Fiom in Festa Napoli - CGIL è. Lucia Annunziata intervista Maurizio Landini

C'è un altro micro
Scusate c'è un solo microfono
Sì e allora Maurizio veniamoci ventenne chiamaci vicini vicini mi sembra che c'è anche una sola Camera
Allora buonasera a tutti grazie dell'invito
Io sono una iscritta FIOM praticamente
Se accanto al tempo che visse sì come mi sembra di capire che questa sera dobbiamo partecipare alla santificazione di Maurizio Landini seppure ancora in vivo e spero per lungo tempo allora
Intento intanto presentarmi nella mia relazione con questo posto che si chiama Pomigliano d'Arco che poi arriva dritta a Maurizio la santificazione di Maurizio grazie non sposata dunque io ho fatto l'università a Napoli nel sessantanove
Entrare nel manifesto quando il manifesta pena anzi pensare quanto son vecchia ho sessantanove anni io fatti ad agosto otto agosto
Grazie porto ancora i pantaloni rossi in vostro onore dove avete qualcosa di non sono alla maglietta c'è un paio di pantaloni bene dicevo che
Io studiavo Napoli facevamo parte di un collettivo di studenti poi siamo entrate sono entrate manifesto
E
Da Napoli naturalmente l'impegno uno dei miei migliori amici militanti era un si intende un operaio poi sindacalista che si chiama Nino galanti non so se qualcuno di voi se lo ricorda ecco vedo che qualcosa non ricordo
E noi studenti
Eravamo molto eccitati dal fatto che a Napoli ci fosse la classe operaia no c'era l'epoca in cui si parlava sempre del Sud come il sud della sottoclasse dei poveri della proletariato il sottoproletariato eccetera noi a Napoli avevamo i veri operai
Del proprio delle grandi aziende delle aziende metalmeccaniche per cui io mi ricordo che faceva avanti e indietro con Pomigliano d'Arco le mattina alle cinque partivamo da Napoli venivamo facevamo il volantinaggio
E vi dico che la maggior parte degli operai a cui davamo i volantini non se li pigliava una frustrazione dice mandata storica ma che fare ancora faceva avessero grazie può esserlo del PC spesso CPT hanno pure qualche manata verrà andarci vi era l'epoca in cui il PC era piuttosto posto
Così extra parlamentari per cui come avete capito io ho con Pomigliano un rapporto diciamo abbastanza profondo per cui l'ho sempre tenuto d'occhio nella mia vita diciamo professionale nel due mila e dieci non
Quando comincia la famosa vertenza e io tra l'altro è ridotta editorialista della Stampa quindi dovete immaginare che c'avevo Marchionne proprio in testa
Cominciamo questa vertenza e la tenevo d'occhio e dovevamo fare una trasmissione dico ma che possiamo far su Pomigliano prendiamo un po'di operai e mi chiamo Lilli fuori dico ma un come li prendiamo
è o il mio collaboratore di allora Roberto Bagnoli che era un inviato del Corriere mi disse senti ma hanno appena nominato un un giovane pure lui si chiama mi sembra un bel tipo
Consigliano di sì Landini tv ma io non l'ho letta sta cosa dice no va be'andata soltanto ma come mi sembra buono e zitto proviamo eravamo disperati qualcosa saprà dire se il locale
Ci colleghiamo con un gruppo di operai Landini Landini apre bocca e fa saltare praticamente laudi o c'è senza non letteralmente sì sì materializza come Luís con questa sua voce con questa sua foga insomma eccetera eccetera
In poche parole facemmo un'ottima trasmissioni ma soprattutto facemmo Maurizio Landini che divenne divenne veramente un fenomeno della comunicazione
Anche perché finalmente mezza tutti 'sti fighetti dei sindacati scusate se offrendo qualcuno
Non è qui il caso era un operaio che tornava a fare il capo degli operai che mi è sembrata come dire e lì è nata una grandissima amicizia io lo considero mio fratello abbiamo anche avuto problemi ai polmoni
Nello stesso periodo in cui ci scambiavamo ma tu che fai prende Van cioè voglio dire cose di questo tipo
Per cui poi son tornata spesso Pomigliano quindi soprattutto quella vertenza lì lo seguita perché è un territorio che mi interessa allora questo mio racconto che il mio racconto me anche il racconto di cosa è stata all'inizio Maurizio Landini
Volevo appunto aggiungerlo alla santificazione c'è un pezzo però di santificazione che un po'mi è accaduto recentemente perché dovete sapere che ecco luglio statiche parlo
Io mi sono schierata sul mio giornale che l'Huffington post ferocemente contro la formazione di un governo con i Cinquestelle
Pio che crollino più che contro il rapporto Cinquestelle
Cinquestelle movimento per il Pd
Contro le modalità con cui sono avvenute è adesso cominciamo Maurizio perché vorrei partire dalla politica perché poi il sindacato opera nella politica
E secondo me in questo momento di cambio noi dobbiamo tentare di capire noi tutti italiani come gira la politica per poter capire
Poi dare un giudizio positivo o negativo di come opererà nelle prossime settimane mesi
Perché io ero contraria
Ero contraria a un accordo del genere se non passava per le elezioni cioè ero a favore netto delle in molte delle elezioni e ancora lo sono
Però Angelo molto semplice perché
Se voi fate il calcolo a partire sto facendo un piccolo comizietto io permettetemi di fare un piccolo comizietto poi e per preparare poi tutte le disse le discussioni seguenti saranno contestualizzati
Perché io penso che se voi fate caso dal due mila e undici cioè da quando Berlusconi
Fu fatto lasciare perché Sarkozy e la Merkel si erano sorrisi
C'è stato uno strappo istituzionale che ha fortemente accelerato una crisi istituzionale democratica che è una crisi che attraverso tutte le democrazie rappresentative occidentali insomma non è una malattia sono nostra certo che avere in otto anni dal due mila undici a due mila e diciannove otto premier se si considerano due
Renzi e adesso due conti a me sembrano abbastanza tanti tenendo conto che la maggior parte di questi qui non sono stati eletti essa ha letto solo il povero Bersani che poi è stato l'unico che è stato cacciato fuori a pedate dal suo stesso partito Monti non è stato eletto Bersani ebbe l'incarico ma non concluse non gli fecero conclusero il governo letta non venne eletto
Renzi non è stato eletto per ben due volte ho fatto un un giro
E poi arrivato Conte c'è poi chi è arrivato prima che c'è stato che è stato eletto sì c'è stato il la versione indire abbraccia stragentile ogni assalto
Poi abbiamo avuto
Una cosa paradossale
Li Cinquestelle è la lega che si sono battuti sempre conto il PD perché i suoi leader non ed eletta ci hanno dato non solo un leader non eletto ma non era mai stato mai politica cioè a me mi sembra proprio l'astrazione dell'astrazione dopo di che passano passa un anno
E questo qui in venti giorni denti dal momento in cui attacca Salvini da accusandolo di aver fatto crepare il Governo per le sue posizioni estreme eccetera eccetera
Si presenta con lo stesso incarico con una maggioranza diversa
Dicendo che è l'ora come dire della pacificazione nazionale una frase che se volete immaginare si diceva dopo la guerra civile in Italia e dopo la Resistenza mi sembra come dire un discorso troppo astratto da parte delle istituzioni
Anche se io son contento che non ci sia più il precedente governo troppo astratto per pensare che questo governo possa davvero
Ricostituire un vero rapporto sentimentale con il popolo che è il problema che noi abbiamo avuto e da cui nasce il Salvini Simo radicalismo di destra ma anche il radicalismo giacobino dei Cinquestelle
Forme politiche diverse ma che hanno in comune una sola cosa il fatto che il rapporto tra istituzioni e popolo di fiducia non è è stato rotto e qui arriva il sindacato arriva Maurizio Maurizio tu hai dato un giudizio completamente diverso
Di questo passaggio di Jean
E lo dà in hanno posizioni di forza maggiore della mia Maurizio perché tu invece una connessione sentimentale con il popolo ce l'hai è il tuo mestiere averlo insomma puoi spiegarci tutto il tuo ragionamento su questo passaggio politico perché io credo sia
Fondamentale per capire cosa ne discende scusate la lunghezza di tutto il mio discorso
Buona sera grazie chiaro che solo
A questo punto parto con un aneddoto anch'io
Perché Pomigliano oltre naturalmente essere stata per me un'esperienza come veniva ricordata immediata legata alla mi aveva lezione con tutto quello che conoscete
In realtà mi pare dire forse sono i casi della vita
Quando lavorava ancora in fabbrica a Reggio Emilia che ero delegato e a un certo punto il sindacato allora la CGIL e la FIOM mi chiese di uscire per fare il funzionario sindacali legge trecento era arrivato da poco in questa cooperativa dove io lavoravo per sue ragioni familiari eccetera ed era venuto lavorare lì un compagno proprio di Pomigliano
Che lavorava all'Avio che lui aveva una lunga esperienza politica e sindacale era stato segretario della sezione del PC era delegato all'Avio non so se qualcuno lo conosce si chiamava Francesco trova uno forse mai tornato qui o se qualcuno lo conosce
E io ricordo che prima di decidere di uscire siccome si era costruita anche un rapporto io il giovane lui un quello un po'più esperte soprattutto che c'entrava poco con le miglia
Chiesi un consiglio a Luís se dovevo tentarono di uscire no e Luino naturalmente mi desse prova fallo mi mentito a farlo
Quindi da un certo punto di vista diciamo così nel non so è come un destino che certi passaggi in un qualche modo hanno a che fare con o Pomigliano con gente di Pomigliano quindi se costruito anche un rapporto diciamo così che ha queste caratteristiche pervenire alla alla cosa che diceva a Lucia
Nel io debbo dire
Il mio ragionamento e mi pento dire anche un ragionamento sindacale che è stato fatto
Perché in tutte quelle giornate lì se vi ricordate a un certo punto c'è stata anche una presa di posizione unitaria del sindacato sulla crisi no e su quello che stava succedendo
Io parto da un punto almeno a me quindi fatto una cosa personale poi c'è una valutazione anche politica
Quello che mi ha colpito avendo poi seguito
Anche alcuni incontri è stata l'evoluzione io vi vi racconto semplicemente quest'anno ci siamo visti il cinque di agosto
CGIL CISL e UIL si sono incontrati con il premier conta a Palazzo Chigi perché a fine luglio e primi di agosto cosa che non era mai successa a Palazzo Chigi
Convoca le parti sociali e dice vogliamo provare a fare una legge di Stabilità quella che adesso dovranno fare
Dedicando se ci sono le condizioni per costruirla col consenso anche le parti sociali a quegli incontri non partecipa mai Salvini il ministro e se la guardo da un certo punto di vista non a caso Salvini convocare i propri incontri e se la guardate anche da un punto di vista proprio logico il cinque noi facciamo l'incontro a Palazzo Chigi
Il governo chi c'è lì dite si rincontra eremo a settembre per discutere vi diremo quello che pensiamo il sei
Salvini convoca a
Al di Nina lì invece un incontro con tutte le parti sociali
