Ambiente e territorio: idee chiare e libere sullo sviluppo sostenibile

Buonasera a tutti sono stato toscano sarà il direttore il Sicilia ho avuto ricevuto un invito a moderare il dibattito di questo pomeriggio invito per il quale ringrazio gli organizzatori ringrazio tutti voi per l'ospitalità
Chiamo uno per uno i relatori di questo nostro dibattito va cominciavano a chi gioca in casa Massimiliano Rosselli dipartimento regionale e la lega ambiente
Proprio Cantarella l'Assessore Ambiente del Comune di Catania
Tuccio D'Urso già dirigente regionale rare la regione Sicilia
E Agostino De Rebaudengo presidente elettricità futura Confindustria
Aveva Hollister onorevole pagava deputato responsabile dipartimento ambiente della regata sposa a
E allora ci raggiungerà ancora un altro ospite che arrivo poi abbiamo un paio di persone invece che c'hanno mandato dei contributi video insomma abbiamo un sacco di gente da ascoltare
Abbiamo anche un sacco di minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia perché non iniziare alle diciassette ed è un po'più tardi e abbiamo un evento dopo quindi dobbiamo essere bravi a cercare di un fatto iniziare dopocena
Però il tema ricurve parlare importante un tema significativo tra l'altro uno di quei temi di cui in Italia si parla sempre molto poco
è sempre molto male perché quasi sempre nel dibattito pubblico si parla di territorio Ambiente ed Energia
Quando quando ci sono delle emergenze cioè un tema quello della tutela del territorio o anche quello dello di una politica energetica lungimirante che purtroppo irrompe quasi sempre il dibattito pubblico sulla scia emotiva di emergenza succede la frana succede il disastro naturale allora qualcuno si ricorda il Joy incendi che devastano
Una una Regione Sicilia ormai ogni anno
Datata tanto tempo abbiamo questo copione e e lì ci si ricorda che esiste il territorio ci si ricorda che esiste un problema di gestione del territorio quanto alla dal discorso della regia anche lì al netto poi degli slogan bisognerà bisogna capire
A che punto siamo in questo percorso
Di compressione
Perso un un sistema di sviluppo sostenibile per il nostro Paese allora oggi pomeriggio nell'occasione per parlare di questi temi per ascoltare degli interventi insomma qualificati e mi fa piacere essere con voi e ascoltati insieme a voi perire i motivi che dicevo prima cioè che l'ultima andare spediti io parlerò pochissimo quasi nulla mi limiterò invece insieme a poi ad ascoltare i nostri relatori a cui chiedo la cortesia di avere tempi diciamo televisivi e vorrei cominciare proprio con Massimiliano Rosselli con il dipartimento regionale
Della Lega te per l'ambiente peraltro massima Rosselli anche commissario provinciale ad Agrigento quindi insomma territori però anche è un tema un tempo tante come quello dell'ambiente saltato vi si è dato un dipartimento già questa è una cosa su cui vorrei capire insomma
Evidentemente considerate questo tema a livello di partito una cosa centrale che cosa è il dipartimento
Della Lega per l'ambiente in Sicilia su cosa vi state impegnando
Quindi buona sera a tutti io sono ma siano Rosselli come diceva il nostro direttore io sono il commissario per la provincia Agrigento del nostro partito e il responsabile regionale del Dipartimento di Energia e ambiente ma oggi tratteremo solo di ambiente
Ecco questi dipartimenti sono importantissimi perché sono stati voluti sono stati progettati proprio per abbracciare
Le arie tematiche
Che più ci interessa no tant'è vero il senatore pulizia del
Senatore Luca Rizzelli c'ha raggiunto e lo accogliamo con un applauso scusate l'Esposito e l'interruzione fresche
Dicevo quindi con questi dipartimenti ci occuperemo di queste aree tematiche il nostro dipartimento è nato grazie a è voluto grazie al nostro senatore secondo Candiani che il segretario regionale del partito
Quindi abbiamo iniziato a lavorare abbiamo iniziato a lavorare
Portando avanti dei progetti ben mirati seguiti pure dal nostro onorevole Gava che la responsabile nazionale del dipartimento dell'ambiente cosa abbiamo abbiamo iniziato a progettare abbiamo iniziato a progettare un un disegno semplicissimo questo disegno semplice consiste nell'andare ad esaminare quello che accade in Europa in Italia in particolare in Sicilia in questo momento nel settore rifiuti quindi non si può non parlare di rifiuti si si parla di ambiente
Abbiamo iniziato ad esaminare dei dati delle percentuali considerate che in Italia
Noi produciamo trenta milioni di tonnellate circa di di rifiuti hanno il di queste trenta tonnellate il trenta per cento va in discarica il venti per cento va in termovalorizzatori restante cinquanta per sei per cento al compostaggio o riciclaggio
Quello che mai attenziona ma in questo momento particolare
La percentuale che va nella discarica perché considerate che in questo momento noi siamo a confronto di percentuali con i Paesi evoluti dell'Oropa come trenta a zero tipo la Germania la Germania non fa assolutamente nella maniera più assoluta discarica quindi questa la problematica che stiamo andando ad attenzionare come dipartimento Sicilia
La discarica con tutti i problemi legati al la al al l'utilizzo di aree di Terre di terreno che sono soggette ad inquinamento o il percolato che è una sostanza molto molto nociva soprattutto per il terreno ma per le falde acquifere quindi abbiamo iniziato a lavorare su un progetto che
Elimini completamente questi rischi siamo siamo riusciti a ad esaminare alcuni progetti validissimi di grandi tecnici
Abbiamo cercato di prendere il meglio di ogni proprio ogni singolo progetto siamo arrivati ad progettare un macchinario diciamo di essiccazione rapida questo macchinario ci permetterà in un futuro di
Modificare l'organico e trasformarlo una parte illiquido quindi in sostanza fertilizzante per terreni
è la polvere derivata in mangimi o pelle tra l'altro sottolineo che questo macchinario macchinario sì ad essiccazione Rava rapida ma auto alimentato perché auto alimentato perché il vapore prodotto da la lavorazione di queste di questo organico lavorazione che dovrebbe avvenire intorno ai centoventi gradi per un periodo di dieci dodici ore circa
Produrrebbe un Energia quindi un calore che metterebbe in moto una turbina con un'elica
Che poi produco in questa delegazione produce energia elettrica ma non solo il pellet
Derivato potrebbe alimentare questo macchinario quindi diciamo che io lo sto facendo semplice anche perché il macchinario è molto semplice e non non è detto che tutte le cose complesse devono essere funzionali le cose semplici no quindi stiamo lavorando su questo progetto qui
Questo Progetto io sto andando in silenzio sta andando veloce scusate ma anche perché sarà il nostro direttore poi a un certo punto mi togli oppure il microfono
Questo macchinario è il macchinario sul quale noi stiamo pensando di puntare per il futuro
Quindi oggi quello che noi come Dipartimento regionale Ambiente insieme ragazzi che ne fanno parte chiediamo ai nostri ospiti ai nostri deputati e ai nostri amministratori età tra l'altro quindi abbiamo un abbiamo al nostro Fabio Cantarella che assessore al ramo del comune di Catania
Chiediamo di attenzionare e di eventualmente a sposare questa questa questa nuova tecnologia per portare comunque togliere questo a questo inquinamento e portare sempre più benessere al nostro ambiente grazie a tutti per l'ascolto per la considerazione
Grazie a Massimiano Rosselli che c'ha detto cose interessanti intenti meravigliosamente concisi e quindi lo ringrazio molto che ci ha subito portato insomma in un terreno di concretezza raccontandoci proprio di qualcosa di molto molto specifico di molto concreto
E e credo che sia questo una cosa che
Sia gradevole per noi ascoltare vorremmo oggi pomeriggio ascoltare al di là poi sommate Tel
Dei pensieri e dei programmi dette dei delle testimonianze di concretezza abbiamo l'opportunità di ascoltare Fabio Cantarella che procura l'assessore all'Ambiente comunica pare tocca con mano la quotidianità una serie di problemi che sono quelle degli enti locali
