Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito presenta alla stampa la Carovana per la Giustizia in partenza per la Puglia

Vi ricordo che e e la conferenza dove e ascolterete la presentazione della quarta carovana per la giustizia allora diamo la linea alla Partito Radicale prende voce presumono Sergio D'Elia
Bene buongiorno a chi ci ascolta attraverso Radio Radicale ringrazio anche Rainews ventiquattro che sto seguendo questa
Conferenza stampa come diceva
Radio radicale
Nel presentare questa conferenza sogna Martina ecco grazie a vita
Questa è la quarta carovana per la giustizia del partito radicale che insieme alle Camere Unione delle camere penali
Diciamo ormai da tre mesi sta attraversando
All'Italia la prima carovana è stata fatta
Subito dopo Pasqua a in Calabria
Point alla fine di luglio
E metà agosto abbiamo attraversato la Sicilia con la seconda carovana Laterza carovana è tornata esattamente quasi una settimana fa
Dalla Sardegna e domani parte la quarta carovana che attraverserà
La Puglia dall'undici al diciannove settembre io intanto voglio subito ringraziare Maria Rosaria Lo Muzio che quella che in loco ha organizzato tutto insieme al responsabili delle camere penali territoriali in particolare particolare Egidio Sarno che membro della giunta del dell'Unione delle camere penali e che il re referente in Puglia proprio per la raccolta delle firme sulla separazione delle carriere quindi undici diciannove settembre
Faranno parte della carovana una decina di militanti e dirigenti del Partito Radicale di quelli che vedete questo tavolo io Rita Bernardini accompagneremo
Questo giro in in Puglia
Molti ci aspettano nel senso che ci sono anche iscritti al partito radicale nelle varie città che si uniranno alla carovana quando noi arriveremo toccheremo le tappe di quelle cita la prima tappa
A Foggia dove già lunedì mattina
Vi sarà un evento in un istituto tecnico il Blaise Pascal di Foggia che consiste nella proiezione del docu-film di Ambrogio Crespi spesso contra spende ma già le due
Del pomeriggio dopo per questo primo evento vi sarà la prima visita per la raccolta delle firme nella carcere
Nel carcere di Foggia
Gli obiettivi della carovana poi ora via articoleremo nel corso di questa conferenza stampa ma sono diciamo gli stessi delle carovane pregi precedenti
Fanno riferimento soprattutto la mozione di Rebibbia del partito radicale del settembre scorso
Nella parte in cui si sostiene il congresso sostiene impegna i responsabili del partito cioè la presidenza del partito radicale a perseguire l'obiettivo storico del partito radicale quello della riforma della giustizia perché dica in Italia
Uno Stato di diritto non soltanto nelle carceri ma diciamo soprattutto nei tribunali dove il carichi pendenti
Di processi che non si riescono a fare sta letteralmente paralizzando l'amministrazione della giustizia nel nostro Paese ma soprattutto uno degli altri obiettivi nella mozione di Rebibbia far vivere il partito radicale perché vivano gli obiettivi storici del partito radicale in particolare quelli che hanno segnato
La ditta di di Marco Pannella e cioè tre mila iscritti almeno tre mila iscritti entro la fine di quest'anno da confermare
Anche nel due mila diciotto pena la chiusura del partito radicale l'attivazione di tutte le procedure di liquidazione del partito radicale
Ma c'è un obiettivo in particolare di particolare di urgenza necessarie in questo momento e che sta animando anche un grande Satyagraha una lotta non violenta che sta
Attraversando tutte le carceri italiane poi vita civile quante migliaia di firme sono arrivate a sostegno di questa lotta perché siano immediatamente attuati i decreti delegati il Parlamento ha approvato la legge delega che chiede al governo di riformare l'ordinamento penitenziario i tempi sono molto stretti la non violenza serve sembra appunto a da accelerare questi tempi perché se la riforma e l'ordinamento penitenziario non si fa nel giro di poche settimane salta una
Diciamo un punto importante
Per far rientrare nella legalità anche le carceri nel carcere italiane quindi la riforma dell'ordinamento penitenza su questo Rita poi entrerà più nel dettaglio
Ma anche la battaglia storica per l'amnistia e l'indulto che serve soprattutto a come dire alleggerire la macchina ingolfata dell'amministrazione della giustizia dei tribunali che non riescono a fare processi e sfornano semmai più che sentenze
Prescrizioni di di reato quindi amnistia e indulto ma anche superamento di tutti quei trattamenti inumani e degradanti che consistono ad esempio nel regime del quarantuno bis
Nel l'ergastolo l'ergastolo ostativo il film che proietteremo a Foggia
Proprio su questo sulla necessità di superare l'ergastolo
Vergassola ostativo
Quindi riforma dell'ordinamento penitenziario giustizia giusta
E la separazione delle carriere dei magistrati solo un aspetto per rendere giusta imparziale l'amministrazione della giustizia nel nostro nel nostro Paese tre mila iscritti al Partito Radicale
Gli eventi sono molti
Posso dire che noi visiteremo tutte le carceri pugliese per raccogliere le firme in tutte le carceri ci accompagneranno
I rappresentanti territoriali delle delle camere penale lunedì scorso come dicevo saremo a Foggia ma già martedì ci divideremo in due gruppi per raccogliere firme
Sia nel carcere di San Severo sia in quello di Lucera
Il giorno prima lunedì sera poi ci sarà un tavolo di raccolta firme anche nell'area pedonale di Foggia del diciotto trentotto come pure dopo aver fatto la raccolta delle firme nel carcere di Lucera ci sarà un tavolo la sera alle diciotto trenta parliamo di martedì dodici settembre a Lucerna
