Notiziario Antiproibizionista

Lunedì quattro dicembre del due mila diciassette un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Si parla in questo periodo delle proposte di legge che il Parlamento potrebbe approvare prima dello scioglimento in vista delle elezioni del del prossimo anno si parla molto del provvedimento sullo ius soli oppure di quello sul biotestamento
Si parla molto meno anzi si può dire che non se ne parla quasi almeno a guardare il i giornali i di darle diffusione le televisioni sommamente la cosiddetta grande stampa si parla molto meno
Delle norme sulla regolamentazione della cannabis terapeutica che sono state approvate dalla Camera poco tempo fa e che dovrebbero essere discusse al senato ma il provvedimento non è ancora stato
Calandra Rizzo è calendarizzato stiamo parlando del cosiddetto stralcio Miotto cioè quello stralcio che ha estrapolato la parte sull'uso terapeutico e della cannabis dalla proposta di legge più complessiva che era stata elaborata dall'intergruppo per la cannabis è legale a cui poi si è aggiunta anche in Parlamento la proposta di legge d'iniziativa popolare sempre sulla per la legalizzazione della cannabis che è stata sul quale e che sarà promossa dall'Associazione Luca Coscioni
Da radicali italiani dal tre forze sociali da altre associazioni lì il cosiddetto stralcio Miotto che di fatto accantonato tutto non tutto il disegno di legge più complessivo sulla cannabis
è stato motivato vista appunto la difficoltà di discutere più conto di complessivamente un progetto di legalizzazione e depenalizzazione della cannabis lo stralcio delle parti sulla cannabis legale è stato motivato dall'importanza di aiutare i pazienti
Viste le e difficoltà le perduranti difficoltà di accesso ai farmaci cannabinoidi nonostante la legge che le autorizzazioni in vigore dal due mila e sette e difficoltà che vengono dalla mancanza di fatto della sostanza delle dei farmaci sul mercato dal dalla insufficienza della produzione garantita dall'Istituto chimico farmaceutico
L'Italia viste anche le disparità che esistono nelle varie legislazioni regionali che in questi anni va detto poi non tutte le Regioni hanno approvato per attuare appunto la normativa del due mila e sette e se questa era la motivazione che portò allo stralcio Miotto che prende il nome dalla relatrice del del provvedimento la delle nani otto punto tre potremo pratico ecco s'se questa non è motivazioni sarebbe a questo punto davvero ipocrita che questo Parlamento terminasse la legislatura senza approvare definitivamente almeno queste norme
Nonostante tutti i limiti di queste di questo questo stralcio
Che più volte abbiamo segnalato anche da Radio radicale
E si tratterebbe comunque di una legge e non di un semplice decreto ministeriale come avviene oggi e questo potrebbe dare i pazienti in cura con farmaci cannabinoidi una maggiore tutela e darebbe anche la sicurezza che al al variare della politica ministeriale sulla cannabis terapeutica non cambi anche da questo queste queste modifiche dovuti appunto alla cambiamento magari dei governi non mettano in discussione poi le terapie
Che i pazienti hanno in corso terapie che come dicevamo punto vengono invece messe continuamente in discussione dagli ostacoli burocratici che che citavamo oltre che dalla carenza di di farmaci per questo è necessario aumentare l'importazione da dall'estro ma soprattutto è necessario che venga aumentata la produzione in Italia e per questo sarebbe necessario coinvolgerà anche i privati per produrre canapa da fornire acqua all'industria farmaceutica o all'Istituto chimico Farmaceutico Militare di di Firenze il necessario anche estendere l'impiego dei di questi farmaci a a tutte quelle patologie che invece adesso non sono non sono previste in numerosi Paesi del mondo la canna riso a scopo terapeutico è una realtà ormai ampiamente utilizzata danni da parte di medici e pazienti ed è proprio l'esperienza di questi anni anche gli studi che sono stati fatti hanno dimostrato che oltre a consentire terapie meno invasive meno
Anche con meno effetti collaterali per chi soffre di patologie gravi l'impiego di questi farmaci ha portato per esempio la riduzione di altri farmaci come per esempio gli oppioidi ha portato a un risparmio nella spesa sanitaria
Questi ci sono appunto degli studi fatti nelle negli Stati Uniti che dimostrano questa senza dire che un allargamento della produzione un allargamento disponibilità incentiverebbe anche la ricerca scientifica che porterebbe inevitabilmente a nuove conoscenze dunque a una maggiore sicurezza nell'uso e a capire per quale altri impieghi potrebbero essere usati questi farmaci
Ecco una classe politica degna di questo nome
Dovrebbe saper garantire il diritto di ogni persona malata a ricevere un'efficace terapia
E dunque dovrebbe essere in grado di approvare strumenti che sostengano questo diritto e sostengono la ricerca sulla camma destare avverte che sostengano la sua produzione
Oltre che per i pazienti e questo è importante sarebbe fondamentale anche per i loro familiari anche per i medici che vengono coinvolti in queste terapie
Timori pregiudizi veti ideologici non devono più pesare sulle vite dei dei malati
Si tratta dunque anche di una battaglia culturale perché dopo anni di dibattiti di studi scientifici di proposte legislative non è più tollerabile che si mette in discussione l'assoluta necessità di una legislazione chiara efficace e uniforme basata su un approccio razionale e scientifico basata sulle evidenze scientifica
Le norme sulla cannabis terapeutica contenute nello stralcio Miotto sono un provvedimento timido sono un provvedimento che non soddisfa insomma appunto tante volte ne abbiamo parlato
Sono diciamo così quanto si è riuscito a salvare da una proposta di riforma più generale sulla cannabis che con un po'più di coraggio avrebbe potuto essere approvata già in questa legislatura e però insomma
