Il rovescio del diritto - La Pillola

La reazione letteralmente furibonda del vicepremier Luigi Di Maio ETA ruota del ministro conoscete
Di fronte alla elezione dell'onorevole Davide Erminia alla presidenza del Consiglio Supremo dalla magistratura
Merita di essere valutata con grande attenzione
E quindi non è un pregiudicato e tanto meno è un intruso in quel consesso
Il CSM è composto da membri togati eletti dai magistrati e da membri laici eletti dal Parlamento
E visto che il vicepresidente viene scelto tra i membri laici l'accusa chiamiamola così avanzata dei Cinque Stelle alla magistratura di avere fatto una scelta politica è un non senso semplicemente stupefacente
Si tratta di una assurdità dettata dalla furia per un risultato evidentemente inaspettato o peggio ancora dalla pretesa di ritenere non politici i membri laici votati dall'attuale partito di maggioranza relativa
E politici nel senso pressoché criminale che ecco comunismo assegna a quella circhi l'azione quelli votati da forze parlamentari diverte dei Cinquestelle
In ogni caso quello che è accaduto un questa elezione del parlamentare Pd assume un significato politico indiscutibile e di enorme rilievo
La maggioranza delle correnti della magistratura associata ancora una volta sconfitto nel modo più fragoroso fragoroso la corrente populista filogovernativa rappresentata dal duro
Ardita
Davico
Decretandone l'isolamento allo stato pressoché definitivo
Nemmeno le forti perplessità per il curriculum politico ringhiano dell'onorevole Ruini ha impedito che la netta maggioranza dalla magistratura italiana
Verosimilmente per ragioni non tutte omogenee tra di loro ribadisce questo netto segnale politico
Ed è proprio questo che spiega le ragioni di una reazione così scomposta di Di Maio e del ministro di Giustizia Bonacci
Che non hanno personificato ad iscrivere la magistratura italiana o comunque la parte maggioritaria DS niente di meno che nell'indistinto qua cervo dei nemici del cambiamento
Insieme ai poteri forti della più varia incerta natura la Ragioneria dello Stato la vecchia politica insomma tutto il peggio del paese che potrebbe oscurare
Il nascente sud dell'avvenire
Impossibile non cogliere la portata di un simile evento c'è poco da girarci intorno
Un evento che conferma largamente quanto d'altronde non era difficile preventivare già all'indomani
Del quattro marzo da parte di chi anche tra noi avvocati penalisti fosse capace di analizzare la politica con un minimo di accortezze soprattutto con animo libero da pregiudizi retorici fumisterie ideologiche
Lo Tsunami dell'Avvento al governo del populismo giustizialista giustizialista alla porta di sconvolgere tutti gli aspetti sociali e politici
Fino ad oggi dati e non vi è una sola ragione per pensare che quelli della magistratura italiana ne sarebbero rimasti invenduti
Sia ben chiaro
Non ci aspettiamo certo che ora Davide Erminia la maggioranza del CSM
Che egli rappresenta da oggi assumano le vesti a loro purtroppo in larga parte ignote i sacerdoti del garantismo improvvisamente tra assicurandosi in eroi eponimi di un'idea liberale della giustizia penale
Sappiamo con certezza che non è non sarà così è che anche i cultori di quelle idee liberali tra i quali affida ai penalisti italiani dovranno ancora duramente misurarsi e confrontarsi con questo CSM sui tanti temi cruciali che ci dividono
Ma sappiamo altresì con certezza che il divorzio o se preferite il mancato matrimonio tra la magistratura italiana e di più imponente pericoloso governo giustizialista della storia da Repubblica e da oggi ufficialmente agli atti
Ed è agevole comprendere come si tratti di una gran bella notizia solo che si provi a simulare
Il quadro politico che ci sarebbe invece determinato se il risultato della elezione del vicepresidente del CSM fosse stato quello auspicato da buona fede Di Maio
Per noi penalisti italiani chiamati a combattere in prima fila come sempre in difesa di un'idea liberale della giustizia penale
Significa sapere di potersi muovere in un contesto meno difficile meno ostico
Con nuove ed anche inedite possibilità di fare delle debolezze e delle contraddizioni e delle diversità dei nostri tradizionali avversari gli interlocutori una opportunità di rafforzamento le nostre ambizioni ideali e politiche
Tutto qui sia chiaro prima che si debbano sentire anche tra di noi Boursier triti ritornelli sul confronto al ribasso con la magistratura che in questo modo staremmo auspicando
Ma francamente non è per niente poco
Buona giornata a tutti