Gli enti locali sappiamo che proprio sul tema dell'ambiente dei rifiuti in particolare
Si confrontano con situazioni spesso complesse molto complessi in Sicilia dove sappiamo che ancora c'è un'alta percentuale di conferimento in discarica e va detto che purtroppo tasto dolente le grandi città sono quelle che sono a percentuali più basse perché Palermo Catania entrambe quindi insomma
Dietro un problema catanese come nelle grandi città anche Palermo anche Messina che sto un po'risalendo ma comunque non ha percentuali importanti hanno percentuali molto basse più bassa della media regionale che ovviamente tengono bassa la media regionale perché sommando queste tre città
Abbiamo il venticinque per cento praticamente della della regione e la con che tipo di difficoltà ci si confronta eccome come superare queste difficoltà per avviare percorsi virtuosi
Grazie direttore mi fa una domanda assai significativa su quello che lo Stato diciamo del del lavoro fatto all'interno dei comuni e su conto delle grandi città PRI migliore quello che il sistema della raccolta differenziata e comunque in generale il sistema della gestione dei rifiuti solidi urbani
Io rispondo subito alla sua domanda finale
Non è un caso che siano in fondo alla classifica le grandi città presuppone ci sarà un motivo no
E allora credo che se vogliamo sinceramente lealmente affrontare il problema per risolverlo dobbiamo studiare se no io la prima cosa che ho fatto ma appena mi sono insediato ho cercato di capire come mai le grandi città si trovassero in fondo quella graduatoria
Che le anticipo
Viene diffusa ogni anno ed è menzognera e libro anche perché
Cosa accade nelle grandi città
Il flusso dei rifiuti delle dei comuni limitrofi
Giunge inevitabilmente nella grande città perché o ci vai a lavorare o cioè come Nieri bambino a scuola o ci va a fare shopping o cioè per altri motivi non fai la differenziata nel comune in cui risiedi
Quindi fai l'indifferenziata Edolo Butti nella grande città accade questo io questo lo avevo già chiaro perché lesse RR fanno già una raccolta dati che significativa io
Nei primi mesi del mio mandato di direttore questi numeri
Catania produceva settecento chilogrammi pro capite di rifiuti l'anno
Poi andavo nei comuni e la cinta Gravina trecentocinquanta San Vito carenza duecentottanta Acicastello trecentottanta
Allora ho chiesto al direttore scusi ma che fa Catania mancano quattro volte rispetto a un abitante di un comune confinante
E li fanno io se glielo dico molti siti anche le comunali scendono non vanno a riprendere a casa loro e gettoni rifiuto lì dove vanno a lavorare il problema è questo quindi se vogliamo sinceramente lealmente
Affrontare il fenomeno dobbiamo guardare questi dati altrimenti non avrebbe senso investire risorse
Per ricavare queste statistiche se qua non siamo consequenziali
Io che ho detto dati che sono pubblici va in date sui siti delle SRR quello che io ho detto e pubblicato Catania settecento chilogrammi pro capite dei prodiani e vale per Palermo e vale per Messina andate nei comuni e la città metà meno della metà
Detto questo
Ho avuto anche la prova del nove che voi importante della propria non periodo periodico cadauno
Divieto di passare da un comune all'altro
In città in sette settimane sette settimane
Sette milioni di chilogrammi di rifiuti in meno
Cioè l'impossibilità del cittadino che abita nel comune vicino di giunge nella grande città
Gli ha comportato che non poteva conferire rifiuto indifferenziato che aveva prodotto quindi magari avrà fatto in colpito la differenziata a casa sua
E ce n'è venuto e non è potuto venire a buttarlo in città questo ha prodotto per noi sette milioni di chilogrammi di rifiuti in meno in sette settimane per un risparmio delle casse del Comune
Pari a ottocento mila euro
Di soldi che sarebbero finiti a mister discarica
E allora
Questi dati questi numeri ieri era una cosa che avevo chiesto
Tengono a buttare la l'indifferenziato qua invece tutta la casa loro perché qua
Non c'è la differenziata che si fosse pure quella differenziato loro lo potrebbero fare impegnata c'è e c'è anche a Palermo e c'è anche a Messina ma in tutti quei diagramma le pronuncia in tutti i quartieri che nella e anche qui ma dicono appalto puntiamo estendere la difesa la raccolta porta a porta in tutte in tutti gli spazi cittadini però è pacifico che la grande città è difficile da controllare rispetto a piccolo comune io ho fatto il vice sindaco di un Comune di trentatré mila abitanti
Noi via per via più o meno sapevamo chi faceva la differenziata che non la faceva il controllo era diretto nella grande città cerchi l'angolo gambe abbia messo le telecamere da qualche settimana cosa avete visto i video per l'obbligato
Arrivava il Piccio col furgone che all'azienda che produce materassi primo angolo buttava cinque materassi e le reti connesse accade questo il gommista non fa la convenzione con la ditta specializzata in indovina il primo angolo buio
Non coperto da illuminazione o comunque senza sbocco quindi d'attraversamento viario ci butta cinquanta copertoni
Questo accade quotidianamente noi abbiamo censito centocinquantuno discariche abusive alimentate quotidianamente da incivili
Molto spesso professionisti detto questo non voglio a in qualche modo arrampicarmi sugli specchi o avanzare giustificazioni però voglio dire che se vogliamo affrontare il fenomeno seriamente sinceramente lealmente non possiamo slegare le grandi città da quello che accade attorno io sindaco di un Comune confinante con la grande città debbo chiedermi dove il signor Toscano
Getta la sua spazzatura se sia toscano che risiede in via Roma a Gravina non esce sacchetto il giorno dell'umido io debbo capire dove lo dove lo butta questo mito cosa ci fa o non ci abita o se ci abita il rifiuto lo produce
E allora se c'è SRR se c'è una comunione di comuni perché esistono questi enti allora è giusto che lavorino e si faccia un lavoro a monte perché se ne pensiamo che la grande città posa di dare il Grande Fratello che mettiamo settanta mila delle Camere
Scendiamo con l'esercito in campo i costi la Tari schizzano alle stelle ne dovremo andare verso un abbattimento datario
Ma non sarebbe neanche corretto pensare di impostare una politica di questo tipo
Il lavoro attacca Mondella fatto lavoro di comunicazione senz'altro fa capire anche i benefici di una corretta la raccolta differenziata economici ma anche in termini di salute rispetto dell'ambiente
Ma il controllo quello poliziesco tra virgolette va fatto alla radice io debbo chiedermi cosa fa il mio concittadino due butta la differenziata quando la produce come la produce
Questo è il era quello che mi sentivo di dire l'ho detto anche in altri tavoli e ho ribadito che non appena sarà pubblicata la prossima predatoria conico con le grandi città in fondo io farò una conferenza stampa e Pilo che quei comuni
Confinanti non sono positivi Buosi perché stranamente producono la metà dei rifiuti della media degli altri Comuni
Le grandi città non sono così tanto messe male perché purtroppo subiscono questo flusso illecito di rifiuti questo è quello che mi sentivo dire vorrei concluderei mio brevissimo intervento
Significando vi è anche un altro handicap le grandi città
E signori il piccolo comune se per un giorno che nella plastica che raccolto in qualche angolo non è un problema la grande città se li gode la piattaforma uno due giorni
E non sa dove teneva la plastica il vetro l'umido la grande città e necessità di conferire quotidianamente anche questo per noi non è indicato ne siamo in una terra in cui ci sono più discariche che comuni
Una terra in cui si amplino le discariche e non si ragiona sulle piattaforme io ho avuto l'onore con la SRR di avviare finalmente un progetto per costruire in Pantano d'Arci un impianto di digestione anaerobica dell'umido
