La nota antiproibizionista

Tornò anche questa settimana a parlare della legge sulla cannabis terapeutica approvata recentemente dalla Camera dei deputati e che ora dovrebbe essere esaminata dal Senato condizionale d'obbligo visti i tempi ristrettissimi prima della fine della legislatura
E visti gli altri provvedimenti all'ordine del giorno delle aule parlamentari prima fra tutte la legge di bilancio approvata la quale potrebbe poi aprirsi la strada delle dimissioni del governo e delle successive elezioni comunque già prevista per la prossima primavera
Ho già avuto modo di esprimere più volte lamiere di perplessità sulle norme appena approvate dai in parte dai microfoni di Radio radicale anche Rita Bernardini da anni protagonista di disobbedienza civile iniziative non violente per il diritto dei partenti allacciarsi farmaci cannabinoidi
Un diritto troppo spesso negato dalla burocrazia e anche dalla mancata attuazione a livello regionale e della normativa in vigore del due mila e tre dal due mila sette
In diverse regioni Rita Bernardini diceva per le radio radicale ha segnalato tante volte come il provvedimento approvato dalla Camera non solo non garantisca la tutela dei diritti delle persone malate ma rischi anche di ostacolare
Neppure buone normative varate in questi anni da alcune amministrazioni regionali
Leonardo Fiorentini direttore di fuori luogo sul manifesto del primo novembre notava come privato di qualunque minima velleità di riforma reale l'idea di legge si sia trasformato in un semplice riordino di norme già esistenti lì sulla canna di carattere la bocciatura di due emendamenti che andrebbero che avrebbero depenalizzato la coltivazione domestica ad uso terapeutico per pochi voti sottolineava fiorentini
è il segno di come questo Parlamento sia incapace di interpretare la società e le evidenze scientifiche
Sarebbe una soluzione sarebbe stato una soluzione umanitaria viste le enormi difficoltà che è tuttora trovano i pazienti a reperire le preparazioni a base di cannabis ma il dibattito alla Camera
Si è dimostrato ancora inquinato dalla demonizzazione della pianta e dalla negazione del fallimento proibizionista così scriveva appunto fiorentini sul manifesto il primo novembre
Nella nota di quel discorso uno parato da la Nuova Zelanda dove il Governo sembra intenzionato ad aprire una discussione sulla regolamentazione legale della cannabis che potrebbe prendere a modello quanto sta già facendo il Canada
Eh ho parlato del Sudamerica dove il Perù ha legalizzato l'uso medico della cannabis aggiungendo sia civile Colombia e Uruguay
In Africa poi i dove coltivazione e commercio di cannabis nonostante la proibizione sono diffuse ovunque il piccolo stato delle risotto ha autorizzato la produzione
Per usi medici avviando un ripensamento della legislazione che potrebbe aprire anche la legalizzazione è una ricezione in questo senso
E peraltro da tempo avviato il Sudafrica
Per avere che in sempre nella rubrica di fuori luogo sul manifesto di mercoledì scorso segnalava anche gli studi seri che dimostrano come la disponibilità della cannabis terapeutica non solo pace diminuire le prescrizioni di altri farmaci
Ma vi è anche un effetto positivo sulla spesa sanitaria
E citava l'analisi condotta dall'Università della Georgia sulla prescrizione del programma Medicare negli Stati Uniti due mila dieci e due mila tredici da cui emerge che l'uso dei farmaci
Per i quali la marijuana è una valida alternativa critica come gli oppioidi per esempio è fortemente diminuito negli Stati dove è stata resa legare la cannabis terapeutica con conseguente appunto diminuzioni di spesa per lo Stato e per i pazienti
Al ricercatore statunitense si hanno pubblicato sulla rivista American journal of Public alte uno studio che associato anche la legalizzazione della cannabis ad uso ricreativo
Alla diminuzione delle morti connesse all'uso di oppioidi uso che segna un aumento preoccupante non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa e in Italia
C'è anche un nuovo sondaggio della Gallup che indica che il sessantaquattro per cento degli americani
E oggi a favore della legalizzazione della marijuana
Un'opinione in costante aumento ne quasi mezzo secolo in cui la Gallup condotto sondaggi su questo tema e il Washington post ha scritto recentemente che la maggioranza degli iscritti all'American Legion
La più importante associazione di reduci Statunitensi molti dei quali hanno votato tra Donald Trump
Pur essendo contraria alla legalizzazione dell'uso ricreativo della marijuana sono però a favore della ricerca sugli effetti terapeutici
Della della cannabis che e una schiacciante maggioranza vorrebbe la legalizzazione della sostanza per uso medico a Lisbona del ventiquattro ventisei ottobre si è svolta la seconda Conferenza europea sui consumi di sostanze psicoattive le dipendenze
Significativo che la sessione inaugurale della Conferenza fosse diviso in due parti la prima intitolata la scienza parla la politica e la seconda la politica parla la scienza potrebbe essere la sintesi di quanto avviene in Italia anche se in Italia punto la scienza cerca di parlare alla politica ma la politica nella sua grande maggioranza non vuole parlare alla scienza anche non vuole nemmeno starlo a sentire