LavorareInfo - Presentazione del libro di Marta Fana: "Non è lavoro, è sfruttamento" (ed. Laterza)

Bentrovati a un nuovo appuntamento con Agorà Rain fu al nostro approfondimento sul mercato del lavoro welfare economia chi vi parla in studio Valeria Manieri qui commenta stupito le diamo il benvenuto Marta fama
Dottorato di ricerca in economia presso siamo spopola Parigi è autrice recentemente di un libro dal titolo non è lavoro e sfruttamento edito da tempi nuovi ben trovata
Buongiorno a voi minacce Valeria
Il titolo diciamo è tutto un programma o meglio il programma di quello che sta divenendo a tuo parere il mercato del lavoro di oggi e anche come Napoli indica negli ultimi anni abbia deciso di gestire il tema del della occupazione la nuova occupazione anche una flessibilizzazione del mercato del lavoro
Io partirei da uno band i passaggi e mi sembra interessante del tuo volume in cui spiega un po'qual è l'assunto da cui tu Tupac comunque che hai cercato di analizzare
Non è i capitoli si intitola abbiamo fatto il possibile per lei prese per decenni la flessibilizzazione del mercato del lavoro è stata giustificata come unica alternativa per far fronte alla disoccupazione strutturale di masse per permettere alle imprese di guadagnare margini di competitività e quindi di benessere per sé e per gli altri si diceva
Tuttavia avallare l'idea della centralità dell'impresa quale unico soggetto capace di generare crescita e quindi occupazione ha provocato un rafforzamento delle diseguaglianze economiche sul piano distributivo con un aumento costante dell'acqua della quota profitti sul totale dei redditi a detrimento di quella connesse ai redditi
Da lavoro forse partiamo da questo da questo presupposto per iniziare la la nostra è la tua analisi la politica non ha fatto abbastanza e l'ha fatta in questi ultimi anni solo a vantaggio delle imprese secondo te con scarsi risultati evidentemente
Ma se guardiamo appunto quello che hanno fatto per le imprese risultati sono grandissimi a partire appunto come scrivo da a innumerevoli e ingenti incentivi che non sono soltanto quelli di Renzi che ce li ricordiamo anche perché fin troppo cospicui della legge di stabilità del due mila e quindici ma anche appunto tutto quella che la normativa che ha favorito in qualche modo il disequilibrio da uno spostamento dei rapporti di forza
Attraverso le riforme del mercato del lavoro da un lato ma anche altri interventi che efficiente put come ho appena detto rafforzare il potere l'autorità dell'impresa appunto nelle scelte
Produttive e in che modo gestiscono quello che è il fattore diciamo determinante l'Inter la produzione ovvero il lavoro e di conseguenza i lavoratori
L'organizzazione del lavoro i salari e anche poi quelli che sono i i tempi di vita
Fuori dal lavoro da questo punto di vista quindi lo Stato non è vero no contanti Cicci parlano di lasse Ferno maggiore competizione lo Stato deve ritirarsi l'economia no lo Stato non si è mai ritirato l'economia soltanto spostato il suo centro interessa diciamo l'asse
Da la parte più debole da tutelare chi la maggioranza la popolazione che è fatta di lavoratori e di disoccupati a quell'invece delle imprese e tu appunto
Continuando su quella stessa pagine del del tuo libro ricordavi stando ai dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro in Italia la quota dei redditi da lavoro sul PIL passa dal al sessantasei virgola uno per cento delle mille novecentosettantasei il cinquantatré per cento del due mila e sedici inevitabilmente però i rapporti di forza legati ai processi produttivi
Si riproducono anche in quelli politici dove appunto il peso degli interessi legati al capitale aumenta fino a intaccare tutte le sfere del sociale ciò provoca uno stravolgimento del ruolo dello Stato che continua a intervenire
Pesantemente nell'economia soste sostenendo non già la parte più debole dei tre rapporti produzioni lavoratori appunto come dicevi bensì quella
Più forte delle imprese ma senza le imprese poi ci sarebbero i lavoratori è come
