Giulio Andreotti ha deciso di rinunciare all'immunità parlamentare e mettersi a disposizione della Giustizia per l'indagine sulle sue presunte connessioni con la mafia

Giulio Andreotti ha deciso di rinunciare all'immunità parlamentare per le richieste autorizzazioni a procedere che riguardano suo presunte connessioni con la mafia Ask contiamo il parere di Gerardo Bianco capogruppo a Montecitorio della democrazia cristiana a io apprezzo molto questo atteggiamento nobile
Di Andreotti il quale a viso aperto intente affrontare appunto anche nella valutazione dei magistrati pur nell'
Riconfermata convinzione mia personale delle infondatezza di queste accuse Santa bianco ma in questo caso il gruppo democristiano deve rispettare la volontà di Andreotti o
Il principio della DC della libertà di coscienza ma io penso che la decisione di Andreotti chiedere questo ovviamente influenza l'orientamento dei parlamentari come l'avrebbe influenzata se ci fosse stata un'analoga richiesta da parte di Craxi ma io ritengo che il voto di coscienza tale deve essere tale deve rimanere cioè il ciascuno deve poi votare coscienza perché sono valutazioni che attengono doverosamente alla cognizione dei fatti da parte di ciascun varo parlamentare e a un voto che non può essere dato nei per ordine dei il gruppo e per un invito che può essere fatto ma deve essere dato per commi
C'era personale Andreotti tra le molte regioni città il clima generale del Paese come non si rischia di avere un Parlamento che decide secondo le spinte della piazza tra virgolette ai del pericolo e proprio questo è
Un pericolo che io ho cercato di mettere in luce sia nel mio intervento in aula sia nella polemica diciamo politico giornalistica che ci sta svolgendo anche io proprio oggi ho rilasciato un'intervista
Ad un grande giornale italiano ribadendo questo rischio noi possiamo trovarci di fronte alla cancellazione della cultura liberal democratica del nostro Paese è basata appunto sul principio delle leggi sul principio del rispetto delle istituzioni
Parlamento innanzitutto magistratura governo e possiamo trovarci di fronte alle spinte della piazza che i molte volte malamente informata
Si orientino determinato mondo sarebbe terribile se questo avvenisse noi ci troveremmo con decisioni prese sull'onda delle emozioni di pressioni di gruppi che poi rappresentano solo in parte il popolo italiano e ci potremmo ma ritrovare di fronte a un'altra cosa che sarebbe veramente la morte della democrazia non so dei magistrati che devono emettere sentenze perché la piazza le richiede un certo modo questo sarebbe il tramonto nella nostra democrazia è un'ultima cosa voi avete più volte
Richiesto processi rapidi in fondo ingiusto che uomini politici più di altri cittadini insomma rimangano con giudizio sospeso per tanto tempo ma non mi sembra che sia accaduto nulla per l'accelerazione dei processi ma io non ho
Seguito ovvi
Avente perché tante sono le occupazioni quello che sta accadendo o solo ho sentito qui alla Camera affermare da coloro che hanno la responsabilità di seguire e l'andamento dei processi che per esempio auto Rizzo azioni a procedere che sono state date già da molti mesi non hanno avuto nessun prosieguo questo è quello che ho sentito dire autorevolmente qui alla Camera i deputati naturalmente tutto questo crea e determinare una situazione di grave incertezza e il timore anche e di tanti che chiedo l'autorizzazione a procedere e però lamentano di rimanere in sospeso per mici mici quando in realtà quindi delegittimati quando in realtà sarebbe necessario chiude li vorremmo spiegare che
Si applichi a i politici non per superare il principio dell'uguaglianza però un principio che e è stato applicato credo con una indicazione del Consiglio superiore alla magistratura i magistrati Fay magistrale e che si trovino in condizioni di rinvio a giudizio questi processi vengano rapidamente sfatti e che vengono quindi celebrati mi pare che ci sia una decisione del mille novecentottantuno in questo senso sarebbe opportuno che anche sui politici fosse una sorta di direttive in questo senso anche per la peculiarità il politico deve godere della stima della gente ed è necessario o che si sappia qual è il giudizio dalla magistratura che noi speriamo sempre sereno equanime imparziale e non dettato dalle dal clima del Paese