Qualcosa c'è qualità almeno queste ci sono e se dopo l'approvazione alla Camera questo stralcio questo questo provvedimento non passasse anche al Senato allora saremo ben oltre il danno sarà a una vera e propria beffa per centinaia di migliaia di cittadini per questo
Il Senato deve approvare queste norme per porre fine a quello che è un vero e proprio scandalo cioè quello di un diritto alla salute che è garantito solo in teoria
Per quei pazienti che hanno trovato sollievo e i miglioramento delle loro condizioni grazie appunto l'utilizzo dei farmaci cannabinoidi di tutto questo si è parlato
Nel nell'incontro dal titolo cannabis terapeutica ultimo atto che ha avuto luogo al Senato giovedì scorso giovedì trenta novembre al quale hanno partecipato le associazioni che da anni sono impegnate su questo fronte perché finisca l'ostracismo contro la Camera sul fascismo antiscientifico perché si promuova la ricerca perché si riconosca appunto il diritto dei cittadini a poter accedere anche questi farmaci un incontro che non preso parte anche e questa forse nell'atto più importante anche i pazienti stessi i medici e i farmacisti che sono impegnati su su questo fronte e nella nella nota di questa antiproibizionista di questa mattina e anche che clip sostanzialmente abbiamo riletto adesso abbiamo proprio utilizzato alcune delle tante cose che sono state dette in questo incontro del quale adesso vi vogliamo proporre un'ampia sintesi la registrazione integrale la trovate naturalmente su radio radicale punto it l'abbiamo l'incauta anche sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista noi
Per ragioni di di tempo abbiamo dovuto fare una sintesi abbiamo diciamo così tolto gli interventi dei senatori che sono intervenuti che erano lo ricordiamo comunque Lo Giudice delle partono Noukrati corre Jana del gruppo misto Ciampoli lo del momento Cinquestelle Mineo
Di sinistra italiana è anche la senatrice Petralia e il senatore Fabrizio Bocchino sempre di sinistra italiana abbiamo voluto concentrarci su gli interventi appunto dei rappresentanti delle associazioni
E dei dei pazienti degli dei ricercatori dei medici di anche dei farmacisti ascolteremo dunque nell'ordine gli interventi di Marco Perduca dell'Associazione Luca Coscioni
Coordinatore anche della a campagna legalizza diamo del sito legali siamo punto it
Di Leonardo fiorentini della Società della ragione Di Carlo Monaco che il presidente del canapa Caffè di Roma Alessandro Frau Dino che il presidente del cannabis cura Sicilia social club un'associazione di malati di Andrea tre show gli occhi
Segretario della soluzione la piantiamo del cannabis social club di Racale che tra l'altro da tanti anni appunto impegnato in questo in questo su questo fronte come come cittadino come malato come militante
Del partito radicale che tra l'altro ha portato anche nell'incontro di giovedì scorso con una pianta di canapa
Una pianta legale di quelle che si possono coltivare legalmente Pasco tremo ancora il dottor Paolo Crocchiolo dell'associazione cannabis terapeutica dottor Paolo Poli Presidente della Società Italiana Ricerca cannabis la Sircana che è l'unica al momento l'unica società scientifica
E si occupa appunto di ricerca sulla sulla cannabis poi ancora di un farmacista dottor Marco tornelli ancora Giuseppe Bortone della CGIL Valentina Calderone dell'associazione a buon diritto Franco Corleone
Garante dei per i diritti dei detenuti la Regione Toscana Andrea oleandri
Del acide ce la Coalizione italiana per i diritti e le libertà civili e Hassan bassi segretario di forma droghe come siamo appunto con Marco Perduca
Che inizialmente conta ha ricordato anche la campagna appunto per la proposta di legge d'iniziativa popolare
La mobilitazione popolare credo che sia stata no soltanto notata nei mezzi di comunicazione di massa ma anche in altri luoghi decisionali sicuramente le commissioni Bilancio nella preparazione del tutto ciò che ha a che fare col decreto fiscale la legge di bilancio hanno fatto tesoro delle richieste in particolare dei malati e ne abbiamo alcuni con lo e stamani che parleranno più tardi
Richieste sono fondamentalmente una cioè non si riesce a trovare i prodotto
Perché perché c'è una regolamentazione molto rigida che da una parte complica e allunga le pratiche di importazione di alcuni prodotti dall'altra non ha finanziato sufficientemente
La possibilità di produzione made in Italy avvenuta a Firenze sono state come sapete messe da parte almeno diciamo sa salvo maxi emendamenti notturni
Due milioni e duecento mila euro destinarsi un milione sei al potenziamento delle serre di dello stabilimento farmaceutico militare di Firenze settecento mila per l'importazione di altri prodotti vedremo che cosa succederà noi da sempre
E do dico noi quando dico noi in particolare l'Associazione Luca Coscioni siamo a favore di una liberalizzazione del mercato cioè a ferma restando la possibilità di poter coltivasse a casa per qualsiasi motivo ma questo caso per una terapia che uno decide anche di auto-difesa Ignazi il la coltivazione domestica secondo noi quanto più apriamo al mercato quanto più facile sarà trovare prodotti e quanto si abbasserà il prezzo leggevo l'altro giorno che in Colorado
Si è arrivati a far costare un grammo trenta centesimi di dollaro
Che sono una cifra che chiaramente diciamo a oggi qui in Italia totalmente fuori dai i ragionamenti visto e considerato che è stato addirittura fissato un prezzo fisso
Il per quanto riguarda i con questo concludo le richieste che fa l'Associazione Luca Coscioni insieme agli altri è sicuramente di trovare quel giorno e mezzo di dibattito necessario ancora oggi non è stata calendarizzata nelle Commissioni competenti questo disegno di legge
Ma a legislatura vigente lanciare degli studi ne parleranno più avanti persone che se ne intendono sulla cannabis in particolare sulla FM due tradotta a Firenze avviare dei trial clinici per capire in effetti quali possono essere le possibilità terapeutiche documentate e documentabili
