Civiltà mediterranee, altro e oltre. Conversazione con Claudio Saporetti e Vittorio Russo

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo
Il Mediterraneo una culla della civiltà o belli civiltà bisognerebbe dire più usare piuttosto il plurale e vorrei nordici
I visto che ci troviamo nel mese del mare per eccellenza il mese delle vacanze per eccellenza il mese di agosto
Discutere un po'sulla civiltà Napoli civiltà del Mediterraneo e andare anche oltre questo argomento per parlare anche di altro e credo di poterlo fare con i due interlocutori anzi non solo credo ne sono sicuro
Che ho come ospiti telefonici che hanno scritto due libri molto interessanti
Intriganti comincio con libero
Intitolato un misteri ed enigmi nell'archeologia e nell'arte pubblicato dalla lepre edizioni il cui autore
E uno dei massimi archeologici italiani di denti professor Claudio ossa Poretti che salutò benvenuto a radio radicale come Sorsa Poretti
Amplesso noti allora tu sorso Poretti ci parla dalla terrina crea dalla dalla Sicilia è una una sinologo di direi di fama internazionale segnato in varie università italiane ed estere direi che anche direttore della rivista di intitolata Geo archeologia con la Lepre Edizioni l'anno scorso ha pubblicato un libro su Gilgamesh il primo errore il primo eroe della storia misteri enigmi nell'archeologia e nell'arte questo il libro Claudio sa Poretti l'altro libro che ho in mano invece si intitola l'Uzbekistan di Alessandro Magno pubblicato Santo Lutetia editore oppure no Straw ospite Vittorio Rousseau ben ritornato Vittorio Russo buonasera a voi
Allora intanto chiedo ai due autori di presentarci in maniera sintetica un po'
Loro libri professor sa Poretti Missaglia unico mi nell'archeologia nell'arte un titolo molto intrigante che poi mantiene mantiene le promesse nella lettura del delle pagine
Che cosa anni per cosa perché han voluto scrivere questo libro che cosa se volessi indicare al nostro ascoltatori un fil rouge questo libro molto sapiente molto Dotto anche birichino in alcune osservazioni eccoci ci ritorneremo qual è il fil rouge di questo libro
Guardi la lei ha ragione
è una sola
E è parte da una concezione molto semplice quasi tutto quello che è scritto in questo libro io lo confesso vado anche detto nell'introduzione
è cascato scritto
Sono che ho scritto alcune osservazioni nella rivista che vi dico
O in qualche altro luogo poco poco leggibile
Poco raggiungibile dai lettori e allora molti amici mi hanno detto ma sono delle idee che sono andato un po'aspra Prato e nessuno le sentite le sono le ammette raccoglierle in un libero io no raccolte in questo libro per cui i nasce anche un piccolo problema che forse un difetto cioè diventa è diventato un po'un guazzabuglio uno zibaldone le cose diverse perché parto dalla preistoria e arrivo fino allinea i pittori del del Novecento
Sono cose di cui io foto che ho trattato durante tutta la mia lunga lunga troppo lunga vita
Che ho scritto qua e là perché ne interessi e non sono soltanto quelli
Come deve essere d'altronde quelli del mio mestiere ma non sono interessi vari e alcuni ideale Voltaire neanche successo di andare abbastanza fiero di qualche piccola sì crearsi EO Espresso anche se su tutte le comprese le mie soprattutto io stendo sempre un velo di dubbio il sacro dubbio che ci deve essere sempre comunque ecco qua il risultato è che ed è il mio mestiere su sessanta temi trattati
Ce ne sono soltanto due credo che sia anche giusto e difatti il libro per quattro quinti
Almeno se non anche per nove decimi si concentra su temi di storia dell'arte dell'arte medievale dell'arte moderna e in modo particolare lei si cimenta con un disciplina di cui su cui essa secondo me è il massimo
Esponente è stato Federico Zeri almeno in Italia nella seconda metà del Novecento Chell attribuzioni Smoke lei fa un capitolo uno dei capitoli secondo me più riusciti fra i tanti eh e quello sulla Flagellazione di Piero della Francesca quadro emblematico ed enigmatico no
Serve per più di tutti i colori e allora siccome mi piacerebbe tanto essere un pittore ma non lo sono purtroppo non sono mai riuscito ad essere un bravo pittore ho voluto metterci un colore anch'io
Sono rimasto stupefatto dall'idea che praticamente tutto
Nella dell'interpretazione secondo Guerra sulla di questo quadro
è partito da un'annotazione del Sei e Settecento quindi mi pare di qualche secolo successivo a questo dipinto di Piero della Francesca in cui si diceva
