Presentazione del cortometraggio "Under Construction - Generazione in corso" regia di Tonino Mirabella

Allora under Construction giorno generazione in costruzione ai giovani in corso bene che però su quel costo sezione perché
Se nove generazioni diciamo no qui tu hai Terio Mirabella regista tanto un applauso per lui perché diciamo che sui giovani via Tinari perché i lavori non è che siano tantissimi non certo per fare questo
Quali fonti a quali fonti attinto però insomma anche girando però nel senso che si parla spesso di media i tanti argomenti ma dei giovani in maniera approfondita non se ne parla tantissimo
Infatti buonasera a tutti infatti è proprio questo il motivo che mi ha spinto a realizzare questo lavoro un progetto che avevo in mente da tempo uno di quei progetti che ritieni pertanto campo nel cassetto
Però eravamo arrivati a un certo punto incita dove praticamente
Era un momento critico per la nostra città per latina e sembrava che i tutti i problemi di questa città appunto fossero attribuibili in qualche modo ai giovani ai nostri giorni dei nostri figli
E a certo punto quindi la curiosità di di di pensare ma facciamo una cosa andiamo a trovarli
Nell'ottica il loro vivono quotidianamente facciamo di parlare cerchiamo di capire qual è realmente il loro spessore quali sono i loro problemi quali sono i loro aspetto positivi in nel vivere la città e e quindi siamo andati
Siamo partiti la mattina alle sei dalla stazione ferroviaria siamo andati all'università siamo andati nella famosa via dei pub luogo di di di di di di ormai super criticato
Luogo di perdizione e siamo andati all'oratorio insomma li abbiamo cercati nei luoghi che loro quotidianamente frequentano e li abbiamo fatti parlare attraverso delle parole chiave
Attraverso l'amicizia il sentimento la famiglia l'amore il lavoro il futuro
E
E quello che adesso sentire da un po'lo spaccato che ne è venuto fuori probabilmente non è troppo edificante ma sarei contento se poi alla fine un lavoro del genere diventasse veramente un momento di di riflessione di analisi specialmente da parte dei miei genitori
La colpa non è sempre difficile magari il caso di di rivedere di di ripensare ad alcune cose e di ripensare un po'anche da padre quindi intanto buona visione poi se vorrete potrete chiedere qualcosa da dire qualcosa
Si da questo punto visto che proprio quello che hai detto diciamo l'immagine anche se capita da qui per caso
Però diciamo questo è un lascito che è stato fatto alle giovani generazioni no questo questo disastro separato spesso diciamo in passato verso un po'ce lo siamo dimenticati di rigenerazione
Di posti che potrebbero servire anche ad un nuovo sviluppo no di delle se non sotto il range che hai preso per definire giovani cioè fino a quanti anni si è arrivato
Ha quindi trentacinque perché presa più pure che c'era quarantadue a me mi dicono giovane fa piacere tra quaranta trovarli uno non lo è più purtroppo per lui insomma quindi in Italia abbiamo questa diversa sensibilizzazione giacché
Da diciotto e trentacinque giace il torrente diciamo che ci sta
Allora tanto buona visione io una prosa atto che non lo fa lo farei proprio a prescindere da
Perché secondo me ha sollevato come dicevi lo spero anch'io che diventi un punto di discussione nel prossimo futuro quello sulle giovani generazioni qual è la città che i padri lasciano i figli no
Volutamente nel racconto abbiamo inserito due due esempi di due giovani della nostra città che ce l'hanno fatta
Un ragazzo che con lo sport con il pugilato riuscire a raggiungere un traguardo nazionale è una ragazza nera africana nata latina
Che ci racconta delle cose molto interessanti
Grazie mille
A questo punto Torino ma uno dei degli intervistatori che anche ha citato anche Majakovskij addirittura dandosi pure
Questo lustro io chiamare pure qui vane otto rossa che
