Elezioni politiche '94: analisi e valutazioni del programma del PDS

Ritardo ma vorremmo cominciare al più presto se
Odorose fotografica lavorare
Grazie
Grazie
Allora questa è la seconda conferenza stampa
Che il Patto per l'Italia Patto Segni e altri
Dedicato all'analisi dei programmi dei partiti che concorrono in questa campagna elettorale
Ricordo che giovedì scorso abbiamo presentato in questa Sala le nostre valutazioni le quantificazioni
Sul programma di Forza Italia le nostre conclusioni laddove si applicasse il programma di Forza Italia l'economia italiana
Rispetto a quelle riconfermiamo puntualmente tutte le nostre valutazioni non avendo avuto finora alcuna risposta precisa e puntuale escludendo la valutazione data da Forza Italia in particolare il professor Martino
Sulla perdita di gettito che sarebbe intervenuta attraverso la modifica delle aliquote IRPEF nel trentatré per cento
è stata data una valutazione di venti mila miliardi in realtà questo è sbagliato secondo le nostre stime unire per fare con aliquota unica al trenta per cento come diceva il programma
Di forza Italia poi sette giorni hanno già aumentato del tre per cento l'IRPEF può darsi che prima che finisca la campagna elettorale tornino a proporre le vecchie aliquote al quarantacinque cinquanta per cento
Ma in ogni caso in questo caso sono solo dieci mila miliardi di perdita di gettito
Ma questo non è il punto che abbiamo posto il punto che abbiamo posto è la valutazione di tutte le proposte di riduzione di gettito di aumento di spesa pubblica
Comunque siamo ancora qui in attesa disponibili per qualunque confronto serio sulle conseguenze economiche dei programmi proposti dei vari partiti oggi dedichiamo
La seconda conferenza stampa l'analisi alle nostre analisi relativamente al programma del PDS
E concluderemo questa serie
Giovedì alla stampa estera dove porremo a confronto tra loro i programmi delle destre e ci limiteremo a tre
I programmi ovviamente di Forza Italia
A Alleanza Nazionale e lega
I programmi delle sinistre anche qui limitandoci a tre nei confronti PDS Alleanza democratica rifondazione e trarremo le conclusioni in termini di confronto programmatico con il programma del Patto per l'Italia
Ora
Ricordiamo semplicemente una pignoleria ma è una questione di metodo è definibile programma soltanto ciò che indica obiettivi strumenti e tempi e ciò che è quantificabile
E ciò che è coerente in termini anche di compatibilità economiche finanziarie
Fai Carlo
Veloce
Questi sono i programmi che porremo a confronto rispettivamente con il il programma del Patto per l'Italia
Molto ovviamente la nostra conclusione francamente che l'unico programma di governo il nostro e quindi del padre più il programma del Patto per l'Italia
E veniamo ora ad illustrare sinteticamente
Le nostre valutazioni sul programma del PDS vi sono stati distribuite mi sono state distribuite le copie dei lucidi che utilizzeremo nell'esposizione
Ed è in distribuzione un comunicato stampa di poco più di una pagina dove abbiamo sintetizzato queste nostre valutazioni ed è disponibile all'uscita
Il programma del PDS
Perché ha già avuto modo di vederlo è stato pubblicato prima in un volumetto a stampa e poi nella stessa identica versione in una forma giornalistica in una forma di giornale
è diviso in due parti la prima parte è composta da quelle che chiamano le dieci grandi opzioni
E la seconda parte è composta di quattordici capitoli divisi in trentadue schede programmatiche
Le dieci grandi opzioni chi ha avuto modo di leggere se ne sarà accorto sono opzioni su temi importanti
Ma a nostro giudizio sono dichiarazioni di principio
Che assomigliano molto alla volontà di ricevere un accreditamento
Assomigliano molto come abbiamo scritto anche in questi lucidi
Alla al al ruolo al tentativo dei viaggi di Occhetto alla City di Londra alla NATO nella nel nel ricevere lettere di accreditamento presso la comunità liberaldemocratica occidentale
Nulla di strano in questo certamente le forze che hanno radici profonde nella liberaldemocrazia
Non hanno bisogno né di andare alla City di Londra perché ci vanno tre o quattro volte all'anno normalmente né alla NATO perché sono decenni che partecipano alle decisioni della NATO
Né tanto meno fare queste dieci grandi opzioni perché questi dieci grandi opzioni le forze che fanno riferimento al patto le hanno fatte qualche decennio fa e non hanno bisogno fortunatamente per l'Italia per noi di ripeterle oggi
Nei quattordici capitoli di programma vero e proprio abbiamo contato duecento quarantatré proposte e così come fatto per il programma di Forza Italia
Vi abbiamo fornito una copia del programma e abbiamo soltanto aggiunto i numeri d'ordine delle proposte da uno a duecentoquarantatré in modo tale che possiate avere riferimento diretto di che ciò che stiamo discutendo e i giudizi sulle singole proposte secondo la numerazione che noi abbiamo dato perché nel programma non c'erano riferimenti numerici
Le proposte sono duecento quarantatré e questa volta le abbiamo classificate in una prima categoria che la solita presente francamente un po'in tutti i programmi di tutti i partiti forse nel mondo la categoria dei bla bla cioè delle affermazioni generiche di principio
E secondo noi queste sono novantadue proposte che sono riferimenti di principio brava e rappresentano il trentotto per cento del totale
Ed è una quota un pochino più bassa di quella contenuta nel programma di Forza Italia
Poi ci sono diciotto pro proposte totalmente inaccettabili
Sedici proposte di profonda ispirazione statalista e centralista
E centodiciassette proposte che potrebbero essere anche accettabili e discusse
Dentro questo è centodiciassette proposte ce ne sono un po'meno di quelle copiate dal programma il Patto per l'Italia rispetto a quanto abbia fatto Forza Italia sono sostanzialmente quattro integralmente copiate
Cioè le agevolazioni all'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro con la riduzione degli oneri sociali ricordo che nel nostro programma
Il contratto di apprendistato implica l'azzeramento degli oneri sociali per i primi due anni la riduzione al cinquanta per cento per i due anni successivi
Quella proposta numero ottantotto che e la l'idea del project financing applicato ai grandi investimenti pubblici in infrastrutture assommata questa cifra stranissima che tutti hanno preso che potevano prendere magari un po'meno un po'più ma tutti hanno preso la nostra idea di un programma di cento mila miliardi in tre anni
Per le grandi infrastrutture trenta mila trentatré mila miliardi all'anno all'interno del quale un terzo a finanziamento pubblico e due terzo a partecipazione sinergia privata appunto attraverso l'applicazione anche del concetto delle delle tecniche del project financing
La proposta numero novantanove che l'accorpamento dei del ministero delle Attività produttive
E la centonovantatré che quantifica in un certo senso la numero ottantuno e cioè le riduzioni dei contributi sociali per il primo lavoro quindi per l'accesso al lavoro dei giovani
Veniamo atto i nostri giudizi complessivi sul programma che abbiamo chiamato i limiti del programma del PDS
Primo limite un programma ecumenico dove c'è dentro un po'di tutto ma la nostra valutazione è che volto comunque
A mantenere in questo Paese le strutture dello statalismo e del centralismo anche se francamente mira a togliere qualche inefficienza da questi apparati statalisti burocratizzati
Le sedici proposte inaccettabili fanno un po'il pendant con quelle che ho chiamato le mascherate programmatiche delle destre
Demagogiche ma questo serve al programma del PDS per esaltare il nuovo buonsenso del del PDS
E le diciotto proposte stataliste in realtà sono comprensibili perché per qualche neofita dell'economia di mercato si intende per economia di mercato un qualche cosa che comunque ha bisogno di dirigismo
Statale
E quindi di fronte a molti problemi come vedremo nelle varie proposte che analizzeremo c'è la solita intenzione di produrre agenzie di produrre apparati magari nuovi apparentemente più moderni ma è la logica di risposta ai problemi
Di fronte a un problema si propone un apparato sia esso statale ho delegato alle regione
Le sedici proposte per noi inaccettabili non vi annoio con la lista
A di queste proposte le potete leggere vorrei segnalarne una la numero ottantacinque
Laddove si propone la riduzione generalizzata dell'orario di lavoro con eventuale meno che proporzionale o proporzionale riduzione delle retribuzioni si aggiunge poi che questo deve avvenire con un sistema di integrazioni di redditi a carico del bilancio pubblico
Ettore è un'altra proposta simile fa riferimento alla trasformazione della Cassa integrazione guadagni in termini di incentivi alla nuova occupazione ma anche qui chiedendo poi per la differenza l'intervento sostanzialmente del bilancio pubblico
Che assomiglia molto ad una cassa integrazione guadagni trasformata ma sostanzialmente perpetuata quindi invece che porre limiti temporali come intervento
Di ammortizzatore si trasforma formalmente lo strumento ma che può rimanere perpetuo nel senso che se riduco l'orario e riduco la retribuzione ma mi viene compensata attraverso agevolazioni fiscali o contributivi e quindi attraverso il bilancio pubblico evitò la cassa integrazione guadagni ma di fatto produco una cassa integrazione guadagni perpetua
Ovviamente nelle domande se ci saranno siamo qui disposti ad approfondire gli argomenti tra le diciotto proposte stataliste
Ve ne segnalo una la numero uno
Attribuire alle Regioni tutte le funzioni non attribuite allo Stato centrale questo è esattamente il contrario di quello che noi abbiamo chiamato principio di sussidiarietà
Cioè non abbiamo detto che dobbiamo partire dalla base dalle famiglie e dalle imprese dalla loro prima comunità che il Comune
E poi si risale a ciò che non può fare il Comune lo fa la Provincia la Regione ciò che non possono fare gli enti locali lo fa lo Stato qui invece c'è una logica che esattamente quell'attuale e lo Stato dall'alto che delega senza tra l'altro associare la delegazione delle funzioni con la delegazione delle responsabilità nella raccolta nella copertura delle spese
Un'altra tanto per pilu CardNet qualcuna la numero quindici che viene ripetuta nella numero ventisette che è la proposta di uno statuto dell'opposizione parlamentare ora credo che in uno stato di diritto civile
Maggioranza e opposizione siano d'accordo nelle regole essendo d'accordo nelle regole l'opposizione non ha bisogno di uno statuto dell'opposizione parlamentare che ne garantisca il ruolo e che nero artista l'area di azione ma anche qui si esprime un concetto appunto centralistico statalista unico in cui è il principe che deve concedere
Ai cittadini e alle imprese alle famiglie in questo caso all'opposizione il bollo dei diritti con in base ai quali poter agire Enea mora ai limiti più specifici del programma
A nostro parere questi sono i limiti primo c'è una confusione del ruolo ancora permane una confusione del ruolo dello Stato in economia
La nostra posizione che lo Stato deve creare le condizioni dello sviluppo facendo in primo luogo il proprio mestiere di Stato e secondo cercando di indirizzare favorire quindi liberare le scelte delli individui famiglie e imprese verso scelte di accumulazione di crescita sia in capitale fisico sia soprattutto il capitale umano ma non deve essere colui che decide l'allocazione delle risorse e la distribuzione e così via cioè non c'è una decisione che lo Stato fa tra investire in imprese di caramelle piuttosto che investire in imprese di cannoni
Questo implica ancora una mentalità che non ha chiarito qual è lo stuolo dello Stato in economia in una società veramente liberaldemocratico occidentale secondo il programma pare strabico
Almeno questa è l'impressione ad una lettura attenta perché è un programma che come avete visto per il quarantotto per cento parla alla sua destra
Ma esprime chiaramente una terrore una paura di perdere sulla sua sinistra e quindi cerca di mediare lo vedete dalle percentuali iniziale sulle duecentoquarantatré proposte
Terzo in programma a metà del guado nel senso Vorrei fare questo vorrei essere
Della liberaldemocrazia ma per ora non posso permettetemi una battuta è un programma che assomiglia molto all'ultimo film di Tinto Brass L'uomo che guarda che non ho ancora visto ma la televisione ce ne ha dato ai Pezzi abbondanti nella sua pubblicità sembra molto il programma di un partito che guarda molto voli a ritmo di mercato molto voglia ritmo di liberal democrazia ma pochi atti concreti se mi consentite molto pettini amante poco del resto
Ma crediamo che questo sia il risultato inevitabile
Di un partito che parte da sinistra propone un programma apparentemente moderato e si propone di guidare un programma di moderazione di risanamento economico liberaldemocratico partendo da sinistra
E forse la domanda più buffa è quella di dire ma perché è un programma liberaldemocratico se lo fosse
Dovrebbe essere gestito da una Polo dei progressisti con una eterogeneità che è palese ormai credo a tutti ma il punto più forte della nostra critica al programma del PDS
E su questo siamo ovviamente disposti a confrontarci anche con i colleghi
Responsabile del programma il PDS molto serenamente molto pacatamente
è che contiene una grande mistificazione
Perché i passaggi della mistificazione sono questi
Di fatto si vuole realizzare per la prima volta un'economia di mercato decisioni statali
Infatti per quello che è il nostro giudizio soprattutto in termini dei grandi apparati burocratici pubblici sanità scuola previdenza
Non si agisce a sufficienza strutturalmente sul contenimento della spesa pubblica
Si mantengono questi apparati sociale questi apparati burocratici nei servizi sociali in gran parte fra cento ricorso al loro buon cuore perché siano un pochino più efficienti
Dall'altro lato questo mancato contenimento della crescita della spesa pubblica in soprattutto in questi comparti
Si associa
Ad una presa d'atto che appare molto seria nel programma del PDS di non voler continuare
Nella prassi del keynesismo definito pomici ne hanno del deficit pubblico dirompente e degli squilibri di finanza pubblica ma si propone e se lo si scrive in modo molto nettamente
Ci si propone l'obiettivo del risanamento della finanza pubblica
Ora se la spesa pubblica non è controllata a sufficienza e si vuole il risanamento della finanza pubblica si spiega perché nel programma del PDS non c'è
E il PDS non accetta neanche il concetto il principio di un limite alla pressione fiscale perché chiaramente in quelle condizioni l'applicazione del programma del PDS se si volesse raggiungere il risanamento della finanza pubblica questo obiettivo non potrà che essere raggiunto con un aumento progressivo della pressione fiscale
Che noi abbiamo stimato tra mezzo punto e un punto per cento all'anno almeno per i prossimi tre o quattro anni
Infatti e qui facciamo qualche valutazione economica abbastanza precisa
Se tutto va bene
Mettiamoci nelle migliori delle condizioni che ci sia una ripresa internazionale consistente che questo permetta una riduzione consistente dei tassi di interesse internazionale
Abbiamo prodotto una tabellina con dei numeri e vedete dove la crescita internazionale forte
Riprende anche la crescita all'interno dell'OCSE l'inflazione scende dal sette per cento nell'ottanta nel novantaquattro all'un per cento nel novantasei i tassi di interesse S esteri scendono dal cinque cinque al quattro per cento
Abbiamo preso l'euro Marco a tre mesi
Di conseguenza potranno scendere gli interessi in Italia quindi la spesa pubblica per interessi potrebbe ridursi da centosettanta mila miliardi del novantaquattro circa a centotrentotto mila nel novantasei con una percentuale del PIL che scende di dieci degli scusate di due punti e mezzo bene se tutto questo avvenisse che è la migliore delle condizioni allora abbiamo due alternative se teniamo ferma la pari la pressione fiscale del novantaquattro non si risana la finanza pubblica
Il deficit corrente continua ad essere deficit corrente cioè il bilancio pubblico continuerebbe a distruggere risparmio degli italiani
E soprattutto il rapporto tra debito pubblico e PIL non si invertire ebbe prima del novantotto novantanove continuerebbe a crescere anche se meno rapidamente ma continuerebbe a crescere
Il che vuol dire che dovrebbe scattare una seconda ipotesi cioè l'aumento della pressione fiscale tra lo zero cinque e l'un per cento all'anno per ottenere l'obiettivo che lo stesso programma del PDS pone e cioè l'inversione di tendenza
Nel rapporto debito PIL che loro acquisiscono accettando gli obiettivi proposti dal programma del Governo Ciampi
Ecco allora la grande mistificazione che noi solleviamo
Nei confronti del programma del PDS
E cioè che se tutto va bene o abbiamo pressione fiscale inalterata
Ma crisi finanziaria del debito pubblico anche se non il giorno dopo rispetto all'applicazione del programma di Forza Italia ma qualche mese dopo quando ci si accorgerà che la finanza pubblica non è risanata
Oppure avremo una strisciante e perdurante strisciante economia
Che porta di fatto ad essere un'economia di mercato socialista in quanto la pressione fiscale tenderebbe lentamente ad avvicinarsi al cinquanta per cento del PIL
Il che vuol dire che un assetto istituzionale di economia di mercato con uno Stato che preleva la metà del reddito delle famiglie e delle imprese non lascia certamente spazio alle cosiddette decisioni dei singoli soggetti
In conclusione vorremmo sollevare qualche riflessione con un confronto con la storia
Da una parte abbiamo un programma di Forza Italia che chiaramente propone un'ora dose del liberismo selvaggio
Tagli di tasse aumenti di spesa quindi esplosione del deficit pubblico esplosione di una crisi finanziaria con inflazione selvaggia
La storia ci ha indicato alcuni esempi importanti di questo queste non avvengono con preparazione possono avvenire all'improvviso le crisi finanziarie non sono mai avvenute
Con pre avvertimenti molto forti e la via peronista al sottosviluppo argentino quella che ha trasformato una delle più grandi potenze economiche del mondo c'hanno messo trent'anni perché era faticoso
Difficile trasformare l'Argentina da grande potenza economica del mondo in paese sottosviluppato e dall'altra parte e la repubblica di Weimar
Che come ricorderete consegnò alle camicie brune di Hitler
Lo sfascio della finanza pubblica e lo sfascio della iperinflazione quando l'insalata in Germania costava tre miliardi di marchi al giorno la mattina alle dieci e quattro miliardi il pomeriggio alle cinque e mezza
Dall'altra parte
C'è un'overdose di socialismo reale ma questa ovviamente non può più essere riproposta nella storia dei prossimi anni è quello che è stato realizzato da Stalin a Brest mi ha il nostro giudizio finale sul PDS sul programma del Pd essendo credo dilemma e D'Alema è che se non chiariscono fino in fondo se non attraversano questo guado propongono di fatto una dose giornaliera continua
Di socialismo sotterraneo che crea dipendenza e sue fazione il cono socialismo dire reale che di fatto oggi viene formalmente vestito di economia di mercato mille occhio lini mille ammiccamenti sull'economia di mercato
Ma sostanzialmente per usare dei di due enti che ammorbidisca non la pillola di un strisciante socialismo reale
Questa è la presentazione sintetica di quello che il risultato delle nostre analisi e valutazioni
Sul programma del PDS ovviamente siamo a disposizione sia per approfondimenti si alzi e specificare meglio il la verifica macro economica di cui alla tabella che vi è stata fornita sinteticamente con qualche parametro di riferimento
Ora credo che si conclude qui questa breve presentazione
Non so se Mario vuole aggiungere paio riflessione oppure prima aspri ma se mi pare che la la definizione più acuta e più mite in due sole parole sintetizza tutto quello che abbiamo detto e un programma strabico
Che guarda la due parti cioè che tenta di andare su un programma moderno liederistico liberaldemocratico ma che rimane ancora in realtà ancorato alla vecchia cultura statalista in tante parti quindi una contraddizione interna
Lo guardò se di socialismo reale totalmente
Teorico come
Ma certo o da una parte c'era l'overdose di liberismo che si contrappone all'overdose di socialismo riservate
Direttamente al no no no no assolutamente no
Non stiamo dicendo che il programma del PDS eh vada Stalin avreste F. certamente fuori da quello schema ma è una cosa più raffinato
Cioè una dose quotidiana
Sopportabile ma che da sue Fazio
Sì sono indicazioni molto grossolane queste percentuali ma ve le posso riprodurre subito
Allora il cinquantasette per cento erano bla bla
Il sette per cento erano prive di senso
Il sedici perché il sedici per cento ragionevoli
L'undici per cento riduzioni di tasse nove per cento mentre di spesa pubblica il totale e circa il trentotto per cento di quelle ragionevoli se mette anche le riduzioni di tasse e l'aumento di spesa pubblica il problema è che la somma di queste danno come risultato l'esplosione del deficit pubblico
Se vuole una battuta il programma di Forza Italia e meno credibile di quello del PDS il quello del PDS poiché è più credibile è molto più pericoloso
Prego prego
Detto
Ieri ridurre
Unica
E promosse degli anni
Ma
Dico carico in
Ordine
Elusione qualche convergenza dopo le dimissioni e come Volinia
Per intanto in tutti e due i casi in cui abbiamo detto che ci sono molte le proposte letteralmente copiate dal programma del Patto per l'Italia e quando dico
Forza Italia copiato le sue il PDS ha copiato le sue e abbiamo indicato quali riteniamo copiate per due ragioni
La prima perché il nostro programma è uscito ad ottobre rielaborato in febbraio la seconda perché guarda caso è letteralmente copiata in un caso nel caso di Forza Italia è stata copiata male come ho detto giovedì per cui ho parlato della mia vecchia maestra che dava zero
Perché perché la proposta di dare a chi perde il posto di lavoro dalle aziende in crisi
E investe e rischia in una nuova attività la sua liquidazione di dare un mutuo a lungo termine
Ma pari a due o tre volte l'importo della liquidazione investita da questo lavoratore non ho l'attività con un periodo di garanzia da tre a cinque anni
Nel programma di Forza Italia è diventato un periodo di scusate con un paio di grazia da tre a cinque anni nel programma di Forza Italia diventato periodica l'ansia che è privo di alcun senso quindi oltre aver copiato la lettera oltre che l'idea c'è un errore nella copiatura
Ma questo non prelude voglio dire a sovrapposizioni di programma ci fa piacere che gli altri da Forza Italia al PDS abbiano acquisito nei loro programmi le nostre idee le nostre proposte
Rispondere sul piano chiuso no no no però io vorrei sottolineare una cosa ebbe
Mentre lo scontro da altre parti ed altri viene fatto sulla base di denunce al personale le facciamo una battaglia politica sulle cose che intendiamo fare noi e su quello che intendono fare gli altri sottolineavo il punto in comune le differenze chiediamo i voti su questo
Io veramente segreto se questo punto che ne sottolineano in tutta la campagna elettorale venisse ricordato nostro stile e di guardare alle cose ai programmi e su quello chiedere i voti e chiedere il consenso
La
Qui maggioranza relativa alle domande
Di propone Magenta
Significa questo che c'è una fondamentale compatibilità
Franco
Un matrimonio
No ripeto da da queste percentuali si trae quello che il nostro giudizio attuali attuale sui programmi per ora di Forza Italia e PDS vedremo giovedì i programmi degli altri se fate la somma come ho detto momento fa le proposte più o meno accettabili sul programma di Forza Italia e PDS stanno tra il quaranta il quarantotto per cento e non c'è una gran differenza
Quello che vorremmo far rilevare quello che ha appena detto l'onorevole Segni che non vorremmo che le forze politiche discutesse lo su programmi su idee su proposte e non litigassero con insulti personali tra l'altro all'interno degli stessi loro blocchi sulla base di queste valutazioni programmatiche si può costruire qualunque
Alleanza non si può si deve costruire qualunque alleanza perché un'alleanza non parte da simpatie o antipatie personali ma da scelte di programma e da un governo che le deve realizzare
Quindi come vede il bilancino abbastanza equilibrata da una parte e dall'altra anche in termini giudizi negativi che diamo molto nettamente francamente
Questa domanda
Svedese
Ma insomma centonovanta
Provocazione
Mai assoluta città proprie figurini proponiamo
Dinacci documentarlo vista bilancio copre
Quindi troppo margine così sì invece prevalgono sempre
Assolutamente sì
Sì sì ma lei non c'è non c'è assolutamente niente di nuovo da dire rispetto a quello che abbiamo sempre detto non ci proviamo a lei come a Corinne con niente abbiamo un nostro programma chiediamo i nostri Foti valuteremo la nostra forza
Ed è chiaro che
Sottolineano in campagna elettorale quello che non va e il nostro giudizio sono molte le cose che non vanno né i programmi e gli avversari per rendere questo chiaro agli elettori
Questo mi pare dopodiché non è che si possa dire che faremo alleanze con uno con l'altro per il quarantotto per cento sta al quarantatré per cento la verità alla conclusione che sono due programmi che sono noi consideriamo delle tesi gravissimi presto il punto ore
Modifichiamo
Appelli e dopo una tagliata sotto accusa invece proposizioni accetta dove
Come cioè con il cinquantadue per cento della sostanza e le altre sono statalista e quindi inaccettabile io scrivo sul vertice Giovanni come ha detto lei nella sua introduzione ha letto londinese
Poi c'è qualcosa per esentare diciamo così l'impressione che io tra ente tutto sommato eccessiva fondamentalmente una notevole compatibilità si è spogliato di alcune estraendo una notevole nocciolo duro di Confapi vittima dell'unione economica tanto
Investirà oltre qualora l'obbligo Diego sommando l'interpretazione che dà
La gran parte degli analisti da fuori Milano ventuno
Febbraio
Scusi perché lei allude al volo fra le compatibilità fra il nostro programma è quello il PDS mi pare di capire
In questo caso si procedurale dovevo avere nessuna percentuale hanno un valore relativo per insomma naturalmente non è che siano quelle fittile quello che ha un valore il giudizio complessivo giudizio complessivo è negativo in ambedue i casi è un giudizio di programma disastroso sia in un caso che nella quindi non c'è nessuna compatibilità cioè ciò alcune cose comuni in tutti quanti programmi già si possa giudicare un programma solo dal numero percentuale che l'abbiamo fatto per mettere in rilievo Honda
Ma quello che conta poi alla fine il giudizio complessivo all'effetto che tutti questi avrebbero sulla programma su sul bilancio pubblico
Cioè se lei cerca di farmi dire che praticamente questa è una premessa per l'accordo con questo o quel partito no ho detto di no non è una premessa per niente
No
No no no ma nel meglio chiarire se si è d'accordo ma i fatti non implicano ha fatto questo indicano due cose assolutamente diversi
Scusate vorrei chiarire che queste percentuali non pensano le singole proposte sono puramente quantitative ma come capite ogni o proposta pesi molto diversi Luna è molto più importante dell'altra
Quindi non è un fatto aritmetico quello di sommare queste percentuali queste per dare un quadro di quello che è il nostro giudizio
Scusate se inserisco una osservazione di conferma
Pare a me che lo strabismo che l'onorevole Segni ha rimproverato alla all'intero
Progetto e che Siri e che trova dei riscontri anche nel linguaggio usato da politici che hanno aderito all'alleanza
Al al al allo schieramento progressista perché non è casuale che senatore Visentini
Abbia fatto riferimento proprio a una certa dose di statalismo che secondo lui sarebbe ancora necessaria per la vita economica del nostro Paese naturalmente poi bisogna anche intendersi sui limiti di questa formula ma qui i limiti sono abbastanza vorrei dire dilatati
L'altro lo strabismo io lo ritrovo sul piano istituzionale come si può conciliare
Questo insieme di finalità che presuppongono
Tante politiche necessariamente ispirate condotte in sede centrale con le agenzie con le nuove istituzioni con i fondi per il lavoro eccetera
Con un regionalismo apportato fin verso il federalismo ecco a me pare che tra queste due posizioni e non non ci sia conciliabilità può darsi che siano troppo approssimative le prese di posizione tutto quello che non è dello Stato e della regione
Quindi probabilmente tutto andrebbe più sofisticato in questo programma e precisato però così come la impostato trattante finalità da raggiungere tante politiche che possono essere solo de partire dal centro e questo regionalismo portato fin verso il federalismo io non riesco a trovare conciliazione
E aggiungo anche che in questo programma trovo una certa dose di Tom motivo burocratismo nel senso che lo statalismo poi si traduce per forza nella costruzione di apparati di strutture che e non si vede come possano rendere l'intera persona reale dello Stato come si diceva una volta
Un po'più leggera da ultimo e vedo anche un certo gusto per l'omologazione
Cioè quando si dice che non si vuol penalizzare la scuola non statale
Però contemporaneamente si dice deve avere le stesse regole i risultati devono essere controllabili su gli stessi parametri ma allora così si toglie ragion d'essere a una scuola di tipo diverso tanto vale allora
Se le regole devono essere le stesse i controlli basati su gli stessi criteri beh allora a parte l'esame di stato previsto dalla Costituzione ma per il resto non riesca a vedere perché ci dovrebbe essere una scuola non statale grazie
Lo sostiene Montino deve dire qualcosa
Ma io confesso che qualcosa c'ho capito ho avuto maggiori difficoltà a capire il programma di Forza Italia ma questo dipende dal fatto che io non mi intendo di chimica e conseguentemente non capisco come funziona la plastica
Una delle cose che m'hanno divertito è tutta la discussione sull'aliquota che sarebbe stata abbassata
Non ci siamo accorti del fatto che nel programma via per Fera dall'altra pagina stata abrogata perché avevano detto imposte locali e non statali non riesco davvero a capire come si colleghino due entità di questi qualcosa a ciò che ha scritto fatto dal meccanismo come dire di Antropologia culturale questi sono andati a Londra come si andrebbe a Lourdes e vanno sul mercato come si andrebbe sullo stato un dettaglio ma non è privo di significato la siti di Londra non è più la il tempio del capitalismo queste hanno l'idea di trovarci la gente con la bombetta inviata trovano i funzionari della Italia Under ska che vogliono prendere soldi sulle FIS delle privatizzazioni delle banche poco di più
Ma fondamentalmente la siti sta dall'altra parte del Tamigi non è un caso che poi ci si è andata anche la lega questa volta non seguita dalla televisione né di Stato né dell'alleato tutti però accettano il modello salvifico
Vanno al mercato come si fa con la mentalità dello Stato e tra l'altro senza neanche capire cos'è il mercato se voi andate a vedere cosa propongono
Per esempio a proposito del futuro dello stato sociale che la previdenza integrativa voi trovate scritto che la proposta è quella di investire il fondo i fondi raccolti nei fondi
In investimenti finalizzati opere di pubblica utilità cioè dire la negazione del meccanismo perché non si capisce come le opere di pubblica utilità possano generare un reddito per finanziare pensioni esattamente l'opposto
Poi ci sono cose curiose tipo l'invito alla leva del lavoro e cose del genere siccome c'è un pubblico di giornalisti segnalo qual è il progetto del PDS a proposito della privatizzazione o pubblicizzazione
Della previdenza si dice tutto il patrimonio delle casse deve andare allo Stato che riconosceva una credito all'uno per cento e poi il patrimonio viene gestito da una società i cui vertici sono nominati dal dal presidente della Camera e del Senato se queste andare al mercato e francamente curioso un ultimo punto riguarda il fisco e trovo abbastanza significativo si dice anzitutto che
Il sistema dovrà essere semplificato come ipotesi di massima poi si dice dobbiamo giungere alla prospettiva di accorpare le decine di versamenti dovuti dalle piccole imprese quindi dando per scontata la moltiplicazione dei tributi unificano solo gli adempimenti e quindi fatta lessicalmente si accetta il sistema delle cento tasse semplicemente si accorpano gli adempimenti è un po'la mentalità che avevano i generali della Grande Guerra non si finisce la guerra si inventa la trincea
Va
Il programma del PDS in materia fiscale e molto più generoso se volete demagogico del programma di Forza Italia riduzione delle aliquote delle imposte sul reddito io effettiva prego
Da qui a liberarsi congiuntamente alla riduzione di agevolazioni privilegi e possibilità di elusione tenete conto che questa però proposta che è tipica degli anni ottanta non ha senso comune perché nel nostro sistema
Le aree che vanno detassati erano gli immobili e ci sono sedici tasse ormai l'ultima Licci drammatica
La rendita finanziaria malora propongono di ridurre la tassazione sui depositi quindi non c'è da recuperare nulla premette l'unica via di agevolazione da recuperare quella delle cooperative vogliono eliminare le agevolazioni sulle cooperative
Soppressione di Lillo del vicecapo dei contributi sanitari della tassa sulla salute delle sovente posto e molto più come di demagogico dal punto di vista della riduzione della pressione fiscale enigmatico dal punto di vista della copertura possibile del programma di Forza Italia
Ultimo punto il federalismo
C'è un'idea di fondo che viene fuori in realtà si dicono federalisti ma poi il loro modello è quello del cosiddetto decentramento che l'opposto del federalismo infatti le parole vengono fuori
E dicono il decentramento rappresenta il primo punto nell'agenda della riforma fiscale quindi l'Ideal tipo sa è il centro una variante di percorso non è il federalismo e l'autogoverno mai decentramento quindi un incidente storico di percorso poco di più
Dicono il cinquanta per cento delle tasse deve essere dato a livello locale
Per fare cosa non si capisce perché c'è semplicemente detto che genericamente si dice le competenze che non sono dello Stato saranno date alle Regioni cinquanta per cento di entrate fiscali a regioni senza sapere e capire a cosa serve il cinquanta per cento allentati alle regioni
No non è definito le competenze sono troppo generiche premete cinquanta per cento è troppo ma poi sono numeri casuali ci farebbe cento per fare cosa prima dicono cosa fare poi cosa serve per finanziare quello che si deve fare non così in astratto
L'idea di fondo del federalismo è quella della
Variazione delle aliquote poi in realtà non è la dottrina del Budget controllare abitare il finanziamento il funzionamento dice Billa il federalismo e il cambiamento delle aliquote troppo poco e troppo tanto nello stesso tempo un ultimo punto di fondo l'ideologia è quella di proseguire il risanamento del governo Ciampi
Ora il governo Ciampi al governo tra traghetto ha fatto il contenimento sei l'idea del risanamento è quella del governo Ciampi e probabilmente è proprio è un'idea abbastanza insufficiente
Ecco queste proposte le trovate elencate sotto il titolo stataliste e centraliste o inaccettabili
Così ma fra tra RAI RAI RAI prego
Più triste la sua cannoni ospedaliere presenti che questione quando due giovani quei giovani no no essi qualche
Segni
Rispolvera
Gran Modena professore probabilmente
Voi
Relazioni in relazione
A della riferirmi rilancio autore del fax
Via
Proprio deve forte prima imprese
Tedesco
Prelievo ora
Modelli alcune guardando
Il master proprio mai
Ma
Vuole
Va
Ma voi riunisce nell'ordine del giorno raccoglitori non riesce ad intervenire
Tutela confortevole non molto diverso forse sette diversi
Mai
Mai
Avuto
Quindi
Va bene
Segni
Dove
No
Mai mai
Che abbiamo risposto risposto prima che che noi consideriamo ambedue le proposte inaccettabili perché per non solo per il programma economico per tutta un'altra serie di di posizione
Ma che noi prevediamo che sei nessuno uscirà vincitore tutte e due blocchi sia di quello di sinistra che quello di destra si spartiranno
E allora si crea una situazione nuova in cui forse si potranno fare le trattative ma in un modo che oggi è completamente imprevedibile
Si può fare risanare
Nata dall'inglese senza editori proveniente da ritenersi rende al merito della tassa da inflazione questa no questa importante ma è anche un concetto è un concetto economico diffuso nel mondo corretto dovesse sbagliare scusi
Sterile
Secondo
Senza nella relazione autoradio voglio andare reale no no
No
Chissà come come soluzione anche
Se no questo non si significa semplicemente che chi le ha dato quei numeri non capisce nulla di economia
Noi poniamo un obiettivo di azzeramento del deficit corrente al netto della tassa da inflazione che la definizione standard internazionale che misura il contributo del bilancio pubblico o alla formazione del risparmio
O alla distruzione del risparmio
Se si fanno i conti correttamente nel novantaquattro il deficit corrente al netto
Dell'inflazione in Italia è di circa venti mila miliardi noi siamo lontani da questo obiettivo di venti mila miliardi e non di centocinque mila
Quel centocinque mila e quei cinquanta mila miliardi che sono stati prodotti suggeriti a lei da qualcuno sono numeri all'otto
Se si fa questo se si fa questo l'inversione di tendenza del rapporto debito PIL avviene già l'anno successivo
Perché c'è un errore nella contabilità pubblica
Voi giornalisti vi fate prendere dal fatto che ogni
Lei è favorevole no assolutamente quello che lei ha detto è una manipolazione contabile io scrivo azzeramento scusi
Mi lascia no no
Ma scusi lei lei lei ha l'idea di che cos'è il deficit corrente al netto della tassa da inflazione
Sono venti mila miliardi questo è quello che è scritto nel nostro programma
Questo è quello che in tutto il mondo viene preso per misurare il contributo del bilancio pubblico alla formazione del risparmio tutto il resto sono cose teoricamente e praticamente infondate
Allora la conclusione che se fosse vera la manovra Ciampi se fosse realizzata fino in fondo
E la quindi non si tratta di fare nessun lacrime e sangue ma di ristrutturare la spesa pubblica in termini di sanità scuola e pensioni nell'ordine di queste grandezze
Se poi chiunque altro voglia fare riferimenti che in economia non esistono può farlo
Ma semplicemente
Consultando cui
Domande
Io volevo semplicemente aggiungere un profilo di commento e cioè avrete notato che nel programma del PDS sotto la parte fiscale
Sono sostanzialmente toccati solo due profili e cioè il federalismo e l'evasione non è toccato minimamente con una certa importanza l'amministrazione finanziaria
è vero che c'è un paragrafo dedicato alla riforma dello Stato dove la riforma dell'amministrazione è toccata
Ma la riforma dell'amministrazione finanziaria a mio avviso andava toccata anche e soprattutto sotto il profilo fiscale perché poi l'evasione non si combatte togliendo o aumentando piccole norme ma si combatte soprattutto facendo funzionare l'amministrazione facendo fare dei veri e sani accertamenti tributari
Ora a me pare che questo ci consenta di dare un giudizio che completa quella di Mario Baldassarri sul programma e crea la differenza tra quello di Forza Italia e quello del PDS il programma di Forza Italia e come abbiamo visto in larga parte sbagliato nel senso che non è coerente intrinsecamente contro se stessa
Quello del PDS è a mio avviso ipotetico cioè in irrealizzabile o inverosimile meglio ancora nel senso che è intrinsecamente corretto abbiamo lei rilevava prima che il livello di correttezza e dunque di concordanza a livello di singole misure
è più elevato ma e inverosimile nel suo complesso perché non tiene conto della Complesso
Generale nel quadro della situazione nella quale il programma va calato e soprattutto ripeto non tiene conto del fattore l'uomo cioè del fattore impegno dell'uomo nella realizzazione del programma affidandole invece a una legiferazione che si è visto in passato ha dato dei grossi dispiaceri al contribuente quindi e questa anche di differenza che a mio avviso va tenuta presente
Ci sono altre domande
Se nessuno
Oppure
Marginale quindi saranno avviate una
Campioni come l'onorevole Violante relative
Alle e allora
Cosa bisogna fare avendo accetta
Accetto ordini di uno dei o da parecchio tempo rubare un sistema elettorale con doppio turno ballottaggio è un'elezione diretta del governo capo del governo qualcosa del genere
Allora veramente sia la sicurezza della stabilità e si ha il diritto e il potere dell'elettore di scegliere di nuove
Bene grazie