WeWorld Index 2017. Bambine, bambini, adolescenti e donne, tra inclusione ed esclusione

Spessissimo
Sì si sente
Bene buongiorno a tutti credo che si possa
Cominciare
è un'occasione
Importante diciamo oggi quella che che abbiamo di fare questa mattinata
Intorno
Un rapporto che
Arriva alla sua terza
Terza edizione ricordo quando come giornali
Sommerso Luciano Scalettari famiglia Cristiana quando come giornale
Vi abbiamo cominciato a seguire due anni fa la prima
Edizione della
Devi guardinga ex con questa grande quantità di i dati di informazioni insomma con piacere
Vedo che siamo arrivati alla terza che
Questo
Visto questo studio comincia
Ad avere anche una storia
Che nel
Di più ma mi avvicino così
Così è meglio
Anche nella sua particolarità che quella di
Avere
Questo sguardo particolare questa idea questa serie di indicatori che vanno in particolare a
Per cercare di capire la condizione di inclusione esclusione soprattutto per quanto riguarda quelle due fasce che molto spesso dei Paesi del sud del mondo quali sono quelle più
Vulnerabili non la donna il bambino e
La
Binomio donna bambino l'incontro sarà
Avrà
Diciamo due due parti quindi in questo momento qui al tavolo
Alla mia destra c'è Marco chiesa Presidente di Word dal mio stesso l'onorevole Sandra Zampa
Vicepresidente la Commissione parlamentare per l'infanzia e adolescenza
E
Enrico Giovannini portavoce dell'ASI visto che Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile questa prima parte avrà questi tre interventi poi cominceremo entrare
Più dentro alla insomma al rapporto agli indicatori dati che presenta questa terza terza edizione
Quindi farei
Cominciare a
Al Presidente De Marco Cesare
Si dicevamo
Krizia l'ultima volta che ci siamo visti erano
Io dalla stessa resta sempre giornalista negli scandali
Cooperanti americane
Trovare di fronte al quale il Paese in quale circostanza quindi acqua di anni fa piacere dimostrarlo qui come Presidente quindi caro attivare la parola
Chiedendo enti
Perché questa è l'apporto perché mi ricordo lavora soprattutto su questi su questi ambiti ma ovviamente è libero di non rispondere alle domande di dettaglio che ritiene
Cercherò di rispondere in realtà anzi Luciano approva ringraziando naturalmente tutti voi che siete ridurli oggi queste qui oggi tutti
Il Senato attualmente che ci ospita in questa sala bellissima ogni volta che facciamo del prestazioni in questi luoghi così istituzionali devo dire che è sempre abbastanza
Emozionante ringrazio i relatori del Ministero degli affari esteri l'ambasciata impietoso Bastiani che interverrà più tardi
Alessandra De Matteis naturalmente ringrazio il professor Giovannini viale Space
L'onorevole Sandra Zampa vicepresidente alla Commissione parlamentare infanzia adolescenza e anche gli ospiti che si collegano dall'estero Santino sedevano e poi mai la Marchetti che invece è qui con noi
Di persona il mobbing dicevamo giunto alla terza edizione
è secondo noi uno strumento molto utile e molto interessante
è uno strumento grazie al quale riusciamo è possibile riusciamo noi ma tutti gli operatori del settore e questa è
Siccome l'importanza di uno strumento come questo
Ci fa verticalizzare i progressi di centosettanta Paesi in tutto il mondo sul tema dell'inclusione di bambine bambini adolescenti
Le donne in apparenza potrebbe sembrare un indice ce ne sono tanti oggi nello presentati tanti indici che vanno che hanno l'obiettivo di misurare le condizioni di vita
Della popolazione mondiale la caratteristica l'originalità che abbiamo avuto dare all'ordinanze che di fatto lungo diversa
è che si tratta di uno strumento che come dire sottolinea l'importanza di considerare tanto delle analisi di contesto quanto relazioni sul campo l'intreccio tra i diritti delle bambine dei bambini diritti delle donne
Perché bambine e bambini adolescenti donne sono accomunati da un destino condiviso ossia quello di essere
Più vulnerabili di subire maggiori violazioni dei loro diritti rispetto agli adulti agli uomini e questo è un dato che non bisogna mai dimenticare quindi rispetto alla domanda perché
è un dato da qui ossario partire ma non si tratta soltanto di questo però bisogna spingersi oltre bambine e bambini e donne sono legati indissolubilmente non soltanto come naturale come tutti sappiamo per il rapporto che si è creata manca madre e figlia
Ma anche per il fatto che la bambina un bambino che sono cresciuti in un ambiente sano ricco un ricco di opportunità educative consapevole dei propri diritti sanno con ogni probabilità
Mio mi spingo oltre saranno sicuramente adulti
In grado di elevare il grado di inclusione complessivo della società a cui appartengono che abbiano o meno dei figli ecco questa è la cosa siccome importante
Promuovere l'inclusione dei cittadini under diciotto inclusione intesa in senso multidimensionale come è stato recepito ad esempio a dall'agenda di sviluppo sostenibile due mila e trenta
Ha effetti positivi per loro per i cittadini di cui parliamo e naturalmente per il loro Paese
Proprio in quest'ottica che lungo di India ci permette di gettare uno sguardo sua situazione di milioni di bambine di bambini gli adolescenti donne in tutto il mondo abbiamo individuato trentaquattro indicatori
E attraverso questi indicatori è possibile analizzare lentezze ciò tra le condizioni di vita delle donne e dei bambini tenendo conto di molteplici forme di inclusione o di esclusione a seconda punteggio del dal punto di vista
In cui ci si pone pensa l'accesso alla salute presso l'educazione al lavoro alla partecipazione sociale
E politica l'accesso all'informazione alla possibilità di vivere in un ambiente in un contesto ambientale sostenibile alla Borsa di vivere in uno stadio bloccati campavo da conflitti e da guerre
Per questi motivi io mi auguro che il mio ruolo di investimenti sempre più lo strumento di riferimento perché si occupa di programmi di sviluppo tante in Italia quanto nel mondo io credo che la ricchezza
Lo strumento come il nostro indice come tutti gli indici di questo tipo si misuri sulla distanza evidentemente quando la serie storica e tale da permettere confronti e quindi permette di analizzare
L'impatto che politiche di welfare che interventi politici e sociali hanno hanno prodotto
C'abbiamo quindi che davvero diventi uno strumento sempre più importante se più utilizzato come ribadisce l'Agenda due mila trenta uno sviluppo davvero sostenibile
Se nessun animale indietro specie le categorie sociali più a rischio di esclusione come dicevo prima le donne i bambini e quali sono specifiche sono dedicati due specifici obiettivi target in quattro o cinque
Ad alzare il livello di inclusioni ed esclusioni attraverso il mio voto Index ci permette da un lato di fotografare
Le condizioni di vita e di individuare gli ambiti più critici ma anche e soprattutto vorrei dire ci permette di proporre politiche interventi prendo in modo più inclusivo nessuno escluso
Io mi fermo qui perché davvero non ho altro da aggiungere la cipolla propone relatori successivi di nuovo grazie mille grazie anche a Luciano proprio voluto voterai quest'incontro grave
Asserenti subito alla parola per un secondo intervento a l'onorevole Sandra Zampa anche correzione sintattica testi sempre contesti che riguardava andavano
L'infanzia uno diciamo un tema che in questi giorni sta facendo molta dibattere purtroppo
Che è quello dei migranti
Bene il suo service di diritti ci siamo occupati diritti no figlio chiederei chiusa osservatori molto particolare per quanto riguarda
L'infanzia la Commissione quindi
RAI solamente una visione
Insieme di quello che il nostro Paese
Affatto buco affatto ha fatto recentemente magari e di quello che magari ancora potrà esser fatta Brera e quindi
Vi ringrazio molto devo accendere qua buongiorno e grazie molte
Grazie di questo invito
Vi confesso che io ho trovato molto interessante ho letto davvero con molto interesse anche se
Non in
Non approfonditamente in tutte le sue parti ovviamente questo non soffermato in particolare sulla sull'Italia sul capitolo dedicato annui per ovvie ragioni ho letto con molto interesse questo mondo
Rapporto lo trovo oggi li farò in modo di farlo pervenire anche i miei colleghi non solo alla
Ai colleghi della bicamerale infanzia e a quanti tra nuove si occupano di diritti c'è quindi
In prima fila la senatrice Ferrara
Che proprio della Commissione diritti umani del Senato ed è tra l'altro anche lecco membro della bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza
Questo rapporto CIDA informazioni molto importanti e molto utili
Credo che
Che si occupa di politica e di politiche cioè chi è chiamato a mettere in campo politiche
Dovrebbe davvero fare tesoro di strumenti come questi utile anche per la sua chiarezza e per l'efficacia con cui trasmette punti fondamentali
Mi ci sono profondamente ritrovata
Diciamo nel bene e nel male devo dire però un po'una cosa nel cuore i rapporti fotografa nulle situazioni sono delle fotografie e le fotografie sono statica
Misurando la fotografia chiediamo appunto
Visto qui pubblicata ho potuto tirare un piccolo sorti sospiro di sollievo
Riguardo al fatto che su alcuni dei punti di sofferenza che rapporto indica quando affronta il tema della
Situazione
Dei bandi
In cui vivono bambine e bambini adolescenti e donne
In Italia ma io ovviamente in particolare
Toccherò perché poi è poco più che un saluto che vi devo fare che devo fare qui e dicevo a ci sono nel frattempo sono state per fortuna assunte alcune misure che poi ricorderò che cosa ci dice questo rapporto che tra il due mila e quindici del due mila diciassette in realtà questa è la terza edizione stinco bene
Non è cambiata la situazione in Italia noi non siamo né peggiorative migliorati
Siamo però non so per chi non l'avesse visto siamo al ventunesimo posto
Diciamo che cinque vendiamo la sufficienza che era proprio diciamo il minimo no
Che si prendeva anche a scuola ma questa cosa è più grave per il nostro Paese perché
Perché in realtà non ci prendiamo il ventunesimo posto la sufficienza essendo tra i Paesi fondatori di quell'Europa
Che in realtà è proprio invece il continente se non altro e il continente Lanzone all'aria del mondo dove le cose vanno meglio
Cioè dove
Quando andrete a vedere i colori che segnalano la qualità
Della vita di bambine e bambini e adolescenti e donne è il colore perché premia la distanza tra noi e la Norvegia su questi temi che riguardano l'infanzia una distanza grandissima
Perché la Norvegia è in testa e noi dovremmo stare diciamo in quel in quel in quel livello lì adesso non dico in testa ma insomma nei Paesi almeno
Dei paesi che stanno all'inizio di questa graduatoria
Mentre noi siamo già nella seconda categoria che appunto quella di sufficiente
I punti di sofferenza e quindi comunque l'idea di un Paese non solo Stati come il Paese che non riesce in realtà cambiare molto la propria situazione
Se noi volessimo
Arrivare a livello
A cui dovremmo arrivare entro il due mila e trenta ma immagino che poi
Ne parlerà il professor Giovannini
Che
Somma è straordinariamente
Più bravo di me e certamente molti diciamo
Lo ascolterò con molto interesse io prima di tutto
Se noi volessimo arrivare a quel target noi dovremmo fare uno sforzo entro il due mila e trenta dovremo fare uno sforzo che praticamente il doppio di quello che fa la Norvegia quindi di quello che dovrebbe fare la Norvegia
Quindi questo vi dice quanto noi in realtà dovremmo
In in qua assumendo
Politiche
Incidere e fare assumere misure importanti
I punti di sofferenza in grande parte la bicamerale per l'infanzia l'adolescenza di conferma tutti a cominciare dalla povertà
La prima indagine conoscitiva che la bicamerale infanzia fatto nel due
Appena diciamo avviata la nuova legislatura il proprio un'indagine conoscitiva sulla povertà di bambine e bambini
Chi vi parla è stata un redattore del documento che ha concluso un'indagine importante che ANAS audito un grandissimo numero di soggetti che ha molto approfondito il tema che ha consegnato al Parlamento
Nel due mila quattordici un documento carico di preoccupazioni
In realtà registrando non nel due mila e tredici abbiamo chiesto di avviare subito quest'indagine perché questa tendenza questo trend di impoverimento di bambine e bambini
Era già in atto edera era in atto in maniera anche molto accentuata
Perché l'altro elemento che questo rapporto ci dice è che per esempio in anche da questo punto di vista della povertà
Ma non è l'unico lo è così su quasi tutti i punti critici criticità da povertà educativa
L'uso dei nomi delle nuove tecnologie lui la questione anche della percezione della violenza o della violenza comunque che l'Italia ha pure un altro problema cioè che come minimo eh due Paesi
La distanza tra le aree geografiche e nascere per un bambino una bambina nascere in un luogo piuttosto che in un altro davvero può fare la differenza
E questa indagine che noi concludemmo nel quattordici ce lo diceva
Dopodiché
Gli altri strumenti
Il testo non per esempio il calo nella percentuale di spesa pubblica destinata all'educazione rispetto al PD un'altra delle questioni di cui il Parlamento si è occupato di cui ci siamo occupati anche noi in questo momento
E proprio pochissimo
Tempo fa
La relatrice è stata la senatrice Ferrara abbiamo concluso un'indagine sulla fruizione dei beni culturali cioè di quanto i ragazzi italiani di questo nostro straordinario patrimonio davvero possono fare uso
Il documento è stato presentato forse neanche un mese fa credo io penso voi discutevamo poco fa con la senatrice e Ferrara che verrà trasformato in una mozione che chiede a al Governo di assumere alcuni impegni a questo riguardo è anche questo è un modo per contrastare
La povertà educativa
Ma così come noi
Siccome uno dei punti di sofferenza è proprio quello che ci segnala persino il calo nei tassi di iscrizioni nelle primarie e si segnala soprattutto nelle regioni dove c'è una dispersione scolastica molto alta
Ecco diciamo che rispetto di quei punti di sofferenza la buona notizia che noi possiamo dare è che qualcosa
Anche qualcosa di più che qualcosa si è cominciato davvero a fare non solo segnali rapporto che dice che infatti è stato interrotto quel trend di calo su tutti i versanti negli investimenti e nelle politiche
Non si vedono ancora i risultati
Non si vedono i risultati perché poco che sono partiti
Le cose
Che adesso vi dirò vi elencherò sono appena partite
Chi vi parla no ritiene che siano degli ottimi segnali almeno diciamo l'inversione di tendenza
Che però
Siamo abbastanza lontani dal potere immaginare che con gli investimenti che sono stati messi in campo si possano davvero riassorbire rapidamente
Diciamo distanze così grandi su alcuni punti che sono fondamentali nella vita di una persona c'è un bambino che vive in una condizione di
Povertà educativa che vuol dire che in alcuni casi non si non non non gli viene permesso non gli è reso possibile
Di leggere un libro l'anno o non fa una vacanza oppone non va a a teatro o non sente un concerto e comunque non ha accesso a questo
E che magari ha una performance scolastica bassissima oppure addirittura è lui stesso vittima di dispersione scolastica quindi a scuola non va al più significa che noi ci stiamo costruendo un futuro veramente molto non solo stiamo mettendo a rischio il suo futuro anche qualcosa di più a rischio stiamo già costruendo una vita
Un particolarmente complicata e difficile ma stiamo costruendo per noi stessi e per il nostro Paese un pessimo futuro
Questo quindi implica che le misure e che hanno diciamo interrotto il trenta o lo stanno invertendo debbono però
Essere fortemente rafforzate
E che io credo che dobbiamo essere consapevoli che occorra mettere investimenti molto più significativi qual è l'elenco delle misure che
Vorrei è anche doveroso che io
Rinunci
Innanzitutto
Il primo è la delega sulla povertà
Che deve ancora cominciare a a diciamo a produrre i propri e fatti è stato davvero approvata vanta pochissimo una misura invece che
A qualche mese di vita in più perché anche qui parliamo credo che l'abbiamo fatto il primo bando e quella sulla povertà educativa
è una misura che il Governo ha adottato insieme a a fondazioni private fondazioni bancarie
E il primo bando credo sia in corso adesso
Interviene proprio nei luoghi dove si segnala una situazione di povertà educati e di aree geografiche particolarmente svantaggiate
C'è il decreto per lo zero sei anni un altro dei punti chiudi sofferenza dare però anche qui non è neanche pubblicato in Gazzetta ancora quindi lentamente
I suoi fornisco io esiti is andranno molto più lontano nel tempo
Sono state assunte misure importanti ma anche qui che ancora dobbiamo concludere in particolare mi riferisco alla Cimbergo bullismo
E quindi nel al capitolo che il rapporto dedica alla questione della violenza della percezione della violenza certamente la violenza
E i lacci per violenza insomma è uno dei fatti più eclatanti nel senso che sui ragazzi io credo che l'impatto sui minori siano molto molto una grande
Questo provvedimento di legge
Tornato dopo le modifiche al Senato alla Camera lo dobbiamo ancora approvare quindi a un'altra delle misure che arriverà io credo che arriverà presto ma che deve ancora arrivare
E già anche c'è è stato approvato e quindi assunto
Il sostegno alla creatività anche questo va nella nella direzione di contrasto misure di contrasto alla
