Capire per conoscere

Professor Baldassarri dunque
Innanzitutto buongiorno a tutti i nostri ascoltatori
Anche ieri mi pare che leader di Forza Italia ha vinto è ritornato su una
Problema piuttosto
E importante dice e ospiteremo penso possiamo pensare di tagliare il debito italiano il debito pubblico con una vasta un programma di privatizzazioni di di dismissioni insomma avevano si parla addirittura del trenta per cento
Di debito rivelazione alpino insomma nasce comunque cifre piuttosto piuttosto cospicue ora a prima vista se lo Stato ha tanto patrimonio pubblico per diverse centinaia di miliardi di euro si dice a questo punto vediamo vediamo di collocato un po'presso insomma proprietari privati in maniera tale da vere i soldi insomma per a battere in modo consistente il debito pubblici avrebbe conseguenze sulla spesa per interessi anche consulenze per l'affidabilità del Paese sembra quasi l'uovo di Colombo è proprio così
No assolutamente non è così perché è un po'nella filiera del purtroppo di questi giorni di queste settimane delle proposte con numeri al lotto che provengono un po'da tutte le forze politiche
Intanto bisogna distinguere nettamente privatizzazioni e dismissioni privatizzazioni riguarda quella parte di impresa che operano sul mercato che sono sotto il controllo dello Stato
Allora le privatizzazioni di queste imprese non hanno niente a che vedere con il debito pubblico per due ragioni primo perché se se tutto va bene si possono raccogliere
Di decine di miti di miliardi di euro cioè quaranta cinquanta sessanta settanta miliardi di euro vendendo le quote di queste aziende a controllo pubblico
E tutti possono capire che anche fossero cento miliardi importanti
Ma rispetto ai due mila trecento miliardi di debito pubblico stiamo parlando di percentuali poco rilevanti
Secondo motivo più vero è che la privatizzazione
Di queste aziende non ha come obiettivo quello di fare cassa per ridurre il debito ma l'obiettivo dovrebbe avere l'obiettivo quello di introdurre maggiore efficienza in quei settori e in quei mercati
E in modo da dare agli utenti e ai clienti
Servizi migliori a prezzi più bassi e quindi è evidente che in questo caso le privatizzazioni devono essere congiunte alle liberalizzazioni perché altrimenti
Si trasforma un monopolio pubblico a controllo dello Stato in un monopolio privato a controllo di privati e non c'è non è detto da nessuna parte che il risultato sia
A vantaggio degli utenti e dei consumatori anziché se me lo dicesse il contrario beh esattamente somma
Ma ora le dismissioni fanno riferimento invece al patrimonio immobiliare pubblico patrimonio immobiliare che da tutte le stime che sono state fatte anche negli anni scorsi quello che è cedibile diciamo sul mercato palazzi caserme e quant'altro
è stimato attorno a quattrocento quattrocentocinquanta miliardi di euro che sarebbe questa sarebbe effettivamente una bella cifra però attenzione
Non è che questi quattrocento miliardi di euro di immobili del settore pubblico non solo dello Stato dei comuni prevalentemente eccetera
Ma non è che possono essere messi sul mercato e il giorno dopo lo Stato raccoglie quattrocento miliardi e va a ridurre il debito pubblico perché sarebbe chiaramente uno sconvolgimento di tutto il settore immobiliare
Primo ragione quindi quantitativa e di tempo
Seconda ragione è che questi immobili non possono essere messi sul mercato così come sono
Faccio un esempio se si vuole vendere una caserma è evidente che insieme alla caserma occorre vendere e qui ruolo dei comuni la licenza
Edilizia per trasformare quella caserma in un centro commerciale in un grande hotel a cinque stelle o quant'altro perché altrimenti nessuno compra una vecchia caserma
Sapendo che poi deve fare vent'anni di burocrazia
Per ottenere dal Comune il fatto la il permesso di trasformare quella caserma in un hotel si controlli mi pare mi pare di capire che se un albino in una caserma presente nel quartiere Prati scrive ancora Cristina
è quella Prati a Roma sul ciglio si vedrà che sta
Viene venduta lire una caserma se viene venduta così
Varrebbe relativamente poco se viene venduto con annessa licenze di edificabilità presento per fare un centro commerciale per fare residenza di uso e così via vale molto di più esattamente ed è per questa ragione che
