Carcere di Opera: incontro al termine della prima visione del docufilm di Ambrogio Crespi "Spes Contra Spem - Liberi dentro"

Oggi
Amico
Un
Ma intanto buonasera a tutti e grazie di essere qui Broggio dove
Brogio
Che è un piano facciamo salire quasi tutti e di là rimane nessun ciò grazie di essere qui perché e comunque per noi un momento importante
E questo
è nato
Per noi quasi per caso magari per
Per chi l'ha ideato no
Perché in occasione del Congresso i radicali
Contestualmente all'autorizzazione a fare il Congresso fu chiesto di individuare alcune persone a cui fare delle interviste operatori detenuti che erano stati condannati terra nel cast ostativa
Quindi diciamo che tutto nasce praticamente senza una preparazione
è quello che abbiamo visto montato sono del
Come dire dei pezzi interviste a ruota libera che tutte le persone sentite hanno rilasciato
E questo mi piace sottolinearlo perché persone penso che sia la grande forza di questo documentario
Non c'è nulla di scritto non c'è un copione c'era un'idea da parte di chi ha gestito e condotto le interviste
E il risultato né in quello che
Abbiamo visto
Mi sa che dobbiamo tornare a Venezia
Perché ci hanno battuto le mani indico Longoni quando l'uomo non avvenga
Fermo non voglio
Intanto ringrazio
Anche la dottoressa Di Rosa Presidente facente funzione il tribunale di sorveglianza
Dottoressa Caffarella c'era prima anche la dottoressa Crooke
Ed è importante in questo momento per me la presenza dei magistrati di sorveglianza
Si parte allora
Perché
E cioè il
Il limite ostativo
Della
Del reato
Ma il cambiamento del fatto
A tre diciamo tre punti
Uno chi decide di cambiare
Due chi questo cambiamento deve in qualche modo accompagnare
Chi questo cambiamento lo deve valutare
Ognuno dei tre punti può sbagliare
Tutti insieme possiamo pensare
Che al di là di quale sarà il risultato del cambiamento perché il cambiamento è una cosa interiore non è una cosa che serve per avere un beneficio
Non si cambia per avere un vantaggio
Si cambia perché si riconosce nei
E aver commesso degli errori
Si vuole magari fare qualcosa
Rari pagare in qualche modo
Va beh questo è giusto l'applauso chiuso la porta agli operatori di ho strappato al magistrato di sorveglianza è giusto l'applauso i protagonisti
Ma direi a tutti voi
Qualcuno
Qualcuno è venuto qualche valido motivo
Primo fondamento
Primo serena
Perché questo è un momento importante anche carcere
Polemica
Quindi passo la parola
Grazie tecnicamente
Tecnicamente magari
Lo dice Ambrogio anche
è veramente l'artista di questa
Di questa opera straordinaria
Io ho riflettuto molto sul termine opera
Opera il nome di questo carcere no luogo di privazione della libertà luogo di ispirazione della pena
Ma io ho scoperto
Venendo
Questo carcere per la prima volta
In occasione del Congresso di Nessuno tocchi Caino che opera poi ha un significato più diciamo letterale
Cioè il luogo in cui si creano
Delle cose
Un laboratorio
In cui si
Compiono atti creativi
Di cose nuove
E io credo anche di persone
Nuove o comunque diverso da quello
Che erano quando
Sono finite qui dentro dal giorno diventate nel tempo
Giorno dopo giorno persone persone diverse
Questo è un carcere che me porta davvero tanta emozione
Perché non solo per le persone che ho conosciuto
Che sono
Le persone detenute certo
Ma anche le persone Marco Pannella direbbe decrementi
Cioè gli operatori penitenziari
Che ho conosciuto straordinari dal direttore Giacinto Siciliano comandante Amerigo Fusco commissario tra limito ma tutti gli altri che peraltro avete anche
Ho ascoltato che hanno
Forse perché si trovano in un carcere che si chiama opera stanno compiendo un'opera straordinaria
Quale
Quella di cercare di far uscire
Da cui persone diverse da quelle che erano quando sono
Entrare
Molto euro
Leonardo
Investitura
Che la società dovrebbe riconosce perché in realtà quello che voi state facendo detenuti e decrementi
è un servizio alla società
Perché prima o poi
Uscire
Io non credo che l'ergastolo ostativo sia davvero eterno perpetua
Perché sono convinto di una cosa NO la riprova di quella cosa di cui sono convinto
E qualcuno di voi l'ho detto nel filmato che lo ostatività all'ergastolo ostativo innanzitutto una Guardian mentale
Di cui
Sia prigionieri
Se si riesce a liberarsi di questa cambia da questa gabbia mentale quindi non fisica nel senso che per liberarsi definitivamente bisogna uscire fisicamente io sono convinto che poi
Anche lo sto attività fisica in quindi la libertà potrà essere
Conquistata
C'è sempre una frase che io ricordo cioè quella di dire del Mahatma Gandhi che decisivi innanzitutto tu il cambiamento che voi vedere nel mondo e negli altri
Chi ha avuto la forza di cambiare io credo
A creato
Degli effetti anche sull'ambiente circostante sul mondo in cui vive sulle persone con cui
Con cui vite
Dico
Qui ci sono almeno due persone
Che quando noi ci siamo incontrati la prima volta non erano mai uscita in permesso hanno l'ostatività hanno l'ergastolo ostativo
Forse sono le due persone che più
In maniera più veloci hanno maturato questa completo di consapevolezza di liberarsi innanzitutto mentalmente della gabbia dell'ergastolo ostativo
C'è qui Roberto Cannavò
Credo
Uomo pertanto verso
Congresso durato
Due o tre giorni non mi ricordo
Tre giorni
Due giorni e mezzo primo giorno intervenuto da ergastolano ostativo però dicendo state attenti miei compagni
Io
Io non ce l'ho Verga sono stati poi non lo sento l'ergastolo ostativo mentalmente e me ne sono liberato
Io non so come è successo l'indomani mattina chiede la parola va al palco che era lì e in lacrime dice