Povertà educativa e alla possibilità di crescere dal punto di vista anche armonico dal punto di vista della maturità culturale della maturità della persona quindi
Il sostegno alla creatività anche qui a in realtà un investimento non particolarmente
Importante però è vero che per esempio il cinque per cento dei cinquantacinque mila insegnanti che sono stati immessi
A servizio della scuola il cinque per cento di loro si occuperà di musica di arte e di creatività e quindi anche questo un piccolo contributo
Così come il provvedimento sulla inclusione che ha una parte particolarmente importante sul tema della disabilità dei minori
E io credo anche dove laddove sono state assunte misure per la
Tutela e per la sostegno delle donne per non contro le violenze c'è un importante capitolo sulla violenza assistita
La violenza assistita significa che un ragazzo vede la propria madre o al sistema di udienze
A danno dei propri familiari dei della propria madre quindi diciamo con delle ricadute drammatiche sulla sua
Crescita e sulla sua
Armonia sulla sua personalità
Sono misure sufficienti vi ho detto già io penso di no ma io penso che questo Paese debba
Debba davvero rendersi conto che le cose che fanno scritte qua dentro sono quelle che determinano la qualità del futuro di tutti noi
E che quindi da qui bisognerebbe partire con un
Più determinazione
Non dico tanto e solo retoricamente perché il due mila e trenta vi dà anche noi arrivare in porto
Non solo perché è un Paese che ha fondato è tra i fondatori dell'Europa dovrebbe sentirselo come un impegno morale etico e come diciamo la cartina di tornasole della
Propria capacità di costruire etica contribuire alla crescita del mondo
Oltre che di se stesso ma perché penso davvero
Che
Se vogliamo parlare di futuro si debba passare da qua
Quindi
Il compiacere dicevo
Mentre leggevo pensavo che qualcosa
Perché sta dalla nostra parte capire che la propria fatica un senso è una cosa importante
E quindi quando leggi che ci sono tante cose che non vanno di cui ti devi occupare potere dire qualcosa abbiamo fatto ti fa piacere ecco
Voglio dirvi che io penso che questo qualcosa è un qualcosa input importante e che però appunto ancora non basta
Perciò
Quindi dobbiamo un ringraziamento dobbiamo ringraziamento alle organizzazioni non governative alle associazioni di volontariato e a tutti coloro che richiamano continuamente la politica
Ai suoi obblighi e anche agli impegni che ha preso
Come appunto sono quelli del due mila e trenta
Grazie adesso passerei la parola per un terzo
L'intervento introduttivo insomma paritari diamo antenna
L'intervento che entra un po'più nel nel merito dei dei tanti elementi dati novità
Del del dello studio ma passerei la parola professor Enrico Giovannini che qui rappresenta l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e quindi un
Un osservatorio un punto di vista un po'diverso forse più appunto con che ha uno sguardo anche internazionale importante che parla al nostro Paese che relazione un po'quello che accade fuori dei confini con quello che accade dentro cosa che
Di cui avremmo molto bisogno
In questi giorni in cui appunto le pongono anche le polemiche attuali sembra proprio che non riescano
Ad alzare lo sguardo tali fenomeni nel loro insieme planetari ma scusate proprio non ce la facciamo dire prego
Grazie mille buongiorno a tutti anch'io non ce la faccio a non dirlo
Sinceramente credo che quello che è accaduto in questi giorni in un dibattito
Caotico con
Un sacco di preconcetti strumentalizzazioni e così via che non consente di identificare eventuali problemi reali che possono esserci
è veramente un disastro
è stato un disastro io faccio parte del bordo di Save the children avevamo cominciato ad avere le avvisaglie qualche giorno prima che scoppiasse
Sui media
Ma devo dire che in modo con cui si è discusso si discute di queste cose
Ci mostra se avessimo un indice prezziari su questa cosa noi avremmo perso un sacco di posizioni rispetto ad altri ammontare
E per non parlare del danno fatto al
Alle organizzazioni serie che si battono e rischiano anche la vita non solo in Italia ogni giorno
Dice fa i complimenti al rapporto gambe l'oste come il vino
Perché è un bel rapporto è un rapporto che
Consente di fare dei passi avanti anche
Nella
Lettura dei fenomeni rispetto all'anno scorso al di là delle questioni di dinamiche
E quindi io vorrei concentrare questo breve intervento oltre che appunto per fare i complimenti su che cosa è cambiato rispetto all'anno scorso e quindi magari anche segnalare a chi ci ascolta alcuni punti
Che meritano approfondimento e
Qualche provocazione
Come è stato ricordato lo sconto oggi Carlo in nella capacità di
Portavoce dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile di cui
Lui Word fa parte ed è uno dei soggetti di euro vuol dire più attivi
Che ormai ha raggiunto centosessanta soggetti di secondo livello della Società italiana fondazioni
Cioè punto Presidente qui funzione consultiva ci sono tanti altri soggetti
Organizzazioni imprenditoriali abbiamo Confindustria Confcommercio mondo dalla cooperazione i sindacati le organizzazioni che fanno volontariato e così via per tentare di
Attuare in Italia questa benedetta agenda due mila tre
Allora che cosa è cambiato dall'anno scorso
Beh intanto sono diventato nonno di una bambina e dopo due figli maschi
è una bella sfida cioè
Giustamente mi toccherà guardare le cose da un altro punto di vista
Questa è la prima cosa che è cambiato ma adesso seriamente che cos'è cambiato nel rapporto e che cosa possiamo capire da questo rapporto sono ancora i punti di debolezza tantissimo
Primo
Faccio professore
Chi è che ha sentito parlare del chiave ha sentito parlare dell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile prima di entrare in questa stanza alzi la mano
Ecco
Eh no
è no perché parte fatto ringrazio quelli che non hanno alzato la mano perché sono stati sinceri
Perché e vero che nel nostro mondo posso dire
L'Agenda due mila trenta o i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile stanno diventando la lingua franca stava diventando assolutamente riferimenti numero cinque
Disuguaglianza in genere numero uno lotta alla povertà numero due eccetera eccetera vi invito a impararmi tutti a memoria sono diciassette un po'più di dieci canonici
Però insomma si può fare i centosessantanove target sono molto più complicati da imparare a memoria quindi su questo
Cominciamo a insomma essere più
Tranquilli
Ma
Le indagini fatte su questo tema mostrano
Come una percentuale piccola della popolazione italiana sappia di cosa stiamo parlando
Mentre altri Paesi questo
Questa agenda questi impegno che no sto Paese insieme a tutti gli altri ha firmato est è molto più conosciuto quindi
Famiglia cristiana da questo punto di vista cosa conta di fare da domani mattina per aiutare i suoi tantissimi lettori a entrare in questo aspetto faccio questa provocazione perché
Vedete
Questo rapporto come
Tutti i rapporti basati sugli indici sintetici
Conquistano tipicamente lettere le pagine dei giornali non necessariamente la prima un giorno all'anno
Perché il giorno dopo bisogna parlare di un altro indice e poi un altro indice
E questa cosa non consente di sedimentare
Allora il mio suggerimento lo dico a chi ha queste possibilità e quella di dire bene io dedico se sono responsabile di un
Quotidiano o di un settimanale o di un mensile
Ogni settimana ogni giorno ogni mese uno spazio a questo tema
Perché l'Italia lo sappiamo tende a invecchiare e buona notizia per tutti noi che siamo qui ma la battuta che faccio spesso e che ci ha pure l'Alzheimer
Si dimentica le cose
E quindi ogni volta ci dimentichiamo dei problemi ce ne ricordiamo il giornale la pubblicazione di questo rapporto e poi magari ce ne ricordiamo l'anno prossimo quando si riparla di questi tre
Come tenere alta l'attenzione su questi temi
è un qualcosa di tutt'altro che trascurabile ma senza i media non andiamo molto lontano
Come Alleanza abbiamo deciso gettando il cuore oltre l'ostacolo di fare il festival italiano per lo sviluppo sostenibile che inizia a ventidue maggio finisce il sette giugno diciassette giorni
Per fortuna che Gorla sono solo diciassette altrimenti ci toccava fare una cosa molto più lunga
Oltre duecentoventi in tutta Italia
Cui word ne farà diversi proprio presentando il rapporto
è un'iniziativa a mio parere straordinaria straordinaria perché siamo partita ARDIS siamo per
Ma la risposta è stata straordinarie quindi se volete sapere di più potete visitare il nostro sito
Quindi il primo elemento è un po'più di consapevolezza sul fatto che tutti questi indici queste dimensioni riguardano
Un progetto complessivo e non sono disgiunte il gli uni dagli altri ma dobbiamo ancora fare tantissimo sulla consapevole
E qui mi rivolgo appunto
Il legislatore
No al parlamentare in questo caso al parlamentare perché recentemente a livello europeo
è stata creata una iniziativa per avere i parlamentari Perra l'Agenda due mila trenta
Ci piacerebbe fare una cosa del genere anche nel Parlamento italiano
Che quindi
Una provocazione da questo punto di vista è parlamentare le parlamentari presenti
Perché è vero che la Camera dei deputati ha creato una commissione permanente doveva finire a dicembre non sappiamo più nulla dopo l'audizione fatta a luglio
Dove sono i parlamentari italiani su questa cosa ripeto non su singoli provvedimenti perché ci sono ma sul passaggio
Culturale al fatto che
Ci siamo impegnati a fare qualcosa di molto importante da cui dipende non solo il nostro futuro ma anche il nostro presente
Secondo aspetto della rapporto
Comincia a mostrarci delle dinamiche
E quindi chi sale chi scende perché si sale perché si scende questo certamente utile
Ma bisogna entrare dentro bisogna capire indice per indice perché si sale perché si scende e quindi capire dove si può fare di più però vedete
Salire e scendere in una classifica
Dipende da due fattori primo da quello che fai tu e secondo da quello che fanno gli altri
Se gli altri situ avanzi ma gli altri avanzano più rapidamente uscenti nella classifica
Però
Comunque siamo andati avanti
La terza differenza con in rapporto all'anno scorso
E che giustamente
Il rapporto quest'anno dice qual è la distanza dal target
E lì non c'è più elemento di relative delle relatività no secche al lontani dal target vuol dire che sei sulla strada giusta sbagliando
E qui c'è un dato a mio parere piuttosto preoccupante
Perché come dice il rapporto ci sono sedici Paesi che si allontanano abbastanza rispetto all'anno scorso da tante
Rispetto agli ultimi due anni dal TAR quarantuno che si allontanano un pochino
Cinquantuno sono più o meno fissi diciannove sì avvicinano significativamente quarantuno sono sia vicino di un pochino
Va be'più o meno si equivalgono quelli che arretrano e quelli che avanzano sì ma il punto chiave e che non ci dovrebbe essere nessuno che arretra
Rispetto al target
Se qualcuno arretra non in termini relativi mente Ermini assoluti abbiamo un serissimo problema
L'Italia da questo punto di vista si sta allontanando si sta avvicinando non l'ho trovato questo riferimento forse ho visto male
Più o meno non sta fermo locali
Simpatico non va bene
Non va bene
Perché e questo è il quarto punto
Per avanzare
Non tanto le in una classifica ma
Nella qualità
Dello sviluppo servono tutti quegli interventi molto concreti che il non regole ci ricordava prima
Ma se io quando prendo le decisioni
No no un'idea se quella decisione mi porta più vicino più lontano dal target
Sto prendendo la decisione in corridoio allora
Possibile che il Parlamento non si possa adottare di uno strumento per quanto qualitativo per cui nelle relazioni di accompagnamento a tutti i provvedimenti
Si valuta se quel provvedimento
Atteso in modo atteso ci importa nella dista nella direzione giusta o no e chiaro che esistono dei trade-off non sono così banale
Ma
Se in ogni provvedimento ci fosse insieme la relazione tecnica alla relazione finanziarie all'AIRE cioè analisi impatto della regolamentazione ci fosse una pagine
E ci dicesse se rispetto e target che ci siamo presi che come impegno il provvedimento ci porterà in relazione giusto sbagliata magari questa cosa entrerebbe nella logica complessiva
Quarto elemento nuovo importante non tanto per il rapporto ma quanto per quello che sta succedendo al contorno
E che
Il consiglio nazionale per la cooperazione
A deciso di usare i sosta Riboldi vergognoso gli estri chissà come mappa per decidere dove investire
Ed è la stessa cosa che la Commissione europea ha deciso di fare
Allora
I dati che vediamo quindi devono diventare
La guida per decidere dove investire dove non investire
Sì ci sono naturalmente elementi geopolitici per cui tu se più interessato in un Paese piuttosto che un altro per varie ragioni
Ma credo che sia fondamentale magari come spunto per l'anno prossimo
Visto che tutti i Paesi
Dell'OCSE devono cominciare a riportare quest'anno
Progetto per progetto fondo per fondo
Le statistiche sull'aiuti sugli aiuti internazionale lo sviluppo indicando gli ex DG sei target di riferimento
Forse si potrebbe riuscire
A capire meglio magari in collaborazione con altri membri dell'Aso bis che già fanno nel passato questo tipo di rapporti penso ActionAid
Una mappa della coerenza tra
Gli investimenti che facciamo sulla cooperazione e la condizione rispetto al World internet
Una parola sulla questione dei migranti
Non mi sembra di aver visto nel rapporto neanche punto nella
Nel
Commenti precedenti un riferimento forte alla nuova legge sui minori non accompagnati
Insieme ritenuti
Mi sembra una cosa molto importante da sottolineare
L'Italia dopo molti anni appunto complimenti a chi la promossa su beni appunto per questo dico non
Non rischiavo diciamo così di fare delle gaffe
Perché la legge sui minori non accompagnati è un grosso passo avanti
I minori non migranti
Cioè leggendo la legge
Sono d'accordo uno si dovrebbe domandare abbiamo fatto questo grande passo avanti ma
Quel tipo di
Iniziative di garanzie che giustamente
Noi indichiamo per i minori mica migranti non accompagnati
Per i nostri
O
Chi magari è già arrivato e non gode di quei diritti
E questo a che fare naturalmente con l'importanza delle nuove generazioni arrivo alla conclusione con qualche provocazione
Successiva
Nel rapporto ASL rissa perché abbiamo fatto a settembre dell'anno scorso abbiamo mostrato come su molti aspetti noi abbiamo le leggi abbiamo le strategie e poi non le attuiamo
Magari per mancanza di fondi magari in particolare sulle disuguaglianze come mio ho scritto nel mio piccolo contributo rapporti
Questa discrepanza tra teoria e pratica rischia di
Esplodere
Sul modo con cui la legge delega sulla povertà verrà attuato
Io su questo sono voglio essere molto chiaro è un grosso passo avanti che rende più stabile quello che quando ero ministro abbiamo introdotto con il sostegno per l'inclusione attiva
Ma la logica con cui si dice il Governo voglia attuare questa misura è
Sbaglia
E spiego perché
Il sostegno per l'inclusione attiva nel suo disegno iniziale aveva la logica che se tu sei in povertà assoluta
Io ti porto alla soglia di povertà
In cambio ci sono una serie di
Attivazioni ci sono
Dei sostegni e così via ma io ti risolvo il problema
Se come si dice
Il contributo finanziario a causa della limitatezza del delle risorse non risolve il problema
Perché magari ti do quattrocento euro ma tu avevi una soglia di povertà a novecento e non ti risolvo il problema
è un errore il crack di proporzioni gigantesca
E questo ce lo mostra nota a tutti tutte le esperienze internazionali la Germania in primo luogo
Il patto funzionasse io te l'ho risolto il problema non sentono risolvo un computer
E questo è particolarmente rilevante per
La povertà
Dei minori educativa e non posso
Perché rischia di diventare un Bronx
Che però non passa il messaggio per cui
Se Ducati in povertà cioè un meccanismo che ti aiuta a patto che tutti gli attivi mandi figli a scuola li manderei visite mediche così
Quindi il mio suggerimento
Che forse elettoralmente e meno rilevante ma insomma e quello di restringere ancora
Cioè
Aumentare
I fondi se questo non è possibile restringere la platea
Ma almeno risolvere i problemi di quelli su cui interventi
Anche perché la grande sfida sarà soprattutto nel Mezzogiorno integrare il i servizi sociali con il reddito con le scuole quindi c'è dietro una puro amministrativo enorme se tutto questo non risolve il problema
Stiamo
Sbagliando l'approccio
L'ultima considerazione qui mi taccio
A giorni dovremmo aprire la strategia italiana di sviluppo sostenibile su cui il Governo ha lavorato negli ultimi mesi come altri se abbiamo dato molti contributi
Stiamo aspettando che il Governo finalmente la tiri fuori anche perché si impegna da presentarla luglio all'high level politico al Forum di meglio
La bozza che è circolata non dice nulla sulla governance
Al contrario di quello che negli altri Paesi Francia Germania e gli altri quattordici Paesi
Dell'Unione che stanno preparando questa strategia invece stanno facendo
Perché dico questo perché ognuno capisce che l'Agenda due mila trenta richiede una
Una visione olistica ma non dei problemi delle soluzioni
E quindi si dà uno struttura di governance per cui fondamentalmente e la Presidenza del Consiglio il Presidente del Consiglio visto che bisogna coordinare politiche su tutti i campi ad avere questa responsabilità