Perché ancora oggi non esistono studi in Italia in italiano su questo tipo di
Possibilità terapeutiche della pianta
E poi come detto diciamo consentire una un incremento secondo noi del mille per cento ma comunque diciamo significativo della produzione Leonardo fine
Al di là del percorso della legge da cui è stata stralciata questa normativa la proposta dell'intergruppo della cannabis legale un percorso che certamente non soddisfa chi si alternerà a questo microfono
Il promotore dell'incontro di oggi chiedono con forza al Senato di approvare le norme sull'uso terapeutico della cannabis pur nella loro dignità teste parzialità
Siamo felici che oggi va dell'approvazione definitiva alla Camera dovrebbe essere a posto la fiducia alcune delle norme a loro volta stralciate da questo provvedimento ma crediamo che sia una questione di rispetto in particolare dei tassi enti che oggi sono qui in in tanti
E di tutti coloro medici farmacisti familiari che li seguono
Lo stralcio dello stralcio lo stralcetto non è sufficiente a garantire in primis il diritto a curarsi con la cannabis a garantire l'uniformità dell'esercizio di questo diritto su tutto il territorio nazionale
L'informazione e la ricerca sui usi terapeutici per questo chiediamo i senatori di trovare lo spazio politico procedurale per trasformare in legge una normativa che già dimostrato di ricevere ampio consenso non solo alla Camera ma soprattutto nel Paese
Cedo immediatamente la parola avremmo tre tempi molto stretti per cui chiedo a Carlo monito Carla Monaco di intervenire mentre si può preparare Alessandro Alessandro Tino
Purtroppo in questi mesi abbiamo raccolto dentisti vedessimo innanzi delle difficoltà che hanno i pazienti
Difficoltà sia inizialmente da cedere alla cannabis terapeutica ma da maggio giugno si parla difficoltà di reperimento dei farmaci a base di cannabis introvabili nelle farmacie e nelle ASL
Di fatto seguire un piano terapeutico è diventato impossibile proprio per questo lo scorso mese
Siamo venuti anche qui al Senato però provando per l'ultima volta con il senatore Ciampoli Hello ora del Movimento cinque Stelle una proposta di legge per permettere pazienti riapre con prescrizione medica la coltivazione quattro piante di cannabis a testa
A nostro avviso
O tale opzione serie avrebbe immediatamente dato maggiori possibilità di approvvigionamento e di Senna e di serenità perché soffre
Ma la proposta non è stata accettata la nostra emergenza non è stata ancora presa in seria considerazione io penso che prevalso solo che se tante persone che soffrono sono qui sono qui perché ha un visto che la cannabis all'aria queste sofferenze queste persone non stanze non stante tutti i propri problemi che hanno sono venute ancora una volta per cercare di prendere le cose davanti al e sperano che la politica voglio ascoltare questa nostra testimonianza dimostrando di prendere le decisioni giuste nei momenti giusti
Oggi si chiede di assicurare l'erogazione gratuita di farmaci cannabinoidi in tutte le regioni è assurdo trattare pazienti patologie in maniera diversa a seconda della residenza siamo italiani tutti
Ma soprattutto chiediamo che la cannabis che ora non c'è in farmacia chiediamo che non per non farla mancare dunque oltre a possibilità di ATO coltivazione future
Cosa che per la mia associazione resta e resterà la soluzione più immediata chiediamo che la cannabis terapeutica venga presto prodotta in tutte le regioni italiane da aziende competenti
Abbiamo le strutture e possiamo crearle e siamo sicuri che volendo in poco tempo potremmo risolvere qualsiasi problema di reperibilità e costi si si stanzia se le maniere intelligenti giusti finanziamenti e tutte le regioni speriamo che la politica non resti ancora una volta insensibile a queste richieste grazie
Grazie Carlo
Alessandro Traldi
Buongiorno a tutti e sono le sole Rodinò presidente di cannabis sicure Sicilia socio al club nati ammalato disconoscimenti però malgrado diciamo di neve
Dicembre anzi gennaio sarà tredici anni fra il compleanno con la mia colonne andare con la mia malattia da ben cinque anni ormai le cure con la cannabis e ho risolto la più grande temi e problemi sono uscito anche fuori dai tumore al colon dopo dovuto all'abuso da farmaci dopo aver fatto ottocento condurrà la cannabis è stata l'unica soluzione che oggi è riuscito a realmente a darmi il sesso di continuare a vivere perché comunque la depressione aveva iniziato a prendere il sopravvento
Da questa idea forse a data da questa pianta nata anche l'idea di ritirare il diciamo la prima associazione in Sicilia nella regione diciamo a sud dell'Italia
Ma con tante difficoltà pregiudizi perché cinque anni fa parlavamo di cannabis parlavamo del diavolo parlavamo della grande del mondo parlavamo bevande altre cose oggi per fortuna
Se ne sta parlando molto di più ma i problemi sono sempre rimasti perché l'approvvigionamento la prescrizione medici che prescrivono sono sempre pochi oggi come oggi danze d'agosto io ho difficoltà a reperire cannabis
Allora la nostra iniziativa come associazione abbiamo deciso inizio di quest'anno ha visto le previsioni che ci sono state abbiamo deciso di regalare ogni tesserato e insieme a come disobbedienza coltivazione e vendita di cannabis a casa
Per la propria cura sotto controllo ma sotto controllo non ha importanza che importano in ognuno di noi abbia lavora perché oggi tornando in in Sicilia mio problema poi è pessimista
Farmaci erano introdotte cannabis la cosa fondamentale è che comunque io devo vivere per più di altro anche perché il mio lavoro faccio l'operatore sanitario