Qual è secondo lei il il problema maggiore oggi che che vivono scontano le le imprese italiane se trovi che ci sia differenza rispetto al alte realtà in Europa o a livello internazionale cioè c'è un problema
Di produttività delle nostre imprese di competitività del nostro sistema
Ma sicuramente abbiamo un problema di produttività che però in Italia deriva in parte da un altro problema che quello del nanismo ne abbiamo una struttura un tessuto produttivo che fatto per il novantacinque novantasei per cento da micro
E piccole imprese che non hanno la forza anche economica se vogliamo di produrre e fare quegli investimenti che sono utili e sono diciamo la parte consistenti di quelli che sono i guadagni di produttività perché spesso ne parliamo produttiva del lavoro nell'alta la produttività e dei processi
E è questa cosa qui quindi non essere in grado di investire in processi innovativi in tecnologia
I nuovi prodotti quindi per diventare competitivi in determinati settori come realtà lo siamo stati negli anni nei decenni precedenti fa sì che tutta la competizione e quindi in qualche modo
Il riscatto di produttività che se pur bassa esiste e scaricato diciamo sul costo del lavoro
Questa cosa qui per appunto nei rapporti di forza che dicevo prima abbassare le tutele sul lavoro e quindi il costo del lavoro per metro A deflazione salariale che poi anche in colata lo sappiamo agli schemi europei
Comunque sposta proprio l'interesse c'è ma si è posso risparmiare sul costo del lavoro e rimanere a galla ma perché dovrei
Fare gli investimenti quindi spendere di più rimetterci piede cioè tra quello che appunto non è che tutte le imprese siano così sicuramente la maggior parte le imprese in un capitalismo straccione come quello italiano lo è sempre stata Capizzi
A del Novecento sì mettiamo davanti la possibilità appunto di contratti lavoro pagati pochissimo o su quel punto diciamo il potere di ricatto molto elevato anche data la la forte disoccupazione di massa strutturale che abbiamo sempre vissuto nella storia d'Italia
Lo faranno c'è l'impresa come obiettivo come soggetto economico hanno comunque il profitto poi ci sono periodi storici in cui sono un po'più vincolate grazie anche al potere politico se vogliamo
Di rinvestire e quindi diciamo partecipare la sfera più sociale del Paese quindi una crescita che poi sia distribuita
Allora tra lavoratori e impresa invece un periodo come quello di adesso dove da un lato abbiamo una forte finanziarizzazione anche delle piccole e medie imprese dall'altro grandi gruppi che vediamo cedesse CIA o penso ai colossi dei consente aveva di cui stiamo vivendo le ultime vicissitudini
A a Milano per esempio con Anpa viva dove dipendono fortemente da le commesse pubbliche da gli investimenti pubblici e dall'altro lato però cercano di accaparrarsi le questo il circolo vizioso poi col ruolo economico dello Stato attraverso la compressione del costo del lavoro o il ricatto forzato tipo a Milano non accettati tagli salariali rispediamo da Milano alla provincia di Cosenza per fare comunque
Call center qui dove il luogo fisico di lavoro diciamo a poca che fare ma notiamo che proprio ricatto ecco non
Periodo dove ci sono grandi trasformazioni tecnologica industriale si parla di rivoluzione o quattro punto zero e per contro cioè
Sempre sempre più la tendenza a delocalizzare
E quali possono essere però secondo te le vie per aumentare da Porro produttività delle nostre imprese renderle più competitive si parla spesso taglio del cuneo fiscale
A tuo parere questo potrebbe aiutare Investimenti in innovazione o anche aumentare la nodo
Tema del dei bassi salari
Ma no e questo ce lo dice suo dicono tantissime infatti noi appunto come dico nel libro
Anche le tasse sul capitale sui profitti e sugli investimenti che abbiamo abbattute radicalmente
