Sessant'anni di Unione europea. Una scommessa per il futuro - Assemblea generale Confartigianato Brescia e Lombardia Orientale

Poi spariscono e faccio un po'risposte
Grazie vicinato grazie a tutti per essere intervenuti stasera così numerosi
è stato anticipato che
Siamo la sessantanove sì ma
Assemblea di Confartigianato bresciano e siamo in ritardo di un anno rispetto
Alla aitante alla maggior parte delle aree delle organizzazioni
Confartigianato sparse sul territorio nazionale ma perché Brescia sempre un po'particolare per cui c'è un suo partito
Ci apprestiamo infatti a parlare e a riconsiderare un tema che è fondamentale
Apparentamento è controverso ma del tutto decisivo per il futuro l'Europa abbia visto
Questa bellissima introduzione a cena qualcosa che non quadra perché abbiamo visto ancora l'Inghilterra che ha deciso di domestici e speriamo solamente momentaneamente di uscire
Dall'Europa
Ma tant'è che
Le questioni stanno in questo in questo in modo
Lo facciamo giustamente ma anche con coraggio proprio nel momento in cui si celebrano i sessanta anni
Di questa istituzione
Che ha letteralmente cambiato la vita dell'impresa e dei cittadini e con loro le prospettive di tutti noi
Dopo la tragedia del secondo conflitto mondiale che ancora qualcuno in sala ricorda
Innanzitutto un particolare ringraziamento tutte le autorità presenti
Politiche civili militari religiose
Sembra un modo di dire a me non ci teniamo tantissimo al fatto che le autorità siano presenti insieme agli artigiani in queste occasioni
Importantissime
Ai colleghi rappresentanti dei tanti Presidenti di consorelle artigiane di Confartigianato che sono arrivati anche da fuori Lombardia
E a tutti i Presidenti delle associazioni bresciane
Colleghe che ogni giorno con voi sul territorio ma soprattutto in camera di commercio abbiamo modo con queste di avere confronti sul futuro sull'attualità degli imprenditori delle imprese bresciane
Un grazie sincero gli ospiti abbiamo aspettiamo per la prima volta il nuovo prefetto di Brescia annunziato Vardè
Che salutiamo con un caloroso applauso
Al nostro Sindaco e aggiungo amico Emilio Del Bono che c'è sempre vicino
Grazie la direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini che tutti avrete visto abbronzantissima
Che salutiamo io ringrazio anche
Perché appare essere qui con noi oggi dice è tutto da verificare se è vero ma io ci voglio credere
è ante è rientrata anticipatamente di un giorno dalle ferie ma avremo modo di stupidaggini con lei per la sua presenza è un così un atto di di gentilezza nei nostri confronti
Ma soprattutto un grazie davvero di cuore a un'altra donna
Una donna che rappresenta la storia dell'impegno dell'Italia in Europa
è stato componente autorevole della Commissione europea novantaquattro mila centonovantanove
Ministro del commercio internazionale e delle politiche europee Ministro degli esteri della Repubblica
Ma soprattutto ideatrice dalla Corte penale internazionale di giustizia professoressa in merito all'università americana del Cairo ed è legata per l'Italia all'ONU grafica Emma Bonino Grazia Pradella
Benvenuti a tutti nel luogo dove cerchiamo ogni giorno di dare e far dar credito all'impresa e al valore che essa rappresenta per questo territorio la Provincia di Brescia
Ma non solo insieme alle organizzazioni consorella l'intera Lombardia orientale
Quel malore che fa delle nostre imprese benché piccole ma diffusissima sul territorio il terreno su cui l'economia e il benessere di questa Provincia e di questo Paese si reggono
Nulla di questo nostro agire sarebbe stato possibile se non ci fosse stato l'aiuto degli amici e dai colleghi che hanno condiviso con me questi anni di intenso e a volte anche frenetico lavoro
In maniera particolare i miei due vicepresidenti Bruno Bettinsoli e Pierangelo Landi
I componenti della Giunta esecutiva i delegati i Presidenti dei Gruppi giovani donne anziani i Presidenti di mandamento di categoria e dei gruppi di mestiere
Il vostro impegno così come quello di tutti i collaboratori hanno in questi anni rafforzato l'organizzazione e con il lavoro quotidiano sono stati decisivi per raggiungere i risultati che abbiamo conseguito insieme
Su queste nostre battaglie e sui loro risultati non mi dilungo oltre ne abbiamo parlato nella parte privata appena conclusa
Dove abbiamo approvato all'unanimità il Bilancio dall'organizzazione
Le parole nostra rassegna stampa il nostro sito le nostre newsletter ne danno appunto ampia e particolareggiata diffusione ogni settimana
A tutti i nostri soci e all'opinione pubblica
Però
Per questi risultati ha fatto la differenza la vostra costante unità di intenti e il vostro appoggio continuo hanno fatto la differenza che il nostro rafforzato radicamento territoriale e il nostro entusiasmo
Ci siamo i lavori ci siamo rafforzati e siamo divenuti via via la grande Confartigianato di Brescia e Lombardia orientale perché conoscete un'associazione che conta più di quattordici mila imprese
Imprenditori e persone che si affidano a noi
La più grande organizzazione sindacale di rappresentanza del territorio provinciale dalla Regione e per numero di associati la sesta organizzazione di Confartigianato in Italia qualche anno fa eravamo appena undicesimi
Lo dico al Prefetto al Sindaco alla nostra illustre ospite
In questa sala davanti a voi non c'è solo il passato il presente riguarda i giovani il futuro di questa organizzazione in questa sala ci sono i rappresentanti di uno dei motori più potenti che il Paese a a disposizione
A livello nazionale ed europeo e che aspetta solo di essere messo nelle condizioni migliori per trainare l'Italia verso la crescita lo sviluppo e il miglioramento continuo del benessere della società
Questa è la terza provincia in Italia per valore della produzione dopo Milano e Torino e la prima per presenza della piccola impresa
La nostra Camera di commercio per importanza la seconda in Italia e lasciatemelo dire con soddisfazione la prima per i conti in ordine
Insomma qui non trovate una platea di persone che si lamentano o che hanno preteso ingiustificate o che pensano solo ai loro particolari interessi o peggio elemosina ma favori o si fanno guidare dalle paure
No ritrovate una platea di persone che intendono lavorare per il bene della città per la Provincia e del Paese e vogliamo che il Paese contino Europa e nel mondo sono lasciatemelo dire siamo i bresciani
I dati economici ci rendono quest'anno un po'più ottimisti
Sono dicembre le previsioni del Fondo monetario internazionale di crescita del PIL due militi salse diciassette parlavano di un misero più zero sette per cento per l'Italia
Pochi giorni fa sono state corrette a un più uno virgola tre per cento sostanzialmente il doppio
E noi cogliamo con un segnale che ci spinge a lavorare ancora meglio perché quell'un per uno virgola tre per cento per l'Italia comunque ancora troppo poco per Brescia vuol dire molto di più abbondantemente oltre il due per cento
E poiché la nostra funzione alla fine non è altro quel dieci Nottola sociale che deve esprimere l'istanza dei nostri imprenditori e deve cercare di risolvere i loro problemi noi abbiamo il dovere di aiutarmi e indirizzarli per sviluppare il loro futuro
Dobbiamo farlo però in un'azione che porti beneficio non solo all'impresa ma tutta la società
Perché il tema vero e che i diritti degli imprenditori diventano davvero diritti difendibili solo quando essi sono riconosciuti anche dagli altri attori sociali
Non siamo degli egoisti difensori di piccoli interessi di bottega
Tuttavia lavorare in un contesto economico che ci dà maggiori certezze di essere usciti in al mentre dal periodo di crisi
Ci consente di rilanciare anche l'azione respingere i nostri imprenditori ad affrontare pienamente sfide globalizzate dal ventunesimo secolo
L'apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro
Con la conseguente crescita competitiva per le nostre imprese che operano sui mercati internazionali
Il perdurare di un basso prezzo del petrolio del gas che si traduce in minori costi energetici pre nostre imprese in Italia però sempre troppo alto del trenta per cento
La stabilizzazione dello spreco che determina un minore costo del debito e pertanto miglioramento di conti pubblici con spazi per nuovi investimenti e l'apertura massiva dei mercati dei commerci mondiali
Queste erano le condizioni economiche che avevamo individuato solo due anni fa come fattori decisivi che ci avrebbero convinti a pensare che la crisi era in corso di risoluzione
Questi elementi non sono non solo si sono mantenuti nel due mila sedici e nei primi mesi del due mila diciassette
Ma sembrano anche essersi consolidati in modo da aver recentemente permesso al Presidente della Banca d'Italia Banca centrale europea di poter dire che la crisi è finita e che i segnali di crescita si stanno irrobustendo
La crisi ha mutato in profondità il quadro delle relazioni economiche e finanziarie internazionali
E accelerato i cambiamenti già in atto in altre parole ha spostato equilibri Geo economici
E i politici enormi e questo è andato a pesare sulla struttura economica come quella nazionale che
Non è da non avendo produzione di materie prime si è caricata di una serie di criticità per conoscere
Ecco perché siamo contenti di questo miglioramento del PIL ma non siamo del tutto soddisfatto
Mancano ancora quattro passare importanti e indispensabili oltre al mantenimento di una politica monetaria prudente qua quale quella che Draghi a incarnato negli ultimi anni e al quale siamo profondamente grati
Riassumo attendiamo ancora un pieno rilancio dei consumi interni
Attendiamo che le imprese siano messe nelle condizioni di rafforzare i propri investimenti
Desideriamo che la politica si decida finalmente a completare l'in from e strutturali che aspettiamo da troppo tempo
Dobbiamo uscire dalla contino incertezza assicurando al Paese scenari politici stabili enorme semplici e chiare
Questi sono i compiti principali che attendono la politica da un lato e il Governo dall'altro i quali devono individuare le strategie e gli strumenti per consentire il raggiungimento di questi ulteriori obiettivi
Il ciclo degli investimenti industriali non ancora permesso a pieno di ripartirà la struttura produttiva europea e in particolare quali italiana e le nostre aziende stanno ancora affrontando la grande sfida della delocalizzazione industriale
Verso le aree del pianeta del pianeta in via di sviluppo
In questi anni si è accentuata con particolare riferimento all'Asia panche Sudamerica e persino all'Africa
Nostri impresa devono oggi affrontare una sfida epocale
La liberalizzazione dei mercati
La continua e costante invasione di prodotti esteri spesso spesso venduti a prezzi molto competitivi e oggi anche di qualità
Il rafforzarsi sullo scenario mondiale di un dualismo americani sia che determinerà i destini delle future generazioni anche dei ragazzi della ragazzi di Brescia senza nemmeno andare troppo in là nel tempo
Nel giro di quindici anni la prima potenza economica mondiale non sarà più l'America ma sarà la Cina
Questa sfida non si affronta con inefficaci misure di protezionismo economico che si rivolte avrebbero contro noi stessi
Siamo un paese piccolo importatore di materia trasformatore una grande manifattura
Riccio sa bene cosa vuol dire essere manifattura
I costi del protezionismo sarebbero maggiori dei benefici soprattutto i consumatori del futuro non potranno essere indirizzati nemmeno nell'America in preda al panico di tram