Tra l'altro siccome era la seconda volta noi come CGIL eravamo andati con anche la mia presenza al primo incontro valutiamo che utile dare un messaggio
E la CGIL naturalmente visto che son convocati tutti qua con una sua delegazione ma decidiamo che il segretario generale non baderà a dare un messaggio il Governo e uno se ci sono problemi tra di loro c'è la risolvono per noi deve essere chiaro il significato in quell'incontro
Però che la valutiamo
Appena è finito insieme
In questo caso ad Anna fra case che era andata all'incontro vicesegretario e chi c'era a valuta diamo quello che è successo questo incontro
E stiamo bar la valutazione che facciamo è che quello era un incontro per le cose dette da Salvini per l'atteggiamento avuto dato tale campagna elettorale e Gioè aveva promesso il mondo intero aveva dato una serie di indicazioni succede
Che il giorno sette
Che tra l'altro giorno del mio compleanno tu sei nata l'odiosa nato il sette di agosto che mi son tante il giorno sette
E sotto gli occhi di tutti che Salini sbaglia dal premier Conte lì dice basta il contratto tra di noi è finito ti devi dimettere per andare a votare Lugli dice no io non ci vado il giorno dopo gli spiega che
Lui non ci va anziché porta tutti in Parlamento come discussione
Poi avviene giorno nove dieci adesso non ricordo con precisione che a quel punto di fronte a questa cosa Salvini indica e dichiara intanto di iniziative di comizi
Quindi dando il senso che c'era un elemento di preparazione una cosa che io ho trovato sinceramente preoccupante che da un certo punto di vista è una delle ragioni che ha portato poi a prendere anche altre posizioni e cioè quando dalle piazze
O dalle spiagge ma soprattutto dalle piazze il messaggio che arriva eh
Dobbiamo andare al voto perché c'è bisogno che io abbia i pieni poteri
C'è dal alzino alcuno dice quelli che sono anche con un atteggiamento dal mio punto di vista pericolosissima inaccettabile di rapporto verso il Parlamento
è evidente che questo elemento in me ha confermato
Quelle che erano le pulsioni atto autoritarie e i pericoli autoritari che c'erano dietro
A questa cosa non vorrei se perché in quel periodo ho fatto anche alcune letture poi non so se questo può aver condizionato no c'è un libro uscito da poco
Di jeans Burke si chiama
Sindrome mille novecentotrentatré
Che racconta proprio quello che avvenne dal trentadue al trentaquattro in Germania durante tutta la fase le lezioni quando letta ogni ogni sei mesi ogni anno un'elezione fino arrivare l'elezione di Peppino
A determinare tutto quello che è avvenuto e quindi
La storia non si ripete mai
Ma io ho trovato assolutamente pericoloso e grave
Ciò che Salvini diceva e il pericolo che sostanzialmente si poteva determinare e non e ho pensato che in quel momento siccome era un disegno preordinato non era una cosa che nasceva lì
Che era necessario
Che innanzitutto il parlamento e quindi il Paese venisse messo nella discussione di sapere di che cosa si stava discutendo quali erano le ragioni della crisi e verificare se davvero quel parlamento aveva la possibilità o di andare l'elezione di decidere un'altra cosa compreso un punto non siamo una Repubblica parlamentare nessuno di noi ha mai eletto nessun governo noi abbiamo eletto dei parlamentari e dei partiti che hanno poi votato in Parlamento tra l'altro il governo che c'era nasceva non dalle elezioni nasceva dal fatto che erano due schieramenti tra di loro contrapposti se n'era un detti di ogni genere e tra l'altro nascevano facendo alcun contratto tra privati sopra la testa del Parlamento
Guardate l'ultima legge di Stabilità e da un certo punto di vista eravamo in presenza di una crisi che si era determinato in più i provvedimenti fatti incontra il Bindi aveva in questo senso anche fatto prevalere il suo punto di vista rispetto ai Cinque Stelle
Era un provvedimenti pericolosi
Se penso al decreto sicurezza anche che rasentavano non lo dico solo io l'han detto anche altro una violazione dei principi stessi della Costituzione e quindi io ho pensato
Che era Net che questo era un pericolo
Da questo punto di vista e che allora era molto importante e necessario che il Parlamento svolgesse tutto ciò che doveva svolgere e allo stesso tempo eravamo anche in una situazione che aprire una crisi a luglio con rischio dell'esercizio provvisorio quindi pensa anche le persone che io rappresento e con tutte le conseguenze che questo poteva determinare si stava giocando sulla pelle delle persone
E che a maggior ragione per cambiare quello che noi pensiamo di cambiare la politica in Europa le politiche economiche era necessario
Fare questa verifica non a caso il tredici di agosto perché questa è la data come CGIL CISL e UIL decidiamo essendo stati zitti prima
Di uscire prendendo una posizione non tanto che si andasse a votare uno dicendo che trovammo gravati era aperto una crisi quel genere per i rischi che c'erano
Allo stesso tempo dicendo a questo punto la nostra Costituzione va difesa e la difese applicare quei principi della Costituzione
E abbiamo anche detto a questo punto davanti al Paese ci deve essere una il Parlamento svolga la sua funzione
Discuta dica quello che sta succedendo verifiche se ci sono le condizioni il Presidente della Repubblica sia garante di questo processo e allo stesso tempo noi abbiamo anche detto
Che c'era bisogno di un governo ma non di un governo quasi sì e abbiamo ribadito le nostre posizioni
Sono sei mesi che siamo in giro per l'Italia manifestare
Ac a scioperare perché diverse categorie metalmeccanici gli edili e tante altre categorie hanno anche superato e quindi dicendo per noi sia chiaro
Che se alla fine di questa crisi uscirà un governo per noi il problema è che deve esserci per fare un cambiamento radicale delle politiche erano state fatte e abbiamo rimesso in fila le nostre posizioni
Agendo in questo modo secondo me come un soggetto sindacale che autonomo quel vuol difendere la democrazia che dice che c'era anche un pericolo autoritario continua a pensare che questo pericolo autoritario cioè e che lo rappresenta
In questo caso anche Salvini e che da un certo punto di vista noi non facciamo sconti a nessuno se poi in Parlamento come si è verificato nella discussione emergeva un'altra maggioranza
Io trovo però che non non trovo né un colpo di Stato né un altro elemento particolare trovo che sia un elemento daremo Croazia da un certo punto di vista quello che a me interessa oggi è che tipo di politiche vengono fatte e aggiungo
Che siamo in una fase in cui io ho trovato
E non ero d'accordo
Anche con le forzature che venivano fatte da un certo punto di vista penso sui migranti ma anche nel rapporto con l'Europa non perché io penso che quei problemi non esistono ma perché penso che in una dimensione generale
Oggi la battaglia che uno deve fare penso anche come sindacato e come lavoratore io ho bisogno di costruire un'Europa sociale dei diritti che non c'è
E quindi ho bisogno da un questo punto di vista non di fare gli accordi con gli ungheresi coi polacchi o con chi pensa che invece deve saltare l'Europa
Come costruzione sociale che deve essere fatta io penso che il mio bisogno per difendere il lavoro e per ricostruire una solidarietà
Sul lavoro e che la democrazia è lo strumento che può permettere anche a me di agire
Quindi da un certo punto di vista c'erano e ci sono le preoccupazioni se questo governo davvero sarà capace di fare quello che sta dicendo oppure no moto Rovato da un certo punto di vista che seguire la strada di chi aveva già deciso da tempo che la strada era semplicemente sfruttare un'occasione una campagna elettorale che durato un anno con errori che sono stati fatti non Daloui ma ad altri per arrivare ad una situazione che poteva
Mettere in mano
A questa forza che per quello che ha fatto e per quello che sta dicendo io considero pericolosa per la democrazia non per altri per i principi anche nostri e quindi che era importante verificare se questa condizione c'era
Prendo atto che questa condizione si è determinata
Prendo atto che se sto alle dichiarazioni di contenuto siamo in presenza anche di contenuti
Diversi da quelli che sono stati indicati
Vedremo io debbo dire noi dobbiamo fare il nostro mestiere io mi limito a osservare che ho sentito dire cose nei programmi e anche nelle dichiarazioni che era un po'che non sentivo dire poi io stesso ho anche non trovato delle cose che secondo me dovrebbero esserci dentro a quello che è stato detto però se sento dire
Che il cuneo fiscale deve essere affrontato deve andare totalmente a carico dei lavoratori che ci vuole un piano straordinario di investimenti per il Mezzogiorno eccetera che la Costituzione sono i punti che debbono essere affrontati
Sotto ogni punto di vista che l'ambiente diventa un elemento centrale che né né le potrei aggiungere
E che in alcuni casi sono parte delle rivendicazioni che io ho fatto per portando io nel senso CGIL CISL e UIL
Chiedendo di manifestare tutto il resto io dico a questo punto per me il problema andare a una sfida una verifica poi anch'io ho sentito cose che non ci sono di pensioni non ha parlato
Di per rinnovo dei contratti non ha parlato però ha parlato di perda omnes ha parlato di legge sulla rappresentanza ha parlato di parità di genere ha parlato cioè di valori che sono una parte anche delle piattaforme che noi abbiamo ad oggi conosciuta allora
Io dico il mio mestiere oggi non è avere una come un governo amico un governo nemico per me è un Governo che deve fare della costituzione della difesa della democrazia e dell'applicazione di quei principi un elemento di fondo perché io mi permetto di dire
E l'abbiamo detto e l'abbiamo anche scritto insieme a CISL e UIL noi abbiamo posto due pregiudiziali che sono la pregiudiziale antifasciste la pregiudiziale antirazzista questi sono i due punti diciamo generali che noi abbiamo posto che sono la base della nostra battaglia
E allo stesso tempo c'è un problema discoteche no non facciamo io trovo e la chiudo così da un passaggio Tecce è un punto
Noi appena è stato eletto Conte e ha avuto la maggioranza
Abbiamo come CGIL CISL e UIL chiesto di essere immediatamente convocati
In questa richiesta c'era in modo molto chiaro anche la richiesta di cambiare il metodo di rapporto con le organizzazioni sindacali e con le parti sociali
Che mi permetto di dire non è un problema solo dell'ultimo governo è un problema anche dei governi che c'erano prima perché la disintermediazione non è nata solo dal centrodestra Lampre seguita anche quelli che dicevano di essere di sinistra e noi diciamo che questa cosa
Oltre al fatto che ha portato un po'male non la disintermediazione a quelli che han pensato di realizzarla ma noi chiediamo questa cosa bene oggi e arrivata la risposta c'è una convocazione ufficiale
Delle parti sociali in questo caso di CGIL CISL e UIL da parte del nuovo presidente del Consiglio e c'ha annunciato che ci sarà anche la Press la presenza del ministro dell'economia mercoledì diciotto alle dieci e mezza c'è questo incontro che non abbiamo chiesto è chiaro che per noi questo deve essere un nuovo inizio
E per quello che ci riguarda la dico modi battuta siccome Conte sa quello che noi vogliamo perché l'abbiamo incontrato quand'era presidente del Consiglio d'un altro governo quindi il diciotto non è che ci può venire a dire cosa pensate lo sa già il diciotto ci deve dire cosa fa Luís
E che cosa pensa di di risponderti alle richieste che abbiamo avanzato ne dobbiamo fare il nostro mestiere
Se fanno queste cose pronti a fare accordi discussioni eccetera se non le fa noi dobbiamo fare il nostro mestiere e continuare nella mobilitazione per portare a casa dei risultati delle persone che rappresentiamo però se capisco il punto di valutazione
Al limite diverso che c'è stato in quella fase per me era sulla gravità
Sul passaggio che eravamo in Italia in Europa e sul rischio che potevamo correre
E secondo me era importante che il Parlamento fino in fondo sviluppate questa gola poi c'è bisogno di allargare la partecipazione un Paese non lo cambi contro chi lavorò senza quelli che lavorano e noi vogliamo fare la nostra parte
Ora io ancora una domanda per ulteriormente entrare dentro questa roba e poi parleremo secondo me di cose anche più forse interessanti
Per perché è qui che sono le vertenze la videro Polledro centoquaranta mila operai che sono sui tavoli letteralmente con posti di lavoro a rischio sui tavoli delle trattative
Maurizio però tu dici e ha e ha avuto un applauso
Il punto nostra una piattaforma antifascista e antirazzismo d'accordo
C'è un dato di fatto e tu stesso però l'hai riconosciuto che dentro la lega c'è tanta gente che votava a sinistra
E che spessissimo diciamo la gente che Salvini ha mobilitato anche gente che non ha avuto anche questo tu l'hai detto non ha avuto risposte da altri partiti politici cioè la gente che acclamava nel Sud per esempio
Questo è importante per me Salvini è venuto nessuno deve ha avuto addirittura bacia mani insomma ha avuto folle che che lo hanno accolto questa gente che acclamava
Salvini era fascista
E se fascista
è sufficiente cambiare il governo per fargli cambiare opinione questo io credo sia il punto chiave il punto non è Salvini perché io son contenta che Salvini insieme più al Governo nessuno può essere contento di avere un governo con dentro un ministro come lui diciamo veramente ha stressato tremendamente diciamo le regole democratiche sto Periodo però però il problema è che cosa si fa con chi Luís mobilità aveva solo tutti fascisti e se son fascisti basta un cambiamento di maggioranza in Parlamento questo è il tema
No io non penso che
Chi ha votato
Per la lega alle europee in questo caso perché alle politiche naturalmente vi ha preso il diciassette per cento in Parlamento il diciassette per cento luglio preso le europee dove tra l'altro votato il cinquantasei per cento metà non hanno votato e consentimi una battuta secondo me il voto delle europee è un po'una drogano fa male tutte le volte che uno prende tanti voti alle europee si monta la testa e dopo rischia di fare anche le regole quindi sarebbe sarebbe utile diciamo così che quando uno prende tanti voti alle europee rifletta un attentato prima di decidere che cosa fare ma
Io non penso che
Il voto
Di per sé perché ti posso anche dire che
Alle manifestazioni che CGIL CISL e UIL han fatto agli si operi che i metalmeccanici gli edili e il commercio hanno fatto guarda che han partecipato e tra gli iscritti a CGIL CISL UIL ci sono anche persone che hanno votato la Lega che ha votato i Cinquestelle
Ma le stesse persone hanno scioperato contro quel Governo hanno manifestato no
Il punto che io vedo è un altro se ragioni e cioè che si sia determinata secondo me una rottura tra il mondo del lavoro e la rappresentanza politica
è un dato di fatto mette nata ieri no e da un certo punto di vista io penso che uno dei problemi e proprio come ricostruisco un'unità del mondo del lavoro
E una rappresentanza del mondo del lavoro e una cultura che rimette il lavoro al centro per impedire quello che sta avvenendo quindi da da questo punto di vista io non sto dicendo che l'odio sto dicendo quello che era il disegno di quello che i voti li ha presi non di chi ha votato
Perché il punto è quello che fa quello che i voti li ha presi e cosa sta proponendo e come utilizza quel malcontento sociale che si è determinato e io penso da un certo punto di vista ed è per questo che siccome va fatto un cambiamento
Che tu il cambiamento lo produttrice cominci a dare delle risposte se cambi le politiche sbagliate la dico in modo molto brutale
Tu sei di fronte al fatto che in questi anni la precarietà che aumentata nel lavoro
La competizione che aumentata nel lavoro i salari che si sono ridotti la paura che si è determinata tra le persone tu parli delle crisi Riccati che ci sono oggi tra le persone i giovani che se ne sono andati via dal Mezzogiorno
E quindi da un certo punto di vista io penso che queste cose non è che Larry compatti semplicemente dicendo che quelle cattivo tu queste cose le cambi se cambi le politiche economiche sociali che in un Paese si possono determinare e per questo io penso che il governo non era un governo qualsiasi o semplicemente un governo contro qualcuno
Noi abbiamo chiesto che si verificasse se c'era un governo per cambiare radicalmente le politiche economiche sociali del resto è quello che vogliamo fare
E io continuo a pensare che le risposte le devi dare ti faccio una cosa banale siccome questo nuovo governo si chiama han detto che vuole essere un Governo di svolta di discontinuità
Io dico se volete ti faccio un ragionamento che essendo a Pomigliano nato dopo dire da Catalano molto basso
E cioè se parlo di fisco
E io penso che debba succedere una cosa molto precise bisogna che i lavoratori dipendenti e i pensionati paghino meno tasse e che leggono sulla busta paga che loro mette aumentarla punto queste ma discontinuità un cambiamento semplice se vuoi
Ma che va in una direzione in cui per tempi sì che allora chi fa politica si sta mettendo nei panni di di quelli che per vivere ha bisogno di lavorare cominciano approntare dei temi e io penso da questo punto di vista che sia il Pd che Cinquestelle o capiscono che devono produrre un cambiamento rispetto alle cose che han fatto fino a quando sono stati al governo prima
O altrimenti corrono dei rischi molto seri perché c'è una domanda di cambiamento nel Paese che va affrontata e dall'altra parte però penso un punto e questo era un elemento anche grave
Di logica che dentro ciò che induce al Dini e la lega faceva secondo me era pericoloso perché quello ha portato non portava a cambiare l'Europa
Non portava a costruire un punto di vista dell'Europa diversa puntava a rompere l'Europa a isolare queste a me sembra oggi una grande presi in giro a raccontare delle balle le persone utilizzare un disagio che c'è per un disegno pericolo pericoloso
E da un certo punto di vista penso che allora se tu vuoi cambiare le politiche in Europa sia sulla migrazione perché il Trattato di Dublino va cambiato e perché il problema che gli immigranti che attenti passano dall'Italia non posso nessun problema solo dell'Italia quindi è chiaro che c'è anche un problema allo stesso tempo io mi permetto di dire io sono anche per lo scontro non è accettabile
Che ci possa essere qualcuno che specula sul fatto che c'è qualcuno che muoia in mare che non gliene frega niente neanche se muore pur di prendere dei voti io con una persona così sinceramente non so di che cosa debbo discutere chiaro perché lo considero davvero una logica pericolose regressiva
Allo stesso tempo mi rendo conto che ho bisogno di dare delle risposte che ricostruiscono una credibilità perché quello che si è determinato a me la cosa che mi preoccupa perché aumentato il numero di gente che a votare non ci va
E anche se guardi famosi sondaggi visto che adesso tutti guardano i sondaggi a me la cosa che colpisce che in qualsiasi sondaggio vede anche in questo periodo ai quasi un quaranta per cento che non risponde o che ti dice che non sa quello che fa io la trovo molto pericolosa questa cosa perché è un elemento che rischia di indebolire la democrazia il bisogno di ricostruire una fiducia una credibilità sulle cose che fai
Allora da un certo punto di vista me pare che questa sia l'operazione che abbiamo di fronte e da un c'è in un certo senso io considero che non è semplicemente Emo Grazia dico quando ho letto
La la cosa del trentadue trentatré trentaquattro in Germania che non conoscevo così nei dettagli
A me ha colpito che lì in tre o quattro anni sono domandati votare cinque volte e che la fine non non votavano votavano votavano ma aumentava il disagio che alla fine qualcuno aveva pensato di mettere quella persona lì che avrebbe controllato tutto e che avrebbe terminato una situazione e anche allora c'erano politiche etiche aveva un costruito Tiziano delle similitudini poi però che diciamo così la storia non si ripete mai ma non si pone anche ripetere degli errori che sono stati fatti anche in passato non rendendosi conto dei processi che nuovi che possono anche aprirsi o che possono sostanzialmente ripetersi
Allora io penso che qui c'è anche un'assunzione di responsabilità insisto ognuno deve fare il suo mestiere non è il sindacato che deve decidere cosa farne partito cosa fa il Parlamento ma deve chiedere il sindacato che il Parlamento e chi è stato eletto
Faccia quello che deve fare svolga fino in fondo il proprio ruolo
Essendo stati poi tutti eletti democraticamente dovendo svolgere sostanzialmente quella funzione questo è diciamo così da un certo punto di vista i passaggi sostanzialmente che io ho visto oggi vedo e però voglio verificare concretamente adesso che cosa fanno sicuramente teme c'è un l'idea di una aprire una discussione anche in Europa diverso io la credo fondamentale la penso anche dal punto di vista sindacale che c'è bisogno che anche la nostra dimensione sia europea non siamo stati in Europa con una delegazione CGIL qualche giorno fa a incontrare il presidente incontrare
L'avevamo programmata luglio poi casualmente avvenuta l'undici di settembre il giorno che t'andava conto che aveva votato quindi ci siam trovati anche in mezzo rinnovi che fanno i commissari anche in mezzo diciamo una fase che non avevamo previsto ma sicuramente
Oggi c'è una discussione anche in Europa
Che in un qualche modo richiede non delle ammucchiate contro qualcuno ma un cambiamento delle politiche per ricostruire una centralità del lavoro e della persona e da un certo punto di vista io però son convinto che i processi di fine ostando
All'opposizione o protestando ma Suma indotti le responsabilità e provando sostanzialmente a cambiare le cose ecco questo a me sembra il punto di fondo tanto più in una fase che nei prossimi anni ci sono molte cose che questo Parlamento deve fare
Dall'elezione del presidente della Repubblica ad altre responsabilità che sostanzialmente deve avere e insisto siamo ad un passaggio economico di trasformazione epocale io la dico così
Il ventinove il trenta di luglio no
Ci hanno spiegato gli scienziati il che è successo una cosa che non era mai successa e cioè che noi tutti nel mondo abbiamo consumato di più di quello che la terra in grado di potersi garantire per un futuro
Qui amo è un elemento di fondo che dal mio punto di vista questo dice che se la si farà il mercato tra Amazon tutti
Che hai bisogno di ricostruire una centralità del lavoro della persona se la guardo dal punto di vista sindacale questo mi pone anche un cambiamento perché io non posso più semplicemente essere il soggetto che contratto un po'di soldi quando ci riesce a un po'di orario io se voglio rappresentare davvero gli interessi delle persone
Debbo mettere nelle condizioni le persone che rappresento di poter partecipare e decidere non solo su quanto prendo ma anche su cosa faccio come lo faccio c'è una domanda di democrazia di partecipazione
Di intelligenza che debbo produrre anche un cambiamento allora questo secondo me è il tema che noi dobbiamo rimettere al centro e ricostruire anche una democrazia fondata sulla rappresentanza queste sono le valutazioni sindacali e politiche
Che ci hanno portato a prendere un alter minata posizione io a dire da questo punto di vista auguriamoci che apre una fase nuova
Se tu mi dici hai la certezza che questo avverrà che questi saranno capaci no debba essere molto sincero no non lo so
Dico però che questa a me sembra la sfida che noi dobbiamo mettere in campo
E da un certo punto di vista dobbiamo svolgere fino in fondo il nostro ruolo di rappresentanza e di soggetto politico non nel senso che mi sostituisco ai partiti
O alle forze politiche ma nel senso che nello svolgere il ruolo di sindacato io non difendo solo dei diritti ma indicò anche un'idea di società in cui di nuovo al centro c'è la solidarietà per questi valori sono importanti
E oggi non sono negoziabili in più debbo avere chiaro i rischi che stanno avvenendo
E se voglio recuperare anche quel malcontento che centra le persone che si sentono da sole
E noi come CGIL stiamo lanciando anche questa correlati anche Amato sindacato di strade abbiamo lanciato anche l'idea di ricostruire un'unità sindacale perché guarda che oggi il punto di fondo che c'è che davvero l'elemento
Oggi c'è una competizione tra le persone che lavorano perché
Perché nello stesso luogo tu hai persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele ormai questa cosa è diffusa dappertutto
E io questo l'elemento che avrebbe in un qualche modo ricostruire da un terzo di punto se ricostruisco questa cultura
I sei ricostruisco questa centralità del lavoro e dei diritti e ricostruiscono unità sociale io credo che il contributo migliore che posso dare per ricostruire anche un'altra cultura politica che non ha bisogno dell'uomo che comanda
Ma che anzi gli fa paura l'uomo che comanda che non accetta che ci sia solo uno che comanda ma che chiede di poter partecipare ed essere un soggetto attivo
Perché la democrazia ha queste caratteristiche quindi a una battaglia politica aperta con una scommessa da fare certo ma credo che valga la pena parla perché almeno è su un terreno democratico e non è su un terreno autoritario pericoloso
Mi sembra che
Testé spiegato molto bene io puntualmente nella mia riflessione però chiudo qui su questo voglio solo dire che
Il punto centrale in Italia e recuperare il protagonismo dei cittadini non sputare addosso alle scontentezza e dei cittadini
Che la sinistra sicuramente perso parte di questa sua capacità di far sentire i cittadini centrali speriamo che come dire questo governo aprono fase lo spero come te però poi questo lo vediamo
Parlavamo prima di anche a proposito questo di Pomigliano Pomigliano è stato non solo l'esperienza mia sua di tutti voi è stato però permanentemente nel Sud un indicatore dello stato reale delle cose non non è un caso che la vertenza di cui parlava prima
Alle all'inizio
Non so come chiamarlo si dice ancora compagnia signora signorina si dice compagna basta dire compagna la compagna che ha introdotto questa manifestazione
Parla ma non a caso di un punto che è stato un punto di svolta no perché e qui a da Pomigliano d'Arco las la FIAT ha portato una tattica politica nuova che aveva in una casa per fare con quello che tu dici cioè la divisione di interessi all'interno della fabbrica
La
Eliminazione del sindacato invece come dire offrire delle motivazioni diverse al grosso degli operai in fondo sono tattiche di Sempre diciamo delle fabbriche che però era erano state fatte attraverso l'innovazione del del referendum eccetera
A che punto è adesso
La situazione di Pomigliano d'Arco che cosa ci dice la situazione di Pomigliano d'Arco per il sud e per il lavoro
Io credo che siamo in una fase di trasformazione di crisi non risolta
Perché se la ragioniamo rispetto all'auto
Se la guardiamo da questo punto di vista e sotto gli occhi di tutti il rischio che il nostro Paese sta correndo a distanza di nove dieci anni dal due mila dieci
Non non voglio portare sfortuna ma noi stiamo correndo il rischio che il sistema produttivo italiano e manifatturiero perda ulteriori pezzi e non si grado di fare i conti con i processi di cambiamento che sono in atto
Se la guardiamo dal punto di vista prendiamo l'auto che è sempre stato un elemento che indica come funziona noi se guardiamo oggi la produzione di tutto ciò che muove le persone
Siamo di fronte a una rivoluzione di fondo
Perché si sta parlando a proposito di ambiente di auto che non inquinano e quindi di auto elettriche di Authority Rodinò si sta parlando
Del fatto che l'autonomia deve avere più il conducente si sta parlando di sistemi di mobilità diversi cioè
Le stesse persone quando io avevo diciotto anni la prima cosa che aveva in testa era di comprare un'auto usata come era perché era l'elemento che mi dava la libertà di sentirsi vivo oggi sei di fronte al fatto che le persone ma anche i giovani eventualmente comprano l'uso dell'auto quando ne hanno bisogno e ce ne hanno bisogno perché al limite c'è un altro elemento e anche la mobilità come si sposta alle merci come si sposta alle persone come costruirsi le città stanno avendo un cambiamento complessivo i da un certo punto di vista e e questo cambia perché basta pensare che un'auto costruite in modo classico
Se pensi avvisi e la benzina a tutto una componentistica di un certo tipo quelli che ci lavorano ti dicono che per fare un'auto di quel genere lì servono trenta quaranta mila componenti se ragioni e quindi dietro i componenti c'è un lavoro c'è una progettazione
Ci son delle persone c'è un sistema se ragioni su nuovi modelli elettrici e tutto il resto sedi pronto che te ne servono sette otto mila cioè se di fronte a un cambiamento radicale che rischia anche di saltare posti lavoro ma il punto
E che in questi anni
Il nostro Paese non affrontando mai la situazione in termini di paese ma lasciandolo a fare le singole impresa in questo caso lasciando la fare anche Fga sta correndo il rischio di essere fuori sostanzialmente da questi processi in grave ritardo
E di non essere stati in grado di mettere il Paese nella discussione
E nelle sale The di fondo se io debbo fare una critica come facevamo allora
Ma che è proseguita perché son cambiati i governi nel due mila dieci si era Berlusconi al governo e Sacconi ministro del lavoro poi sono cambiati i governi ci sono stati anche altri
Ministri son passati anni ma la politica industriale un'idea di intervento pubblico nel nostro Paese che orientasse che assumesse questa corro non c'è mai stata e se la ragione addirittura la FIAT che c'era nel due mila dieci oggi non c'è più
Allora si chiamava fiati no
Adesso non solo si chiama Fga
Ma ad esempio la Magneti Marelli è stata venduta ad esempio ci sono due società
C'è dentro Cnh che addirittura adesso sta scorporando anche l'attività di Iveco adesso abbiamo il fatto
Che il numero la la centralità al massimo di produzioni visto l'accordo che è stato fatto
Con effetti a la Fari negli Stati Uniti e qui si è di fronte al fatto che ci sono ancora un sacco di stabilimenti che sono in cassa integrazione che non hanno ancora i modelli con i rischi con l'arretramento che c'è stato e tutto questo è avvenuto fuori dalla discussione con il re con la politica con i governi è stato lasciato fare questo tipo di processo s addirittura se ci pensiamo oggi si sta discutendo
E questo nuovo governo nel programma messo legge sulla rappresentanza validità dei contratti erga omnes
E via di questo passo vorrei far notare che se ci fosse già stata nel nostro Paese una legge sulla rappresentanza ad esempio nel due mila e dieci
Fiat non avrebbe potuto decidere che usciva dal contratto nazionale che usciva da Confindustria che decideva quali sindacati scegliere dico banalmente no
Mentre questo processo è stato non solo lasciato fare ma anche favorite questo cosa ha determinato ha determinato e c'era un disegno lucido dietro da parte secondo me di chi allora dirigeva l'azienda
Perché dentro quest'idea c'era un'idea di un sistema di relazioni sindacali tra virgolette in cui la contrattazione come mediazione di interessi tra i due non c'era più
E l'azienda in questo caso aveva bisogno di un modello di funzionamento della fabbrica che doveva essere uguali in tutti gli stabilimenti e che non aveva più bisogno di mediazioni sociali quindi ho accettato in quella logica quindi non c'era solo un problema
Di meno diritti ai lavoratori c'era proprio anche dentro un'idea di gestione dell'impresa e come ci ha ricordato mi permetto di ricordarlo qui perché siamo a Pomigliano e per noi è stato un aiuto che ci ha fatto anche riflettere come ti ricordo Stefano Rodotà quando venne qui alla manifestazione
Da e allora era da solo non aveva un consenso erano le prime manifestazioni e venne qui proprio a Pomigliano e fece un comizio ricordandoci che quando venivano tolti i diritti
Dentro i luoghi di lavoro e veniva messo in discussione la democrazia dentro i luoghi di lavoro si apriva un processo di autoritarismo nella società e veniva messo in discussione il processo
Lo dico perché quelle l'oggetto di discussione ed a un certo punto di vista le origini di un certa autoritarismo nascono anche da lì
Perché rispetto alla sinistra visto che stiamo facendo una discussione su questo sono vado anche oltre se debbo dirti mio pensiero in Italia e in Europa questo è il punto che io vedo quello che è avvenuto in Italia in Europa in questi anni molto in molti nella perché le leggi che hanno tolto di vite non le ha fatte solo in Italia è successo così in Francia è successo così in Germania eccolo successo così in Spagna
Se devo dirla in modo secco sfruttando anche un'affermazione di una persona
Di grande rilievo io ho la sensazione che le colture che noi abbiamo conosciuto che si richiamano la sinistra siano esse socialista
Siano esse comunista siano esse socialdemocratiche fammela dire secca secondo me per come l'abbiamo conosciuto hanno esaurito la loro spinta propulsiva
Perché da un certo punto di vista quando tu hai avuto
Politiche che dicevano di essere di sinistra che sul piano dei diritti e del lavoro e del mercato in realtà hanno assunto i valori hanno fatto le politiche
Che neanche la peggiore destra aveva mai fatto questo ha determinato un elemento di rottura nella rappresentanza senza precedenti
Perché te la dico banalmente ma se io sono un lavoratore precario
E sono precario con un governo di destra poi via in un governo di sinistra rimango precario poi viene un governo Gialloverde sono precario
Per me che più che senso ha la destra sinistra e centro se non riguarda più la mia condizione
Ed è chiaro che questo è l'elemento di rottura che si è determinato allora io penso che non è un processo sempre ma questo va ricostruito i vari costruito a partire anche dei cambiamenti che oggi ci sono nel lavoro
Cosa ti racconto questa paga ma colpita ieri era moderno e stiamo facendo la discussione contrattazione inclusiva c'è una ragazza che segue nidi di ventiquattro anni a moderne ha raccontato una cosa che a me a me ha colpito ATO sapete chi è venuto
Da me un ragazzo di sedici anni
E sapete cosa fa questo
Gioca sui video suo è un giocatore di video ed è venuto da me perché siccome quella sta diventando un'attività internazionale dove addirittura ci fanno i soldi c'è tutto un gioco e venuto a chiedere a me se il contratto individuale che aveva fatto poteva andare bene o no non fosse chiaro
E da un certo punto di vista dice guarda che dopo io ho scoperto quello che sta succedendo che il contratto l'aveva fatto con i diciotto anni che addirittura dentro quel settore che in mano Damato natante piattaforme digitali
Addirittura sei di fronte al fatto che ha trovato su un sito un un qualcuno che sta organizzando il sindacato dei videogiocatori
No per benissimo e lei da un certo punto di vista e io imbattuta gli ho detto per fortuna che noi abbiamo le camere del lavoro in Italia no
Perché allora si è rivolto alla Camera del lavoro e se c'è una caratteristica della nostra storia e che noi abbiamo sempre voluto evitare i sindacati di mestiere
E abbiamo sempre voluto mettere assieme tutte le persone e da un certo punto di vista secondo me la critica che io faccia la sinistra di tutte le forze politiche di sinistra
E proprio il fatto che hanno abbandonato l'idea che il lavoro e la qualità del lavoro delle persone sono l'elemento su cui tu costruisci una rappresentanza anche per la trasformazione sociale
Del Paese ed a un certo punto di vista io penso che sia questo il punto che abbiamo di fronte perché le diseguaglianze sono aumentate
E se io non capisco che questa rottura e questa assenza cioè il fatto che le gente si possa sentire da sole quella che può anche portare da un'altra parte perché guarda che la cosa che tante volte io vedo nei luoghi di lavoro e mi colpisse
E che la gente si lamenta
Ma poi anziché prendersela con chi lo sfrutta se la prendono con quello di fianco a lui perché hanno paura che quello di fianco Lugli porti via il posto di lavoro se io non agisco lì
E non dico alle persone badate che non è una guerra tra voi
Ma noi dobbiamo metterci insieme per affrontare questo tema non ne veniamo fuori per questo io penso Pamela direi che oggi prima ancora di ragionare se si ricostruisce la sinistro no che è un tema politico che capisco se la vedono sindacalmente io penso che c'è una cosa ancora più importante oggi da fare
Che è quella di ricostruire un'unità sociale del mondo del lavoro che non c'è più
Che è la condizione per ricostruire una cultura politica
Su cui c'è la sinistra o come si chiameranno la vogliono sono in grado di misurarsi ma a me sembra che sia questo il tema che noi dobbiamo in un qualche modo porre e se la ragione o se voglio bloccare la spinta tra virgolette Zeno Foa razzista destra che c'è debbo ripartire da lì cederà può ritornare al fatto che lavorare non è esser poveri
Lavorare è un modo per potermi realizzare per poter essere libero e questo è il punto centrale
Ed è il punto anche per cui debbo combatterla se noi pensiamo e alle morti sul lavoro Marit letizia un attimo
Quelli che muoiono generalmente o sono negli appalti o sono precari o è anche sono stranieri
E se ci pensiamo sono leggi sul lavoro che in questi anni sono state fatte che hanno reso la precarietà che hanno reso possibile l'appalto il subappalto esatta appalto e che stanno permettendo anche lo sfruttamento in molti casi di persone anche straniere che sicuramente avrebbero bisogno di formazione di conoscenza di cose da fare
Se la ragione o se io voglio ricostruire questo unità sociale è chiaro che serve un'altra politica
Totalmente diversa dalla destra ma mi permetto di dire che anche chi si dice di sinistra o vuole
Ricostruire una sinistra delle proprio ripartire dal fatto che quello che è stato fatto in questi anni sul terreno del lavoro e dei diritti e proprio sbagliato e va ricostruito
Cioè in un qualche modo un umanesimo da ricostruire cioè da un certo punto di vista trovo più sintonia in questa fase nel pensiero che è arrivata
Dal Papa Dalla Chiesa che rimette che ricostruisce una critica parla di economia che uccide
Parla di una logica che non ci deve essere cento il profitto ma che ci deve essere al centro il lavoro che addirittura assume la questione dell'ambiente e della difesa dell'ambiente come un elemento di ricostruzione
Trovo il fatto che i giovani che il ventisette di settembre in tutto il mondo
Si mobilitano e che sono capaci di mobilitare tutto il mondo con una radicalità del punto di vista un po'una corrente di pensiero su cui io debbo ricostruire questo elemento ora a me sembra che sia questa la cosa che noi dobbiamo fare e l'elemento che dobbiamo mettere in campo e da un certo punto di vista ti dico tutte queste cose non per parlare d'altro ma perché il punto di uscita dalla crisi
Anche di una realtà come quella di Pomigliano dove per fortuna non c'è solo l'auto ci sono anche altre attività penso alla presenza di Finmeccanica aprendo ad altre cose ma il punto è che se io voglio rilanciare un'idea industriale manifatturiera del nostro Paese io ho bisogno finalmente di politiche industriali ed in particolare nel Mezzogiorno ormai non salti più fuori dal fatto che hai bisogno di un piano straordinario di investimento per ricostruire infrastrutture non solo materiali ma anche infrastrutture sociali investire sulla formazione investire sulla conoscenza
Essere in grado cioè di dare gli strumenti anche per combattere l'illegalità e superare anche l'idea della cultura del favore per trovare un lavoro ci siamo allora queste a me sembrano cose che io debbo mettere in campo e da un certo punto di vista penso che la battaglia che a suo tempo abbiamo fatto
Come filone come CGIL
Per affermare che o il lavoro a diritti o non ha lavoro
Dimostra non solo che quando a bassi diritti la gente sta peggio ma quando a bassi diritti e c'è una centralità dell'impresa e del profitto a prescindere questo rischia di portare a sbattere anche il Paese perché senza investimenti senza ricerca senza innovazione
Tu non sei in grado di andare da nessuna parte e anzi paghi un prezzo arretrato allora io credo che qui ci sia un punto oggi di fondo in un qualche modo da cui ripartire
E penso che naturalmente aver fatto quella battaglia è stato assolutamente importante perché ha tenuto aperto la prospettiva di una centralità del lavoro e dei diritti ha tenuto aperto che non esista una democrazia senza i diritti di chi lavora
Poi peraltro
Avete avuto ragione voi metalmeccanici perché dicevate fin dall'inizio che quella operazione del FIAT di allora poi feci anch'era prodromica al fatto che lasciasse il Paese ti ricordi quanti a la salirebbe al massimalismo eccetera eccetera a te ragione insomma no
Senti io vorrei fare
Con chi è presente
Se mi permettete vorrei fare vero una domanda una domanda che va bene l'ultima volta intervistava una settimana fa Prodi
Ho chiesto in sala quanti erano d'accordo a non a fare il governo
E quanti alle elezioni non chiederò questa vi chiedo invece un'altra cosa che secondo me è ha tra l'altro erano pochissime Prodi si intese un'asma azzarda terribile va be'viene Emilia Romagna è tutta un'altra storia
Quante persone tra voi
Sono alla fine di un anno ed essendo voi una lo fate lo permette cioè nel senso che è una cosa che mi piacerebbe sapere da voi direttamente non da Maurizio
Quante persone in un posto come Pomigliano d'Arco molto politicizzato politicizzato nel senso molto acculturato sui processi sociali dopo un anno di esperimento di
Reddito di cittadinanza
Quanti pensano che è stato un buon esperimento alzate la mano
Quanti sono
Ce ne sono tre qui Point ce ne sono molte le giù
Anche qua
Possiamo dire che una minoranza che pensa che il re della cittadinanza è stato buono o mi sbaglio
è una minoranza davvero
è così Maurizio
Stando alle carte
Per qualcuno mi può spiegare il perché di questo verdetto qui a Pomigliano sulle di cittadinanza lo chiedo perché uno dei punti centrali della nuova piattaforma che discuterete col Governo Serra il reddito minimo
Il salario minimo che in qualche modo è diverso se mi può spiegare e credo forse lo sai questa freddezza diciamo qui sul reddito di cittadinanza e perché invece un salario minimo
Potrebbe andar bene che tipo di salario minimo
Ma io credo che appunto bisognerebbe fare
Una cosa che in Italia generalmente non si fanno
Hanno fatto questo provvedimento del reddito di cittadinanza credo che sarebbe molto importante Into the su quei fatto una prova
No ma fare proprio un'analisi
Per capire chi l'ha preso chi non l'ha preso se ha funzionato non funzionato perché se il punto è nella mia testa combattere la povertà
E il problema esiste noi non siamo mai stati critici sull'idea di investire soldi per combattere la povertà noi abbiamo sempre detto non ci convince come l'avete costruito che davvero lo combatte perché
Perché ne abbiamo sempre detto il problema del combattere la povertà non è solo un reddito perché oggi hai persone che pur lavorando sono povere uguali perché ci sono redditi bassi
E abbiamo sempre detto il problema della povertà se la voglio combattere
Deve avere anche un'altra serie di strumentazione sul territorio
Perché io posso essere in difficoltà o povero non solo perché mi manchi il lavoro ma perché al limite non ai servizi sociali o in casa una persona non autosufficiente
Non sono in grado di portare i figli all'asilo
Non sono in grado di andare a scuola e quindi se io voglio davvero combattere la povertà e quindi intervenire perché nessuno si trova nella sezione di ricatto un provvedimento oltre a una questione di reddito si deve porre anche il problema
Di come coinvolgo anticomunismo territorio sul terreno sociale per affrontare le ragioni che possono mantenere un elemento di povertà
Il secondo punto secondo me forse anche questa la cosa
Che può determinare che il problema del nostro paese è la disoccupazione
Il Polo del nostro Paese creare lavoro e mettere nelle condizioni le persone attraverso il lavoro di poter muoversi
E lì secondo me la confusione che è stata fatta è stata quella di fare un provvedimento che forse addirittura legatissimo
Alla questione delle politiche per il lavoro che sono due cose diverse e combattere la povertà e creare lavoro e questo un elemento secondo me di confusione perché il lavoro non lo crei
Perché fine al rigetto
Nel Mezzogiorno
In linea teorica dovresti avanzare tre proposte ad ogni persona ma se ci fossero la possibilità di fare tre proposte al Mezzogiorno d'ogni persona non ci sarebbero centoventi mila giovani italiani che se ne vanno all'estero ogni anno perché non trovando a lavorare capissi
E da un certo punto di vista se ci pensi la follia che hanno fatto è in Africa torna cioè gente assunta con contratto a termine
Senza addirittura che entrano incontrate entrano in competizione con quelli che sono già assunti
Agli uffici del lavoro precari pure loro e sei di fronte al fatto che gente che è precaria dovrebbe trovare il lavoro stabile per qualcuno che non la loro rimangono precari è un capolavoro diciamo così no nel senso allora
Io al punto che vedo
Facciamo un'analisi vera cioè bisognerebbe e non solo perché l'han fatto qualcuno arriva qualcun altro non va bene proviamo andare a vedere perché ci può essere anche persone che al limite
Con questo hanno trovato una risposta ma andiamo a vedere perché ha funzionato una funzionate cosa eventualmente c'è da cambiare poi il tema che io vedo è proprio questo
Come crei lavoro nel Mezzogiorno se non fai ripartire gli investimenti pubblici e se non hai un progetto vero di infrastrutture che sono stradali ferroviarie che a me la battuta lo non lo so qualcuno forse Masate sentirlo ma colpito CGIL CISL UIL siamo andati a Matera perché quest'anno è l'anno della cultura no e abbiam fatto a parte che raggiunge alla non arrivi mai la cosa che m'ha colpito e che quando arrivi lì c'è una bellissima stazione ma tavolo non ci sono le ferrovie
Cioè c'è la stazione fisica bella nuova non ci sono i binari patenti sanno nonno ASPA scherzando provate voi ci siete capaci d'andare in treno Matera c'è gente capace di benissimo mi regalo un biglietto nove lo pago io il biglietto
Ma per dare l'idea che da un certo punto di vista questo è uno degli elementi che deve affrontare io penso che questo elemento vada affrontato poi se ragiono sul salario minimo qui c'è un altro passaggio
Anche qui noi non non siamo stati contro l'idea del saggio per assurdo quando dico matura sa io son per il salario massimo se devo proprio fare una scelta no cioè sarei per aumentare i salari però
Però il punto il punto contratti
E è vero che oggi c'è
C'è gente che ha pagato a due tre euro allora è vero che ci sono le partite IVA è vero che c'è gente che a determinate condizioni ma se io voglio salvaguardare una cosa importante dell'Italia
Che la diversità degli altri non c'era io debbo dare un ruolo la contrattazione collettiva e siccome noi contratti nazionali di lavoro
Quello che noi stiamo chiedendo eh
Facciamo una normativa che dia validità come si dice in gergo erga omnes dei contratti nazionali cioè che hanno una validità di legge vuol dire che a quel punto lì
Quel contratto non c'è nessuno che non posso applicarli perché a quel non c'è solo la pago oraria è succeduto una discussione nove Euro nove euro
Il valore di un contratto e che ha un contratto nazionale oltre a dirti quanto prendi allora ti dice anche che c'hai le ferie ti dice anche che c'è la malattia ti dice anche che c'è l'infortunio ti dice che c'è la tredicesima
Ti dice che c'è il Tfr ti dice che se lavori la notte le maggiorazioni
Se i lavori il sabato ai delle maggiorazioni ci siamo allora il punto diventa far sì che i contratti nazionale per legge
Diventino lo strumento che regola i rapporti di lavoro forse per me applicherei allargherei anche come si dice il campo d'applicazione anche una partita IVA
Deve avere gli stessi diritti di un altro rapporto di lavoro è un'impresa se vuole una partita IVA rispetto a un altro porto di lavoro lo deve fare non perché lì costa meno ma perché al limite tra una professionalità che lui non ha di cui ha bisogno
E quindi evito la competizione allora noi oggi stiamo dicendo
Al governo l'avevamo detto
Sì come quella che ha proposto il salario minimo è la legge la dottoressa Annunziata Talpo oggi al nuovo ministro del lavoro non ci stiamo dicendo si apra una discussione perché se nel programma è stato detto
Salario minimo ma del tendendo altre tutele dando valore erga omnes ai contratti e legge sulla rappresentanza allora si vada in una direzione di fare una cosa intelligente i contratti nazionali
Per valere debbono esser firmati da sindacati che sono maggioritarie che hanno una rappresentanza e quindi certifichi quanti iscritti hanno quanti voti prendono certifichi la rappresentanza delle controparti lavoratori hanno diritto di votare
Non come avvenne a Pomigliano sotto ricatto ma liberi perché possono dire di sì o di no al contratto e a quel punto lì
Tu cancelli anche tutti i contratti pirata perché guarda che in questi anni
La cosa
Copiata poi male dalla FIAT ma che ha reso esplicito un passaggio no
Perché FIAT ha dimostrato che è un contratto tra privati può valere anche senza bisogno che abbia determinate caratteristiche ma questo ha determinato che noi oggi in Italia abbiamo ottocento contratti nazionali di lavoro firmati da CGIL CISL e UIL sono meno di duecento e tu hai tutta una serie di contratti firmati da soggetti che non rappresenta nessuno sindacato imprese che però facendo lì poi cominciare ad applicare in tutti i settori che stanno passando i diritti
E quindi questo elemento va affrontato perché questo diventa un elemento per impedire che ci sia una competizione tra le persone quindi noi non siamo contrari a questa cosa in più oggi noi abbiamo aggiunto siccome nel giro di sei mesi
Ci saranno nove milioni di lavoratori nell'industria che saranno alle prese del rinnovo del contratto certa rinnovare i contratti della scuola della sanità del pubblico impiego
Noi una delle cose che abbia lanciato vedremo se il governo in grado di venirsi incontro no
A proposito di fisco di dire perché questa volta per questi tre anni
Gli aumenti che vengono dati nel contratto nazionale non vengono tassati meno o sono detassati che sarebbe un modo immediato per aumentare le buste paga per aumentare i consumi e per dare una risposta anche salariale alle persone
Quindi la nostra proposta è questa andiamo una verifica
Del reddito
Disponibili a discutere ma anche a cambiarlo approfondiamo il problema lavoro perché si crea con gli investimenti non con i Navigator e sulla questione reddito rappresentanza
Salari contratti andiamo su una strada che recepisca legislativamente uno strumento che rafforzi la contrattazione c'è un punto di principio sindacale
Noi pensiamo che non deve esser la legge che stabilisce qual è il salario debbono essere i contratti nazionali e la contrattazione
E dobbiamo però certificare che quelli che fanno i contratti sono persone rappresentative ecco
I nomi
Ecco avete visto anche in politica ha fatto un contratto tra privati no
Ed è andato male era un contratto un po'pirata si vede che non li ha funzionato molto ecco che al dunque non avevano la rappresentanza per poterlo fare con non siamo per fare cose pronti a essere anche misurati se davvero siamo rappresentativi o no
Beh io sta cercando di capire che sta facendo Maurizio ventilato Vendome poco domande
Sentivo Maurizio uno dei problemi che il sindacato e che per certi versi sue mentre oggi sono diventati inefficaci pub
Cioè non c'è dubbio che la ritualità delle manifestazioni
Diciamo la stanchezza che pesa peraltro sottili fa delle occupazioni tubazioni a lungo termine
Diciamo c'è un poco un problema di stanchezza nei metodi che credo non sia di poco conto nell'incidere anche del rapporto diciamo di rappresentanza tu al mare aggiornato su questo cioè avete nove milioni di persone che adesso dovranno fare rifare allora manifestazione interviste
Scontri con la polizia occupazione fino a morire di fame sono tutte cose che mi pare a me che non servono più cos'altro può essere di incisivo
Ma io credo che il punto nuovo su cui lavorare la ricostruzione di un'unità del mondo del lavoro e di unità sindacale
Anzi penso che qui c'è proprio un punto nuovo perché la dico secca
Se ci pensiamo le ragioni che in Italia non hanno permesso un'unità sindacale vera che andasse oltre l'unità d'azione
Sono anche il fatto che nella nostra storia c'erano anche una serie di formazione politica organizzato in un certo modo non a caso in Italia ci fu il patto tra comunisti socialisti democristiani nel mille novecentoquarantaquattro che indicavano che c'era un sindacato e poi nel quarantotto inizio
Una divisione sindacale sentita poi con la nascita di CISL e UIL che aveva più ragioni politiche partitiche che non sindacali no e questo ha determinato una storia di un certo tipo nel nostro Paese
E ha prodotto anche un'articolazione sicuramente se penso agli anni passati anche la nostra vicenda di Pomigliano in effetti ha è una storia anche di divisioni sindacali no di rottura anche sindacale
Ora io penso che una delle cose oggi e per ridare forza
Il significato l'azione sindacale che significa anche per me l'azione sindacale ha un significato quando porti a casa anche dei risultati per la gente che rappresenti che indichi che è un modo per migliorare le tue condizioni per affrontare i problemi
Ha bisogno di rilanciare una campagna di ricostruzione di unità sindacale siccome non vedo più ragioni partitiche oppure di appartenenza politica che possono impedire la costruzione di un'unità sindacale io penso che la democrazia che permette la costruzione di un'unità sindacale il che sia il progetto
Che rimette al centro il lavoro io penso che da Bill accorda per ridare forza
E proprio quella di lanciare con forza un'idea di costruzione di unità sindacale che non è la semplice unità d'azione tra CGIL CISL e UIL per me di più e ricostruirà anche nei luoghi di lavoro nella rappresentanza nelle tante forme che vi dicevo prima
Stamattina abbiamo discusso ma se tu vai in qualsiasi luogo di lavoro
Va in un centro commerciale va in un ospedale
Peso lo spettacolo va in un'azienda privata attraversa appalto subappalto sotto appalto finte cooperative precarietà
Tu hai una competizione tra i lavoratori ai condizioni completamente diverse tra persone che fanno la stessa cosa è chiaro che a quel punto lì
Anche le persone non riescono tante volte a vedere nel sindacato così come siamo organizzati così come facciamo il soggetto che è in grado di dare la risposta i due problemi
Ma allora il problema non è che non valgono più quegli strumenti il problema è come si ricostruisse in questo nuovo contesto un'azione sindacale che si è in grado di unificare sostanzialmente i diritti
Io penso che questa cosa rimane perché al centro c'è sempre una persona
Cambia lavoro cambia le tecnologie come ci spiegano quelli che oggi studiano le tecnologie alcuni ci dicono che tra venti o trent'anni sessanta sessantacinque per cento dei lavori che ci saranno oggi non ci sono
Perché bisognerà ripensarci ma rimango sempre le persone non so come dire rimane sempre tiro progetta chi lo fa per quali finalità sociale anzi io penso che siamo in un momento ancora più importante
Allora la cosa che io vedo oggi
è proprio quella di come ricostruisco questo vita sociale questo unità sindacale che secondo me anche un significato politico perché è un elemento di autonomia dalla politica ma dall'altra parte quella di ricostruire una cultura quando tu dicevi che venivi qui
Negli anni a fare volantinaggio no prova a pensarsi lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Da che Parlamento fu votato
Se ci pensi mica c'era la maggioranza di sinistra in Parlamento e c'era la Democrazia Cristiana c'era il Partito liberale c'era il Partito repubblicano poi c'è il PC e addirittura si astenne sullo Statuto dei lavoratori
Perché sosteneva che quindici dipendenti erano troppo curati voglio dire ti voglio dire che in quegli anni la battaglia unitaria la battaglia nel mondo del lavoro aveva costruito una cultura politica
Pamela dire così è un po'secca ma schematica che allora
Prima di essere di centro di destra e di sinistra tutti pensavano che i lavoratori dovevano avere dei diritti non a caso il fatto anche lo Statuto dei diritti cioè la battaglia sindacale la battaglia aveva costruito una cultura politica se giusti pensi la regressione è stata queste la critica che noi abbiamo fatto aggio Burton era solo che aveva tolto l'articolo diciotto
Ma se ci pensi ha capovolto cioè in quegli anni il diritto del lavoro e la cultura politica riconosceva che era chi lavorava che dovevano essere tutelato
E non poteva essere mercificata il lavoro le leggi che hai fatto dal job party ma anche in Francia ma anche in Spagna ma anche in Germania hanno riportato alla mercificazione cioè tuo oggi sei di fronte al fatto che un'azienda può licenziare se ha torto Pato un po'di soldi mai finita Alice tu hai riversi ficcato in lavoreremo inerti ficcato la persona questo è l'elemento di rottura che devi ricostruire poi c'è Dominici dopodiché io penso che gli strumenti classici in un qualche modo hanno comunque un peso perché però vi debbo fare anche di più di adesso debbo pensare che l'Assemblea classica non è più sufficiente per parlare con tutte le persone mi devo porre il problema che per parlare anche con persone forse debutto evitare anche una parte di strumenti digitali di comunicazione
Dove oggi le persone si trovano ma rimangono comunque sempre attività cioè l'idea che insieme collettivamente io posso migliorare la condizione c'è in più debbo assumere la centralità della libertà nel lavoro dell'organizzazione del lavoro
Cioè debbo dire nella fase di progettazione quindi debbo anche cambiare la mia azione sindacale come soggetto sia nei luoghi di lavoro che nella società ma questo è un cambiamento molto forte
Di democrazia che può essere parte questa chiedo un cambiamento però anche all'impresa che dà anche un cambiamento chi gestisse ora a me sembra che sia questa la nuova frontiera sindacale
Dentro quale dobbiamo dire se tu mi fai la domanda secca ma la CGIL così come è organizzato il sindacato confederale con così come è organizzato e in grado di affrontare tutti questi processi io ti dico no abbiam bisogno di cambiare però partiamo da un punto di forza chi altro ha undici milioni di iscritti di gente che ogni mese volontariamente pago una tessera perché detti chi a centinaia di migliaia di delegati di uomini e di donne che volontariamente si impegnano nel sindacato il problema e usare meglio questa forza essere meno burocratici tornare a essere in mezzo alle persone
Essere in grado di dare una visibilità ha questa capacità e tornare al fatto che pare il sindacato non è un mestiere ma è una CELTA che fai
Mi permetto dire quasi una missione nella rappresentare quegli interessi e quelle persone e avere sostanzialmente questo distacco allora
Che frequentava l'azzardo che dobbiamo cambiare anche noi certo che dobbiamo superare certi elementi però credo che ci sia un punto molto importante ruolo che oggi può giocare
Un'organizzazione sia carburante poi c'è un orizzonte non è più sufficiente l'orizzonte nazionale non è più lo sufficiente l'orizzonte
Del tuo paese tu hai almeno la necessità di costruire una dimensione europea e da un certo punto di vista deve ripensare a me la cosa che colpisce dei giovani
E che sono riusciti a fare una cosa che se oggi dice sì ma il sindacato in grado di farlo non è detto
Loro lanciano lo sciopero sono in grado con una parola d'ordine di chiedere ai giovani di tutto il mondo di mobilitarsi di unificarsi il sindacato nella storia questa cosa la pece quando lancia la questione dell'orario di lavoro quando nacque il primo maggio
L'ho la parola d'ordine otto ore di lavoro otto ore per dormire otto ore per pagarsi quando allora la quando lanciarono questo slogan
Lavoravi sette giorni alla settimana e fatevi sessanta ore la settimana e non so se è chiaro
Quindi però era talmente forte perché avevi assunto il problema del tempo della libertà delle persone che questo ti unificata in tutto il mondo c'era una battaglia io sto ragionando sul fatto di come ricostruiamo questa capacità oggi di qual è oggi una parola d'ordine io penso che questo intreccio con i giovani e importante perché riapre una discussione di fondo su che cosa produce perché lo produce con quale sostenibilità e c'è una centralità di nuovo del lavoro delle persone ecco a me sembra questa
La funzione importantissima che oggi come sindacato potremo svolgere e potremmo essere in grado di rappresentare per questo penso che non è finita l'esigenza di sindacato anzi il bisogno di sindacato c'era ancora di più dobbiamo cambiare noi
E da questo punto di vista me sembra questa la battaglia da fare poi certo come tu dici giustamente
Ci dobbiamo anche porre il problema che siccome non si vive solo di teorie
Praticamente però attuale persone Corradi porti che risultati li da ancora se è in grado di muoversi in questo io penso che c'è bisogno anche di una politica e di un sistema legislativo anche diverse per questo c'è bisogno di un governo che cambia anche culture logiche sbagliate che si sono determinate ma è proprio per questo credo che valga la pena
Fare questa battaglia fino in fondo ed a un certo punto di vista sollecitare anche chi fa la politica a cambiare radicalmente a prendere atto degli errori gravi che sono stati fatti in questi anni
Come commento quello che hai detto io penso che voi non vi rendete conto che cosa significa nell'epoca dei new media avere un un gruppo che conta dodici milioni di persone
Cioè è una di quelle cose che potreste farvi la vostra moneta
No cioè la bolletta del sindacato se volete
Non dico potreste far degli il partito perché penso che sarebbe una cosa sbagliata ci stima perché i partiti non hanno le persone che avete voi c'è una questa capacità di avere una grandissima mobilitata e acculturata
Perché oggi gli operai in particolare diciamo
Gli operai contraddizione e che vengono dalla grande tradizione della grande produzione sono ormai tra le persone più acculturate dell'universo cioè sono una vera e propria aristocrazia culturale
è chiaro cioè oggi gli operai in America vengono definiti tranquillamente classe media
La classe media sono gli operai per la stabilità per la storia per la cultura che loro rappresentano eccetera
Io penso che dovreste vi dò un consiglio insomma ma perché anche un consiglio interessato mi piacerebbe vivere in un paese dove una comunità di dodici persone dodici milioni di persone undici milioni di persone
Come abbiamo qui gente che ha lavorato che ha costruito che sa parlare che sta a studiare e che ha rapporti sociali insomma tutto quello che è la classe operaia
Nel mondo insomma che tra l'altro come dire tutti dicono che sta scomparendo matti continua a essere cioè secondo me potrebbe se voi riusciste a costruire intorno a questa comunità una comunicazione anche se a vari livelli
Con ecco la capacità di dire Ash targa lo sapete anche voi otto ore di studio Orte ore di lavoro tre ore di riposo oltre vuol dire otto ore di Gioia
Ecco cioè se uno riuscisse veramente se si riuscisse a fare con dodici milioni di persone
Iscritte un'enorme il luogo dove la gente
Posta scrivere possa chiedere un telefono azzurro del disagio costruito intorno al lavoro attraverso i social la Traverso
Il web attraverso un face buco collettivo cioè secondo me in questa una avete una capacità di capillare di intervento un innesto che secondo me e e veramente come dire il lo stadio finale
Del ruolo che ha avuto la classe operaia nella costruzione società moderne no cioè io penso questo Maurizio penso che un giorno mi dovete dare
Dovete vedere non contare solo quello che non avete i posti di lavoro che non avete ma quello che avete perché la classe operaia nel mondo è la parte più forte delle strutture sociali ma davvero è così potete non avere i soldi di chi fa la finanza ma chi fa la finanza a una vita molto più complicate molto più breve in termini anche di lavoro e di in di di impatto sociale detto questo
Scusate se faccio queste mi sento un po'parte quindi penso che questo sia o un ragionamento da fare cioè recuperare anche Maurizio se permetti la forza
Di questo pezzo di società la forza centrale di questo pezzo di società ora abbiamo dobbiamo chiudere che sono non meno un quarto però prima che te ne vai mio Maurizio
Io volevo sapere facciamo un breve appunto su due treni
Questioni aperte dei tanti vi dicevamo prima duecentoquaranta mila
Persone in posti di lavoro in ballo e tu hai concluso dicendo tutti i governi hanno contribuito a costruire questo disastro
Incluso l'ultimo perché l'ultima maniera un po'Venturi Sica aperto ha trattato la Whirlpool ha trattato naturalmente l'Ilva soprattutto in maniera un po'avventori visita mi dispiace dire questo
A casa di Luigi Di Maio che pure stimo insomma
Se lo sa l'Alitalia cioè ci sono tre grosse partite poi ce ne sono tante altre ma tre grossi volevo il tuo punto su questa cosa per salutare con me tutte le persone presenti
Sì io credo che bisognerebbe uscire da questa logica di gestione delle singole crisi
E cominciare a ragionare in termini di politica industriale di politiche di settori e da un certo punto il perché per darti un'idea sono state fatte non so se casualmente o meno ma ci sono anche alcune esperienze che indicano delle cose che si possono fare no per esempio considero che nel settore dell'edilizia la cosa fatta tra Salini in predilige Astaldi
Che hanno unificato
Ma hanno unificato con l'ingresso di Cassa depositi e prestiti
Perché le fondazioni bancarie hanno favorito questo processo e da due aziende ne fai una che è in grado di competere in senso era questo lo con Ancona intervento pubblico
Perché a quel punto le maggioranze cambiano pericolosi e cambiano anche le politiche poi fare quella un'operazione di politica industriale
E se la ragioni noi ne avremo bisogno di farlo sul settore delle telecomunicazioni
Ne avremo bisogno di fare in tutto il settore Mobilità Automotive
Ne avremo bisogno di fare in tanti altri settori se penso anche a settori strategici nostri da Fincantieri ad altri soggetti ma se penso anche alla necessità di una crescita dimensionale se penso che cosa vuol dire mettere al centro un sistema di produzione che sia ambientalmente sostenibile che mette al centro determinate corre allora è chiaro che hai bisogno anche di dotarsi di luoghi
Di politica industriale hai bisogno di un'agenzia nazionale per lo sviluppo che individua sostanzialmente queste cose hai bisogno
Di avere un piano nazionale dei trasporti che sia in grado di affrontare il problema che separi le Ferrovie lo strade eccetera ti devi porre anche il problema di avere aziende che son capace di fare il treno che son capaci fare gli autobus che sono che a quel punto lì vendi
L'uso del servizio e ragioni su che cosa vuol dire ricostruire cioè hai bisogno di ragionare in termini di sistema cosa che in Italia non hai mai fatto
E questi in questo caso diventa decisivo
Quello che è l'intervento pubblico che orienta perché se vai a vedere anche quando c'è stato il famoso trovati
La quantità di soldi che tu hai dato alle imprese perché facevano assunzioni a pioggia è altissimo c'è un dato noia il nostro centro studi andato a fare un'analisi sono più di cinquanta sessanta miliardi che tu hai passato alle imprese se vai a vedere di quei vantaggi lì un terzo soltanto è stato un reinvestito
Dalle imprese
Per l'industria per la ricerca un'altra parte è andata a finire in speculazioni in profitti in operazioni finanziario o immobiliare di altra natura allora da un certo punto di vista il bisogno anche di affrontare in modo diverso questa cosa e di introdurre un elemento anche di politica industriale in questo allora c'è bisogno che una serie di ministeri lavorano in modo diverso se debbo pensare penso che in alcuni casi prima di una regia della Presidenza del Consiglio che sia in grado di affrontare questa cosa lo dico perché è quello che avviene negli altri Paesi no
Cioè banalmente quando Fga ha tentato di dire che voleva fare l'accordo con la Renault è intervenuto ma però non è che è intervenuto qualcun'altro no
Se tu pensi a quello che è avvenuto in Germania quello che sta avvenendo
Il regista negli Stati Uniti è intervenuto lo Stato per salvare il sistema industriale dell'auto quando c'era la crisi fu Obama che intervenne per i in questa direzione se bensì a quello che è avvenuto in Giappone adesso se intimo anzi sentir ragioni oggi forse uno degli elementi di novità che rende evidente anche la crisi della globalizzazione finanziare come l'abbiamo conosciuto e che oggi si sta confrontando dei capitalismi di Stato e perché se penso alla Cina sette latina che dice quelle cose Trump temetti dazi se penso a quello che sta succedendo Putin se penso a quello che sta succedendo in India cioè se di fronte anche al fatto che oggi dentro al di equilibri mondiali che si stanno ridisegnando per questo c'è il problema dell'Europa per questo l'autonomia differenziata è una tavolata non solo perché riduce i diritti ma perché racconti le bugie e al Paese
Davvero uno pensa di competere con la Cina con gli Stati Uniti con questi colossi chiudendosi nel suo condominio nella sua regione o nel suo comune tu hai bisogno di costruire una dimensione europea che oggi non c'è ma che è l'unica in modo di dialogare in un qualche modo di indicare degli elementi di questa natura quindi io penso che chiedo noi chiediamo che questo governo nuovo che c'è sia in grado di aprire anche una dimensione diversa di questa discussione e noi lo stiamo vivendo ricordo ad esempio che l'ultimo sciopero che i metalmeccanici unitariamente hanno fatto era proprio su una nuova azione di politica industriale che non ha avuto risposte perché oggi luoghi non ce l'ha io ti faccio un esempio come capitato anni fa qualcuno ma già sentito farlo né capito di andare in Germania
E mi trovai a una riunione convocata dal sindacato tedesco dove c'era il governo tedesco il tutti i partiti presenti in Parlamento in Germania ma anche in Europa c'erano tutti i costruttori di auto c'erano i sindaci delle città più importanti c'erano i rettori delle università più importanti
E l'oggetto della discussione era se tra tre o quattro anni dobbiamo produrre due tre quattro milioni di auto elettriche come si fa cosa fai tu cosa chiediamo l'Europa con la bisogna progettare cosa vuol dire ripensare le città che formazione che di fare i lavoratori questo è il punto allora
Questo elemento di sistema noi non l'abbiamo mai avuto io non ho mai avuto la possibilità da quando faccio il sindacalista
Di poter partecipare a una discussione che ha questa caratteristica cosa produciamo perché lo produciamo quando ragioni prima io penso che ad esempio la formazione oggi deve essere un diritto garantito non solo che uno studia fino alla laurea
Ma la nuova frontiera a proposito di orario di lavoro dovrebbe essere che nelle mie quaranta ore settimanali
Sono pagato per trentacinque e cinque ore alla settimana tu mi paghi perché io mi studia mi aggiorno ma se questa cosa diventa un fatto strutturale di tutta la vita lavorativa e chiaro che deve ripensare la scuola deve ripensare la formazione
E devi ricostruire anche un processo di altra natura della stessa gestione dell'impresa a me sembra che questa sia la nuova frontiera e da un certo punto di vista oggi oltre questo nuovo governo è in grado di assumere questa provvista visto che dice ambiente usando l'inglese parlano di Crenna non mi ricordo come si dice in inglese ma parlano no
Benissimo parlano dell'ambiente come elemento centrale chiamiamola di riconversione ecologica dei sistemi produttivi e dei sistemi di vivere
Ma questo è un elemento che o costruisce un sistema in grado di affrontare questa ancora la famosa economia circolare vuol dire che io nel momento che progetta un prodotto debbo già pensare nel momento che lo Progetto come fatto non farlo diventare un rifiuto ma a riciclarlo eventualmente ripensarlo vuol dire che cambia tutto e la tela tecnologia digitale
La forza della tecnologia digitale oggi
E proprio quella che tu nel momento che Progetti poi già sapere l'effetto di quello che sta facendo e poi già fare la simulazione di quello che avviene che in passato una cosa di questo tema non c'era cambia proprio il modo di ragionare in modo di pensare le cose di vederle e da questo punto di vista però diventa centrale il ruolo dello Stato il ruolo del ramo quel sia chi controlla le grandi multinazionali chi controlla tutti questi dati chi è in grado di utilizzare al meglio in modo che questi vengono utilizzati una certa direzione
Quindi io nel parlare oggi di lavoro di politica industriale vedo questa dimensione di problemi
E penso da un certo punto di vista che se io rimango invece sempre dentro l'arco non ne vengo fuori dopodiché qui ci sono dei problemi tu facevi l'esempio dell'Alitalia e io credo che noi dobbiamo arrivare al dunque
E ed a un certo punto di vista si è perso del tempo io penso che dentro quello schema lì c'è bisogno di un intervento pubblico c'è bisogno anche di Atlanta c'è bisogno cioè di avere un soggetto che è in grado di pensare a come in grado di agire in questa direzione o se penso anche le multinazionali tu parli di Whirlpool
è chiaro che c'è un tema di fondo che riguarda il fatto di chiedere conto a Whirlpool che ha fatto degli accordi che si è preso degli impegni
E di impedire che ci sia una perdita di quelle capacità e di quella competenza sul territorio perché a un certo punto c'è un problema anche di responsabilità sociale che va chiesto all'impresa che vanno chiesto determinati territori poi certo in questo caso tu devi essere anche in grado di dare il segno di un cambiamento
Verso questi son problemi nostri il livello di evasione fiscale che Trenitalia non c'era nessun'altro
Il livello di illegalità che c'è in Italia non c'era nessuna questi sono temi di Adamo affrontare noire lo possiamo chiedere a qualcun altro che già gli affronti e la credibilità Tula Recuperi se sei in grado di affrontare sostanzialmente anche questi temi
A me sembrano queste le cose di fondo che abbiamo e penso che sia importante che noi come sindacato siamo in grado di dimostrare questa capacità di autonomia e questa capacità di vedere lontano
Allo stesso tempo credo
Che le forze politiche
Debbono rendersi conto che dopo l'ubriacatura che da sole potevano far tutto e che il mercato risolveva tutto
Che si renda in conto che quando le cose son complesse come adesso son complesse c'è bisogno di utilizzare l'intelligenza di tutti e che la rappresentanza sociale e il recupero di un rapporto con la rappresentanza sociale
E la condizione per poter cambiare il processo e fare davvero delle riforme io sarò antico
Ma per me è una riforma la parola riforma
Ha un significato preciso vuol vuol dire fare meglio di prima e vuol dire fare star meglio le persone di prima
Se le riforme le fanno star peggio non siamo dentro le riforme no sarà banale come ragionamento ma è una cosa molto precisa su cui noi dobbiamo con forza rilanciare un intervento
Va bene o no i sì a stare qua anche a chi era ancora quello che abbiamo fatto due ore vi lasciamo liberi grazie di tutta la grazia malizia tanto ci vediamo a a Lecce tra tre generali
Dal venti al ventidue la prossima settimana stabile avrà
Krizia avrai letto onore agroalimentare di parlare con il nuovo alle c'è la festa della CGIL
Abbiamo ritenuto opportuno di invitare anche il premier Conte perché vogliamo discutere anche con loro e Lucia Annunziata avrà la possibilità di intervistare Conte di intervistare il sottoscritto e quindi di discutere in una sede sindacale
Delle cose che stasera abbiam discute sentiremo a quel punto anche le risposte che ci saranno grazie di tutti buon lavoro e grazie di essere stati qui ed è la pazienza che avete avuto
E un attimo perché c'è un elemento di novità sostanziale ecco
Non avendo le felpe CGIL mi tocca vedere ancora solo le felpe FIOM
Prego