Intervista a Giuseppe Lauricella sulla Legge elettorale votata alla Camera dei Deputati

Radio radicale siamo con il costituzionalista Giuseppe Lauricella deputato del del PD area Orlando
Membro della prima commissione di Montecitorio per parlare dell'approvazione della legge elettorale qui
Alla Camera lei insomma può dirsi in qualche modo il padre di questa de di una parte della legge elettorale importante che è quello della coalizione ricordiamo che era stato lei per primo quando è stato ripresentato il nuovo testo
Basse as a sottolineare questo aspetto che voleva fortemente a nome dell'aria urlando e non a titolo personale
Che cosa che valutazioni possiamo fare a questo punto e lei che cosa auspica per la la corsa al Senato bisogna fare presto
Ma guardi intanto sì non c'è dubbio che se arrivati a una soluzione con questa ovviamente tutti lo sappiamo mai una legge elettorale perfetta ognuno vorrebbe la propria legge elettorale che ha in mente
Ciascuno a modelli di riferimento diversi però
Poiché dentro Parlamento tra i gruppi politici parlamentari non c'è dubbio che bisogna trovare un punto di equilibrio
E questo certamente è diventato il punto di equilibrio tra una maggioranza estesa tranne ovviamente cinque stelle che poi hanno deciso di fare di non mettersi nella nel diciamo nella nel nell'ambito dei gruppi che ha avrebbero dovuto approvare alla legge ma ha scelto la via invece della contestazione fine a se stessa strumentale anche perché con argomenti che
Non hanno proprio appunto l'appiglio su sulla base di quello che la legge che nel scaturite
Quindi
Uno dei risultati importanti è quello di avere previsto un sistema è comunque
Riabilita diciamo la politica in qualche cioè in che senso li abbia via politica nel senso che domani se passerà anche al Senato questa legge ma avremo un modello in cui vi è una possibilità anzi certamente di costituire delle alleanze comunque costituire dei campi di centrosinistra di centrodestra è quello autonoma diciamo dei Cinque Stelle questo significa fare anche una campagna elettorale con
Ciascuno con i propri programmi ciascuno con i propri
Obiettivi di tipo programmatico appunto di tipo sociale economico
In qualche misura da anche darà anche una rappresentazione più netta più definita di quella che può essere possono essere parti in in campo
Se non avessimo approvato questa legge noi saremmo andati con il consultarlo un quindi con quelle leggi
Praticamente risolto
Di risulta definite dalla dalla Corte costituzionale
E che ovviamente tra di loro non avevano nulla in comune avrebbero ecco determinato sicuramente una disomogeneità tra Camera e Senato ma addirittura anche tra composizione di Camera e Senato anche dal punto di vista politico e quindi dritti dritti verso o gol o di una di legislature brevissime perché impossibilitata a formare un nuovo governo
O con con Ernie di larga coalizione non ce n'era tertium non datur come si dice mentre questa Dida in prima battuta di direttamente l'idea di modelli o di centrosinistra o di centrodestra o di altro
Poi se se non dopo le elezioni non si dovesse raggiungere la maggioranza con questi campi definiti allora lì si potrebbe aprire poi di risulta però non come come obiettivo principale di risulta poi altri altre possibili combinazioni qua lo qualora possibili Piero e questo poi verrebbe sarebbe nelle mani del Presidente della Repubblica le forze politiche eccetera ma adesso e come avviene in tutte le democrazie parlamentari lo stiamo vedendo in Germania siamo dove l'abbiamo visto lo stiamo vedendo in Inghilterra
Cioè laddove ciascuno parte con la propria come con le proprie componenti con le proprie idee politiche o le proprie i propri programmi
Dopodiché se riesce ad avere maggioranze governa da solo se non riesce a dare maggioranza site si cercano le e intese tra i partiti ma io credo che l'ha definita il modo in cui viene è stato articolato invece è stata articolata questa legge credo che possa dare la non solo l'idea ma la possibilità di avere un risultato che dove si vinca il centrosinistra vinca il centrodestra ovviamente
Mi auguro che vinca il centrosinistra secondo lei al Senato si deve evitare il voto di fiducia oppure appunto chiederlo soltanto su quell'articolo della legge dove sono previste le norme sulle minoranze sulle minoranze linguistiche che è un tema su cui se il regolamento del Senato credo preveda il voto segreto
Ora io questo il tema del voto di fiducia
Della della questione di fiducia
Già ce lo siamo posti qui al alla camera e io l'ho giudicato in questo momento necessario
Cioè l'aver posto la questione di fiducia era una ragione di come è stato detto anche anche da parte anche dal dentro il governo
E come è stato spiegato via motivo dire però accompagnare all'approvazione della legge
Ricordo a tutti che il Governo in questa fase non è mai intervenuto non ha mai interferito nella nel merito della legge elettorale
Non è mai intervenuto a suggerire norme
O modifiche o emendamenti o qualsiasi cosa e quindi si è tenuto fuori come aveva promesso diciamo dalla dalla dalla diciamo dall'iter in commissione si è tenuta fuori da quella che la la la il il contesto
Diciamo normativo alla ritenuto male necessario chiedere la fiducia
No e certe cioè alla la fiducia porre la fiducia sulla legge elettorale è sempre
Diciamo