Quando ero impegnato in politica in Parlamento al Governo e al Senato tre o quattro volte proponemmo insieme ad altri colleghi anche non parlamentari in quel momento per esempio il professor Paolo Savona
Un'idea che serve proprio a realizzare quello che lei accennava in questo momento e cioè non si possono vendere questi immobili così come sono
Per ragioni di mercato e per ragioni di valore allora l'idea è quella di mettere tutti questi immobili in un fondo immobiliare italiano pubblico che emette delle obbligazioni con warrant cioè in un che emette delle obbligazioni a fronte di questo valore così come con un'opzione
L'opzione è quella la possibilità di essere trasformata quell'obbligazioni in azioni del fondo in futuro allora in questo caso non si sconvolgerebbe il mercato immobiliare nell'immediato sarebbe un'operazione finanziaria in cui lo Stato vende questi immobili ha un suo fondo Immobiliare Italia dove si trasferisce la proprietà
Questo fondo emette le obbligazioni e dallo Stato l'introito allora lo Stato potrebbe avere un introito relativamente a tempi Brevi realmente lo ha fatto per tranche per valutare quanto il mercato gradisce questo tipo di obbligazioni di operazione
Lo Stato avrebbe un introito e quello andrebbe a ridurre il debito pubblico in prospettiva però nel tempo quella caserma di cui parlavamo
Ottiene dal comune la licenza edilizia per essere trasformata in Grand Hotel
E quindi il valore di quello fonde le azioni di quel fondo aumenta perché incorpora il plusvalore dovuto alla trasformazione della destinazione d'uso
Di quelle di quell'operazione piuttosto complessa perché vi è una liberazione che pure caribù legislativo le competenze sono diverse quindi bisognerebbe assolutamente sì però voglio dire è stata studiata a lungo negli ultimi dieci anni non è che
Beh ce la inventiamo questa mattina
Basterebbe andare a vedere tutti gli atti relativi proprio a questo tipo di proposta
Che succede che chi ha comprato le obbligazioni con l'opzione di trasformazione in azioni
Nel momento in cui vede questa potenzialità di plusvalore di aumento del proprio valore
Può esercitare l'opzione e trasformare l'obbligazione in azione del fondo o addirittura si crea come è sempre avvenuto nelle obbligazioni con l'opzione un mercato separato delle opzioni cioè io mi tengo l'obbligazione e quindi continua a ricevere il rimborso di quell'obbligazione ma posso vendere sul mercato l'opzione a qualcun altro che invece magari è più interessato
Ad avere le azioni di quel fondo in prospettiva di guadagni futuri invece che la stessa obbligazione sente ancora ciò detto però va detto subito non c'è la bacchetta magica non è che da qui a marzo o da qui a giugno luglio
Noi con un'operazione del genere riusciamo a ottenere centinaia di miliardi di euro questa è una balla clamorosa
Già quest'anno prima di di risposta precisa il le volevo chiedere uno questa operazione di questo tipo quanto a che fare con le famose cartolarizzazioni
Beh
Legga autorizzazione insomma diciamo da mesi non lo fanno sono stata sostanzialmente
Con un surrogato di questa operazione nel senso che si sono dimessi dei prestiti si sono quindi si sono cartolarizzati degli immobili dei gruppi di immobili dopodiché sostanzialmente in modo forse non del tutto trasparente qualcuno si è trovato ad acquisire questi immobili chiamate cartolarizzazioni perché anticipato i soldi al Tesoro questa è la sostanza e chiaro che nel tempo il valore di questi immobili
Può aumentare come ci siamo detti
E però basta vedere quante sono e quali sono le società immobiliari che hanno partecipato a queste operazioni quali sonorizzazioni quali sono
Beh sono le solite due o tre grandi immobiliari italiane che hanno fatto questo tipo di operazione e si sono trovate proprietario apprezzi il molto modesti
Ingenti patrimoni c'è il rischio che c'è il rischio che questo se si fanno dismissioni ovvero è che il trasferimento di questo plusvalore invece che essere incorporato almeno in parte
Dico tutto nelle casse dello Stato viene totalmente
Acquisito da da dai dai cosiddetti società immobiliari
E questo è un rischio cui tener presente seconda questione
Ma indubbiamente alcuni di questi immobili diciamo così sono funzionali per le pubbliche amministrazioni per esempio sono uno palazzi suppone in cui ci sono uffici e ministeri uffici gli enti locali uffici di previdenza non sono uffici
Se vengono venduti tutto questo disincanto tutta questa operazione vengono vendute a privati a quel punto lo Stato si trova a dover pagare affitti
Sì ognuno o a costruire mobili nuovi si è aperta questo è il terzo punto viene viene
Un po'trascurato francamente perché va bene vendere gli immobili
Anche se va detto che quella stima del tesoro dei quattrocento quattrocentocinquanta miliardi di valori mobiliari
Fanno riferimento a immobili che non sono direttamente usati dalla Pupilles un funzionali se non non funzionale pubblico prestazione sta di fatto però che se prendiamo Roma il centro di Roma è pieno di palazzi tutti pubblici occupati dal Senato dalla Camera si verrebbe da dire dalle granate rovinare il Buddha illecite sin dai ministeri e Palazzo del dell'economia e delle finanze in via venti Settembre
è gigantesco e lì c'è stato il palazzo storico del ministero delle Finanze c'è ancora scritto fuori dalla porta voglio dire
è chiaro che Licci verrebbe un'operazione immobiliare importante per la città di Roma per rivitalizzare eccetera ma poi il Ministero delle gomme Chancellor portiamo tanti anni fa ci fu un Progetto addirittura si chiamava Roma Los dopo
Va bene fuori sì sì gorilla nello Sistema direzionale operativo sarda lasciamo dove l'ipotesi era la costruiamo
Sul raccordo anulare di Roma tanti bellissimi grattacieli dove ci trasferiamo tutti i ministeri e liberiamo il centro di Roma dai ministeri ora
Tutto si può fare
Però ripeto non è che siccome quello che mister pare evidente che è un'operazione di dismissione seria quindi fatta con tutti i crismi di vasta portata e senza fare nessuna furbata non trasparente con implica una struttura un processo di governo serio che sia in grado di tenere tutta questa operazione e una riorganizzazione e ristrutturazione dell'amministrazione pubblica almeno a Roma e non solo
Adeguata adeguata perché se no si rischia di fare uno scompiglio senza mani questo lui lo sa l'ho capito sì e quindi quello che in soldoni lei ha capito che un'operazione del genere se nessuno la vuol fare seriamente occorrono
Sette otto dieci anni comunque la può programmare Fund e qui però arriva una seconda domanda glielo faccio molto
L'ex l'economista di scuola neo keynesiana e quindi
Forse la invito a nozze
Se facciamo queste dismissioni
Anche solo per duecento trecento miliardi di euro comiche Micheline proprietari trecento vedrebbe programmi televisivi sionista serio anche cento centimetri miliardi di euro tutti dicono a taglio del debito così sarebbe cosa giusta sana per carità
Ma perché non lo facciamo fare un bel programma di investimenti pubblici straordinari che faccia risalire l'economia a migliorare le condizioni del capitale dell'offerta il nostro Paese per questa via
E a questo punto migliorare il rapporto debito PIL insomma ecco questo è l'altro argomento serio vero forte
Per far capire a chi ci ascolta che discorso privatizzazioni e dismissioni
Che ha una sua legittimità di medio lungo periodo ma che comunque bisogna cominciare da qualche parte non ha niente a che vedere con il problema del debito pubblico italiana
Perché il debito pubblico italiano che si è accumulato negli ultimi venti trent'anni quindi con tutti i governi dentro va bene
Per prima cosa per bloccare quel debito pubblico occorre bloccare il deficit pubblico
Perché finché c'è deficit c'è debito o lo può dire ma il deficit di quest'anno è più basso dall'anno scorso sì
Ma sempre deficit è il che vuol dire che quest'anno il debito pubblico aumenta o poi può anche voler dire li abbiamo ci abbiamo avanzo primario ma se la spesa di interessi ma è pur sempre esattamente esattamente dei siamo comunque il deficit finché c'è un euro di deficit
C'è un euro in più di debito bene
L'altro elemento è che quello che conta con l'ormai penso tutti sanno è il rapporto tra debito pubblico e PIL ecco allora che attraverso lo strumento del bilancio pubblico e degli investimenti pubblici
Io posso sostenere la crescita economica far crescere di più in modo serio strutturale il PIL e a quel punto il rapporto debito PIL sì riduce e questo è il segnale importante ai mercati non solo alla Commissione europea si riduce perché blocco il debito più o meno in valore assoluto ma faccio crescere
Il prodotto interno lordo cioè il PIL attenzione però non dimentichiamoci di una ipocrisia generalizzata negli ultimi trent'anni e ripetuta oggi in queste settimane di campagna elettorale
Che non si pone il problema di chiedersi ma da dove benvenuto sto debito pubblico di due mila trecento miliardi perché l'abbiamo accumulato ovviamente è la somma anno dopo anno di tutti i deficit pubblico che si sono fatti ma il deficit pubblico è la differenza tra il totale delle spese il totale delle entrate e se andiamo a vedere per esempio negli ultimi dieci anni
Il totale delle spese è aumentato sempre anno dopo anno ma soprattutto la Spesal corrente al netto degli interessi
E quello che invece è stato tagliato l'ironia investire abbiamo invece attento però io ho fatto una piccola analisi proprio la settimana scorsa
Sui due mila e cento miliardi di duecentocinquanta miliardi di debito pubblico va bene
è questi si vanno a confrontare con il bilancio pubblico che lo genera bene se andiamo a guardare il lato della spesa cioè ottocento venti miliardi di euro
Al di là di tutte le articolazioni infinite con malloppi della Ragioneria che illustra il bilancio pubblico il bilancio dello Stato e quanta in realtà quel totale della spesa e domenica cinque voci grosse cinque grosse voci
Primo
Stipendi della pubblica amministrazione li abbiamo bloccati e solo adesso si sblocca al secondo pensioni
E abbiamo frenato e con la Fornero ma continuano mentale per ragioni di invecchiamento terzo interessi sul debito pubblico che Grazia
La San Mario Draghi sono scesi
Quarto acquisti di beni e servizi forniture e appalti e erogazione di fondi perduti queste due voci sono quelle che sono cresciute di più allora sono andato a fare questo conteggio
Sa negli ultimi vent'anni
Lo Stato italiano quanto ha erogato come trasferimenti correnti in conto capitale
Della pubbliche di tutte le pubbliche amministrazioni cioè i cosiddetti fondi perduti
Dispersi a pioggia anno dopo anno negli ultimi vent'anni assommano a mille cento cinquanta miliardi di euro
Il che vuol dire banalmente
Che metà del debito pubblico noi ce lo ritroviamo oggi perché negli ultimi venti anni abbiamo dato ogni anno cinquanta sessanta sessantacinque settanta miliardi di euro in conto corrente è in conto capitale sotto forma di fondi perduti
Allora e invece di queste proposte strampalate la prima cosa che bisognerebbe chiedere alle forze politiche cari signori
Su queste cinque cosa fanno i tre tre sono quelle che abbiamo detto stipendi pensioni interessa su queste due che appaiono francamente fuori controllo e in ogni caso poco giustificabile nella loro entità perché ci si litiga per cento duecento milioni per laici sociale e quant'altro e poi si continua a tenere gli occhi chiusi sui cinquanta sessanta miliardi di euro che sono scritti a bilancio nell'ultimo teste da qui al due mila venti ancora
E allora se metà del debito pubblico non l'abbiamo disperso attraverso questi trasferimenti a fondo perduto metà del debito pubblico è chiaro che il di più di debito pubblico che abbiamo in gran parte derivata queste due voci
Chiese quindi mi pare di capire che sarebbe opportuno questo lo dico io però da quello che sono riuscito a capire
Contenere bloccare la dinamica dello Spesal però cercando di intervenire su queste due voci di spesa è aumentare gli investimenti invece da però ecco del conte pratiche se utilizzassimo poi i proventi delle dismissioni operano in programma di investimenti pubblici
Be Nando le due cose male non si farebbe no ma sarebbe la stessa cosa di quella che ho appena illustrato cioè sostanze ovvero l'ho capito bene si blocchi e si tagli la spesa su queste due voci specifiche che non è mai stato fatto negli ultimi vent'anni
Le risorse li ricavate lei si metta ad investimenti pubblici
E dopodiché gli introiti delle privatizzazioni o dismissioni laddove ci saranno quanto saranno che siano messi a copertura degli investimenti o a riduzione del debito è esattamente aritmeticamente la stessa cosa però il la miscela di spesa pubblica sarebbe una miscela virtuosa perché sosterrebbe la crescita e l'occupazione
E non come negli ultimi vent'anni da ecco che deprime la crescita e l'occupazione perché più spesa corrente meno investimenti alla fine più tasse per tutti
è chiaro che questo mix frena l'economia e crea e crea chiavi asfittico e modesto tasso di crescita che abbiamo in questi anni dopo che c'è stata la politica monetaria dalla banca centrale della BCE
Ringraziamo il professor Mario Baldassarri