Il film racconta l'incontro di Delbono al manicomio di Aversa con Vincenzo Cannavacciuolo, in arte "Bobò", internato per oltre quarant'anni.
Delbono aveva riconosciuto subito in lui un grande artista, è riuscito a liberarlo e ha vissuto con lui per oltre vent'anni un legame di amicizia, di amore e di collaborazione artistica a teatro.
I loro spettacoli hanno viaggiato in tutto il mondo.






