A negli ultimi trent'anni questo da un lato ha spostato ovviamente non il peso delle risorse legate capitale rispetto a quelle del lavoro sul totale del PIL ma appunto non c'è nessun incentivo cioè non sono realmente legata anche perché da un lato appunto la necessità il volume quantitativo propri di investimenti per piazzarsi come competitor internazionali determinati settori fradicio Mazzucato ma non solo a non è in qualche modo nelle disponibilità delle aziende neanche siano delle multinazionali per sé c'è un ruolo dello Stato che forte parte da investimento nella ricerca di base perché sappiamo benissimo quell'investimento a perder su dieci progetti megagalattici che finanziamo uno sarà vincente da imprese non possono permettersi per sostenibilità economica no di andare impervio da questo punto di vista
Dall'altro lato
Quello che abbiamo cioè sulla fiscalità in realtà ne abbiamo un'ampia fiscale interno all'Europa interni interno diciamo al processo globale detta appunto le diamo la produzione globale ma anche la fiscalità e la libertà di movimento
Di capitalizzare quello che possiamo fare sicuramente anteporre quindi da questo punto di vista anche rovesciare voli che sono i dettami all'interno
Dell'unione europea della competizione da un lato con rispetto a quelle sono invece le tutele dei cittadini che presso i lavoratori perché appunto quando in misuriamo la produttività la polizia la misuriamo sul mercato quindi siamo ossessionati dal summit però se pensiamo anche soltanto di appunto se non c'entra non non non centrali diamo diciamo il soggetto economico nell'impresa una produzione sia di ricchezza da un lato che di occupazione dall'altro siamo anche dieci che premiamo Lisa vitali abbiamo estremamente bisogna riqualificare il territorio e di renderlo presenti antisismico quella cosa lì saranno appalti pubblici
E quindi la tecnologia è lo stato no che spinge a dire le imprese che sono in grado di vincere no questa sfida tecnologica potranno partecipare ai nostri appalti o meno è il risultato in termini produttività non lo leghiamo più al mercato
Lo no lo misuriamo in termini di benessere sociale cioè gli a ogni terremoto non ci sono centinaia di Viggianello quindi anche appunto su quali sono i parametri esattamente che noi vincoliamo comunque valutiamo l'azione economiche quindi l'azione di governo è del settore privato legata all'economia
Ecco e su altri settori per esempio uno su tutti è quello dell'industria manifatturiera che comunque in Italia è sempre stato e sarà probabilmente molto importante dall'altro la l'investimento la capacità delle nostre imprese di essere
Aggiornate sulle tecnologie o anche produrre tecnologie di livello con brevetti eccetera
Da questo punto di vista ecco come sfuggire alla logica che finora ha funzionato evidentemente di più di investire altrove dove costo del lavoro era evidentemente più basso e se
Anche la trasformazione e la nuova normativa cinese potrà aiutare in questo senso a recuperare
Una dimensione diversa del lavoro della qualità del costo del lavoro
Ma in termini di qualità de lavoro diciamo la la dinamica rispetto alla Cina e diversa rispetto quello che ci sono gli investimenti perché loro anch'ora sanno alza le varie saliamo in altri la la stessa e le lotte operaie in Cina al giorno d'oggi sono davvero tra le più potenti dirompenti anche se consegniamo la massa critica
Va beh di riferimento all'uno virgola uno li fa una qua differenti esatto
Sorge appunto smuove città e intere regioni dall'altro lato però noi appunto uno pensiamo la manifattura Giulia ricordare da un lato che abbiamo perso più del venticinque per cento di struttura produttiva fisica l'Italia quindi quando parliamo trasformazioni abbiamo perso decidiamo quanta ne vogliamo recuperare e su quali prodotti processi dall'altro però ci sono dei settori interi acqua ripeto il
Diciamo sono è il nodo da da risolvere quello se spingiamo sul ribasso del costo del lavoro l'incendio per l'impresa privata soprattutto la piccola e media impresa che non sono capaci di fare investimento avranno
Maggiori scuse alibi no per non investire dall'altro lato grandi imprese noi abbiamo fatto un'altra cosa se non abbastanza deleteria per il sistema produttivo italiano soprattutto quell'industriale