Oppure perderemo una grande occasione
La mia speranza e che
Le iniziative settoriali come quella del MIUR come quella della cooperazione internazionale e così via che stanno sposando
L'Agenda due mila trenta per fare veramente il cambiamento
Non siano disperse come nostro solito in rivoli che non si parlano tra di loro per questo non mia raccomandazione su questo es ed esso loan l'unico modo per portare
Questi temi veramente
Fuori dal Ministero Jesi mo'che se ne occupa ma all'interno di una strategia complessiva del Governo e quindi anche
Di tutte le forze politiche e quello che
La Presidenza del Consiglio il Presidente del Consiglio o la Presidente del Consiglio futura
Possa dire come dicevo accade negli altri Paesi questo è il nostro piano per il nostro futuro e coordiniamo tutti i diversi campi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile grazie
Grazie
Intorno a Milano con compito domattina ad andare al direttore generale che fa famiglie che esulano dall'altro
Bensì anche
Grazie professore rientriamo abbiamo
Abbiamo perso un po'di minuti rispetto alla
Così alla scaletta prevista per cui chiedo
Di non perde anche ulteriori perlomeno comunque entriamo si dalla leggio
Grazie
E le vacanze ma che non ho presentato prima
E che lui Word appunto corazzieri sinistra i tanti elementi che sembra dal giornalista ha trovato così interessanti rapporti grazie
Buongiorno grazie a tutti quindi essere quando sentite sì
Grazie relatori e a me l'arduo compito di entrare nel vivo dell'investito poco questi interessantissimi interventi
Non mi dilungherò più di tanto su come è costato costruito il warning ex se e quali sono le le le principali le il contesto teorico il Baghran teorico
Da cui nasce perché in parte è già stato
Toccato precedentemente
Quello che mi interessa ricordare qua oggi quelli che sono gli elementi di novità del Word Index vediamo
Ok si
Ovvero il primo elemento di novità è appunto quello di considerare
Il progresso di un Paese cercando di tenere a mente il le categorie più a rischio di esclusione sociale oppure occupa quindi appunto donne e popolazione under diciotto
E in questo senso quindi Lourdes Index si
A colloca accanto all'agenda venti e trenta come ha ricordato dal professor Giovannini perché appunto considera la necessità di valutare lo sviluppo sostenibile di un Paese tenendo conto dei diritti delle donne e dei bambini delle bambine e degli adolescenti
Non solo un seconda novità del World Index è quello di considerare l'inclusione comunque incerto multidimensionale quindi l'inclusione non è più intesa nella sua accezione economicistica inclusione quindi economica
Ma sotto molteplici aspetti quindi inclusione nell'ambito della salute
Dell'educazione dell'accesso all'informazione
Del a possibilità di vivere un contesto democratico pacifico
Sostenibile dal punto di vista ambientale quindi una serie di aspetti tutti importanti per misurare l'inclusione dei bambini e della popolazione under diciotto
E poi l'ultime un ultimo elemento già ricordato precedentemente è
La l'importanza per il World Index di considerare il nesso fra diritti delle donne e parità di genere
E quindi di tenere ben presenti e le due convenzioni internazionali Luna sull'infanzia e l'altra sulla l'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne
Perché soltanto garantendo i diritti di una donna
I promovendi diritti una donna crediamo sia possibile avere delle ricadute positive anche sui bambini sui figli sulle figlie ma anche su quelle bambine che poi diverranno
Future donne quindi l'intreccio tra le due dimensioni è per noi molto importante e questo è l'altro aspetto che gli uiguri Index considera
è unici abbastanza complesso perché tiene conto di ben trentaquattro indicatori
Le categorie sono quelle che vedete il contesto o donne bambini adolescenti quindi le tre categorie che abbiamo considerato sono queste
Per ogni categoria abbiamo scelto delle dimensioni che ritenevamo fondamentali per l'inclusione delle donne della popolazione under diciotto
E ogni dimensione a sua volta è costituita da due indicatori
Quindi abbiamo dieci indicatori per le donne dieci indicatori per i bambini e bambine e gli adolescenti
E diciassette per il contesto
Partendo dalla considerazione che è importante valutare non soltanto indicatori che ci esprimono la condizione di bambini e donne come per esempio quelli relativi all'educazione
Ma anche il contesto in cui vivono quindi se vivono in un contesto democratico democratico dove Nugnes non ci sono conflitti e guerre dove l'accesso all'acqua i servizi igienici sanitari garantito e via dicendo
Quindi la data questa vari indicatori che provengono da fonti accreditate a livello internazionale quindi come lavoro la World Bank piuttosto che l'Organizzazione mondiale della sanità
Abbiamo calcolato attraverso una procedura statistica questo indice sintetico che appunto il World Index
Per ogni a ogni Paese corrisponde un punteggio nel rigore Index dato appunto dalla sintesi di questi trentaquattro indicatori
E da qui ne abbiamo ricavato la classifica adesso vi illustrerò alcuni dei principali risultati e qualche dato relativo appunto al alla classifica
Allora quello che mi preme sottolineare in questa
Ad
In questa slide
Allora abbiamo cercato di suddividere tutti i paesi contenuti nella classifica che sono centosettanta
Due in più rispetto all'anno scorso ne entrano nella classifica il sud Sudan essa otto metri in città perché abbiamo più dati quest'anno
Quello che mi preme sottolineare è
Questa suddivisione in dei Paesi a seconda del loro livello di inclusione
Quali farò vedere la mappa Elia uno sguardo o immediato si riesce a collocare il meglio e a capire meglio
Però quello che qua vorrei farvi vedere è il numero di Paesi in cui l'esclusione per le donne per i bambini bambini e gli adolescenti è grave o gravissima
Sono ben cinquantun Paesi su centosettanta
In cui la condizione delle donne della popolazione under diciotto eh e critica
Se poi aggiungiamo a questa questi due categorie quelle dell'insufficiente inclusione andiamo centodue Paesi meeting cinquantuno tra intanto uno venti centodue Paesi quindi centodue in centodue Paesi su cento settanta
Donne e popolazione under diciotto vivono forme insufficienti di inclusione o addirittura di esclusione grave gravissima quindi capite la la rilevanza di di questo di questo numero
Il primo Paese in classifica la Norvegia come era già stato anticipato con un punteggio di centoquattordici
L'ultimo Paese in classifica e la Repubblica Centrafricana con un punteggio di meno cinque centocinquantuno
Voi vedete valori positivi e negativi perché la procedura statistica che abbiamo utilizzato CD consente di arrivare a dei valori sia negativi sia positivi più ci si allontana in positivo più si è bravi nell'inclusione di donne popolazione under diciotto
Più ci si allontana quindi più si scende dallo zero per sui valori negativi e più si va verso un l'esclusione grave o gravissima
Questa la mappa che che vi dicevo in cui ha uno sguardo così immediato riuscite a vedere i Paesi dove l'inclusione buona che sono quelli verde verde scuro i Paesi in cui l'inclusione è sufficiente che sono quelli verde chiaro tra cui appunto abbiamo anche l'Italia
E poi via via a scendere i Paesi dove via un'insufficiente inclusione che sono quelli gialli
Grave gli arancioni e gravissima i russi quindi da qui potete avere un'idea
Adesso però interrompo nel dettaglio delle diverse aree geografiche per darvi qualche spunto qualche indicazione poi naturalmente per gli approfondimenti di rimando al rapporto che è stato distribuito
Allora prima di fare un excursus sulle aree geografiche interessa ancora darvi qualche dato
Ovvero dai nostri calcoli di quest'anno abbiamo individuato che una donna oppure un bambino una bambina su tre
Vive in Paesi in cui ci sono forme gravi o gravissime di esclusione si tratta di circa due miliardi di persone
E di controllo soltanto il cinque per cento delle donne e dei bambini e delle bambine del mondo
Vive invece in Paesi dove la loro inclusione buona quindi insomma
Una bella differenza trentotto per cento contro il cinque per cento
Abbiamo poi anche cercato di vedere come cambiava la situazione fra il due mila e sedici del due mila e disastri diciassette
E abbiamo visto che tra il due mila sedici e il due mila diciassette libri bambini le bambine e le donne esclusi in forma grave con grandissima sono aumentati di ventidue milioni
Quindi se facciamo un calcolo e pensiamo e ipotizziamo che ci ci sia un aumento di ventidue milioni ogni anno quindi a ritmo costante
Nel due mila e trenta quando si deve raggiungere invece si dovrebbero raggiungere gli obiettivi della dell'agenda la nuova agenda avremo invece duecentottantasei milioni di bambini e donne
Che vivono in paesi scrivono forme di esclusione grave o gravissima
E ed è un una cifra facendo i calcoli pare e alla all'intera Europa occidentale quindi capite
Quanto sia importante
Intervenire con politiche ma anche con pratiche come ci ricordava
Il professor Giovannini inclusive per evitare che si arrivi a una situazione come quella qui anticipate prospettata danno quindi
Allora per quanto riguarda invece le aree geografiche
Non ci sono grandi cambiamenti
Tra il due mila e quindici due mila sedici e due mila diciassette nel World Index
Questo perché come dicevamo prima questi indici sono molto più efficaci nel momento in cui riescono a guardare a fotografare un periodo di tempo un lasso di tempo più ampio
Però possiamo già dire qualcosa rispetto agli anni precedenti le i Paesi in cui l'esclusione di donne e popolazione under diciotto è gravissima sono quelli dell'Africa subsahariana niente di nuovo
Quello che vorremmo invece su cui vorremmo far focalizzare la vostra attenzione e l'importanza di investire
In dimensioni bifronte usando i termini dell'Word Index in dimensioni classiche dell'inclusione come per esempio quella della salute o appunto dell'educazione
E e quindi in questo senso pensiamo che l'investimento di mille i primi mille giorni cioè quelli che vanno dal momento del concepimento fino al secondo anno di vita del bambino siano
Essenziali importanti ma su questo poi
Di voglio approfondire ulteriormente alcuni aspetti
Anche nordafricani migliorie Medioriente non se la passano bene anche qui ci sono delle formi gravi o gravissimi di esclusione per le donne
Sbalzi va un po'meglio la situazione è meno critica per quanto riguarda i bambini secondo i dati del World Index naturalmente
Però per quanto riguarda le donne ci sono delle disuguaglianze in diversi ambiti ancora molto forti
Quindi questa la situazione drammatica idem e del Medioriente che comunque vede tutti i Paesi collocati
Sempre nelle parti più basse della classifica del World Index
Vi dicevo i primi mille giorni
Nella l'IVA è importante investire nei primi mille giorni perché appunto se noi andiamo a guardare i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità
Vediamo che nel mondo ci sono ancora sei milioni di bambini e bambine che muoiono per cause imprevedibili
Quindi investire nella salute materno infantile è importantissimo perché diversi studi come quali sottolineiamo ci dicono che se non investiamo nella nutrizione nella salute delle donne in
Gravidanza
E dei bambini fino al secondo anno di vita riusciamo a ottenere una riduzione notevole dei decessi sia delle madri sessantasette per cento in meno sia dei bambini settantasette per cento in meno
E quindi l'importanza di di tener conto del del della salute di questi primi mille giorni
Il ritorno naturalmente non è soltanto in termini di Rio di vite umane che la cosa fondamentale ma anche è un ritorno economico perché anche qui vari studi
Ci dicono che investendo nella nutrizione materno infantile Noemi abbiamo un ricavo sociale da rapporto e una sedici investendo un dollaro
Noi abbiamo ricavo sociale di sedici dollari
Con con l'investimento nella salute materno infantile quindi
In queste aree una delle dimensioni fondamentali su cui bisogna ancora lavorare molto
è questa
Altro tema che particolarmente caro hanno degli un work che di cui oggi si si discuterà quindi ed obbligo un riferimento al a questo tema è quello delle migrazioni
Ingordi Index tiene conto di un indicatore è un indicatore di contesto quindi è riferito al contesto ed è il numero di rifugiati
Sul totale della popolazione del paese di origine di questi rifugiati e quindi l'intento era quello di fotografare quante persone scappano in rapporto alla popolazione del proprio Paese danno se ne vanno alla ricerca di
Condizioni di vita migliori di e di e anche per sfuggire al guerre eccetera quindi
La la cosa che mi preme sottolineare qui questi sono gli ultimi dieci Paesi nella nostro nel nostro indicatore
Scontati alcuni naturalmente
Quello che mi preme sottolineare qui è chi
Risente di più di delle migrazioni cosa scontata per chi si occupa di migrazioni però se andate a vedere i dati vedrete che di fatto i paesi che risentono maggiormente della
Del delle migrazioni sono paesi che allora volta non non non hanno le condizioni migliori per l'inclusione di donne e popolazione under diciotto
E quindi se andiamo a vedere questi Paesi vediamo che sono paesi collocati nei gruppi della insufficiente inclusione o per esempio il Libano
O addirittura anche della gravissima esclusione quindi i paesi che saranno perciò vivranno con ancor più criticità l'impatto politico demografico
Sociale delle delle migrazioni
Per quanto riguarda invece l'Italia anche qui naturalmente è d'obbligo un riferimento al al tema in Italia
Però in questo caso vorrei focalizzare la vostra attenzione sulla condizione delle donne e dei bambini migranti
Se voi andate a vedere i dati dell'UNHCR donne e minori non accompagnati nel due mila sedici erano quasi il trend ventisette virgola cinque per cento degli interi arrivi via mare
E c'è stato un aumento notevole rispetto al due mila quattordici di quasi dieci punti percentuali
Non solo però un'altra questione che è stata anche primari chiamate quella dei minori non accompagnati
Perché se fino al due mila quattordici i minori accompagnati non accompagnati erano soltanto più o meno la metà di tutti i minori che arrivavano via mare in Italia nel due mila sedici sono la stragrande maggioranza
Il novantuno virgola sei per cento sono minori non accompagnati
Quindi ben venga appunto la la legge prima richiamata
Che noi non abbiamo nel nostro indice perché l'abbiamo aperto per limiti di tempo l'abbiamo chiuso prima che venisse approvata perché è recente di marzo
E e però è un dato molto interessante e preoccupante
Perché dei minori non accompagnati hanno un rischio maggiore e le donne anche hanno un rischio maggiore di in essere diete ricadere i circuiti della tratta o dello sfruttamento lavorativo i minori
Tra questi poi talvolta ci dimentichiamo delle ragazze
Che sono una piccola parte dei minori non accompagnati
Ma che a hanno rischi forse addirittura maggiori dei ricordi coetanei maschi di essere inserite nei circuiti della tratta
Quindi il tema è un tema caldo e di cui bisogna tener conto
Tornando alle aree geografiche
Rispetta hybris non mi soffermo più di tanto perché non ci sono stati grandi cambiamenti nella classifica Idriz sono e non sostanziale in mobilità non non ci sono stati grandi mutamenti se non quello della Cina
L'altra area su cui invece vorrei ancora richiamare la vostra attenzione è quella dell'Europa
Anche qui qualcosa prima è già stato anticipato però vorrei ritornare sul tema
Perché se i Paesi dell'euro del nord Europa sono Paesi in cui l'inclusione di donne popolazione under diciotto va di pari passo guardando i dati del mio ordine Dexia
Ci sono altri Paesi dell'Europa tra cui propaggine anche l'Italia come la Francia la Spagna ma anche la Germania in cui l'inclusione delle donne non vada di pari passo con l'inclusione dei bambini delle bambine degli adolescenti
Ma da una parte assistiamo a una sostanziale immobilità
Rispetto alla situazione delle donne
Quindi se ci sono dei timidi miglioramenti spostamenti
Sono rispetto appunto all'inclusione delle donne ma sono timidi pensiamo per esempio ai progressi che in diversi Paesi europei sono stati fatti rispetto alla partecipazione politica delle donne
Se però andiamo a vedere invece la condizione dei bambini
Vediamo un peggioramento quindi gli indicatori relativi I bambini si mostrano un peggioramento in diversi Paesi europei tra cui appunto anche l'Italia
Relativamente alla condizione dei bambini
E questo dato è confermato anche dalle statistiche ufficiali se voi andate a prendere i dati Eurostat
E ci dicono che in Europa ci sono ventisei milioni di
Adolescenti i bambini e bambine popolazione under diciotto a rischio povertà ed esclusione sociale quindi
Il dato che emerge dal nord investiti né confermato anche da altre analisi ed è anche altri dati
E naturalmente la povertà riguarda diversi ambiti da quello economico a quello educativo e via dicendo
E in tutto questo tra l'altro
I Paesi europei non stanno facendo molto appunto qui vi ho voluto riportare i dati relativi alla spesa pubblica in educazione
Come percentuale della spesa pubblica totale
A parte alcuni Paesi come ha sempre una marca la Norvegia e la Danimarca molti altri Paesi europei investono poco ineducazione e anzi se guardate i dati hanno anche diminuito gli investimenti in educazione
