Le istituzioni europee alla prova dei nuovi nazionalismi - Conferenza di Giuliano Amato

Buongiorno benvenuti
Un benvenuto a tutti senza tanti preamboli darei senz'altro la parola Magnifico Rettore per i saluti nell'Atene
Prego Poggio buongiorno benvenute benvenute alla lettura Cesare Alfieri due mila diciassette
Sono molto lieto di porgere il saluto del nostro terreo al nostro illustre oratore posso Giuliano Amato e a tutti voi qui presenti per questo importante
Significativo appuntamento della vostra scuola di Scienze Politiche Sociali Cesare Alfieri
Le istituzioni europee alla prova dei nuovi nazionalismi quale tema più interessante ed attuale
Mai come in questo periodo storico si avverte l'insopprimibile necessita di riannodare anzi a quei diritti fondamentali della nostra Carta
Che forse possono essere essi grimaldello per sventare appunto nuovi nazionalismi e demagogici populismi
Dignità libertà uguaglianza solidarietà cittadinanza e giustizia
La Cartotto era una sintesi mirabile di due mila cinquecento anni di civiltà nata in Grecia sviluppatasi nel nostro continente
Due punti di riferimento irrinunciabili per comprendere il senso della Carta dei diritti e quindi della necessità di rivitalizzare le istituzioni europee
Dal molitori Stoppelli con la dignità non consiste nel possedere onori ma me la coscienza di meritarlo dei
Fino all'esortazione kantiana agisce in modo da trattare l'uomo consente come negli altri sempre come fine e mai come mezzo
Il tema dunque del rispetto dell'altro
Della coscienza di un uomo sempre meno biologico se sempre più Società attivista
Non può prescindere dal secondo fondamentale diritto quello della libertà una libertà dal significato spesso retoricamente inflazionato e che vorrei ricondurre invece ad un'immagine che qualche anno fa
Ritrovare nelle parole del presidente francese François Mitterrand
La battaglia della scienza e della ricerca e quella della ragione contro le forze dell'oscurantismo e la battaglia della libertà dello spirito contro la schiavitù dell'ignoranza
Accrescere la libertà significa placare la sofferenza accrescere la libertà e ridurre la dipendenza materiale e spirituale che ostacola la capacità dell'uomo di scegliere il proprio destino
E capite bene che un'idea di libertà di questo genere chiami subito in causa gli altri due diritti di solidarietà e uguaglianza due diritti fortemente messo in crisi in questo inizio di terzo millennio
Il divario tra Mantico fra povertà e ricchezza
L'esodo dei poveri che attraversano il tempestoso mare in cerca appunto di solidarietà e uguaglianza costringendoci a meditare sulla il realizzata incompiuta triade libertà e dedica all'iter fatte abbiente
L'impegno etico sociale l'ascolto delle istanze dei più deboli la merito ad un mondo migliore sembra affievolirsi proprio nel momento in cui dovrebbero invece rafforzarsi e pervadere capillarmente le società civile
Ecco la grande attualità della Carta dei diritti fondamentali dell'Europa una carta
Che dovrebbe essere redatta in forma di fumetto per le scuole materne ed elementari
Per instillare i diritti per renderli finalmente patrimonio genetico
Solo una forte riappropriazione dei quattro diritti fondamentali sopra descritti può consentire di realizzare poi quei due diritti i figli dei primi ossia cittadinanza e giustizia
Cittadinanza come pienezza di diritti civili e politici si realizza solo in un contesto appunto di dignità libertà solidarietà e uguaglianza
Non ha senso parlare di cittadinanza se non si rimuovono gli ostacoli così ben delineati nel discorso del Presidente Mitterrand
E infine della giustizia madre e figlia degli altri diritti che ci appare sempre più complessa da realizzare e che si presenta con le sue molteplici facce molto spesso inerme
Vessillo in balia di un vento che non riesce a dominare e che le impedisce di di spiegarci come dovrebbe e vorrebbe
Oggi noi assistiamo al pericoloso sfori nazi di questi principi
Allora nelle scuole nelle università
Dobbiamo assumerci l'impegno di sensibilizzare la società civile nel suo complesso ma anche e soprattutto
Mettere a punto efficaci strumenti per fare uscire diritti dalla Carta
E farli vivere e palpitare nella quotidianità dei popoli
Per rivitalizzare l'istruzione europee contro nuovi nazionalismi abbiamo bisogno dunque della nostra Carta
E sulla base dei diritti da essa conclamati costruire nuove istituzioni europee più vicine ai cittadini alle cittadine
Meno banche finanza più Stato sociale con un'attenzione precipua alle fasce deboli della società
La grande sfida dei prossimi anni sarà quella di costruire una società europea in cui il grado di civiltà sia sempre maggiore
E il grado di civiltà della nostra Europa unita sarà determinato io credo da quanto riusciremo ad elevare il grado di benessere dei ceti più deboli e umili della società
Se realizzeremo questo obiettivo indietro agiranno nazionalismi e populismi altrimenti inevitabilmente avanzeranno e renderanno
Assai più complesso il Governo del nostro mondo grazie e buona lettura accesa benzina di due mila diciassette
La ringrazio vivamente il nostro rettore
Per averci portato i saluti dell'Ateneo in questo modo aver testimoniato l'apprezzamento
Nell'ateneo il suo personale
Per questo nostro
Evento per questa lettura cedere Alfieri che costituisce
L'evento annuale più importante della nostra della nostra scuola oltre che naturalmente il suo apprezzamento
Per la personalità che abbiamo chiamato quest'anno a svolge attenere la lettura
Sulla bruciante attualità
Anche sullo straordinario rilievo dal punto di vista politico istituzionale del tema oggetto della
Lettura due mila diciassette non mi vorrei
Soffre soffermare oltre rispetto a quanto ha già detto
Il il Magnifico Rettore ecco io invece vorrei
Dirvi qualche parola soprattutto a beneficio degli studenti per la verità perché
Sono cose che
Fa i colleghi docenti sono abbastanza risapute
Riguardo alla persona alla personalità che le nuove che è venuta qui oggi a svolgere questo tema
Perché ecco io ci terrei a sottolineare
Come in realtà fosse assai difficile reperire non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale
Una personalità in grado di trattare un tema del genere con maggiore competenza e con maggiore autorevolezza di Giuriato di Giuliano Amato
E ciò per una serie molteplici di circostanze di ragioni alcune di esse come ovvio sono strettamente correlate alla parte accademica del curriculum Giuliano Amato
Giuliano Amato intanto è un grande studioso di diritto costituzionale eccome emergeva anche
Dalle dalle parole dei saluti demagogico Rettore il diritto costituzionale
Lo sappiamo tutti bene compresi i nostri studenti
Oggi costituisce una parte estremamente importante degli insegnamenti dei programmi e dei manuali di diritto costituzionale
Non solo ma fra i costituzionalisti italiani
Giuliano Amato e sicuramente uno fra quelli che più approfondito studiato e approfondito gli aspetti istituzionali degli anni integrazione europea come testimoniato dalle numerose e importanti pubblicazioni
Sue pubblicazioni in materia e anche dal fatto che ha insegnato per ben tre anni all'Istituto universitario europeo di cui poi diventato anche professore emerito
Ma c'è anche un ulteriore aspetto del curriculum accademico di Giuliano Amato che citerei particolarmente a sottolineare in questa sede in questa particolare occasione
Perché si tratta di un tema quello delle istituzioni europea alla prova dei nuovi costituzioni visti che chiama in causa evidentemente
Anche e soprattutto la crisi di consenso di legittimazione che ormai da tempo le istituzioni europee stanno vivendo nei riguardi di vastissimi strati delle società di riferimento nazionale
E qui direi che entra in gioco
Una particolare circostanza del curriculum accademico Giuliano Amato
Cioè la circostanza
Che Giuliano Amato ha insegnato per tantissimi anni non ha facoltà di Scienze Politiche
La Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza qui posso anche portare una testimonianza
Personale
Perché
Mi è capitato si parla della fine degli anni Settanta e quindi di qualche anno fa
Di assistere a una lezione di Giuliano Amato proprio
Per gli studenti per gli studenti della Sapienza alla Facoltà dice anzi politico era andato a trovarlo
A Roma per
Parlare con lui un lavoro sulla Banca d'Italia che stavano scrivendo in quel momento andai alla al
Alla Sapienza Scienze Politiche riscontrarlo e siccome doveva
Quando arrivai doveva si vuole fare questa elezione
Ecco diciamo ebbi la la fortuna l'avventura la fortuna di assistere a questa lezione e mi ricordo anche il tema sicuramente
Amato non se lo ricorderà che era quello della separazione dei poteri un lezione chiamato sulla separazione
Dei portieri agli studenti di scienze politiche della
Sapienza di Roma perché dico questo perché questo in fondo che cosa ci
Diciamo che che cosa ci testimoniarci selettivo nel fatto che per lungo tempo Amato ha studiato e insegnato diritto costituzionale in particolare diritto costituzionale italiano e comparato
In un ambiente culturale e accademico
Per l'appunto tipicamente intriso di suggestione di carattere multidisciplinare a cominciare naturalmente da quelle di natura
Schiettamente politologi
Ma vedete c'è un ulteriore aspetto dello straordinario curriculum di Giuliano Amato che testimonia la sua singolare attitudine alla trattazione ad un tema come questo
E qui viene entra in gioco perché ovviamente l'altra faccia del curriculum di Giuliano Amato
L'altra faccia del curriculum di Giuliano Amato che è costituita dalla
Dall'impegno diamo atto ai vertici delle
Molteplici impegni diciamo di Giuliano Amato ai vertici delle nostre istituzioni politiche e delle nostre istituzioni di garanzia e anche degli stessi istituzione europee
Due volte presidente del Consiglio due volte Ministro del Tesoro presidente dell'Autorità antitrust vice presidente di quella convenzione europea che tra il due mila due e il due mila tre
Stese si occupò della stesura del progetto di Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa così Si.S.E. così si chiamava
E che e lavoro tutta una serie di novità poi largamente recepiti almeno nella sostanza dallo stesso Trattato dite Lisbona e poi Amato
è anche oggi giudice della Corte costituzionale
Perché ricordo questo diciamo così questi impegni multietnici di Giuliano Amato sul fronte politico istituzionale diciamo così
E che si tratta evidentemente di cariche che gli hanno consentito di
Osservare il concreto funzionamento delle istituzioni europee dal loro stesso interno o comunque a distanza molto molto ravvicinata
Spenga sperimentare direttamente e concretamente le logiche e i limiti di tale funzionamento verificare in misurare concretamente l'impatto della loro azione sia sull'attività degli operatori economici
Che su quella dei nostri legislatori
Quello nazionale e quelli regionali ed infine
Ed infine
Di cogliere fino in fondo le ragioni delle aperture soprattutto della diffusa refrattarietà dell'era Presidente della rappresentanza politica degli Stati membri rispetto ad una prospettiva il più stretta integrazione istituzionale
Tra gli Stati medesimo ecco tutto questo che cosa ci dice dunque ci dice che Giuliano Amato
Quando parla di istituzioni europee è uno studioso che pur di qualsiasi altro sa di che cosa realmente si tratta ecco
Concludo così questa mia introduzione
E gli cedo senz'altro la parola a questo punto a Giulianova
Esagerato giusto
Mi fai sentire come Totti sul campo della Roma la sera dell'addio
Non sono tolti lui è meglio di me
Comunque grazie per avermi invitato grazie direttore
Il tema in effetti
E oggi cruciale
Ma penso utile per trattarlo andare alle radici
Essendo
Consapevoli tutti lo dobbiamo essere
Anche quelli che magari più giovani di noi conoscono meno la storia la integrazione europea
Del fatto che
L'identità nazionale
Non è
Una componente
Il rilevante di per sé antitetica nel processo europeo
Questo star dentro di noi ma a volte lo sottovalutiamo
Nella stessa idea di Federazione europea
Che fu al cuore delle
Iniziali prospettazioni di ciò che poi sarebbe accaduto nella secondo dopoguerra del ventesimo secolo
Non c'era l'aspettativa di eliminare l'identità nazionale la nazione
C'era l'idea di domani né
Lei esorbitanza il nemico di Altiero Spinelli di Colorni dello stesso Einaudi al quale loro si erano ispirati per il manifesto di Ventotene
Era le esclusivi smog e le sovranità nazionali il fatto che lo Stato nazionale superiore ma non vorrei cognome scendesse
Non riconosceva in realtà altri al di fuori di sé quando fosse in gioco il proprio interesse
Ed era pronto a risolvere le dispute e con i suoi pari con le armi questo era il punto chiaro
Come si fa ad evitare che nei secoli futuri i nostri Stati nazionali continuino a combattersi militarmente creando
Prima migliaia ora milioni di morti in questo era il punto chiave era questo
Ma questo implicava che venissero private le comunità nazionali delle esclusivi ISMA o della sovranità statuale
Nonché venissero private delle proprie culture della propria identità neppure della propria lingua
Giuseppe Mazzini
Aveva esattamente questa idea se voi andate a rileggere ciò che Mazzini scriveva sulla
Essenzialità di costruire la nazione italiana come le altre che in Europa ancora non si erano costituite
Lo faceva in chiave propedeutica della Federazione europea e quindi essenziale non era concepibile una federazione europea
Se non si fossero costruite identità nazionali cooperative ma identificate nelle le loro specificità
Alla fin fine la stessa pace
Di Cantet era fondata sullo stesso principio la Federazione dei popoli il popolo essendo L'Unità essenziale della federazione
Per camper come poi per Mazzini
In questo senso
Il motto europeo
Che forse non tutti sanno all'anno inventato degli studenti che io ora non ricordo chi fossero
Perché fu fatto
Un concorso nel due mila
Tra gli studenti di tutta Europa si poteva già rispondere per via elettronica
E alla fine vinse è questo unità nelle diversità riferito all'Europa che l'allora Presidente del Parlamento europeo Nicole Fontaine ne scelse come vincitore quindi è un'invenzione degli studenti europei il motto ed è molto spesso nel suo significato ce lo ha
Cioè le diversità ci sono
Ma sono componenti della nostra unità
E quindi noi affrontiamo
Le sfide dell'unità dei diritti comuni del degli interessi comuni mantenendo le nostre diversità guardate questo è un principio
In assenza del quale voi non riuscirete mai a costruire un accordo con gli altri che vengono a vivere con noi
Che ha fondato non sulla clonazione
Il vivere insieme ma è fondato sull'accettazione
E infatti grande studioso dell'Europa che Joseph Wyler e che è stato per anni professore poi Presidente dell'Istituto europeo
E ora se n'è tornato ANIA Jorge perché il medico che ha detto di vivere un po'più tranquillamente e ha fatto benissimo a dirglielo perché
Lui è un pazzo ma sono anche stato un suo problema
Joseph prescrisse
Che il principio fondamentale proprio la Grundnorm ma del ordinamento europeo la mutua tolleranza
Cioè la consapevolezza che siamo diversi e tuttavia
La disponibilità
Ad accettarci e a cambiare ciascuno quanto basta perché in questa accettazione possa aver luogo
Questo è il principio fondamentale della convivenza di cui
Appunto ci dimentichiamo troppo spesso quando ci troviamo a convivere con altri diversi da noi ora
Come
Si è riusciti nella fase iniziale a
Far prevalere le ragioni dell'unità su cui e rischi centrifughi insiti nelle diversità
Se
Esaminate sotto queste da queste angolatura i profili essenziali della prima costruzione europea restate in realtà ammirati dalla
A pertinenza appropri attese chissà di ciò che venne costruito e il fatto per questo processo che partiva
Da condizioni non facili
Lo aveva detto Schuman nella famosa dichiarazione del nove maggio
Che
Per stare insieme avevamo bisogno di far crescere la solidarietà tra di noi
Tra u
Noi che non è dire c'eravamo guardati in cagnesco c'eravamo ammazzati c'eravamo sul BUR della atti
C'eravamo odiati e forse in parte continuavamo ad odiare
Ci fu
Questo grande gesto che io considero
E nella vita laica
Ma ha una valenza quasi religiosa quello proprio del nove maggio
Tra Francia e Germania e ne fu protagonista la Francia ecco
Quello di dire ci siamo combattuti per anni per questo carbone e per questo acciaio mettiamoli insieme
Su
Mettiamo a proprietà comune dei nostri beni così smetteremo di ucciderci per possedere lì
Ebbe quasi il sapore di un
Di un rito religioso che trans figurava i sentimenti passati e all'insegna dello stesso perdono
Portava la Germania a poter rialzare gli occhi
Sui suoi nemici di sempre
Ecco in questo contesto il processo viene affidato pensateci unità nella diversità ad alcuni tratti essenziali
L'interesse europeo
Secondo il Trattato di Roma affidato alla Commissione europea
Unico organo non di derivazione strettamente nazionale i decisori sono i Ministri degli Stati membri
Nell'assetto e il Consiglio dei Ministri nell'assetto iniziale quello l'organo che decide
Ma su che cosa decide
Decide su proposte che sono formulate in nome dell'interesse europea
Dall'organo che non è collegato agli interessi nazionali che la Commissione
E le proposte della Commissione che sono proposte di atti normativi con con forza giuridica regolamenti e Commissioni
Sono modificabili ovviamente dal Consiglio che è l'organo dei decisori fatto dai Ministri nazionali ma solo
Con maggioranze difficili da realizzare
E quindi
Inc si costruisce una cosa in cui in principio era l'interesse europeo
Il quale poi
Messo nella macchina decisionale del Consiglio
Subisce alcuni adattamenti
E la decisione finale tiene conto degli interessi nazionali ma sul tronco di una proposta chi è pensata in base all'interesse europeo
La Corte di giustizia riconosce diritti
Dini Fini ai singoli non solo agli Stati
Che essi hanno in quanto europei
E quindi emerge pian piano attraverso questi diritti una cittadinanza europea
Ma a
La cittadinanza europea sia aggiunge a quella nazionale e la presuppone
Di
La fonte principale dei diritti europea degli europei è costituita dalle tradizioni costituzionali comuni
Cioè sono le diversità costituzionali di ciascuno Stato membro
Nelle quali si colgono dei fili comuni di tutela della persona
Ebbene acquisti fili comuni cioè al prodotto comune delle diversità non ad una imposizione dall'alto che si fa capo
Dar sostanza
Ai diritti degli europei
Aggiungete
Una cosa che appassiona solo i giuristi ma che ha una efficacia pratica non irrilevante che le norme prodotte dalle istituzioni comunitarie
Vengono ritenute dotate di primato sulle norme nazionali non di supremazia
Volendo si dire
Non è che il diritto comunitario prevale sempre e comunque sul diritto degli Stati membri ma solo dove ci sono delle competenze che gli Stati hanno
Deciso di fare esercitare allunga alla comunità allora poi l'Unione
E allora c'è questo primato
Vedete è un equilibrio
Che si è sempre mantenuto e che ovviamente partendo dai punti di partenza che erano quelli enunciati da Schumann
E che erano quelli reali
Reali
Di Unitalia divenuta nel tempo amica della Germania ma nella quale io me lo ricordo negli anni Cinquanta il tedesco suscitava un brivido
Suscitava un brivido un brivido che ho ritrovato in Polonia molti anni dopo ancora
Ancora molti anni dopo nella Polonia una volta entrata nella comunità e quindi si era venuto sviluppando pian piano questo tessuto
Che
Ha fatto crescere le euro perizia azione
E qui viene la domanda verso lo Stato federale
Ovvero adesso come io scrissi proprio negli anni
Della convenzione europea verso la creazione di un'Erma Afrodita che non avevamo mai conosciuto
Ma che forse era una creatura che aveva diritto e dovere
Di libere nella sua natura ibrida
Non era più
Col passare degli anni un'organizzazione internazionale come le altre la Comunità europea era molto più integrata
Aveva degli atti normativi improduttivi di effetti indiretti nei confronti dei cittadini riconosceva ai singoli diritti
Una delle prime cose che imparate voi giovani se l'ho studiato un turno studiato e comunque dal diritto internazionale
Che le decisioni per le organizzazioni internazionali non raggiungono mai direttamente il cittadino raggiungono lo Stato che poi con suoi gli atti
Le trasferisce sui cittadini ma senza l'atto dello Stato l'organizzazione internazionale non raggiunge il cittadino qui non era ormai più così non solo
Ma il cittadino eleggeva un Parlamento
E quindi la domanda
Ormai c'era
Quanto era
Allora stiamo andando verso lo Stato federale quindi rimango
Le identità nazionali ma
Non più con quella forza che hanno avuto in passato
Ora
Il
Quello che si chiama
Il momento
In inglese
Ogni italiano cose Luck medie
Clima
Arrivo proprio
Negli anni della convenzione
Non tutti ricordano che prima
Ed esattamente nel maggio del due mila Joschka Fischer un grande cultore della federalizzazione europea ambientalista tedesco allora Ministro degli esteri del Governo federale
Tende a un discorso che rimase famoso alla università sconvolto il Binder Lino nella quale disse il metodo funziona lista
Cioè quel passo dopo passo Progetto dopo Progetto che Schuman giustamente imposto all'inizio della storia ha fatto il suo tempo
Ormai
Dobbiamo passare alla integrazione politica federale
Altrimenti non riusciremo più ad andare avanti come dovremmo e sebbene i Capi di Stato e di Governo
Dopo quel discorso ponessero l'idea di costituzione
Piuttosto lontana nel futuro
La convenzione europea di cui feci parte nacque sulla base di una dichiarazione del Consiglio europeo del dicembre due mila uno che
Prevedeva di creare una convenzione che rispondesse ad una serie di punti ed erano numerosi
La Costituzione compare alla fine come una indicazione molto vaga valutare se per il futuro
Si incontra
E invece
Fu unanime nella convenzione l'accoglimento del ora
Corsa in avanti del Presidente Giscard d'Estaing che visse scriviamo una Costituzione entusiasmano scrittura della Costituzione
Fu allora alla fine del nostro lavoro che io dissi
Dissi speriamo che sia femmina queste rimase ben noto perché sapete che
Feroci mentre il in alcune lingue
Costituzione e trattato sono neutri appunto in italiano in francese la Costituzione è femmina il trait e maschio
E allora io insistevo speriamo che sia femmina
Conclusi che era a Roma frodi tra
Che molte chi geni femminili erano entrati nell'organismo della Comunità europea ma in realtà era roba frutti tra appunto io
Parlavo i miei colleghi dovete accettare la donna del soldato ricordato in quel famoso bellissimo film bellissimo film
Se non siete pronti a questo non siete pronti all'Europa
L'altra
Ed è ed era già era già
In ciò che noi scrivemmo perché c'è un articolo andatelo a leggere l'articolo quattro
Nato in circostanze singolari perché indurre alla città
Era desiderio di alcuni Stati membri di
Scrivere le competenze degli Stati in modo da renderle intangibili
Si accorsero che per la difesa delle prerogative statali questo era controproducente
Perché se è la Costituzione europea a fissare le competenze degli Stati
Allora non sono più gli Stati che dicono cosa fa la comunità ma è la comunità dire cosa fanno gli Stati allora fecero marce indietro improvvisamente
Questo lo ha scritto molto bene
Una delle nostre giovani costituzionalista e migliori da Barbara guasta ferro che
Insegna Napoli ora c'è un suo bel saggio che spiega come a quel punto nacque l'articolo quattro cioè misero nel cassetto le competenze tirarono fuori tratti identitari degli Stati
Se no non possiamo dire quali sono le competenze qui perché competenza degli Stati sono quelle che che sono
Però possiamo dire quello che l'Unione non può fare quali tratti identitari sono immodificabilità qualunque disposizione
Del livello sovranazionale e quindi
Dell'Unione rispetta l'identità costituzionale eccetera eccetera
Su questo
è nata tutta la dottrina dei controlli miti
Su la facoltà che gli Stati attribuiscono a se stessi di bloccare ai propri confini norme comunitarie quando ritengano che queste mettano ora a repentaglio
Tratti fondamentali della loro identità
Naturalmente
Noi
Lo facciamo in nome dei diritti dei nostri cittadini quindi suo amano la Marsigliese l'inno di Mameli ma anche in Ungheria suona l'inno ungherese quando
Per salvare i propri tratti identitari chiudono la porta agli altri
Cioè c'è in questa cosa delle identità nazionali intangibili
Quale cosa di molto resistente al
Trasferimento
Ecco immaginate e mi i in un sistema che ha queste caratteristiche che accada quello che è successo nel luglio due mila sedici negli Stati Uniti
Uno due mila quindici
Quando la Corte federale e dice
Gli omosessuali si possono sposare esattamente come gli eterosessuali
è un diritto federale lei col Protection Tolosa non consente discriminazioni sul matrimonio punto punto
Avete voglia di contro i limiti che verrebbero
Perché il PPI si percepisce che ci possono essere
In più
Sapete che il trattato costituzionale non passo
Perché bocciato da due referendum
Recuperato larghissimamente dal Trattato di Lisbona
Nel quale al fianco di quell'articolo quattro che che era stato scritto dalla stessa convenzione
Voi trovate una serie di protocolli e dichiarazioni
Il cui leitmotiv nulla di ciò che è scritto negli articoli che il prescelto non otto che erano le mie prerogative nazionali in effetti cioè
Il cogliete un clima
Di sottolineatura delle diversità e siamo nel due mila nove
Più che dell'unità
Si è dunque una
Chiara ambivalenza che rimane molto ambivalente
E che sembra essere Lushi volo
Su cui si collocano gli eventi successivi che sono quelli dei quali già qui si è parlato
Visto nella mia ottica di gender
Il mio vero ma frodi tra
Che avevamo il compito di
Riaggiustare un po'perché di funzionasse meglio questo organismo composito è regredito
Mi son venuti fuori i baffi e va a ruba e sempre più orribilmente maschio
E
Ci domandiamo
Perché sta succedendo
Che l'Europa e sempre più intergovernativa
Che l'organo che conta di più sempre più il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo
Che quel procedimento che vi ho descritto
Delle documento di partenza scritto dalla Commissione in nome dell'interesse europeo che in quanto introduttivo di un atto legislativo
Poi immodificabile a fatica dal Consiglio
Oggi in realtà affiancato soverchi atto da documenti che non sono preparatori di atti normativi
Ma di decisioni del Consiglio europeo dove il documento non ha alcuna forza giuridica rispetto al Consiglio
è quello che può preparare il Segretario generale
E quindi la Commissione compare a questo punto come Segretariato generale del Consiglio i suoi documenti sono documenti di studio
Che il Consiglio può accettare
O non accettare
Sempre più delle decisioni
Del Consiglio europeo sì c'era e che ha un riscontro democratico nomina il Parlamento europeo ma nei Parlamenti nazionali
Ha cominciato a farlo alla grande la Germania ma lo fanno anche gli altri e quindi prima che
Si possa adottare una decisione in sede europea di queste intergovernative ed è occorre che il mio Bundestag il mio Parlamento abbia assentito
Ciò che il Governo intende fare
è uno scivolo che porta ai sovrani visti del nostro tempo
Abbiamo bisogno di più democrazia in Europa per questo voglio più Stato nazionale voglio più il mio Parlamento che non quello europea
Vedete c'è ben più del del maschio iniziale insomma
Ora
Perché
Questo è venuto accadendo è molto semplice capirlo
C'è di sicuro è un dato istituzionale che va tenuto presente
E che risale al Trattato di Maastricht
Il trattato che
Come l'ha capita nei grandi drammi della storia ci ha dato il massimo dell'integrazione ci ha dato la moneta unica
Che uno de de de de de de dei grandi pilastri proprio dello Stato
Il battere moneta una delle prerogative statuali
E gli Stati se nel primo anno e lo danno a livello europeo quindi della serie è fatta e proprio femmina no
Perché le stesse decisioni
Che concorrono alla stabilità della moneta unica sul terreno economico e fiscale vengono mantenute a livello statale
Ed è il coordinamento delle politiche che economiche fiscali nazionali
Quello a cui gli Stati affidano la stabilità economica e finanziaria
Dell'insieme europeo retto da questa moneta che ha una politica monetaria unica questo sì perché la banca centrale viene fatta
Ma appunto alla Banca centrale non ha un interlocutore
Di governo a
I Governi dei Paesi sapete
Questo
Quali conseguenze ha portato sul funzionamento dell'euro zona non entro ora in questo questo è un capitolo a parte certo sia e che questo insieme agli altri pilastri
Che il Trattato di Maastricht introduce il secondo quello della politica estera e di sicurezza comune che anche esso intergovernativo
Il pilastro dell'Area di libertà sicurezza e giustizia che anch'esso
Intergovernativa
Fine realtà nascere un'Europa cooperativa tra gli Stati
Al fianco dell'Europa comunitaria dell'Europa che aveva trasferito competenze dagli Stati nazionali al livello superiore e che qua in questa diversa Area
Decide l'esercizio in modo coordinato di competenze che però rimangono nazionali
E questo in realtà
Lasciar come protagoniste le scene nazionali
Far sì che l'interesse europeo scompaia come angolatura sulla quale si l'età dalla decisione e che in realtà la giustapposizione tra gli interessi nazionali diventi la regola delle decisioni condivise perché
La condivisione sia quando ciascuno ha avuto un po'del suo
E non è detto che questo
Generi un
Un passo avanti europei in un contesto istituzionale che era già diventato questo sono arrivate lettere crisi
Una due tre crisi economico-finanziaria che distruggere Bitti distrugge posti di lavoro
Crea divaricazione tra Stati più ricchi e Stati più poveri tra Stati creditori estati debitori
Ci accorgiamo a questo punto che uno dei Paesi che erano stati più europeisti fino a quel momento la Finlandia
Che io avevo chiamato punto i meridionali del nord perché ne la Finlandia si accorge finlandese si accorgono ad avere interessi diversi dai nostri perché temono che noi vogliamo che loro paghino i nostri debiti dominante insomma no
Comincia il tempo in cui per un tedesco andare a fare l'atto tradizionale vacanza in Grecia diventa un problemino perché se si presenta in un ristorante lo trattano male
I greci non si presentano nessun ristorante in Germania anche perché non hanno i soldi per farlo e quindi evitando il rischio di essere trattati male
Alcuni lo fanno e nei ristoranti dove vanno loro il problema non esiste insomma
Siamo a
Ad un livello particolarmente alto
La crisi dell'immigrazione
Che è una crisi che largamente coincidente realtà con la vicenda siriana che porta in un certo anno a superare il milione di coloro che entrano
A chiudere la rotta balcanica con l'accordo con la Turchia per trattenere dai siriani
E che quindi genera sull'unico altro Ghete europeo che l'Italia un flusso accentuato di cui ancora l'Italia
Protagonista di arrivi e quindi l'idea che
Siamo sommersi da questo
Ondate di immigrati che stanno invadendo l'Europa
Poi il terrorismo e quindi è chiaro chi è chiaro non ci sono solo i tre porcellini anche noi tre e nove ventisette eccetera chiudiamoci in casa
Questa diventa la relazione
L'Europa in realtà responsabile di tutto questo anche perché
Con tutte le porte aperte che ci ha fatto aprire qui passa di tutto
Passano cinesi con i loro prodotti
Passano impresa che si spostano e mi portano via il posto di lavoro passano immigranti che fanno anche riesce passano terroristiche ma ammazzano il figlio mentre va un concerto chiuderei chiudere chiudere
è una reazione
Assolutamente comprensibile
In realtà
Che coinvolge molte persone
E che crea
Una specie di
Comma ventidue per quelli di voi che si ricordano cosa questo significa cioè
Una situazione di impossibilità no
Io
So perfettamente
Che è vero il contrario di ciò che sento ma sento il contrario vizio che capisco
Io capisco perfettamente che con un fenomeno come quello migratorio nessuno dei nostri Paesi può governare
Postumo
Però
Se mi chiudo in casa penso che così sono comunque più protetta
Lo stesso vale per il terrorismo
Lo stesso vale evidentemente per l'economia
Ed ecco qui il punto al quale siamo arrivati
Che cosa è successo
è successo per nostra fortuna
Che questa posizione che è venuto a molto crescendo
E che ha molto spaventato le leadership politiche nazionali rendendole ancora più nazionali di quanto non fossero un prima
Tuttavia
A manifestato urna capacità d'impresa consistente
Ma
Ad alcune prove decisive si è rivelata incapace di arrivare
Al Governo del dei Paesi europei
Ci sono state le elezioni olandesi ci sono state le elezioni francesi
La situazione britannica
è una situazione che
Rimane molto legata all'isola via al natura isolana dell'isola
Si sono moltiplicati i sondaggi d'opinione
Ed è venuto fuori che e realtà e questo è il dato che va colpito di più solo il venti per cento degli europei è soddisfatto del di come funziona l'Europa
Ma
Tra l'ottanta il sessanta per cento degli europei si sentono leali all'Europa e alla stessa moneta unica
Quindi un'Europa che non va non un'Europa che va di cui liberarsi ciò
Che
Gli europei si aspettano
Ed ecco il tema
Che siamo a più o meno alla fine del mio ragionamento perché ve la voglio lasciare come opzioni aperte
Perché poveri
Ognuno può esprimere una preferenza ma
Di questo si dovrà
Liberamente discutere in pratica a questo punto ci si chiede che cosa fare
Dobbiamo allora riprendere
Il discorso dove l'aveva portato Joschka Fischer diciassette a destra va beh
Istituzioni più vicine ai cittadini indetto e quindi
Le acciughe offendeva
Facciamo questa federazione facciamogli eleggere il Presidente dell'Unione europea
Mettiamo l'impresa diretta con le istituzioni europei e così
Sì colmerà questo deficit di democrazia che è la ragione per la quale gli europei si sentono così scontenti dell'Europa
Qualcun altro dice sì
C'è un problema di
Mancanza di rapporto
Ma
I politologi ci insegnano che
Un deficit democratico può essere dovuto ad una carenza di input
Ho e
