Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia
Al ministero buona fede e chiediamo di attivare un tavolo tecnico per adesso c'è solo il titolo riforma del processo vogliamo vedere i contenuti l'associazione nazionale magistrati sabato scorso a incalzato il governo la norma sulla prescrizione pur sostenuta da molti magistrati non è una vittoria perché lo stop dopo il primo grado di giudizio ha detto la presidente Francesco
Amminici ha un senso se è un tassello in un puzzle da solo rischia di creare dei problemi allora
Il tempo che l'esecutivo si è dato per la riforma del processo penale e l'entrata in vigore differita della norma collegata al ddl
Anticorruzione deve correre da subito se il ministro ha promesso di ascoltare gli addetti ai lavori l'Anm vuole essere nella partita con un pacchetto di proposte da sottoporre a buona fede non dobbiamo rinviare il problema più avanti togliendo la scadenza ai processi ha affermato Minisci alla comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati che appunto si è riunito sabato scorso a Roma è che ha elaborato un documento da inviare avviare nulla dobbiamo accelerare i processi
Farne arrivare meno in Corte d'Appello in modo da poterli celebrare in un tempo ragionevole nella pacchetto ci sono misure da sempre sostenute dall'Associazione nazionale magistrati e dirette alla semplificazione a evitare lungaggini processuali il
Superamento del notifiche tradizionali attraverso quelle telematiche l'allargamento del novero dei reati oltre a mafia e terrorismo
La violenza sessuale nei confronti dei minori per i quali se cambia un giudice non si deve iniziare di nuovo il dibattimento
L'abolizione del cosiddetto dire divieto dire formazioni né Appelius ossia di imporre in appello una pena più severa
Allo scopo di rendere meno o convenienti le impugnazioni ancora il rafforzamento dei riti alternativi e deflattivi a questo proposito Minisci critico contro la proposta si è detto critico contro la proposta di legge approvata nei giorni scorsi dalla Camera
Che elimina il giudizio abbreviato per i reati puniti con l'ergastolo il carcere a vita infatti può già essere applicato anche in sede di rito abbreviato
Mentre questa norma comporta il rischio di celebrare dibattimenti lunghissimi con decine e decine di imputati in stato di custodia cautelare che interesseranno le corti d'assise creando problemi organizzativi enormi allungherà ai processi con forti rischi di scadenza delle misure cautelari tra le richieste dell'Associazione nazionale magistrati lo sentiremo fra poco c'è anche la redistribuzione delle piante organiche dei magistrati è la copertura dei vuoti del personale amministrativo che si aggraveranno dopo l'introduzione di quota cento per i i pensionamenti è Minisci ha concluso
Con un auspicio il suo intervento bassa slogan il diritto è una cosa seria
Di diverso avviso l'Unione camere penali
Italiane mentre ci riserviamo un'analisi più approfondita del documento
Appare sin da ora è chiaro che l'Anm si candida al ruolo di ghost writer della peggiore riforma populista e giustizialista
Della storia repubblicana innescata in quattro quattro otto da uno sconclusionato
Emendamento anti prescrizione lo afferma in una nota il presidente dei penalisti italiani Giandomenico Caiazza proprio in merito alle proposte di riforma del processo penale
Avanzate dall'Associazione nazionale magistrati nell'impeto legiferante il sindacato dei magistrati anzi direi dei pubblici ministeri ha scritto Caiazza che dunque intendono scrivere di proprio pugno le leggi dovranno applicare e scavalca perfino il contratto di Governo che non prevede affatto per dirne una l'abolizione del divieto dire formazioni imperioso
Non una sola parola sulla durata delle indagini preliminari sede del sessanta per cento delle prescrizioni dei procedimenti chissà cosa ne pensa che la lega e questa la partita siamo prontissimi
Afferma il presidente dell'Unione camere penali italiani
Italiane come sempre dalla parte del diritto di difesa e della ragionevole durata dei i processi
Ha concluso così Caiazza ma anche oggi l'associazione nazionale magistrati in audizione
In Commissione affari costituzionali e giustizia della Camera proprio sulla riforma della prescrizione tornata ribadire la sua posizione il suo punto di vista la riforma della prescrizione deve inserirsi necessariamente in un più ampio nel sistema di interventi sulla processo penale
Se si vuole che sia efficace se fatta da sola invece c'è il grosso rischio di adottare una soluzione non solo inefficace ma anche dannosa per le corti
E di appello che sarebbero intasate con l'ulteriore rischio che il secondo grado di giudizio
Non si svolga mai lo ha detto il presidente dell'Anm e Francesco Minisci ancora se facciamo entrare in vigore da sola la riforma della prescrizione senza le norme di accelerazione
Dei processi rischiamo di andare a pesare troppo sulle Corti d'appello con ricadute
Negative Minisci ha fatto l'esempio della corte d'appello di Roma dove il quaranta per cento dei reati si prescrive significa che il quaranta per cento del nostro lavoro purtroppo inutile si arriva da questo perché si arriva all'appello troppo tardi ecco perché bisogna trovare soluzioni che smentiscano nella fase precedente la procedura e accorcino
I tempi di celebrazione dei processi secco
Si riuscirà a farlo va rilevato ancora Minisci
Si arriverà appresso alla emissione della sentenza di primo grado i numeri delle corti d'appello
Diminuiranno i processi saranno celebrati più celermente e si prescriverà hanno meno reati e il dibattito oltre che le polemiche sorte intorno alla prescrizione
Diminuiranno le nostre proposte tecnico giuridiche vanno in questa direzione su di esse su altre che saranno sul tavolo e siamo pronti a confrontarci ha concluso
Il magistrato appunto lo ricordiamo la sabato scorso l'Anm
Ha approvato un un documento appunto con una serie di proposte di semplificazione deflazione dei procedimenti pubblicamente ha chiesto al ministro buona fede un tavolo tecnico su questa audizione dell'associazione nazionale magistrati
Oggi alla alla Camera interviene è intervenuto anche il deputato di forza
Italiana e dirigente del partito del dipartimento Affari costituzionali di Forza Italia Francesco
Paolo Rossi Isso con una nota in cui si legge lo spirito giustizialista che sotto la gestione Albamonte sembrava definitivamente abbandonato riemerge o oggi con rinnovato slancio
Dall'audizione dell'Anm sulla prescrizione il fascino indiscreto dell'Inquisizione ha di nuovo abbacinato l'attuale direttivo che appare più ispirato dal pensiero
Da richiamano che dalla difesa dei principi costituzionali ancora scrive
Sisto Francesco Paolo Sisto in questa nota contro tutto e tutti l'associazione dei magistrati mostra una preoccupante corrispondenza di amorosi sensi con il ministro buona fede
Forza Italia si imbatterà mia assenza risparmio per impedire la compressione delle garanzie nel processo nell'esclusivo interesse dei cittadini
E della democrazia ma noi come sempre a questo punto come costume di radio radicale vogliamo proporvi quasi integralmente il documento di sabato scorso appunto la riunione del comitato direttivo centrale dell'associazione nazionale Magistrati che sabato era presieduto proprio dall'ex Presidente del dell'Anm citato da Francesco Paolo fisso cioè Eugenio Albamonte sentiremo poi la relazione dell'attuale presidente
Dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci poi sentiremo appunto i vari interventi fra cui quello del presidente della Commissione diritto penale e processo penale Luca Poniz di area così se e come sentiremo subito dopo anche l'intervento del segretario generale dell'Anm
Alcide Maritati anche gli diari e poi tutta una serie di interventi
Degli esponenti delle varie correnti ma iniziamo dunque ad ascoltare la riunione di sabato scorso del comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati
Cominciamo i lavori
Nel comitato direttivo centrale
Diamo la parola al presidente Francesco Minisci per la relazione introduttiva
Grazie facendo un po'di silenzio così e
Grazie alla vice segretario generale
Molti sono i temi saliti alla ribalta dall'ultima riunione del CDC del quindici settembre scorso ad oggi
Innanzitutto il dibattito sul CSM che è ripreso con l'insediamento del nuovo consiglio di fine se
Attività che dobbiamo dire iniziata non senza polemiche
I poteri Lazio nel funzionamento del Consiglio superiore sono tra i temi che più animano il dibattito associativo e più in generale della magistratura ma diciamo anche della politica dall'azione del CSM passa la vita professionale non solo dei magistrati l'intendo assetto del sistema giudiziario
Il dibattito molto spesso è aspro fatto di scontri accesi
Al di là di singoli fatti o di singoli episodi bisogna fare i conti con questo dibattito che c'era dietro di sé un malcontento un disagio
Disagio talora reale frutto di scelte in alcuni casi incomprensibili talora strumentale affini di tipo elettorale o utilitaristico
Io credo che la magistratura associata debba rapportarsi interloquire con il Consiglio Superiore della Magistratura vigilare con attenzione sulla sua attività
Per estendere l'adozione di scelte intellegibili
Esigere la massima trasparenza pretendere che l'imprescindibile discrezionalità sia utilizzata sempre secondo gli stessi parametri e non a corrente alternata o a seconda delle situazioni
Ma tutto deve avvenire senza delegittimare il CSM
Proporre soluzioni concrete evidenziare tutto ciò che non va o che può essere migliorato ma il tutto ripeto con Bobo proposte concrete e puntuali e basate su dati oggettivi non in modo superficiale e generico e strumentale
E il dibattito sulla successe né si lega indissolubilmente a quello dei gruppi associativi all'interno della magistratura associata storicamente i grandi imputati sono state le correnti e lo sono ancora oggi
Addirittura si è arrivati a sostenere l'auspicio che la magistratura si liberi dalle correnti abbiamo stigmatizzato come ricorderete il contenuto di tali affermazioni gravi e inopportune
Ribadendo il ruolo fondamentale di tutti i gruppi associativi all'interno della magistratura in quanto garanzia di pluralismo culturale e democrazia interni
Inoltre la più Bardi nel dibattito di questi mesi sta facendo confusione
Tra la presenza nella magistratura di gruppi associativi che denota come dicevo pluralismo e democrazia interna ed imparzialità dei magistrati nell'esercizio della giurisdizione
è una grave confusione che non accettiamo l'adesione a un gruppo non c'entra nulla con l'imparzialità dei magistrati così come è sbagliato ogni parallelismo tra le correnti e la politica
Va fatta chiarezza perché il dibattito culturale e le conseguenti aggregazioni interne rappresentano un valore per la magistratura e sono imprescindibili e fondamentali
Far derivare da questo conseguenze sull'imparzialità dei magistrati ecco tutto di un approccio semplicistico e superficiale nella migliore delle ipotesi e soprattutto rischia di per delegittimare la giurisdizione
L'ha sempre vi è stata e vi sarà sempre grande vivacità all'interno dei gruppi concessioni e nuove formazioni fino a quell'età degli ultimi anni
Dunque le correnti grandi imputati accusate di occupare tutti gli spazi del CSM
Nella sede c'è sempre più volte si è cercato di riformarlo nell'ottica di ridurne il peso di ridurre il peso delle correnti all'interno del Consiglio fino alla riforma della legge elettorale che tutti conosciamo ma è possibile prescinde dalle correnti è possibile prescindere dai gruppi associativi io credo di no
E dobbiamo avere il coraggio di dirlo eh ridirlo tutti
Se consideriamo le stesse in una visione ideale Autan culturale e di approccio ai grandi temi
Se crediamo di eliminare l'attenzione culturale dovremmo propendere per due possibili diverse soluzioni il pensiero unico o la atomizzazione culturale una sorta di Babele culturale
Non solo ciò non è possibile ma sono sicuro che nessuno di noi lo voglia neanche i più critici verso i gruppi associativi
E le differenze tra i gruppi ci sono e sono tante sui grandi temi come su quelli minori
E quasi sempre la deride l'avvicinarsi simpatizzare per un gruppo anziché per un altro e tutto del pensiero che ciascun magistrato a sui grandi temi
Le differenze ci sono le viviamo tutti i giorni anche all'interno del CDC ne sperimentiamo immediato per esempio sui nuovi diritti
Sull'immigrazione lo abbiamo vissuto anche nel corso dell'estate fino a questi ultimi giorni sulla tutela del lavoro sui profili più propriamente sindacale sui carichi di lavoro dei magistrati sui rapporti con la politica eccetera dunque se l'albero delle differenze culturali e questo ben vengano le correnti ed ogni tentativo di eliminarle risulterà vano