Perché è perché oggi c'è internet fa la differenza
Non c'è dubbio allora che questa globalizzazione creerà problemi seri è sempre più vitali
A tutto il comparto manifatturiero inclusa con l'artigiano se questo non sarà in grado di innovarsi non sono tecnologicamente come ci insegna lo sforzo che stiamo facendo sull'industria quattro punto zero ma anche e soprattutto organizzativamente
Questa sfida non riguarda solo i comparti cosiddetti poveri di tecnologia e ad alta intensità di lavoro citato prima interesso soprattutto i comparti tecnologici e innovativi
La riconversione degli apparati industriali cinese indiano ingenera un in tali
Sui settori consolidati della produzione e verso le nuove e alte tecnologie che fornisce a quei Paesi una potenza che garantisce loro una crescita del PIL del sette per cento medio annuo
Non deve semplicemente preoccuparci
Per farci porre la domanda di come rispondere a questa sfida epocale sulla quale si gioca il futuro dell'Europa dell'Italia di Brescia
Come possiamo allora partecipare questo mercato globale che era presente insieme una minaccia e uno a me enorme opportunità
Ecco dunque le quattro priorità che ho prima elencato rilancio dei consumi interni politica degli investimenti pubblici e privati riforme strutturali stabilità politica
è indispensabile realizzare e ottenere per tutte le migliori e più immediate soluzioni
La storia non sta qui ad aspettare noi
In questi anni come presidente a Brescia in Lombardia e che saluto Segretario regionale Mammoli che presenti in sala
Ho lamentato verso tutti i Governi che si sono susseguiti di qualsiasi coalizione colorazione ed esperti ed espressione
L'elevato velocità del costo dei fattori produttivi l'arretratezza dei processi di modernizzazione del Paese e di semplificazione burocratica della pubblica amministrazione
L'inadeguatezza delle dotazioni infrastrutturali la carenza cronica nei sistemi della scuola e dell'università della giustizia dell'innovazione della ricerca solo per citare i più importanti
A livello interno
Territoriale invece parliamo ancora di infrastrutture
Premi connessa alle reti autostradali esistenti
Alta velocità capacità ferroviaria fino a Trieste Tarvisio aeroporto di Montichiari mi efficiente ed efficace collegamento viario con la Val Trompia e il nord Europa attraverso il Mortirolo
Non mi soffermo oltre abbiamo speso persino troppe parole per questo non mi soffermo
E a spese anche recentemente il mio collega Presidente degli industriali che qui presente Pasini che saluto
Rimando alla sua relazione per leggerli può agli articoli di giornale in cui ne abbiamo parlato siamo quasi esausti passi raccontare queste cose nuovo lavolta chiediamo a qualcuno di darci qualche fatto ci piacerebbe di più
La novità però e che tutti questi gravi elementi di non competitività se prima erano solo a causa dei del del differenziale
E gravava sul nostro sistema economico e che ci distanziava dagli altri Paesi europei dai Paesi emergenti oggi sono diventati una vera e propria catena mortale ai piedi del futuro dei nostri giovani
Per non parlare di quei due aspetti che sono sicuramente
I più pesanti da affrontare quotidianamente per
Parlo dell'accesso al credito e della fiscalità ancora troppo pesante
Confartigianato chieda da tempo a tutti i Governi un gesto clamoroso e una riduzione sensibile apprezzabile e secca delle aliquote IRPEF
Ma di una riforma vera i scale ancora non vediamo traccia
C'era stato a lungo promessa anche dagli ultimi governi ci avevano assicurato che si sarebbe provveduto entro il due mila diciassette
Sono stati così convincenti a promettere che quasi ci avevamo creduto
E invece solo aggiustamenti finanziare di rattoppo inseguimento affannoso dei limiti di rigore sacrificio posti dei trattati europei ma nulla di realmente espansivo che serva davvero all'economia per crescere
Si badi bene noi siamo qui a supplicare come fanno alcuni politica di espansione del debito pubblico
Non siamo così folli da chiedere ancora che a pagare i conti lasciati dalle generazioni passate e presenti siano le generazioni future
I nostri artigiani non sono come i lavoratori dell'Alitalia che votano a una ristrutturazione perché sanno che dopo due anni di cassa integrazione li pregare li pagherà l'accordo la collettività e poi andranno a lavorare in qualche altra compagnia aerea
I nostri imprenditori non sono quelli che giocano in borsa che piazzano i loro figli imposizione governative o in RAI e le leggi non nel Mediterraneo con uno io otteneva dei cento milioni minimali suo
I nostri imprenditori tengono molto più ai loro figli o nipoti che a se stessi
Lo dimostrano quotidianamente
Siamo quindi qui a dire che pur nel rigore dei conti pubblici si possono mettere in atto politiche espansive di largo respiro
Sarebbe sufficiente tagliare gli sprechi cosa che la politica non sembra abbia il coraggio ma soprattutto la voglia di fare non solo si taglino sprechi giganteschi ma c'è qualcuno che in modo populista ne promette di altri giocarci ricatti dalla paura
Non credo ci sia un imprenditore vero in questa sala ma anche fuori che non è non ridiscuta al solo pensiero che si possa garantire a chiunque e comunque
Ad esempio un ritmo reddito meni minimo indi indipendentemente dal fatto
Che costruì faccia uno faccia qualcosa
Un conto è garantire un reddito di inclusione i poveri e i bisognosi bisognosi e aiutare le persone le famiglie in difficoltà questo è un dovere morale e un imperativo per uno Stato civile
Altro conto è dare licenza di non lavorare a tutti a chiunque perché intanto pagheranno le future generazioni
Nelle nostre aziende la forza di lavoro operaia costituita per quasi quaranta quaranta per cento dopo oratori umili che vengono da ogni parte del mondo perché i nostri ragazzi
Non così bene educati da certi genitori vogliono tutti fare i giornalisti sportivi i tecnici della comunicazione e Repubblica relazioni anche il Giappone
Allora faccio alcune proposte concrete non ho niente con chi fa pubbliche relazioni che sono indispensabili
Garantire il reddito di cui si parlava secondo le stime almeno sessanta miliardi di euro all'anno
Sono soldi che naturalmente non abbiamo ma dieci o anche venti miliardi li potremmo recuperare colpendo gli sprechi i privilegi tagliando i costi della politica che sono ancora troppo alti vergognosamente
E recuperando l'evasione fiscale diciotto per cento del PIL
E invito l'Agenzia delle entrate a non occuparsi solamente dei tassisti dei panettieri dagli idraulici
O degli acconciatori ma l'abbiamo visto in questi giorni di Google diamo i soldi di Facebook delle grandi imprese finanziarie le banche certi consulenti certi liberi professionisti
Utilizziamo quei venti miliardi per togliere tassazione contributi e nuovi assunti i giovani per almeno tre anni
Le nostre imprese sarebbero in grado con quella cifra di dare lavoro a un milione di giovani garantendo loro mille duecento euro mensili sicuri
Di tasca degli imprenditori e tornando contestualmente ad essere anche competitive sul mercato
Questo è il vero reddito di cittadinanza quello legato al lavoro
Seconda proposta si tolga la tassa sulle energie alle piccole imprese a noi molto caro questo tema
Che pagano in bolletta un sovrappiù che va a favore della riduzione della tariffa per le grandi imprese energivore
E si dei paradisi davvero il mercato in modo che i prezzi possano scendere davvero possibilmente non attuando finto operazioni di liberalizzazione sfrenata si pensi solo alla tutela simile
Ponte soltanto tutelare i grandi interessi di ENEL ed ENI parla la conservazione del loro parco clienti
Terzo si abbia il coraggio di portare a termine la riforma fiscale che non vuol dire regalare soldi a qualcuno
Ma rimettere in moto la competitività dell'impresa
E i consumi privati elementi indispensabili per riportare la crescita del Paese sopra il due virgola cinque per cento
Pagare le tasse sarà forse azzardo bellissimo ma solo se le pagano tutti e tutti con un livello accettabile e poi però non si debba aspettare sei mesi per fare
Esami attraverso i canali gli ospedali pubblici
Quarto si riapre infine la questione del pensionamento perché sono lasciando andare finalmente a riposo chi ha superato i sessantacinque anni di età che si possono aprire strade per i giovani delle nuove generazioni
Sardo potrebbero avere un costo anche elevato ma del quale la società nel suo insieme deve farsi carico perché il costo alternativo sarebbe ancora più grande ancora più pesante
L'industria quattro punto zero internet la tecnologia informativa si fanno soprattutto per i giovani sarà pur vero che la vita media si allunga ma non si può pretendere che ha una certa età si possono ancora fare le corse ad ostacoli
Noi
Abbiamo aderito in questa Provincia alla realizzazione di un unico aperto all'industria quattro punto zero
Pur collegato con le reti Piave che stanno realizzando Confindustria Confartigianato a livello regionale e nazionale
Crediamo infatti che giocare insieme questa partita con l'alibi CS mettili l'università la Camera di Commercio e tutte le altre organizzazioni che ci stanno sia un valore che non possiamo negare all'impresa per desideri di protagonismo sindacale
Ma lo facciamo anche perché la cultura dell'unità dello stare insieme di non seguire strade solitari e magari un po'altezzoso di qualcuno è ormai diventato un patrimoni inscindibile e irrinunciabile per questa organizzazione
Noi sappiamo di non potere bastare hanno gli stessi ormai non più
è in virtù di questa cultura nuove promettente che abbiamo infatti lanciato anche l'aggregazione della Lombardia orientale
Insieme alle nostre consorelle vicine territorialmente che invitiamo con forza a unirsi a noi ciascuno nella propria autonomia e indipendenza
Per lavorare insieme lo sviluppo del secondo a dire il vero il primo polo di attrazione economica di questa Regione e dunque il primo in Italia
Gestire un'organizzazione a come Confartigianato Brescia Lombardia orientale che offrirà supporto il sostegno agli imprenditori in questo quadro generale non è stato e non sarà da qui in avanti affatto facile
Naturalmente siamo orgogliosi e dalla forza patrimoniale dalla struttura e dei risultati economici che sono in ordine e in attivo da otto anni consecutivi
Ma la crisi ha generato una così forte discontinuità nella visione e nella missione stessa dalla vostra organizzazione
Che è giunto il momento davvero che le tesi approvate dalla Conferenza organizzativa nazionale vengono tradotti in politiche e comportamenti reali
E segnino finalmente un rinnovamento capitale rispetto al passato dell'intera Confartigianato
Non c'è più bisogno di azioni di miglioramento come noi la chiediamo i Governi alla società c'è bisogno di una svolta anche per noi svolta che abbiamo lasciato a metà e che dobbiamo ancora completare
Nei prossimi anni ci siamo dati come obiettivo finale il venti venti che è molto vicino ci toccherà lo sforzo
Di un'effettiva traduzione di questo cambiamento dentro la quotidiane quotidianità della nostra associazione a livello bresciano lombardo e nazionale
Ed è questo che Brescia si attende da sistema nazionale di cui siamo orgogliosi orgogliosi di fare parte e di condividere le responsabilità
Al segretario nazionale Cesare Fumagalli che qui con noi questa sera che ringrazio di cuore per il lavoro che fa non dico fatte dico facciamo
Richard al Presidente alla Giunta dal Segretario Generale Carlo Pizzinato che voluto inserire nella Segreteria nazionale
Ti ringraziamo perché siamo orgogliosi di questo e devo dirlo anche anch'io personalmente è disponibile si usa di partecipare tutte le iniziative in merito in corso a tutti i progetti anche grandi a tutti gli sforzi che si devono compiere
Anche con investimenti economici che saranno necessari
Noi non ci tiriamo indietro non lavoriamo solo per me stesso lavoriamo e lo faremo sempre di più per il sistema
Paradossalmente però Cesare mentre cresciuta la consapevolezza della necessità di questo cambiamento di fuso tra tutti i nostri soci e le nostre strutture
Ci accorgiamo a volte che il quadro dei dirigenti sparsi pari spaventose si mostra ancora troppo timoroso di cambiamenti
Così come gli apparati della burocrazia sono timorosi dalle timorosi delle riforme
Non è questo che le imprese si attendono dalla nostra confederazione
Imprese staranno gommoni se noi avremo il coraggio di autoriforma are ciò che va riformato
E tu che insieme al Presidente merletti siete i nostri Capitani hai tutta la nostra fiducia per continuare a farlo senza timori
Si tratta di coltivare allargare la partecipazione di tutti in questa rivoluzione in altre parole di avviare processi che non sono per nulla indolori
Modificare la nostra rappresentanza allargandola a tutte le piccole imprese
Rappresentare coloro che si distinguono per il valore del loro lavoro non per la forma o per la dimensione della loro azienda
Arrivare un unico contratto di lavoro per tutte le piccole impresa alcun contratto quadro nazionale e contratti regionali o di area territoriali
Qualificare i servizi che le nostre associazioni danno puntando soddisfare anche le esigenze
I più grandi più grandi e più strutturate valorizzando le economie di scala e mettendosi in rete con le altre associazioni di Confartigianato per tutti i servizi
Aiutare le piccole imprese non solo ottenere il credito dalle banche per sostenere investimenti e funzionalità ma anche consentire loro di accedere a un mercato dei capitali dei quali possono usufruire con modalità innovative
Capitali di investimento solidarietà privato obbligazioni di impresa e reti di impresa
Innovare e rivoluzionare i nostri strumenti di comunicazione alla società e all'impresa usando tutti i mezzi che la tecnologia ci consente
Infine ed è un punto qualificante del nostro programma programma congressuale essere finalmente protagonisti sul piano europeo perché oggi e lì e dobbiamo rafforzare non la sua presenza e la nostra influenza
Potenziando le nostre struttura per fare sindacato e pressioni di lobby in una sede cioè Bruxelles dove ormai quasi tutte le decisioni vengono prese
Dissi un paio fa Matteo
Che si voleva rottamare lo facesse sul serio
Gli dissi anche che gli artigiani sono esperti di rottamazione e che si voleva cominciare ad ascoltarci senza previa pretendere di saltarci avremmo potuto dargli anche qualche ottimo consiglio
Fa ancora non l'ha fatto
La vicenda dei voucher è impressionante si preferisce vedere i ragazzi a casa piuttosto che vederli in qualche modo impegnati con tanto di contributi e di assicurazione
I politici loro sì che si sono rotte Amati finendo nella palude che è sotto gli occhi di tutti
Non lanciando quella grande operazione di investimenti pubblici produttivi che era necessaria
Sì forse abbiamo alzato un po'la testa in Europa ma ancora troppo poco
Perché tutti qui vogliamo più Europa e ancora di più oggi che ne celebriamo i sessanta anni dalla sua costituzione
Abbiamo dedicato l'Europa questa nostra Assemblea perché c'abbiamo sempre creduto l'abbiamo deciso prima che dalla prima che dalla Francia dall'Olanda dall'altra e dalla Germania dalla Svezia dalla Finlandia giungesse alle sorti di speranza espressi dalla maggioranza silenziosa i cittadini europei
E chiesti che testimoniano che non eravamo i soli a credere in questo progetto il più facile da demonizzare
Per i cacciatori di voti populiste che hanno agito e hanno agitato la politica negli anni di crisi e le paure delle persone
Il sogno europeo non può e non deve finire così
Il fronte alle sfide mondiali a un miliardo e trecentottanta milioni di cinesi un miliardo e trecento milioni di indiani
Recente il cinquanta milioni di statunitense centinaia di milioni di brasiliani Lirussi un'Italia una Francia una Spagna persino la Germania da sole non saranno più nulla se non sapranno essere unite
Sarebbero destinate a un declino civile ed economico irreversibile
La Brezzi è una grave perdita per tutti noi ma lo sarà soprattutto per i britannici
Che sono stati spinti dalle paure e dai politici che le hanno fatto citate su un voto irresponsabile per il futuro dei propri figli
Sono finiti anche per gli inglesi i tempi in cui raccoglievano Cottone spezie sete e minerali
Nelle Indie e in mezzo mondo per portarli a casa loro lavorarli invadere il pianeta con i loro prodotti dominando lo con la flotta più potente di Marie
Quei tempi non torneranno più oggi queste cose le fanno meglio le economie orientali in via di sviluppo
L'Europa che dobbiamo ricostruire nei prossimi anni sapendo che l'onda lunga dell'ordine andrò americano sia definitivamente conclusa nel mondo
Quella che vogliamo è un'Europa dello sviluppo della crescita un'Europa della comunione dei popoli e non della comunione della finanza
Un'Europa autonoma e forte con un proprio esercito una propria politica estera per sicurezza economica fiscale e finanziaria comune un sistema bancario comune è un'Europa anche affrancata dal tutte l'americana
Un'Europa in grado di alla di dialogare da sola con il vicino Russo col quale collaborare e crescere insieme
Senza l'imposizione inutile di sanzioni che hanno voluto americani e inglesi a tutto danno della nostra economia non della Russia
Un'Europa che non abbia paura dell'immigrazione
Fenomeno che non può essere fermato con muri o affondamenti di barche
Ma che può essere accolto integrato gestito programmato ed a incanalare quale elemento a medio termine di sviluppo di crescita come molte volte è avvenuto nella storia Stati Uniti per primi
Certo proteggendo senza tentennamenti la nostra identità culturale ma anche accogliendo le culture diverse nel rispetto assoluto delle leggi di questo Paese e di questo continente
Non si pensi che questi destini non siano i destini anche di Brescia
Questa Provincia è uno dei motori dello sviluppo della nostra nazione tra i più vivi e i più promettenti
Questo è il territorio che ha puntato e punterà sempre di più sull'esportazione dei propri prodotti e delle proprie eccellenze e dunque
E proprio Brescia che ha bisogno di Europa
Vogliamo che Brescia ancora di più sia riferimento e la guida riconosciuta che dà certezza nell'anno nebulosità dei tempi moderni questo il compito dei bresciani di Brescia dare sicurezza al Paese
Lo abbiamo fatto molte volte in passato siamo prontissimi a farlo anche oggi e vi ringrazio tutti per l'attenzione grazie
In carcere pane grazie Presidente come sempre ospitiamo ed i saluti abbiamo dei tempi televisivi oggi anche perché siamo seguiti da radio radicale che sta firmando
Questo evento
Invito a
Porgere un saluto il neo Prefetto di Brescia Verzé prego
Prima che intervenga avevo dire che c'è una macchina che i vigili del fuoco ritengono debba essere spostata al secondo piano e IBM quattro cinque uno GK una Mercedes
Scusi Emma
Anzi io intervento
Stanco stampare laziali Vito
Dottor Eugenio masse penso
Un papà operato Brescia in Lombardia orientale
No
Sindaco Brescia il Segretario generale di Confartigianato
Per Cesare pagarli
Saluto tutti voi convenuti le altre autorità ma consentitemi di rivolgere un saluto
Particolare all'onorevole Emma Bonino la cui presenza qualifica questo incontro
E che in virtù della sua grande esperienza e conoscenza per le dinamiche delle problematiche dell'Unione europea
Ci consente di arricchire la nostra
Conoscenza sul tema di grande importanza ebbe attualità quale quello che c'è oggi e ci accingiamo
Vado profondi
Colgo l'occasione per ringraziare di voi per l'accoglienza che sono qui da da poco neanche un mese in banca voglio veramente
Ringraziare per
Prima e rispetto
Verso le istituzioni che ho già avuto modo conosce
Poniamo al tema di questo interessante convegno
Sono convinto che noi abbiamo ancora bisogno di Europa
Tanti uomini di cultura dotati di una particolare sensibilità politica infilato nel salone dedicato alla propria vita ad unire gli Stati d'Europa
Manifesto di Ventotene redatto dal questo nostro Eugenio Colorni Altiero Spinelli costituisce una pietra miliare pongo Gambino
E porto
Già nel mille novecentocinquantuno tra Istat per cui il nostro Paese a costituire la Comunità europea del carbone della caccia
Prendeva una prima forma così
Il bisogno di unione
E finalmente faticosamente si era fatta strada
Bisogno alimentata
Per tutto dalla esigenza fattura tra le due stanchi non segue R. mondiali
E prevenire i conflitti che avevano devastato Paesi Pompei belligeranti
E di favorire la ricostruzione di una economia pesa in ginocchio dagli eventi bene ci
Il sogno di pace e di solidarietà ed esigenze di sostenere la ricostruzione e lo sviluppo economico tu
La cieca funziona bene ed ebbe presto una importante evoluzione per il Trattato di Roma del mille novecentocinquantasette nasce la prima unione doganale
Bla Baresi europee
La Comunità economica europea qui noi festeggiamo quest'anno i sessanta
E che costituisce uno
Dei tre pilastri fondamento è fondamentale il Trattato di Maastricht istituisce l'Unione europea
E con il quale si fa un ulteriore
Decisivo passo in avanti
Prevedendo altresì l'unione politica per i settori della giustizia e degli affari perde nonché per la politica estere della sicurezza
Ci fu dunque un crescente
E porto a consolidare i legami tra gli Stati europei aderenti frattempo aumentati notevolmente addirittura adottare una moneta unica
Per gli anni Paesi d'Europa ancora fuori dall'Unione facevano a gara per letta
Siamo arrivati al ventotto sta
Pensi che gli Stati fondatori sono soltanto dei comprese
Oggi questo fervore sembra scema
E come se vi sia
Una inversione di tendenza una forza centrifughe nel momento in cui si è cominciato a intravedere la prospettiva
Di costruire una federazione forte
Dotata di una politica comune
Chi è affiorata la paura di perdere la propria sovranità e di identità
Certo problemi veri alla lunga sono venuti fuori
Non è solo l'insorgere degli egoismi fine a se stessi che hanno fatto proliferare cosiddetti euroscettici degli anti europeisti
Forse ad un certo punto non si è riusciti a trovare un punto di equilibrio tre
I variegati interessi degli sta nel frattempo diventati numerosi sicché è apparso concreto il rischio del prevalere gli interessi di qualcuno a discapito di altri
Ma la soluzione a questi problemi non può essere la disgregazione dell'Unione
Così faticosamente costruita mosso bensì la necessità di ripensare alcune regole in modo da valorizzare le diversità esistenti tra giusta
Tutti i vari profili economico sociale e valoriale nella consapevolezza i processi di unificazione
Soprattutto di Stati che hanno una storia millenaria sono lenti e hanno bisogno di sedimentare delle diverse culture delle comunità interessate
D'altro canto in un mondo caratterizzato da processi di globalizzazione sempre più veloci non si può pensare di poter restare isola
Perché resteremo schiaccia
Dalle potenze economiche storiche nascente
Che si rafforzano sempre di più e con le quali non avremmo la possibilità di competere
Cosa fare o no
Incerto
C'è bisogno di un cambio di passo occorrono regole nuove che rendano ancora conveniente alla ripresa del processo di unificazione europea
Conveniente
E giù nel senso che va portato avanti con equità
Tenendo conto delle peculiarità e delle difficoltà di onestà
In modo da fare di questo processo una ricchezza per tutti non una penalizzazione
Come
è un compito difficilissimo che richiede l'impegno del nome mi milioni degli statisti più illuminati che ogni Paese deve schiera
Grazie per l'attenzione
Grazie
Signor prefetto prima sono costretto a ripetere l'appello una Mercedes ha un po'ridere ma così è però CIC centottanta ho pregato Abm quattro cinque ore GK nove lo scherzo sta bloccando l'uscita tolti al numero due vi prego di toglierla se no vicesindaco che vada dai vigili ieri su
Eccetera
Il sindaco di Brescia
Grazie moltissimo per l'invito e per l'occasione ringrazia Eugenia Massetti Presidente conferma Confartigianato ringrazio Fumagalli credo dopo qualche anno di nuovo molto straordinariamente attivo
E e sono molto contento di essere qua scontare Emma Bonino
Voglio
Ciconi hanno richiamato alla ed ha una comunicazione solo telegrafica voglio dire questo
Eugenio ha fatto una relazione molto coraggiosa devo dire molto coraggiosa e anche per certi aspetti molto conto corrente perché l'opinione giudizio che a volte corre intorno all'Europa
è un più impietoso di quello che il Presidente della Confartigianato Espresso nella sua relazione che ringrazio perché proprio coraggioso
Ed è impietoso
Per delle ragioni totalmente contraddittorie
Il nostro un popolo che per sua cultura per sua natura è per sua vocazione è europeista ma vive questa straordinaria contraddizione
Vuole più Europa
Perché vuole più Europa e contemporaneamente
Diciamo accetta con sempre maggiore fatica alcuni approcci
Che
L'Europa introdotto dentro il sistema economico e delle regolamentazione del mercato
E allora come si supera questo elemento si supera appunto con un'accelerazione in avanti lo dicono tutti ma non si riesce a fare questa è una stagione nella quale particolarmente difficile farlo
Perché ritornano fuori nazionalismi si fa sempre più fatica a costruire l'idea
Di quella politica estera comune di quella politica della difesa comune
E io devo dire anche di una testa politica dell'Unione europea che in questo momento è totalmente assente
Ricordo che qualche anno fa fu lanciata l'idea dell'elezione diretta del Presidente della Commissione europea o del Presidente dell'Unione sarebbe stato un grande passo avanti
Perché a noi manca la conduzione politica di una sintesi della grande continente europeo
E
E tutti ci rendiamo conto che non abbiamo alternative perché il Mare Mediterraneo è diventato ancora di più Mare Nostrum
E ce ne stiamo accorgendo sempre più Mare Nostrum
Sempre più Mare Nostrum italiano e quindi sempre più mare nostro europeo sempre meno diciamo in
C'è un interesse globale sul mare Mediterraneo proprio per la dinamica complesse che sta vivendo
E quindi ci rendiamo conto che a noi abbiamo bisogno di più rotta le Nazioni
Fanno fatica e allora mi mi sento in chiusura di dire di fare questa a cento
Che cosa mi ha colpito moltissimo nella vicenda della break sette
Mi ha colpito moltissimo che
Sindaci autorevoli della Gran Bretagna
Si siano espressi
Contro la parentesi
E io mi sono chiesto come sindaci di grandi citano solo Londra è ma ho letto di grandi città di medie città
Della Gran Bretagna si sono espressi a favore del processo di integrazione europea
Ma questo non è strano perché chi si sente di più la esigenza di Europa e la competizione tra sistemi sono proprio le aree urbane dove maggiormente si concentra lo sforzo maggiore di competitività
Investimenti sulle infrastrutture
Non solo quelle di mobilità ma anche quelle tecnologiche la capacità di stare vicino alle imprese che si rinnova e si innovano
I luoghi urbani sono i luoghi della formazione dell'alta istruzione della competizione dei testi dei cervelli
è questo un punto importante c'è l'Europa che nasce più per spinte dei Comuni che per spinta delle nazioni
è importante che noi rifatta ripartiamo diciamo dal basso io sento questa esigenza
La sentiamo in molti ed è un'esigenza che probabilmente ha bisogno di questa afflato di quest'anno i mercati questo sforzo politico che ancora
è assente
E di cui abbiamo assolutamente necessità e parliamo in una città
Che è stata sempre coraggiosamente avanti lo è stata
Durante l'epoca risorgimentale Medaglia d'Oro Risorgimento Donato unità nazionale lo è stata nella capacità di competizione perché non abbiamo esportato imprenditori ovunque
Viviamo sull'esportazione in maniera significativa
Abbiamo persino missionari in tutto il mondo quindi è la nostra vocazione all'internazionalità fa parte della natura dei bresciani e anche dalla loro forza e se mi permettete anche della Regione a loro successo
Quindi parlare oggi in Europa
Ha ragione Massetti vuol dire parlare anche di noi
E io penso che non ci sia
Protagonista migliore per dare una spinta a tutti noi
E quella di Emma Bonino che mai diciamo avuto atteggiamenti ondivaghi sull'esigenza severe determinati ma mai ondivaghi sull'esigenza di dare unanime una politica al continente europeo buon lavoro
Bene
Per introdurre il dibattito un filmato
Del
Simbolo
Pubblico
Ma
Le
Io
La parola Annunzio collinette intervista Emma Bonino
Toccando
L'Europa si tenne parlare siamo qui per questo prima di entrare nello specifico pendente nello specifico del tema grazie facciamo questa cosa qua
Allora prima di entrare
Nello e specifico
Delle tema volevo
Chiederle
Subito come
Questa è la sua reazione apprese
A questi invitando per in questione una
Platea che lei incontra incontra spesso e quando è giunto quest'invito di venire a Brescia e parlare di Europa negli anni Gianni
Il
Mozione approvata ma questo è un mondo gliene effetti non frequento moltissime sono figlia di contadini poveri e alla fine della seconda guerra mondiale sono Nanni Giana
I genitori hanno fatto la prima una seconda rammentare ma avevano ben capito
Che ai figli dovevano far fare altro mandarli a scuola eccetera eccetera oddio al figlio maschio ecco le venne due figlie femmine hanno dovuto illuminare un po'per andare a scuola ma insomma all'epoca era così
Però alcuni dei quali ha incontrati perché nelle tante cose che mi è capitato un termine poche cose che mi è capitato di fare come Governo nella mia vita estratto il Ministro del commercio internazionale
E quindi mi fa piacere perché qualcuno di voi è venuto a salutarmi prima perché eravamo stati insieme nella prima missione che avevo guidato con Prodi in Cina
Due mila essendo due mila e sette
E missioni ne abbiamo fatte tante perché ritenevo all'epoca che le grandi impresa né gli altri erano abituate insomma esiste antivivaisti senta hanno sempre loro
Le piccole e medie imprese avevano un
Più difficoltà ad acclimatarsi diciamo con un mondo e quindi ho fatto tante in tante missioni e molti di voi c'era e questo
Però data due mila sei la Simona credo che lei volesse dire
Ma lei da
Militante europeista convinta
Va a Brescia che viene definita nel bando o dipinta diciamo negli stereotipi complessivi o magari veri non lo so come una delle regioni più euroscettica
E pensa il Presidente ma se
No esse innaffiare
No
Presidenze e spero alcuni altri enti francamente
Gli Stati Uniti d'Europa potrebbe firmare
Un i dossier che ho fatto nel due mila dodici
Ma come
E che ci vai a fare ma la mia risposta molto semplice che
Parlarsi tre già convinti è molto gratificante ma è totalmente inutile come prega eccome è predicare già convertiti
Molto gratificante eccetera eccetera però è anche totalmente inutile
La cosa più importante invece secondo me dialogare
Con chi magari apposizione diverso e su questo su quel tema
Perché comunque
Non siamo fatti tutti tutti uguali o con lo stampino
Per fortuna per fortuna
Continuano ad esserci opinioni diverse
Che è sennò scadono nella violenza e non vengono strumentalizzate secondo me la diversità di d'opinione sale il sale della democrazia è anche il sale come dire nella vita sostanzialmente
Per questo
Sono contenta che mi abbiate invitato non ho paura di essere contaminata
Ho persino l'ambizione di contaminare voi alla fine di questa mezz'ora ad essere più europeisti
Di quanto
Già se ho capito bene alcuni di voi sono
Allora entriamo proprio in questa per vedere se si crea questa euro contaminazione sessant'anni di nove europea partiamo dal titolo una scommessa per il futuro ci siamo immersi in questa Europa affetta sessant'anni e una mamma che ci culla più o meno bene a
E però c'è chi la vede a volte
Un po'matrigna
No volte ci dà anche secondo me giustamente degli schiaffoni
Dico giustamente perché uno dei temi che non non ho sentito ma che per me uno veramente dei pesi più grande di questo Paese e il debito pubblico
Badate questo è veramente secondo me
è un'emergenza e il più alto debito pubblico
Il più alto in rapporto al PIL dall'Unità di Italia Oggi
è veramente un peso incredibile i pure interessa del debito quest'anno fanno circa settantacinque miliardi
Cioè fanno tre finanziari
E nonostante il dollaro nonostante il petrolio nonostante questo nonostante quell'altro continua a crescere
Ora
Noi su questo appunto ogni tanto ci prendiamo degli schiaffoni ma siamo anche recidivi perché
Gli schiaffoni insieme non è che ce l'ha imposto l'Europa e di avere il debito pubblico più alto ce lo siamo fatti da soli negli anni ottanta novanta spendi a spanne era l'epoca delle pensioni
Come si chiamavano Bibi baby pensioni in cui si andava in pensione dopo quattordici anni
Di lavoro le baby pensioni e che ancora paghiamo perché fortunatamente
Vediamo tutte fino
Oltre gli ottant'anni e quindi eccetera eccetera
Allora perché intanto sessant'anni sono tanti nella vita personale nella storia sono niente
La seconda questione che io non conosco al mondo al mondo
Un
Progetto
In tale integrazione
Politica
Che abbia avuto è dato dei risultati non è mai esistito laser Anna non non c'entra nulla l'Unione africana non c'entra nulla non
Quella che conosco dopo la guerra civile sono gli Stati Uniti ed Europa sono il Canada sono altri tipi di di federalismo e di Federazione
E badate
Un sessant'anni non è niente però lasciatemi dire una cosa sessant'anni fa quando io sono nata
No io non quasi settanta diciamo subito dopo la guerra
Se voi guardate non avevamo un'Italia distrutta una frangia distrutta una Germania distrutta una Polonia inesistente un'Inghilterra distrutta
E grazie alla visione di questo progetto europeo e al sostegno americano si parla sempre del Piano Marshall il Piano Marshall vera su quel progetto politico non era non era come dire assegni in bianco
Grazia questo percorso
L'Europa che non già non ci piace anch'
Eccetera eccetera ne parliamo dopo è diventato il continente più ricco al mondo
Ma non solo in termini di PIL
In termini di qualità della vita in termini di educazione in termini di alfabetizzazione in termini di welfare in termini di speranza di vita ridiamo tra gli ottantaquattro gli ottantadue anni ormai
Insomma siamo diventati confà alle tutto quello che volete alla perfezione non è di questo mondo ma in sessant'anni siamo diventati il continente più ricco al mondo con zone
Più ricca di altre diciamo così senza fare riferimenti
Però
E questo è salvo che non ci basta e va bene anzi io sono contenta che come sapete
Sono sopra carattere per natura per storia politica
Est esigente di di di di molte esigenze per andare avanti eccetera però buttare via il bambino con l'acqua sporca questo bisogna proprio non lo era la stessa sul collo perché
Come dicevi prima
Se voi guardate a Ovest
Abbiamo gli Stati Uniti con un Presidente come lo vogliamo definire eterogeneo
Poiché ma
Poi vedremo insomma per il momento vero
Va bene
Se guardiamo dall'altra parte noi avviamo una Russia di Putin che tenta un sogno a mio avviso irrealizzabile quello di ricostruire una potenza come fu l'Unione Sovietica secondo me
Di coerenza ad irrealizzabile per ragioni economiche a Bari ma intanto in questa sua politica di danni collaterali
Ne ha lasciati tante dall'Ucraina la Crimea per non parlare poi ci arriviamo Medioriente
Poi andiamo a sud razze a
Il Mediterraneo che è un lago non è un mare che ci separa se lo guardiamo un po'dall'alto veramente lago Michigan
Due volte nel Mediterraneo sotto abbiamo una palla di fuoco
Una palla di fuoco che non riesce neanche a aumenta ogni giorno
Due giorni fa abbiamo visto lo rottura diplomatica fra le monarchie
Diciamo saudite Qatar
Che implicazione avrà tutto questo io non volevo servirà
Ma certamente lo trovo molto preoccupante non solo per la Siria
Ma per i rapporti internazionali che questo comporta
Con l'Iran è da una parte
E ovviamente Turchia dall'altra e Russia
Quando dite un po'più un PUA e trovate appunto la Siria può è andata avanti e trovate l'Egitto voi andate avanti e trovate la Libia
Voi andate avanti e fate l'Algeria che uno dei Paesi più che mi preoccupa di più e poi il Marocco
E ormai non basta quello perché l'interconnessione con
In tutti i Paesi del Sele ormai evidenti
Quindi
In questa situazione ha ovviamente
Poi c'è la Cina di cui parliamo sempre troppo poco
Che rispetta le visite
Disaggregazione disgregazione in corso stanno dando
Invece in controtendenza
E per preparare questa conferenza
Io
Parlo a braccio ma
Per
Cerco di non parlare a vanvera che non sono proprio la stessa cosa o avrei sentito l'intervento del cinese a Davos
Il meeting davvero è impressionante come
Tutto il resto del mondo tende a piegarsi sul nazionalismo e i cinesi lanciano il più grosso Progetto di infrastrutture
One best one Rordorf per
Per legare in tre continenti con un investimento iniziale di centotrenta miliardi
Ora
In tutto questo
Bailamme diciamo così o comunque in cui l'ho il verbale vecchio ordine mondiale sta morendo già morto e il nuovo non si vede arrivare davvero noi pensiamo che il ventotto state rally
Alla deriva
Hanno un qualche possibilità di sopravvivenza oggi insuccesso ordini negoziato
Cioè è è veramente se voi
Passate le Alpi e guardate un po'il mondo e poi andiamo ognuno ventotto a per i fatti suoi io credo che
Se questo è veramente siamo un po'masochisti
E penso al contrario il successo che abbiamo ottenuto in sessant'anni ci deve dare la forza non solo di amare l'Europa ma di amarla così tanto che la vogliamo cambiare
Fatemi però fare
Un punto non solo nelle vostre famiglia nella mia che non eravamo tantissime comunque e alla fine per trovare un compromesso bisognava negoziare
E alla fine si trovava un compromesso
In ventisette non c'è uno che vince sempre
O che pretende di vincere sempre o pensa che va a lire batte il pugno sul tavolo e chissà che succede
In ventisette mesi negozia
E possibilmente si tiene anche fede agli accordi quando si raggiungono
Ditemi voi qual è l'alternativa
E come
Cioè uno sta in un deserto e
In macchina e la macchina perde un po'di Voltri
Certo tutto gli viene in mente meno che abbandonare la mattina macchinario avviarsi a piedi
Cercherà di ripararla e di andare avanti pure se non funziona tanto bene finché arriva e noi siamo così
Vedete sessant'anni fa abbiamo lasciato una sponda di genocidi
E di terrori veramente che
Mio nonno mi ricordava il mio compagno ovviamente
E ci siamo messe su una barca per andare dall'altra parte
E abbiamo fatto grandi stampata
Salvo che sia quando siamo arrivati a metà
Dice ci siamo fermati perché stavamo troppo bene perché all'inizio per dieci anni l'euro è stato un mega successo anche per noi oppure se ci lamentiamo
E quindi ci siamo fermati nel processo politico ci sta la barca si è fermata e adesso appunto
Paragone che faccio sempre l'euro è stato un grande successo per dieci anni anche per l'Italia
Solo che la governance di questa cosa senza una banca di ultima istanza senza un un Bilancio senza un Ministro del Tesoro senza perché ci siamo fermati
Era una governance
Adeguata al bel tempo
Quando è arrivato il temporale ci siamo accorti che hanno avevamo manco l'ombrello
Questo per questo bisogna riprendere ad andare avanti
Ma certamente
Anni assurdo penso
Che qualunque diciamo nuovo colpo nuova ferita all'Europa nuova ci aiuta ad andare avanti
Dobbiamo essere esigenti certamente sì sapendo che un parere siamo in ventisette che non possiamo vincere tutte le volte non possiamo volere contenuti
Contemporaneamente un occhio di riguardo sulle banche la flessibilità sul Bilancio la questione immigrati la questione diamoci delle priorità
E
E e finisco per dire che in più l'instabilità politica che regna alla
Cinque anni vi assicuro esasperata tutti i nostri colleghi europei che non sanno manca mai con chi parlare quanto a lungo parlare fin dove parlare chi è responsabile di chi
E dopo un po'si stupiscono in ogni caso
Trovano anche dalle altre motivazioni
Oltre gli stereotipi sull'Europa ma quello che vi volevo dire che la dobbiamo a mare talmente tanto
Questa vecchia macchina
E la dobbiamo
Riparare
E solo sarà amiamo la ripariamo
Se vogliamo distruggere tutto e ricominciare tutto daccapo è chiaro che non ce la faremo mai
Però ha avuto tanti successe questa Europa rete guardatevi intorno insomma va in questa Provincia particolarmente
E questo ci deve dare la speranza è la forza che è possibile andare avanti
Grazie
Una
Emma Bonino con
Con questa a noi pare con la forza del
Per sapere essere
Come lei ama dire impopolare
Per non essere antipopolare ci tiene
Sempre a precisarlo è
Una Bonino che ci dice non guardare all'Europa come una matrigna ma come
Un
Un infante un bambino che anzi va ancora fa ancora annullato attenzione a non buttare via il bambino con l'acqua sporca organici ricordati comunque la pace questo patto nato nel nome della ma va bene perché tutto sommato stiamo
Però
Emma Bonino recentemente anche detto che in realtà
Poi non è che vogliamo costruire la pace ma vogliamo restare in pace essere
Lasciati in pace è così perché appunto dire siamo esigenti ma non sappiamo i Saponara
Sostanzialmente
Comunque
Uscire da questo da queste equivoco come stanare voi stessi
Ma insomma
Innanzitutto perché
Quando ci siamo fermati a metà del cammino del processo politico
Non abbiamo vista la saggezza degli Stati si fa per dire degli Stati membri
Non ha mentre abbiamo una politica agricola comune che ci può piacere o non piacere ma intanto c'è di nuovo la politica della concorrenza o del commercio internazionale
Noi non abbiamo una politica estera comune
Quindi
Perché per prendere qualunque decisione bisogna essere d'accordo in ventotto anzi ventisette la cosa non solo a casa vostra ma in Europa non succede giustamente mai perché l'interesse si sono contrapposte
Per cui ognuno va per i fatti suoi
Chi ha le forze ed energie per far
Poi c'è un'altra parte di Stati europei che non ha nessun interesse a una politica estera comune e poi eccetera sulla difesa siamo anche più patetici
Ora io capisco che le ATER mi scuserà che l'esercito è una cosa di identitaria anche però legnata rimane il fatto che noi
Abbiamo ventotto esercizi
Siamo
Secondo investitore diciamo al mondo o in
Politica di difesa ventotto esercizi
Non abbiamo mai con una centrale d'acquisto di armi per cui ognuno compra perse
Sono anche non si parlano neppure io ho avuto una esperienza tragica quand'ero commissario umanitaria in Kosovo dove bisognava
Portare degli aiuti umanitari e non avevamo veramente
Gli strumenti per portarli
Perché poi non si parlano tra di loro eccetera eccetera ma l'esperienza libica e anche più patetica a
Comunque la pensiate essere stato bene o male intervenire in Libia rimane il fatto che dopo una settimana o dieci giorni eravamo senza pezzi di ricambio e quindi abbiamo velocemente telefonate o negli Stati Uniti e forse mai che tra proiettili e pezzi di ricambio magari
Qualcosa
Comunque
Sono ventotto ora io non è che pretendo domani mattina l'esercito europeo
Penso però che è anni che parliamo di una task force di un coso di sessanta mila persone di pronto intervento eccetera
In acqua ne parliamo da non so quanto tempo e ancora siamo qua che quando c'è da intervenire
Intanto non non è che c'abbiamo tutta sta volontà per fortuna e non ne abbiamo
Aspirazione bellicista ma lo dico intervenire difesa eventualmente per cui la Francia fa la sua politica l'Inghilterra la sua la Germania la sua e noi del piccolo la nostra evidentemente
Per cui
Prima sembrava tutto bloccato e non si muove foglia
Dopo che il vento è un po'cambiato
Con le elezioni prima osteria il tempo e ci sono state
Le lezioni olandesi e poi quelle francesi quelle tedesche da questo punto di vista non mi preoccupa e non mi preoccuperò da altri punti di vista ma non dalla tenuta europea
Poi eventualmente noi anzi se qualcuno lo sai mi può dire quando dove e come si voterà con quale sarebbe utile per i cittadini in opera più o meno tanto per sapere
A che gioco giochiamo magari mi viene voglia di giocare pure a me non lo so ma insomma se qualcuno ce lo dice ci fa ci fa un po'fa un favore a se stesso insomma come come
Credibilità evidentemente
Ebbene
E invece non
Non è così
Per cui è inutile che poi ci lamentiamo la saggezza degli Stati membri sulle frontiere esterne sulla politica estera sulla politica di difesa sulla politica delle migrazioni
Ha voluto
Che ognuno fatto perse sono competenze nazionali
Quindi
Sono e che sono esattamente le politiche che stanno dimostrando che non funzionano
Mentre quelle comunitarie le ricordarli dall'agricoltura alla concorrenza al commercio internazionale
Eccetera hanno dato risultati funzionano anche le infrastrutture eccetera
Quelle cosiddette intergovernative insomma anche sono poi quelle che vi ho elencato esteri difesa immigrazione
Frontiere esterne eccetera
Quelle non funzionano perché ventisette d'accordo non ci sono mai
E infatti le altre politica si votano a maggioranza la maggioranza qualificata tutto quello che vuole persino la pesca
Ho
Questo è il punto dove siamo allora le alternative sono solo due c'è chi vuole tornare indietro
E c'è chi vuole e che ama così tanto questo progetto che vuole andare avanti
Io sulla sponda nord a sud dove siamo arrivati noi voglio
Tornare
E quand'ero ragazza al Parlamento europeo e c'era accolto e metterò
E mi ricorderò sempre con un'emozione che non posso scordare quando Mitterrand disse attenzione il nazionalismo e la guerra
Perché comincia con una guerra commerciale
Normalmente o di interessi geopolitici logico strategici e non sai doveva a finire quindi
Chiariamoci o torniamo indietro comma qualcuno secondo me irresponsabilmente
Propone o dobbiamo andare avanti senza affondare la barca e cercando di andare avanti e se poi ci andiamo tutti insieme
Se ci andiamo a due velocità cioè ci arriviamo quelli sono accorgimenti come dire giuridico giuridico Tecnimont importanti e per carità però il
La Scelta prima è
Vogliamo andare avanti guardare indietro se vogliamo andare avanti poi cioè fior fior di giuristi che possono aiutarci a trovare
La soluzione la soluzione migliore
Ed è vero che mio mi stupisco voi
Che quando diciamo più vuole tornare indietro
Si trova davanti a un giornalista ci fosse mai uno che fa una domanda tema consultivo semplice semplice scusi
Scusi vogliamo uscire dall'euro dallo anzi a simpatico simpaticone e i milioni di persone anche hanno un mutuo sulla casa in euro
Domani si presenza ne manca dice no guardi in lire
E il pensionato a mille euro davvero va in banca se ne viene via con
E voi nelle vostre imprese
Le volete far funzionare all'Iran
Siamo sicuri
E come ci andiamo sui mercati internazionali
Qualcuno lo sostiene però mi vorrei anche la risposta
Non non è solo la dichiarazione come
Andate come fate
Eccetera eccetera
Avanti tutta quindi vedremo come torniamo a parlare
Fra pochissimo
Ma intanto io tornerei concetto che ognuno sì ma i fatti suoi e
Su molte politiche ecco parliamo di quella dei migranti che è la più vicina abbiamo
Gentiloni ha incassato un bravi eroi così gli italiani un grande Minniti
A provato NAS
Francotedesca positiva una propria formulate poi oggi notizia di poche ore fa la Francia Congo chiusi porti ecco c'è qualcosa
Che forse non sta
Non sta funzionando
L'accoglienza penso due cose che come vi dicevo prima
La politica dell'immigrazione è di competenza nazionale perché così ha voluto la saggezza degli Stati membri
Con la questione dell'asilo Dublino già
Invece ha qualche competenza europea io mi ricordo perfettamente del mille novecentonovantanove al vertice mi Tampere
Fu chiesto alla Commissione europea di preparare appunto una politica di integrazione
Commissario Vittorino simile al debutto buono turn over rappresentiamo fu cacciato sostanzialmente a furor di governi
E quindi siamo rimasti con politica di integrazione
Ognuno quello che può
Ora
è capitato e capita per la palla di fuoco di cui vi ho parlato prima a sud del Mediterraneo eccetera
Tecnologica
La politica molto fragile la cosa più stabile la geografia
Noi dal Mediterraneo non ci possiamo spostare e quegli altri neppure
Quindi succede che per ragioni di guerra di torture di fame di desertificazione di tutto quello che volete uno su dieci degli africani che si sposta
Uno su dieci
Quelli più ricchi si fa per dire
Tentano la strada europea
E tutti gli altri vanno nel dei Paesi africani già fragilissime Giarda Repubblica Centrafricana eccetera
Vorrei
Sperare che tra qualche anno quando questi Paesi già fragili esploderanno non facciamo finta di essere sorpresi
Perché noi facciamo sempre finta di essere sorpresi
Perché evidentemente ci sono sessanta milioni di sfollati in giro per il mondo egli di rifugiati o
Neanche rifugiati e di chi va in giro
Per cercare un lavoro da un salario migliore come fanno moltissimi italiani per la verità o
In pensione da qualche altra parte perché conveniente ma va tutto bene il mercato interno è fatto per questo per facilitare eccetera eccetera
Che è successo e succede che
Non è esploso l'aria è esplosa il non rubare
E quindi noi ci troviamo Susy Marotta dici
Ho Turchia o quello che volete la Germania e poi l'Europa ha fatto un accordo con la Turchia che ne è a due milioni e mezzo
Purché si ritenga per sei miliardi in due anni
In Libano a un milione e mezzo
La Giordania quattro milioni di abitanti ottocento mila rifugiati ed è ormai al limite perché ha finito l'acqua l'acqua già era una crisi prima adesso drammatico
E poi arriviamo alla Libia
Con cui non si può fare un accordo ammesso che sia morale
Quello con la Turchia io ho seri dubbi ma comunque ammesso che sia atti impresentabile o accettabile con la Libia non si può fare semplicemente per la Libia un Paese che ha
Due Governi due Parlamenti centoquaranta tribù
Ma non c'è allo Stato
E quindi non sai con chi lo devi negoziale e ovviamente come narcotraffico come il traffico di droga il traffico di esseri umani è
Molto redditizio
E badate che c'è niente da scoprire agli stessi meccanismi del traffico di droga uguali uguali
E non c'è un libico che avvenga via perché sono già andati via peraltro stanno tutte in Tunisia un milione in più peraltro
è lì il mutuo da voi vengono diciamo
Tutto l'imbuto novantasette per cento del degli ultimi anni sono africana poi c'è una stranezza dal Bangladesh che non è male come idea poi ve la racconto se abbiamo tempo
Quindi arrivano da queste del perché lo sapevamo ma non atto ma è che ci facciamo prendere sembra dalla palla di vetro
Perché pensavamo all'inizio che era ma
è solo per questa estate in poi passerà
Senza renderci conto che era un problema strutturale
Quindi l'abbiamo più o meno regolato e poi ci facciamo del male da soli io una delle cose di cui sono più orgogliosa in mare nostrum
Perché sono convinta che sui cadaveri non si costruisce niente
Voi non l'abbiamo voluta più perché era troppo care a nove milioni di euro al mese che che parlava dei costi della politica
Nove milioni di euro al mese non l'abbiamo voluta più benissimo dopo in poi interviene l'Unione europea prima contrizione
E poi con l'operazione Sofia
Però
Bisogna che ci diciamo
Che bisogna tentare di cambiare ma
Il fatto che nel due mila quattordici e due mila sedici
Abbiamo chiesto che il coordinatore fosse a Roma alla Guardia costiera
E che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia e l'abbiamo chiesto noi
L'accordo l'abbiamo fatto uno violando peraltro Dublino ma quello sarà un altro discorso
Quindi sfatare questo accordo adesso è piuttosto complicata
E badate che io non apprezzo per niente l'atteggiamento né quello spagnolo né quello francese né quello degli altri
Non lo apprezzo per niente
Salvo che un po'a ci siamo legati in piedi è un po'francamente abbiamo sottovalutato la situazione io non credo che il settimanale prossima arriviamo a una soluzione
Infine fatemi dire una cosa proprio in questa vostra regione
Io non credo che gli italiani sono più razzisti degli altri
Oppure altri file Giordani
O più razzisti devi penso che gli italiani colloca non sopportano il disordine e la mala integrazione
Quello che non sopporta nove la gente ha sbattuta nei CIE oppure che non può lavorare oppure che lavora in nero oppure anche
Perché
In sette milioni o un po'di più
Di immigrati regolare
Che sono l'otto per cento della popolazione
Producono l'otto per cento del PIL
Pagano le tasse
E fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare
Nell'agricoltura nelle costruzioni
Nell'aiuto domestico eccetera quelli non credo facciano come dire suscitino a parte qualche forsennato degli elementi di
Come respingimenti quelli integrati e quelli che ha
Che che seguono le leggi manco tutti gli italiani applicano le leggi se mi posso permettere ma comunque non fa niente
Io penso che chiunque passa in Italia che sia un pellerossa un turista fa o un immigrato o un italiano giustappunto
Deve applicare le leggi deve subire le leggi io credo che quello che da questo senso di paura di anziani è
Questa
Esercito che gestiamo creando da soli dei cosiddetti clandestini che sono in Italia più o meno cinquecento mila
E sono poi
Fa entro la prossima domanda
Allora
Cinquecento mila
Ci siamo fatti che ci stiamo facendo del male da soli
Prima perché avviamento facciamo tutto noi sottovalutando coordinata di residenze è una sottovalutazione cioè siamo ingenui consente che è il minimo che ci siano in gravi errori paragonabile dall'ambasciatore tedesco
A
A quello che più lui abbia mai visto vicino un campo di concentramento
Dove ci sono dentro settecento mila persone non l'ho detto io che come è noto sono un'emotiva ma l'ambasciatore tedesco e Filippo Grandi H CRT le appena visitati non lo sappiamo che in Libia sono stipati
E chiusi reclusi settecento mila persone
Non è che lo so io perché ho la palla di vetro
Lo sanno tutti e si è appena possono ovviamente si muovono e a volte può convenire attingere di non sapere no
Ho capito ma la domanda è qual è la ricetta a questo punto perché siamo in una impasse più bilanciata Bonino
No spezza sette fatemi dire ancora due cifre che così magari ci spieghiamo
In Italia figli degli immigrati o di uno dei due genitori immigrati sono ottocentocinque mila
Fanno trentacinque mila classi
Per fanno sessantotto mila insegnanti ne sa qualcosa Brescia
Quattro stranieri nati ogni dieci
Senza ai figli degli immigrati noi abbiamo a spasso sessantotto mila
Proprio insegna
Ecco perché se non c'è la materia prima è difficile che uno
E declino demografico del nostro Paese è enorme
Come quello della Germania della Spagna del Portogallo la Bulgaria è veramente in via di
De popolazione assolutamente totale
Quindi alla fine
Noi ci troviamo in una situazione in cui
Non le vorremmo immagini servono
E non so voi nella vostra impresa
Quanti ne avete di
Clandestini o
Il regolari chiamiamoli così
No regolare
Io
Ovviamente spero
Ovviamente
Il regolare nessuno tutti regolari molto bene benissimo
Ma io ricordo nel due mila e tre Governo di destra baroni Berlusconi Fini legge fine due mila e tre questo Paese senza nessun dato di rivolta generale
A a
Promosso accertato la più grande sanatoria europea
Sette cento mila persone
Le abbiamo integrate fanno il lavoro domestici nella famiglia pagano le tasse li avete in casa
E vi fidate così tanto che lasciate le cose più care che avesse
I figli e i genitori pensano
Allora bisogna trovare
Appunto
Una soluzione per questi irregolari perché quelli regolari io ho già detto non danno grande fastidio a nessuno
Ora
Questi il regolare risolve regolare perché hanno perso il permesso di soggiorno sono stati licenziati
E ovviamente non tornano insulto darne questo mi pare abbastanza evidente
E che dica Minniti entrano nel un mercato nero
O di lavoro in nero o peggio ovviamente
Traffico
Organi
Narcotraffico prostituzione
Era essenzialmente un fenomeno che stanno analizzando di radicalizzazione
Specie gli adolescenti che arrivano da soli
Perché questo perché proprio con la Bossi-Fini non c'è più nessuno canale regolare
Per entrare a cercare lavoro in Italia
Ossia rifugiati o non si può
Quindi tutti si fanno passare per i rifugiati
E il sessanta per cento delle domande viene respinto
Il sessanta per cento rimane nei CIE nei CARA nel sottobosco tutto dove vuole
Allora
Scusate ma una regolarizzazione
E svuoterebbe già di circa trecento trecentocinquanta mila quelli che lavorano in nero con un incentivo è un aiuto alle imprese è così stravagante
è così è impopolare fa perdere le elezioni assai come le vince altrimenti non mi pare che sia brillantissimo
Ma almeno me mettere un po'd'ordine perché io credo per quello che disturba gli italiani eh il disordine diffuso in più abbiate pietà
Ma noi alla fine non ci piace dei poveri
Italiani o immigrati che sia
E badate questo stanze ci attente culturalmente
Perché servivano sceicco oppure contrae concubine tutte velate
Eccetera eccetera io non ho mai visto cacciare mai
Se arrivano i ricchi facciamo ovviamente tappeti dono e badate dico ovviamente ci mancherebbe pure
Dico però che allora non mi ha raccontate la questione dell'identità dell'anno l'identità e perché serricoli identità non c'era anzi normalmente
Vi empirica ci hanno ben dimostrato e si sono beni infiltrati nei finanziamenti dei si intende
Delle scuole di giornalismo delle migliori università europee
E avanti di questo passo
Quindi
Prima questione integriamo le le realizziamo né il più possibile così avranno diritti doveri
Pagano le tasse
Sappiamo dove abitano e sappiamo tutti sono
Secondo ovviamente
Intervenire nei paesi di origine e quindi lascio non si fa così lo sviluppo
Chi vogliono generazioni almeno uno almeno due
Infine
Nel
Bisogna farlo euro ragazza quando facciamo la campagna contro lo sterminio per fame ma mica perché avevamo la palla di vetro ma perché Europa Africa era evidente che eravamo
Uniti in un destino più o meno comune con un laghetto sputa chiuso
Che ci separa
Ora
Tenete conto che noi abbiamo in più
Una
E norme
Deficit demografico nel continente più ricco al mondo come vi dicevo
A trecento chilometri c'è un'esplosione demografica che politico un completo il giardino d'infanzia
Vi faccio un esempio semplice legittimo sano oggi novanta milioni saranno centocinquanta milioni nel due mila e cinquanta
La Nigeria avrà nel due mila e cinquanta più cittadini dell'eurozona
L'Algeria quaranta milioni tenda raddoppiati
La Tunisia stessa un po'meno per fortuna
Perché
Perché
Perché l'emancipazione femminile è più forte
Perché non c'è modo di
Abbassare boom demografico senza l'emancipazione femminile
Non c'è sterilizzazione coatta che tenga non c'è
Ma le donne quando cominciano a sentirsi più responsabili possono andare a lavorare
Possono andare a scuola convincerlo come le nostre famiglie del sud
Francamente quando si sono trasferite al nord hanno Bellucci supinamente
Ridotto il numero dei figli per ragioni
Evidente
Quindi intervenire in Africa va benissimo ma non illudiamoci che sia per domani il risultato non è così
Per il momento dobbiamo gestire questo che è un problema ma non è un'invasione non è una catastrofe è un problema
Ma se la politica non li per risolvere i problemi ma faccio un altro lavoro
Ce ne sono tanti e dei lavori in nero
Siamo un po'in ritardo intorno a un filmato di tema economico a chiudere
Questo capitolo con una domanda senior pagato allora ed ho anche una risposta secca minaccia di chiudere importi dell'Italia minaccia credo
Ne ho sentite adesso va bene tutto I
Due settimane fa eravamo cinquecento mille regolare li cacciamo tutti
Ragazzi ma manco se affidiamo la Costa crociere complessivamente li spostiamo e dove li mandiamo che abbiamo tre accordi in tutto o in Tunisia Marocco Nigeria punti
Ora
Chiudiamo i forti a parte che
Abbiamo voluto noi questa simpatica idea attaccante
Non è
Possibile
Voglio immaginate già il diritto del mare ma chiunque abbia
Davvero abbiamo lo stomaco
Di tenere Rimini bambini anzi non si faranno ne resto quello che dobbiamo fare i compiti a casa nostra e insistere insistere insistere perché gli anche agli altri Paesi
Se ne prendano una parte
Va bene questo
Però fattivamente a anche gli altri se ne devono prendere una parte però non crediate che hanno Europa funziona con barba tripudio faccio una battuta parto con un insulto non funziona
Però fatemi dire una cosa qualche ipocrisia potremmo invece superarla perché è vero voi sapete che la Polonia è uno di quelli con l'Ungheria non ne vogliamo nessuno
La quota per l'Ungheria
Sei milioni agendo abitanti seicentomila ungheresi in giro per il mondo a cercare stipendi migliori la quota parla angheria era mille e trecento
Su quello
La
Diciamo manipolazione politica di organi e compagni è riuscito a farne una cosa era milletrecento che toccavano l'Ungheria
Infine l'ultima ricerca che è uscita vera
In buona
I polacchi sono ottocento mila in giro per l'Europa a
Per lavoro per cercare lavoro migliore c'è vi ricorderete che a tempo a fare avevamo tutti preoccupati dell'invasione
Del del polacco come si chiama
Dell'idraulico polacco peraltro
Forse è arrivato qualcuno aiutava perché infante idraulici in giro dalle nostre parti e non ce ne sono più
Però detto questo
I polacchi quarti guardi senza fare scene è vero che non vogliono siriani è vero è che queste ipocrisie vanno scoperte ma negli ultimi tre anni due anni hanno integrato con permessi di lavoro temporanei
Permessi stagionali permessi più a lungo termine un milione e trecento mila ucraini
Va bene
Allora alcune epocali
Mi si dirà sì ma sono biondi come noi parlano più o meno come nomine
Ma è evidente
Mi fa piacere però
Non è
No lo dico perché tutti questi che poi non ho nove immigrati nuovi immigrati no di fatto ne hanno talmente bisogno che hanno integrato un milione e trecento mila subprime
Altra cerca ci chiedono spazi se introduciamo un filmato verso cambia perché mandato sull'economia con un tema
E mi facciamo vedere
Bella
Quasi
Soru in un'azienda
Uso
Verso
Sia
Chiara
La
Fa
Risulta
Ci sono
Allora
Ma
Ma
Mila
Ma
Sia
Nel
Come
Ovviamente e meglio essere accompagnati se vogliamo essere
Venne accompagnato
Tanto tanto meglio l'Europa avanti tutta lei diceva
Infinita serie di ragioni geopolitiche ma
Soprattutto quelle economiche era stato anche evocato nella relazione della Presidente
Assenti si guarda all'Europa in Brescia in particolare vorrà dare all'Europa da protagonista quindi Consigliere
Innanzitutto due cose se ho convinto qualcuno di voi spero
Doveva esserci qui è un banchetto per fermare la proposta di iniziativa popolare su l'integrazione
Io poi sono una piuttosto rigida mi si fa passare per buonista ma
Non è esattamente così
Comunque
Però e l'autentica attore ha dato buca all'ultimo minuto per cui non c'è però se le vedete in giro per Brescia o potete andare nell'ufficio del Comune
Se ci credete che è l'integrazione e aiuta la sicurezza e che comunque non abbiamo molte scelte perché non li cacceremo al vuoto da nessuna parte
Per materie firmate
Noi
Abbiamo finito pieghevole ritiri parlo delle a sull'economia
Grazie
Io non voglio fare
Lo ricordo no di ripetere
Quello che
è già stato detto con molta più conoscenza di Mendez territorio e di voi io poco conosco il vostro territorio sono piemontese anzi la Liliana
Quindi
Non posso che che ripetere sottolineando il dramma del debito pubblico perché se continuiamo a dimenticarlo veramente ci perdiamo qualche qualche fiche
Penso che sia ognuno di voi sia
Anche personale non è solo imprenditori
E anche padre di famiglia magari al nonno e anche fidanzato
E anche sposato magari già problemi ad avere figli
Insomma
L'Europa è anche all'Europa dalla scienza all'Europa nella ricerca è anche l'Europa dei diritti e anche l'Europa della laicità
è
Certamente l'economia ma non ripeto quello che è stato già detto ma è il posto al mondo in cui anche se non ci basta mai e fortunatamente
Fatti non foste a vivere come bruti una perseguirlo virtute e conoscenza
Comunque è anche la zona al mondo dove
Tra l'Altea bassi etc i diritti e le responsabilità individuali e anche i doveri sono più tutelati di qualunque altra zona io conosca al mondo tenente al mondo pure chiesto
Tra l'altro negli Stati Uniti ora ci poniamo il rapporto tra l'Europa degli Stati Uniti ora che abbiamo Presidente eterogeneo così
Vattene attualmente
Non so non so dire mi pare che in questi primi mesi del Presidente siano state un po'altalenante diciamo anche rispetto alle promesse elettorali per sfortuna
Io credo però che non dobbiamo dismettere
Non dobbiamo dismettere il dialogo con gli Stati Uniti dicevo
Prima facendo va nelle nostre Regioni urgente dove si può
Dicevo prima che non c'è niente di più fragile dalla politica e niente di più stabile della geografia
Anche gli americani voteranno sì rivolte avranno tra quattro anni ed è bene secondo me se teniamo comunque i rapporti e devo dire peraltro si è molto circondato di generali
Alcuni e devo dire molto ragionevole vengono dall'esperienza dell'Iraq altre un pochino più bizzarri
Però
Insomma se devo
Scegliere no se devo scegliere nelle alleanze mondiali
Sicuramente il dialogo con gli stati Uniti con tutte le critica necessari alle bizzarrie
Di di Trump io credo che sia quello ancora il nostro campo
Grazie
è chiaro
è una battuta sulla Bre sette
Perché è peggiorata è stata vissuta a Bruxelles come un grande terremoto per adesso sembra che in fin dei conti nelle ammalorare Ravenda Salon dato
A parte che da allora quelli che hanno vinto si sono dimessi tutti nessuno ha voluto reggere la patata bollente per cui se ne sono andati e va be bella
Cioè quello che vince anche se ne vanno né mai
Lasciar rammento che decideva elezioni che non sono state veramente brillantissime
Però per ragionare tutti vi do un dato solo al nostro
Scoperto si fa per dire che uscendo dalla dall'Euro dall'euro non sono mai entrati e quindi la situazione è diversa
Dall'Unione europea devono ri negoziali sì sei centocinquantotto
Accordi commerciali
Indi laterale
Perché
E
Perché una faticaccia civile ben una faticaccia ma non so che è veramente come pensano di di potere fare
Io penso che
Anche lì non
Non si non non si fa politica né per
Vendette neanche per risentimento
Però è certa si fa per convinzione
E i quattro punti le quattro libertà fondamentali noi non le dobbiamo come dire
La libertà di circolazione dei capitali dei prodotti e delle persone eccetera nove noi dobbiamo negoziale per nessuna ha ragione al mondo
Si può negoziare su molto altro evidentemente ma sui quattro cardini fondamentali che sono l'essenza dell'Europa
In particolare la libera circolazione dei cittadini europei dei prodotti e dei capitali eccetera su questo io credo dobbiamo essere molto intransigente
Mentre
Ma
Ho ancora un paio di domande
Symantec che siamo fuori tempo un paio di domande caffè la storia dell'Europa ha anche presente le culture ad dagli uomini ma anche dalle nomina
Mangiati a voi
Avverrà
Sarà magari
Richiamare
Fino al
Era entrato lasciato sempre
Altri Montella è stata
Una mia grande maestra ero ragazzina Marazzina
Tra la gente ha ventisette anni normalmente normalmente ha già figlio è sposata
Io avevo ventinove anni Trenta quando sono entrato al Parlamento europeo lei fu eletta prima donna Presidente del Parlamento europeo
Stima Melena una scampata davo scese
Da il padre
La madre muore di tifo Auschwitz il padre il fratello sono morte in un altro campo di concentramento perché le avevano separati
E quindi
La sua come dire fede europeista nasce e e si nutre di questa esperienza drammatica ovviamente era ebrea eccetera eccetera
E ha portato questa sua
Passione passione
Nell'epoca in cui appunto parlamentare erano colmi voterà no a Chirac avanti di questo passo
E poi era ha una grande laica non è una grande femminista dobbiamo alle che mi aiutò molto sulla legge farla contro l'aborto clandestino
Pandora ricercata dalla polizia e andai in Francia insomma tutta una storia che non mi racconta adesso ma come sapete
Lei aveva appena fatto approvare la legge
E appunto si chiama la legge veri
O è stanca nel Consiglio di Stato Corte Costituzionale insomma
Un'ultimissima cosa lei dice i migranti poniamo la questione migranti mi par di capire che siano migranti per ragioni di
No per ora di fanno oggi i nostri
No se si possono separare
Meglio ancora
La stragrande maggioranza o arriva senza documenti o a Emma complicati
Il Papa Papa Francesco la pensa come lei come vive questa questa comunione di intenti e di obiettivi
N.d.t. no certamente non mi sto convertendo io
Aerea
Già sulla fame nel mondo con la campagna contro lo sterminio per fame avemmo con Papa Wojtyla grandi Corsico sentimenti e il Papa fa al Parma
Il problema è che la politica deve fare la politica
Basta Paolo
Non faccia al bambino diffuso un filmato perché operiamo io no la parola al Segretario generale a mi scusi porre Borrello
Pecorella ce lo ricorderemo ve lo diremo nelle riunioni private
Il nostro Segretario generale per una conclusione del dibattito e del discorso non andate perché dopo un breve mente faremo delle premiazioni molto importanti e testimoniano l'impegno di alcune delle persone che sono da ad e dopo solo dopo apriremo il buffone
Ridurre
Arrivi rimangiati
Dopo la domanda che ma Bonino ha fatto ma che ora mangiata Brescia
Hai serve per me ma non non no nessuna tentazione tranquille di fare una chiosa che sarebbe odiosa alle cose che sono state dette lo sentite io con grandissima attenzione e l'ho visto ognuno di voi
E forse
Guardando Vidali forse per lo più Emma Bonino abbia convinto
Io ho visto qualche dubbio qualche incrinatura e qualche sorriso quando ha detto ma se non ci fossero i figli di immigrati sessantotto mila insegnanti perdono il posto un po'accorciato non dispiaceva
La
Ma va al di là della battuta io credo
Credo che la
Questione
Stasera sia stata davvero bello perché
Di solito ne ragioniamo nelle nostre assemblee su temi
Assolutamente vicini di straordinaria concretezza di solito di urgenza
Avere allargato lo sguardo come avete voluto fare come Presidente ma sette segretate citato voluto proporre
Stasera voi qui
Credo che ci faccia che faccia bene attutito in banche ma voi è vero e restano domani mattina tutti gli accidenti contro lo spirito payment
Controllare CIACE perché l'Europa o ha delle regole tra qualche settimana
Non è mancato ormai molte
E la cucina e già Berta della per la costruzione della prossima legge di bilancio che va mandata indovinate dove in Europa entro il quindici di ottobre
Credo che non esiste considerazioni alte di questa sera
Accelerando il passo agli accidenti più prossimi per tutte le questioni minute però
Davvero io credo
Che senza eludere perché poi ne dove fare i conti con quello di uno di voi deve fare i conti con quelle
Ma almeno politiche economiche che sono la questione che su di voi impatta più direttamente la scelta sulle banche
Questo
Vicenda del Beilin che
Credo che ognuno la viva come dire abbiamo una gabbia di matti al posto di chi dovrebbe governarci perché ci inventano che quando
Una banca va in stato fallimentare pagano i correntisti e tutti tranquilli gli ha altri ecco dicevo tutte queste partite di cui gli esempi possono essere richiesti negli anni un po'di anni fa se ricordate ci si divertiva ricordare come
Quest'Europa delle misure dei cani liberi delle delle delle stupidaggini fosse ostacolo su una marcia unica forte progressiva verso lo sviluppo
E io non mi permetto di aggiungere sulla considerazione anche per ragioni di orario ma anche per diversità di formidabile esperienze come quella
Di Emma Bonino ma mi permetto di dire che c'è stato un grande troncone storico fino al mille novecentottantanove
Io di lamentele sul sull'Unione europea
Non ricordo non se ne ricordano poi c'è stata la stagione dell'ingresso dell'euro con i pro incontro ma anche con
Le straordinarie possibilità concesse dalle Europa perché è usata molto male riviste a qualche anno di distanza e poi
E disgrazie pochissimi anni a noi più vicini dove il parafulmine Europa è stato di straordinaria
Anche utilità strumentale se volete io credo che oggi si apre una stagione per tutti anche per noi che facciamo i conti con
Serviva si aumenta o no per clausola di salvaguardia che vuole l'Europa
Se lo Spritz payment resta in vigore un altro anno no se e tutte le tante cose che sappiamo e non voglio ripercorrere ce lo si apre che per noi una straordinaria stagione nella quale
Provare a pensare ancora in positivo perché
Lo scambio
Possibile tra quello che possiamo aprire come
Vantaggio che nessuno ci dà con facilità che nessuno ci dà se sbagliamo le nostre politiche è stato
Detto molto bene nelle parole che mi hanno preceduto però impegnano anche noi impegno è un'organizzazione rappresentanza di interessi della piccola impresa come siamo noi senza ambizioni di diventare altro
A occuparci d'Europa devo dire che
La nostra sperimentazione lo dico ad Abu Bonino per raggiungere la testimonianza
Noi siamo soci fondatori di una organizzazione europea dell'organizzazione europea delle piccole impresa ebbe gli accidenti che ci tiriamo tra di noi non fanno invidia quelli che si tirano all'interno del Parlamento europeo
Hotel o del Consiglio d'Europa per dire che le difficoltà ci sono anche in chi vuol dire ragionare sulle questioni anche di portata più piccola a volte di natura direttamente tecnica
Ma andar d'accordo in ventisette noi voi abbiamo allargato ancora di più la nostra organizzazione europea confine che più larghi
è una fatica incredibile dalla quale non ci solleverà nessuno per la quale non ci sono scorciatoie resta la fatica di provare a lavorare meglio di quello che si è stati capaci di fare fino a oggi
E chiudo solo con un riferimento
Le politiche europee e la questione della fase ascendente e discendente per noi io qualche anno da qualche anno fa già segretario generale di questa organizzazione
è nata qualche anno fa tre quattro anni fa ma con un
Timido affaccio subito scomparso un'attenzione del Parlamento nazionale alla fase ascendente dei provvedimenti
Continuiamo a semmai tentando aprire l'ombrello
Dopo vengono ritirati sotto la
Grazie
Allora vi invito
Mente ad accogliere alcune persone che intendiamo premiare per
L'impegno che hanno dato cominciamo con alcuni dipendenti e hanno raggiunto la pensione sono tre Dario Bartolini Gabriele Galbiati e Anna Maria non è
Fortunatamente hanno raggiunto il traguardo che molti di noi raggiungeranno in realtà avanzatissimo ecco
Di fatto alle Bertolino dell'ufficio mandamentale di Verolanuova
Collabora con Confartigianato dal mille novecentottantacinque Gabriella Galbiati lavora a Brescia e dipende ed è dipendente dal settantaquattro e Anna Maria non è lei e collaboratrice di Confartigianato dal settantanove giorni
Vuole fare
Sul palco invece una amica particolare
Che Elisabetta Marsigliano per sempre responsabile della segreteria nazionale serpeggia ali Confartigianato Lombardia
Per la dedizione all'impegno profuso verso l'organizzazione per trent'anni anch'esso in ordine alla media occorrerà grazie
Devo procedere consegno io consegnai apertamente
A fare
Apre altre
Abbinato
Prima di tutto
Una cosa da donne sentito che il territorio per uno
Potevano
è meno male sta nel territorio del Veneto
Molto carina notevolissimo grazie
Betti doveva chiamiamola anche se si chiama Elisabetta ora
Chiamiamo alcuni artigiani che riprendiamo per la fedeltà dimostrata all'organizzazione
Vale a dire che sono tantissimi anni che sono associate e che
Nonostante inviargli sicuri le ombre e a volte anche le arrabbiature continuano a darci il nostro appoggio sono
Bolognini Maurizio di Lumezzane non
Adibita FPL rivoltella rivedere l'organizzazione dei
Berta all'inizio era un cali Gianfranco Snc è questa azienda di Lumezzane
Giovanni metri
Orzinuovi
L'azienda dei fratelli del vero di del Piero Francesco e CSM incivile insano doglie
La ZTL di Genova che il CSM disciplinandone Valtrompia
Carrafa
Intanto vi dedichiamo dopo uno all'uno
Ma la sua Roberto di Castegnato
Fa
Ma la Somalia vittoria sempre di Castegnato
I fratelli cavalli essendo in cd Leno
E Aelle viviamo in un momento dieci essenza dell'indotto lento
Solo un minuto
Boglioli Maurizio se non passiamo all'esame offre
Presidente da un salvaspazio
Mentre a me non sul serio come potrebbe dell'impiego
E bourbon un ascolto
Ritenute
Bolognini Maurizio se vado basso mantovano ma perché riteniamo
è una impresa che si occupa di coltelleria dal mille novecentosettantatré Bettarini Ezio Rokaj Gianfranco e se ne incisiva basso quanto
è un'azienda che fa finitura stanti del mille novecentottantacinque Bertoncelli giù Vanni è Fabro dal mille novecentosettantatré quindi quarantaquattro anni che associato fratelli del vero
Si occupano di un'azienda che fa commercio di metalli ferrosi e non
Con tutte le autorizzazioni lo dico grave errore del caso naturalmente dal mille novecentosettantanove così come la CGIL dice no dieci essendo IGT e si occupa di commercio di metalli peggiore dal mille novecento ottantaquattro balla sono ben do di Castegnato all'attività di acconciatore dal mille novecentottantacinque come Balasso Maria vittoria anche lei da trentadue a è associata e acconcia prigione e fratelli cavalli di Leno e hanno un'azienda storica di abilità di Fabre ferramenta
E sono da cinquantatré ampi associati a Confartigianato sostanzialmente
Del cambio
La L.P. riservati Luigi chiedi Cottolengo si occupa di a fabbricazione di macchine per l'agricoltura deve associata da trentasei anni grazie a tutti i giorni
Grazie premiale ora
Ancora per l'impegno sociale una nostra azienda noi
Ci parliamo e continuiamo a dire di essere un'organizzazione
E non fa solo gli interessi delle impresa e legittime economiche ma che a molti dei nostri imprenditori impegnati in attività sociali siamo Giambattista Sabbadini
è della ditta Sabbadini esecutivi
Impianti
E che si occupa delle società sportive di Palazzolo in qualità di Presidente e collabora con l'amministrazioni comunali con l'obiettivo di consolidare ed accrescere il coinvolgimento dei giovani nei fondamenti dello sport eccolo qua in materia sportiva
Grazie
Ne ha finito no no Nicola pochissimi
Che sono quelle che vengono premiate per il passaggio generazionale e cioè altri imprenditori che sono riusciti a trasmettere la propria impresa ai proprio i figli e anche a farla rimanere in piedi Bartolini Mario dichiarare
Azienda del settore di acconciatura
E oggi violenta
Dal figlio Fabio
Non si era
Il figlio non già
Da non discutere quindi è un po'gruppi dal Consiglio a tal fine ma a coloro
Stiamo Abrami Giancarlo e ci S.n.c. di San Paolo che avrà vita come fondatore di un'azienda storica di autoriparazione
Fino agli anni sessanta che ha passato la direzione
Aziendale figli Giancarlo e Maria dei media
E
O no
Dunque
Avrà
Ognuno Giancarlo ministri sono
Dato
E la figlia del medico Ettore
C'è
Grazie
Vada fatto
Penultimi premiati in panificio Tomasoni in viaggio ics recidivo Bovezzo dove il signor Biagio che Stato a prevista da giovanissimo così tutto una nel mille novecentosessantacinque l'attività di panificio
Che si chiamava TBC a Bovezzo oggi è un
Panificio storico rinomato viene coordinato dei figli Daniele tennis e Francesco con la supervisione della moglie Maria Rosa praticamente la famiglia la mandato fuori credo
Perizie deliberiamo il figlio avvocato Tomasoni
Daniele venisse immagino e spero che il rinvio
Con la mamma ve la fate
Il ricorso
Da un ente era
E da una settimana scorsa no era
Chilometri interpretare
Ma
Bene
Dall'altro garantire nell'ultimo
Consegniamo un cavalierato
Venerdì due giugno due mila diciassette ricevendo da sua Eccellenza il Prefetto di Brescia il diploma di Cavaliere al merito della Repubblica Pagliara Cavalier Giuseppe cazzo letti al quale in questa occasione consegniamo le onorificenze
Onorificenze cavalier canzonette attualmente delegato gli artigiani di Confartigianato nel comune di ma io
Io mi sentirei un accordo
Ci ritorno foto
Vacanze minori
Cavaliere venga magari una forte
Non di lusso
Allora
Resti
Infatti bandiera veneta non molto carente
Bene
Grazie tanto
Al contrario ringrazio il presidente Mazza
Grazie
Emma Bonino grazia del ruolo