Niente ne occupa un bel po'dalla mia forza senza cannabis e non riesco infatti la mia più grande l'aspirazione a questa a questo incontro di oggi è quello proprio di tagliare un po'le coscienze io ho cambiato un po'il discorso leggevo per questo motivo ho voluto un vuoto stravolgerlo promette la coscienza stai vieni bassi la malattia o i malati comunque non dobbiamo metterli da parte per calmare l'articolo trentadue della Costituzione molto spesso è stato calpestato questi diritti sono sereno appestati adesso però non possiamo più farne a meno anche perché oggi nel due mila diciassette dichiarava una bianca illegale per quale motivo qual è la motivazione reale dopo ci sono prove scientifiche testo che non è una grande Volonté aveva nessun danno non gradiscono coro dove stiamo vogliamo andare a parare
Con questo io vorrei
Chiuderà un po'quello che la mia il mio intervento dirlo vivendo raggiungendo solamente una cosa che comunque fare una differenza a carattere bellico
L'Ulivo
è proprio sentire la differenza anche se fosse non esiste neanche perché comunque oggi si può dichiarare l'uso popolarmente terapeutico per tutti e due che comunque lo stress prima o poi diventerà anche una patologia e che non è oggi stressato dell'Italia
Grazie a tutti e spero di aver dato periodico a questa a questa battaglia
Andrea il giovane ma è forse il più vecchio tra i presenti dei militanti della cannabis terapeutica almeno in Italia
Grazie per essere qui
Volevo semplicemente un paio di cose
La prima da attento osservatore
Di tutte le battaglie antiproibizioniste nel mondo radicale
E ho notato che vengono tutte vinte quando scendono in campo i malati ecco perché con un podio prossimo alternativo all'altro dico è così
Oggi qualcuno lo chiama all'ultimo atto per il duo intuisce sette
Bello dobbiamo montate per forza ai tanti che hanno parlato anche vedono in me agli Alessandro Rubino incauto a tutte le persone che oggi necessitano di cannabis
Quello che dicono sempre ci vi sono persone che stanno male persone che m'persone con patologie gravissime
E qua si sta ancora parlare no Larkham blister deve essere legalizzata
Qua c'è da legalizzate Marco Perduca mi insegni un'Italia come dicevo buonanima di Marco Pannella beh io adesso sono cosa che guardando sì come dicevo tutte le battaglie antiproibizioniste ci siamo la vincevamo una battuta
Quindi si deve legalizza per forza siamo quindi appositamente mi chiamo Andrea il foglio Poggi al Sant'Andrea
L'ordine del cattolicesimo in però spero che il Santo sessista in quel solo giorno quindi
Le che leggiamo la stanno
Grazie
Io parlo in rappresentanza del associazione cannabis terapeutica
Che è stata fondata nel due mila uno
Con l'obiettivo di mettere la cannabis i suoi derivati
A disposizione di tutti i pazienti che abbiano la necessità come diceva adesso l'amico Andrea
Sulla base delle evidenze scientifiche accumulate negli ultimi decenni l'associazione attualmente presieduta dal dottor Francesco Crestani che euro
Anestesista all'ospedale di Rovigo comprende anche numerosi pazienti tra cui ancora ripeto il l'amico Andrea altri trash voglio che mi ha preceduto
Non che altri illustri medici e scienziati tra cui il professor Vincenzo Di Marzo vorrei ricordare dell'Università di Napoli scopritore poco scopritore della Nanda mite
Che il mediatore appunto che come dice la parola greca anzi indoeuropea
Della felicità no di questo senso di che può dare la la cannabis
Il dottor Gian Paolo Grassi vorrei anche ricordare il primo ricercatore del Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo
Che da molti anni sta lavorando anche lui attivamente per poter promuovere anche dal punto di vista della promozione politica
Queste queste benedette leggi che spettando hanno ad arrivare
La Lazio citazione non oltre membro del International Association for canadese il medesimo che la sua voglia CM che a sua volta annovera tra i suoi componenti autorevolissime personalità scientifiche come il professor Raffaele invece Ulan dell'Università ebrea di Gerusalemme
Scopritore del team tetraidrocannabinolo e il professor Franjo contenere Mendel nove istituti colonie direttore dello stesso i accidenti
Quindi
Io ricordo che già nel due mila il mio indimenticato maestro professor Umberto Veronesi Palmieri sta di Milano
Aveva sostenuto con forza la necessità di studiare e utilizzare per i pazienti le proprietà mediche della cannabis
Due mila Anno due mila quando lui era per un breve periodo ministro della sanità
Trattando questo farmaco al pari di qualunque altra molecola senza discriminazioni qualunque altra molecole utilizzata nei campi in cui si è dimostrato efficace come la terapia del dolore cronico
La sclerosi multipla e numerosi altri quadri clinici assai rilevanti di medicina
In base a tutto ciò noi via Citti auspichiamo come ha già detto Andrea
Che questa legge almeno a questa
Anche se in parziale incompleta e bisogna certamente apportare delle modifiche migliorative però insomma comunque anche qui che almeno questa data importo sia con poi correttamente applicata e a tal fine vorrei aggiungere
Che noi vorremmo incoraggiare quindici senatori
Imboccare senza esitazioni la strada dove piena legittimazione di questo farmaco tanto per cominciare poi
Aveva giustamente anche dell'uso ricreativo naturalmente però prima di tutto questo farmaco lasciando che la scienza c'è un'espressione ormai invalsa lasciamo che la giustizia faccia il suo corso ecco lasciamo che la scienza faccia il suo corso
Per così dire senza intralci e ritardi dovuti a pregiudizi ormai del tutto anacronistici
Grazie
Paolo
Grazie grazie dell'invito io rappresento la Sirchia cioè l'unica società scientifica italiana di ricerca cannabis razza nana olio sono un'associazione a Società scientifica
Cosa vuol dire questo vuol dire che all'interno di questa società ci sono solamente
Persone che fanno ricerca sia ricerca sul campo di circa clinica ricerca farmacologica farmaceutica e così via vi posso dire che in realtà girando un pochino per l'Europa siamo fortunati noi italiani perché
I francesi gli spagnoli sono invidio sceglie la nostra legge non ci lamentiamo però in realtà qualcosa abbiamo c'è qualcun altro vicino a noi che invece non ha nemmeno una legge e addirittura di metà non cambia io colleghi che sono stati messi