Può essere anche dovuto ad una carenza di output
Che cos'è
Di che cosa di più gli europei sentano il bisogno
Sentono il bisogno di eleggere il Presidente europeo
Ho sentono il bisogno che funzioni l'euro zona e che ci sia una gestione più efficace dell'immigrazione
Che le intelligenze nazionali siano meglio collegate di quanto dimostrarono di esserlo alla francese della belga
Quando tra Bruxelles e che Parigi gli unici che si muovevano liberamente erano i terroristi
è di auto tutto
E dite liberi come si deve dire in qualunque lingua perché i politologi seguono
Questa regola fonte usano solo parole non nazionali
I fatti
Vedi i veri non io stesso
Ho difficoltà dire come si dice in italiano insomma di sicuro si dice
Per dirvi
Uno che pensa esattamente qui così ce l'avete qua a Firenze ed è un fughe rendez pur giovane studioso di cose europee che erano di Russo
Attuale presidente dell'Istituto di finire sul terreno è un grande sostenitore del fatto
Che siamo a un punto al di là del quale c'è ancora funziona lirismo da mettere in moto
E per il resto si potrebbe dire anche sci umani darebbe ragione
Perché alla fin fine
L'integrazione viene fuori da un tasso molto elevato di solidarietà tra gli europei siccome quello che è accaduto e che in realtà il tasso di solidarietà tra gli europei è sceso molto
Allora bisogna riprendere lo step dopo stette il passo dopo passo che ricrea lei la solidarietà che noi ci siamo giocati in questi ultimi anni
Naturalmente
L'altro dice sì certo però per fare in questo occorre dare forza alle istituzioni europee perché i leaders nazionali questa capacità
Di realizzare in chiave funziona lista i progetti non ce l'hanno
A questo punto si è affacciata alla tesi intermedia che è quella delle due velocità
Che alcuni dicono è una tesi non tesi perché le due velocità ci sono già anzi ce ne tre o quattro di velocità c'è chi ci aveva euro e c'è chi non c'era
C'è chi sta in Schengen e c'è chi non ci sta quindi ci siamo già
Sì però quelli che dicono le due velocità dicono ci sono alcuni i quali
Sono in condizioni e forse hanno follia di realizzare l'integrazione politica
Io devo dirvi la verità questo l'ho pensato io ho pensato pensando all'immigrazione che
Italia Francia e Germania potrebbero essere un territorio senza confini
Perché non c'è bisogno per forza per andare in Germania di passare dalla Svizzera o dall'Austria
Lo facciamo a seconda dei percorsi per cui siamo mentalmente abituati a pensare che tra noi e la Germania ci sono la Svizzera e l'Austria di mezzo però facendo un po'così ecco
Poco così
Ecco questo potrebbe essere
Antonio Ciglione POR potrebbe arrivare ad avere mollette regole comuni un sistema fiscale comune
Un sistema di difesa comuni e gli altri in poi dovrebbero fare i conti con questo
Io ve la lascio così perché ci dovete pensare
E dovete contribuire a fare l'una o l'altra scelta perché è una cosa è certa appunto così siamo proprio fermi
Siamo nella impossibilità di fare ciò che è necessario fare da tanti punti di vista
Vi devo dare un'ultima indicazione un po'terrificante però tenete la presente nella città di Niccolò Machiavelli che non è mai morto
Chi lo meriti o non lo meriti
Cioè la tesi di un
Professore di uno storico americano che si chiama che si chiama Sheeran
Jane Sheeran che
Scrissi alcuni anni fa un libero con un titolo molto accattivante che era uno era old sorge verso Galan
Dove sono andati tutti i soldati del transfer mesce non molto il mio gruppo
Il quale scriveva che in realtà
L'Unione europea a un peccato originale che forse è una virtù originale
Nasce sulla pace non sulla guerra nasce per la pace e non per la guerra
Ma questa che è la sua virtù origine
Anche
Le impedirà sempre di diventare uno Stato
Perché quando si si è trattato nella storia di mettere insieme gli Stati nazionali la fucina di una identità
Sì vera allena sopranazionale ricchi un forte
Delle identità nazionali essi statali è stata sempre la guerra
Così è stato per la Germania federale post prussiana
Così è stato per gli Stati Uniti che hanno addirittura ha avuto bisogno oltre che della guerra di indipendenza delle guerre combattute quando già esistevano per
Consentire che io sono americano prevalesse sulle identità parziali così è stato per la Svizzera stesse
Che riuscite a diventare di giurisdizioni sono federali da sempre non è vero sono federali dal quarantotto del diciannovesimo secolo e ci hanno alle spalle la la la guerra
Dei sombrero Bond che
L'importo
Insomma alla vittoria aderire radicali all'epoca
E quindi
Forse
A meno che coi tempi che corrono non arrivi qualche guerra
Queste ci potrebbe aiutare
Lo dico piano piano solo perché è stato scritto ma tenetelo presente e fate scongiuri all'italiana
Un sincero ringraziamento a Giuliano Amato per questa lettura che credo di poter dire non ha certamente delusione attese suscitate dalla mia presentazione grazie a tutti