Ottenuto un permesso premio il primo di dieci ore diciotto
Si è svolto in relazione
Codice Ciro Zamora anche lui mai uscito in permesso
Beh la prima volta che è uscito in permesso per incontrare la sua famiglia ma anche
Sua figlia speranza
Grazie lui ha detto io ho una figlia che si chiama speranza rispondendo alla domanda sulla speranza
L'ammontare
Ebbene a cui tengo di più
Io credo questo sua emozione questo suo affetto questo suo volevo dare addirittura
Ha una figlia il nome speranza
Ha creato
Poi l'effetto che lui è uscito un permesso per venire al Festival del Cinema di Venezia a presentare questo ce ne sono altri che sono qui poi magari
Vito garitta hanno vinto ciclo stesso Alfredo
Posso dirlo al freddo che è scritto
Un'opera anche tu perché sei all'opera un romanzo che
Lo ritengo elemento bellissimo che merita di essere pubblicato che non nasconde nulla della tua vita dell'altro storia passata
Ma anche lì c'è il cambiamento merce
Questo alla sala del Congresso di Nessuno tocchi Caino l'ultimo congresso a cui ho partecipato mattoni
Questo lo
Più avere
Tutto
Barocco
Poteva
Ma copia del documento
Al congresso di Nessuno tocchi Caino di cui al però Presidente puntiglio
Guarda caso spesso con trasparenza stata la cifra della sua vita
Lui ha coltivato la speranza nei confronti di
Di chiunque
Non ha fatto altro nella sua vita che
Instillare speranza
Di tutte le parti del mondo in cui è andato
Sia c'è speranza per le persone che vi vogliono bene diceva sempre delle persone cui volete bene
Guai
Non incardinarla quota capitaria non è un fatto solo personale ci sono persone anche di aspetto persone che vi amano persone chiamate
Esserlo coltivarla
Un dono innanzitutto
Non v'è assente ma per gli altri
Perché con questo film di Ambrogio straordinario e riuscito l'articolato fuori
Da voi tutti da tutti anche dagli operatori quello
Ecco questa voglia di cambiamento che
Di cui questo film il manifesto per il manifesto del cambiamento
Operante davvero un'opera un laboratorio del cambiamento che noi vorremmo estendere anche molte altre carceri è un modo concreto io credo che rispetto i danni che si sono procurati nella vita
I disastri le cose
Sono il reparto anticiperebbero
Si può essere soltanto
Degli operai avviene da opere anche operaio
Di
Ricostruzione
Chi ristrutturazioni di riparazione
Di conversione
Di quelli che si era in qualcos'altro quindi rinascere ad una nuova vita questo il manifesto del cambiamento della
Della riconversione e voi
Tutti ne siete stati
Gli artefici
Io voglio dire che innanzitutto questi sono ringrazio voi che siete stati protagonisti di questo film ringrazio personalmente
Perché mi aiutate
Ad essere un po'giudice
Diversi testi
Io credo che ogni essere umano
Dovrebbe
Sempre di più fare i conti
Con quello che si fa della sua vita
Anche quelli che stanno fuori e che si ritengono tanto buoni
E credo almeno questo è un aiuto che sicuramente voi mi state dando fra l'altro con
Elisabetta
Con Sergio ma anche con Ambrogio
Noi abbiamo un
Grande compito
E chissà perché siamo convinti
Che quella persona che ci ha lasciato quattro mesi fa il diciannove maggio un po'ci controlla
è presente
Lui diceva la compresenza dei morti e dei viventi
E noi diamo con voi perché dobbiamo portare a termini avanti questa missione
Che Marco ha fatto tutta
La sua vita e i e che ha fatto della sua vita una missione
Allora ci siamo dati per esempio questo ho appuntamento
All'ultimo congresso del Partito Radicale chiare al quale ci siete mancati
Noi avremmo voluto avervi Corno lui nel carcere di Rebibbia per celebrare questo congresso
La mozione ci ha dato degli impegni
Che per hanno ci sembrano innanzi pensate lo voglio dire
Sarà dobbiamo passare sembra ridicolo se ci sente un'altra forza politica si mette a ridere dobbiamo passare da mille
A tremila iscritti
Circa oltre mille iscritti ma dove a Roma a Mila no in tutta Italia
Insomma sembra proprio un risultato minimo
Però per noi tre mila iscritti entro il trentuno dicembre
Delle due mila e diciassette e
E tre mila iscritti entro il trentuno dicembre del due mila e diciotto significa averi e la speranza di potercela fare
Perché di se raggiungiamo questi due obiettivi
Convocheremo il congresso vero del Partito Radicale
Ma Marco ci diceva sempre che il
Partito uno strumento
è uno strumento che deve essere efficace
Che deve avere degli obiettivi
è un cammino che va fatto insieme agli altri
Noi questo cammino abbiamo scelto di farlo con voi e quando dico voi non mi riferisco semplicemente
Ai detenuti mi riferisco al direttore Giacinto Siciliano ne riferisco al comandante perché
Io due giorni fa stavo davanti al Ministero della giustizia
Per fare una manifestazione
Assieme ai commissari di polizia
Rita Bernardini sarei andato a fare la manifestazione insieme i poliziotti penitenziari
E perché ci credo molto questa cosa della comunità penitenziaria insistono polli perché nei loro confronti
Danni
Vengono violate le norme che sono in vigore
Per voi
E per molti di voi c'è all'ostatività che
è assolutamente contraria
All'articolo ventisette della nostra Costituzione proprio perché non dà la speranza per loro è una piccola cosa ma pensate esci quanti piccole cose di violazioni
Se consideriamo quello che prevede l'ordinamento penitenziario dobbiamo abbattere
E lo dobbiamo fare insieme io ho in questo ci credo tantissimo perché aiutate voi voi meni
Ad essere diversa e soprattutto a corrispondere a quello che Marco ci ha dato con la sua vita