In francesi che sono stati messi in prigione perché per la loro patologia usavano la cannabis
Però detto questo vi ringraziamo per quello che state facendo il problema grosso signori che non c'è ricerca all'Italia
Voi parlate di cannabis noi medici parliamo di tanti tipi di cannabis vi faccio un esempio molto molto semplice se io dono sapete che la Canalis favolosa per l'epilessia
Ma se io do al vetro canna bambini epilettico tra fiammiferi faccio venire le convulsioni quindi devo dare un tipo di cannabis senza che Akashi al contrario un paziente che ha dei problemi invece del sistema nervoso centrale idea può dare il THC quindi
A prescindere che la liberalizzazione è una cosa che non ci interessa da un punto di vista politico ma noi vogliamo dei dati certi vogliamo un prodotto scelto FIAT più prodotti certi da poter usare nelle varie patologie
E quindi appoggiamo quello che viene fatto ora prescindere la mancanza in questo momento di prodotto che speriamo che la cosa si possa si possa risolvere però siamo ve lo ripeto siamo fortunati vogliamo produce e vogliamo la ricerca ci stanno prendendo in giro
Non danno assolutamente nessun Euro per la ricerca io dico personalmente ho uno studio di Genetica sul trecento pazienti fermo perché mi mancano mille cinquecento euro per fare l'estrazione del DNA
Per capire i dosaggi sulla cannabis non sappiamo dove vanno questi soldi
Altro problema la formazione chi la fa la formazione ci siamo proposti al ministero più d'una volta c'hanno completamente ignorato
Ma bene o male in Italia siamo tanti medici che si prescrive la cannabis saremmo centinaia va bene coinvolgerci
E i farmacisti lo stesso coinvolgenti e quelli che lavorano sul campo questo chiediamo chiediamo un pochino più di considerazione da un punto di vista scientifico e chiediamo di finanziamenti per la ricerca ringrazia
Il presidente del Senato ci ha risposto a una richiesta relativamente a un incontro che avevamo chiesto no non c'ha dato una data per l'incontro ma ci ha detto che comunque il disegno di legge ancora non è stato calendarizzato quindi siamo un po'indietro ma potermeli farmacista che è uno di quei farmacisti che in questi mesi riceve telefonate mail disperate da parte dei pazienti per
Avete il farmaco a base di cannabis quasi migliaia ormai perché
C'erano ci sono rimaste poche farmacie in Italia che forti di scorte che avevano in precedenza noi eravamo uso l'imperfetto una di quelle presenti cercavano dell'intera lasciato assaltò la Bastiglia cede la cannabis signor assolutamente bisogno di una trota nessun'altra parte provo propoli ma ovviamente i rifornimenti mancano ormai da quasi due mesi ci è stato detto correttamente al tre maggio giugno che iniziato questo problema
Il via al Polo già lamenti sono calati fino a fermarsi praticamente a smise di di ottobre e quindi fino all'anno prossimo quando ripartirà da una parte l'importazione dalla vetrocamera gradito la mese e come ha detto il senatore prima
Correttamente a febbraio arriverà alla cannabis del bando che attualmente in in corso quindi con i tempi
Serviva ieri serve adesso serve oggi ma arriverà a febbraio nel frattempo gennaio di nuovo Torna la band locali somma con liste dell'anno le cose ripartiranno il problema sarà che molto di quello che si è guadagnato livello di terapia in questi in questi mesi Paro per i malati è andato perduto perché per come la cannabis lavora sul nostro organismo quando la terapia si sospende è una terapia che non può essere ripresa dal punto in cui è stata interrotta ma se con la da quanto è stato sospeso bisogna ripartire addirittura a volte come se non si fosse mai assunta questo perché nostro corpo richiede una cosa siamo trite e sciolto l'azione del dosaggio perché parliamo comunque di farmaci personalizzati non c'è la cannabis non è un farmaco di tipo industriale per cui c'è quella dose come siamo abituati andare in farmacia a prendere l'antibiotico che c'ha dato il medico a quel dosaggio due volte al giorno una settimana mi ha finito è un farmaco che questo vantaggio voleva proprio dire va personalizzato diceva prima il dottor Poli ognuno la sua canna dispone scavalcando Miss pensati HC ma non è la cannabis sonetti HC
Così come Terracina Cannes sì esiste camion bische altri componenti non ha quasi piatta CIPE tra laici citato prima
Ognuno al suo
Questa legge sicuramente
Sperando che passi questi emendamenti questa legge questi momenti serviranno perché la cosa fondamentale è ampliare aumentare il numero di
Di cannabis prodotta sia che sia prodotta in Italia se c'è importata dall'estero attualmente il grosso col di bottiglie è stato per quest'anno un ministero che ha limitato a soli duecento chili
La produzione e la sulle le Hamlin porta azione di cannabis quando a giugno eravamo arrivati a centocinquanta
Ed è stato l'iniziativa addirittura neanche del nostro nostro ministero ma della Pedro Cano avvisare dire guarda che alzato su duecento chili centocinquanta chili in sei mesi te ne mancano cinquanta devi fare qualcosa
Qualcosa diciamo è stato detto prima questo ma questo questa bando di cento chili che arrivano a febbraio e questa normativa che grazie al cielo c'è speriamo che passi anche perché e concludo cosa un'altra cosa importante garantire l'uniformità
Del al servizio sanitario nazionale non più regionale ai pazienti in particolare si è parlato di terapia del dolore è fondamentale che ricordare che siamo tutti cittadini di serie A abbiamo tutti la stessa costituzione in in alcune regioni per alcuni tipi di dolore il paziente non paga in altre regioni per altri tipi dolore il paziente non paga in altre ancora paziente paga sempre e comunque per qualunque tipo di Lord
Almeno questa normativa permetterà se verrà correttamente applicata e approvata di avviare almeno sulla se le terapie del dolore avere lo stesso trattamento quindi a Carla mi sarà a carico del sistema sanitario nazionale
Grazie Marco Kakà poltrona per la Turchia
