Intervista ad Edoardo Rixi sul decreto per la ricostruzione del ponte di Genova

Viceministro questo decreto su Genova che poi appunto vede anche altri altre questioni da sanare sta per arrivare in dirittura d'arrivo si pranza mercoledì prossimo intanto se lei si ritiene soddisfatto e e quali sono a suo parere i punti ancora probabilmente potrebbero essere migliorati
Ma io mi sento soddisfatto intanto perché l'obiettivo era di chiuderlo appunto i primi di novembre quindi manteniamo questo impegno oltretutto riuscendo in fase di conversione introdurre quelle misure che non era stato possibile introdurre prima perché nascono da un ascolto attento è una lavoro di
Dialogo con le istituzioni in ambito locale ma anche con le categorie produttive
E lei ci ha fatto un grande lavoro in Commissione uscito un decreto che per la parte di Genova finanzia e le aziende del territorio la ricostruzione per circa seicento cinquanta milioni di Euro qualcosa di più
Che si vanno ad aggiungere agli altri trentacinque già presenti nel decreto fiscale e quindi una risposta che arriva pochi mesi dopo questo dramma è questa l'ho fatto questo evento tragico che ha quattordici di agosto ha fatto perder la vita quarantatré persone ma di fatto isolato primo porto del Paese ha tagliato una regione a metà aereo bloccato tutta la catena logistica del nord ovest
Qual è la la posizione di Autostrade al momento
Ma la posizione autostrade difficile definirla molto attendista noi nel decreto abbiamo cercato alla fine di dare anche una certa apertura se non nella fase di ricostruzione lasciando anche aperti la possibilità sulla fase di demolizione che la prima anche perché vuol dire acquisire anche i dati che Autostrade sul viadotto per procedere più speditamente
Però quello che è chiaro che noi ci aspettiamo che Autostrade rifonda immediatamente i danni provocati dalla dalla tragedia anche perché un concessionario pubblico deve avere un comportamento in casi di questo tipo che si esemplare non vorrei ricordare quello che è successo che non è un concessionario pubblico Mana Costa crociere che dopo la tragedia del Giglio
Non solo ha cambiato tutto sul management ma ha dato circa un miliardo di euro per danni ambientali e per poter consentire di rimettere a posto
Una costa che era una delle più belle del nostro Paese altrettanto mi piacerebbe venissero appare della Società Autostrade
Perché è chiaro che in questo momento fondamentale che tutti si sentano coinvolti
Nella tragedia il decreto nasce per Canon e non possiamo far aspettare quindici anni per un processo civile che purtroppo in Italia i tempi sono questi e quindi di fronte anche a una situazione di questo tipo giusto che lo Stato il Governo si faccia carico
Degli oneri di fronte cittadini e possano infondere le imprese gli abitanti dei danni anche economici che sono generati col crollo del viadotto
Avete individuato chi potrà ricostruire il ponte perché c'erano una serie di paletti che poi sono stati anche modificati in sede parlamentare
Ma sì il ci sono vari Progetti oggi che sono sotto analisi da parte del commissario straordinario il sindaco di Giammarco Bucci
Ci saranno varie ipotesi chiaramente verrà sciolta quella più rapida e d'altra parte con Napolitano assolutamente elevata vogliamo che partecipino aziende che hanno una grande esperienza consolidata nella costruzione di viadotti in particolare
Di piatti metallici perché riteniamo che in quelle circostanze se quello che dia più garanzia anche i due punti duratura è chiaro che su questo bisognerà capire col commissario che era piena discrezionalità nell'andare a scegliere le imprese migliori quelle che soddisferanno tutti criteri c'è già anche sono già dei progetti anche sulle demolizioni che sarà la prima fase che di fatto sarà la fase forse più importante perché demolire quel viadotto pur di riaprire le ultime strade che rimangono ancora chiuse separano ancora Valpolcevera in due perché proprio transitano sotto quel viadotto che oggi pericolante quindi non è possibile fare accedere il traffico viario nel frattempo sono state aperte alcune arterie altre un'altra probabilmente verrà aperta non appena la procura
Ci darà la possibilità di mettere in cantiere sull'area sul lungo argine Polcevera noi speriamo di potere già iniziare i lavori nel mese di dicembre caro questo dovrà essere anche compatibile con i tempi della procura oggi atto sotto sequestro l'intera area
Senta la questione grandi opere secondo lei ad oggi dopo che ne cui cambia il presidente del Consiglio Conte ha detto che si farà il tatto motivo
Tanti così grandi difficoltà con il Movimento cinque Stelle
Io credo alla fine che non lo sia a destra che è utile anche andare a realizzare le opere capire quelle che possono esser le prospettive
Il tema è che bisogna trovare delle sintesi che possono far pasta i passi avanti al paese è chiaro che ognuno poi avrà più o meno dei mal di pancia dovrà gestirsi il
Il proprio elettorato il proprio consenso
è altrettanto vero che ci sono state varie opere in Italia purtroppo alcune anche importanti e spesso hanno peccato in errori di progettazione perché non venivano studiate adeguatamente con gli scenari a dieci venti trent'anni questo è un errore che non ci si può più permettere nel due mila diciotto
Non ci sarà uno scambio fra il a tavola intatta
Ma io non credo che i temi siano gli scambi ignee operano analizzate per quello che serve sul tavolo di quel tempo cioè un problema che essendo un'opera transfrontaliera bisogna lineare il governo italiano e quello francese gli devo dire
Non è facilissimo parlare coi francesi no io ho problemi non solo sulla TAV ma tutti i valichi alpini con la italo francesi è un problema grandissimo su una ferrovia storica e la Ventimiglia a Cuneo
Che passa in territorio francese Sanza ci sono dei programmi a parlare con i francesi
Io proverò incontrarli prossimo mese ma è chiaro che ad esempio ripeto su questa ferrovia abbiamo degli accorre di firmati negli anni settanta che derivano diciamo da dalla cessione di parte del territorio e del italiano avvenuta dopo la seconda guerra mondiale
Quella ferrovia carico dell'Italia l'Italia la paga ma spesso i francesi non fanno i lavori sulla linea ferroviaria nonostante che il governo italiano panini questa situazione non può andare avanti così come abbiamo un problema sul tunnel del Tenda
Che ha bloccato l'abbiamo un problema sul passo il valico della Maddalena che ha dei problemi legati alla situazione Varlam viva dove non ci sono
Ancora degli accordi che consentano di superare questo problema è così come anche sul tunnel della Val Susa ci sono visioni spesso differenti scarso allineamento addirittura i francesi
Al netto degli amici dei Cinquestelle parlano di un'apertura posta tratta di cinque anni questione lo dovremo sapere perché a quel punto probabilmente non ha senso in anticipare determinati lavori ma si possono usare quei soldi per fare altre opere che possano essere immediatamente cantierabili
Per quello che dico che l'ideologia non non serve il collo che serve a capire valutare
Dove a bloccare in maniera economicamente conveniente per il Paese le risorse disponibili perché nato di andare delle risposte che siano risposte puntuali e reali ai fabbisogni di un Paese che ha necessità di collegarsi col mondo
L'armamento cinquestelle cioè fatto gran parte della propria campagna elettorale in quei territori
Sì però alcune cose ad esempio il il tunnel che passa sotto la collina morenica di Torino costa un miliardo e mezzo
E che oggi potrebbe anche essere evitato su una ridefinizione della linea ad alta velocità realizzando l'in tempi più brevi e facendo la sempre in Italia
Vuol dire probabilmente avere un miliardo e mezzo di
Di risorse da poter spendere in altre linee che magari al aspettano da tempo raddoppio ferroviario e che magari sono anche loro nelle reti titani europee quindi bisogna capire come rimodulare gli investimenti in un'ottica i rendering sicuramente politicamente possibili ma anche da un punto di vista economico più produttive perché a mio avviso a sto Paese per troppo tempo si è andata avanti con l'idea di voler tagliare i nastri lasciando poi delle opere aperte per dieci venti trent'anni
Bisogna iniziare a pensare di fare anche quelle opere che sembra che servono per riuscire a a potenziare il sistema trasportistico italiano nel breve tempo e lo dico perché la situazione che si è vissuta sul viadotto Morandi Genova fatto capire quanto oggi per noi ci sono dei soccorre dei colli di bottiglia tali sul sistema logistico italiano che basta che vadano come posso dire in difficoltà alcune arterie che noi blocchiamo tutto il sistema Paese ecco questo non è possibile farlo quindi a mio avviso importanti è importante sicuramente la tata ma importante anche che ci siano alternative
Anche sulle comunicazioni con la Francia che oggi anche a livello ferroviario non ci sono perché di fatto a parte il tunnel del Fréjus non abbiamo altri sistemi se non la ferrovia di Ventimiglia che però in parte a binario unico
Il collegamento soprattutto a livello marci
Ringraziamo chi ci amministra