Il giorno dopo il tredici settembre due carceri ancora
Insomma ci divideremo sempre in due gruppi per fare in contemporanea la raccolta delle firme recarci è quello di Trani è quello di Turi
E poi un evento alle diciotto e trenta organizzato dalla l'ordine degli abbia degli avvocati di Trani e dalla Camera penale di Trani un dibattito presso la Biblioteca dell'ordine degli avvocati di Trani
E questo per il tredici settembre il quattordici settembre
Visiteremo il carcere di Trani la mattina e la sera ci sarà un altro evento pubblico vicino Bari a Conversano presso la Fondazione Di Vagno
Organizzato presso la Fondazione di di Divagno dall'Unione delle camere penali e dal partito
Radicale questo evento si svolgerà al monastero di San Benedetto nella sala delle conferenze
Venerdì ci sarà una tappa a Brindisi con raccolta delle firme la mattina nel carcere poi un evento organizzato alle Camere penali nelle verso le diciotto trenta
In piazza vittoria a Brindisi c'è uno una pausa del della carovana il sedici e sette diciassette settembre che è un sabato e domenica
Ma noi utilizzeremo insieme a Elisabetta Zamparutti ci recheremo in in Albania Perin incontrare i massimi rappresentanti della resistenza iraniana che in Albania sono stati accolti dopo che sono stati perseguitati
E massacrati anche non in Miranda ma in quell'appendice del regime iraniano che ormai è diventato l'Iraq prima campa Ashraf poi a Campo Liberté
Dobbiamo ringraziare il Governo albanese per averli raccolti sono due mila cinquecento che sono lì in in Albania noi incontreremo nel fine settimana sedici diciassette settembre ritorneremo in Puglia e riprenderà la carovana per altri due giorni
Il diciotto settembre al Taranto sempre con le camere penali per la raccolta delle firme in carcere per un evento serale delle camere delle camere penali l'ultima tappa della carovana
Si svolge a Lecce Lecce a un carcere molto grande sono circa mille detenuti
E quindi passeremo molto tempo per la raccolta delle firme nel carcere di Lecce
La mattinata già nel primo pomeriggio mangiarle nove in contemporanea le camere penali hanno organizzato un tavolo di raccolta firme anche davanti al tribunale civile
Di Lecce di via di via Brenta ma saremmo già tantissimi in a quel punto i carovaniere i quindi abbiamo la possibilità anche di coprire più fronti Diniz d'iniziativa
In serata martedì diciannove cioè pomeriggio Paolo Pagliaro che il presidente il telegramma ospita un evento speciale una tua sinistra una trasmissione speciale telegramma
Di dibattito sulla gli obiettivi della della carovana
L'indomani ritorneremo
A Roma io volli chiudo dicendo
Ricordando che saranno i carovaniere che almeno arriverranno fuori da dalla Puglia Rita Bernardini Sergio D'Elia Maria Rosaria Lo Muzio ciò spetta a Foggia Aldo Pazzaglia Maria Laura turco Mario Di Iorio Gennaro Romano
Che vengono da Napoli anche per coprire gli eventi per radio radicali Flavio del soldato Matteo Angioli ci aspetta a Taranto Adriano Peluso e ci raggiunge anche redattore da Milano e dottore di radio radicale Emiliano Silvestri
Come procediamo Maurizio credo
La parola Rita Bernardini
Ma in questi ultimi tempi chi chi è ascoltatori di radio radicale
Difficilmente se ascolta altri mezzi di informazione
Ha potuto seguire la tragica notizia le tragiche notizie che provengono dalle carceri in merito ai i suicidi
Che si verificano quest'anno sono in netto aumento e abbiamo già superato
I quarantuno detenuti che si sono tolti la vita
Bene oggi voglio aprire questo intervento
Dando questa notizia
Una bambina di tre anni detenuta
Avete capito bene
Una bambina di tre anni detenuta nel carcere di Biaggi di Messina
è in ospedale
E perché ha ingerito
In quelle non per topi
Era detenuta con la propria madre nigeriana
Insieme ad un altro fratellino
Non si sa se in un momento di distrazione della macchina comunque evidentemente in quel reparto che ospita bambini il tuo pc da era apportata
Di una bambina di tre anni
Tanto che lo ingerito
Adesso si trova in ospedale in gravi condizioni e stanno facendo il possibile per salvarla
Perché ho voluto iniziare così perché vedo le sedie vuote
Cioè siccome parliamo di giustizia e di carcere evidentemente non c'è interessa
I mezzi di informazione sono presi da altro sono presi da altro e e trascurano
Quello che Abn nel giustizia che è stato a parte dell'intervento giustamente di Sergio D'Elia è quello che avviene nella nell'ultimo anello nella parte finale no
Della giustizia e cioè le carceri attenzione che il partito radicale soprattutto attraverso la sua figura storica
Marco Pannella
Non ha mai dismesso in termini di attenzione di iniziativa iniziativa concreta
Allora se non fa notizia una detenuta di tre anni che finisce in ospedale fra l'altro piantonata non non credo che le abbiano portato la mamma
Se non fa notizia una detenuta di tre anni che finisce in ospedale cioè prima in galera qualche in ospedale
Figuratevi se in Italia possono fare notizia
Otto mila detenuti che hanno deciso di fare il Satyagraha e quindi una iniziativa non violenta Satyagraha forza della verità
Satyagraha
Insistenza nella verità cioè quando gli altri si distraggono da cose evidenti interni di violazioni di diritti umani che stanno avvenendo ecco l'insistenza
è una forma di lotta inventata concepita