Mentre Giuseppe si prepara gli emendamenti sono stati tutti adottati quindi no confermiamo che gli emendamenti che sono stati citati poco fa sono quelli sono messi in cantiere
E la legge tisana Granelli nella fiducia cioè oggi pomeriggio con bene grazie io sono Giuseppe Bortone della CGIL nazionale sono qui presenti anche Stefano Fiore comiche responsabile per le politiche della salute
In generale della Confederazione e Denise Amerini che per la funzione pubblica CGIL segue questo settore questo tipo di problemi lo sottolineo perché è importante rimarcare che la CGIL è impegnata da tempo decisamente in questa battaglia
Perché perché essa difende sempre e comunque come ogni sindacato confederale il diritto alla salute diritto alla salute i diritti alla salute in generale oggi fortemente compromessi nel nostro Paese in genere per il problema beh nodo del taglio delle risorse
Ma qui le risorse di cui abbiamo sentito parlare sono risorse minime
Allora c'è un problema grave gravissimo di resistenza burocratica culturale anche politica
Permettetemi il paragone con il vero e proprio sabotaggio della centonovantaquattro la legge per l'interruzione volontaria
Di gravidanza anche qui non so se si può parlare di sabotaggio incerto per la disponibilità di questa sostanza così importante per i malati sicuramente si può parlare di resistenze culturali politiche e burocratiche
Di ostacoli che vanno assolutamente rimossi
Per la centonovantaquattro c'è un movimento di donne forti orgogliosa importante a fianco della quale del quale movimento la CGIL sia sempre
Schierata
Per questo problema c'è un movimento l'abbiamo abbiamo visto i riflessi rispecchiamento di questo movimento di opinione pubblica di esperti e soprattutto di malati anche negli interventi di oggi non sto a ripetere le cose giuste che sono state dette
E noi siamo quindi a fianco di questo movimento e ci auguriamo che sia possibile ottenere il risultato di cui si è parlato chic un'ultima osservazione
La CGIL come gran parte delle forze che sono qui presenti si batte da tempo non solo per l'Obiettivo di cui stiamo discutendo oggi ma per la piena legalizzazione della cannabis
Allora con un linguaggio sindacale si potrebbe dire poiché quell'obiettivo è stato clamorosamente mancato
Meglio un cattivo accordo che nessun accordo no
Non è questa la logica che ci spinge io userei piuttosto un termine degli operatori delle tossicodipendenze la riduzione del danno
Qui il danno c'è e dello sfruttamento di un importante disegno di legge che noi appoggiavamo si tratta di ottenere una necessaria necessari Issey ma riduzione di questo danno si tratta quindi di ottenere una normativa parziale
Riduttiva rispetto a ciò che noi speravamo ma che quanto meno posso a rispettare i diritti dei malati e la scienza degli esperti e degli operatori
Grazie Giuseppe Valentina Calderone era a buon diritto
Ci ha raggiunti anche Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni con una buona volta brevemente in realtà
Una riflessione amara perché storie dal punto di vista tecnico diciamo s'interroga persone che ovviamente ne sanno molto più di me però ci troviamo
Alla fine era legislatura il salmone notiamo come punto questo disegno di legge non è l'unico ad essere sospese ed essere
A rischio diciamo così di non essere approvata appunto Serafina magari l'azione è il disegno di legge sul testamento biologico d'altra parte Sella testamento Aguilar il pass per la riforma sarà leggera cittadinanza quindi come dire alla riflessione apre però quanta si faccia fatica nel nostro Paese a ragionare sui diritti è a punta l'abbiamo delle categorie qui sono presenti dei malati e quindi come dire dov'era
Spendere tutte queste pratiche tutte queste energie per garantire a dei malati un diritto no una cosa che diciamo così sembra sembra impossibile presso serie quindi no gli auguri all'auspicio anche altri Quistini pochissimi
Giorni settimane che è che ci separa legislatura una una presa di coscienza diciamo così la sarda riscatterà avanti passasse il fatto è
ENEL questa come altre mitiche sano banali non allora semplicità e nella loro facilità di comprensione anche
Passano essere passato trovai finalmente a con amore spassa risposta che meritano Franco Corleone già senatore velocemente si avvicinerà anche detenuti per la Regione Toscana ho ascoltato molti interventi
Alcuni che provocano
Commozione per
Racconti di vita
Intensa collegata alla possibilità di aprire un sollievo
Alla propria malattia e dall'altra l'impossibilità la sordità rispetto alla risposta e poi ho ascoltato gli interventi dei senatori
E devo dire che c'è competenza
Senatore Ciampoli dello dimostrato che insomma abbiamo ben seminato nei weekend decenni scorsi per cui c'è una capacità di ragionare molto molto forte io voglio dire sulle sulla canapa c'è una menzogna che continua noi tanti anni fa con Giancarlo Arnao
Che
è morto ormai da l'abbiamo ricordarlo da diciassette anni
Facemmo conoscere in Italia il volume fondamentale tizio in mere Morgan marijuana miti e fatti
E qui si viaggia ancora sui miti e che noi dobbiamo replicare alle tante seduto ricerche che vogliono negare
Le buone ragioni di questa pianta
Ma io voglio però in questa veste di coordinatore dei garanti
Dei detenuti nelle carceri italiane voglio dire che in carcere
Le vittime della repressione
Legata alla politica delle deroghe sono tanti
Noi abbiamo più del trenta per cento per la violazione della legge sulla sul consumo dell'articolo settantatré sul consumo il piccolo spaccio e poi abbiamo un numero di tossicodipendenti ancora
Vertiginosamente altre continuano e siccome aumentano i detenuti aumentano perché aumentano i detenuti
In relazione reati di droga o alla tossicodipendenza ebbe e che relazione a questo beh in carcere ci sono molti malati
Con patologie gravi e io penso che questa possibilità di cura con la canapa debba essere estesa anche ai malati in carcere
Che sono confinati in situazioni di oscurità totale quindi l'impegno che io prendo e questo fino adesso