Che la privatizzazione di grandi comparti pensiamo alla siderurgia quello sta succedendo oggi all'Ilva e contemporaneamente a Piombino di cui nessuno parla in Francia non sarebbe possibile cioè quella cioè da un lato una effettivamente delle produzioni industriali migliori che abbiamo sempre avuto la siderurgia dove si sprigionano forte tecnologia possiamo ancora investirci e Cambieri processi quindi non avere no un'intera città inquinate come quella di Taranto
O altrove però questo è un processo che il privato da solo appunto non riesce a fare l'angelo sostenibile a certe e poi decidere anche quei qui di nuovo un altro pezzo è perché abbiamo tutto svendere forti diciamo gran parte di alcuni settori manifatturieri all'esterno ricorda sempre la retorica di attrarre investimenti esteri menti sì venti esteri appunto nell'ottica dell'impresa di come dire nel medio periodo sono quelli di no in qualche modo spremere quella pezzo di produzione finché possono quando gli serve più ride localizzare
Ora cosa possiamo fare da un lato abbiamo sempre la costituzione che dice ma te non rispetti comunque tutti quelli che sono i diritti e i doveri del mercato del lavoro io posso sempre requisire no per questioni di ordine generale ce lo dice la Costituzione che non è davvero un ricatto cioè non è stalinismo tanti laici ciò dietro questa cosa qua e dire no quella produzione possiamo continuarla farla ridere anche perché senza i lavoratori effettivamente non si va da nessuna parte quindi qualche modo vincolare anche la mobilità dei capitali in questo senso e dall'altro però
Scegliere in Italia chi vogliamo essere riprenderci la chimica sia no perché i grandi colossi
Stranieri quando arriva in Italia
Ovviamente rendono riducono il peso e la possibilità di contrattare con loro
E dall'altro lato quello che sta avvenendo in Italia proprio come struttura produttiva e quindi anche divisa internazionale del lavoro
E che quando appunto queste grandi multinazionali arriva vitali quindi non acquisire un pezzo di nuova ok sta dentro gli stabilimenti gli impianti produttivi ma il cervello rimane fuori quindi la ricerca tutte quelle fasi diciamo più altamente qualificati e più produttive diciamo all'interno del
Che aiutano anche poi il peso sei un aereo di D'Alema passare vengono di fatto a
Sfruttare le quale capitalismo è sempre sfruttamento ci sono dei limiti c'è un equilibrio più o meno impossibile da raggiungere e poi quando una volta non serve più o quando soprattutto si riapre la stagione conflittuale all'interno di determinati comparti chiudere i battenti vanno via
Ecco ma da atto querele per esempio qua parliamo di grandi in prese che però costituiscono una fetta largamente minoritaria del tessuto produttivo italiano quando parliamo d'impresa in Italia parliamo per lo più di piccola piccolissima e media in pelle sono circa il novanta per cento del
Della nostra produzione ecco intervenire su quella un po'più complicato perché poi Turro ricordare l'inizio il nanismo d'impresa una delle piaghe maggiori mi in Italia o almeno lo è stato finora in termini di bassa produttività familismo amorale lo chiamerebbe qualcun altro bassa meritocrazia
Bassi livelli salariali lavoro nero insomma
In quel in quella dimensione impresa si è annidato tutto un po'il peggio dell'Italia poi ci sono anche ovviamente esempi virtuosi che si possono veniamo nostrano Periodo di trasformazione in cui evidentemente con la tecnologia
Tante cose stanno cambiando tante imprese stanno nascendo e in cui la dimensione d'impresa non sembra essere più il discrimine tra farcela non farcela essere competitivi o meno perché con la tecnologia appunto
Si abbattono costi sul lavoro si sostituisco anche lavoratori evidentemente in cui si dovrà puntare sempre più sulla alta qualificazione ai nostri lavoratori si semplifica una serie di passaggi ovviamente con dei costi in termini di di posti di lavoro crea verranno meno ecco la prima domanda è secondo della dimensione di impresa sarà ancora così