è da Gandhi ripresa interpretata da Marco Pannella e quindi i detenuti perché lo stanno facendo fanno facendo questa iniziativa e che prosegue perché ci stanno chiedendo al governo italiano potremmo dire di fare quello che dovuto Marco Pannella direbbe obbligato considerata la situazione delle carceri e ieri ulteriormente ribadita ma ce ne parlerà Elisabetta o al comitato europeo per la prevenzione della tortura ecco obbligata la scelta del governo di emanare i decreti delegati perché diciamo che ha avuto un input importante dal Parlamento
Che e gli ha chiesto di riscrivere l'ordinamento penitenziario ottenendo presenti tutta una serie di fattori
Insomma quello di fondo è che e la pena per come viene eseguita
Dentro le carceri italiane non corrisponde a parametri di legalità e lei violazioni e invio Ulla Turi
E difficile trovare poi la responsabilità di chi è no ogni volta questa non è colpa di quell'altro io non c'entro io stavo
I violatori sono tanti
E e uno stato che viola la sua stessa legalità e quindi ci tenevo a ricordare perché ne parleremo anche durante la carovana della giustizia in Puglia a ricordare che siamo in lotta
Che sono in lotta i detenuti sono in lotta ai familiari anche loro a centinaia stanno aderendo nella forma dello sciopero della fame per i detenuti dello sciopero del carrello destinando il e il cibo non cucinato alle varie associazioni che si occupano di persone povere della città quindici anche questo risvolto che credo sia senz'altro da sotto sotto da sottolineare l'altra cosa che voglio dire allora andremo come abbiamo fatto in Sicilia Sardegna e Calabria andremo a raccogliere le firme dei detenuti sulla proposta di legge per la separazione delle carriere dei magistrati anche qui no
Volevo evidenziare il fatto che coloro che sono da dimenticare e che sono dimenticati
Vengono invece sollecitati qui devo dare atto al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che cita le autorizzazioni
Per farlo vengono viene data loro la possibilità di esercitare un diritto costituzionale perché quello di sottoscrivere le proposte di legge d'iniziare o volare è un articolo della Costituzione così come quello dei referendum
E loro non potrebbero uscire come fanno i cittadini normali per andare a firmare
Però appunto c'è chi gli dà questa dal loro questa possibilità e credo che anche da questo punto di vista per le risposte significative che abbiamo dato questo sia importante
I e poi c'è il problema che per noi è vitale quando dico vitale per il partito radicale è questione di vita
O di morte cioè di poter proseguire una storia essendo rafforzati soprattutto dalla storia di tante altre persone
E quella di raggiungere i tre mila iscritti entro il trentuno dicembre di quest'anno credo che siamo a mille settecentocinquanta abbiamo superato i mille ottocento quindi in questi giorni ultimi giorni il ritmo
Sta crescendo meno male perché si avvicina la fine dell'anno siamo tutti molto preoccupati
E abbiamo superato i mille e ottocento iscritti vitale vitale perché vogliamo ed è questa l'opera che ci vede impegnati
Giorno e notte vogliamo restituire un partito
Fra due anni perché i tre mila iscritti dobbiamo farli sia nel due mila e diciassette che nel due mila e diciotto restituite un partito che sia in grado seppure costretto agire soprattutto in Italia in una situazione dell'informazione e del diritto negato alla conoscenza che forse la questione più drammatica
Che dobbiamo affrontare ma insomma uno strumento perché poi il partito non è niente di più che uno strumento che però qui si tratta di uno strumento che ha una storia sessantenne male
E e che ha avuto
Un leader come Marco Pannella quindi dargli dare a questo partito la possibilità di vita che significa De Marco Pannella qualche tempo fa e concludo
Non molto tempo fa
Disse
Non ci possiamo distrarre nemmeno una settimana
Dal problema delle carceri perché può succedere di tutto
E adesso
Anche il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ci dice di stare molto attenti che non è superata evidentemente le emergenze che continuiamo a adoperare nell'illegalità
Grazie ritrae
Elisabetta Zamparutti
Questa quarta carovana per la giustizia in Puglia
Per me è come le altre carovane un'iniziativa sicuramente per la giustizia per una migliore amministrazione della giustizia perché in carcere
Più conforme al rispetto dei diritti umani dei diritti fondamentali delle persone e ma è soprattutto un'iniziativa che si inserisce in quel
Possiamo dire più ampio obiettivo del partito radicale per l'affermazione per la piena affermazione dello stato di diritto
Nel nostro paese è stato di diritto carceri amministrazione della giustizia sono parole che effettivamente non si sentono pronunciare da altre forze politiche che di tutto parlano tranne chi di questa grande questione sociale questo secondo me in parte può spiegare la scarsa partecipazione dei mezzi d'informazione
Questa conferenza stampa ragione in più per ringraziare e chi è presente
Rai News ventiquattro Affari Italiani con Giuseppe Vatinno peraltro iscritto al partito radicale poi per noi anche scontato ma va sempre ringraziata
Anche la presenza a di radio radicale
Noi con questo io non voglio giustificare la mancanza di altri mezzi di di informazione ma direi come noi stiamo parlando quando parliamo di Stato di diritto
Di un'organizzazione della società diversa rispetto a a quelle che promuovono si propongono di realizzare altre forze politiche stiamo parlando di o una a società che sappia vivere
E anche tradurre al proprio interno quelli che si sono i principi propri dello stato di diritto il pieno rispetto dei dei diritti umani e come luogo di prevalente come dire azione politica non potevamo che scegliere che sceglierà il carcere
E Rita lo ricordava prima questo rapporto che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ha reso pubblico ieri
Cade in un momento particolarmente favorevole vista l'imminente adozione dei decreti attuativi
Per la riforma dell'ordinamento penitenziario ed è importante perché aiuta a vedere quello che ci si ostina a non voler vedere
Il mondo penitenziario e le condizioni in cui in cui versa a volte sembra che non so stiamo quasi girando a vuoto solo noi parliamo di questo solo noi ci occupiamo con questa dedizione davvero incessante incessante le nostre visite in carcere le le attività che grazie alla a questa amministrazione penitenziaria possiamo
Possiamo condurre però cioè quando uno si pone anche come dire al di sopra come poi sono gli organismi sovranazionali la capacità di vedere quello che
Quando si è immersi in un problema come immersa Alitalia nel problema della mala amministrazione della giustizia e delle condizioni dei delle nostre carceri non non riesce a vedere o non riesce a comprendere
Pienamente il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ha visto che c'è un una ripresa del problema del sovraffollamento
Ha visto che c'è un problema legato a quei regimi speciali
Come il quarantuno bis o o l'isolamento diurno ha visto che c'è nel nostro Paese una
Impunità nei confronti di chi
A si rende responsabile di maltrattamenti o abuso della forza nei luoghi di privazione della libertà personale ha visto anche che ci sono delle carenze per quanto riguarda questa tragica
A vicenda di cui ci ha parlato Rita di di questa bambina che riguarda le madri
Con figli detenute detenute nelle nelle carceri rispetto al quale ancora non sono state realizzate quelle strutture che avrebbero dovuto assicurare una detenzione attenuata quindi condizioni più di donne per chi perché si trova a in carcere con con dei bambini
Con dei bambini piccoli e quindi io credo che con questo noi possiamo sentirci più forti
Penso che questa carovana per la giustizia possa farsi forte anche di tutte le raccomandazioni che sono state chieste al nostro governo e al nostro Paese
E credo che noi dobbiamo cercare improprio anche di supplire a quella mancanza di informazione io stavo pensando ad esempio quanto poi la classe parlamentare sarà a conoscenza
Di questo rapporto del Comitato europeo per la prevenzione della tortura quanto Ernesto quanto sarà consapevole di quelle che sono le carenze no del ed è la nostra amministrazione le penitenziaria
Ma anche quanto sia consapevole di quello che magari c'è di positivo penso alla sorveglianza dinamica che come tale
Come fatto positivo
è stato riconosciuto quindi credo che anche la cifra dei di iscritti oltre mille ottocento a cui siamo arrivati come diceva prima Maurizio Turco ossia qualche cosa di di molto importante credo che sia anche importante iscriversi al partito radicale perché ripeto sono battaglie che attengono la piena affermazione dello stato di diritto e quindi riguardano tutti noi anche chi magari non è per sua fortuna incappato nella giustizia italiana o chi non è incappato nel nel carcere ma a la lotta che incessantemente il partito radicale conduce su su questo fronte una lotta che riguarda il nostro modo
Dividere il nostro modo di concepire la la società e sicuramente partito radicale c'è una concezione liberale
Tali per cui a il bisogno il bisogno fondamentale di di di di introdurre di rispettare i diritti umani viene sentito il coltivato con una intensità
E una serietà diversa da da tutti da tutti gli altri quindi io so che questa conferenza stampa stanche andando indiretta credo che sia importante comprendere tutto questo e capire quanto sia importante saltare il partito radicale iscriversi e dargli quella forza che serve per per proseguire in tutto questo ce la stiamo facendo e quindi credo che sia anche bello o poter salire su questo
Caro
Che itinerante intanto nel nostro paese che però potrà anche e già con questa mia tappa in Albania lo faremo iniziare anche ad avere una dimensione transnazionale e quindi attraversare anche altri territori altri vissuti e incontrare
Altre persone che in questo progetto ci credono davvero
Grazie ai Sabetta Maurizio Turco grazie partirei dal fatto che importante per noi
Ha raggiunto i mille ottocento iscritti qualcosa che non capitava dal oltre dieci anni
E però questo ci deve far riflettere sul fatto che
Su sessanta milioni di gli abitanti di questo Paese infine c'è concesso di parlare la radio radicale e di rivolgerci all'universo all'universo penitenziario questo è tutto
Quindi l'importanza di questo zucchero di iscrizioni di persone che hanno deciso di contribuire più che alla vita alle lotte alla vita delle lotte del del partito radicale che non del partito radicale struttura che oggi è senza strutture ma riesce a continuare ad esistere e a portare avanti
Delle iniziative sulla base di coloro che magari dal carcere noi abbiamo incontrato in questi mesi
Diversi detenuti che non solo si scrivono ma farlo pro un'opera di informazione nei confronti di altri venuti spesso sentiamo nelle case che sono i gruppi di ascolto di radio radicale che cercò di comprendere come sia possibile secondo me innanzitutto evitare che la situazione nei penitenziari italiani non torni indietro
Ne abbiamo sentito
Ieri sera anche al TG uno
