Radio Carcere: La sezione psichiatrica del carcere di Livorno. Uno dei tanti "nuovi Opg". A seguire le lettere scritte dalle persone detenute.

Giuseppe che immagine USA e resti per descrivere la detenzione subita da una persona affetta da malattia mentale
Immagina una prigione nell'inverno e perché
Perché alibi a un certo punto che nutrienti più contenuti tenta un improbabile ordinando consiglieri oggi il Tribune da dopo tutto un sogno domani mattina dei media del parto ha dovuto uno scherzo magari mettiamo su crediti carne che niente riesce a più a rendere conto di quel che allontani dalla realtà capito
Che e adesso hanno anche il guardalinee che argomentate
Qualcosa giudiziaria alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Cinque del Codice di procedura penale
Inizia voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di e Riccardo Arena oggi vogliamo continuare il nostro viaggio all'interno delle sezioni psichiatriche nelle carceri
Italiane per questa ragione grazie la testimonianza di Giuseppe
La cui voce avete appena ascoltato entreremo dentro la sezione psichiatrica
Del carcere le subire e di Livorno sapete infatti che la chiusura degli Oppi G molto celebrata dalla politica del centrosinistra la chiusura degli Opg ha prodotto due effetti immediati
Uno positivo la realizzazione delle Remorse
E uno negativo visto che avendo chiuso gli ho PG ovvero gli ospedali psichiatrici giudiziari sono state create delle esenzioni psichiatriche all'interno delle carceri
Proprio per ospitare quelle persone detenute che per legge non potevano finire di scontare la pena nelle aree messe proprio perché la malattia mentale era insorta dopo la commissione e del reato morale con la chiusura
Deaglio PG con l'apertura
Delle aree messe sono stati di fatto realizzati tanti piccoli o PG chiamate sezioni psichiatriche distribuite in tante tantissime carceri italiane
Sezioni psichiatriche dedicarci italiane che forse sono peggiori dei famosi o famigerati ospedali psichiatrici giudiziari
Gli ho PG infatti in queste sezioni psichiatriche
Delle carceri italiane spesso mancano gli psicologi spesso mancano gli psichiatri spesso mancano gli infermieri spesso manca un programma trattamentale adeguato per quella specifica patologia
Mentale morale morale
Chi ha una patologia psichiatrica ed è ristretto oggi in una di queste sezioni psichiatriche rischia come capita spesso
Di essere abbandonato a se stesso ovvero nella migliore delle ipotesi rischia di dover essere imbottito di psicofarmaci e camminare con uno zombie
Per tutto il giorno
Ebbene quelle che tra poco ascolterete è la voce la testimonianza di Giuseppe testimonianza di Giuseppe che assai preziose infatti Giuseppe
Affetto da una posologia mentale ci racconterà sia della sua esperienza trascorsa all'interno di una sezione psichiatrica
Nel caso di specie del carcere di Livorno sia la sua esperienza questa volta positiva trascorsa all'interno di una Remus
I fatti stanno così Giuseppe durante la sua detenzione si ammala e scopre di avere una patologia
Psichiatrica a quel punto e per essere curato pensato un po'Giuseppe viene trasferito nel reparto psichiatrico del carcere le sugherete Livorno reparto psichiatrico dove Giuseppe come tra poco alcol tenete
Non solo non viene curato ma comunità probabilità Giuseppe viene anche maltrattato poi dopo un piccolo lasso di tempo di libertà una volta scontata la pena
Giuseppe entra in una rendesse e lì finalmente dopo anni di sofferenze Giuseppe riesce a essere stabilizzato dei medici Della rendesse tant'è che adesso Giuseppe conduce una vita abbastanza normale e lavora morale una testimonianza quella di Giuseppe che non solo intenerisce
E comunque vanta una testimonianza che dimostra come non basta come ha fatto una certa politica esultare perché si sono chiusi egli Oppi g ma bisogna risolvere i problemi di tutte di tutte le persone detenute
Affette da una patologia psichiatrica perché è troppo evidente che non bisogna lasciare nessuno nessuno affetto da una patologia psichiatrica
Chiuso in un carcere perché il carcere il luogo meno adatto per non solo oggi come oggi per rieducare ma figura di un po'per stabilizzare quanto meno una patologia psichiatrica diffidate dunque diffidate
Dagli slogan facili hanno chiuso gli UPG hanno Pertol tanti UPG
In tante carceri italiane questo è il risultato comunque sia queste Lamouchi Giuseppe una persona affetta da una patologia psichiatrica che ha vissuto la sua esperienza detentiva della sezione psichiatrica del carcere le somme di Livorno e poi finalmente riuscito ad arrivare
In una lenza
Allora Giuseppe tu sei affetto da una patologia psichiatrica è vero e dagli risponderle ore
Percepisce una pensione di quale patologia soffre il carattere Ovadia quindi una malattia che ti crea di disturbi mentali o quanto meno che che ha creato disturbi mentali e in carcere mi ha creato delle paranoie ora Giuseppe
