L'arrivo dei 500 migranti a bordo della Diciotti. Intervista di Sergio Scandura a Marco Rotunno

Marco Rotundo dell'UNHCR e notte sta sbarcando a di Ciotti i cinquecento migranti che a bordo però intanto da qualche minuto siamo nella giornata mondiale del rifugiato
Sì si celebrava il venti giugno la giornata mondiale del rifugiato che proprio per ricordare
I viaggi disperati che certe persone devono compiere sono costrette a compiere quando lasciano la propria casa sono quest'anno sessantotto milioni e mezzo di persone che sono fuggite da casa loro
Alcuni sono sfollati interni il doppio dei rifugiati in realtà
E una ventina di milioni sono sono rifugiati quindi scappa in altri Paesi
Alcuni di questi ma una una minima parte rispetto al al numero Grob globale di rifugiati arrivano attraverso la rotta del Mediterraneo centrale e arrivano in condizioni
Terribili le vediamo tutti i giorni condizioni di mesi e mesi di di detenzione presso i trafficanti di esseri umani
E arrivano dopo torture abusi estorsioni schiavitù stupri quindi sono persone che hanno bisogno di di protezione
Da parte nostra
Persone vulnerabili che però sono rimaste allungo diverse ore in mare in attesa dell'autorizzazione dello sbarco sulla nave di Ciotti prenderti ACR
Ha avvertito l'esigenza di prendere posizione su questo ritardo
Sì proprio a Gerolamo avevamo richiesto alle alle autorità dopo dopo tutti questi giorni
Seguenti proprie soccorsi avvenuti in mare proprio
Quasi una settimana fa quindi sono passati diversi giorni che l'imperativo umanitario numero due quindi immediatamente successivo al soccorso in mare che quello dell'approdo al porto sicuro non non debba mettere questi questi ritardi perché
Queste persone hanno bisogno di cure mediche mediate
Cure attenzioni psicologiche per quelli che hanno subito questi traumi che che ho appena menzionato o che hanno visto i propri compagni di viaggio in alcuni casi i propri familiari in altri
Annegare in mare davanti ai loro occhi quindi sono sono dei bisogni che devono essere
Richiedono attenzione appunto immediata infatti tra questi cinquecento ci sono i quaranta del naufragio che è stato curato in termini soccorso dalla madre statunitense militare cento
Sì appunto quarantadue persone che sono sopravvissute a a questo no naufragio dove almeno altre dodici persone hanno hanno perso la vita parleremo con
Con i sopravvissuti per vedere proprio che cosa successe purtroppo chi hanno perso perché in molti casi
Le persone hanno perso i propri familiari
La caratteristica di questo arrivo viene anche da diversi soccorse sono stati affrontati questa volta non da unità di soccorso governative e non governative ma da navi commerciali
Con tutto quel che ne segue non essendo delle unità preposta per il soccorso in mare
Sì appunto questa è anche e anche un'altra preoccupazione il soccorso in mare è una è un è un è un azione umanitaria
Che avviene molto molto rapidamente in pochissimi secondi un un gommone pieno di persone si può rovesciare e possono perdere la vita centinaia di di persone quando non ci sono Accetti
Sufficienti Accetti ha a propria soccorre le persone
Diventa molto più difficile e si alza molto di più il rischio di di perdere vite in mare
Voglio ricordare che quest'anno
Non sono passati neanche sei mesi dall'inizio dell'anno siamo a più di settecentocinquanta morti in mare in in questa rotta quindi un numero altissimo numero che si può ancora più aggravare quando un mercantile una nave privata non è non è attrezzato appunto a ad intervenire in un soccorso si trova nella zona di soccorso prova a fare quello che può ma
Il rischio di un elevato numero di morti in mare è
Appunto può avvenire quindi questa è una preoccupazione molto molto grande