Che viene richiamato il Comitato prevenzione tortura senza cioè negando il fatto che sulla base anche di quelle risultanze si è parlato di violenza fisica
Nelle case certo son dei fatti ma sono sono i fatti noti
Poi ci sono quelli dei ignoti ci sono condizioni di detenzione che secondo me il complicato da anche il comitato di prevenzione della tortura non riesce a percepire come sono quelle non solo del quarantuno bis ma anche quelle dell'alta sicurezza in una situazione in cui il ministro della giustizia il ministero
Ma ha deciso di estendere la vigilanza all'Alta sicurezza da parte del gommone
Il gruppo operativo mobile che lo abbiamo salutato positivamente nel momento in cui era destinato a operare in quarantuno bis ma sicuramente non nell'Alta sicurezza che sta diventando sempre più una estensione della detenzione in quarantuno bis che era stata immaginata perché non si comunica secondo Esterno
E poi vediamo che e la TV di Stato che trasmesso il messaggi verso l'esterno non tutti quelli che probabilmente interessavano per esempio di Totò Riina dal carcere di Milano cioè tutta una politica di e repressione più che di prevenzione e di repressione che non sta portando a nulla vediamo che diminuiscono i fatti criminali aumenta notti i detenuti diminuisce la violenza dei frati di minorenni
E aumenta la violenza dello Stato nel confronto detenuti certo queste cose non si possono non si possono conoscere e quindi e quindi dire
Operiamo in questo certo ringraziamo gli operatori di Regno Unito sperando che non sia l'ennesima volta di un'inutile lavoro
Perché non è la prima volta che vediamo vengono registrate le nostre conferenze stampa che poi restano su qualche nastro sta su qualche supporto digitale che finisce nel nulla magari viene
Immediatamente immediatamente buttato perché il nostro problema non solo i trenta secondi del telegiornale il nostro problema il problema di questo Paese è l'assenza di dibattito
E l'assenza di conoscenza è l'assenza della possibilità per il cittadino di essere Luís a decidere
E non che con questa informazione gli si impongano certe attenzioni che di solito sono le emergenze cioè quelle situazioni in cui lo si bada a spese e si fa sempre l'economia del dibattito del pensiero del ragionamento del tentare di prevenire che quell'emergenza essi ripetano
Io penso che in questa carovana per la giustizia
Nella quale noi rileviamo sono i dati statistici delle carceri di questo Paese che buona parte dei detenuti almeno una metà
Sono detenuti embrioni italiani di altre trenta per cento metri trentacinque
La sono detenuti gli altri di altri paesi non possiamo registrare che per esempio nelle isole in particolare in Sardegna è in atto un azione di deportazione
Di allontanamento dai luoghi di residenza c'è una legge che dice duecento chilometri no al massimo entro duecento chilometri e si mettono le persone in condizioni di praticamente shin vere quelli che sono i rapporti familiari forzatamente
Si obbligano le persone a tagliare i ponti con la propria famiglia perché c'è un'impossibilità fisica
Oltre che economica di poter svolgere quei quei colloqui Sissa assistendo a una a un perfezionamento di come violare la Costituzione che rispetto al detenzione alla giustizia a tutt'altre a tutt'altre finalità di quelle di quelle perseguite
Io l'ho detto e lo ripeto Rita giustamente ringraziato il DAP io penso che noi ormai siamo un'estensione del dato
Siamo una struttura esterna al dato che sta cercando di dare una mano
All'amministrazione della giustizia l'amministrazione penitenziaria perché l'amministrazione della giustizia e l'amministrazione penitenziaria siano sempre più rispondenti a quelli che sono i dettati costituzionali e i dettati
Dei trattati internazionali dal nostro Paese sottoscritte che noi abilmente continuiamo a violare Rizza spesso ricordato
A vicenda
Del sopra popolamento carcerario per decenni siamo stati sotto
Lo schiaffo
Del corte europea dei diritti dell'uomo per proprio in ragione della del sovraffollamento carcerario
Alcuni altre due anni fa si è costretta a scegliere convinta la corte europea che il problema era risolto
Durante
La corte dopo
Due anni fa la corte europea diciamo ha smesso di tenere l'Italia sotto osservazione oggi ci risiamo
Perché non si ha il coraggio delle riforme si riesce solamente ad immaginare degli éscamotage per sottrarsi al rispettare quella che la legge la Costituzione
Gli impegni gli impegni presi a a tutti i livelli quindi questa carovana della giustizia va ben al di là di quelle che sono di quella che egli iniziativa propria e cioè di un'attenzione particolare al al sistema penitenziario di un'attenzione particolare alla riforma della giustizia
Io penso che
Se noi ingraziare l'Unione delle camere penali che con questa iniziativa sta cercando di dare una possibilità al Parlamento italiano di emendarsi
Di quello che ha fatto subito dopo il referendum del mille novecento degli anni ottanta
Il referendum di Marco Pannella per la giustizia giusta con con Enzo Tortora quando i cittadini italiani decisero
Legiferare uno che attraverso un referendum a stragrande maggioranza che ci dovesse essere in questo Paese la separazione delle carriere responsabilità civile dei magistrati e il Parlamento tradito il volto
Oggi le camere penali danno la possibilità al Parlamento italiano di rivedere quella scelta scellerata scellerata perché le politiche sulla giustizia
Non funzionano le rifornimenti signora fatte non hanno funzionato e continuano a Londra allora funzionari e tutti quelli che sembrano episodi singoli episodi
Nel corso del tempo si stanno verificando come un modo di governare la alla giustizia di governare il sistema penitenziario che va aldilà
E di quelle che sono anche lei volontaria espresse pubblicamente dal ministro dall'amministrazione penitenziaria dai dobbiamo anche denunciare
Il tentativo da parte in particolare di alcuni sindacati della Polizia penitenziaria di fare in modo che tu tutto qua intorno c'è di riforma di apertura di tentativo di rendere compatibile la situazione italiana delle carceri della giustizia con
La costituzione delle leggi il diritto lo Stato di diritto
C'è questo tentativo costante di far fallire
Di far fallire quasi di auspicare il fallimento
Di quanto si sta tentando di fare o si vorrebbe tentare di fare perché viene messo in discussione
Da alcuni settori evidentemente legati a una visione del carcere della giustizia di tipo diciamo così autoritario se non addirittura totalitario ecco quei tempi sono finiti sono finiti in termini di legge di legge scritta purtroppo persistono in termini di applicazione di quelle leggi di una riforma che non c'è mi sembra che era sempre viva a ricordare come si è deciso non c'è né al non c'è nessun'altra
Possibilità si è preciso che di giustizia non si deve più parla
è scomparsa prima se ne parlava poco e ne porla come potevano parlare solo alcuni oggi non se ne parla più perché nessuno o tutti hanno deciso che non si debba più parlare non perché non sia un problema ma perché è sempre più un problema e quindi che necessita di riforme sempre più radicali e quindi avvicinandoci alle elezioni avendo una visione della giustizia completamente ma questo da da decenni avendo visione della giustizia
Completamente direi reazionaria lo vediamo dalle leggi lo vediamo da come ci si rapporta a alle alle leggi lo vediamo da come il Parlamento tace su tutto questo
Cioè noi siamo riusciti in quelli che siamo a fare una fotografia della realtà che viene sostanzialmente negata da un Parlamento completamente incapace di riformare il quanto è necessario riformare questa per noi è una lotta che dura da da decenni penso che sia
C ARO conosciuto a molti
La lotta per la giustizia il diritto il diritto nelle carceri o a partire dalle dalle carceri
E lotta che nasce con il partito radicale quelle poche riforme
Che si sono riuscito ad attuare
Nei confronti della polizia penitenziaria no nascono dalle lotte non violente del del partito del Partito Radicale ma anche il fatto che oggi in carcere non sono più solo i detenuti
A ritrovarsi in una lotta che probabilmente quella in particolare che sempre davanti con le Camere penale li riguarda molto lontanamente anche nei tempi in cui questa questa riforma potrà essere attuata ma noi troviamo nelle carceri
Tra gli agenti oltre che tra i detenuti tre direttori mezza gli operatori in genere un'attenzione diversa è sempre più
Compatibile direi
Con quella che è l'iniziativa radicale il fatto che ancora oggi ci siano migliaia
Di detenuti impegnati in una lotta non violenta perché siano riconosciuti diciamo dei diritti fondamentali che lo stesso ministro vorrebbe
Che siano qualcosa di di concreto
La dice lunga sui Passigli in avanti e lunghi che ci sono riusciti a fare in questi decenni da quando le carceri venivano incendiate ad oggi in cui i detenuti invece sci fanno lo sciopero della fame lo sciopero del carrello ricorrono alla non violenza politica per manifestare
Quella che una situazione non più tollerabile noi non l'abbiamo mai mai tollerata e continueremo a farlo questo per dire anche che
L'importanza delle lotte del partito della vita delle lotte del Partito Radicale risiede nel fatto che purtroppo a fare lotte politiche sul carcere che sulla giustizia
Siamo sostanzialmente rimasti soli con coloro che vengono a conoscenza del fatto che siamo rimasti soli
Il silenzio dei mezzi di informazione pubblici e privati radiofonici e televisivi Carthage e quant'altro
Si impone come
Un luogo
Ed ma un vecchio ma se innovato raffronto di lotta
Rispetto al quale ben prima del del trentuno dicembre
Dovremo certamente prendere iniziative che sinora non abbiamo preso ma sinora non rispetto a quest'ultimo anno
Di lotta politica del partito radicale ma sinora nel rispetto a tutte quelle che sono state le grandi importanti difficili
Iniziative non violente di Marco Pannella per il diritto del cittadino a conoscere e quindi poi a decidere
Sì grazie Maurizio io volevo aggiungere qualcosa quello che ha detto Rita Elisabetta Maurizio
E che io stesso ho detto all'inizio di questa conferenza stampa
è chiaro che qui l'alternativa
Vera non è tra lo stato e l'antistato
Tra lo stato che occupa i territori
Che si comporta come si comportano i tribunali di nelle carceri per combattere l'anti stato l'alchimista organizzata noi non ci rassegniamo ad essere in questo sarà né essere rinchiusi prigionieri di questo schema
Stato di emergenza
E criminalità
La vera alternativa alla criminalità
Era stato di diritto e rispetto dei diritti umani fondamentali
Non esiste altra alternativa sono c'è il perpetuarsi del gioco direi di specchio tra appunto che
Sceglie vie
Nella violenza della criminalità e chi invece a quelle vie si oppone e si alimentano un l'altro non se ne fuoriesce da questo circuito malefico
L'unico modo per uscirne noi non ci rassegniamo acché la battaglia sia data per
Persa è fatta vivere le regole dello stato di diritto non solo della Costituzione italiana ma anche del diritto internazionale delle dei patti internazionali sui diritti civili e politici della convenzione europea sui sui diritti umani