è stato ottenuto poco ma intanto questo diritto di cura c'è poi magari non si realizza
Ma c'è e come c'è per i malati liberi
Io penso che dobbiamo lì mio impegno e che ci sia anche per i tanti malati con patologie che sono nell'elenco previsto per l'uso di cannabis anche in carcere abbiano questo questo diritto questo mi pare che una una frontiera nuova che apriamo anche per far scoppiare la contraddizione appunto fra ciò che è bene e ciò che è male ciò che è legale ciò che è legale
E quindi l'idea che anche in carcere ci sia questa
Non solo si vada in carcere per violazione della legge ma in realtà il si possono essere anche curati con quella pianta per cui magari si si va in in galera l'unica cosa è che questa ci siamo ci sono tanti medici scienziati
Malati farmacisti
Mancano i giudici forse il prossimo incontro lo dovremmo fare con i giudici per evitare sentenze che provocano
Danno e dolore a chi già soffre
Occorre ideali H i criteri per tre civili
E per la Campania non me la spazi giusti
Io ho ascoltato con molto interesse gli interventi precedenti di di malati di sicura con la cannabis e il fatto che in Italia da dieci anni al due mila sette sia legale curarsi con la cannabis ma di fatto sia per diversi ostacoli quasi impossibile farlo
Vorrei fare opera forti per me è un crimine ce l'ha me mi viene un'altra parola per definire una violazione di un diritto non come quella salute costituzionalmente garantito
E è un crimine il fatto che si sia difficile reperire i farmaci a base di cannabis
Il fatto che le prescrizioni siano solo una certa quantità e non si possa avere altre prescrizioni fino a quando non si è quasi alla fine quella e quindi spesso ci sia un periodo distacco
Tra l'arrivo di una parte del farmaco e
E l'altro
Il fatto che siano dei costi eccessivi la produzione stabilimento militare di Firenze serve serviva e serve anche ad abbassare i costi ma fino a poco tempo fa eravamo a oltre venticinque al grammo che è una un costo che non tutti possono possono affrontare il fatto che non si riescono a trovare medici che che prescriva nel farmaco hanno Isola Caprera e storie di persone di malati che sono finiti in ospedale per loro patologia i medici gli hanno proposto gli hanno consigliato di curarsi attraverso la cannabis poi quando sono andati a Roma dal loro medico di base per farsela prescrivere un medico di base non non gliel'ha prescritta dicendo che non conosceva il prodotto che non si fidava che secondo lui non era un'alternativa valida per quel tipo di patologia
E il fatto che chi decida poi di archiviare un'auto coltivazione per ovviare a tutti questi ostacoli venga arrestato
Finisca in carcere in un percorso penale che aggiunge ulteriore stress a quella che già la lo stress dovuto a una malattia in questo senso lo stralcio Miotto questo che insomma noi auguriamo che il Senato c'è quello che è stato approvi può essere un un piccolo passo avanti e momenti in cui crea un quadro generale sulle sul tema della cannabis terapeutica
Certamente però non basta sappiamo bene conosciamo
Il nostro paese accanto ci sono tante leggi anche buone che non vengono necessariamente applicate
Quindi quello che senti chiediamo oltre l'approvazione di questo stralcio e il fatto che ci siano degli investimenti seri da parte del ministero della Salute in primis per fare campagne informative rivolte sicuramente i medici per incrementare lo diceva prima il dottor pollice più fondi alla ricerca perché voleva cannabis terapeutica e un mare in Italia ma in generale il mondo ancora fortemente inesplorato e invece sappiamo già che le patologie che si fanno sono molte e sicuramente si possono trovare altre applicazioni nel momento in cui si si inizi di investire seriamente nella ricerca
E se non si costruisce diciamo tutta questa catena
Tra la presenza del Parma con la ricerca i medici che che la prescrivono questa legge va a scuola sicuramente non basta e quindi serve un un uno slancio culturale anche nel nostro Paese di tutti quelli che lavorano per su questo tema
Grazie abbiamo ricordato prima che questa è un'iniziativa principalmente trans diciamo gruppi spiega che però va dal centro verso sinistra sono pochi quelli del centro destra che hanno sottoscritto la legge pochi in Buoni sicuramente però se non fosse stato per partito democratico gruppo misto sinistra italiana il Movimento cinque Stelle non saremmo mai andati da nessuna parte speriamo che questi sui temi l'Unione laica continui a essere un po'il modus operandi delle nostre camere arriva come a Siena il cavallo scosso può entrare che partecipare a salvarsi l'ultimo nostro intervenuto
Sembra che tra l'altro
Persona samba sede l'Associazione Forum droghe
Niente faccio un intervento proprio sono di rappresentanza per dire come sia incredibile e non solo trovarsi oggi in così tanti ma incredibile che si sia costretti a trovarci oggi dopo
Quasi dieci anni in cui una norma è stata approvata a come dire a rivendicare un diritto sancito per per Costituzione grande ritardo a cura
Una probabilmente ritorno a dire mi hanno preceduto hanno già più che esaustivamente affrontato tutto il tema della legislazione della percorso che ha fatto questa la proposta di legge sulla cannabis eccome sia stato giustificato lo stralcio
Che oggi dovrebbe essere approvato proprio perché lo stralcio avvenuto perché si approvasse almeno l'utilizzo attraverso una legge della cannabis terapeutica e quindi per garantire un diritto alla cura con appropriata a migliaia di persone non aggiungo altro sono certo interventi che mi hanno preceduto hanno più che sono strenuamente affrontato in pratica il tema
Come dire i tempi stringono ma insomma dopo dieci anni non mi sembra che ci sia più di aspettare niente grazie
Ma sicuramente oggi non è la fine abbiamo provocatoriamente convocata con una slogan ha quasi ultimativo questa conferenza stampa l'ultimo atto per i pochi giorni che concludono