Non è infatti di sei ammalato a livello psichiatrico
Durante la tua detenzione vero testo veniva dalla linea del europee quindi sul crea dura detenzione ha iniziato ad avere disturbi mentali e cosa che francamente visto il degrado che c'è nelle carceri potrebbe capitare a chiunque
Certamente serbi Giuseppe problemi stato malattia psichiatrica tu durante la sua detenzione a un certo punto Dini portato nel carcere di Livorno per essere curato è giusto kW Cometa di osservazione pediatrica
Ecco in quale sezione del carcere di Livorno eri ristretto la lezione degli altri
E ce l'ha nel carcere a nella sezione psichiatrica ma è risotto posso a grande sorveglianza per caso e ecco ma in cosa consiste questa grande sorveglianza allora cioè il dottore il perché gli altri
Dice che tu stai bene ti dalla grande sorvegliando stabilisce che la notte specialmente ogni dieci minuti ogni cinque minuti deve starci uno proprio col tavolino pure la tua tanta
La leva dalle variabili Aquila grande sorveglianza sostanzialmente consiste nel fatto che un agente la pulizia evidenziare a sta sempre lì a guardare
E dentro la cella sei ottavo fisso vuol tavolino oppure pieno ogni due minuti ogni cinque minuti ogni dieci stabilisce evidente il dottore
Senti Giuseppe ma mentre eri ristretto nel carcere di Livorno in queste sezioni di psichiatria se è stato curato per la tua malattia psichiatrica oppure no affollamento e che facevano del tête per curare la tua malattia psichiatrica
Niente o patto qualche colloquio sporadico condotto come Mario Draghi tolto niente
Qualche colloquio sporadico
Qui insomma qualche colloquio ma ti davano qualche medicinale ti davano le famose voce dall'alto
Tranquillanti
Ma bisogna avere volevo segnalare che ha delle regole più porti ma io vedo che sputavano lei potrebbe perché
Perché avevo paura di Antonio Di addormentato perché quando ti addormenti del calcio ed altri perché alla fine possono vale a dire quello che voglio aveva paura di di addormentarti in modo profondo e
Stavo gambe io c'ho un buon udito ottavo granduchi vola
Senti ma Giuseppe ma tu eri in questa cella in questo reparto del che del psichiatrico del calcio di Livorno Erin c'era da solo come per una celletta piccola e ecco in questa piccola cella del di questo reparto di Psichiatria del carcere il Livorno dove due riviste lento diciamo una piccola cella dove stare da solo ma almeno ti che aprivano Bovi passeggiare nel corridoio durante il giorno
Noi con i loro di parteggiava ai quindi rimane vince la clausola l'aria che
Rimane vincerà chiuso per venti ore al giorno e Piovego se non per andare all'ora d'aria
E però per andare alla e Tucci andati all'ora d'aria noi ci sono andato un paio di volte valgono già al lavoro perché
Che andava citato degli animali con gli alti che riguardavano gli altri detenuti che do guarda umano opposto della che non mi piaceva bere tutto cemento brutto
Io ero abituato agli equilibri che lavoravo all'aria aperta all'aria che come prova provata dal Gico di qualche minuto nel cervello filo spinato iniziativa insomma fammi capire Giuseppe durante la dura detenzione
Purtroppo soffre di una patologia psichiatrica per questa ragione e per questa ragione di trasferiscono nel carcere di Livorno proprio perché Pelé per curarti insomma ma arrivata a Livorno di dirlo in una cella singola chiuso per venti ore al giorno e non ti e non ti fanno niente
No appaltato amministratore di qualche politico qualcuno dirà quindi insomma questo Marco questo trasferimento a Livorno è stata inutile certamente senz'ma di feci di tutto il giorno Giuseppe in questa celletta chiuso per venti ore al giorno come passare il tempo guardava le voci rumori e ginnastica
Setti Giuseppe
Queste persone detenute ristrette carceri porno
Che soffrono di una patologia psichiatrica vengono trattate bene o no
No perché perché di coordinamento distruggono le più Palma logicamente da addormentato glielo permette quelli Olof Palme OPA e i conti con la realtà ecco Giuseppe in questa realtà presente nel carcere di Livorno sezione psichiatrica
E anche compresa la violenza a danno dei detenuti e che succede lo porta Roberto lascia il povero morto a Roberto il candido io non lo trovo che a me non mi hanno mai portato però
Qualcuno le ha apprese quando c'ero pure io ha preso le botte c'è qualcuno che ma perché per sciocchezze o per cose serie ma a volte perché appurato dalla lo forse perché detto qualche parola non c'erano persone che anche Rivarola Gargano violento c'erano persone ammalate e quindi a Livorno ci sono state persone manate a livello psichiatrico che sono state emanate per questo
E come dimenavano non Loiero l'obbligo pronta hanno raccontato qualcosa oppure prendendo qualche è è sentito qualche grida osservino domandano palle ingobbito blindata i capi arrivano bettole doppiaggio elevato
Perché come i tacchini vada così vengono trattate persone detenute affetto arrivavano ai o albi autonoma dal novantotto arrivavano arrivavano uno o due persone erano molto più alte di qui
Molto più alte più robusto la famosa squadretta io non ho visto buttar squadretta completo per l'omonimo Betti un valido dal chirurgo macero ma una guarda
Ma Giuseppe tu parlavi prima anche di una pressione psicologica
Presente in cui se si dice psichiatriche del calcio con Julia Varley cioè che ti facevano a me mi dicevano loro che io non stavo a Roma che io vedo un ed è inutile che l'ultime ma nessun record facevano Luca io ascella non è lontana dagli uffici Guidi avendo un buon udito tendini volo facevo una Popper padre per lui chiedere agli altri più tarda abbiamo davanti
Allora io Mallard male non dormiva gravide ottavo turno alla ho capito e noi tutte le si è ormai dovuti però il soppalco di barche identiche da me
Costituiva all'Armenia ma allarmava e non dormivo più tutta la notte che rifiutava di medicine che Bertoli il tavolo delle medicine più pesante di villa che fu bravo e Carmen Patrizia un'altra giudice aggressività mentale è chiaro che gli ho rivolto non è che il taglio ma li stanno facendo da che avendo al momento un obolo Papadopulo dormendo cibo trovano il redditometro novantotto qualche cosa non può anche non rientra però almeno nato di spazio lo Malagodi risponde Bobo insomma così su Beirut
Questo non non è il modo di sembra di trattare una persona che ha dei un problema psichiatrico questo è evidente quello appare dove nessuno a maggior ragione chi sta poco bene comunque sia Giuseppe
Ma insomma
C'è grande disperazione all'interno di questa sezione psichiatrica del carceri Livorno presumo gente che urla che si dispera
Ma la disperazione vedi avvolge tutte le persone presenti avido quantomeno dove di uguale al tè verde aveva dei lati ebrea c'è un'aria volge che ci sono dei colleghi che Antochi piangi tutta lombarda carta che viaggino bolle la mamma
Ma lì per lì angolo h ventiquattro non riesce
Magari tono personale abituato enigmatico Parma C quindi non gli vanno Peppe e Tano da Beppe ed anche la notte capito però ecco sezioni ciliati che forse sono in Europa in cui io lunedì che andrebbero chiuse forse questo voglio dire
Senti Giuseppe va nella sezione psichiatrica nel carcere di bordo c'è anche autolesionismo c'è gente che prende si taglia
Per disperazione
Al collo perché attenzione con legge pure hanno a te è capitato di tagliarti per disperazione della rabbia preoccupato del più io volto dei segni su un mio amico cioè un solo procuratore ai piani superiori rotti se tagliato
Ho scaldato Lorca al dado una avete grattava nel muro di apporre usciva dal muro ottanta navi un accendino e molto amaro porrebbe acculturato
Ti sei impresso una lite sulla fronte saldatori
Senti centri Giuseppe ma tu sai che in qualche tempo fa se c'è stato un suicidio nel della sezione psichiatrica nel carcere di Livorno dove un
Un detenuto appunto si è impiccato con moglie Carol suicidio raccontare Nord Nobu in generale otto parlandosi avrebbe quello che volete ha mai altrui ideologiche sette Giuseppe poi tu una volta finito di scontare la pena
Se è stato trasferito dopo un breve periodo di libertà se è stato trasferito in un harem severo un altolocato che ecco questo è interessante perché qui salta l'esperienza ci se ci può essere utile per capire la differenza di trattamento che c'è tra un reparto psichiatrico di un carcere
E invece il trattamento presente in una rendesse ora è vero o no che il trattamento psichiatrico riservato in una remissione
è a sei milioni rispetto a quello di una sezione psichiatrica di un carcere qualsiasi che attualmente ad esempio sorvolare Lambendola lungamente migliore del calcio
A me lo vedo parlare come quella dei roditori è bruttissimo ed è poi migliorato ed è conosciuta da tutti i detenuti però ecco via quando sa di valuteremo se di Mondragone se non ricordo male no e ecco lì è stato battuto un altro mondo presumo
Certamente il direttore dell'albergo di Mondragone Bibli via via democratica
Ecco subito ci hanno preso in carico che hanno fatto allunga io sono arrivato verso le due le tre del pomeriggio poi dopo un ma da dove arriva Rudy attore della struttura ricevermi abbiamo avuto un lungo colloquio mila venga tutte le volte che da pannolini e i doveri
I diritti evacuato per te ne davi ma nuoto nel primo colloquio proprio guarda vivi io non voglio vedere zombie che gira vigili doverla tutto una voglio vedere vettore verso Orvieto doc sono attive che quando vuole che cosa e poi da lì vai duelli