Questo il senso del Partito Radicale partito che fa questo che fa cioè le lotte apparentemente solitaria
Che gli altri non vogliono non saranno non sanno fare non rientra nei loro programmi perché hanno accettato lo schema
Dello stato perenne dello stato di emergenza
Quindi
Cosa avviene quando tutto sembra schiacciato dalla in un regime
Che obbliga
Tutti a rientrare nei ranghi dello schema appunto
Dei le truppe di occupazione
Dell'impossibilità per esempio ne faremo una grande assemblea a Reggio Calabria il trenta settembre al primo ottobre proprio per
Non sarà un'assemblea solo calabrese anche se l'emergenza lo stato di emergenza in quella in quella ragione per come viene praticato eccetera sta distruggendo le possibilità di vita
Anche di possibilità di fare impresa in quella regione porremo al centro per esempio la questione delle interdittive antimafia la questione delle misure di di di prevenzione lo faremo in quella
In quella situazione
E per cercare appunto di far ridere invece l'alternativa ai regimi certo
Noi esigiamo se lo Stato riconosciuto a livello internazionale col vostro Stato italiano con uno Stato democratico si comporti il secondo regole democratiche e cioè regole dello stato diritto
Per cui anche il sistema dell'informazione
Di uno stato democratico ecco non è quello per cui ci si confessa cede ogni tanto il il passaggio dei cinque dieci quindici secondi eccetera
C'era Maurizio sulle grandi questioni che siano l'immigrazione che siano la droga che siano la che inventa organizzata che siano le
L'amministrazione della giustizia recarci eccetera grandi confronti grandi dibattiti questo oscurato per noi democratico
Se questo non c'è certo potremmo decidere di rassegnarci
Chiudere
Noi abbiamo posto i tre l'obiettivo del tre mila iscritti proprio come segno di non rassegnazione
Molti anche al nostro interno l'hanno interpretato come un tentativo direi
Come dire legittimo formale attraverso un congresso di liquidare il partito radicale no
E l'opposto e il tentativo di far vivere gli obiettivi e le lotte del Partito Radicale essere tre mila significa triplicare la nostra forza
E quindi essere più forti
Inoltre regime che non ti ti consente in grandi dibattiti eccetera
Cosa stiamo facendo stiamo resistendo
Nei confronti dei regimi poi ci sono i movimenti
Di resistenza la nostra è una resistenza non abbiamo la grande i grandi dibattiti grandi contenitori televisivi in cui si discutono le questioni si confrontano le alternative
Bene noi stiamo attraversando e territori Radicioni dove soprattutto i problemi sono ancora più
Evidenti più forti più pesanti dal punto di vista proprio della
Punto al punto di vista sociale questo stiamo stiamo cercando di animare una resistenza acque storici
E quindi le iscrizioni ne stiamo facendo un po'da
Da resistenti non è che ci si discute ad esempio un po'ci sarebbe un bel dibattito anche quello
Si discute di tutti i partiti che nascono che muoiono direzioni che si annunciano
Di fanno i sondaggi sul centrodestra centrosinistra il Movimento cinque Stelle seccare la cresceva eccetera
Ma forse
Un dibattito sul partito che non ha mai cambiato denominazione partito radicale
Sessant'anni Pistoia
Che questa storia rischia di per finire
Ma meriterebbe un approfondimento un dibattito potete anche a recuperare mi riferisco al contenitori a Vespa gli altri no quindici storici del partito radicale s'ingrandì editorialisti italiani
Viene in mente Panebianco viene dal Partito radicale lo inviti bene come il partito radicale a cui pure aveva aderito
Hai partecipato ai animato quella del partito discreta
Ma punto di vista dello storico peraltro radicato essendo lo Stato e ce ne sono tanti nelle redazioni dei giornali in televisione che potrebbero non c'è questo
E allora noi facciamo la resistenza nelle iscrizioni li raccogliamo una ad una e del miracoloso
Questa raccolta
Non porta porta Vespa ma a Porta a Porta novizi
Cioè proprio bussando
Ai ciclisti cito formando uno uno mille ottocento oltre mille ottocento
Se aggiungiamo poi circa quattrocento parziali CEO di coloro i quali lo stanno facendo a frate beh due mila e due se quelle si concretizzano mancano tre mesi tre mesi e mezzo
In assenza di grande dibattito pubblico sulla
Storia del Partito Radicale che rischia di chiudersi di finire
Noi facciamo questo e quindi le carovane sono anche questo
Io credo che dalla lo so le carovane ma già
Sono veramente straordinario quello che alcuni compagni alcuni iscritti magari per la prima volta al partito radicale stanno facendo
Tant'è che Rita diceva siamo appena mille sedi abbiamo superato il milione e cinquanta pensava invece mille otto cosa significa questo
Che quello che abbiamo seminato
Le carovane leghista elencarci detenuti
Cioè perché siamo andati lì apportare
Certo a raccogliere le firme grande momento l'esercizio di vita democratica nel carcere di libertà nel carcere il fatto che noi siamo andati lì e loro si sono sentiti
Parte finalmente della vita politica democratica di un Paese la legge d'iniziativa popolare loro partecipano a questa cosa
Cioè ci aspettavano per questo
Ma la cosa che abbiamo ho notato in Sicilia e poi anche i successi anche penalmente anche Maurizio che è andato in Sardegna
L'avrà notato che sono loro si vengono per firmare poi c'è il bollettino dove sta
Deportati bollettini
Lo diceva anche Maurizio Domenico Papalia alcolista mi hai portato i bollettini ecco Domenico Papalia che uno che si iscrive al partito radicale
Direi da
Dagli anni Novanta quindi siamo a quasi trent'anni
L'iscrizione al partito radicale
Lo fa ogni anno e quando lo fa è perché noi non gli abbiamo mandato magari bollettino essi incalza giustamente
Io credo di avergli mandato bollettini già due tre volte per posta
E poi Maurizio li ha portati gli altri eccetera
Non è che non solo quelli di Oristano ma lo sta mandando il Bolt i bollettini sta mandando fuori dentro le carceri
Tant'è che ogni tanto troviamo qualcuno è questo me l'ha spedito Domenico Domenico Papalia non abbiamo fatto una conferenza a Platini Rita tra ricordi
La Conferenza attuativi abbia la carovana è passata da privati ma prima eravamo andati a fare
Ma io almeno personalmente ci sono andato per rendere omaggio proprio a un iscritto ultradecennale al partito radicale che e Domenico Papalia che da lì da qualche settimana quando non ce l'aveva era stato addirittura poi per l'omicidio primo per il quale è finito in carcere polli hanno dato delle altre cose è stato riconosciuto dopo quasi quarant'anni
Innocente
Quarant'anni
Condannato come assassino riconosciuto innocente
Meritava una nostra visita attratti questa notizia addirittura abbiamo fatto la marcia di Pasqua
Con lo striscione Domenico Papalia giallo
Con scritte
Blu
Che sullo sfondo si vede o Palazzo piena e piazza San Pietro
Ma ci sono sono compagni per esempio come Marco gentili
Che non manca giorno ormai che non ci comunica un'iscrizione che sta facendo
E così altri fronti quella da casa atto ventiquattro bombe non ma a questo sto arrivando anche perché ventiquattro secondo me sono anche di più sono lì
Ci hanno portato Rosario varando
Che dagli arresti domiciliari
Adesso invece fatto che telefonare chiamare convincere le persone che conosce
A fare il versamento di duecento euro per l'iscrizione al partito radicale
E Rosario sta facendo cioè non soltanto è scritto lui tutta la sua famiglia ma sta convincendo altri
Scherzando pollice ma come fa a essere stiamo facendo un lavoro sul binario eccetera
E quello che io mi sento in dovere di fare
Ma non perché
Per riconoscenza nei nostri confronti perché voi Partito Radicale
Se c'è una speranza in questo Paese di rinascita perché viva secondo diritto secondo Costituzione mi dice è il partito radicale
E le iscrizioni che stanno aumentando obiettiva mentre di giorno in giorno sono il frutto di questa consapevolezza
Non la si vuole come dire la conoscenza portare attraverso i
I canali tre posti dalla conoscenza di informazione
C'è questa sorta di catena di Sant'Antonio che si è creata di Porta a Porta popolare
Che secondo me
Ci fa raggiungere aggiungere l'obiettivo non saremo contenti di averlo fatto in questo momento eppure da resistenti non possiamo che farlo in questo modo
Dovrebbe essere invece un tema di dibattito pubblico la vita di un partito che rischia di compiersi
Dopo sessant'anni
Certo forse stanno aspettando che si compiano
Come hanno aspettato che morisse Marco per fare di Marco un un mito
No
Dopo la sua morte hanno dato
Allulli quel riconoscimento di quello che lui rappresentava nella storia di questo Paese che invita non ha avuto
Vorranno fare probabilmente la stessa cosa con il partito radicale
Fare i grandi dibattiti pubblici i grandi editoriali le grandi paginate del giornale quando se il trentuno
Dicembre due mila diciassette il partito radicale dichiarerà la fine delle sue attività
Bene questa soddisfazione non gliela daremo
Noi gli iscritti li faremo
Secondo me ne faremo anche più di tre mila non tre mila e uno
Lì repliche Remo e secondo me aggiungendo deviati anche nel due mila diciotto è finalmente faremo un part
Partito nuovo e il congresso di un partito
Nuovo perché è diverso da quello che abbiamo noi stessi conosciuti semplice fatto che dal mille che siamo stati gli ultimi dieci anni diventiamo tre mila o quattro mila per forza sarà diverso ma sarà più forte proprio perché
Forse anzi sono convinto perché diverso da quello che abbiamo che abbiamo conosciuto forse non so
Vittorio vuole giudice qualcosa no siccome ricordando il
E questa pappa ulteriore diciamo che dalla Puglia andrete in Albania
Per incontrare la resistenza iraniana
Beh voglio ricordare
Perché anche questa dovrebbe essere una notizia e che noi abbiamo tutta l'opposizione cambogiana iscritta al partito radicale sono sessantasei deputati
Della Cambogia capo hanno Vargas papà è stato arrestato pochi giorni fa è stato sequestrato il giornale
Dell'opposizione insomma un regime che va avanti da oltre trent'anni quanti sono trentadue anni
E che non sopportare il fatto che l'opposizione che si è
Costituita e che il suo leader che viene definito il Pannella della Cambogia si è incontrato più volte con Marco Pannella Marco Pannella andato Daloui
E chi usa rigorosamente il metodo non violento e da siccome ha la possibilità veramente di farcela e di vincere in Cambogia
E cominciano a sé Quesada arrestare e a sequestrare i giornali oltre al fatto che lo stesso San paralisi è stato costretto all'esilio
Quindi cioè sessantasei dei mille ottocento c'ha questo ci rende veramente orgogliosi per quella parte della nostra denominazione che transnazionale insomma
Bene grazie che venuto a trovarci
C'è anche Maria Antonietta Farina Coscioni olio Paola Di Folco
Altri ci stanno aria Rosaria sicuramente ci starà ascoltando e aspettando per domani sera tarda serata saremo a Foggia per essere opera di domani per essere operativi già da lunedì mattina per una decina di giorni staremo
In Puglia stiamo arrivando
Tremate tremate