L'Italia ahimè è una di quelle che fa peggio vicino a Ungheria e Slovenia investimenti educazione sono sono veramente pochi
Un altro aspetto che vorrei richiamare quello del valore targhetta
Perché è come prima diceva il professor Giovannini il valore target ci permette di fare dei confronti rispetto a questo valore che è un parametro fisso
Il valore target è in pratica una il punteggio ottenuto da un Paese ideale che abbia ottenuto il primo posto in classifica in tutti e trentaquattro indicatori nel due mila e quindici
Perché il due mila e quindici perché è un anno di svolta tra l'agenda precedente e la nuova agenda l'agenda venti trenta
Il valore target e centosettantaquattro quindi quando voi andate a vedere la classifica gli spostamenti dei Paesi che ragionamenti che abbiamo fatto
In questo modo potete vedere come i Paesi sì muovono in classifica gli uni rispetto agli altri ma anche rispetto a questo parametro fisso a questo valore targhetta questo Paese ideale
E quello che vorrei sottolineare qui il fatto che anche i paesi posizionati ai primi posti della classifica
Sono lontani dal valore target e hanno delle possibilità di miglioramento la Norvegia dista sessanta punti dal valore targhetta
La Repubblica Centrafricana dista la distanza cinque volte maggiore della Norvegia dal valore targhetta
E l'Italia non non hanno una cambiato molto la sua distanza dal valore target era centootto la distanza nel due mila e quindici
Dire diversi accorciate diventata centocinque
Nel due mila sedici per poi ritornare a una distanza di cento otto nel
Nel due mila diciassette quindi si riconferma ancora questa sostanziale in mobilità del dell'Italia
Allora tipo le targhette chattering ci permette anche di capire quali sono i Paesi che che peggiorano di più e che migliorano di più quindi che si allontanano di più dal valore target o che si avvicinano di più al valore targhetta
E in questo caso l'unica cosa che vorrei farvi notare e che si tratta sempre e comunque di Paesi che sono sempre nelle categorie della grave o della gravissima esclusione
Il Sudamerica ampia gravissima esclusione tutti gli altri della trave esclusione quindi i paesi dove la situazione l'inclusione di donne popolazione under diciotto e già e già critica
Veniamo all'Italia allora rispetto all'Italia come vi dicevo non c'è stato un grande un grande cambiamento in classifica tra due mila e quindici due mila sedici due mila diciassette
La cosa interessante è che se voi andate a vedere la mappa che vi ho fatto vedere prima
Potete vedere che l'Italia è i margini dell'aria dell'esclusione finirà il primo Paese inclusivo vicino alla ai Paesi esclusi e il primo Paese verdino vicino ai Paesi gialli arancioni e Rossi
Quindi come prima ci diceva l'onorevole Zampa la la cosa
Più critica è il fatto che nonostante l'Italia abbia una opposizione sufficiente nella classifica generale quindi ottenga un punteggio
Sufficiente di fatto poi tra i Paesi fondatori dell'Unione europea e quelle in cui la situazione di donne popolazione under diciotto e e più critica è tra le tra le più critiche
In particolare
Guardando ai singoli indicatori perché poi appunto noi qui vi diamo una panoramica generale ma poi s'è interessante anche andare a vedere cosa succede ai singoli indicatori
Si può vedere che per quanto riguarda l'Italia
La situazione delle donne rimane statica
Ma ci sono ancora delle disuguaglianze e queste disuguaglianze sono in particolare nell'ambito economico quindi le divari di reddito fra gli uomini e le donne sono ancora molto elevati
La qualità dei delle delle delle condizioni lavorative del delle dei salari e via dicendo sono sono diversi da quelli degli uomini e quindi di i tassi di disoccupazione sono più elevati
Quindi insomma al per quanto riguarda le alle donne una posizione
Statica ma ancora dove è necessario intervenire
E innescare dei processi di cambiamento
La cosa più preoccupante riguarda gli indicatori relativi e i bambini
Perché estendiamo guardare l'in singoli indicatori vediamo che quelli relativi all'educazione sono peggiorati
E anche quelli relativi al capitale economico c'è cura del tutto quel capitale economico che gravita intorno ai bambini che possiedono alle famiglie
Quindi anche qui il dato viene confermato da
Viene confermato dalle dalle statistiche ufficiali dell'Istat o dell'Eurostat sugli sull'Italia
Dove appunto diversi indicatori relativi per esempio alla dispersione spola scolastica o alla percentuale di Nizza cioè di giovani
Che non lavorano studiano e non si formano è particolarmente elevata anche rispetto a ad altri Paesi europei se vedete i divari sono sono sono molto ampi
E quindi di conseguenza l'aspetto più preoccupante
è questa povertà educativa dei bambini che poi inevitabilmente collegata a una successiva povertà economica e ha poca capacità di essere inclusi nella società
Ha quindi andando un po'alle conclusioni vorrei
Ribadì agli alcuni concetti che sono emersi dalla dalla pubblicazione di quest'anno
Il primo è quello appunto relativo alla
Ha i numeri cioè una donna un bambino su tre nel mondo vive forme informo diventa resi in cui sono forme gravi o gravissime di esclusione per loro quindi un numero
Elevato contro il cinque per cento di qui dicevamo prima
Che vive in Paesi dove la loro inclusione è buona
All'altro aspetto importante
Andare a vedere come ogni Paese si comporta rispetto alle varie dimensioni e indicatori e quindi in questo senso vorrei Index ci permette di vedere quali sono le dimensioni più più critiche a seconda del Paese o dell'area geografica che noi
Teniamo in considerazione
E quindi come vi dicevo prima per esempio per l'Africa subsahariana ancora dimensioni classiche dell'inclusione come appunto la salute materno infantile e sono dimensioni su cui bisogna ancora lavorare
Mentre dei Paesi europei dove di fattori diritti sono garantiti bisogna lavorare su altri aspetti bisogna intervenire con politiche pratiche su altri aspetti
è in particolare quelli della povertà educativa in Italia ma anche in altri Paesi europei
E in in seconda battuta anche sul sull'inclusione lavorativa delle donne e quindi sulle condizioni economiche delle donne
Con questo chiudo invitandoli a
Se siete interessati a lettura del rapporto per quanto riguarda gli indicatori dei
Singoli Paesi vi ringrazio per l'attenzione
Bene
Ma è una norma ad personam per qualche secondo adesso
Grazie
Sia
Emerson Montin maggiormente interessanti adesso
Questa parte finale finale per ripensare un mente anche di
Di dibattito però in questa seconda parte ecco della
Dell'incontro
Si cerca di
Indicare dei di di focus di di
Mettere a fuoco alcune
Alcuni alcuni aspetti
Idealmente diciamo così come
Strutture come struttura e l'incontro
Cioè la prima parte dove il focus è più chiamiamolo come
Dal sud con vettore da nord a sud seconda fax sarà più sud nord
Quindi invito qui Alessandra Pier Mattei Marina Marchetti
Sentina severo ogni e Francesco Petrelli
Ma
Progredita criticamente su Sky
Infatti
E
Partirei dalla
Gli interventi che in realtà vengono dalla dalla mia destra diciamo
Innanzitutto darei la parola sempre più a Mattei che dell'Agenzia italiana per la cooperazione
Allo sviluppo e infuocato su cui le chiediamo di
D'intervenire proprio che qual è la efficace ruolo dei programmi di
Sviluppa proprio per quanto riguarda in particolare l'area da una bambina insomma
Grazie
Sono qui a nome dell'agenzia in sostituzione del direttore la dottoressa Laura stringenti che purtroppo
Non ha potuto presenziare alle a quest'incontro ma somma ha partecipato anche alla STET alla redazione di questo
Rapporto con un suo contributo
E diciamo che mi riallaccio all'intervento di di apertura perché le donne i bambini se è stato detto perché sono
I più vulnerabili e su questo condivido la necessità insomma che queste categorie necessitano di maggiori strumenti
E Malgieri interventi all'interno insomma delle
Di tutte le iniziative di sviluppo sostenibile vorrei dare anche una lettura un po'più positiva
Donne e bambini perché sono coloro che forse contribuiscono
Quindi più allo sviluppo sostenibile all'interno
Degli interventi di di cooperazione in generale anche nei paesi non di cooperazione non me ne vogliano gli omini presenti in sala
Io lavoro nell'ufficio dello sviluppo umano che si occupa appunto di tutte le tematiche legate al gender alle politiche sociali sanità salute
Minori i diritti umani quindi diciamo siamo molto colleghi di cui Word in questo in questo sforzo
E ho letto il il rapporto
Sentendomi un po'messa alla prova quindi un po'una prova del nove come si faceva a scuola vediamo se ci stiamo azzeccando insomma ecco quale
Se l'azione della cooperazione italiana sta andando nel nel giusto verso
E in alcuni casi insomma contrari Paesi meno dieci perché con noi leggiamo al contrario il rapporto insomma
Ci sono i nostri Paesi prioritarie e quindi questo
Eccitanti somma
Ragioni che siamo sulla strada giusta e ci fa riflettere sui Paesi che non ci sono e quindi magari su eventualmente
Dei dei cambiamenti che che potremmo fare e si è parlato appunto nell'agenda venti trenta che per noi alle è il pane quotidiano punto
Nostro incombono fin da da tempo sia nella redazione con l'Italia ha partecipato negli anni antecedenti
Dal due mila quindici perché c'è stato un dibattito piuttosto
Anche lungo insomma ecco per arrivare a questi nuovi obiettivi e sia nella realizzazione di ovviamente
E ancora più complicata perché c'abbiamo dei grossissimi impegni
Vorrei insomma a ricordare che all'interno dei nuovi obiettivi la questione donne e bambini finalmente al suo
La sua dignità e la sua complessità ancora più rispetto agli altri obiettivi del millennio in cui accortisi trattavano
In maniera molto limitata probabilmente
Li complessità che riguardano insomma queste queste categorie in quanto
Si parlava di salute materno infantile si parlava di educazione primaria
E quindi quando noi dovevamo incardinare i nostri tutti i nostri interventi riguarda i minori e donne ci trovano anche un po'in difficoltà perché riguardavano solo questo tipo di interventi ma tanti altri
I bambini sono vittime di sfruttamento sessuale magari imparare leggere a scrivere ma non hanno possibilità di andare oltre e le donne anche sono escluse da una educazione un po'più avanzata
Sono bambini trafficati bambini che stanno in carcere quindi hanno diciamo una dignità e un'importanza forse maggiore nelle linee guida della cooperazione italiana sui minori si parla di
Superare la neutralità infantile e questa è una frase che a me
è sempre di assoluta molto nel senso che la neutralità né del bambino è un bambino invece il mondo bambino è amplissimo stiamo parlando dai bambini che appena nascono e mi fa piacere che voi Word abbia fatto riferimento i primi
Mille bisogni di vita perché è uno degli argomenti su cui
La cooperazione italiana siti si imbatte molto
Ma sono anche ragazzi di quindici sedici anni che non hanno opportunità che stanno in carcere per
Futili motivi quindi
è un mondo molto molto più
Molto più ampio insomma ecco di quello che
Che si possa pensare
E a Bell anche il binomio donna bambino appunto il fatto che comunque ci sia una crescita congiunta sicuramente i necessaria insomma nei primi mille giorni
Ma comunque che inseguito Bava va avanti un altro punto insomma su cui non lavoriamo molta il protagonismo quindi dei minori cioè che i minori
E così anche le donne abbiano gli strumenti necessari per partecipare attivamente a quella che è poi la crescita di un Paese
E e della loro comunità quindi che appunto dove serve un aiuto in più
Lo abbiano e comunque si possano esprimere nelle nel modo più più corretto
Dicevo che appunto rapporto lavoro letto pensando un po'appunto a una messa
Alla prova credo che sia anche un po'una guida in generale insomma Cuper per il futuro se non ci sono dati non ci sono fenomeni non ci sono risultati non ci sono
Appunto riscontri rispetto a quello che uno nonché un non fa e quindi
è utilissimo che ci siano questi questi strumenti a fianco a tutto il lavoro di redazione degli obiettivi lo sviluppo sostenibile
C'è stato anche un lavoro per la predisposizioni di indicatori
Proprio per misurare se questo sviluppo sostenibile possa esserci deve essere effettivamente raggiunto e questa è la sfida ancora più più grande per noi che lavoriamo all'interno insomma nei di progetti di cooperazione
E volevo spendere a con due parole per spiegare un po'come noi pensiamo organizziamo all'azione di di cooperazione
In generale perché magari una è un elemento che non è del tutto conosciuto insomma ecco
Lei andiamo diciamo un documento triennale che al momento quello in vigore nel due mila sedici due mila diciotto in cui vengono identificate sia priorità geografiche
Che priorità tematiche
è praticamente la l'Agenzia in collaborazione con il Ministero degli esteri e pensai tutte le iniziative in base a questa
Documento triennale
E che ci fa concentrare appunto su determinati Paesi su determinate tematiche anche un po'su indicazione del dell'Europa che diciamo rispetto a qualche anno fa siamo un po'
Bacchettato che il noi italiani eravamo un po'dappertutto esso tutto senza avere diciamo
Delle linee chiare e ovviamente siccome il nostro Budget non è
Così alto rispetto a quelle di altri Paesi poteva risultare disperso quindi questa
Lezioni che abbiamo appreso dalle dall'Europa ci porta oggi ad avere questi linee guida molto concentrati su tematiche paesi e posso dire che minori e donne ovviamente sono tra le nostre
Priorità e ci saranno ci saranno sente e da un punto il saggio grafico il trentanove per cento di risorse ha in Africa
Sia perché la maggior parte dei Paesi
Meno avanzati si trova appunto in questo continente e sia ovviamente per
Una serie di anche
Storia insomma di di relazione molto stretta tra l'Italia e e l'Africa e
Il diciamo l'impegno di relativamente a quella che è la la tematica è proprio quella è proprio quello di rendere sia donne che milioni di agenti del cambiamento appunto dicevo
Diamogli un dove è necessario un abito di strumenti in più però ecco portiamoli anche sul piano paritario rispetto magari alle agli anni soprattutto in determinati
Determinate situazioni
La questione migratoria ovviamente ci impone una riflessione maggiore con con i colleghi del
Dell'agenzia abbiamo fatto una sorta di consultazione interna verrà interrogarsi insomma ecco come potevamo reagire a questi fenomeni che ovviamente sono sotto i nostri occhi quotidianamente
E da un certo punto di vista l'azione di cooperazione non subisce un cambiamento nel senso che al di là di quella che la risposta all'emergenza e degli interventi più mirati presente sulla questione dei minori ha compiti non accompagnati
Però in realtà quello che la cooperazione ha fatto sempre da sempre la cooperazione italiana e la lotta alla povertà e la creazione di strumenti termine di iniziative per migliorare le condizioni di vita nei Paesi di origine e quindi sì non mettiamo sotto il titolo migrazione ma di fatto è quello che la che la cooperazione da sempre si H D di realizzare
Perché le persone si spostano e si spostano appunto per
La carenza di servizi per la carenza di istruzione certe ci su non
Le emergenze derivanti dalle dai conflitti e darà anche
Cambiamenti climatici che quelli sono diciamo
Cose eccezionali su cui appunto meriti si sia ci deve essere una risposta eccezionali
Però in linea di massima chi si sposta desidera un futuro migliore e dei servizi che dove vive evidentemente
Non ha chiunque ha dei figli è ovvio che vuole per loro una sanità adeguata un'istruzione adeguata a un futuro migliore e quindi accolgo quello su cui vogliamo puntare proprio alla costruzione di sistemi
Sociali più forti insomma nei paesi in stretta collaborazione con i Governi ecco un'altra cosa su cui
Noi stiamo cercando di lavorare molto la le partnership con
Con i Governi beneficiari cioè individuare con i Paesi stessi quali sono i punti di carenze su cui l'Italia può dare una mano e individuare anche all'interno dell'Italia quelle tematiche su cui l'Italia può dare un contributo
Migliore e comunque penso che per quanto uno possa dire da un po'triste di un welfare di sociali e di anche di giustizia si può sembrare insomma
Strano ma noi possiamo così dare insomma un contributo forte quindi costruiamo queste agende paese per paese in questo in questo modo e le risorse poi di conseguenza
Seguono
E sul tema donne e minori vorrei ricordare inoltre il contributo delle organizzazioni della della società civile che diciamo supportano tantissimo la cooperazione italiana
Nei Paesi con con i loro interventi e e anche in questo abbiamo cercato di razionalizzare un po'
Quello che poteva essere il loro contributo per allinearlo a quelli che sono appunto le
Le linee guida triennali e le nostre strategie
E politiche quindi bandi che sono usciti negli ultimi anni per esempio servono proprio queste logiche sia da un punto di vista territoriale che da un punto di vista
Tematico lasciando comunque una diciamo un margine
Più libero Allemagne jeep per per investire laddove ritengono più opportune forse questo ci aiuta andare a compensare quei Paesi dove appunto noi
Come Governo diciamo come cooperazione governativa siamo meno
Meno presenti
