Fame nel mondo: intervento di Roccella alla Camera (3/1/80)

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buongiorno da Radio Radicale per ammacco di oggi continuiamo ad occuparci di sterminio per fame continuiamo occuparcene con il dibattito che se accavallato tra la fine di dicembre i primi di gennaio del mille novecentosettantanove ce ne occupiamo oggi facendo riesco dare uno stralcio dell'intervento tenuto alla Camera da Franco Roccella signor presidente spero
Dodici ricordiamo il rappresentante del Governo
Voi onorevoli colleghi che il venti settembre scorso abbiamo assieme tutti assieme convenuto di misurare lo sterminio di esistenze umane causato dalla fame nel mondo con la cadenza delle prossime settimane
Gli abbiamo assieme convenuto di valutare sullo stesso parametro il nostro intervento è la nostra attenzione al più tragico fenomeno del nostro tempo che abbiamo assieme
Ritenuto del tutto incompatibile con la nostra coscienza civile e politica
Il venti settembre scorso il ministro sa intervenendo in quest'aula a nome del governo riconobbe nel massacro di cinquanta milioni di vite umane sterminate ogni anno han uno dopo hanno dalla fame nel mondo i segni di una provocazione tale da indurci tutti ad approntare gli strumenti dell'intelligenza e della fantasia per legittimare il nostro titolo di classe politica
Oltre i due mesi dopo il ventisei novembre ci siamo ritrovati qui sempre in questa
A tentare il primo bilancio di quel nostro solenne impegno
Era un altro abbiamo potuto fare se non coprire di parole un contenzioso tremendo che assume obiettivamente il valore di una star Remain ad accusarlo Stroke carico è il senso patetico di un'inutile il rimorso
Erano trascorse quasi dieci settimane
Eravamo ben al di là delle scadenze segnate con quella nostra indicazione di prossimità
Intervenendo
In quella seduta in quel dibattito
Il ventisei novembre scorso concludevo così il mio intervento fra un mese signor rappresentante del Governo e Natale abbiamo ricordato il ventisette sempre che alla scadenza natalizia la fame avrebbe assassinato dai dieci ai dodici milioni di vite umane innocenti di tutto come ha già ricordato Pannella in questa l'inerzia del governo ha consentito sin qui che ne venissero sterminate nove milioni se avessimo rispettato le scadenze le indicazioni di urgenza della risoluzione parlamentare questa strage di innocenti
Non sarebbe certo arrivata tardi spaventose dimensioni sono nove milioni di vittime gravano sulla nostra coscienza oggi ventisei novembre riformuliamo la nostra sollecitazione a Natale i morti ammazzati per fame saranno a partire da oggi quattro milioni circa i bene quante di queste vite
Condannati ancora sicura morte nelle prossime settimane così come abbiamo rilevato come lo erano due mesi fa nell'hard cody tempo allora prossimo oggi trascorso quanti di questi è vita partire realisticamente da oggi il Governo intende salvare
Siamo signor Presidente al tre gennaio dell'ottanta e passato di Di Natale e non mi resta altro da fare che ripetere desolatamente le stesse parole con una implacabile variante finale
Di quante vite la nostra società politica Giaccon insegna
Fitto il massacro piuttosto che la sopravvivenza di quante vite siamo gli assassini per colpevole omissione
Se non erano dovute a compiacenza oratori alle parole del ministro Sarti il governo dovrebbe convenire che abbiamo compromesso il nostro titolo di classe politica
Se non altro per slealtà verso noi stessi in realtà
Signor rappresentante del Governo e colleghi deputati non abbiamo avuto sufficiente consapevolezza di averlo mai messo in gioco ricordo ancora i riferimenti alla serietà e
Che nel corso del dibattito del diciannove e venti settembre scorso furono contrasposte con sprezzante sicura ed travolte oggi così scopertamente ridicola a quella che fu chiamata incautamente demagogia propaga antismog impronti tutine radica
La tensione morale
Le alla quale invitavamo la classe politica fu allora derisa in nome di una volontà alternativa definita seria e incisiva che indicava nella progettazione di nuovi equilibri internazionali l'unico strumento disponibile per una revisione dell'assetto economico internazionale nella dimenticanza più allarmante delle grandi utopie che hanno determinato nella storia la nascita e la crescita delle culture di rinnovamento
E dei movimenti politici che ne sono stati l'espressione
Sono stati colleghi consentitemi la parentesi sono stati i grandi ideale una parola ormai dimessa di internazionalismo e non i disegni realistici di contemperamenti internazionali sono stati garantire all'IPA ciclismo e non
I dosaggi accorpati di armamenti sono stati i grandi ideali di fratellanza e non le contabilizzazioni corporative a creare apre al me noi realisticamente i valori prospettici della società moderna
A mobilitare non il realismi teorici a calcolati ma la realtà delle coscienze a produrre il socialismo reale tradito dai socialisti mi realisticamente realizzati
Lo so ci accuserete ancora di retorica probabilmente forse nel giudizio scappato all'onorevole Gerardo Bianco c'è questa incauta riserva ci accuserete ancora probabilmente di retorica ma è un confronto questo che noi non dimettiamo e non ti metteremo
Preferendo l'autenticità del reale ai realismi schematici mistificatoria
E il reale qui è ben visibile a Collecchio dov'è finita la foga delle vostre indicazioni e promesse
Serie e produttive tra virgolette non solo dove finite nella graduatoria dei vostri impegni questo è ben visibile nei risultati
Ma vi chiediamo emerge ancora come temperie morale da questa inondazione di morti dinanzi alle quali resta ancora aperta la sola Prost
Tita di una professione continua e paradossalmente coerente
Noi insistiamo con lei
Insistiamo nel suggerire un approccio diverso al problema che la fame nel mondo se è vero che come tutti riconoscete ma solo qui dentro in termini esclusivamente oratori o didattici sede però il problema fame non è confinato direi lontananze geografiche in estraneità sociali ma segna in termini assoluti l'unità culturale e politica del nostro mondo e del nostro tempo
Ed è nostro come lo era per i francesi il problema dell'indipendenza algerina colleghi deputati di corta memoria come lo è stato per gli Stati Uniti il problema vietnamita drammaticamente nostro
Come lo è per tutte il problema dei conflitti regionali con colleghi deputati si chiama problema del Terzo Mondo la cui soluzione ci sembra del tutto ovvio e non abbiamo nessuna difficoltà di ammetterlo di consentire con voi la cui soluzione
Implica una revisione di fondo degli equilibri economici e di potere che governano e strutturano il mondo un disegno progettuale di rinnovati rapporti di cooperazione d'accordo ma che non darà luogo a nessun processo di reale rinnovamento
Colleghi deputati
Se non prende corpo
Sull'unico terreno della realtà politica che è quello delle coscienze individuali e collettive
Degli uomini singoli e delle società politiche
Se non prende corpo il risentimento della stridente incompatibilità fra civiltà moderna scontata nel nostro modo di pensare di essere dividere distali assieme di produrre e di consumo mare in concreto e questo sterminio di vite umane che il segno più incalzante nel reale collegi di un fenomeno non futuribile ma tragicamente e immediatamente attuale
Solo se esplode nella nostra coscienza nella vostra coscienza collegi morale e politica Neter
Ieri di una contraddizione insanabile l'ho detto al travolte lo ripeto e lo ripeterò proponendo immediate e irresistibili Rea
Sironi che sono la politica
Il problema della fame nel mondo o intraprendere la sua faticosa strada risolutiva lungo la quale progetti e programmi realistici recuperano la risorsa dello Reale trovano a quanto meno condizioni obbligate di recezione quantomeno a Collecchio vale a dire le opportunità del possibile
Oggi ipotecata e condizionati dai meccanismi congeniali
Ah io realistici equilibrati assetti internazionale
Non abbiamo altra strada
Se non quella di determinare un momento che abbia per sua propria ideologia morale e politica capacità di spinta e di traino sui processi di progettazione a medio e a lungo termine non abbiamo altra strada che assumere subito
Il dato immediato e non ricusabile di questa immane pestilenza
E sterlina giorno dopo giorno sotto i nostri occhi milioni di bambini di donne di uomini ogni mese quattro milioni ogni settimana un milione cento quaranta mila ogni giorno sei mila ogni ora
Cento al minuto colleghi e queste cifre non sono roccolo Corapi per quanto le si ripeta non possiamo colleghi vivere la nostra vita con la sua bruciante contemporaneità e reciprocità rispetto ai fenomeni che ne segnano la dimensione viverla sotto il segno di questo assurdo massacro avendo la consapevolezza e la sapienza del rapporto unitario nel quale convergono le giorni del mondo in questo territorio è tempo di esistenza dove si correlano esse integrano paesi popoli economie e politiche
Collegati da un da un nesso compensativo che si chiama equilibrio
La realtà politica colleghi si nutre di valori
Realizzato a Loris e misura le propria moralità sugli imperativi etici del nostro tempo le traduce in altrettante opportunità di iniziativa e di operosità non è poi sì bile che sfugga a una verità semplice e chiara rifiutando le relazioni di attualità che ci legano al fenomeno tragico dalla fame rifiutando le dell'unico modo persuasivo che ci ha dato vale a dire dichiarandoci indisponibili ad accettare come costitutivo della società moderna il crudele d'atto di queste morti avremo realizzato un valore di culture di comportamento concreto del reale non realistico
E ci ritroveremo inevitabilmente come condizione certa del nostro sentire del nostro operare di fronte alle miserie le pene anche di casa nostra con le quali siamo collegati dalle stesse relazioni colleghi
Dalle stesse logica dagli stessi vizi dagli stessi meccanismi
Avremo realizzato c'è un valore assoluto tale da connotare in termini ultimativi il nostro modo di vivere per rendere operante la politica l'Almanacco di oggi che abbiamo riproposto un intervento tenuto da Franco Croce nel
Il dibattito sulle mozioni riguardanti lo sterminio per fame mondo tenuto a cavallo come ricordiamo l'ormai da alcuni giorni in questi almanacchi tra il dicembre del settantanove gennaio del mille novecentottanta appunto l'intervento dello scontato è quello di Franco Roccella una buona giornata da Roberto Giachetti
L'Almanacco del giorno di radio radicale