Determinante per il successo del nostro del modello paesi diciamo a livello produttivo e la seconda parte della domanda è come possiamo fuggire o sfuggire a un'emorragia di posti di lavoro su una serie di competenze che probabilmente a breve non saranno più richieste perché saranno sostituite da processi riversi da robot da macchine da altri tipi di servizi
Ma per quanto riguarda la dimensione d'imprese sono convinta che a ad oggi prima numero meno dovessero è sincera che continuerà a contare perché le economie di scala produciamo e soprattutto punto di penne in quali mercati e su cosa
Andiamo a aprile no questo ragionamento perché coi servizi no per esempio i servizi alla persona ne possiamo avere benissimo delle cooperative che non sono il modello attuale dell'Italia ma l'autorganizzazione collettiva pubblica di beni comuni che si gestisce anche se vogliamo a livello di quartiere a livello di circoscrizione quando parliamo però di produzioni industriali o di servizi ad alta tecnologia per i parchi gli dobbiamo distinguerà da un lato abbiamo in qualche modo no questa digitale economie quindi pensiamo alle piattaforme dalle pensiamo ci siano pochissime persone soltanto perché sono poche quelle che lavorano no tra la dirigenza e l'amministrazione però prevediamo sempre Amazon
Apre vicino Roma su mille duecento sono una cinquantina gli amministrativi e per son tutti Facchini magazzinieri e autotrasportatori
Qui non è vero che la forza lavoro lì si sta riducendo nonostante il tipo di impresa noi digitale diciamo non c'è cioè gli impianti fissi Ciciliano perché sono i magazzini dall'altro lato ci troviamo i colossi come un perché non è vero che siano delle piccole imprese soltanto perché sono pochi a gestire diciamo la macchina dei bottoni e sulla tutti termini capitalizzazione oggi abbiamo sono enormi sono enormi e se andiamo a guardare come appunto questa composizione all'interno delle classifiche dei maggiori società quotate in Borsa vediamo che queste
Nuove società sane effetti amente scalano c'è un'altra cosa mi sono dimenticata di porre l'attenzione un altro aspetto secondo me interessantissima di tutta questa trasformazione e anche il fatto che per esempio migliaia e migliaia di impresa americane che prima produceva ne svolgeva il proprio lavoro all'estero sono rientrate
Negli ultimi anni proprio perché mentre sono aumentati diventa fornitori e soprattutto in questo processo di in cui si è velocizzato tuttora il come tu anche quando è su Amato in prenoti la merce pro Prato i prodotti sempre più sofisticati sempre più personalizzati e che voi sempre più velocemente e quindi anche queste chi produce queste queste merci
Diventa non dico spesso anche la piccola impresa che produce un prodotto di nicchia che a te interessa che personalizzato questo modo ma diventa poi anche essenziale il fatto che sia presente quella la fabbrichetta o l'impresa sul territorio perché il prodotto arrivi a te
Il più velocemente possibile questo è un altro ulteriore aspetto che è interessante
Sì che non è che cozza totalmente quel modello italiano cioè nel senso potremmo anche
Cogliere positivamente questa anche voi alla mandorla cogliere positivamente perché se guardiamo quale proprio lo schema all'interno no del grande colosso che centralizzata le commesse quindi gli ordini
In realtà appunto Padania pensare a dove si producono i risparmi per i consumatori che poi sempre lavoratori impoverite quindi ricevere gli sconti per comprare la casa chirurgia regaliamo cavalli di che ha ne abbiamo appunto quale no al
Dentro la filiera quanto poi si è vero che questi artigiani o piccole imprese piccoli produttori rimangono a galla ma se ne a vedere qual è il totale il valore aggiunto che poi va Amazon come viene ridistribuito e quindi poi quindi il pezzo della produzione fisica vere e proprie il pezzo appunto della logistica e delle consegne e il pezzo e la distribuzione quindi queste tutta una filiera su cui appunto il grande guadagnano di Amazon come viene redistribuito dal lato Juan invece tornato alla seconda domanda di prima
Pensiamo a ok tecnologia robotizzati ce ne io sono una che dice lavorare meno lavorare tutti a parità di salario anzi guardando la situazione italiana aumentiamo righe si sarà lì perché sono tra i più bassi d'Europa
Quindi la tecnologia del venga nel momento in cui si libera dei lavoratori dei lavori usuranti dei lavori ripetitivi quasi inutile no prima volta l'abbiamo provveduto era impropria alienazione
Il tutto però si tiene il momento in cui l'abbiamo proprio una visione innanzitutto che tipo tecnologia e per produrre cosa perché appunto
No possiamo produrre il drone che si porta il rene per il trapianto e quindi una una funzione sociale salviamo le vite con la solita non è valutabile in termini mercato ma un grande valore
Sociale in termini proprio di progresso o possiamo produrre droni per scagliare bombe di qua e di là quindi da un lato penso secondo che la tecnologia è la proprietà della tecnologia non è neutra perché appunto ne possiamo avere dei grandi colossi ma anche appunto indusse manifatturiere
Aziende manifatturiere fortemente robotizzate con processi numeri se eccetera allora l'espulsione della forza lavoro innanzitutto si potrebbe passare una transizione di forte riduzione l'orario di lavoro e quindi in qualche modo gestire no nel momento in cui l'acqua a trent'anni cinquanta anni ci possa essere esattamente no questa questa distruzione di posti l'amore dall'altro lato però poi chi finanzia e in che modo questa maggioranza lavorazioni che viene espulsa e processi produttivi in che modo riesce a trarre reddito in che modo riesce a sopravvivere
Questa è la grande domanda e non possiamo pensare di farlo attraverso la tassa sui robot no che si fanno di Iezzo Zuckerberg perché sappiamo che la piena mobilità dei capitali dove la maggior parte di queste società oggi
Pagano anzi non pagano
Le tasse proprio perché liberamente si possono spostare dei paradisi fiscali
Il controllo su quella forma di capitale quella forma di reddito da parte appunto dei governi dei governi sovranazionali locali eccetera è veramente nulla qui diciamo da un lato c'è la grande questione ovviamente della proprietà dei mezzi produzione diciamo anche un articolo sul New York Times poco tempo fa che riprendeva un articolo di Arda finita si apprezza dove dice a chi effettivamente possiede i robot governa il mondo perché indirizza la produzione indice appunto in che modo quella produzione quell'anche aumento di valore aggiunto che per ricchezza viene distribuito prima un conto è che diciamo quella roba lì e pubblici abbattuti no tutto il guadagno valore aggiunto
Viene fatto in case sanità pubblica scuola pubblico tutto quello che vi serve più il redditi allora io non ho neanche bisogno di due mila euro al mese o mille cinque o mille
Per vivere perché avrò tutto grati se quella cosa la fanno le matti ma se quelle macchie sono di proprietà privata
Ma non nessuno e soprattutto vediamo non hanno nessun incentivo a farci vivere meglio anzi quello che stiamo anche già vivendo questo punto di vista da un lato quindi oltre la sotto occupazione e l'obbligatorietà lavoro perché da un lato c'è lo stigma sociale sia un disoccupato non fa niente
E dall'altro la forzati a lavorare però per pochissimo
Ecco l'ultima domanda Marta fama come riusciamo nella difficile sfida in termini anche pratici di riqualificare lavoro sia in termini professionale quindi accresce nostre competenze a questo punto essenziali per sopravvivere alla trasformabile trasformazioni che dicevamo
E dall'altro come pagare meglio il lavoro quindi aumentare salari e poi sono diciamo la causa al di là di come la si pensi su flessibilità contratti contrattualistica del lavoro se sia a favore del Giorgetto meno ma il nodo che resta sempre quello
Il salario il salario è troppo basso quindi da questo poi dipende a quanto noi siamo poi disposti ad acquistare un bene quanto siamo disposti a pagare lavoretto il lavoro o la donna delle pulizie o PC fa un trasloco o il taxi e cedette
