma nel senso
Di quella intuizione anticipatrice
Capace di porre le basi per costruire qualcosa insieme in questo senso c'è una grande genialità in questa idea in questa intuizione di la Pira la prima genialità
Il cuore il destino del mondo l'anima della società sono e saranno sempre più le città
Il futuro dell'uomo si giocherà nelle città nei paesi
Nei comuni nei quartieri
In quelle formazioni sociali urbane dove l'uomo vive quotidianamente
E questo perché
Attenzione al giudizio che sottende questa proposta innovativa e geniale di la Pira perché la città e lo spazio creativo ed vitale della persona
E l'ambiente in cui li io cresce e attenzione al nostro titolo e cresce incontrando dei tu
La città e la proiezione pubblica della casa dove ognuno è nato
E dove ha imparato a relazionarsi
La città e la casa comune la grande espressione di Aldo Moro che proprio ieri il Presidente Mattarella ha richiamato con forza nel suo discorso è che la Pira non casualmente
Userà sia alla Costituente ma proprio per indicare
Questo gesto che propone a Firenze
Dice la Pira nel cinquantacinque si comprende benissimo
Che fra i membri di una stessa cittadina di una stessa casa comune debba esistere un vincolo organico di fraternità di amicizia
A tutti si fa chiaro infatti che in una città
Ci deve essere un posto per tutti
Un posto per pregare
La Chiesa il tempio un posto per amare
La casa un posto per lavorare l'officina un posto per pensare la scuola un posto per guarire l'ospedale
In questo quadro cittadino perciò
I problemi politici economici e sociali
Tecnici culturali e religiosi della nostra epoca prendono un'impostazione elementare ed umana
Appaiono quali sono
Cioè problemini che non possono più essere lasciati insoluti
Mi pare geniale questa intuizione di la Pira che nel cinquantacinque
Fotografa qualcosa
I cui dati sono arrivati soltanto il due mila quindici nel due mila quindici per la prima volta nel mondo la popolazione urbana cioè la popolazione che vive nelle città
è diventata più della popolazione che vive fuori dalle città
L'intuizione di la Pira che il futuro del mondo del suo sviluppo della sua economia dalla sua cultura
Sarebbe stato non tanto negli Stati non tanto nelle organizzazioni internazionali non tanto negli organismi globali
Anche indubbiamente la rafforzano indubbiamente ma il cuore sarebbero state le città
Ed è talmente convinto ed era talmente convinto di questo che da
Sottosegretario e da attivista da TV membro dall'attività politica nazionale rinuncia e torno a fare il sindaco della sua città il sindaco di Firenze
Ma vengo al secondo punto ed è questo secondo punto che introduce l'incontro di questa sera il secondo la seconda intuizione anticipatrice di la Pira e questa
Queste città cioè questo cuore della fioritura dell'uomo questo luogo in cui vivo incontra il tu può crescere impara la diversità impara la cultura impara la storia
Questi queste città stanno correndo un rischio mortale oggi rischiano di morire
Di qui il titolo dell'incontro di Firenze di qui il titolo del meeting di oggi che è proprio un grido le città non possono morire
Il rischio mortale che teneva la Pira era l'uso della bomba atomica in una nuova guerra mondiale
Ma oggi
Certo forse la nordcoreana che ogni tanto qualche preoccupazione ancora là la suscita non
Non è tanto
Questo rischio qui l'intuizione la seconda intuizione cioè la prima le città sono il cuore la seconda sono a rischio lecita sono a rischio e qui che voglia la e su questa secondo giudizio che voglia lavorare nell'incontro di oggi perché
Perché oggi vorremmo cerca di capire quali sono i nuovi rischi
Quali sono i nuovi nemici mortali
E come il re e correlativamente
Quali sono le nuove possibilità
Chi sono questi nuovi nemici della citata dove vengono
Cosa vogliono attaccare perché
Vogliamo aiutarci a comprendere ma soprattutto vogliamo capire qual è la forza di queste aggregazioni nonostante
Cosa nonostante tutto tenga insieme cosa faccia fiorire
Quali strade si aprano
Per rispondere a queste domande che son domande
Che
Che che innervano la struttura stessa del meeting dall'inizio ad oggi
Abbiamo invitato degli ospiti che sono veramente del tutto eccezionali e che
Invito a ringraziare adesso tutti assieme ripresenterò
Uno per uno ma intanto un grande grazie
Grazie perché
Come avrò modo poi via presentando lì
Ognuno veramente impegnato in prima linea in una maniera eccezionale su questi temi
Ognuno ha trovato modo sottraendosi ad impegni gravosi Sinni additava affrontando grosse difficoltà però ha trovato il modo di venire qui
Al meeting a incontrarci e a incontrare
Tutte le persone che che ISPA che partecipano questa sera che parteciperanno nei prossimi giorni
Sento che devo spendere qualcosa
Se possiamo
Siamo sicuri allora scusatemi
Perché in realtà nel
Voi vedete gli ospiti che abbiamo qui
Sul sul qui sul palco
E abbiamo dato questo applauso ovviamente a quelli che
Avete visto non sapevamo ancora ma mai ma mi è arrivato questo foglio Lino
Spero molto su questo foglio Lino ma mi dicono che è anche in collegamento
Giusi Nicolini sindaco di Lampedusa
Grandissimo applauso
Quindi ringrazio anche il Sindaco o la la sindaca adesso
Non entro nella diatriba
Nicolini
Che presenterò con con calma più tardi quando le chiederò di prendere la parola ma già da adesso
Già da adesso voglio che il meeting tributi a Lampedusa a questa parte dell'Italia che ci rende veramente orgogliosi nel mondo tributi un nuovo applauso nuovo grazie per la sua per il suo lavoro
Allora
Con Lampedusa ci sentiremo tra un attimo allora io invece
Tornando al tema dunque le città non possono morire e oggi sono hanno nuovi attacchi
Non è tanto la bomba nucleare il rischio della guerra nucleare globale
Qual è l'attacco forse che vediamo di più e che ci terrorizza di più la parola stessa lo anticipa
E l'attacco terroristico
Io ringrazio della sua presenza tra noi del professor Moncef Ben Moussa
Che il direttore del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi
Dal novembre due mila tredici
Tutti
Tutti noi abbiamo ancora negli occhi
Le scene tragiche dell'attacco del due mila quindici
E allora vorrei chiedere
Allora
Le tra i nuovi nemici il il nemico che più terribile insinuante questo del terrorismo
Ma è un terrorismo che attacca prevede prevalentemente preferenzialmente quasi i luoghi di cultura penso a Palmira penso all'omicidio terribile del direttore degli scavi di Palmira ecco
Cosa ha tratto lui dall'esperienza tragica di questo attacco e che ruolo gioca un'istituzione culturale cittadina ma di dimensione nazionale come il museo che dirige in questa guerra contro il terrore
Grazie grazie
Grazie a voi tutti buonasera
E le città non possono morire
Ed è vero
Cinquant'anni fa sessanta anni fa ma ancora oggi
E forse oggi ancora di più
Perché
Sì non c'è una bomba che possiamo vedere poche possiamo una Elio pronto a lanciarla
E c'è un'altra bomba invisibile
Ma che possiamo
Ma la quali possiamo aspettarci perché la possiamo intuire dal comportamento di qualcuno e questa bombe e l'ignoranza
Perché
è proprio questa ignoranza
L'ignoranza della cultura ignoranza della storia
L'ignoranza
Del ruolo della storia nella costruzioni
Della personalità
Di tutti i popoli
E l'ignoranza
Di componenti culturali oggi tutti le civiltà
Che conosciamo oggi
Per questo le città non possono morire
E non devono morire perché alla fondazione di ogni città sia un fatto culturale
Le città sono sempre stati
L'organo vitale
Delle civiltà
E si oggi alcuni città
