Il Ministero di Grazia e Giustizia agevola e acconsente la raccolta delle firme dei 13 referendum antistalisti promossi dai Club Pannella e dalla Lega Nord nelle carceri

Radio radicale abbiamo al nostro microfono il ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Conso che come gli ascoltatori sanno ha incontrato Marco Pannella
Che come sapete prosegue il suo digiuno dopo aver condotto per molti giorni
Un una forma estrema di iniziativa come anche lo sciopero della sete
E Pannella
Insieme ad Elio Vito e Valeria ferro ha incontrato per oltre un'ora il ministro Giovanni Conso a proposito del tema centrale della sua iniziativa che prosegue ora con lo sciopero della fame
Cioè il diritto all'informazione per quel che attiene informazione radiotelevisiva del servizio pubblico
E la questione dei tredici referendum e a proposito proprio dei tredici referendum vorremmo cominciare col chiedere al ministro di Grazia e Giustizia un commento
Relativo a un aspetto di questa campagna referendaria le firme che alcuni cittadini detenuti hanno apposto in numerosi carcere della penisola
Attraverso la possibilità Offerta alle organizzazioni promotrici del dei referendum stessi di entrare nelle carceri per poter chiedere ai detenuti che volessero e avessero i requisiti necessari per poter firmare
Una firma a questi a questa iniziativa
Il ministero di Grazia e Giustizia senza dubbio
Agevolato è consentito questa iniziativa stessa
In merito alla quale chiediamo un convento
Al ministro come prima domanda
Ha molto aiutato anche il fatto che esisteva già un precedente ad un paio di anni fa
Ispirandosi a questo precedente
I gruppi promotori dei referendum hanno avanzato una serie di domande documentate
E corredate anche dalla indicazione delle persone che si sarebbero recati a raccogliere le firme accompagnate da notaio
A questo punto non restava altro che consentire come già nel precedente cui accennavo prima l'accesso quindi si era creato un vero e proprio tavolo di raccolta delle firme
Con la scrupolosa osservanza delle norme che richiama prima l'individuazione della persona con sicurezza e poi il fatto che la persona abbia il diritto di sottoscrivere non tutti i detenuti sono incontri signori di poter avere questi diritti politici appieno per le condanne che hanno subito a tutti coloro che erano in condizione hanno dimostrato identità e la loro volontà hanno firmato questo venuti sette tre case
Per licenziare
Questo aspetto filler godimento dei diritti ciclistica Petrilli noti è un aspetto che probabilmente al ministero sta ore
Per la possibilità anche di
Garantire chi è più tenuto in qualche modo di avere lo stesso possibilità di rapporto col mondo esterno col mondo civile è qualcosa secondo lei questa partecipazione civile dei detenuti è qualcosa che può in qualche modo operare delle redimere chi sta pagando un debito con la giustizia
Perché a dire che indipendentemente dal fatto che sia colpevole o innocente la persona al di là di qualunque valutazione che noi vogliamo fare antichi e carcerato
E chiaro che il carcere limita la libertà personale ma non deve tradursi in un'imitazione di quei diritti che non hanno bisogno della libertà personale per essere gestita apporre una firma d'era un voto è possibile farlo anche in una casa di attenzione quindi è un esercizio di un diritto politico civile molto importante quindi non c'è motivo per non consentire senta signor ministro in realtà anche silicati precisi non non li abbiano senza dubbio nelle carceri e tenuti tenuti hanno firmato in numerose sostanzioso notevole
E perdevo singolare forse una considerazione che si può fare in un mondo in un mondo separato necessariamente come lei ricordava
Per certi versi staccato dalla società come le carceri queste risposte festante la protesta di Pannella rivalità momenti anche così tre mesi come lo sciopero della sete era invece perché non è il mondo separato delicatissime mondo intorno a noi fosse informato su questo sulla possibilità di firmare
Che considerazioni fare su questo il diritto all'informazione
Racchiude tra informazione e certamente un diritto fondamentale sacrosanto che viene esercitato attraverso la stampa alla televisione privata pubblica
D'altra parte si tratta di vedere se esiste anche il dovere di informare
Perché il diritto all'informazione è una cosa diversa dal diritto di informazione anche se sono collegati
Mezzi di comunicazione hanno il diritto di informarsi i cittadini hanno il diritto ad essere informati allora si potrebbe trarre la conseguenza se hanno questo diritto ciechi al dovere di dare l'informazione a chi ha il diritto di essere informati
Però quali sono questi soggetti che hanno il dovere di dare informazioni in che modo entro che limiti quanta informazioni perché a rigore riprovazione potrebbe essere talmente vasta toccare ogni momento ogni aspetto della vita sociale
Allora qui il problema si complica perché è certo che i mezzi informazioni privati questo dovere lo hanno in una forma particolare nel senso del dovere dare un'informazione certa
Non di dare informazioni su invece i mezzi informazione pubblici pubbliche
L'informazione nel senso proprio sistema radiotelevisivo pubblico e privato dice la legge del novanta il sistema radiotelevisivo pure qua certamente dei compiti particolari e quindi anche dei doveri particolari proprio perché e pubblico
Allora a questo punto si innesta il discorso questo dovere di informare da parte della televisione pubblica come va inteso noi abbiamo la legge del novanta dicevo poco fa c'è questa legge fondamentale che disciplina il sistema però è una disciplina che ancora piuttosto generica
Praticamente la base di tutto è una norma l'articolo uno che dice semplicemente questo
L'obbligo di pluralismo l'obiettività la completezza e l'imparzialità dell'informazione l'apertura alla diverso tra le diverse opinioni rappresentano principi fondamentali
Ecco che detto così sembrerebbe che di ogni cosa si deve dare piena notizia ma mancherebbe anche il tempo e lo spazio
Se la norma fosse più precisa e disciplinasse medio
Limiti rapporti tempi ecco che forse ci sarebbero meno discussioni e il diritto e quindi il dovere di informare potrebbero essere meglio disciplinati gestiti discussi valutarlo
Capisco e anche è vero che in questa protesta estrema di Pannella dello sciopero della sete Pannella proposto dei dati che credo abbia fatto vedere anche a lei
Rimandavano a quel pochissimo passato dall'informazione pubblicherà radiotelevisiva a proposito dei referendum
E da questo punto di vista il problema della completezza dell'informazione su una raccolta di firme referendarie
Lei crede rientri sia pur nella genericità della formulazione della legge e in un compito del servizio pubblico parliamo in fondo di una iniziativa che si rivolge ai cittadini potere poi un un esito e di che può portare addirittura una prova elettorale punto lavorazione referendaria
Certamente si tratta di vicende di notevole importanza di alto significato però ecco che torniamo al punto di partenza
Questa norma è così generica che non contenendo modalità di dettaglio e nemmeno prevedendo sanzioni specifiche tempi è opinabile
La discussione i termini di discussione su
Quali sono gli effettivi gli obblighi come va valutata questa trasmissione della completezza nella obiettività e quali sanzioni possono essere date qualcuno tende a dire che non è sanzionato altri invece tendono a dire che è sanzionato
Come appunto avvenuto da parte delle palme però è una discussione che io debbo lasciare ai magistrati che sono investiti della questione che erano stati investiti avesse visto non può interferire
Nell'esercizio di questo quindi io registro una situazione normativa che consente dà spazio all'incertezza e quindi non dà certezze quindi vuol dire che è una norma che ha bisogno di essere
Al più presto possibile con la nuova legislatura rivedute puntualizzata altrimenti queste discussioni potrebbero continuare all'infinito senza mai dare il conforto di una soluzione precisa
Con al giurista più che al ministro forse occorre chiedere una sua valutazione è una valutazione sull'evoluzione delle norme in materia proprio di informazione radiotelevisiva
Ecco lei vede lei sa benissimo che quando questa legge dell'agosto novanta è stata emanata era molto atteso da tutti la si può
Occorre disciplinare questo sistema di Algeri visivo pubblico e privato che cosa è avvenuto che eravamo tutti più preoccupati
E disciplinare la tv privata Mtv pubblicherà la sua per un qualcosa di scontato ormai da tempo
Tra queste norme anche le discussioni sono avvenute soprattutto su cui le novità da tv private alla tv via cavo tutte queste nuove forme e allora forse è rimasto un poco trascurato quell'aspetto che coinvolgeva in generale quindi in particolare anche la televisione pubblica allora io credo che occorre dopo un po'di sperimentazione da novanta non è passato molto tempo ma intanto ci siamo accorti che ci sono dei punti dubbi come ad esempio questa mala deve interviene a mio avviso il legislatore per chiarire e risolvere in modo democratico aperto il problema la questione
Allora io direi che avvento una legge recentissima dieci dicembre novantatré numero cinquecento e quindici che disciplina le campagne elettorali per l'elezione a Cameri deputati o senatori pubbliche sperimenteremo ormai tre giorni in giorno nei prossimi giorni
Fino al ventinove fino alla al ventinove marzo fino a qui dura fino T sette marzo ecco che questa disciplina che comincia proprio con un articolo dedicato all'accesso ai mezzi d'informazione
Purtroppo questa disciplina vale oggi soltanto dall'elezione alla Camera i deputati al Senato la Repubblica c'è un articolo che lei spende
Alle elezioni europee regionali comunali e provinciali non è prevista invece l'estensione alla raccolta delle firme per i referendum
E alla stessa campagna per il sì o il no al giorno della
Votazione referendaria salone ci vuole appena possibile nuova legislatura ripeto una legge che estenda questa disciplina magari con le modalità particolare dei referendum quindi delle precisazioni ma i concetti devono rimanere questi quando avessimo questa estensione sarà tutto ben chiarito quando avremo questo sarà tutto pensieri l'accesso ai mezzi d'informazione
In ordine alle campagne per i referendum sarà disciplinati in modo così dettagliato e preciso per cui sarà molto più difficile no
Attuare i principi e anche verificare le sanzioni qualora non siano rispettate credo che sto sia un punto se non altro per chiarire lasciando i problemi di questi giorni alla valutazione dei giudici che sono stati investiti delle varie iniziative giudiziarie
Ecco signor ministro se consente un'ultima domanda
Vorrei chiederle se possibile di esprimere un parere alla luce della situazione di certezza del diritto che Colvin certezza del diritto che viviamo
E tenendo conto dei dati del centro d'ascolto radicale in tema di referendum e RAI
Ecco mettendosi paradossalmente dal punto di vista della coerenza Die panne
Cosa farebbe e cosa o cosa consiglierebbe a spanne
Dovrebbe interrompere il digiuno
Ma guardi io
Pannella sa
Da tempo sa come ritiene meglio di comportarsi lascio lui quello che ritiene è venuto ieri a trovarmi e mi ha fatto
Una visite in cui mi ha portato dei documenti ha sporto il suo punto di vista e anche questo mi ha consentito di di di approfondire e di vedere meglio e tutta la tematica perché sollecitato a una da verifica anche di carte presentate quindi per quanto riguarda questi giorni io credo che ormai i giorni che il governo col decreto legge ha dato i gruppi promotori che sono poi parecchi di questi tredici referendum
Possa esplicarsi al massimo grado mi risulta che domani in qualche carcere ci sarà ancora raccolte di firme quindi stiamo a vedere come si completa questo periodo della raccolta
Abbiamo anche come informazione prove in questione ultimi giorni decisivi passerà sulla radiotelevisione cioè che bisognerà pur dirlo
Avvertire i cittadini che hanno ancora per questo weekend la possibilità di firmare i referendum questo è il tema che cosa ci sta a cuore poi sui problemi più generali lei metteva in risalto dell'informazione
è dibattito che poi naturalmente continuerà la ringraziamo molto signor ministro