Il due mila diciassette non si sa quando si concluderà la legislatura e magari uno di questi disegni di legge che sono stati citati oggi potrebbe essere il motivo per cui alla fine non c'è più una maggioranza che fu vota la fiducia
Ah compatta questo governo faremo tesoro di tutte le cose che sono state dette per preparare un documento lettera aperta appello da inviare al ministeri competenti
Che non sono più tra virgolette diciamo ahi noi So quello dalla salute includono anche quello della difesa
E sicuramente della ricerca perché
Tutto ciò che è stato detto oggi è stato ripetuto oggi perché viene detto da anni e anni e anni di attività militanti parlamentari politiche e istituzionali nazionali e internazionali
Anche perché e se non vedo e non vediamo mani che si alzano quindi possiamo avvicinarci alla conclusione a maggio del due mila diciotto
L'Organizzazione mondiale della sanità
Affronterà per una settimana
Uno cosiddetto revisione critica della cannabis per eventualmente offrire al Nazioni Unite di Vienna dove si riunisce la commissione sulla droga e il crimine
Delle raccomandazioni che possono spostare la cannabis dalla tabella delle droghe più pericolose a quella delle droghe che possono essere usate anche come medicina e magari fare il passo successivo includere la cannabis
Nella lista delle medicine essenziali
Che dovrebbero essere garantite a l'umanità tra queste cella morfina che frutto di un'altra pianta droga proibita al cento per cento in giro per il mondo che il il seme di papavero
Sostanze che per quanto non proibite nella loro utilizzazione medica dovrebbero dei quindi dovrebbero essere promosse nel pro piano nella coltivazione e nell'investigazione vengono sì e no
Messi a disposizione del venti per cento della popolazione mondiale sono i dati dell'OMS e quindi non abbiamo il venti per cento di sette miliardi e passa di persone che conoscono un analgesico non necessariamente lo usano
Di questo venti per cento l'ottanta per cento e consumato esclusivamente negli Stati Uniti
Tant'è vero che anche in Italia l'accesso alla morfina ecco rimane ahi noi problematico ecco
Questo è una foglia delle tante foglie delle piante maestre medi che comunque li si voglia chiamare che noi oggi cui diamo ma nel prossime settimane a partire magari proprio dalla campagna elettorale dove chiederemo a tutti i candidati ai partiti ai gruppi
Di esprimersi chiaramente su queste tematiche
Continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto perché la goccia scava la roccia e noi seminando abbiamo fatto crescere un metro di pianta legale che oggi è entrata in Senato grazie Andrea Trifoglio
Ecco queste era una ampia sintesi dell'incontro che se svolto a Roma giovedì scorso giovedì trenta novembre alla Sala caduti in Austria del Senato il titolo era cannabis terapeutica ultimo atto si chiede che il Senato approvi rapidamente prima dello scioglimento delle Camere le norme sulla cannabis terapeutica che sono già state approvate dalla Camera dei Deputati cosiddetto stralcio Miotto che appunto stralciato questo questa parte dal disegno di legge più complessivo sulla legalizzazione della cannabis sulla cannabis legale che era stato elaborato dalla l'intergruppo parlamentare quello promosso da sottosegretario Benedetto Della Vedova
C'è il tempo ancora per farlo sono norme importanti l'avete sentito avete sentore testimonianza dei pazienti delle associazioni dei medici dei farmacisti dei ricercatori che chiedono che venga approvata
Queste norme per quanto parziali per quanto insufficienti
Ieri il abbiamo sentito la assemblea nazionale di AN di Pier ti coro uno che praticamente ha investito l'attuale segretario Presidente del Senato Piero Grasso come leader il leader di un movimento politico
Fa delle libertà dei dei diritti la propria ragione d'essere proprio dato costitutivo ora ovviamente il presidente Grasso è il presidente del Senato il presidente
Di tutta la l'Assemblea e quindi fatte salve ovviamente il suo ruolo e deve essere super partes però a pare che incontrerà appunto i rappresentanti delle associazioni dei malati ecco il Senato dovrebbe ma approvare rapidamente queste queste norme sarebbe davvero ipocrita che questo Parlamento terminasse la legislatura
Senza approvare dei finalmente questo provvedimento dopo che è stato questo provvedimento sta è stato questa patata stralciata dal disegno di legge sulla cannabis proprio per con la motivazione che è importante utile aiutare il paziente a loro una classe politica degna di questo nome deve garantire i diritti dei malati deve garantire i diritti dei cittadini a una terapia efficace e deve approvare strumenti che sostengano anche la ricerca sulla cannabis e la disponibilità di questi farmaci
Qui non c'entrano gli con gli scontri ideologici timori pregiudizi tutto questo non può pesare sulla vita dei cittadini soprattutto quando sono malati non è tollerabile che si mette in discussione l'assoluta necessità di una legislazione Chiara efficace uniforme basata su un approccio razionale e scientifico le evidenze scientifiche ci sono
Le norme sulla cannabis contenute nello stralcio Miotto sono un provvedimento abbiamo detto tante volte timido magari insoddisfacente e però ecco se dopo l'approvazione alla Camera questo provvedimento non passasse nelle al senato allora saremmo veramente alla beffa per cittadini che sono oltretutto cittadini malati speriamo che questo non debba non debba succedere
Termina qui questo anche questa puntata del notiziario antiproibizionista del quattro dicembre due mila e diciassette naturalmente
La registrazione integrale dell'incontro del trenta novembre la trovate su radio radicale punto it l'abbiamo l'in carta
Anche sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista e su radio radicale punto it così come sulla nostra pagina Facebook troverete tra poco anche questa puntata del notiziario che tornerà in onda attualmente lunedì prossimo alle tredici
Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli