"Il sistema ferroviario e l'alta velocità: una grande infrastruttura per il rilancio dell'economia del paese"

è stata
Sì
Allora questo ordine quindi
Sono
Siamo stati fortunati perché oggi non fa molto caldo e quindi che questa sala soffre la del rischio calore
Sulla sua
Bisogna ricambiato teorizzata dall'addizionata i tempi come dire
Di recessione bisogna modulare gli investimenti quindi che facciamo come dire un po'di di collaborazione col Padreterno perché il caldo scriviamo qua si possa
No adesso lo zero però voglio dire testate nonché non reggono
Allora alle mani
Signor sì entrambi che significa stanno arrivando sotto il profilo va be'
Allora
Chiedo scusa per il ritardo ma tanto se parlo io poteva passare lo stesso quindi tanto vale che
Eviti di appesantirvi con qualche considerazione di carattere generale che a voi è già nota
In gran parte allora
Va be'allora spero che dalla propria realtà non esita il dottor Ferroni od non perde occasione per dimostrare la efficacia dei suoi interventi
Alla non so
Come definire comunque venticinque minuti sono sufficienti all'estero no
Anche perché poi nella parte finale io vivibili però che bisogna ridurre i tassi d'interesse per fare gli investimenti che bisogna prendere atto che l'inflazione sta diminuendo cosa che fino a quattro mesi fa
Importanti da autorevoli centri studi ancora negavano che potesse a cadere tutte queste cose che sembrano ovvie ma che invece sono la conseguenza dei comportamenti di politica economica e che come tale devono essere occasione per accelerare il processo di
Io che evitamento dalla nostra struttura economica allo sviluppo e all'investimento piuttosto che alla distribuzione all'assistenzialismo e quindi
Visto che aspettiamo nel frattempo ci ricordiamo gli impegni
Che il governo le autorità monetarie
Hanno anche per favorire
Questi progetti di investimento
è una condizione un po'strana quella dell'Italia e del Governo dalla politica economica in questo momento cioè abbiamo una situazione politica che è quella che tutti quanti conoscete abbiamo una situazione di politica economica che per una serie di interventi che sono stati attuati a partire dal settembre del novantadue
Hanno cominciato a rimettere nella direzione giusta
Tutto il sistema economico coloro i quali hanno la responsabilità e la facoltà di accelerare questo processo in qualche minuto misura se non la rotta per timore riferire di spingere questa accelerazione quasi che si meraviglia siamo dei risultati che si possono ottenere facendo delle cose logiche e quindi si preoccupa siamo che questi risultati
In qualche modo Scardino come dire delle consuetudini ultrà petita e quindi in questo senso arriva il ministro spedirò ringraziamo il tuo posto che amministrativa
Fianco nostro sei
Capisco che è stare a fianco del Presidente Ciampi oggi deve poter fare nostra
Ringrazio il ministro Spini che arrivato stavamo aspettando anche il tuo collega
Ministro Costa perché abbiamo fatto un'infrazione ricopre abbandona il campo
Non so perché sia giusto preferisci questa tecnicamente Gegè risultato per notoriamente allora era figlio aveva sortito perché diverse aspettiamo il convenuto in modo tale che introduce Louis dibattito e poi
Avete voi la parola ma io penso a questi praticate generale comunque opportuno che li ricordiamo perché comunque gli interventi a sostegno dello sviluppo per rilanciare le infrastrutture hanno maggiori possibilità di realizzarsi se queste grandi variabili sono vanno la direzione giusta
Cosa che peraltro dovuta anche per un
Un come dire un bisogno di equità verso il sistema produttivo perché essa produttivo voi lo sapete meglio di me
Oggi è molto Dual Pizzato esistono settori componenti realtà che ha sono riuscite a recuperare produttività e competitività è un insieme di fattori altre che invece sono complesse da
Ritardo nei pagamenti dalla riduzione dalla domanda interna o dalla domanda pubblica e e dalla atteso quindi dei costi del finanziamento su questa situazione soltanto se ne facciamo interventi di tipo trasversale quali sono
Quelli che da tempo stiamo cercando di sollecitare con
Ripetuta insistenza
Possiamo dare uno contributo sia riprese che possono migliorare il grado di complica il sistema industriale in questo momento sia le imprese che hanno momenti di sofferenza e quindi di risparmio dopo in conclusione queste due riflessioni sulla essenzialità di continuare a ridurre il costo del denaro sull'essenziale ai cogliere questo momento per allungare
Il finanziamento del debito pubblico sia in termini quantitativi sia con diverse modalità
Qualcuno si è meravigliato che i nostri titoli titoli messi al ministro
Dal Tesoro qualche giorno sono abbiano avuto quella risultato qualcheduno
Non si è meravigliato perché ha detto che è un affare e quindi come tale sono stati sottoscritti dal mercato
E quindi il problema ma il problema allora questo dimostra che si possono ridurre ancora di più i tassi di interesse perché essi sono stati sottoscritti tutti quanti
Interposi Breve il a quei tassi vuol dire che noi abbiamo una situazione di in me ulteriore spazio per ridurre i tassi di interessi e questo deve impegnare sia l'autorità perché del monetaria sia l'autorità politica istituzionale che il Tesoro che contribuisce con le politiche di emissione a questo raggiungimento di questo obiettivo
Non ricordo questo non soltanto perché come dicevo è questo un riferimento essenziale per qualsiasi
Processo di riorganizzazione del al sistema produttivo italiano
Ma perché a me sembra che questo problema venga purtroppo sempre passato in seconda
Il secondo piano quando si dibatte tutti di sviluppo e invece questo è il problema essenziale e problema essenziale
Direi che in questo senso
Anche l'iniziativa di oggi abbiamo promosso d'intesa col comitato promotore alta velocità che come lo sapete presieduto dal mio amico e predecessore Sergio Pininfarina si inserisce proprio in questo contesto di maggiore attenzione ai problemi di rilanciare lo sviluppo in un momento di difficoltà anche politica
Del paese in un momento di difficoltà economica dell'Europa occidentale
Ministro conoscitori dieci meno cinque o
Vale a dire oppure avuto l'incidente alla macchina sì
Sì votato io non torno devo farmi sentire devo soltanto aspettare il ministro Bodini rispetto a ai signori stavo in piedi non avevo problemi di
Quindi dicevo quindi noi insistiamo come sistema imprenditoriale per uno
Ci vuol poco altri problemi per discutere dirigerci abbiamo ci può dare qualche prospettiva ad esempio che il problema delle prime seconde venga finalmente risolto dopodiché che tu sai
Per mesi l'abbiamo perseguito allora cogliamo questa questo tempo di attesa deve sentire dal ministro Spini cosa sta facendo per rilanciare la produzione
Dall'ottica del suo ministero prego
Ma io ma dovrebbe essere sufficiente mi sembra già l'anno scorso
Con dieci
Non so come si può fare su questi temi questo questo genere
I no dicevo prendo la parola per amicizia verso l'UDC che mi sembra già dato prova di facoltà oratorie
E poi anche perché non non è così facile per uno di un uditorio così forte così qualificato
Mi ha mi ha posto questo interrogativo su alcune delle cose che sono in questo mentre l'attenzione al ministero per le materie prime seconde la mia gestione politica vuole cambiare l'atteggiamento precedente
Vuole cambiare l'atteggiamento precedente in cui c'era o forse un'esasperata sottolineatura del concetto di rifiuto ha condotto la vicenda in un vicolo cieco
Anche per questo io ritirato ufficialmente dal concerto del Consiglio i ministri il disegno di legge preparato dei miei uffici
E sono pronto da oggi con un testo che gira informalmente per un nuovo testo che mi auguro possa tagliare il traguardo e posso avere il consenso del ministero dell'industria cui informalmente oggi l'ho consegnato il tentativo è triplice di innanzitutto di fare un beneficio per l'ambiente ma siamo un Paese che manda quasi il novanta per cento dei rifiuti in discarica e nessun Paese civile si consente si permette una cosa di questo genere
Secondo aiutare l'impresa e perché lesivi lavorazione riutilizzati nel lavorazione possono essere un elemento importante dal ferro alla lana fino all'utilizzazione nel Cetica del truciolato per il legno e così via
Il terzo era anche dare una botta la camorra visto che la camorra sull'attuale situazione di rifiuti ci sta abbastanza ingrassata quindi se ci riusciamo credo che si riuscirebbe a vere
Tre obiettivi testo ovviamente ancora riservato l'ho fatta avere oggi all'industria spero che questa volta il testo sia positivo io politicamente ce la metto tutta perché vorrei anticipare su queste recepimento la direttiva europea che è ancora un po'lungo da poter essere recepito ed affrontare una situazione che effettivamente anche di dubbia legalità oggi oggi un camion di ferraglia che va in fonderia non si sa bene se legale o meno
A questo proposito il giovedì ho insediato un gruppo di lavoro per un testo unico delle leggi sull'ambiente rispondendo proprio al Manifesto imprese ambiente
Pubblicato sul Sole ventiquattro Ore di qualche tempo fa e su cui si è sviluppato un grosso dibattito
Ho insediato giovedì questo gruppo per un testo unico leggi sull'ambiente lo presiede il magistrato Franco Giampietro
Vi sono dentro molti esperti come Caravita Stefano Grassi a mollo sino e altri anche Tim anche molti firmatari di questo di questo manifesti Impresa Ambiente due cose sono collegate
Ma forse avete visto che il ministro e l'ambiente sulla Finanziaria non era in grandissima i problemi
Perché io più che per il passato il futuro devo guardare al passato io mille settecento miliardi di residui da spendere il mio ministero son cose che posso dire facilmente perché sono nato da poco il ministero è stato definito la Corte dei Conti la maglia nera della specie
E allora è però io posso essere in grado di annunciare che ai primi di ottobre io sono in grado di presentare alle commissioni il piano triennale l'ambiente udite udite novantadue novantatré novantaquattro si perché signori a me signore
A me tocca confluire nel mi fa la fine del novantatré di presentare il piano novantadue novantatré novantaquattro
Però ce la faccio tanto più merito se riesco naturalmente riprendere il tempo perduto
Il piano sia in realtà Renato perché la sua architettura era era giustissima era molto bella però prevedeva tali passaggi regioni e così via che avrebbe dovuto funzionare un'orchestra e purtroppo sappiamo che quando tanti enti istituzionali sono in campo qualche qualche strumento non suona e quindi le cose non si sono poi mosse quindi noi prevediamo degli strumenti di revoca di riassegnazione
Di controllo maggiore per evitare che succeda col nuovo col nuovo piano anche quello che è successo col vecchio cioè che è stato largamente non speso in particolare per l'incapacità di talune regioni di attivare già dirlo oggettivamente di attivare procedimenti di specie
Noi prevederemo dei meccanismi nuovi per evitare di cadere dei difetti leggi
Certo non sono le quantità economiche sottese dell'alta velocità di cui parleremo fra poco ma insomma anche attivare mille settecento miliardi di opere di protezione ambientale penso che in questo momento sarebbe un dato positivo anche perché non perché occupi in questo momento questa poltrona ma bisogni perché oggettivo perché è giusto le spese per l'ambiente quando sono oculate quando sono ben mirate
Sono non sono soldi mai buttati via sono stese risparmiate perché ogni anno il governo deve spendere un sacco di soldi per frane alluvioni indennizzi
Indirizzi non arrivano tra l'altro anche l'attività produttive commerciale lo dico anche da toscano che seguiamo queste cose per molte imprese per molte ditte
Quindi lei i soldi per l'ambiente quando sono quella mente spesi non sono mai buttati via sono risparmiati rispetto a maggiori esborsi che il governo poi dovrebbe sopportare per gli altri adempimenti
Stiamo acquisendo i pareri sul decreto di applicazione del decreto sull'Ecolabel
Il DPCM che sta per andare avendo passato alla Camera il decreto legge stiamo lavorando DPCM ma siamo veramente a buon punto per la sua pubblicazione in gazzetta ufficiale e quindi introdurre in Italia questo istituto comunitario che interessa
Molto è certamente molto in questo momento all'impresa
In altre parole la mia filosofia è che l'ambiente certe controllo il vincolo il limite guai se non fosse così ma l'ambiente anche opportunità di sviluppo respinta la diversificazione produttiva all'innovazione tecnologica
E in questo senso per esempio voluto propongo voluto proporre per la questa settimana nei giorni ventiquattro venticinque
Un incontro bilaterale con il mio collega tedesco che arriverà anche con un esponente della Confindustria tedesca
Proprio perché mi è sembrato che quel Paese forse quello più avanti in questo problema del rapporto ambiente industria mi è sembrato giusto quindi proporre uno scambio di idee anche se da quel Paese qualche botta ci arriva
Se è vero come è vero che la cosiddetta legge te cioè l'obbligo per un'impresa di portarsi via gli imballaggi è stato di fatto una grossa penalizzazione per nostra capacità concorrenziali
Ma a livello cioè insieme ai francesi stiamo cercando di modificare la situazione di rimettere le cose impari perché altrimenti effettivamente è una grossa penalizzazione
Quindi la carne al fuoco indubbiamente in questo momento molta per quanto riguarda la credibilità di una politica ambientale tutto questo a fronte
è stato chiaro di fiumi che sono disastrosi di acqua che è mancato da queste corrette che conosce meglio di quindi spero e mi auguro di poter evitare questo dinamismo nel frattempo da non ove non avevo esperienza di gestione imprenditoriale ma la prima cosa che ho fatto di guardarmi in casa come erano in com'era personale ho scoperto che a parte che carente era tutto distaccato dagli enti più vari solo centonovanta persone di ruolo
E più del doppio distaccati o comandati dagli enti più vari alloro fatto passare un diesel di legge per regolarizzare questo personale per farlo entrare a domanda praticità la mobilità per terminare una situazione impossibile
Seconda cosa che faccio mi guarderò intorno per trovare anche una casa mista l'ambiente perché questi quattrocentocinquanta persone sono divise a Roma in sei sedi dal costo di otto miliardi e mezzo all'anno di affitto
Mi dicono che voi calcolate come posto il costo medio di affitto del dipendente dai tre ai cinque milioni non so se sono bene informato ma chiediamo pure la cifra più alta cinque milioni
Come spendiamo come Stato cioè voi come contribuenti tre volte tanto e questo non è possibile non è sopportabile
Quindi la seconda cosa che voglio fare e anche di dare una struttura perché voi sapete tutte le buone idee camminano coi sulle gambe degli uomini le strutture dalle anche una struttura vicine più moderna non mi pronuncio per ora sull'agenzia l'ambiente perché in questo momento il Parlamento la sta tanto modificando di ora in ora le cose stanno cambiando forse è bene parlarne e quando si è capito meglio appunto le intenzioni parlamentari però volevo dare queste comunicazioni su questo punto sperando che in particolare e le materie prime seconde il piano triennale di protezione dell'ambiente possano essere di vostra soddisfazione
Poi ho visto in platea anche presidente nazionale del Cai nel in un'altra funzione delle in questo momento di martedì Martin
Che credo sia direttore dell'azienda di Mantova
Con cui stiamo collaborando benissimo per fare i parchi le Dolomiti bellunesi e così via ma questo non certamente non è l'argomento come trattare oggi ma ho avuto piacere vedere la patella Confindustria il presidente nazionale e club Alpino Italiano appunto con cui stiamo
Collaborando molto alacremente grazie scriverà Viglianese Confindustria tette provvede l'ambiente perché tra tante persone che giustamente si pongono obiettivi io ricordo a te
E ricordo a tutti che ne abbiamo creato anni fa
Sull'iniziativa del presidente Pininfarina una struttura Milano che persegue obiettivi in questa direzione anzi se c'è un rammarico da parte nostra che questa struttura come le cose tutte le cose promosse dai privati
A Aspesi
In gran parte i privati poi viene tra virgolette considerata
Come una a un soggetto di parte o comunque un soggetto che invece di essere valorizzato come punto di riferimento per l'attività complessiva
Diventa un uno delle tante cose che esistono sullo stesso problema dico questo perché assai ampia nell'ambito dell'ambito dell'agenzia che state vedendo individuare sarebbe forse opportuno vedere quello che già esiste allocare alcune funzioni presso strutture che già esistono invece di duplicare tutto e questo è uno sforzo che personalmente noi stiamo facendo come sistema
Associativo cercando di coinvolgere anche le camere di commercio in questa
La struttura proprio verità è che ognuno si faccia secondo il vecchio
Adagio italiano la struttura per conto proprio
Quindi proprio perché ma io mi sono cioè detto che c'è questa possibilità io colgo l'occasione per Giustina di certi questa possibilità non solo di collaborazione ma anche di integrazione istituzionale tra
Io ho avuto diversi contatti col presidente belle argentine e dico di più nel io sto per nominare il comitato per la riordinò del ministero
In questo Comitato intenzione di fare largo spazio ai suoi collaboratori anzi sono delle signore per le sue collaboratrici
E proprio nel comitato del Rio de del ministero nell'occasione le funzioni alcuni degli studiosi del vostro istituto saranno senz'altro presente così può fare anche di più una riunione pensavo ministra qualcosa di più cioè pensavo la collaborazione tra le persone sempre molto utile però dipende
Dalla qualità e dalla caratteriale caratterizzazione personale delle persone ad esempio pensare che la nuova struttura dell'ambiente
Qualifichi presso strutture già esistenti l'approfondimento di tematiche specifiche in qualche modo sorvegliando che queste vanno la direzione giusta ma evitando di duplicare centri di studio e centri di iniziativa potrebbe essere una cosa
Da studiare Che fare un'agenzia per l'ambiente che non che non sia
Sostitutivo duplica Riva ma che sia di coordinamento delle strutture che già esistono a ognuna delle quali si dà un compito istituzionale perché non solo questa nostra ovviamente esiste ed esistono anche altre in questo senso però la volontà si sta orientando nell'utilizzarli a disporre
Perché oggi in questo momento è senza una vocazione senza però così alimenta interessanti senz'altro ne prendo atto che ringrazio
Allora abbiamo avuto conferma che è partito sul serio quindi
Abbiamo fatto
Abbiamo aspettato aspettiamo un altro minuto così che oggi visto che che siamo stati tutti quanti cortesi
Debbo dire che io ho fatto appunto ho fatto i conti senza la velocità perché sapendo che il ministero Chiesa un quarto pensato di ritardi a voi una interruzione della tavola rotonda e di consentire al ministro di introdurre se evidentemente avessi saputo che c'è un maggior ritardo
A saremmo partiti col programma originario il che dimostra come i programmi di pendolari informazioni perché se le informazioni non sono esse esatte o si cambiano nel corso del dell'attuazione a chi programmi saltano il nostro è un caso classico voglia dire in questa direzione ma visto che ormai c'è stato confermato
Che sta arrivando il ministro Costa aspettiamo un attimino ancora
E fate paghiamo
Saputo dal ministro Spini quello che sta facendo
Sul piano del
Potremmo chiedere al direttore generale dell'IMI cosa sta facendo per la privatizzazione del suo istituto per Immobiliare Italia per il capitale di rischio delle piccole e medie imprese
Per aiutare la riduzione da si tenesse avrebbe la possibilità di intervenire ampiamente se ciascuno di questi quattro capitoli che le dissi
Oppure dato che questa qua farai un altra cosa è meglio tenere separate e misto dell'ambiente si sottratto al confronto no no dato che sta Roma stavo cercando di
Di portarmi a casa qualche sottoprodotto
Io sono no alla fine la situazione io sono queste occasioni far scadere la possibilità di cogliere queste opportunità per
Avere qualche ulteriore risultato utile il sistema sia non sia da disprezzare
Va bene sulla siano
E anche i dati sull'occupazione
Sono abbastanza come dire
Contraddittori posso usare questo termine
Sette mesi fa si diceva che c'era una crisi occupazionale che sarebbe esplosa in primavera
Abbiamo sostenuto che preoccupazione in questo Paese ci sarà nel novantaquattro e novantacinque novantatré
Perché se andiamo avanti con i processi di privatizzazione di razionalizzazione dovremo trovare occupazione proficua hanno notevoli quantità di persone che oggi sono disoccupati
Di fatto l'occupati di diritto
Poi c'è stato un camuna calmierazione poi sono stati alcuni episodi purtroppo difficile gravi
Che hanno rimesso in evidenza il problema anche qui si è cercato e si è pensato di generalizzare cioè si è non si è capito che i progressisti erano problemi specifici di rilevante interesse ma il problema generale
Era ancora in linea con quello che il problema in una situazione di recessione nei paesi europei leggete basta gregge di titoli dei giornali di tre mesi fa in cui tutti dicevano che avremmo avuto settecentocinquanta mila disoccupati in più nel corso della seconda parte del novantatré poi tre giorni fa l'Istat ha dato i dati dell'occupazione di luglio
I dati dell'Istat con tutti i se e i ma che possono ridare italici statistici dicono che l'occupazione complessiva di luglio
è diminuita rispetto alla disoccupazione complessiva di aprile
Ovviamente questa notizia avuto meno rilievo rispetto a quella che aveva avuto una settimana prima
Successivamente alcuni di quei centri studi avevano detto che avremmo avuto settecentocinquanta mila disoccupati nella seconda parte del
Novantatré
Hanno detto che avremo quattrocento mila disoccupati in più nel biennio novantadue novantatré che il dato probabilmente più vicino a reale anche questo il problema dell'informazione in questo Paese rimane un problema molto importante perché
Solo un'informazione corretta riesce a dare il
Spazio a politiche convergenti e ottimizzare rispetto all'obiettivo il caso ad ala dell'occupazione è un caso classico ho cercato di cogliere questi due minuti per fare un altro esempio su come il Paese sta vivendo tensioni
Locali importanti gravi che vanno governate ma che se si va avanti nella strada della modernizzazione del rilancio possono trovare risposta con le regole del mercato se invece
O ci si mette paura o ci si blocca o ci si attarda a
Far diventare i generali casi che sono particolari a far diventare nuovi casi che sono vecchi
Lire noi corriamo il rischio che perdiamo un'occasione molto importante anche su questo piano in modernizzare le regole del mercato del lavoro ecco perché io penso che uno dei problemi
A cui bisogna dare una risposta a oltre al rilancio degli investimenti oltre la riduzione dei tassi di interesse è quello di modificare al più presto
Innovando le le regole del mercato del lavoro
Creando quegli strumenti di mercato flessibile che sono negli altri Paesi e che penso sarebbe utile anche alle imprese qui rappresentate per cercare di governare la congiuntura anche interni occupazionali
Dico questo perché comunque Confindustria rimane voi penso che la Rete l'avete visto dal primo giorno rimane
Coerente con le valutazioni che non sono né ottimisti né pessimisti che che abbiamo costruito con le informazioni al per noi disponibili nel corso di quest'ultimo
Anno e mezzo il Paese è in una fase di transizione nel quale stanno anche gli altri Paesi il Paese ha affrontato per motivi storici economici di debolezza politico istituzionale questa fase in condizioni di maggiore difficoltà e quindi con un grado di
Granita
Che si è concentrata nella fase iniziale del processo se noi riusciamo ad uscire dal processo bene
Noi guadagniamo competitività strutturale al di là di quella che è la competitività che deriva dalla svalutazione
Che siamo stati costretti a formalizzare a settembre dell'anno scorso e questo è un problema che riguarda anche noi anche voi anche quelli che operano nel settore
Dei trasporti
Sia in termini di costruttori delle infrastrutture sia in termini di fornitori di materiale sia in termini di amministrazioni competenti a dare autorizzazioni
Ossia in termini di soggetti che possono impegnare finanziariamente risorse per sviluppare questo processo c'è bisogno che quello di cui discutiamo oggi si è anche un'occasione per uno spirito nuovo e più un modo diverso di porsi rispetto al modo di fare investimenti in Italia e al modo di gestire gli investimenti e al modo di finanziare gli investimenti
E quindi questo mi sembra una riflessione che impegno a tutti quanti noi in primis la politica ovviamente ma anche tutti gli altri soggetti che a vario titolo intervengono a questo tipo di iniziativa i colleghi che operano in questi settori sanno che anche quando io insieme al all'amico Pininfarina
Seguivo più in particolare pere in qualità di vicepresidente questi aspetti ritenevo che questo fosse un elemento di forza che rafforzava il processo di modernizzazione
Che inevitabilmente va a vantaggio dell'impresa e se la modernizzazione va nella direzione giusta e quindi io spero vivamente che quello che sta facendo il comitato promotore alta velocità
Quello che sta facendo Sergio Pininfarina quello che intende fare
Il dottor lecci e tutte le altre persone che sono interessati a questo progetto risponda fortemente a questi a questi requisiti anzi ne sia in qualche modo esempio operativo sul piano
Di attuazione
Io non so se lo mette più cosa fare perché ma da questo punto di vista no perché io sono abituato a gestire le situazioni però debbo dire che c'è un limite voglio dire la parola prego prego tu sei ministro vino
Da questo punto di vista voi sapete scherzando diceva ieri era canta Ciampi ottenuto andare accanto a Ciampi ieri che discorso onestamente mi è sembrato un discorso di di piglio c'è soprattutto di non accettare l'idea di un Governo che per le sue prospettive temporali ma anche di assumersi le sue responsabilità
Anche perché devo dire oggettivamente lo spirito che si respira in questo governo spirito un po'diverso dagli altri anche se non non ne ho fatto parte ma credo d'aver capito un po'come andava
Effettivamente c'è uno spirito di convergenza e di assunzione di responsabilità
Che molto importante molto positivo e io credo che Ciampi abbia fatto bene ieri a dire che non ci saranno nervosismi non ci saranno pause non ci saranno alzate d'ingegno ma c'è la volontà di tenere per tutti i compiti che questo Governo fa perché oggettivamente se si vede la se si fa un confronto un confronto comparativo fra la situazione di quando ha cominciato a operare da oggi beh qualche cosa si comincia a vedere pure una situazione così difficile
E così complessa e quindi credo che abbia fatto assolutamente bene ad avere un discorso di alto profilo e non un discorso di chi si appresta in qualche modo a mollare la presa rispetto ai problemi problemi non hanno non possono avere pause in questo momento in Italia e quindi credo che il governo debba fare fino in fondo il suo coraggio dovere ma io penso che se tu
Riesce a realizzare questo spire convergenza in sede di Consiglio dei ministri per far passare presto una nomade il conto corrente finanziario che una norma di equità da un punto di vista
Di rapporti tra lei prese di moralizzazione nei confronti dei rapporti tra il settore privato la burocrazia
Di rilancio effettivo delle capacità di investimento perché è inutile programmare gli investimenti se poi non ci sono le risorse di a cui si ha diritto noi faremo un grande passo avanti ne abbiamo detto al Presidente del Consiglio
Che di tutti i provvedimenti
Che sono sul tappeto il problema della liquidità delle imprese è il problema essenziale in questo momento
Perché altrimenti corriamo il rischio che paradossalmente le imprese che hanno possibilità
Di rilancio pur in una situazione di recessione
Ne subiscano conseguenze per Problemi di flussi
Finanziari e quindi non riusciamo a cogliere questa occasione quindi quindi voglio dire visto che tu giustamente ci ricordi questa collegialità
C'è F. conico ovviamente subito parlerà del passato io invece un cercherò di parlare non so del passato ma anche del futuro mi accontenterei di una norma che dicesse
Da domani mattina
Tutti gli impegni che lo Stato prende con i privati
Vanno in un conto finanziario unificato i si compensano nel Daniela vere poiché gli impegni vengono assunti da governi che si dichiarano che Sponselli
Non si può pensare che questa norma disequilibri i conti di il finanza pubblica a meno che
Non si voglia non si abbia timore di ripetere nel futuro quelle che sono state lei situazioni del passato in cui venivano fatti e assunto impegni oltre quello che era finanziariamente compatibile con la finanza pubblica dico questo non perché non sia ugualmente essenziale rispettati
Gli impegni già assunti cosa motivo per il quale adesso ha volato Tor Ferroni ma perché ritengo che comunque introdurre la norma per il futuro
Una occasione unica che il Governo deve mettere al suo attivo prima che si riaprono dibattiti politici che inquinino la situazione
In termini di fattibilità operativa Carlo Fioroni giura di no su questi nove otto dita per risponde
Quindi prendere atto posso dire che il Governo ha chiesto invece la precedenza domani in Parlamento per la conversione del decreto sul rimborso dei crediti d'imposta
Lo posso dire perché banca danno dell'agenzia per l'ambiente ma credo che oggettivamente sia giusto che il governo credo che da questa corsia per domani e spero mi auguro che il Parlamento a cosa corrisponde
Io vorrei solo darci una mano nel intrattenere l'uditorio a fare un'osservazione attese un paio al ministro
Carenze che vedremo una appena per dire attenzione alle medie tra ottimismo e pessimismo perché l'ottimismo è fatto soprattutto dei settori che fruiscono degli affetti dalla svalutazione della lira l'altra metà del cielo è composta dal settore delle costruzioni e dal suo colossale indotto che segna cadute all'inizio dell'indotto del quaranta cinquanta per cento e che quindi produrla una massa di disoccupati senza precedenti
Un'osservazione al ministro Spini se mi consente
Non sulla sua materia ma suo riferimento al discorso di piglio del Presidente del Consiglio sono pienamente d'accordo con lei però attenzione alle contraddizioni
Si è detto due o tre settimane fa vogliamo far soprattutto leva sul rilancio delle opere pubbliche sul rilancio delle costruzioni per dare una mano a una vera occupazione infrastrutturale nel frattempo il nostro Paese perfetto tutti d'accordo i comportamenti rischia di essere in contraddizione
Ne cito due o tre uno i ritardati pagamenti ragione presidente Abete dice guardiamo al futuro però mi consenta di guardare anche al passato ci sono talune impresa del settore costruzioni che debbono incassare qualcosa come la metà del loro fatturato
Secondo attenzione alle ai autogol
Si dice vogliamo fare tutto con il rilancio delle costruzioni e si mette in Finanziaria una norma di rinegoziazione dei contratti che una norma solo divo demagogico che serve solo a far vedere che si vuol puntare
Ad una revisione dei prezzi fatti senza forse sapere che si danno a dover rivedere circa sette mila contratti
Quindi questo paralizzanti completamente il sistema delle costruzioni e scoraggia le impresa andare avanti in questa direzione articoli quattordici e quindici
Del disegno di legge mille cinquecentootto di accompagno alla finanziaria ultima cosa approfitto per dire
Occorre fare prendendo certamente in conto l'ottima sede del governo una serie di adempimenti amministrativi perché le cose dette si realizzino ne abbiamo parlato al sottosegretario alla presidenza abbiamo consegnato come ANCE un documento
Che indica i passaggi obbligati che consentono di sbloccare le migliaia di miliardi che sono ferme nei vecchi programmi prendo atto con molta soddisfazione
Del suo impegno a sbloccare il piano della dell'ambiente Vienna e dell'ambiente
Purtroppo con due anni di ritardo ma lei non poteva fare prima perché arrivato solo adesso
Invito a sollecitare la Presidenza del Consiglio
La costituzione di quella conferenza delle costruzioni che lo abbiamo proposto perché al di là delle volontà e delle disponibilità finanziarie si blocchino i meccanismi amministrativi
Abbiamo fatto una bella lista su quella lista occorre lavorare altrimenti si rischia di fare la fine dei cinquanta mila miliardi chiamato sono rimasti solo sul giornale
Grazie presidente
Abbiamo pure ammirazione
Di al successo
Ministro che in una situazione così imbarazzante non mi è mai capitata una situazione così in quattro anni di Confindustria sono riusciti comunque ai piemontesi da queste puntuali non è non è magicamente ritratti dovrebbero essere e non è mai capitata e sono molto pieno d'ammirazione per come se la stanno cavando solamente in questo spirito
Allora fare un piccolo intervento anch'io io poi sono convinto che a metà arriverà al ministro
è e quindi spero proprio Espero prosegue Salvi Peroni perché devo fare un'osservazione pure io a lui che era il tratto prima perché hai vedono una cosa che scatenò la maglia iridata e e allora e allora non ripeterla e allora non ripeterla perché con questo un modo di ripetere dimenticando quell'aiuto agli altri è un metodo associativo che io non condivido
Prego d'ogni ente volevo solo dare una conferma io da due anni sono il vice presidente dell'Unicef Bruxelles eccetera Confindustria delle Confindustrie
Devo dire che ho passato dei momenti difficili che ho passato dei momenti in cui Italia simbolo di mafia di camorra
Simbolo di corruzione simbolo di processi e questo si rifletteva in un parere generale dato sull'Italia non affidabile e debbo dire che molto per opera dei magistrati molto per opera del governo c'è
Questo lo devo dire
Devo dire che questa situazione sta lentamente migliorando e cioè sento che c'è molta maggiore credibilità affidata al nostro Paese negli ultimi tempi
L'impressione è che come il vero stiamo andando nella giusta direzione l'impressione che il Paese
Stia attraversando un periodo di crisi che però stia mettendo in evidenza dei mali che esistono anche negli altri Paesi e che non sono messi così in evidenza anche se in misura minore
E quindi devo dire che stiamo passando un periodo difficile molto duro fatta chiede spero possa lasciare aver davanti a noi un Paese più trasparente un Paese migliore
Per quanto riguarda me io mi sono battuto con coraggio nei momenti più bui oggi il continuo a battermi con coraggio cercando anche di fare una recitare una parte di ambasciatore cioè recitare una parte mettendo in evidenza le migliori qualità del nostro Paese e la fiducia che le cose possono andare rapidamente perciò ecco arrivato il
Se era da solo col ministro
Allora benissimo allora allora contro prego scusa se è felice
Stava aspettando al Governo che sono tornati almeno uno è arrivato
Grazie grazie
Insieme
Allora noi ringraziamo il dotto Necci e ci bottoni formazione e quindi come tale ci consente di programma il resto verrà della giornata ringraziamo il presidente venire Farina il ministro Spini che peraltro quand'era deputato non ministro
Ha fatto delle iniziative di legge proprio sulla sulla trasparenza e sull'automatismo amministrativo quindi a maggior ragione dovrebbe essere e ringraziamo anche Ferroni che fa il suo mestiere tutela i costruttori che deve far pensare voglio dire anche la sua situazione idee che delle volte lo mette tra virgolette le si che in termini tattici come dire
Esposto alla alle posizioni più più difficili e cominciamo
Con circa un'ora di ritardo il nostro convegno
Il convegno si articolava in una tavola rotonda che era ed è coordinata da dottor Santelli che alla destra e quindi io alludi lascio la parola perché lui codino a tavola rotonda tra le persone che sono a questo tavolo
Che poi il ministro interviene quando interviene lei mi dà la parola Santelli perché altrimenti sarà abbia e
E sarò chiaro io qualche cosa abbia o meno con l'ex e e e poi alla fine chi vi saluto io ho cercato di risparmiarli un podio in momenti che abbiamo fatto viva quindi fertili a lei la parola prego
Io spenderò pochissime parole per introdurre questa tavola rotonda visto che abbiamo già perso un po'di tempo
Innanzitutto per presentare
I partecipanti alla tavola rotonda che sono l'ingegner Sergio Pininfarina che il presidente del Comitato alta velocità
Il dottor Rainer Masera direttore generale dell'IMI
L'avvocato le Lorenzo Necci amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato il ministro Valdo Spini ministro all'ambiente del professor Lanfranco Senn dell'Istituto di economia politica dell'Università Bocconi
Avevo preparato una breve introduzione che sarà ancora più breve in sostanza mi pare che si parla di alta velocità almeno dal mille novecentottantasette ottantotto forse nel ci può correggermi
Negli ultimi tempi il progetto Alta velocità sicuramente diventato un progetto noto anche al cittadino comune
Si è fatto un bel pezzo di strada ciononostante mi pare che la prima pietra ancora non sia stata posta
Trovo che
Ci siano stati anche delle innovazioni importanti sul fronte ferroviario in questi anni basti pensare cose che forse fino a qualche tempo fa erano disperate con la trasformazione Spagna ore la riduzione dell'organico di cinquanta mila persone
Però appunto questo progetto non riesce a decollare stamattina ho provato a stilare mi un elenco dei vari vincoli che frenano diciamo così il Progetto sette punti sono riuscito a stilare
Li cito rapidissimamente manca la valutazione della Coopers Library
Atteso il parere dell'Antitrust il Parlamento attende di ricevere la documentazione richiesta con la mozione il diciotto marzo scorso il Consiglio di Stato si pronuncerà al primo ottobre sugli accordi tra ferrovie tab e trattato e general contractor
E ancora uno stadio molto arretrato mi pare la conferenza di servizi la procedura la Valutazione impatto ambientale spesi fatta eccezione forse per la Roma-Napoli
Una parte consistente del finanziamento mi pare che sia ancora da reperire i progetti dei nordiche di alcune tratte sono forse da rivedere
Cito questo non per sminuire il valore del progetto anzi credo che sul valore del Progetto ormai confluisca l'opinione di molti però per cercare di capire anche lo stimolo che vorrei dare a questa tavola rotonda oltre a sottolineare gli aspetti di valore del Progetto e i meccanismi di funzionamento
Cercare di capire anche per quale motivo il progetto non parte ho citato soltanto alcuni dei dei vincoli attuali
Dare la parola all'ingegner Pininfarina che credo non si farà pregare ad affrontare il tema sotto questo duplice aspetto cioè che cosa rappresenta l'alta velocità come prospettiva di rilancio
Del trasporto ferroviario dei servizi nel Paese
Più generale credo anche con un ruolo occupa azionare ma anche che cosa frena questo progetto atroci
Ringrazio
Nostro treno viaggia con un'ora di ritardo quindi gli chiese o vuole che condensi i più che se io farei io procederei con questo me lo farei un primo intervento di tutti i partecipanti di una decina di minuti minuti se possibile
E sarebbe stimolo magari con qualche domanda un secondo giro di opinioni va bene allora provo a obbedire lento
Allora cominciamo a dire che voglio fare una promessa cioè è più di un anno che io non seguo in questa posizione quindi per me è una rimpatriata mi sento anche più e questo mi fa piacere e poi debbo anche dire che per chi si è occupato di essere presidente del comitato promotore
E ha attraversato tante difficoltà anche tanta indifferenza e tanti ostacoli il fatto di vedere oggi e che in questo convegno che ho proprio è nato perché ha l'amico avete accettato nemmeno proposta e mi fa piacere di vedere una partecipazione così calda dico calda in tutti sotto tutti gli aspetti anche come temperatura cioè siete molti cosa vuol dire vuol dire che in Italia nell'opinione pubblica
C'è una consapevolezza che il problema importante
Io vorrei aggiungere un concetto di più che non solo importante ma è urgente
Infatti da quanto si legge sui giornali voi avrete notato che molte volte le cose vengono date quasi per fatta e cioè è partita il governo ha deciso si fa ci chiediamo e mi chiedono di amici ma quando è che sarà pronto
Ci aspettiamo quasi come se mancasse solo più di comprare il biglietto il potere usare l'alta velocità ferroviaria in Italia e i collegamenti all'Europa
Invece vi sono tanti ostacoli burocratici nostre elencarli perché mi elencati Santilli che segue su ventiquattro ore così bene questo progetto e quindi sono degli ostacoli burocratici non indifferenti
E che creano un contrasto con questa realtà allo scopo di questo convegno era proprio di sollevarli
Per creare questi sollevare questa necessità per creare nell'opinione pubblica la consapevolezza dell'importanza del Duce
Quindi vorrei concentrare la vostra attenzione sciur dei profili di su qualche il profilo del suo valore
Europeo la sua valenza anticiclica e il suo inserimento anche in quello che il dibattito
Sciurti ieri è intervenuto negli ultimi tempi should funzioni del capitalismo italiano cominciamo il primo il valore europeo
Come vi ho detto io sono vicepresidente dell'Unicef quindi seguo le cose da un paragone europeo frequenti contatti Condello con il commissario
Ora a parte che la comunità europea proprio indicato come l'alta velocità nei suoi programmi ed Italia in ritardo su questo insiste negli altri Paesi e non nostro quindi è molto importante che era si faccia per colmare un ritardo tecnico per cui finiamo di essere in Italia molto meno efficienti nel campo dei trasporti
E e che rispetto agli altri dobbiamo colmare un divario colmare un gap più tardi hanno e più questo divario sussiste si aggrava e quindi è importante che noi per restare agganciata
Provvedere a fare che cosa vuol dire
Vuol dire intanto farla bene perché non deve spaventarci ministro dell'Ambiente nessuno vuol farla ma noi vogliamo farla bene e siamo sicuri
Che oggi è una questione di costo si può fare e farla senza particolari in parte negative nell'ambiente va valutato bene ma bisogna andare avanti
Questo uno secondo bisogna farla collegata all'Europa nelle zone giuste
Ora io ringrazio il Governo per avere fatto un atto di coraggio perché il governo ha detto bisogna farla e ha fatto anche lo stanziamento per la finanziaria che prevede l'approvazione del tratto Torino Milano
Bologna Firenze Roma Napoli
E va tutto bene però si comincerà probabilmente dalla Roma Napoli perché la siamo più avanti nel campo delle approvazioni ambientali
Non ho niente contro Roma e non ho niente contro Napoli e niente che si parte su questo tratto purché si parta
Però non posso non constatare che proprio la parte più industrializzata d'Italia che la Padania
Gravemente mancante cioè manca tutto il tratto da testi Milano e quindi come copresidente
Del comitato che si occupa della tratta da previsione ione Torino Milano Venezia Trieste io non posso che fare un forte grido di dolore su questa parte perché non ha senso fare dei trustee isolati non ha senso fare dei tratti non collegati con la Francia e con l'Est europeo
C'è tutto una tratta di comunicazione
S Ovest in Europa che è la più importante mi pare
Sia il ventisei per cento del traffico voce ricordano i dati non sono a mia specialità e non sto leggendo ma mi pare sia il ventisei per cento che noi dobbiamo assolutamente alimentare
E come industriale torinese indubbiamente
Così podio mettere in risalto che è molto importante il partire ma che è molto importante anche non dimenticare l'importanza non solo della Torino-Milano ma del suo collegamento alla Francia e del collegamento con l'Est europeo
Questo per quanto riguarda il primo punto cioè il suo valore europeo e secondo punto è la sua valenza anticiclica
Io credo che basta guardare nella storia e nella storia si vede che nei momenti di grande recessione investimenti in infrastrutture hanno recitato un ruolo determinante
Ora credo che questa volta mai come altre volte il partire con un lavoro di tale valenza di tali dimensioni anche Conone che provocherebbe veramente quello che io chiamo un giro sarà nel nostro organismo e rimetterebbe in moto tutto una serie di cose positive a cominciare dall'occupazione
E non solo ma anche anche un fatto psicologico cioè vedere che invece di avere un continuo rallentare di attività
Che è cominciato in certi settori manifatturieri e adesso sta in estendendosi al terziario
Non non voglio essere polemico perché ricordate che Berlusconi aveva negato la crisi fino a poco tempo fa e adesso strilla anche lui perché è stato colpito da anche il terziario
Si assiste a una progressiva paralisi di questo organismo rimetterlo in moto secondo me accende anche le speranze e l'ottimismo e di operatori economici italiani e internazionale
E quindi assume una valenza di grandissima importanza economica ed anche politica
Poi c'è il fatto cupa azione fatto occupazione e mi permette di sottolineare in modo particolare il fatto urgenza
Sono state fatte stime di tutti i generi io mi limito alle stime europea
Le stime europee dicono che è possibile a livello europeo un incremento della disoccupazione di un punto per passando dal dieci in Europa all'undici per cento
Questa è il timore europeo
Debbo dire che la Commissione europea e particolarmente del loro sono preoccupatissimi di questo punto perché è chiaro che chi alla responsabilità
Di portare avanti il processo di integrazione europea io se gli viene a mancare un fatto così importante come lo sviluppo economico né veramente veramente preoccupato fortemente e vi ricordate qualche anno fa era stato fatto un rapporto si chiama a rapporto Cecchini
Diceva come viene il mercato
Unico il mercato unico è sinonimo di sviluppo di occupazione
Avremo uno sviluppo molto più vivace sviluppo economico europeo e ci troveremo in posizione migliore nei confronti dei Paesi extraeuropei e ci sarà un incremento l'occupazione
E poi è successo tutto il contrario e allora la gente si domanda perché e la gente comincia a essere anti europea non ha più fiducia in questo il viluppo e questo è un pericolo gravissimo vorrei solo qui richiamare una considerazione
Che il processo di impopolarità
E di e di rallentamento del fa della del processo di integrazione non è venuto per dei difetti del processo in se stesso è venuto per l'intervento di fattori internazionali ed extra comunitari che non si potevano prevedere tutti noi credo abbiamo salutato la fine dell'impero sovietico e la caduta del muro di Berlino come una grande festa
Il ritorno della libertà il sollevarsi di potenzialità di libertà e di libero mercato in tutto questo est europeo e quindi è stata una grande festa di tutti i democratici
Però bisogna considerare che c'era tutta una parte di potenzialità che era congelata chiesti e scongelata
E quindi ha creato dei problemi il problema numero uno che ci interessa eccetera estratto e l'unificazione in Germania riunificazione delle Germanie vuol dire per la Germania Ovest affrontare dei problemi
Che a essere ottimisti vuol dire ancora sei anni di problema essere pessimisti che rischia dicono dieci quindici anni
I miei colleghi tedeschi di problemi
E quindi questa resistenza questo timore dell'inflazione queste unificazione delle monete questa resistenza della Bundesbank che è assolutamente indipendente nei tassi alti per far dispiacere ad Abete
E allora chi era andato adesso ecco attiene interessi ariosa vero tenendo i tassi alti sono avvenute delle delle tensioni valutarie che hanno fatto traballare e praticamente dato un colpo molto grave
A al Sistema monetario europeo
Il sistema monetario si basava su una politica di convergenza si basava su dei campi fissi o quasi fissi e la possibilità la libertà dei movimenti di capitale
Venuta a mancare una di queste tre
Fatti e cioè quella della convergenza monetaria ogni paese è andato per per conto suo difendendo il anche legittimamente i suoi i suoi interessi l'equazione non ha più retto
Che per prima sono saltati cambia
Vedi i suoi nutazione ed alcune monete tra cui la nostra recentemente per loro persino il profeta dell'orto arrivava di una possibilità di limitazione dell'entità dei movimenti di capitale
Perché l'entità del movimento dei capitale è un'identità tale che è molto superiore a quella contro l'altra le banche centrali
E quindi nell'attese dia vere una una maggiore coordinazione che tutti arte auspicano fra le banche centrali e avere una banca unica europea
Eccetera dice Teodoro anche da considerare l'introduzione di limiti di velocità come il rivisitazione di automobili anche dei limiti
Almeno delle grandi entità dei movimenti di capitale
Allora in questa situazione voglio dire di preoccupazione stragrande che alla Commissione
Sul fatto cupa azione perché sono avvenuti questi fatti che hanno causato un rallentamento era maggiore occorre ridare primo maggiore competitività all'industria europea perché questo è il fattore Monte
Dalla competitività discende lo sviluppo dalla sviluppo dicendo l'occupazione e questo è il primo motivo secondo lanciare quelle reti infrastrutturali sale e se c'è una rete infrastrutturale sane questa questa è la differenza che forse non tutti hanno colto perché essa verrà costruita e gestita e e e gestite costruiva progettata e costruita e gestita dall'altare
L'attacco è una società privata che è fatta per il quaranta per cento dal qui presente Ferrovie dello Stato il sessanta per cento dei privati noi siamo certi che quindi questi investimenti quando verrà fatto avranno un movente economico
Siamo certi che verrà fatto un calcolo di fattibilità per cui non sarà buttare dei soldi nel vuoto ma sarà un qualcosa che avrà un suo ritorno economico questo non è mai successa
Nel campo delle Ferrovie è sempre stato il cento per cento dello stato e non lo Stato in minoranza e sessanta per cento di privato e qui Mita
Un minuto ancora un inserimento nel terzo il problema cioè il dibattito sulle privatizzazioni e sulla natura del capitalismo italiano non abbiate paura non mi schiero da una parte o dall'altra
Voglio solo dire che questa è una grande occasione
Questa è una grandissima occasione in cui il pubblico privato possono collaborare è una grandissima incrociano in cui lo Stato deve dimostrare che ha coraggio ritirarsi e lasciare la maggioranza dei privati come ha fatto
I privati devono mes dimostrare se ci sei batti un colpo quindi se ci siamo partiamo un colpo facciamo i finanziamenti e risolviamo questa situazione oggi come oggi direi
Sono stati fatti negli ultimi mesi dei passi importanti
Dei passi che hanno persino fatto pensare a qualcuno che forse la l'opera del mio comitato e cioè il comitato promotore forse quasi arrivata alla fine
Perché abbia ormai promuoviamo qualcosa di cui tutti sono convinti si tratta di farla bene di farla in fretta ma si va verso aspetti più operativi non di promozione
Io dico invece che la promozione oggi necessario più che mai
Per mettere nella testa nella consapevolezza della gente tutta
E non in un'élite come siete voi del fatto dell'importanza e dell'urgenza
Su questo vorrei risolve rivolgere veramente un caldo appello e qui finisco agli enti locali
Oggi il pallino l'hanno loro
Perché ci vogliono l'approvazione delle regioni che è stata data in campagna
Deve essere data anche per ritratti Milano Bologna e Torino Mila no
Quindi la giunta piemontese la Giunta lombarda e la giunta emiliana devono pronunciarsi dare un parere indicare le soluzioni in modo che possa essere fatta la conferenza dei servizi e si possa partire
Questa è una responsabilità molto grande non tanto nel dire sì o no Paul come male muoverci
Perché c'è di fronte l'altro corno del dilemma all'immobilità vuol dire arrestare l'inizio di un processo d'occupazione che è importante diamo due numeri mi a rischio dalle due numeri noi calcoliamo che facendo la Rete previste cioè la Torino Milano Roma Napoli dovrebbero essere grosso modo da trenta quaranta mila occupati
Parlo di occupati come indirettamente occupati e l'indotto che fa proprio proprio tutti in tutto il materiale necessario per fare non calcola l'effetto indotto
Perché c'è ancora un effetto indotto che è ancora più grande che vuol dire intorno a una stazione ferroviaria alta velocità è quasi come l'avevo porto quindi sorgeranno degli alberghi sorgeranno dei centri di terziario questi questo non è calcolato ma comunque mi pare che trenta quaranta mila persone sia molto a regime
Ma per quanti anni per sei sette anni è una cifra enorme
Quest'anno non è che partiti ci saranno quaranta mila occupati se ne sarà quattro cinque sei mila
Ma pensata di importanza psicologica di avere dei cantieri aperti nella Roma Napoli e avere a ricominciare delle assunzioni pensate al sorriso di Ferroni che farà su queste cose perché anche noi qualcosa farà come ANCE no
E quindi direi che tutto questo mi porta a dire col disinteresse più totale perché faccio questo come piemontese come presidente della Confindustria perché sono entrato come presidente e come cittadino italiano che ha delle responsabilità a Bruxelles veramente in Italia bisogna dare un colpo affrontare questo problema e risolverlo bene ed infatti grazie
Grazie all'ingegner Pininfarina che nella conclusione del suo intervento si è anche rischiato qualche cifra
Ho visto che questa settimana il mondo ha polemizzato credo con i numeri fatti circolare dalle ferrovie dal ministero che hanno letto il mondo dice sì mi sono accorta vantate lei è stato perfettamente diplomatico perché mi pare che si parli di cinquanta mila posti lavoro complessivi nell'arco dei sette otto anni il mondo parlava di venti mila quindi lei è stato perfettamente a metà
Qualche lume possiamo forse chiederlo al professor Lanfranco Senn
Che svilupperà un intervento proprio sulla ricaduta economica del progetto di alta velocità quindi sull'impatto economico
C'è un una provocazione che vorrei lanciare al professor Sen io le Tuning suo interessantissimo articolo
Nel rapporto Rosselli in cui parlava del sulle pubblica utilità in cui diceva che spesso sulle in prese di pubblica di pubblici servizi
Sono ricadute in passato anche obiettivi diciamo di natura diversa e spesso contraddittori
Allora le chiedo se quando si parla di alta velocità soltanto come sviluppo dell'occupazione ore diciamo così come sostegno alla domanda se non si corre il rischio cose fatto negli ultimi tempi sui giornali prevalentemente se non si corre il rischio di perdere di vista quello che poi era forse la funzione originaria del progetto cioè lo sviluppo del trasporto ferroviario
Ma colgo questa provocazione
Dando immediatamente una risposta positiva perché una delle cose che a me ha sempre messo a disagio quando sento parlare di alta velocità e sento sostenere tesi però o sentivo sentite
Sostenere tesi favorevoli ma anche numerose tesi contraria che era la parzialità degli aspetti sottolineati di volta in volta per difenderemo un po'o eliminare ma emarginare il il Progetto
E invece sono sono abbastanza convinto che si afferra la verità di un di un progetto la validità di un progetto se si riesce a tener conto di tutta la Palin di tutta la globalità di tutta la totalità dei fattori e in questo senso ci sono degli aspetti nel aspetti nascosti che per rifarmi al all'intervento del presidente Abete all'inizio l'informazione non riesce o non sempre vuole dare
Faccio due esempi in modo particolare
L'impatto occupazionale e l'impatto sui livelli produttivi e l'impatto territoriale dell'alta velocità per dire come una valutazione oggettive Serena debba tener conto non di quelli che sono gli aspetti soltanto gli aspetti diretti ma gli effetti indiretti indotti dove per indiretto indotto
Si si possono dire delle cose insospettabili per esempio con una serie di analisi che stiamo conducendo in Bocconi abbiamo scoperto che i settori produttivi indirettamente e in induttivamente attivati dalla realizzazione del Progetto
Alta velocità barra ammodernamento del sistema ferroviario poi dopo ritorno su questo tema sono un numero impressionante uno ha in mente soltanto tanto per citare le edizioni Istat il il settore costruzioni lavori pubbliche di settore costruzioni mo'di mezzi di trasporto in realtà si ritrovano con occupati in in indotti indiretti dalla realizzazione del Progetto
Anche i settori della gomma e della plastica della carte dell'editoria delle bevande persino l'agricoltura questo perché evidentemente una domanda posta ad un settore ad un ad un'impresa poi che obbliga l'impresa a far fronte acquistando altri input da altre imprese le quali acquisteranno altri in tutta a ad altra impresa e i nuovi salari generano nuova spese nuovi consumi Modigliani ci invita a comprare a consumare un po'di più di quello che stiamo facendo adesso
Il processo moltiplicativo e quindi l'attivazione di un progetto di questo genere è molto superiore a quello che ci si
Che si che si vede o che si percepisce semplicemente dicendo qua immaginando quanti sono gli operai che mette accuseranno traversine costruiranno massicciate o lavoreranno nelle imprese che producono materiale rotabile
Allora questa questo sistema nascosto per esempio questo questa questa questa attivazione nascosta
Do un altro numero
Ci ha fatto calcolare che un miliardo di investimento nel sistema ad alta velocità produce
Un aumento dei livelli di produzione in funzione di moltiplicatore di uno virgola sette cioè in realtà il sistema economico nel suo complesso
Attiva mette in moto un po'processi produttivi per un valore di un miliardo e settecento milioni per ogni miliardo di investimento iniziale
Questo evidentemente ha una ricaduta moltiplicativa estremamente estesa non concentrata e quindi non necessariamente concentrata e quindi fortemente espansiva
Negli stessi calcoli facendo valutazioni su altri su altre componenti
Macro economiche per esempio si scopre che con questo processo diminuiscono le importazioni
Perché evidentemente attivando produzione interna le le importazioni di una serie di beni e servizi diventano meno necessarie e questo per esempio migliore
Abbatte il il il deficit della bilancia dei pagamenti o comunque ne aumenta ne aumenta il peso quando questa positiva
La seconda in la seconda
Come dire secondo effetto nascosto dell'alta velocità un effetto territoriale anche qui il un'altra un altro e ricerca sempre condotta in università
Ci ha fatto scoprire calcolare che se noi dividiamo IVA il territorio nazionale secondo le varie Province anche semplicemente a questo livello di delegazione territoriale
E andiamo a vedere se quali sono i territori che beneficiano quali sono le aree che beneficiano della realizzazione
Dell'alta velocità scopriamo che non sono soltanto i territori di fermata della dell'alta velocità quindi non sono
Torino e il Piemonte Milano e la Lombardia Bologna l'Emilia Romagna e quant'altro ma esistono Effetti di miglioramento dell'accessibilità delle province più lenta più lontane marginali distribuite
Lungo l'asse adriatico dove non dovrebbe essere dove non è previsto nessun intervento di alta velocità persino in alcune regioni meridionali
E solo alcune Province rimangono di fatto meno meno toccate meno beneficiate da da questo intervento tra l'altro proprio il alcune province del del Nord Est
Evidentemente soprattutto se non si provvede anche in quella direzione ad estendere la linea l'asse est-ovest
Non solo ma una delle obiezioni prendono esperienza francese dice attenzione che non solo non tutti beneficiano ma alcuni addirittura soffrono della transito di un'alta velocità senza fermata sempre facendo questi calcoli abbiamo visto che alcune Province sicuramente non te dai quali non è previsto prevista alcuna fermata ad alta velocità
Cito le province piemontesi per
Per deferenza nei confronti del presidente Pininfarina Novara Vercelli Asti Alessandria che non hanno nulla a che fare con l'alta velocità nel senso che le i loro territori sono tagliati
Tali tagliati trasversalmente e anzi potrebbero subire solo l'impatto negativo al contrario hanno in termini di sistema di mobilità un un un vantaggio di accessibilità che cosa vuol dire questo per l'impresa e vuol dire che anche imprese in assenza di un ulteriore integrazione del sistema dei trasporti cioè quindi anche con la sola realizzazione dell'Alta velocità nella versione iniziale quella che prevedeva come dire nuove linee senza particolari particolare impegno del dell'integrazione con i sistemi ferroviari regionali e quant'altro
Anche in questo caso il tempo che un passeggero o un una tonnellata di merci e ci mette a raggiungere due destini due un'origine a destinazione collegare un'originale destinazione nel nostro Paese diminuisce mediamente del venticinque trenta per cento proprio perché può entrare in rete in sistema con il resto della della della della Rete di mobilità e qui credo di poter dare la risposta più esplicita
Più esplicita la domanda del del moderatore su il fatto che che un'ulteriore multa fattore moltiplicatore della delle ricadute positive della dell'alta velocità stava nella integrazione del sistema tant'è vero che io quasi una
Un preoccupazione metodologica unico di marketing se mi passate il termine che mi piacerebbe vedere
Vedere ascoltatemi e mi pare che di fatto le cose stiano andando in questa direzione che gli avrebbe quasi non parlare più di alta velocità ma di ammodernamento del sistema ferroviario un po'perché immagine che noi abbiamo di alta velocità è un'immagine francese
Se mi passate il termine da ottovolante
Cioè in cui si Ka si valutano i benefici dell'alta velocità per il fatto che saliti in carrozza scesi di carrozza il tempo che si passa in carrozza più breve
Ma questo in realtà non è il valore forte dell'alta velocità valore forte dell'alta velocità
Me l'ha insegnato l'ingegnere Incalza
è che accelerando la velocità dei treni sulle linee e possibile immettere più treni sulle sue sulla sulle stesse linee
E possibile moltiplicare il numero dei viaggi e quindi le scelte per l'operatore e per la merce che viaggiano sulle stesse sulle sulle varie linee
Riducendo i costi che per chi viaggia in aereo sono sono chiamati i costi di attese del del cecchino i costi di di previsione del check-in e quindi in realtà rendendo il sistema molto più efficiente e creatore di opzione di alternative di mobilità in diverse direzioni e per la moltiplicazione dei dei rapporti di scambio commerciale di mobilità sul territorio
Ecco credo che questo aspetto sia il punto forte
E convincente oggi della de de di quello che chiamiamo il Grande Progetto infrastrutturale a grande occasione di ammodernamento anche della nostra cultura economica realizzare un progetto e con di grande infrastruttura come quello che attualmente previsto significa mobilitare una capacità di risorse di organizzazione di di Industrial Organization proprio più moderna nel nostro Paese
Di project financing cioè tutto di cooperazione pubblico-privata cioè mette in moto una iniziativa di questo genere un fenomeno che ha ricadute decisamente anche al di là di quello che qualunque numero riesca a dire
Certo la condizione questo questa sistemi cita questa integrazione
Per cui anche le linee che per esempio tradizionalmente sono state meno
Meno valutate come redditivo come conveniente penso la Milano-Genova dentro un contesto di questo genere assumono un'altra prospettiva
Perché quello che conta non è il fatto che un come come spesso viene invece ritenuto
Un piccolo numero di passeggeri elitari e ad alto reddito
Con tutte le le le demitizzazione che viene a fare su questi aspetti guadagnano venticinque minuti nel tragitto non è questo il problema il problema è che si riesce a redistribuire
La circolazione ha mobilitato il traffico delle delle dei passeggeri e delle merci su un sistema fortemente integrato
Ma mi fermo qui proprio a modi
Grazie professore
In realtà alcune delle obiezioni che son venute dal da alcuni economisti e da alcuni movimenti ambientalisti proprio invece sulle stime del traffico potenziale per questo per questa rete
Di questo ma soprattutto invece degli aspetti finanziari del project financing relativo all'opera dell'alta velocità
Vorrei parlare con il dottor Masè era che il direttore generale dell'IMI il suo intervento particolarmente interessante credo anche perché il limite è uno degli azionisti della TAV
Per un banchiere parlare in Confindustria di questi tempi è sempre difficile
Conto sulla amicizia di sapete e il presidente Pininfarina perché siano benevoli nella loro valutazione del mio intervento devo ancora dire che la il compito che mi è stato assegnato il difficile perché non solo rappresenterò la ottuso apposizione di banchieri interessati
Esclusivamente al rendimento del investimento che viene svolto ma anche perché purtroppo loro attirare l'attenzione su alcune problematiche relative al nodo finanziario del sistema rete di cui si è parlato che possono essere perfettamente coerenti con le considerazioni fin sin qui svolte ma che vanno a incidere fortemente sull'allocazione di costi e benefici
Non trascuriamo il fatto che punto da non dimenticare si tratta di creare una società che deve offrire un servizio un servizio che deve essere pagato da un libero utente pagato senza sovvenzioni da parte dello Stato a parte quelle che avrà messo nella fase iniziale
E che deve generare una redditività tale da consentire di remunerare chi ha investito nel capitale
E coloro che avranno investito nei il prestiti che comunque sarà necessario a mio avviso prendere in esame nel processo di costruzione della rete spesso
Detto questo modo introduzione tenendo conto dei tempi estremamente Brevi
Non posso tuttavia non sottolineare che c'è un'esigenza di fondo e qui concordo in pieno con quello che Pininfarina ha detto
La rete infrastrutturale italiana è una rete obsoleta è una rete che ci pone all'incirca all'ottavo posto nella CEE per dotazione complessiva di infrastrutture siamo probabilmente a livello della Spagna siamo davanti a Grecia Portogallo e Irlanda tutti gli altri Paesi europei
Hanno dotazioni infrastrutturali nettamente superiori alle nostre quelli meglio attrezzati hanno una dotazione infrastrutturale secondo stime di Confindustria che forse dovrebbero essere aggiornate approfondite
Sono a un livello doppio di quello italiano
A livello di singole categorie di infrastrutture l'Italia si colloca ancora al settimo posto nelle aree dei trasporti ed è né regia e al nono in quello delle comunicazioni
Queste stime sono di alcuni anni fa
Prevedibile come sottolineava nel suo intervento che o letto in questi minuti Pininfarina ma anche in questo non lo ha ricordato che la situazione indubbiamente si è ulteriormente deteriorata
E quindi Ciampi giustamente indicato come priorità del suo Governo il rilancio degli investimenti nelle infrastrutture e questo il vero presidio alla competitività di lungo
Termine del sistema Italia che non può essere affidata al cambio anche qui il pendolo e girato troppo prima si diceva che il cambio sarebbe stato la caduta del cambio sarebbe stata la caduta dell'Italia adesso si va all'estremo opposto dicendo che basta il cambio per risolvere tutti i papi i problemi del Paese purtroppo non è così e anche l'inflazione che continua a manifestare segni positivi
Continua a farlo perché la gravità della situazione congiunturale e strutturale eccezionale
Ma è indubbio che in un momento di ripresa del del sistema anche il divario di cambio che si è accumulato il vantaggio competitivo che si è accumulato non potrà non farsi sentire
E quindi è proprio sulle infrastrutture che occorre puntare
Concordo anche pienamente con Pininfarina quando ricorda che il concetto stesso di mercato unico che tra parentesi corre il rischio di essere messo a sua volta repentaglio sia da dalle sciocche
Considerazioni fatte nel rapporto Cecchini in cui senza considerare gli effetti che comunque mettere insieme dei mercati competitivi implica per la sopravvivenza di alcune in prese si facevano vedere solo effetti positivi
Altrettanto si è evidentemente peccato nel passato nel ritenere che l'unione monetaria era un passo e oggi si va all'estremo opposto del pensare che si può fare a meno di qualsiasi forma di coordinamento monetario e conservare i vantaggi del mercato unico
Sono convinto che così non è
Il rischio per l'Italia se non ci si aggancia nuovamente a un costruzione di un processo
Chiaramente flessibile consapevole e ragionevole di integrazione monetaria e quello di poter essere paese diva recante
E indubbiamente le infrastrutture sono strumento fondamentale per consentire non solo le infrastrutture in Italia non solo per tra far riprendere il ciclo economico ma per anche per ancorare l'Italia e l'Europa da questo punto di vista non si può non ricordare che l'Acea ha approvato una proposta comune di Rete ferroviaria europea ad alta velocità da completarsi entro il due mila dieci
Che dovrebbe implicare nove mila chilometri di nuove linee di cui mille trecento appunto in Italia
Questo
Dovrebbe consentire appunto di creare quell'effetto Rete cui giustamente faceva riferimento sen
Un effetto rete non soltanto a livello italiano ma anche a livello europeo il tempo è tiranno e quindi taglio ma vorrei sottolineare un punto c'è una debolezza di fondo
Spero che Necci
Non me ne voglia del Progetto alta velocità in Italia è un progetto
Insulare insulare nel senso che non prevede in maniera concreta e precisa degli sbocchi verso l'Europa molti degli affetti anche economici che deriveranno dalla costituzione di questa rete
Si avranno se e solo se questa rete italiana si proietta in un contesto europeo il che non vuol dire che tutto deve esser fatto subito ma voglio sottolineare sin d'ora quella che una conclusione del mio intervento gli effetti finanziari complessivi la valutazione corretta
Della possibilità di utilizzare questa rete per trasporto di passeggeri e forse anche di merci durante le ore notturne dipendono in maniera cruciale da questo effetto rete che travalica i confini nazionali
Purtroppo nove sono per quello che mi risulta ma probabilmente erano per difetto gli studi che sono stati fatti sui collegamenti diciamo transalpini poche comunque proiettano la Rete al di là dell'Italia la litoranea lo ligure la Torino-Lione il Gran San Bernardo sanzione a Lecce verde
Il San Gottardo lo Spluga al Brennero Tarvisio e Trieste
Per quel che mi risulta tutti sono stati studiati e poi sostanzialmente abbandonati ce n'è uno solo che ha ricevuto e anche qui in in farina indubbiamente merita il nostro plauso per la concretezza con cui è stato affrontato insieme alle Ferrovie dello Stato italiano e a quelle francesi il problema della Torino-Lione sulla quale però fra preti
In conclusione in estrema sintesi voglio dire che il progetto Alta velocità deve essere affrontato nella sua connotazione di Rete unitaria che non è soltanto vorrei tetti italiano ma prevede deve anche prevedere gli innesti sulla Rete europea la precisa definizione dei tracciati interni e qui concordo con quello che diceva
Pininfarina questi tracciati interni devono essere definiti a maggior ragione in via unitaria perché altrimenti tutte le considerazioni molto belle che e Lanfranco fra senza Ceva
Vengono a cadere se si fa una sola tratta e poi la la successiva viene fra dieci anni non solo secondo me non ci sarà il finanziamento privato per fare la prima tratta
Oppure il finanziamento privato subirà le conseguenze che abbiamo visto in altri progetti di questo genere purtroppo quello che sta avvenendo con il tunnel sotto la Manica e un monito che non può essere trascurato
Solo appunto dicevo si incontreranno delle difficoltà ma il progetto nel suo insieme probabilmente non riuscirà ad articolarsi e quindi la precisa definizione dei tracciati interni e degli sbocchi europee
Della tempistica di attuazione con tutto quello che è stato detto precedentemente devono essere un chiaro impegno del governo e probabilmente del Parlamento sul progetto complessivo e sono condizioni indispensabili per la riuscita dell'iniziativa
Lo sono perché purtroppo tutti gli effetti indotti sull'occupazione su reddito sulla bilancia dei pagamenti io aggiungerei anche Necci forse confermerà o meno sulla liberazione delle linee ferroviarie tradizionali per poterle utilizzare ai fini di smaltire parte del traffico che comunque crescerà e che altrimenti sarebbe assorbito dalle linee a relativamente alta velocità vedi Pendolino su quelle tradizionali
Tutto questo purtroppo dall'investitore privato e dalla banca che va a esaminare il progetto finanziario non può essere tenete tenuto in conto
Non è che il banchiere sia necessariamente ottuso o che abbia una visione limitata esistono quelle prove e Matica cui sia si è fatto cenno e proprio per questo è un'analisi costi-benefici che deve essere svolta e proprio per questo lo Stato il Governo
Devono a mio avviso intervenire nel progetto
Questo è effettivamente alla base della costruzione che prevede un quaranta sessanta come allocazione delle risorse fra settore pubblico e settore privato non vi sto a tediare
Sul fatto che tuttavia su questo quaranta sessanta ci sono delle discussioni discussioni tecniche che possono incidere sui cosiddetti interessi intercalari per cui sono stati fissati dei limiti
O sul fatto che lo sbocco fondamentale verso l'Europa sulla Torino-Lione si parla del trenta e non del quaranta quando si tratta di costruire la più lunga galleria sotterranea ad alta velocità del mondo con dei rischi
E dei costi particolarmente elevati
Ma questo solo per dire che non ci si può fermare alla Roma Napoli ma occorre che Torino Milano Napoli che allo stadio più avanzato sia anche definito in maniera concreta insieme all'attivo che porta da Torino a Venezia Milano Genova
Può essere una fase ulteriore ma l'attività a mio avviso è fondamentale
Ci sono nelle intervento che ho predisposto e per motivi di tempo non le ricordo stime che sono state costruite sulla base di tecnica di project finance sulla Torino-Lione parte italiana parte francese sulla Milano Napoli
E anche sulle altre tratte evidentemente la disponibilità di dati e le valutazioni tecniche almeno per quello che risulta a i mi sono diverso e cioè l'approfondimento sulle diverse tratte dire
Assai diversificato e occorre viceversa a mio avviso una visione d'assieme per procedere anche al finanziamento delle prime tratte
Concludo venendo a due punti primo al problema della ripartizione dei rischi
Ci sono dei rischi connessi alla costruzione di questa rete che non sono a mio avviso è chiaro che è un punto di vista di parte ma non possono essere ribaltati sul finanziatore privato
Ci sono variazioni nelle normative variazione dei permessi ci sono al di là di quello che dicono le conferenze dei servizi ci sono difficoltà che nell'esperienza passata hanno determinato degli allungamenti dei tempi di costruzione di queste linee
Allungamenti che a ne avrebbero determinato la decadenza piena sotto il profilo reddituale ove fossero stati finanziati con fondi privati
Noi abbiamo un'esperienza dei si parla tanto di alta velocità ma in fondo la la Roma Firenze è stata costruita sulla base di queste di tecnologie che sono di nuovo Necci mi correggerà perché chiaramente non sono un esperto del settore ma sono coerenti con l'alta velocità ma ci sono voluti vent'anni
E questi vent'anni non sono stati esclusivamente dovuti a difficoltà di finanziamento che in quel caso era esclusivo da parte del governo ma mille difficoltà di carattere geologico ambientale
Strutturale
E probabilmente come
Una percezione dei problemi ambientali che era meno severa così come giustamente di quell'attuale
Quindi in molti di questi casi questi tipi di rischi e quindi non sono soltanto dei rischi che possono essere affrontati dal privato ma sono rischi in cui il settore pubblico di cui il settore pubblico deve tener conto vengo infine al problema del finanziamento inizialmente credo si era pensato a un progetto in cui le banche gli istituti finanziari istituti finanziari interni ed esterni cioè al contesto italiano
Avrebbero potuto prendere direttamente l'onere del finanziamento temo che le condizioni attuali precludono questo scenario o almeno non consentono di guardare esclusivamente a questo scenario le banche evidentemente sia in Italia sia all'estero hanno esigenze patrimoniali incontrano difficoltà congiunturali e strutturali perché al di là di quello che dice Abete io credo che in certe critiche che ci fa alla fine soltanto quando banca e impresa
Viaggiano insieme e riescono insieme a prosperare sia un sistema competitivo e purtroppo nelle condizioni attuali le difficoltà di parte del sistema imprenditoriale sono anche difficoltà del sistema bancario
In queste condizioni a mio avviso le banche potranno svolgere un ruolo essenzialmente catalitico catalitico nel senso di farsi garanti del piano finanziario della bontà dell'investimento
E di andare sui mercati interni e internazionali dei capitali a trovare il risparmiatore che è in grado di investire ma sappiamo che il risparmiatore che deve investire in questi progetti è un risparmiatore che ha comunque il botto o il BTP come parametro quindi questo progetto deve rendere di più
Direi molto di più per i rischi a meno cioè non c'è non ci sia una garanzia dello Stato su parte dei finanziamenti cosa che secondo me è fondamentale
Non solo è fondamentale per ridurre il costo dell'esercizio ma perché ripeto molti dei rischi sono effettivamente rischi che esulano dalla imprenditorialità Della TAV o comunque della società concessionario
Detto tutto questo che indubbiamente temo sia un una sorta di doccia fredda sul sulla considerazione sin qui svolte ma che io considero un utile richiamo alla realtà vorrei chiudere e qui mi scuso se tra valico di un minuto il tempo vorrei chiudere con un elemento tuttavia positivo
Il quadro finanziario complessivo della Rete va rivisto e probabilmente si vedranno anche degli effetti positivi perché ricordo che ad esempio la Milano no Roma-Napoli le le proiezioni di traffico sono state valutate su base prudenziale tenendo conto non dell'effetto rete complessivo a cui facevo riferimento e quindi ci potrebbero essere più per così dire entrate prevedibili dal progetto ove venisse affrontato come secondo me deve essere fatto nella sua integralità integralità che significa per dare anche qui un ordine di grandezza investimenti dell'ordine di cinquanta mila miliardi di lire latti più la Torino-Lione quindi sono Investimenti di grandissime dimensioni
Ma un altro elemento positivo può essere il fatto che i tassi d'interesse Bundesbank permettendo e vorrei dire mercato internazionale determinando stanno scendendo e dovranno scendere in termini di interesse reali come chi vi parla aveva da tempo più o meno sommessamente sostenuto al di sotto o in linea col tasso di crescita del sistema
è inutile pensare a tassi d'interesse reali dell'ordine del sei sette per cento quando sistema Michele mi cresce allo zero è iniquo non solo ma crea delle distorsioni terribili nel sistema produttivo
E i tassi di interesse reali stanno scendendo e continueranno a scendere quei tassi d'interesse reali che giustamente sulla base delle condizioni un paio d'anni fa erano alla base della costruzione finanziaria erano nell'ordine del quattro cinque sei o addirittura sette per cento
Sette per cento esattamente
Quei tassi di interesse
Rendevano molto difficile il piano finanziario anche da questo punto di vista io sottolineo sarebbe necessario
Ria esaminare attentamente il piano finanziario perché il global bond del del Tesoro non offre un sette per cento reale per trent'anni gli investitori internazionali sono abituati al fatto che oggi quando posso valere il due il tre per cento questo è il massimo che possono avere lungo un orizzonte relativamente le Ringo e poi gli hanno anche qualche rischio perché nonostante tutto anche la Repubblica italiana qualche rischio evidentemente
Lo implica visto lo spread che c'era rispetto al crescere a me americano e non è che altre scene americano di per sé non implichi dei rischi perché sappiamo che anche la posizione finanziaria
Degli stessi Stati Uniti sotto il profilo della finanza pubblica non ha certo delle più rassicuranti
Ma allora quello che voglio dire che emissioni di titoli in lire con scadenza dell'ordine di dieci anni che possano essere con garanzia dello Stato vicini a quelli dei BTP che stanno scendendo io penso continueranno a scendere emissione di titoli in valuta da offrire sui mercati internazionali con scadenza dell'ordine del dieci venti anni
E mio pallino personale emissione di titoli indicizzati reali al due tre per cento per venti o trent'anni che dovrebbero essere per gli investitori istituzionali società d'assicurazione
E investitori istituzionali che tendevano a investire immobili dovrebbero essere migliore per gli investimenti il la disillusione con investimento reale nelle abitazioni eccetera dovrebbe favorire investimenti di questo genere che sono succedanei di quel tipo di investimento ma hanno il vantaggio della titolarità azione
Cioè sono titoli che possono essere su Sky scambiati sui mercati interni e internazionali
E io credo che una obbligazione reale a vent'anni con un rendimento garantito oggi del tre per cento reale
Forse non lo è ancora ma sarà fra Brera e un investimento appetito dal risparmiatore e se ci pensiamo è un e più che ragionevole che sia così è difficile che l'Italia dei prossimi trent'anni mi cresca a più del tre per cento reale
E a vere questo investimento che in fondo una porzione del dividendo nazionale e quello che il risparmiatore a lungo termine dovrebbe essere sollecitato da vere e dovrebbe essere indotto ad a vere perché altre forme finiscono con rivelarsi a mio avviso effimere
Concludo sottolineando che purtroppo per l'investitore privato l'unica considerazione è la redditività dell'investimento e la banca non può non sottolineare questo fatto
Gli elementi tuttavia di raccordo e gli elementi di insieme che ci sono stati sin qui rappresentati sono elementi che secondo me dovrebbero sospingere
Il governo appigliare quegli impegni che sono parziali perché in fondo si parla neanche del cinquanta per cento ma pigliarmi maniera concrete per e precisa addossando sì
Tutte le responsabilità anche in termini finanziari che possono allora mirare al cento per cento
Se non riesce a mantenere gli impegni che dovrebbe prendere per consentire questa grande opera che indubbiamente
Solo l'intervento del dottor ma se veramente interessante anche dire molto preoccupante sentiremo magari se poi l'avvocato Necci vorrà rispondere su alcuni di questi punti
Soprattutto quello della ripartizione dei rischi che il dottor Masera considera troppo squilibrata sui privati
La polemica sugli interessi intercalari mi pare che il governo abbia posto un limite a cinque mila cinquecento miliardi
E anche quella delle banche non possono svolge il ruolo di prenditori diretti dei finanziamenti
E mi viene in mente il conflitto tra finanziatori e costruttori che ha caratterizzato la realizzazione dell'opera sotto la manica del tunnel sotto la Manica
Viste le cose che lei ha detto Mele neanche una domanda un po'maliziosa non è che in Italia poi alla fine paga sempre lo Stato cioè questo rischio mi pare che sia concreto
Passerei ora la parola alla ministro Valdo Spini
Suppongo che molti dei presenti considero il ministro Valdo Spini un po'sul banco degli imputati rispetto alla Progetto di alta velocità
E questo perché la procedura di Valutazione impatto ambientale al dinanzi tutti quei vincoli che prima ove numerato e probabilmente lo scoglio maggiore al l'apertura dei garanti dei cantieri alla realizzazione dell'opera
Mi pare che questo sia confermato già dalla prima conferenza di servizi che essa svolta quella sulla Roma-Napoli e che oltre le linee sui nodi ci siano tutta una serie di difficoltà allora ministro le chiederei di fare il punto
Grazie ringrazio il presidente Pininfarina che ha aperto un po'la strada le mie considerazioni dicendo che questa opera paralizzate paralizzata bene ebbene anche dal punto di vista ambientale
Naturalmente questo il mio compito oggi di rappresentare questo lato della questione che certamente anche aspetti economico sociali e finanziari e tecnici che sono stati qui fin qui messi in evidenza
Però penso che questo confronto ravvicinato io lo riceve lo ringrazio di avere questa opportunità sia molto importante per per chiarire i punti che mi avete da Santilli le reciproche posizioni come poter le affrontare sappiamo benissimo che uno delle determinanti fondamentali del degrado dell'ambiente nel nostro Paese il problema della mobilità dei passeggeri e delle merci
Un degrado che va superato attraverso la favorire l'uso dei mezzi collettivi da questo punto di vista il ministero quindi guarda con grande interesse agli sforzi in atto per ammodernare la rete
E i servizi ferroviari
E mi sembrato molto positivo e l'approccio metodologico del professor Sen perché non parliamo di ammodernamento dell'intera Rete ferroviari
Il programma alta velocità certamente comporta un impegno di territorio che non ha eguali rispetto agli altri progetti concepiti nel nostro Paese negli ultimi venti anni
Forse l'unico paragone veramente quello con la realizzazione della rete autostradale nella ricostruzione dopo avvenuta dopo la fase più impegnativa la ricostruzione postbellica
Sia in termini Imerese superfici occupate che in termini modificazione gli assetti urbanistici delle aree interessate il programma è imponente le caratteristiche progettuali e l'alta velocità hanno poi questo problema di conciliarsi con l'ambiente morfologico del territorio italiano che non è facile la natura ce l'ha dato così
Con problemi di inquinamento acustico con impegno di vaste zone e dei relativi ambienti naturali per l'apertura di cantieri che abbiamo sentito dovranno durare per diversi anni
E quindi da questo punto di vista sono anche sorti negli enti locali nelle colazioni interessati delle preoccupazioni e delle resistenze
Direi che è cruciale anche il nostro ruolo per potere dare quelle garanzie alle popolazioni agli enti locali che possono far superare queste preoccupazioni e queste resistenze
Naturalmente a fronte dei costi per il territorio che già in qualche modo ho delineato e che devono essere ridotti allo stretto indispensabile devono essere valutati anche i benefici ambientali
Questi benefici ambientali sono legati a mio parere alla possibilità che l'intero sistema dei trasporti con particolare riguardo alle merci Possa in prospettiva svilupparsi come un impianto di valenza strutturale destinata riorganizzazione complessiva del trasporto a livello nazionale e locale
In altre parole l'operazione polista ambientale a Successo se l'operazione riesce a spostare su ferro una percentuale troppo elevata sia di merci che di passeggeri nel nostro Paese attualmente su gomma
Voi sapete questa percentuale molto più elevato degli altri Paesi la comunità europea in parte la si deve anche qui alle nostre caratteristiche territoriali e strutturali
Ma certamente dal punto di vista ambientale ora parlo da questo punto di vista non parla questa economico sociale dal punto di vista ambientale il successo dell'operazione e se implica un forte significativo spostamento di merci e passeggeri dalla gomma al ferro
Dal autocarro dal dal dal tre dal dalla dal TIR alla ferrovia
Allora questo comporta che oltre agli oneri finanziari per la costruzione delle linee per l'adeguamento dei nodi e per la gestione Primo Periodo siano assicurati anche investimenti non marginali per interventi complementari
E tali investimenti sono tanto più necessari in quanto i benefici ambientali nuovi impianti sono realmente perseguibili solo in un contesto di azioni organiche interno esterne al sistema ferroviario
Ecco perché noi poniamo sia il ministro che al dottor Necci questi obiettivi che ci sembrano necessari insieme all'alta velocità
Il primo la realizzazione degli interventi necessari per garantire un reale recupero di funzionalità degli impianti esistenti visti in funzione complementare al sistema dell'alta velocità
Il secondo l'adeguamento strutturale organizzativo per una nuova politica di mercato del trasporto merci
Che consenta di intervenire sulle componenti non monetari del costo l'affidabilità i tempi di resa che sono di fatto oggi determinanti nell'orientare la domanda verso le modalità su gomma quando non si sa quando arriva la merce c'è poco da fare al Cretto punto uno non poche preferire il TIR rispetto alle ferrovie
Il terzo punto alla realizzazione di interventi strutturali a una programmazione d'esercizio capaci di attivare le migliori condizioni interscambio del flusso viaggiatori col sistema dei trasporti regionali e locali mi sono spostato alle merci e passeggeri passeggeri dipendeva in odio dice
Nel rispetto da programmi da concordare colite gli enti competenti
Qui vengo incontro poi col quarto punto al presidente Pininfarina alla connessione con i principali itinerari europei indispensabili urgente per sciogliere i nodi la mobilità Inter frontaliera di passeggeri e di merci
Noi abbiamo preso quindi una posizione non dogmatica ma una posizione aperta però dicendo questo questi quattro filoni di intervento devono essere realizzati perché se non si procedesse secondo le linee d'una programmazione organica e coordinata anche sotto il profilo temporale che non tenga conto di questi quattro aspetti
Allora verrebbero meno parte delle motivazioni che al momento fanno ritenere il programmato velocità
Voglio scandire lo positivo sotto il profilo di interesse generale e accettabile dal punto di vista ambientale questo giudizio è però legato alla capacità di realizzare a mio parere questi quattro filoni di intervento
Perché allora emergerebbe con una certa consistenza l'interrogativo se non fosse stato più opportuno destinare rilevanti risorsa dell'alta velocità
Ad una diversa qualificazione del trasporto merci offrendo un servizio capace di contrastare il monopolio stradale lo vorrei sottolineare esercitato oggi di fatto sotto costo
In quanto non responsabilizzato rispetta gli ordina di gestione di usura delle infrastrutture e senza conseguenze reali per l'economia delle diseconomie esterne prodotte prime fra tutte quelle ambientali
Quindi direi che è importante che ci si metta intorno a un tavolo e che si possano valutare queste cose che io vi ho portato credo con oggettività
Naturalmente per il momento dovremmo anche dire che finora nei documenti del CIPE e di quelli prodotti nell'ambito della procedura di Valutazione impatto ambientale
Vi sono assicurazioni elaborazioni tutte certamente positive che noi vorremmo però vede tradotte dottor Necci l'impianto in programmi ed impegni certi passare dalla enunciazione alla certezza di impegni in questa direzione questi sono stati i chiarimenti rispetto al quadro d'insieme che furono sottolineati fin dei primi incontri fra il ministero dell'ambiente le Ferrovie dello Stato certamente anche all'ancor prima che io assumessi l'atto la titolarità del dicastero
E che vi siano tuttora carenze questo è stato testimoniato dei pareri resi dalla Commissione per la valutazione di impatto ambientale del mio ministero sui nodi Napoli Roma Firenze Bologna
I nodi infatti costituiscono il punto più delicato per assicurare la coerenza del programma alta velocità con l'assetto dei trasporti merci dei trasporti regionali e metropolitani il successo dell'operazione
Diciamo così che veniva qui sottolineata devono guardare con attenzione al Progetto non sono le province interessate ma anche le altre perché questo possa avvenire deve scattare il successo dell'operazione nodi altrimenti questo non scatterebbe
Da questo punto di vista nel passato il mio ministero si espresse negativamente anche se in forma interlocutoria sui progetti e sugli studi di impatto ambientale proposti dalle Ferrovie dello Stato
Però sono in questi giorni in corso in questi giorni in corso chiarimenti con le ferrovie a proposito del delle indeterminatezza e che erano state riscontrate dalla valutazione di impatto ambientale nel ministero
Credo almeno a quanto mi viene riferito va poi sentiremo l'autorevole intervento del dottor Necci delle nostre osservazioni siano condivise anche da quello che viene chiamato il proponente Ferrovie dello Stato
In altre parole la necessaria una visione d'insieme del sistema ferroviario e dei riflessi diretti che il programma d'alta velocità può innescare sulla mobilità su ferro e su gomma al contorno locale e regionale
Le Ferrovie dello Stato Cetto hanno grandissime potenzialità da esprimere ma in qualche caso i progetti alta velocità apparivano in contraddizione con altri progetti delle stesse Ferrovie dello Stato e quindi c'era il problema di legarle incoerenza
Il secondo punto di debolezza riscontrato nei modi è consistito Dellas nella sottovalutazione l'impianto degli impatti locali sotto profilo inquinamento acustico paesistico e dell'interferenza con le infrastrutture esistenti
Vorrei ricordare che in Francia in Germania la penetrazione urbana delle linee ad alta velocità a costituire occasione per la riqualificazione di interi comparti metropolitani chi va a Parigi a vedere la cosiddetta colata di verde credo se ne possa rendere conto
Il ministero si rende conto delle notevoli difficoltà che derivano le Ferrovie dello Stato dalle precarie condizioni politiche istituzionali di tante amministrazioni comunali
E questo certamente è un problema e si è posto allora l'obiettivo di cercare di ottenere almeno una progettazione accurata sotto il profilo ambientale pareri paesistico
E per quanto riguarda le possibili sinergie le strutture già esistenti di poter disporre di proposte sufficientemente articolato
Venendo al concreto delle singole tratte mi è stato chiesto dal nostro moderatore la situazione la situazione è la seguente per la tratta Roma-Napoli ha seguito la conferenza dei servizi ma lo vorrei precisare e l'unica conferenza dei servizi che finora sia stata indetta
A seguire la conferenza dei servizi l'approvazione del progetto esecutivo
Che peraltro a un parere favorevole del ministro dell'ambiente non è ancora intervenuta perché io devo firmare il parere insieme al ministro dei Beni culturali e questa firma del ministro dei beni culturali ancora non c'è noi abbiamo comunque commisurata una convenzione che io ho portato a vedere senza gli allegati una convenzione di un certo peso
Che è pronta con le Ferrovie dello Stato salvo la definizione delle sue caratteristiche giuridiche su cui stiamo esperendo alcuni contatti per decidere qual è la caratteristica giuridica più importante questa convenzione un fatto veramente innovativo anche perché Pro vede lo strumento addirittura della fideiussione a garanzia degli interventi che devono essere avvisati a tutela dell'ambiente
E questo lo dico per dire che siccome io qui vengo accusato da una parte ma come è noto vengo accusato anche da un'altra io con molto piacere che mi si accusi di troppa tiepidezza verso il con il Progetto dell'alta velocità perché da parte di certi ambienti ambientalisti io vengo accusato invece di troppo calore quindi per cui da un certo punto di vista qualche critica in quest'ambiente forse mi fa anche piacere
Però vorrei dire che è importante dire che questa convenzione veramente una convenzione laboriosa importante innovativa che forse potrebbe aprire la strada realmente a qualcosa di nuovo ha qualcosa di nuovo in questo ambito come dicevo mancano gli allegati ma credo che si possa vedere come la cosa sia effettivamente di grande rilievo
I gradi di difficoltà che sono dovuti superare sono stati proporzionali all'indeterminatezza e progettuale riscontrato del ministero
La tratta Firenze Bologna
La tratta Firenze e Bologna da un lato sarebbe quella sulla situazione i collegamenti ferroviari sarebbe urgente la situazione della del della della linea tremenda come è noto dopo un esame positivo foto di massima del passato dal Ministero non mi risulta però e qui ho paura che non mi risulti non solo per i fondi ma anche per conoscenza diretta come il mio accento dice credo chiaramente non è stata ancora trovata una linea di accordo fra le istituzioni lo con le istituzioni locali e regionali per l'attraversamento della valle del Mugello
Punto particolarmente determinante perché sarebbe investito anche dalla variante lavare di valico quindi un'accensione simultanea di una serie di cantieri e qui c'è un problema delicato ambientale
Senza contare questo non c'entra con le comunicazioni ma anche l'invaso di bilancino che comporta terzo diciamo intervento di carattere diciamo sul il di di grande rilievo sulla su quell'ambiente quindi è un punto per la delicato deve essere anche riprogettato l'approccio alla città di Firenze a seguito degli accordi intervenuti tra ferrovie e Comune di Firenze sull'assetto del nodo urbano naturalmente poi chiarimento sul sul sul l'officina delle ferrovie permettendo visto queste ultime notizie
Allora il ministero dell'ambiente in carenza di pareri da parte del ministero
Per i beni culturali non ha potuto ancora formalizzare il giudizio di compatibilità ambientale sul progetto di massima che peraltro noi potremmo anche rendere in conferenza dei servizi sul progetto esecutivo quando questa venisse convocata
Per la tratta Bologna Milano a parte una situazione analoga a quella tratta precedente per quanto attiene il Ministero per i Beni culturali la le prescrizioni contenute nel parere della Commissione per la valutazione di impatto ambientale devono essere accolte nel progetto esecutivo
Per la tratta Torino-Milano a seguito del parere negativo della Regione Piemonte ci risulterebbe che il proponente stia riconsiderando il progetto di massima a suo tempo presentato ma qui sentiremo la sua diretta voce
Certo le istruttorie prego
Allora sarà positivo le istruttorie per l'alta velocità hanno costruito per il ministero momento molto difficile la ricerca di un equilibrio tra l'esigenza tutelando in tale quelle espresse nei documenti finanziari e negli atti approvati dal ministero dei trasporti
Direi però che pur questo tempo trascorso ci ha permesso di avvicinare le posizioni e l'attenzione sulle questioni ambientali da parte delle Ferrovie e dei suoi fornitori
Direi che in particolare sono a seguito delle forti sollecitazioni il Ministero dell'Ambiente
Sono stati raggiunti i primi importanti risultati nella riduzione del rumore prodotto dalle motrici e dai convogli attraversa affinamenti tecnologici e di alta progettazione e di questo ci compiacciamo
Il Parlamento con la risoluzione votata nel marzo scorso ha riconosciuto l'importanza del ruolo finora svolto dal ministero dell'ambiente
Da questo punto di vista capisco che diciamo così una logica apriamo i cantieri il prima possibile possa far vedere questo ruolo come fastidiose però io credo che dobbiamo sull'ambiente avere anche una capacità di ragionamento di lungo periodo
L'ambiente quando non non lo si non lo si considera si si vendica se non lo considera oggi si vendica fra cinque fra dieci anni e quindi credo che sia una componente che sia interesse di tutti vedere effettivamente considerata e da questo punto di vista il nostro atteggiamento è l'atteggiamento di chi vuole recitare
Il ruolo istituzionale che gli compete e lo voglio recitare consapevole della dimensione del Progetto della posta in gioco e consapevole che se venissero raggiunti quegli obiettivi di cui parlavo un riorientamento complessivo
Il sistema dei trasporti italiano certamente questo modificherebbe in senso positivo le caratteristiche ambientali
Se diventasse soltanto invece servitù su su un territorio molto difficile come quello italiano di una grande opera in assenza di questo ridisegno allora certamente per quanto ci riguarda i nostri problemi ambientali dovrebbero essere sottoposti con tutti i dubbi e critiche che sono necessarie
Ma penso e mi auguro e ringrazio per il tempo che mi è stato dato che anche questo confronto possa essere un altro passo avanti molto utile per potere considerare nella giusta direzione le esigenze ambientali all'interno della Rizzi azione dell'alta velocità grazie
Ringrazio il ministro Spini ora la parola l'avvocato Lorenzo Necci
Credo avvocato che lei spetti istituzionalmente il compito di darci una nota come dire di ottimismo positiva perché sul piano finanziario sul piano ambientale mi pare che invece ci sia più di qualche problema
Io vedo qui molti i lavoratori lo hanno sottolineato vedo il rischio che alla fine si parta magari con la Roma-Napoli con una tratta si cominci quella e poi il resto dell'intervento magari
Si farà tra qualche anno non si farà cioè è un rischio reale questo secondo le
Proviamo a fare una specie di gioco ammettiamo di essere in un consiglio di amministrazione e mettiamo che io sia il presidente di questo Consiglio di amministrazione contrariamente a quello che dice Santilli io direi siamo tutti d'accordo
Cioè io tra array le conclusioni del dibattito che ho sentito oggi in modo tale da dire benissimo abbiamo ad affrontare due problemi affrontiamoli siamo tutti d'accordo
Perché i problemi che ha sollevato il dottor Masera sono problemi reali qui noi abbiamo un Paese che nessuno questo lo ha detto che per realizzare l'Alta velocità ha stanziato nove mila miliardi l'alta velocità ne costa trenta mila
Abbiamo un Paese che ha deciso che questi nove mila miliardi li può pagare in un certo numero di anni io massimo rispetto per le decisioni del governo
Le ritengo positiva li ritengo coraggiose però il governo ha deciso quest'ha deciso che il totale dei finanziamenti disponibili per l'alta velocità erano otto mila novecento miliardi
Questa decisione fu presa nella mille novecentonovanta mandata con direttiva alle Ferrovie dello Stato incaricate di realizzare l'Alta velocità
Adesso facciamo un passo indietro mettiamoci al mille novecentonovanta le Ferrovie dello Stato avevano una situazione in cui una legge assegnava dei fondi per realizzare l'Alta velocità
Il governo mandava una direttiva in cui diceva partì con i lavori per l'alta velocità
La situazione diciamo così ambientale non era tanto difficile come oggi
Ferrovia avrebbero potuto iniziare con la storia infinita dei mille cantieri che ancora oggi riempiono l'Italia quando il ministro Spini dice scusate ma io devo rispondere a varie domande quindi farò da un intervento su molti spunto diciamo dice è il più grande intervento intervento infrastrutturale che è stato mai concepito
Se mi vedesse di numero di cantieri delle ferrovie aperti e non conclusi probabilmente non direbbe così perché il numero di cantieri aperti
Da dieci anni da quindici anni da vent'anni da venticinque anni è praticamente infinito
Il numero di utilizzo di questi cantieri tranne un po'di lavoro che viene alle imprese e che viene ai lavoratori per le ferrovie è nullo il numero di vanta il vantaggio che viene clienti dall'apertura di questi cantieri uguale a zero
Noi abbiamo seguito una procedura
Dal mille novecentosettanta settantacinque al mille novecentonovanta
Dell'apertura di mille cantieri secondo le disponibilità finanziarie di leggi che di anno in anno stabilivano quanti soldi Anna Antar andavano per quel cantiere o per quell'altro cantiere
Senza una visione globale del sistema e senza una capacità di impatto globale nel sistema le ferrovie hanno fatto un ragionamento che io credo corretto nonostante le enormi difficoltà che sta affrontando cioè hanno cercato di fare un ragionamento globale
E hanno detto l'alta velocità ha un senso se si realizza in termini Brevi in termini realistici compatibili con l'Europa e si sente se si realizza così certi siccome il valore delle opere e all'incirca trenta mila miliardi poi se aggiungiamo i valichi arriviamo a cinquanta mila miliardi realizzando lì a mille miliardi l'anno non gli faremo in cinquant'anni
A parte che forse nemmeno i nostri nipotini vedrebbero a parte che anziché costare cinquanta mila forse ne costerebbero cento duecento trecento mila a parte che l'utilità per il Paese sarebbe nulla a me sembrava professionalmente un crimine seguire quel tipo di logica
Quindi ho seguito e le Ferrovie dello Stato mi hanno seguito ho seguito una logica sistemica
Letti in che modo l'alta velocità ricambia il sistema delle Ferrovie dello Stato
Più che di alta su velocità un nostro amico parla di alta frequenza incalza parla di alta frequenza che credo sia il termine più corretto
No in realtà stiamo inserendo all'interno di un sistema una capacità suppletiva quel sistema che il quadruplicamento delle linee da Napoli a Milano Torino
Verso la Francia e il quadruplicamento delle linee da Torino Milano Venezia verso destra cioè l'atti di cui ha parlato prima ma a sera questo cambia l'intero sistema delle Ferrovie dello Stato non è che cambia solamente il trasporto tra Milano e Napoli o tra Torino e Venezia
Cambia l'intero sistema perché si inserisce con una potenzialità giunti IVA all'interno di una rete di sedici mila chilometri che non diventa di diciassette mila per il fatto che facciamo mille chilometri aggiuntivi
Ma che acquista le potenzialità che ha detto il professor Sen che sono est
Sono straordinarie
Cioè acquista una potenzialità del trenta quaranta per cento di trasporto in più su tutta la rete
Vorrei ricordarvi che i treni veloci non è che andranno da Milano a Torino
Andranno da Novara al rione a Milano a Torino a Genova a Venezia cioè i mille chilometri che si percorrono a trecento chilometri all'ora
Sono aggiuntivi rispetto ai sedici mila chilometri che si percorreranno a centocinquanta o centottanta chilometri all'ora e che vanno essi stessi ammodernati
Quindi noi abbiamo fatto un progetto che sistemico di ammodernamento e di competitività della Rete ferroviaria italiana rispetto alla rete ferroviaria degli altri paesi ma essenzialmente avendo di mira i segmenti di mercato che ci interessano
I segmenti di mercato che ci interessano sono quelli delle merci numero uno
Che ci danno il maggior vantaggio che ci danno il maggior risultato
Quelli dei passeggeri a lunga distanza e quelli conseguenti a tutto questo dei passeggeri regionali quelli che si chiamano pendolari all'interno dei grandi nodi urbani
Il progetto ferroviario unico
Non è fatto di alta velocità cioè di quadruplicamento di linee
Abbiamo insistito molto non ci siamo fatti capire non avremo una stampa che ci segue qualche volta abbiamo delle polemiche violentissime che forse ci fanno pensare che forse stiamo andando contro qualche interesse
Non riusciamo a capire bene il Progetto è un progetto unico e integrato l'ammodernamento del sistema ferroviario italiano per arrivare al due mila e non al due mila dieci al due mila venti al due mila trenta
Con una capacità di trasporto merci che passa dall'attuale undici per cento al venti ventidue per cento
Con una capacità di trasporto passeggeri che passa dall'attuale undici per cento al diciassette diciotto per cento e con un moltiplicatore praticamente infinito di trasporto regionale locale all'interno dei grandi agglomerati urbani
Il progetto è unico il Parlamento aveva votato una prima legge di ammodernamento del sistema ferroviario nel mille novecentottantanove
E aveva destinato a questa legge centoventi mila miliardi
Dopo tre anni nel mille novecentonovantatré e noi abbiamo un contratto con il governo adesso le Ferrovie dello Stato sono società per azioni che destina all'ammodernamento del sistema ferroviario trentotto mila miliardi
Di questi trentotto mila peraltro tre mila li dobbiamo trovare novità dismissioni di patrimonio e tre mila sono per i prepensionamenti che sono quindi un investimento e non sono un regalo che fa qualcuno qualcosa
Pertanto il progetto quadruplicamento delle linee si inserisce all'interno di un sistema di ammodernamento della capacità di trasporto ferroviario
Che ci porta alle soglie del Duemila in concorrenza con Francia Germania Inghilterra e quant'altri mai essenzialmente ci porta ad essere competitivi con i TIR ci porta ad essere competitivi con l'aereo ci porta ad essere conferiti competitivi con l'automobile
Perché il nostro punto di riferimento unico è il cliente
E il nostro unico punto di paragone è la capacità di creare di generare reddito
Io non credo che il nostro Stato assistenziale
Possa permettersi o continuare a permettersi di fare la Roma Firenze in ventidue anni cominciando con cinquecento miliardi e finendo con serenità sette mila non lo so
Possa permettersi di iniziare la Pontremolese diciotto anni fa ed aver fatto tre ponti e due gallerie e stare sempre lì fermi o la Orte Falconara e tutto quello che abbiamo fatto
Io credo che questo è un è po'che questa è un'epoca che dobbiamo metterci alle spalle dobbiamo considerarla finita
Noi vogliamo ammodernare un intero sistema per ammodernare questo sistema abbiamo bisogno di fondi anche privati
L'intervento di Masera lungi dall'essere preoccupante è giusto e corretto semplicissimo i privati debbono trovare su quest'opera venti mila miliardi
Ma Ventimila miliardi sono una cifra enorme
Giustamente questi venti mila miliardi vanno al sistema Italia debbono avere non più rischi di quelli che avrebbero in un altro sistema competitivo
Ma voi potete immaginare che un Comune ci può fermare per vent'anni per far passare la linea e perché il privato dovrebbe investire
Perché chiediamo le conferenze dei servizi prima perché chiediamo la garanzia di costi e tempi certi a dei general contractor perché pretendiamo che tutto sia chiaro dal primo momento
Ricordatevi che se avessimo voluto partire noi saremmo partiti tre anni fa con il vecchio sistema dei mille cantieri
Avremo avverto un pezzettino di cantiere sulla Roma Firenze dove c'è c'è Dan perché in Santa Roma Firenze non è così moderna come purtroppo dovrebbe essere già oggi ha dei grossi problemi
Avremmo dovuto potuto aprire un pezzettino di cantiere nel comune che ci dava l'autorizzazione non so se il vicino a Frosinone oppure vicino vicino a Cassino avremmo potuto cominciare con un ponte tra Bologna e e Firenze o con un altro tra Milano e Genova e poi avrei potuto venire qui a dire stiamo realizzando l'alta velocità
Signori io non sono un ferroviere mi hanno mandato a fare un mestiere difficile
A volte ne sono fierissimo è orgoglioso perché sto all'interno di un grande problema a volte sono terrorizzato e spaventato perché vedo quanto questo grande problema non sempre ha afferrato dall'intero Paese questo è un progetto di paese
In Inghilterra se ne occupa la Thatcher dell'ammodernamento delle ferrovie in Francia se ne occupa Mitterrand o o balla di Orochi altro in Germania se ne occupa con la qui non potete pretendere che siano le Ferrovie dello Stato S.p.A.
Che fanno tutto da sole abbiamo bisogno di un grandissimo movimento di consenso
Che abbia come termini di paragone l'urgenza l'urgenza l'urgenza lo dico per tre volte
I miei sospiri non siamo disposti a stare Nesi a negoziare con lei però sempre al tavolo fino a che non abbiamo finito con le regioni con i Comuni ad abbiamo negoziato con il Comune di Firenze abbiamo avuto delle differenze di opinioni su alcune cose ci hanno convinto le abbiamo accettate
Adesso il Comune di Firenze dice io non ti do più il permesso l'alta velocità perché nelle officine anziché cinquecentosettanta persone sono cinquecentosessanta ora questo scusi ma non è così ma non c'entra noi siamo disponibili a discutere e delle officine e dell'alta velocità
Cioè bisogna che l'urgenza diventi un elemento fondamentale per questo progetto perché un conto è che si fa in cinque anni come abbiamo programmato di fare e allora un certo costo a un certo ritorno a un certo vantaggio un certo beneficio un conto è che si faccia in dieci quindici venti o trent'anni allora è inutile
Un conto è che si faccia tutto intero
Santi io la Roma-Napoli anemica c'era non era a Roma Napoli da sola non la faccio
Mi dispiace
A Roma Napoli da sola non ha senso o si vada a Napoli a Milano Torino e per rispondere all'intervento di Masera è la prima volta che siamo riusciti a ottenere dal governo francese il sì sul Frejus
Guardate che è fondamentale io debbo ringraziare Pininfarina avuto un impatto la sua opera suo intervento prima brina poi Pininfarina eccezionale
I francesi avevano scelto come priorità lasse per Strasburgo e per la Germania l'hanno cambiata l'hanno cambiata per dare priorità all'asse per l'Italia per il Frejus
Noi abbiamo bisogno solo di quello come valico oggi
Fra quindici anni abbiamo bisogno di altro le assicuro che oggi il Brennero per esempio che i tedeschi non ci vogliono far fare però oggi non ci serve perché il numero di treni che sei in grado di portare all'estero già di seicento treni al giorno con l'ammodernamento che stiamo facendo delle nostre linee
Quello che ci serve è il collegamento con la Francia e attraverso la Francia con l'Inghilterra con la Spagna e con la Germania quindi a noi basta il Frejus e credo che lo abbiamo avuto
Quindi il progetto deve essere un progetto integrato che va da Napoli alla Francia
Che è pronto possibilmente va da Torino a Venezia noi pensiamo che già Torino Milano Bologna Firenze Roma Napoli sia già un progetto altamente redditizio ed integrato
Le considerazioni che ha fatto Masera sul calo del costo del danaro
E sull'effetto rete che non noi non abbiamo considerato non perché non volevamo mettere un elemento aggiuntivo rispetto ai nostri calcoli ma perché i nostri calcoli fossero il più obiettivo e il più obiettivi possibili è al minimo abbiamo considerato il numero di passeggeri che abbiamo già quindi nessuno ci può contestare quei dati
L'effetto rete di cui dice il professor Sen come mostrato in Francia è un effetto rete straordinario che aumenta di moltissimo il numero dei passeggeri non di uno virgola due o di uno virgola tre mali triplica di quadruplica noi questo non lo abbiamo messo e l'altro Effetto e che lo Stato in realtà investendo il quaranta per cento ottiene cento di risultato di investimento sul territorio cioè mette quaranta lire ne ottiene cento
Se poi calcoliamo l'effetto indotto che dice il professor Sen né di cui non ho alcun motivo di dubitare che uno rende uno virgola sette vuol dire che lo Stato mettendo quaranta lire in realtà ne attiva centosettanta vorrei vedere un altro progetto che ha queste caratteristiche questa urgenza è questa necessità sul territorio nazionale
Allora io non mi voglio riscattare non sono un ferroviere non lo diventerò mai ma questo sistema di competitività del Paese si risolve solo attraverso le infrastrutture
Si risolve solo attraverso la mobilità noi oggi non abbiamo una grande industria che compete con un'altra grande industria straniera noi oggi abbiamo l'Italia che compete con la Germania abbiamo l'Italia che compete con la Francia
Non illudiamoci che l'Europa viene qui a risolvere i nostri problemi se ne guarderà bene
O siamo competitivi come sistema oppure la nostra grande industria non sarà in grado di esportare di di ottenere i risultati che dal suo prodotto dalla sua tecnologia e dal suo e dal suo e della sua ricerca provengono
O siamo capaci di avere un sistema di mobilità un sistema di reti e qui io spenderei una parola per una rete che io considero concorrente ma fondamentale cioè quella delle telematiche quella delle telecomunicazioni
Ritengo che anche lì dobbiamo fare un enorme sforzo di investimenti il sistema Italia sia moderna solamente attraverso reti e infrastrutture conflittualità tra noi e le strade io non ne vedo io vedo armonia e sinergia
Però qui ministro mi consenta
Ma lei sa benissimo qual è
Il prezzo che pagano i TIR da per il pedaggio sulle autostrade lei non può dire che noi dobbiamo diventare efficienti sulle merci se ha un TIR sull'autostrada e di fate pagare il doppio di quanto pago una Panda mentre un treno che attraversa la sua linea
Se noi lo calcoliamo raffrontando l'Astir paga dieci volte di più di quello che il TIR pagato sulla scritto benissimo però è così
Quindi noi non possiamo competere con un vantaggio sleale o non svantaggio leale che viene dato al nostro concorrente quando tutto a pagare poi sempre lo Stato il padre e il pagamento di tutto questo quindi noi riteniamo che ci voglia un fondo unico dei trasporti una gestione unitaria
Non abbiamo nessuna voglia di far la guerra le strade c'est c'è spazio per tutti quanti però dobbiamo essere messi tutti sulla stessa lunghezza d'onda dobbiamo essere messi tutti in condizioni di competere
In Germania la situazione è già così l'Europa sta andando in questa direzione perché se calcoliamo i costi sociali se calcoliamo i costi ecologici se calcoliamo i costi ambientali io non voglio fare discorsi ma ministro noi sulla sulle ferrovie sono due anni che ci stiamo confrontando
Con lei con i Comuni con le regioni autostrada prende parte taglia entra fa la terza corsia fa la quarta corsia non abbisogna di chieder nulla nessuno
Voglio voglio quel non sto chiedendo di avere lo stesso trattamento ritengo che sia giusto il massimo del rigore il massimo del controllo su quello che si sta facendo per le ferrovie però ritengo che sia giusto e doveroso da parte nostra pretendere il massimo dell'urgenza
Ogni giorno di ritardo comporta un giorno di ritardo dell'ammodernamento del sistema ferroviario non nella realizzazione dell'Alta velocità
Comporta un giorno di ritardo è una perdita di competitività rispetto alla strada rispetto ai TIR rispetto a tutto quello che si sta organizzando non solo in Italia ma in Europa
Pensate a quello che arriverà in Italia se non facciamo una politica dei trasporti dai paesi dell'est europeo
Quelle arriveranno con dei camion Nusco cassati sfasciare atti disastrati a portare qui apprezzo praticamente trascurabile merci beni e servizi i pullman è che vengono dall'Est non ne parliamo
Non parliamo se non riusciamo a catturare il traffico tra noi Francia e Germania
Questi signori si sono già organizzati per fare un sistema che taglia completamente fuori d'Italia
Io considero storico il discorso che ha fatto il ministro dei trasporti francese nell'accettare il valico del Frejus lo considero storico
Un successo maggiore di quello che abbiamo se facciamo l'alta velocità in tempo come noi speriamo di fare perché l'organizzazione francese tedesca belga olandese è già un sistema è già un sistema competitivo
Le ferrovie tedesche stanno investendo in questo momento trecento mila miliardi per ammodernare noi loro sistema
Noi ne stiamo investendo trentotto mila e partiamo con un ritardo concorrenziale che è spaventoso ma se non lo ha citato siamo i setti Miglio Ottavi non i decimi in termini di infrastrutture in questo Paese
Quindi io
Direi questo
Le Ferrovie dello Stato sono una società per azioni
Hanno un programma a un programma che è soggetto alla approvazione all'osservazione di tutti
Mai un progetto è stato tanto discusso tanto esaminato tanto fotografato i contratti sono stati distribuiti a tutti i contratti con le imprese
Sono stati distribuiti a tutti
Siamo riusciti ad avere dei privati
Che giustamente chiedendo una remunerazione del loro capitale come è doveroso ma insomma Macchi proprio qualcuno fa dei discorsi che io non ho mai sentito dire lesina i parchi privati non rischiano ma come non rivela rischiano il capitale di rischio come si rischia in qualunque impresa
Ma certamente se fanno dei prestiti di quindici venti trenta mila miliardi hanno bisogno di garanzia che gli ritornino questi prestiti
Non vedo altrimenti perché vi dovrebbero fare quindi abbiamo coinvolto i privati
Abbiamo coinvolto l'industria nazionale con una procedura trasparente che c'è stata parecchie volte contestata ce l'ha perché solo quella nazionale le ferrovie se voi volete aprono all'industria internazionale
Fino al novantadue non ce n'era bisogno credo che l'industria nazionale alla forza alla capacità alla competitività per essere all'altezza del sistema
Ci siamo dotati di quattro strumenti di controllo per vedere se i prezzi erano coerenti e tutti e quattro hanno detto di sì e questi strumenti di controllo si chiamavano
La sosta dai francesi e cioè la società che ha fatto le ferrovie per la Francia rea di proprietà della essenze
A dei consulte Resca che la società delle ferrovie tedesche che quindi aveva l'interesse tutt'al più a dire che non eravamo competitivi hanno detto Larturo delitto l'americana nell'ultima quella nominata dal governo per rivedere il lavoro di tutti quanti
Ecco a noi sembra quindi che il sistema è un sistema complessivo è un sistema di paese e non è un sistema solo relativo al quadruplicamento
Noi non possiamo permetterci di fare solo un pezzo dobbiamo far tutto immaginatevi che cosa vorrebbe dire far solo la Roma-Napoli che facciamo
Comperiamo venti treni anziché centocinquanta li facciamo girare solo da da da Roma Napoli per accorciare di trenta mila non servirebbe a nulla
Dobbiamo fare l'intero sistema e non possiamo assolutamente fermarci
Dobbiamo andare verso l'Est verso l'Ovest e ci stiamo andando
Dobbiamo dare una risposta ai nodi urbani e lo stiamo facendo quindi ho l'impressione che se questo convegno scaturisce il senso dell'urgenza cioè finalmente l'Italia va in Europa nel senso che passa dalle parole ai fatti perché questa è l'unica differenza che passa tra noi e l'Europa le parole e i fatti
Se passiamo dalle parole ai fatti e negoziamo tutti con tutti i soggetti interessati
Nella piena trasparenza noi riusciamo a far decollare questo sistema e a mettere finalmente un cartello comincia il primo gennaio del novantaquattro e finisce il primo gennaio del novantanove cioè non non cartello ad infinitum
Non è un cartello che dice semplicemente abbiamo tagliato il nastro e non finiremo mai
Costa questo prezzo e non di più perché avremo stabilito prezzi e condizioni di pagamento fissi assolutamente rigidi e non modificabili e credo anche con contratti e con condizioni di trasparenza
Anticipatoria di tanti eventi che noi abbiamo già imposto ai nostri contractor da due anni
Io mi auguro che questo sia la volta buona e da questo punto di vista ringrazio vivamente la Confindustria per l'appoggio per il sostegno e la determinazione esodo sarebbe
Credo che questo
Credo che a questo punto ci sarebbe un brevissimo rapidissimo secondo giro di ancora di interventi però c'è il ministro Costa le forze
Prego
Devo andare all'incontro
Io
Quando giallo
L'abbiamo fatto no allora noi abbiamo fatto
Supervisori
Sedie senza voler diventare il coordinatore abbiamo fatto la tavola rotonda i saluti gli interventi quindi le arrivato al momento giusto nel senso che nessuno avuto
Problemi nell'esporre le valutazioni peraltro
In gran parte convergenti sull'urgenza sulla necessità della integrità del processo di investimento del Progetto
Alcuni hanno messo in rilievo aspetti tecnici e modali di rapporti con gli enti locali in relazione al territorio o delle modalità di finanziamento in termini sia di rendimento sia di coinvolgimento dei privati problemi che l'ultimo intervento
Per l'avvocato Necci considera ampiamente risolvibili nei tempi previsti se c'è una convergenza sull'Obiettivo di far decollare questo progetto come un progetto Paese questo mi sembra lo stato di quello che ho capito io dal dibatte abolirle ma questo glielo trasferisco poi ne manderemo i testi specifici che personalmente penso questo valga per molte delle persone che sono in questa sala il quadro organico che è uscito sotto tutti i punti di vista
Nessun problema è stato certamente utile per come dire rinnovare le energie e rilanciare
Un'attenzione alla Progetto che proprio per la globalità la complessità sia dei problemi che deve affrontare sia degli utenti a cui si rivolge ha bisogno però di una forte capacità di indirizzo di coordinamento e di azione da parte dall'autorità politica
Competente ed ecco perché penso che a questo punto visto che lei riuscito avveniva questo nostro seminario visto che poi deve scappare io direi chiedendo a Santilli di interrompere prima di avere ulteriori interventi la la parola per consentirle di farci le sue riflessioni ringraziandolo ovviamente a nome di Pininfarina a nome mio a nome di tutti quanti gli ha fatto cadere io poi faccio anche il segretario faccia
Anzitutto
Ringrazio per l'invito
Debbo chiedere scusa se
Sono arrivato in ritardo per un impegno parlamentare devo chiedere scusa se dovrò assentarmi subito dopo perché è previsto a partire dalle ore tredici
Un incontro con i sindacati confederali
A proposito dello sciopero
Di fine settimana
Delle ferrovie
Io credo che ci siano ancora
Margini per evitare il protrarsi di una citazione che per quel che riguarda i confederali astensione dal lavoro per la prima volta da parecchi mesi a questa parte
Ci siano ancora margini tenendo conto che l'azienda è disponibile ad uno rinnovato confronto
Che il Governo ritiene importante se non mediare comunque partecipare
A questi colloqui
E credo anche che debba essere sottolineato il particolare disagio che la nostra società che vedrebbe nell'arco di dieci giorni
Cinque giorni di sciopero praticamente di blocco se non generalizzato forte blocco
Dei trasporti ferroviari quindi io che in genere sono sufficientemente comprensivo
Nei confronti delle ragioni di chi manifesta attraverso l'astensione dal lavoro le proprie ragioni
Debbo dire che sulle modalità di questo sciopero
Ho forti riserve
Perché non sono convinto che condensando in un periodo così intenso un fuoco di sbarramento proveniente da fonti diverse
Si facciano gli interessi dei lavoratori ma soprattutto ho l'impressione che ci sia uno utenza che viene ad essere disorientata oltre che e danneggiata
Nella propria attività nel proprio
Qualche riflessione con voi
E spiegare anche il motivo per cui
Ho assunto un atteggiamento di sostegno
All'iniziativa
Di sostegno politico di sostegno tecnico
E di sostegno anche persone
Qualche riflessione che forse non tiene conto
Delle molte sicuramente importante interessanti con le che sono state dette stamane non solamente perché non le conoscevo
Non le conosco
Ma perché
Ritengo sia doveroso da parte di un ministro
Che ha una responsabilità in questo settore
Evidenziare taluni aspetti generali
Coinvolgono l'attività del governo coinvolgono l'attività dell'esecutivo
Quando si tratti di realizzare determinate opere
Quest'opera
Risale sul piano legislativo al mille novecentottantasei
Il primo provvedimento legislativo organico
è dell'ottantasei
Cui hanno fatto seguito altri provvedimenti legislativi nell'ottantotto
Nel novanta un provvedimento di natura governativa nel novantuno un provvedimento del parlamento del novantadue un altro ancora successivo
E poi una direttiva CIPE
Quindi il Parlamento e il governo impegnati per sette anni
Su un fronte direi abbastanza
Omogeneo
Con delle differenziazioni marginali con qualche preoccupazione
Più forte evidentemente da parte del parlamento
Ma anche con qualche preoccupazione
Da parte del governo relativamente a taluni aspetti specifici
Sono passati sette anni dal primo provvedimento legislativo e noi oggi qui forse non tanto in questa sede quanto nella società in generale nel Paese
Ci chiediamo ancora se si deve partire
La risposta l'abbiamo data
Almeno noi
Ma credo che gli elementi oggettivi che si frappongono ad una all'inizio di attività consentano di dire che ci sono ancora dubbi
E che ci sono ancora ostacoli non solamente ma che c'è ancora una tentazione piuttosto forte di mascherare un dissenso dietro a adempimenti dietro a aspetti di natura amministrativa o di natura burocrati
Sappiamo che un'opera fondamentale
Per i trasporti
Sappiamo che un'opera di alleggerimento rilevante
Del trasporto su gomma e quindi del traffico autostradale e stradale
Sappiamo che un opera che a rompere
La stasi delle opere pubbliche delle grandi opere pubbliche
Che è un'opera che innalza il livello globale della tecnologia
Che è un'opera che dia lavoro e
Crea ricchezza non è un alibi riscoperto nel mille novecentonovantatré quando la flessione dell'occupazione è più evidente e quindi sarebbe forse più facile
Intervenire su questo tema vantando posti di lavoro
Rilevanti nel numero è un'opera che ci integra nell'Europa
è un'opera che collega molte delle città italiane e che snelli c'è anche il traffico
Ferroviario su altri rami o comunque su altri ASP su sull'attuale percorso
E quindi Porta utilità anche
Al alla così detta a bassa velocità alla velocità ordinari
Io credo che
Un aspetto non possiamo dimenticare
Quello di intervenire
A livello autostradale ma dipende molto meno
Da me o dalle mie opinioni
A livello ferroviario
A livello comunque di rapporti con
I problemi del traffico
Se pensiamo che abbiamo nel nostro Paese
Un numero di vittime per incidenti stradali
Che io considero
Del tutto
Intollerabile
è un argomento che viene ritualmente
Ripetuto
In toni talvolta drammatici talvolta razionali talvolta i motivi
Alle varie conferenze
è un argomento che viene confinato sovente nella trattazione degli habitué dell'importante
Ma anche un po'ripetitivo convegno di Stresa
Ma sul quale credo una riflessione noi non possiamo evita
Mi rendo conto che molti Paesi d'Europa hanno problemi analoghi
Ma il fatto di a vere sette mila e cinquecento
Morti mediamente negli ultimi anni sulla strada ci deve sicuramente portare ad una riflessione più forte perché il tributo al cosiddetto progresso tra virgolette non può essere accettato in questi termini
Non è che lo possiamo accettare forse se si riduce da sette mila cinquecento a due mila o tre mila non è un'espressione quantitativa
Ma
è certamente una
Quella delle cifre relative ai sinistri stradali una delle ragioni che ci deve indurre a riflettere e a intervenire
Se pensiamo che molta parte della nostra società si attiva a partecipare a sforzi corali lo a sforzi settoriali quando si tratta di salvare una o dieci o cinquanta vite umane
Che ci si commuove ettaro fenomeni che riguardano una o cinque o dieci persone giustamente che si tende ad allungare la vita disperatamente in un modo o nell'altro
Di dei vari soggetti
Poi è difficile poter accettare
Una simile
Tragedia collettiva
Questo credo il quadro di fondo il quadro in positivo
Di fronte a questo
Io
Credo che sia giusto
Che il mondo politico il mondo istituzionale il Parlamento abbia necessità abbiano necessità di approfondimenti
Che si possa discutere molto
Sui mass-media di queste cose
Che siano necessarie molte autorizzazioni per realizzare un'opera di questo genere che siano necessari molti consensi
Che siano necessari molti controlli sugli stanziamenti
Io credo che sia comprensibile
Che sia doveroso
Che sia anche complessivamente giusto
Ma mi domando
Se però sia giusto
Che è un Paese che ha necessità di ammodernamenti nelle comunicazioni di cui abbiamo parlato
Che anni gestita assoluta di più avanzata tecnologia
Che ha necessità assoluta di tenersi stretto un rapporto con l'Europa al mio collega
Dei lavori pubblici e dei trasporti francese ho dovuto dare assicurazioni delle nostre intenzioni di passare rapidamente ad un'attività concreta nel settore
Proprio per avere un consenso bilaterale
Ad andare avanti sulle ipotesi di alta velocità fra Lione Torino
Perché al governo francese credo interessi abbastanza poco
Portare i parigini rapidamente da Parigi Allione Apple dal Lione a Torino se non ci sarà un passaggio successivo verso Milano verso Veneto verso Firenze verso Roma verso Napoli
Questo Paese che ha necessità quindi di una integrazione più forte in Europa e di occasioni di lavoro
Io credo se che dobbiamo chiederci se sia necessario macerare assi per anni e forse ancora per mesi ma temo di essere ottimista
Nella ricerca non di ulteriori consensi politici che ci sono non probabilmente di fondi sui quali o di stanziamenti che in parte sono stati avviati e previsti e magari non possono essere agevolmente spesi non di leggi ad hoc ma bensì di una serie di autorizzazioni di certificazioni di consensi amministrativi di pareri che non incidono sulla sostanza
Da parte di una molteplicità di enti che hanno tutti un potere di veto ma che difficilmente contribuiscono alla realizzazione di un qualcosa di costruttivo io credo che noi ci troviamo di fronte ad una elefantiasi della pubblica amministrazione che non è nata per caso ma che è frutto di scelte politiche ben precise destinate a creare uno stato che oggi noi ci troviamo a gestire o a cogestire
E che difficilmente riesce a esplicitare le sue scelte
Senza non tanto consensi generali quanto una serie di cosiddetti pareri vincolanti che finiscono però di essere
Anche quando dopo lungo tempo
Essere rimossi finiscono dire
Se ostativi alla realizzazione in tempi certi in tempi accettabili del determinate
E talvolta quindi fondi come dicevo prima che rischiano di non essere spesi migliaia di miliardi
Che potranno far gioire il collega Barucci perché non spesi ma che sicuramente nelle intenzioni erano state destinate alla realizzazione di una certa opera affinché venissero spesi perché quello ritenevano parlamento e il governo dovesse esser la destinazione
Piani finanziari che rischiano di invecchiare Progetica rischiano di essere da rivedere esigenze che rischiano di non essere soddisfatte
L'offensiva
Contro un certo tipo di sviluppo e contro un certo tipo di innovazione oggi non mi sembra fondata tanto sul dissenso espresso sulle battaglie anche opportuni dei verdi o degli ambientalisti o di chi non amavo incerto tra il tipo di tre ma è o rischia di essere affidata all'inerzia che discende dalle regole dalla burocrazia
Non tanto dagli obiettivi o dalla mediazione degli stessi in quanto tali modalità con cui vengono perseguiti
Offensiva della legge
Offensiva nelle modalità offensiva della legge non sul piano sostanziale
Offensiva
Dell'aspetto amministrativo e burocratico che può chiamarsi anti presto per carità giustificatissime o che può chiamarsi TAR consiglio di stato conferenza di servizi che da un momento di sintesi
Che può essere chiamarsi Ministero dell'ambiente e ministero dei beni culturali parere dell'UE SL parere dei Comuni parere delle Regioni del CIPE per del CIPE del CIPE della e magari giustificatissime la della magistratura penale ognuno portatore di interessi validi ma complessivamente Bureau sauri
Io credo che sia stata fatta una riflessione politica nelle ultime settimane l'ho chiesta io stesso al governo il Governo sia in sede politica che in sede tecnica ha dato una dimensione del suo interesse al problema
E io credo che non dobbiamo nasconderci dietro gli aspetti burocratici nei dietro gli aspetti amministrativi ecco perché come ministro
Credo di assumermi la responsabilità di partecipare alla spinta dietro questa iniziativa dietro nel senso che compete a un ministro quella partecipazione attiva che di soddisfare determinate esigenze volti a favorire l'eliminazione degli ostaggi
La responsabilità il ministro dei trasporti se le assume mi auguro che se ne assumano tutti gli altri collegialmente grazie
La ringraziamo il ministro Castelli come lo stato del nostro dibattito che una volta tanto ci dovrebbe indurre anche a un minimo di fiducia sul fatto che c'è una convergenza di obiettivi è una consapevolezza dei problemi in parte reali succedanei che bisogna superare in tempi molto rapidi
Io lo ringrazio a nome di tutti visto che lui deve scappare lo libererei
E da questo impegno lo salutiamo anche il ministro Spini che è stato con noi ha testimoniato l'adesione dell'ambiente che speriamo ma anche in ambito e continuiamo un attimino no grazie
Salariale
Sarà pure il l'avvocato Necci a questo punto voglio stare altro quarto d'ora oppure andare tutti quanti
Io più che stare non posso ciao ciao grazie rilanciava grazie a cioè la trattativa
Io pensavo a facessi fare al ministro e avevo interpretato accogliere la droga la tua grazie ma allora speriamo che anche l'avvocato Ricci
Contribuisca assumerà il problema dall'astensione dei lavoratori
Se non lo superano fanno la sezione perché poi
Ora bisognerà poi accetto votabile Varzi a farle le astensioni e non solo
La a perseguire le sapeva ciò che batterono i tre Vasco Giuseppe
Ma avevamo adesso degli interventi giusto
Allora io direi chi ritiene di fare qualche intervento e poi dopo facciamo una battuta conclusiva per per chi resta
Ora a tutti quanti garantiamo che fra mezz'ora ce ne andiamo e alla prima dell'intervento conclusivo al dottor Abete io ascolterete alcuni interventi programmati dalla sala
E poi magari magari per è ancora la parola l'ingegner Pininfarina per una reazione anche questo ragionamento fatto dalla dal ministro dei Trasporti
Il primo degli interventi programmati dalla strada è quello del dottor Carlo Ferroni che al direttore generale dell'Ance l'associazione dei costruttori privati
Che quindi credo ci porterà agli interessi le attese dei costruttori privati
Grazie
Innanzitutto vorrei vivamente ringraziare la Confindustria presidente Abete e il presidente Pininfarina per aver creato questa opportunità opportunità molto importante lo non lo nascondo per le imprese di costruzioni che attendono da questo e il tipo di investimento un rilancio della loro attività importante non solo per aver focalizzato il problema dell'alta velocità ma anche perché è venuta un anno testimonianza diretta
Della concretezza e della consistenza dei principi enunciati dalla Confindustria a Parma un paio di anni fa
Laddove sì innescò il principio della concorrenza fra sistemi fondata essenzialmente sull'infrastrutturazione del Paese inteso come arredi fisiche più come reti di tipo telematico
Mi pare questa una conferma importante che porta l'acqua a quel ragionamento voi da tutti Espresso poc'anzi
Che questo sistema di alta velocità intanto vale in quanto sia un sistema pensare di farne una tratta non ha senso sotto il profilo della ricaduta concorrenziale probabilmente non ha senso sotto il profilo sotto il profilo finanziario
Io non mi intratterrò quindi sulle ricadute di ordine generale che questa intervento potrà determinare ma solo vorrei peccato che i ministri non ci sono più lanciare un messaggio al governo per il ruolo che si devono assumere cioè Diano
A Rainer Masera quelle certezze che lo richiede
Il sistema Saccà mi hanno c'è un'occasione forse unica
Mentre il governo si affanna a dire che vuol privatizzare da due o tre anni cerca di andare sul mercato a vendere case nessuno gliele compro perché non è il mestiere suo di vendere case di rendere vecchi mobili
Qui c'è un'occasione di vendere in anticipo un colossale servizio di spendere meno soldi ma di fare una volta tanto il suo mestiere
Che è quello di prendere in considerazione proposte di dare di autorizzazione nei termini nei tempi previsti non accettando tutto quello che i privati propongono ma facendo il proprio mestiere di ottenere i cambiamenti necessari ma poi di decidere non di trascinare le cose avanti penale
Io mi farei trattenere brevissimamente su un il risvolto di politica industriale che questo intervento può determinare in particolare
Per il settore delle costruzioni e per il grande indotto collegato al settore costruzioni
Il settore costruzioni non ha mai fruito di una politica industriale
La politica industriale per il settore delle costruzioni che avevamo opera nel settore pubblico essenzialmente data dalla certezza dei programmi
Abbiamo vissuto come il presi costruzione nel clima e nel sistema descritto da Lorenzo Necci si aprono cento cantieri ne vanno avanti
A centimetro centimetro per dieci anni per vent'anni perché i finanziamenti vengono centellinati con l'aggravante
Che di norma questi ritardi vengono ascritti a responsabilità delle imprese che vengano accusate di tirare di lungo per far funzionare la revisione prezzi che non esiste più da sei anni nel nostro ordinamento
Quindi ben venga un progetto che comincia il primo gennaio novantaquattro finisce il primo gennaio novantanove
Però perché questo progetto possa avere una ricaduta di politica industriale importante e positiva su questo settore
Io credo che vadano rispettate almeno due condizioni essenziali per quello che riguarda l'organizzazione della fase di esecuzione delle opere
La prima di queste condizioni abbastanza ovvia riguarda la necessità di coinvolgere in questa fase di esecuzione
Tutte quelle in prese per che per capacità produttive capacità tecniche capacità tecnologiche sono in grado di dare direttamente il loro apporto all'esecuzione di questa opera
Si tratta in altri termini di tener conto di quello che è la struttura del potenziale produttivo edile in Italia
E di consentire l'accesso diretto a queste opere ad un numero di imprese che a mio giudizio ammonta a molte decine
Interezza
La seconda condizione che poi una sorta di corollario della prima riguarda le condizioni di accesso in termini di prezzi e di condizioni che devono essere riservate a queste a questa impresa occorre che queste condizioni di accesso siano non solo trasparente
Ma sì o no omogenee che siano comparabili tra di loro
Trattamenti differenziati
Il mancato rispetto di queste due condizioni potrebbe determinare Effeti di politica industriale distorsivi su questo settore
E a vere anziché dei benefici degli affetti di ordine negativo un'ultima considerazione e riguarda le grandi attese sulle decisioni che vanno assunte
Tra queste cioè quella della parere del Consiglio di Stato
Io credo che si sia fare del Consiglio di Stato che dovrebbe esprimersi sull'assetto giuridico amministrativo dell'operazione
Io credo che si sia caricato questo momento
Di un'attesa eccessiva
Credo che debba prevalere la considerazione che siamo al cospetto di un intervento a finanziamento privato
Se dovessimo dimenticarci di questo potremmo veder preclusa anche in futuro la possibilità di seguire questo meccanismo di project financing
Secondo che occorre partire presto per tutte le cose che sono state dette da quell'altro del tavolo terzo che occorre partire presto tenendo conto e insisto su questo di quelle due condizioni di politica industriale di settore cui tengo particolarmente una capacità di accesso aperta ha tutte le carte in in prese capace di intervenire delle condizioni ed dei prezzi di accesso a questo mercato comparabili tra di loro grazie
Ringrazio il dottor Ferrari mi pare che il suo intervento si caratterizza soprattutto per questa raccomandazione di omogeneità nell'accesso questo mercato che si apre
Ascoltiamo ora l'ingegner Carlo Rizzi il presidente raggruppamento operazione segnalamento dell'Armir
Sì grazie
Be'con me rappresentante dell'Aniene di annoiare un po'parlando di tecnologie tema anche è stato un po'solo sfiorata nell'incontro vi annoierò cinque minuti perché ovviamente devono tener conto delle condizioni ambientali e anche del fatto che alcuni interlocutori importanti ai quali comunque farò riferimento non ci sono più
In fondo l'avvocato ne cedette del Progetto dell'alta velocità è uno e trino suggerirei questo slogan uno nel senso che è unitario Trino perché si pone l'obiettivo di raggiungere l'Europa di essere integrate sistemico
E di raggiungere finalmente la competitività la competitività di questo sistema di trasporto su ferro con gli altri sistemi con le altre modalità di trasporto coi quali deve diventare competitivo
Bene a questo punto alla domanda che giusto io credo che non ci poniamo noi Comindustria commi Offerta in che maniera possiamo contribuire per accelerare il raggiungimento di questa competitività alla nostra domanda nostro cliente
Perché esso diventi competitiva
La mancanza di competitività delle ferrovie del settore ferroviario quindi non delle Ferrovie solo come esercente ma del settore che comprende anche noi costruttori è dovuta ad una serie di chiusura del mercato che aveva analizzato il mio intervento che per mancanza di tempo credo vostro non affronterò nello trovati cinque però beh e nucleo poi magari se qualcuno la curiosità di chiedermi quali sono
Verificherò se sono stato
Provocatorio una chiusura fisica questa è la più semplice e il sistema guida vincolata
A quindi la chiusura fisica nel senso che il veicolo non può uscire dal binario tra questi l'unica chiusura positiva
Perché da questa conseguono i grossi vantaggi di questo sistema di trasporto quella della sicurezza tanto sottolineato dal ministro dei trasporti del ministro Costa ma anche quello della puntualità dell'indifferenza rispetto ai condizionamenti a trasferirsi e così via
In fondo a questo aspetto deriva anche il vantaggio del minimizzazione dei consumi energetici della minimizzazione dell'impatto ambientale altre chiusure invece sono negative la chiusura modale la Rete
Ferroviaria è nata molto prima delle alte vette l'intermodalità adesso è difficile da raggiungere la chiusura nazionale ogni Stato c'ha la sua ferrovia con le sue tecnologie le sue leggi i suoi regolamenti la chiusura competitiva questa la cosa più importante per questa allocazione dei questi chiusure nazionali storiche hanno portato tutto il mondo dei trasporti compresa l'industria avere poca possibilità di confrontarsi in campo internazionale
Da queste chiusure è scaturita una chiusura tecnologica
Che vuol dire non che non ci sono siano fatti Prost progressi tecnologici evidentemente sistema evoluto evoluzione la trazione elettrica elettronica dei sistemi di automazione insegnamento nelle evoluzioni tecnologiche che hanno consentito le prestazioni dell'alta velocità ma è un'evoluzione che è venuta all'interno di questo settore
Occorre uscire da questi condizionamenti se vogliamo contribuire con lo sviluppo tecnologico al miglioramento della competitività delle ferrovie
Come si può definire un sistema di misura della competitività evidentemente dal rapporto fra i passeggeri chilometro trasportati al costo del servizio
Attraverso l'introduzione di nuove tecnologie si possono migliorare entrambi i
Membri di questo rapporto si può migliorare l'attrattività
Migliorando c'è la qualità del trasporto ferroviario
Si può migliorare
Il costo con le tecnologie che non ho il tempo di rinunciare ma che sono facile intuire che possono portare la riduzione dei costi sia di personale addetto che di personale
Addetto alla manutenzione che Kostelic in tema di tutto il sistema su questo tema io credo che occorra approfondire una collaborazione con le Ferrovie
Rispondere per altare maggiore sollecitazioni che proprio in campo europeo ci vengono chieste per indirizzare i finanziamenti in questa in queste linee Grassi
Ringrazio era stato da con consegnato come tempo ultimo le tredici quindi io forse era un po'gli altri interventi che grazie pregherei i relatori di consegnarmi euro le relazione
C'era il dottor Givone del dell'house entra
Io allora ascoltare ancora un intervento del dottor Givone relazioni tra prima di di dare poi la parola al ingegner Pininfarina per una battuta finale al dottor Robert
Sembra
Io leggerò per essere certo di non essere logorroico e mantenermi nei termini gli appunti
Che avevo predisposto perché ho già consegnato non per atto di mera cortesia la ringrazio presidente per l'invito a presenziare a questa tavola rotonda invito che intendo sia stato rivolto a me nella mia veste di vicepresidente del dell'associazione concessionarie private di Autostrade aderente alla usi tra di cui pure sono vicepresidente
Noi siamo grati a Confindustria per l'opportunità che ci viene offerta di esprimere ancora una volta la piena adesione alle sue indicazioni politiche in materia di mobilità e trasporti e pertanto non nostre simpatie nostro appoggio alle spinte
Per la realizzazione dei programmi di ammodernamento della rete ferroviaria nell'ottica esposta dal professor Cipolletta nella sua lettera
La nostra simpatia nei confronti di queste iniziative non è però scevra da considerazioni di precisi interessi di settore
è noto ormai qui sono estremamente sintetico che il sistema autostradale italiano è saturo che si trova in gravi difficoltà a prevedere ulteriori assorbimenti di mobilità sulla propria rete
è noto che sui cinque mila quattrocento chilometri di autostrade in concessione
Che rappresenta il due per cento della rete stradale nazionale abbiamo il trenta per cento della mobilità delle persone il venticinque per cento della mobilità delle merci gli utenti autostradale rappresentano il quarantasei per cento della popolazione nazionale quindi circa un italiano su due viaggi in autostrada il cinquanta per cento
Degli spostamenti in autostrada hanno una lunghezza inferiore ai cinquanta chilometri nel caso dei passeggeri ed inferiore ai cento chilometri nel settore delle merci
Esisteva una tendenza non solo in Italia ma in Europa alla monomodalità del trasporto
Il rapporto tra le due modalità previa prevalente di trasporto su gomma e su rotaia in Italia e così in Europa è di quattro uno le previsioni infine della comunità
Economica europea indicano l'orizzonte Dominella ulteriori incrementi di traffico del settanta per cento
Non sono ultimissime può darsi che le crisi la crisi che si aggrava recentemente intervenuta diminuisca questo incremento però è consistente
Risulta evidente pertanto l'interesse e la simpatia che il settore autostradale
Rivolge a ogni idea ad ogni progetto inteso a sviluppare e ad incrementare ogni altra modalità di trasporto alternativo alla strada
Recentemente nel corso della relazione introduttiva al convegno sul marketing nel sistema dei trasporti organizzato dall'Associazione italiana per gli studi di marketing proprio in questa sala
Il presidente di quell'associazione professor pisane richiamava un'opera di pietà assenti sull'importanza del pensiero sistemico e sulla sua influenza nella valutazione reale dei fenomeni e da affermava il valore di quello che è il senso chiama la visione che è in grado di ispirare di dirigere l'opera dell'uomo
Applicando questi concetti al sistema dei trasporti il professor Pisani affermava che la visione che dobbiamo attribuirli sia in termini di genesi storica che in termini di logica sociale è quella di servizio
E che Bar Dante il compito dello Stato progettare favorirà lo sviluppo del sistema dall'interesse sociale e secondo la prospettiva della qualità totale
Il nostro settore a questi principi a questa visione ispira i propri comportamenti e manifesta la propria convinta adesione queste iniziative come quella progetto di questa tavola rotonda
Ed auspica che accanto quello sull'alta velocità altri temi siano affrontati ed altre note vengano risolti afferente la MoMA le la mobilità dei passeggeri nelle aree metropolitane e la mobilità delle merci
Problemi che l'evidenza delle cifre che ho sinteticamente ricordato dimostra interessare percorrenze relativamente brevi Brehme in circa il cinquanta per cento dei casi
E che è nostro paese deve risolvere se non vuole compromettere il proprio futuro
Mi sia consentito che vogliono l'occasione per sviluppare un'ultima considerazione che appartiene alla cultura del nostro settore
Che il l'avvocato Nancy a pesantemente ricordato verso la fine del suo intervento
Mentre opportunamente si sta affermando con una certa fatica nel nostro Paese la tendenza a una razionalizzazione nell'offerta dei servizi
Ed abbiamo detto che il trasporto è un servizio occorre pensare anche alla razionalizzazione della domanda
In questo campo molte cose sono state dette nel tempo e non tutti disperate saggezza
Ma un fatto è certo che nel modo occidentale si è affermata la tendenza a considerare la tariffa come uno strumento utile e a volte indispensabile per conseguire la razionalizzazione della domanda di servizi per il trasporto in altre terre
Occorre avere la consapevolezza che investimenti nel campo delle infrastrutture
Relativa a una determinata modalità di trasporto sono in grado di produrre effetti risolutivi se il costo per l'uso di tali infrastrutture e almeno comparabile con il costo per l'uso di altre modalità il caso gomme rotaia illuminante
E noi aggiungo assolutamente esempi all'esempio che a cui brillantemente opportunamente portato l'avvocato anti
Si è pertanto verificato un drastico cambiamento di cultura in tutte le principali scuole economiche no
Che ha completamente ribaltato il risultato dell'equazione secondo cui basse tariffe ed elevate su sede significavano effetti distributivi sul reddito
Signor presidente mi sento gradito ospite di questa tavola rotonda e non voglio approfittare oltre della suo ospitalità della cortesia dei presenti ho appena sfiorato alcuni temi nella preoccupazione di un domani che spero meno aleatorio di quanto generalmente si teme e nella certezza che iniziative come quella per l'alta velocità conti contribuiranno a rendere migliore
Grazie abbiamo ancora cinque minuti per due interventi il dottor Vanzetti Presidente il concetto c'era contractor della Milano Giano
Però
Ecco
Grazie innanzitutto ringrazio il presidente avete il presidente Pininfarina della cortesia usate mi nelle nella consente né di parlare in questa importantissimo calcolo
Parlo come presidente del corso il così fan general contractor dell'apparato fa Genova-Milano
Di questa tratta di Genova Milano sana papà può fondi questa questo nostro incontro
A
Ha svenduto
Si sente adesso adesso se si capisce comunque ecco storica
Comunque
Comunque sarò brevissimo non intendo abusare dalla vostra così cortese pazienza ma mi preme perché ho fatto un esame di coscienza nel parlare nel sentirli parlare forse da parte dalla tratta ferroviaria Genova Milano
C'è stata una carenza di pubbliche relazioni esterne palato molto poco nonostante si è parlato soprattutto ed è giusto della Lione-Torino Luigi l'anno Roma Napoli Milano Trieste Venezia Trieste io volevo richiamare la vostra attenzione sulle importanza di quella che può essere la tratta Genova
Tenete conto che il porto di Genova per la sua posizione geografica godervi Jorma eccezionale pose è un punto di eccellenza così è stato definito dalla schiena gli ultimi incontri che abbiamo avuto con il direttore il servizio
E credo che sia indispensabile anche per la tratta Torino Lionello
Occorre pensare non allinea spaccate sia detto senza più volte ripetuto in questi incontri occorre non pensare a linea sperticate mappa a pensare a sistemi è un addetto ai sistemi che deve accogliere e abbracciare legare tutte le nostre regioni in questo senso noi ci siamo mossi nei confronti di Milano
E di Torino
In certo qual modo volevamo far Rick superare il mitico triangolo che negli anni
Posto
Prima guerra mondiale ha determinato credo lancio industriale dell'Italia
Comunque su quanto è stato detto io credo noi concordiamo ovviamente su tutto quello che è stato detto
Direi sono d'accordo con l'avvocato Necci siamo tutti d'accordo bisogna fare presto prime il problema è un problema di urgenza debutto priorità quale possono essere le linee Ibrihim mediante la realizzazione tutto il sistema devono muoversi ha sostenuto nei sia ed ha ragione
Ed ha ragione quindi noi concordiamo con la linea alta velocità che nel sistema ferroviario io
Per le scelte decisive nel senso del rinnovamento
Del tutto il nostro sistema
Dicevo concordo con la direttrice internazionale Francia Frimus Torino Milano Venezia Trieste che vi Europa
A condizione che nell'insieme funzionale dalla rete per i tagliandi stia compresa pure la Genova-Milano se può lavorare insieme
Mi pare che la Francia confini ma con l'Italia anche attraverso la costa Dusk azzurra
Per raccordarsi con l'Europa la fascia costiera mediterranea ed europea ha bisogno della velocizzazione della linea al della Liguria della Riviera di Ponente
Il Presidente Pd più fargliela conoscere bene il dramma del delle nostre moderno la nostra piena ferroviaria
Dalla sua Garlenda no
Io vorrei poi anche sottolineato il pathos si parla di una linea sesto o mai Sistani Cornali ne hanno avvocato lei è inutile che sponda utero allertato Confindustria se non c'è tutto Mola poggia seguendo questa lampade colorate ragiona l'abbiamo al Diana quindi questo è è la risposta all'è la risposta al Veneto o c'è un processo di integrazione e di servizio integrato oppure io non faccio il portatore di nessun interesse particolare punto e basta quindi la polizia Confindustria
State tranquilli che non si sposta da questo perché non si può costare e perché sarebbe stupido spostarla quindi non eludere che era come dire rinnoviamo questo problema noi oggi dobbiamo sempre più aggiornata oggi per il cliente
Ed è interesse dei produttori offrire un prodotto che sia nell'interesse clienti cliente tra i cittadini italiani
Al cliente bisogna dare un sistema sarà non serve solo solo soldi punto e basta e questa deve essere la posizione che la dobbiamo venire Abate il fatto che le imprese italiane a non farlo sugli aerei vietava essere fanno soglia asse
Norbert Huber purtroppo il Piano mette a questo prodotto mai tolto la parola ai poteri esecutivi grazie grazie mille
Comunque lascio un appunto
Inventore dello dottor Santilli sulla dalla relazione che avevamo pregressi amore avanza io concluderei la mia parte c'è la tavola rotonda con un breve breve breve intervento dall'ingegner Pininfarina
Quindi sì sul breve può contarci tutto Santilli
Ma io voglio recita di un caso personale quando vado a Lione oppure a Bruxelles in Commissione alle volte mi capita che soprattutto i giornalisti stranieri mi dice ma come mai
Lei che fa automobili che disegna automobili si scalda tanto il trasporto su rotaia e allora mi pare giusto dire che intanto quattro anni di Confindustria mi hanno insegnato avere un un'ottica un po'più larga un po'più equilibrata conoscendo gli interessi di tutta l'industria italiana vedendo tante persone tante città e sentendomi le necessità ma poi non c'è
Una incoerenza tutt'altro per il fatto che migliorando e portandoci in proporzione più europee il rapporto tra trasporto Sciuto
Rotaia trasporto su strada io faccio l'interesse dell'automobile
Perché già adesso abbiamo delle strade talmente intasate che l'uso dell'automobile nordista diventando non più piacevole
E io bisogna invece che sia un mezzo individuale di trasporto insostituibile e piacevole
Vorrei aggiungere qualche considerazione brevissima una l'ho saltata nel mio intervento e cioè realizzando quest'alta velocità
L'industria italiana si procurerà
Delle nozioni di alta tecnologia che non finiscono con la realizzazione di questa alta velocità ma saranno poi esportate utilizzate per il nostro rapporti con Paesi in cui seguirà poi l'alta tecnologia questo è un punto importante perché è un investimento per il futuro del sistema Italia
Concludo
Dicendo rassicurando Manzi ti che non ha però bisogno di essere assicurato io non ho mai preso una posizione contraria la Milano-Genova
Assolutamente
Ho solo sostenuto che il sistema va considerato tutto integrato ben venga la Milano-Genova
Ma certamente non fino al punto di eliminarmi la Torino-Lione anche perché lì ci sono già dei rapporti internazionali molto più avanzati e quindi sarebbe illogico da questo seminario chiamiamola questa tavola rotonda io l'ho sentito tutto veramente con molto interesse nota perché due anni che mi occupo di queste oppure ho sentito delle cose nuove
Ho acquisito ancora dei nuovi concetti quindi per me è stato altamente produttivo anche le cosiddette docce fredde
La doccia fredda che ci ha dato nascere secondo me è stata illuminante e e molto un contributo in positivo perché sono quelle docce fredde che consentono di considerare anche con più attenzione
I muri che dobbiamo scan scavare gli ostacoli che dobbiamo saltare di fronte a noi e quindi la ringrazio
Mi ha rassicurato Necci quando ha detto io non faccio la Roma-Napoli se non è approvato il tutto trovo che è un atteggiamento coerente e coraggioso
A questo punto trovo che se deve uscire un messaggio per questo convegno il messaggio deve essere quello dell'urgenza
è stato sottolineato da tutti con molta forza
Forse sono i ministri
L'anno Costa detto ben quattro mesi poi se non saranno quattro
Il ministro dell'Ambiente ha detto bisogna considerare le cose con molta cura
Forse i ministri hanno proprio quel senso del Chiesa cattolica che guarda duecento metri anni avanti e duecento anni indietro noi non possiamo più permetterci questo lusso noi dobbiamo guardare le cose rapidamente perché siamo indietro
E io credo che questo convegno possa servire a dimostrare il primo che è necessario d'urgenza e secondo dico io che all'urgenza potete contribuire tutti voi
Ricordatevi che di uomini politici cercano il consenso come noi industriali sentiamo il fatturato e quindi ho dovette fare sentire voi agli uomini politici che nostro consenso è condizionato al fatto che un problema così importante
Venga risolto subito nel senso non dico di risolverlo male ma di trattarlo affinché basta ma risolverlo senza con una trattativa che non deve subire arresti
A questo punto due ringraziamenti o non lo devo fare a Bette
Perché io gli ho fatto questa proposta mi ha risposto positivamente questo è riuscito benissimo questo incontro ed è merito della Confindustria e quindi ringrazio Luigi per la sua sensibilità
E l'altro lo voglio fare pubblicamente Santilli perché leggo semplice piccoli
Oggi non ha parlato e niente proprio fatto e va bene così e va bene così
Eva e va bene così perché è tardi però volevo dirle che ho molto apprezzato Santini in cui
Quattro ore otto affronto doverosamente un problema collettivo di carattere nazionale male molto bene affrettato e questo sento di dire a nome di tutti gli industriali grazie per la sua professionalità
Grazie proprio
E l'una e mezza quindi non faccio nessun discorso vi saluto faccio solo tre brevissime riflessioni è una è una chiosa non so se la Chiesa cattolica accetta di
Se paragonata ai ministri italiani perché vedo che pensa alla lunga però normalmente raggiunge risultati cosa che normalmente non accadeva in lista Liani quindi mi sembrerebbe onestamente
Nel caso di specie un'assimilazione
Come gli altri antistorica perlomeno quello che può darsi che ministeriale il futuro siano Rossi Allasia alternativo richiesto il kit capi nove suggestione soprattutto se soggezione gestire voi purtroppo come dire
Accredita avevo screditare quindi cerchiamo di evitare di accreditare i ministri che ho concreti a Chiesa scusate
Mi permetto questa impressione chiuso questo questa chiosa tre considerazioni molto brevi io sono stato qui
Non solo per le l'importanza dell'iniziativa non solo per il rispetto che dovuto a Sergio Pininfarina oltre che a tutte le persone che hanno partecipato ma anch'che per essere informato perché penso che in una società in cui spesso come dicevo prima si decida senza esserne informati è un'occasione abbastanza unica
Per avere una era un osservatorio unico per capire qual era lo stato dell'arte mi sembra d'aver capito che siamo nella condizione di dare un'accelerazione mi sembra di aver capito che per fare questo
Passo bisogna avere alcune coerenze di obiettivi molto strette perché altrimenti dato che il tema di una roba lì da e di una complessità per cui lei parla giustamente della tecnologia Pieroni parla giustamente delle imprese che deve rappresentare Pininfarina giustamente parla del mondo dell'impresa che si riconosce in questo progetto nel senso più lato i ministri c'hanno i loro problemi noi problema non lo affronta allora dobbiamo capire se il problema affrontabile o meno in tempi brevi e quali sono queste priorità cioè se l'urgenza diventa perentorietà perché di cose urgenti in Italia che sono rimaste urgenti
Ce ne sono tantissime questa si unisce all'urgenza allora primo
Prima impressione è un caso questo lo diciamo terrore mi sembra da disponiamo veniva ricordato prima anche se in termini problematici
Usi interni attuazione da parte
Di Masera è un caso pronto per fare progetti in anziché vero non porge finanzi tombale allora bisogna creare le condizioni economiche di sicurezza e anche di presenza sul mercato perché questo diventi un caso di trote finanzi bene che significa dare garanzie di attuazione
Dare rendimenti compatibili che aspettativa reali
Obbligare la gente a investire e anche a rischiare perché al di là beh anche le quantità non sono una cosa secondaria per Diego uno Ischia perché sì un rischio uno due l'uno per cento non ho rischiato venire ho fatto vita rischia
Cosa diversa dico questo senza sapere i numeri ma perché c'è bisogno di utilizzare in questo caso che è un caso che accelera le privatizzazioni intese come
Metodo di lavoro al di là del fatto di prendersi una parte del patrimonio statale farlo diventare ad azionariato diffuso secondo concetto questo è un una Progetto
Che può essere fra due anni o l'ultimo fallimento di una politica di investimento degli anni Ottanta dello Stato italiano o la prima grande sfida
Affrontata e risolta dallo Stato italiano negli anni novanta
Poiché era stato italiano con buona pace di tutti resta allo Stato italiano indipendentemente da quello che il soggetto politico che ieri aveva responsabilità oggi era e domani sarà la responsabilità
Lo dobbiamo capire decidere se che abbiamo questa centralità
Cioè che per la natura del l'investimento per la natura degli interessi che sollecitò che attiva per la capacità di distribuire sul territorio i benefici al sistema delle imprese al sistema dei cittadini
Per la capacità di stava facendo di modernizzare anche le regole di attuazione in modo da non creare discriminazioni che non utilizzino le leggi del mercato ottenesse discriminanti perché è giusto il ragionamento di non fare discriminazioni non è giusto
Non cercare le discriminazioni Taveggia il mercato se no facciamo sotto forma diversa i Consorzi negli anni novanta veri allora sette abbiamo questo questa nessuna sfida
In cui l'urgenza diventa dentro chieda diventa fondamentale il mantenimento dei tempi
Per evitare che si aggiunga questa questo Progetto urgente ad altri progetti oggi e questo devono capirlo i politici
Oltre di cittadini giustamente veniva detto dal ministro Costa prima e probabilmente ancora questo discorso sul piano culturale il cittadino italiano non l'ha visto in questa logica
Bisogna farlo tappe il capire pois al politico vecchio o nuovo del partito di destra di sinistra del partito locale del partito centrale
Perché questa terza e ultima considerazione
E qua si vede se le politiche
Che vengono propugnate siano esse politiche che partono la visione
Sistemica dallo Stato
Oppure politica il patto la sistemazione una visione di interesse specifico di questa o quella realtà o di questa o quella comunità sono politiche di sviluppo o sono politiche di galleggiamento o di annacquamento perché questo è il classico caso in cui
Sia le politiche
Di tipo di emanazione centrale sia le politiche che partono sulla valorizzazione del territorio si incontrano nella utilità del progetto
Perché dovremmo territori forti se avremo un sistema di distribuzione che consente a questi territori di colloquiare altrimenti potremo avere pezzi di Regione che funzionano ma che però rimangono lì e quindi non servono rispetto al mondo
E da quell'altra parte potrebbe essere l'occasione per dimostrare che anche un coordinamento di politiche nazionali ha un significato perché da sinergia sia a chi
Sta avanti sia chi sta indietro sul territorio nazionale nella storia nell'economia di questo Paese e allora concludendo è questo il motivo avvocato
Per cui al di là delle motivazioni
Puntuali che ha fatto il mio amico Sergio Pininfarina
Comunque lei comunque gli amici del Veneto devono stare tranquilli che il sistema non può che andare avanti o in un quadro di globalità oppure no Persano non serve
E poi è l'unico modo per far capire il primo il secondo obiettivo e mettersi nella logica del cliente in questo caso del cittadino
Perché purtroppo questo è il modo con cui funziona il mercato anche del consenso politico se non riusciamo a fare questo
Noi facciamo diventare
Il la prima la seconda considerazione due fatti etologia finanzi che funzioni e una scadenza che sia un vincolo perentorio di fattibilità e non semplicemente un'urgenza
Se no abbiamo fatto un bellissimo convegno abbiamo capito che il problema risolvibile peccato che non l'abbiamo risolto
E questo onestamente è una cosa che io penso
Le culture d'impresa o di di civiltà che a cui diciamo di voler tutti quanti appartenere devono in qualche modo farci lasciare alle spalle quindi ringrazio moltissimo Pininfarina per la provocazione che ci ha dato con questo convegno perché direi consente anche a me come Confindustria oggi di rilanciare questo progetto in questa ottica con questi vincoli della
Che sono vincoli che non devono essere superati nel tempo
Ma devono essere operati subito ebbene nella chiarezza laddove ancora non siano superati ovvero laddove solo superati come diceva prima il ministro Spini per certi aspetti bisogna qualcuno si assuma la responsabilità di firmare
Perché se questo un Paese in cui nessuno firma più voglio dire è difficile che rimane un Paese che si sviluppa con buona pace di quelli che dicono che voglio favorire le minoranze i deboli e i i diseredati e tutti quelli voglio dire che nella vita stanno peggio di quelli che stanno in questa sala grazie
Buona giornata