Diciamo una la vogliamo chiamare una forzatura ma questa è una forza diventava una forzatura necessaria perché se ci fossero stati pochi emendamenti allora magari si dovrebbe pure
Potuto pensare di andare avanti normalmente danza la fiducia ma siccome gli emendamenti centoventi ricordo emendamenti
Centoventi emendamenti quelli che sarebbero andati a scrutinio segreto erano stati organizzati architettati per creare l'incidente sulla legge elettorale e quindi fare fallire ancora una volta il questo passaggio che a questo punto diventava necessaria e fondamentale
Perché ne vale non tanto della convenienza di questo o di quel partito ma nella della credibilità delle istituzioni e del Parlamento interrogo
Un'ultima domanda lei vede un dualismo tra diciamo Presidente della Repubblica e presidente emerito della Repubblica sulla legge elettorale prevediamo che Mattarella la vuole mentre il Presidente emerito Napolitano
Ha criticato alcuni aspetti della legge in molti temono che il suo intervento al Senato possa in qualche modo influenzare una parte del del del del dell'Assemblea
La preoccupa questo tipo di diciamo non dico di dualismo ma comunque di divergenti
No io non vedo nessuna divergenza io vedo il Presidente della Repubblica Mattarella
Che non
Basta evidentemente presenterà Repubblica sta seguendo le dinamiche del Parlamento sia della Camera poi seguire al pranzo quello del Senato
Nel libro curato perché ci sia una legge elettorale eccetera ma questo è il questo è l'ispirazione che mai abbia avuto cioè quella di Cavera
Il aver avuto la diciamo lo stimolo da parte del presidente della Repubblica che in qualche misura
All'unisono con anche cosa con quello che sono state delle le sentenze della Corte la sentenza dovrà tutto l'ultima sentenza della Corte costituzionale
Richiedendo appunto l'omogeneità
Cioè sistemi elettorali che dessero omogeneità delle maggioranze parlamentari
è anche presidente anche imboccato chiesto possibilmente sistemi elettorali che dessero
L'idea di un'omogeneità anche tra i sistemi stessi
E questo per evitare che si formino Casey perché rimanessero leggi elettorali incapaci quindi di di garantire questa omogeneità di maggioranze parlamentari anzi al contrario legge elettorale che come quella che noi stiamo cercando di superare che garantiscono invece la disomogeneità della maggioranza parlamentare con tutte le difficoltà per la creazione e la formazione di un governo quindi io non mi pare che presidente Mattarella se si sia messo in il commento in competizione tutt'altro fa il svolge il suo ruolo piove io ritengo al meglio come deve essere svolto da come io ritengo debba essere la funzione del ruolo del presidente della Repubblica mi pare con molta discrezione con molta attenzione in quello che è l'uso delle sue prerogative dei suoi quote quindi mi meraviglia invece al contrario questa uscita del Presidente Napolitano che sempre attento anche Luis sempre stato attento a quelle che sono state le dinamiche parlamentari anzi lui è stato un presidente che
Intervenuto anche spesso nel dibattito in prima persona
Indicando eccetera va bene poi sono queste scelte di di modi di interpretare la funzione
Presso
Lo lascio alla quindi alla libera determinazione di chi svolge quella funzione
è però in questo caso devo dire se il l'eccezione quale quella che nella legge viene prevista l'indicazione del capo del partito del della lista o della coalizione
Va be'allora non capì c'è questa chiariamo chiariamolo una volta per tutte cioè si vuole fare la polemica su questo liberi di farlo ma io che ero in Commissione non non mi sono neanche curato di questa norma perché so bene che è l'indicazione del capo del partito della coalizione quello che è una vogliamo chiamare una norma manifesto e mente nient'altro perché dal punto di vista costituzionale nulla cambia in ordine alle prerogative del capo dello Stato nel momento in cui è chiamato a formare un governo
Perché perché la Costituzione dice che il Presidente della Repubblica
Nomina il Presidente del Consiglio su proposta di questi i ministri quindi il Governo questo che significa che al di là di quello che può essere quella che poi se l'indicazione nella legge elettorale di chi è il capo della dove del capo del del partito della coalizione
Se nel momento in cui il preside quindi nel momento in cui si deve formare un nuovo governo il Presidente della Repubblica
In base alle proprie consultazioni dovesse ritenere che
X sia il soggetto capace di di avere una maggioranza in parlamento e quindi capace di formare il governo è x non è nel capo di un partito nel capo d'altro magari è un terzo una terza persona il presidente a Repubblica
Può liberamente scegliere X è di dargli il mandato per la formazione del governo quindi il la norma anche scritta
Nella legge messo a norma manifesto ma non va non implica nessun'mutamento né della Costituzione né delle prerogative per del Presidente della Repubblica nel momento della formazione laddove quindi mi sembra una polemica
Dico così Wu
Discutibili diciamo da convegno che dal punto che è una polemica sul piano sostanziale
Bene io la ringrazio per le sue osservazioni ringrazia il costituzionalista Giuseppe Lauricella deputato del Pd area Orlando e membro della prima commissione di Montecitorio con con l'abbiamo parlato della votazione sulla legge elettorale grazie