Sono intervenuti: Nicolò Amato (avvocato), Sergio D'Elia (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Criminalita', Giustizia, Legge Gozzini, Magistratura.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
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avvocato
RAD
Radio radicale allora con un po'di ritardo cominciamo questa trasmissione che dedicata ad un personaggi noti gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene
Perché ne abbiamo parlato più volte Nicolò Amato
è stato per lungo tempo direttore generale
Del ministero di Grazia e Giustizia e degli istituti di prevenzione e pena vuol dire in sostanza nel carcere
Dicono Lamberto
Non non ha più questo incarico rassicurare tornato lui che aveva cominciato come sostituto procuratore era uno dei sostituti procuratori di punta della procura di Roma c'è anche un libro che raccoglie
Le sue requisitorie principali in alcuni processi stato pubblico accusatore in alcuni processi di terrorismo è stato accusatore nel processo del primo processo dagli a scala quello per l'attentato al Papa e poi via via molti altri processi
Poi diventato direttore del generale ministero di grazia e giustizia ora è tornato invece alla professione nelle aule di giustizia però dall'altra parte fra l'avvocato
Cominciamo proprio da qui lei si è dimesso oppure come hanno scritto i giornali l'hanno fatta di
Ma io
Cato saluto a voi è un saluto a tutti gli ascoltatori
Ai nomi persiste una grande differenza fra dimettersi oppure essere in qualche modo né costretti a dimettersi il problema è che si era determinata una situazione nella quale io non ritenevo di potere più in quel ruolo
Continuare ad applicare attuare battermi per le idee nelle quali avevo creduto
Per quella stagione della riforma che aveva portato
Alla legge Gozzini cioè ad un carcere della speranza è un carcere che offriva cercava di offrire con tutti i problemi le difficoltà che ci sono cercava di offrire a chi era privato la libertà personale una prospettiva per il futuro un progetto di ricostruzione della propria vite
Questo era diventato è estremamente difficile addirittura impossibile
Avevo constatato l'aveva anche denunciato più volte
Danno anche fastidio perché queste denunce pongono coloro a cui si rivolgono di fronte alle proprie responsabilità
Soprattutto naturalmente mi riferisco all'ex ministro dalla giustizia che nella strettamente politico il ministro consulenza afferente politico della mia
Attività
E quindi la situazione diventerà molto difficile alcune denunce teme per esempio di tossicodipendenza che io ho cercato di fare con qualche forza hanno creato
Problema non mi sembrava sostenibile una situazione nella quale la popolazione carceraria aumentarla spaventosamente siamo passati in un anno e mezzo venticinque mila detenuti a cinquantuno mila cinquecento e questa nella indifferenza sostanzialmente di quanti assistevano puri chiamati a questo fenomeno che creava tensione
Perché all'aumento la popolazione si aggiungeva la difficoltà delle condizioni di vita il sovraffollamento la promiscuità terribile
Quindici mila sedici mila tossicodipendenti malati di AIDS non si riusciva appalta fuori dal carcere ricordo la battaglia per quel decreto
Sì se la la cosa che ancora che gli ascoltatori di radio radicale è un tema che abbiamo toccato più volte
E quindi penso che effettivamente la situazione era diventata non più sostenibile allora io penso che sia preferibile la coerenza alle proprie idee piuttosto che l'attaccamento all'opposto
Per questo questo è senz'altro è senz'altro ammirevole fermiamoci un attimo riprendiamo questo questo aspetto cioè l'ultimo l'ultimo perito
Ma facciamo un momento un passo indietro anche perché pm
Lei mi pare sia il arrivato a questo incarico nella prima metà degli anni ottanta
Sia come trofeo novecentottantuno trattate e l'epoca agli ascoltatori forse se lo ricorda
E le era all'epoca dei killer delle carceri centri di si scannano in carcere
Non mancavano i particolari di colore mi pare che durante il terremoto a Napoli vi furono scontri a fuoco fra opposte fazioni di camorristi dentro il carcere di Poggioreale evidentemente entravano anche
Alcuni omicidi emblematici quello di Francis Turatello in Sardegna in cascina cosiddetto di massima sicurezza
Le vicende del caso Cirillo che sono dell'ottantadue insomma una situazione che era un disastro
E le vicende Casillo per l'appunto è stata sotto quello scandalo terribile
Che ha sconvolto non soltanto estiva penitenziario
Voglio dire dal sette del Paese perché è venuto fuori una una situazione DTT di un disagio di una
Incredibilmente scellerata insomma quel che è successo
E quella fu la ragione per la quale io fui chiamato a questo incarico
Dall'allora ministro della Giustizia David
Il quale di fronte a quella situazione mi mi chiamò e l'incarico nel quale io arrivai il compito con i quali io arrivai era fu quello appunto di cercavi sebbene un po'di pulizia
In quel fango che stava travolgendo non soltanto queste istituzioni ma molte istituzioni dello Stato
Ed era il carcere non soltanto dei servizi segreti che entravano di nascosto sotto altro nome per condurre con i detenuti della camorra trattative illecito e certamente scandalose
Il periodo in cui taluni detenuti venivano spostati da un carcere all'altro
Senza una ragione per magari si fermava lungo il tragitto per appuntamenti
Anche imprecisati imprevisti e sconosciuti
E c'era questo questo dialogo illecite scellerato fatti avrebbe dovuto rappresentare lo Stato e chi invece apparteneva ad organizzazioni criminali stellette pericolose con la camorra di Cutolo
Ed è quindi il carcere non soltanto dei servizi segreti che spadroneggia vano
Ma era anche il carcere del degradazione il caso della separatezza il carcere
Quella che è la signora Enza nel carcere in cui noi abbiamo registrato ventisette omicidi nelle carceri immutate
La media era di quindici sedici omicidi ma c'è stato un anno credo mi pare l'ottantuno ottantadue in cui siano stati ventisette omicidi quindi era il tempo in cui il carceraria l'obiettivo di manovre diversive interni agli attacchi criminali Esterni
Era il periodo dell'articolo novanta
Dei braccetti protette della morte
Periodo delle rivolte violente il periodo delle evasioni Dimas
E quindi era il primo in cui lo stato in qualche modo cercava di fronteggiare questa situazione semente difficile
Attraverso i criteri dell'emergenza nucleo di coordinamento della sicurezza affidato allora già dalla Chiesa
Con il nucleo Yvette Pinto dal carcere le le prigioni Massimo ex articolo vanta foro gli strumenti dell'emergenza in quel momento
E quando arrivai trovai questa situazione ma rapida considerazione trionfa
Che poi devo dire mi ha accompagnato sempre per tutto Periodo del mia direzione della misura penitenziarie fu presto
Che quanto più grande
Era
L'offensiva della criminalità in qualche modo più a fronteggiare tanto meno si giustifica per ricorso all'emergenza
E ha sempre pensato che l'emergenza
Con la eccezionalità che la contraddistingue
Con questo principi inaccettabile che il fine debba giustificare i mezzi qualunque mezzo
Le emergenze una cultura una incultura
Intanto di guerra
Ma è anche una incultura che manifesta una debolezza cioè questo è un discorso che io credo allora sono Vittorio all'evidenza è uno Statuto che ammette la sua debolezza la io
Ritenevo che il problema non andasse affrontato moltiplicando gli strumenti della repressione
Andasse affrontato cambiando gli strumenti che si è adoperato
Invece della repressione brutale
Invece dell'uso della forza in qualche modo ottuso e brutale l'uso di strumenti diversi cioè l'uso anche di strumenti di una giustizia persuasiva
Di una risposta dello Stato che fosse persuasivo
Il mio primo impegno fu quello di eliminare particolari
Eliminando l'articolo novanta credo lo spazio di un anno
Filo tratta quattro l'articolo novanta praticamente non c'era più
Risultato dell'abolizione articolo novanta al soltanto l'articolo novanta a ciclo ciò che si accompagnò a questo compreso quel fenomeno straordinario culturale e politico che fu la dissociazione dalla lotta armata
Che maturò all'interno delle carceri tutto questo porto sostanzialmente al eliminazione della violenza dal Cai all'apertura del carcere o sulla società portò alla stagione delle riforme
Ecco fra l'altro in studio con noi c'è anche Sergio D'Elia che gli ascoltatori di radio radicale conoscono e che ulteriore un dirigente del partito radicale è stato un po'un protagonista di questa frase di
Come dire di di mutazione
Anche nelle carceri in Italia ma io volevo chiederle queste adesso voi anche D'Elia senz'altro interloquirà come quando crede
Io sta i fatti le hanno dato ragione perché lei non deve essere stato solo una persona animata di pone intenzioni in fondo veniva dalla procura di Roma
Era un giudice dell'accusa sicuramente non credo che fosse semplicemente Unni illuminista che pensasse dei carcerati potessero di colpo diventare buoni
Sta di fatto che hanno smesso di ammazzarsi fra loro hanno smesso di reclutare fra loro perché Cutolo i suoi proseliti lite erano molto centinaia forse migliaia infatti tutti nel carcere miniere un carcere che funziona manda come dire da serbatoio di reclutamento
Kasher Martina che non dimentichiamo in gran parte dente il cane evaso il
Primo uno di più nucleo storico terroristica con lena
Se era una miscela del sottoproletariato carcerario ma anche e soprattutto carcerazione sì Tessil questa c'è questa anche non dimentichiamolo ecco tutto questo a un certo punto ha un'inversione di tendenza certo aiutano alcuni fenomeni come
Lei ricordava la dissociazione forse la camorra anche perde un po'di forza però la cose voglio dire questo quella non è che cambia diventa l'opposto
E qui sta il punto perché nel carcere nata rovina
No al fine degli anni settanta nel carcere nasce l'avviso che sono tornate che è un fenomeno di importanza storica nello sviluppo di questi venti anni
Del nostro Paese nasce Ladislao lotta armata sui nasce il processo in cui i detenuti
Avviare un atto che nessuna
Colazione democratica che si diffonde dappertutto l'abbandono dei mezzi dello strumento e la violenza e invece l'uso del dialogo nasce un dialogo un rispetto fra
Chi aveva appartenuto al mondo delle versioni e quindi della lotta contro lo Stato e che rappresentava lo Stato
Quindi a quello Stato che diventa interlocutore nel momento in cui non si mostra debole però non si mostra nemmeno però sulle cose sì
Lo Stato non deve essere né imbelle ne ha avuto ritardi avesse autorevole questo è lo stato che sa usare la ragione il dialogo e la persuasione sono infatti su sì Consulting Massimo su questo
è un meccanismo tipico del dei rapporti fra poi cittadini è stato diciamoci altri tempi avremmo usato magari delle categorie dei termini diversi un po'di di di specularità di specchio alla situazione dell'articolo novanta
Sicuramente corrispondeva a quello e ha definito gli irriducibili Isma'carcerario il quale a sua volta alimentare battuti poi i meccanismi facciamo deteriori bella del del controllo e del potere nei confronti cui di chi si manifestano irriducibile ed era una spirale che si rincorrevano questo tragico gioco di specchi per cui alla violenza del diciamo del potere nei confronti detenuti corrispondeva la violenza detenuti ed era una cosa una spirale che davvero a un certo punto io che ho vissuto sembrava non dover finire mai c'era questa rincorsa a chi faceva
Diciamo la faccia più feroce insomma
Si guarda il merito di Nicola ma questo grave di aver rotto questa questa spesa aspiranti aggiungo una cosa sotto la sua amministrazione accade una rivolta a Porto Azzurro
Io credo che anche perché lui ha disegnato ora diciamolo scende quella che era la realtà prima della sua amministrazione cambia totalmente Lanzillo dice diventa l'opposto situazioni che c'è sotto la somministrazione succede una una rivolta io credo che anche in quell'episodio
Diciamo violento
C'è una distinzione una differenza che caratterizzare la sua amministrazione stazioni cache
Ma io direi grazie anche all'esperienza fatta con nei rapporti con le abbiamo cene con i detenuti
Voglio ricordare anche con Emilio Vesce il quale e credo che poi proprio a Porto Azzurro fuori cui è già uscito dal dal carcere perché viene assolto collabora con Nicola ma perché e c'era anche Adelaide Aglietta a che quella rivolta abbia un epilogo diverso da quello che normalmente avevano le rivolte violente in carcere intervento
Teste di cuoio boh ricordiamo Alessandria cose cosa cos'è successo quindi anche in questo chiedono che ci sia stato si credo che sia giusto quello che dice Sergio D'Elia vorrei dire questo
Io
Ho cercato di realizzare una gestione un
Una impronta che non fosse individuale io immagino che quando una persona
Matura da sola le sue verità poi le traduzioni in direttive in ordine in ordine c'è sempre un qualcosa di autoritario in questo c'è il potere no
Con la P maiuscola che si esprime nella sua in qualche modo la sua assolutezza
Quello che ha cercato di fare e sono lieto in qualche modo di esserci riuscito perché dico questo perché nei loro messo otto milioni
Ah sì forse e più di altri che mio e quello di realizzare invece un dialogo
Cioè una riflessione collettiva
Cioè e una ricerca
Nel comune con molti dentro e fuori del carcere di alcune verità di alcuni ideali di alcuni obiettivi che poi
Nell'esercizio delle mie attribuzione cercavo di realizzare voglio dire
Chi sono stati i soggetti di questa grande stagione delle riforme gracchia una grande stagione di riforme
E quindi anche una stagione di speranza
I protagonisti sono stati tanti li indico senza un ordine di importanza così come mi viene sono stati detenuti presi
I detenuti soprattutto i detenuti politici
Brigate rosse prima linea le varie formazioni terroristiche di quel tempo
Quando i detenuti politici con i loro alto livello intellettuali cultura hanno operato attraverso alcune volte molte volte anche un travaglio individuale molto sofferto e anche molto apprezzabile molto molto nobile
Una modifica profonda revisione profonda della proprietà della propria ideologia del Po per scale di valori
Sono diventati exit protagonisti
Di questa costruzione di una gestione nuove del car
Se la legge Gozzini è stata realizzata e se questa stagione di riforme si è avviate consolidata il grande merito spetta e a ai detenuti politici e quindi poi anche agli altri detenuti
Che in ragione di questo esempio
Hanno
Ma Turato di Mohammed sono maturati democraticamente in maniera molto accentuato
Così come i i detenuti politici prima reclutava loro per ideologia eversive poi gli hanno invece prodotto una maturazione democratica molto importante
Altri soggetti sono stati gli operatori penitenziari
Perché gli operatori penitenziari direttori allora gettiti custodia educatori assistenti sociali che prima in qualche modo erano prigionieri di una logica di uno Stato diverso
Al anche loro si sono accostati ad una concezione diverse però hanno contribuito ha creato a rendere possibile questa stagione di riforme pur con tutte le difficoltà che naturalmente non è che sconta i suoi ricordi anche fuori del carcere
E la stampa i giornalisti
Quelle ho cercato di aprire il carcere favorendone le viste favorendone
Proprio la conoscenza diretta dei problemi e quindi l'informazione all'opinione pubblica i giornalisti sono stati anche loro protagonisti
Di questi Tor superamento forte della separatezza del carcere i politici
I parlamentari uomini della Chiesa sindacalisti volontari c'è stata veramente una convergenza di molte disponibilità di molte generosità di molte sensibilità è questo covo
Ha permesso che la stagione delle riforme nascesse e si sviluppasse noi forse abbiamo un torto
Dicono e tutti coloro che abbiamo contribuito a fare nasceva da fermare questa gioia di Fo
Credo che sia in qualche modo anche una responsabilità della sinistra
Io per la verità l'aveva avvertito
Per la verità anche Miriam Mafai in un articolo pubblicato subito dopo la la legge Gozzini
Ed era questo noi abbiamo Espresso una cultura molto avanzata nel carcere
Abbiamo espresso questa concezione nuova della pena
Questa concezione nuova anche della giustizia queste limitate il carcere questa speranza dentro il carcere il rischio però che questa cultura sia ancora ultra cultura non di tutta la società
Ecco la Società politica inteso in questo senso con la legge Gozzini era più avanti della società civile rimaneva un divario e probabilmente molti di noi celebrando i successi
Non considerarlo che i successi sarebbero stati definitivamente consolidati quando la cultura che li indicava si fosse radicata non soltanto del circolo siamo dei profeti illuminati ma in tutta la sua scelta
Ecco proprio la legge Gozzini sembra essere a per qualcosa che segna un momento di difficoltà
Figuriamoci se da Radio radicale non si sia fatto di tutto per difendere il senso di quella legge anche il buonsenso perché poi è stato assolutamente un successo che criminali anche con un
Problema carcerario molto pesante potesse non devi permesso poi tornassero regolarmente nelle loro nelle loro celle o nelle loro stanze con me eufemisticamente loro nicchia ma
In realtà qualche qualcuno che ha dilazionato c'è stato naturalmente percentuali infinitesime eppure ecco forse lì la mediazione della stampa e dell'informazione è venuta meno
Penso di sì io temo che abbia influito molto e anche negativamente
Insieme con questa mancata diffusione di questa cultura riformisti per abbia influito anche una certa tendenza che noi abbiamo in Italia uno ha constatato con preoccupazione
La tendenza che tutte le volte in cui dall'applicazione di una legge constatiamo dei degli inconvenienti dei casi in cui gli applicando quella legge si ottengono risultati negativi che non si vorrebbe ottenere noi non ne non giudichiamo mai il momento dell'applicazione della legge per vedere se la legge è stata applicata al bene o è stata applicata al mare tendiamo sempre a dare la colpa se c'è una colpa alla legge
E quindi inseguiamo continuamente una modifica della legge sperando illudendo il PCI di potere riuscire a creare leggi
Che non vi era luogo ad inconvenienti al momento in cui vengono applicati è una illusione molto sciocca molto stupita Baldi per la custodia cautelare sta succedendo adesso la medesima cosa
Cioè questa né discussione che si sta facendo che si è fatta che continua rinvio alla Camera dei deputati
Voglio dire anche sofferta persone che importa
Dimentica e non considera che le norme del codice
Sono fatte tutto sommato così bene
Che se fossero applicate bene non ci sarebbe bisogno di nessuna modifica delle leggi della norma che riguarda la custodia cautelare
Problema che si è dimenticato e che nei casi che ci sono stati
In cui la custodia cautelare è stata come dire adottata senza che sussiste sono effettivamente le ragioni che la giustificano il torto non era della legge fatta male
Il torto era di un'applicazione distorta della legge
Torto era del fatto che ad un certo punto
Pericolo di inquinamento delle prove che avrebbe dovuto essere concreto perimetri Cherie inteso come puramente astratto il pericolo di fuga
Allora sarebbe bastato basterebbe esigere
Una interpretazione puntuale della legge per evitare di inseguire continuamente schizofrenica mente questa continua modificherà né delle norme ora ci sono state nell'applicazione la legge Gozzini
Nei casi in cui la legge è stata applicata in ma è un pochino dissennato
Soprattutto quanto riguardava detenuti appartenenti alla criminalità organizzata mafiosa e sequestro di persona al lì effettivamente abbiamo due inconvenienti
Ma la legge se fosse stata applicata bene
Non avrebbe portato a quei risultati non ci sarebbe stato bisogno
Di cambiarla abbiamo fatto così che insieme
Con l'acqua sporca abbia avuto anche il bambino e questo secondo me sempre un un grande regresso è un po'un guaio che perseguita la la realtà italiana è una sorta di emergenza legislativa il
L'inseguire continuamente l'attualità e cambiare le leggi magari poi senza calcolare come dice la legge c'è un
Un corpo complessivo dei come il codice che poi viene modificata e diventa una specie di coperta di Arlecchino nel Massimo la cosa dicevi tu sul ruolo responsabilità del del giornale dei media
Generale rispetto poi all'affossamento del legge Gozzini non sono di di poco conto io ricordo benissimo non abbiamo anche documentato poi queste responsabilità quando si è abbiamo preparato proprio sul sui giornali assume ma anche sui servizi televisivi sui titoli dei giornali laddove succedeva un fatto se vi ricordate la famosa intervista di Forlani Ana direttore del tempo
In cui lui chiede si interroga se non è fosse ormai è arrivato il momento di riconsiderare la politica criminale fino alla Renton esattamente nostro nel nostro Paese cosa che poi lui in parte smentisce o meglio rettifica dicendo che era una conversazione privata tale doveva rimanere
Era stata invece dove ma tutta quella cosa parte da un da un falso falso clamoroso perché veniva addebitata alla legge Gozzini la scarcerazione di una persona cioè la legge nell'ottantasei la stessa una persona che poi aveva era stato ritenuto responsabile io un sequestro di persona
Laddove invece si trattava di un'altra misura non so se ora fossero la carcerazione preventiva oppure di una misura che esisteva già nell'ordinamento del settantacinque c'è per esempio la la possibilità di andare a vedere per gravi motivi di famiglia
Un permesso quindi non un permesso premio
Perché qui lì nell'occhio del ciclone allora era legge Gozzini uguale i permessi permessi premio e inizia una campagna di stampa sulla Gozzini per cui su tutto quello che accadeva veniva dedicata non abbiamo documentato queste con le mia
Precisa un detenuto scarcerato per scadenza termini veniva poi succedeva qualcosa del cui era implicato veniva sullo nel suo percorso la legge Gozzini un detenuto esce in Gozzini e fa una rapina
Era detto ora sembra una cosa di poco conto ma l'origine azione di cioè viene montata una campagna di stampa contro così dette scarcerazioni facili contro i permessi i permessi carcerari che ha portato poi a una tra praticamente obbligatorio intervento del governo con tutta una serie di decreti che dal novanta fino al novantadue si sono succeduti che hanno pezzo per pezzo smantellato la legge
La legge penitenziaria ecco io però adesso toccato questo tema che poi tra l'altro fra poco apriremo anche le linee sentiremo gli ascoltatori cosa penso dei c'è da giurarci che sulla legge Gozzini
Ci sono voci di di molti molti già non non tutti appunto affrontano il problema con l'ottica di Nicolò Amato di Sergio D'Elia
Ma la al di là di questo aspetto piovere adesso arrivare questa che diciamo così un'intervista introduttiva poi al colloquio con gli ascoltatori vorrei arrivare
Diciamo alloggi del attualità
Perché in realtà succedono due cose che lei già
Cita da un lato a un certo punto le carceri cominciano a riempirsi enormemente sarebbe interessante che lei si raccontasse
Il perché e il comma e poi ecco il clima cambia
La grande stagione delle riforme a un certo punto sono due anni ecco l'ultima ultimo esempio possiamo prendere qualche giornale di oggi che riporta alcuni speriamo minoritarie ancora
Commenti ai funerali delle povere vittime dell'attentato di Milano
Masse che gridano alla forca
Il clima è cambiato
E questo credo che sia stato un altro ostacolo
Forte e quindi probabilmente anche il clima politico in qualche misura ne risentì
Cominciamo dal
Momento in cui le carceri continuano a cominciano ad affollarsi oltre ogni limite un po'sopra volate sono sempre stato
Sì beh
Ed è e
La stagione della Controriforma
E la stagione nella quale il carcere
Rideva entrando
Una sorta di pattumiera
Nella quale la società rinchiude
Tutti problemi che non sa che non può o che non vuole risolvere
I quindici o sedici mila tossicodipendenti che stanno nelle carceri
Abbandonati alla loro disperazione
Perché ciò che va denunciato e io l'ho fatto molte volte perché il sistema sanitario nazionale
Che per la legge del mille novecentonovanta eppure è una legge pure di repressione insomma avrebbe l'obbligo di entrare in carcere con i suoi operatori sanitari psicologi e qualità
Per curare riabilitare i tossicodipendenti non lo fa
Nella stragrande maggioranza dei casi non lo fa
Ora io penso che questa è una situazione attivate denuncia
Come va denunciato il fatto e che non si riesce a far prevalere il principio che c'è un limite di compatibilità tra lo stato di salute lo stato di detenzione
Vi è un limite al di là del quale le colture di salute non consento
Non svuotano di significato e svuotano di fondamento morale l'espiazione della pena il caso di un malato di Heinze ad esempio di AIDS in fase terminale che è un condannato a morte
E noi mandiamo in ospedale lo stallo rimanda indietro
Perché moglie in carcere questure un caso grande di insensibilità del sistema sanitario nazionale della società rispetto a un fenomeno i chimici molto importante vede i questo è il primo aspetto il secondo aspetto è che c'è una mistificazione nell'uso del carcere
Ed io questo questa o denuncia
Ed è il fatto di volere appiattire
Tutta la popolazione penitenziaria i problemi che essa esprime sulla né parte minoritaria di detenuti che sono i detenuti di mafia
I detenuti come dire professionisti del crimine mafiosi sequestratori di persone narcotrafficanti sull'arco traffico c'è da fare un discorso molto generale adesso non lo faccia
Bene io dicevo e dico
Mafiosi narcotrafficanti e se si è soli persona sono quattro mila cinquecento persone
Quarantanove mila detenuti sono detenuti di altra natura che esprimono altri problemi
Allora immaginare che il regime penitenziario debba essere per tutti quello che si esige che si vuole imporre per la minoranza dei mafiosi sequestratori di persone ebraico trafficanti si di operare una mistificazione che la mistificazione operata dalle leggi
Di riforma della legge Gozzini che con la scusa di restringere
Per la minoranza dei professionisti del crimine alla realtà ristrette svuotato la riforma per tutti i detenuti
Ma c'è una seconda mistificazione
E e e l'azione citazione è quella che riguarda la risposta ai mafiosi narcotrafficanti sequestratori persone
Se ci sono professionisti del crimine
Se ci sono persone le quali certamente pongono problemi di sicurezza e illegali
Io gli ho sempre riconosciuto e queste esigenze di sicurezza e di legalità e li ho sempre gara
Quello che io non ho dato che io non accetto
E che la giustizia dello Stato fuori o dentro le carceri
Dica di perseguire fini di sicurezza e di legalità ma in realtà mette questi fine di sicurezza e di legalità entro de un ambito che di pura affettività
Che riduce la giustizia attende l'articolo novanta
Nel mille centottantatré e l'articolo quarantuno bis oggi
Non sono strumenti di sicurezza e di legalità è questo il punto
Sono strumenti puramente affettivi
Che fanno credere
Che si raggiungano condizioni di sicurezza e di legalità ma in realtà questo non succede
La sicurezza e la legalità passa per altre strade
Io li ho indicati io praticate sì questa è la verità passa innanzitutto per un personale che sia sufficiente numericamente e che abbia una professionalità adeguata al comma
Passa per condizioni detentive
Che siano strutturalmente sul piano della gestione degli uomini sicure
Ma che non calpesti non la dignità delle persone perché questo è assolutamente inutile che si mantengono quindi entro i confini del legalità passa attraverso la disponibilità del sistema carcerario di avere strumenti ti gestione normali risorse finanziarie strutture e quant'altro serve ad una ordinata gestione da questo passa la sicurezza e la legalità non passa dall'articolo quarantuno bis e poi c'è una un'altra mistificazione che è la più grande
Vede io io credo che per carcerario radio negli anni pur
Debba essere considerato debba essere valutato debba essere affrontato e risolto nel modo più più adatto più consono agli interessi vitali del Paese
Ma non si può continuare ad immaginare o a far credere
Che tutto il problema della criminalità e che tutto il potere la sicurezza del Paese passi e o si limiti al problema carcerario
Una situazione in cui noi assistiamo al questo Paese assistito che assiste
Alla circostanza che ci sono centinaia di latitanti pericolosissimi che per anni non sono stati trovati che continua a non essere trovati
Questo Paese sta assistendo
Con una qualche preoccupante indifferenza
Alla circostanza gravissima che da vent'anni dal mio centosessantanove da piazza Fontana
Si susseguono stragi
Shell errate
Rispetto alle quali non siamo riusciti a trovare un intanto così di verità sugli esecutori materiali e sui mandanti
Sulla strategia che le ispira sull'organizzazione criminale
Che la rende possibile perché quando si mettono chili e chili di esplosivo
In punti prestabiliti
In orari predeterminati da una città all'altra e si uccidono centinaia di vite umane innocenti come a Bologna o come a piazza Fontana o come al Milan ultimamente
O quando si colpiscono i tesori della storia dell'arte del paese
E quando rispetto a questo noi abbiamo un apparato
Come dire istituzionale di repressione e di intelligenza no è che imponente nella sua consistenza la sua e delle sue risorse Fest apparato non è riuscito con tutti gli sforzi fatto che continua a fare con gli sforzi apprezzabili dei magistrati
Non è riuscita a scoprire la verità
Ma non è riuscito nemmeno a intercettare l'esplosivo se è per questo che lo derise livello riesce a farei venire questi fatti scellerato allora io dico vorrei dire io capisco allora a questo punto
La collera della gente io capisco l'indignazione della gente
Però io dico che questa accollare questa indignazione che sono fondate che sono giuste
Deve trovare però anche le strade piene capire
I punti sui quali dobbiamo fermare la nostra attenzione Nonne dedichiamo
Questi giusti sentimenti popolari verso falsi obiettivi questo il pur
Io volevo fare le ancora due domande e poi vediamo di passare un po'alla seconda fase
La prima mi veniva in mente ascoltandola adesso a proposito delle complicate grosse in alcuni casi anche come dire
Sovrapposte strutture di Intelligence che sono via via venute accrescendo nella realtà italiana ecco
Per esempio lei negli ultimi anni c'è stato un L'Ulivo proliferare di queste strutture penso per esempio all'Alto commissariato antimafia
Penso a un ruolo più accentuato del servizio segreto almeno del ministero dell'Interno nei confronti della criminalità organizzate
Ecco tutto questo ha trovato anche nel carcere
Un momento di lavoro per esempio molte polemiche ci furono quando l'alto commissario venne data la facoltà potere interrogare al di là del al di sopra dei magistrati una serie di detenuti i prossimi al pentimento si disse ma pure oggi tutte le carceri
Le gli interventi dei servizi segreti le intercettazioni ambientali molte volte notato adito a polemiche suoi
Quali colleghi avvocati a Napoli per esempio a volte hanno fatto mila di Dio forse anche non del tutto ingiustificata visto che le microspie erano finire di tendenza l'avvocato
Tutte queste vicende lei dal suo posto di responsabilità come le ha viste come ha cercato di convivere con queste altre strutture da io gli ho degli offerte perché la mia ferma
Convinzione
E che la cosa più sbagliata che noi possiamo fare e che purtroppo continuiamo a fare e quella di moltiplicare le leggi e di moltiplicare le strutture organizzativi
Io penso lo dicevo prima proporre il cambiamento delle leggi
Quando lei dice che sono buone che sono giuste che tutti condividiamo ad un certo punto danno risultati negativi l'unica preoccupazione non è di vedere se la legge applicata bene ma noi ne facciamo un'altra
Cercando il miracolo impossibile di una legge che da sola ci porti una misura sufficiente di giustizia
Sulle strutture tinte vigenza di polizia sta succedendo la medesima cosa io devo dire con grande franchezza
Noi diamo troppi corpi di polizia troppi corpi vigente dice
Questo non è un dato positivo ai fini di ottenere risultati utili
Perché noi moltiplichiamo
Come dire delle concorrenze chiamiamole così o delle potenziali e rivalità che alcune volte possono stimolare risultati migliori
Molto spesso danno invece effetti di mancanza di coordinamento e quindi di dispersione di energie e quindi questo pregiudica il conseguimento dei risultati
Allora il problema di Broni di creare la dia e di creare la DNA e di moltiplicare come se ogni volta noi uscissimo potessimo riuscire a l'alto commissariato come se ogni volta potentissimo con una struttura nuova accorge nuovamente il miracolo Cristina Confessioni di una incapacità e la confessione di una debolezza e la confessione di una in mancanza anche di sensibilità nel capire che il problema è di fare funzionare ciò che abbiamo
Non vi continuerà a costruire cose che non funzionano e credono più difficile il funzionamento delle strutture che noi abbiamo già io penso che l'attività di Intelligence nell'attività repressiva
Per funzionare debba vere il massimo di unità di unitarietà e di coordinamento
Allora contiamo moltiplicare gli istituti le istituzioni politiche con costruiamo dei super organismi che dovrebbero coordinare questa miriade di organismi che stanno alla base la DNA che coordina
Le procura distrettuale fu distrettuale che coordinano
è un è un circolo vizioso voglio dire non ne veniamo fuori il risultato è sotto gli occhi di tutti
Le stragi gli atti stragi anche di tesori d'arte
Terribili oltreché strage di vite innocenti continua a moltiplicarsi e noi assistiamo
Devo dire con una disperazione che crede
Assistiamo alla rituale vuoto offensivo
Dei nostri alcuni dei nostri uomini di governo di alcuni dei nostri vertici istituzionale di alcuni i nostri uomini politici che rinnovano ogni volta le loro dichiarazioni che sono dichiarazioni di incrollabile fermezza la democrazia lo difenderemo faremo questo faremo quell'altro
Manifesto preoccupazioni per ciò che succederà che puntualmente succede
E invece di evitare ciò che si prevede che succederà
Piangiamo ogni volta su quello che si è verificato che non siamo riusciti ad evitare credo che questo sia il vero nodo da affrontare questo passa io credo francamente prelude
Forte rinnovamento politico
Del Paese se il Paese non si rinnovò politicamente se non ha un governo che governa una rappresentanza
Popolari che esprima le esigenze e di problemi del Paese noi rincorre Remo soltanto la nostra disperazione e la medesima cosa con Tangentopoli ti consente a quest'ultima riflessione
Anche qui noi ci crediamo i falsi problemi
Ma non è in discussione l'utilità di queste indagini
Non è in discussione il fatto che i magistrati di Milano o di altre città fanno bene
A perseguire chi gli ha ho rubato
Sulla pelle del Paese sulla pelle dei contribuenti insomma fanno bene chi potrebbe dubitare che facciano bene che sia un'opera di pulizia giusta
Questo però non significa che possesso è consentita accostato di usare tutti i mezzi anche mezzi non ammessi dallo Stato di diritto cioè non ammette delle forzature che non hanno non hanno giustificazioni fino a un po'giustificare tutti i mezzi
Ma alla perché sorge questo problema
Perché
Si creano falsi problemi destro della giustizia
Ministro concusso
Che ha il ministro del governo che durante il governo Amato ha ha presentato un decreto che poi giustamente ha ritenuto di dover ritirare
E che va inseguendo una soluzione politica
Per raccogliere intorno ad essa non si sa quanti consensi in modo che tutto nasca sotto il con gli applausi generali
E vorrei dire una cosa molto seria
Problema della soluzione politica di Tangentopoli
è un problema prima di celebrazione dei processi
Bisogna che i processi si facciano e si facciano rapidamente queste la soluzione politica di Tangentopoli di Mani pulite in ogni sua giudice si preoccupi per prima cosa dei magistrati che manca nell'organico si preoccupi di uno Stato
Fallimentare di organizzazione di risorse del nostro sistema giudiziario e collaboratori del giudice che mancano delle aule che mancano delle strutture che ma anche uno dei mezzi che mancano
Sì però quegli un bilancio dello Stato che dalla giustizia meno dell'uno per cento
E poi ci si preoccupi anche di un'altra cosa insomma
Che questi centinaia e centinaia di miliardi che sono stati rubati al Paese
E dai contribuenti che suscitano giustamente l'indignazione della gente
Si cerchi di recuperarli in qualche modo come è possibile che ancora adesso ci si accanisca sulle pensioni
Dei lavoratori
Che si che sia aggrediscano i risparmi della povera gente
E ci si consenta
Non soltanto l'impunità penale ma si consenta l'impunità dei proventi di queste truffe di questi furti che sono stati commessi
Sulla pelle del Paese
Beh questo è un tema che meriterebbe una trasmissione a sé perché peraltro assai interessante mi pare che da un lato il problema è indubitabile c'è lei lei pensi che Pannella che sempre gente già prima che comincia a essere assai ben gettò Poli aveva
Posto il problema dei profitti di regime e poneva il problema di indagini patrimoniali su una serie gli arricchimenti però adesso c'è stata qualche misura di sequestro cautelativo mi pare una in particolare quella verso Cirino Pomicino che ha suscitato pure polemiche addirittura ma fa in realtà però sembra molto difficile perché poi molti di questi i soldi di Ambrose Shard di donne iniziative tese a sostenere i loro partiti poi qualcuno senz'altro molta parte di questi soldi finirà in qualche tasca un qualche appartamento Parenzo senta io però le volevo dire un'ultima cosa a questo punto
Lei come
Direttore generale al Ministero di Grazia e Giustizia ha partecipato da un lato a a diciamo così alla vita degli alti ideali del ministero in un momento in cui il Ministero di Grazia e Giustizia è stato
Come dire
Più volte nell'occhio del ciclone dal punto di vista della delle polemiche che qui si sono verificate fuoco di Giovanni Falcone quando venne nominato al ministero le polemiche che si ebbero nella nel succedersi dei ministri che idea si è fatto
Non è il solo molti magistrati lavoratori
Non tutti e ai suoi livelli però insomma il ministero di Grazia e Giustizia e da questo punto di vista è sempre stata una cosa che in fondo
Non c'è da parte dell'opinione pubblica come certe informazioni ovviamente non solo sui processi ma anche su gli equilibri e sui dibattiti negli uffici giudiziari nel Consiglio Superiore della Magistratura però un altro luogo importante e questo è con come lo spiegherebbe come racconterei beh la dinamica di alcuni vicini la vede né io penso che ministero di grazia e giustizia
E abbia cominciata conoscere un momento di gravi crisi di gravi difficoltà covi di identità e di funzioni
Quando progetto e cinquantotto è sorto il Consiglio superiore magistrature
Che naturalmente ha tolto al ministro della Giustizia grande parte delle sue competenze tutti il potere di direzione della magistratura in gran parte è stato tolto al ministro la giustizia dello dall'organo di autogoverno dei giudici del Consiglio superiore della magistratura e quindi il ministro della giustizia avrebbe dovuto
Solo se si sia interamente riuscito
Ritagliarsi un ruolo politico rispetto alla magistratura che avesse un senso che avesse un significato e che si concilia se anche con le competenze e le attribuzioni del Consiglio superiore della magistratura
Non so se in questo ci sia sempre riuscì
Io so che per esempio fra Bertelli inquisito dalla magistratura e ci sono stati i conflitti molto duri ci ancoriamo tutti sovietica proprio sulla delimitazione sulla determinazione delle rispettive competenze
Ecco penso che se questo nodo che martedì ha sollevato fossero sollevato magari prima non sarebbe stato male perché su questo ci sarebbe stato magari un chiarimento insomma che avrebbe potuto essere utile
E incerto il consenso dalla magistratura
Come dire
Non sempre secondo me ha corrisposto interamente alle attese che ne avevano che voi avevate voi accompagnato quando è emerso ecco che il credo della magistratura si sia ridotto ossia diventati in qualche misura un organismo politico in cui poi alla fine soprattutto alcune correnti della magistratura deve spesso posizione di parte
Magari legati a determinati partiti e questo sicuramente quindi alcuna forma di clientelismo in sostanza rispetto soprattutto alla nomina gli uffici direttivo le fissazioni disciplinare questo secondo me non ha contribuito al no al prestigioso del Consiglio superiore della magistratura
Peraltro penso che il problema del ministro della giustizia sia stato anche quello non soltanto di ritagliarsi un ruolo nel politico accettabile quello anche di operare una riforma delle ministero che non c'è mai stata io ho sentito diverse volte con i ministri che si succedevano parlare porre all'ordine del giorno il problema della riforma
Del ministero ma questa riforma se mai stata sapere se quanti magistrati debbano stare per il sette così supera la magistratura dal mese di vestirsi e non sono d'ordine non sono pochi poi naturalmente non tutte le colpe posso magari essere il ministro visto magari alla Corte di scegliere più o meno bene i propri collaboratori
Questo punto di vista insomma probabilmente il ministro Conso avrebbe dovuto e dovrebbe riflettere un pochino di più
Sulle persone alle quali alla FIDAL prestarsi dando anche delle responsabilità abbastanza importanti
Perché poi il la risposato litica del ministero e le sue quindi insomma che la scelta dei propri collaboratori è una cosa della quale in sostanza deve anche tenere conto
Che titolo io a questo punto proporre che l'ultimo perché l'intervista la
La svolga D'Elia perché io so che in realtà
Niccolò Amato ora non solo professionalmente è avvocato però a una passione riformista diciamo che in qualche modo continua a coltivare
E poi adesso
Dopo queste ultime perse l'intervista troviamo anche deprimente Naminé agli ascoltatori vediamo qualche domanda
E Nicolò Amato direttamente attraverso le vie di radio radicale come sempre non c'è filtro ci affidiamo a e c'è sempre l'arresti sessanta secondi per porre ma domani
Facciamo una previsione sui tempi di questa trasmissione magari quanto possiamo andare avanti
Se sì avvocato un attimo ed ecco ordo proporrei di arrivare alle dodici e trenta sine die così Vaccari dieci minuti prima dodici assenti sì perché il nocciolo allungare del difensore vengono a casa se non oppure no da allora rimane integro cominciò a riprendere i numeri di reagire di quattro otto otto zero cinque quarantuno
E quattro otto otto zero cinque quattro due zero sei e e adesso io vi è una cosa
Abbiamo parlato della
Di quello che è successo diciamo negli anni della tua nell'amministrazione
Ora tu non sei più direttore generale già nel carcere tu hai lasciato le carceri come tu dici una siamo in una fase di contro di controriforma una controriforma realtà che è iniziata negli ultimi anni l'attuale amministrazione con i decreti che vanno dal novanta si sono susseguiti
In un crescendo di riduzione progressiva dei dei benefici nei confronti dei dei detenuti
Ma a parte questo volevo sapere da te quali sono ora i pericoli reali
Di questa qui controriforma soprattutto per quanto riguarda la vita carceraria cioè per esempio l'articolo quattro mesi che in questi giorni
è stato prorogato per altri sei mesi nei confronti di coloro che avevano già subito un anno di restrizioni di alcuni istituti della riforma
Penitenziaria ma sono quali sono soprattutto i pericoli bollo Jean Marie prima quando parlavi delle varie mistificazioni che si concentra sulla sul Carso in particolare quella di ritenere possibile una politica criminale al novanta per cento politica penitenziaria fondamentalmente ma se c'è qualche pericolo
Concreto rispetto anche alla nuova amministrazione del carcere dopo dopo la tua
Presenza
E cioè se quello che luce le prima che tu fossili direttore generale tu dicevi prima i servizi segreti che spadroneggiano all'interno del carcere se c'è un pericolo di questo tipo sia un pericolo reale perché se cosa si può fare in termini proprio di presenza di presenza non soltanto politico parlamentare ma anche di impegno l'impegno civile per evitare pericoli questo genere
Io vorrei pensare piuttosto che i pericoli deve pensare al mondo lievitare delle
Al modo di evitare i rischi che abbiamo paventato che continuiamo a paventare
Ecco allora diciamo i rischi sono collegati a quelle difficoltà che io denunciavo che purtroppo non sono sparite insomma il sovraffollamento le strutture vecchie fatiscenti le promiscuità rese misurate i sedici mila tossicodipendenti gli stranieri questa miscellanea
Dentro il carcere tutto questo naturalmente la lo svuotamento della legge di riforma tutto questo naturalmente crea tensione quali sono i dati positivi che noi abbiamo a disposizione e che noi dobbiamo sollecitare per potere ecco sperare che la situazione migliori perché il nostro obiettivo è opera di farla migliorare naturalmente
Non rassegnarci al peggio che possiamo paventare ma batterci per il meglio che invece vorremmo ristabilire Adamo innanzitutto un personale penitenziario
Direttori assistenti sociali educatori agenti di polizia penitenziaria di quanti altri
Che ormai ha raggiunto una professionalità la capacità di un impegno in generale molto positive molto utile
Secondo dato e che in effetti la maturazione democratica della stragrande maggioranza della popolazione carceraria un altro dato acquisito
Non è che si vanifica in un giorno
Detenuti lo hanno dimostrato anche le proteste che ci sono state da quando la controriforma mano a mano a affida si è preso le sue brutali rivincite le proteste dei detenuti sono stati complessivamente sono state delle proteste pacifiche scioperi della fame
Documenti e quindi tutto questo è indice di una di un senso di responsabilità che è un elemento molto positivo
Sono vigili intorno al carcere le attenzioni e le sensibilità di buona parte del mondo politico
Io vedo con con grande piacere che il partito radicale ma come dire dedichi ma grande attenzione
Grande spazio a questo problema
Nei suoi esponenti più ma anche Emilio Vesce vedo Marco Taradash ma come al solito dire Tiziana Maiolo tanti altri scritta che negli atti lo si voglio dire tanti tanti altri non vorrei dimenticare nessuno anche di altri partiti ma o meno
Che continuano a visitare le carceri
A verificare le condizioni di vita all'interno delle carceri rappresentano sempre momenti di controllo
E anche momenti di impulso rispetto agli obiettivi che noi non rinunciamo a perseguire allora tutte la stampa i giornalisti anche se adesso documentano un pochino più di difficoltà nell'entrare dentro
Ma insomma ormai come dire
Si è svegliato questo movimento questa attenzione se non riusciamo a tenerlo a destra questa attenzione se riusciamo a continuare ad occuparci di questi problemi non dimenticare di non abbandonarsi e allora io penso che
In un quadro di riforma generale
Del Paese nel Paese penso che possiamo non essere interamente pessimisti
Un'ultima cosa su questo poi volevo chiederti
Invece sulla questione della pena di morte che è stata accennate evocata anche sull'onda di quanto sta succedendo in Italia
In questi giorni con le stragi
Sulla il fatto che tu ora non faccio più il direttore generale
Voglio dire accresce il tuo grado di libertà rispetto all'occupazione invece ma continua a occupare continuare di un'occupazione sulla per quanto riguarda per esempio carcere i diritti detenuti il
Oppure e una limitazione perché un da un certo punto di vista potrebbe essere tu al ruolo di direttore generale che deve tener conto non soltanto delle proprie idee
Tener conto anche fatto di far parte di un ministero con o un ministro di Grazia e Giustizia magari che la pensa diversamente su alcune io una mia opinione personale che tu sia riuscito sempre andare un taglio anche rispetto a una politica penitenziaria che ti veniva diciamo imposta
Basta pensare agli ultimi decreti
Agli ultimi decreti legge contro il velo situati a comunque amministrato al meglio il carcerato in condizioni difficili fatto che tu non sia più direttore generale
Tutti accresce
Diciamo la libertà da un lato poi anche il senso di responsabilità rispetto a quello che invece continua ad essere un punto importante della vita del nostro nel nostro Paese perché attraverso il carcere passano molte cose
E e sicuramente se vogliamo misurare i gradi diciamo di civiltà un tema di cui molto spesso si abusa forse sarebbe il caso di utilizzarlo troppo sicuramente il carcere la misura il metro la cifra insomma di una no di un progresso facilita in che condizioni ti trovi ora dal punto di vista del tuo intende sì e beh naturalmente penso di avere una libertà è molto maggiore di prima
Molti dei condizionamenti che io avevo prima non potevo non averli avendo una responsabilità istituzionale e quindi essendo inserito in un contesto istituzionali in cui avevo dei referenti a cui in un modo o nell'altro
Dovevo ci render conto di quel che facevo se devo dire per la verità che tutti i ministri che io ho conosciuto tutti fino al ministro per saldi
Cominciano verso il ministro Darida all'inizio degli anni ottantatré e li ho trovati tutti come dire inclini favorevoli
A quella politica riformisti che che io amavo portare avanti non ci sono mai stati dissensi
Io immagino ecco che e soprattutto con il ministro Conso col sia intervenuta questa
Forte divergenza di valutazioni al di là delle fragole Chelli poi a dedicato a questi argomenti dura forte diverse differenza di valutazioni
Probabilmente anche il fatto che io denuncio anzi anche con forza
I problemi le difficoltà proprio per evitare quei rischi che per me che paventavo forse questo ha dato fastidio il ministro Conso perché l'opposto
Di fronte alla necessità di assumersi una responsabilità politiche anche non indifferente nell'ambito del governo del quale faceva e del quale fa parte
Ma adesso naturalmente una libertà molto maggiore questa libertà
Io voglio dedicarla
Non soltanto di se l'esercizio di questa di professione di avvocato voglio dedicarla anche ad una
Battaglia per i diritti civili
Questo credo sia veramente una ispirazione voluti porta scusa tutti si è iscritto al partito radicale sì proprio in questi casi
Quindi c'entra qualcosa questa tua
La decisione sì beh non c'è dubbio che il partito che il partito radicale abbia il merito chiederei posto condotto e sviluppato in questo Paese alcune fondamentali battaglie per i diritti civili
E quindi io penso che il partito radicale ceo un soggetto politico
Ha dato per sviluppare questo tipo di battaglia politica che io voglio portare avanti naturalmente
Bisogna che ci sia intorno a noi ci siano anche altre convergenza alte collaborazione perché
Diversamente difficile portare avanti
Batte aspra battaglia per esempio per la giustizia giusta
Che si sviluppo dopo sino all'inizio metà degli anni ottanta per Enzo Tortora è una battaglia che vide come protagonista il partito radicale ma vide anche schierato sta tanta parte della sinistra fu una grande battaglia
Della quale disse si parla poco ma è una battaglia che invece andrebbe in qualche modo tra riprese taglia per i diritti civili significa anche
La battaglia per la giustizia giusta si fino alla battaglia contro ogni forma di emarginazione contro ogni forma di discriminazione contro ogni forma di sfruttamento della debolezza di soggetti sociali poco difesi gli handicappati e tanti altri soffrono
Di questa condizione di discriminazione e di e di emergenza nella quale si interrogano sì penso di avere una maggiore libertà penso che questo sia così come dire la strada di un impegno che mi entusiasma appare veramente vorrei dedicarmi
Io penso che noi dovremmo in qualche modo
Riuscire a
Dare
Una sponda politica e un'espressione allora e all'anno ai ai sentimenti che io vedo diffondersi fra cittadini e nella gente questi sentimenti di stanchezza
Di rabbia e di indignazione per quanto è successo e per quanto sta succedendo
Questo bisogno di verità sulle stragi che ci sono stati questo bisogno di giustizia
Che rimane veramente un bisogno fortemente insoddisfatto
Io penso che ci sia bisogno di giustizia non soltanto di giustizia nell'ambito istituzionale in cui si parla di giusti da po'di giustizia sociale solo
Una battaglia per un fisco giusto adesso
Sì è una grande battaglia che non si è mai fatta
Battaglie per un fisco giusto perché non siano sempre gli impiegati i lavoratori a reddito fisso a pagare per sé e per gli altri
Le tasse in in questo Paese insomma perché ha un po'di giustizia alla gente la gente è stanca di ingiustizie stanca di essere destinataria di di Miller retoriche inutili
Ed è
Molto spesso è proprio questo profondo senso di giustizia
E di legalità a fronte di impunità e di legalità di assenza di verità
Sono molto diffuse che anima ripeto molto spesso coloro che chiedono la pena di morte proprio come
Corto circuito hanno in qualche modo questo loro profondo nobile molti casi esigenza senso di di giustizia che viene che insoddisfatta e una campagna anch'essa del Partito Radicale sempre
Diciamo nella linea del delle campagne periodi per i diritti civili tante
Che in questo caso più che un come dire generico diritto alla vita un petizione di principio appunto su Lula sacralità della della vita il partito radicale si è impegnato con una campagna parlamentare mondiale
Denominata appunto per l'abolizione della pena di morte entro il due mila vedere proprio all'alba del nuovo millennio affermato nei testi fondamentali della comunità internazionale e degli Stati
Questo nuovo diritto della persona proprio un nuovo diritto civile quello di non essere uccisi per forza di una sentenza di una legge anche se sono emersi nel da un tribunale legalmente del tenente costituito il sei e il sette agosto negli Stati Uniti si la vostra si svolge il ventunesimo congresso di MSI International
Durante il quale viene inaugurata una commissione d'inchiesta sull'uso da pena di morte negli negli Stati Uniti la lega internazionale traduzione per il morto è stata invitata a prendere parte questi questi lavori tu hai accettato di rappresentarla in quanto promotore insomma della lega internazionale traduzione per
Quindi diciamo la prima missione di Niccolò Amato non nelle vesti di direttore generale cioè incarico istituzionale ma diciamo per conto di organizzazioni abolizionista nella scia di un impegno civile che tu due poli che tu hai deciso di continuare insomma tracciare come giudice prima forse più liberamente
Sì lo faccio molto volentieri lo faccio molto volentieri lo faccio con grande convinzione
Penso che proprio come dicevo prima porta a questo risultato
Non ne abbiamo parlato e mi sembra giusto quando noi abbiamo detto noi non vogliamo tanto fare una battaglia contro la pena di morte quanto una battaglia per il diritto alla vita per l'abolizione sì per l'abolizione della pena di morte non si non tanto in sé per sé una battaglia per la posa per i forte quanto questa abolizione vederla come un risultato inevitabile
Di una riconoscimento sacre sacro del diritto alla vita
Nel senso che il diritto alla vita e un diritto indisponibile anche per lo Stato
Perché diritto alla vita Equus diciamo ci battiamo per il diritto alla vita
E quindi per abuso alla pena di morte
Diritto alla vita significa non soltanto il diritto poi al vita
Come fenomeno puramente fisico come fenomeno puramente vegetativo
La vita e anche la dignità e anche la libertà e anche la speranza no cioè di una persona e qui è peggio quindi penso che dire ci battiamo per il diritto alla vita simile ci battiamo complessivamente in questa formula sintetica ci becchiamo per tutti i diritti civili e per tutte
Le possibilità che vogliamo riconosce gli esseri umani
Bene sono le undici e cinquantaquattro minuti era di Carifirenze voi siete d'accordo di aprire linee come spesso facciamo retorica lo facciamo volentieri anche in questa occasione abbiamo colto del centrino già un certo affollamento di telefonate anche mentre voi
Andate in onda e fin da inizio trasmissione segno evidente lì particolare interesse verso le parole di Amato il verso i temi che stiamo trattando da circa un'ora e trenta qui radio radicale dunque se la cosa deve passare
La prima telefonata che se non sbaglio era attesa da Napoli un la regola la constatava conoscete un minuto di tempo per porre le vostre domande e poi risposte indiretta sentiamo Napoli pronto
Trentenne napoletano esperimento pentiti Napoli spero che per l'imponibile tutt'Caccamo prudente camorristi puntava addirittura ignoranti e per l'economia veterano quelle primi tentativi quello mo'che persiste radicali
Fenomeno corruttivo attorno tosta ben scandita anche da parte dei giornali
Quando intitolare contro la la mobilità in tutto doppiamente interrompe il meccanismo propedeutica Bondi mo'poi metterli per iscritto campione ecco da un giornalista penetrante diventa piccolo emendamento di giornata ulteriormente l'Appennino
Luca finora dicono che nei giornali abbiamo Feltrinelli nei telegiornali Carlo e non poteva più fare a meno macello con i marinai permette appunto
Un gruppo trentotto non sempre impegnato compiuto tutto abbia aperto il portone ultimamente anche l'attuale attuali dopo due giorni che il tempo non allora a praticabili e non so i tempi intorno no perfetto fiscali purtroppo
Nacque il sedici più affermazione che una domanda quindi a dire questo punto di passare alla prossima telefonata è che inattesa se non sbaglio da Roma ricordiamo che abbiamo in un studio Nicolò
Ha maturato Nicolò Amato come avete ascoltato già direttore degli istituti di pena contro due fino a qualche state fatte dal direttore di Radio radicale Massimo Bordin e ancora in studio con noi
Sergio D'Elia che è responsabile per le carceri per il partito radicale nonché coordinatore della lega per l'abolizione della pena di morte entro il due mila venti amo se abbiamo Roma pronto quantità Buongiorno Toni Porcari oggetto Amati
Tornatene di Roma forse da un contributo a quelle che ha detto lei
Noi vogliamo che venga abolita la pena di morte Cordova la nostra famiglia
Qual è la sua relazione finale nazifascismo
Che il richiamo alla sfatta cernita alternativa pecche Ona famiglia potente a casa poteva cioè solo dopo incruenta è disperazione
Ed è caccerei danno ai entro tempi e piene ed è ancora con me ad oggetto che è chiaro
Tutto lì Roma un affezionato bilateralità c'abbiamo un altro telefonarsi abbiamo inattesa Pescara vediamo se abbiamo una domanda a questo punto dopo
Le prime due telefonate sono le undici e cinquantasette ricordiamo anche Telefonica dichiara questo punto quattro otto otto zero cinque quattro uno zero sei
Petizione se chiama da fuori Roma da fuori Roma la prossima telefonata Pescara pronto buongiorno prego
Purtroppo come questa torna per la prima volta ho avuto proprio una sensazione
Presa dalla persona naturalmente con un referto restrizione
Ha capito benissimo
Mi ha colpito molto tutto quello che aveva detto perché non era era di tutte le istituzioni nelle persone
Innanzitutto nel repertorio
Mi hanno colpito due parole tra preoccupante
Preoccupante comunque e perché il prefetto De le azioni proprie per
Replica
Non sorprende ricorda
Complimenti a difendere retorico però allora potrebbero continuare qualcosa
Fa parte esterna però insomma diciamo che è una di quelle per
Ma non so se voi risponde oppure prendiamo due telefonate oltre tre padre vota la vediamo la prossima da Roma pronto
Pronto pronto e non devo parlare come si chiamano adesso l'autografo a Roma prego devo però riconoscere vergogna voi dite che a questo personaggio come ori essere invece che per me
Dice che queste cose gliele minori imposte anche alle percezione o imposta le cose allora non sono responsabili
Questo corto raggio dice perché preoccupate la vita depurate vivi e pesce che il carcere era io dico che il carcere
Quindi lui non ha modificato nulla praticamente pene più radio radicale non viene ascoltata
Lei parla di definita quando invece ancora vengono costrette praticamente le persone oltre al suicidio anche al Motor Show sulla sua vita all'occhio
Coloro che il lavoro che hanno questa fortuna i prelievi anche i tre temi civili che dovrebbero andare al produttore per piede qualora invece i detenuti non hanno mai ricevuto nessun beneficio da questo qui c'è un'attenuante per questo qui
Ma lei oltretutto è riuscito anche a togliere l'aria vagliate
Perché lei oltre
Scusate il minuto di questo scrittore non so se ho trovato corrispondere ogni anno entro la prossima da Milano pronto pronto ora buongiorno prego coniugare
Tornando
Tornato Carlo Valli per l'avvenire dell'istruttoria
Proprio dalla
Va Panama
Walter Veltroni Cappato
Naturalmente Pannella sulla quota
Abbiamo quel tratto
Il TAR caro avvocato Amato dovrebbe otto
Domani al nella sua parlando del mercato
Abbiamo quest'altra la missiva prendiamo un'altra telefonata da Milano ricordiamo i telefoni quattro otto otto zero cinque quattro uno zero sei ovviamente perché mazze da fare Roma sentiamo ancora Milano pronto punto togliamo colei buongiorno
A favore potrà finalmente il popolo proprio notizie Pirlo appare Ivo il valore Grotto
Già detenuto che poi aiuto
Arrestare era imbattuta Curcio
Quel poco in vigore compare un che tuttora per intero tramite sapere vivo come vero
Il preventivo chiedergli anche che con la pietra per esempio di Maurizio Cirillo i ricchi Cluj valutava quando facevo il guerrigliero Riviello del traditore farabutto
Quando egli aiutò lo Stato ad arrestare il fondatore delle Brigate Rosse
Spero che poco fa bere qualcosa di cui che io vivo Blatter
C'è un'altra telefonata da Milano io non la farei attenda la prendiamo anche questa da Milano trovato di bloccare Azzi prego va in onda popolare come si chiama Buongiorno Marisa tra l'altro Laura quindi sarà
La lega parrucchiere a parlare labbra raccontato
Volevo chiederle
E potente Peppone hanno guarda ecco per recuperare così tra virgolette l'orgoglio durerebbe quindi ma anche no ne favorirebbe legale Bob Kennedy sembra io farò programmi Antonio lampi quanto riguardava per la la nessuna colpa ritorna abbia no
Voglio che forse la signora si riferiva agli autori del delle urine attentati e le chiedeva come indicato un domani si aggiudica comunque porsi il problema è più ampio a questo punto però se vogliamo
Partire con la risposta è questa io brevemente sulla telefonata
Di Giuliana Giuliano una affezionato tenente di di radio radicale e soprattutto molto il suo interventi sono sono sempre caratterizzati da questa violenza verbale ma anche questa veemenza veramente che li lasciano sempre sempre più spesso io credo che
è finito il tempo a parer mio della confusione tra identità e in di una persona poi il ruolo della della persona
Io personalmente penso che Nicolò Amato sarebbe stato più utile se avesse continuato con i condizionamenti di cui un uomo che abita nel in una in una situazione in inevitabilmente deve deve tener conto nel ruolo appunto direttore generale piuttosto che oggi liberamente come avvocato come cittadino
Sul fronte della battaglia per giustizia giusta io questo sempre l'ho considerato non non ho mancato neanche l'impegno che poi ha avuto una volta uscito dal carcere
A anche denunciare in alcuni casi cose che sono successe fatti a parer mio grave sono successe anche sotto la sua amministrazione nell'ultimo tempo in particolare per quanto riguarda ad esempio l'applicazione dell'articolo quarantuno bis
A Pianosa e per alcuni episodi che sono successi a Pianosa in quel periodo
Da qui però a negare che sicuramente la sua amministrazione abbia caratterizzato
Appunto la vita all'interno al carcere in un certo modo
Per averla io vissuta e quindi per esperienza diretta lo posso dire ma questo per Roma unanime credo il giudizio di tutti anche di coloro che sono sottoposti l'articolo quarantuno bis si murati vivi di cui tu dici tuttora esistono
Nel carcere io ho ricevuto l'altro giorno la telefonata di un murato vivo come dici tu che è stato arrestato quattordici mesi fa incensurato
Un palermitano che è finito poi al luglio dell'anno scorso quando entrato in vigore il quarantuno bis dopo la strage grazie lo Stato aveva morte di del giudice Borsellino a Pianosa come tanti altri sono finiti all'Asinara
Appunto sotto l'ex articolo novanta oggi l'articolo quarantuno bis il quale mi diceva appunto che aveva seguito poi sui giornali le vicende che hanno portato quella che io definisco la destituzione Dini cromato parla con il ruolo di responsabilità ed erano molto preoccupati nonostante appunto era un detenuto a Pianosa con tutto quello che in quello Stucchi Moana era successo sappiano cosa notizie tra l'altro allarmanti di questi ultimi giorni ci dicono che probabilmente occorre digitare andare a vedere cosa sta succedendo anche in questi ultimi giorni
Appiano sebbene il loro dava un giudizio estremamente negativo su quello che sulle vicende che poi avremmo portato alla destituzione di vincolato quindi ma a parer mio sempre considerato l'identità di una persona il rapporto coi al ruolo che questa persona io credo che anche nelle nei periodi più diciamo terribile l'amministrazione più difficile amministrazione Amato ci sia stata comunque una una distinzione rispetto a quelle recentemente anche Giuliano tu non sai cosa succedeva
Poi nelle carceri degli anni settanta fine anni Settanta degli inni dell'iniziarne ottanta e ho paura che siano cose che sono non soltanto retaggio ormai un ricordo del passato che in questi giorni rischiano di essere invece nel prossimo Rizzo conto di quello che può succedere chiacchiera rimpiangeremo probabilmente una l'amministrazione di insomma
Mai pochissime cose vorrei
Questo Giuliano che
Ringrazio Sergio di quello che ha detto devo dire che mi dispiace serve veramente testimoni o vittime di una situazione in qualche modo offensiva della suo di altre dignità personali io ne sono veramente molto molto dispiaciuto è molto addolorato e lo sono soltanto parole
Devo dire veramente quello che mi può dispiacere
E che io non ho saputo questa situazione quando vi forse sembra quel posto potuto modificarla
E quindi di questo mi dispiace moltissimo d'altra parte nessuno il puoi immaginarlo presumere di riuscire a realizzare interamente le sue intenzioni di sui progetti
Sì sede realizza una parte quella che ci è possibile realizzare il più la più grande parte possibile ma alcune cose sicuramente rimangono fuori ciò che abbiamo fatto che abbiamo voluto fare e magari poi ci pesano come dispiace come forme di rammarico successivo
Per non averle evitate otto Erroll averle conosciute e quindi per una delle potute evitare sequestro di un anno si fosse rivolto a me
Quando io stavo a quel posto e mi avesse segnalato qualcosa su cui io avessi potuto incidere e non lo avessi fatto
Allora forse la sua lamentela la sua protesta avrebbe maggior ragione essere voglio poi dirà l'ultima signore che ha parlato la signora Marisa due Milano
La signora io non so se probabilmente quello che io ho detto non è stato detto con grande chiarezza mi sembra invece averlo detto con media molto esplicita
Io ho detto che il più grande problema la più grande tragedia
Che noi abbiamo davanti e sulla quale io puntato non soltanto le mie parole Now un dito accusatore molto pesante consiste proprio nel fatto che queste stragi scellerate che si susseguono da vent'anni da più di vent'anni e che hanno fatto e continuano a fare tante vittime innocenti
Su queste stragi non si riesce a trovare la verità non si riesce a realizzare un po'di giustizia
Io sarò interamente
Dalla parte delle vittime di queste stragi ma interamente
Per quello che può valere piango con loro piango per loro
Quindi il senso del mio discorso il completamento posto a quello che lei in qualche modo ha inteso
E poi dire al all'ascoltatore di Milano che parlava di il garantismo e di carnevale innanzitutto mi consenta di dirle che
Le posizioni sette sulle Carnevale non è che siano la quintessenza o necessariamente il garantismo detto tra virgolette
Per lavare un giudice che ha fatto il il suo lavoro aspetta Mary giudicarlo se io parlo di garantismo ne parlo in generale al di là dei singoli giudici o delle singole persone per io però nego ecco francamente Marco Pannella non fa mica bisogna che lo difenda
E ma francamente non si può sostenere che le posizioni politiche garantiste di Marco Pannella e di quelli che la pensano come lui e sono tanti abbiano una minima responsabilità nei meccanismi scenici errati che poi hanno portato alle bombe di Capaci o qualunque altra bomba esattamente il contrario
Io penso che in queste posizioni politiche culturali settanta civiltà che se esse fossero veramente condivise quelle bombe ed altre non ci sarebbero state non ci sarebbero
Ma non so se c'era ancora sul Salone di Franco Levi
Selezione sapevamo dove fosse finito Silvano Girotto Maurizio Chierici
Silvano Girotto famoso consumato imiterà che fatto rapportato alla in termini di collaborazione d'informazione il
All'arresto di Renato Curcio ma io sinceramente non lo so non credo chiamata sia informato sui destini di questi
Ricco lavoratore giustizia diciamo di ormai vent'anni fa quasi e non credo sia poi interessante
Bella proseguiamo con le altre telefonate ricordiamo ancora la voce diciamo solo nel collegio il più bel più un attimo attori il prugna regione
Quando lamenta la sua situazione dello sfratto e la difficoltà l'angoscia a quello che dicevo prima
Dice che in questo Paese ci sia più giustizia sociale avrei dobbiamo fare una battaglia per la giustizia sociale
E poi mi consente un attimo di rivolgere un saluto e un ringraziamento al Signore di Pescara per le cose Gentile Gentile che ha detto dica francamente mi piacerebbe poterla risentire di ascoltare ancora
Ecco schiaffi e a calci temporale rivediamo i telefoni ancora una volta quattro otto otto zero cinque quattro uno lo zero sei per chi ci chiama da fuori Roma
E davvero mai la prossima ancora da Milano pronto però nel fanno per Buongiorno le forme prego non voleva che
Inoltre un tipo non è un po'troppo eccessivo perché tutti ratifichi associati compatriota legati a noi tutti di qua i delinquenti Kiki scontento continua a parlare parlare parlare prevedevano spine per una e e ne parli devono tenere poiché
Salvi sul muso diede devono attenersi
Le su un ordine mai dichiarate incarna i suoi brutti ricordi in aula uno punito
Anche detenuto la bicicletta armati dipendente sua un'aragosta no in galera per la gente che spacca anche quei delinquenti quali lasciati andare perché io ne ho chiesto ai ragazzi vanno recuperati così
Ma lei il governo i delinquenti comune maturata al termine e nel merito evidente no
Han fatto oppure praticamente Anna una bella quando al vengono lasciati andare dominano
Ma escludo anche Nichi Vendola nel tempo gli effetti comunque così impossibile riuscire a
A far capire perché fa un fatto molto ma molto semplice cara est di Milano in realtà è proprio lo diceva poc'anzi Nicola malato e proprio attraverso il rispetto delle regole fondamentali non soltanto dello stato di diritto manda della convivenza civile il dialogo la tolleranza
Esso attraverso questo che si afferma non soltanto appunto la nostra democrazia una cultura una politica ma proprio i termini fondamentale ecco i fondamenti di una convivenza civile se questi fossero davvero prima in Italia coerente che non c'è garantismo se ci fossero questi sicuramente sarebbero tagliati fuori tutto di tutti coloro che pensano di poter perpetuare il proprio potere di poter voglio dire magari esprimersi in questo modo esprimendo la propria disperazione ecco queste cose qui non avrebbero ragione
Ragione essi poi a alla fin dei conti il il rispetto delle regole delle garanzie fondamentali sono strumenti di quindi come dire di di di di governo della propria delle libertà della propria della propria sicurezza de la propria della propria convivenza convivenza civile è sicuramente questo sicuramente essere il dal lo diceva prima amato il problema è l'assenza di verità e l'impunità e l'illegalità sono vent'anni forse anche più di stragi nostra e che non sono state scoperte i cui autori o sono stati scoperti il corto circuito della pena di morte a cui sono me aumenterebbe questo stato di impunità di legalità noi oggi abbiamo leggi oneri e penali pesantissime ce l'ergastolo ciò e e nessuno ha pagato per con l'ergastolo oppure con i trent'anni con i vent'anni assumono solo a pagare ma nessuno è stato scoperto rispetto a fatti gravissimi sono successi in questo Paese
La pena di morte sicuramente a sarebbe sicuramente l'alibi per la continuazione di uno stato di illegalità e di impunità in questo Paese ecco gli aggiungere una cosa è permesso sì esteri guardi ed il garantismo
Di garantismo non non non non riguarda la ricerca dei colpevoli
Il garantismo non vuole assolvere nessun colpevole
Il garantismo semmai vorrebbe che non venissero condannati gli innocenti garantismo vorrebbe che i colpevoli sono condannati nel modo giusto con il rispetto delle regole il garantismo non vuole assolda nessun colpevole
Garantismo qui non c'entra se lei e arrabbiate indignate io lo sono quanto lei e più di lei
Ma lei deve capire che se il problema che c'è in questo mette in discussione e che i colpevoli non sono stati trovati
La verità e non è stata trovata e queste stragi continuano a verificarsi
Perché non si trovano i colpevoli non si individua la strategia che sta dietro queste stragi ma qui garantismo non c'entra nulla non c'entra assolutamente nulla
Questo è uno Stato che onestamente da molti anni non è più garantista diciamo le cose come stanno insomma in gran parte non è più garantista
è abbiamo avuto l'emergenza colto il terrorismo politico l'emergenza contro la mafia e quant'altre emergenze vuole
Però quando si parla della mafia
Il problema non è che il garantismo non combatte la mafia esattamente al contrario
Perché ne la mafia sarà sconfitta definitivamente quando finalmente si farà pulizia quando finalmente si reciteranno i legami tra ambienti della criminalità organizzate e alcuni settori politici o quando si porteranno via agli inquinamenti da alcuni settori istituzionali ma qui il garantismo non c'entra nulla
C'entra meno che nulla
Bene vediamo le altre due telefonate ci sono due nuove
Città che si faccio la questo filo diretto meglio una perché l'altra è che nulla si tratta Vittorino pronto ciò che concerne la lettura tutto il giorno lì c'è ancora Borghini scrive no no prenderli di Atene scusatemi
La la mia domanda è quello perseguito in cercato per far che quando mandamento pronto sì come ti chiami intenso da Torino Enzo prego e dunque sono rimasto sconcertato il fatto che per dall'oggi al domani al di là delle dimissioni il tema
Il problema a mille che nessuno in Parlamento arricchito il tuo diretti almeno chiedere fare un'interpellanza un'interrogazione al ministro comici
Questo l'ho trovato bellissimo da tutto e tutti i gruppi parlamentari imbattuto il vero almeno di chiedere di respingere le dimissioni
E poi l'altro dato è che anche nelle carceri ricordo quel per quella della figlia che il gruppo di rinvigorire accreditato partorito da D'Amato e altri figli suoi nessuno di questi signori segreto il tuo pervenuti una lettera di un percorso
Vorrei campare ribelli delle
Io trovo strano anche perché ricordo intervista rilasciata all'epoca datate mille Ciclobby
Che rilasciata all'epoca ai vertici dal mercato ricoprire prevede distruggerlo via verso
Quando gli andrà un server centrale
Quando tutte sultanato poi fosse dottor D'Amato ci ha detto pagate interinali
Il c.t. oggi proprio
Se la vogliamo proseguire una degli rispondere a questa domanda
Allora diamo Roma inattesa pronto prego come si chiama media Mameli quando la prego belga volevo al dottor ammazzano Mariapia Garavaglia non abbiano no avverte arrivai dopo l'hanno imparata la prima rata appunto quel piena Bonadonna
Ma io di loro dato lo mette le targhe vendono legato il pacchetto occupazione avvenuta manca uno dei due va detta errata Prodi ma mettere nei panni degli altri la il sì proprio libertà dal dottore amata terra parlato appelli contro la delinquenza volevo Valduga hanno pompato io dico lottato frazione di tempo addietro aree arriviamo ignota scuote parroco di altrimenti labile fanno lo stesso lavoro granché quaranta ore imporre i grandi marce allora quando avere poi mentre mi dovete lottare per il cittadino per l'operaio Raiot portata no finitela un privato mutamenti o di cogliere la madre spirituali moi Natali
Il canone alla conta quella prima casa il mai rubata ma attraversa
Bene ringraziamo la signora cinema Andromeda uno sfogo
Più che comprensibile forse non troppo centrato sui temi di questo filo diretto vediamo la prossima nato da Roma pronto
Il professor agiografico prego truppe ai viene detto dice che Giuliana evidentemente non sa come era nel carcere prima che ci fosse regolato ma io rilevo per tabulas che
E suicidi
Sotto l'era malato sono aumentati in annegando nel vero questo non è vero questo non è vero
Oh ecco una cosa per cortesia perché a breve e che invece non ci parlano sempre il boia coglieva amorosi ecco io sono un ghigliottinato vorrei poter riavere una tribù una in qualche maniera i qualche modo però
Parlare così al pubblico che che fosse però letta e contrasta che lei perché io sono in grado di poterlo contrastare
Quel Ionta dice la verità però come non se dice la verità no se lei dice la verità non è in grado di sostenere quello che ha detto sui Suicide sulle altre cose
La sola in grado no più o meno le due cose non vedo l'ora di va be'cose non vere malattie che nega questa possibilità che venga qua e mica quando e dove
In una sfida insomma ecco che volevamo comunica anche Giuliano che per lui chiediamo scusa agli atti ascoltatori per aver infranto quella che un po'la regola di radio radicale dettata anche dalla logica cioè quella di un intervento solamente per ogni ascoltatore questo ovviamente per consentire a più ascoltatori possibile sappiamo che sono tanti
Di intervenire dunque per noi già abbiamo fatto un'eccezione abbiamo dato questa tribuna due volte per due minuti per porre le sue domande pensavo che in centoventi secondi le domande le questioni se posta in un certo modo possono essere sicuramente tante e e di rilievo
Dodici e ventidue minuti radio radicale in questo momento sono libere le linee quattro otto otto zero cinque quattro uno quattro otto otto zero cinque quattro due le ultimissime telefonate
Per poi concludere questa lunga trasmissione con do Couto Nicolò Amato in studio insieme a Sergio D'Elia rispetto al massimo pure Lorenzo si Torino non credo che non siano state fatte delle interrogazioni per forse una sono state fatte
Da tutti i gruppi parlamentari ma credo che oggi il gruppo la
Sulla destituzione di Amato ha presentato delle interrogazioni Anna ministro riguardo agli altri io non so per esempio se il Collettivo verde di Dini vuol dire la uno andavano solo mezzo di Torino non mi hanno scritto nell'assetto delle ganasce sacra bellissima lettera nella sede avrebbe andrà se devo dire che è una bellissima lettera Enzo diceva prima invece che assunse erano fatti no abbiamo interrogato e non pubblicamente però devo dire Enzo che ringrazio
Devo dire Enzo che ho ricevuto molte lettere magari non hanno avuto così risonanza o diffuso la pubblicità però ne ho ricevute tante Lula molto bella l'ho ricevuta proprio da Vincenzo andrà Houses
Allora dodici e ventiquattro minuti livelli prendere d'accordo le ultime due tre telefonate poi alle dodici e trenta chiudiamo questa
E se trasmissione lo alle ultime telefonate la penultima a questo punto è da Pizarro pronto condurre Franco davvero è un prodotto un saluto Nicola nato il primo grandemente
Dunque la domanda la riflessione e la domanda è questa a livello europeo c'è qualche legislazione rivedo penitenziario qualche organizzazione del sistema penitenziario che lei per così dire invidia e poi la riflessione questa il problema della ricettazione in ambito carcerario è sempre la stessa
Fotografia che in Italia c'è una grande capacità di produrre cultura giuridica di produrre valori e poi dopo il momento attuativo delle si scontra con la disperante inadeguatezza dei mezzi o forse delle volontà per attuarlo e questo vale per la legislazione vede in tema
Parte questa realizzazione in campo ambientale in mille altre legge avanzatissime poi al momento attuativo una di incapacità di poter realizzare
Aspetto risposta su questo sistema appunto sul mondo carcerario che l'invito in Europa grazie
E cosa glielo rispondo subito invito quello che eravamo riusciti a costruire in Italia quello che nel mille novecentottantasette come ricordava Sergio D'Elia riuscito a risolvere in maniera molto pacifica una rivolta che poteva essere pericolosissima là dove nemmeno centosettantaquattro ad Alessandria una rivolta molto meno pericolosa porto ad una strage perché chi rappresentava allora lo Stato non conosceva altri strumenti di confronto che la forza e invece insomma avevamo imparato ad usare anche la ragione e anche nella speranza quello il sistema penitenziario che invidio perché in quel momento credo
Per il merito di tutti quelli di cui prima ho parlato
Abbiamo finito di cercare i modelli fuori dei nostri confini
Ma altri che stavano al di là dei nostri confini hanno visto invece nel nostro sistema penitenziario un modello che valeva la pena di studiare anche in qualche misura di attuare io sono stato invitato proprio alcuni mesi fa
In me Colombia
Un Paese che ci ha come sappiamo tutti mille mille problemi anche difficili bene quel paese a impostato e vuole attuare una riforma penitenziaria
Che in gran parte ispirata alla nostra e mi hanno invitato l'Icom esperte come consulente perché volevano proprio dei consigli per una riforma penitenziaria ispirata a quello che loro chiamano il modello italiano
Non abbiamo l'ultima telefonata inattesa da Torino pronto dovrà eventualmente
Creata per
Boccheggia interventi perde perché
Moreno il Torino ha inteso manda in onda la sua propria registrazione anziché porre la domanda la vediamo se c'è un altro ascoltatore in onda
Interviene per ultimo in questa trasmissione altrimenti a questo punto chiederemo qui questa lunga trasmissione che lei ha avuto questa mattina in studio lo ricordiamo abbiamo avevamo Nicolò
A marzo e che insieme a lui c'era Sergio D'Elia e Massimo Borghini rispettivamente con l'amato come avrete capito fra l'altro è una vecchia conoscenza di radio radicale anche scritto al partito radicale
Era direttore degli istituti di pena Sergio D'Elia responsabile carceri per il partito radicale e Massimo Bordin direttore di radio radicale vi ringraziamo per essere stati come non so se voglio aggiungere qualcosa
Così perché era un po'le fila di di questa nuova produzione Nicolò Amato la prima volta che viene a radio radicale
Diciamo in studio per una miscela per la loro strada prima non aveva fatto molte interviste con giornalisti di radio radicale ma è la prima volta che vengo qui negli studi
Sabato visivo del mi trovo indiretta per eradicare con Nicolò Amato Oriente ci vogliamo di averlo nuovamente
E i nostri studi per raccontarci di questo suo impegno ancor per così dire sul campo senza compiti come prima e si Sergio sui ultima cosa proprio insieme a Nicola vado stiamo organizzando un quest'estate sono è stata
Dura forse più dura delle altre soprattutto per quei due mila tre miliardi detenuti e sono in non ci sono solo i detenuti Tangentopoli caso nostro paese ma anche quelli sottoposto al quarantuno bis ecco su questo noi questa è stata apriamo un osservatorio particolare con visite dicono Emilio Vesce Taradash anche Tiziana Maiolo Pecoraro Scanio che avevamo già preventivato per questo è stato in alcune case sicuramente all'Asinara sicuramente a a Pianosa ma anche in altri casi per vedere cosa succede ci giungono notizie incerto allarme soprattutto per quanto riguarda nel carcere di Secondigliano i parenti di detenuti mi sottopose articolato Bruno avvisi ci hanno telefonato e andremo fare una visita in qualche Archer lo stesso aveva fatto probabilmente riusciremmo a presentare
Queste iniziative a portare di nuovo l'attenzione dell'opinione pubblica italiana anche supercarcere lo specchio nostra Società ma sul quale si concentra si giocano cose
Importanti e non è soltanto una questione di di garantismo a parer mio se ce la facciamo per martedì prossimo sa organizzare una conferenza stampa
In cui vengono presentati appunto queste riflessioni su quello sta succedendo nostra carcere annunciate le le iniziative una presenza anche in questa conferenza otto Tiziana Maiolo Marco Taradash sforzo Pecoraro Emilio Vesce anche di Nicola ma
Dunque stare senza tregua come spesso è un signore di chiave senza vacanze allora buon lavoro nuovamente all'otturazione Nicola nato un buon lavoro a Sergio D'Elia ringraziamo
Per il lavoro svolto questa mattina in regia Lorenzo Music brusche grazie anche ovviamente agli ascoltatori chiama contribuito a questa trasmissioni
Grazie saluti a tutti
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