Siccome io sono ossessionata dal tempo
E pensavo mentre stavamo riguardando questo docu film che sono passati nove mesi da quando eravamo qui a AdC il venti dicembre
A con il congresso di Nessuno tocchi Caino ad oggi che siamo il ventidue settembre
Per a presentare quello che avevamo concepito in quelle congresso
E presentare quindi quasi
è nostro figlio che questo docu film
Del quale noi oggi dobbiamo avere cura averne cura insieme
Nel
Progetto di vita di vita del diritto che Space contrasta M. titolo di questo docufiction
Titolo del Congresso di Nessuno tocchi Caino e moto che ha ispirato come ha detto anche prima Sergio
L'intera vita di Marco Pannella io penso che il a far crescere questo
Progetto dobbiamo tenere conto che sta avvenendo in un momento in cui noi abbiamo un Ministro della Giustizia Andrea Orlando che ha preso le distanze
Dal populismo penale fomentato da quelli che lui definisce gli imprenditori della paura lo stiamo portando avanti questo progetto spesso conterà spenda
Con un capo dell'Amministrazione penitenziaria che ha preso le distanze perché è contrario dall'ergastolo ostativo con questo segnando indubbiamente quantomeno un mutamento culturale a livello di Amministrazione della Giustizia e del carcere e quindi della stessa comunità penitenziaria fa appunto di detenuti e di
E di dei tenenti che sono me oggi è chiarissima mente dalle testimonianze che sono state raccolte in questo tout-court sim questo rapporto speculare tra l'uno
E
E la tra una e e l'altra e l'altra parte ma
Emerge soprattutto la forza soprattutto dalle testimonianze
Dei detenuti che proprio loro che ergastolani ostativi non hanno speranza
Hanno però
Saputo essere ed incardinarla questa questa speranza con
La loro vita con le loro esistenze con quello che han ho raccontato che è storia di deprivazione certo ma è anche storia di
Di liberazione in un certo senso c'è chi lo dice c'è chi lo dice questo
Questo lo confirmed è stato anche considerato da alcuni un elogio della galera
Io penso invece che questo d'ufficio in me sia un elogio delle infinite possibilità e potenzialità della persona umana
Infinite possibilità e potenzialità di fronte alle quali lo Stato
Secondo me si deve arrendermi ponendo un limite al tempo in cui può detenere una
Persona o con l'ergastolo ostativo ma anche nella condizioni di isolamento del
Del quarantuno bis
Questo dopo il film che è stato visto anche dal Ministro della Giustizia
Andrea Orlando alla Mostra del Cinema di Venezia vecchi lui nel nel nel commentarlo a un certo punto ha detto
Il messaggio più bello
Di di questo lavoro
è che fai essere speranza
E anch'io ogni volta che lo vedo una provvista una decina di volte netta o una forza enorme e quindi questo strumento sarà a fondamentali per la prosecuzione del nostro progetto spesso contrastanti che vede la costituzioni di laboratori del cambiamento anche in altre carceri
A partire da opera poi voga era
Parma ma altri altri Nenni avvieremo e che secondo me vede poter vedere anche una proprio partecipazione a partire dai proprio detenuti del carcere di Opera che hanno manifestato un livello di coscienza a
Ed è una elevazione della consapevolezza che dice molto per quanto riguarda l'amministrazione del carcere ma anche per quanto riguarda il modo in cui in cui si idee all'esterno del carcere quindi dice molto anche per i cosiddetti liberi per il modo in cui vivono o possono vivere o decidere di dividere
Mutando se stessi migliorando sì
E penso che che ci sia un valore enorme in questo
Dopo fine e anche nei laboratori che stiamo
Portando avanti nelle varie Carc ieri che è un valore disegno completamente diverso rispetto a quelle logiche per cui no al male si risponde sempre con il male
Hai momenti critici si risponde con legge emergenziali con un regimi speciali con ergastolo ostativo con quarantuno bis perché quello che emerge io lo trovo o molto più corrispondente quelli che sono i connotati del Partito Radicale cioè quelli della non violenza e quelli dello Stato di diritto connotati per i quali Marco Pannella addebita dopo un'intera vita sempre all'insegna
Della riconversione della possibili ta insomma di quelle infinite potenzialità che ogni persona a e può sempre esprimere
Abbiamo abbiamo detto tutto
Si
Ma sarò breve ma voglio dire una cosa intanto io questo documento in nero non volevo farlo e oggi siamo qua non me lo fanno perché non riuscivo a trasferire il il messaggio
Però già questo l'ho già detto lo ripeto
Non volevo farlo perché non uscì poteri forti la promessa Giuffrè da queste mura perché la gente all'esterno non percepisce cosa succede all'interno del carcere
Oggi abbiamo fatto questo progetto abbiamo fatto e devo dire grazie
Al direttore grazie a tutti voi ma grazie Alisa detta grazie a Sergio grazie ITA che
Con me
Da una vita che combattiamo io combatto insieme a lei in tante battaglie e sono orgoglioso di essere ancora qua con tutti loro
E Marco non è andato via Marco Pannella qua con noi perché Marco ci protegge e
Marco e mia madre che mio Angeloni protegge che qua c'è anche
Mio zio che qua presente perché vi racconto un è un episodio
Penso di
Di dirlo qua perché luogo giusto
Io in agosto parlavo con Sergio R allarmare tsunami facilmente qua ci mia moglie
E parliamo di spesse contrastante dovevamo fare delle cose
Che stiamo discutendo con prima con Sergio al telefono metto giù il telefono discuto con il fratello del uomo cambiate le cose che mi arrabbiavo quadra un certo punto mia moglie al mare che c'era la piscina in questo in questo in questa casa dice
Mio figlio si chiama Luca quattro anni
Michel Luca dove
Sì scatta un meccanismo io mio nipote corriamo a vedere dove mio figlio mio figlio mio figlio galleggiava in piscina
Senza vita
Era morto
Io prendo nipote raccoglie mio figlio morto io faccio uno un'operazione al cuore
Mio fratello si lancia
Riunito terroristi lancia comunque pazzo fa
Dieci venti metri di volo nere sì prende e
Si accanisce sulla bocca di mio figlio evita l'ossigeno io le faccio faccio il pompo il cuore
E lui ritorna a vivere oggi
Dico una cosa straordinaria perché Marco è qua con noi ci protegge perché mia madre mi protegge
Perché con questo Tufino
Alla fine di questo film
Ci sono i messa che dice vivi la vita dighe non perderla vivere la vita di dette la vita perché c'è solamente una vita e dovete farla
Non dette sprecarla perché questo è importante mio figlio e questo alla fine di questo film e mio figlio che corre tra la quella terra
E io
E io sono quel ragazzo col cappuccio che guardo mio figlio e questo è stato fatto prima dell'evento di mio figlio e quindi nulla capita per caso grazie a tutti voi grazie
Io chiederei alla dottoressa Di Rosa Presidente del Tribunale di Sorveglianza se vuole dire due parole
E chiedo di
Salire anche a professor Pugiotto che qui
Per la brutale
Dottoressa
Grazie
Io
Vorrei intanto ringraziarvi per l'applauso di prima perché lo vorrei prendere come un incoraggiamento sono stata da poco nominata Presidente del Tribunale di Sorveglianza
Vi ringrazio
Carmen
è un onore e naturalmente il carico di responsabilità col quale ho vissuto questa funzione a voi sapete
Che sono magistrato di sorveglianza da tanti anni mi mi si è rinnovato e mi si è enfatizzato perché
Appunto sento il carico di tutta questa avventura anche adesso vorrei compiere con i miei colleghi
E
A questo proposito vorrei richiamarmi a quella parole al vento la prima delle tante che mi hanno colpito nella
Nell'inizio nell'avvio della
Della visione di questo firma
è una parola che
è indicata tra quelle che
In
Scrive Marco Pannella e che abbiamo letto proprio sulla prima immagine e il vento porta cambiamento e il cambiamento è sempre segno di rinnovamento io vorrei che fosse un rinnovamento positivo
E vorrei che fosse un rinnovamento che ad assenso a tutti questi
Cambiamenti
Che sono la ragione
Bella del carcere il carcere non può essere una cosa fine a se stessa non è possibile che sia così
Non è possibile
Perché non avrebbe senso che lo Stato raccolga i corpi delle persone e li faccia condurvi facciamo loro condurre
Quella intanto non esistenza è stato detto così bene guardate avete fatto di quelle riflessioni che ci insegnano ci insegnano a davvero a fare e a fare
Sempre meglio il nostro mestiere ma fare prima di tutto
E
Quindi io credo che questo discorso del
Del cambiamento non può essere
Preteso
Dallo Stato non può essere oggetto di di richiesta se non
Rifluisce se non converge in una direzione che in qualche modo misuri l'esperimento ti che senso avrebbe chiedere ad una persona un cambiamento quando questo cambiamento deve essere sperimentato sono secondo regole interne alle mura e all'istituto penitenziario
è una contraddizione
è una contraddizione in termini vedete
Il cambiamento appunto come come si può altrimenti collocare e come possiamo noi giudici dottor siciliano valutarlo
Questori i nostri interlocutori sinti e siete voi l'équipe
Sapete tutte le informazioni che andiamo chiedendo
E e naturalmente la conoscenza dirette alla migliore conoscenza possibile che possiamo vedere delle persone che lo Stato ci ha assegnato incarico io sento fortissima questa responsabilità a chi mi conosce sa che non sempre lo sempre vissuta così mi sembra un po'un incarico così così grande così importante
Una una persona che prende il carico di giudicare il cambiamento
E la vita e il significato del percorso di un'altra persona questo alla fine i magistrati sono persone sono uomini e donne
Quindi ecco io spero che
Quei questo
Sì ma che abbiamo visto che è così importante e significativo perché tocca una delle vede invece dei degli snodi
Del sistema no il sistema scelto di tagliare i magistrati la possibilità di decidere in alcuni casi
A non non demandando
Alla allo sorella al conteggio del numero degli anni o comunque della situazione giuridica del titolo di reato e della lettura della sentenza di condanna questo facciamo sapete
Quando vediamo se è il titolo è ostativo quindi non si può fare niente oppure quando entriamo nel merito
Ecco speriamo che
La speranza che è contenuta nel titolo e nelle nelle e poi un po'in tutte le parole le testimonianze che abbiamo sentito e speriamo che questa e questa speranza possa portare a un cambiamento e ad una restituzione alla magistratura
E la possibilità di conoscete meglio di decidere con consapevolezza e valutare tutto quello che ci viene offerto di avere un proprio convincimento di assumersi delle proprie responsabilità diverse da quelle che in questo momento sono fuori legate
Attraverso queste preclusioni che
Impediscono Hillary entrare nel merito per per per lo Stato ha su alcune persone il giudice non può decidere al professor Pugiotto abbiamo parlato lungamente di queste cose perché abbiamo condiviso l'esperienza del tavolo ma di una dei tavoli degli stati generali
E quindi abbiamo già scambiato parecchie opinioni su queste su questo punto ecco adesso speriamo che appunto questo filmato possa costruire una nuova storia permettete anche a me di ricordare Marco Pannella
Io l'ho conosciuto quando ero a Roma sapete conosciuto una Nappi
Una parentesi nella mia esperienza professionale sono stata quattro anni a Roma ero un incarico
E ho avuto modo di conoscerlo abbiamo lungamente parlato proprio di tematiche della pena
Che con sotto tanti tanti risvolti tra l'altro all'epoca ero al Consiglio superiore della magistratura quindi lavorava in un'altra direzione per queste anche per queste tematiche
E quindi avevamo affrontato ragionamenti i di principio leggi che stavano per essere rate ci sono stati moltissimi interventi normativi e tra il due mila e dodici del due mila quattordici
E ci siamo lasciati con un con questo con questa parola che ricordo con questa frase bene continuiamo così allora chi ognuno per la sua strada
Ecco vorrei
I percorsi continuassero ad altro
Non lo ricordo
Ricordo per me è importante
è un
Ricordo ecco importante
Vorrei voglio condividerlo voglio condividerlo con con voi comunque stavo con questo saluto e con questo augurio che che prendo dalla vostra presenza
E che con il quale ENI intraprende questo nuovo cammino che per me così importante e vi ringrazio
Io mi guadagno da vivere studiando il diritto ma la mia vera passione il cinema per cui permettetemi di unire il lavoro e passione
Parlando di questo film in
In merito il cui auguro tutto è successo che ha chi avrà per almeno quattro ragioni
La prima è questa
Varcare la soglia di un carcere non ha esperienza quotidiana
Molti non lo fanno moltissimi non lo vogliono fare
Perché la società non è molto interessato a sapere cosa accade dietro le sbarre è sufficiente sapere che aveva rinchiuso perché possibilmente con l'apporto venga pare sta al più tardi possibile
Di più ma evito di questo film perché permette a tutti di varcare questa soglia
E di farlo
Il luminare andò la parte più oscura del diritto punitivo querelle appena fino allora morte
La seconda ragione
Che questo film mostra
La totale insensatezza prima ancora che da disumanità della prima fino alla morte
Le parole
Narrate dagli attori detenuti vivere in un modo diverso di sentire dunque di pensare quindi di agire
Sono persone cambiate
All'ATO versato tra infermi
L'inferno che hanno contribuito ad accendere fra gli anni Ottanta gli anni Novanta commettendo gravissimi Scialpi inusitato in atti
L'inferno di convivere per tutta la vita con senso di colpa per aver ucciso il prossimo proprio che invece andrebbe a spalmato come se stessi
E l'inferno di vivere una pena integralmente intramuraria e senza speranza
Eppure
Proprio per l'esperienza del dolore
Provocato alle vittime scaricata sui familiari provate si distrae dopo tanti anni di carcere anche duro queste persone sono diventate i giudici più severi di se stessi
Potrebbero testimoniare al mondo questo cambiamento
Non lo possono fare perché loro fine pena mai
Incito analisi
Si parla di Paola noia per indicare la posizione di un soggetto che condannato a rimanere per sempre quello che è stato in un solo momento della sua vita
Paga noia è l'opposto di metà Noviglio che è il cambiamento quello cioè che la pena deve sempre a cui sei deve sempre mirare la pena per Costituzione coprite incostituzionale Licastro ostativo perché contrario alla rieducazione e socializzazione
La terza ragione per cui questo film marito è successo che ha perché allora
E che mostra anche un'altra in senso al testo del regime del ricalcolo sto attivo
Quello per cui
Ci può uscire dal carcere social collabori utilmente con la giustizia
Bene
Se c'è una cosa che emerge
Dal racconto dei detenuti attori
La
Presa di distanza dalla logica dalla meccanica dalla cultura del loro originario sodalizio criminale
Ora
Questo
è il modo migliore di scrivere un manifesto conto la criminalità organizzata
Da parte
Ed è un manifesto
Tanto più potente
Ed è un manifesto il tanto più potente perché è scritto da criminali
Che smantella no
Sotto le domande
Di un utilizzo inviati un dantesco Virgilio
Solo Sergio D'Elia aveva la fruibilità per giocare questo ruolo come lo scalpello mantenendo il Maldarella no il monolite dell'immagine dell'ergastolano irriducibile
Eppure queste persone non possono
Uscire e raccontare queste cose
Perché come sapete il quattro bis dice che solo se collabori colgo segnare la libertà ci come le cose non accadono a caso qualche giorno fa stavo rileggendo un vecchio romanzo di Leonardo Sciascia così rimaniamo vivente radicale
La severità il capitano
Che racconto badate bene un processo da Matera Santa Inquisizione del mille seicentodiciassette né mi sono imbattuto in queste
Parole di Sciascia
Il far nomi di sodali dei complici è stato sempre del giudice inteso come in passato dalla loro parte
Come orrenda c'è la giustizia e far sedere anche se tardivamente strumento insomma come il vero ed efficace pentimento
Ora come allora questo è falso
Perché fra collaborazione ravvedimento non c'è
Identità
Si può collaborare per ragioni utilitaristica e strumentali il ravvedimento una cosa molto più profonda speculativo visto in questo film a riprova del fatto che ci può essere degni di una liberazione condizionale anche senza collaboratore
La quarta
La quarta ed ultima ragione
Che è comunque importante tanto quanto le prime tre e che merita di essere sottolineato
I protagonisti di questo film non sono solo i detenuti tumori
Ci sono anche
Le persone ed istituzioni che presto non loro volto e la loro parola
I detenuti del carcere il comandante del degli utenti Polizia penitenziaria di agenti di Polizia penitenziaria finanche il capo del data
Non era né facile né scontato essere presenti come uomini delle istituzioni in questo film e non era né facile né scontato dire le cose che sono state dette
Che sono le parole di chi ha piena consapevolezza del proprio ruolo istituzionale macchia anche contezza che la detenzione che in un affine nel tempo è in senso lato
E guardate
Tutto questo fa il paio con i titoli di testa dove compare un ringraziamento per la collaborazione della realizzazione del film alla direzione di questo carcere Dipartimento degli affari penitenziari
Io interpreto questa cosa nell'unico modo possibile
E cioè la presa di coscienza di detenuti detentori al cervello applicare celerità solo sto attivo non ha senso e che il suo superamento è una prepotente urgenza
Io ne sono
Rifiuto
Io personalmente nessuno così convinto che ho scritto massime uno di voi Carmelo Musumeci un libro per argomentare l'incostituzionalità dell'ergastolo
E dalle pagine di quel libro come agrumi o spremuto un atto di promuovimento pilota per portare la Corte costituzionale
Una questione sull'inconsueta del gas o che avevo annunciato qui al carcere di Opera non più tardi di qualche mese fa
Perché è vero questo tipo di questo fin ha un titolo spesso contra spenda liberi dentro d'accordo
Ma anche di per il fuori in un tempo non troppo lontano grazie
Io vi dico pochissime parole la sostanza grazie questo grazie ad altri Rettore siciliano
Comandante frutto
Aumentata in cui io riesco a riconoscermi totalmente perché lo Stato che rispecchia la Costituzione tutte le leggi che tutti noi siamo chiamati a servire
Grazie innanzi alla dottoressa Di Rosa che è mia con mostravano fondamenta
Ed è
Elezione altissimo altissima del ruolo del magistrato di sorveglianza quindi grazie veramente che viene
Dal profondo del mio cuore
Grazie ad Ambrogio Crespi grazie perché
Hai superato
Altri peraltro la tua ritrasse iniziale che era una ritratti anche di contenuto cacci faccia vaticana faticoso portare all'esterno il cuore
Dell'interno era una cosa che non conosce fino alle d'Italia
Nella quale sei gradatamente entrato
Grazie a Marco Pannella grazie al partito radicale
Grazie a nessuno l'Italia cambiati colta in questa famiglia meravigliosa piloti alta
Grazie Gaetano grazie Vito
Grazie grazie grazie Antonio Alfredo
Troppo Roberto
è per
Grazie al tutti grazie grazie a tutti voi grazie a chiunque avrà la forza di cambiare
è di mettere nelle nostre mani queste storie di sofferenza e di percorso infinito il merito al vostro
Soprattutto perché
Le istituzioni gli hanno dato la mano ma prender la
Nel vostro contesto nel contesto in cui avete operato è stata sicuramente una cosa difficilissima quindi grazie grazie
Fra il tempo sta passando allora devono tornare dalla famiglia stasera quindi ci hanno chiesto di chiudere in fretta perché hanno un affare vero
Ah possiamo anche rimanere qui a Verona
No allora io intanto penso che ci siano due cose ancora da fare al di là del fatto che magari c'è qualche domanda o altro che volete indirizzare al loro o ai protagonisti siete liberi di farlo però vorrei chiamare sul palco i protagonisti
Vito Baio Gaetano sul sagrato D'Amora
Oltretutto
Roberto che avevamo
Ferrara
Io ho una sola cosa non condivido delle parole del professor Pugiotto non ho capito perché li ha chiamati attori
Anche perché recitano male proprio
Proprio male
Ci sono in sala pensa olio visti prima non so se vogliono venire anche se siamo un fuori programma però ci sono anche alcune delle persone
Che sono state citate senza far parte del programma
Cioè
Il proprietario del pelouche
C'è
Quello che ha scoperto quella strana libertà in carcere
Ci siete se mi fa piacere saliti altrimenti rimanete dove siete ma ci tenevo a dirvi che ci siete anche voi
Allora
Qualcuno di voi muore
Dire qualcosa
Grazie
Si trovano
Non è facile norme
Niente io quello che vorrei dire innanzitutto vorrei ringraziare
Questo radicale ammesso tocchi taglino quindi
A sei soggetti
Istantanei vita attività
Per averci dato questa possibilità di poterci raccontata
A alla direzione
Per averci dato la possibilità
Quindi quella fiducia
Quinti
Ecco comincio già dalle
Che aveva creduto noi quindi averci dato questa forma fiducia di poterci raccontare Moro ringrazio particolare vorrei dare
Adamo incrocio
Che ha saputo
Se avessimo sul racconto tirar fuori quelle che sono
Le nostre sofferenza sottoporre
Territori causato
Alle nostre vittime ed organizzate
Il quinti
Per averci dato la possibilità
Se voi di ritrovarci quinti di di avere un senso la nostra vita i di
Averci dato la possibilità oggi
Di essere d'esempio a tutti quei giovani che penso lo fuori lì di
Scegliendo questa via cresce abbiamo scelto noi sia la via più fase del potesse arricchire
Per potersi
Per dimostrare di essere garantite invece io vorrei dire a questi giovani barche
Come attraverso
Questa via che
Si arricchisce o meglio si si arricchisce ma semplicemente di dolore di sofferenza
Di sangue
Vorrei dire anche a quei familiari che hanno subito
Delle perdite
Che non è attraverso versare altro sarà ovunque
Che si riesce a far tornare al
I propri fiscali
Poter
Alleviare il dovuto porre loro
Loro Riva abbia
Attraverso questo non fanno altro che alimentare ancora
Più pongo le loro dolore dallo sofferenza e noi siamo l'esempio
Di quello che abbiamo attraversato di quel diventarlo vittorioso dovuto attraversare
Per anni la Pianosa
Gaetano tranne
L'Asinara Alfredo venticinque anni di carcere
Io ventuno anni di quarantuno bis
Ospedali psichiatrici
Quindi quattordici bis B
Celle definisce solo dormendo con
Lenzuolo indicata mezzi ennesimo avendo null'altro
Quindi e questo l'interno ci si passa
Punto è questo che voglio dire acque ragazza quei famigliare
Ma questa o
E ancora o
Rispetto
A quello che vi richiede la vostra coscienza
Come diceva il dito è un tribunale
Che non vi lascia scampo che
Forse un tribunale civile un tribunale personale
Mette di potervi di difenderli
Vale per la facoltà di non rispondere
Di poter dire anche pugile la legge con la costante stipulare credo per
La proposta la coscienza non più permette nulla di tutto ciò anzi
Più vi avvalete questo terribile più spietato sbarco fuori
Quindi chi di spensierati inoltre
Non vi farò dormire
I insieme negativa si insegnerà dentro di voi che
Chi che vi si trova tra dentro
Che salita di scarcerare posti Pomoni cuori rimbalzi dalla testa scoppiata comunque le iniziative nel far applicare qui farà vicino sociale
Chi farà spacca la testa a Moro questo e comunque voglia vendere a che fare ulteriormente
Ma questo
Il conto corrente cerchi in qualche modo su Channel molto Loré
Pure sudore qualcuno diverso da questo punto Loré
Magari fisso qualcuno vi potrebbe
Prenderà bastonate rom prevede ossa
Crearvi ferite marcare
Stare di qualche settimana qualche mese l'ospedale le ferite che guariranno Ente o Società rilevante ma questo è
Un titolo ore cioè non ci sarà non c'è nessun ospedale nessun medicina che imponga direi da questo
Dolore non riuscite
In qualche modo uscirne fuori da questo
Da
Da questo dolore qua
Qui vorrei dire semplicemente che noi
Per chiudere noi vogliamo essere presenta tutti questi giovani noi vogliamo essere in qualche modo quella
Possibilità che noi quando eravamo in ciò non abbiamo avuto c'è qualcuno che ci indicasse che
Fa cento questa strada scegliendo e questo e quello che vi aspetta
Questo terribile indotto dolore quinti sapete molto di vederci quindi di riflettere quindi vogliamo essere in qualche modo riflessi pone verso il giovane da voi c'ha
Fatto di aver dato questa possibilità di far riflettere il giorno è insomma pittore se poi riusciamo a farli integrare di quella che
Quella devianza e quindi di liberarmi dal noi anche dalla nostra libertà grazie
Allora ci orgoglio
Pertanto
Per la prima volta sono in imbarazzo non so che cosa dire
Quindi
Abbiamo il dato ormai tratto
Si è visto
Noi abbiamo deciso nel senso che se a vent'anni non abbiamo avuto la possibilità
Di
Potere scendere perché non l'abbiamo visto perché non ci siamo resi conti
Conto di quello
Di cui stavamo andando incontro
Oggi questa possibilità questa forza questa volontà c'è
E noi la Scala sono ostativo uno la porteremo avanti anche sette elettore escono dalla sala non ce ne può fregar di meno noi Andrea
Noi andremo avanti per la nostra strada
Che
E quindi nell'additare quella
Quella della mozione una speranza aspettare Tangorra ci porta
Aveva una forza ma
E quello nuovo di fare parte nuovamente anche da qua dentro
Che la società di quella società ferita che abbiamo ferito
Giusto uscendo fuori dalle seminato è sempre così
Ieri non voglio fare nulla di era il ventuno di settembre
Il ventuno di settembre
Che ho scritto una lettera perché mi è stato chiesto riscriverla non
Ho scritto una lettera
E forse è stato merito che era il ventuno di settembre perché
C'ho messo anima il cuore
Ci sono degli incontri che a volte ridisegnano latitano
Io qualche tempo fa ne ho avuto uno
Ne ho avuto uno che sognavo da tantissimo tempo
Sognavo da tantissimo tempo però non riuscivo a realizzare perché non o non non avevo il coraggio c'è stato per poterlo fare
Quindi chiedo
Per non statico
Ho trovato questa forza perché era doveroso farlo
L'ho fatto
L'ho fatto perché
Ho fatto perché
Andava fatto perché è quella persona
Non mi ero reso conto stupidamente
Che stava lavorando per
Una società migliore
Stava lavorando per tanti giovani e io cretino non l'avevo capito perché stava lavorando permette cioè stava lavorando per
Affinché
Io non entra assenti
In una mentalità distruttiva devastante
E senza senso
Quindi
Io non ho per il ruolo che gli hanno
Quindi non è neppure oggi
Solo parlando di Rosario Livatino
è evidente che a due passi in pace
Io credo che quello che si è visto il nostro confine
Che pensavano meno e nel mondo un film nemmeno commentare nemmeno gemme ma sono pezzi di vita
Non c'è poi non ci sia nulla da aggiungere di più però mi sento di dire ai miei compagni qua allora alzo anche alterano stesso che vede nella coscienza eccezionale più
Forte che ci sia dentro di noi però anche dalla coscienza si partoriscono le idee politiche rinnovamento la rinascita quindi la coscienza nel solo punitiva ma e costruttivo questo mi sembra che della
Parliamo anche delle scelte eterogenee
In questo modo noi abbiamo scelto in età adolescenziale
Ma sono sicuro che le scelte sono affidati a crescente pretesti sicuramente non nostre dettata anche dal Congresso ambientale benessere familiare
E da tutto il resto prende forza e coraggio e perché debba discutendo lo stesso concetto sperando che
Signora
Io ho subito più forte lo studio dall'ufficio eccetera ma se prima non lo Sovreco lamentano proprio super esplicitamente sperando che venga abolito alta brevemente e che cambiamento non può essere barattato ma restano così indiana grazie
Microfoni sono troppi
Andiamo verso la conclusione non so se ci sono domande ribadisco c'è possibilità di farlo ci sono degli altri protagonisti di questo filmato
Che personale di polizia penitenziaria
Comandante e
Tutti gli altri agenti presenti
Io che gli fa piacere se hanno voglia chiederei di venire un attimo qui anche senza parlare senza dire nulla perché uno degli altri messaggi
Secondo me importanti di questo docufiction
Quello relativo alla fiducia nelle istituzioni
C'è una serie di passaggi in cui
I protagonisti hanno detto che hanno imparato ad avere fiducia nelle istituzioni
Possibile quando
Ambiente difficile come il carcere perché non è facile
Vivere e lavorare in carcere così come faceva starci
Sia come io la forza di
Andare avanti di credere in alcuni crediti
Difenderle
In vista di un obiettivo
Marco Pannella in occasione del Congresso che si fece qui opera ne aveva per tutti e ne ebbe anche per il personale di polizia penitenziaria io non riesco mai a
A ripetere la frase che lui dice ma il senso era questo
Dovete essere orgogliosi della divisa indossata e del lavoro che faccio
Perché non solo gestite alle persone
Anche quando non hanno speranza
Ma perché ogniqualvolta
I figli di queste persone entrano in carcere
E hanno rispetto per voi che vi riconoscono come lo Stato che li protegge che non li attacca voi state facendo la più grande prova di legalità che si possa fare nella società
Scusate
Io ritengo che questa sia una cosa veramente molto bella
Perché si parla di tanto si dicono tante cose ma la difficoltà di questo lavoro che
Si fa nell'ombra che ti porta a combattere anche con le tue sofferenza del teatro stazione due cose difficilmente esce fuori
Dall'altro conferma
Che non era preparato pervenuta
I protagonisti da una parte ma neanche dall'altra emerge una cosa penso chiarissima
Ognuno nel suo ruolo sta lavorando nella stessa direzione
E tutti gli operatori nessuno preparato hanno sostanzialmente ha detto le stesse cose o hanno detto cose fra loro perfettamente integrato
Cose che sono figlie di un'idea di un pensiero di un modo di lavorare di un qualcosa in cui crediamo e che noi riteniamo sia il modo di fare amministrazione penitenziaria
Io non so se
Ma qualcosa se
Non so se va bene così
Quando in questo carcere facciamo delle cose e la gente viene da fuori
Io dico sempre una cosa
Se vi piace parlate
Perché il modo migliore per diffondere i messaggi non è custodirli in un cassetto vergognarsi anche di esprimere le proprie opinioni proprie pensieri mai di dirlo a tutto il mondo
Magari anche semplicemente in cui io sento anche semplicemente
Facendo in modo che chi l'ha sentito non ci crede ma non ci crede ma li deve venire il tarlo e deve dire ma in fondo fanno vedere pure a me
Perché
Carcere è una fetta troppo importante della società perché la società in qualche modo non se ne faccia carico e nessuno sta dicendo nel carcere una cosa bella
Molte esperienze lo raccontano tranquillamente e anche chi ha vissuto esperienze brutte
Non prova rancore
Mi sembra di non aver letto questa emozione nelle parole di nessuno dei protagonisti qualcuno potrebbe dire ci mancherebbe pure
Non è proprio così perché insomma se non c'è un percorso e se non c'è una consapevolezza e molto più facile dare la colpa agli altri cioè guardare dentro se stessi
Grazie direttore io
Prima di rilasciarci volevo ringraziare intanto
La presenza qui in sala di un sacco di persone che
Ci hanno davvero aiutato molto con Nessuno tocchi Caino con il Partito Radicale persone che poi non mancano mai a questo appuntamento intanto quelle che
Insieme a me insieme affitta insieme a Maria Elisabetta
Stanno animando questi laboratori
Per l'essere speranza contro la vera speranza
Vedo qui Vonn
Che seduta accanto anche ad Ornella Favero vivono ci accompagna costantemente domani macchina con lei saremo nel carcere di Voghera dove c'è un altro
Di questi lavoratori e poi nel pomeriggio nel carcere nel carcere di Parma
Sergio Segio che non
Non del tutto venire Giulio pagano ragazzo straordinario allievo del professor David garganiche sia che ha preso a cuore questa nostra
Questa vostra
Battaglia
Ma poi credo ciò urgenza
Qui in sala che peraltro collabora qui nel carcere con sue attività Diego
Diego Mazzola da Roma addirittura
è venuta Veronica Guido Biancardi che lo ha già visto la prima volta ritornato avvenuta Roberto personale davvero
Lucio Berté dove
C'è anche Lucio Berté vi ringrazio davvero per questo tardi ora sono già tantissime richieste
Che questo film sia pure limitato in varie città non soltanto nelle cacciatore comunque lo proietteremo credo che la prossima sarà proprio nel mercato del carcere di Rebibbia dove abbiamo tenuto il congresso
Del del Partito Radicale ma anche nelle sale cittadine
Aperte come si dice al pubblico lo faremo cercheremo di farlo
Perché il modo come diceva Giacinto Siciliano di far conoscere al di là di questa sala
Ma poi ringraziamo anche
Radio radicale che stanno andando in onda questo nostro a questa parte
Di questo atto di questo evento
Bene
Io credo che noi dovremmo corrispondere alle richieste che vengono da tutta Italia perché questo film sia visto
Anche io credo nei luoghi
Di provenienza direi dei protagonisti di questo
Di questo documento ha ragione
Giacinto Siciliano dire non attori ma sono davvero testimoni di un modo
Di vivere che hanno in cui hanno vissuto ma anche un modo di mutare vita attraverso il cambiamento perché con questi debbo laboratori si sta
Si sta realizzando
Io volevo intanto ringraziare le persone che ci hanno
Sono venute qui
Per quanto riguarda opera
Io Elisabetta Rita sicuramente ritornare
Verso il prossimo
Perché non finito con questo film il nostro lavoro comune insieme continua
Bene ci staremo uno anche
Accanto a fianco perché possa essere anche
Non solo conosciuto ma anche
Riconosciuto
Chiudiamo qui buona serata a tutti
Quarantasei
Oggi