Da dove da Dodd dove intacchiamo tutta questa ma questa cosa la la prendiamo proprio dentro i rapporti di forza tra impresa quelle che sono le scelte gli interessi in imprese quelle dei lavoratori
A e dico senza vincolare le imprese no a fare a dei dei contratti punto di qualsiasi tipo va bene in termini contrattuali anche se non sono proprio d'accordo ma con appunto una remunerazione che non è l'equo compenso è un salario per il proprio è quindi oggi Italia andrebbero rivisti tutti i contratti collettivi nazionali se ci pensiamo se parliamo perché interminabili la diciamo quelli pagati meno quasi tutti
I settori soprattutto pagati mentre tutti i settori nelle fasce non dirigenziali o perché c'è una grandissima la fortissima diseguaglianza di interni
All'interno delle scale salariali di di ciascun settore qui cosa i vincoli alle imprese a questo come si vincono impresa urlato cioè il potere nel senso come no quando noi non lo so facciamo vincente sui tira una patente non paghi bene i lavoratori chiudi quindi diciamo il potere che poi no possiamo giudicare o meno il potere può fare questo all'interno e rapporti di forza e quindi conflitto al mente sceglie da che parte stare come vincola ripreso dall'altro lato sulle competenze benissimo anzitutto ricominciare vi sia sulla scuola a tutti i livelli l'alternanza scuola lavoro e lavoro gratuito sicuramente non accresce le competenze soprattutto perché fatta
Guardando al lavoro oggi in Italia che di bassissima qualità e la domanda di lavoro e la più scarsa d'Europa
Qui questo c'è insomma e deve essere abbastanza chiare quindi dire Oceanography magari al di là di come la si pensi sull'alternanza scuola-lavoro su cui io per esempio sono d'accordo però è una cosa che abbiamo visto che ha funzionato non ben
E nel Sud Garanzia Giovani in cui la guerra e anche esatto perché ne guardiamo senta qui sono e dovrebbero essere competenze dei giovani per i giovani sanno spostare dei pacchi di Stato nella Banca Italia sanno raccogliere Cozzi ma io
Voglio sperare che non stiamo pensando che i giovani Sottani oggi da qua dieci anni raccolgano Cozzi Spresiano macchina no che raccolga le cose eccetera
Dall'altro lato di a uscire anche dalla retorica per cui la scuola e la formazione il sapere la conoscenza se non sono subito applicabili non vanno bene innanzitutto cioè questa cosa che ne vediamo in Europa
In Francia in Germania i filosofi lavoro alle agenzie di marketing con strepitosi contratti dove soprattutto le aziende sia con l'anno il costo di produzione che la formazione interna
Ma si entra persona che ha studiato molto e che ha una coscienza anche se vogliamo criticato cioè quindi ha una visione del mondo sa leggere analizzarla sarà molto più facile qualche modificarla formarla quarziti podi process poi ovviamente sono i processi manuali processi tecnici però dobbiamo investire
Su quella formazione se nelle scuole e professionali Italia mancano i macchinari eh quando mandiamo la gente a far Distaso vanno imposto in macchina e non esistono perché appunto subroutine italiano è al collasso
Non stiamo preparando né i giovani verso il nuovo mondo del lavoro dove appunto ci sia buona occupazione di qualità eccetera ma li stiamo abituando a rimanere non posso disciplinati
E senza grande diciamo
Possibilità di futuro espansivo cedono andranno a richiedere c'è quasi nulla né in termini di salario in termini soprattutto di organizzazione lavoro perché posso pure guadagnare tre mila euro al mese ma se devo lavorare sedici ore al giorno
Comunque il lavoro il lavoratore ha perso no perché trattenerle avviene anche lavoro la qualità della vita a cui è già alla sostenibilità anche su questa cosa discorso molto ampio ci torniamo sicuramente intanto io adoro appuntamento era di ascoltatori è prossimo
Sabato con lavorare info e anche con lei libro di Marta fama non è lavoro sfruttamento edito da Laterza edizione tempi nuovi grazie per essere stata con noi buon buon lavoro grazie ciao