E l'umido rappresenta la frazione più importante dalla raccolta differenziata
Su questo dobbiamo lavorare direttore se noi non offriamo ai comuni l'opportunità di poter anche andare a conferire regolarmente perché in Sicilia cosa accade diciamocelo chiaramente lo sanno tutti
Va in manutenzione l'impianto dell'umido di butta in discarica
Se costretto tracciato ha mai manutenzione limitando della plastica è ti manda in discarica cioè c'è tutto un circolo vizioso che poi alla fine maggio parliamo novanta per cento impianti privati che non riesci bene a capire come come funziona e quindi
Spero anche che
Possa arrivare anche per la Sicilia il momento del termovalorizzatore ecco che finalmente si chiuda questo benedetto ciclo dei rifiuti si produca Energia
Si abbattano i costi perché i costi sono enormi e fa la differenziata chiudo direttore con questo ultimo dato io differenzio vado in piattaforma spendo centootto euro a tonnellata per l'umido non differenziò vado in discarica ne spendo centodiciotto
E quasi quasi dico Milan denti scarica perché la gestione delle della raccolta differenziata mi costa più della differenza di prezzo tra l'una e l'abbiamo più se poi l'impianto non c'è vicino al comune cosa che in molte parti da Sicilia è così
Per esempio avuta provincia di Siracusa per lungo periodo ho avuto un impianto vicino
Costa andare mandare in un ha al riciclo mandare a crumiro differenziato costava di più al Comune quindi Comuni prendevano indifferenziato lo buttavano in discarica
Poi non non le dico io voglio di un assessorato in cui prima che arrivassi io con arrestato pubblico e privato
Perché non facciamo alle penali alle ditte perché c'era un di un circolo vizioso che poi purtroppo in questi ambienti è frequente oggi si fanno le penali otto milioni di euro di penale ditte con coraggio questo lo voglio dire
Assessore
L'assessore va in procura alla denuncia la deposita con tranquillità ecco anche questo credo che sia un segnale per dire anche al al cittadino ma ci siamo fate la vostra parte perché la fine il protagonista assoluto è sempre il cittadino
Grazie grazie a Fabio Cantarella chiaro quest'ultimo passaggio ci porta poi aver
Temi insomma che sono significativa che è chiaro che tutto quello che si muove attorno a rifiuti cambia per la regia c'è anche insomma o ci sono anche tante ombre legata interessi malavitosi criminali lobbistici speculazioni affarismo e chi più ne ha più ne metta
Insomma non ne abbiamo una ricca casistica diciamo di di di di vicende di questo tipo
Che abbiamo conosciuto in in Sicilia se a queste si aggiunge poi il problema invece reco culturale del non rispetto della regola parte del singolo che si prende l'ammonizione del suo Paese sarà potrà Catania Palermo e poi il corto circuito diventa chiaramente perfetto
Ma a proposito di questo ruolo anche insomma della criminalità e di queste di queste ombre che si allungano sulla mente sul territorio e io so che il senatore perizia verifiche già raggiunto adesso viene proprio da un sopralluogo vero no i uno di questi sopralluoghi della Commissione Ecomafie in questo territorio ovvero che cosa ci può raccontare che cosa cosa avete visto
Tanto un grazie perché sicuramente essere più importante dà il segno di un'attenzione per l'ambiente ma su questo sicuramente meglio di me Vania Gava come responsabile
Nazionale farà un quadro un quadro generale all'interno del quale però si colloca anche quello che che dirò io in particolare relativamente alla Sicilia a due considerazioni prima di rispondere alla domanda
Idee chiare libere per fare che cosa per supportare delle azioni concrete di azioni concrete non possono che partire da un'analisi e una fotografia impietosa non di quelle col foto choc di come stiano veramente le cose
Ora la commissione bicamerale d'inchiesta sui India Corea ti diciamo così per per non mettere il nome che lungo un chilometro
Se già occupata di Sicilia nella precedente legislatura tuttavia Sunia proposta vista anche proprio con quale forza anche da parte di una lega a livello regionale era stato chiesto
è stata avviata una prima inchiesta che riguarda la depurazione il ciclo delle acque quindi che anche questo fa parte del ciclo di rifiuti in generale che un'altra grande spina nel fianco della Sicilia
Su questo tanto per dare alcune cifre molte riconoscerete ma insomma bene averne contezza all'ottanta per cento
Dei comuni siciliani sono in infrazione quindi non hanno minimamente depurazione con un miliardo e ottocento milioni di opere finanziate dal CIPE sì gli ma soprattutto con un radiante che stiamo pagando le paghiamo e siamo vogliamo ragione perché è un'effrazione ma abbiamo un miliardo dite pure tori finanziati che non sia solo un si sono mai finiti teorizza su questo noi abbiamo ha udito come commissione bicamerale d'inchiesta sugli con reati
Sia il precedente che l'attuale commissario però la cosa interessante che stavo dicendo questo perché determinati Comuni sono in infrazione possono essere infrazioni perché in un anno
Impianti perché gli impianti non sono efficienti e non in grado tuttavia e lo dico con rammarico la settimana scorsa abbiamo riscontrato una situazione grave che era fra virgolette sfuggita cioè la settimana scorsa rispetto al programma diciamo così di visite ufficiali che la commissione aveva messo in cantiere siamo usciti abbiamo deciso di visitare il depuratore di palestrati che in teoria doveva essere uno di quel di quegli impianti del venti per cento efficienti e funzionanti ma tuttavia non è così
Non è così perché l'immagine che c'è separata davanti è di violazioni talmente evidenti e macroscopiche da poterle far dire senza tema di smentita anche in questa sede e non a caso abbiamo fatto tutti i passaggi necessari e però questo è il primo esempio emblematico di quello che dicevo prima annunzio non ci si può fermare
Ha la fotografia foto sciupata e che bisogna avere una visione concreta effettiva e questo dà il senso della presenza sul territorio che le istituzioni di una commissione come quella bicamerale sugli a Corea perché se tanto mi dà tanto potrebbe non essere l'unico in questa situazione
Siamo stati in grado di compiere questa azione anche per quanto era emerso ma ci arriverò poi al terzo punto le azioni concrete che a mio avviso come lega dovremmo fare in modo di portare avanti
Dopo che avevamo udito anche ARPA anche perché quelle violazioni che abbiamo riscontrato sul depuratore erano tali da non poter essere riscontrate no non riscontrati da ARPA durante una visita l'abbiamo chiesto da quanto Arpa non viene a controllare il depuratore
E in realtà una vista c'era stata a maggio ora per carità oggigiorno Covip giustifica qualsiasi cosa però la cecità di fronte a determinate situazioni sicuramente no e quindi questo ci porta anche a necessità di dire bisogna mappare bisogna intervenire ma bisogna anche controllare concretamente per il primo problema è quello di verificare effettivamente cosa funziona sul sulla carta cosa funziona anche in realtà poi ci sono degli ostacoli di carattere burocratico riporta un altro esempio emblematico che la dice lunga
Cioè un altro depuratore a Santa Flavia che attende di essere realizzato ci sono sei milioni settecento mila euro di quelle risorse complessive che venivano descritte
Per il depuratore ce ne sono due milioni settecento mila per la rete fognaria perché è evidente che se faccio il depuratore e non ho la rete fognaria o viceversa una rete fognaria mano al depuratore
E se qualcosa non va e allora è possibile che per anni ci sia stato un rimpallo fino al quattordici settembre scorso fra Comune
E struttura commissariale tanto da bloccare tutto quando bastavano due cose che sono state fatte la prima
Commissariare
Tutta l'opera quindi sia il depuratore che la rete fognaria che son sedici chilometri con quattro con quattordici stazioni di sollevamento affidandolo a un gruppo unico già qualche volta non è soltanto questione di risorse è questione anche di vincere