Stava qui se non è scappato al volo adesso proprio adesso aveva messo alla porta però uno della sicurezza e non lo fa uscire io fare pure un applauso a loro perché
Sono stati una presenza costante rassicurante soprattutto in quei giorni in cui
No e venivano personaggi impose ricade avrà perché scusa stai qua
Eppure pure bello no allora
Aveva colpito tantissimo la parte relativa al futuro perché così a naso adesso nonché io se bravissimo con i numeri però mi sembra un ottanta per cento del proprio futuro nuova non immaginano qui ce lo immaginano o in altre parti d'Italia o addirittura all'estero no
E questo fa sì che questa città viene almeno percepita come una città che non è per giovani quindi latina non è una città per giovani adesso io su questo poi partiamo e parliamo di tutto il resto del
Del se qualcuno ha domande alzate la mano come ha fatto prima regionale all'operatrice dire tre
Alzate la mano vi vediamo se riusciamo così potete fare domande quindi ladina davvero non è un Paese
Per giovani davvero o ha soltanto una percezione così di di quel
Regimi persone che avete sentito
Rispondo io risponde
Probabilmente la città delle poche occasioni ho la città delle occasioni mancate nel senso che per un giovane le prospettive
Che riguardano il futuro sono veramente veramente ridotte
E forse la cosa che che più ci deve far pensare che dedichiamo veramente poca attenzione ai loro problemi o all'organizzazione di di situazioni che possano permettere loro intanto
E di permettere un logo la conoscenza delle cose ci sono ragazzi che ci hanno confessato che sono stati tre volte a Roma ragazzi di vent'anni ragazzi che non hanno mai varcato la frontiera
Non vanno al cinema non leggono un libro mai stati a un concerto di musica classica
Non vanno a teatro insomma quel quelle cose basilari liberamente dovrebbero
Caratterizzare la vita di una persona fare in modo di potere aprire la mente dovete riflettere rispetto alle cose le problematiche anche
In modo diverso per certe cose veramente un deserto e infatti
La sensazione ogni volta che riguardo queste immagini con la doppia sensazione
Rabbia e poi viene Rezza perché ripeto quello che già ho detto prima che probabilmente dovremmo interrogarci noi
Cioè probabilmente non siamo noi i buoni maestri
Mi è capitato di vedere già un'altra volta questo documenterò pensato sempre la stessa cosa
C'è questa questo insieme di interviste in realtà non parla di una di una città perché se serio prendo un un secchio d'acqua e al mare non trovo nessun pesce non significa che non ci sono pesci nel mare
Quello che invece troviamo da questi pesciolini che tu sei andato a pescare tra i quali c'ero anch'io niente di questa da questa gente qui io penso che questa questa cosa la puoi fare in qualsiasi città
E troverai più o meno la stessa varietà di risposte diceva bene rimane un po'questa cosa che mi era venuto in mente ma i costi ma in realtà la frase che mi piace di più bene e di quel giovane padre
Che di fronte alla domanda sul futuro si rassegna una risposta che è di una saggezza quasi
Ascetica il futuro è grande
E rivedendolo nel tempo questo documentare nomine sempre mi domando sempre anche se questo ragazzo piccola sta nascendo adesso chissà cosa cosa cosa fa quest'altro questa ragazza quella che diceva che si laureava e tutto il resto il futuro è grande
Travalicato del
Centriste pareti di questa città le tristi strade che sono le tristi strade di ovunque qualsiasi posto per cui
Se se il tentativo che non credo che fosse quello era quello di raccontare la città attraverso i giovani
Non lo so quanto i giovani sono in grado di raccontare sono tre perché sono anche per i motivi che dice l'iter per per validità culturale che abbiamo tutti però
In realtà il successo invece che questo documentario che rimane
E proprio questo e aver visto queste persone sospese vederle galleggiare chi nei loro dubbi chi è già molto determinato in qua a fare questo è un sarò