Per eliminare l'intervento dei gruppi associativi all'interno del CSM ne abbiamo sentite di tutti i colori quella più ricorrente che oggi è tornata di moda e l'utilizzo del sorteggio per individuare i componenti del CSM è una proposta irricevibile
In primo luogo perché incostituzionale
Possiamo ammanettarla come vogliamo creando cercando soluzioni secche miste di primo o di secondo grado il sorteggio è incostituzionale
Dobbiamo dirlo con chiarezza e dobbiamo dirlo tutti per il senso di responsabilità che tutti siamo chiamati ad avere le elezioni sono l'espressione più alta della libertà e della democrazia guai se venissero meno Meraviglia solo come si possa pensare
A questa soluzione
Non è democratica e rischia di portare all'organo di autogoverno colleghi che sono ottimi magistrati
Ma con nessuna vocazione per l'ordinamento giudiziario nessuna propensione o passione per l'interlocuzione istituzionale o per la politica ancorché giudiziaria
Nessun organo in Italia viene sorteggiato da quelli costituzionali fino a quelli aventi rilevanza minore come ho avuto modo di dire anche nel corso dell'intervento pubblico come il rappresentante di classe degli studenti a scuola o i consiglieri di un condominio addirittura figuriamoci i componenti di un organo a rilevanza costituzionale
Fino a quando il CSM rimarrà un organo previsto dalla Costituzione andranno seguite le regole democratiche non c'è spazio per altro soprattutto non c'è spazio né per la dea bendata né per il bussolotto
La proposta del sorteggio una boutade o una provocazione
Che nulla può avere a che fare con la realtà
Senza dimenticare poiché al CSM siedono i membri laici come verrebbero eletti o nominati in caso di sorteggio e tra chi
Ci sarebbe un doppio binario di selezione per non parlare della sezione disciplinare si tratterebbe di un giudice presso tra un gruppo di sorteggiare
E chiaro indubbio associativi devono rimanere esclusivamente luogo di elaborazione culturale di confronto culturale anche di differenze
Il percorso di scelta dei candidati deve essere fatto in maniera rigorosa Baiutti associativi per scegliere davvero i migliori rappresentanti per evitare le distorsioni correntizie
Percorso rigoroso però anche per i membri laici perché troppo spesso puntiamo il dito sui togati ma dimentichiamo che per un terzo il CSM è composto da laici
Vigiliamo successe vigiliamo sull'attività del CSM forniamo però contributi seri affinché possa essere migliorate posato dalle scelte leggibili e trasparenti ma come vi dicevo evitiamo di delegittimarlo
Se vogliamo mantenere al CSM quell'autorevolezza che deriva dalla Costituzione che tutti auspichiamo ognuno deve fare il suo la magistratura associata tutti i singoli magistrati e la stessa classe politica
Quell'autorevolezza e quella legittimazione che derivano dalla dalla Costituzione un CSM autorevole garanzia per i cittadini nel cui nome dovremmo ricordarlo più spesso svolgiamo tutti quanti la mostra opera ma questa del sorteggio per il CSM si inserisce in un contesto più ampio nell'epoca degli slogan ed è l'approccio superficiale al sistema
In un'epoca in cui gli slogan dilagano occorre soprattutto tener fermi i principi a partire da quelli costituzionali per formulare proposte serie di sistema e soprattutto comprendere e avere piena consapevolezza della complessità del periodo storico che viviamo
Abbandonando la pratica delle semplificazioni che fanno più danni di quelle che di quelli che vogliono risolvere
E allora solo alcuni spunti di riflessione
Su cui l'Anm era sempre impegnata e continua ad impegnarsi
Focalizzare l'attenzione come già abbiamo fatto deliberando le proposte di riforma sui piloni strumenti per dirlo ridurre l'arretrato nel settore civile
Per ci scosse circoscrivere i tempi morti del processo civile e migliorare rafforzare le potenzialità del processo civile telematico
Far capire Boy che è un processo lungo non è un giusto processo un processo penale lungo non è un giusto processo per nessuno
Né per l'imputato né per la persona offesa né per l'azione dello Stato
Trovare le soluzioni per snellire le procedure accorciare i tempi guardando sia l'efficacia dell'azione giudiziaria sia la tutela delle garanzie trovando un giusto equilibrio
E dunque chiarire che la sospensione la prescrizione dopo la sentenza di primo grado da sempre sostenuta dall'Anm è uno degli strumenti per evitare che gran parte del lavoro dei tribunali sia di fatto inutile
Ma è solo una tessera di un Basel da inserire in una cornice più ampia e articolata
In un assetto complessivo perché altrimenti rischia di diventare inefficace e di non migliorare le cose se non sarà accompagnato la interventi finalizzati ad accelerare lo svolgimento dei processi
Le lungaggini questo sia su questo siamo tutti d'accordo sono uno dei mali maggiori del nostro sistema occorre pensare ad esempio alla riforma del sistema delle notifiche mediante il superamento nell'era di internet del tradizionale e anacronistico sistema del camminamento
All'allargamento dell'ovaio dei reati per i quali se cambia un giudice del dibattimento non si deve iniziare tutto da capo
Alla rivisitazione del divieto di aumentare la pena in appello che se trattato con raggio irragionevolezza e nei giusti termini non deve essere un tabù
Al ripristino dell'appello incidentale del PM inspiegabilmente abolito pochi mesi fa dal precedente governo al rafforzamento dei riti alternativi e deflattivi che dovevano essere la rivoluzione del nuovo Codice ma che hanno prodotto meno risultati virtuosi rispetto alle potenzialità che avevano e quando sono stati utilizzati e penso all'immediato cautelare dovuto alcuni anni fa hanno dato ottimi frutti purtroppo la tendenza va nella direzione opposta visto che è in corso di approvazione alla che alle Camere già approvata alla Camera
Una proposta di legge che elimina il giudizio abbreviato per i reati puniti con l'ergastolo in sede di audizione in Commissione giustizia avevamo evidenziato tutti i rischi e le ricadute negative di questo intervento
Spiegando che oggi l'ergastolo poggia essere applicato anche in sede di rito abbreviato
Che questa norma porterà la celebrazione dei dibattimenti lunghissimi con decine e decine di imputati in stato di custodia cautelare che incasseranno le corti di assise creando problemi organizzativi enormi e che allungheranno i processi a dismisura con forti rischi di scadenza delle misure cautelari e conseguenti scarcerazioni anche i mafiosi un intervento incomprensibile una sua ratio e molto dannoso nelle sue ricadute
Ancora pensare alla redistribuzione delle piante organiche dei magistrati verificando quali sono gli uffici con maggiori sofferenze e li intervenire
Alla copertura dei rilevanti vuoti di organico del personale amministrativo che diventeranno ancora più gravi dopo l'introduzione della quota cento in materia di pensioni
Sono queste alcune delle modifiche che andrebbero datate su cui oggi poi parlerà
Per accelerare i processi e rendere seriamente utile la riforma della prescrizione che avrà senso compiuto solo se saranno adottati interventi comprensivi di sistema finalizzati a snellire le procedure senza rischiare diritti rinviare il problema
Avanti nel tempo intasando le Corti d'appello già in difficoltà in questi ultimi giorni sembra che il governo voglia intervenire nel senso da noi sempre chiesto e auspicato mediante una riforma più complessiva attendiamo di veramente bene noi siamo pronti ad offrire il nostro contributo tecnico per velocizzare i processi Enrico ridare efficacia all'azione giudiziaria e ancora battendo sì con forza per la sicurezza degli uffici giudiziari all'interno dei quali tutti noi trascorriamo buona parte della nostra vita perché un tribunale in cui le udienze si tengono nelle tende cadono i soffitti gli ascensori impazziti provocano lesioni avvengono aggressioni anche letale letali piove nelle Aule in tribunale in cui avviene tutto questo non è da Paese civile
E sotto quei soffitti e dentro quegli ascensori ogni giorno ogni giorno ci siamo noi ci sono gli avvocati ci sono i cittadini difendere la cultura della giurisdizione di giudice e pm abbandonando ogni tentativo o tentazione che di tanto in tanto serpeggia anche subdolamente anche in questi ultimi giorni
Perché il rischio di un pm sottoposto all'esecutivo non possiamo e non dobbiamo correrlo perché in quel caso la tutela dei diritti e la difesa delle garanzie sarebbero fluttuanti il certe e legate alle stagioni
Ed è questo un prezzo che non possiamo far pagare i cittadini
Pretendere che i magistrati si formino da Giovanni alla cultura della giurisdizione chiedendo che quel magistratura torni ad essere un concorso di primo grado anche per evitare che diventi un concorso legato alle possibilità economiche con il serio rischio di tagliate fuori chi non è ricco uscire dagli slogan che ci piacciono poco ma facendo capire con valutazioni giuridica rigorose che la legittima difesa nel nostro sistema e sufficientemente regolata che nel domicilio viaggiavano tutela rafforzata introdotta nel due mila e sei
Che lo schema la francese che si intende copiare non lo abbiamo già addirittura più spinto perché noi contempliamo la soppressione della vita umana come reazione e i francesi no
Che non possiamo eliminare il principio di proporzionalità nella necessità vi svolge delle indagini un procedimento penale
Nella legittima difesa così come in ogni altro istituto e che tutto il resto sono slogan e se vengono meno i due cardini della legittima difesa la tutela dei cittadini una garanzia per tutti scema no e forse scompaiono
Leggendo il testo approvato dal Senato nelle scorse settimane notiamo che sono stati accolti molti dei nostri rilievi critici evidenziati in sede di audizione in commissione giustizia sui testi originali
Sia chiaro che nessuna modifica potrà far prescindere dai due cardini dal principio di proporzionalità tra offesa e difesa
Per l'accertamento dei fatti all'interno di un procedimento penale le indagini per capire come si è svolta la vicenda devono essere sempre fatte ciò avverrà e a garanzia di tutti anche si è si è aggiunto l'avverbio sempre e sotto questo profilo è evidente che l'introduzione del sistema così come è stato approvato dal concetto di grave turbamento dimostra chiaramente che per accertarne la sussistenza occorre fare un'indagine non c'è spazio per alcun automatismo
Suscita non poche perplessità poi il nuovo comma dell'articolo cinquantadue del Codice penale perché è poco chiaro si presta possibili distorsioni e non garantisce non te la nessuno nella credito nell'aggressore
Voglio poi riflettere insieme a voi su una pericolosa tendenza forse sottovalutata di questi ultimi tempi quella di introdurre gli automatismi nel sistema giudiziario
Si pensi come vi dicevo alla legittima difesa per cui tutto si dovrebbe chiudere senza l'intervento dell'autorità giudiziaria si pensi ancora alla causa di non punibilità previste dal ddl anticorruzione
L'intento è quello di ridurre gli spazi di valutazione dei magistrati ma deve essere chiaro che nell'uno e nell'altro caso deve essere sempre un procedimento penale
A chiarire se c'è o se non c'è legittima difesa o se c'è o se non c'è la causa di punibilità a favore di chi ha denunciato un fatto corruttivo
Vigiliamo su questo profilo perché la sottrazione di spazi di valutazione dei magistrati significa erosione dei livelli di garanzia dei cittadini
Che siano indagati imputati o persone offese stessa tendenza purtroppo abbiamo rilevate oggi ne parleremo in alcune norme del DDL Pillon sull'affido cupi condiviso
Per fortuna c'è la Corte costituzionale
A difendere i principi posti ed è per questo che abbiamo salutato con grande favore la sentenza con cui nei giorni scorsi la Corte ha corso ha accolto il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposta dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari nei confronti del governo
In relazione a quella norma che introdotta nel due mila sedici
Forse un po'troppo sottovalutata ma dalle conseguenze enormi che prevedeva che tutte le informative notizia di reato trasmesse dalla PG al PM dovessero anche essere trasmessi alla scala gerarchica
Indipendentemente dagli obblighi prescritti era le norme sul segreto previste dal Codice procedura penale in sostanza diciamo la verità
Aveva fatto venire meno il segreto istruttorio senza il quale non c'è indagine che tende la corte pur riconoscendo che le esigenze di coordinamento informativo poste a fondamento della disposizione impugnata sono meritevoli di tutela ha ritenuto lesiva delle attribuzioni costituzionali del Pubblico ministero garantite dall'articolo centonove dalla Costituzione
E allora dobbiamo cercare di spiegare che le riforme che si adottano devono guardare all'impatto sul sistema e non essere fatte a seguito di un caso di cronaca o sull'onda emotiva come pur sta avvenendo in questo periodo perché in questo caso non le gambe corte fanno più danni di quelli che intendono evitare se si procede così significa che non si hanno a cuore nell'efficacia dell'azione giudiziaria nelle garanzie
Ed allora rigettiamo la pratica degli slogan che possono avere una suggestione e fascino mediatici ma nulla di più aumentiamo il livello dell'approfondimento
E facciamo capire che vogliamo parlare di diritto e che il diritto è una cosa seria e rigoroso ha una logica stringente se non vogliamo che gli slogan spazi nuovi alla tutela dei diritti e l'efficacia dell'azione giudiziaria grazie
Allora
Partiamo con ma i punti all'ordine del giorno
Le primo punto l'esame delle proposte di riforma del processo penale
Tema già rinviato dal quindici settembre scorso io ho come unica iscrizione per illustrare le proposte presidente della della commissione penale procedura penale Luca Boni
Nel frattempo di vuole su questo presso gli altri punti cominciare scriversi troppo
Grazie contro tutti nella ringrazio anzitutto il presidente mi dice
Per una relazione anche trovo magnifica per completezza non soltanto nella descrizione dell'argomento in costruzione ma per la per lo spessore profondità dell'analisi politica di fondo
Facili ovviamente colpito alla discussione che immagino o ora perché in discussione abbiamo dei punti che l'agenda politica fatto divampare in primo piano anche se la tempistica della nostra proposte e risalente come ricorderete
Lavoro elaborato dalla Commissione penale procedura penale addirittura precedente alle stampe era ed escussione ai CDC di ottobre purtroppo venuto meno sicché non siamo nome delle nel seguito l'agenda politica ma quasi fatalmente nell'agenda politica che ha messo non del tutto correttamente dal punto di vista metodologico la pensano dell'opinione pubblica punti sui quali l'M M sta discutendo danni
Il senso della nostra interlocuzione denota proposta nelle parole del presidente
Quindi circa riprenderò
L'Anm non ha mai inteso non intende ora guidare la mano del legislatore
Non vuole intervenire a piedi uniti nel dibattito politico non si creda
Coincidenza temporale tra uno dei punti in discussione quello dalla perquisizione la deduzione politica è appunto solo una coincidenza
Rispetto guarda coincidenza intendiamo fornire un nostro contributo che colloca la discussione su questo punto dentro un quadro complessivo o di proposte
Noi abbiamo a cuore la di un'edizione
Nella giurisdizione i diritti riteniamo dai tecnici del diritto d'applicatore quotidiane del diritto ad avere un punto di vista privilegiato perché conosciamo il processo conosciamo il procedimento
Ne conosciamo le disfunzioni abbiamo avuto nel tempo capacità autocritica in relazione anche alle nostre capacità dei nostri grazie ma complessivamente abbiamo una visione del sistema nel cuore notiamo delle disfunzioni
Che stanno dentro il sistema normativo
Restano dentro un corpo processuale che nel frattempo ha introiettato norme che lo inceppano nelle fondamenta
Abbiamo ancora le garanzie abbiamo cuore di Rizzi ma abbiamo cuore anche il funzionamento del processo
Intendiamo fornire un contributo che affaccia consentire di raggiungere un equilibrio tra diritti e garanzie inalienabile enorme che apparentemente le tutelano anche dai tarli obblighi saranno un processo penale fermo non piace a nessuno non piace agli avvocati che non c'è anche vero che non c'è neanche la destra che così perdono frustrare quotidianamente il senso del proprio lavoro la tutela dei diritti
E i cittadini avere in mente riduzione non delle garanzie ma dei meccanismi di formalismo processuale ha a che fare con la tutela dei diritti
Non con l'avvocato uno dei pubblici ministeri o di giudice ad avere un procedimento penale un processo tranchant
Ecco perché noi abbiamo
Formulato o nell'ambito delle norme del professor
Le penali procedura penale alcune proposte che devono essere lette insieme e hanno come potete vedere nelle schede che abbiamo mandato per tempo unica una fondamentale direttrice evitare dispersione temporali
Togliere di mezzo garanzia che tali non sono non sono superfetazione di garanzia si risolvono nel loro opposto
Guadagnare efficienza al procedimento al processo senza perdere non sostanziali garanzie certo immagino ci sono anche delle revisioni di principi fondamentali del processo del procedimento penale
è ovvio che un intervento come quello sulla perversione o quello quello sulla forma assoluta e il suo è un intervento di principio di sistema su qual è legittimo immaginare anche visione di by pass
Vorrei però che queste visioni diverse non fossero per schieramenti professionale e non fossero come dire su presupposti di ragionamento di civiltà che sono inaccettabili
Riformare la perfezione
Interromperlo determinato gratuito possono civiltà giuridica che sono Paesi sicuro civiltà giuridica che non conoscono l'istituto come il nostro nessuno ha mai pensato che sarà consegnato la barbarie il processo penale
E ovvio però che metodologicamente una riflessione di questo genere esige tempi e modalità e confronto evoluta forse
Poligrafico mentre sono state accolte con la proposta del governo di cui peraltro non si conoscono bene occorre dettagli tecnici ma l'associazione ha fatto di più si propone di fare di meglio inserire questa riflessione dentro un pacchetto di riforme
Nelle quali la riforma della perfezione si legge insieme a molte altre riforme che sono quelle per esempio di guadagnare tempo nelle indagini nel procedimento penale del processo penale
Riscrivendo ma poco tempo con di come dire con poca energia
Norme che secondo noi hanno un aumentato
Però voce sul funzionamento il procedimento le notifiche alcune norme e che spiegheremo meglio nel dibattimento alcuni riti alternativi rinnovazione del dibattimento il funzionamento del processo d'appello tutto questo secondo me va in una direzione necessari
Le proposte che non consegnamo non sono un tentativo di guidare la mano del legislatore fanno un'offerta che ne facciamo alla politica che se ne assumerà le responsabilità
Sono un'offerta che ne facciamo la comunità dei giuristi con i quali abbiamo in mente di sederci ridiscutere ovviamente il metodo del confronto del confronto costruttivo sul metodo spesso sui contenuti fa parte della storia dell'associazione il senso di questa nostra proposta proprio questo di non opporci gratuitamente la riforma ma di fornire un contributo al loro contenuto
Tanto quando la riforme vanno in una direzione che secondo noi corretta come quella sulla perquisizione che come ricorderemo a una richiesta che l'associazione nazionale magistrati fa da decenni ho sempre sentito fare da chi ci ha preceduto
E verosimilmente sarà fatta anche da chi ci seguirà o anche quando come bene ha ricordato Francesco la riforma non direzione che noi riteniamo condivisibile ma non perché non piacciono in quanto magistrati ma non ci piace perché siamo custodi delle garanzie dei diritti ed ecco le giuste per quanto mi riguarda
Totalmente sottoscrivibili parole sui limiti dell'intervento limiti per essere generosi che in materia di legittima difesa
Allora mi perdonerete se sarò un po'noioso ma due code sugli istituti che abbiamo proposto di correggere vanno vanno verte nel frattempo sono sorte altre idee so che alcuni colleghi
Che con cui questa mattina ci siamo velocemente incontrati hanno lavorato anche qualche altra soluzione magari sarà la loro racconteremo le voci di proposte di correzione dei modifica ovviamente quello che abbiamo scritto non è la verità assoluta sono delle proposte
Vedete sono venute sulla base dell'esperienza che ciascuno di noi ha fatto faccio un esempio e comincio dalla prima delle proposte
è vero quello che hanno spesso notato i difensori circa il maturare i tempi della prescrizione ben prima che si è pro che si completino le indagini diciamo così di primo grado
Ma infatti noi magistrati sono danni andiamo dicendo che e lo stesso procedimento il processo di primo grado che ha fallito
Non ci siamo mai concentrate io non le ho mai concentrato la nostra attenzione solo sull'interruzione per due zone abbiamo notato alcune anomalie
Che rendono come dire anche paradossale del sistema ed è per questo per esempio che abbiamo proposto di inserire tra le pause introduttive alla perfezione prima del suo compimento Massimo la diga depongono delle indagini preliminari
Nessuno
E Mario Cito spiegare perché in questo atto che è indicativo di una volontà già formata sulla pretesa punitiva con l'incolpazione e l'indicazione dell'ASP fine delle indagini preliminari non abbia la stessa vocazione interrogativa del console perfezione che hanno altri atti di minore
Valenza politica
Interrompe le perverse o nell'invito a comparire davanti al pubblico ministero uno sommaria incolpazione in una fan delle indagini non conclude non si riesce a capire perché questa stessa
Vocazione interruttivo non ce l'ha di un atto che invece è una cristalizzazione già abbastanza piena della possibile incolpazione nella fase immediatamente successiva c'è la richiesta di rinvio a giudizio il decreto di citazione diretta a giudizio
L'Associazione nazionale magistrati
Proporrà se condividerebbe questa nostra proposta le proposte le persone penale una versione dell'interruzione definitiva dei termini di prescrizione
Dopo una sentenza di condanna di primo grado di condanna la nostra è una versione più garantista di quella che ha sembrerebbe aver proposto può fare voi abbiamo ragionato sul punto di equilibrio tenendo in conto delle varie discussione precedente
Ci siamo convinte che vi è una profonda diversità ovviamente tra sentenza di condanna una sentenza di assoluzione
La sentenza di condanna è provvisorio accertamento di colpevolezza siamo tutti diciamo turisti a sufficienza per conoscere il dettato costituzionale
Ma la presunzione di non c'entrano niente a che fare secondo me su questo punto
Che fra nel trovare un equilibro tra un affetto processuale che non è ancora con l'accertamento definitivo della colpevolezza un accertamento provvisorio
Presuppone secondo ma io secondo noi è legittimo fondare un affetto processuale che come dire salvi il processo dalla sua fine
Diciamo una cosa che vale per tutto quello che diremo da questo momento in avanti c'è qualcuno nella comunità giuridica dei penalisti
In buona fede che possa negare che oggi il sistema processuale eh massicciamente fondato sull'aspettativa del tempo come idoneo consumare il processo
Siamo così ottusamente anche difensive esce diciamo che abbiamo visto lo sperimentiamo quotidianamente una legittima attività difensiva
Tutta fondata sul mero nel corso del tempo
Piccoli rinvii che fanno guadagnare Meli perdere meglio il processo a guadagnare mezzo che per questo
La utilizzazione ipertrofica legittima ma ipertrofica di istituti processuali che determinano rinvii non di un giorno non abbiamo il processo l'americana
Con la corte che ci aggiorna il giorno dopo abbiamo il processo penale che si aggiorna Mesic
Sì che è una testimonianza rinviata anche solo di un denunciante che debba andare procede sotto ripetevano denuncia leggendo altro che professorale
Leggendo una denuncia fatta dieci anni prima perché non mi ricordo il contenuto che non può presentarsi quel giorno settecento chilometri di distanza fa saltare utenza e la successiva sarà otto dieci undici mesi un anno
L'abbiamo vista
Queste situazioni le vediamo quotidianamente non possiamo porci perché il sistema del processo così come è stato congegnato lo consenta e dunque l'esercito d'un delitto ma la cui ripetizione reiterazione si risolve nell'abuso del diritto processuale il cui fine e la morte del processo siamo nazionali sia diciamo quando siamo colpevolmente siamo come artisti non mi non mi sento affatto così non sono un geloso custode delle garanzie nel procedimento a condizione che abbiano ad oggetto la tutela dei diritti non l'abuso delle posizioni difensive
E potremmo ripeterlo ancora testimoni nel frattempo trasferiti ad altre parti del paese operatori di polizia giudiziaria trasferite mille cinquecento chilometri di distanza
Che devono avvenire e se la sentisse il dibattimento per ripetere una relazione che leggeranno davanti al giudice
E impedite non possono essere sentiti con la tecnologia di oggi una videoconferenza
Quando la cosa consentita persino per l'imputato è stato ricordato lucidamente dall'autore della proposta dello spread è ricordato giurisprudenza dalla Corte costituzionale che consente ampiamente
Questo istituto
Abbiamo udienza anche duro no onore per la lettura di numeri telefonici
Con il simulacro dell'oralità invoca un testimone viene sistemata in domande autorizzato dei giudici per giurisprudenza costante la lettura degli atti che hanno redatto ma li deve rileggere commissioni vincesse oralmente
L'abbiamo visto tutti lo sappiamo tutti che funziona così e questo determina medici di udienza
Quali sono le garanzie in questo meccanismo qualcuno in grado di dircelo
Abbiamo visto tutti notificati dichiarati nulli Beryl ribollita di notifica
Notizie che ripetute sulla base di norme barocche
Soggetti che hanno due difensori di fiducia ai quali bisogna ripetere due volte le notifiche o tre né sono domiciliatari dell'indagato e hanno due difensore di fiducia
Mi sono visto dichiarare una nullità per un errore di una notifica un albero nel materiale d'una notifica perché lo studio di quel difensore non sono state ripetute tre volte notifica la pecca mostra su Picasso
Ditemi voi se questa somma garanzia sono formalismo
Noi comunque abbiamo fatto delle proposte che vanno nella direzione di superare trappole processuale
Non garanzia della quale magistrato italiane sono da Sandra Curtoni terrorismo
è una rappresentazione che respingiamo l'idea che noi dobbiamo delle scorciatoie processuali che siamo insensibili residente fondamentale del processo penale
La magistratura italiana una solida cultura dell'artista e su questo secondo me sono irricevibili critiche di principio
Ovviamente siamo sorpresi dal fatto che una riforma epocale come quella delle perquisizione non settanta accompagnate non sia accompagnata da un confronto necessario con tutte le componenti la magistratura italiana non crede vedere né primogeniture esclusive
Sulla riflessione questo dibattito processuale e da sempre nostro metodo la disponibilità al confronto con tutte le parti dello cultura giuridica l'Accademia
Gli avvocati penalisti la politica ed è questo che ci saremmo aspettati sollecitiamo venga fatto ed è per questo che consegnamo un'articolata serie di proposte
Che non consentono alle di rottura un idea tranciante definitiva con una un ventaglio di istituti che secondo noi sono di facile pronta
Riformulazione capaci di intervenire nel processo in maniera organica ovviamente insieme ad altre cose che avevano chiesto nel tempo e che Francesco oggi ha ricordato molto bene sono riforme il sistema che sono le forme di funzionamento che sono riforme che hanno che fare con i mezzi amministrativo personalizzare tutto quello su quale francamente l'elaborazione delle Nm e lì
Da sempre da decenni a dire e sono quelle che abbiamo pensato non ora percorrendo il Lussemburgo Reforma ma che non è stato da tempo perché siamo dentro questo meccanismo ne conosciamo tutti i limiti
E tutto evidente per esempio che nell'equilibrio tra riti alternativi al dibattimento
E quindi sul carico di lavoro che conseguentemente sceso sulla testa dei malcapitati Gip non è stata fatta all'interno dell'organizzazione giudiziaria riflessione matura sull'equilibrio degli organici ora ad esempio vedremo quali saranno le in parte se mai passerà questa sciagurata riforma del del del del ride riti alternativi negarsi per e reati puniti con l'ergastolo dei mezzi d'opera di ridisegnare all'interno
Degli uffici giudiziari la stessa geografia giudiziaria che è del tutto evidente che se l'effetto quello che Francesco ha descritto cioè nella il
Precipitato dalle Corti d'Assise dovranno essere ripensate anche le strutture organizzative Roberto Point sarà fare no purtroppo anche difficoltà
Allora a voi avete letto perché l'abbiamo o le abbiamo mandate per tempo le schede ovviamente siamo disponibili ad accogliere ogni tipo di suggerimento
Ogni tipo di proposto ogni tipo di correzione di tipo di integrazione siamo consapevoli che non tutti gli istituti
Come dire troveranno unanime visione ad esempio l'idea di procedere al rito direttissimo anche in caso di fermo ho visto che ha raccolto alcune perplessità invito ovviamente chi le coltiva a ad argomentarlo la nostra idea propongo in questo caso quella di accelerare la possibilità di esercizio dell'azione penale davanti a situazioni sostanzialmente Puglia assimilabile quelle direttissimo
Due due no duecentodue norme due proposte si possono sembrare eccentriche rispetto al tema di fondo quello strato norme che intervengono sostanzialmente sul terreno del diritto sostanziale una è una mia idea che deriva dalla dalla mia esperienza nell'ambito dei reati fraudolente le truffe dalla percezione dell'assoluta inefficacia delle norme oggi punitive per un evidente come dire modestia dell'intervento sanzionatorio e per la accertata difficoltà lei reati a sfondo patrimoniale di riuscire a individuare di volta in volta il lucro che è stato conseguito da colpire l'autore del reato della finalità normalmente si consiglia quella che la mia proposta di allargare la platea di applicabilità dei trecentoventidue perde la confisca per equivalente a tutti i reati con finalità patrimoniali
Ciò si dispensa da una impossibile prova individuazione del singolo profitto del reato
E ci consente di colpire l'autore o gli autori nel patrimonio che sarà accertabile come a loro riferito al di là del nesso di Berlino pertinenzialità con quel reato
E poi una opportuna correzione dell'articolo cinquecentonovanta bis rendendolo di nuovo procedibile a querela ora alcuni tribunali come a Milano siamo usciti con un'interpretazione che per ora è passata farlo ritenere procedibile già querela in Libano colto tavolo partecipato Errico infante la richiesta di archiviazione sistematicamente passata ma e questione opinabile fino a quando non si pronuncerà la Cassazione lo vedremo
A nostro modo di vedere aver reso procedibile d'ufficio un reato per la sulla trasformazione della sua rubrica che sarebbe stato punibile a querela
E dove la querela alcune volte il senso strumentale duro forzamento dell'azione civile ha reso come dire perfino contrario all'interesse delle persone offese
è una rigidi ma in quelle condizioni possibilità è ovviamente un nuovo carico di lavoro
Scusa per la lunghezza del mio intervento ma approfitto anticipando quello che per connessione diciamo di materia dovrei dire anche in materia di decreto sicurezza perché il commento di questo decreto è un commento largamente affidatoci previsti per la sua materia lo vedremo ci sono pochi
Spunti d'interesse per i penalisti
Ma significativi
Uno
E quello legato a un tema benissimo ho trattato da Francesco la sfiducia il sospetto dalla giurisdizione quindi abbiamo commentato della parte del decreto sicurezza che interviene sulle normative di prevenzione
Una parte intollerabile che quella che obbliga il proconsole Repubblica un coordinamento con i proponenti delle forze di polizia in materia d'iniziativa delle misure di prevenzione che il nostro modo di vedere farà
E censurabile sarà censurato identicamente al modo in cui è avvenuto con la norma appena dichiarato incostituzionale
E l'articolo centonove della Costituzione finché esiste lì a dirci che c'è una gerarchia come dire nel sistema e che l'autorità giudiziaria dispone della polizia giudiziaria e potere di positivo un hanno significato stretto dal punto di vista logico prima ancora che giuridico
E ovviamente abbiamo guardato con sospetto una norma che consente la vendita dei beni
Confiscati materia diretta quindi non più riassegnati
Finalizzato
Un amore solo sociali senza però che siano indicati in maniera rigorosa dei presupposti alla stregua dei quale può venire una vendita non con le modalità odierna cioè quali sono i casi nei quali questo potrà avvenire senza che diventi un'alternativa comune come secondo noi alla fine sarà l'esito possibile
E infine comparto davvero chiudo cura tenere lunghezza ma la materia era tanta
Nel frattempo dal decreto o del terzo decreto sicurezza che avevo che avevamo letto che avevo letto abbiamo commentato
Nel testo licenziato dal governo alla versione ancora in conversione alla Camera mi pare di ricordare la Camera è spuntata una piccola sorpresa apparentemente ti poco momento ma a mio modo di vedere
Di significativi significato abbastanza chiaro è stato c'era proposto di reintrodurre greca il reato di accattonaggio
Dichiarato incostituzionale una ventina d'anni fa per evidente inconsistenza della sua come dire tutela documentato come sappiamo tutti dei penalisti di tutta la cultura giuridica come un mostro nel nostro ordinamento è stato riprodotto con alcune correzioni ortopediche
Forse per non incappare una nuova dichiarazione d'incostituzionalità
Presentato dal relatore come una norma a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica gli ori contro tutte le mattine persone che mi chiedono fuori dal bar dove faccio colazione
I soldi
Non ho mai posso una mattina in cui sono infastidito trovarli molesti ma non ho mai pensato che crei un problema di ordine pubblico sicurezza in una città dove gli organi pubblica problemi di ordine pubblico e sicurezza è ben altro
E in un governo che ha promesso di cancellare la povertà entro il trentuno dicembre del due mila diciotto è strano che si Ostini invece a punirlo
Interviene segretario generale al CIPE paritaria cd qualcun altro ci vuole iscrivere
Parla il terrore
E a generosi buongiorno
Sì chi
Allora rapidamente i termini del processo penale sono degni di garanzie e di diritti evidentemente quindi interessano i diritti dei cittadini soprattutto con si connotano per l'assoluta tecnicità negli stessi quindi incidono è pro direttamente su diritti e garanzie
Ogni eventuale modifica quindi che incida sud i diritti dei cittadini che sono garantiti dalle norme processuali e una modifica che ha proprio perché si tratta di processo di processo penale
Nello specifico come anche quando quelli che intervengono sul processo civile e la stessa cosa
Non però diciamo così non tengono in considerazione quando avvengono come proposte spot e strumentalizzate da un certo modo di di di fare iniziativa politica su questi temi
Rischiano di alterare un meccanismo processuale rischiano di mettere in atto dei meccanismi di ricaduta che possono essere peggiori dei dei vantaggi che si propone quella proposta di modifica questa è la ragione per la quale noi come associazione nazionale magistrati attraverso la nostra Commissione sul processo penale abbiamo inteso partecipare con delle proposte con delle proposte organiche delle proposte che sono diciamo meditate e valutati da tecnici
Da tecnici del diritto al punto da magistrati che si pongono il l'obiettivo di partecipare ad un percorso riformatore con delle proposte non semplicemente con delle obiezioni o dei venti a proposte di riforma poi invito evidentemente e quello di ragionare tutti insieme su questo tipologia di di processi riformatori
Che cosa voglio dire voglio dire che è impossibile ragionare su proposte che vengono invece dal mondo della politica in questo momento di interventi e singoli su una determinata a norma e che preveda l'abrogazione sic et simpliciter
Di un meccanismo che si inserisce in un processo penale e che ha una funzione riconosciuta dai tecnici e valutata anche in maniera differente dai tecnici a secondo della parte dalla quale si pongono che quella in nello specifico della prescrizione ma anche quella per esempio del divieto di le formazioni peius si inseriscono queste norme all'interno di un po'panorama che sia di natura costituzionale e anche di natura processuale
Noi abbiamo fatto le nostre proposte io condivido le proposte che sono state elaborate dalla dalla commissione ma vorremmo anche che queste ed è un po'questi eventuali interventi che da parte della politica dovessero ritenere di espunto estetista la polare singoli singole possibile modifiche siano seguano un percorso riformatore
Dialogante seguono Fern percorso riformatore che tenga in considerazione la complessità della materia
Quindi quello che vorrei che partisse oggi dal dal CDC e l'invito chiaro e univoco alla al mondo della politica di evitare modifiche
Che il sistema processuale che siano fatte con emendamenti alle leggi per esempio che non c'entra niente con quella con quell'argomento e che non seguano soprattutto un percorso di dibattito ma i tecnici allora l'invito forte che vorrei che noi tutti condividessimo e quello di chiedere al ministero di indire per esempio degli Stati generali sul processo penale che possono anche Saurin sino al termine di un anno che loro si sono dati come e il Governo attualmente in carica per la riforma del processo
Stati generali del processo penale che noi possiamo a cui noi possiamo e vogliamo partecipare attivamente con quelle e proposte che sono state elaborate dalla Commissione con altre che potremmo elaborare insieme anche con l'avvocatura e con l'Accademia
Presto si potrebbe essere un'occasione quindi la disponibilità di questo governo alla riforma del processo penale noi raccogliamo Enver rilanciamo chiedendo però che venga istituito un tavolo serio un tavolo
Vero reale e che sia lasciato fuori questo tavolo possibilmente per tutto il tempo che sarà necessario dalla polemica dagli spot di natura diciamo così propagandistica per non dire elettoralistica che purtroppo seguono troppo spesso alle vicende che riguardano il processo penale perché troppo spesso queste riforme le riforme che vengono fatte non tengono in considerazione le ricadute che possono esservi nell'intero sistema processuale
Noi crediamo fortemente la possibilità riformatrice ma vorremmo partecipare con la calma con l'attenzione che questi temi meritano perché interessano diritti e garanzie dei cittadini questo
La prima pagine trenta la seconda parte sarà molto rapida e un contributo alla alla possibilità di di di proporre anche questo tipo di di riforma diciamo tra virgolette o comunque di intervento riformatore alle proposte che ha elaborato la Commissione qui venuta un'idea che potrebbe essere quella di sempre vedere la sospensione dei termini di prescrizione siamo nella fase precedente quindi non è contraddittoria rispetto alla all'idea della interruzione dei termini prescrizione con la sentenza di primo grado
Ma siamo nella fase che precede evidentemente la sentenza di primo grado la fase che è stata esaminata anche nella relazione da del presidente cioè quella in cui a causa di un sostituzione del magistrato della persona fisica del Maggi
Vado sia necessario riprendere l'istruttoria dibattimentale ripete l'istruttoria dibattimentale Lepa nelle sue componenti orali quindici ad esami di testimoni eccetera
L'idea è quella di e prevedere una sospensione del termine di prescrizione tutte le volte in cui a richiesta di parte sia necessario ripetere l'istruttoria dibattimentale consentire nuovamente i testi
Non credo che questo incida né su diritti nessun garanzie inalienabili del del cittadino perché il termine di prescrizione sappiamo e ciò che si consegue diciamo è la sanzione che consegue all'inattività
Qui non siamo davanti a nell'attività e soprattutto non siamo davanti ad una le volontà dire nemmeno con l'idea del giudice che rinvia perché a un un altro processo da fare
E quindi quello non è giusto che ricadano qui siamo davanti ad una situazione di trasferimento per la morte del magistrato il una malattia o un altra ragione inevitabile che costringe al cambio
Della magistrato quindi non al rinvio ma al cambio della persona fisica non si vede la ragione per la quale questo intoppo debba
Incidere
Sulla termine di prescrizione che viene continuare a decorrere quando si può tranquillamente sospendere per quella fase quindi riprende dal momento successivo io credo che questo nell'ottica anche dell'uso strumentale che la difesa molte volte fa di questo di questa ripetizione quando è assolutamente non necessaria perché c'è tra Sasso essi stessi magari che vengono dall'altra parte del del paese e che con grande fatica possono ritornare un'altra volta per confermare solamente quello che è stato detto è chiaro che questo è un è stato utilizzato non possiamo negarcelo anche per Fini nella mente strumentali per far passare il termine di prescrizione
Questa voi in questi casi evidentemente non verrà richiesto dai difensori perché sanno che non incide su quel termine quindi non ci sarà questa ragione De Franchi va bene
Vi ringrazio
Adesso
Ancora sull'argomento sono iscritti a parlare ci deve essere Alessandra ed io
Michele mi mi chiedeva di come garantire che questi documenti venissero votati entro le dodici perché quando si devono allontanare quindi cerchiamo di essere più velocemente possibile
Ovviamente nei limiti delle cose dobbiamo dire ci mancherebbe senza togliere la parola a nessuno però garantiamo la possibilità ai colleghi di autonomia e indipendenza di partecipa alla votazione
Solo prego ventuno in cui Sordi lo sorpassa il sintetico anche perché le conclusioni del della commissione sono
Assolutamente condivisibili del
Diciamo sia nel contenuto sia nel metodo che quello di
Puntare a un vertice una maggiore efficienza del processo penale senza che vi siano lesioni alle garanzie
Effettive delle le parti gli imputati per cui asso del decoro goduto l'unica perplessità che mi permetto che ci permettiamo di rilevanti di cui parlavo anche fuori quello che riguarda la riforma quella parte riforma della norma che consentirebbe la celebrazione del giudizio direttissimo che si anche a seguito del fermo da parte del pubblico ministero
Perché in questo modo evidentemente c'è qualche rischio Crispi il Pubblico ministero posso verrà scelto il signor giudice più celebre al dibattimento perché
è evidente a tutti che il pericolo di fuga è un elemento esterno
Al di fuori del tutto il pubblico ministero
E in quest'opera in quanto tale equiparabile all'arresto
E tuttavia sappiamo tutti quanti bei negli obitori casi in cui il indagato avidi Jeptoo pronto il prodigio pronto per partire il Preludio fuga siccome qui non sotto di Tuscolo sotto il più cultura patente di mio zio perché il giorno il cumulo può scegliere
Può pubblico servono parecchi discrezionalità nell'educare il momento preciso in cui esegue il fermo
E così
Puoi esercitare questa licenziata scegliendo sì giudice che
Che meglio crede ora poiché tanti tribunali ma di sapete tutti
Tante tabelle sono fatto posto per sganciare
Per evitare più Publiservice giusti jeep
Piuttosto che giudica dibattimento un intervento di questo di questo tipo presenta a mio avviso nostro viso questa piccola critici questa criticità semplici dietrologia capisco alberature traggono spunto
Logica del sospetto
No no però diciamo le tabelle all'interruzione non è vero questa punizione battuta di Stam prescinde miliardari raggiungere dalle giudizio pubblico ministero marginale no
Siamo sostato Pubblico ministero pure io quindi va be come queste qua
Scusate l'interruzione lontano
Alessandra Salvadori ma io vado a vedere condivide integralmente tutto il lavoro della commissione che su quest'ultima crisi crisi criticità minima
Effettivamente insomma questa dagli uffici attraverso delle modalità organizzativa adeguata è quella di evitare l'asceta del giudice che come notava anche la la collega Daniela può avvenire anche dei vigili realtà insomma sappiamo che forse quando deve dare la misura
Sa può avvenire per una serie di cose va bene no io valeva soltanto a dire questa voleva segnalare che venga dal Piemonte
Che vi era stata una proposta che è stata inviata pochissimi giorni prima di questa riunione da parte dell'Anm locale tanto che il presidente del tribunale aveva ritenuto di quelle fare una proposta
Ora al di là del contenuto che verrà esaminato immagino appunto in seguito con calma mi sembrava importante sottolineare questa valorizzazione dell'ENEL neanche a livello locale e questo nostro prendere consapevolezza della necessità insomma di andare e avanti con una continua elaborazione e mi sembra positivo insomma questo di non avere un ruolo soltanto di ripiego ma voglia di farsi promotori di queste iniziative
E Varese ore prendere spunto da questa proposta che riguarda semplicemente la modifica
Della competenza collegiale o monocratica del giudice per alcuni reati pr sottolineare come nel dibattito che sarebbero invece sulla lista locale del Piemonte
è stata evidenziata la criticità di far giudicare certi reati che importanti da un solo giudice e le risposte che sono state date sono state quelle di dire
è maglia ora i reati più gravi vengono giudicati invece che dalla corte d'assise proprio da un giudice monocratico che e qui sta un po'parte la criticità che questa norma che dovesse essere approvata batterebbe crede veramente al blocco quasi totale dei tribunali di primo grado perché pari in Assise io leggo sento sani assise tutti i processi
Di eventuale competenza e la coordinazione senza abbreviati sarebbe una tragedia però appunto di nuovo un briciolo di come dire fondatezza
Nel senso che è un processa delle recenti ha deciso da otto persone venga deciso da uno solo può essere un po'problematico allora lo dico Elia ponte per elaborazione produrrà anche forse una proposta che sarebbe utile in generale
è quella di pensare che tutti i riti alternativi o quanto meno gli abbreviati tengano conto come all'inizio quando io sono entrato in magistratura
Decisi direttamente dal giudice del dibattimento competente a trattarli con Enrico ordinario
Era stata all'epoca spostata perché comportava una serie di rinvii in prima udienza ma ormai l'abilità dell'udienza filtro io non senza un certo tipo diciamo così di capacità organizzative
E le abbiamo tutti quanti apprese vale per le citazioni dirette in questo modo ciascun giudice sarebbe esattamente nella composizione comunque previste le facesse il rito ordinario ivi compresa la corte d'assise
E avremmo le vento davvero positivo che non ci sia una non scelta il rito abbreviato a causa del fatto che a un certo Egitto è considerato un duro come sì assai bene va be'allora tradire Draghi era già ci sono in giro particolare del mondo ha particolarmente a Serena eguali non si chiedono gli abbreviati
Ovvero c'è un referto diciamo così è motivo per cui il gruppo ad essa avvelena capitato a me per un periodo e facevamo più dell'ottantacinque per cento dei processi davanti al punto da è cambiata la sezione sono tutti bravissimi gli avvocati son venuti in Assise io ho avuto giudice processi non hanno a Torino dove zone e gli hanno malignamente Dante resta con tutto il rispetto che abbiamo per lei la stima non veniamo per lei veniamo perché non si può più andare al GIP insomma no perché prendiamo delle pene altissime senza allora invio non vengono dati fisso ieri infine gli abbreviati subordinati mentre invece un giudice del dibattimento di fronte a lei che è Stalin una perizia due testimoni e di fronte a quaranta interveniente questa era però vorrei fare una proposta per il lavoro futuro complimenti anche la commissione va trovato grandi
Anch'io aggiungo delle rapide battute in chiusura di questo dibattito sulle nostre proposte di riforma al codici processi lascia oppure seppure cose
Che però partito visto che il all'intervento di Alessandra ha spostato l'attenzione se l'abbreviato
Parte parto dalla fine diciamo del della scaletta che m'ero preparato attenzione su questa questione della brigata di cui si sta discutendo adesso in Parlamento cioè l'eliminazione l'abbreviato per i reati puniti con la pena dell'ergastolo
Mi risulta che da una rilevazione del ministeri Giustizia il novanta per cento il novanta per cento dei reati con pena ergastolo vengono oggi definiti in abbreviato
Il che vuol dire che le corti d'assise italiane sono tarate per far fronte al dieci per cento del loro carico effettivo di lavoro se questo carico di lavoro si sposta sulle Corti d'Assise che cosa vorrà dire vorrà dire che le Corti d'Assise dovranno essere ampiamente rafforzate in un rapporto da uno a dieci della capacità di smaltimento
Facciamo conto che oggi le Corti d'Assise non sempre lavorano a pieno regime tutte le parti d'Italia ma comunque se non dobbiamo rafforzarle da una dieci o dovremmo rafforzare da un'assenza che cosa vuol dire questo vuol dire che le risorse dovranno essere attinte non dal tribunale in composizione collegiale ma verosimilmente al tribunale in composizione monocratica cioè c'è un sistema di vasi comunicanti rispetto al quale la la eliminazione della Brigato per questi reati determina una perdita di capacità di lavoro sui reati della Trinità comune cioè quelle questioni che vengono risolte dal giudice monocratico
Che vanno hanno l'ampiezza e la rilevanza per la giustizia penale di tutti i giorni che tutti quanti ne conosciamo che benna
Abbiamo presente senza che io quella rappresenti vinci vanno dette centodieci bis cinquecentosettantadue ai furti al piccolo spaccio cioè tutti quei reati di cui si si vorrebbe di dei quali si vorrebbe anche dal punto di vista come ieri alcune filosofie politiche di governo che ci si occupasse ancor con maggiore attenzione e probabilmente anche giusto perché incidono su un tema di sicurezza percepita sarebbero proprio quelli che ne avrebbero conseguenze
Di di di menomazione dell'effettività il sul tema invece delle riforme e più in generale affrontando la io volevo sottolineare che oggi non per merito nostro ma per mezzo del caso ci troviamo a fare una discussione che in realtà è di grande attualità
Perché fino a ieri mattina si è parlato di prescrizione e si è parlato di apertura di un laboratorio di ampia riforma del processo penale
Tra l'altro laboratorio che si dovrà concludere entro un anno
E oggi qui noi non solo parliamo di prescrizione Moggi noi tiriamo giù tredici proposte di riforma del processo penale che secondo me sono le proposte che noi dobbiamo proporre avviare indirizzare al Ministro di Giustizia
Come base di lavoro dell'Anm proprio per questo ampio ripensamento e e ridisegno a attività di di di ridefinizione di di riforma del Codice procedura penale
Un po'di considerazioni però su questa vicenda di di queste ultime ore io le vorrei fare la prima che ovviamente mimi trova un po'il mio rammarico perché ancora una volta un tema strategico come il tema della giustizia penale è un tema di confronto politico
Tema della processo penale non dovrebbe essere un tema di via dialettica o di ricatti o di ritorsione mitra forze di governo e di opposizione né tanto meno all'interno del governo
Il tema del processo penale è un tema che riguarda la funzionalità della giustizia e diritti dei cittadini e quindi bisognerebbe che fosse affrontato con ben ampia filosofia e attenzione e che probabilmente le riforme che si mettono in campo siano ben più condivise che non dalle forze di maggioranza
Tutto quanto nasce dal tema della della prescrizione
Ma abbiamo sostenuto e oggi lo rappresentiamo plasticamente
Come l'intervento solo sulla prescrizione non non siedono è sufficiente a risolvere tutti i problemi del processo penale e tutti quelli che sono intervenuti nel dibattito pubblico hanno mantenuto questa posizione
E oggi noi tiriamo giù appunto il più ampio contesto di
Di di riforme nella quale probabilmente anche il ripensamento la prescrizione i termini in cui sono state illustrati da Luca a un una funzione e un effetto virtuoso e non dannoso
C'abbiamo però da tener presente che non è due aspetto il primo e che abbiamo questa spada di Damocle del percorso normativo devo dire unico nella storia repubblicana che è stato individuato
Che c'è una norma sulla prescrizione che viene votata oggi per entrare in vigore fra un anno scommettendo sul fatto che fra un anno ci sia anche tutto il resto della riforma del processo penale
Ora è un azzardo enorme
Che il Governo fa noi dobbiamo essere molto attenti e vigilare durante questo anno ovviamente anche dando un nostro contributo perché a ciò si arrivi sulle nostre posizioni dando quindi i nostri argomenti ma dobbiamo stare molto attenti perché il rischio che ci si pone e che fra un anno non ci sarà riforme processuali ma nel frattempo se non succede nient'altro avremo la prescrizione con da sola con gli stessi effetti che abbiamo giudicato negativi oggi l'altro l'altro tema
Ma di preoccupazione io non vorrei appunto come diceva anche Alcide lo risottolineo che un tema così importante venga affrontato soltanto nelle stanze degli uffici tecnici del ministero di Giustizia
Io vorrei che si apra veramente una una sede ampia di consultazioni e di confronti ovviamente gestita dal Ministero di Grazia e Giustizia a cui vengano chiamati a partecipare ovviamente i magistrati nelle infinite articolazioni che queste presentano ritengo non da ultimo l'Associazione nazionale magistrati che a pieno diritto e che con queste propositivo anche protagonista e quindi sicuramente meritato un posto a questo tavolo così come le rappresentanze degli altri membri del diritto e del mondo e l'università
Certo non possiamo accettare che una riforma del genere ancora una volta come è stata per la riforma Orlando venga spinta soltanto gli uffici tecnici del ministero e poi ce la troviamo come testo praticamente immodificabile in occasione delle convocazioni che eventualmente vorranno fare bontà loro le commissioni Giustizia Camera e Senato per avere un parere sui testi già scritti
Rappresentiamo molto bene
Perché non l'abbiamo in testa la differenza che c'è tra contribuire maschile un testo e pronunciarsi sul terzo già scritto
Quello che ne dobbiamo chiedere eh che ci sia la missione alla partecipazione non solo nostra ma di tutto il mondo degli operatori
Teorici che pratici del diritto penale del processo penale alla la riforma del processo un'ultima considerazione molto personale la faccio visto che gli se ne parla sul sul tema del dell'abbreviato sulle proposte
E da un grave reato scusa ho saltato un punto e mezzo punto è l'appello
La proposta che è stata elaborata dalla commissione fa riferimento al tema della del ripristino della riforma Cimpello cioè dell'abolizione del divieto per fermarsi in peius
Sicuramente siamo tutti d'accordo sul fatto che l'appello penale mediante l'appello civile perché separato in due degli fanno appello civile al lavoro mi dicono esattamente le stesse cose il problema dell'appello deve essere ampiamente affrontato in prospettiva
Non sono molto convinto del fatto che si possa attribuire al giudice una potere di appello un potere di valutazione di rideterminazione della pena a prescindere da qualsiasi iniziativa
è una cosa tecnica di cui secondo me dobbiamo discutere dal mio punto di vista potrebbe impattare sull'architettura del processo di parti per come lo conosciamo ma ci sono tante alternative possibili sicuramente come giusto ed è stato scritto bisogna ripristinare l'appello incidentale
Per esempio si potrebbe per non far venire meno l'iniziativa del Pubblico ministero si potrebbe per esempio ampliare la possibilità di interlocuzione del procuratore generale
Quando l'appello e sulla pena
E consentire per esempio il procuratore generale quando l'appello dell'imputato e sulla pena possa anche oralmente insedi conclusioni rappresentare posizioni differenti opposte e quindi conservare diciamo così un principio di azione in capo alla procura generale e in questo modo mantenere forse modo più puntuale l'equilibrio ma più in generale secondo me dobbiamo pensare una cosa e questo riguarda il penale civile e lavoro
Noi non possiamo più permetterci che tutto vada in altre ma dobbiamo pensare a una ridimensionamento dell'appellabilità merito del lavoro nel rito penale merito civile
Ci sono una serie di questioni in tutti e tre i processi che possono essere sottratte all'appello e nel secondo me anche su questo a prescindere da quello che decideremo sulle formalizzo in peius
Come dire nella forma stufo mora più strong o più hard come questo è un tema che dobbiamo porre sul quale dobbiamo a sollecitare il confronto della anche del mondo dell'avvocatura perché l'appello così non è utile permesso
Tommasi dopodiché
Mettiamo in votazione così i colleghi consiglieri
La ricordo quando prezzi anche la commessa nei lussuosi procedura penale penale ragioni Albamonte abbiamo fatto un lavoro
In un
Aggiudica di raccordo grande reciproco scambio di informazioni tra il presidente e i coordinatori del finale della procedura penale
Che in questo caso non c'è molto stato cinque saranno ovviamente guiderà il presidente Poniz delle spiegazioni al riguardo io ho trasmesso anche perché dovrò dare spiegazioni anche ai miei componenti del gruppo di lavoro
Io ho trasmesso ricordo che il presidente Minisci mi investì per la trasmissione di alcune schede nel periodo estivo dopodiché non ho nulla più saputo mi sono ritrovata le schede
Quando sono state inoltrate dall'Associazione nazionale magistrati comunque a parte questo
Ricordo che il lavoro sulla prescrizione fu abbastanza intenso fu abbastanza incisivo e da sempre l'Associazione nazionale magistrati a voluto ha richiesto con forza che la prescrizione
Si interrompesse quantomeno con la sentenza di condanna di primo grado se non nel momento in cui lo Stato esercita la propria pretesa punitiva cioè al momento del rinvio a giudizio
Il lavoro e meritorio il lavoro che è stato consegnato oggi attraverso le schede forse qualche perplessità
Avanzo sulla interruzione della prescrizione per quanto riguarda l'avviso all'indagato di conclusione le indagini preliminari posso che non è ancora una esercizio della pretesa punitiva melius re perpensa attraverso contraddittorio che si avvia con l'indagato la possibilità che questo produca documentazioni richieda di essere interrogato il pubblico ministero può tornare
Sui suoi passi
E quello che soltanto veramente vi ruberò trenta secondi siamo tutti d'accordo come non esserlo sulla sulla necessità in termini di interventi organici e che non siano settoriali
Di interventi che riguardino e di formino e diano diciamo una veste diversa al processo penale afflitto come diceva Luca polizza
Da un garantismo eccessivo è perfettamente inutile sono d'accordo sul fatto che la modifica non debba riguardare la prescrizione
Ma debba riguardare nel suo complesso moltissimi istituti penso al sistema di deducibilità delle nullità penso al sistema delle notifiche come detto alla rinnovazione degli atti e quindi a dare una visione pragmatica dei principi di immediatezza ed oralità del processo penale e quindi della formazione della prova sono assolutamente d'accordo sulla necessità di eliminare un'ampia un tabù veramente inutile quello del divieto dire formaggi intenso e sull'assoluta necessità di cercare di rete intervenire sul sistema delle impugnazioni
Tuttavia e interventi che sono stati fatti in questi ultimi giorni seguito data quando si parla l'istituto della prescrizione sembrava a volte quasi puntare in maniera stigmatizzare quasi questo intervento sulla prescrizione
Ricordo le parole di qualcuno le leggo cioè l'interesse dello Stato non sprecare le risorse c'è l'interesse della persona hanno rimanere sotto processo per sempre io dico sicuramente c'è non vorrei essere fraintesa per carità
Questo interesse dell'imputato a non stare sotto processo a tempo indefinito posso che non sono assolutamente d'accordo sul fatto che starà a tempo indefinito ora spiego perché
Tuttavia diciamo da qui a non considerare e che c'è anche l'interesse della persona offesa
A cadere la sua protezione che c'è anche l'interesse dello Stato all'accertamento dei fatti ce ne corre occorre cioè un po'di equilibrio perché forse interventi troppo focosi sul punto spinge diciamo possono creare il rischio di confusione di non comprendere che la magistratura vuole interruzione della prescrizione con la sentenza di condanna di primo grado
Probabilmente si tratta di dichiarazioni che provengono da chi ha fatto il magistrato di sorveglianza
è una visione diciamo forse totalmente incentrata sulla funzione rieducativa della pena ma bisogna guardare anche la funzione preventiva della pena la funzione retributiva della pena
Ecco vorrei che ci fosse più equilibrio anche nelle esternazioni e nel porci verso il mondo esterno
Dico solo questo ricordo al di là diciamo di quelle che possono essere le diverse visioni
Individuali o associative
Un intervento della Suprema Corte forse isolato masselli silenzio assoluto anche de iure condendo leggo il virgolettato e poi concludo il mio intervento
Non v'è dubbio che la disciplina della prescrizione costituisca nel nostro ordinamento la prima causa della dilatazione dei tempi del processo
Ma se questo disinteresse non esiste perché l'azione penale è stata tempestivamente e comunque prima del decoro e del tempo di prescrizione esercitata
Non si vede perché l'imputato debba essere premiato per l'abilità sua e del difensore di dilatare i tempi del processo o anche soltanto per la complessità dell'accertamento che la natura del processo richiede io dico e ne sono convinta che una delle cause del una delle cause delle lungaggini dei processi è stata proprio la prescrizione
Che porta di impugnazioni assolutamente di fatto inammissibili con sentenze anche incontestabili
Basta una censura in punto di recidiva in punto di pena anche diciamo tenue perché si proceda ad impugnare la sentenza
E questi dovrebbe alla calda prescrizione è stata anche una delle cause della débâcle del ricorso ai sistemi alternative
E con riguardo alla all'abbreviato per l'omicidio quindi per i reati puniti con l'ergastolo per sono assolutamente d'accordo con quel che dice il presidente mi dice
Meno d'accordo sull'ingolfamento delle corti d'assise piuttosto dico ecco che io parlo per l'esperienza del ristretto di Reggio Calabria che pure si caratterizza per moltissimi reati di criminalità organizzata quindi anche con reati di omicidio le corti d'assise sia diciamo di primo grado se le Corti d'Assise Appello sono pressoché svuotate
Di processi perché tutto singles e si concentra sulla giudice dell'udienza preliminare cui viene chiesto il rito abbreviato grazie
Parla Massimo
E
Sala
Sana Delneri fessi anni Annette Anita silenzio
Sono ed è riflessione a voce alta
Io probabilmente quadra tutti voi ahimè ha detto di essere responsabile nazionale per favore nel senso che insieme a Luisa forse siamo le uniche no fatto meno di me siamo le uniche ad avere avuto credito accesso in magistratura
Allora quando c'era il vecchio rito
è e non è inclusa e dell'ottantasette di concorsi o dell'ottantasei quindi credo che siamo tra tra le più anziane comunque abbiamo io almeno vissuto
Facendo il giudice penale anche se per pochissimo tempo all'esperienza gambe chiarita
Cosa accadeva nel vecchio rito nel vecchio rito quando c'era una prescrizione era un guaio in guaio fortissimo sia per il presidente del tribuno tale che per il presidente di sezione che doveva fare tutta una serie di relazioni di giustificazioni per appunto giustificare
I pochissimi casi di prescrizione cosa c'era però all'epoca in quel momento storico c'era un rito era che era molto ma molto più snello nella fase dibattimentale non sto dicendo che lo rimpiango sicuramente le garanzie del rito accusatorio sono auspicabili ormai non sapremmo più terrena non sapremmo più farne a meno però c'erano le amministrative
Io qui ho un elenco delle amministrative susseguitesi negli anni lasciamo stare l'immediato dopoguerra però vi vorrei ricordare
Le amministrative sono state maggior rigore arruolabili con la riapertura no no lancia un attimo guarda non parlo quasi mai se è una volta dove in due anni e mezzo ebreo fate parlare vi ringrazierei
Allora le amministrative sono nel quarantanove e nel cinquantatré nel cinquantanove sessantasei sessantasette nel sessantotto nel settantadue settantatré settantotto ottantuno ottantadue ottantasei e novanta con il novanta noi ci fermiamo
Cosa succede dopo il novanta il legislatore essi essi medico questa che è una responsabilità politica
E a sbalzato scusatemi il termine direttamente anche noi la maggior parte dei procedimenti si prescrive nella fase delle indagini
Non superiamo questa carenza del legislatore o meglio un legislatore che non si sa che non si vuole assumere
Eventuali sue responsabilità o con le mistiche o con la depenalizzazione e anziché ogni piè sospinto urla andrà a favor di telecamera immanente le varie manette agli evasori le varie Amalia veramente per tutti
E salvo poi fare leva che svuota carceri e quant'altro comunque sì sì ma la sua responsabilità
Attribuendo alla magistratura il compito comunque di fare andare avanti un sistema penale Complesso lungo garantista ben venga ok ma che non può contenere per il numero di organico per la tipologia delle materie che diede voluto questo enorme carico ricordo che quando c'erano le ministri ai magistrati in pianta organica erano otto mila adesso colpi perché c'era il vecchio rito adesso abbiamo errori da novemila magistrati cioè una somma un'implementazione soltanto il mille persone
Quindi
Questa è la situazione noi oggi ci troviamo in un limbo in cui abbiamo una teorica prescrizione che dovrebbe bloccarsi con l'appello una sostanziale continua ministri a depenalizzazione come la vogliamo chiamare che continua strisciante
Dall'al momento delle indagini fino al giudizio di primo grado abbiamo fatto il Gip diviso
Arrivavano col montacarichi le archiviazioni per prescrizione immediatamente con l'annata come il vino arrivavano sembravano delle casse di vino si prescrive novanta si prescrive novantadue novantatré novantacinque
E e così come dire contribuivamo alla depenalizzazione siamo proprio sicuri adesso che bloccare la prescrizione in appello
Non con non contribuisca quell'imbuto che si crea nelle corti di appello
Altro altro argomento
La durata del processo oltre dieci ho fatto il magistrato di sorveglianza mi trovavo mi mi sono mi è capitato di applicare un verificare sorvegliare su un'applicazione della pena sia in carcere sia con sistema alternativo dieci dodici anni dopo il fatto
Siamo sicuri e qui e non c'era il blocco della prescrizione in Appello siamo sicuri che dieci dodici anni dopo vent'anni dopo la persona sulla quale applichiamo la pena sia la stessa che ha commesso il reato aveva vent'anni ne ha quaranta
Il principio di rieducazione della pena dove sta vent'anni dopo quindi strozza aumenta del delle procedure in appello imbuto che a quel punto non so più come si potrebbe in qualche modo gestirà venir meno alla funzione di diseducazione della pena perché inevitabilmente se tutto questo non dovesse essere accompagnato da interventi correttivi di depenalizzazione
Diverse sistema ma per lo abbiamo fatto nel nostro proposta corredata presidentite vorrei vedere poi quante di queste saranno approvate quindi senza un'organica riforma del diritto penale noi cosa facciamo abbiamo le corti noi non dicono al Governo per carità
Abbiamo le corti le corti le Corti d'Appello intasata contribuì aumenta sempre di più abbiamo la lunghezza del processo appello facciamo ancora un po'più lungo
Abbia una forma di l'educazione che stenta a partire belli evitiamo trent'anni dopo non fa niente siamo finiti in limbo al quale secondo me giusto è giusto quello che si è detto finora lo sottoscrive in pieno
Ok il questa riforma abbinata ad una riforma più organica qualcosa bisogna fare sulla prescrizione soprattutto non può essere devoluto alla magistratura quel compito che è un compito della politica di interesse nazionale
Di depenalizzare di non urlare ad ogni piè sospinto manette manette manette manette perché è soltanto un mondo dorato slogan elettoralistico da un lato si grida manette dall'altro si fa fare alla magistratura un compito che è invece tipico dalla classe politica salvo poi appena c'è una condanna delle corti europee per la le condizioni delle carceri fare un bella svuota carceri tutti fuori credo che a questo tipo questo circuito nel quale siamo finiti tutti dobbiamo in qualche modo come dire fortemente fare sentire la nostra voce se non proprio opporsi
Cola trenta secondi proprio vorrei visto che oggi siamo qua siamo parlando di in cui esso che questa idea degli Stati generali fosse formalizzata come richiesta del CPC
Io
Cioè che si votasse oggi sul fatto che lui come CDC dell'Anm chiediamo amministratore della giustizia il sito di istituire degli un tavolo di stati generali che valgono per il processo penale e per il processo civile
Che venga come richiesta formale darci decide dell'Anm solo questi
Mica negozi
Silenzio per favore colleghi farò una mozione forse che vi apparirà molesta però noi come che è stato anticipato alle dodici dovremo necessariamente lasciare l'aula perché abbiamo la nostra Assemblea Nazionale silenzio per favore sentiamo un attimo mica regole abbiamo la nostra assemblea nazionale fissato come vi dicevo le dodici quindi saremo costretti la componente di lei lascerà
I lavori ho un minuti e quaranta secondi a me a me dispiace per questo ne avevamo chiesto un rinvio dell'odierno ci dici perché temevamo che non ce l'avremmo fatta abbiamo spostato i nostri lavori perché erano originariamente fisse delle dieci li abbiamo spostati più due ore nella speranza che si potesse arrivare a qualcosa ma credo che non non ce la faremo
Probabilmente non c'erano erano difficoltoso per la presidenza
No no non c'erano
No io quando mi è stato detto che la difficile abbiamo detto pretendiamo di rendere compatibile ci sia dico non è questo non ha non la stiamo non la poniamo infatti noi nemmeno in termini polemici però obiettivamente siccome riteniamo di avere come dire il diritto di partecipare ai lavori con riferimento agli altri punti all'ordine del giorno al dibattito e anche alla votazione allora la nostra richiesta allo stato di procedere a sottoporre a votazione il punto uno che ci sembra quello più urgente
E di rinviare di più secondo i lavori
Da loro sottoponiamo voi fate il proseguo del alla trattazione del
Si approva questo dopodiché si rinvia perché noi riteniamo come
Come componente di ogni
Questa è la nostra queste la nostra ricco
E nostra richiesta voi fate le vostre valutazioni sul primo punto siamo pronti a votare bene
Allora
Siamo pronti per votare sul primo punto all'ordine del giorno
C'è c'è
Ci sono problemi particolari lo votiamo per acclamazione
Tra le
Solo alla richiesta dell'integrazione avevamo chiesto io nelle Giovanni sul resto l'altra cosa no no facciamo facciamo una piccola porzione lo mettiamo certo una moto una piccola nazione questo senso quello che e riguarda il primo
Siamo d'accordo prima che vanno vive ai colleghi direi anche a a votare una mozione di due righe in cui nel trasmettere questo desta ministero chiediamo una appunto troveremo la formula comunque la convocazione dirlo gli stati generali per discutere la riforma Carlo
Lo lo possiamo anche questo votare per acclamazione
è che sarebbe seguita sentire mentre pane
Loro stanno andando via parte rimani quando loro la la Curia ma formule nel mandare questa cosa qua
Al ministro queste proposte le dodici proposte dobbiamo dal ministro sì fare una lettera d'accompagnamento in cui chiediamo la convocazione di uno stato generale sul processo penale e sul processo civile
Ci siamo
Tradizionali vuol dire vuol dire un tavolo tecnico
Tavolo permanente un tavolo tecnico
Fondatore di consultazione opera
Siamo d'accordo siamo d'accordo siamo d'accordo siamo d'accordo siamo d'accordissimo
Siete d'accordo
Eva
No
Dunque no le abbiamo
No
No
Presidente
Domando
Per allora brevemente quindi
Dunque al ministero si è formato un tavolo tecnico di studio e per la riforma della madre dello oraria
Questo perché il ministero alla ferma volontà politica
Modificare l'attuale disciplina quella legge Orlando
In particolar modo per dare la possibilità ai magistrati onorari in servizio attualmente di poter continuare salvo sempre col meccanismo dalla procura quale biennale della verifica di professionalità a rimanere in servizio nei prossimi anni
Con un carico di lavoro che non è quello che apre la riforma Orlando
Che progressivamente lo riduce a due impegni settimanali pure per i magistrati euro attualmente in servizio ma il carico di lavoro attuale ed in più prevedere forme di contributi previdenziali assistenziali migliorare la remunerazione
Questo è la linea direttrice di massima che segue il mistero si è formato questo tavolo tecnico che composto per la gran parte da esponenti dell'associazionismo
Dei magistrati onorari che ci sono anche alcuni componenti di questo cd cd in quota Nm
E in questo tavolo tecnico dopo le alla primissima seduta insomma
Si sono registrate da un lato alcune posizioni massimaliste di alcune associazioni di magistrati onorari l'una gita in particolar modo che vorrebbe come riforma
Assolutamente la stabilizzazione degli attuali magistrati onorari in servizio come dipendenti pubblici a tempo indeterminato
Fino al compimento del settantesimo anno di età quindi differenziando il doppio binario gli attuali magistrati realizza il viso di verrebbero dipendenti pubblici a tempo determinato per i nuovi da reclutare
Verrebbero reclutati con la riforma Orlando così come vige questa linea assolutamente non è bastata a tutte le altre componenti del tavolo tecnico ovvero l'accordo ovviamente noi per primi ma anche gli altri associazioni che vedremo orari e quel che più conta in quella sede il ministero l'organo politico e quindi questa linea dell'UNAGIPA non è passato
Quali sono i criteri direttivi sin qui si è formato il consenso all'interno di questo tavolo tecnico sembra doppio binario
Per i nuovi onorari varrà il sistema che è previsto dalla legge Orlando quindi la riforma Orlando per i nuovi quelli che devono essere reclutati che ancora non sono in servizio si applicherà integralmente
Per chi gli onorari già in servizio quindi per tutti gli attuali orari è previsto la la villa che dà direttive questo
Di dar loro la possibilità di rimanere a lavorare come onorari non per i quattro quadriennio attualmente previsti ma fino al settantesimo anno di età sempre col meccanismo delle conferme quadriennali previa valutazione
Sul sul loro sul loro operato
Rimarrebbero lavoratori autonomi quindi non c'è nessun inquadramento non c'è nessuna assunzione come dipendenti del ministero di di giustizia
Verrebbe incrementata la possibilità del loro impiego del loro impiego quindi sarebbero più i tetti attualmente previsti per gli impegni settimanali parliamo sempre dei vecchi magistrati onorari
Salirebbero da bensì vede fino a quanti impegni settimanali si arriverà questo non è stato non è stato precisato verrebbero eliminate alcuni degli attuali divieti di impiego nei collegi o in altre attività che sono stati loro attualmente vietate
Diverrebbe introdotta una maggiore flessibilizzazione nelle incompatibilità e territoriali e con l'esercito la professione forense e questo perché perché il ragionamento di fondo è se non sei un dipendente pubblico non guarire l'esclusività che caratterizzi Lapo per il pubblico impiego quindi avere tempo e modo di esercitare la professione forense come si vedrà dei centri più grandi rinvii battendo l'incompatibilità soltanto tra civile e penale nei centri più piccoli affidando una con clausola generale al dirigente dell'ufficio la possibilità di graduare
Questa incompatibilità in modo che sia possibile effettiva la possibilità di esercitare la professione forense
Poi sarebbe prevista una forma di contribuzione previdenziale assistenziale per infortunio malattia e quant'altro reso c'era già un deliberato in questo senso anche dell'Anm
Con una un una spesa da affrontare a Carlo denaro pubblico ma questo sarà un problema del mi sulla giustizia e del Mef da data da da da vedere come reperire le risorse ora su queste linee guida politiche che si era formato il consenso all'interno del tavolo tecnico dopo queste prime riunioni noi che avevano per oggetto l'impossibile quadro politico
Su sulla riforma sono stati presentati ovviamente dalle gli esponenti delle associazioni dei magistrati onorari una serie di articolati legislativi che dovevano tradurre queste linee politiche degli emendamenti al decreto legislativo Orlando orbene
Su questi articoli legislativi la posizione veramente molto differenziata
Perché alcuni sono veramente irricevibili come si suol dire quello dell'UNAGIPA che prevede l'assunzione come dipendenti a tempo indeterminato praticamente non non non condivisibile in proprio nell'impianto l'ossatura
Ma anche gli altri articolati chi più chi meno presentano Kouili dei punti che non sono condivisibili complessivamente riproducono l'impianto che vi ho appena descritto però quella ci sono forse non lo so
Delle delle discipline normative che equiparano de facto che sono identiche a quelle del rapporto di pubblico impiego e quindi sono per noi non condivisibili non foss'altro perché contrastano con l'accordo politico che si è assunto e poi con quello che deve essere il modello costituzionale
Vi è il rapporto tra ma di solito professionale ma insomma l'orario
Per esempio la una proposta che molto di Cina alle posizioni comparare non vorrebbero non vorrei ricordare male prevedeva tutto quello che ho detto ma in più prevedeva che i magistrati onorari fossero iscritti nell'ordine degli avvocati presso gli albi speciali di dipendente gli avvocati dipendenti pubblici avvocato lo stato avvocato di Comune Provincia regioni avvocati INPS e ne abbiamo detto no questo assolutamente non va bene perché questo un contrassegno tipico del dipendente pubblico sì iscritto nell'albo degli avvocati ma nell'albo speciale
Oppure ancora prevedevano alcune di queste proposte
Le che i contributi previdenziali che lo lo Stato si impegna avversario visto che l'orario per subissero nella cassa nella gestione ex Inpdap dell'INPS cioè la gestione nostra dei dipendenti pubblici e anche qui l'abbiamo detto no attenzione questo oltre a essere contrario alle linee guida
Rischia per l'appunto un domani dire va be'questo il contrassegno tipico dell'essere tu un pubblico dipendente oppure alcuni di questi diari di questi articolati prevedono una equiparazione percentuale del lavoro del magistrato onorario al lavoro del magistrato professionale alcuni prevedono per esempio che due impegni settimanali
Equivalgono al trenta per cento del lavoro di un magistrato professionale quattro beni settimanali equivalgono al sessanta per cento del lavoro di un magistrato professionale
Anche noi qui abbiamo detto no non va bene perché questo è un modo in cui surrettiziamente tu mi pare in una parte importante della disciplina il lavoro dell'orario al rapporto di lavoro pubblico del pubblico dipendente ora che la verità quando ne abbiamo avanzato le quattro queste obiezioni al tavolo tecnico un po'tutti ci hanno detto
Sì è vero in effetti c'è questo rischio di equivoco aspira assolutamente non voluto va be
Questo questo non era una mela avvelenata va bene quindi quando voi spenderemo gli articolati definitivi troveremo la quadra tecnica queste parti verranno espunte dai disegni
Datata dall'emendamenti che dopo il ministero farà proprio proporrà però ecco c'è questo calo è più importante
Dobbiamo fare attenzione perché l'accordo raggiunto la nella sensibilità prevalente che nel senso che ti ho detto c'è protrarre fino ai settant'anni l'impiego degli attuali onorare in servizio con un carico di impegni settimanali pesante con un miglioramento
Sotto il profilo previdenziale assistenziale fermo restando che non si può assolutamente qualificarli come dipendenti pubblici
E quindi prevedere che per l'appunto
Non disciplina tipica del lavoratore autonomo che presta anche la sua attività con un orario al servizio della collettività però questo quadro queste linee guida poi quelli non sono state perfette di seguito in sede tecnica quando si è cercato di redigere di buttare giù degli elaborati ci sono degli elementi delle varie proposte che evocano il rapporto di pubblico impiego e bisogna vigilare questo e quanto poi ventinove settembre ci sarà la prossima ventinove novembre pardon gas chi sarà la prossima riunione
Dal tavolo del tavolo tecnico dove si cercherà a questo punto di fare la sintesi tra le varie proposte e vedere se se ne trova uno che posta diciamo Sardegna tutti che poi dovrebbe diventare se c'è un consenso generalizzato la proposta del ministero
Questo mi pare
In sintesi quando
Più più rigide scusate più rigide rispetto alla stabilizzazione che invece ci comunica di recedere da quelle posizione convergere sulle posizioni che hanno trovato la la maggioranza del tavolo tecnico compresa anche ampia rappresentanza all'associazione la magistratura onoraria sulle posizioni rappresentati da Enrico e questo quindi è un ulteriore dato positivo che non possiamo che apprezzare per i lavori futuri del tavolo però vogliamo relazionale
Allora
Non deliberato perché allora adottare su questa cosa è una presa d'atto io credo che la cosa migliore da fare ne abbiamo discusso pure ieri diciamo in giunta e quello di prendere atto come dire del report che il i colleghi che fanno parte del tavolo tecnico annunciamo fatto
Che il CDC diamo mandato alla Giunta come veri interloquire nel nei prossimi giorni con voi quattro in modo così da andare poi alla alla prossima riunione del tavolo tecnico con una soluzione diciamo consapevole dato nelle interfacciando Ginori della Giunta con con voi in quanto questo dovesse quindi presa d'atto del dei lavori diciamo dello stato dei lavori è interlocuzione nei giorni successivi diciamo ecco se siete d'accordo possiamo questa no ve lo devo dire un'altra cosa troviamo però
Questa questo deliberato che delibera presa d'atto mandato alla Giunta e al tavolo tecnico allora volevo salutare Laura Alessandrelli che mentre ero seduto qua mi ha mandato una lettera di dimissioni Rovetta via e-mail
Quindi oggi è venuta per salutarci perché è stata collocata fuori ruolo e quindi naturalmente rassegnata sua disabilità salutiamo e la ringraziamo
Per il lavoro che abbiamo fatto
E adesso verificheremo chi subentra sopra nei prossimi giorni andrà andrebbe studiato
Ma
Date ascoltare un'altra cosa
Ciracì arriva ne abbiamo parlato ieri in giunta ci arriva la lega slavi partecipazione di un componente dell'Anm
Per una iniziativa per un convegno per un seminario che si o che si terrà a Genova il ventitré novembre dalle nove alle tredici e dalle quattordici dalle diciotto
L'Osservatorio sulla giustizia civile naturalmente
è auspicabile a è auspicabile naturalmente che ci vada come rappresentante dell'Anm un civilista forse per ragioni territoriali il più idoneo e Pasquale Galasso
Quindi delegherei ed è lei a lei Pasquale grazie a partecipare quindi Pasquale Grazia prenderà rancore Contardi con il collega Roberto Braccialini
Eh sarà inizialmente la propria sarà inserito nel programma ufficiale della giornata Grazia Pasqua
Via Pasquale
Ecco questa una ampia sintesi dei lavori del comitato direttivo centrale di sabato scorso comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati che ha approvato un documento con una serie di proposte di semplificazione e deflazione
Dei procedimenti ha pubblicamente chiesto
Al ministro buona fede un tavolo o tecnico proposte che hanno già ha ottenuto una dura critica da parte dell'unione camere penali italiane che sicuramente faranno discutere sono destinata insomma sollevare polemiche faranno discutere anche nei prossimi giorni prima di concludere ancora
Qualche informazione perché elevato il numero dei ricorsi in Cassazione tra i quali in particolare
Quelli in materia tributaria e di immigrazione protezione internazionale che che rischiano di pregiudicare il funzionamento della corte e la funzione di uniforme interpretazione del diritto
è l'allarme che oggi alla Palazzaccio il primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone il procuratore generale Riccardo Fuzio
Hanno voluto lanciare in occasione di un incontro con il vice presidente del CSM Davide Ermini che si inserisce nell'ambito di un programma di visite agli uffici giudiziari che il numero due di Palazzo dei Marescialli
Ha voluto iniziare proprio dalla Corte di Cassazione quale vertice della giurisdizione nel corso della riunione alla quale hanno partecipato numerosi i presidenti e consiglieri sono stati affrontati i migliori i maggiori di problemi della suprema corte il vicepresidente
David Ermini ha assicurato il suo impegno è quello del nel CSM individuare nell'ambito delle proprie competenze tutte le iniziative e necessarie a a far fronte alle criticità segnalate appunto questo numero molto elevato di ricorsi in Cassazione
Poi c'è una importante sentenza depositata oggi una importante sentenza della consulta che sostanzialmente stabilisce che è legittimo destituire il magistrato che accetta favorita imputati in processi pendenti nella propria sede giudiziaria lo ha deciso appunto la Corte costituzionale e stabilendo che in questo caso la rimozione automatica del magistrato non è contraria
Alla costituzione le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla sezione disciplinare del CSM sono state giudicate non fondate la destituzione lo ricordiamo che la massima sanzione disciplinare prevista dall'ordinamento per i magistrati
La decisione contenuta nella sentenza numero centonovantasette depositata oggi il relatore redattore Francesco
Viganò ed è relativa alle questioni appunto sollevate dal consiglio superiore della magistratura
Nell'ambito di due procedimenti concernenti magistrati incolpati di aver ricevuto benefici di varia natura da imputati in procedimenti penali pendenti presso le rispettive sedi giudiziarie
Secondo la Corte la norma che prevede la sanzione disciplinare della rimozione non lede il principio di eguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione
Poiché non determina alcuna irragionevole discriminazione in danno del magistrato autore dell'illecito disciplinare in questione rispetto a chi abbia commesso altri illeciti disciplinare per i quali non è è prevista la sanzione dell'automatica rimozione
La norma spiega la Consulta in una nota non può d'altra parte ritenersi intrinsecamente irragionevole in ragione dell'automatismo nell'irrogazione della massima sanzione disciplinare
Prevista dall'ordinamento per i magistrati insomma
Appunto la la Consulta ha ha stabilito che legittimo destituire un magistrato
Se appunto far favorisce un un imputato e quindi questa insomma è una un'importante
Sentenza perché la rimozione automatica
Punto secondo la Consulta non non viola la la Costituzione ci troveremmo approfondiremo anche questo tema che riguarda le sanzioni disciplinari
Quest'area della destituzione la massima sanzione prevista come dicevamo dall'ordinamento
Giudiziario per i magistrati intanto anche per questa sera termina così la puntata dello speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione della Lorena dorso è un buon ascolto dei successivi programmi di radio radicale