Sono
Minacciati
O altri sono già finite
Sto pensando
A tanti delle città in Siria o in Medioriente
Ad altri città
La città di Tunisi
La piccola città del Bardo
Parigi Nizza
Bruxelles
Se oggi
Questi città sono ferite e perché
Perché la nostra civiltà è stata in qualche partito agili Zapatero
Dando luogo a ad un pensiero che è stato già condannato
A metà del ventesimo secolo
E che le esperienze dell'umanità non io sembrata sufficiente per prevenire in modo sicuro il ritorno dell'estremismo
E non sto parlando
Di un'esperienza del passato remoto ma di un passato prossimo
Oggi
A distanza di nemmeno di un secolo
Pagine di storia contemporanea raccontano la guerra fatta l'estremismo e al razzismo
Che tendeva a sterminare
I popoli
Cioè
Le civiltà
Le culture umane e li cita
Sono sempre stati i luoghi di attrazioni e di incontro
Sono sempre stati è un crocevia delle culture
Perché ricita costituiscono il modello concreto di tolleranza e di condivisioni di valori umani
Proprio
Nelle città
Si esprime nel modo migliore
Le dimensioni universali di valori umani
Nell'espressione della pluralità culturale e negli unicità della nostra civiltà odierna
Corsi siamo populi fari
Forse siamo popoli con culture varie
Ma siamo alla fine l'umanità a prescindere e quello che pensiamo
Come
Atteggiamento o pensiero religioso ha preceduti da dove veniamo
E detti colori abbiamo
Siamo
Sempre l'umanità il nostro sangue a lo stesso con loro
Ma questa civiltà come l'ho già detto è stata fragili usata da un pensiero pericoloso al quale
Non sembra aver trovato il rimedio efficace
E la guerra quella del ventesimo secolo
Sembrava
Aver risolto il problema
Mannello fuori
Per la vittoria
Dopo tanti bombardamenti
Nella Fulvia villa vittoria si dimenticata il prezzo pagato dall'umanità
Il bilancio doloroso oggi
La guerra e tutt'altra e diversa
Ed è ancora in corso
Evitiamo il sia il dramma dei popoli
Nelle immagini continui
Nella
Sensibilità inefficaci di alcuni di noi
Possiamo
Disprezzare e qualche cosa possiamo cambiare
Canali come ho sentito dire IR
Possiamo non guardare il telegiornale
Possiamo essere sensibile
Ma non possiamo fari nullità
Quindi nelle insieme nella sensibilità inefficaci di alcuni di noi ma soprattutto
Nelle insensibilità
Pericolosa dei poteri
Che vedremo questa guerra continuare
Ho questi poteri che vedono questa guerra continuare
Considerata una guerra oltre le frontiere
Mi scusa che la parola è diventata più o meno con amarezza dico
Con lo spettacolo
Sono immagini che fanno pensare che più passi si fanno nel progresso della civiltà
Del nostro tempo
Più si perdono i legami con i valori umani universale
E più si manifestano atteggiamenti ostili ostile al pluralismo culturali che ancora una del volta esprimono
Le città e detto approdo per questo
Che le città devono essere protetti per non morire ma li cita non morivano
Perché vengono attaccati perché vengono bombardati
La storia ci ha insegnati che
Alcuni città sono stati rasi al suolo e poi sono stati
Ricostruiti
Le città di cadono
Poi muoiono quando
Si ammalano nel loro anime
E le anime delle città sono le istituzioni
Costruttivi di ambiti culturali fari
Aperti tollerante
Non esibiscono
Il visto
Di non ingresso
Non proibiscono
I movimenti dei popoli
Quindi questi ambienti culturali pari destinati a tutti attrice indire delle loro confessioni religiosi per le loro origini le anime delle città
Risiedono anche nell'atteggiamento sociali
Delle su componenti le persone
Nascono crescono
Poi muoiono spariscono si respingono le anime delle città sono eterne
Perché sono basati sui valori
Sul principi sugli atti cultura
La guerra
E
Il pericolo che minaccia e l'umanità
La guerra al terrorismo
A questo pericolo che minaccia l'umanità quindi all'estremismo
Non la stanno facendo
Alcuni Paesi
Ma la sta facendo l'umanità intera pertanto partendo proprio dalle città
Che si sentì nel campo dell'umanità si trova in fronti di guerra continua
Che è cosciente che si tratta di una minaccia dell'umanità
Si sente anche
Conforto in questa guerra
Si trova quindi in fronti di guerra continua per proteggere le sue anime
La mia piccola esperienza in questo
Grande Paese come l'Italia ricco dalle sue culture e dalla sua storia
Che quella dell'umanità
Mi ha permesso di osservare come
In nessun altro Paese del mondo
Le città resistono
Combattono
A nome di valori umani e credo perché sono città di questo Paese di cultura è ricchissima lo fanno tutti
Tutte le città italiane elimini e le altre città
Firenze a Torino
Se scrive vanti Lampedusa per non citare i più questi
Ne fanno insieme
Senza eccezioni
Come
Il vostro intende oggi
Dal titolo molto soggettivo
Uno maggio personali vorrei fare dedicare alle persone
Hai responsabile
Sti fissione Ali
Di quelle città che ho appena citato e vorrei farlo ancora tacita diffidenza
Con il Sindaco è amico
Nardella qui presenti la città di Torino di Lampedusa di Assisi e di Sestri
Levante come visto impegnati in modo decisivo nella grande battaglia
Ma non hanno mai detto che sono in guerra però sono in fronte ad una guerra e stanno facendo
Questa guerra
In prima fila
A favori della cultura di valori umani e del progresso economico e sociali dei popoli
In difficoltà costituendo in tal modo ponti per favorire da tolleranza il dialogo
E credo
Che sia proprio questa la vera guerra all'estremismo e non quella portata avanti col missilistiche bombe e che fanno sempre più fitti in
Ma anche
Più ostilità
E che erotismo
Forse sì
Stamattina lavoro poco fa ho sentito che nei compiti di un Sindaco e di
Alzarsi la mattina quando si sveglia la mattina senza
I problemi della sua città senza aspettare gli altri
Ma vi devo fare anche una confessione e qui o
Accanto a me sindaco di Firenze ma anche con altro complice
Di un lavoro straordinario fatto fra la città di Firenze a e la città di Tunisi professor Fadel morsa
Che hanno
Trovato il modo
E hanno finto tutto per firmare
In silenzio
Senza fare troppa propaganda
O un progetto straordinario dopo
La costituzione di Tunisi
Dopo queste acquisizioni storica in Tunisia hanno trovato il modo ti come proteggere le città in Tunisia
Di come il
Trovare il modo di farli funzionare in modo da rispettare da una parte quella istituzioni e da una tappa arti di progredire
E credo che questo
Che questa sia la risposta
Perché la CIG le città non possono
Morire
Questi
Quindi sono città militanti
Altre città stanno soffrendo
Le loro anime bersagliate
Ho appena sentito i nomi di delle città di Mossul indicata tra
Dialetto
Dimagrire anti Mogadiscio di Petra
Eccetera ma questo perché altri città sono
Nati
In altre città
Sono
Nati e cresciuti i valori che si oppongono
Alle città
Ha delle città storiche
Questi ultimi essendo localizzati in aria attrattive
E in arie
Seducenti da un punto di vista economico
In aria
In un senso economico che richiamano
Che richiamano interessi
Hanno visto nascere tutto intorno un contesto di avversità
Poi di conflitti
E crescere Abasi di strumentalizzazione culturale
Durante i quattro cinque decenni
Dunque di strumentalizzazione della cultura
Di ignoranza
Di traffico illecito oggi tutto armi e stupefacenti persone
Costituzione
E sono i romani opere d'arte che vediamo distrugge nei musei che vediamo vendere o qui troviamo nel mercato invece per le opere d'arte un mondo ostili all'umanità
E di apparenza per ogni Giosa
Allora che di religioni non ha niente a vedere
Grazie di cuore grazie per aver
Grazio
Cuore
Professor Grilli Direttore ben Moussa
Anche perché ha
Oltre a portarci questa sua testimonianza personale
Ha come colto immediatamente uno dei grandi
Temi
Su cui
La parte propositiva di questo incontro si gioca la cultura il valore della bellezza
E ciò che
Mette da parte le armi
Ed è ciò che pone la base fondamentale perché l'uno riconosca l'altro
Adesso
La seconda ospite che adesso vi introduco ci fa come cambiare
Punto punto di osservazione
Sto per introdurvi e la ringrazio davvero di cuore per la presenza che non è stato semplice per lei poter realizzare
Per il lavoro per l'impegno ma anche per la situazione particolare in cui si trova
E madame Gul tant'Chigiana sindaca di Dear Bakir in Turchia
Adam dice Anna
Una
Esponente
Della
Parte curda della Turchia
La stessa città
Ha avuto una
Vita politica
Che
è un po'un un
Un'immagine uno specchio è la
Difficoltà
Che per una donna tenute perché
Impegnato in un'attività politica in certe zone del mondo si può avere ha fatto anche
è stata in prigione per due anni per le attività di propaganda politica che ha fatto quando è stato possibile Cerci tale liberamente l'attività politica si è presentata è diventata anche membro dell'Assemblea nazionale e poi un po'come la Pira
è tornata a fare il Sindaco
Della sua città e dal due mila quattordici è stata eletta
Come sindaco di Diyarbakir che la città di circa due milioni di abitanti nel sud est della Turchia nella zona curda
E quindi non solo
A il
Tema devo di una città curda all'interno della Turchia ma c'è anche il tema del
Della vicina Siria considerate che la città di via Bakir
Ospita circa trecento mila profughi siriani cioè il doppio di quelli che dovrebbe ospitare tutta l'Italia
E allora cosa non fa morire
Una città cosa non favorire una città e cosa non favorire le città vicine come vive
L'altro grande attacco che quello dell'immigrazione della globalizzazione
Se ma papà in primis innanzitutto dal momento che l'amore Carnegie salutare vitello organizzazioni ringrazierei venerdì la organizzazione per tutti coloro che si sono profughi ribadita in giochi Morgan Iorio Angelo nel sicuramente è una cosa di cui abbiano mai molto calda Magno che cosa dividerei abbia il bene Cornacina circolino
Si adegua cercare di creare un futuro milioni in meno tutti
La relazione e quindi abbiamo bisogno di questo tipico dell'inquadramento operano in lagune stanno già due giorni di gennaio e visto che non era il bene dell'agricoltore idee girare le ronde era organizzato da una grata rende il grave verrebbe a quell'età ottima organizzazione per averci permesso so di accedere
Il termine di legge all'MPA ineleggibilità certamente non non vale a dire non pochi soltanto grazie all'esilio Lamarmora integrazione lumen limitate le riportava anche tutti i valori chiari siamo all'articolato in cantina ritenga veramente attraverso
In questi decenni testo canonico in Libia rigettato nelle loro giuste lavorerà bene Berlinguer INAIL sulla con i loro valori sono anch'io credo le loro clientele diverso da noi per la manutenzione devono preparare Pieri venturo Taggia aggiunge sarà quello che io vorrei direi con
Vorrei prendere quel meramente personale al di là che è una trattativa perché non voglio parlarvi solo se ER Bach penso pragmatica giurato per l'allievo che era mia ci è andata ce ne sono cautela Salomone è una città i casi sono e Sabaudia antiterrorismo della libertà ricordare e intorno a dette novità coetanea alcunché
La loro
Togata chiudiamo tutto Gennai diamine i campi in euro insieme conoscerete la neutralità
Calde esattamente quali sono articolata interrogati ci atteniamo Giannino LA tesoriera chiaramente loro d'arma sopravvivere dovute lezioni amare circa un anno coloro che le indagini sono dell'idea di scappare via le le donne i bambini saranno stacchiamo un'acciaieria migliaia di riempire belliche subordinata all'Italia straordinarie pronti ad un cena i continui le officine
Cioè anche le naturalismo insieme nel sennò vuol dire accettabile realtà richiesto e ottenuto il riconoscimento credibile noi l.r. quattro opere non il recupero abbiamo aperto per però penso che alcuni aggiustamenti sanitarie di dire
Merisi travolgere andreottiana da personale dell'ARPA vengano accolte qui entri nella nostra zona rimane ai sindacati che hanno
Conditi glielo chiediamo un'eventuale proviamo a bordo
Creando una grave minaccia allieva Ancarani Maculan tutta Telelibera dalle nostre banche emergerà volevo parlare né di centro abbiamo cercato una casa trovare delle soluzioni nebbia governa elevando la riterrei a chiudere in Italia è un caso poi bieca parere appartenga a mandare la nota e abbiamo creando un clima una dell'uomo per me lo ricordo che siamo fieri ci troviamo dissi onorevole unanimità osservando andiamo in barella con loro un quadro che all'epoca
Il collega ma in realtà non è sbagliata è solo ad andare a Rosarno ho redatto un attacco contro cioè loro dalla ed è per l'editore ricondurle delega abbiamo dai cinque mila cento comuni alle regioni italiane virtuosa denominato Zubin qualora piccata ma e quindi a non come domande niente senta grande vediamo assolutamente apparire le braghe la libertà delle persone abbiano allargandolo rallenta o altri cuori andiamocene globali e dei relativi all'OPA gli elettori ed è Bagnesi ambientale della anch'io la realtà località incidere liberiste anche riguardando ai dovevano essere tremendo trecento Marinaro ritenendo
Si sono venute proviene da quel Mario ventotto dinamiche ed europeo hanno vissuto la tragedia ne ha enorme
Bellezze progressivo straordinaria sollevare cinesi sono FVG nel vertice sono nemici ormai sono arrivate
Formativi e dobbiamo interpretare regge Redaelli a programmare le donne a cui lei ha citato
Euro e zero meriterebbe indipendente commenta chi ammette anche targato non torna affidiamo la novità è un'idea Baccarat diamo per deficitaria per l'opera
Che a loro di comprendere quello che noi avremo una invitando il la nostra appena bella abbiamo gente che ha messo in dubbio il Messiah non spettano a loro disposizione tutto quello che ne hanno le palestre ci vengono dall'Unione europea nel due mila tre promotori nei miracoli evidente il richiamo Ilaria ma chi terrò viaggi verso il Comune di Verona Caro andateci acrobatica marocchine biasimo l Italia meridionale poi è arrivato in un'area quindi agenti abbia iniziale noi adesso viene un po'queste cose piena vittime precede il governo del io alla cooperativa tanto che delinea
Eliminata ma in realtà l'armadio alla ricerca di sovvenzione Paola curvilinea cominciato troverei nelle nostre città convenzionale di Unioncamere bene la pagina dateci insomma c'è un affare ottenesse un deliberato il cardinale nero pone solo a Milano invece Ambas ci sono renne indicativi addirittura i legami andati nazionale mentre ai veri credo che sia almeno ai media ci sono veramente Buzau presentati alla fine cosa graduale ben ultroneo porta dibattute cioè per il resto un esperto di bersaglio di verbalizzazione quando andava immaginano doppiatore abbandonare il problema cade a donare abbandonare l'euro ha avuto nel dovrà quartiere non li abbiamo penetrò attenti abbiamo cercato di dare delle cui avevano biliare un'anima ICE acquistate davanti
Due Morandini
GDL Anna c'è un'altra
Cittadinanzattiva natura per città curda firmata scelte
Esaurientemente in ordine andiamo avanti
Tiene in piedi l'agenda
Quattro gennaio mi la per esempio nel
Nordorientale non idonea renda calo dell'euro cade mille euro focolai gli più infrastrutture obiettivo per la maggior parte delle
Casematte distrutti Atenet penso sarà nati
L'ente
Gravi lunga meno Terrasan adesso allo acquisti e fintanto che trattano il tema in onda persone nell'arrivare aveva nel sangue adesso si trovano storicamente
Chiedeva di Stefania memorie abbattere in attesa di una urbane di ampliare l'area del reato si mostrava naturalistico vede nel cioè che Lecce ha mai metastasi dovevamo bersaglio di guerre Giorgio dal capo Lecce eletti coloro che hanno in ed è una tragedia
Pluralismo combattono letto andai eventuali Eghaghe
Più
Il denaro e che le leggi si prendano cura bersagliati nelle more il nostro ai voti vana e diviene efficace indagine sopravviva reali che anch'però navi edificare ricostruire che il CIPE gli altri una saldatura rurale e allora non rientrerà Fini e poi due stelle Marelli giovani quando noi vogliamo innescare il procedimento di trecento sesso bisogna Maria però la RAI di turno prenderà in line quei Anzaghi ma l'abbiamo fatto molto anche andare in realtà S.r.l. creare tengo ingannare perché è aumentata la verità è un senso se interni o sappiamo gli altri l'hanno mai retorica bisogna farla
Sia per lo sci garantisce ai sedici anni materne perché collegate che sono stati dei praticanti rotte ma anche deciderà tour de richiamo land affrontabile gli anelli Antonelli allievo troppo nel momento in cui nato Roberta che non c'entra da moderna dovrebbe oggi ci sarà
Parcheggi salvabile marchio ma invece ebbene Olmert andremo ad andare eccetera ma ne siamo fino adesso terreno ad avere case insomma e la Malpensa Branda che staccano reso chiedergli se fa bene o nel cioè ieri avendo dietro quali schieramenti ancor meno ovviamente tutto nel cambiamento noi vogliamo mutanti cancelli quel centro invernali siamo contro l'altro giorno digitali nobile muovendo abbiamo per ora neanche nel monitorare da Manduria economici ai veneti che stamattina nel momento in giro
Mai manterrà l'impegno dell'erosione diamo estere delle rigidità indebitata rinviare più Genova stanno ritardatari talassemia inseriti alture per mi pare tabellari erano interventi dieci
Li spendevano foreste cinematica invieremo indigna prepariamo nell'altro forza che si erano chiusi o degli errori ammalare centotre nominativamente no illeciti da un altro sito tracciatura Amia tecnici che noia autosilo abbia visto abbiamo per affettiva cioè l'ambito stravolte i tagli operati hanno un'autorità garanti perché Dandini alacrità ed è andata a buon fine dell'anno erano ricordare armi però già è stata occhiali dovrebbe dire vorrà darci il calamaro andar via tossiche otteniamo Arona Rashid di energie legale sono rapine DDL credibili tende a dirlo Centocelle bleso che potremo fare il tema trasloco in maniera infine i reati nei l'evoluzione la Rometta curda occorrerà idea però di valenza pubblica perché abbiamo anche parlato tutti i culti Milano meglio cristallina nessun arrivai Yang Yang ma lì dentro il cantiere a tutti riesce a Banca non sono stati già dovrà più pagare vogliamo
Ci sia una vita tutti insieme in armonia grazie
Certe volte veramente fastidioso il lavoro di chi deve
Introdurre deve
Tagliare i tempi di questo applauso che sicuramente
Sarebbe stato ancora più lungo e penso non solo per esprimere
Il grazie
Grazie
Per le cose che sono state dette per le cose che abbiamo ascoltato per questo nonostante tutto
Ma direi grazie per quel che fa per il ruolo che svolge per l'impegno che tutti i giorni mette
Nel realizzare in quel in quei posti e in quelle dizioni un ambiente in cui nonostante tutto pluralismo dialogo possibilità di costruire
Continuino a noi dobbiamo
A persone così
Tutto questo se non ha capito nulla ma è successo
Vogliono
Dobbiamo andare avanti
Adesso
E la ringrazio ancora idealmente da una donna Sindaco
In una condizione
Difficilissima come abbiamo ascoltato il testimone passa ad un'altra
Ad un'altra donna Sindaco del del in questo caso
Italiana l'abbiamo già per entrata prima il Sindaco di Lampedusa e Linosa
Giuseppina Maria Niccolini ma al per tutti Giusi
Che dopo un trascorso di naturalista molto attiva impegnata
Nella conservazione natura arrivata destra anche la direttrice la riserva naturale di Lampedusa poi dal due mila dodici comincia questa avventura
Di Sindaco
Dell'isola
Che proprio visivamente
Lo dicevamo introducendo uno di questi incontri Sindaco il il
Tema di questo meeting e tu sei un bene per me
è un in uno di questi incontri dicevamo che l'Italia e proprio quasi idealmente un braccio proteso ed Lampedusa è
Come dire
E Paul e il polpastrello più estremo di questa nostra mano tesa
E quello che e quello che posso dire non c'è bisogno di presentarla perché notissima e che fino a ieri avevamo la certezza di poter l'avere qui e poi proprio
Proprio per quel lavoro del Sindaco che
Non lascerà la sua posizione
Non preferisce diciamo la la l'esposizione al lavoro
Non ha potuto lasciare l'isola perché c'è stato un problema interno della città la trattenuta lire e quindi non può essere tra di noi l'unica cosa che dico per presentarle questa quando Papa Francesco
è andato a fare la storica visita a Lampedusa ha voluto un solo rappresentante delle istituzioni pubbliche accanto a sé
Ed era Giusi Nicolini
Io un altro applauso però o dedicherei perché
Abbiamo ascoltato
Una città
Chi
Abbiamo ascoltato
La testimonianza di Vialba chi era una città che è esposta questi flussi di immigrazione
Lampedusa è un po'il simbolo nel mondo di questo io volevo chiedere anche sulla scorta di alcune osservazioni che ho letto di recente
Innanzitutto
Come una città non muore di immigrazione come sembrerebbe
Tutti siamo in qualche maniera presi da questo terrore
E soprattutto cosa tutti abbiamo come nostra responsabilità cosa possiamo imparare dall'esperienza
Di una città come di un'isola di una città come quella che lei guida come istituzione comunale
Intanto
Se non
Appartiene materialmente anche
Bene
Però ovviamente
Ma
Abbiamo
Comunque come stiamo verbale non basta però no soltanto nel momento in cui mi ha
Oggi
Cogne no
Gli abitanti
Di novantotto quindi il mondo dei sogni venga attivismo
Esterne strutturale
Data la
E
Otto Valpetrosa
è
Io
Qua sono l'azione
Peppe
In realtà
Sta
Questi dove bene
Alcun'altra sessant'anni
Mila
Né
E quindi ci sono Bellantone
Questa nave da norme
E
Ed ha
Torna indietro scusatemi di
Il
Lei ha citato
Quindi
E
Tre
Così
Assente
Sta
E
E non è morta niente l'uso
Già
Capisci accusato
Torquato criticità
Basta no
Tutto
Di
No
Ci sarà un ottimo Zucchelli
Esatto
Persone che sono arrivate energie continente europeo
Sono sottoposti
Quale
Nel
Unità tattici
Diventerà operativa insomma le
Io
E
Bene
Altri
La
E
Pertanto
Linguaggio
Nonostante
La
Che
No
Da
Ticket
Aziendale tanto è vero
Con
Idee
Stiglic di chiamare
Aveva
Chiedere
E
Prego
Gli atti
Intuisce
Fa
A guardare
E allora
Pertanto
Tornare ad una la Guardia di finanza
E niente
Ex
Ed è
Ho detto quindi
Anna
Poi
Ma stato dipinto perché andiamo verso
E i
Non solo
Che
Ebbene
Dei
Non
Che si debba
Hanno strutture
Compiti da organizzazioni totalmente stiamo
Oggi
Sono
Educato
Sosteniamo stesso
Sì
Mandato
Sotto
Immensi
Del
Per
Durante
O anche
Tutte
Ex
Investisse sul proprio conto credo che
Tutti
Dico
Ortofotogrammetria ancora producono
L'apertura
Insomma
E ieri
O per la comunità
Propongo
Bene
I conti
Poi vedremo
Realmente dedicate
E
Mantenuta
Dunque gli accordi
Perturbato
Perché i bambini
Indubbiamente ma
Dopo
Comunque
Quindi qualunque dobbiamo collocare
Ma
Compiuto
Meglio
Di
E
Egli
Illuminanti
Negli anni
Ma
Portando
Io che noi dobbiamo
Non d'accordo nella
Dettaglio di Manila
Lettere formale
Che
Per
è un compito
Novantuno
Convegno
Vediamo il nostro
Impalcature
Lui in un periodo
Un breve
Bene
Biblico quindi
Come
Qualcosa
Per via
Poco terrorismo
Al
Quelli
Ma
O meno
Il
Il
E
Altri
Coloro che
Io non avevo neanche minimamente
Perché
E
Perché
Pennellone
A
A
E
Anche i però proprio per quello che aveva i parchi italiani
Bene
Venga abbandonati
No prima
Perché gli organi
M
O un po'
Potranno eventualmente comunità per minori
Dove
E
Prodi che cambia
Organi
No dovrebbe
Comprende
Preceduto
Ora
Ebbene lo sguardo immane
E
Due di
Chiamo
Anche
La
Un po'dotato di
Abbiamo
Dopo
E
In garante perché
Ne
Stipula contabili Campanile abbandonati
E
E
Già
Diventa
Bene
Bindi
Per poter
In
Quindi
Non
E
Cito per tutti
La
Antonio
E
Di
Valuta
Rimane
Negli ultimi vent'
Poiché il provvedimento
E mi ha
Dove
Dovrebbero
Continuo del referendum
Oppure
Alcune
Mai avuto
Probabilmente
Che
Perché
I miei
Beh
Debba rimanere
Generale per
Ma
Ma
E
Impunità
Un po'
Infine
Investire
Bene
I limiti
Non pongono
Valgono ma
Quelli mentre
Mi limito a catena
E
Ritengo i bambini
In
Gli
è una normalmente hanno
Hanno
Pubblico
E il richiamo
Qui
Paolo
Mi spiace legale
E probabilmente
Coerente
Ma
Spendibili
Eletto
Io
Gamma cinquanta do
E quello che avrebbe
Riferita
E
Velina
Su quel
Dicendo la capienza di sostegno
L'organizzazione
Mai
Ma
Iniziando
Specchietto
Pure
Comma
Ma
Tanto il fatto che multipli dico dato che voi nel
Conseguibili qualcuno
Ora mi si
Nominato
Vi ricordo
Provenienti dall'Egitto
Ma
Chiaramente
A
Che cosa
Noi vediamo
A
Siamo sintomo
Di molti
Anche
Smith
Che
Con altre
Per andare avanti
Il termine
Questo è il limite
E anche agli atti
Io
Ringrazio
A nome
Di tutti
Il sindaco Nicolini di Lampedusa
Il collegamento insomma ce l'abbiamo fatta si è si è capito quello che che ci ha detto si è capito bene il messaggio
E soprattutto
Il
Il
Il senso si è capito bene adesso state lì a dettagliare poi lei non
è un bel un pubblico molto su cui il Consiglio
Falsi sentirsi se
Quello che volevo dire che il grande messaggio di responsabilità condivisa
E questo mi pare è un
Un una una grande
Una grande
Patrimonio per tutti che ci viene da questa isola così piccola come è stato detto quello che posso dire che comunque la rinvii chiamo
Adesso in un'altra occasione sperando che che che non capiti un'altra emergenza
La invitiamo sicuramente qui Almerighi perché sono convinto che quell'aria che diceva che c'è
E che si respira è proprio l'aria di questo desiderio di impegnarsi per il bene comune e questo penso che sia il punto di legame con Lampedusa grazie ancora per questo collegamento
Allora
Procediamo
In questa nostra
Carrellata un po'sulle orme
Di
Di questa idea iniziale di la Pira
Il quarto nostro ospite come come si dice sempre in queste situazioni non non non ha bisogno di presentazioni
E mi riferisco e qui il ringraziamento in tutti in tutti i casi è stato non formale come l'ho detto ma
Basta leggere le prime pagine dei giornali di oggi per capire che il ringraziamento all'ambasciatore Staffan De Mistura
Rappresentante
Piatto attualmente inviato speciale per la Siria del Segretario Generale delle Nazioni Unite
Dal luglio del due mila quattordici
Dicevo ringraziamento non è formale perché
Lo abbiamo
Ho colto in un momento delicatissimo densi Simo della sua attività diplomatica l'ambasciatore
Staffan De Mistura ha un curriculum
Prestigiosissimo all'interno delle organizzazioni internazionali e tante volte è stato in prima linea è coinvolto per incarichi altamente delicati e difficili in situazioni politiche umanitarie in Libano in Iraq in Afghanistan
Ma adesso ha proprio come dire svolge questo ruolo fondamentale in quest'area
Che come l'aria forse più calda del mondo in questo momento che la Siria e tra l'altro
Proprio in questi giorni proprio in queste ore
E al centro di un'iniziativa fortissima
Si è reso protagonista della sospensione di una riunione comune
Come le altre parti coinvolte in questo di Alicudi pro ma dico proprio per sottolineare la necessità
Di una tregua sua letto
Di almeno quaranta ore quarant'ore noi ovviamente
Sosteniamo con tutto il cuore questa lo sforzo dell'ambasciatore Stura
Che a lui la domanda si impone ma mamma veramente le città
Non muoiono perché certe volte guardando
Le immagini che abbiamo visto anche prima che ci ha proiettato il Sindaco ma guardando
Pensando proprio alla cari sì ma ha letto oggi
Arrivano i nostri amici da lei e poi ci saranno incontri dove sarà protagonista ma davvero le citano muoiono oppure e le
La sua suo punto di vista cosa vede e e se c'è una rinascita qualche
Qua se qualcuno resiste qualcosa vi fiorisce da dove tutto questo può rinascere grazie ambasciatore
Sono davvero felice di essere qui oggi
E la terza volta che vengo almeno
Vedete io quando ero un bambino volevo fare il pompiere
Poi
Voglio fare il medico
Poi mio padre mi ha convinto che parlando pari lingue perché non fare il medico delle nazioni quando sono ammalate
Ma anche i medici hanno bisogno di ricaricare le batterie di sentire delle vibrazioni positive dico sentire che
Quando le cose nel sono difficili si deve si può andare avanti
Grazie
E
E quindi sono venuto qui non solo per spiegare pagare ma anche per respirare
E vi ringraziamo
Quindi
Rispondo alla domanda
Cos'hanno in comune per esempio
Giubba
Dubrovnik
Beirut
E oggi
Alletto
Cos'hanno in comune ben hanno in comune pre tutto citati nelle quali viene operato lavorato durante del diciannove missioni che ho fatto per conto dell'ONU torno cita che hanno rischiato di morire
Oggi
è il caso di ha letto
Ma sono stati più forti
Più forti della violenza dell'orrore
Che in quel momento sembrava irrefrenabile
L'assedio di Dubrovnik la città di giù qualche era assediata e affamata Beirut e distrutta da otto anni di orrore di guerra
L'esempio B
Quello di giubba
Grazia Madre Teresa in cui riuscimmo a rompere l'assedio con un aereo
Nonostante ci fosse la contraerea nonostante l'assedio sembrava è
Imbattibile ed allora giubba che non è perfetta oggi ci sono tensioni gravi mai più stata sedia
Dubrovnik
Dove
Per quarantadue giorni abbiamo ci siamo lavati con
Con la birra
Perché non c'era altro dentro gli alberghi che erano rimasti abbandonati
E la Val seconda birrai piuttosto collante però è meglio di niente
E alla fine sapete quando ci fu quel bombardamento atroce tipico della furia violenta di quando ci assedia dice ma io io io debbo farcela io debbo spiegarli
La città fu bombardata
Per nove ore e dopo il bombardamento fumava dappertutto
Ma quattro giorni dopo o comunque coloro i quali erano rimasti
Tra quelli che sapevano ancora sfornare uno strumento musicale ed ero ancora vivi
Facemmo un concerto in mezzo alla piazza di alle di da un punto dura Hornet
E chi aveva bombardato era ancora lì sulla montagna e il messaggio qual era potete bombardare quanto volete dove volete per quanti o le bollette ma la nostra volontà di non cedere la nostra cultura la nostra civiltà
L'attaccamento i nostri valori non li potrete mai bombardare
Andate
A Dubrovnik oggi guardate com'è la città vibrante io non sono mai più tornato contro un giorno e tornare sono cittadino onorario
Ma mi è rimasta quell'immagine
E vorrei da quello che ho sentito rivedete quanto straordinaria è diventata
Quindi oggi
E alle
Simbolo
Dell'orrore di questa interminabile guerra di cinque anni delle contraddizioni stesse di questa guerra simbolo di una città meravigliosa chi non l'ha visitata mi dispiace tanto perché
Io l'ho vista prima
E dei grandi una città
Particolarmente emblematica lo è tuttora ma in termini ottici moschee
Chiese tutte le religioni del Medio Oriente tra le più antiche
A quelle più recenti erano lì e coabitavano erano insieme
Con una bellezza straordinaria anche nell'architettura
Ebbene oggi
Chi parla la Giunta uno Bombay barile
Sono Razzi
Sono
Bombole di gas quelli dell'opposizione vale il bond sono il Governo
Loro
Bomber cloro raggi
Citti inni colpi di mortaio queste Orsoni rumori che consentano nella città attualmente e gli occhi di avete visti gli occhi di ombra
L'altro ieri
Quel bambino che con il suo silenzio dignitoso
Ci diceva ma
Non capisco ma perché
Che cosa ho fatto di male perché questa cosa deve continuare così offrono solo per caso in questo quartiere mica è colpa mia
Bene
Per questo e soprattutto per questo come dicevi giustamente
Due giorni fa
In una riunione a cui c'erano ventotto Paesi
Tutti coinvolti tutti con la capacità di influenzare quel conflitto non per caso
Ho battuto i pugni sul tavolo diplomaticamente Mario battuti e ho detto signori
Cosa serve questa riunione non è arrivato un solo convoglio
Ombra e lì che ci ricorda
Fatti
E infatti ci sono
Una tregua di quarantotto ore o questa o è inutile che ci parliamo
La Russia
Quel pomeriggio
Io lo feci l'appello alla mattina ha risposto ricchi
E io
Detto questa è una ottima decisione ora
La parola passa al Governo
E all'opposizione mentre questi fanno tra le varie parti
E stiamo spingendo in quella direzione dopodiché
Mio augurio e la volontà e che i primi convogli possano partire
Durante quelle quarantotto ore di ogni settimana almeno uno spiraglio
Il tempo preme chiaramente perché
La città e da giorni soprattutto la parte schiaffeggiata
Ora
Mi domando e dei tempi
Ma una pausa cosa fa in un conflitto del genere bene vi posso garantire
A parte il fatto che le vie del Signore sono tante che
Le pause l'ho visto in passato
Hanno
Può tutto se non altro salvare tante vite dare un momento di respiro al cliente in una spirale continua e due a volte rompere la spirale
Per dare invece una possibilità a chi si sente portato solo in una spirale di guerra adire al momento forse possiamo negoziare qui non sta mi cento nessuno chi sta morendo sono solo i siriani
Per questo questa pausa è importante
Concludo nel dire che
Vedete a lecco lecita tono un po'come le nostre vite cari amici quando le cose
Sono difficili quando siamo in difficoltà noi abbiamo bisogno della fede
E della fede noi stessi ma proprio bisogno di sentire
La fiducia degli altri
La sensazione che
Non siamo un caso impossibile non siamo d'abbandonare perché siamo un caso disperato che ogni giorno torna per cinque anni a dire ma questa è una guerra impossibile no alle pomeridiana simbolicamente quindi tutta la Siria sentire no noi siamo con voi c'è un vecchio
Motto
Che ho sempre seguito perché mi aiuta a superare i momenti inevitabili di frustrazione
Che quello
Ai provato
Hai provato duramente
C'hai provato a fare qualcosa
A fare una differenza
E hai fallito
Bene riprova di nuovo
E fallisce in meglio e fallisce ancora è riprova ancora è non mollare ed è quello che sento di cui abbiamo bisogno grazie
Penso
Che ci siano dei momenti
In questa
Particolare manifestazione che il Meeting di Rimini in cui si sente
Che seppur per un pezzettino però il
Per un millimetro
Per un'occasione
Breve come un battito di ciglia però passa anche un po'la storia
E sicuramente questo intervento
Dell'ambasciatore Staffan De Mistura con questo sforzo che in queste ore
Da questo sforzo che in queste ore
Può determinare lo spazio
Come noi ci AUSL richiamo può determinare lo spazio la riapertura di uno spazio umanitario sua le può
Ecco ci fa sentire di essere in uno di quei momenti e io
Mi sento di ringraziare ancora l'ambasciatore
Per la sua presenza e per questo sforzo
Eccezionale per questa non
Non cedere
è questa
Pensa
Allora arriviamo alla chiusura ideale di questo nostro percorso e la chiusura e
Con chi oggi
Siede sulla seggiola molto scottante del Sindaco la Pira
La sedia
Appunto da quella sedia La Pira aveva lanciato
Ha lanciato questa
Questa idea delle città che non possono morire
Dell'unità e del pluralismo come abbiamo sentito è questa questa
Questo desiderio invincibile riprendere
Il motto che ascoltavamo prima questo desiderio invincibile di positivi
Già
L'ultimo nostro ospite e appunto il sindaco di Firenze l'attuale sindaco di Firenze Dario Nardella
Altre
Ora
In realtà
E questo è un aspetto al quale tengo particolarmente
Con il Sindaco una bella sì per una bella non è soltanto un ospite di questo incontro perché
Come avrete vo modo di vedere anche tra un attimo questo nostro incontro
Anche come man ci sono alcune delle relazioni
è stato possibile attraverso una collaborazione che col meeting e si è realizzata tra l'Amministrazione comunale
Di Firenze il meeting
E questo mi sembra un punto di novità molto importante mi sembra nella linea di quello che sia il Presidente Napolitano che il Presidente Mattarella
A ha ribadito in questi questi due eccezionali occasioni cioè del Meeting di Rimini sta sempre più diventando un'occasione un grande una grande risorsa un patrimonio per il bene comune e quindi anche per le istituzioni italiane di qualunque colore e di qualunque bandiera di qualunque orientamento politico ma chi vuole creare spazi di bene comune qui al meeting troverà comunque un un punto di collaborazione
Troverà una possibilità di
Essere aiutati e anche di amplificazione di quel che si fa
E questo è un po'quello che è successo in questo incontro perché
In realtà l'incontro di oggi nasce
Come dire facilitato e avviato da una
Evento che c'è stato a Firenze
E del quale abbiamo adesso una presentazione che invito tutti a da guarda
Venti di fattibilità due mila otto due spinti ad uso turistico deriva
Invece
Emittenti sovrani entrino
Signori ambasciatori dal Presidente infatti
Diplomatici rappresentanti del Governo
Sindaci delle città tutto il mondo signore e signori
Benvenuti a Firenze benvenuti Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento
Venti
Al
Siti
Gesti forse andrebbe non senza
Tende a non essere stata ai siti
Cinquanta
Systems
La fiducia una vera pace
Vivendo un progetto politico
Non una panacea palliativo
Grazie
Ma
Di
Sia
Ma
Disse
Politico socialista Filippo
Futura
Alla vigilia di una prima guerra mondiale
Se vuoi la pace e no preparare la guerra
Se vuoi capaci
Prepara capaci
Debitori vogliamo dare il nostro contributo
Qui
Oggi tutti insieme
La domanda è molto semplice questa eredità
Che
A
Acquisito di questo sogno di questo impegno del Sindaco la Pira oggi che Jean sta
Tante quante ne aveva ieri almeno
Grazie anzitutto a tutti voi un grazie speciale per l'attenzione che avete dato anche da qui al meeting
Alla alla mia città
E soprattutto a questi temi che sono quanto mai attuali
E legati alla vita quotidiana di ciascuno di noi
Questo video breve
Ha raccontato
Queste tre giorni che abbiamo dedicato proprio
All'eredità di l'attività di cui parlavi tu Andrea ovvero
Questo tentativo di chiedersi e di chiedere quale ruolo possono avere le città nel mondo
Questa domanda
Drammaticamente posta a tutte le istituzioni internazionali allora
Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale in piena guerra fredda La Pira la fece a un centinaio di sindaci provenienti da tutte le città del mondo molte capitali
Fu un incontro straordinario incontro nel quale ad esempio
Il cardinale di Firenze abbracciò
Il Segretario del Partito comunista del soviet di Mosca che era praticamente l'autorità più importante di quella che era la città simbolo del fronte avversario dell'Occidente dunque in ipotesi anche
Della blocco cristiano
Ma fu solo uno degli episodi di quel periodo ecco io credo che
Firenze abbia oggi
Lo stesso compito che aveva allora ovviamente
Un compito che va
Assolto in un contesto diverso ma dove se ci pensiamo
I temi
Il filo conduttore rimane lo stesso a cosa mi riferisco mi riferisco proprio a quello di cui avete parlato voi fino ad ora ovvero le città
Pensiamoci bene
Lecita allora come oggi
E come in tutto l'arco della storia dell'umanità
Sono state il luogo
In evoluzione dell'umanità
E allora come oggi sono da un lato lei destinatari dei drammi
Più
Pervasivi
Abbiamo parlato dell'immigrazione del terrorismo potremo parlare del cambiamento climatico
Delle povertà dell'eguaglianza ma allo stesso tempo sono i luoghi dove poi trovare le soluzioni a quei drammi
Come tu hai ricordato a proposito di Giorgio la Pira lì lecita sono i primi spazi di libertà nel quale si muove l'uomo e nel quale l'uomo può in modo creativo trovare soluzioni perché
Perché queste soluzioni non partono da concetti ideologici o astratti
Partono dalla verità ed alla concretezza della vita dell'uomo e della vita dell'uomo non come singolo ma nella comunità
Per questo
Io credo che non abbiamo meno speranza di allora anzi vorrei osare e dire che oggi
In un'epoca in cui tutto sembra
Remare contro le nostre aspettative i nostri ospiti ci di pace di sviluppo di fratellanza abbiamo più speranze
Perché abbiamo un mondo globale nel quale
Più rapidamente possiamo creare connessioni alleanze fronti
In questo caso
Le città sono davvero
Secondo me le protagoniste della nuova globalizzazione
Ieri
Questo bell'incontro che ho seguito
Da lontano del Presidente della Repubblica qui al meeting
Mattarella in un passaggio
Al
Ha detto che è una pericolosa illusioni rifugiarsi nella dimensione nazionale sperando così velleitaria menti di difendersi dal mondo globalizzato
I nazionalismi che influenzano le politiche nazionali l'idea che gli Stati nazione siano sufficienti a se stessi
Ecco perché
Perché non bastano più
Perché
Le ragioni delle cancellerie nazionali spesso confliggono con quelle che sono Bevere tendenze
Che la globalizzazione chiede
Per risolvere i grandi che ci attraversano le persecuzioni
Di e
Il terrorismo
E in questo le città sono e saranno un punto di riferimento per la comunità internazionale
Giorgio la Pira tra le tante frasi che ci ha lasciato ci Anci ricorda anche che le città
Superano con la loro storia millenaria di Arba Keira
Quanti anni sei mila sette mila anni di storia
Firenze sembra piccolissima confronto perché abbiamo soltanto duemila anni di storia
Travalicano i confini
Della storia delle Nazioni
E infatti capire diceva i regni passano le città restano
E giustamente come ha ricordato qui il direttore del Bardo perché restano le città perché sono le loro anime
A rimanere
A rinnovarsi a trasformarsi
Attraverso l'evoluzione delle loro comunità e anche quando vengono distrutte vengono ricostruite
Così come Tunisi sorge sulle
Sui resti di Cartagine
Ho tantissime altre città allora questa funzione questa missione oggi questa è la domanda che ci poniamo come possiamo recuperarla io credo che possiamo recuperarla
Lavorando
Impegnandoci perché i Sindaci recita del mondo possano il più possibile riconoscersi in un destino comune ed esercitare questa forza con l'aiuto delle popolazioni
Chiedendo alla comunità internazionale di essere riconosciuti come protagonisti
Io ho avuto la fortuna il privilegio vorrei dire di partecipare nel luglio dell'anno scorso
All'incontro che Papa Francesco ha voluto organizzare con settanta sindaci provenienti da tutto il mondo sulla sua enciclica lauda posti
Sul tema del cambiamento climatico
E lui
Ho compreso quale fosse il potenziale delle città
Il Papa non ha chiamato i Capi di Stato
A parlare dell'inquinamento e del e di come si può vincere
Ha grande sfida drammatica del cambiamento climatico non ha chiamato i Ministri dell'ambiente
Non ha chiamato gli scienziati
Ha chiamato
Idealmente
Recita attraverso i settanta sindaci già invitato
Cosa che si ripeterà quest'anno a novembre perché su invito del Sindaco di Madrid
Ancora una volta Papa Francesco ha chiamato
Questi Sindaci per parlare dell'accoglienza
Ecco mi piacerebbe
Che oltre
Al Papa anche le istituzioni laiche comunità internazionali chiamassero i Sindaci ma non per riconoscere come dire un volo in termini di immagine
Ma per riconoscere la funzione che le città proprio in ragione della loro storia della loro forza tra loro energia di quello spazio
Di libertà e di creatività che possono esprimere
In ragione della esperienza che ogni giorno vivono
Qualunque sia la loro grandezza
Che si chiamino Lampedusa
O Mogadiscio
O daccapo New York
Sono in grado di offrire
In questo i sindaci
Io credo possono
Fare
Molto
In che modo utilizzando anzitutto la cultura un altro tema di cui
Si parla
Perché perché la cultura è il vero antidoto all'ignoranza e dunque la cultura riprendendo il bellissimo titolo che ha scelto il meeting quest'anno la cultura e in virtù
Per definizione la cultura porta ciascuno di noi
A
Incuriosire Ricci e spingerci a conoscere l'altro
Per definizione la cultura è il confronto
è lo studio
E la conoscenza
Dunque è
Il prendere ragione di qualcosa che oltre il semplice io oltre noi stessi
E in questo lecita
Sono luoghi di confronto sono luoghi di convivenza
Pensiamoci
E
Anche quando parliamo di guerra non sono mai lecita muovere le guerre citarle subiscono le due
E quando le subiscono continuano a vivere giorno dopo giorno un sindaco quando si alza soprattutto nelle città ovviamente
Non voglio dire più sfortunate ma che hanno condizioni sicuramente più difficili della mia quando si alzano la mattina non aspettano un vertice dell'ONU o la
Vertice dei Capi di Stato e di governo di Bruxelles
La mattina si alzano e hanno una comunità da portare avanti
E insieme ai loro cittadini devono portare avanti a loro città anche si sono attraversati dai drammi
In questo senso vivono l'urgenza della vita della comunità e l'urgenza della vita comunità della comunità ti porta a sperimentare concretamente
Dei modelli degli strumenti di convivenza
Noi ad esempio abbiamo promosso
A Firenze
Sulla scia di la Pira
Progetti di dialogo
Interreligioso
Lanciando il progetto di una scuola internazionale per il dialogo interreligioso insieme al nostro cardinale all'Imam e al rabbino
Abbiamo sottoscritto con l'Imam di Firenze
Un patto per la cittadinanza affinché le moschee siano luoghi aperti e non esclusivi luoghi di culto ma anche luoghi nei quali si possa scoprire una convivenza
E anche attraverso la cultura abbiamo trovato del dei delle connessioni che non avremmo mai immaginato con le città del Mediterraneo ad esempio
Con il muso del Bardo abbiamo un progetto con gli Uffizi
Per lavorare insieme sulla promozione della cultura che accomuna i nostri popoli ma con la Tunisia come accennato prima il direttore
Ci siamo messi al lavoro e abbiamo avuto l'onore
Insieme l'Università di Firenze
E di Siena di scrivere insieme alle istituzioni tunisine e qui c'è
Un esponente illustre della storia della costituzionalizzazione della diciamo sì processo di costituzionalizzazione
Bussate fa del Mossad
Abbiamo cominciato a lavorare alla nuovo ordinamento degli enti locali in Tunisia perché in Tunisia non c'è una storia un'esperienza di
Democrazia dei comuni
E come città di Firenze abbiamo portato la nostra esperienza
E così a ottobre
Saremo in Marocco
Nella città di fette
Per aprire
Una piccolo dipartimento della Facoltà di architettura della nostra Università dove i ragazzi
Le ragazze e ragazzi marocchini potranno studiare
Nella loro città nel loro Paese senza sentirsi costretti dall'urgenza di abbandonare
Il loro Paese per cercare un futuro altrove
Dunque
Lo sviluppo non si può misurare solo in termini meramente economici parte anzi proprio dall'incontro tra esperienze progetti legati alla cultura in questo le città sono
Protagoniste
Sono
Dei punti di riferimento
Per questo
Io penso che limiti
Per come è nato per i principi su cui si poggia per i valori
Che respinga che vive
In ogni edizione attraverso i vari incontri può accendere
Dei riflettori come ha già fatto ma ancora di più sul ruolo e sul lavoro delle città
E sarebbe bello
Che a partire da quest'anno anzi dalla prossima edizione ogni anno i sindaci di diverse città si possano ritrovare
Per confrontarsi
Discutere insieme soprattutto avanzare proposte soluzioni
Perché non
La verità
Parte dall'esperienza dell'uomo e l'esperienza dell'uomo trova un momento di massima libertà e di massima che attività nella dimensione comune della città piccola o grande che sia
E sindaci sono in qualche modo dei portatori di questa esperienza
Io credo che
Attraverso l'esperienza del meeting noi possiamo sollecitare
La comunità internazionale ad ascoltare
Le voci
Dei cittadini attraverso i loro Sindaci le voci di garba kit come quelle di Corbani
Le voci di Tunisi come quelle di vacca
O di Mogadiscio
Perché soltanto così noi potremo riportare la politica ad una dimensione dell'uomo
Dell'esperienza concreta
Altrimenti rischiamo di essere destinatari inconsapevoli di decisioni che vengono assunte come in laboratori
Sulla base di presupposti astratti
Che non partono dall'esperienza del territorio che non partono dalla verità dell'incontro tra gli uomini tra le culture tra le religioni e dunque anche tra le città
Sarebbe bello che il meeting abbracciasse questa idea e forse avremo più attenzione dalla politica mondiale internazionale perché soltanto così noi possiamo portare una soluzione Giorgio la Pira aveva visto bene
Quello che era il rischio della bomba atomica oggi si chiama terrorismo si chiama violenza e non a caso i terroristi
Colpiscono le vite umane
Della cultura i simboli della cultura
Palmira
Piuttosto che il Bardo può
Come è successo nel mille novecentonovantatré la mafia scelse gli Uffizi per colpire al cuore d'Italia
E minacciare
Il Paese
Ecco
Se noi uniamo questi valori la cultura l'incontro le città le comunità
Possiamo chiedere
Alla comunità politica internazionale chi si assuma davvero la propria responsabilità incontrando
Le città e le com'unità questo sarebbe molto bello e sono sicuro che il meeting potrebbe svilupparlo perché è nelle sue corde come abbiamo visto anche nell'incontro di oggi
Con il vostro aiuto con l'attenzione di tante persone del popolo del meeting ma direi dell'opinione pubblica internazionale i Sindaci soprattutto nei confini i sindaci che vivono il dramma
Che abbiamo visto oggi
Possono trovare grande entusiasmo grande spinta Energia hanno bisogno di voi sindaci
Perché non c'è niente di più forte che il sorriso l'incoraggiamento di un cittadino per il proprio Sindaco ma non solo del proprio cittadino dei cittadini del mondo e i sindaci sono dalla parte delle comunità
Di tutto il mondo perché vivono con i loro cittadini quello che succede giorno per giorno
Questa è la nostra speranza io credo che sia questo il messaggio che Giorgio la Pira oggi ci lascia con il suo lavoro con la sua testimonianza di sindaco di una grande città
Ringrazio
Ringrazio a nome di tutti il Sindaco Nardella
Che ha chiuso questo suo intervento
Con una proposta
E
E e penso esprimendo il pensiero di di
Degli organizzatori del meeting di noi che siamo qui
Innanzitutto di prenderà atto con grande soddisfazione che se uno dei risultati del meeting è quello di gettare le basi perché i sindaci
Cioè perché le istituzioni decidano
Di stringere
Di di aumentare la capacità il potenziale di relazione
E di creare le condizioni dunque per un dialogo e per una testimonianza di quella strada per la pace
Per cui papà Francesco e il Presidente Mattarella ci hanno
Come
Posto l'obiettivo bene
Il meeting sarà fin ci si modi poter contribuire a questo a questo progetto sarà felicissimo di poter creare le basi perché ci sia questo incontro
E se questa cosa può diventare come
Anch'io mi auspico stabile potrebbe diventare veramente un un'occasione sulla quale costruire
Relazioni e aumentare l'impatto che una manifestazione come questa nel mondo
E chiudo
Perché
Quest'ultimo accenno
Sul ruolo della comunità chiudo
Velocemente
Tornando al nostro punto di partenza perché
è un po'il
Il filo ideale che allegato questo incontro che questo famoso questa famosa proposta di la Pira questo famoso incontro in quella sede in quell'anno
In realtà non in quell'edizione ma in un'edizione successiva
La Pira invita con forza perché riteneva che fosse uno dei protagonisti di questo dialogo un grande filosofo del momento Martin Buber
Martin Buber ha un grande filosofo ebraico
Ed è legatissimo al nostro titolo perché in uno dei suoi libri più importanti si intitola in principio era la relazione è uno dei
Dei grandi pensatori che ha
Proprio
Messo a fuoco l'idea della relazione io tu il nostro tema e La Pira voleva tutti i costi
Che anche Martin Buber partecipasse a questa riunione
Lui non poteva
Ma manda una lettera
Che mi sembra sia come un po'il condensato di questo appello all'impegno non delle grandi istituzioni non
Non di chi è distante ma l'impegno di ognuno di noi dice Buber che non può partecipare
Lo ringrazia dell'invito e dice la storia moderna
Pretende di insegnarci che la pace è possibile solo se i Governi arrivano ad un'intensa
Dopodiché i popoli li seguono
Noi pensiamo differentemente
In un'ora
Quale questa
In cui è finito ciò che chiamiamo storia moderna
Scriveranno il sessanta
E dove speriamo qualcosa che non ha ancora un nome
Cominci
In questo momento è necessario prima di tutto che gli uomini di buona volontà si parlino come solo loro sanno fare con tale espressione evangelica io mente do coloro che in questo momento caotico
Vedono in comune la realtà della situazione umana
E tendono in comune verso un consorzio comune umano
Che si aiutino a guardare
A desiderare
A parlare veramente
Che si ascoltino veramente
E allora i popoli vi seguiranno e i Governi seguiranno i popoli questo è il momento
E io con questa
Mi pare
Eccezionalmente utile fratelli Martin Buber chiudo questo incontro ringraziando
I nostri relatori e a distanza Sindaco Nicolini
Ringraziando tutti voi
Avete partecipato
Eccome
Saprà chi ha seguito alcuni dei nostri incontri debbo chiudere richiamando una cosa decisiva cioè
Prosegue la campagna di Fund raising del meeting
Chi pensa di aver già sentito questo avviso un errore cioè in effetti una piccola modifica che adesso
Cogliere
Incoraggiati dall'esperienza positiva dello scorso anno rilanciamo a tutti la proposta di contribuire a costruire il meeting perché voi sapete che non ha altre fonti di sostegno se non il contributo di ciascuno
Nei padiglioni troverete numerose postazioni dove donare le donazioni debbono avvenire unicamente nei punti riconoscibili dal luogo della campagna grazie ancora vuol meeting a tutti