Ma allora lei lo da lì hanno fatto un programma trattamentale per ogni persona aree severo e quindi insomma veramente un altro universo rispetto alla sezione psichiatrica
Di un carta medico
Certamente che cioè tu hai visto la luce e ecco questo trattamento questo trattamento che ti hanno riservato di dare se chiedesse ardite Prato salute mentale se è uscito migliore rispetto a quando si è entrato
Vi dico la verità Riccardo a patto scemare di molto l'odio che io portavo ecco ha votato mi ha fatto capire che nello Stato
Ci sono anche grande persone lavori mettono brava
Però ecco anche a livello di salute se è migliorato certamente
Che hanno stabilizzato no ora sei libero lavora mentre i attualmente assumo il tema viene soltanto che uno stabilizzatore dell'umore
E quindi se è meglio voglio dire questa cosa importante certamente in in carcere c'è da impazzire veramente e cioè se ma tali perché c'è da impartire perché poiché ora Londra ambizione bestiale
Indi chi c'è un malvivente è capaci di Ron Giannola Nonino la bustina dall'alto in ameni subito una coda però Jean Vigo cimbali Dubolino Edibiri attutito perdi agiva Davide come e gli psicofarmaci non mancano mai
Ecco io quello che volevi età dove allora inviarle
è stato un errore grave pare OPA carico delle altre lo uguale ai calci riparta natalità carceraria lei nel gioco
Corto perché pendolari risparmio prima quando c'era era tutto il mana ministeriale è un'altra cosa è la migliore ove sull'ingaggio super il ricavo allerta canale angheria
Se ci sono Ottilia mandorli medicinali un sogno compatto pudore solo ridotto un liberale gli infermieri bravi ma e rubati meglio
Quindi insomma c'è un abisso tra il trattamento che una persona che ha a un a un problema mentale c'è un abisso dal trattamento che subisce in carcere quello che gli viene riservato il REM se così e cioè in un harem se è una speranza quanto meno di essere stabilizzato né in carcere no
In un anello comunque stabilizzatore poi è una spiegando magari Bodega andare oltre di migliorare Marta autorizzare il Palermo ineluttabili dall'ONU invece in carcere se è una patologia mentale che succede
Obito dando Amalia abbiamo avere delle avere rivolto lasciata all'opera un accordo proprio non spetta a me dirlo ma lo stabilizzano niente ad un aiuto a Lodi
Epifania e pensare che in Italia nelle carceri italiane tante persone soffrono di una ma di una malattia mentale
E vivono nell'abbandono
Ecco è un problema grave voglio dire lottò cotoletta seguito mi auguro che questo governo nuovo ma buona strada dovuto vediamola come vuole
Posta paga qualcosa però al riguardo Sensi Giuseppe
Sergi Giuseppe ma
Ed io mi immagino spesso quando penso a una persona che ha un problema mentale ed è detenuta no maggio spesso che avvenire un una patologia psichiatrica più o meno grave ed essere detenuto e non curato
Io me lo immagino come una prigione nella prigione immagino bene o sbaglio immagina una prigione per l'inverno così si vive la patologia mentale in carcere e
Chi perché alibi a un certo punto che in un derby più condotti tenetur proprio Pinna dovuti e io ho scelto di diventare dopo
è tutto un sogno romani Martina dei media del parto ha dovuto uno scherzo magari siamo su crediti carne che Loud riesce a più a rendere conto di quel che allontani dalla calca capito
Grazie Giuseppe per il tempo che ci ha dedicato è e buona fortuna in e mantieni in salute mi raccomando e
No io Rondanini Endesa grigliati ammettono direttore romano di altri come me tanti altri detenuti del devono venga piacevoli perché il volto splendido lavoro e quelle volte attività di acqua
Chiede l'unica voce vietcong può venire dall'inverno
Bene grazie Giuseppe grava un tavolo Riccardo buon lavoro grazie ciao lavora con la voltura anche a te categoria
E allora ci scrive Marco che è persona detenuta nel carcere di Caltanissetta Marco che afferma
Cara radio carcere mi trovo detenuto dal marzo del due mila e diciassette e vivo la mia detenzione in una condizione assai particolare
Infatti sono diversamente abile io grandi difficoltà per deambulare e potermi muovere in modo autonomo
Tra l'altro scrive Marco del carcere di Caltanissetta tra l'altro mentre ero ancora libero facevo regolarmente la fisioterapia alle gambe e le mie condizioni di salute miglioravano sempre di più mentre ora che sono detenuto le mie gambe sono sempre più deboli e questo perché i medici mi trascurano e soprattutto non mi fanno le cure di cui avrei bisogno non ultima la fisioterapia
Morale scrive Marco arcaici Caltanissetta morale morale ormai non riesco neanche più a camminare tanto che sono più di nove Nesi che non vado neanche a fare l'ora d'aria e il resto chiuso nella mia cella
Ventiquattro ore su ventiquattro
Pensa che quando viene qualche parente a trovarmi mi devono caricare sulla sedia a rotelle e per me ogni volta è un incubo perché il carcere
è pieno di barriere architettoniche insomma insomma vivo la mia detenzione sdraiato sulla branda e devo solo ringraziare il mio compagno di cella che si occupa di me e che mi cucina mirava
E mi pulisce la cella
Ma come se non bastasse scrive ancora Marco dal carcere di Caltanissetta ma come se non bastasse il calcio di Caltanissetta non è solo vecchio visto che è stato costruito nei primi anni del Novecento neanche un carcere
Sovraffollato ovvero un carcere
Dove ci potrebbero stare centottanta detenuti ma dove ci viviamo ammassati in quasi duecento quaranta persone il risultato
Il risultato è che in celle di circa otto metri quadri siamo costretti a viverci in due
Detenuti però però attenzione infatti in questi otto metri quadri va tolto lo spazio occupato dal bagno dei letti e dagli arredi con la conseguenza
Che in netto dello spazio calpestabile resta poco più di quattro metri quadri poco più di quattro metri quadri calpestabili che divisi per due detenuti significa che ognuno di noi vive in uno spazio di circa due due metri quadri attesta ti rendi conto
Ma non finisce qui perché all'assurdo si somma l'assurdo infatti qui è successo che due detenuti nella stessa cella
Hanno presentato reclamo al magistrato di sorveglianza proprio per lamentare il poco spazio di vivibilità ebbene
A un detenuto l'istanza è stata accolta mentre all'altro è stata rigettata alla faccia della certezza del diritto
Ora ti saluto e con i miei compagni ti ringrazio per quello che fai la lettera appunto è firmato da Marco persona
Detenuta nel carcere di Caltanissetta Marco che come lui stesso scrive
Nella sua lettera essendo diversamente abile evidentemente ha un problema
Alle gambe non riesce a deambulare siccome da quando è detenuto non viene adeguatamente curato non gli viene fatta
La giusta Fisioterapia Marco in carcere sta sempre peggio tanto che da nove mesi è costretto a vivere in cella senza neanche andare a fare l'ora d'aria di conseguenza rimane chiuso in quella cella
Ventiquattro ore su ventiquattro ora al di là del crimine commesso domando si tratta così una persona detenuta magari colpevole e malata la si lascia peggiorare la si lascia paralizzata su una branda di una shell abbandonata è così che il nostro ordinamento vorrebbe che si trattasse una persona detenuta
Non credo non credo proprio e poi ha ragione ha ragione Marco a sottolineare questa ennesima assurdità infatti spesso troppo spesso succede che alcuni detenuti che occupano la stessa cella dello stesso carcere facciano reclamo al magistrato sorveglianza perché il loro spazio di vivibilità
E al di sotto dei tre metri quadri ebbene un detenuto su tre magari riesce
A vedersi accolto guerre gramo mentre gli altri due ricevono un rigetto lo chiamano libero convincimento del magistrato io lo definirei personalmente
In maniera
Diverse perché in questa modo con la scusa del libero convincimento non solo si fa giustizia ma si disorientano i cittadini detenuti detenuti compresi e questo è un fatto che andrà prima o poi affrontato grazie Marco ancora dato le tre mi raccomando eh scrivi ci scrivi c'è ancora
Poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto it di ci scrivo una persona detenuta nel carcere di Castronno di Teramo che afferma carissimo Arena
Ti scrivo anche a nome dei miei compagni di detenzione
Per informarti di un decesso che avvenuto qui nel carcere di Teramo un decesso che ci ha addolorato tutti e che non riguarda un compagno detenuto bensì un agente della polizia penitenziaria
Ed infatti il venticinque maggio
E molto qui nel calcite Eramo Matteo Palladino che aveva cinquantaquattro anni che era assistente capo della polizia penitenziaria
Pensa che Matteo così lo chiamavamo noi detenuti proprio per il buon rapporto che avevamo con lui
Matteo era detto al casellario e nonostante quel giorno non fosse in servizio è venuto comunque in carcere a lavorare per sistemare delle pratiche di alcuni detenuti
Ma purtroppo ma purtroppo mentre Matteo era in ufficio a lavorare ha avuto un malore ed è morto Matteo
Era una brava persona aiutava tutti i detenuti senza fare mai distinzioni e noi detenuti gli volevamo molto molto bene
Ricordo scrive ancora questa persona detenuta nel calcite Eramo ricordo che quando abbiamo appreso della morte di Matteo qualcuno di noi ha pianto altri sono rimasti in silenzio e questo perché Matteo prima di essere un agente
Della polizia penitenziaria
Era un vero uomo era pieno di umanità e di rispetto verso gli altri soprattutto verso noi detenuti insomma Matteo era un esempio per come si deve fare l'agente della polizia penitenziaria e ci tengo a dirti che noi lo ricordiamo sempre nelle nostre preghiere
Ciao Matteo ciao assistente capo la lettera appunto è firmata da una persona detenuta nel carcere Castro ognuno di Teramo bene
Insomma noi abbiamo dato subito la notizia del decesso dell'assistente capo della polizia penitenziaria Matteo Palladino avvenuto nel carceri termo
Il venticinque maggio e ricordo che in quei giorni mentre cercavamo notizie circostanze
Che riguardavano appunto il decesso dell'assistente capo Matteo paladino ricordo che in quell'occasione ci veniva detto che lui era molto amato sia dei suoi colleghi sia dalle persone dalle persone detenute e mi fa molto piacere veramente mi fa molto piacere
Che voi ragazzi di Teramo mi abbia descritto questa lettera che rende onori non soltanto alla memoria dell'assistente capo Matteo paladino
Ma che significa anche che quando si lavora bene il rapporto tra persona detenuta e agente alla polizia penitenziaria si arricchisce
Di nuovi e valori e evidentemente anche di nuove sorprese perché in questi anni non c'è mai successo di ricevere una lettera di cordoglio scritta in questo modo bravi vuol dire che qualche passo avanti al di là delle riforme mancate
Lo si sta facendo lo si sta facendo ognuno ognuno con le proprie forze bravi bravi bravi
Poi ci scrive Andrea dal carceriere Andrea che afferma Caroli cadeau di scrivo perché sono uno dei tanti detenuti che è stato chiamato a scontare la pena dopo anni e anni dal fatto commesso quando ormai era una persona diversa
Ed infatti devi sapere che sta scontando una pena di circa sei anni per un fatto che ho commesso prima del mille novecentonovantasette ovvero ben dieci al nove anni fa alla faccia della certezza della pena
Inutile diretti che questa giustizia lente tardiva mi ha distrutto la vita e ti dico questo perché in questi anni mi ero rifatto una vita onesta
E avevo un lavoro onesto e una compagna ma poi ma poi dopo bene diciannove anni
Ecco che arriva la cosiddetta giustizia e così e così io ho perso tutto
Ora scrive ancora Andrea recarci vivrà ora io non dico di essere innocente ed è giusto che io paghi la mia condanna
Ma domando che senso a punire una persona dopo anni e anni dal fatto commesso quando ormai è una persona diventata diversa rispetto a quella che aveva sbagliato è già domanda più che legittima quella di Andrea comunque scrive ancora Andrea da carceri di Ivrea ne approfitto anche per informarti che fino a poco tempo fa
Ero detenuto nel carcere di la Spezia e ci tengo a dirti che lì ne succedono di tutti i colori ad esempio io lì sa vincere la con un ragazzo che da tempo minacciava il suicidio e che dava chiari segni di squilibrio io chiaramente ho avvisato
Chi di dovere eppure eppure nessuno ha fatto nulla
Morale un giorno ho trovato quel ragazzo che si era impiccato in bagno della cella io a quel punto l'ho preso per le gambe e ho chiesto aiuto matti è sicuro che è stato salvato per un pelo
Ma non finisce qui scrive ancora andrà dal carcere di Ivrea ma non finisce qui
Infatti nel calci la Spezia se c'è una cosa che funziona
è la famosa squadretta squadretta che entra in cella ti prende e ti pesta perbene casi questi che purtroppo non sono isolati visto che in ben due occasioni dei detenuti sono stati menati a tal punto da dover ricorrere alle cure del medico
Pensa che io avendo visto queste scene ho presentato una denuncia alla Procura di la Spezia ma anche se ormai sono passati dei mesi nulla nulla è stato fatto
Ti mando un caloroso abbraccio rallenterà appunto e firma per Andrea persona detenuta nel carcere di vivere insomma che dirvi Andrea ha oggettivamente ragione come diceva il presidente
Della cassazione Ernesto Lupo la giustizia tardiva
è sempre ingiusta
Punire una persona a distanza di dieci quindici diciannove anni dal fatto commesso è di fatto un'ingiustizia non è fare giustizia è un atto che produce ingiustizia de che si va a punire una persona diversa rispetto a quella che ha commesso il reato si va a punire una persona che si è rifatto una vita onesta quindi si va a interrompere un lento e faticoso percorso
Di onesta chiamare questa giustizia francamente risulta assai difficile giustificare queste punizioni ingiuste così distanti dal fatto commesso in nome della certezza della pena francamente mi sembra paradossale soprattutto non mi sembra che producano un gran che
Di e il risultato infine per quanto riguarda il calcio di la Spezia vi confesso che in queste settimane ci sono arrivate segnalazioni
Di episodi che ci hanno lasciato un po'perplessi che potrebbero essere accaduti nel carcere di La Spezia chiaramente
Per documentare questi episodi abbiamo bisogno del vostro aiuto ovvero dell'aiuto di chi è stato detenuto nel carcere la Spezia quindi se se stai detenuti ai calci la Spezia
E volete denunciare il trattamento gli subito chiamate qui a radio radicale a Radio Carcere per testimoniare la vostra esperienza detentiva trascorsa del carcere nel carcere di la Spezia Andrea a te grazie per la tua lettera mi raccomando in forma di farmi sapere come vanno come vanno le cose
Poi si scrive Antonio dal carcere di Carinola Antonio che afferma
Cara radio carcere sono ristretto nel cosiddetto padiglione verde del carcere di Carinola ovvero una nuova struttura dove abbiamo anche la doccia dentro le celle peccato peccato
Che quest'inverno l'acqua usciva fredda dalle docce mentre ora che è estate
Cresce bollente sarà forse del tetto della modernità domanda in maniera ironica intelligente Antonio dai calci di Carinola
Ma al di là di questo scrive ancora Antonio e al di là che ci riteniamo fortunati a essere ristretti in un nuovo padiglione
Qui purtroppo restano antichi problemi così ad esempio l'educatrice c'è non c'è e quando abbiamo la fortuna di poterla incontrare cita due risposte strane che noi non riusciamo a capire
Inoltre abbia un serio problema con il magistrato di sorveglianza
Che forse perché troppo oberato di lavoro non riesce a rispondere in modo tempestivo alle nostre richieste io ad esempio scrive ancora Antonio dai calci di Carinola
Io ad esempio e del quindici febbraio che aspetto la concessione dei giorni per la liberazione anticipata e nonostante i numerosi solleciti
Ancora oggi non ho ricevuto risposta inoltre visto che mi mancano meno di quattro anni per uscire ho chiesto anche di poter ottenere una misura alternativa
Ma prima mi hanno fissato l'udienza del tredici febbraio poi l'hanno rinviato il ventidue maggio ed infine proprio quando pensavo che fosse la volta buona me l'hanno rinviata ancora il ventotto novembre del due mila e diciotto
E pensare che pensare che parlando con i miei compagni mi dicono che questo magistrato
E anche abbastanza veloce e allora mi chiedo se fosse stato lento quanto avrei dovuto aspettare
La verità è scrive ancora Antonio Percassi di Carinola
La verità è che quando la politica
Mette in campo una riforma dovrebbe fare i conti con la realtà e capire se quella riforma se quella legge
è supportato da un organico sufficiente altrimenti si continueranno a fare suo leggi che varranno soltanto sulla carta ma che non riusciranno
A essere mai applicate e purtroppo nelle carceri l'elenco di queste leggi è lungo
Infine un'annotazione scrive ancora Antonio dal carcere di Carinola
Ascoltando Radio Carcere mi rendo conto che nelle carceri ogni settimana c'è un suicidio o un morto per malattia decine e decine di compagni detenuti morti in tutta Italia
Che visto il degrado delle carceri dovrebbero pesare sulla coscienza di chi ha la responsabilità politica
Di interrompere una carneficina e che invece e che invece non fa nulla
Ti saluto con un forte abbraccio la lettera appunto è firmato da Antonio persona detenuta
Nel carcere Igli Carinola ebbe Antonio obiettivamente non ha tutti i torti è cattiva abitudine veramente cattiva abitudine
Del nostro Parlamento approvare leggi che da un lato non fanno i conti con la realtà quindi leggi che poi non risolvono concretamente il problema
Dall'altra parte si approvano leggi non facendo il conto con le risorse umane e finanziare che quella legge necessità è troppo evidente che se io approvo la legge
Dove si prevede un incremento delle misure alternative alla detenzione so giocando di fantasia è troppo evidente che deve incrementare anche il numero dei magistrati e dei cancellieri ecco oggi purtroppo potremmo dire che si è spezzato questo legame che c'è tra politica parlamentare quindi leggi normative e realtà una frattura che determina poi inapplicabilità di tante tantissime leggi approvate dal Parlamento
Giustamente c'ha ragione Antonio recarci Caligola chissà in carcere sa bene quante leggi approvate non vengano applicate concretamente perché magari mancano le risorse sia umane che in finanziaria l'Elenco l'elenco è lungo
Poi ci scrive Nicola che persona detenuta nel carcere di Taranto Nicola che afferma carissimo Arena tutti noi detenuti nel calcite Taranto veniamo trattati come topi come topi
Chiusi nelle celle e qualsiasi nostra esigenza anche la più basilare viene puntualmente ignorata per farti capire la gravità della situazione che stiamo vivendo
Ti dico che questo carcere che potrebbe ospitare circa trecento detenuti detiene ammassate più di cinque cento cinquanta persone
Un solo affollamento che va ben al di là dell'immaginazione e chi ci costringe a vivere uno sull'altro in piccole celle stracolme
Di corpi ma non solo scrive Nicola dal carcere di Taranto ma non solo in queste celle sovraffollate noi ci dobbiamo restare chiusi per tutto il giorno e ci fanno uscire solo per fare l'ora d'aria
Un capitolo a parte meritano poi le docce che sono situate fuori dalle celle in una stanza lungo il corridoio
Bene dirti che qui dove ci sono delle stalle abbandonate sarebbe poco e noi siamo costretti a lavarci tra sporcizia e muffa
Tornando poi alle celle dove passiamo gran parte delle nostre giornate delle nostre pene ti posso dire che non solo sono invase da insetti
Di ogni tipo e di ogni grandezza ma che cadono a pezzi con infissi brande cancelli in evidente stato di decomposizione e compagni privi di sanitari adeguati ebbene scrive ancora Nicola nel carcere di Taranto
Ebbene è troppo evidente che in questo contesto disumano e di abbandono della persona è facile che ci scappi il morto esattamente quello che è accaduto qualche settimana fa a un nostro compagno che si chiamava Michele Genchi e che pur avendo una crisi cardiorespiratoria non è stato soccorso in tempo e Cia chiaramente lasciato la pelle
Morale morale nel calci Taranto non si subisce una detenzione
Così come prevista dalla legge ma si subisce una brutale segregazione una brutale segregazione che ci toglie non solo la dignità ma anche la vita
Ne approfitto anche per chiederti i bollettini per l'iscrizione al partito radicale e questo perché qui sono tanti detenuti che nonostante tutto quello che stiamo passando non hanno perso la speranza e vogliono iscriversi al partito radicale Chávez grazie la lettera appunto è firmato da Nicola persona detenuta
Nel carcere di Taranto di Cola grazie
Per questa tua lettera sappiamo che la situazione presente calci tanto è davvero drammatica tra l'altro proprio oggi dovrebbe essere stata in visione da voi
Rita Bernardini con una delegazione del partito radicale e quindi magari chi lo sa a quest'ora avrei avuto anche occasione di poter parlare con Rita Bernardini perché era preoccupata dalla realtà presente
Nel carcere di Taranto però ecco lo dico a Nicola ma lo dico a tutte le persone
Detenute calci di Taranto scrivete ci scrive etici del calcio di Taranto informatici sulle condizioni detentive che dovette lì subire e se per caso si è da poco uscita calci Taranto chiamateci perché vogliamo raccogliere la vostra testimonianza dei suoni a sedici ha vissuto una definizione davvero disumana e degradante ricordo brevemente i numeri perché qui davvero c'è da dare i numeri il carcere dall'alto potrebbe ospitare circa trecento detenuti ma oggi ci risultano li ammassate più di cinquecentocinquanta persone cinquecentocinquanta persone che vivono in trecento posti pensate se questo accadesse in un albergo qualsiasi anche un albergo di due stelle ucciderebbero immediatamente ed invece ed invece cioè concesso in un istituto dello Stato chiamato carcere
Nel caso di specie il Grand Hotel del carcere di Taranto chiaramente Nicola vi manderemo i bollettini per l'iscrizione al partito radicale io mi raccomando ha in questo momento
Più che mai l'Unione l'unione fa la forza e comunque poi saluto Pantaleone che ora è stato trasferito nel carcere di Sanremo secondo Francesco dal carceri Trieste Michele dal carcere
Di Oristano e Salvatore dal carcere l'Ucciardone di Palermo ma infine e mi voglio rivolgere alle persone detenute
Nel carcere di Ariano Irpino mi mi togliete una curiosità mi fate sapere che sta succedendo nel carcere
Di Ariano Irpino cos'è sta storia di questo agente della polizia evidenziare a che è stato sequestrato addirittura nel carcere di Ariano Irpino si tratta se fosse confermato di un comportamento inaccettabile evidentemente e per questa ragione chiedo
Relazione di tenuta dei carcerieri hanno il pino
Di scriverci per farci sapere la loro versione la valutazione dei fatti perché insomma si tratta evidentemente di un episodio di un episodio assai grave
E allora come sempre ecco i nostri ricavi di ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e vorrete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci se siete stati vittime editore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamati decise come vittime del reato non siete riusciti ad avere giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basta infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e di spunterà fuori
Sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati dei ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto editti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno
Questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri a radio carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandando protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni detentive bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza e regia audio ed infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi
Che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale
E la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso hanno anche il guardalinee che argomentate
Qualcuno giudiziaria alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi in una città ricca superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Inizia
L'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento