Il dossier sulla centrale di Montalto di Castro a cura della Legambiente

Questa mattina romana Legambiente ha presentato in una conferenza stampa un dettagliatissimo dossier che poi darà la magistratura
Sulla paradossale vicenda di Montalto di Castro ne parliamo con Ermete Realacci presidente nazionale di Legambiente Ermete spieghiamo un po'AN ascoltatori di radio radicale come si è giunti a compilare tutto questo dossier e quali sono le finalità adesso immediate ma innanzitutto diciamo qual è stato un po'il fattore scatenante non siamo letteralmente esterrefatti perché nei giorni scorsi Maccani
Con a nome della presidenza del Consiglio
In corso una procedura di valutazione di impatto ambientale per quanto riguarda le opere a mare della centrale di Montalto di Castro una procedura che stava arrivando
Ne siamo certi ha un giudizio negativo ha sostenuto che questa procedura era inutile e che quindi questa per amare si potevano fare lo stesso come dire ragazzi abbiamo scherzato dei cittadini istituzioni associazioni hanno presentato le loro controdeduzioni la commissione era esaminate ma non fa niente
L'opera la dovremmo fare lo stesso allora al di là della gravissima legittimità di questo atto per contravviene alle normative comunità c'è una procedura di infrazione della scena aperta nei confronti dell'Italia per quanto riguarda la centrale di Montalto di Castro
Abbiamo voluto presentare un po'un dossier che riguarda tutta la vicenda centrale di Montalto di Castro che è un po'un esempio fuggito vita del di Tangentopoli e e su questo voglio fare un'altra considerazione spesso si pensa a Tangentopoli con una specie di bomba N che colpisce uomini corrotti neanche Sempre peraltro ma lascia intatte le opere come se i quattrini che sono girati la corruzione dei partiti delle istituzioni prese forse una casuale frutto che però era legato a opere che era giusto fare in ogni caso non è così se ridare disseminata di opere che non sono mai entrato in funzione stazioni che hanno funzionato per un mese di viadotti che finiscono contro montagne di corsi d'acqua cementificate e perché
Figli della corruzione erano opere che non sarebbero state fatti o non sarebbero state fatte in quella maniera se non ci fossero state le esigenze di tangenti e questo raggio
Mento vale anche per Montalto le scelte che sono state fatte a Montalto e in particolar modo le scelte recente di fare una enorme centrale a lei più grande di quella nostra visto che è giusto fare e di approvvigionare la con del metano che arriva dal ma che tramite metanodotto sono sua figlia scelte credo stai dovute all'esigenza di spendere tanti soldi e prendere tante tangenti ne abbiamo ricostruito fedelmente tutta questa vicenda sulla base delle balli e degli atti giudiziari già ora noti e facciamo una valutazione siccome sulle inchieste già aperte che riguardano appunto l'open elettrofiltri per capirci
Che vengono messi alla sui cambi dopo la combustione per abbattere alcuni degli inquinanti l'ordine delle tangenti versate dell'ordine del del dell'un per cento e siccome li insieme dell'opera di Montalto di Castro super oramai come spese diciannove mi come sostieni qualcosina dura che si va verso i venticinque mila ma sicuramente supera i diciannove mila miliardi noi riteniamo che su Montalto siano volate tangenti per almeno cento vanta duecento miliardi per capirci citiamo di fronte a un affare di dimensioni superiori a quello del Montoya un affare di che ha unito che ha delle conseguenze ambientali come sicurezza ai cittadini come devastazione di una zona bellissima del nostro Paese molto molto pesanti e non vorremmo che questa visione di Maccanico fosse dovuta anche all'esigenza di salvaguardare interessi che Coppens così pesantemente a non turbato il corre le corrette scelte
E la nostra amministrazione in lista Valdo Spini si è occupato
Già più volte di Montalto di Castro prima quando si è ha dovuto fare quella quell'inchiesta per accertare la sismicità del terreno su cui la centrale l'ex centrale nucleare era stata costruita
E adesso per valutare appunto l'impatto ambientale di queste opere a mare in entrambi i casi
L'esito di queste
Di questi studi è stato favorevole cioè sia per la sismicità che è stata accertata e che comunque già era stata accertata precedentemente negli anni ottanta ma comunque gli ascoltatori di Radio Radicale sono stati abbondantemente far mancare se n'è occupata molto di questa vicenda ve lo ricordo
Quand'ero più bambini
Adesso per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale che è stata negativa cioè sia detto quest'opera da un punto di vista ambientale è estremamente dannosa per il litorale che ha un litorale sabbioso uno degli ultimi rimasti praticamente intatti vicino ad un'oasi come quella di Roberta
Nello
Perché il ministero non fa niente bellissimo in quest'ultima piece
Non essere a conoscenza dei pazzi che hanno portato a questa decisione di Maccanico bene lo diciamo
Ora due a tutti gli elementi vista la gravità della situazione per bloccare immediatamente le opere ce l'aspettiamo quasi come un atto dovuto
Grazie