Quei ritardi quella burocrazia che spesso non rendono possibili terminati interventi
C'era un altro problema e perché purtroppo
Irregolarità si sommano vanno da rifiuti alle a quelle di Lipsia i la fascia di rispetto di cento metri
Dal depuratore
Erano stati edificati delle abitazioni peraltro sanate dall'amministrazione comunale qui c'era il paradosso di un'amministrazione comunale chi chiedeva di derogare la distanza minima di cento metri dal depuratore
è una regione che su questo giustamente dal mio punto di vista si opponeva finché si è trovata una mediazione per cui si è detto gli edifici realizzati presenti li manteniamo
In deroga ma la misura di distanziamento rimane quella dei cento metri così che non possano essere costruiti altri edifici questo per dire come tante volte anche materia differenti che noi tendiamo a considerare a compartimenti stagni invece hanno una diretta conseguenza sulle altre queste per dire alcuni degli esempi qua abbiamo nei depuratori che purtroppo è qui mi per me mi scuserete se non faccio degli esempi concreti che funzionano per Fendi
Fino all'ultimo esempio
E da lì vengo da Catania dove avete sulla carta un depuratore dalle potenzialità incredibili
Perché può gestire trecentocinquanta mila abitanti equivalenti peccato che ce ne siano collegati appena sessanta mila perché di fatto travetti allacciati no allacciante di fatto grandissima parte la città metropolitana non è collegata quindi quel depuratore
Dovremo tornare a visitarlo quando tutto sarà allacciato ancorché e pure quello di infrazione per alcune cose per capire se reggerà
A tutto il carico che dovrebbe avere ma che ancora non ha perché Catania non è collegata a questo per quanto riguarda le ha sempre relativamente alla Sicilia e lasciando poi a un quadro generale nazionale
All'onorevole Gava cioè da riscontrare anche sui rifiuti
Un duplice problema
Uno relativo alla programmazione e uno relativo alla gestione dell'ordinario e nell'emergenza
Ah sulla programmazione cozza con la realtà la posizione dei Cinque Stelle Caime hanno condizionato negativamente la nostra esperienza di governo e stanno negativamente condizionando la vita dell'intero Paese oggi se considerate che il ministro Costa dato parere contrario al piano di gestione integrata dei rifiuti proposto dal presidente Musumeci che individuava due termovalorizzatori dicendo no iter molestatore non li devi fare
Allora come si può dire questo quando il quadro che ci si presenta ed nell'emergenza che ovviamente specula la criminalità noi la settimana scorsa anche in questo caso fuoriprogramma con un blitz che diciamo è stato reso noto a un'ora dallo svolgimento perché di meno non si poteva
A Palermo alla discarica di Bellolampo abbiamo trovato stoccate qualcosa come in maniera irregolare complessivamente salvo o qualche piccole eccezioni oltre trenta mila tonnellate delle quali
Quasi tre mila sul piazzale cioè tal quali prese era il camion scaricata in mezzo un piazzale senza alcuna garanzia sul piano la tutela dell'ambiente della salute
Con costi assurdi col percolato e tutto quanto può rimanere spesso non poteva neanche il piazzale Laterza e di fatto cioè cioè erano otto metri d'altezza più o meno per sessanta metri lineari per venti metri di profondità e ovviamente la domanda ma domani dove li mettete ci occuperemo un altro pezzetto di piazzale se finché c'è il piazzale se non ci arriverà qualche comunicazione
Cosa ancor più grave da Palermo e per questo c'è stato il sopralluogo oggi a Motta Sant'Anastasia partono camion che portano ottocento minimo tonnellate al giorno di rifiuti a Catania quindi al di là dei duecentotredici chilometri andare e tornare
Con tutto quello che ne comporta
Poi immaginate quanto sia illogico alcuni a impostazione di questo tipo piuttosto che fare altro e che cosa abbiamo trovato noi oggi
Ma intanto abbiamo riscontrato anche queste oggettivo quindi posso tranquillamente affermarlo che uno dei camion
Attualmente mentre noi eravamo presenti poi quello che succede quando non c'è la commissione non c'è il Nord presente
Il gestore stesura discariche non sto qui a fare la storia del gestore e dell'impianto la dovuto in parte rimandare indietro perché non conforme
Perché di fatto non aveva subito quei trattamenti realmente previsti ma finiva in discarica
Qua si diciamo quasi talquale tant'è vero che l'hanno impacchettato l'anno rimandati indietro la vedremo questo camion se arriverà a Palermo non arrivare a Palermo dalla quarta tra non lo so però la cosa certa è che noi abbiamo assistito indiretta al fallimento
E alla assoluta insufficienza dell'impiantistica della discarica di Palermo e a cosa questo va a a e a che cosa si va incontro a causa di questa cosa
Non funziona Palermo si grava su Catania dove ebbene questo lo lo lo sa per i siciliani rimani una disponibilità in volumetria per cinquecento ottanta mila tonnellate
Tenuto conto della storia che stanno avendo altre discariche che ha Catania oggi vengono abbancati missili eventi mille e cento tonnellate al giorno fra diciotto mesi
La discarica eh piena e avere un'alternativa fra diciotto mesi
Implicare aggiornarne ora e allora significa tornando per un attimo a Palermo ma inevitabilmente le città più grandi condizionano l'intero sistema di gestione dei rifiuti della Sicilia e offrono mettiamola così
Forti occasioni di guadagno se non di speculazione se si è in crisi
Occorre che sia autorizzi quei centoquaranta mila tonnellate sulla sesta vasca
Mi sembrerebbe siano possibili ma soprattutto si conclude che lo che la lega debba su questo
Impegnarsi portare avanti una battaglia importante in Regione sia completata la settima vasta perché è chiaro è che se a Palermo si dovesse finalmente realizzare la settima vasca con la possibilità
Di
Mantenere i rifiuti si alleggerirebbe trasporto gli scarichi la l'arrivo a Catania e si darebbe maggiormente maggior spazio a la discarica attualmente presenze senza doversi porre oggi il problema magari gli ulteriori ampliamenti questo per dirvi come se uno ha il Sass leggermente la testa riuscisse non guardare lo scalino prossimo scalino perché purtroppo magari rischi di avere i cassonetti pieni per strada si potrebbe realizzare con la programmazione che lentamente l'attuale amministrazione regionale ha compiuto perché comunque dal ventisei passa dal quaranta per cento di raccolta differenziata ma chi è impossibile senza una concordia
E una collaborazione istituzionale che attualmente il ministro Costa non ha garantito senza la forza di svolgere quegli investimenti quindi programmazioni potenziamento dell'impiantistica e sensibilizzazione dei cittadini perché un cittadino non può per inseguire le sirene ma abbia concludere i cinque stelle gridare contro l'inceneritore e magari preferire che prenda un poco gli impianti come è successo a Trapani che Miceni sequestri no altri o che finiscano arrestati ad esempio o comunque con diciamo così si condannati e è successo interista e dirigenti regionali che hanno permesso di rilassare che l'autorizzazione a discariche magari diversamente non si sarebbero autorizzato quindi questi sono a mio avviso i tre punti chiede la lega in Sicilia sicuramente prenderà gli esami che porterà avanti programmazione potenziamento sensibilizzazione con una postilla con la quale concludo
Voi sapete quanti sono
I carabinieri del Noe in servizio a Catania per centonovantanove comuni e quattro province già un po'se qualcuno sa idea
Qualche idea di quanti siano i carabinieri del Noe struttura fondamentali soprattutto in Sicilia per difendere la l'ambiente e la salute lo dico io diceva giustamente perché credo sia informato come è giusto che sia un assessore
Ve lo dico io
Otto
Otto lo ripeto sapete per l'altra parte della Sicilia quanti sono per cinque Province arresto dei comuni soldi più toni più sono nove allora io credo che sia vergognoso e che su questo io son convinto io potrò farlo insieme porterà avanti anche su questo la battaglia importante è fondamentale
Che sia potenziati
Il sistema dei controlli a tutela dei cittadini onesti che la raccolta differenziata la fanno ed appagante delle imprese oneste che già subiscono la concorrenza sleale di chi invece rifiuti ritratta diversamente io credo che un segnale di presidio di legalità sia quello di richiedere ufficialmente come lega che vista la considerazione e la situazione la Sicilia magari con la per aver tenuto conto che che che il comando dei carabinieri è strutturato in cinque in cinque gare a livello nazionale abbia potenziato in funzione del fatto che la gran parte delle infrazioni sull'acqua e purtroppo ahimè anche sui rifiuti qui avvengono il la dotazione organica e l'arma dei carabinieri del Reparto del noi e che tanto si sono distinti anche negli ultimi mesi per far sì che questa terra possa avere la situazione che merita e non quella che subisce a causa della Trinità organizzato grazie grazie grazie senatore
Allora
Io adesso invito a parlare Agostino dell'obolo tengo che presidente di elettricità futura di Confindustria quindi abbiamo la voce delle in barese
So che ci parlerà di di Green di il e quindi di quella prospettiva di crescita sostenibile verso la quale si dovrebbe incamerare il nostro Paese però sono curioso di sapere quanto si sta incamminando eccome prego
Sì buongiorno a tutti grazie allora io o delle Sly perché velocissime vi vi proietterà Hopper
Per darvi una un'idea più precisa di che cosa qual è la grande opportunità che il nostro Paese ha intanto il ecco
Difficile
Capire quale e qui si bene allora il chi siamo io rappresento sono presidente da qualche settimana di elettricità futura che rappresenta oltre il settanta per cento dell'elettricità prodotta e venduto nel nostro Paese dalle più grandi aziende come Edison A due A e Iren
Ovviamente nel a altre cinquecento che aderiscono
All'associazione
Il
Quello che vedete
Mi permetterei nazionalità dopo per
Vediamo sentite parlare in questi giorni credo molto spesso di di del terribile della grande opportunità che l'Europa ha deciso di di lanciare e Tel
Dell'incremento dei dei nuovi targhette di decarbonizzazione i in sintesi che cosa significa che fino a qualche settimana fa l'idea in Europa era quella al due mila trenta di ridurre le emissioni
Del gas effetto Serra che tutti conoscete diciamo il gas campione e lancio due l'anidride carbonica del quaranta per cento
Questo obiettivo di riduzione è stato portato è stato annunciato e verrà formalmente portato agli cinquanta per cento cinquantacinque per cento quindi significa che le aziende elettriche dovranno produrre più energia elettrica
Da fonte rinnovabile rispetto al a come vengono prodotte come viene prodotta adesso che ancora per due terzi dai da fonte fossile
Al due mila e trenta quindi farà esattamente dieci anni da un un quantità impossibile dovremmo produrre
Il settanta per cento di energia elettrica da fonti rinnovabili è un vero
è un vero salto di molto importante e molto sfidante
Indi i benefici di di queste ditte per raggiungere questi obiettivi sono ovviamente oltre a a un beneficio fondamentale che il il beneficio per l'ambiente di ricevere Menia meno gas climalteranti e quindi di rallentare la corsa di incremento della temperatura media del pianeta
E anche sono darà anche degli importanti benefici in termini di Nuovi Investimenti oltre cento miliardi solo nel nel settore elettrico di occupazione ci saranno cinquanta mila nuovi occupati permanenti cioè di qui in poi saranno cinquanta mila in più e quaranta mila occupati nel corso di questi dieci anni per la costruzione dei nuovi dei nuovi impianti il come credo alcuni di voi avranno sentito il trentasette per cento del recovery fa un bel cioè di questi fondi che ci verranno
Riconosciuti dall'Unione europea che in parte circa il quaranta per cento potrebbero essere a fondo perduto
Dovranno essere destinati proprio alla transizione energetica quindi è molto importante che l'Italia formuli Mompiano coerente e chiaro
E
Lo lo porti a termine perché se non lo formulasse in modo chiaro non si vedrebbe assegnare i fondi del Recovery Plan e se non lo realizzasse se li vedrebbe ritirare come peraltro purtroppo siamo siamo notti
Nel nel passato di aver fatto
Il quello che sta succedendo oggi e Kjaer Rispetto agli obiettivi che abbiamo perché Italia e dotato di un piano Energia
Che rimane il clima al due mila trenta noi stiamo facendo circa un quarto
Del di quello che dovremmo fare rispetto agli attuali obiettivi e come i nuovi obiettivi stiamo facendo circa un sesto come vedete
Nel grafico
Class che che proiettato alle mie spalle cella la parte degli istogrammi look fino al due mila venti è quello che abbiamo fatto in questi anni
Se il trend continuasse come come negli ultimi due anni e il blu scuro e quello che riusciremo a fare
E invece il l'istogramma la parte rossa e quello che dovremmo dovremmo fare cioè ci manca
Ci facciamo un sesto di quello di quello che dovremmo fare quindi vuol dire restituire in Europa
Decine e decine di milioni e vuol dire mancare anche l'opportunità di avere un clima migliore e un che i cinquanta mila posti di lavoro quindi questo e quanto come si traduce questo obiettivo del green deal
Nella realtà quello che dobbiamo assolutamente fare
Ed è fondamentale che il Governo proceda con le semplificazioni necessarie che il decreto semplificazioni approvato
Qualche settimana fa è stato un'occasione diciamo in gran parte mancata potevamo certamente fare di più cioè il senatore Arrigoni che ha fatto tre giorni fa
Un con l'intervento molto duro sul sul decreto semplificazioni
Perché dobbiamo dobbiamo rendere possibile la costruzione di questi impianti e quindi è fondamentale
Che il governo le regioni lavorino anche con le associazioni come elettricità futura che conoscendo molto bene i problemi possono contribuire a dare un Aiuto importante
Per capi salto tutta la parte del delle norme
Nel nel dettaglio certo quello che e importante e che il anche a livello regionale e abbiamo lavorato in questi anni con Tuccio D'Urso che ringrazio per per la diciamo la collaborazione costruttiva che abbiamo avuto e necessario che effettivamente vengono colte queste colti questi obiettivi di semplificazione di rispetto rigoroso dei termini delle procedure
Che il diniego autorizzativo sia davvero consulti considerato né extrema ratio e che i dirigenti
Che sono delegati al permette indie di questi impianti abbiano diciamo in qualche modo il al contrario di quello che sembrerebbe oggi cioè l'obiettivo che questi impianti vengano realizzati
Anziché se volete un po'l'obiettivo di non fa realizzare questi impianti ecco credo che questo sia il grande cambio di paradigma cioè se vogliamo
Realizzare gli obiettivi che decarbonizzazione del pianeta e dell'Europa e poi dell'Italia e quindi dell'Italia
Del ciascuna regione deve fare la sua parte dobbiamo averlo è chiaro come obiettivo e non politico
Vederlo come un un peso che ognuno vuole rimandare al termine del proprio ufficio grazie
Grazie sono sicuro che Tuccio D'Urso
Che insomma stato dirigente generale all'Energia fino fino all'altro ieri e non ci potrà raccontare come queste cose questo percorso
Si muove in Sicilia mamma non soltanto insomma io so che
Ci parlerà anche di boschi e anche di di tutela del dell'ambiente e così difficile tutelare questa ambiente non nove otto sei
E
Avvicinato diciamo da qualche giorno a questa bellissima realtà che
La lega in Italia ed in Sicilia
Dopo corretta di discussione con Stefano Candiani
Quello che mi è rimasto veramente impresso nella nella nella mia memoria di cui ho fatto patrimonio spero di darvene una manifestazione appunto anche attraverso un po'di grafica che ho montato frettolosamente ieri
E che il ragionamento deve essere ma nel nel linguaggio di tutti di tutta la deputazione che ho ascoltato con grande piacere che sicuramente ascolterò con piacere fino alla al discorso di Salvini che dopo avere maturato le idee dopo averne discusso verificato quelle devono diventare rapidamente ai fatti
E che poi sui fatti se vanno migliorati cambiati eccetera si torna a ragionare
Ma
L'Italia e la Sicilia sono stanchi di sentire chiacchiere dissentire
Parole di vedere poi come vi farò vedere eccetera che l'ambiente viene sporcato che si continua a come state sentendo a avere i depuratori che non funzionano dica o o che non ci sono di continuare a vedere l'immondizia per le strade o messa in discarica come è proibito ormai dalla normative europee metterle in discarica
E e via narrando di questa di questa portata la Sicilia è stanca
I siciliani sono stanchi di vedere dissentire esclusivamente a parole e io credo ed è anche il senso anche della mia partecipazione
Alla alla alla lega il senso è che
Abbiamo bisogno di un quello che definisco io un po'di sano dirigismo che poi è quello che questo partito ha voluto ha nel suo DNA da sempre lo ha maggiormente
E e messo in pratica con la segreteria
Di Matteo Salvini un sano dirigismo che vuol dire che essi le decisioni si discutono si prendono e poi si mettono in pratica devono diventare i leggi regionali devono diventare leggi nazionali devono diventare leggi regionali devono diventare fatti concreti che chi c'ha votato ma anche chi non ci ha votato Possa vedere
E toccare con mano
Ed è per questo che riprendendo il ragionamento fatto da Re Rebaudengo in una visione internazionale io vi devo dire che sotto il profilo delle rinnovabili in Sicilia siamo veramente messi male
Io sono riuscito consorzi enormi ad autorizzare solo un quarto di quello che era e necessario per la Sicilia per raggiungere l'obiettivo antico che ha posto l'Unione europea cioè quello del quaranta per cento di produzione di energia da fonti rinnovabili quindi ben lontano da quello che e il nuovo obiettivo il cinquantacinque per cento che significa raddoppiare il target che significasse che se prima dovevamo produrre e lo dico insomma il quattrocento be Mega rate di potenza installata all'anno per raggiungere i quattro giga dieci anni oggi ne dobbiamo pensare di star Lare otto l'anno per raggiungere otto giga ottocento vanno per raggiungere otto gigawatt di potenza installata
Io sono riuscito con sforzi enormi quest'anno ad autorizzarne un po'più di cento quindi noi siamo a un quarto dell'obiettivo che ci pone all'Unione Europea ma che poi
Se ne miei cari amici
è un obiettivo molto intrigante nella realtà siciliana perché l'obiettivo che ci porterebbe all'autonomia energetica noi possiamo e nulla maniera più nuova che ho ritenuto con cui possiamo coniugare diciamo così autonomia e non è non è un verbo e quali in cui possiamo a declinare il il la parola autonomia l'autonomia dell'energia ce lo disse un grande italiano nero e della della della dell'Italia grande patriota che fu Enrico Mattei quando dimostrò al Paese che un Paese energeticamente autonomo sarebbe stato un Paese forte
E chiaramente su questo ci rivinse ci rimise la vita e ce lo disse nel suo ultimo discorso a a Caiano Castel ferrato quando disse vi prometto che il mio impegno è quello che voi divertente il vostro petrolio il vostro metano vi porteranno benessere e sviluppo
Qual è il ragionamento noni
Con tre grandi risorse naturali che abbiamo in Sicilia
Il vento il sole c'è stato Madre Natura e nessuno ce li può levare ed il metano che in questo momento sia l'Agip sia una società francese l'Agip ha già approvato e lei mi ha già trovato in grandissime quantità appena al largo di Gela che i francesi stanno cercando con grandi prospettive
Nella nella provincia di Ragusa questi tre grandi elementi naturali di cui la Sicilia naturalmente ricca ci potranno fornire al due mila trenta tutta l'energia che ci serve per
Svilupparsi
Ma ci sono anche alcuni aspetti non certamente secondo me non secondarie uno riguarda i Comuni non hanno accennato i colleghi che mi hanno che incalza Cantarella i colleghi nel senso gli amici che mi hanno preceduto
Un semplice dato che è la che il il la la slide successiva
Sì
Dove devo vivere
Esatto
Ci sono due voci dei bilanci dei comuni che possono essere portati a zero quello del conferimento dei rifiuti a discarica e quello dei consumi di energia elettrica
è una riflessione semplice inutile che ve la ripeto ma che tutti quelli che il le due parole d'ordine ai rifiuti sono una risorsa non sono un costo
Dai rifiuti quantomeno possiamo porta e eliminarli senza spendere danaro
Il comune di Catania in questo momento spende diciannove milioni di euro l'anno per portare i rifiuti in discarica in tutti i Comuni della Sicilia come potete leggere spendono trecento milioni di euro l'anno
Per sotterrare i propri rifiuti perché in Sicilia non se ne recupera praticamente nulla
Questo numero
Può essere portato a zero
O come diceva appunto sarà il l'onorevole il che in cedente facendone diventare calore ed Energia ovvero facendo diventare scendono diventare per la parte umida
Dio biogas o o metano
Per le parti solide che sono materie prime seconde riuscendo a riciclarlo Harry dargli nuova vita anziché diciamo il incenerire il recuperare il legno recupera la carta a recuperare la plastica recuperare
Recuperare i metalli sono due scelte sostanzialmente diverse ma parallele portano ad unico obiettivo che a quel momento il rifiuto di vento una risorsa
E chi lo ritira sia esso un pubblico se è se il privato non deve paga farsi pagare per riceverlo
E i centocinquanta euro che io a tonnellata che oggi mediamente si paghi in Sicilia per il conferimento dei dei rifiuti possono essere diventare zero
L'altro grande momento di risparmio che connesso a questo in in nei comuni siciliani e il consumo di energia elettrica in questo momento in Sicilia grosso modo i Comuni spendono duecento milioni l'anno di per i consumi energetici con le due politiche a riduzione dei consumi ormai trasformare tutto alle
Efficientare gli edifici significa portare il consumo di energia ad un terzo fatto il totale sei comuni avessero come possono avere tranquillamente impianti di pubblica illuminazione efficienti ed
Edifici rientri centrati il consumo si riduce di energia si riduce ad un terzo e quello stesso perso
In gran parte dei Comuni della Sicilia ma in tutti i comuni ma come il diecina di esempi in Italia ci insegna può essere prodotto dagli stessi comuni come Energia per l'autoconsumo quindi quest'altra voce in maniera semplice ragionando è intervenendo né i fatti può essere portata a zero la somma Facci cinquecento milioni l'anno che i Comuni della Sicilia si ritroverebbero nelle proprie casse è una cifra enorme
E in cui cinque volte in più di tutti i contributi che i Comuni ricevano da Stato e Regione per poter sopravvivere significa assicurare ai covo riduzione delle tasse più che altri servizi rientri Centa vento di tutto quello che possiamo oggi pensare che i Comuni purtroppo hanno dovuto hanno dovuto tralasciare proprio per la propria orchestra ebbrezza di bilancio sono due operazioni semplicissime di cui ormai abbiamo perfettamente la condizione di che cosa dove come fare
E che possono tutte essere finanziate subito con le le il le risorse del ricovero in grande
Quindi non sono Bardon sono favolette sono fatti i fatti concreti che nel giro di due-tre anni possono portare in la rivoluzione nel nei bilanci nei bilanci comunali dove queste due voci gravano mediamente per il venticinque per cento di tutto il costo di tutto il bilancio comunale poi altre tre diciamo provocazioni che riguardano sempre le problematiche connesse connessa alla natura
Allora
I siciliani vogliono le strade pulite miei cari carote pur purtroppo le strade dei siciliani sono sporche
Noi non abbiamo strade pulite e poi si l'abbandono perché non funziona c'è questo c'è quest'altro alla maleducazione la buona educazione eccetera ma alla fine al turista che viene va alla Valle dei Templi e vede il percorso per la Valle dei Templi qui ritmi non non me lo può negare disseminato da sacchetti di plastico percorra le nostre autostrade e se deve accostare in un parcheggio per qualunque problema l'ho ritrovato un un letamaio come l'ottimo assessore Cantarella che insegue discariche abusive in giro per tutta la città a questa
E una cosa che non deve esistere
E quindi e non è un problema del destino del fato Garibaldi che in base alla Sicilia i i Savoia che ci L'avaro del tesoro eccetera perché poi chiaramente alla fine che che fu dar la colpa spari garibaldino che cosa è ridicolo e dei corpi spiega e ci invasero eccetera eccetera no
Le strade con le strade pulite Garibaldi non c'entra niente
Miei cari con le strade pulite c'entriamo noi è per il fatto che un impegno costante nel giro di qualche mese dall'assessore alla alla ai servizi di pubblica utilità della regione in giù in qualche mese va affrontato e risolto
Perché non ci sono coltissimo purtroppo non posso usare una mala parola va tutelato ma non lo voglio usare per per per riguardo non ci sono cavoli su una cosa di questo genere
Altro scandalo che però ha un un occorre influenze via via a concludere sono gli incendi boschivi mai noi siamo l'unica Regione d'Italia che pur mantenendo
Che pur mantenendo diciannove mila forestali precaria diciannove mila forestali precari c'è di Tunisi duecento unisce cinquantun Istia eccetera no per le giornate la somma fa questa abbiamo il più alto numero di incendi boschivi poi questa ebbe successo un manicomi anche perché i i forestali erano non erano in in estate non erano impegnati in attività lavorative Pd forse qualcuno sentenze appreso impegno a fare qualche altra cosa che non doveva
Bene
In Protezione civile incendio boschivo e incendio e il il il rischio più prevedibile
Perché
Perché per i boschi come sappiamo dove si bruciano rimborsi boschiva sono né che sono da qualche altra parte re come il terremoto che a qualche no
Il bosco si ingegna dove c'è il bosco quando si incendia quindi dove avviene lo sappiamo perfettamente quando avviene
In dieci giorni l'anno sono i giorni di rischio quando le e tutti perfettamente prevedibili quando le condizioni meteo climatiche città portano a e le previste sempre che siano essi hanno almeno quarantotto ore prima quindi questi dieci giorni l'anno di rischio incendi non sono perfettamente prevedibili eccone come si propagare l'incendio ne sappiamo perfettamente
Dove si va a incendiare perché le strade quelle sono i sentieri quelli non posso non sono altri non è che il c'è il ha poi guardare dall'aria col drone il il piromane no e chi lo fa perché generalmente i piromani sono in gran parte perfettamente conosciuti dal maresciallo
Dal maresciallo dei carabinieri bene allora non riuscire a sorvegliare i boss fare un'attività di protezione civile organizzata in quei dieci giorni l'anno
Testimonia la nostra incapacità amministrativa
Vi permettete anche politica di affrontare una piaga della Sicilia da ultimo e concludo un'altra precondizione fondamentale perché la natura sia rispettata voi sapete che
Essere presenti nelle campagne
Esatto essere presenti abbiamo una gran quantità di terreni abbandonati senatore ma per un semplice motivo le campagne siciliane non sono sicura
Nelle campagne siciliane non si può lasciare un attrezzo perché l'indomani mattina non lo si trova nelle nostre case in campagna vengono depredate dei gabinetti delle porte e delle finestre eccetera
C'è una situazione di pericolosità nel nel vivere in campagna che poi si scoraggia un gran numero certo ora è mai possibile che non si possano mettere in campo un'operazione Campagne sicure in parallelo all'Operazione Città sicure
è mai possibile che non si possano destinare i militari dell'esercito con i loro mezzi a vigilare a vigilare le campagne ma perché è la precondizione fondamentale perché il la la la natura venga rispettata la campagna venga coltivata dalle campagne si produca benessere si produca protezione della natura con questo ho finito
Grazie grazie direttore
Grazie sì su questa cosa e l'incendio veramente divento matto io ne parlavo con la mia relazione proprio questa estate quando c'è stato resta un paio dieci giorni fa c'è stata la fine del mondo francamente inconcepibile abbiamo
Sì sì sì abbiamo
Abbiamo involontaria dei forestali però
Coordinati dieci giorni no perché appunto perché i generici o che non hanno solo suo sono e anche dieci possono sette cioè è incredibile che non si riesca a prevenire in quei giorni soprattutto soprattutto quando l'incendio colpisce sempre lo stesso posto c'è la riserva lo zingaro trent'anni ci provano sempre e due volte ci sono riusciti molto bene perché l'hanno devastata
Allora
Perché perché non si riesce a prevenire questo è un grande mistero chissà allora abbiamo sostanzialmente quasi esaurito il nostro giro interventi sapevo che c'era un video provoco appreso dalla regia che non possiamo trasmette proposte motivi di di tempo tecnici
E quindi era un figlio contributo il professore Cammarata ma forse c'è un problema trasmetterlo quindi andiamo a chiudere
Pelle tirare un po'le somme dei filari quello che che che abbiamo detto in questo pomeriggio e insomma abbiamo visto che davvero le le l'universo mondo ambiente e territorio ed energia e offre una quantità di spunti tali è una quantità di buone pratiche tali da adottare che potrebbero farci fare un salto di qualità in Sicilia ma insomma solistici in Sicilia insomma tutto il Paese
Che c'è davvero a sbracciarsi allora variava è stata sottosegretario all'Ambiente primo governo Conte
Responsabile dipartimento ambiente della della Lega
Le chiedo insomma un po'di sintetizzarci quello che il posto vostro piano il vostro Aosta piattaforma su questi su questi temi di cui abbiamo parlato e abbiamo ascoltato interventi oggi pomeriggio
Grazie buonasera a tutti beh innanzitutto è un piacere essere qua è un piacere che abbiano dedicato un panel proprio all'ambiente
Di conseguenza ricche ringrazio anche Matteo Salvini che ogni volta che c'è un evento ogni volta che c'è qualcosa ricorda anche il nostro legame ma soprattutto ricorda il nostro impegno verso l'ambiente
Verso tutto quello che ambiente industria tutto quello che insieme possono fare perché fino adesso insomma c'è sempre stata un'idea purtroppo di ambiente che non aveva un connubio con l'industria invece si può fare si può fare tutto
Si può fare perché from mettendo a frutto le tecnologie le innovazioni
Che sono state frutto di ricerche degli imprenditori fatte negli anni abbiamo visto che ambiente ed economia possono
Andare
Andare avanti lavorare insieme ci può essere quindi diritto all'ambiente alla salute ma senza escludere quello che ha il diritto anche
Al lavoro e quindi davvero lo ringrazio anche perché il tema di queste giornate gli italiani scelgono la libertà
è vero prima ho sentito parlare di libertà energetica autonomia energetica vuol dire libertà
Vuol dire che io cittadino posso aprire le finestre senza sentirmi il rogo di una pira di rifiuti che sta andando a fuoco anche quella è libertà a camminare per la strada
Beh dove ci sono i marciapiedi puliti e sempre senza invece ad andare a rischiare di andare addosso a dei cumuli di rifiuti è libertà anche quella
E quindi dobbiamo superare quelle vecchie logiche e di ambientalismo
Di ambientalismo talebano l'abbiamo definito più volte che porterebbe anche il paese alla crescita zero se non alla decrescita
E quelle logiche che vedo no il nostro Paese un paese a rifiuto zero adesso spiegata mi voi che cosa vuol dire fare zero rifiuti
Da domani mattina sfido chiunque a dire oggi non faccio più rifiuti
Noi viviamo lavoriamo siamo a casa l'abbiamo
E la vita di tutti i giorni è evidente che i rifiuti i rifiuti si fanno vedete io ho lavorato un anno sono stata appunto sottosegretario al ministero dell'ambiente di un ministero che la che aveva un'idea di rifiuto di rifiuto zero
E io continuavo a combatterla quell'idea dice ma io vengo da una Regione da un territorio dove dei nostri rifiuti facciamone facciamo una risorsa
