Sono intervenuti: Fabrizio Forti (SACERDOTE), Beniamino Andreatta (MINISTRO), Giovanni Bianchi (ACLI).
Tra gli argomenti discussi: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Marcia, Pace, Pacifismo, Serbia.
Rubrica
11:00 - Roma
17:00 - Roma
10:02 - Torino
9:50 - Palermo
SACERDOTE
MINISTRO
ACLI
Radio radicale siamo riusciti ad entrare in collegamento con la radio di mia strada l'organizzazione pacifista che sta tentando di raggiungere Sarajevo in questo momento sono approdi Tor hanno lanciato un messaggio un appello internazionale per chiedere a tutti istituzioni e organi di stampa di spingere perché si realizzi il loro diritto a raggi gene Sarajevo non possono proseguire non ci sono le condizioni sarebbe un massacro non vogliono tornare indietro sentiamo il messaggio purtroppo capirete disturbato di padre Fabrizio Fortin francescano
Unicamente
Qua
Otto
Oppure
Tante
Qui
Quindi
Quindi
Certo
Punto
Come
Tutti i loro diritti
Ha detto
Era
Quattro
Fino
Questo
Conferenza
Da ma pubblico
Un altro
Che
Ok ti
Questa mattina il nostro ministro degli Esteri Andreatta mandato via radio un messaggio Amir Sada in particolar modo ha cercato di lanciare un messaggio abbastanza drammatico a don Albino Bizzotto
Dei Beati costruttori di pace l'osso duro della manifestazione
Sentiamo il ministro Andreatta cosa gli ha detto
Via radio abbiamo provato a chiedere a Giovanni Bianchi presidente dell'Acri che fa parte della spedizione che ieri è andata Adorni Gourcuff
Cosa era successo per cui hanno oggi hanno cambiato idea ed hanno deciso di restare approvato e di non proseguire che scenario hanno trovato agonica fuffa la voce non è di Bianchi ma dell'operatore della radio che ci ha ritrasmesso il messaggio sentiamolo
Allora ieri siamo andati in una avanscoperta nella città di Cordini Baku
Abbiamo trovato dei combattimenti in corso virgola
Virgola abbiamo parlato con i militari che ho esposto che hanno detto che sono in corso una serie di operazioni milita dopodiché siamo tornati indietro in attesa di valutare con nuovi elementi da situazione punto fine questa
Bene per Radio Radicale per il momento è tutto quello che siamo riusciti a sapere su mia strada che in questo momento si trova ancora però zone ricordiamo non può andare avanti non ci sono le condizioni minime di sicurezza necessarie non vogliono tornare indietro hanno cominciato un digiuno in silenzio appena sapremo qualche cosa di più ovviamente ve lo faremo sapere
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