Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato ventiquattro novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi apriremo ancora una volta con d'Italia la manovra di Bilancio lo scontro con la Commissione europea
Il proporre innanzitutto un articolo da Libération il corrispondente da Roma Eric Joseph di fronte a Brussel la Coalizione italiana sì surriscaldando al quotidiano francese evidenzia anche alcune fratture interne
Alla maggioranza fa che questa la speranza della Commissione europea potrebbero in qualche modo spingere il governo a fare marcia indietro secondo Libération poi leggeremo editoriale molto duro di El Pais incertezza italiana
La crisi
Con Brussel sulla manovra di bilancio il principale fattore di inquietudine per l'economia europea nel due mila e diciannove scrive tra l'altro il quotidiano spagnolo infine leggeremo a proposito dell'Italia non la manovra di bilancio ma le difficoltà interne alla maggioranza un articolo dell'Economist uscito ieri nelle edicole europee
Sugli scogli un marinaio eroico rischia l'espulsione dal Movimento cinque Stelle si tratta
Del capitano De Falco che mostra le fratture interne alla coalizione di governo poi ci occuperemo di Breguet Seat visto che domani cioè questo vertice a Bruxelles il per mettere lo stampino sull'accordo d'uscita ordinata del Regno Unito dall'Unione Europea nonché la dichiarazione politica sulle relazioni future
Vedremo i commenti del Guardian secondo il quale tutte le opzioni restano aperte compresa il referendum per fare marcia indietro sulla Breguet si intende il Times che parla di fine dell'inizio la parte più difficile dei negoziati deve ancora iniziare scrive il quotidiano conservatore di Londra e chiuderemo con la Russia
Interpol che alla fine ha deciso di non eleggere come suo presidente del candidato di Vladimir Putin ma che abusa della Verna Otis delle richieste d'arresto di Interpol il Wall Street Journal saluta positivamente in un editoriale il fatto che punti abbia perso almeno una partita
Cominciamo però dall'Italia e da di delazioni ieri una corrispondenza di Eric Joseph di fronte a Brussel la qualità azione italiana si surriscalda e liberi parte
Dalle
Parole di Matteo Salvini la lettera di Bruxelles è arrivata aspetto anche quella di Babbo Natale ecco l'ironia che il vicepremier italiano scelto ufficialmente di accamparsi sulle sue posizioni
La minaccia della Commissione europea di sanzionare l'Italia per deficit eccessivo
Non mena ancora almeno in pubblico la determinazione del leader della Lega di estrema destra all'indomani del rigetto da parte di Bruxelles del progetto di bilancio due mila e diciannove della coalizione populista
L'uomo forte del Governo cioè Salvini giovedì assicurato non faremo marcia indietro per poi spiegare che la sbandata di conti pubblici destinata a una migliore giustizia sociale a rilanciare l'economia Brussel spiega più avanti liberazione
Spera ancora che il Governo italiano ritorni sui suoi passi e accetti di apportare delle correzioni
Prima di procedere al lancio formale della procedura per deficit eccessivo che non dovrebbe intervenire prima dell'inizio del prossimo anno
I responsabili della commissione contano in particolare sulla preoccupazione di alcuni membri del governo italiano per l'andamento degli spread
Questo potrebbe spingere l'esecutivo populista a rivedere il progetto di bilancio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che incontrerà questa sera a cena ragion Claude Junker il presidente della Commissione giovedì assicurato siamo responsabili non c'è ribellione contro l'Unione europea con l'Europa
Abbiamo un obiettivo comune cioè la riduzione del debito secondo la stampa italiana prosegue ancora ringrazio
I dirigenti del Movimento cinque Stelle sarebbero disposti a fare delle concessioni Luigi Di Maio avrebbe lasciato intendere che sarebbe pronto a presentare garanzie per evitare un ulteriore aumento del deficit dietro le quinte la lega sarebbe pronta a fare qualche sacrificio
La molto onerosa marcia indietro sulla riforma delle pensioni potrebbe essere rivista al ribasso in cambio però gli uomini di Sunday richiederebbero
Di correggere anche il reddito di cittadinanza cosa
Perché per ora il movimento cinque stelle rifiuta
Di fare tra le due formazioni nel frattempo si moltiplicano le tensioni
Tanto più che gli elettori della lega in particolare gli imprenditori del Nord iniziano a preoccuparsi per una politica economica un braccio di ferro con Bruxelles che rischiano di danneggiare le loro attività
Le loro attività economiche così tra l'altro
Libération e sulle difficoltà interne alla maggioranza non solo sulla manovra o non tanto sulla manovra ma su altri dossier torneremo tra poco con l'Economist prima però un convento l'editoriale di ieri di El Pais
Sullo scontro con la commissione sulla manovra incertezza italiana il titolo la crisi con Bruxelles ha sulla manovra di bilancio il principale fattore di inquietudine per l'economia europea nel due mila diciannove
Scrive il quotidiano spagnolo la Commissione europea avviato una procedura che potrebbe portare a sanzioni contro l'Italia dopo la decisione del governo italiano di violare apertamente consapevolmente i requisiti di stabilità finanziaria dell'Unione Europea
Bruxelles accusa l'Italia di non aver previsto nel suo progetto di bilancio due mila diciannove misure per ridurre il debito pubblico attualmente al centotrentuno per cento del PIL e di essersi rifiutata di far calare il deficit strutturale
La dura risposta della commissione
è commisurata all'atteggiamento di aperta ribellione contro le regole europee da parte del Governo italiano il governo di Roma una coalizione MoVimento cinque Stelle lega difende quella che chiama la manovra del popolo e sembra determinato a mantenere la rotta di collisione contro l'Europa cosa che può essere forse proficua in termini di voti mai carica di conseguenze imprevedibili avverte El Pais
La Commissione Governo italiano sono consapevoli che questo conflitto può essere risolto solo attraverso negoziati
Nel caso dell'Europa l'arma estrema di questa guerra sulla manovra di bilancio sarebbe l'imposizione di sanzioni che potrebbero oscillare tra lo zero due e lo zero cinque per cento di PIL otto virgola cinque miliardi del e gioire dei casi ma prima di arrivare a questo Brussel cercherà di legare le mani all'Italia
Con una vigilanza rafforzata
Accompagnata da periodiche minacce di sanzioni in Italia prosegue poi il Pais le tensioni politiche interne tra cinquestelle la lega potrebbero portare alla rottura della coalizione di governo e spingere a elezioni anticipate magari dopo il voto per le elezioni europee di maggio le crepe nella coalizione sono già visibili
La lega pare intenzionata ad accettare alcune richieste europee mentre Grillini non vogliono toccare i numeri della manovra espansiva
In questo contesto secondo il Paese la cosa più prudente da fare aspettare i prossimi e venti prima di amplificare paura inquietudini
Questa sera Giuseppe Conte ce l'ha con Jean Claude Junker
In un incontro nel quale si esploderanno i termini di un possibile accordo molto probabilmente prima del tre dicembre quando ci sarà la prossima riunione dell'Eurogruppo per dare il via libera la posizione della commissione
Ci sarà una moltiplicazione di negoziati per tentare di trovare una soluzione un conflitto senza precedenti nella zona euro
Sarà secondo El Pais la pressione dei mercati a mettere Di Maio Salvini davanti alla dura realtà
Ma non sarebbe logico minimizzare le conseguenze della sfida posta dall'Italia all'economia europee l'eccessivo volume di debito rende l'Italia l'anello debole dell'Euro
Il fatto che gran parte di questo debito sia detenuto dalle banche italiane è un sollievo relativo perché le banche italiane stanno attraversando un delicato per processo di ristrutturazione
Dei loro bilanci
Somma qualsiasi compulsione sui mercati avrebbe conseguenze terribili per il sistema finanziario italiano e europeo il conflitto dell'Italia con Brussel eh con la guerra commerciale di Trump il principale fattore di preoccupazione per la crescita europea nel due mila e diciannove così tra l'altro El Pais in questo editoriale di ieri tra l'altro alla alla guerra commerciale di Trump dedica il suo editoriale oggi il Financial Times la minaccia alla crescita dalle guerre commerciali in corso
I dati di di Trump però non hanno ancora affermato il commercio internazionale sottolinea il quotidiano della City che poi ha un avvertì a un articolo sull'avvertimento lanciato da Bloomberg ieri a proposito del fatto che lo stallo tra Italia Bruxelles costituisce un rischio per i rendimenti del debito pubblico italiano
La manovra di bilancio di Roma potrebbe avere una grave impatto economico
Invece sulle divisioni interne al governo va segnalato l'Economist uscito ieri nelle edicole europea che ha un articolo dal titolo contro gli scogli
Un marinaio eroico rischia l'espulsione dal Movimento cinque Stelle
Il capitano Gregorio De Falco
Mostra le fratture interni alla coalizione di governo scrive l'Economist degrado il morale degli italiani era caduto così in basso come nel due mila dodici quando la Costa Concordia fece naufragio vicino alle coste della Toscana e venne abbandonata dal suo capitano italiano il capitano Schettino
Morirono trentadue persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio le norme relitto divenne il simbolo del fallimento di un Paese che pochi mesi prima aveva quasi affondato l'euro
Ma un uomo salvo l'onore dell'Italia
Da alcune registrazioni emersa e che un ufficiale della Guardia costiera Gregorio De Falco intimo in modo furioso al capitano della Costa Concordia Francesco Pettini Schettino di risalire a bordo vada a bordo caso diventa le una sorta di slogan nazionale allora De Falco entrato in politica ricorda l'economista a marzo è stato eletto senatore nel Movimento cinque stelle movimento che ha promesso di ripulire la politica italiana eppure dopo appena otto mesi questi toh eroe nazionale è confrontato all'ipotesi di essere espulso dal movimento dopo aver messo per due volte la sua coscienza davanti agli interessi dei Cinque Stelle del partito
Il sette novembre De Falco è stato tra i cinque sostenitore senatori che hanno rifiutato di votare un decreto sulla sicurezza e l'immigrazione
Promosso da Matteo Salvini
Il decreto passato ma una settimana dopo De Falco ha sostenuto in Commissione un emendamento dell'opposizione su un altro decreto del governo e questa volta il suo voto è stato decisivo infliggendo la maggioranza la prima sconfitta parlamentare da giugno ad oggi
L'obiezione di De Falco era all'inserimento in un decreto sulla punte di Genova al ponte Morandi di un condono per le case di mischia costruite illegalmente danneggiate da un terremoto nel due mila e diciassette
De Falco sostiene che va contro i principi chiave del Movimento cinque Stelle
Come rispetto della legalità e dell'ambiente ma al condono e cosa popolare nel Sud dopo le costruzioni illegali sullo diffuse e dove al momento Cinquestelle utile gran parte del suo sostegno elettorale
Le critiche di De Falco alla linea dura sull'immigrazione voluta dal leader della Lega Matteo Salvini sono ampiamente condivise dentro Movimento cinque Stelle
Molti dei parlamentari grillini Cinquestelle hanno una cultura di estrema sinistra diciannove di loro hanno appoggiato una serie di emendamenti al decreto immigrazione sicurezza di servizi insomma
Sono tutti segnali di tensione in una coalizione di governo
Che inizia a sembrare non si cura per la navigazione così tra l'altro l'economista
In questo articolo sulle tensioni interne
Alla maggioranza italiano
Da exit altro tema di stretta attualità questa settimana tanto più che domani c'è un Consiglio europeo che deve in qualche modo approvare
Almeno in termini politici l'accordo di divorzio raccordo sulla sulle relazioni future
Nei Theresa May che una settimana fa sembrava spacciata sembra poter recuperare
Qualche speranza di far passare tutto questo davanti alla Camera dei Comuni
E però il Guardian l'accordo brand c.d. Theresa May tutte le opzioni rimangono aperti per
Spiega il Guardian Theresa May sa come tutti alla Camera dei Comuni che attualmente non ai voti per far approvare il suo Cordon Bleu exit era inimitabile dunque che l'accordo sulla dichiarazione politica sulle generazioni future con l'Unione europea
Raggiunto mercoledì venisse presentato come un altro passo nella sua battaglia tutte in salita per assemblare una maggioranza elusiva in grado di far passare il suo accordo di divorzio in Parlamento
Giovedì nei ha usato tutti gli strumenti a sua disposizione per cercare di vendere tutto questo ai parlamentari una campagna social media una dichiarazione Laroni stretti in televisione una sessione maratone la Camera dei Comuni
Lei aveva utilizzato questa stessa tattica suo vantaggio la scorsa settimana dopo l'annuncio dell'accordo di divorzio Ibra exit terrestri sui tassi di popolarità si sono in Pennati visto il fallito tentativo dei break CITES più duri di sfiducia Harlan May era determinata a sfruttare il vento politico suo fan favore ma malgrado il suo tentativo di corteggiare
Alcuni presi tre assi influenti del suo partito e il Partito unionista nordirlandese questa strategia difficilmente cambierà le cose Guardian spiega che domani ci sarà questo vertice a Bruxelles dopo qualche scontro su Gibilterra con la Spagna e sulla sua pesca con la Francia
La prossima settimana nei tornerà ai Comuni per dire nuovamente che lei ha prodotto quel che ci si attendeva sulla Breguet sì perché l'opinione pubblica ora vuole andare avanti cercherà di recuperare qualche voto tra i laburisti ma la sua sfida resa più difficile dal fatto che la dichiarazione
Politica sulle relazioni future è una semplice collezione di aspirazioni generiche
Perché rinvia la soluzione di questioni cruciali come il mercato unico unione doganale
Capacità di concludere accordi commerciali separati frontiere in Irlanda a
Futuro
Al periodo transitorio che inizierà dopo l'uscita dall'Unione Europea
Ecco perché l'evento per exit più importante questa settimana è stato un altro lo speaker della Camera dei Comuni cioè il Presidente
Ha aperto all'ipotesi di un voto su alternative all'accordo May incluso un secondo referendum
Lei sicuramente oggi più popolare di una settimana fa ma fino a quando non avrà i voti in Parlamento la strada di un nuovo referendum che potrebbe rovesciare labbra exit cioè fare marcia indietro e ancora aperta così tra l'altro il Guardian
Il Times in un editoriale invece parla di fine dell'inizio questo il titolo
La bozza di dichiarazione politica sulle relazioni future comica per quanto e vaga ma conferma soprattutto che la parte più difficile dei negoziati deve ancora iniziare fino a non molto tempo fa Theresa May diceva ecco diceva che non avrebbe dato il suo consenso un accordo di divorzio Breguet Seat se non ci fosse stato un accordo anche sulle relazioni futura
Quando è diventato chiaro che questo era legalmente impossibile il primo ministro ha fatto sapere che non avrebbe dato il suo consenso un accordo brenesi fino a quando non ci sarebbe stata chiarezza sulle relazioni future
Giovedì ha messo la sua firma su una dichiarazione politica sulle relazioni futura che fa quasi ridere per la sua mancanza di chiarezza il documento di ventisei pagine
Tiene aperte tutte le opzioni per le relazioni future e dunque la cosa migliore per me i per tentare di convincere i suoi parlamentari sostenere l'accordo di divorzio brand dritte
Il problema è che il documento conferma che nessuno dei dibattiti che hanno appassionato ma sotto consumato la politica britannica degli ultimi tre anni viene risolto con l'accordo di divorzio break Seat la bozza di dichiarazione fornisce chiarezza però su tre aspetti importanti primo conferma che la ratifica dell'accordo di ritiro solo la fine dell'inizio del processo Breaks et in altre parole difficilmente la relazione futura sarà finalizzata prima del Duemila e ventidue
Quando ci saranno le prossime elezioni politiche
Nel Regno Unito
Secondo la vaghezza della dichiarazione politica è un avvertimento sul fatto che la prossima fase sarà ancor più complessa della prima ogni paese europeo fra interessi vitali da difendere un accordo dovrà essere ratificato da tutti i Parlamenti nazionali
E perfino regionali
Terzo il documento serve come avvertimento sui pericoli di un nudi il cioè di un mancato accordo
Se disfare quarantacinque anni di integrazione legali istituzionale ed economica è così difficile immaginate di cosa succederà se questi legami dovessero essere disfatti in una notte così tra l'altro il Times di Londra
Per chiudere invece l'accenno a la Russia e ha interporti segnaliamo un editoriale del Wall Street Journal
Che ha sollevato con altri questa questione l'ipotesi del candidato russo la presidenza di questo anno l'organizzazione delle polizie Russia che abusa della RAI notissima andati d'arresto
Via Interpol contro gli oppositori dissidenti Putin perde una partita e del titolo dell'editoriale del giornale
A volte anche Vladimir Putin non è dove ottiene quello che vuole fortunatamente e quanto è successo Dubai mercoledì quando i delegati dell'assemblea generale di Interpol hanno preferito al candidato russo per la presidenza un sud coreano ma
Abbiamo finito il tempo e dunque è oggi e per questa settimana ci fermiamo da David Carretta una buona giornata Corradi radicale