XI Marcia Internazionale per la libertà dei popoli oppressi

Essendo
Ancor più necessaria vere nella quelli del sindaco in testa
No
Grazie
Alcuna forza scherza
Alcune accampare
Avvenuto
Oppure maggiore sì ma nazionale
Agli eredi
Solo
Divennero ricchi
Sensi dell'inchiesta
Niente
Situazione tanto altro
Messi esatto seriamente
Esterne
Una
Tale
Ma
Fino a
Quanto ai massimi
Riprendiamo trasferisco
Certo
Anziché
Attraverso
Roberto
Però
Professionale
Ma libertà digitali
Soci paritetici Daniele
Dalla
Al
Senza
Maria Antonietta Farina Coscioni Elisabetta Zamparutti presente anche una delegazione di radicali italiani rivela Nerio
Presente e quindi noi adesso andiamo ad ascoltare
Recuperiamo un po'all'interno del corteo Vincenzo Litta che è il presidente di società allora Vincenzo ben trovato nuovamente viceversa di radio radicale
Innanzitutto una anime Ravanelli Roma-Milano il rinnovo corteo Società libera allora innanzitutto le ragioni di questa scelta
Ragione di questa scelta sono molto semplici che dopo dieci anni di sofferenze romani
Accentuate specialmente negli ultimi anni con la nuova amministrazione non è possibile ormai a organizzare più che tanto qualsiasi evento
Faccio l'esempio dell'anno scorso
Pur avendo chiesto le dovute autorizzazioni due mesi prima
Noi abbiamo ricevuto l'ok da parte dell'amministrazione nella fattispecie municipio numero uno esattamente quattro ore prima della manifestazione vittima capire che voleva essere quattro per chi vuole organizzare anche una manifestazione di carattere internazionale l'anno scorso avevamo studiato di Ururi che venivano da varie parti d'Europa di Ariedo diventa impossibile programmare qualsiasi programmazione Pica abbiamo deciso di andare via da Roma e fare un esperimento grazie anche all'accoglienza che abbiamo avuto l'amministrazione comunale di Campagnano di Roma
Di fare questa cosa che unisce anche poi il fatto che noi siamo e siamo marciando su un pezzo di via Francigena
Che è un significativo quanto riguarda la storia dell'Europa della civiltà occidentale della libertà in genere anche religiosa vedere gli addebiti perché no unire la soddisfazione di non combattere con amministrazione comunale a Bussoleno oramai e e contemporaneamente marciare su una strada di grande interesse storico
Sì insomma la via Francigena del cammino di Sigerico hanno diciamo forse le prime infrastrutture umane della delle dell'Europa
Una manifestazione ricca di volti ricca di storia e Vincenzo dove sono ovviamente presenti le le tante minoranze quintali
Frequenze di radio radicale nell'arco di questi giorni di questi anni abbiamo ovviamente imparato a conoscere
Un Europa sempre più deboli da un punto di vista politico
Che un tempo quando le istituzioni europee avevano più forza e più attenzione
Aveva la forza anche di proteggere qualcuno fuori dai propri confini europee oggi non è più così oggi anche alcuni editoriali raccontano della fine della politica estera europea della politica estera italiana
Ecco allora
In un anno era lo scorso anno quando abbiamo raccontato l'altra marcia è cambiato molto è cambiato tutto nel panorama politico italiano e le elezioni del prossimo Parlamento europeo
Ci raccontano forse che quel Parlamento avrà una connotazione inedita sicuramente io non ho mai creduto anche in questi ultimi anni pur essendo un vecchio convinto europeista oggi devo confessare di non esserlo più convinto
Non ho mai avuto comunque più che tanto
L'idea dell'Europa né questi ultimi anni sviluppato disapplicazione di politica in genere nessun già come Paese vede la politica estera come un fatto estremamente lontani
Appena pubblicato un volume in cui ricordo ordini
Quanto Kissinger parlava con Moro Kissinger nella memoria racconta che Moro s'addormentava
Ho bisogno di questo tipo ce ne sono stati tanti e poi tanti
E lontano in cui il tempo in cui De Gasperi alla Conferenza di Parigi come dire a a aveva non dico l'applauso ma come minimo il silenzio convinto di tutto pulito
Non parliamo poi dell'Europa in qualche modo in questi ultimi anni la politica ce l'ho messa
Francamente inesistente fatta di buone intenzioni di tanti slogan e via dicendo ma non siamo mai intervenuti nessun teatro nessuno scenario di guerra da paesi hanno e vicinissimi come logo slalom ricordiamo vi danno i bagni cos'è successo in Jugoslavia
Le leggi sulla alcune situazioni nordafricani di cui l'Europa è completamente assente questi non è in grado Pizzimenti occuparsi dei diritti umani o quant'altro
Ed è il problema è che ci sono ha mai altri attori perché noi che diciamo sempre di essere testa di ponte verso l'Africa
A parte l'Europa dobbiamo
Renderci conto che c'è qualcun altro che fa politica se
E questo qualcun altro si chiama Cina
In cinquantaquattro Paesi di cui è composto da in qualche modo il continente africano
In quarantotto Paesi e abbastanza massiccia la presenza dello sci da un punto di vista commerciale da un punto di vista delle infrastrutture
Dal punto di vista persino militare visto che stanno costruendo un'enorme base militare della Marina a Gibuti
Calano di che discutiamo nel momento in cui parliamo di loro OPA vicino al continente africano
Tutti questi investano miliardi di dollari
Che noi siamo lì con il nostro presidente del Parlamento europeo che ci ha detto alla fine una riunione di qualche mese fa adesso non mi ricordo cercano di giugno che ne avremo investito come Europa cinquecento milioni