Che questo è figure emblematiche in primo piano e queste tre prime figure erano legate agli episodi della casa un rubinetto urbinate
E quindi se le tecniche di tutti i colori sia addirittura ha parlato del del della
De dei grandi rappresentanti di quell'epoca anche o addirittura non non occidentali addirittura orientali stazione
Per esempio l'interpretazione della peraltro bravissima bizantini sta Silvia Ronchi lei no nei che ha dedicato proprio un libro sull'enigma di di questo quadro pubblicato pochi anni fa
A cui si aggiungono altre interpretazioni precedenti tantissimo io sono partito dai piedi guarda guardato i piedi
La figura più importante è quella che sta in mezzo tra la lettera in primo piano ed è una figura semplicissima una figura che arrivava dei capelli che sembrano un'aureola
Quasi simile alla faccia di una di un angelo che troviamo in un'altra raffigurazione di Piero della Francesca a una tunica rossa probabilmente deve mano ulteriore simbolo della verginità e per scalzo gli altri due che sono credono
Lo circondano sono persone di molta importanza vestiti con vestiti di broccato calzature preziose cappelli addirittura fantastici
Io vedo vedo ma posso sbagliare perché c'è sempre il sacro dubbio
Nella figura centrale la figura etero Cristo
Pietro Cristo naturalmente non c'ero bambino del presepio e nemmeno lui Cristo ippico è preso dalla Sindone con la barba i capelli con la scrigni natura no
Il Cristo giovinetto in Cristo che abbiamo visto nel Vangelo discutere con i dottori nel tempio
Perché perché elettorale due raffigurazioni era quelli al primo piano e la protegge l'azione ci sono in questo modo pelle realtà comuni che trovo abbastanza sconcertanti è sempre Gesù Cristo è il Centre e Gerusalemme
è sempre il perito della Pasqua
Sia quando è stato progettato sia quando c'è andato per la prima volta o secondo il mio parere è stato poi calato questo è un'altra faccenda è un'altra cosa che ho scritto noi in un altro libro
Come c'è la il fatto che pacata la prima volta che Gesù Cristo è andato a Gerusalemme mettere la pace l'azione è stato l'ultimo episodio
In cui lui ha sofferto a Gerusalemme in quanto la forte su un calvario avvenuta su molti coloro che a quell'epoca era fuori dalle mura di Gerusalemme
Ci sono per vedere le circostanze del del paralleli dei paragoni che secondo me sono molto stretti e allora io
Per o propongo questa questa idea anche perché tutte le altre non non mi convincono ombelico nulla
Troppi sono state le identificazioni andando astro Gonare e a cercare di qua e di là nei personaggi di tipici dell'epoca di Piero della Francesca
Una interpretazione naturalmente che tiene conto di Piero della Francesca che scriveva che sfida che dipingeva
Queste figure il romeno statiche meravigliosamente statiche
Con la il i i vestiti con i costumi della sua epoca ma questo sempre non solo nella progettazione
Ma in tutti i suoi dipinti da la Regina di Saba a al sogno o ce ne sono tantissimi ma sempre con i vestiti
è nello per ricordare che stiamo qui discettando di un operata più famoso nella storia della pittura italiana in Piero della Francesca la Flagellazione di Cristo che conservata
Nella Galleria nazionale delle Marche a Urbino perché lei poi professore contesta mostri sacri della storia dell'arte come John Pope Hennessy
Erano Ernest con Brescia e anche di Giulio Carlo Argan abbastanza critico
Lo possiamo fare tranquillamente qui così come chiunque abbia studiato ovviamente
Un profondo la siderurgia può contestare tutte le deliberazioni che ho fatto perché no
E qualche volta posso anche sbagliato sulla Sindone oggi a sinteticissimo a mente anche un capitolo anche questo un paragrafo molto interessante qual è la sua tesi sulla Sacra Sindone
Sulla Sacra Sindone sì ho sentito bene la mia sacra storiche
Piccolo sacra proprio perentoria
è strano ma io credo nella veridicità della Sacra Sindone prima ancora che erano se abbiamo dimostrato che la
Il metodo utilizzato del carbonio quattordici con la Sindone
è stato praticamente contestato e perché ed è stato utilizzato un lembo
Che non è l'auto ha avuto assolutamente autentico Giada prima nella rivista di archeologia io avevo tu dicono intitolato le ragioni per cui il metodo del carbonio quattordici sulla Sindone non può essere valido ed infatti non è stato valido la Sindone credo che possa essere autentica naturalmente con il sacro dubbio anche qua
Ovviamente ma troppe e troppo cose nella la Scienza ha dimostrato come negli ultimi anni che ci sono delle delle cose nella Sindone che non erano state assolutamente considerate prima perché tutti i metodi scientifici a prescindere del carbonio quattordici che dovrebbe essere utilizzato solo su un lembo
Della sindrome autentico no ma tutti gli altri sistemi quelli che hanno rivelato che sull'occhio di Yusuf c'era una moneta
Che nell'altro occhio ce n'era un'altra che però era scivolata un pochino più in alto sono state rivelate delle tracce di scritte
Sono state rilevate le tracce dei diritti i fiori che erano state messe nella Sindone la ragione del polline che è il polline di tutte le piante
Ed è più ricca e sono stati quei coincidenti con quelli del Paesi attraverso cui la Sindone passata
Dai Bessa a la alla Grecia fino fino alla a Torino naturalmente passando per la Spagna
Quindi credo che ci siano ampia ragione che mi fanno pensare che possano essere autentica
Anche il i segni delle vede dei chiodi sono sempre stati intesi nelle mani del palmo della mano mentre in realtà nella Sindone giustamente sono i segni dei polsi perché soltanto così si poteva evitare che si sbranano se non le mani stesse
Tantissime cose io in questo momento sono qui
Lontano anche dai libri per cui
Ci sono delle cose potrei dire va in questo momento non sono nuove no no ma è lei la violazione sono tante no no ma noi qui diamo solo un antipasto ovviamente per quanto ricco possa essere non non
Non a Boffi amo i nostri ascoltatori ma che se no non sono portati a comprarli questi due libri allora si riposi un po'professore Vittorio Russo intanto ascoltato professoressa Poretti
Il con non molti in perenne ho ascoltato il proprio gusto corretti
Ma devo dire che non condimento alcune delle sue opinioni in particolare quelle sulla Sindone pendere apprezzo molto la sua indagine
Su Piero della Francesca sulla timpano in particolare non credo ci siano o sussistono ulteriori motivi di dubbio circa i tempi
Di questo di questo nel ruolo
E lo stesso tessuto risale al dodicesimo secolo e questo al di là di qualsiasi indagine con il carbonio quattordici ma
Non è di questo che devo parlare Emilio quanto piuttosto di Alessandro Magno che il tema storcere storce di perdonatemi questa
Prima no beh è una domanda la domanda l'ho fatta io proprio perché vorremmo voglio mettervi non in mette in discussione non in una dimensione solipsistica mai intrecciare le posture almeno essere una lunga ora in poi
I poi però ci sarà il momento del confronto almeno su alcune alcune delle questioni che volevo con voi sollevate allora l'Uzbekistan di Alessandro Magno Vittorio Russo
Entrando questo terzo nasce non certamente perché fatto un viaggio negli specchi stanno aziende Uribe Fidelio di scrivere di Alessandro Magno nasce ben prima della scrittura come un po'tutti i lavori primo potuto produrre nel corso del tempo questo è un viaggio nella storia prima che nella geografia alla ricerca di un Alessandro Magno al di là dei confini geografici del Mediterraneo padre
Si accennava prima ben oltre i confini geografici anche del tempo in cui questo
Andare via Alessandro lo conquista non solo del mondo persiano ben oltre il mondo perché hanno fino all'India
E quindi la tappa in Uzbekistan la riserva from Diana
Dell'epoca la febbre diarrea
Fa male gialla tutte quelle regioni
Che oggi sono nell'Asia centrale pochi chilometri dalla Cina quattro cinquecento chilometri sono cara Totti storia nascosta sotto la pelle dell'agiografia la mia ricerca di Alessandra era di reperti archeologici che provassero
Il suo lungo peregrinare in queste regioni Gamarra cantanti nome dell'antica Samarcanda ben oltre magari anche il marcato più ma di questi di questi percorsi di Alessandro in quella regione passo Biljana la parte più settentrionale rimane ben poco anche se gli autori antichi variavano Accursio varco che ci sono poi i fatti agli storici della prima ora di Alessandro cioè Tolomeo
Ed è un Coni Marconi decreto eccetera
E di questi autori chiedono poiché Cairoli di Alessandro non è rimasto nulla è stato ripreso il loro pensiero appunto da questi storici che hanno scritto credo che forse anche quattro secoli dopo la scomparsa di Alessandro e allora che rimane dell'Airbus dell'Alessandro in questa regione del mondo ancora oggi tipo negletta
Tra lasciata credo che siano rimaste dell'idea moltissime tradizione come ad esempio il nome
Si scandaglia che il nome di Alessandro in lingua araba molte persone si chiamano ancora Iskander
Molti non sanno che il candidato significa che equivale riferendo della storia
Quanto interrogativi perché di questo nome ho sempre cento risposte del tipo e perché così si chiamava negativo così si chiamava mio nonno ma questo non è tutto qua
Rousseau una voce un po'più alta per favore delfini prego volevo dire alle tradizioni etniche Alessandro l'Alessandro che io ho colture Pelikan
è piuttosto la figura attraverso le tradizioni molte tradizioni della cultura macedone e greca per estensione sono presenti in questa terra lontana Beckham e ancor più nel Tagikistan laddove Alessandro elesse la sua ultima Alessandria effettuate cioè l'ultima non molto lontano appunto dai confini con la Cina
è singolare che i reperti archeologici propriamente detti si risolvano pochi frammenti di Coppi celle stabili macedoni che diede qualche frammento di scudo ma niente più se non invece tantissime memorie tantissime tradizioni che vanno secondo me tempi più della cultura materiale degli oggetti
Che oppure si trovano nei nei musei di Samarcanda di dell'attuale comunicando che l'antica e scatti Andrea Scacchi
Tradizioni molto intriganti per certi versi non solo quella del nome ma anche quelli di certi costumi come nel obbligo che il matrimonio tutte Coop ancora praticato alla tregua del matrimonio Greco ancora più precisamente macedone
Durante il quale veniva tagliato un pezzo di pane con uno spago o meglio si di dice Curzio Rufo che con una copiosa con una spada macedone ci stava per pagare
Un pezzo di pane fin Volodin suddivisione di unione
Ecco in queste corse gli ho trovato che viaggio vecchi Stan è stato una scoperta di costumi tradizioni di un passato che altrimenti sarebbe succinto e che fuggito in parte anche ai gli abitanti di quelle regioni che pure hanno il culto remoto di uno Alessandro in alcune regioni del Sud il dedica nel suo scandaglia
Ancora oggi alcune popolazioni confinarie lamentano di ridiscendere dai soldati macedoni con occhi azzurri talmente incredibile e capelli chiari carnagione molto chiara
Anche con una cultura religiosa che non nulla che più divide con quella tattica degli abitanti delle regioni vicine
Non sono queste popolazioni del Sud canta riga in particolare islamiche ma conservano la loro fede
Che qualcuno fortunatamente sicuramente ha voluto in qualche modo se va a vedere come Kiron come ultima propaggine della cultura religiosa dei greci
Parlare ora un personaggio Alessandro Magno un personaggio
Cosmopolita prima Soraggio diciamo così di una globalizzazione in fieri ecco questa è una bello Roman pregherei
Mi piace sia fatta
Vivibili Alessandro Magno ricordiamo il grande eroe
Straordinario uomo di coraggio
Capace di strategie belliche incredibile di tutto questo si va bene ma dovrebbe non appartenere più al al profilo del grande condottiero si dovrebbe appartenere il più infelice
Alessandro come un pochettino evita di unire civiltà a unire la civiltà greca macedone a quella della Persia non a caso ci posso la celeberrima rock anni
Non è un matrimonio d'amore si capisce bene anche se nella letteratura posteriore nei film
Sull'Alessandro conquistano Staley compare come l'innamorata di un D'Alessandro che era altrettanto innamorato di lei ma la verità storiche che era quell'un pretesto per congiungere civiltà cosa che non piaceva ai pur liberali Cresci macedoni
E chi invece apparteneva a una straordinaria lungimiranza di Alessandro Magno lo stesso giorno del matrimonio si ricorderà del matrimonio di Alessandro con loro tane
Nepero luoghi a al luogo almeno tre mila altri nei suoi età e noi con panni e soldati con altrettante donne di quell'area geografica
Quindi è questo obiettivo di Alessandro che
è stato trascurato nell'indagine degli storici apparsi quelli di grande spessore come Robin Lane Fox per il tempio questa puntualizzazione focalizzazione dell'Alessandro unificatore di civiltà che straordinaria come interpretazione del personaggio o o di io dico che Alessandro uno degli aspetti che ricorre frequentemente nella lettura del libro
Claudio sapore che io sento naturalmente so che avendo letto il suo contributo si vendono logico che ha dato controreplicare però prima di quello io vorrei che lei mi archeologo
Non credo che abbia letto il libro Vittorio Russo
Normale o leggero Ferrante ma qual è la sua impressione qual è l'idea che un archeologo
Rinomato come lei ha di Alessandro Magno questa la la lettura proposta da ermeneutica proposta da Vittorio Russo
Guardi è di una caratteristica Remo io ero rimasto ovviamente a tutte le
Influente
Che la spedizione
Militare sì e non soltanto di Alessandro Magno aveva avuto sull'India ero lì ma ma
Su tutto il resto lo ignoravo
Ed è una cosa interessantissima quella che ho sentito anche perché di Alessandro Magno da buono sia virologo nei loro in basso allarme salgono mesopotamico che all'Alessandro che arrivava a Babilonia c'è pure morto c'è pure morto io sono scatole ho parlato di Alessandro Magno per quel poco che ne sapevo
Da letture che mi sembra variano mi sembra sono variano o non so quanti altri proprio nella stanza
Dove Alessandro Magno sarebbe morto dopo un festino nel palazzo degli arredi Babilonia
Ero con i miei studenti
Durante una spedizione archeologica e siamo arrivati a Babilonia è lì in quel palazzo maldestramente ha ricostruito da Saldanha all'epoca di Saddam Husayn però bene o male che potevano anche seguire gli andamenti delle delle istanze e anche di una buona parte del Palazzo io operazione querelle Alessandro Magno che amava tanto Babilonia da volere ricostruire la torre di Babele
Ma non lo fece mi pare che sia proprio Arriano che lo disse perché è avrebbe impiegato chissà quanti anni soltanto per rimuovere idee capiti della torre di verba vele precedentemente distrutta ed ha un solo è non solo una volta
Ecco lì fu un momento miracolosamente bellissimo direi che ittico parlando di Alessandro Magno lì proprio dove lui era morto
Adesso la cosa travalica ovviamente nel discorso che ha fatto il professore il il non ci sono l'atteggiamento la vita stessa nelle Santa Roma le conseguenze di quello che ha fatto sono tradizioni che ha riscoperto e che devono essere naturalmente
Gruppo che andate sono bellissime in effetti sapere che la civiltà greca oltre ad essere penetrata nell'India come soltanto io prima sapevo adesso anche riallacciato le sue conseguenze abbastanza indelebili
è una cosa facile Lantella ringrazio molto per quello che ho sentito e sulla Sindone
Cosa vuol dire sinteticissimo a mente in replica alle osservazioni di Vittorio guardi è talmente discutibile e discussa e discutibile la cosa
Si può discutere all'infinito il tempo non rimane che il suo parere il mio non è propriamente un parere è un'impressione
Mi hanno insegnato a quest'impressione quad Idrissi ma leggendo tutti i risultati perché a Torino lei sa
C'è una istituzione molto importante non mi ricordo i nomi perché sono vecchio forse non ho più la memoria Corviglia professore forse UNRAE va anche anche anche non dico soprattutto ma anche forte valenza eque ma un grosso studioso cioè questa istituzione torinese che continua a studiare portare risultati abbastanza concreti io sto a quadri seguendo per quel poco che posso leggere
Ultimamente ho sentito dei risultati positivi poi si vedrà
Prosecco non è un argomento nemmeno da discutere perché ognuno corse rimane del suo cuore sulla base di quali non Taveri ma della di impressioni rimani sulle sulle pubbliche affissioni
è una mia fortissima impressione ove l'ennesimo professore
Sa Poretti Vittorio Russo comandante Vittorio Russo perché lo devo dire al professor sapore ricorse ascoltatori di radio radicale lo sanno già abbiamo presentato altri libri di Vittorio Russo con cercherà male Vittorio Russo
Professore è anche stato un comandante di navi
Quindi e navigatori un EU un nave non è un'arringa Attinà nevica e torno al come si diceva una Cina ma era questa nuova figura ma è uno navigato è il e in questo volevo chiedervi visto che abbiamo assolto ancorché parzialmente il ruolo di aver detto ai nostri ascoltatori che esistono questi due libri
Di cui poi citerò alla fine di questa nostra conversazione dei contenuti essenziali
Ora vorrei nella seconda parte invece investirvi poi sul una domanda che riguarda imposto in vostri libri che sono e costituiscono un po'il tassello epistemologico
Che lo chiedo prima Claudio sapore di Esiste una civiltà mediterranee univoca o bisogna parlare al plurale di civiltà mediterranee
Essa c'è anche un piccolo particolare la cronologia credo che ci siano state tantissime civiltà diverse ognuna delle quali ha preso dalla precedente
E ha dato anche alla seguente anche intanto una certa all'inizio alla mediterranea dal troviamo Dalia dai parcheggi degli antichi greci no quelli
Quelli che
Gli assiro-babilonesi chiamavano quasi io ogni e dall'altra parte c'erano ancora vivi infelici
Perché sono partiti è vero dall'Oriente da tiro a Sidone sono partite all'Aja vana sono partiti da da da Cipro sono poi arrivati a Cartagine dai cartaginesi poi hanno influito moltissimo
Dove in Sardegna dove c'era un ottimista precedente quella dei sardi che forse erano i popoli del mare sardo Banana grammi influito tantissimo sopra almeno metà della Sicilia
Comunque il più a contrasto con i greci Steve la Sicilia in cui prima forse c'erano stati a parte i suoi cani anche altri popoli del mare
Il Kenya
E quindi civica una dopo l'altra ma poi sono venuti gli arabi poi dopo gli arabi normanni e poi Illy
Vito è questo d'accordo anch'essa in una di in una visione diacronica ma se io le chiedessi una visione sincronica di dirci
Tre quattro caratteristiche di quelle che sono state comuni le civiltà mediterranee fra di loro pur diversamente cronologicamente situate
è possibile trovare un minimo comun denominatore fra queste civiltà cronologicamente diverse
Abbiamo una comprime diciamo e Calabria
A me personalmente sembra un po'difficile ricostruirla
E e riconoscerla
Però una cosa sicuramente c'era lavoro del male
Lavoro del mare
I commercianti che
Tredici
Erano commercianti che andavano per mare hanno superato le
Gibilterra
Ulisse ai non è altro che simbolo della viaggiatore per mare e non era certamente un fenicio tutti hanno amato tantissimo il mare
Tanto che qualche cosa c'è mi si permetta anche di assiro-babilonese
Perché io ieri a un dato momento conquistando la costa soggioga andò anche le civiltà Penice ed anche ieri giudaiche perché come ci hanno fatto hanno conquistato Cipro
Ed abbiamo da parte dei del dei testi assiro-babilonesi i nomi venire e delle città di Cipro molti dei quali erano sicuramente di tipo greco
Io ne ho scritto da un da un re assiro errore parliamo della Siria che è al di là del deserto e al di là di Vitatlon una al di là al di là di quel deserto che era difficile attraversare Sheldon seguendo gliele ho le le le i frutti della con un controsenso naturalmente i frutti delle entrate altrimenti era difficilissimo da da passare ebbene loro hanno avuto che loro qualche cosa che appare a colmare ci sono delle bellissime raffigurazioni asserire in cui vengono portati iracheni presumibilmente i cedri del Libano
Per mare in modo tale che possano essere poi lui colorati
In qualche modo verso la verso l'Oriente
Poi
Mi pare di ricordare che avevano la la maniera
Gli spiccare
Perisce o meglio un anfibio
Loro lo chiamavano Nakky rompe
E non sappiamo che cosa sia però Macchi RU deriva dal verbo da Cavour che significa soffiare
Doveva essere quindi qualcosa in una balena o robe proprio simili d'altronde balene e balenottere i nel Mediterraneo devono esserci stato e perché durante l'epoca di Giustiniano
E siamo ovviamente
Ormai nella cinquecento dopo Cristo
Lei si era un grosso cetaceo che ha arrecato parecchie preoccupazioni alla reame di Tarantino lo chiamavano assistetti è come si chiama
Paolo Porfirio un è una corregge Oppo Curione io era adesso non me lo ricordo la Porfirio né probabilmente forse avrà al suo colore non lo sappiamo
Comunque era un cetaceo molto pericoloso che poi fu ho catturato e ucciso quindi fino in una certa epoca ecco c'è una con linee di lavoro e del mare
Chiarissimo chiarissimo Vittorio Russo c'è questa koinè comune o o come sostiene professors Poretti tutto sommato i difficili deve trovare una koinè comune
Sono ad oggi è una colline comune assolutamente
E condivido pienamente il punto di vista del professore tra Coretti relativamente a ai popoli che il marito tardava eccetera
Tutto avvolto in un grande mistero che sarebbe bello esplorare ma sull'idea dei grandi navigatori e qui poi vorrei andare la al nostro Alessandro Magno
I grandi navigatori erano quelli che li hanno preceduto voi subito informato Point i macedoni i cardinali che duri erano soprattutto i finisci
Alludo a i finisce quindi Cartagine in chi progenie propaggine umana
Dissi Donini dei di chili eccetera che vivono con gli occupato le coste dell'Africa settentrionale tali i Vivarini con eliminando scoperta oltre le colonne d'Ercole
Le terre dello stagno probabilmente Inghilterra sicuramente sono arrivati alle attori due sono state trovate delle monete Cartaginesi
E per non parlare Iannone che ha fatto gli imperi pro dell'Africa è per uno che ha navigato come me la prova inconfutabile e lei chiede che hanno visto a un certo punto il sole sulla loro dritta sul loro lato destro il che significava avere doppiato il Capo di Buona Speranza
Talento verso poi le coste del Golfo di Guinea dell'attuale Nigeria diciamo a Pratica di Mare ma le colonne d'Ercole il pericolo è stato fatto da dal Mar Rosso girandomi su su e infine epiche aumenta
Che dire di quest'altro straordinario precursore
Degni macedoni di Alessandro Magno Pitea che sarebbe arrivata addirittura in Islanda scoprendo l'isola di Fauré erano eccetera ma per parlare invece di Alessandro
Quindi riaggancio a quello che diceva prima il professore
In merito coi piedi ci sono poi tecnico dell'Africa di Gallone qui sogna ancora ricordare altri grandi navigatori come ad esempio Nearco
Che con Alessandro Magno si ricorderà sulla via del ritorno attraversato tutto il mare Araprì Coppi per poi arrivare a ridosso Mussato dove e morto Alessandro Magno e qui piccola rettifica puntando sul luogo della morte
Ma straordinari invece il richiamo del professore al recupero della grande civiltà babilonese Alessandro Persotti restaurare alla torre di Babele ma ancora di più
L'intento di restaurare la tomba di Shiro e questo poi la dice lunga sul rispetto che aveva per la cultura antica del mondo perché hanno c'è una macchia in tutta questa vicenda della discussione di Persepoli
In una notte di follia con la caduta di lettere Poli colline centodieci al fermo lì c'è l'incendio di almeno su un millennio di civiltà fiala ma questo è soltanto un inciso io volevo aggiungere ripartendo dominato da differimento agli spiriti dentro il professore e che in piedi sono punto di partenza della civiltà umana
Cacciari lamentare oggi ci connota negativamente di centro chiude migrazioni ma le mediazione sono la storia dell'uomo io tengo a sottolineare questo aspetto soprattutto in questi giorni in questi mesi i diari inediti estrazioni
Fini tiranti che dall'Africa cercano di arrivare disperatamente in Europa alla ricerca di un'alternativa una vita che non è finita in quei Paesi dell'Africa
Naturalmente Suriano dal tema però tenevo a ricollegare il viaggiare degli umani
Invio in qualche minima parte vorrei estendere Simoni di questo viaggiare
è un modo per incontrarsi con gli atti per creare rapporti non solo umani ma rapporti che fanno la civile Cavicchioli la capiscono l'hai tendono va allargano ed è quello che Alessandro Magno
Al di là delle interpretazioni
Guerriere
Del grande personaggio è quello che ha lasciato di concrete di definitivo purtroppo poi il suo grande progetto di unificazione dei popoli e di civiltà non ha avuto un uomo va via tentato fino alla fine
Addirittura i suoi compagni d'arme così contestavano atteggiamenti
Che sembravano ai loro occhi
Di stupida emulazione del dello dello splendore dei perché anni per esempio la prossima linguistica da quella sorta di uno fino all'autorità
Della dei vini del pari Jacques il sovrano supremo ma tutti sono piccoli dettagli la verità è che questo grande obiettivo perseguito da Alessandro fino all'ultimo di tre giorni
è stato contestato dei suoi compagni d'arme le vicende voi del quotidiano di questo grande eletta ordinario personaggio non sono da ricercare nell'ambito delle che Carboni richiede io
Questo aspetto lo contesto molto e mi dispiace che ancora nei programmi di didattica delle scuole stipato di Brigandì personaggi della storia come grandi generali grandi conquistatori di grandi guerrieri grandi sterminatori di popoli grandi massacratori gente di civiltà e non si parla mai degli aspetti positivi
Che scaturiscono da queste conquiste le cose interverrà altro Lina Enna che è centrale sono soprattutto qui su
è uno perfettamente ragione Elena
La scuola di Kaká anche di questo
Però se mi permette prego fare un piccolo salto ancora nel nostro mare nel Mediterraneo e parlare per un attimo di quel grande navigatore
Il picco Enrico il prestito creerà Ulisse che il simbolo del navigatore del Mediterraneo
Allora io volevo approfittando dell'occasione per smentire per un attimo un'affermazione
I beni
Degni di un grande io sono un grande ammiratore del genio di Benigni come dice mi si permetta anche il come ha spiegato l'Odissea
E come ha spiegato tante cose anche ai ragazzi anche agli studenti anche a me stesso
Benigni diceva che Dante lei sa che veniva tenuto lezioni elezioni credibili commedia tante non aveva mai letto mi sembra di ricordare che abbia detto che Dante non aveva mai letto alla criminalità lo disse
E movimenti no perché c'era universo di Dante e a proposito il famoso Ulisse no omaggio corno della fiaba antica che comunque sono che ha ritenuto da alcuni il Linux Day
Studiosi della letteratura italiana il più baldanzoso della Divina Commedia ebbene quello che dice vero EMI cioè c'è morale al soldi del Moro
Ed è il terzo no che nel racconto di Ulisse prima ancora di morire nella visione della d'accordo
Ebbene nella odissea
Cioè in un'occasione in cui Ulisse si allontana proprio come nella stessa Divina Commedia quindi ripreso da Dante
Inasprisce lo stesso paragone vero AN paragonati al reale
Quindi è mutua non può essere un caso unico è chiaramente una dimostrazione che quel verso di Omero era stato letto
Da da da Dante c'è la e lo ha ripetuto nella sua maniera meravigliosa tanto da farla forse il verso più bello della Divina Commedia quello parecchio scuro
Questa spetta questori io al grande volo Massa
Apre la porta su una considerazione degli antichi che vedevano al di là delle colonne d'Ercole il mutuo infatti contante io sono d'accordo con lei professore circa la conoscenza di tante di dirlo dell'Odissea da parte di di Dante perché il dettaglio preciso uso del verbo Verini fascismo alle al folle volo sempre acquistando dall'alto Mancino
Chi dice addirittura che la nave ideale di Ulisse e Diomede abbia seguito il corso della costa africana fino voglia dopo avvocato il capo vogatore che poi il motivo della grande scoperta di Enrico Nicoletti è dura Namibia Touré ma quello che e e piacevole Lettieri in questo dimentico Ulisse che per molti versi è una figura della realtà storica
E l'avessimo neanche perché
Chi resta di questo Holden Bono
Che è proprio il folle volo di André principianti esploratore navigatori del cinquecento europeo portoghese spagnoli in particolar modo ma soprattutto italiano
Verso le nuove limitrofi continente il nuovo mondo poi
Hanno passato le colonne d'Ercole Nobel polemiche Peppe che pare che lo andate a prendere Climamio
In una vale le cause inglesi la la nostra linea professore è caduta quando io alludevo a questo viaggio dei piatta e Chimenti giunti alle Azzorre dove hanno trovato delle monete puniche
Ecco i dischetti Cartagine oggi cartellini anziché con le Imilcone hanno raggiunto l'isola dello stagno che poi dovrà la Gran Bretagna la Cornovaglia in particolare e penali
Ben più su di queste di queste isole
Sono arrivati verosimilmente anche a scoprire le isole faro l'Irlanda diretta se vogliamo credere a quello che sappiamo di in particolare di quell'altro grande navigatore che era poi
Perire Pitea di Marsiglia Greco lui pure naturalmente
Dobbiamo interrompere la navigazione io l'avrei proseguita ancora più a lungo ma non mancheranno occasioni per prendere il largo Duc in altum di nuovo attraverso anche i vostri prossime infatti che letterarie e scientifiche
Mandiamo adesso la nave comandata da Rozzano comandante però saremo ancora nel canto ventesimo deroga dell'ora
Per
Gridando dette di Dante grazie
Beh allora perno del credito misteri ed enigmi nell'archeologia e nell'arte
Pubblicato dalla lepre edizioni di Prodi Claudio sa Poretti che ringrazio
Però quelle il trenta agosto sarà presentato amianto sono il trenta di agosto molto bene
E che sic
Sicuramente avrà successo di pubblico con questo antipasto che ha offerto radio radicale
E poi l'altro volume che è già stato presentato e che sarà di aver di lentamente avrà anche altre presentazioni future mai passato le forche caudine di radio radicale Vittorio Russo quindi potrei navigare più ma in in mare in meno procede Losi
L'Uzbekistan di Alessandro Magno che si avvale tra l'altro della prefazione di un medievalista
Del livello di Franco Cardini pubblicato da dall'editore Sandro Teti che tra l'altro ha avuto il nella fortuna
Di essere tranelli ospiti della cena
A Roma con il presidente Putin
Grazie al professor Claudio sa Poretti grazie grazie a lei grazie a Malgrate allora interrogarsi e ambulatorio grazie a Vittorio Russo
E naturalmente mettetevi in contatto per perché poi possiate anche conoscerli di persona radio radicale e anche questo un un ponte grazie pure a terra professore
Cercherò di essere in contatto con l'aria appena proporre capi comperarsi egli è Vittorio né un po'ne riparliamo grazie agli ascoltatori di radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo