Servizio sul question time in Commissione Finanze della Camera

Radio radicale eccoci giunti all'appuntamento con il question-time in Commissione Finanze che si è svolto nella giornata di di di oggi mercoledì ventotto novembre due mila e di diciotto a rispondere alle interrogazioni a risposta immediata dei deputati della Commissione finanze il sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa i temi che sono stati trattati hanno riguardato innanzitutto le misure di fiscalità agevolata per le aree montane e stabilite dalla legge
Carlotto che una legge della fine degli anni Novanta presentare l'interrogazione
Il deputato Osnato di Fratelli d'Italia illustrarla e a rispondere al sottosegretario villa Rosa la deputata c'Amburgo del sempre di di fratelli
Editalia il tema riguarda le alte terre anche le zone collinari e lo sfollamento di queste di queste aree che evidentemente hanno bisogno di una fiscalità agevolata poi si è passati a trattate delle dell'interrogazione Giacomoni di Forza Italia che è stata illustrata è che seguita dalla deputata Deborah Bergamini sempre del gruppo parlamentare di Forza Italia
E ha riguardato gli accertamenti fiscali ammessi in atto nei confronti di di Facebook che ha pagato
Nel negli giorni scorsi è una notizia che ha passato tutti i quotidiani
Utile circa cento cento milioni all'agenzia delle entrate la questione che pone la la deputata Bergamini insieme a Giacomoni di Forza Italia e se questa cifra non sia sottostimata rispetto agli introiti
Di questo colosso della della Rete e questa è la seconda interrogazione che è stata trattata altro tema sta è stato presentato che i quali guardato la Commissione finanze l'interrogazione Frey con lenti la deputata del Partito Democratico non era presente a illustrato l'interrogazione
E con dato la la sua valutazione il deputato fra Comelli sempre del Partito democratico che ha riguardato l'andamento dello spread sui mutui sulle sui prestiti alle alle imprese il deputato Centemero della lega nord intervenuto sul sulle scadenze fiscali per contribuenti e professionisti la maggior parte di queste scadenze sono fissate nei mesi di di agosto e di dicembre il deputato della lega Centemero chiede che queste scadenze siano posticipate di di un di un mese per la semplice ragione che cadono in periodi che vengono considerati di ferie che quindi secondo il deputato della lega andrebbero posticipate
L'ultima interrogazione del deputato tre hanno del Movimento cinque Stelle e riguarda la prescrizione sui crediti della alla pubblica amministrazione
In basso alcune sentenze della Cassazione questo è l'ultimo tema che è stato trattato nel nel corso del question-time in commissione finanze non ci resta altro che augurarvi buon ascolto e buona visione ricordiamo la prima interrogazione quella dei presentata da da Fratelli d'Italia illustrata
Dall'onorevole Cè a burro sulla a fiscalità agevolata delle delle aree montane e collinari ma se la legge Carlotto buon ascolto buona visione
Che la pubblicità dei lavori della seduta odierna delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare
Della Camera dei deputati la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e ai sensi dell'articolo centotrentacinque ter comma scusate colleghi
Colleghi è iniziata la stessa
Ai sensi dell'articolo centotrentacinque terra comma cinque del Regolamento attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso
Ricordo inoltre che per quanto riguarda le modalità di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per un minuto
Al rappresentante del governo sono riservati tre minuti per la risposta il presentatore ha diritto di replica per due minuti passiamo ora all'interrogazione numero novecentododici Osnato
Misure di fiscalità agevolata per le attività economiche ne comunichi delle aree Montale invito il collega ciò burro ad illustrarla prego collega sopra
Grazie presidente allora la legge del trentun gennaio novantaquattro numero novantasette
Denominata legge Carlotto ha istituito una fiscalità agevolata per le attività economiche nei comuni delle aree montane
Sotto i mille abitanti piuttosto che con inferiori ai cinquecento in questi ultimi anni e ne son passati tantissimi si sta assistendo ad un continuo spopolamento delle altre terre ed una drammatica riduzione delle attività agricole artigianali commerciali turistiche in tali territori il maggior calo si è avuto nei territori delle cosiddette altre terre che non sono solo terra di montagna ma anche delle terre interni o di collina luoghi nei quali non vi è più la presenza di alcun tipo di esercizio commerciale o che o che comunque stanno continuamente diminuendo
Ad oggi inoltre duecento comuni italiani non viene più alzata una serranda di locali commerciali stiamo assistendo a una ad una desertificazione commerciale
Molti giovani vorrebbero tornare a vivere nei luoghi dai quali le loro famiglie sono partita mi fai sovente avrebbero l'intenzione di avviare un'attività commerciale un ristorante un Emporio
O tornare a piccole produzioni agricole artigianali ma le regole attuali non hanno voluto distinguere un negozio posto in un'area marginale della nostra Patria da un'attività commerciale posta nel cuore di una delle grandi città Roma Torino Milano
La legge in questione la novantasette del novantaquattro adottata oltre vent'anni fa quando cominciavano a mostrarsi i primi segnali della crisi delle aree montane era volta a favorire il mantenimento dell'attività commerciali presenti su questi territori e favorire l'avvio di nuove di nuove normative proprio affinché questo non accadesse per prevedendo che questi esercizi commerciali di prossimità posti nei comuni montani con meno di mille abitanti per i centri abitati con meno di cinquecento potessero fruire di questi regimi fiscali agevolativi
L'articolo sedici in particolare di questa legge infatti determina la de stabiliva la determinazione del reddito d'impresa per attività commerciali per i pubblici esercizi
Con un giro di affari assoggettata all'imposta sul valore aggiunto l'Iva nell'anno precedente inferiore a lire sessanta milioni all'epoca c'erano ancora le lire
E può avvenire per gli anni di imposta successivi sulla base di un concordato con gli uffici dell'amministrazione finanziaria in tal caso le imprese stesse sono esonerate dalla tenuta di ogni documentazione contabile e di ogni certificazione fiscale
Dall'articolo tuttavia non ha mai trovato applicazione a causa della mancata emanazione dei necessari provvedimenti di attuazione
Per quali motivi non abbiano trovato applicazione signora le richiamate disposizioni fiscali di cui alla legge novantasette del novantaquattro e se non ritenga di adottare con urgenza
Le iniziative necessarie al fine di evitare il definitivo isolamento e spopolamento di questi territori montani
Grazie prego tu collega della Rossa
Grazie presidente con il documento in esame gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere le ragioni per le quali non abbiamo finora trovato applicazione le disposizioni contenute nella legge novantasette del mille novecentonovantaquattro in tema di fiscalità Age volata a favore delle attività economiche nei comuni delle aree montane con particolare riferimento allo stato di attuazione della disciplina prevista dall'articolo sedici rubricato agevolazioni per piccoli imprenditori commerciale sentiti gli uffici competenti si fa presente quanto segue la norma prevede che la determinazione del reddito d'impresa per i soggetti esercenti attività commerciale per i pubblici esercizi con volume d'affari si assoggettato all'Iva nell'anno precedente inferiore a lire sessanta milioni
Situati nei comuni montani con meno di mille abitanti o nei centri abitati con meno di cinquecento abitanti situati nei comuni montani possa avvenire per gli anni di imposta successivi
Sulla base di un concordato con gli uffici dell'amministrazione finanziaria e in tal caso le imprese sono esonerate dall'avvenuta due della documentazione contabile
Al riguardo si presa presenta che tale articolo è da ritenersi non più vigente ai sensi dell'articolo diciassette comma due del decreto legislativo diciannove giugno mille novecentonovantasette numero duecentodiciotto
Che abroga tutte le altre disposizioni con casi incompatibili peraltro il ministero delle Finanze Dipartimento Entrate affari giuridici con la circolare numero centonovantadue del ventitré ottobre due mila ha fornito chiarimenti in merito all'abrogazione dell'articolo sedici
Resasi necessaria a seguito dell'introduzione nell'ordinamento tributario dell'istituto dell'accertamento con adesione
Di cui al sopracitato decreto legislativo duecentodiciotto del mille novecentonovantasette che configura un unico modello di definizione dei rapporti tributari in contraddittorio con il contribuente vengono così
Evitate discriminazioni nei confronti dei piccoli imprenditori commerciali che operano in zone montane i quali verrebbero ammessi a definire le proprie posizioni tributarie o lamento in via preventiva e non anche come previsto dal decreto legislativo due diciotto del mille novecentonovantasette dopo l'attivazione delle procedure di accertamento
Prego collega ciò grazie
Mi rendo conto che nonostante quest'anno fosse stata una legge dove il ministro del Tesoro è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio
E la presente legge unità del sigillo dello Stato sarà inserita nella raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato
E queste datata trentuno gennaio novantaquattro da Scalfaro Ciampi allora presidente del Consiglio dei ministri eccetera
Mi fa specie che dal novantaquattro novantasette comunque questa legge non sia mai stata applicata nella sua nel suo articolo sedici
E quanto ad oggi non si trovi qual è che misura per rii Farnham tornare assolutamente necessaria proprio per quello che sta accadendo e che è accaduto in questi vent'anni ventiquattro anni
Tempo nel quale questa legge poteva sicuramente dare vita o quanto meno determinare una un non spopolamento come sta avvenendo anche perché non dimentichiamoci che queste attività commerciali
Artigianali economiche in genere che ci sono su questi territori garantiscono anche una manutenzione una salvaguardia del territorio che oggi purtroppo ci fa assistere a quella che sono delle sciagure che si ripercuotono poi a valle
E oltretutto determinano anche come dire un servizio sociale
Perché laddove né in questi piccole comunità mancano questi esercizi non c'è più il punto di ritrovo piuttosto che anche soltanto per il turista che passa per caso per poter prendere un banalmente un caffè o un pasto caldo
Per cui non sono assolutamente soddisfatta di quella che è stata la come dire alla situazione che sta ad oggi rispetto a questa legge dell'altro o anche tantissimi ordini del giorno di unioni montane comuni che hanno fortemente chiesto appunto l'attuazione di questo di questa legge soprattutto nell'articolo sedici per cui se si può impegnare in qualche modo il governo a trovare una soluzione che possa sanare o recuperare e dare un trend invece in positivo rispetto a queste aree allora potremmo essere un po'più soddisfatti ecco
Grazie bene
Voleva replicare ulteriormente
Sì volevo rispondere che è quello che abbiamo proprio l'abbiamo fornito una risposta tecnica in base al quesito che perché dal novantaquattro al novantasette non posso capisce che non posso essere io a dirle il perché
Quello che capisco e che può essere sicuramente preso come impegno da parte del governo è sicuramente la maggioranza è un impegno verso EUR verso queste piccole are montane che sicuramente non devono spopolarsi anzi devono crescere perché come ha detto bene lei
Possono essere anche un volano tutte insieme se sviluppate del turismo nel nostro nel nostro Paese quindi sicuramente l'impegno e l'attenzione verso questo tipologie di categorie anche del Governo e della maggioranza
Grazie a lei passiamo all'interrogazione numero mille soci mille sette Giacomini invito la collega Bergamini ad illustrarla tengo collega perché mi
Sì grazie Presidente molto rapidamente questa interrogazione e ringrazio i colleghi del mio gruppo per averla sottoscritta
Questa interrogazione riguarda il recente accordo che Facebook ha concluso con la nostra agenzia delle iniziali delle entrate per il versamento di cento milioni di euro
Quale accertamento con adesione a copertura di tutto il periodo due mila dieci due mila sedici quindi due anni e comprensivo di tutte le varie voci d'imposta e di reddito
Ora il senso della mia interrogazione è il seguente vorrei capire come con quale criterio l'agenzia delle entrate ha ritenuto congruo un importo di circa cento milioni di euro per sei anni
Dal momento in cui studi ufficiali dimostrano che non solo Facebook ma un po'a tutti i colossi del web
Avrebbero evaso tra il due mila dodici e il due mila sedici
Circa quarantasei miliardi di euro globalmente di tasse
Grazie al ricco al ricorso a tecniche diciamo di elusione fiscale molto sofisticato ma che comunque pesa sulle casse dello Stato ora nel caso di Facebook in particolare salta agli occhi un dato piace dare i numeri
Soprattutto quando il sottosegretario mi ascolta
Ci sono trenta milioni di utenti di Facebook in Italia
E si è stimato perché il dato ufficiale dice che nel due mila diciassette il fatturato di Facebook con trenta milioni di utenti ammonta a poco più di dieci milioni di euro ora faccio una diciamo trascuriamo immaginiamo una televisione
Nazionale privato pubblica con trenta milioni di spettatori se dicesse di fatturare dieci milioni all'anno
Quindi è evidente che qui c'è un problema grosso come una casa
E siccome il problema grosso come una casa alla fine fa pensare che questi colossi del web usufruiscano possono usufruire diciamo di trattamenti di favore da parte delle agenzie nazionali delle entrate non solo dell'Italia ma di tanti Paesi
Mentre invece contribuenti italiani trattamenti di favore proprio non ne hanno neanche dipinti sarebbe interessante capire
Appunto quale che Italia è stato usato per arrivare la quantificazione di cento milioni di euro e soprattutto capire come questo Governo intenda comportarsi perché ovviamente il tema non concerne soltanto Facebook ma un po'tutti i colossi del web
Prego collega Ria Rosa
Grazie grazie presidente
Con il documento in esame gli onorevoli interroganti dopo aver richiamato l'attenzione sulla chiusura della contestazione fiscale nei confronti di Facebook Italia S.r.l.
Che ha determinato per la società del gruppo un versamento complessivo di cento virgola quattro milioni di euro per gli anni due mila dieci dal due mila dieci al due mila sedici chiedono chiarimenti in merito ai criteri in base ai quali è stata individuata la somma alla base di detto accordo fiscale
Sulla circostanza se la somma versata escluda qualsiasi altro onere a carico della società nei confronti del fisco e quali iniziative si intendano assumere in futuro in casi analoghi
A riguardo sentiti gli uffici competenti si rappresenta quanto segue con riferimento agli aspetti di politica fiscale va considerato come legislatore italiano già a partire dal due mila quattordici sia intervenuta in materia di tassazione in Italia dei redditi riconducibili alle multinazionali della digital economy
Con l'articolo uno bis del decreto-legge ventiquattro aprile due mila diciassette numero cinquanta inserito in sede di conversione infatti è stato introdotto l'Istituto di Comunicazione cooperazione rafforzata
Rivolto alle imprese non residenti che appartengono a gruppi multinazionali con ricavi consolidati superiore a cinquanta miliardi di euro e che svolgono in Italia attività economiche suscettibili di configurare nel loro complesso una stabile organizzazione nel territorio dello Stato
Inoltre la legge ventisette dicembre due mila diciassette numero duecentocinque la legge di bilancio due mila diciotto all'articolo uno commi da mille cento uno a mille diciamo da mille undici a mille diciannove ha introdotto nel nostro ordinamento un'imposta sulle transazioni digitali
Relative a prestazioni di servizi effettuate tramite mezzi elettronici e rese nei confronti di soggetti residenti qualificabili sostitutivi d'imposta ex articolo ventitré comma uno
Del DPR seicento del settantatré nonché di stabili organizzazioni di soggetti non residenti situate nel territorio dello Stato
In tale disciplina si considerano servizi prestate tramite mezzi elettronici quelli forniti attraverso internet o una rete elettronica e la cui natura vende la prestazione essenzialmente automatizzate
In tale di in ai fini della tassazione tali prestazioni di servizi sono soggette a prelevo fiscali pari al tre per cento del corrispettivo dovuto per ciascuna prestazione al netto dell'imposta sul valore aggiunto
Importo che deve essere prelevato da soggetti committenti dei servizi con obbligo di rivalsa sui prestatori all'atto del pagamento del corrispettivo e successivamente versata all'Erario
Le richiamate fattispecie imponibili ai sensi del comma mille dodici della predetta legge istitutiva avrebbero dovuto essere individuate con decreto del ministro all'Economia e Finanze da emanarsi entro il trenta aprile due mila diciotto
Tuttavia allo stato attuale l'adozione del decreto attuativo in fase di istruttoria anche al fine di dar tener conto degli sviluppi normativi europee
E peraltro in discussione presso il Consiglio dell'Unione Europea la proposta di direttiva relativa un'imposta applicabile ai ricavi derivanti dalla fornitura di taluni servizi digitali
Tale direttiva sarà oggetto anche del prossimo Consiglio Ecofin di dicembre in vista del quale la presidenza di turno stria casta fortemente adoperandosi al fine di El raggiungimento di un accordo politico che consente una rapida approvazione della direttiva
Con particolare riferimento poi alla chiusura della contestazione nei confronti del gruppo Facebook si fa presente che la stessa si è basata prevalentemente su un'applicazione delle pertinenti disposizioni in materia di prezzi di trasferimento trasferte pricing
Senza tuttavia alcuna riduzione degli importi contestati in sede di verifica assicurando un trattamento tributario e sanzionatorio coerente con quelli applicati a situazioni caratterizzate da analoghi fatti e circostanze
Ovviamente come parte politica le dico che l'attenzione verso il trust il transfer pricing e tutte le operazioni di elusione fiscale che poi diventa l'evasione fiscale saranno all'attenzione di questo governo questa a maggioranza si è battuta negli anni passati per combattere questa tipologia di
Azioni messe in atto che tra l'altro non comportano altro che oltre all'evasione fiscale anche una leale scocca una sleale concorrenza nel mercato verso operatori che si comportano in maniera totalmente regolare quindi l'attenzione sarà ampia
Questa risposta ovviamente deriva da una normativa messe in atto dai precedenti governi sulla quale vogliamo essere più aggressivi e sicuramente saremo più aggressivi nei prossimi anni
Prego collega Bergamini per la replica
Grazie presidente dunque io prendo per buone in particolare al di là del burocratese è stato usato per rispondere io prendo per buona l'ultima affermazione no immagino che se fatta con con senso di responsabilità perché è chiaro che il programma è la mancanza di trasparenza no perché se noi pensiamo soltanto a quanto è difficile ricavare i ricavi da pubblicità di questi di questi siti già da quello capiamo quanto sia difficile risalire poi al ai veri ricavi su questo è chiaro che è necessario
Come dire rafforzare un movimento globale quello che però purtroppo al di là delle dichiarazioni mi preoccupa è che poi di concreto
Al momento non c'è non c'è molto
Ripeto capisco la difficoltà che non sono una difficoltà del nostro Paese
Ma
Ripeto anche che voglio prendere per buona la volontà espressa dal movimento che lei rappresenta e dal governo che lei rappresenta
Di cercare di sistematizzare e di essere come dice lei più aggressivi perché questo è un danno che non è soltanto un danno economico per il nostro Paese manca prendano sistemi con perché fa percepire al contribuente italiano
La sensazione che si ha forti con i deboli e molto deboli con i forti
Che un governo del cambiamento non deve assolutamente assecondare quindi io in questo caso vorrei portare tutto lo spirito di collaborazione anche come opposizione affinché si possa arrivare Bettazzi dunque pazzo
A cercare di far sì che in Italia dove stanno particolarmente dannoso sì posso mancare arrivare a costruire un modello che possa essere preso anche in concorso modello anche altrove ma che veramente rimanga forte all'attenzione di questo governo
Occorrerà senza dover lasciare
E i controlli sui grandi gruppi
è soprattutto abbiamo dato la possibilità Guardia di Finanza Agenzia delle entrate di avere un piccolo country by country reporting che proprio quel sistema di trasparenza che ti permette di capire tutti i trasferimenti di prezzi tra le aziende che hanno sede in Italia ma anche in altri paesi
Quindi un piccolo passo lo stiamo facendo ma è piccolo ha ragione sotto questo punto di vista
Sì ora chiudiamo sì
Bene collega fra comari illustrerà la interrogazione mille otto della collega prego prego collega fra come
Sì Presidente la l'adoperava adottare illustrate letta perché è un argomento molto semplice dibattuto che non c'è bisogno che aggiunga molto mi riservo di rispondere all'eventuale appunto
Risposta e sottosegretari
Grazie colleghi pregare la rosa per
Come ha recentemente affermato il ministro dell'economia e delle finanze i fondamentali economici dell'Italia non giustificano l'attuale livello dello spread quindi l'andamento dello ska de sui titoli di Stato nei prossimi mesi sarà legato non solo alle scelte di politica economica ma anche all'evoluzione del quadro economico e finanziario globale
Ciò premesso per quanto riguarda la paventata correlazione tra i costi del debito pubblico e quelli sul debito delle famiglie e delle imprese si conferma che l'allargamento del differenziale non impatta come ricordato io onorevoli interroganti sui mutui ipotecari già in essere
Essi sono infatti a tasso fisso oppure indicizzati al tasso Euribor a sei mesi che ha un tasso europeo in nome specifico dell'Italia e quindi non influenzato in modo diretto dall'aumento del rischio sovrano
Considerazioni analoghe valgono per i prestiti alle imprese
Si evidenzia altresì per quanto riguarda i prestiti di nove euro erogazione che dati Banca d'Italia disponibili fino a settembre indicano che sino ad allora lo spread non ha influenzato in modo avverso il livello dei tassi sui mutui
A settembre il tasso medio sulle nuove operazioni con periodo di determinazione dal tasso fino a un anno era infatti pari all'uno virgola cinquantuno per cento in discesa dall'uno virgola cinquantacinque per cento di agosto
E marginalmente più basso che in aprile uno virgola cinquantadue l'ultimo mese prima delle tensioni sul mercato dei titoli di Stato
Anche per quanto riguarda i mutui a tasso fisso i dati Banca d'Italia mostrano che a settembre il tasso medio sulle nuove operazioni con periodo di determinazione del tasso superiore a un anno era pari all'uno virgola novantatré per cento contro il due più due per cento di aprile
I tassi fissi offerti alla clientela sono stati probabilmente influenzati dall'aumento del rendimento sui BTP a lunga scadenza
Tuttavia le banche hanno traslato in modo incompleto tale aumento riducendo i loro margini
Inoltre la scadenza prescelta per i mutui potrebbe essere variata in qualche misura in conclusione per quanto attiene al merito del quesito posto relativo al grado di incidenza sui nuovi mutui dell'eventuale persistenza dell'attuale livello di spread si evidenzia che se l'aumento dello spread persistenza nel tempo
La traslazione sui tassi praticati dalle banche per il motivo di carie potrebbe risultare più significativa ma qui entrano in gioco come detto molte variabili esogene che possono influenzare i mercati c'è altresì contestualmente da notare una forte resilienza sin qui mostrato dal sistema bancario italiano la cui ragione principale e che comunque la crescita dei depositi bancari è continuata fino a tutto ottobre
Per cui le banche in questo momento dispongono della liquidità necessaria inoltre è bene ricordare che le banche sono meglio capitalizzate che in passato e hanno notevolmente ridotto il loro funding gap differenza fra stock di prestiti erogati raccolta tramite depositi strumenti assimilabili
Grazie
Prego collega fra come
Sottosegretario ringrazio per la risposta tecnica chiaramente non posso dichiararmi soddisfatto primo perché ci sono delle evidenze lei è andato giustamente anche a reperire dati i precedenti periodi però è chiaro ed evidente a tutti non lo dico io lo dice l'Abi che c'è un tendenziale aumento dei tassi di nuovi mutui quindi da questo punto di vista sono visibili a tutti
Mi pare di capire che quello che voi avete così dato anche una forma di auspicio e cioè il fatto che le banche non abbiano mercato i loro margini per contenere proprio i costi dei prestiti alle imprese
E a e alle famiglie siamo un fattore altamente temporanea e che non possiamo pensare che le banche che ha possono mantenere per molto tempo ma che dovranno arrivare a mantenere chiara aerei ad instaurare un margine perché altrimenti non sa che per la per la funzione bancaria di intermediazione rispetto a quello che loro ruolo
Ed è chiaro che i temi della raccolta un po'ci preoccupano quindi noi vorremmo essere ottimisti come governo però rileviamo che questa preoccupazione c'è sia in termini di aumento Centanni una politica restrittiva delle banche che non può magari non rivela un credito a un credit crunch
Ma sicuramente sarà pericolosamente
Attuabile da parte delle stesse banche in un momento in cui c'è anche un rallentamento dell'economia complessiva e quindi da questori sono rimaniamo molto preoccupati non condividiamo assolutamente il vostro ottimismo e pensiamo che da questo punto di vista
Verificheremo nel tempo comunque i bollettini escono più logicamente da parte degli istituti preposti vedremo siamo ragione nulla se non c'è nel governo gran
Grazie
Adesso passiamo interrogazioni mille novecento è meno prego collega Centemero
Nelle sì grazie presidente
Nonostante i mesi di agosto e dicembre si caratterizzino nel calendario due mesi di ferie festività sotto il profilo fiscale sono quelli connotati dalle maggiore scadenziere maggiore dei movimenti per contributi per contribuente professionisti invece da agosto ad esempio è stato colto vestito da una serie di scadenze fiscale non le sto qua ad elencare e quindi anche il mese naturalmente di dicembre
I casi il calendario fiscale di agosto si è chiuso appunto con il trentuno di agosto i contribuenti non titolari di partita Iva hanno provveduto a basse metodi IRPEF della cedolare secca e delle quali addizionali
Per quanto riguarda dicembre il quindici dicembre scadrà il termine per la notazione fattura il mese di novembre contrazione del registro eco ispettive ed in casa Inter mese entro diciassette dicembre due mila e diciotto occorrerà procedere con il pagamento del saldo Imu e Tasi e delle ritenute Iva nel mese di di novembre ventisette dicembre abbiamo l'acconto Iva e via via via allora il senso di questa nostra richiesta era quello di dire che visto che solo due mesi in cui aziende sono chiuse uffici sono chiusi e in in per quanto riguarda le aziende in presenza di carenza di liquidità alle banche sarebbe meno eccome oggi reagiscono la nostra proposta era quella di verificare se il governo aveva valutato la possibilità e la disponibilità di individuale come questi due mesi agosto e e dicembre perché tra l'altro nel mese di dicembre dal venti fino al dieci di gennaio
In uffici sono corpi chiusi rispetto ad agosto si potesse sì si potessero essere due mesi in cui le scadenze fiscali tributarie a tutti i livelli non solo statali potessero essere posticipate al mese successivo grazie grazie a lei caro collega relax grazie presidente
Con il documento in esame gli onorevoli interroganti lamentano che gli adempimenti e le scadenze fiscali previste a carico dei contribuenti e dei professionisti sono concentrate in prossimità di periodi di ferie di festività quali sono i mesi di agosto e dicembre
Pertanto gli onorevoli chiedono di sapere se non si ritenga opportuno rivedere le scadenze fiscali in prossimità dei suddetti periodi con la previsione di uno slittamento delle stesse o la fissazione di nuove date a riguardo sentiti gli uffici competenti dell'amministrazione finanziaria si rappresenta quanto serve
Segue giova osservare che la normativa fiscale attualmente in vigore consente diverse modalità di pagamento rateale delle imposte con connessi possibili deferimenti e sospensione dei versamenti
Questo governo con l'obiettivo di semplificare gli adempimenti tributari e costruire un rapporto di leale collaborazione tra il fisco e i contribuenti si propone di individuare iniziative volte a prevedere a regime nel rispetto dei vincoli di gettito una diversa modulazione della radiazione del versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni
In presenza delle segnalate criticità relative al calendario delle scadenze fiscali
Prego collega parte noster per la corte
Grazie il governo quella sul la soluzione la proposta non posso che ci soddisfa
Io tengo a sottolineare che il nel mese di agosto appena da poco trascorso stato denso di scadenze fiscali aumento dell'Iva
E così anche mesi dicembre quindi se il governo vorrà ottenere in opportuna considerazione sottoposti a penso che le categorie produttive soprattutto saranno molto bene intenzionate a ad essere chiaramente favorevoli alle porte soluzioni
Grazie passiamo all'interrogazione il collega Travanut mille e dieci prego collegate
Grazie presidente
E la senziente Rizzolatti volle il quesito che volto a chiarire la il carattere quinquennale della prescrizione archiviabile ai crediti della pubblica amministrazione anche alla luce del delle sentenze da parte della Corte di Cassazione
Meno legata sì quindi il chiarimento è proprio su su questa natura Callea finitamente percorrere grazie presidente
Con il documento in esame l'onorevole interrogante nel richiamare la sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione numero ventitré mila trecentonovantasette del diciassette novembre due mila sedici avrebbe che avrebbe sancito che i crediti della pubblica amministrazione ivi compresi quelli di natura erariale
Vantati dall'Agenzia delle Entrate quelli a carattere contributivo per Desideri l'INPS si prescrivono nel termine di cinque anni a meno che essi non siano stati accertati con una sentenza definitiva di condanna a carico del debitore
Chiede di sapere quali iniziative si intendano adottare al fine di chiarire il carattere quinquennale della prescrizione anche con riferimento ai crediti della pubblica amministrazione che non sono stati oggetto di sentenze definitive
A riguardo sentiti gli uffici competenti si rappresenta quanto segue ad avviso dell'onorevole interrogante la menzionata pronuncia della Suprema Corte confermerebbe un orientamento consolidato presso i giudici di legittimità e si collocherebbe
Nel solco precedentemente tracciato dalla Consulta che con la sentenza numero duecentottanta del due mila cinque ha stabilito che non è consentito lasciare il contribuente assoggettato all'azione esecutiva del fisco per un tempo indeterminato e comunque se corrispondente a quello ordinario di prescrizione
In proposito giova precisare che quanto affermato dalle sezioni unite nella sentenza sopra richiamata come espressamente indicato nelle motivazioni della pronuncia
Sembra rilevare solamente finire la non applicabilità dell'articolo ventuno due mila novecentocinquantatré del Codice civile agli atti della riscossione per i quali siano decorsi i termini di impugnazione
Con conseguente impossibilità di convertire il tempo breve triennale o quinquennale previsto da talune disposizioni di legge in relazione a specifiche tipologie di entrate
Nel più lungo termine decennale completo contemplato dalla stessa norma
In assenza di una pronuncia giurisdizionale definitiva atti e giudicati che prenderebbe il posto dell'atto amministrativo oggetto di giudizio
Deve sottolinearsi tuttavia che i principi tributi principali tributi erariali IRPEF IRES Iva IRAP si prescrivono nel termine di dieci anni dal giorno in cui il tributo è dovuto o dal giorno dell'ultimo atto interruttivo notificato tempestivamente al debitore
Infatti gli uffici dell'amministrazione finanziaria rilevano che in mancanza di un'espressa disposizione di legge
Per detti tributi e da sempre pacificamente ha ritenuto applicabile la prescrizione ordinaria decennale ai sensi dell'articolo ventinove quarantasei del Codice civile a tenore del quale salvi i casi in cui la legge dispone diversamente i diritti si distinguono per prescrizione con il decorso di dieci anni
Ciò tenuto conto che a tali crediti non può applicarsi la prescrizione breve di cinque anni prevista dall'articolo ventinove quarantotto del Codice civile per le cosiddette prestazioni periodica
I crediti tributari in parola non dovrebbero quindi considerarsi prestazioni periodiche in quanto derivano anno per anno da una nuova e autonoma valutazione riguardo alla sussistenza dei presupposti impositivi
In altre parole i singoli periodi d'imposta le relative obbligazioni sono tra loro autonomia è mancato un quella causa del band continuativa che caratterizza le prestazioni periodica
Del resto dalla testo non puntare al del resto tale assetto non contrasta con l'esigenza richiamata dalla Corte costituzionale nella sentenza duecentottanta del due mila cinque
Che il contribuente non sia assoggettato all'azione esecutiva del fisco per un tempo indeterminato atteso che per la suddetta tipologia di crediti il legislatore ha introdotto termini decadenziali tanto con riferimento alla notifica dell'avviso di accertamento
Quanto con riguardo alla notifica della cartella di pagamento
Pertanto l'orientamento dalla giurisprudenza di legittimità
Richiamato dall'interrogante non incide sull'applicabilità alle più importanti categorie di crediti tributari dello Stato
Del termine prescrizionale decennale per effetto delle previsioni di cui all'articolo ventinove quarantasei del Codice civile e non già di quelle dell'articolo ventinove cinquantatré del codice civile
Posto a base della decisione ventitré centonovantasette due mila sedici delle sezioni unite della Corte di Cassazione
In tale costa contesto si fa presente peraltro che l'avvocatura di dello Stato e rappresentanze difesa dell'Agenzia delle entrate
E dell'Agenzia delle Entrate riscossione ha provveduto ad impugnare alcune isolate sentenze di merito che da una lettera della menzionata sentenza hanno ritenuto di poter di poter trarre quale conseguenza immediata e diretta dei principi ivi contenuti
L'assoggettamento generalizzato dei crediti erariali al termine prescrizionale quinquennale
La Suprema Corte infatti nella citata sentenza ventitré del centonovantasette nel due mila sedici ha evidenziato semplicemente che la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l'opposizione alla cartella
Non consente di fare applicazione all'articolo ventinove cinquantatré sempre del Codice civile
Tale ultima disposizione infatti opera soltanto nelle ipotesi in cui intervenga un titolo giudiziale divenuto definitivo
Mentre la suddetta cartella avendo natura di atto amministrativo e priva dell'attitudine ad acquistare efficacia di Giuditta
Grazie
Collega strano per la controreplica
Ringrazio il sottosegretario per l'esposizione prendo atto appunto di quello che è stato appena esposto niente siamo soddisfatti di quello che ci è stato detto e quindi ecco ringrazio ulteriormente
Anzi adesso passiamo alle interrogazioni ordinarie