E adesso insomma con il il prossimo bando per la ritessere società civile uscirà brave avrà proprio tra i temi prioritari
La migrazione e la innovazione sociale questo termine
Nuovo che racchiude un po'tutto con tutti i settori appunto l'occupazione giovanile l'istruzione la protezione sociale su cui vi sfidiamo tra virgolette leve danneggi a proporre delle
Delle iniziative e per concludere quello insomma acconti
Che possiamo dire un menù persone che
Scrivono i progetti i buoni progetti
è che quello che cerchiamo sempre di fare e di avere sempre un occhio multisettoriale cioè non chiudere a un determinato settore una determinata categoria
Ma lavorare sempre in maniera congiunta quindi per esempio lato istituzionale insieme all'ATO della società civile come la salute che non può essere affrontata da sola se non c'è sensibilizzazione comunicazione
La comunicazione di diritti arco questa è la
Diciamo il messaggio con cui vorrei la sardi se le persone non sanno
Loro stesse di avere dei dei diritti e di poterli esercitare di poter sapere che comunque ci sono istituzioni preposte a a garantire i livelli
Metà del lavoro non non viene fatto e quindi ecco Minas interventi soprattutto per donne e minori quello su cui
Puntiamo stessa era sensibilizzazioni punto comunitaria che non è la pubblicità
E anche quello però è proprio per rendere le persone consapevoli quindi anche attraverso messaggi che possano essere veicolati direttamente dalle da loro
Pari insomma col
Penso abbiate presupposto quante richieste passato
Passiamo invece
Così
Sguardo la
Carabiniere estese Marina Marchetti che è responsabile sentinella bene nell'ambito gente reti politica
Discrimine esce
Corretta
Quindi
Nel suo caso alla insomma la la questione soprattutto la parità di genere
Do la parola dei progetti
Sì esatto soprattutto gente abbiamo un solo perché nel mio settore non discriminazione copre i diritti del bambino quindi copre entrambe le le posizioni diciamo quindi ancora più difficile
Riassumere in pochissimo tempo cosa facciamo anche perché
è un comunque su tutti questi temi sono estremamente Lardi si sovrappongono proprio per questo
Nel mio settore ci occupiamo di donne e bambini intanto vorrei ringraziare per questo invito e soprattutto per questo riporta perché
Indicatori sono necessari
Dare credibilità in sostanza un problema se non c'è un dato se non riusciamo a misurare
L'effetto delle nostre azioni per migliorare quel dato sembra che non ci sia il problema lo sappiamo quindi soprattutto nel sociale estremamente difficile dare condannato
Proiettare una la misura di un problema
E indici come questi disponibili nel rapporto sono estremamente utili perché ci fotografano come diceva prima l'onorevole una situazione in un momento però una serie di fotografie ci possono
Far vedere se stiamo andando nella direzione giusta
Alle ore diritti del bambino e delle donne sono la base della dell'attività dell'Unione europea nella cooperazione internazionali io mi occupo soltanto della cooperazione internazionale e quindi per tutto quelli che sono gli indici e i programmi europei
Abbiamo un'altra Dipartimento diciamo che si occupa soltanto di questo nei paesi minori quindi nella cooperazione internazionale voi vi potete immaginare noi operiamo in tutti i centosessanta Paesi che sono anche o centocinquantasette Paesi non europei
Incluso in alcuni casi anche gli Stati Uniti Canada l'Australia e compagnia si parla di lì sul sotto supporto i diritti umani per esempio lavoriamo contro la tortura contro la pena di morte negli Stati Uniti quindi
è veramente
Ovunque ovunque il tutto tutto incluso donne bambini sono come diceva la collega sono due temi che si sovrappongono abbiamo dei dati che dicono come
Investire ad esempio nell'educazione ogni anno
In più aggiuntivo educativo in più per una ragazza corrisponde a un aumento nella sua vita lavorativa da adulta di tipo il cinque per cento del ricavo annuale
Corrisponde a un anno diminuzione della maternità e la mortalità infantile dei suoi futuri figli corrisponda un miglior livello di frizione quindi educare una bambina oggi a è il suo diritto prima di tutto è un duro diritto che ogni bambina e ogni bambino a e che noi come
Strutture
Istituzionali abbiamo il dovere di adempiere
E secondariamente ha un impatto sullo sviluppo quindi ogni
Euro investito nel migliorare dà vita di una bambina oggi avrà comunale l'impatto
Molto più sostanzioso nella né nel prossimo futuro
Ecco perché nell'ultimo documento dunque diritti del bambino e delle donne sin dall'origine sin dal Trattato di Roma trattato di buona ma nell'ultimo documento che sarà dotato dal Consiglio dei dal Consiglio europeo nel prossimo l'intera prossima riunione
Del Ministero degli esteri a metà maggio
Dovrebbero adottare curati chiamiamolo il consenso europeo sulla lo sviluppo sulla la cooperazione allo sviluppo ed è un documento che per la prima volta coinvolge sia le istituzioni europee che gli Stati membri e tutti si impegnano
A mettere in pratica una serie di principi azioni per
Promuovere la cooperazione allo sviluppo uno dei principi l'uguaglianza di genere e il divieto di ogni discriminazione incluso quello basato sull'età chiaramente quindi i diritti del bambino diritto degli e le persone anziane
Quindi non ci si può concentrare solo sulla fascia attiva della popolazione ma si devono ci si deve concentrare sulle frange più deboli più sulle sulle sui gruppi più ponderati
E diritto il l'uguaglianza di genere come principio quindi bisogna che il nostro la nostra azione di cooperazione allo sviluppo abbia un impatto
Uguale anche se chiaramente deve agire in modo diverso per avere questo impatto uguali su tutti su uomini e donne su ragazzi e ragazze
Quindi il consensus
Nel consesso europeo sulla cooperazione allo sviluppo indicato gender quality proprio come una
Per scusarsi la parità di genere come un principio e come una
Un motore della cooperazione allo sviluppo
Ci sono dati che dicono e qualcuno l'ha citato prima che ogni
Euro investito penso la la dottoressa ogni euro investito dollaro investito su una donna il settanta per cento delle indistinto
Né il benessere della sua famiglia quindi dei bambini nella sua una migliore nutrizione una migliore educazione la migliore protezione propongo comunque salute
Quindi ogni euro che riusciamo ad investire sulle donne sappiamo che avrà un impatto su tutto il suo sulla diciamo così la famiglia e comunque la famiglia allargata
Di ogni donna che riusciamo a dare aggiungere per cui
è un modo efficace di investire per la cooperazione allo sviluppo
Ci sono dei dati super interessanti anche chi indicano come diceva la collega che le donne sono agenti del cambiamento per dirvene una intestato card considerato che il
Il reddito lordo annuo del Paese aumenterebbe di uno di un miliardo e spesso di oltre scusati un trilione e quindi mille miliardi
Di dollari se le donne potessero partecipare a titolo uguale ai loro ai loro partner o agli uomini del Paese nella lavoro nella nel mercato del lavoro in maniera formale
Quindi se avessero uno stato di lavoratrici
Con i diritti e con i doveri che ne convengo né né con conseguono allo stesso livello degli uomini quindi
Un mille miliardi e oltre uno punto sette trilioni dice il il rapporto della rete lavoro banche
Non dico che risolverebbe il problema della povertà in India però sicuramente aumenterebbe le chance di di migliorare la situazione di una bella parte della popolazione
Se sa cosa dicasi per un rapporto della FAO che dice che se le donne avessero lo stesso accesso
Alle donne agricoltori ciclico fuori dalle coltivano la terra e sono la maggior parte in certi Paesi soprattutto in Africa avessero l'accesso all'informazione alle
Almeno a delle alle macchine al de ai mercati qua alla proprietà della terra esatto
Quanto gli uomini che comunque pochissimo in Africa solo quello aumenterebbe la produttività dei loro terreni del sessanta per cento questo migliorerebbe la qualità della loro alimentazione nonché leale le opportunità di sopravvivenza di loro stesse della loro famiglia di di un di una cifra incredibile quindi agire sulle donne non è soltanto ed è soprattutto chiaramente agire per i loro diritti me e agire anche per la lotta contro la povertà nella lotta per contro ciò vola questo ciclo infinito di povertà e di esclusione
Che cosa facciamo a livello europeo tantissimo ed è estremamente difficile riassumerlo allora intanto abbiamo come diceva la collega abbiamo ma
Una parte la maggior parte del nostro
Della nostra cooperazione allo sviluppo avviene attraverso programmi bilaterali programmi
Che concordiamo con i Governi in cui lavoriamo come ho detto soprattutto Paesi in via di sviluppo chiaramente
Come ha detto lavoriamo ovunque però con i Paesi in via di sviluppo abbiamo veramente degli agenti de quinquennali di cooperazione allo sviluppo inni quali identifichiamo tre settori
Come si diceva non si può far tutto comunque quindi abbiamo stabilito che sulla base delle
Diciamo
Politiche più efficaci a livello locale
Ci concentreremo su tre settori per Paese lasciando agli altri donatori possono essere gli Stati Uniti l'Australia le Nazioni Unite
Il compito gli Stati membri chiaramente il compito di agire su gli altri settori cerchiamo di combinare di migliorare la l'efficacia del nostro operato a livello Paese
Abbiamo titolo anche tutta una serie di programmi invece che sono gestiti centra in maniera centralizzata allo soprattutto questa viene in quei Paesi dove non c'è
Un'autorità nazionale efficace dove non c'è proprio o non efficaci o non esiste come le case di via appunto di crisi che potrebbe essere un anno d'emergenza di tipo naturalistico pure un altro conflitto
In quei casi interveniamo direttamente un gioco Bisanzio soprattutto ampiamente alla società civile
è il nostro braccio operativo diciamo in questi casi quindi non abbiamo atti nei bandi di gara e lasciamo che perché mette chi riesce ad essere selezionato per la qualità delle proposte sia il nostro agente per la
Mettere in pratica delle attività di di di promozione dello sviluppo utili soprattutto miranti per quel che mi riguarda donne e bambini
In maniera più organica diciamo così abbiamo quel che si chiama una un approccio a tre
Con
Che copre tre aspetti dialogo politico ovunque ci sia interamente una
Ho un'autorità legittimata a rappresentare la popolazione
L'Unione europea apre un dialogo politico e i diritti dell'uomo i diritti universali dell'uomo sono la base di questo dialogo politico abbiamo delle strategie
Sull'i diritti umani per ogni Paese
Ti diamo sotto controllo diciamo così il trenta
In ciascun paese e di diciamo progressione verso il rispetto dei diritti umani o regressione di conseguenza
Aboliamo la nostra
Il nostro intervento lo aumentiamo lo diminuiamo lo blocchiamo nei casi estremi
In caso veramente di violazione estrema dei diritti umani quindi diritti delle donne dei bambini e sono talmente
Come dire comuni che diventa estremamente difficile
Agire in questo maniere in questo modo drastico per la violazione dei diritti delle donne perché non dovremmo lavorare come nessun Paese al mondo inclusi i Paesi europei perché nessun nessun Paese al mondo i diritti delle donne vengono rispettati completamente i diritti del bambino
Pure
Quindi c'è chiaramente una una considerazione politica che viene fatta dall'Alto rappresentante il vice Presidente la signora Mogherini
Per cui però c'è questo prima analisi per cui per esempio la accordi commerciali vengono stretti o no con paesi sulla base del loro rispetto dei diritti umani dei diritti del lavoro del depuratore di diritti
Non so
Del divieto della del lavoro minorile divieto della della
Oppure i minimi rispetto delle
Di criteri di vicenza che
Terribili decenza minimi per la decenza nel nel settore del lavoro eccetera
Usiamo per misurare il nostro impatto per quel che riguarda l'impatto sull'uguaglianza di genere quindi sulla parità di genere che cerchiamo di promuovere il
L'indicatore stabilito dalla da due cd quindi dall'alto l'organizzazione per lo sviluppo o economico
Che si chiamava gente marker non so come tra tutto in trincea chiamo scusate ma lo usiamo visto solo in inglese
E possono molto fiera di dire che stiamo migliorando in maniera estremamente è evidente il nostro
Impatto diciamo legalitario su donne e uomini attraverso nostra cooperazione allo sviluppo
Il Marche accusato da due cd misura quanto
Ciascun membro deve CD rispetta le proprie i propri impegni politici diciamo
Quindi l'Europa si è impegnata proteggere e a promuovere l'uguaglianza di genere attraverso la sua cooperazione allo sviluppo attraverso l'indicatore si vede quanto dell'investimento europeo
Efficacemente usato per promuovere l'uguaglianza di genere l'indicatore misurava che soltanto il quattordici per cento della insieme
Dei Budget annuale europeo usato per la cooperazione allo sviluppo era sensibile un significativamente
Indirizzato a promuovere l'uguaglianza di genere nel due mila quattordici quindi il quattordici per cento nel due mila quattordici siamo al cinquantotto punto otto nel due mila sedici
Quindi c'è un incremento enorme di promozione dell'uguaglianza di genere nella cooperazione allo sviluppo
Cinquantotto punto otto vuol dire sei miliardi di euro
Detta in maniera un po'prassi un po'brutali solo nel due mila sedici
Quindi e sono ed è il che comunque la Mita non siamo ancora l'obiettivo e l'ottantacinque per cento entro il due mila venti
Un obiettivo che è stato concordato con gli Stati membri che vale anche per voi anche per gli Stati membri
E chi deve essere raggiunto attraverso
Il Questura che entro il due mila venti ed è stato stabilito nel così li stiamo lago il piano d'azione gender quality
Che è stato adottato nel due mila quindici che la mia la mia unità gestisce diciamo così le raccogliamo i dati e raccogliamo
I rapporti annuali di tutte le delegazioni dell'Unione europea nel mondo e degli Stati membri e cerchiamo di coordinare e di
Riassumere diciamo così le i risultati quindi sono molto lieta perché cinquantotto punto otto per cento sei miliardi di euro sono stati spesi nel due mila sedici in modo da promuovere in maniera significativa o almeno
Principali o almeno significativa ad Arnad uguaglianza di genere
Nel mondo
Questo avviene come attraverso quello che chiamiamo il mainstreaming la maggior parte di questo investimento avviene attraverso l'integrazione diritti delle donne e dei bambini perché io ho fatto avendo questa questo questo secondo il due questi due cappelli di
Dipartimento per i diritti e le donne del bambino faccia in modo di misurare
Se entrambi diciamo le le due città per le due sfere di azione pro progrediscono più o meno nello stesso modo nello stesso tempo
Quindi il cinquantotto punto otto di questo investimento è stato
è andato a migliorare la qualità della vita di donne e bambini attraverso programmi che integrino i loro diritti nel loro interno quindi non sono azioni specifiche
Perché non vogliamo creare una vita parallela per donne e bambini vogliano che qualunque programma promosso dall'Unione europea nei il senso di istituzioni europee ma anche Stati membri
Sia destinato a promuovere la qualità della vita dei beneficiari che dovrebbero essere avvantaggiati da questo investimento quindi qualunque programma che si agricoltura i trasporti chiaramente la salute l'educazione ma non soltanto
Qualunque programma che possa essere PD commerciale tu
Appunto da un anno vi la costruzione di un'infrastruttura ad un di un ospedale di una di un ponte di una ferrovia
Deve avere un impatto positivo sugli uomini e donne e bambini e bambine di quella regione in cui il il programma deve essere attuato
Insomma non siamo ancora vado via se vogliamo essere dicevo all'obiettivo e l'ottantacinque per cento però ci stiamo avvicinando penso che entro il due mila venti saremmo se va beh andiamo avanti così saremo molto molto vicini questo è il dato per l'Unione europea
I dati per gli Stati membri ora non li ho sottomano sono molto diversi chiaramente ci sono il gruppo dei paesi nordici che sono estremamente avanzati sono oltre l'ottantacinque per cento
Almeno sembra io devo capire come misurano queste questa percentuale altri che sono un po'invece ancora agli all'indietro però i progressi sono usciamo globali direi sono comuni
Potrei andare ancora nel dettaglio ma insomma mi sembra che questo sia il dato saliente donne bambini sono la priorità nella cooperazione allo sviluppo e siamo veramente investendo tutte le nostre capacità per
Essere sicuri che la nostra ai nostri investimenti abbiano questo
Questa rilevanza per questi due gruppi sia perché sono spesso come diceva la collega i più vulnerabili ma anche perché sono gli attori che dobbiamo promuovere per far capire le cose
Grazie
Adesso
A quanto ho capito approviamo questo
Proviamo
Facciamo questo collegamento
Via Skype al dottor Santin assumere unica e coordinatore per la salute pubblica la migrazione dello fecero perdere se non nella sanità ecco la
Se in questi primi deterrente si è cercato assoluta di capire cosa viene meno
Nei paesi
Dove la collega comparazione avrà qui come dicevo il Ifrox e cerca di avere un vettore sud nord quindi
Di vedere soprattutto cosa accade
A quella popolazione migrante nei Paesi di destinazione i rischi di esclusione rischi di
Di tratta le possibilità di
Di inclusione quindi andiamo a vedere un aspetto un po'diverso quindi se sia come procediamo ma do la parola vado
A dottoresse Veronica
Buongiorno buongiorno a tutti
Io mi spiace di non essere potuto venire a Roma il partecipare di persona ma purtroppo impegni coincidenti mi hanno inteso questa cosa
Ho portato con me alcune diapositive
Fondamentalmente non per fare nessuna lettura ma per supportare facilitare la condivisione delle informazioni che vorrei appunto portare oggi alla a questa discussione a questa importante discussione
Io sono onorato di di partecipare
Non solo per aver avuto il piacere di collaborare alla stesura di un capitolo della
Der Linden
Ma anche perché il lavoro alla lotta al alla all'esclusione
E alle diversità e in nella Regione europea è un elemento fra le varie attività che l'ufficio ovvero per la messa a fallimento centrale del nostro lavoro
In particolar modo
Per quanto concerne gli aspetti
Di salute pubblica relativi al fenomeno migratorio forse sono un esempio ideale di come le disuguaglianze si generano e quali sono le cause alla base di queste
Disuguaglianze ma anche quali sono gli interventi che ne possiamo mettere in campo e realtà ci tengo a sottolineare
Questo questo aspetto si dà molta risonanza a di fatti
Ahimè ancora molti nemici negativi e i problemi associati a fenomeno migratorio particolarmente fatti relativi agli aspetti di salute ma è anche vero che molto sta avvenendo un po'in tutti i Paesi della nostra Regione e che agli aspetti di immigrazione gli aspetti sullo pubblico dell'immigrazione sono certamente in cima l'agenda politica stile di molti dei Governi della nostra Regione
Io con le poche idee positive come se insieme non so se
Riuscita a vedere la presentazione io non ben non la vedo quindi mi affido a al supporto tecnico in loco
Sila vedete la presentazione
E cita vedere le diapositive la presentazione sì sì sì
Quindi se possiamo passare alla
Seconda
Diapositiva dopo il titolo io con o messi insieme alcuni alcune informazioni per darmi un attimino o un esempio di quello di di di qual è la complessità a livello di complessità
Che e dietro agli aspetti sulle pubbliche migrazione e come questa complessità in realtà influenza agli interventi e
E lo stato di salute di di questa colazione passerei alla prossima per favore
Ma quando noi dobbiamo ricordare quando noi parliamo di migranti ma in realtà ci riferiamo innanzitutto degli esseri umani ma che
Il Governo le
Ma che nelle istituzioni per poterli gestire tengo il dono a categorizzare in maniera artificiale in gruppi
Che possono essere facilmente individuati a cui afferiscono del dei del delle
Dei livelli di di accesso ai servizi del Paese in cui vivono
E questo presso il duramente fatto con lo scopo di offrire appunto l'accesso e servizi ma molto spesso questo può risultare
In una che in una complessità anche nell'accedere a servizi che siano questi sanitario sociali in maniera più generale
Avanzi per favore
Ancora
Fino in fondo ci sono diversi clic fino in fondo per favore quando
Parliamo della situazione della migrazione si tende normalmente a dare molta attenzione a quello che accadrà casa nostra
Nel nostro Paese in realtà dobbiamo accettare il fatto che ci troviamo in un contesto e nel centro di un fenomeno che è un fenomeno globale
Certamente è un fenomeno globale è una priorità globale perché
Anche una priorità di molti paesi molte situazioni nazionali co regionali e che numericamente in realtà non è
Collegabile a un fenomeno estemporaneo ma in realtà ci troviamo di fronte a una ridistribuzione demografica per cui
Dobbiamo pensare cominciare a mettere in campo interventi
Istituzionali strutturali capaci di dare delle soluzioni a medio lungo termine a questo cambiamento sociale che stiamo incontrando solo un dato per per dare un'idea della dimensione nella regione europea dell'OMS
Si stimano una presenza di circa settantasette milioni di migranti
Corrispondenti a circa l'otto l'otto virgola cinque per cento della
Votazione europea a fronte di un tre per cento a livello globale significa che uno ogni dodici cittadini che vivono in un dato Paese può essere un migrante
Erroneamente si tende a dare risalto ai fenomeni migratori solo o quasi esclusivamente durante situazioni di crisi sia diversa natura sicuramente non sono un fatto generate
Ma la verità che
Esistono delle rotte migratorie dei fenomeni di attori che sono
Antecedenti al fatto di crisi vengono esacerbato durante la crisi e che in realtà sono un trend immigratorio preesistente dovuto a un preesistente fatte
Di sviluppo quindi alla ricerca di un miglioramento delle condizioni di vita
A la prossima per favore
Ed infatti è ormai da un più di cinquantennio che osserviamo cui sono dati statistici proiezioni statistiche osserviamo un fenomeno di democrazia e di di di urbanizzazione che accompagni movimenti di popolazione
E che riflette in maniera abbastanza chiara
Il motivo per cui molte di queste persone tendono a mettersi in movimento e la necessità di a vere in campo degli interventi strutturali capaci di moderno rimodernare o o di rivedere i servizi in modo che siano capaci di rispondere a questi cambiamenti a nuove sfide
La prossima per favore
Andiamo vi è un po'in dettaglio di chi parliamo io ho detto all'inizio non dimentichi anni sono un medico quindi mi viene facile ma non dimentichiamo parliamo di persone di per sono e che hanno un vissuto e che hanno un una un aspetto importante da tener presente anche come contributo alla al tessuto sociale reale attività sociale
Le due curve che vedete quella gialla quella blu sono in contrapposizione a rappresentare la distribuzione
Per età della popolazione nella Regione europea possono dati due mila e quindici dove la curva blu rappresentano fondamentalmente alla col suo emigrante che potrei vedere e fondamentalmente più giovane
Della popolazione europea nazionale e la curva gialla
Questo è un fatto importante sotto diversi punti di vista e non solo anche quello sanità e della salute pubblica per il fatto che se guardiamo la prossima diapositiva
E andiamo a vedere qual è il processo di denatalità in corso nei Paesi sviluppati nella Regione europea ci sono queste due curve e vedete quella blu in alto è quella rossastra marrone in basso
Se noi non avessimo in corso un processo migratorio
Già nel due mila dodici avremmo iniziato un professions punto d'incontro un processo di declino di denatalità della popolazione
Abbastanza preoccupante che invece ancora sostenuto oggi a un livello accettabile anche se non ideale dal fenomeno
Dal fenomeno migratorio
Tutto ciò la prossima per favore tutto ciò avviene in un contesto di grande difficoltà questa un po'una diapositiva di provocazione presa da un giornale un quotidiano in
Italiano
Di qualche tempo fa dove in realtà
Chi si trova come professione come responsabilità professionale a dover pensare
Quali servizi quali interventi mettere in campo a livello nazionale in modo a poter far fronte a le esigenze questo cambiamento demografico possa dover affrontare questo anche nel settore sanitario è vero
In realtà si confronta con una un una
Una situazione politica e di opinione pubblica molto spesso falsata da
Polarizzazione manipolazioni della realtà soprattutto per quanto riguarda la parte sanitaria ed il suo costo che tendono a ad influenzare pesantemente
L'accesso ai servizi socio sanitari nel mio alter parti questa popolazione
Con conseguenti gravi situazioni di iniquità odi su uguaglianza che normalmente tendono a interessare un po'tutta la popolazione
Ma immaginiamoci non situazione dove c'è anche una tendenza a stigmatizzare del minati aspetti di provenienza sociale la prossima questa di nuovo è un'altra questa è un'altra provocazione ma in risposta a quello stavo dicendo
Dove in realtà infatti dicono qualcosa un po'diverso qui sono dati italiani sempre più o meno dello stesso periodo della
Immagine del quotidiano previsto pocanzi
Dove da si fa una stima di quello che il bilancio economico fra
Il
Pagato e lamiere della popolazione migranti in Italia con un netto beneficio di circa uno virgola quattro miliardi di Euro a contributo di quello che l'economia paese a quello che
è il welfare del Paese eccetera quindi di nuovo in sintonia con i dati demografici dati in precedenza
Probabilmente
Maggiore attenzione anche con un appunto dati dovrebbe essere
Forse investita anche coinvolgendo in ma chi l'ha più estensiva i media
Lotte dei giornali nel far sapere e far conosce l'opinione pubblica quali sono poi
Gli aspetti pratici di del fenomeno che stiamo vivendo in questi giorni
Un brevissimo cenno alla situazione
Regionale sovranazionale come vi accennavo il contesto italiano non si può considerare in maniera avulsa dal resto della situazione europea con mondiale nella fattispecie questa è la regione europea dell'OMS
Vedete quattro schematizzazione i quattro quattro rettangoli colorati a schematizzare una realtà specifica del fenomeno migratorio nella nostra Regione
Inquadrato rosso a indicare un po'la situazione che vive anche l'Italia o da un po'di anni cioè di arrivi improvvisi di popolazioni che fuggono fondamentalmente da situazioni di in sicurezza sociale
O da fatti comunque emergenziali
Un quadrato verde oggi avete sentito parlare molto o della qualità della
Della della del welfare e dei della minore disuguaglianza passante nord Europa e questa è la conferma
Che quello è il punto di arrivo molto spesso sarà migratori per via dell'attrazione il migliore un welfare le condizioni sociali possono offrire a queste popolazioni
Il quadrante Brussa ne parla poco il nulla in realtà nella nostra regione europea probabilmente l'area più interessata magnetico Fazio
Immaginate solamente la Russia circa quindici milioni di migranti che
Ruotano e orbitano proveniendo o altro ritornando a paesi ex repubbliche sovietiche comunque
Dista la facilitazione linguistica tendono a muoversi in questo in questo rettangolo in ultimo
Il rettangolino giallo indica un nuovo fenomeno una un'area di transito con Paesi che si devono confrontare con una un fatto unico poco osservato in in in precedenza queste sono realtà separate assolutamente no in realtà queste sono le utenze intimamente connesse e con problematiche di salute pubblica comuni è impensabile
Credere o proporre di risolvere situazioni di un singolo Paese di una singola parte della Regione in maniera autonoma separata
Soprattutto quando parliamo di salute pubblica senza far capire che
Non si possono più porre barriere alla circolazione di malattie virus Cerciello
La prossima per favore la prossima ancora questo solo un esempio in questa Regione di imprese di cosa la Turchia
Sta ubbidendo che ho sentito tutti voi sapete dell'accordo fra Unione europea e Turchia come soluzione temporanea a un fatto che sarà un fatto di lungo termine
Perché parliamo del Paese oggi con il più alto numero di popolazione rifugiata in questo caso i pallini il sapere che vedete gialle verdi verde
Sulla mappa di sinistra rappresentano i campi oggi messi a disposizione dalla solita turche vero ospitare popolazioni provenienti dalla Siria e in realtà
La situazione sul campo è questa dei che la Turchia stia facendo un po'un lavoro unico sono campi aperti vede delle degli ospiti
Mi chiamo appunto ospiti rifugiati siriani sono liberi di potersi muovere fuori e dentro i confini tra Turchia ma soprattutto sta verranno fenomeno nuovo dove anche i rifugiati
Non sono più in questi campi che benché rilevanti degni di un certo numero di Turchia ma il novanta per cento di questo l'azione di normali
Nelle città nei paesi degli agrumi e la agglomerati urbani della Turchia facendo capire una volta ancora che anche con se nomino tipicamente gestito in maniera emergenziale con dei campi oggi a
Una realtà differente e da un punto di vista sanitario comune
La responsabilità di pensare a dei servizi che siano in grado di non escludere nessuno dall'accesso a le cure
O alla prevenzione la prossima per favore
Ovviamente il seno il e Lello l'opzione mare è un'opzione ancora in corso
E non solo quella mare anche il percorso via terra rimane ancora attivo anche se meno evidente quello via terra ma il percorso diamo ma soprattutto era nel centrale rimane questo notati non aggiornatissimi divisori gennaio ad oggi la situazione è quasi il doppio di quella registra gennaio
E
Sicuramente questo di nuovo l'anno dell'Italia per quanto riguarda gli arrivi via mare quello di cui si parla ormai in maniera troppo routinaria
E secondo me va al di là della semplice disuguaglianza locali uguaglianze
All'aspetto della mortalità sì associa alla scelta odierna di gestione dei fenomeni migratori nel mondo vedete nel nel i tre dati si è passati solamente in un ciclo i tre anni ad una mortalità stimata di circa otto uno ogni quarantasette persone che tentano il l'attraversamento delle daranno centrale
Avanti per favore
Un fenomeno nuovo
Che ha stiamo registrando è quello che noi chiamiamo dei rifugiati e migranti Stranded cioè bloccati
Rimasti bloccati lungo il percorso la zona dei Balcani
A dispetto di l'attenzione che si dà al muro fra proposto datata paesi oltre oceano in realtà ed oggi forse la zona geografica con la più alta densità di barriere di muri nel mondo
Risultato è che la Grecia circa
Sessanta mila persone bloccate nelle isole dove sono stante ospitate
Queste circa sei mila in Serbia perché sono persone che rifiutano anche e l'assistenza nel caso di bisogno vivo l'estrazione di
Esclusione sociale totale perché
Sono persone che sono trattenuto dove solo conto loro volontà sono persone che vogliono
Molto spesso ricongiungersi ai loro familiari pari o non rimanere non hanno mai pensato di rimanere nel Paese non sono rimaste bloccate quindi apre un nuovo scenario a cui dobbiamo pensare
La prossima prego dopo triste su Repubblica come tutto ciò si
Si manifesta beh si manifesta in ma in diversi in diversi modi
Il punto di vista istituzionale o il punto di vista molto spesso registrato dalle istituzioni dalla da da quello che il sentimento che l'opinione pubblica è Home
Mio Dio quindi questo questo movimento di colazioni ci esporrà qualche epidemia l'arrivo di qualche malattia sconosciute quindi la grande preoccupazione del rischio associato all'esposizione di nuove malattie o di problemi di salute pubblica
Come il profilo sanitario nel paese di arrivo di transito potrebbe cambiare in conseguenza di questi flussi migratori questo sia
In relazione alle malattie infettive o le malattie croniche
Abbiamo la capacità o no come sistema sanitario di gestire tutto ciò ma quanto ci costa abbiamo i soldi per gestire questo siamo in piena crisi economica riusciamo a farlo
Riusciamo a integrare questa comunque questa gente saranno mai cittadini che partecipammo
Oppure riesce il sistema sanitario a
Mettere in campo delle soluzioni capaci così che
Queste queste persone riesca a navigare ad avere accesso al sistema a rete sanitaria superare le barriere che normalmente un sistema con mettere in campo abbiamo informazioni sappiamo qual è la situazione reale questi sono domande
Che noi che io ho ascoltato anche personalmente da ministri o Ministeri della Salute un po'in tutta la regione europeo quando si parla di migrazione
Italia compresa qualche anno fa
E sono domande come voi vedete a fronte delle poche slide presentato in precedenza che
Molto spesso disancorata e da un'evidenza dalle dà dei dati e da da una
Logica di salute pubblica ben ben diverse che in realtà conosciamo bene avanti per favore
Avanti
Tre click era
In questo in questa positiva
Pensiamo un attimino guardiamo all'elemento accesso al sistema sanitario
L'elemento accesso al sistema sanitario ma in genere tutto il deciso e l'azione a livello sanitario
Non può dipendere dalla decisione di un esclusivo settore decisivo Ministero in realtà quando parliamo di immigrazione emigrazione saluto dobbiamo
Accettare il fatto che questo l'argomento multisettoriale per cui la responsabilità gestionale e decisionale
A partire diversi settori
E con anche una scala di responsabilità differente cioè chi è più importante nell'arena governativa chi meno importante nel processo decisionale o di disegno o di strutturazione di quelle sugli interventi questo fa sì che c'è una confronto una competizione delle varie agende dei partner dei settori interessati per cui l'agenda sanitaria molto spesso è fortemente influenzata o addirittura decisa da settori non sanitari che quando decidono non necessariamente prendono in considerazione le implicazioni sanitarie o di salute pubblica
Avanti per favore esclusi senza si si sta avviando alla conclusione perché
Se no rischiamo davvero di
In altri termini
Se riesce
Prego mi sente sempre la sottopongo ricevo dicevo che essendosi le chiedevo se si sta avviando alla conclusione
Se conclude dicendo riguardo l'accesso alla salute che la realtà è che noi dobbiamo quando pal pensiamo
A l'accesso la salute dover poter discutere ed affrontare
Un dibattito con almeno sei settori in ogni Paese che vanno dal ministero Interni lavoro sociale affari esteri educazione salute
E molto spesso la decisi Simeone del sistema
Che si mette in campo soffre influenzata dalla confronto dalla necessità di potere
Usufruire dell'accesso alla salute e di misure di sicurezza o di
Regole nazionali che mettono in crisi molto spesso io rispetto la collezione di diritti alla salute o diritti umani
Grazie per per l'attenzione mi scuso se difficile stato c'è stato difficile seguire
Il tutto a distanza
Grazie
Ad essa inviterei qui dottor Carlo Borio come o
Latte Borgomeo presidente di come Verdi bambini Fondazione dal sud per un breve intervento
Diciamo che anticipiamo rispetta
A quell'intervento grazie dell'invito chiedo scusa per questa
Piccolo disguido
Organizzativo all'uno devono essere per forza dall'altra parte un'informazione una riflessione la riflessione la informazione che alla Fondazione con il Sud che ha dieci anni di vita
Ha come missione la infrastrutturazione sociale del
Delle regioni del Mezzogiorno ha finora impegnato un po'più del sessanta per cento delle risorse erogate sul tema di cui si parla oggi
Che viene quindi considerato centrale
Per rafforzare la infrastrutturazione sociale di un territorio
Abbiamo la tradizione di bandi che chiamiamo genericamente educazione dei giovani ma che si occupano esattamente dei temi che sono stati qui
Richiamati
Sulla scorta di questa esperienza è nata
Quelle utilità promossa dalle fondazioni di origine bancaria dal Governo che ha dato vita ad un fondo contro la povertà educativa minorile
Che ha una dotazione di trecentosessanta milioni di euro in un triennio
Ma la cui particolarità
E che per la prima volta c'è un
Modalità innovativa di rapporto tra pubblico e privato
Perché il meccanismo è che le fondazioni di origine bancaria versano trenta milioni all'anno il lo Stato attraverso
Un meccanismo
Negoziato ma che è diventato per una norma
Riconosce alle fondazioni di origine bancaria un credito di imposta pari a novanta milioni all'anno quindi abbiamo un mix di risorse pubbliche o private con la grande novità che la governance invece e delle fondazioni bancarie del terzo settore
Un il meccanismo di governo che è un comitato strategico
Presso la Presidenza del Consiglio vede in maggioranza le fondazioni di origine bancaria e il terzo settore che quindi determinare strategica seconda innovazione importante e che tutte le risorse vengono gestite
Con un meccanismo di tipo privatistico i nostri bandi sono bandi
Che che c'era una frase chiara io lo dico in maniera rozza perché gli addetti ai lavori capiscano
La il giudizio di con i bambini che la impresa sociale che
In carica per l'attuazione di questi interventi sono insindacabili punto
E chi ha avuto modo di guardare i bandi si accorge che c'è una modalità di intervento che fa molto
Riferimento ai tradizionali interventi che si fanno del privato sociale
La senatrice Zampa ha citato questo esperimento che ripeto è più importante per la modalità innovative di rapporto pubblico privato perché il pubblico scusate la brutalità ma vado di fretta deve fare un passo indietro
In questi termini non ci può essere un meccanismo in cui tutto è governato da
Da logiche di offerta decise dal pubblico al quale il terzo settore si accoda qui c'è il tentativo
Di una governance mista
Che quindi legge la domanda
Determini meccanismi di offerta e va in avanti in modo innovativo
Per la sera dice Zampa dato un'informazione
Diciamo parzialmente corretta i bandi pubblicati sono due uno viene assegnato adesso a settembre l'altro che dalla fascia d'età undici diciassette anni viene assegnato invece al termine alla fine dell'anno solare
A luglio verrà fuori un nuovo bando
E questo nuovo bando non sarà con la modalità del doppio livello prima l'idea e poi il progetto perché vogliamo sperimentare quale modalità e più efficace
Da un punto di vista qualitativo segnalo che i legni project le ipotesi progettuali i progetti che seguiranno sulla fascia di età zero sei anni ci hanno un po'deluso per qualità
Mentre invece è una prima lettura sembrano molto meglio fatti e più forti i progetti che si riferiscano all'età all'adolescenza undici diciassette anni perché
Io do una spiegazione che
Diciamo in una sede come questa sarà bello discuterlo logico ma è un tema di grande discussione l'impressione che io ho
Io i miei collaboratori anche
Parlando concordo con alcuni di voi e che c'è in Italia scarsa cultura scarsa percezione della centralità della questione
Zero sei anni
E molto più forte della cultura diffusa nel Paese la fascia dall'adolescenza
Il che vuol dire che quindi le esperienze e le proposte sono meno adeguate perché c'è meno vissuto sul tema e questo è un tema che segnalo perché secondo me stabilire ed importante
Non ho fatto i complimenti alla alla
Al vostro rapporto vi faccio adesso altri picco che possiamo trovare il sistema di
Regionalizzare i dati perché sarebbe molto interessante vedere questi dati il dato dell'Italia non è malissimo
Se parlassimo di Sud temo che dovremmo diciamo vergognarci un po'di più dal nostro Paese
Siccome io sono interessato sic mi occupo di Mezzogiorno sono del partito che ahimè e minoritario che vorrebbe denunciare i mali del Mezzogiorno nei reparti relazionerò divario del PIL neanche al di là dell'occupazione
Ma al divario di queste cose qui questi dati diciamo costruiamo di più possibile insieme cerchiamo di articolare i media
Una sola riflessione perché la stamattina ho ascoltato con enorme interesse ho imparato un sacco di cose o
Ho avuto qualche riflessione io ho condiviso fare una piccola aggiunta in moltissimi interventi c'è stato questo passaggio queste questioni bisogna cambiarle
Perché bisogna riconoscere i diritti negati a tutti che la prima grande questione quindi una battaglia per l'eguaglianza e ci viene ricordato che però
Fare questi interventi sono stati due tre citazioni esplicite anche
Diciamo con dati certi investire su una donna significa avere questi risultati economici addirittura in termini di opportunità sulla domanda io penso che dobbiamo fare un passo
Ulteriore
Ed è quello di convincere la gente perché ci ci chiediamo perché poi c'è poca attenzione perché
Giovannini ha chiesto al giornalista occupate vedi più su tutte queste cose qui il problema è che bisognerebbe convincersi noi prima e poi riuscire a convincere gli altri e vi assicuro che questa questione per uno che si occupa di sud e centrale
Che queste questioni sono le uniche che potranno determinare lo sviluppo economico di quei territori ci metto apposto economico
Perché fin quando ne pensiamo che bisogna
Insistere su questi temi perché questo e giusto
E perché è assurdo che in Calabria in bambini diciannove le possibilità che sappiamo che un'ingiustizia intollerabile va benissimo per vincere ci dobbiamo aggiungere la convinzione diffusa
Che chi va in Calabria oggi a parlare di sviluppo economico promettenti Investimenti Infrastrutture crediti di imposta agevolazioni alle imprese perde tempo
Perché la condizione disagiata drammatiche di quei soggetti Figo dei bambini ma del sociale in generale non è l'esito di una crescita economica mancata
E la causa di una crescita economica
Questo è un passaggio se dal mio punto di vista e per la nostra esperienza decisivo aggiungere un pezzo
E giusto dalle gli effetti di opportunità sui singoli valutabili in termini economici ma in alcuni territori se non si fa questo quando parliamo di sviluppo in generale quindi anche di sviluppo economico
Come dico io un Uliano alla lunga perdiamo tempo perché basta conoscerle quella realtà per capire che sono improponibili meccanismi di sviluppo equilibrato i territori in cui
Non è che non c'è coesione sociale non c'è un minimo di relazioni sociali così e senza questi interventi quegli effetti non ci sarà scusate ancora per la di intrusione un po'disordinata grazie
Adesso cioè di andare veloci su perché siamo insomma essere Congo ritardo significativo quindi do la parola subito a Francesco Petrelli del PIL come concorde Italia
E che
Diciamo così il secondo intervento che cerca di guardare più al lato
No si sente in ordine non hanno nessun
Sì grazie allora io cercherò di essere sostenibile quindi mi autoridursi un terzo il tempo che mi era stato dato
Cosa difficilissima permetterò ci proverò concorde la piattaforma nazionale delle leggi che fanno parte della Confederazione europea delle ONG europee dei ventisette Tai essi anzi ventotto perché c'è anche gli ok e ci rimarrà della Confederazione di concorde a cui aderisce è il secondo anno che in collaborazione con un work che ringrazio
Per l'invito e per le opportunità insomma sono nostri soci quindi
Come dire un dare un avere
In termini di scambio reciproco
Due battute perché il mio intervento si chiama all'Europa guardare Africa inclusione esclusione permette limitati nel tempo l'Europa guarda l'Africa ma non sappiamo se la vede
O se la vuole vedere mosse ne nega l'esistenza cioè queste io devo dire temevo di fare l'intervento di società civile sempre un po'critico quali però il dottor
Severo ogni dal come dire con la sua anche l'importanza istituzionale le messe ha detto alcune cose che sono i dati reali di questo tipo di discussione
Allora inclusione esclusione vada fatta permetterebbero di fare un commento perché
Come dire
I numeri danno la misura del privilegio e della della minoranza che gode di i livelli di indicatori buoni o accettabili
Riferiti a due fasce come dire a due attori mi viene da dire anzi dovrebbero diventare attori come donne e bambini che sono assolutamente decisivi
Per misurare la qualità il senso dello sviluppo
Quel capitale sociale da poco evocato perché lo sviluppo non sono una serie di progetti ma è un processo che si innesca o non si innesca
Allora
Io credo che sia importante dato che abbiamo capito o che c'è questo è uno dei termini all'interno dell'agenda su cui misurare la Sissa eguaglia cioè l'obiettivo sulla riduzione della diseguaglianza crescente in questi anni
Perché non
C'è un miliardo di termini assoluti in meno Maccione diseguaglianza che cresce dappertutto allora credo che
Il punto vero ossia capire come utilizzare
Donne bambini minori
Come opportunità e volano è stato già detto dalla dottoressa Marchetti dei e in altri interventi allora io però voglio dire una cosa
Io vorrei dire qui che c'è un convitato di pietra che nessuno ricorda neanche noi a volte fra il diciassette obiettivi
Che il tema dell'aiuto pubblico allo sviluppo dopo cinquant'anni lo zero sette rimane un obiettivo abbastanza lontano che non sappiamo se noi raggiungeremo nel due mila trenta che non lo dico per spirito corporativo
Lo dico semplicemente perché il il valore qualitativo dell'aiuto allo S.D.A.S. solo coniugato con le politiche pubbliche
E quello che consente che consente quelle cose che diceva la dottoressa Marchetti alle piccole contadine di accedere a terra di diventare micro imprenditrici
Di portare più salute e per più in quella di sei giorni la salute nella propria famiglia di produrre più come dire ben vivere
No a volte sopravvivere persino delle condizioni nelle diverse condizioni date
A cedere acqua opportunità come dire qualità vive di vita sappiamo che la povertà non è solo un problema di chi ha e chi non ha ma di chi accede e chi non accede di chi si può determinare e chi no
Questi agenti dell'autodeterminazione sono veramente un indicatore decisivo cioè donne bambini e minori che sono secondo me assolutamente essenziale cioè
Però io credo che anche qui varrà fatto una riflessione e chiudo su questa considerazione però dove io vedo assolutamente centrale l'effetto leva dell'aiuto pubblico allo sviluppo perché perché l'aiuto pubblico allo sviluppo riesce a concentrarsi ad ottenere risultati
Su quelli che sono i settori essenziali il settore dei servizi essenziali
Educazione acqua sicurezza alimentare
Tutte le accesso accesso a una serie di opportunità diventa acquisto una delle condizioni permettetemi per
Per realizzare l'Agenda due mila e trenta sappiamo tutti gli impatti non finanziari la necessità della mobilitazione di risorse domestiche
La necessità che questa può accadere solo se ci sono livelli di governance diversi adeguati che si confrontano con settori
Nel tendenzialmente non sono più vulnerabili perché le donne sono non solamente portatrici
Come dire dove si è parlato molto tempo fa nel dibattito pubblico e della femminilizzazione la povertà
Ma come diceva già vent'anni fa il rapporto sviluppo umano che si intitolava la parte delle donne perché contabilizzava nell'economia mondiale il lavoro fatto dalle donne che del sul PIL riesce a contabilizzare in realtà come dice da una
Sastri a Sassari c'è anche una femminilizzazione della sopravvivenza alcune cose in alcune parti dell'Africa e se non ci fosse il ruolo delle donne non H delibera o in termini di sopravvivenza o di minima accesso o di possibilità ecco questo mi pare che sia importante l'aggiornamento super velocemente su
Torno invece al tema torna invece al tema e mi me lo dicevo prima Luciano mi piacerebbe cominciare ricordando i centocinquanta bambini morti dal primo gennaio al venti aprile
Sugli altri mille ottantanove morti nel Mediterraneo perché come dire
Noi siamo sotto attacco noi siamo sotto attacco per quel tipo di problemi che prima il dottoresse Veronica
Ci ricordava
Sono assolutamente i problemi con cui ne dobbiamo fare i conti se vogliamo che l'Europa guardi che l'Africa e l'Africa guardi d'Europa
Su questo io credo che non ci sia dubbio e il problema è quello di cercare di combattere le feci news
Io al netto che trasparenza accountability di sorvolare la nostre caratteristiche se c'è qualcosa che non vada si verifichi eccetera ma
Quello che sta accadendo che questa settimana nel nostro Paese assolutamente indicativo di quello che
Accade oggi in Europa anche in una parte significativa dell'opinione pubblica
Però questo perché accade intaccati perché non c'è stata la capacità di darsi una strategia ma non negli ultimi tre anni negli ultimi venti
L'Europa non guarda l'Africa perché da più di vent'anni ha promesso quel processo di Barcellona di
Produrre strategie e politiche di vicinato verso quella regione che anche il rapporto di Word dice di essere uno dei punti critici del mondo cioè l'Africa subsahariana
Oltre ovviamente il tema del Nordafrica mal si non si affrontano i temi in termini
Come dire politici strategici di coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile parola chiave per realizzare l'agenda venti trenta il tema dell'immigrazione non si affronta seriamente
E soprattutto non si affronta seriamente guardando a che cosa alla necessità di capire qual è i due elementi ricordati anche negli interventi precedenti demografico ed economico
Cioè altro che l'emergenza e centottanta mila noi abbiamo l'Africa subsahariana che negli ultimi venticinque anni arriva da un miliardo di persone e fino al due mila cinquanta raddoppierà ancora
Qui c'è una grande sfida è un problema complesso difficile capire come affrontare questo per cui in realtà le crisi la guerra che produce dei flussi migratori compresi quelli
No ricordava bene tutto se pedoni che in realtà al di là delle dichiarazioni in Europa che oggi ci sono muri fra i componenti dell'Unione europea
E che le decisioni e anche quelle minime pensiamo i processi di redistribuzione non vengono prese allora io credo che qui
Ci sia un problema per come dire che su questo che si decide lo dicevamo tre anni fa prima dalla Presidenza italiana la sorte del futuro stesso dell'Europa che Dio ce la mandi buona ovviamente essendo tutti
Non è questa roba gli vogliamo bene gli valorizziamo li conquista di questi sessanta anni crediamo che sia come dire un patrimonio inestimabile che fino a qualche tempo fa a
Come dire ci veniva pure
Invidiato ma proprio per questo io credo che ci sia
Una come dire una un divario rispetto quelli che dovrebbero essere gli approcci cioè il tema e non è quello dei flussi migratori o delle emergenze il tema è quello della mobilità umana
Va posto in questi termini la questione di come gestire secondo quelle slide che avete appena visto
Che non lo stupro
Questioni cosciali drammatiche che non si che si porranno domani che si stanno ponendo si porranno sempre di più domani allora se noi abbiamo di un'Europa che pensa
Che pensa lo dico in modo provocatorio di gestire l'immigrazione con i modelli di accordo come quello cui Turchia
Con uno Stato come dire in
Legandoci a doppio filo è possibile potendo essere ricattati delibera e l'accordo e turchi e non è un accordo uno Stealth mentre mi hanno detto dei giuristi del settore
Tra allegando ci a doppio filo
Ad una Paese e come dire l'Api precipitazioni nonostante le speranze ero favorevole all'ingresso della o in Turchia ma quello che sta accadendo
I due milioni e sette i tre milioni di profughi si anni diventano una vera e propria Armani confronti del da parte del regime di Erdogan
Oppure se noi pensiamo che è possibile affrontare seriamente questo problema col tra spande un miliardo e ottocento milioni per ventitré Paesi
E pensare anche di applicare condizionalità negative per cui l'aiuto pubblico allo sviluppo diventa una forma per pensare di governare i flussi migratori e questo tipo di problemi di questa entità credo che siamo completamente fuori strada
Cioè allora
Io credo che Savello dicembre riguardo guardando il rapporto cose di questo genere in modo forse un filino più istituzionale dice anche Paolo Magri dell'ISPI insomma cioè
I veri temi con cui noi ci dobbiamo confrontare sono assolutamente questi allora concludo
Postero mail
Nel merito dei tempi che mi ero prefisso
Credo che tra dobbiamo dobbiamo dobbiamo provare a immaginare però per esempio l'Europa è il primo motore del mondo allora e io credo che anche sia legittimo
Che si concentri dico una cosa che come sa c'è da civile come dire un po'era etica che ci sia una priorità per l'Europa la priorità sono le sue politiche vicinato a sud
L'Europa ha vinto e ha dimostrato che l'inclusione è il metodo politico migliore per risolvere i problemi con il processo di integrazione a destra che è stato un grande successo dell'Europa o fa subito
Immagina subito una serie di
Strategie e di azioni concrete in termini di politiche di vicinato combinando diversi fattori è chiaro che solo l'aiuto pubblico allo sviluppo di politiche di sviluppo
Non significa solo aiuto pubblico allo sviluppo ma significano il complesse la coerenza delle politiche o altrimenti questo come dire diventa un fattore di profonde stabilita per lo stesso futuro dell'euro
Io credo che questo sia l'unico modo di immaginare di pensare un rapporto con il continente o con una parte del continente
Donne e giovani insomma ma io vorrei solo menzionare il fatto che il Nord Africa chiamiamolo così è l'area più alta concentrazione di disoccupazione giovanile del mondo
Che come è possibile che l'Europa in ma come dire
Possa gestire una situazione per cui è possibile è legittimo per un giovane italiano andare a fare non solo il ricercatore a Londra ma forse anche il pizzaiolo
Invece per il giovane eritreo e cito le riprendo l'Asia non a caso
Di questo diventa un muro invalicabile e ovviamente quelli che emigrano come sapete sono giovani istruiti capace di immaginare un progetto migratorio non non i marginali delle loro società allora e concludo veramente
Delle due l'una cioè cerchiamo di trovare un po'a coerenza fra quello che dicono
Che ha detto le conclusioni della presidenza del semestre italiano per prima peraltro le paure seguita da altri
Documento dei molteplici documenti prodotti in questi anni o l'immigrazione
è un fattore di sviluppo
Linea Benfatto ore e i migranti il sonno quei soggetti che promuove il fattore di sviluppo oppure non lo sono non si può dire questo e poi dire
Però stare a casa vostra non si può ovviamente dire giunge tutti qui scusatemi la semplificazione
Però questo è il tema per riuscire a capire
Un grande Paese che avrà cinquecento milioni di abitanti nei prossimi venticinque anni perché mentre accade quello che accade in termini demografici in tutta una parte dell'Africa noi saremmo stazionaria la quota attuale
Cioè di riuscire a capire
Come è possibile immaginare in termini di sostenibilità un'ipotesi di futuro condiviso queste esattamente la sfida
Questa esattamente un problema difficile e complesso di cui però almeno noi dobbiamo avere la colpa alla consapevolezza per cercare di reagire nel modo più efficace anche nei bar non solo dei convegni
All'onda delle Settimio USA
Questo è difficile ma dobbiamo fare
Grazie sì abbiamo avuto conclusione prima di dare la parola
Il direttore della Direzione generale cooperazione Pietro spastica amiche certo un po'ormai si è raggiunta ci sono due proprio ma
Chiederei davvero due interventi flash
Prima di Fabiola di Cardini esperta Istat
Che ha contribuito a sviluppare nuovi indicatori
Per misurare il progresso verso lo sviluppo sostenibile
Sarà breve
Menzionati dal gesto un minuto ho fatto al buio intanto volevo ringraziare per l'invito soprattutto a contribuire a questo
Al rapporto che trovo essenziale io mi trovo qui a fare questa riflessione soprattutto perché mi sento un po'responsabile
Per quanto riguarda il monitoraggio
Raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile perché ho avuto l'onere e l'onore di far decollare il gruppo presso le Nazioni Unite che si occupa
Di
Di sviluppare gli indicatori per monitorare gli assedi Gisec quindi prendetevela con me se ci sono delle critiche da fare agli indicatori a parte la battuta ovviamente non sono così fondamentale per per tutto il processo all'Italia portato il proprio contributo e quindi dall'inizio è stata
Nel circuito mi preme sottolineare la la una valenza di questo rapporto perché al di là del dei tanti indicatori per il monitoraggio degli assegni chiesi che sono circa cento centotrenta
Senza le le
I doppioni
Avere rapporti con me come questi che concentrano su tematiche particolare fondamentale anche per il processo di monitoraggio quindi io credo che
Deborda
Come società civile possa benissimo inserirsi ancora nel perfezionamento della dell'insieme delle misure che
Verranno utilizzate poi per il monitoraggio di questi
Di questi indicatori quindi il mio è un suggerimento ad essere ancora più
Proattivi secondo suggerimento è quello di andare a vedere l'esistente cioè l'indicatori STG ISE che già sono
Disponibili e qui yuan né stilati visione statistica delle Nazioni Unite ha fatto uno sforzo enorme e molto di più rispetto al passato agli ambiti Cisa
Ha già aperto messa a disposizione una base informativa con i Paesi che ovviamente hanno già
Prodotto degli indicatori
Oggi noi parliamo di rivoluzione dei dati proprio perché questo è un passaggio epocale questo degli assetti Cisa
Dove e ogni paese e guardate che questa è una sfida non solo per i Paesi in via di sviluppo ma anche per i Paesi sviluppati anche per noi è una sfida misurare gli assi di Giza in mente in maniera appropriata appropriata ovviamente
Appunto si parla proprio di rivoluzione e questa devo alzava possiamo fare solo se insieme lavoriamo
Allora come voi sapete anche per il monitoraggio e Pierre la messa a punto delle misure c'è questa idea dell'inclusione cioè non solo
Per gli istituti di statistica nazionali
Che hanno il compito di coordinare questo processo ma anche le altre parti della società la società civile le università
Quindi la ricerca e ovviamente le istituzioni e le imprese oggi si è parlato
Aveva tangenzialmente sugli aspetti economici che riguardano i bambini e le donne soprattutto le donne ovviamente ma vi posso assicurare che questa parte
Di mondo negletto cioè del contributo delle donne a
A agli aspetti economici e assolutamente fondamentale stato richiamato in vari settori
E non sento che la necessità di sottolineare di andare oltre quindi ti sviluppare eventualmente l'indice l'insieme degli indicatori per guardare anche a questi aspetti un'altra cosa che e chiudo
Mi sento di suggerire che e di sottolineando ancora se c'è bisogno che in realtà il tema delle donne
E dei bambini delle donne in modo particolare
è collegato a tutti i diciassette obiettivi ovviamente c'è un obiettivo cinque dedicata alle donne ma ci sono poi degli obiettivi
Dove il riferimento alle donne è più
Palese ma noi abbiamo fatto in esercizio come misuratori e e le connessioni che in realtà il genere
A
Nei giri né diciassette obiettivi e vi posso garantire che l'albero delle connessioni che riguarda le donne veramente pervasivo sogni diciassette obiettivo cioè
Questa connessione sono più che articolate quindi è uno stimolo ad andare avanti verso questa strada di valorizzazione appunto del ruolo delle donne grazie
Grazie sana sparita Barozzi eccellente giusto cioè
Chiedo davvero che sia flash
Sarò brevissima anche per con appuntamento
Volevo sette lineare soltanto dato in rapporto anche a quanto separato rispetto
All'aiuto pubblico allo sviluppo e come possiamo anche come Paese donatore
Contribuire diciamo a promuovere i diritti delega nell'uguaglianza di genere
E mi ricollego a quanto a quello che è stato eletto ci sediamo in atto nella il l'elemento positivo anche
Un'attenzione crescente diciamo il tema della dimensione di igiene della povertà e delle ingiustizie
E mi riferisco in particolare all'empowerment economico come diceva Elena canina prima ovviamente l'inclusione
Anche a latere multidimensionale ex nunc come priorità sia nata in questi periodi di analizzare quello che succede attenere promuovere l'empowerment economico delle danni soprattutto a livello globale
Ebbene quello che emerge dai dati che in realtà soltanto il due per cento degli aiuti erogati dai paesi DAC a un focus specifico strumentalmente negli anni
Ed è importante sottolinearlo visto che appunto all'empowerment economico diventa sempre più centrale nel dibattito globale sempre più nell'agenda delle istituzioni internazionali per arpa interessante nella pratica andare a vedere che cosa
Veramente succede
E se veramente vogliamo portare un cambiamento in questo senso ovviamente va aumentata
L'attenzione anche economica a queste settimane
L'altro elemento che volevo portare che si ricollega impasse quando tema una portata in quest'evento che è quella dell'inclusione
Delegano emigranti esce mite
Ultimamente anche attraverso un progetto europeo sta analizzando quello che succede e Trani Trani migranti
A rischio di subire mutilazioni genitali femminili
Quello che è stata sottolineata anche a livello europeo e comune si è ancora scarsa ad esempio
Lavora diretta le comunità migranti quello che è la ricerca di eccellente
Emerge ecco messi ancora però con il coinvolgimento
Delega né nel disegno e delle politiche delle danni migranti queste appena ovviamente aumentare anche l'efficacia
Degli interventi sulla salute
Ma anche sui diritti sessuali ripetitivi delegano emigranti visto che quella migrazioni segnalato ovviamente
Ma attenzione anche a problematiche specifiche che riguardano
Questo grazie
Chiedono
Divenire quindi al leggi ad oggi
Per il direttore generale
La comparazione che già
Presentata prima Spaziani che
Dopo le conclusioni integrazione di questa mattinata
Grazie
Problema grazie agli organizzatori
Grazie direi anche a chi ci accoglie piacere vedere negli anni sempre più l'apertura per i palazzi istituzionali a tanti eventi della società civile
Credo che tutti noi abbiamo tratto molti elementi di di grande utilità stamattina ma questi lavori mi compiaccio anche
Della del modo in cui sono stati scelti gli oratori del fatto che sia presenteranno inoltre che un rappresentante dell'agenzia la cooperazione anche rappresentante di Equiter qua abbiamo fatto la stima scorsa un grande evento
Al Ministero degli esteri proprio per ricordare quanto di buono affatto sin dalla firma sino alla firma dei Trattati di Roma alla cooperazione europea
Che continua ad essere come rilevato anche Petrelli amico Petrelli il primo donatore mondiali dobbiamo mai dimenticarci allo
O al di là di a volte purtroppo delle c'è chiusura di cui siamo
Ahimè circondati o del
Diciamo del delle cercare sempre negatività questo sicuramente è un aspetto della nostra della nostra Unione che ci deve ci deve rendere orgogliosi
è un momento questo per noi importante anche per noi dalla cooperazione italiana sapete che abbiamo questo nuovo sistema molto articolato di cooperazione e lo avete ascoltato quante volte ne avevamo illustrato con tanti schermi accesa nostro certo oggi
A ripeterlo un qualcosa che sicuramente ci permette di agire con più con più efficacia e con più risultati
Apprezzo molto questo indice che viene fatto ormai annualmente da da chi vuole
E lo apprezzo perché non solo la polizza legame speciale che lei alle donne con i propri figli ma anche offre una più ampia attenzione fattori sociali ed economici
è un diciamo un indicatore che ha un approccio sicuramente direi quasi quantistica o multidimensionale
Noi come sapete come Italia
Sosteniamo molto l'inclusione delle donne e dei bambini e lo sviluppo sappiamo bene che il settanta per cento da Coppola ma popolazione mondiale esposta ancora purtroppo capisco di vulnerabilità e di esclusione è stato detto stamattina
E lo dice il rapporto stesso in maniera molto chiara che una donna su tre vive in Paesi che in cui le donne sono soggette a gravi forme di esclusione
Si è un rapporto che diciamo
Fa leva anche lasciato morire sulla rivale tradizione della scuola di statistica italiana
Sappiamo noi che lavoriamo la cooperazione quanto gli indici siano importanti
E come sia altrettanto importante leggerli bene
Avete ascoltato il presidente Giovannini per cui sull'agenda venti-trenta credo che
Non sia necessario aggiungere sia possibile aggiungere niente se non da parte mia dirvi quanto l'agenda venti trenta sia il quadro di riferimento
Per quanto riguarda particolare sia molto cosciente del fatto che non potrà andare avanti non potrà avanzare
Se non garantisce appunto a donne Born bambine bambino la piena partecipazione ai processi di sviluppo di tutte le sue dimensioni è stato ricordato ovviamente
Anche
L'impatto economico che le donne hanno sul
Condizioni familiari sul sulle condizioni sulla conduzione del delle economie né in tanti Paesi in via di sviluppo
Ma come dicevamo
Questo questi questi questi questo indice sottolinea molto la molti rischi disciplinari età e il fatto anche che stiamo affrontando
Temi di una valenza globale che
Così come l'agenda venti-trenta coinvolge tutti
Si è detto nel nord del sud del mondo
Sappiamo anche noi quanto anche i nostri Paesi purtroppo esistano sacche di di povertà di disagio inaccettabili e di esclusione
Quindi siamo molto convinti che la comunità ma interna sono debba continuare a mantenere ferma
L'attenzione su questi temi fondamentali per i quali sono stati appunto pesi obiettivi molto ambiziosi di qua alla il due mila trenta
E richiedono tutto questo richiedono azioni che siano
Portate avanti da tanti attori molteplici attori agenti di cambiamento si è detto che i Governi delle associazioni della società civile
Dei Parlamenti siamo in Parlamento nel settore privato non dico non non non dimentichiamocelo dell'università delle comunità religiose del mondo dell'informazione appunto nelle fatta menzione anche stamattina
Giovannini stesso
C'è ancora molta strada da fare
Su questo siamo perfettamente convinti
Credo che dobbiamo molto anche lavorare sul tema del del partenariato proprio della per lavorare fianco a fianco Cundari con molti Paesi
Ma dobbiamo anche
Passare io credo da una visione che considera popolazione femminile
Come particolarmente vulnerabile quindi in fondo relegare le donne in uno spazio marginale a una visione centrata sul ruolo delle donne come protagonista dello sviluppo
A cui assicurare il pieno esercizio dei diritti umani
Questo implica la lotta alle violenze le pratiche dannose alla possibilità di decidere sulla propria vita sia all'interno all'esterno della famiglia
Come cooperazione italiana ne abbiamo di esempi
Spesso
Lasciatemelo dire la nostra cooperazione
Da un po'timida
è un po'timida nel
Far avere le tante belle cose che fa
In particolare la qualità con cui fa queste cose
Ecco in Palestina per esempio abbiamo una storia lunga grande competenza
Noi siamo il primo donatore europeo in Palestina perché assolutamente leader
Nei programmi di uguaglianza di genere all'empowerment delle donne e coordiniamo tutta l'Unione europea tutti Paesi europea proprio in questo settore
Anche in campo umanitario al summit di stampo dell'anno scorso abbiamo presentato molti pacchetti per la protezione delle donne ne cito uno colto anche se non potessimo fungendo
Basie violence in emergenza es
Abbiamo fatto molti progetti
Sul
Sulle sofferenza di tante donne legata agli atti di barbarie
In particolare
Dalle milizie già rivista nel conto del contesto del conflitto siriano iracheno
Lo abbiamo fatto assieme ad Unicef abbiamo fatto assieme a tante organizzazioni o sta civile
E lo abbiamo fatto anche in tanti Paesi
In cui è importante sottolineare
Il rafforzamento dell'empowerment
Nel campo delle pratiche nocive sapete che la nostra cooperazione è stata
Portata ad esempio sono stati riconosciuti a livello internazionale
I suoi fattori di grande efficacia così come l'apporto o in aree di crisi come l'Afghanistan il Libano alla Palestina
E tanti Paesi del dell'Africa subsahariana Etiopia sentenze negarlo
Dicevo che però la strada è ancora lunga irta di ostacoli
Il rinnovato impegno finanziario del degli ultimi tre Governi
Credo che ci
Sicuramente ci aiuti e ci sprona i su questo non soltanto dal punto di vista della siamo dello spessore finanziario ma dal punto di vista proprio
Politico dell'impegno
Del fatto che una dimostrazione che per noi lo sviluppo umano e sociale con il continuo ad essere centrale per le nostre attività di cooperazione
Ovviamente siamo consci che
Si può si deve ancora migliorare sedevano i migliorare le modalità di intervento adattarle sempre nuove priorità
Ma ripeto partiamo
Da una base di
Di qualità partiamo da una base
Di
Leadership in tanti settori sui quali dobbiamo continuare a costruire
Conosciamo bene quali sono le vuole l'abilità
Dottor severo Alice nello strato
Varie
Ampie
Di razioni
Grafia
Possiamo aggiungerne molte altre
Ambiente
Il collegamento
Che l'indice fa fra tutti questi temi di fragilità
Con i conflitti
è veramente immediato ed è utilissimo per tutti noi tutte le nostre attività
Io credo che tutto questo
Debba esser fatto
E qui veramente concludo
Ponendo sempre al centro
L'apporto che le donne possono dare anche nella soluzione di tutti questi problemi grazie
Grazie ovviamente ringrazio tutti i relatori sono attardati
E ringrazio ci ospita
A nome di vuota naturalmente perché tutt'altro tutti tutte le
Organizzazioni le realtà che hanno questa partita partecipato dato il contributo ringrazio anche voi che tenacemente sua siete rimasti fino alla fine anche con questo insomma sforamento consistente
Di orario e buon pomeriggio a tutti
Ora