Per come gioca Monopoli
E e quindi questo sì riflette evidentemente sulla politica estera
Bene allora Vincenzo lo proseguirò anche per il corteo tv incontreremo ovviamente solo queste frequenze anche alla fine dove ricordiamo
è previsto lo spazio di prima di dibattito pubblico di comizio finale quindi grazie a Vincenzo Lita buon grazie a voi la retorica allora Federico qui io sta riguadagnando a testa del corteo per andare a sentire Sergio D'Elia che ovviamente
Diciamo presente come detto il sembra altra ad una delegazione abbastanza nutrita deriva partito
Radicale diceva Vincenzo vita le tante
Minoranze presenti all'interno di questo corteo abbiamo intravisto
Punto e rappresentanti delle comunità tibetane rappresentanti delle comunità iraniane di Taiwan degli umori insomma il il il panorama insomma sul quale anche più volte Marco Pannella ha avuto modo di accendere i riflettori su lo Stato di diritto in quei in quei in quei posti in quelle in quelle parti del mondo la manifestazione si snoderà per circa cinque chilometri
Aggiungeremo in un'altra piazza dove appunto ci saranno dei comizi conclusivi comizi conclusivi che fiorente Nicholas ascoltatori seguiremo in Diretta e diciamo l'ascoltato anche il motivo della lo spostamento di questa marcia e ovviamente diciamo c'è anche il sindaco di Campagnano Romano che andremo ad ascoltare tra qualche momento io sono vicino qui a Sergio dell'idea che sentiamo qui in diretta ben trovato Sergio ciò grande solo il PRA innanzitutto nei confronti di Massimiliano che ce l'ha il fiatone verso gli amministratori si forma allora affrontando la salita
Sì siamo qui per rinnovare ormai è una tradizione
Che è quella della partecipazione del partito radicale a questa marcia di società
Libera
La marcia che sempre stata
Riunite nel cuore non sono di Marco Pannella tutte le edizioni precedenti in cui Marco sta va bene grazie ha partecipato
Devo dire che questa Vivimi quest'anno rispetto all'anno scorso la marcia fatta bene la scelta di di farla qui a Campagnano sulla via Francigena
Con alla testa il sindaco di Campagnano cittadini ma anche con una nutrita partecipazione
Della presidenza del partito radicale insieme a me Maurizio
Rita Bernardini Elisabetta Zamparutti Maria Antonietta Farina Coscioni a ma anche iscritti e militanti del del Partito Radicale
Forse diciamo l'organizzazione più nutrito a quest'anno del partito del partito lo dica l'opportuna anche in un momento in cui nel mondo soffiano venti illiberali
Impone
Su vari fronti del mondo tant'è che oggi qui ci sono militanti rappresentanti
Diciamo le situazioni più critiche nel mondo dagli italiani
Ovviamente quelli non per regime ma per la resistenza e radicale sono rappresentanti della diaspora eritrea
Voi tibetani
Ebbene manifestare quantomeno testimoniare che noi siamo presenti che non ci rassegniamo l'idea che il mondo sia governato da regimi autoritari
I liberali senza neanche avere il timore di Roma quanti siete siete poi che Marco ci ha insegnato che nel momento in cui anche in una sola persona coesistano coerentemente un una visione un pensiero
Liberale e poi comportamenti conseguenti olio azioni conseguenti sentimenti diciamo coerenti questo insieme il pensiero sentimento azione possono questo insieme per per superare non solo i confini ma anche infrangere le barriere del dei regimi che ancora dicono in molte parti del mondo noi siamo l'Italia un regime anche adesso
Quindi ci siamo non soltanto perché siamo transnazionali con le bandiere di grandi della non violenza del del partito transnazionale ma ci siamo anche con un marchio molto attento su quello che in Italia sta accadendo
La durata la forma dell'Ecopass
Quando in Italia ad esempio una
Uno stato di emergenza dichiarato a ogni piè sospinto trent'anni fa continua ad esprimere tutta la sua violenza
Spietatezza attraverso le forme oggetto dell'otto proposte di legge d'iniziativa popolare le cosiddette misure antimafia che in realtà si specchiano nella mafia non nuova combattono come ha fatto notare molto spesso Leonardo Sciascia quando si parlava dei professionisti dell'antimafia quindi siamo qui anche per
Nostro paese è un regime democratico si di democrazia reale non come Marco diceva che sta alla democrazia come il socialismo reale stava al socialismo quindi siamo qui certo non ha una una manifestazione di massa ma siamo comunque a dire che la nostra resistenza
Continua
Nella speranza però una speranza a cui si dà corpo a una speranza che si attende spesso essere speranze contro a Spello la vera
L'avere speranza
Che questo regime Mutti per come noi lo affrontiamo punto dando corpo alle lotte deliberazione la chiave questo a passare dalla Resistenza alla liberazione di un regime non solo il nostro Paese
La cosa già detto insomma tante cose ovviamente sono all'interno del DNA del partito radicale un violento transnazionale tra spartito
Un impegno quello nei confronti dei popoli oppressi delle minoranze che ovviamente connaturato anche all'interno dei tre mila iscritti al partito radicale che tanti che sfilano oggi anche insomma nessuno poi fanno parte
Del partito radicale sì perché voglio direttore connotati del partito radicale come proprio non violento quello transnazionale quello trova spartito
Direi quasi
Equamente compongono il nostro il nostro partito
è possibile io prevedo che alla fine di quest'anno ha raggiunto i tre mila iscritti
Noi avremmo direi quasi se vediamo scorriamo l'elenco degli iscritti rappresentati questi tre elementi questi tre questi tre condotta sono tantissimi i cambogiani avrebbe scritto il partito radicale
Sono tanti anche oggi per anni e anni sono tanti anche i somali poi ci sono gli eritrei poi ci sono tunisini e marocchini Newbury tibetani e corse
Magari arrivassimo il ecco un terzo di questo partito il fatto bis diciamo per sintetizzare dalla dimensione transnazionale del nostro agire politico
Poi se penso alla non violenza all'altro connotato penso ad esempio la lotta
Diritta
Nelle carceri con quei venti mila detenuti io non so quanti sono iscritti quest'anno ma l'anno scorso erano circa duecentocinquanta trecento
Che hanno scelto la via della non violenza non quello illusorio della protesta della della rivolta
Come tanti che fanno le disobbedienza civili ancora con Rita
Il cannabis club come quelli della
Marijuana terapeutica ecco questo connotato non violenza che vive nel metodo nei comportamenti di lotte
Su obiettivi l'altra dimensione
E poi c'è quello tra spartiti turco
Quanti sono coloro i quali già iscritti ad altri partiti magari anche rappresentanti in Parlamento di altri partiti che decidono di far parte del partito radicale proprio per questo per questo connotato per esemplificare si dice la doppia tessera io penso più che altro ad una tessera diverso da alla tessera altra dalla prima che uno o no ora
Non solo prendendo la magari rappresentando la in Parlamento oppure militando per quella tessera scelgono la seconda
Quell'altra la diversa tessera del Partito Radicale proprio per riconoscere nel particolare che il luogo di incontro
Delle identità diverso
Delle varie diversità che fanno ricco il il partito radicale quindi se possiamo ma ecco magari
Si connota se la fine dell'anno e tre mila si connota sul tre mila iscritti come un terzo del per la non violenza un terzo per il traslazionale un terzo per il nostro con connotato rottura spartiti
Bene allora grazie a Sergio D'Elia che risentiremo anche al termine di questa manifestazione
Con negli interventi che ci saranno quando arriveremo in prossimità della santuario quella della Madonna del sorgo adesso prima Sergio ironizzava sul senatore ma adesso inizia una da far montare improvvisa gli appassionati di ciclismo insomma cioè
Una bella salita grazie Sergio si incontreranno tra pochissimo noi guadagniamo Laterza del corteo
Appunto anche per andare ad ascoltare la voce nel sindaco di Campagnano Romano punto signorilità che Sergio D'Elia hanno ricordato il trasferimento di questa manifestazione erano di questo piccolo centro alle porte di Roma
Che sembra anche un po'essere una traccia delle delle cosiddette nuove municipalità insomma tanti domani tanti verso trasferiscono in questi
Di di cinta e questo diciamo Marelli ovviamente era popolazione anche la lega deve la a diverse istanze e noi siamo qui con il il sindaco di Campagnano Romano trovata sindaco dalla i Roma
Allora
Ospitalità abbastanza
è importante per il suo comuni essa
Per le strade della città da lei amministrata tutto il mondo un pezzo di mondo portali
Diciamo che noi abbiamo aderito molto volentieri no questa iniziativa perché
Presenti a Roma
Abbiamo
Ma quali sono molti problemi amministrativi telematici per favore farei città rabbioso
Vincenzo Piga
Accettato volentieri
Voi quindi noi siamo felici di ospitarvi
Fra
Campagnano di Roma è un centro raccontano prima alle portinerie di Roma un centro che ovviamente
Diciamo come ogni città intorno a una capitale anche tanti cittadini romani che si spostano diciamo oltre alle manifestazioni per scappare un collant causa cittadino c'è una popolazione quindi diciamo che si mescola mista insomma e e quindi ecco come mai l'impegno anche di un comune in un argomento così transnazionale così importante ma diciamo che l'impegno l'importanza dell'impegno dove la sua visibilità noi crediamo che partecipare
Ad iniziative per i popoli oppressi oggi nel due mila diciotto c'è una cosa fondamentale non per comunica appaiono più per tutti i Comuni del mondo civili
Perché non si può sentire che fanno ancora oggi
Impiccagioni sulla strada con Iran ok in Venezuela morirono duecentotrenta mila bambini entro il due mila diciotto di fame cioè una cosa non è concepibile una civiltà moderna
Significa che c'è ancora una repressione troppo alto troppo elevata che non mi va bene
Quindi noi aderiamo volentieri a queste iniziative anzi stiamo parlando prima con
Mi presento Bill sarebbe il caso di forme
Più di qualcuna proprio cercando anche di coinvolgere i comuni limitrofi e anche i comuni che sono sulla Francigena sono tanti
Che lei come sopra
La Francigena era una strada dove
I pellegrini venivano a Roma per farsi riconoscere il diritto di religione e quindi era un diritto facevano i popoli oppressi
Bene allora sindaco noi ci incontreremo anche alla fine di questo corteo abbiamo tutti fiato corto perché assalita tornata libera abbastanza abbastanza importante grazie grazie al sindaco di Campagnano di Roma
Manifestazione deve io sono quindi con una iscritta l'aveva così radicali nelle corti presentare insieme da Eritrea
Mi chiamo il passo varato sono Eritrea sono qua oggi perché e il mio popolo nonostante si dicesse c'è la pace tutto sta continuando a fuggire dal Paese perché la libertà non c'è non c'è ogni versi tra i giovani sono costretti a lavorare con circa dieci euro al mese a vita non hanno possibilità di studiare non hanno possibilità di lavorare i prigionieri politici non sono ancora liberati al contrario dell'Etiopia quindi a adesso che la frontiera aperta da undici settembre circa quindici mila eritrei causa dice che sono fuggiti dall'Eritrea e Somalia Etiopia per cercare di andare altrove
Quindi di un popolo allorché forse giorni nei nostri giorni il più qualche oppressa in assoluto
è il popolo eritreo perché si trovano
Ecco poi il popolo eritreo lo abbiamo incontrato e raccontato in diciamo in tanti negli ultimi episodi della cronaca
Italiana ad esempio i tanti eritrei della nave di Ciotti che sono appunto Stati
Come dire oggetto di una contesa politica ecco lì abbiamo avuto modo di approfondire con Radio Radicale lire dimensioni di questi ragazzi di queste donne che scappavano ovviamente dalla guerra ecco oggi come oggi quanto è importante raccontare quello che avviene nei Paesi di origine anche come antidoto al razzismo
Non solo Nada diciottenni la tragedia del tre ottobre del due mila tredici che sono di recente passati cinque anni e sono ancora coi numeri io nelle fosse
Di Agrigento anche a quella era tragedia Eritrea e di ancora la gente soffre
E non tra le guerre tutte incastrata tra le guerre vengono venduti come le pecore
In Libia e la tragedia Eritrea è infinita noi del coordinamento Eritrea democratica
Abbiamo stretto una Lettera al Presidente del Consiglio che ha ieri proprio era in Eritrea
E li pregavo molto diluizione di sentire anche al le voci di Amnesty è tutto che ancora in Eritrea si continua andai a essere incarcerati invece di liberare
Dite qualcosa sulla violazione dei diritti umani abbiamo scritto una lettera a spero che il Presidente del Consiglio l'abbia ricevuta
Grazie grazie ancora per per il tuo impegno grazie ancora per
Diciamo per questa testimonianza e continueremo a raccontare con Radio Radicale per quanto avviene tra grazie ancora grazie a voi che ci avete ha permesso a dare una voce a tanti che stanno morendo senza voce grazie grazie ancora
Allora si Emilio qui purtroppo la il segnale esulare va e viene quindi siamo diciamo sulla via Francigena quindi il segnale abbastanza Di Sario siamo qui
Con Elisabetta Zamparutti allora siamo e in compagnia appunto di Elisabetta una a marcia abbastanza importante innovativa soprattutto
Che coniuga battaglie antiche e moderne del partito radicale sì diceva marcia innovativa che però non ha impedito al partito radicale di essere sempre presente nelle varie occasioni che che ci sono state per me quest'anno la manifestazione particolarmente importante perché è vero che dedicata ai popoli oppressi questa
Diciamo la ragione che ci che ci tiene uniti oggi penso uno anche leggendo magari gli slogan avete citati l'Iran avete citato il Tilla questione tibetana rispetto al regime cinese la Birmania
N però dobbiamo pensare anche in quale Paese viviamo in un paese che anche in Italia
Per noi è e rappresenta un un regime e quindi non posso non pensare alle iniziative anche del partito radicale sul fronte italiano con le otto proposte di legge d'iniziativa popolare che sono appunto denominate contro il regime
Perché in fondo affrontano i vari regimi che esistono nel nostro Paese i regimi della detenzione speciale del quarantuno bis del delle Castro ostativo dell'isolamento diurno i regimi speciali per quanto riguarda tutto quelle misure
Chi si dice devono combattere la mafia quindi hanno il connotato dell'antimafia ma che poco o nulla hanno a che fare con lo Stato di diritto
E poi le altri aspetti più istituzionali legati alla legge elettorale tanto nazionale quanto europea i la grande questione che poi è all'origine di tutti queste problematiche che anche con questa manifestazione che vuole porre all'attenzione l'oppressione no dei regimi nei confronti dei popoli che riguarda la conoscenza e quindi anche la proposta di legge per la riforma del servizio
Della RAI
Perché c'è effettivamente un problema enorme di conoscenza ne viviamo in un mondo subissato dall'informazione indizio abbiamo informazioni di di ogni tipo ma la conoscenza
Dei problemi la conoscenza e delle alternative delle soluzioni possibili rispetto a ai problemi in cui sono immersi appunto anche i popoli oppressi be'questa credo credo che manchi totalmente voi poco o nulla sappiamo discutiamo
Soprattutto in Italia per esempio di che cosa di qual è la natura del regime iraniano e quindi anche su questo c'è disinformazione il che impedisce che rispetto a questo regime sanguinario ci siano anche quelle scelte politiche che potrebbero portare a un cambiamento e del regime e e connesso anche di tutte le problematiche del Medio Oriente
Quindi credo che il diritto alla conoscenza continui ad essere un un aspetto fondamentale su cui anche come partito radicale vediamo continuare a a impegnarci
Con tutte anche le difficoltà che ci che ci possano essere però ecco questa credo sia la frontiera
Verso cui che qui che bisogna continuare a
A cui bisogna guardare che bisogna cui dette percorrere stessi porcile che si percorre una frontiera
Bene allora grazie a Elisabetta Zamparutti nel frattempo inizia una rovinosa discesa qui siamo diciamo divisi tra salite e discese
Si è così allora dopo Elisabetta Zamparutti siamo in compagnia di Rita Bernardini
Allora Rita nelle varie testimonianze che abbiamo ascoltato in questa marcia dei popoli oppressi c'è un unico comun denominatore che unisce tutte le storie le storie dei regimi ovvero il carcere la carcerazione
Preventiva la carcerazione disumana ecco questa una marcio ovviamente che ci riguarda e riguarda diciamo non solo all'Italia ma tutto quanto il mondo occidentale non
Ma guarda mi viene da pensare alla corte costituzionale italiana
Alla Corte du della Corte europea dei diritti dell'uomo e a quello che dovrebbe essere il corrispettivo in sede ONU non so ad associare il Comitato per i diritti umani
E perché effettivamente a vere organismi sovranazionali
Che facciano rispettare i principi fondamentali quelli che secondo la Corte costituzionale italiana
Nessuno può mettere in discussione nemmeno ricordando la Costituzione italiana
Nemmeno governi o o parlamenti che decidano di contravvenire a quelli che sono
I dettati che ritroviamo scritti nella Costituzione soprattutto quando ci riferiamo ai diritti della persona
Credo che come partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Dobbiamo veramente investire molto su queste
Organizzazioni diciamo istituzioni
Abbiamo il conforto certamente della corte europea dei diritti dell'uomo
Sperando che l'Europa decida di continuare a sostenerla ho sentito alcune dichiarazioni da parte governativa che non mi sono piaciute sulla corte è dovuta
Abbiamo la Corte costituzionale italiana che è proprio in queste ore ieri ci ha regalato una sentenza che può sembrare piccola ma importante sul quarantuno bis laddove ha identificato
Un divieto che quello di cucinare i cibi in cella
Chi non aveva alcuna ragione né di sicurezza
In
Nemmeno di potere vantare una superiorità dal punto di vista economico e sociale rispetto ad altri sono persone in isolamento
E quindi che non aveva ragione di esistere in base ai nostri principi
Non c'è altrettanto in sede ONU per tutti i popoli del mondo ma anche se ci sono organizzazioni
A partire dal Partito Radicale
Oppure l'un po'che l'unione dei popoli non rappresentati
Che bene o male cercano di svolge
Un ruolo che possa riconoscere vedete ci sono popoli e persone che ha nell'anno
Alla Democrazia lo Stato di diritto
Alla libertà e poi che ritroviamo in Europa
Chi con molta super fascia alita devo dire
Con un po'di rozzezza
Mettere da parte sotto i piedi con una battuta con un tweet eccetera quelli che sono
Principi che non possono essere messi in discussione
E e lo fanno con una naturalezza
Quasi che sia passato non sono un'alluvione
Su tutto quello che si è costruito è costituito
Con la nascita della Repubblica e dell'Europa
Perché non ha certo quella
Di Altiero Spinelli di Eugenio con urne di Ernesto Rossi ma che comunque avrebbe dovuto avere quell'anelito ecco tutto viene messo in discussione con molta molta disinvoltura e non ci sono principi che vivono nel cuore e nella realtà quotidiana della gente io credo che un po'questo quello che dobbiamo continuare a fare certo
Dare
Testimonianza costante di questo non è facile nel momento in cui
Io vedo un microfono davanti a me ed al microfono di Radio Radicale
Ma
Tutte le altre strade sono chiuse
Ieri sera
Mi hanno detto che c'è stato un intervento sul RAI tre
Sì adesso che è morto Marco Pannella non c'è più nessuno che si occupa che si occupi delle carceri
Incerto l'efficacia di Marco Pannella non è paragonabile
Però credo che come partito radicale abbiamo tentato di portarla avanti e stiamo continuando a portarla avanti a volte anche a rischio della salute questa battaglia che è per noi importante fondamentale
E non assolutamente
Da dismettere anzi è la nostra vita
Ecco due spunti ulteriori il il primo mentre tu parlavi diciamo di fatto ripercorre edile parole che ha pronunciato due giorni fa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da alcuni studenti dicendo che alla fine il potere inebriato e quindi è necessario sempre avere pluralismo ed equilibrio tra poteri e questo è anche riferito quello che dicevi Sweet sweet sprezzante rispetto ai diritti alle conquiste e e l'altro appunto sulle carceri
Facevi riferimento alla dichiarazione dei direttori Maria Colombo che giornalista che tra l'altro spesso sentiamo anche dalle nostre frequenze avrebbe anche un po'ha da dire che
Fa anche un po'sorridere quando tanta stampa si accorge poi ad esempio di un argomento come la riforma dell'ordinamento penitenziario quando ad esempio muoiono due
Due bambini in carcere no quante puntate di radio carcere quante interviste RAI abbiamo fatto su queste variabili scioperi della fame che nel mio piccolo e nel piccolo di tante altre persone
Hanno messo a rischio la salute quando
Non addirittura la vita
Perché lo Stato
E e le istituzioni
Che dovrebbero rappresentarlo che lo incarnano
Facevano e continuano a fare l'economia del rispetto dei diritti umani ma
Accade questo mentre ci stiamo parlando
Perché insomma gli ultimi due suicidi che si sono
Verificati uno era di un homeless
A Trieste che sarebbe uscito fra pochi mesi lo stesso un caso analogo di una persona che sarebbe uscita fra popolare quello avvenuto a Lucerna
E quindi cioè non sappiamo che cosa sta succedendo in questo momento
Nelle carceri italiane e questo lo voglio dire ne approfitto di dirlo in quest'occasione
Che dovrebbe riflettere il ministro della giustizia perché se c'è un elemento che sta risaltano in questi ultimi tempi loro si riempiono la bocca di trasparenza eccetera
E che sono sessanta per in meno conoscibili
I dati relativi alle carceri
E è accaduto negli ultimi tempi cosa che non era mai accaduta negli anni precedenti
Che e a nome del partito radicale ci viene impedito di visitare alcuni istituti quindi sta accadendo qualcosa vedete
Può sembrare una cosa non così grave ma quando accadono e nessuno si stupisce nessuno si meraviglia nessuno si indigna vuol dire che questa cosa è passata come l'acqua nelle coscienza
E cracker quindi si può fare a meno di sapere di conoscere diritto alla conoscenza
Ecco in chiusura di questo collegamento Rita appunto ai ricordato il ministro Bonafede notizia insomma anche anche qui di un paio di giorni fa di una svolta anche all'interno del della storia del processo di Stefano Cucchi anche lì diciamo
E è bello da da un lato vedere la grande mobilitazione di di persone comuni studenti professionisti i ragazzi
Giornalisti insomma intorno a quella storia ecco
Se su questa cosa chiaramente quella dichiarazione molto importante riso all'interno di quel processo
Ci deve forse ancora impegnare di più e fa riflettere di più per gli altri Stefano Cucchi quelli che ovviamente noi raccontiamo che ovviamente sono sotto una dito di polvere rispetto a alle alle storie e ai media
No guarda io sono andata rivedermi un po'
Che cosa accadeva anche attraverso la posta elettronica in quelle giornate quando fummo colpiti da questa tragica notizia della morte di Stefano Cucchi e abbiamo potuto
Rileggere dichiarazioni ma soprattutto andare a quel fatto perché quello che è stato il fatto esclusivo
Quando insieme a Luigi Manconi
E assieme alla famiglia
Si decide
Decise di far vedere le foto perché guardate non è una scelta scontata perché da quel momento poi tante altre famiglie hanno avuto il coraggio di parlare
Perché appunto le carceri le caserme
Sono avvolte
Quasi sempre luoghi oscuri dove non si sa quello che succede dentro
Innescando così in mezzo alla natura fammelo dire
Mi viene in mente è uno di questi casi al dubbio anzi no
E alla vita
Bellissima che faceva quella famiglia
Padre madre è un figlio in mezzo alla campagna all'Appennino
Un vero
Il delitto era che questo è il padre
Di Rudra Aldo coltivava delle piante di marijuana
E arrivata all'improvviso la polizia in attività di questa famiglia nel giro di pochi giorni e Mesic è stata letteralmente sconvolto
Il padre viene preso la madre viene Teresa tutte e due portati in carcere
Nel giro di pochi giorni il padre muore che era precedentemente in perfetta salute poi la madre cerca di avere notizie ma come Stam mio marito che è successo non ho più notizie di lui edicolanti Franco con la delicatezza che e può avere uno che ha tre metri di pelo sullo stomaco distribuisce lei si dice versi presenti martedì che c'è l'autopsia di suo marito
E poi questo ragazzo Rudra che deve affrontare la vita da solo poi muore la madre di cancro entro poco tempo muore la nonna
Rimane il solo questo ragazzo e ancora non è stata fatta luce io spero che il caso si riapre su quel corpo
Martoriato e di Aldo Brianza sino che aveva chiesto aiuto a un certo punto della notte e l'aiuto non gli è stato dato
Penso questo proprio perché tutto stiamo in mezzo alla natura che e stiamo
Probabilmente in tanti sottovalutando
Quelle che può essere
La mancata conoscenza il mancato la mancata possibilità di esprimersi di difendersi
Di poter dire
Quel che è accaduto eccome accanto accaduto però ripeto la cosa clamorosa non è tanto la testimonianza adesso nel caso Cucchi del carabiniere
Che racconta quello che è accaduto
Lì la cosa clamorosa e chi ha un valore immenso ha il coraggio di quella famiglia
Poteva essere difficile in quel momento in cui chi scompare un familiare dimostrarlo
Nella
Nudità che ha affrontato la violenza delle istituzioni e quindi tutti gli ematomi e la sua magrezza e la sua solitudine dipendenti di presentare al pubblico quel corpo nudo e solo hanno avuto questo coraggio e poi questo dato coraggio tante altre persone
Ecco le tue parole mi hanno fatto gli elementi una un altro aspetto molto importante di questa vicenda che sintomatico per la geografia del potere un po'perché ovviamente forse nulla sarà come prima anche all'interno dell'Arma dei carabinieri perché ovviamente diciamo queste o caso diciamo mette in luce tante cose e tante diversità tante diciamo tanti accadimenti ma soprattutto diciamo crea un un precedente molto importante anche per coloro che verranno per coloro che magari si troveranno le SS identiche situazioni
Ma sembra vedi anche lì so che se ne stanno occupando anche attraverso le trasmissioni di radio radicale insomma da quanti anni
Il partito radicale soprattutto attraverso Marco Pannella detto unificazione delle forze di polizia anche tutte queste divisioni che ci sono da non Rino Pietro e uniche e democratizzazione cioè la possibilità di appunto che non ci siano dei luoghi bui dove il cittadino militare perché è un cittadino Possa difendersi anche dagli abusi in fondo
Da quello che è stato descritto sembra
Che insomma questo pestaggio sia stato coperto
E c'è stato tutto
Poi c'è un settore che non viene indagato che è quello della magistratura bene perché paese andiamo a vedere tutti questi casi ci sono stati sicuramente spezzoni
Specifici tribunali eccetera che hanno
Più sono che hanno archiviato che hanno fatto
Finta di niente e di questi casi noi ne conosciamo tantissimi perché abbiamo conosciuti riempì i familiari di coloro che sono morti in carcere
E che i
Non hanno avuto i mezzi la forze soldi la vicinanza di qualcuno sul posto per poter indagare indagare a fondo avuto gioco facile
Poi la magistratura di chiudere di chiudere tutto archiviato
Bene allora grazie a Rita Bernardini io vi restituirei la linea perché siamo rimasti poi indietro nel corteo per camminare parlare con con tranquillità quindi recupero recuperiamo la testa del corteo e
E vi richiamiamo
Piattaforma di questa manifestazione che come hanno ricordato più o interventi che abbiamo ascoltato ovviamente è una manifestazione storica vera il mondo dell'associazionismo per il mondo della cooperazione e delle appunto del mondo dei popoli oppressi quest'anno si è scelto di declinare
La manifestazioni in modo diciamo anche diverso come abbiamo raccontato si svolge in un piccolo centro e siamo a Campagnano noi di Roma una comune alle porte della capitale che attraversate
Dalla via Francigena dal cammino di Sigerico ai che stiamo attraversando in questo momento è soprattutto si è declinata per lei implicazioni dello stato di diritto ed era senza è stato di diritto all'interno dell'Unione Europea Unione Europea al centro come abbiamo sentito nell'intervento iniziale di Vincenzo pulita di una assenza di politica i di influenza nelle aree geopolitiche chiaramente le voci che abbiamo ascoltato poi ad esempio c'è stato un collegamento di Varese è saltato con la rappresentante della comunità eritrea
Ci danno anche un po'la mappa della crisi dei tanti argomenti che abbiamo affrontato sentiamo ogni giorno sulle nostre frequenze ad esempio la rappresentante appunto
Della comunità eritrea sci diceva della totale e sistematica e persistente violazione dei diritti umani all'interno di dell'Eritrea nonostante di Therese aggiri di di pace gli accordi e faceva riferimento a una lettera che è stata inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione del suo viaggio in quelle zone lettera che al momento non ha ancora ricevuto risposta macchie sicuramente riprenderemo anche dall'intervista che abbiamo registrati sono quei gol alcuni
Manifestanti con alcuni componenti di questo corteo allora lei ha un fratino con suo scritto libertà appena Birmania Irene Tibet era bandiere di Società Libera ma siamo in diretta con Radio Radicale
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sarà serena ecco seriale da dove viene da Romagna straniero da Roma fino
Ecco il senso della sua presenza in questa manifestazioni
Ma io Febo radio radicale sono parte attiva Società libera per cui marciamo con gli amici il senso nella una una marcia diciamo che tutti serva a sensibilizzare sulla tutela dei diritti che sono in molte parti del mondo totalmente dice disattesi sotto forme molto spesso occulte
Per cui questa è un tema che collegato alla politica di informazione tutto
Ma che non ci deve insomma far sentire distanti a casa e la distanza geografica perché ormai tantissime persone che vengono da questi Paesi sono sono in Europa che era ancora anche ancora speriamo per molto però anche lì abbiamo qualche
Difficoltà insomma un paladino della pace della libertà e dei diritti nato per avere libertà individuali
Ecco qualche anno raccontato anche le passate edizioni di questa iniziativa hanno ricordato la figura di Marco Pannella che era diciamo ospite attivo è affezionato
Ricordando le tante
Minoranze e popoli che diciamo
Senza l'intervento del partito radicale di Marco Pannella non avevano avuto neanche come dire il Censimento giornalistico possiamo chiamarlo così non si sapevano
Non si sapeva neanche l'insistenza penso agli oscuri penso a al Tibet penso a tantissime battaglia ecco da militante di Società liberata
Diciamo stesso era impegnata nel campo nella promozione dei diritti umani come hai visto evolvere nell'arco degli anni queste battaglie e queste particolarità
Domande difficili siamo passati Gallery Nava non aveva va be'diciamo Marco Pannella è stato chiaramente è una personalità unica e un apripista su queste battaglie erano diversi anche i tempi
Del contesto politico geopolitico eccetera ma difficilissima quest'eredità perché la sua voce andava oltre barriere diciamo mediatica per cui Bugaro agli schermi invocava le orecchie con la radio attraverso radio radicale
Penso che oggi tema dal mio punto di vista non sia più solo quello delle minoranze dei popoli oppure dei popoli nei quali delle popolazioni dei quali si sta imponendo questi di sistemi totalitari purtroppo e anche in Europa ci sono delle mancate libertà di fatto per cui un sistema di diritto che poi non attraverso la coscienza civica tutelato anzi stemma pericoloso perché formalmente corretto ma nei fatti delle libertà vengono vengono compromesse Virna vicina ci sono casi insomma negli Stati hanno i vicini quello che sta succedendo
In Turchia non non siamo tanto lontani e quasi Europa quello che sta succedendo nelle ultime risoluzioni del Parlamento europeo anche sulla sull'Ungheria insomma sono situazioni complesse per cui prima forse accadevano altrove noi dobbiamo essere solidali sia per le minoranze i popoli oppressi ma per ovunque vengano compromesse queste libertà
Ecco ci sono all'orizzonte le elezioni del rinnovo del Parlamento europeo anche prima abbiamo sentito Vincenzo l'Italia ce ne sarà un appuntamento importante forse per la prima volta fa quasi paura un appuntamento elettorale
No io purtroppo diciamo io sono un europeista convinta federalista credo nel dei valori
Fondatori del della dell'integrazione europea il clima attuale pericolosissimo la facciamo informazione che non è secondo me corretta non è sempre accessibile e questo rischiare delle derive il clima è delicato e per cui eventi come questi anche se molto con difficili nella nel loro svolgimento e tutto
Servono a fare in modo che ci sia un'informazione
Più più solida più strutturata e che i cittadini facciano scelte più responsabili non solo di pancia
Ma anche un po'di testa
Bene grazie grazie ancora robot che questa diciamo Tampa ultima della manifestazione della marcia dei popoli compresi siamo all'interno della Parco di Veio quindi Pechino e Roma non siamo immersi nelle diventerà Macchia nella Tuscia che via via diventa Umbria e quindi diciamo anche qui speriamo stiamo facendo le verifiche tecniche nel caso del capirete potremo trasmettere in diretta anche gli eventi e soprattutto diciamo faccio anche una breve sintesi di quello che diciamo andremo poi ad ascoltare tra qualche minuto sperando appunto nel campo regga degli interventi dal palco vero
Ascolteremo alcuni dei leader delle minoranze oppresse ci saranno i rappresentanti del Tibet dell'Eritrea delle lire Anna e di Taiwan e ancora andremmo diciamo a ad ascoltare Sergio D'Elia il partito radicale Valerio Federico per radicali italiani e Vincenzo Lida vera società libera unitamente all'ex sindaco Fiorelli di Campagnano di Roma che ha ma appoggiato questa questa iniziativa io al momento diciamo tengo la linea anche se sono diciamo solo in mezzo alla alla radura
E alla campagna perché il corteo sia spostato in avanti e vi ricordo anche la possibilità più tardi di collegarvi al sito www radio radicale punto it te e appunto riascoltare le interviste che anch'egli in assenza di campo abbiamo svolto grazie alla collaborazione di sanare le di Brera che va quindi diciamo ascolterete anche altre testimonianze oltre quelle che magari avete sentito
Un po'frammentate per via del del campo per via dell'assenza di segnali quindi Emilio agli atti e restituire la linea e ti chiamerei tra cinque minuti perché siamo veramente quasi arrivati ieri
Almeno prendiamo qualche altra voce qualche altro protagonista di questa manifestazione
A
Americani santuario della Madonna del Sorbo purtroppo c'è ancora poco campo siamo però qui con Valerio Federico di radicali italiani
Allora Valerio una manifestazione importante coniuga tante esigenze ma un'esigenza sullo stato di diritto il la tutela della democrazia
Democratizzazione Stato di diritto del resto la storia del partito radicale di radicalità e
Italiani e questa io come radicali italiani quest'anno vogliamo porre l'attenzione su popoli oppressi di cui si parla poco in periodo di di migrazione è giusto ricordare che la metà dei Paesi subsahariani sono dei di fatto dei regimi autoritari sono dei regimi autoritari quell'aria di quelle del mondo è la più corrotta del mondo
è la più povere del mondo lì ci sono decine e quindi di popoli oppressi
E quello è l'ostacolo principale coi governi corrotti quei governi autoritari sono l'ostacolo principale lo sviluppo nell'unica zona che in periodo di globalizzazione non è riuscita a sconfiggere
La povertà l'Africa subsahariana e quindi siamo qui anche per porre l'attenzione in periodo di migrazione con tutto quello che si dice
Rispetto all'Africa al famoso aiutiamoli a casa loro ecco lei chiamare casa loro è un qualcosa che vuoto nel nel dibattito politico italiano
Ecco Valerio con una marcia punto come dicevi che arriva in un momento storico politico particolare innegabile pensare a la diciamo al momento che ovviamente vivono le democrazie europee al momento che vive un po'la società politica internazionale a queste elezioni europee che sembrano sempre di più uno spartiacque tra democrazia liberale non
Spartiacque tra democrazia liberale non spartiacque tra nazionalismo nuova idea della sovranità e la speranza dell'Europa perché va detto uno dei motivi per cui questi movimenti
Si sono rafforzati proprio l'incapacità dell'Europa di diventare quello che spine lire che
Marco Pannella da sempre hanno hanno desiderato e che sognavano per per l'Europa è un'Europa che non ha saputo trasformarsi è un Europa del di un federalismo europeo incompiuto e alla base di questo ci sono le esigenze statali Pannella parlava della ragion di Stato perfino in Europa nella democratica Europa la ragion di Stato ha spesso e in questo caso mi viene da dire anche la ragion di Stato nazionale ha prevalso sugli obiettivi quelli ampli quelli del tutto e la tutela dei diritti umani Eelam democratizzazione del mondo questo è un problema le prossime elezioni saranno diciamo elemento centrale in questo senso noi di più europei sono anche consigliere di più Europa crediamo che sia un appuntamento certamente centrale
All'interno di questo di questo grande confronto federalismo contro nazionalismo bene grazie a Valerio Federico lo sentiremo anche negli interventi che si avvicenderanno qui all'interno di questo edificio grazie restituisco la linea