Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud est il nostro appuntamento settimanale con le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Puntata del ventinove settembre del due mila diciannove puntata del nostro compleanno un passaggio su destra compiere quattordici anni abbiamo iniziato infatti il primo ottobre
Del due mila e quindici quattordici anni quindi vuol dire che siamo ancora piccoli siamo ancora adolescente siamo appena entrati nell'adolescenza ma insomma in questi quattordici anni
Un po'di strada l'abbiamo fatta abbiamo cercato di raccontarvi appunto
L'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia un'area che in questi in questi quattordici anni
Ha subito molti cambiamenti sono successe molte cose alcune positive altre altre meno noi cerchiamo di di raccontare insomma di settimane settimana pur con i nostri piccoli mezzi in questo spazio limitato insomma
Considerando la la moglie di di notizie che ci sono da raccontare però cerchiamo ogni settimana di aprire montò una uno spazio di approfondimento su questa regione così importante questa Regione per cui come diciamo fin dall'inizio
Passa il futuro dell'unione europea ma anche il futuro di questa regione passa per l'unione europea
Da qui punto il nome di passaggio a sud-est un passaggio che è diventato cruciale negli ultimi negli ultimi anni proprio vista anche la situazione di di crisi insomma che sta vivendo il Progetto di integrazione europea di Progetto di creazione di una Europa
Federale degli Stati Uniti d'Europa dei quali i Paesi balcanici Paesi dell'Europa sudorientale dovrebbero entrare a far parte anche la Turchia questo è sempre stato una posizione che noi abbiamo sostenuto fin dall'inizio anche la Turchia nell'Unione Europea continuiamo insomma pensarlo nonostante tutto quello che è successo in tutti questi anni che e abbiamo raccontato anche attraverso questo spazio
Per festeggiare questo questo insomma il compleanno di base da sud est e vogliamo fare un ringraziamento dire grazie a tutti tutti voi che ci seguite e in particolare se ce lo permettete a coloro che ci fanno vedere il il loro i loro suggerimenti anche le loro critiche a coloro che non mancano mai di segnalarci con spirito di collaborazione appunto gli errori o le inesattezze che che compiamo ecco anche loro anche tutti voi siete collaboratori di passaggio a sud est
In questa puntata del ventinove otto settembre del due mila diciannove parleremo proprio dei dei Balcani occidentali parleremo del processo di integrazione dei Balcani occidentali e anche di questioni specifiche come per esempio la questione del Kosovo o l'apertura dei negoziati
Di adesione per Albania e Macedonia del Nord ha ne parleremo raccontando di quello che si è detto in questi giorni a New York a margine della settantaquattresimo assemblea generale dell'ONU che come sempre
Appunto a molti molti incontri molti eventi che affiancano poi gli eventi ufficiali e l'Assemblea generale
Ve lo racconteremo nella seconda parte della puntata di di questa sera terremo punto un focus su quello che è stato detto al Palazzo di vetro di New Yorker
Dopo aver riparlato del Kosovo il Kosovo che va al voto fra una settimana domenica prossima
Un un voto molto importante perché dal nuovo governo si capirà che futuro potrà avere il il negoziato per la normalizzazione delle relazioni con la Serbia il presidente l'attuale presidente kosovaro aiutarci ha detto che il nuovo governo toglierà i dazi mi è stato questo moderna
Un motivo di conflitto somma di di attrito con il il premier uscente Ramuz Saladini vedremo punto se sarà davvero così parleremo anche di Macedonia del Nord perché appunto a a l'ONU al Palazzo di Vetro c'è stato un incontro tra il premier della Macedonia del Nord Zanzariello
E il premier greco mezzo tax per fare il punto sull'accordo raggiunto l'anno scorso gli accordi di Prespa che hanno risolto il contenzioso sul nome della repubblica ex jugoslava accordo giustamente da molti definito storico e che ha aperto appunto la possibilità alla Macedonia di aderire alla NATO e di aprire e finalmente i negoziati di adesione con l'Unione europea vedremo se il Consiglio
Europeo che si terrà fra poco meno di un mese prenderà questa decisione così come vedremo se prenderà questa decisione anche per quanto riguarda l'Albania la Germania sostiene l'apertura dei negoziati de di questo anche che parleremo
In questa in questa puntata
Puntata che come sempre realizziamo a come fin dall'inizio come sempre in questi quattordici anni insieme a Marina si corra ai Arthur Nurra
Apriamo con una notizia che riguarda il fondo monetario internazionale perché una non bulgare Lando economista bulgara Christie Alina Georgi Eva la nuova direttrice del Fondo monetario internazionale
Un incarico che si prospetta pieno di sfide che vanno dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina alla lotta le ineguaglianze cambiamenti climatici Francesco Martino
Giornalista di osservatorio balcanica o caso dedica una ritratto alla neo direttrice del Fondo monetario internazionale appunto su balcanica o che sul punto Org Francesco Martino ricorda che cristallina che odiava
Negli anni settanta ha studiato all'Istituto superiore di economia Karl Marx di Sofia quando la Bulgaria era ancora un bastione del comunismo e l'economia pianificata
Ora invece prende le redini di uno dei simboli dei capisaldi del sistema capitalista globalizzato il Fondo monetario internazionale appunto economista bulgara unico candidato sul tavolo è stata nominato ufficialmente nuova direttrice del Fondo e prenderà dal primo ottobre il posto della francese Christine Lagarde che a sua volta assumerà la carica di capo della banca centrale europea prendendo il posto di Mario Draghi
Classe mille novecentocinquantatré ricorda Francesco Martino alla carriera ha già accumulato numerose cariche di prestigio nel due mila dieci è stata nominata commissario europeo alla cooperazione internazionale
Poi è diventata durante l'accusa di Juncker vicepresidente della Commissione e commissario al Budget e all'inizio di quest'anno ha diretto per alcuni mesi la Banca mondiale
La groviera assume la presidenza del Fondo monetario che svolge il fondamentale e spesso controverso ruolo di prestatore di ultima istanza paesi che
Sono in crisi economica
In un periodo che si prospetta tutt'altro che semplice con l'economia globale in frenata con i rinnovati i venti di guerra commerciale tra le due principali economie mondiali gli Stati Uniti che la Cina subito dopo la sua nomina rabbiose di Eva non ha nascosto la complessità delle sfide
E ha promesso di affrontare temi scottanti come la crescenti ineguaglianze i rischi legati cambiamenti climatici
E la rapida trasformazione dell'economia dovuta al progresso tecnologico questo dunque
Il ritratto di cristallina gli odierna e anche
Le le sfide che si troverà di fronte nel suo mandato che fa Francesco Martino su osservatorio balcanica o caso a proposito della neo direttrice del Fondo monetario internazionale
Questo Periodo di di nomine
Ci sono state le elezioni
Europea lo scorso maggio si sta formando si è formato il nuovo Parlamento esista si forma adesso la nuova Commissione europea e ci sono i primi primi intoppi insomma perché la nomina dei commissari europei dei ministri potremmo dire
Dell'Unione Europea ovviamente non è cosa non è cosa facile lo scrive Andrea Zambelli la scritto l'altro ieri su il giorno appunto netta il comitato per gli affari legali del Parlamento europeo ha infatti bocciato
Giovedì ventisei settembre i due candidati commissari nominati da Romania Ungheria
La socialdemocratica a romana Longo candidata commissaria ai Trasporti e il conservatore ungherese Laszlo trovo Ciani
Del partito Fidenza candidato commissario all'allargamento alle politiche di vicinato gli eurodeputati hanno ritenuto insufficienti le loro dichiarazioni finanziaria ritenendoli in conflitto di interesse impedendo loro di procedere alla fase delle audizioni già previste
La la settimana che comincia domani e che dovranno ora essere rimandate è la prima volta ricorda Andrea Zambelli che un candidato commissario viene fermato già a questa fase della procedura
I commissari europea lei ricorda giustamente Andrea Zambelli vengono nominati dai governi degli Stati membri dell'Unione e il candidato Presidente della Commissione affida loro un portafoglio il Parlamento europeo
Voterà sull'intera Commissione von der Lionel prossimo ventitré ottobre ma prima di allora i candidati commissari dovranno passare attraverso dure audizioni parlamentari in cui gli eurodeputati metteranno a dura prova la loro competenza su vari dossier in casi commissari designati non dovessero soddisfare le Commissioni parlamentari
Il Parlamento potrà minacciare di di votare in blocco contro l'intera Commissione presieduta da Urso la fonda Lian
Ma prima ancora di arrivare le audizioni in Commissione i candidati cominciare devono tenere un nulla osta per ciò che riguarda gli eventuali conflitti di interesse ed è proprio qui
Davanti al comitato per gli affari legali del Parlamento europeo che sono cadute le teste di trovarci anni che lumbard
La socialdemocratica romena e accusate di avere nascosto
Quasi un milione di euro dalle sue dichiarazioni finanziarie
Fondi neri usati per la campagna elettorale ma in passato è stata accusata anche di corruzione per atti questioni tra cui l'acquisto di un'isola sul Danubio per l'ungherese invece la questione rimonta su mandato di ministro della Giustizia avrebbe affidato appalti pubblici direttamente al suo studio legale
Ma si parla anche dei suoi possibili contatti col Cremlino
Dopo che il Consiglio europeo ha deciso per la nomina di Ursula von der lariana a presidente della Commissione nonostante l'ex ministra tedesca e la difesa non fosse stata una degli Spitzer candidate Nale elezioni europee di maggio
Era pressoché certo scrive Andrea Zambelli su il Giorno il punto net che il Parlamento europeo avrebbe preteso un tributo nella forma di un paio di commissari designati
Come ministro alla giustizia che ha supervisionato l'attacco del Governo di Orban ma alla magistratura le organizzazioni non governative ai senzatetto e alla Central European University la l'Università fondata da George Soros Cha trova Cheney era considerato un facile bersaglio e anche plumbeo per via delle accuse di corruzione che l'avevano colpita in patria ma che tali teste potessero cadere tanto presto ancora prima delle audizioni è stato una sorpresa
Il governo di Budapest non atteso a lungo se tra ce ne ha lamentato una decisione politica senza alcuna base e minacciato di adire le vie legali
Da buon ex avvocato il giudice il portavoce del governo ungherese accusato gli eurodeputati pro immigrazione con la solita retorica populista del regime di Orba Anna
Cosa succede ora scrive Andrea Zambelli in base al regolamento del Parlamento europeo la procedura di nominare due commissari è sospesa il comitato Affari legali del Parlamento europeo deve fare avere per iscritto le sue raccomandazioni e il presidente del Parlamento David Sassoli
Chiede chiederà a uso la fa underline cosa intende fare una possibilità prevede di mantenere due commissari cambiando il loro portafoglio ma gli eurodeputati hanno fatto capire che trattandosi di un conflitto di interessi puro tale soluzione non sarebbe accettabile non ma resterebbe pertanto ai governi di Ungheria Romania di presentare altri nomi che questa volta possono ottenere nel l'ok del Parlamento europeo
Ma anche se Ungheria Romania proponessero rapidamente due nuovi commissari dalla fedina pulita conclude Zambelli per von der Lian potrebbe non essere finita qui le audizioni parlamentari che hanno inizio domani potrebbero vedere altre teste cadere
Staremo a a vedere questa intanto alla
Il quadro della situazione come lo lo delinea Andrea Zambelli sudisti giornali punto netta
Veniamo adesso al al Kosovo che il primo dei Paesi di cui ci occupiamo in questa puntata del ventinove settembre di passaggio a sud-est del Kosovo come ricordavamo nell'introduzione che
Va al voto domenica prossima elezioni anticipate che
Si sono rese necessarie dopo le dimissioni del premier Ramuz cardinali che era stato chiamato a deporre davanti al tribunale speciale che indaga su presunti crimini commessi dalla guerriglia albanese durante il conflitto del mille novecentonovantanove
Dimissioni del premier scioglimento del Parlamento ed elezioni anticipate che appunto si terranno la domenica prossima intanto la il il il presidente kosovaro Hashim Thaci ha dichiarato che
Il nuovo governo abolirà i dazi imposti alla Serbia è una delle questioni Cuccia Ali per riprendere il negoziato per la normalizzazione dei rapporti tra Pristina e Belgrado che su questo punto
C'è sempre stata c'è sempre stato un conflitto tra il premier Adina sostenitore dei dei dazi in ritorsione alle iniziative serve per
Bloccare l'adesione del Kosovo agli organismi internazionali e sulle riconoscimenti e invece appunto il
Appunto taci che sostiene la necessità di ha sempre sostenuto la necessità di togliere questi darsi che cosa succederà intanto vediamo che cosa è successo adesso e ce lo racconta naturalmente Artom mora
Sì Presidente del costo quasi in faccia proprio promesso pubblicamente al mio che il nuovo governo di Pristina che sarà formato dopo le elezioni del sei ottobre apolide Ratti Dazzi del cento per cento imposte sui beni provenienti dalla Serbia
Questo è è quanto riferiscono fonti del quotidiano se proprio cernie Novosti
Riportato quando emerso dalla partecipazione del presidente kosovare lavori della Sandrina generale all'ONU a New York
Tale posizione precisa il quotidiano sarebbe stata esternata da Saatchi nel corso della Cina
Per lavori ospitata nei giorni scorsi dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Federica Mogherini con evidente Paesi dei Balcani occidentali
Tanti a breve quindi condiviso e la posizione della comunità internazionale favorevole alla sospensione dei dazi imposti da Pristina per permettere il rilancio del dialogo tra Kosovo e Serbia
Intanto dobbiamo informare che anche l'ambasciatore USA a Belgrado che il disco rotto nei giorni scorsi ha detto che il nuovo governo del Kosovo dovrebbe revocare i dazi imposti sulle merci serve
Faremo tutto il possibile per far tornare il nuovo governo del corso al tavolo dei colloqui e questo significa principalmente revocare la tassa del cento per cento sui prodotti serpe
Questa tassa non aiutata andare avanti aggiungere la riconciliazione tra Kosovo e Serbia
Ha voluto dichiarare l'ambasciatore Scott
E diplomatico USA anche risposto all'approvazione di attiva i documenti necessari per portare ad elezioni del sei ottobre in Kosovo che avendo distacchi che sta stava seguendo la situazione
Da quello che raccolgo
Le regole sui quali documenti possono essere usati per lottare in queste elezioni sono le stesse di quelle usate
Per le elezioni del signore che si sono svolte innocente nel nord del Kosovo speriamo che tutti i cittadini utilizzino il diritto di voto ha voluto affermare l'ambasciatore Scott
Lo stesso scopo ha rivelato in precedenza che la questione del Kosovo è uno dei maggiori ostacoli nelle relazioni tra gli Stati Uniti e Serbia
Scott ha aggiunto che ho assunto si aspetta che il nuovo governo kosovaro che si formerà a seguito delle elezioni in programma per il il sei ottobre sospende i dazi sulle merci servizi
Speriamo che dopo le elezioni in Kosovo torneremo agli sforzi per trovare una soluzione a lungo termine che contribuirà la pace nella regione affermato e diplomatico USA il primo ministro uscente dobbiamo ricordare del costo ora musica latina nel frattempo ha ribadito che la misura dei dazi non sarà revocato fino a quando la Serbia non riconoscerà l'indipendenza del Kosovo
Inviato speciale USA per i Balcani occidentali marchio Parma
Ha detto nei giorni scorsi che un accordo sulle non le azioni dei rapporti tra Serbia e Kosovo può essere raggiunto gli Stati Uniti sosterranno la formazione di un nuovo governo a Pristina impegna tra sul dialogo con Belgrado
Uno dei nostri obiettivi chiave e la formazione di un nuovo governo in corso che si è impegnato sul dialogo che significa la sospensione dei dazi
E ritorno al tavolo dei negoziati ha voluto precisare il pavimento
Secondo l'inviato speciale USA sarebbe Italia il raggiungimento di un accordo sulla base del riconoscimento reciproco che posso aprire anche alla Serbia le porte dell'Unione Europea
E Russia non poterono i Balcani occidentali
Ha voluto dire aggiungere ancora Palmer osservando che dall'altra parte gli USA vedono i Balcani occidentali come membri della famiglia dei paesi occidentali
Integrati nelle istituzioni euro-atlantica come Paesi che copre erano sulla base delle regole e delle norme euroatlantica
I russi hanno dimostrato che volevano ragione basata sul agitazione e sulla mancanza di fiducia ha concluso Palmer citando anche il caso del tentato colpo di Stato in Montenegro nel due mila sedici
La Serbia potrebbe presto avvicinarsi all'Unione economica e ora asiatica guidata da Mosca secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente serbo Aleksandar Vučić la firma dell'accordo per un trattato di libero scambio prevista per il prossimo venticinque ottobre l'Unione europea ha già fatto sapere che una cosa esclude l'altra o con Mosca o con Brussel
Lo scrive Matteo Zola su il giorno al punto net Matteo Zola il fondatore direttore appunto di questo importante portale di informazione sull'Europa centrale sull'Europa sudorientale
E sul vicino Oriente
Il presidente della Commissione esteri del Parlamento europeo Daevid McCallister ha dichiarato che la Serbia dovrà rescindere l'accordo commerciale con l'unione economica ora asiatica nel momento del suo ingresso ufficiale nell'Unione Europea
E quindi il testo dell'accordo di libero scambio con la Russia dovrebbe avere una clausola di uscita cosa che garantirebbe che la Serbia può ritirarsi nel momento del suo ingresso nell'Unione Europea
L'unione economiche ora asiatica ricorda Matteo zona mira a costruire un'area di libero scambio tra i paesi che gravitano attorno all'orbita di Mosca
Si tratta di un'organizzazione guida russa e che ha come scopo evidente quello di ampliare l'influenza economica e politica russa non è quindi un'organizzazione
I cui contraenti siedono al tavolo da pari al momento ne fanno parte la Russia la Bielorussia l'armeno in casa sta nel Kirghizistan
L'Unione economiche ora asiatica e l'evoluzione della Comunità economica eurasiatica unione doganale che comprendeva russe bielorusse Kazakistan
E che rappresentava l'embrione di un progetto molto più ambizioso quello di creare uno spazio economico armonico tra i Paesi dell'ex
Unione Sovietica
La Moldavia ricopre ut attualmente lo status di osservatore mentre l'Ucraina resta uno spazio economico conteso con l'Unione europea
Le due organizzazioni unione economiche ora asiatiche Unione europea sono in evidente competizione e nota sottolinea giustamente Mat zona l'Ucraina la moda dei Balcani sono le aree di maggiore frizione la prossima a firma del Trattato di libero scambio con l'unione economica ora asiatica
Da parte della Serbia rende la partita ancora più complessa avvicinando Belgrado a Mosca e a suo block ora asiatico il gioco cioè la stabilità dei Balcani la normalizzazione dei rapporti con il Kosovo la costruzione di un equilibrio istituzionale in Bosnia Erzegovina
E l'integrazione europea di Macedonia e Albania
La decisione di Belgrado porta con sé molti interrogativi la Serbia proseguirà nell'impegnativo cammino di integrazione europea e quali saranno i rapporti tra Belgrado il Kosovo dopo l'adesione allo Spazio Rasi attico
Le tensioni tra Serbia e Kosovo hanno registrato negli ultimi mesi un pericoloso incremento il governo di Pristina guidata darà Musharraf farà di night già accusato per crimini di guerra ha recentemente deciso di dare vita ad un proprio esercito il Paese che ospita la più grande base militare americana in Europa
E a chi è stato accusato da Vucinic al presidente serbo voce
Di voler minacciare la pace nella regione lo stesso Vucinic all'indomani di una serie di arresti ha accusato il governo kosovaro di persecuzione ai danni della minoranza serba
Pristina ha infine deciso l'applicazione di dazi al cento per cento per i beni prodotti in Serbia colpendo così fragile export serbo
Aleksandar Vučić ha fatto la voce grossa ma non ha fin qui proposto soluzioni ancora nella retorica del presidente non si riconosce la sovranità del Kosovo e ancora gli opposti nazionalismi alimentano propagande e visioni settarie
La situazione interna la Serbia non è migliore prosegue l'attico Di Matteo Zola
Il soffocante controllo sui media che ormai trabocca nella censura il sistema partitocratico che ero dello stato di diritto e limita l'indipendenza del sistema giudiziario
La povertà crescente una crescente disuguaglianza sociale un potere che non sicura dell'opinione dei cittadini e porta avanti progetti faraonici e dispendiosi come Progetto Belgrado sull'acqua e soprattutto
C'è un diffuso clima di intimidazione verso il dissenso queste sono le ragioni che portano periodicamente in piazza migliaia di persone a protestare contro il presidente
Dal canto suo Vučić ha fin qui potuto fare il bello e il cattivo tempo perché l'Unione europea e gli Stati Uniti lo appoggiavano un appoggio condizionato la normalizzazione dei rapporti con il Kosovo e all'avvio del processo di integrazione europea
La decisione di aderire all'Unione economica e un'asiatica sembra mettere in discussione entrando le questioni e senza l'appoggio euro americano il piccolo duce dei serbi l'uomo che dichiarò che per ogni serbo ucciso ammazzeremo cento mussulmani potrebbe non avere dipinte in più vita lunga se il prossimo venticinque ottobre la Serbia siglerà il trattato con l'unione economica ora asiatica
Il posizionamento geopolitico del paese e la sua collocazione nel futuro assetto internazionale muteranno decisamente e se voci c'è perdesse l'appoggio dell'Occidente non basterà la protezione di Mosca salvarlo
Putin indebolito dalle sanzioni anti bande Polito dalle sanzioni ancora in pelle impelagato in don bassa in Siria non potrà fare molto la piazza già protagonista Belgrado troverà vigore appoggio internazionale ci sarà allora un dopo wc c'è
Per questo l'Unione europea spinge affinché l'accordo contenga una clausola di uscita
Bisognerà poter sganciare bel calato da Mosca quando sarà il momento ma comunque andranno le cose conclude Matteo zona
Un dato già si può cogliere la Serbia potenziale paese leader della regione invece che porsi a guida di un processo di pacificazione stabilita sceglie ancora una volta la strada opposta e visti i precedenti le preoccupazioni paiono del tutto legittime
Così e così Matteo Zola su il soggiorno al punto nette restiamo sui Genal punto net perché
Marco Siragusa assente nei giorni scorsi ha scritto un articolo invece solo i Paesi che stanno ritirando il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo su pressioni serbe negli ultimi due due anni dodici Paesi hanno ritirato o annunciato che ritireranno il proprio riconoscimento all'indipendenza del Kosovo
Obiettivo dichiarato del ministro degli Esteri serbo Ivica dacci cioè quello di ridurre a novantasei cioè meno della metà del totale i Paesi dell'ONU che riconoscono il Kosovo come Stato indipendente ma cosa si nasconde dietro queste decisioni lo spiega appunto in questo articolo Marco Siragusa
Gli ultimi due paesi in ordine di tempo a dichiararsi disponibile a discutere del possibile ritiro del riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo sono stati la Repubblica Ceca il topo nel primo caso il presidente ceco Miloshi Zeman durante una visita ufficiale in sede dello scorso undici settembre si era detto pronto a sollevare questo problema e vedere se è possibile rivedere la decisione del maggio due mila otto
La presa di posizione del presidente è stata però in parte sconfessata dal primo ministro André bandisce che ha affermato di non vedere motivi per cui la Repubblica Ceca dovrebbe cambiare la sua politica pur non escludendo una discussione sul tema
In risposta a quanto sostenuto da Zeman il primo ministro kosovaro ramo Sciarra dinari annullato la sua partecipazione al vertice previsto a Praga tra i Paesi del gruppo di dice grata e quelli dei Balcani occidentali
Non è la prima volta che Zeman si dichiara contrario al riconoscimento del Kosovo nel novembre due mila diciassette si era detto pronto a non inviare l'ambasciatore ceco a Pristina salvo poi tornare sui propri passi dopo l'elezione a presidente della Repubblica pochi mesi dopo per quanto riguarda il Togo è stato lo stesso ministro da Circe a rendere pubblica durante una trasmissione televisiva dello scorso venti agosto una lettera che confermava la revoca del riconoscimento avvenuto nel luglio
Due mila quattordici da parte del Paese africano
Il Togo sto ricorda Marco Siragusa è stato il dodicesimo paese a ritirare ufficialmente la propria sostegno a Pristina l'ondata di revoche è stata avviata nell'ottobre due mila diciassette dal Suriname
Qui hanno fatto seguito il Burundi Papua Nuova Guinea Lesotho Isole Salomone Comore
Dominica Grenada Madagascar Palau e Repubblica Centrafricana la Guinea Bissau ha dichiarato nel novembre due mila diciassette il proprio ritiro
Ma dopo poco tempo le autorità hanno inviato una nota verbale al governo kosovaro affermando che la revoca non ha avuto alcun effetto
Ancora più strana la scelta Deruta Rita di São Tomé e Principe
Che secondo l'ex presidente Manuel Pinto da Costa non ha mai riconosciuto l'indipendenza del Kosovo infine la Liberia ha revocato il riconoscimento nel giugno due mila diciotto pur confermando il mantenimento delle relazioni bilaterali con Pristina come segno di riconoscimento il governo di Belgrado abolito i visti per i cittadini provenienti da questi Paesi ora stiamo parlando evidentemente di Paesi molto piccoli ma all'Assemblea generale dell'ONU vale il principio un Paese un voto dunque non potendo far pressione sui pagando i paesi la Serbia Belgrado cerca di eroso mandi far leva poi magari anche su sui Paesi piccoli per accordi commerciali ma non solo e qui appunto arriva il nocciolo dell'articolo di Marco Sira abusi
Smarca Siragusa sui già dal punto net obiettivo dichiarato del ministro da Circe ministro degli Esteri serba è quello di ridurre il numero dei paesi che riconoscono il Kosovo a novantasei meno della metà degli appartamenti alle Nazioni Unite
Questo impedirebbe a Pristina di ottenere la tanto ricercata adesione all'ONU pur non essendo Paesi in grado di spostare gli equilibri internazionali da più parti è sorta spontanea la domanda del come si è giunti a queste decisioni
Secondo un'inchiesta ripresa da Radio Free Europe
Lo scorso luglio un consigliere speciale del ministro degli Esteri serbo avrebbe incontrato il ministro degli Esteri centro africano
Sylvie Weil poté Monna Parigi offrendo circa trecentocinquanta mila euro in cambio di una nota in favore della revoca del riconoscimento per le autorità kosovare il misterioso Consigliere e Vladimir finisce lì
Proprietario della volata comma agenzia azienda specializzata nel settore della sicurezza informatica delle tecnologie delle comunicazioni
Tiscali era stato coinvolto nel due mila e sei nella vicenda Cofferati legata ad un caso di corruzione che coinvolgeva la Banca nazionale di Serbia ed accrebbe Export Bank controllata dal gruppo tibia e di cui si diceva di rappresentante
Grazie se contatti in Africa si siede considerato il principale manovratore di un'azione corruttiva tesa ad ottenere la revoca del riconoscimento in cambio di ingenti quantità di denaro il ventinove agosto il ministro degli Esteri kosovaro beghe passò lì
Ha chiesto all'unica la missione delle Nazioni Unite
In Kosovo di emettere un mandato di arresto internazionale nei confronti di Vladimir si seri per corruzione
Sembra inoltre che la campagna di dati ICE sia stata supportata anche dalla Russia che poco prima delle revoche ha firmato numerosi accordi di cooperazione con i Paesi coinvolti
Il ministro Bazzoni
Deve però fare i conti con gli scarsi risultati raggiunti negli ultimi anni da lui e dai suoi predecessori dal due mila e quindici ad oggi appena cinque Paesi hanno ufficialmente riconosciuto l'indipendenza di Pristina Antigua e Barbuda Singapore Bangladesh Madagascar e Barbados
Un risultato è piuttosto modesto considerate le promesse di incrementare il numero in modo considerevole
La campagna per il ritiro dell'economia riconoscimento del Kosovo sembra quindi mostrare più di un dubbio sulla sua trasparenza aprendo la strada ad una possibile intreccio internazionale fatto di tangenti accordi economici e affari poco leciti
Così questo è l'articolo di Marco Siragusa su vigevano al punto punto net che così come quello
Come quello che vi abbiamo letto in precedenza di Matteo Matteo Zola
E anche di due altri contributi che abbiamo letto in apertura trovate poi linkati sulla pagina Facebook di passaggio su del passato a sud-est radio radicale
Adesso veniamo alla continuiamo con il paese di cui ci occupiamo in questa puntata di passaggio sud-est parlando di Macedonia del Nord e dell'incontro che il premier macedone zanzariere e il premier greco misto tax hanno avuto o all'ONU a margine dell'assemblea generale per fare il punto sugli accordi di presto agli accordi che nel due mila diciotto hanno messo fine alla quasi trentennale contenzioso tra Macedonia Grecia sul nome della
Non ufficiale della Repubblica ex jugoslava e che hanno aperto alla Macedonia finalmente caduto il veto greco la possibilità di aderire alla NATO di aprire i negoziati di adesione all'Unione europea Arthur nuora
Sì il primo ministro macedone Zoran serbo ha incontrato a Newark a margine dei lavori dell'Assemblea generale all'ONU l'omologo greco Ciriaco circostanza
Questo incontro negli Stati Uniti che il primo incontro tra sei rinnovo al premier greco però bisogna dire che i fondi del governo di Skopje rendono noto che Mitrotta ha chiesto assicurato sai sul fatto che Atene rispetterà il trattato di Prespa che ha risolto la disputa sul nome tra Grecia e Macedonia del Nord
Il premier ellenico avrebbe quindi ammorbidito la sua posizione sul trattato di Prespa
Una volta salito al Governo dopo che nei mesi scorsi dobbiamo ricordare quando era all'opposizione si era esposto in maniera netta contro la corte a suo nome
La nuova posizione di Mitrotta chiesto
Secondo quanto riferiscono alla stampa macedone alla luce del colloquio negli USA sarebbe quella di puntare a limitare alcuni aspetti negativi della corte un'impresa fa senza precludere la sua attuazione senza ostacolare l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione Europea
Per la Macedonia del Nord
D'altro canto il ministro degli esteri di attende dico spendiamo va sottolineato che nelle scorse settimane che il governo della Grecia farà tutto il possibile per ridurre le conseguenze negative dell'accordo di Prespa anche se non tollererà una sua attuazione incompleta
La Corte doveva essere concluso in una maniera più vantaggioso per i nostri interessi nazionali ha osservato il ministro denti as secondo il ministro è lo scopo del nuovo governo di Atene è quello di ridurre quanto più possibile le ripercussioni negative
Dell'accordo sul nome con la Macedonia del Nord
Cercheremo di approfondire i nostri rapporti con i nostri vicini settentrionali nel contesto della cooperazione reciprocamente vantaggiosa non toglieremo comunque il fenomeno del rispetto incompleto ha detto il ministro greco il capo della prova diplomazia greca inutile salutato con favore il rinnovato interesse statunitense Pellizzari Lucchini balcaniche nel medito riandiamo orientale intanto secondo quanto spiegato in precedenza e del ministro degli esteri di Skopje Nikolay Dimitrov la Macedonia del Nord è impegnata a convincere il nuovo governo della Grecia sul fatto che l'accordo di presto non è un peso ma un grande opportunità
E naturale lavorare per guadagnarsi la fiducia anche del nuovo governo ha osservato Dimitrov dalla capitale greca attende abbiamo lavorato duramente per raggiungere un accordo che rappresenta una buona base per arrivare l'amicizia Ex utilizziamo questa opportunità con il cuore aperto raggiungeremo la serenità ha dichiarato il capo della diplomazia macedone
Secondo Dimitrov l'accordo di prestava è un compromesso europeo genuino un ponte per l'amicizia tra i due Paesi vicini ed un'opportunità di partnership strategica
Dopo la cordoglio Prespa la Grecia è diventata un nuovo amico e partner strategico aveva dichiarato dei mesi scorsi che prende il macedone sono sei in un'intervista rilasciata o non a caso all'emittente greca al fronte
La Corte potrebbe essere buono o meno buono a seconda dei punti di vista quel che conta e che non perderemo indietro ha detto il primo ministro Zaia
Ricordando che dall'entrata in vigore della corte due paesi non ha perso nulla al contrario hanno avuto solo per l'ICI
Il commercio fra i due Paesi è un ventata o del venti virgola cinque per cento
E non solo allorché i cittadini della Repubblica della Macedonia del Nord
Effettueranno un milione di visite in più in Grecia e quest'anno aggiunto assai sottolineando che la corte oramai irreversibile e faciliterà inoltre gli investimenti reciproco ci in due Paesi quanto al nuovo premier greco Ciriaco Mitrotta chiesti
E un politico esso penso che sicuramente pensa al bene del suo Paese e dell'intera regione dei Balcani ha detto sai ricordiamo che la corte vi presta è stato siglato il dodici giugno due mila diciotto tra la Grecia e l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia
Con cui quest'ultimo ha cambiato nome in Repubblica di Macedonia del Nord
Il trenta settembre due mila diciotto si è svolto nella Macedonia del Nord un referendum confermativo
Non vincolante al quale il novantaquattro virgola diciotto per cento dei votanti
Ha votato a favore dei cambiamenti del nome tuttavia non è stato raggiunto il quorum necessario del cinquanta per cento avendo raggiunto solo il trentasei virgola novantacinque novantotto un per cento degli elettori
Il primo ministro sei dobbiamo ricordare comunque decise di andare avanti nelle procedure per il cambio del nome riuscendo a far approdare in Parlamento la revisione costituzionale nel gennaio scorso
Anche la Grecia ha approvato l'accordo pochi giorni dopo in base all'accordo è previsto anche l'ingresso della Macedonia nel Nord nella NATO che nell'Unione europea nel due mila venticinque
Come dicevamo domenica scorsa se la l'ingresso della Macedonia nella NATO sembra essere ormai prossimo si parla già della possibilità entro il prossimo dicembre più complicato e quello della nell'ingresso dell'Unione europea perché bisogna ancora aprire i negoziati di adesione e su questo è attesa la decisione del Consiglio europeo che si riunirà alla metà di ottobre Consiglio europeo che dovrà decidere anche dell'apertura dei negoziati con l'Albania e su questo c'è da dire che la Germania conferma il suo appoggio a Tirana perché appunto
Possono a aprire i negoziati allora ce ne parla Arthur Morante per vedere quali sono le reazioni appunto da parte del mondo politico albanese
Sì il principale gruppo parlamentare nel Bundestag tedesco quello dei cristiano democratici e cristiano sociale
Ha deciso di esprimersi a favore dell'avvio dei negoziati di adesione dell'Albania all'Unione Europea la dobbiamo dire ponendo però una serie di condizione la posizione del CDU ci S Q è stata condivisa anche dai socialdemocratici e questa è una buona notizia
La decisione finale del parlamento tedesco la quale precisa
Anche l'ANIA che dovrà assumere il governo di Berlino in seno al Consiglio europeo del prossimo diciotto ottobre arriverà probabilmente senza ulteriori modifiche secondo ti opinionisti che secondo la faccenda
Dall'altro quanto dobbiamo informare che le condizioni per l'Albania sono divise in due gruppi prima della conferenza intergovernativa il momento che segna formalmente l'inizio dei negoziati
L'Albania deve garantire il funzionamento della Corte costituzionale e della Corte Suprema
La cui attività dobbiamo ricordare chi sempre Lannutti il nostro programma lo sa già
è stata sospesa al seguito che il processo di attivi per l'attuazione dei magistrati gran parte dei suoi membri sono stati bocciati un'altra condizione prima della Conferenza intergovernativa riguarda la riforma elettorali
Che secondo il ponte Stack che aveva realizzata in base alla raccomandazioni dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa OSCE e garantisca una trasparente finanziamento dei partiti politici
E della campagna elettorale
I deputati tedeschi precisano che il processo della riforma dovrà essere condotto attraverso un dialogo aperto inclusivo di tutte le forze politiche
Un altro pacchetto di condizione è legato alla io della seconda fase del processo dei negoziati di adesione
Quello relativo all'apertura dei primi capitoli quello ventitré e ventiquattro legati al mio stato di diritto i diritti fondamentali la sicurezza Elettra Stitt sia
Precisamente sono almeno sette le condizioni poste da deputati tedeschi che riguardano l'attuazione delle riforme elettorale
L'inizio dei procedimenti penali nei confronti dei giudici e magistrati bocciati del processo di rivalutazione a causa dei problemi riscontrati in attività da magistrato che risultano punibile e anche l'avvio dei procedimenti penali e pro ho in mente di processi giudiziari di tutti quelli convolti incontrare città delle elezioni contabile dei voti
I deputati tedeschi chiedono inoltre che la speciale unità anticorruzione controlla capita organizzata abita la sua attività che ci sia un progresso solido nella lotta alla corruzione alla criminalità organizzata a tutti i livelli
Il documento approvato dai parlamentari tedeschi
Fa sottolineare lanci sita di un tangibile progresso nella riforma nella amministrazione pubblica ed è una decisione definitiva della corte sulla legittimità
Delle elezioni amministrativo dello scorso trenta giugno se la Corte dovesse decidere loro ripetizione elezioni dovranno svolgersi in base alla nuova riforma elettorale precisa non a caso il documento dei deputati tedeschi
Cioè bisogna di essere detta che la decisione parlamentari tedeschi è stata salutata positivamente dal premier Edi Rama
Grazie a tutti quelli che hanno finalmente votato a favore dell'avvio dei negoziati di adesione all'unione europea
A chi è stato contrario faremo di tutto per convincerla con i fatti che l'Albania merita l'apertura dei negoziati ha scritto e dirà mai un suo possono Peter
Un apposito ringraziamento è un dato al cancelliere tedesco Angela Merkel per incontrino sostegno all'Albania ha voluto sottolineare il premier dramma
Parole di gratitudine anche da parte degli dell'opposizione Lulzim Basha secondo il quale le condizioni aggiuntive la richiesta per la soluzione della crisi politica
Rappresenta una la sincera preoccupazione per i passi indietro che l'Albania ha registrato queste condizioni a richieste
Riflettono il fallimento del governo e non del popolo albanese ha voluto precisare Lulzim Basha
A parere degli dell'opposizione in particolare le richieste per l'arresto il procedimento penale delle persone coinvolte nella compravendita dei voti la richiesta sulla getti vita
Del processo è una farsa delle elezioni dello scorso trenta giugno dimostrano chiaramente che la responsabilità per il mancato avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea e del premier Edi Rama e Tennyson altro
Ha voluto sottolineare Lucien passa impegnandosi a nome dell'opposizione a fare di tutto perché l'Albania possa contenere il nulla osta per l'apertura dei negoziati
Il filo rosso di questa puntata di passaggio a sud-est del ventinove settembre
L'Assemblea generale dell'ONU i tanti incontri a margine della dei lavori dell'Assemblea generale a proposito appunto dei paesi dei Balcani allora adesso facciamo un punto più articolato perché
Ai margini appunto della assemblea generale al Palazzo di Vetro si è parlato punto dell'apertura dei negoziati di adesione all'Unione europea con la Macedonia del Nord con l'Albania considerato uno snodo cruciale non solo per i due Paesi ma anche per l'intera regione balcanica oltre che per l'Unione europea
Ma si è parlato più in generale anche della prospettiva europea dei Balcani occidentali del rafforzamento della cooperazione regionale e naturalmente
Di questioni cosciali come per esempio naturalmente la questione del del Kosovo ma anche la situazione della Bosnia Herzegovina anche
Dell'influenza della della Turchia
E del ruolo della Russia nella nella regione o di di tutto questo si è discusso ai margini dell'assemblea e ci fa un'ampia sintesi Marina si corra qui diamo una linea
Sia il marchio della settantaquattro verrà problema generale delle Nazioni Unite a New York in rivolta
Appunto la cena di lavoro convocato nell'Alto rappresentante dell'Unione Europea uscente la politiche tredici Quetta Federica Mogherini con un intervento che hanno occidentali in questa occasione come reso noto dal Servizio europeo per l'azione
Terna come riportato dai media nella regione da troppi rilevato un'apertura dei negoziati di adesione all'Unione europea con la Macedonia del Nord in Albania
E cruciale non solo Pirelli due paesi interessati ma anche per l'intera regione balcanica dell'unione europea
Con l'alto rappresentante legate ai rappresentanti della Regione hanno esaminato i progressi sostanziali raggiunti non si compiti da svolgere capo della delegazione dell'unione
Sono in Galilea
Un bell'a capo della diplomazia ci dice dell'Unione Europea Federica Mogherini decretata ambientali hanno sostenuto anche della continuazione
Del dialogo tra Belgrado e Pristina hanno invitato alle raggiungimento dell'accordo giuridicamente vincolante sulla normalizzazione
E le relazioni tra la ferrovia e il Kosovo secondo la Commissione europea tutti i partner dei Balcani occidentali hanno confermato il loro forte impegno alla prospettiva europea
Al proseguimento delle riforme collaborazione regionale e e relazioni di buon vicinato
Sempre margini dei lavori dell'Assemblea generale dell'ONU sulla prospettiva europea dei Balcani occidentali e sul rafforzamento della cooperazione regionale che ha parlato alla riunione dei ministri degli esteri dei quattro paesi Bulgaria Croazia Grecia e Romania al cento
Toldo
Riunione acqua stretta in particolare la questione dell'allargamento dell'Unione Europea alla Macedonia del Nord dell'Albania industrie hanno un garantito il loro sostegno al piano copie in questo precetto
Imputato ha ribadito comunque l'appoggio tutta l'area dei Balcani occidentali all'adesione ovviamente ciascun Paese rispettando
Io
Missioni e gli obblighi tanto ai paesi sul cammino in avvicinamento all'Unione Europea rimanda al mito greco con denunzia un po'la Grecia ho detto l'UE ha assistito agli altri paesi intende Bulgaria Croazia Romania nella fase pre-adesione e adesso ha detto dell'India
è un po'di sostenere interi paesi vicini nei Balcani occidentali anche rischiato la Romania Croazia grande continuato quello che appare dopo Vito erano le priorità della previdenza bulgara il consiglio europeo
Sulla situazione in europea sulle Europa tutta orientale soprattutto in vista della prossima presidenza croata all'Unione Europea
Nel primo semestre del due mila venti si è parlato anche durante l'incontro Montagnoli della Presidente cromata con un degrado di Carovigno con il segretario generale dell'ONU
Antonio Guterres
Un principali dei colloqui relativi all'Europa sudorientale sono stati in particolare la situazione
In Bosnia Erzegovina nonché le relazioni tra Belgrado e Pristina in quello che la Croazia come paese leader in questa parte d'Europa pompare al fine di evitare all'ulteriore stabilizzazione della situazione soluzione delle questioni appena ha detto la presidente coatta dopo l'incontro a proposito della questione cotto può annuncia nato lo scambio del territorio valutando che quei tratterebbe come ha detto una cattiva idea perché appena ed elevato di Pandora e diverse richieste su cambiamenti territorio in tutta l'ex Jugoslavia
Intanto ambasciatore americano per via ai colto dice contento che il Governo per porre il capo dell'arteria della gamba robusto no pronti al complemento sul Kosovo ma valutato che entrambe le parti devono impegnarsi a rinnovare il dialogo sospendo sulla normalizzazione delle relazioni tornare al tavolo dei negoziati
Una un terrorista
Intendo in questi giorni eletti nel due mila uno ambasciatore statunitense ha precisato che il nuovo governo del Kosovo deve annullare il dating lateralmente imposti ai prodotti della Serbia macchiato Belgrado dello compiere certi al fine che la ripresa del dialogo secondo uno per inscenare il più ottimista ha detto l'ambasciatore Scotland Pepe del dialogo potrebbe a venire prima dell'inizio della campagna elettorale Serbia
Ma con in termini regolare indicherebbe una primavera del due mila venti secondo le sue valutazioni chiaro perde circa il problema relativo a quello classe Heredia dovrebbe dare e arrivare al compromesso
L'ambasciatore scorte convinto però il governo Sterpa il presidente Bucci sono pronti a cercare un compromesso rileva che attualmente era assente corso possono in pratica ciclo negativo
E tempo di tranquillizzarci ed focalizzarci sugli interessi a lungo termine dell'arteria del corso va detto calcolo
Valutando che uno dei problemi maggiori Serbia e che il popolo e la leadership della Serbia non si sono mai rassegnati intercorso uno Stato sovrano indipendente sulla recente nominanti Matthew paure a rappresentante speciale degli Stati Uniti per i Balcani occidentali all'ambasciatore corta valutato che questo come virtù finiano importa i Paesi della regione
Chi gli Stati Uniti vogliono rimanerci impegnati e rivolgere un coro maggiore per stavo in vere o cercare soluzioni dei problemi della regione nel mio che dalle diverse riunioni ai margini dei lavori dell'Assemblea generale dell'ONU abbiamo sentito dichiarazioni di chi non sospende all'ingresso dei Balcani occidentali almeno un euro tra l'Unione europea
Alcuni analisti proprio dell'area balcanica valutano però sintetico al Carducci a causa della stanchezza generale di non ho appena verso il processo di allargamento utilizzano questo patto sempre più apertamente per cercare in Cina Russia e Turchia rallentando anziché accetti democratici
Abbandonandosi all'imponente dei paesi terzi in quali il condizionano la cooperazione con lo Stato di diritto leader regionali mandano messaggi ai propri cittadini l'adesione all'Unione europea a delle alternative affermano questi analisti emettete il portale letti del Montenegro riportando né osservazioni dubbi due analisti politici
Per Gianni mettono vicino il cento per le politiche europee il degrado ritiene ad esempio spiega regionali inganno
L'indecisione dell'Unione Europea verso la politica di allargamento e lasciando l'iniziativa ai paesi non europei i quali trovano il loro interesse nei Balcani occidentali l'autore ci indica che leader dei Balcani occidentali assicurando l'appoggio di questi Stati mandano un messaggio ambiguo vale a dire che l'adesione all'Unione europea non è l'unico seminario ma invece sono posti
Anche altre opzioni evidente afferma poi tra tecniche regionali sono chiusi inclini alla collaborazione con i Paesi terzi curando con opportunismo le regole europee per ottenere appoggio politico e soldi senza condizionamenti a differenza della collaborazione in cui l'Unione europea che chi va su principi e valori recenti
Torchio appena fatto il commissario europeo per la politica dell'allargamento uscente rimane a avvertito lo scorso marzo sulla portamento delinquente della Cina nella regione balcanica indicando l'Unione europea
Sottovalutato in quanto di Pechino
Ha osservato che l'Unione europea forte non era più veloce che richiede più degli altri ma imparziali giusto
Nel rapporto di Monaco di Baviera profit Quetta dello scorso febbraio e Andrea per chi è in Montenegro e i paesi ragione della regione balcanica con il maggior debito verso la Cina il che rappresenta il trentanove per cento dell'intero debito estero del Paese
Perché Giotto politico avvertito l'anno scorso sulla sempre maggiore in quanto della Turchia in Bosnia Erzegovina Banier costoro rivelando chi Investimenti commercio turco hanno uno andato la regione balcanica
Comunque in padella rutti attraverso gli investimenti energetici legami politici sono più forti e impervie nella Repubblica per osserva questa è una lista e aggiunge che il presidente del Montenegro Milo Djukanovic ha detto che i Balcani devono essere protetti dalla crescente influenza politica ed economica di Russia e Cina un altro analista valido purché comici del cento per l'educazione cinica dico di Gorizia ritiene Chiellini verbale leader balcanici Blair ma come ha detto lui con le porte non europee poiché a differenza di Bruxelles loro esistono sullo stato tutto sul patto pelli dal camion concorrente sempre maggiore mi aveva avvertito anche il presidente precede Anna Emmanuel macro
Rilevando subentranti dentali con lettere incorporati in Europa perché altrimenti sui Balcani decideranno gli Stati Uniti Ruthie via Eva molto comincia a cui fa riferimento anche alle parole del Presidente della tende a Muccino quale avrebbe affermato che l'Unione europea è una scelta razionale
Ma che ciò non significa che l'arteria batterà le relazioni con la Russia più ucciso ha dichiarato recentemente che la Cina
Che la Cina non nata in parte perché affidabile della Serbia e a annunciato il rafforzamento della sanzione economica
Per Gian Ettore amici afferma che a causa dell'incertezza delle date di adesione all'Unione europea leader politici
Impegni dal piano centrali fanno dei calcoli era piena anche con dei quali ecco costi delle preparazioni per l'ingresso nell'Unione Europea come ha detto lui quali consistono nella libertà del mercato libero
Io ne ne ha e attività di opposizione libertà dei media elezioni istituzioni democratiche giustizia priva di perché non politiche sono detta fin troppo alti
Loro non sono pronti a pagarli perché costi implicherebbero delle conseguente durature sul proprio status posizione privilegi
Ut cui si rileva invece che la politica delle alternative reitera repentaglio alle riforme acquisite secondo la sua opinione è importante che il menu europea
Attraverso una Porta politica di condizionamenti basata sul principio come dice nutrendo appena tecnica una prospettiva di adesioni credibile in quanto uno strumento forte con delle da che diede donne reali
In base a questo potremmo misurare anche l'impegno dei governativi a produrre i risultati attesi afferma complici
Secondo la granitica di mai storici l'integrazione dei Balcani occidentali dipenderanno naturalmente dalla maturità degli stati membri dei Paesi candidati integrazione dei Balcani occidentali dipenderà dalla maturità e prontezza dell'Unione Europea di accettare di far il loro futuro strategico e autonomia di guidare questioni europee e globali non sarà possibile finché questi paesi non diventeranno parte integrante dell'Europa
Il futuro dell'integrazione europea dei Balcani occidentali
Dipende dalla prontezza dei candidati di affrontare le riforme dimostrare di tre capace a farsi carico degli obblighi dell'integrazione
L'Unione europea insisterà maggiormente sul rispetto nei principi e valori fondamentali sullo stato di diritto
Rileva mai Toro amici
Infine oscuri ci avverte che il Montenegro e la perder coupé per a cercare l'alternativa all'Unione Europea anche e pubblicamente impegna non per l'integrazione
Secondo le tue parole nel caso del Montenegro quel relitti delle negli accordi di credito come Cina relativi alla costruzione dell'autostrada anche che l'Unione europea e nei rapporti riferirle verso questi lavori
Quanto alla Ferdi all'Unione Europea affaticamento indotto una clausola di equilibrio che potenzialmente può bloccare l'avanzamento nel processo di adesione non ed è all'Inter la normalizzazione delle relazioni fra Belgrado e Pristina
Recitavo comincio aggiunge ce l'ha perde in quanto maggiore attore regionale ha iniziato a rafforzare la collaborazione con la Russia firmando tutta una serie di accordi economici indicati
E intanto ombrellone dei due Paesi all'Unione Europea e che il gioco dell'Unione europea non è l'unico e chiede il tono anche gli altri conclude questo
Il gesuita di vogliamo segnalare un interessante articolo pubblicato dalla rivista il mulino è ripreso su internet anche dal sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso un articolo di Egidio il vertice sul futuro dell'Adriatico un articolo molto molto lungo molto profondi toh
Nel quale i vertici
Spiega come stia emergendo un Adriatico assegna rispetto alle logiche politiche degli Stati nazionali coinvolti
Dopo secoli di interscambio economico e sociale tra le coste dopo una condivisione culturale che ha connotato il Medio Evo e oltre fino al Settecento dopo una marcata divisione per comparti statali nazionali nel corso del Novecento
Oggi sembrano maturi i tempi per immaginare l'Adriatico come qualcosa di unitario
Le iniziative sono magari circoscritte ma sono tante con tanti rivoli che portano verso un'unica meta c'è volontà politica c'è disponibilità c'è un clima che fa ben sperare
Mai come oggi l'Adriatico risulta essere un contesto a sé con una propria fisionomia anche amministrativa in mezzo agli Stati alle regioni sotto questo aspetto si tratta di un'aria eccezionale nel Mediterraneo
Dove invece si sta approfondendo la faglia tra Europa e non Europa questo solo un passaggio di questo lungo articolo che abbiamo ricavato anche sulla pagina Facebook di passaggio su teste che del quale di consigliamo assolutamente la lettura
E con questo si chiude questa puntata del ventinove settembre due mila diciannove di passaggio a sud-est una puntata che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina si corra e Arthur nuora la troverete su
Ascoltabile su radio radicale punto it
Andando nella sezione delle rubriche cliccando sul passaggio su destra troverete Licata naturalmente anche sulla nostra pagina Facebook puntata del ventinove settembre che è il nostro compleanno passaggio su destra compie
Quattordici anni entriamo nel nostro quindicesimo anno intenzionati a continuare a raccontarvi ogni settimana la realtà politica dell'Europa sudorientale
Ci risentiamo inonda con Nilla supplemento di giovedì mattina alle sei e poi naturalmente domenica prossima con la nuova puntata domenica sei ottobre come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento in compagnia di radio radicale