Paolo VI: il Papa che baciò la terra

Sì per noi italiani
Un punto di riferimento un punto di svolta
Lui ha preceduto un pontefice che la vita la fortuna non so come chiamarla
Ho avuto
Veramente la gioia il privilegio di conoscere di frequentare ed avere il privilegio di interagire con lui
In occasione e per tutto il lungo pontificato San Giovanni Paolo secondo ludiche succeduto dopo Giovanni Paolo primo a Paolo sesto
Ecco perché non posso non ricordare la figura di questo Papa io non ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo raccontavo a sua Eccellenza Marchetto che l'unica volta
Che Luís ed io ci siamo trovati da soli è stata un'estate molto calda
Credo fosse il settantasei
Era praticamente il mese di fine luglio primi di agosto
Probabilmente lui era a Castel Gandolfo ed era venuto a fare una visita qualcuno all'ospedale militare del Celio
Erano le cinque del pomeriggio io ero andato a fare una passeggiata ero molto più giovane quindi e probabilmente a quell'ora giravo cosa che non farei oggi e passando per via dell'ambaradan credetemi deserta non c'era neanche l'ombra di non so che cosa
A un certo punto ho cominciato a vedere una serie di macchine di scorta di motociclisti di lampeggianti io ho detto che succede
Mi sono fermato com'era ovvio
E e passava la macchina di Paolo sesto lui con la macchina scoperta e c'è stato un istante ripeto ero solo quindi non c'erano altre persone che ci siamo incrociati diciamo che io ho guardato lumi
E Luigi aveva un gesto che è rimasto credo familiari per tutti per me è un gesto che non dimenticherò mai allargato le braccia e mi ha salutato e come si in quel momento saluta se una grande folla ma non solo
Poi il corteo ha proseguito e credo che prendesse via latina per andare a Castel Gandolfo credo cura questo non lo posso dire però ecco questa è l'unica opportunità che ho avuto di interagire diciamo più in modo ideale idealistico che in modo pratico con Paolo sesto un papà che ha segnato moltissimo la mia vita un papà del quale mi è capitato spesso di parlare con il suo successore San Giovanni Paolo secondo
Un Papa che sicuramente per la Chiesa è stato molto importante
Abbiamo invitato questa sera io se me lo consentite vorrei ringraziare il presidente della commissione Turismo ed eventi del Comune di Roma Caro la pena che poi verrà il saluto del sindaco
Vorrei ringraziare l'amministrazione comunale devo dire che l'amministrazione sempre estremamente disponibile nell'accogliere questi nostri inviti e queste nostre manifestazioni quindi e per il suo tramite vorrei esprimere un ringraziamento a tutta l'amministrazione
E poi vorrei ringraziare le persone che hanno accettato di parlare di Paolo sesto e sicuramente lo faranno in modo molto più determinante e determinato di me
In primis il cardinale re Cardinale che poi la persona che probabilmente è stato un caso e mi ha fatto incontrare e conoscere il suo eccellenza Marchetto sua Eccellenza Marchetto è una persona con la quale abbiamo fatto e abbiamo realizzato moltissime cose abbiamo presentato molti libri di sua Eccellenza io l'ho conosciuto perché un giorno di tanti anni fa venne in rappresentanza del cardinale ad una iniziativa Castel Sant'Angelo e quindi a ecco io loro promosso comunque a correre questo sua Eccellenza Marchetto che voi conoscete comunque mozione il sua eccellenza monsignor Re allora mi mandò l'arcivescovo Marchetto ha questa inaugurazione quindi fu per me una opportunità importante quindi lo ringrazio anche per questo ma lo ringrazio soprattutto per l'attenzione che sempre a per tutte le nostre iniziative veramente gli sono grato ringraziare l'arcivescovo Marchetto e come ringraziare una persona di famiglia io non ho fratelli non so se è troppo osare considerarmi suo fratello
Anche maggiore tra l'altro però per me per me è veramente un grande privilegio perché è una persona noi che non siamo ecclesiastici spesso siamo soliti interagire con la vita non sempre in modo consono a quelle che sono le di ontologie dei comportamenti quindi lui è sempre una persona che da consigli suggerimenti e di questo io gli sono sinceramente grato perché per questo lo considero un fratello maggiore
Poi il professor De Rita il professor De Rita cosa dire lo conosce il mondo
Io gli sono grato per aver accettato non tanto di venire a parlare qui da noi quanto di venire a parlare di Paolo sesto che sicuramente è un Pontefice che Luís non può dimenticare poi vorrei ringraziare tanti amici
Cardinal Vallini e l'arcivescovo Caputo il cardinal Farina se me lo consentite io e anche ringraziare noi il sette di dicembre inaugureremo a Palazzo Braschi una mostra su Paolo sesto degli artisti e fin da ora vi invito sarà una mostra molto interessante
Ebbene la inaugurerà proprio ieri mi ha dato conferma il cardinale segretario di Stato e questa mostra si fa grazie alla università telematica San Raffaele è presente il Presidente questa sera
E grazie al micro credito Italiano quindi io sono grato a queste entità che consentono un evento che sicuramente riuscirà ad attrarre l'attenzione non solo di credenti ma anche di persone che in Paolo sesto vedono una figura di riferimento importante che non termina mai
Signori che altro dire
Io concludo perché do la parola al presidente caro la pena per il saluto dell'amministrazione e vi ringrazio ancora una volta per la pazienza che avete
Avuto nell'ascoltarmi ringrazio gli ambasciatori migrazioni prelati ringrazio i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che è in arrivo il ritardo e do la parola Presidente caro la penna
Grazie
Buonasera a tutti quanti
Sono lieta è onorata di poter intervenire a questo convegno dedicato alla figura del Santo papa Paolo sesto
Per il quale ringrazio il presidente del Centro europeo per il turismo e la cultura Giuseppe Lepore un cordiale saluto a tutti i presenti ieri Aratori in particolare non è ancora arrivato ma penso che arriverà sottosegretario Consiglio dei ministri e la Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti alla cardinale prefetto emerito della Congregazione dei vescovi Giovanni Battista Re alla all'arcivescovo Nunzio apostolico Agostino Marchetto al sociologo Giuseppe De Rita e al giornalista Andrea Tornielli
Nonché a tutti gli illustri ospiti presenti
Questo evento rappresenta un'occasione unica per approfondire la complessa personalità di papa Montini così alta e allo stesso tempo umile e spirituale
Il Santo Paolo sesto viene ricordato per il Concilio del Vaticano secondo che portò a conclusione e nel quale emersi la sua naturale capacità di ascolto
E mediazione che fu determinante per portare avanti un percorso del rinnovamento della Chiesa
Fu il papà della modernità
Porto avanti le riforme indicate dal Concilio tra le quali quella liturgica
L'internazionalizzazione della Curia romana con l'istituzione dei nuovi dicasteri istituzione del sinodo dei vescovi per dar spazio alle Chiese locali
Senza dimenticare poi i suoi viaggi all'estero con i quali ha improntato una stagione di dialogo della chiesa con le altre religioni e con il resto del mondo
Per divulgare di grandi messaggi di pace e sviluppo dei popoli tutti temi ancora di grandissima attualità
Infine voglio ricordare una data il sedici aprile del mille novecento sessantasei il giorno in cui Paolo sesto si recò in Campidoglio secondo gli Annali fu la prima vera e propria visita in Campidoglio dopo una breve sosta di Pio no no circa un secolo prima
Le parole che il libro non so in quell'occasione sono ancora adesso per noi che abbiamo l'onore di rappresentare i nostri concittadini una preziosa e commovente fonte di ispirazione
E se mi permettete ne vorrei leggere un breve passaggio sono veramente due righe
Qui Roma la vostra la nostra Roma dei secoli
Roma della civiltà latina e cristiana qui la sua culla quella sua reggia Queer Roma si fa idea qui simbolo Queen mai sta quel mistero io aggiungerei qui unicità anche e ancora sulla sua presenza nella sede del potere temporale municipale disse
Un'ora della storia romana si compie e noi mi ascoltiamo gli squillanti rintocchi sono squillanti di pienezza di forza di armonia e di pace
Non voglio aggiungere altro non potrei aggiungere altra queste splendide parole quindi auguro a tutti voi un buon proseguimento per questo convegno che sicuramente offrirà nuovi spunti di riflessioni sull'arte del articolata vicenda umana storica e spirituale
Di Paolo sesto Santo grazie buon proseguimento
Ora la parola al dottor Tornielli che coordinerà
Il l'incontro però consentitemi di salutare anche arrivato da poco il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci
Ma Vieri sta arrivando il sottosegretario allora forse facciamo dare il saluto al sottosegretario che poi credo che abbia degli impegni
In che senso sì da radio Pardo subito io aziende sì no io
Piombo qui diciamolo
Da altre stanze
E quindi svolge malato a dare così l'avvio questo momento
Che credo sia di riflessione profondamente diverso dal rispetto delle vicende
Che vivo quotidianamente ovvero
Paolo sesto è stato il Papa della mia infanzia
Nel senso che il Papa che vedevano in bianco e nero in televisione
Quindi non posso certamente qui competere con chi in qualche modo ne discuterà il profilo del magistero
Leggendo diciamo
Il biglietto d'invito
Il Papa secondo me del tu lo
Del sofferenza rispetto a un'epoca che ha vissuto di profonde trasformazioni della società e quindi
Della chiesa
Soprattutto profonde trasformazioni che la chiesa si è dato dopo il Concilio Vaticano secondo che talvolta anzi magari spesso sono andate al di là governo deformato anche lo spirito che il Consiglio stesso poteva avere
Perché sotto tutte poiché il vissuto del vissuto
Personale
Comunitario del Licitra profondo che io ho conosciuto futura via il fax del giudice il taxi e dice
Così anche un po'per tradizione senza
Gli approfondimenti psicologici di magistero
Di chi vive diciamo la dimensione teologi e quindi la dimensione della visita semplice messa in difficoltà
Difficoltà
Da quello che in qualche modo le correnti di pensiero che erano estranee alla cultura disc tra Paese io vengo da un piccolo paesino qualche modo facevano fatica a interpretare
Quindi papà che ha vissuto quest'epoca e di grande di grande trasformazione della società
Un pub però che è profondamente inserito permeato espressione anche della dimensione
Sociale più politica del suo tempo Letter da cui proveniva più vivo colto
Diciamo così con piacere questo invito qualche questa responsabilità vedo davanti a me il mio predecessore illustrerà qui talvolta vengo richiamare dottor Letta che magari sicuramente sicuramente meglio di me alle volte introdurre un un incontro come questo vi ringrazio di questo invito che auguro vivamente a tutti voi io mi tratterrò un po'perché l'argomento mi interessa ovviamente quando poi suonerà inevitabilmente il Gong dovrò lasciarvi però seguirò vasti interventi cambia reggae
O il complotto proprio pochi giorni fa
Con cui ogni tanto discutiamo diciamo così del presente e del futuro grazie grazie
Bene buona sera iniziamo dunque i lavori di questo convegno dirò soltanto tre brevissime farò soltanto tre brevissime osservazioni
Questo convegno si intitola Paolo sesto il Papa che bacio la terra e vedete Paolo sesto che bacia una roccia questa realtà però non è la terra è una roccia
E la roccia che si trova sulla riga sulla riva del lago di Tiberiade questa foto è stata scattata durante lo storico viaggio che il papa Montini fece nel gennaio del mille novecentosessantaquattro in Terra Santa il primo viaggio dei tempi moderni di di un papa che che attraversava prendeva l'aereo e che tornava per la prima volta nei luoghi dove Gesù era nato
E c'è invece un'altra terra che Montini bacia e questa era bagnata di fango e di neve nel gennaio mille novecentocinquantacinque quando entra nei confini della sua nuova di oggi che la diocesi di Milano
Le tre osservazioni sono queste la prima io sono stato sempre folgorato da una frase che ho trovato scritta dall'allora Giovanni Battista Montini grande educatore di giovani che poi si sono dedicate alla politica
Scritto sua Azione Fucina febbraio mille novecentoventinove Montini scriveva
Il cattolico fedele alla sua fede può guardare al mondo non come a un abisso di perdizione ma come a un campo di messe ecco una caratteristica di Montini è sempre stata quella pur nella crisi pure le difficoltà che lui attraversato in un tempo difficile che gli ho attraversato ma quale tempo non è difficile
Ecco non ha mai guardato al mondo come un abisso di perdizione una mai portato al mondo come a qualcosa per il quale ci si doveva difendere rinchiudersi ma guardato sempre al mondo con gli occhi della fede vuol dire con il realismo
Di chi sa che nel mondo c'è il male c'è la zizzania
Ma con il realismo cristiano di chissà che il mondo può essere un campo dimesse e dunque un campo di semina anche se non si sa chi raccoglierà dunque uno sguardo positivo verso il mondo
La seconda osservazione che io volevo fare che ora papa Montini e Santo e diventato prima beato dunque la Chiesa dovuto attestare un miracolo avvenuto per la sua intercessione un secondo miracolo è stato necessario per la canonizzazione
Ma io ho sempre considerato che Montini aveva già un miracolo al suo attivo anche se quelli compiuti in vita di solito non possono valere per le per le cause dei santi il suo miracolo è stato quello di aver portato a compimento il Concilio ecumenico Vaticano secondo praticamente all'unanimità
Cioè avendo tutti i documenti votati da tutti i vescovi questo perché in un tempo in cui oggi siamo molto portati a semplificare la realtà
Tra libro al conservativi bianconero e anche nella Chiesa troppo spesso avanzano e sopravanzano categorie politiche
O sociologiche di questo tipo ecco per Montini l'unità della Chiesa il fare un passo insieme valeva di più delle sue stesse idee
E delle sue stesse riforme che probabilmente avrebbe potuto avere in testa se fosse stato eletto dopo più dodicesimo
E dunque si fosse trovato luglio la situazione in cui si trovò il Papa Giovanni il miracolo di Montini è stato quello di aver portato a casa il con questo risultato praticamente dell'unanimità il Concilio ecumenico Vaticano secondo e la terza e ultima osservazione veloce
E questa
Papa Montini scrive la sua prima enciclica durante l'estate la prima è stato il suo pontificato a Castel Gandolfo noi possediamo la bozza perché è stata pubblicata e tutta sua manoscritta la scritta lui dall'inizio alla fine comprese le correzioni questa incirca si chiama Ecclesiam sua mamma
Cioè le la chiese di Gesù Cristo la Chiesa non è del Papa non è non c'è la chiesa di Paolo sesto di papa Giovanni di di di Papa Benedetto di papa Francesco la Chiesa è sua
E questo ci aiuta a capire anche una cosa che purtroppo sembrerà diffuse verrà sembra strano dirlo ma oggi talvolta sembra che si vada perdendo e a me e finisco con questa citazione ha sempre colpito molto la lucidità con la quale Montini
Parlava agli alunni
Del del Collegio lombardo quando li ricevette in udienza nel dicembre del mille novecentosessantotto e compensate la situazione era già cominciata la crisi
Post conciliare all'interno
All'interno della della chiesa la crisi la contestazione ed era appena iniziata la grande contestazione sociale del mille novecento sessantotto e beni quell'occasione parlando ai ai agli alunni
Del Collegio lombardo il Papa
Disse
Queste parole tanti si aspettano dal Papa gesti clamorosi interventi energici e decisivi
Il Papa non ritiene di dover seguire altra linea che non sia quella della confidenza in Gesù Cristo a cui preme la sua chiesa più che in una qualunque altro sarà Luís a sedare la tempesta
Il Papa sarà il primo ad eseguire questo comando del Signore ad abbandonarsi senza ambasce o inopportune ansie al gioco misterioso dell'invisibile ma certissima assistenza di Gesù alla sua chiesa
Non si tratta di un'attesa sterile o inerte bensì di attesa vigile nella preghiera e dunque da un Papa che è stato un papà grande nel governo perché come poi sentirete
Da dal dalla relazione dell'arcivescovo Marchetto ha governato il Concilio non è venuto meno mai al suo compito di pastore di guida
E però ci aiuta anche a capire
Un po'di sano relativismo che deve riguardare tutti dal Papa all'ultimo dei fedeli la Chiesa di Gesù Cristo e lui che la guida
Non è non c'è non c'è bisogno di super uomini e tutti bisognerebbe avere un po'più questa coscienza
Del nostro limite e della necessità di guardare a colui che la Chiesa la guida davvero e a colui che soltanto può sedare la tempesta Paolo se è stato un grande esempio di questo perché ha mostrato come si soffre per la Chiesa
E nel tempo dalla contestazione con la sua sofferenza ha traghettato la Chiesa mantenendola unita in un momento in cui c'erano spinte al suo interno molto forti di disgregazione
Do la parola al cardinale su mezza la ventesima il cardinale il cardinale Giovanni Battista Re che prefetto emerito la conversione dei vescovi ma che ha conosciuto
Che ha conosciuto Montini perché in qualche modo ne ha ripercorso parte della carriera di Montini che perché è stato sostituto alla Segreteria di Stato ma perché ha lavorato nella segreteria di un grande sostituto alla Segreteria di Stato che fu Giovanni Benelli e dunque ci parlerà un po'dei suoi ricordi di Paolo sesto prego eminenza
Un salotto
O il salotto cordialissimo a Totti
E dato che l'invito è di fare dei restare un po'nel Periodo dalla Segreteria di Stato di Montini
Debbo dire che Giovanni Battista Montini non sarebbe mai arrivato in Segreteria di Stato se avesse avuto buona salute perché
Era affascinato dai benedettini affascinato dalle loro liturgie anche dal Lord alla loro vita scandita di silenzio preghiera e apostolato
Lui andava sempre a questa paziente ci era a chiari e il sabato pomeriggio i Vespri
Venticinque Benedettini a cantare i Vespri e in chiesa c'era solo uno Montini però così entrò in seminario fu ordinato sacerdote quando fu ordinato sacerdote
Non lo era più lontano da Luigi dell'idea della Segreteria di Stato o del servizio diplomatico sua idea era di fare apostolato a Brescia però venne a Roma per gli studi che gli piaceva la storia gli piaceva la Filosofia comunque si iscrisse a lettere alla Sapienza
Dove anche il suo fratello frequentava cioè frequentava però la facoltà di di giurisprudenza
E
Ho dopo un anno che irreali oggi l'onorevole l'oggi noti bresciano incontra Palermo c'era sottosegretario ai Trasporti incontra cardinal Gasparri gli parla di questo bravo giovane
Pieno di intelligenza di iniziativa appassionato alle sfide rally e religiose culturali del suo tempo
Il cardinale si incuriosisce
Chiede atti Zardo che era Sostituto della Segreteria di Stato di cercare di avvicinarlo e di prenderlo
Montini non voleva entrare in questo servizio cioè non si sentiva tagliato no non la entusiasmava un lavoro di offizio però non si sentì di dir di no e allora accettò sei mesi in inerme alla Nunziatura di in Polonia e poi in Segreteria di Stato ma ecco
I primi dieci anni permangono dieci anni molto belli e molto Intermonte interessante perché oltre il lavoro in Segreteria di Stato l'omicidio di Caravà alla Fuci era assistente della Fuci e per lui fu un'esperienza gioiosa perché il rapporto coi giovani Risiera gli era convenzionale
E si entusiasmò talmente di questo lavoro che dopo cinque anni
Chiese
Di lasciare la Segreteria di Stato per dedicarsi unicamente alla Fuci perché prima avevo la Fucci solo il circolo di Roma poi la funzione di tutta Italia e quindi Luís voleva lasciare Madrid sardo cardine monsignor pizzardoni loro sostituto Orosei è stata non lo volle perdere gli dice no tu qui devi devi restare bene quel decennio della Fuci fu importante per monsignor Montini perché intrecciò una fitta rete di relazioni personali e di amicizie
E
Fu un periodo importante per la Chiesa e per la società italiana
Montini in faccia e fece diventare la Fuci una grande scuola di formazione religiosa intellettuale che preparò la società italiana ottimi professionisti
I cattolici della classe dirigente
Che De Gasperi trovò alla fine della guerra
E che operarono con grande dedizione per la ricostruzione dell'Italia
Erano formati una gran parte da Montini è l'altra parte da gemelli a Milano e anche gli autori del famoso Codice di Camaldoli
Avevano le loro radici nella formazione data da Montini e mera formazione data a Milano da padre gemelli
Poi però alcuni problemi si crearono ceppo di Geologia un porti incomprensione ha dovuto lasciare quell'incarico Rizzardo sostituto lo voleva per completamente però segreto di stato e non voleva queste i queste problemi piccoli problemi che c'erano gli inizi lì riesce dedica solo alla Segreteria di Stato
Credo che collari in Segreteria di Stato avrebbe contato anche con Marconi un giorno scrivendo a casa dice
Oggi per le prove della Radio Vaticana
Ho parlato via radio con monsignor Nunzio a Buenos Aires e poi commenta la situazione è questa di lavorare d'aver lavorato o di aver avuto contatti con Marconi
Mille novecentotrentasette diventa libero il posto di sostituto
Il Papa Pio undicesimo pensa subito a Carlo Confalonieri e a prima volta che riceve cardinale Pacelli segretario di Stato di vice ha perso l'istituto ha pensato a a Confalonieri mi pare che Confalonieri vada bene eccetera
Pacelli invece gli dice Confalonieri
Eccellente come spiritualità
Benissimo per quanto riguarda la cultura inoltre è dotato di grande finezza ha facilità di rapporti anche questa va bene
Ma Confalonieri non conosce la macchina della Segreteria di Stato
è una macchina la Segreteria di Stato è un posto chiave e chi non conosce il funzionamento avrà difficoltà e il Papa è che io allora
Montini
Montini a giovane ha quarantaquattro anni ma in Segreteria di Stato e quello che emerge e papà lì sui due piedi nominò Montini lo conosceva lo conosceva anche conosceva anche il il padre
E dopo questa nomina evidentemente il carico di lavoro aumenta lecco situazione ci complicano anche nel maggio del trentotto Hitler viene a Roma e il Papa il giorno prima fa chiudere tutte le finestre del palazzo apostolico va a Castelli che spiega Andolfo e poi ci sono i vari problemi li trovi lui anche deve intervenire comunque
Trentanove muore Pio undicesimo viene eletto Papa
Papa Pacelli cioè papa Pio dodicesimo
Gli eventi in Europa precipitano soffiano venti di guerra nei primi mesi cioè il mese di aprile aprile maggio
Deve occuparsi di varie cose i vescovi della dell'Inghilterra dirigono suggerisca al papà di fare una conferenza di pace cioè invitando i cinque Paesi interessati cioè Gran Bretagna Germania Francia Italia e Polonia sederci attorno a un tavolo e trovare una soluzione pacifica si parlava già se temeva la guerra ma questo progetto
Morì prima di nascere perché i tedeschi e non aveva fiducia dei francesi francese non aveva fiducia dei tedeschi e quindi era una cosa impensabile per dire del suo lavoro lì il testo
Il ventiquattro agosto quindi una settimana prima dell'inizio della guerra trentanove il Papa pronuncia la Radio Vaticana un appello per scongiurare la guerra il testo che il Papa pronunciò
Era stato preparato da monsignor Montini il papà gli ha portato alcune lievi modifiche ma piccole cose in pratica preso quasi tutta la sostanza per esempio la frase di Montini era nulla è perduto con la pace
Tutto è perduto con la guerra
Il Papa lascia invariata la prima parte ma nulla è perduto con la pace ma modifica l'altro tutto può essere perduto con la guerra anche quelle altre frasi forte erano di Montini è con la forza della ragione e non con quella delle armi che la giustizia si fa strada
Gli imperi non fondati sulla giustizia non sono Benedetti da Dio
Ancora mentre era in corso la guerra se la cui inizia la guerra e Montini dà il suo appoggio morale ad Edgar speri Spataro Conella tutto questo primo gruppo dal quale nascerà la Democrazia Cristiana
E durante gli anni della guerra accanto all'impegno di ufficio di evitare il Papa con tutti i problemi che c'erano
Montini si pro dicono nell'opera di carità
E vorrei soffermarmi su questo perché è un aspetto poco conosciuto dell'opera che lui a svolto proprio a per venire incontro a quella situazione
Dentro le mura vaticane era stato costituito innanzitutto questo ufficio vaticano informazioni e che serviva siccome c'erano i Nunzi nei vari Paesi attraverso il Nunzio si poteva bere qualche qualche qualche notizia un ufficio che ha funzionato vene fino al mille novecento quarantasette cioè due anni dopo la guerra vorrei accennare però che all'interno di quell'ufficio
L'informazione c'era un gruppo speciale che si dedicò alle notizie riguardanti gli ebrei
Il numero delle domande che arrivarono per rintracciare familiari furono cento due mila ventisei
DS
Si è potuto avere notizie di trentasei mila ottocento settantasette casi cioè il trentacinque per cento delle richieste di informazioni hanno avuto una risposta così i familiari ha saputo che la loro fede il loro padre erano di qua e anche le famiglie erano erano divisi e poi dopo ha potuto anche unirsi proprio perché sapevano dove vi erano
Pongo in Montini era a capo anche della seconda commissione quella per le vittime di guerra che si occupava distribuire aiuti materiali concreti
E monsignor Montini dovette occuparsi anche di fare arrivare attraverso il porto di Civitavecchia fare arrivare aiuti mediante navi cariche di generi dei generi alimentari
E
Per fare qualche esempio di quanto è stato grande questo aiuto di dare cibo alle persone sul Gianicolo in via Garibaldi ventotto le suore di Nostra Signora di Sion ospitavano centottanta a settembre famiglie intere
Con i figli eccetera
Fu solo operano Prodi monsignor Montini e alle alla Segreteria di Stato anche che il convento
Poteva vere i rifornimenti del cibo necessario dal Vaticano ogni settimana arrivava un furgoncino portante il necessario per la settimana
E su un cancello di ingresso con sonora avevano messo un cancello una c'è una scritta che per sé non aver valore ma che è la funzionò la scritta era proprietà del Vaticano
Ugualmente molti ebrei furono ospitate dalle suore dell'Assunzione in corso Italia e dalle suore compassione insiste in via Torlonia e qualche nel convento aveva messo sulla porta d'ingresso una scritta
Questo edificio serve a scopi religiosi
E te alle dirette dipendenze dello Stato dalla città dal Vaticano
Il sei non aveva valore però funzionò anche anche questo poi a San Giovanni in laterano c'erano i rifugiati politici a cominciare da da De Gasperi Nenni eccetera monsignor Ronca ma anche lì abbiamo trovato un foglietto di di Montini quello che avevo fatto specie di dichiarazione che dovevano firmare quelli che venivano ospitate lì a San Giovanni in laterano che non avevano armi con secche non avevano nascosto armi dentro il idee il territorio deve e il territorio extraterritoriale
Età reale
Poi vuole un aiuto anche per le mamme con i bambini piccoli via Santa Marta eccetera
Quando l'otto settembre mille novecentoquarantatré le truppe tedesche entrarono in Roma la Principessa Mafalda di Savoia figlia verrà editori Emanuele terzo
Temendo di essere arrestato perché lei era contro il fascismo dissi alla donna di servizio di prendere i suoi tre figli dapprima aveva quindi primo aveva quindici anni l'ultima una bambina aveva trent'di prenderli e portarli in Vaticano e disse
Andate entrate qualcuno la veri aiuterà e difatti entrarono da Porta li di Sant'Anna le telefonarono sua monsignor Montini al sostituto perché era normale si rivolgevano allora di che cosa fare
E lui prese lei Ascoli ospitò nel suo appartamento però nel suo appartamento per fare spazio a loro
Ha dovuto dire a morsi o Brini che era il suo segretario
Di andare a vivere fuori Vaticano cioè Brini aveva davvero la par Lella parla la stanza anche fuori del Vaticano però normalmente dormiva lì nell'appartamento ugualmente l'appartamento era diventato piccolo perché questo servizio per le informazioni aveva bisogno di spazio e Montini e concesse una stanza del suo del suo del suo appartamento
Con
Poi
Entrarono quattro giugno del quarantaquattro le truppe degli alleati entrarono in Roma quanti erano ospitati né in mare né varie case eccetera nelle zone extraterritoriali in Vaticano eccetera poterono uscire dai conventi ma il lavoro di Montini non è che che non è che diminuì anzi si intensificò ancora e col passare degli anni l'autorevolezza di Montini e andava pian piano sempre più aumentando dagli osservatori esterni era considerata il collaboratore più vicino a Pio dodicesimo insieme con con Tardini però c'era una certa amicizia birra tra il Papa e papà Pio dodicesimo e Montini
Cioè il secondo concistoro nel cinquantatré viene lui e Tardini vengono promossi pro saprò segretari di di Stato però nel mille novecentocinquantatré
Si comincia a notare qualche segno che manifestava nell'ambiente Romano una certa fronda nei riguardi di monsignor Montini
Divenne sempre più chiaro che quello che professor Riccardi ha chiamato il partito romano cioè per un gruppo di cardinali di prelati di Curia non vedevano di buon grado
L'opera di monsignor Montini per due motivi primo perché
Auspicavano noire vicino alla linea di De De Gasperi e vicino alla linea di garanzia mentre questi auspicavano che la Democrazia Cristiana usasse pugno di ferro contro i comunisti
Alleandosi con l'estrema destra inoltre questi prelati consideravano che Montini era un po'aperturista un po'di sinistra si diceva
Inoltre l'altro aspetto professor gettar presidente dell'Azione cattolica
Ogni settimana veniva ricevuto dal Papa ma non tanto come presidente dell'Azione cattolica ma perché lo informava dei vari fatte di faceva una specie di rassegna stampa quindi e quindi il Papa lo riceveva e
La linea la non era uguale di Montini e di Gedda cioè Montini era considerato progressista nel campo politico cioè per la sua apertura verso De Gasperi verso il centrismo
Inoltre gettar sapeva bene
Che
Alcuni dall'Azione cattolica erano critici nei suoi riguardi e neanche a farlo apposta tanto per fare un nome di Torino veronese proprio questi che erano critici nei riguardi di getta erano amici e di Montino e ci sapeva che al continuavano andare ai valori perché anche quando lasciano la Fucci Montini continuano sempre ad a vere a Tampere Rapp rapporto rapporto con loro e poi piccoli fatti pesano un po'crescere la differenza sta poi influì anche il fatto che il Papa e nel cinquantaquattro ebbe lunghi periodi in cui stava male e i medici dicevamo ordini e al Tardini
Deve dire il meno possibile al Papa
E Vivaldi solo notizie buone per non tradisce se no per la sua salute bisogna dargli coraggio quindi lo pregiudica avrà anche questo complicò o un po'le cose
L'improvvisa morte del cardinal Schuster offrire opportunità
Di allontanare in modo dignitoso monsignor Montini da Roma
E in una diocesi evidentemente molto importante indizi fanno ritenere che non sia stato il Papa pensare di allontanare Montini ma che Paparo deciso perché un po'spinto da varie parti da tutte queste correnti che non condividevano Montini pontificia andava quanti Oja per sé a Milano grande diocesi poi poter fare a posto lato diretto era sempre stato nei suoi sogni ma per lui fu uno amarezza grande perché sapeva che era per mandarlo via da Roma e questo lo fecero soffrire
Però accetto
Immediatamente accetto con serenità
Anche se internamente con con dispiacere esternamente mostrò anche serenità vedendo Errico a volontà di Dio e l'occasione e approfitto di tutte le occasioni che aveva per manifestare il suo affetto la sua obbedienza la sua devozione al Papa prima di partire scrisse una lettera bellissima al Papa che adesso è diventata pubblica a Milano continuamente parlava del Papa parola di di di lode al Papa
Concludo
Se vogliamo cercare di per entrare nei misteri divini appare chiaro che la Provvidenza volle ben preparare ma a suo modo il cardinal Montini a diventare Papa in un periodo difficile per la Chiesa
Perché gli diede una cattiva salute in gioventù perché altrimenti si sarebbe fatto benedettino
Gli fece perdere un po'la fiducia del Papa con questi che spingevano il Papa perché così lo ha mandato a Milano ma questi otto anni a Milano andato a Montini una grande autorevolezza
Che gli permise di essere il saggio timoniere del concilio Vaticano secondo e poi di iniziarne l'attuazione
Papa Benedetto ha detto una volta che quasi sovrumano il modo con cui Paolo sesto ha guidato il Concilio perché ha rispettato in tutto la libertà dei padri
Ha rispettato le competenze delle commissioni ma è intervenuto come papà la dove doveva intervenire così tutte ieri e i documenti sono stati approvati praticamente quasi quasi al al all'una all'unanimità
Possiamo concludere che per aprire il Concilio Vaticano secondo ci voleva Papa Roncalli che aveva fiducia in Dio aveva fiducia negli uomini non aveva tante titubanze ma per condurre l'amante il Concilio e poi guidarne l'applicazione
Ci voleva un Papa con l'esperienza la preparazione
E la statura intellettuale di Paolo sesto ora Santo è stato un papà che ha dovuto soffrire perché è stato molto criticato però adesso Mammano il tempo passa più si apprezza la grandezza di Paolo sesto il valore del suo pensiero
L'importanza del del suo pontificato
E anche l'importanza di tutte le iniziative le strade nuove anche lui aperto che adesso qua hanno continuato di Papi che son venuti dopo di lui e che anche fra il Papa Francesco continua i viaggi e vi fu il primo Papa andare in aereo Biagi eccetera all'onore tutto fu così quindi la Provvidenza ha preparato Paolo sesto a modo suo con i giochi Tpg della Provvidenza
Grazie grazie eminenza per averci ricordato questa questo parte importante della vita di Montini
Ricordo che quando venne nominato sostituto lui fu il successore
Di un futuro cardinale il cardinale Alfredo Ottaviani che era sostituto prima di Montini cardinale trasteverino Romano il quale nel settantanove poco pochi mesi prima di morire
Disse appunto lo storico Andrea Riccardi che è stato citato per dire da personalità di Montini disse Montini ci fregava tutti perché era il primo ad arrivare in ufficio e l'ultimo ad andare via
Molti ne aveva una grandissima capacità di lavoro
E e fu questo credo che colpì in maniera particolare Pacelli Ka il cardinale Pacelli segretario di Stato quando ci fu da decidere
Chi sarebbe stato il sostituto e poi un altro un'altra cosa che mi ha colpito dall'intervento del cardinale la partenza per Milano il ruolo del partito romani io credo che tra le tante motivazioni
Una una motivazione vera di era che viste rapporto così stretto di fiducia che esisteva con il papà e visto che Montini avendo sempre vissuto lì
Aveva diciamo così assunto in sei in un momento in cui c'erano anche pochi cardinali perché c'erano pochi concistori dicasteri senza cardinali aveva assunto una grande una grande influenza
Nel governo centrale della Chiesa e dunque ci fu chi convinse il Papa ad allontanarlo ma come ha ricordato il cardinale Milano fu provvidenziale perché nella Roma di Pio dodicesimo non si avvertiva
Non sia per Tivoli segni della secolarizzazione che era già cominciata e che non è qualcosa che comincia dopo il Concilio comincia prima e e le persone
I profeti l'avevano intuito che cominciava prima ma nella Roma delle grandi adunate di Gedda dei baschi verdi della canzone bianco padre
Non si avvertiva ancora questo a Milano invece nelle periferie dove c'erano chiese da costruire dove c'era un mondo della finanza impermeabile all'annuncio del Vangelo il mondo della moda a Milano Montini avverte i segni della secolarizzazione
E l'episcopato milanese è fondamentale per il suo pontificato che è un pontificato tutto nel segno
Dell'annuncio attraverso il dialogo le segno del della consapevolezza che per annunciare il Vangelo bisognava tornare a parlare ai lontani a chi era diventato impermeabile ma parliamo adesso del Concilio
Grazie a al monsignor Marchetto al Nunzio apostolico Marchetto che è un grande studioso del Concilio che ci parlerà di Paolo sesto papa visto dal punto di vista del diario
Di un grande protagonista del Concilio che fu il suo segretario monsignor Pericle Felici
Grazie
Di lato
Il saluto cordiale rispettoso iniziale
Che ho dato personalmente a molti prima dell'inizio di questo incontro anche a coloro che no no si è creato prima
Aggiungerei solo una cosa che riguarda il baciare la terra
E cioè che papà
Paolo sesto abbracciato anche i piedi e cioè le realtà che testa non la terra e segni impregna hanno ha baciato i piedi di Melito onera presentante della patriarca di Costantinopoli questo come un segno di servizi o del suo ministero il successore di Pietro anche per l'Oriente che voleva tagliare
E sicuramente anche importante rendersi conto
Che quando baciava la terra scendendo dalla scaletta dell'aereo era un gesto che tutti comprendevano internazionalmente riconosciuto
Nella pasta umana di amore per il Paese che visitava per le genti che visitava
Aggiungo una cosa ho letto però precedentemente questo dice come le pezze di appoggio dei nostri giudizi aumentano
La deposizione di monsignor Macchi né per quanto riguarda il processo di canonizzazione di papà
Papa Montini e Luigi un bellissimo testo se potete leggerlo credo che ci fa bene vi fa bene
E Luigi Ceva e questo per rilevare il ruolo di felici che due furono IRPEF le persone che più hanno aiutato il Papa durante il Concilio
E monsignor Carlo Colombo dal punto di vista teologico naturalmente era fresco però anche e felici certamente non era un grandissimo teologo felici però aveva un'altra funzione e questi dunque due personaggi devono essere tenuti in considerazione per avere un idea un po'più completa di Paolo sesto
Nel mio recente intervento il congresso della rivista annuario mi storie Concilio Room
Era intitolato la minoranza nel concilio Vaticano secondo dal diario monsignor felici ricordavo d'inizio monsignor Vincenzo Carbone che lo trascrisse
E in parte estese il suo apparato critico che fu edito a mia cura e tracciava una presentazione del suo autore dunque
Non presento chi ha trascritto questo testo di felici
Adesso rimando nell'impossibilità per ragioni di tempo di fare qui altrettanto decide oppure di agire allo stesso modo per quel che mi riguarda dunque dire qualche cosa dei miei studi lasciamo stare
Per i passi citati del testo felici indicherò qui nelle note del testo che prima o poi riceverete penso
Indicherò invece soltanto il riferimento di pagina della mia edizione che farà facilmente trovare i richiami dell'edizione del relativa realtà delle fonti conciliari cioè gli Acta et documenta egli Acta sino Dalia
In totale sessanta quattro grossi volumi
Sì più o meno così
Tutti in latino quasi tutto in latino questo diceva difficoltà oggi per gli storici perché anche gli storici non tutti sanno il latino
Siamo figli del nostro tempo
Naturalmente per per rispettare il campo di ricerca non parlerò di Papa Giovanni come risulta dal diario
Naturalmente però dirò che infelici durante l'interregno cioè nel tempo che passa dalla morte del compianto Santoro Giovanni vige il mio terzo la elezione del suo successore
Il il nostro dice perché ha parlato col cardinal del partner Spellman
Quest'ultimo asserisce che non credeva di trovare a Roma una opposizione così gli approcci questa tra virgolette alla candidatura del cardinal Montini
Ma l'orazione di tondini
Provo eligendo Pontifice c'era l'abitudine di un uomo ombra a voi latino naturalmente di fare un discorso per preparare gli spiriti gli animi
Si vorrebbe
Non è felice mette troppo in evidenza le critiche dei ambienti curiali sul trascorso pontificato di Papa Giovanni
Certamente creerà reazioni in molti cardinali esteri cioè non italiani e influirà sul Conclave così nota felice conoscendo la stima di cui gode presso di loro
E il il futuro Paolo sesto
E la campagna che fa in suo favore il Cardinal Micara ci sono anche le campagne sono ormai sicuro della sua di Montini edilizio elezione e così fu
Nuovo papa volle presto vedere e monsignor felici lo accoglie con un significativo io ho il lei piena fiducia rispondente col suo invito felici gli propone che la direzione Magno sinodo sia affidata a quattro o cinque eminenti simili cardinali
Ma il segretario di Stato fa giungere allo scritto che il consiglio di presidenza
Rimanga come organo
Supremo relativamente supremo perché il Papa e il supremo naturalmente
Finalmente segretario generale spiega la sua formula propositiva che finì per piacere mentre invece gli si dichiarava poco convinto delle modifiche
Apportate al Regolamento
A proposito poi dei media rotto dei moderatori l'autore cioè il nostro dice al segretario di è stato che alcuni erano uomini di parte e quindi poco adatti a moderare sono aperture rivelatrici di dover stia sedici
A questo proposito egli stesso si esamina più tardi osservando
Qua sui con distacco
Allora io penso come possa essere toccato a me l'ufficio di segretario del Concilio ecumenico
Un po'per carattere un po'per formazione un Popper ministero esercitato incerti alto orientamenti io mi trovo a condividere nella dottrina
E nella pratica alcuni posizioni che si è convenuto chiamare tradizionali qua mi permetto di dire e di fare sempre la distinzione tra tradizionali e tradizionaliste
Pur guardando con serenità così mi sembra a delle aperture che possono migliorare gli spiriti e renderli più adatti alla diffusione del vero e del bene in seminario particolarmente gli era padre spirituale in seminario nel seminario romano
Ho cercato di correggere più che combattere alcuni ideologia e di marca tedesca o francese e voi sapete l'importanza del gli orientamenti tedeschi e francesi del Concilio
Riguardanti l'ascetica la liturgia la formazione spirituale la morale eccetera
Ora invece metterò vuol Concilio a dover fare l'imparziale fra diverse tendenze
E quello che fa la voce più grossa è quello a cui io ho guardato con una certa preoccupazione
Il guaio è che in pratica la preoccupazione e anche dei superiori
Nonostante che anche loro debbono guardare con una certa imparzialità sentite che bello a questo fiorire di cervelli e talora ne sentano il fascino
Naturalmente che deve seguire senza poter dire la fonte è il segretario generale il quale dovrebbe combinare cose in pratiche assai scombinata
Nonostante ciò io ho piena fiducia nella grazia del Signore nel tempo il tempo
Nelle mie capacità confido molto poco andiamo avanti In nomine Domini da cui viene l'aiuto
Il ventinove dieci sessantatré segretario generale scrive ed è significativo per le orientamento di papa Montini che avrà d'ora in avanti udienze papale ogni giovedì prima dei moderatori
Loro proposito molto interessante quanto felice affida al suo diario conferma di una difficoltà di rapporti poi Casey seguiranno non una sola volta vie poco prudenti giudizio segretario generale
Volendo far da sé ciò si manifesta vista di tutti
Per la questione famosa dei quesiti da sottoporre sottopporre scusate i padri con distruzione del prime schede preparate dai moderatori e votazione poi il trenta dieci sessantatré questo nodo nelle relazioni ritorna più volte nelle memorie legato soprattutto a questioni a collegialità direi la questione almeno per fare i da Bilancio o a quanto si era deciso al Vaticano primo che era l'eterna questione quando si voleva o gli altri Pontefici
Prima e di Papa Giovanni pensavano di convocare un concilio
Un po'di dispiacere papale dunque su questa materia per la posizione assunta da monsignor parente quale fa una certa conversione tra virgolette cioè cambia posizione cammin facendo legittimo se uno pensa di fare scusi nuovo testo e suggerimenti di felici egli avrebbe preferito il Papa una maggior precisione di linguaggio una più esatta documentazione di fonti
Il capitolo della collegialità per Paolo sesto è una spina
Cioè su problematico per mettere insieme primato e collegialità primato se dall'Italia si direbbe oggi giorno nota lettera di cardinali e da altri padre inteso sospendere la valutazione e la votazione sul capitolo terzo del detto lei sia e la Costituzione sulla Chiesa
Per felici invece bisogna continuare questo è un segno caratteristico di un'apertura di felici ed in aiuto al Papa perché decida in questa linea
Presenta una bellissima nota di supporto a questa posizione
Il Papa non ci ha dormito indicativo anche dell'umanità di papà del Santo padre Paolo sesto
E sessantaquattro ventitré nove segreta regina generale gli suggerisce un intervento di Phillips is
Ettari io o della commissione teologica che è stato aggiunto a il padre Tromp
E non di Ruffini cioè anche scegliere una persona piuttosto è nata per fare avanzare una idea questo è importante che sceglierebbe nella persona
Come invece pensava Paolo sesto per una mediazione anche nel deve Ata di regine Maria
Felici conclude molti nodi per il capitolo terzo del Sesia
Approvato
Dunque approvato ma rimangono dei nodi per feticci speriamo che alcuni punti vengono migliorati o corretti altri manti il primato del Papa per quanto venga fermato
Fino a stancare avrà certamente un congruo può non lieve io e tutto lo sforzo per condizionare pensa felici in qualche modo l'azione pontificale del Papa
Segretario generale affronta altresì le difficoltà sorte per gli strumenti di comunicazione sociale lascia un po'per il fatto poi che Paolo sesto fino al segretario generale sempre più gravi in convenzioni
Con il passare del tempo con il crescere della fiducia per la generosità monsignor felici nell'adempiere i compiti affidati negli deve seguire tra virgolette periti ed esperti vuol dire un po'controllare
Disappunto papale per il padre Congar
A causa dei genitori ti olandesi ed il Concilio per il padre merci sappia che lavora contro la Chiesa
Per Raniero la Valle per Giuseppe Alberigo attraverso il cardinal Carlo giunge una parolina alloro dunque Nigi Lanza vigilanza il Papa preoccupato per l'intraprendenza di in obbedienza di alcuni periti siamo umani anche se siamo dunque impegnati in questo da seguire è altresì il nuovo organismo
Buonasera grazie
Il Papa è preoccupato per l'intraprendenza lì in obbedienza di alcuni periti da seguire altresì il nuovo organismo consigli un per la liturgia
Il Santo Padre dispiaciuto per l'atteggiamento e poco equilibrato del Cardinale Lercaro per monsignor Carli così polemico e poco comprensivo
Ancora è la volta di alcuni periti
Questione del
Padre del professor critico
Insubordinazione ribellione
Circa gli osservatori di nuovo sul periti riguardo monsignor parente
Tutto questo è rivelatore soprattutto di preoccupazioni espresse dal Papa per perché pur con un equilibrio si colloca nella sua responsabilità massima di successore di Pietro
Paolo sesto e il segretario generale concordano inoltre un testo finale riguardante gli ebrei
Non piace però la proposta del cardinale caro mentre il Papa si rivela non completamente soddisfatto dello schema diciassette che poi si chiamerà tredici
A Papa Paolo non piace molto altresì lo schema del libertate naturalmente poi dice sono stato in tutti i cambiamenti che si è evoluto introdurre
L'orientamento del pontefice sarebbe stato oppure di chiudere il magno Cino dopo nel sessantaquattro
Degno di attenta lettura inoltre quanto l'autore scrive su alcuni snodi delicati del Concilio nei suoi due degli ultimi anni
In primo luogo il capitolo terzo di Lumen Gentium nella nota esplicativa previa passando alle proposte salto dunque un po'alle proposte fatte da Paolo sesto nella questione del matrimonio il Papa esprime il suo disappunto per la reazione provocata nella Commissione
Comunque egli accetta pure altre formulazioni purché rispondano al suo pensiero se gli altri hanno la coscienza anche Paolo sesto alla sua e deve seguirle
Per non compromettere la vera dottrina della Chiesa che in tutto lo schema non è sempre esposta con la dovuta limpidezza anche qui la preoccupazione per la dottrina caratteristica Montigny Anna
E poi cosa è tutto questo parlare di amore amore amore senza dire che il fine primario del matrimonio il bon un prolisso
E perché non denunziare agli antichi contatti vi i contraccettivi quando si condanna la portò all'infanticidio
La posizione di Paolo sesto e dunque chiarissima sboccia Adanella Humanae vitae
Le parole di del Papa mi danno conforto scrive felici
Il rilievo altro essi sono alcuni tratti del diario sul dei ecumenismo
Finalmente si accetta all'interno della commissione quanto suggerisce il Papa e così c'è la possibilità del Papa di fermare il documento di confermare più esattamente
Il documento sulla Divina Rivelazione
Varrà ricordare inoltre una sua costante come risulta dal diario cioè la sua volontà che lo schema parli di più e più chiaramente
Della tradizione come fonte costitutiva della rivelazione
Qui c'è e il cambiamento che avviene nel pensiero del padre Beha famosissimo espertissimo in questa materia che a un certo momento raccoglie di più questo tentativo questo pensiero del Papa sulla Fonte costitutiva del rivelazione stessa
Il Papa ad ogni modo delle modifiche fatte dalle commissioni più l'Archeologico sullo schema dietro il suo suggerimento non è completamente entusiasta
Sarebbe il desiderio di di fare di più di avere di più comunque si contenta
Per quanto riguarda la questione della condanna del comunismo e del relativo discorso di monsignor Tardini un certo momento c'è un numero di circa quattrocentocinquanta padri che chiedono che sia condannato
Il comunismo no
E c'è tutto una discussione una ricerca di una soluzione in fondo accettano la proposta di felici che dice di non ripetere una condanna
Perché sarebbe interpretato da un punto di vista politico in quel momento ma di riferirsi in nota ai documenti precedenti per quanto riguarda l'illustrazione opposizione chiesa a questo riguardo
Potremmo anche rilevare l'accoglienza di finirei corda cordiale un apprezzamento da parte di felici della riforma liturgica conciliare
Indicativo che i canonici San Pietro con tutto rispetto volevano che si continuasse la celebrazione in San Pietro il Tino e invece felici che aveva una responsabilità nel capitolo non avere
Era contento che la popolazione secondo i fedeli secondo con la sua espressione potesse partecipare maggiormente a queste celebrazioni
Ancora ci sono delle difficoltà Condi i moderatori Paolo sesto dice a un certo momento bene i moderatori bisogna moderati scherzando ma non troppo
Significativo comunque quanto felice suggerisce Paolo sesto cioè di lasciarle gli organi direttivi del Concilio Giacomel sono solo si dovrebbe raccomandare il moderatore di essere veramente tale non dovrebbero
Prendere posizioni per questa o quella tendenza né esprimere opinioni personali
E il Santo Padre d'accordo il suo pensiero dice felice
Però oltre moderatore pure la Segreteria di Stato ha delle difficoltà di connessione con il segretario generale del Concilio
A completamento indicativo ricordo un altro sfogo di felici affidato il diario per quanto concerne l'accusa Luís rivolta di essere appunto il mantengo lo della Curia romana
Se sapessero costoro si dilaniata Raffaele sette quanto ho dovuto soffrire per alcuni suoi prelati e così si soffre sulla soffrire
E aggiunge se la campagna denigratoria continuerà potranno cambiarmi mestiere e nel ringraziare Iddio
Papà dice queste sono le spine Tessil capiteranno nel nostro lavoro
Il quale quale espressione fa capire come si rende conto della situazione in cui anche felici si trova e aggiunge con pena non mi fanno più dormire
E non è la prima volta che così confessa la sua situazione
Siamo alla fine ci avviciniamo nel diario alla fine del Concilio e già vie scambio di vedute del Papa un felici per la fase post conciliare
Per questa ragione qui raccogliamo anche noi prima di concludere una lode Almagno sino a dopo da parte di felici stesso
E ciò controbilanciare il sfuma tante cose da lui scritte di getto sotto pressione e angustie giornali che specialmente nei periodi particolarmente duri e faticosi
Trascorsi con difficoltà anche psicologica questo è evidente dal diario non stava sempre così bene felici
Ecco le sue precise parole di apprezzamento
Forse nessun Concilio
Ha avuto una fine così bella e promettente
Coronato a
Lo ricordo volentieri da un pranzo con Paolo sesto
Che aveva invitato in quel giorno di chiusura
Anche i monsignori Colombo e vili Brahms
Questo dimostra la saggezza anche a tavola di quest'uomo che chiama tre esponenti direi di rilievo delle grandi tendenze conciliari e quindici da un'icona di ritrovarci
Noi veneti diesel mo'con le gambe sotto è attore
Il Papa vi si mostrò molto soddisfatto del Magna il Sinodo
Che bei altresì diciassette dodici sessantacinque parole altamente le oggettive per la segreteria generale ricevuta in udienza
La riconoscenza con i propri collaboratori fu caratteristica di papà Montini
Grazie per l'attenzione
Grazie grazie a monsignor Marchetto per questa cavalcare carrellata di di esempi di come Montini abbia guidato il Concilio ci fu quella famosa omelia Concilio ancora aperto per uno degli schemi più discussi quello sulla libertà religiosa di imitati sul mare quella formula Nemo Colgate urne mo'impedì attorno nessuno sia costretto nessuno sia impedito dunque nel la libertà religiosa legata alla dignità umana come
Il diritto di un terreno neutro dentro al quale nessuna entità doveva entrare a a coartare la libertà o a costringere la libertà dunque un Papa che ha guidato il Concilio
Bene ascolti a passiamo la parola al nostro ultimo relatore che sociologo Giuseppe De Rita che ci parlerà inizierà a parlarci di Paolo sesto a partire dalla materia si erano se non ho capito male prego professore
Grazie grazie dell'invito grazie a voi tutti dev'essere qui
Ha molto contento di rivedere il mio cardinale e vescovo di Albano perché messi conosciamo santa prima ancora che fosse il cardinale vicario e
Sono a mani nude non c'ha il testo scritto da quindi di solito però è sempre così non no non è un'offesa all'uditorio
Comincio da due elementi di ricordo
Io non ho conosciuto Paolo sesto
La prima volta che l'ho visto è stato in una sua udienza la prima udienza generale che ha fatto eletto Papa io ero andato a tutte le udienze precedenti e Giovanni ventitreesimo era entusiasta di Trieste chiacchiere che faceva Papa Roncalli quando arrivare alla prima udienza di Montini divenne proprio fretta che proprio l'uomo dava il senso e la freddezza e dissi no io qui ci torno più il che non non mi dice niente
Poi naturalmente facendo forza su di me e prendendo spunto dal fatto che mi sembra molto intellettuale e io ero a quell'epoca altrettanto intellettuale ho cominciato a capire che l'ardore delle emozioni Vigevani ventitreesimo
Era paragonabile in termini di qualità al lo spessore della cultura di Monti
Da sempre secondo ricordo molto indiretto e quando io ho fatto il relatore ai mali di Roma famoso convegno nel febbraio settantaquattro voli di allora cardinale vicario e andò dal Papa farvi vedere il programma
E il Papa come diceva direi ai due relatori sono don Clemente Riva ed Erika
Il Papa rise don Clemente Riva lo conosco bene ma questo verifica ieri
Politiche non sapeva neppure cosa fossi io uscì con una furbizia che era tipica sua disse è il padre di otto figli
E questo risolse il problema perché né il Papa non poteva dire che non andava bene verifica perché era lui non lo conosce
Da lì è nato a Bari una frequentazione sempre indire già che mi ha fatto molto piacere rievocare cioè ieri e oggi cercando di mettere a punto tre argomenti tutti legati alla futura per qua
Il primo mi ha fatto molto piacere la frase e la fotografia nel Papa che bacia la terra
Credo che sia fatta il primo barcone giaceva a terra ma c'è una dimensione intellettuale molto forte in quella fotografia il rapporto fra noi e la terra il rapporto fra fra spiritualità e la materia la prima cosa che mi è venuto in mente il titolo
Di un pezzo di Teilhard de Chardin che diceva Santa materia a Santo
E il fatto fondamentale che il mondo se vogliamo potremmo anche se ha l'ultima lì enciclica di Francesco tra l'altro si che tutto il mondo è in cammino
Non soltanto le nostre teste i nostri cuori le nostre menti il nostro lavoro ma tutto il mondo tutto il creato in campo questa ditta ER le scelte era profondo
Questa idea che ci fosse un futuro complessivo del creato e che la creazione fosse un processo in corso continuamente in corso
Questo è un elemento che prima di Paolo sesto non Fargo osserva
Perché addirittura anche dopo perché in fondo la prima enciclica di di Papa Wojtyla fu di dire il il creatore un giardino che noi dobbiamo solo custodire il che è diverso
Dall'idea che il il la creazione la stiamo facendo insieme nomi la materia noi e i nostri cervelli noi e la nostra dimensione fisica
Questo
Paolo sesto aveva una sua capacità di stare sempre che un film
Stare e e leggere rileggere come dirò dopo Cayard bresciano tra a quella vera un confine stava addirittura all'indice
Teia e pure lui lo reggeva lo capiva e lo portava avanti questa idea della complessità del mondo che evolve nella storia e che ha un suo fine naturalmente
Come già tagliare conto finale il clero ma dove praticamente tutti insieme psiche e fisico staremo in una situazione diversa in un mondo diverso
Questo è uno dei punti che poi è stato ripreso che oggi forse non è più necessita di essere sottolineato Musio conto
La principia ultima di Francesco dà il senso che non c'è la distinzione fra nove la materia fra noi e il mondo farlo è nella natura fra noi e i fiumi che atti la l'acqua
Gli alberi
E gli animali siamo crescendo alziamo crea creandoci
Che sta creazione come processo continua ciò di cui siamo a tutti i soggetti
Seconda cosa anche se sempre su questo confine mi devianza diciamo così del resto anche nelle cose dimensione di confini
Non avendo paura come non ebbe paura neppure quando durante
Il l'occupazione tedesca tutti tedeschi fuori dentro il Vaticano monsignore o militari lo minacciava dicendo e cristalli proteggendo troppe prende troppi partigiani
E lui si schierò con con l'allora rettore del nella nel Seminario Romano monsignor Ronca con tutto che non andavano d'accordo fra di loro però lui si schierò subito
E tutte le sue amicizie di quell'epoca con le suore dell'Assunzione con le grandi famiglie romane erano sempre su questa linea ma alcuni rischiava questa dimensione di piccola devianza
E e il molto spesso almeno così è scritto
Racconta Riccardi nel suo libro L'inverno più lungo beh molto spesso anche il Papa non era del tutto d'accordo con Montini a difendere ebrei partigiani eccellenza perché è vero che c'hai monsignori tedeschi che lo comprimevano però anche lui non era del tutto contento di questa neutralità attuativa che poi non era neutralità ma era partecipazione a una lotta anti riesca chiarisce
Il secondo punto su cui mi piace richiamare l'attenzione l'enciclica Populorum Progressio ventidue Populorum Progressio e certamente l'incisiva più bella che Tibaldi abbiamo scritto in Centromarca
Ma c'è un punto nella nell'enciclica
E adesso non ricordo quale sia
Che nella pre nella eversione iniziare era scritta in in termini molto The Guardian
Tutto ciò che il luogo che gli uomini Fanny per far progredire se stesse idolo fra tecnica è partecipazione alla creazione dell'universale oltre che noi uomini possiamo partecipare
A alla Chiesa va bene a che partecipiamo pura a un momento creativo un momento ricreativo universale la cosa fondamentale
Questa era un pezzo di The Year che il padre le brezze aveva scritto che scrisse il testo iniziale delle aveva messo nella testa e lo lascio al papà di diseguali questo io avevo di io l'ho messo guardi questo è lo stralciato da un libro di Cayard Cagliari dall'ordine lo faccia controllare dai dai giovani
Montini dissensi preoccupi
Padre intanto lei ritorna marzo per l'ultima stesura lo faccio fare
Lepre arrivo la prima cosa che mi domando finisce allora quel pezzo e e il Papa XR sta così come lo scrittore
Non è del tutto vero che poi è rimasto così come nell'ultima versione scritta in casa di Mario Rossi altro degli anche provetto qua
Protetto da Montini all'epoca dello scontro Concetta per Mario Rossi rigetta l'Azione cattolica scritta letto e riletto in casa di Mario Rossi o Mario Rossi e monsignor Pavan et altre libere monsignor patron cercò di attenuare perché gli sembrava troppo forte queste reti gli omini partecipa alla creazione e per tale operazione dell'università
Però alla fine chi rilegge tessere
Green cicliche ritrova quel concetto
Cioè il concetto più bello che ci si
è il concetto che libera energie il concetto che chi garantisce che non stai facendo soltanto un mestiere di ricercatore un imprenditore del finanziere sei facendo qualche cosa di particolarmente
Diverso è particolarmente sottilmente preziose
E qui probabilmente
Resta questa in città ricca non tanto per le tante cose c'erano scritte la pace lo sviluppo come nome della pace per tutte queste cose belle ma non così incisive quello che c'è di incisivo perché era tipico nella cultura di Paolo sesta questa
Sempre andare avanti con prudenza ma assente rischiando anche i confini della devianza mandandola
Perché c'è un orgoglio degli umani né essere padroni del proprio destino la frase non è gli di Paolo sesta e di Bonhoeffer però riprendeva questo tipo di realtà che tutto sommato è quella che ancora oggi chi si sente cattolico romano sente di essere più vicino a qualsiasi Althusser
Il discorso di dottrina sociale della Chiesa più vicino se la in questa enciclica in Cile è stata veramente il punto di svolta io dico scherzando degli amici che dopo Populorum Progressio
La dottrina sociale della Chiesa diventa qualcosa di troppo Parma
La terza cosa che
Montini riprese fra
Latteria
Era la legge di complessità crescenti coscienza
Cioè tutto diventa più complessa noi dobbiamo avere una crescente
Coscienza di questa complessità più complessiva il mondo più noi dobbiamo essere coscienti
Per dire una cosa questa situazione politica sembra un una bestemmia perché in fondo di tutto più semplificato tutto si deve semplificare tutto è banale
Banale con qualche parolaccia magari ma panna
E invece e in questo si riconosce Monti la complessità era un uomo complesso che sapeva che la realtà era complessa e che per fare gestire una realtà complessa di segnare una coscienza altrettanto complessa questo è un tipo
Di
Intuizione che probabilmente coloro che lo fecero patto ma anche coloro che in qualche modo di affidare voi con la successione
Vigevani richiamo alla successione del Concilio nudi organizzo
Il l'attuazione del Concilio in base del cliente
Quello tipico inciderà su era stato così diversificato complesso contraddittorio perché a un certo punto prenderlo e vero Gretchen svolge rettifilo che quella matassa fu una cosa difficile poteva farlo solo noi ma non lo fece semplificando lo fece rispettando la complessità delle cose non c'è determinazione del Concilio non c'è nessun documento del Concilio che no non non in cui non si riconosca questa dimensione di complessità crescente dell'UDEUR
E questo da questo derivava anche la sua attenzione alla qualità
L'attualità delle cose descriveva la qualità dei dei quadri che voleva vedere intorno a sei la qualità delle persone da sei
Noi abbiamo vissuto un una stagione quella post conciliare
Nella Chiesa italiana dove ce l'abbiamo fatta mi ci metto anch'io perché comunque di girare c'era un fresco
Individuato il nominato da Monti
Potete andare a Livorno dove andarli a a Firenze proprio in via Udine poveri andato comunque il tessuto era Montini hanno scelto da Monti valutato da Monti con qualità Pontinia
Non c'erano
Non c'era non c'era capire che ne esistesse perpetuo
Ho detto è tornata un po'di carriera nella logica vescovile diocesana vero Montini andrà in qualche modo garantita io penso a dei grandi
Tedesco
Di una di un
Modestia personale penso a Piovanelli a Firenze udienza don Marco c'è a Venezia che però controllavano l'addio si sigla di venivano la l'anima
Ma anche se non erano diventati i cardinali a blocchi a a Livorno Patrizia a a avanti ne erano la stessa cosa
E questa è una cosa che la chiesa apprezza
Ha perso probabilmente perché
Perché Giovanni Paolo secondo non li conosceva non conosce non conosceva liberazione la nomina quindi nominava
Col passivo
Anche perché visto che era del prefetto è reale nominava persone magari venivano da lunga esperienza di di Nunzio in qualche parte della famiglia diventavano
Vescovo di Padova tanto per dire che non c'entrava niente perché era proprio una logica totalmente il Nord-Est rampante che si vede arrivare un vescovo
Pauperista però questo Montini non avrebbe mai fatto
Perché c'era il due questa attenzione alla qualità alla qualità anche delle persone
La qualità dei testi la qualità de de dei gesti anche il gesto di pace di tacere la Fiera l'attualità come elemento fondamentale di quella Vera gestione della complessità attraverso una coscienza più ampia e la coscienza più alta era la qualità delle persone
Ho finito grazie
Grazie grazie al professor De Rita
Un'osservazione conclusiva che ci lega al luogo nel quale ci troviamo il giorno prima dell'inizio del Concilio il dieci ottobre mille novecentosessantadue il cardinale Montini viene in Campidoglio pronuncia un discorso grandissimo di portata storica definendo provvidenziale la fine dello Stato Pontificio
Perché da allora che il papato assunto il ruolo che ha assunto a livello internazionale e questa è una cosa lontana nel tempo
Voglio ricordare un'altra cosa che coinvolge in Campidoglio nel mille novecentosettantadue settantatré c'era la questione se concedere o meno
Il terreno per costruire una moschea Roma l'allora presidente del Consiglio che era Giulio Andreotti ufficiosamente volle sentire che cosa ne diceva al Papa perché si veniva a casa del Papa
Montini visse questo arricchirà il carattere di civiltà universale della nostra città che certamente la Roma onde Cristo Romano ma è anche la Roma dove tutti devono avere la possibilità di parlare di esprimersi
Questo lo ha scritto Andreotti
A voci invece aggiungeva un'altra frase che non scrisse ma che a coloro che nella Curia romana insistevano con il Papa dicendogli ma almeno chieda la reciprocità cioè chieda che in Arabia Saudita sia possibile costruire le chiese il papa rispose la chiesa non si abbassa a questi livelli non è che perché un Paese non rispetta la libertà religiosa allora noi veniamo meno ai nostri principi
E questo il fatto che la più grande moschea d'Italia e d'Europa si è stata costruita a Roma
Con il consenso del papa credo che oggi sia molto molto molto attuale grazie
Pieno
Desidero ringraziare tutti i presenti i relatori sottosegretario Giorgetti che come avete visto è dovuto andar via prima il cardinal Re
Il ci riesco Marchetto
Il professor
Giuseppe De Rita
Il il cardinal Vallini il cardinal Farina il vescovo di Pompei carissimo monsignor Caputo
I rappresentanti delle istituzioni l'onorevole Gianni Letta
Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Minisci i rappresentanti dell'Arma
E i rappresentanti della Guardia di Finanza e soprattutto voi che avete avuto la pazienza di ascoltare e secondo me credo che sarà questa una e serata che ricorderemo perché si è parlato di una parte della nostra vita e quindi della nostra storia grazie a tutti