All'estero e in Italia fa tutto da da tutte le parti e un altro che semplicemente allarga le braccia
Non lo sa
Quello lapidario vi dicevo la famiglia un lavoro cioè sono in i dubbi e le adulti simili cioè sono delle affermazioni molto adulte di successo di questo documentario aver messo questa telecamera in faccia queste persone
Potevano essere
A Bari io
A Milano magari a Milano avremmo trovato qualche dente in più però
Mi piace per questo perché perché riesce a fotografare qui è una una bellissima fotografia e ti ringrazio di avermi fatto partecipare pro
Grazie a te
Ribadisco una cosa lui io non ho voluto raccontare la città attraverso i giornali ho voluto raccontare i giovani magari anche attraverso la città per esempio mi mi incuriosiva molto capire quale fosse il loro rapporto con il territorio cioè se veramente riuscivano ad apprezzare anche questa enorme ricchezza che abbiamo ma
è vero quello che dici i qualsiasi Provincia probabilmente emergerebbero le stesse cose i tant'è vero che questo documentario è stato proiettato in diverse situazioni e quando lo videro un mio amico giornalista che uno dei Massimiliano Lenzi
Uno degli autori di Michele Santoro lui disse dobbiamo creare un format almeno una decina di puntati partiamo da Varese arriviamo a Isola Capo Rizzuto
Appunto questo conferma un po'quello che tu
Hai detto prima e l'ultima cosa a volte
Un po'e cecità un po'è una fantasia sfrenata che caratterizza anche il pensiero dei giovani quando mentre io riprendo il canale del latte delle acque medico l'accampamento dei rom ce la ragazza che dice
E latina la città potrebbe essere la città più bella del mondo ci sono tante opere d'arte tante sculture
Tante cioè tanti progetti
E quindi
Ci si chiede questo che cos'è questo probabilmente il desiderio in corso che anche loro hanno in qualche modo di poter vedere la città in modo diverso
Io non voglio arrivare come guastafeste alla fine fessi al prossimo alla fine c'è
Che ce frega sono le ore dieci e mezza però se non è questa cosa del pesciolini nell'acqua così banalizza un po'tutto perché io se prendo un secchio d'acqua qua e là Pio in Salento
Voi voglio di al naso capiamo che non c'è la stessa acqua non cessano gli stessi cliché se ritroviamo se li prendo qua e ancora Sharm El Sheikh magari ancora più diverso quindi
Siccome sulle giovani generazioni lo sguardo di per esempio mio
O di altre limitato perché per esempio nel non capiamo che loro magari a terra non ci vanno
Proprio potrebbero di atti che tu non tiri di tutti gli hutu perché si vedono loro
Cioè secondo me siamo arrivati ad un punto è questo forse anche dovuto alla tecnica e sono è una cosa è caratterizzata di neanche se possenti se tu vai in Emilia o sta vendendo la maggior parte di quei ragazzi stava lavora
Invece la maggior parte dei ragazzi dice questo fenomeno del pendolarismo che ne abbiamo dei ragazzi che vanno a Roma che magari si aprono veementi sono e questa potrebbe essere anche una ricchezza per cui ma lo è stata
E ancora una ricchezza per la città somme il quadro dei giovani di Latina perché non è andata intervista e l'idea che ha avuto il proprio
Con l'aiuto del diciamo uno degli autori di Santoro è proprio perché attraverso una carrellata di immagini ci fosse possiamo individua i punti in comune ma anche i punti di differenza perché per esempio
In alcune altre città qualcuno non se ne vuole andare come se ne vuole andavano da latina c'è
Dall'assessore diciamo che ultimamente forse a latina c'è un po'più d'affezione da parte dei cittadini ma ricordo quando ero giovane io alla di anno in noi piace a nessuno latina c'erano pochissimi che
C'è stato sempre questo rapporto così e io secondo me questo quanto è un documentario che un punto di partenza per una riflessione seria su questo polarizzazione magari
Noi
Ivan dal suo lato tutor Turio dal mio lo continuiamo a fare come autori come giornalista lui racconta la realtà a noi magari approfondiamo alcuni pezzi da realtà che va raccontato dal punto di vista del della finzione o anche del documentario
Però
Non ci sono diciamo secondo me si generalizza troppo perché le giovani generazioni per esempio Feltri nella semifinale di latina gap quella che ha fornito
Qui in questo Festival tutti i libri che sono in vendita anzi fate ancora in tempo all'Aula prenderne qualcuno perché ne sono sono stati presentati veramente dei libri
Si regge su due settori
Tutto il settore libri sui fumetti e sulla letteratura delle
Degli a dover adolescenziale diciamo così essere due settori che tengono in piedi tutto il resto della Liberia quindi probabilmente quelli che non leggono siamo noi i vecchi non sono loro giovani perché loro i libri loro si rileggono
Siamo noi che abbiamo smesso forse di farlo ma poi magari uno dice ove però sette leggi
Che ne so la Twilight non è come sette leggi
Majakovskij otto Stoja giusto yes
Però
Se parliamo di letture approccio e confidenza con la libreria loro ce l'hanno cioè non nel senso che se non è veramente questa cosa importante questo documentario e tutto lo sforzo che ha fatto dei dati di raccolta anche di testimonianze
è importante perché è quantomeno stabilisce un punto d'inizio no c'è uno medici ok oggi era così
E poi vediamo come dice lui tema quella che ha detto il futuro grande ma quella che diceva che forse il più sincero di tutti durante quell'intervista che dice o dove rimane qua no io non voglio rimane qua oppure dipende dalle mani mie il futuro
Era il più spontaneo a suo nome io infatti faccio i complimenti me lo sono visto con grande piacere
Perché secondo me è un bel lavoro che stabilisce davvero c'è quanto meno fotografa una realtà tubo il fondo di fotografia tre intendi fotografa una realtà e in un dato momento in questa città
Che la città e trasformazione sono essendo riandiamo oggi credo che per esempio gli eventi successi l'anno scorso tutta
La cosa della che criminalità non lo so se cessa più fiducia meno fiducia capasone qualcosa prodotto cioè c'è una città che sta piano piano cambiando non so se pure su questo ha intenzione di fare qualcosa
è doveroso da parte mia in conclusione intanto vi ringrazio per l'attenzione cioè giuridica dedicato
E è doveroso appunto ringraziare le persone che poi mi hanno permesso di realizzare questo questo lavoro lavoro praticamente autoprodotto è stato realizzato con con il gruppo del mio studio
In particolare Marianna Lanza che qui presente ha curato tutta la rassegna con la sua macchina fotografica Michele Catalano Roberta affrettati Davide Bersani quindi di nuovo grazie buona serata a tutti voi
Io chiudo ci possiamo chiudere proprio il festival ha perché questo era l'ultimo
Vai
Così così in conclusione anche alla salvaguardia delle eventuali banalizzazioni
In effetti c'è una grossa sotto sopravvalutazione del fenomeno identitario cittadino
Ma questo credo che società quando uno è molto dentro una provincia
La tende a identificare tant'è vero che poi a volte se ci stai molto dentro se ci lavori molto dentro esci fuori e ti sembra di stare all'estero
Fortunatamente non è così il festival come questo con questa manifestazione che creano paradossalmente osmosi anche con altri ambienti sono venute molte persone di Roma da fuori tutto il resto es se e fanno bene a questa città
Gli eccidi di pensione perché
Anche nel nel mio ambiente quando
Ti trovi Anna
Chiacchierare così amabilmente in questa
Nella terrazza non Francesco Merlo comuni presente con Massimo Bordin come si esprime anche io se in tutte le mattine
E ti dà l'impressione che quello che sono i tuoi abiti che non sono poi così lontani come sembra da qui
Il problema è che noi e a volte proprio per questa sopravvalutazione delle
Delle identità
Ci perdiamo un po'in un bicchiere d'acqua perché poi
Non è mica vero che che che latina così tante sculture autoctone ne abbiamo
Tre o quattro due stanno lì a marcire le altre due stanno sul tetto del piazze quarantuno si sta sempre hinterland uno l'abbiamo restaurata e l'abbiamo messa davanti al tribunale dopo l'abbiamo tirata fuori da una ditta di di sementi
Per cui credo che
Il paragonarsi con le cose più grandi e più come ha fatto questo festival molto meritoriamente sarebbe bene che si facesse ancora sarebbe bene che si facesse qui
Sarebbe bene che se le false facessero tante altre cose c'è perché poi alla fine se andiamo a vedere e io sono un frequentatore assiduo delle manifestazioni culturali delle presentazioni dei libri e tutto quanto il riguardo siamo sempre noi
Guardiamoci bene perché alla fine siamo sempre noi e se non è un po'più a sinistra trovi quelli sempre più a sinistra quelle a destra però se lo siamo sempre noi
Quindi è bene che ci vengano a vedere altri che noi vediamo altre cose e poi dopo fra qualche generazione potremmo rivalutare
Il fenomeno identitario di questa città che è tutto da è tutto da da vagliare ecco
Ma se l'aveva Berno Andrea sono nel momento del fumo il dibattito su questo
Anche se tutto sommato dodici le sculture penso oggi abbiamo Duca in tanti famosi una Tiziano Ferro e l'altra Calcutta però voi non ve lo fa diciamo l'elenco delle persone secondo me questo è un festival
Molto importante per i motivi che dice dite c'è una città che si apre
Al resto del mondo e non l'abbiamo visto poiché questa città che saprà resto del mondo
Questa e comunque ricordiamo una prima edizione fatta con tanto sforzo tanto impegno da parte di tutti
Ci sono degli aspetti che verranno migliorati altri che verranno duri addirittura introdotti
Perché per esempio è vero che ci avremo al mondo però è pure vero che il mondo quando viene qua magari in occhiata Lapo anche da noi c'abbiamo diverse cose belle che si potrebbero
Presenta un percorso turistico
Cioè se non è questo il momento a proposito di momenti zero diciamo così questo momento zero di un Festival culturale distanti caratura
Nazionale fatto qui in un lungomare spesso dimenticato
Si parla di turismo ma spesso non si capisce che il turismo
Non è che si fa da solo cioè qualcosa devi fare verrà perché avvenga e io ringrazio come dicevo prima l'Hotel Miramare ringrazio intanto Torino Mirabella fategli un altro applauso perché se lo merita
Rimane otto possa ringraziamo richiamo ufficialmente questo festival ringrazio i tecnici che hanno avuto questa pazienza come quelli che diciamo il più pazienti del Festival sono i tecnici e quindi la sicurezza oltre a chi lavora
Nei bar quindi saluto assolutamente tutti perché
Ringo questo
E Vito Miceli che è il proprietario l'ideatore
Finanzia il tutto
è il nostro personale Dio diciamo di questo Festival ringraziamo ringraziamo Giovanna Campoli che la direttrice
E ha fatto sì che tutta l'organizzazione se ne fosse perfetta ringraziamo Massimiliano goccia e Andrea Licandro che sono
Poi gli organizzatori il direttore artistico Massimiliano
Ringrazio Torino che è stato qui con noi a documentare tutto ciò che è successo
In questo frazionario ringrazio personalmente tutti gli amici rimango Marika Di Giorgi
Ma Maria Alfonsina lascia Di Summa Paolo Toselli perché diciamo abbia avuto un compito un po'delicato ma abbiamo saputo
Far fronte a questo compito che era quello di portare iniziative locali che però appunto non apparissero soltanto come locali ma iniziative ciò documentario del genere
Tutto quello che abbiamo fatto vedere sono cose che stanno a livello di cose magari anche di stampo nazionale dello stesso settore diciamo così
Quindi grazie mille Grazia sarà buono che sento la sua voce diciamo che invita magari a chiudere credito addetta stampa ringrazio
Tutti quanti perché non mi ricordo tutti grazie mille magari ci vediamo il prossimo anno grazie grazie allora al sedete alle al prossimo anno