Intervista a Roberto Zaccaria sulla par condicio televisiva in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre

Radicale siamo con il professor Roberto Zaccaria per a parlare delle dei dati che riguardano la il referendum e come la televisione dà spazio sia il ai comitati promotori del sia del no allora voi oggi che cosa avete denunciare in questa conferenza stampa che ti tenuto a Montecitorio come comitati per il no
Abbiamo in primo luogo rilevato che negli spazi dedicati espressamente al referendum dei vari telegiornali Sisti registra un sostanziale equilibrio tra il sì e del no
E con in questa notazione che il sì più concentrato cioè è interpretato da minori da un numero minore di soggetti che hanno un tempo di parola più alto
Il no invece ha un tempo di parola più basso in tempo di notizia più alto perché i soggetti sono più numerose facile da da capire
E l'elemento che abbiamo denunciato invece è una super presenza del Governo
Già da alcune settimane non lo diciamo noi lo dice anche l'Agcom tante sono state aspettiamo la prossima comunicazione
Che però credo che anche questa sarà critica perché il Governo ha una presenza che va dal cinquanta in alcune del diciamo trasmissioni alcuni telegiornali fino al sessanta per cento dividendo trae il Presidente del Consiglio che largamente allo spazio maggiore e ministri
Questo è un fatto abbiamo denunciato per il semplice fatto che anche se non parla di di referendum il Presidente Consiglio che è il principale testimonial del sì con questa super presenza che naturalmente non si era mai vista in passato
Ottiene un vantaggio abbastanza oggettivo
Ecco ritenete che sia un'incongruenza il fatto che il Governo che appunto la fiducia sulle riforme costituzionali in Parlamento più volte
Gestisca la comunicazione istituzionale del referendum attraverso degli spot che sono anche stati contestati qui in Parlamento
Per forte dico fortunatamente aperte storico sulla legge elettorale ma Manta sulla leva sulla sulla riforma costituzionale
Non c'è stata fiducia è stata in qualche modo ventilata ma dei media voglio dire però lei giustamente può notare che il Governo che ha avuto un protagonismo molto forte durante la fase parlamentare
Adesso come dire in qualche modo continua
Noi diciamo che era non molto opportuno che l'avesse prima diciamo che è vietato che ce l'abbia ora perché ora inni campagna elettorale o referendaria
La legge dice che il Governo deve avere questa presenza più sobria e strettamente legata
Alla essenzialità delle notizie e quindi è questo l'elemento
Che travalica e che naturalmente travalicare le leggi e quindi chiaramente noi critichiamo e credo che anche l'Agcom criticherà ultima parola su l'iniziativa di Alfano lei è un autorevole costituzionalista
Ci sono le basi giuridiche a supportare la diciamo l'iniziativa di
Di Alfano la trova singolare volevo sapere che cosa ne pensa
Rinvio preferenze
Ma cominciamo col dire che il Ministro Alfano e che naturalmente anche l'uso scrittore del se si
Non si capisce bene in che veste parli se parla come come sostenitore del sì quindi magari preoccupato per i sondaggi o se parla come Ministro dell'interno che devo organizzare il voto
Noi riteniamo che non vi siano le condizioni in relazione alle aveva diciamo alla alle popolazioni sfollate e alla possibilità di organizzare comunque il voto in soluzioni alternative
Non vi sia ragioni fondate per rinviare il voto siamo piuttosto preoccupati invece che nessuno parli delle modalità del voto degli italiani all'estero che invece avviene con con un meccanismo che definire disinvolto forse riduttivo
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità in classe professor Roberto Zaccaria