Sono stati anni difficili per fare anche quella cultura ambientale e quindi cercare anche di sensibilizzare i cittadini sì
Ci vuole tempo è più difficile
Però ci si riesce e alla fine siamo autonomi nella gestione dei rifiuti e quindi abbiamo un alle spalle un'esperienza un'esperienza unica maturata in anni di governo
Nei territori e nelle e nelle regioni regioni dove c'è la vera economia circolare
Dove il ciclo dei rifiuti è un ciclo che uno dei migliori al mondo e allora prendiamo ad esempio che cosa hanno fatto queste regioni dove innanzitutto hanno fatto cultura
Ambientale sensibilizzando appunto i cittadini alla alla raccolta differenziata dove ci sono punte anche del settanta settantatré per cento e hanno fatto gli impianti
E ci sono c'è un'Italia a due velocità c'è poco da dire
Dove ci sono gli impianti
Il rifiutò non è un problema ma è una risorsa e dove non ci sono è un problema
Ma è un problema per quei cittadini onesti che continuano non a pagare
A pagare tre volte tanto perché se ci sono delle regioni dove c'è appunto come dicevo prima una raccolta differenziata che supera il settanta per cento e hanno dei costi di smaltimento
Che superano di poco dei duecento e duecento duecentotrenta euro a tonnellata
Ci sono altrettante ragioni tra altrettante regioni che purtroppo dove la raccolta differenziata non arriva al trenta per cento
Che padano oltre quattrocento euro a tonnellata e quei costi li pagano i cittadini
Quei costi li pagano i cittadini e quindi questa non è libertà
La libertà è di dire appunto abbiamo non fogli non facciamo il turismo dei rifiuti portarli nelle altre Regioni portarli soprattutto all'estero
Ne va di panne vado dimezza i cittadini pagano alla fine i cittadini e quindi ecco questa è la nostra visione non dobbiamo aver paura delle sindrome
Membri
No perché ormai è di moda che uno parla di fare un impianto e
Si scatena il comitato di turno ha mai dobbiamo governare questo processo
Dobbiamo avere il coraggio di governare questo processo
E di far uscire questo Paese da queste logiche sono stata immissione con Confindustria proprio l'anno scorso a vedere il termovalorizzatore
Di Copenaghen
Che a differenza del termovalorizzatore che è stato fatto ad Acerra con tempi lunghissimi e soprattutto con il presidio dell'esercito
A Copenaghen è stato fatto in pochissimo tempo ma soprattutto le case che c'erano a ridosso che ci sono anzi a ridosso del termovalorizzatore
Sono state le prime ad essere vendute poco perché c'è una cultura diversa
Oramai vedete anche noi abbiamo le agenzie regionali che fanno capo che fanno capo all'Istituto superiore di ricerca che all'Ispra
E e che coordina tutte le agenzie regionali che oramai ci hanno in trasparenza hanno tutti i dati
Di qualsiasi regione qualsiasi missione allora affidiamoci
Allora cominciamo a fidarsi cominciamo ad avere questa visione concreta verso verso gli impianti sentivo parlare prima di
Di rifiuto umido ma vedete anche noi abbiamo degli impianti che funzionano benissimo allora se cominciamo anche a dire di andare verso una decarbonizzazione
E noi non abbiamo grosse risorse purtroppo ancora siamo troppo dipendenti dall'estero
Ma non prendiamo questo rifiuto umido e cominciamo a fare un po'di a carburante alternativo carburante Green
E con settanta chilogrammi di rifiuto umido il forse una frazione quella degli scarti da cucina con settanta kg faccia occorrerà una macchina cento chilometri
E allora cominciamo ad avere questa visione concreta questa visione che ci porta a uno sviluppo del Paese non ci porta verso una regressione ma soprattutto
Che si fa risolvere quella che è la problematica appunto del turismo e del trasferimento dei rifiuti da una regione all'altra o addirittura e o addirittura dall'estro questo per parlare
Di rifiuti ma temi ne ho sentiti i neo sentiti tantissimi ci sono i temi del del disastro idrogeologico ed il tema anche delle delle bonifiche a parte che noi abbiamo
Detto più volte che
E hanno abbiamo anche presentato alla Camera un una proposta di legge perché perché purtroppo ci sono dei territori sono dei siti di interesse nazionale che non vengono bonificate rimangono lì per lei no le le solite lungaggini
Che che ci sono nel nostro Paese e perché perché i ovviamente gli investitori si trovano si trovano costretti a dover lasciare campo libero e magari ad andare ad interi ad investire all'estero
Perché ci sono delle delle sburocratizzazione delle semplificazioni da fare che sono necessarie io ne sento parlare
Da sempre ma il vero dette decreto semplificazione che non è quello che è passato un mese fa alla Camera e al Senato
Perché quello quando io l'ho visto e non vedo la scritta abrogazione di articoli ma anzi vedo la la giunta di commi di comitati vuol dire che non sto a sburocratizzare andò proprio
Nulla ecco e quindi noi abbiamo bisogno anche Inter anche
In tema di bonifiche se vogliamo aiutare i nostri investitori ma soprattutto anche investitori magari attrarli dall'estero che vengano qua a fare
A a fare in a fare impianti ma soprattutto a fare impresa dobbiamo dare una mano a questi imprenditori purtroppo invece
Rischiamo anzi stiamo rischiando di lasciare tutti questi siti
Da bonificare questi siti che poi lo sapete tutti rimangono coi lì e possono diventare anche oggetto di di di di soldi all'abilità di qualcosa insomma non lo vediamo in questi posti purtroppo e purtroppo potrebbero essere R. industrializzati avendo soprattutto creando posti di lavoro e creando
E creando economia anche in termini di dissesto idrogeologico quando in quell'anno che stiamo stati al Governo abbiamo detto più volte ma noi non possiamo
Gridare alle tragedie e in senza mettere mano a quello che è il territorio mettere in sicurezza il territorio abbiamo fatto immediatamente un piano stralcio da trecentoquindici milioni
Da dare alle alle regioni ma dobbiamo dare anche la fiducia alle regioni affinché possano spendere quei soldi dobbiamo dare
Ai ai presidenti di Regione e gli strumenti per poterli spendere perché sono loro che sono stati eletti nel territorio dei cittadini sono loro che e devono reinvestire e soprattutto sapere come investire
Quei soldi ecco ci sono ci sono altri undici miliardi da nel triennio due mila e diciannove due mila ventuno
Il problema è sulla semplificazione noi dobbiamo semplificare i processi soprattutto dare fiducia
Ai nostri ai nostri imprenditori dare fiducia agli imprenditori perché come dicevo all'inizio non è vero
Che come li vede una parte anche dalla maggioranza di questo governo
Che gli imprenditori sono tutti evasori e di inquinatori non è vero perché essi abbiamo a frutto delle tecnologie che ha utilizziamo al giorno d'oggi
è perché sono stati fatti degli investimenti da parte da parte loro
E io vorrei ecco ringrazio ribadisco del dell'invito ringrazio del tavolo abbiamo sentito tantissimi interventi interventi costruttivi mi auguro che
Anche qui il dipartimento possa essere costruttivo ma soprattutto dobbiamo creare un un legame tra dipartimenti proprio per scambiarci idee per scambiare
Idee ed esperienze come come ho detto come ho detto prima
Idee ed esperienze che poi saranno una rete nazionale
Che faranno capo soprattutto a quella che è la nostra idea di ambiente ambiente e concreto un ambiente che ha una visione di sviluppo di questo Paese
Perché l'ambiente non può essere una penalizzazione ma deve essere lo sviluppo sentito parlare prima appunto del del Green new deal quei soldi devono essere utilizzati ma non devono essere penalizzate le imprese devono essere aiutate nella nella riconversione
E quindi io vi ringrazio ci terremo in contatto perché insieme solamente insieme solamente facendo squadra o riusciremo a cambiare veramente questo Paese
Grazie Ivana Spagna cava grazie a tutti voi grazie ai relatori insomma di ascoltato con con interesse vi ringrazio molto per avermi anche agevolato in questo compito ringrazio ancora una volta per avermi invitato questa vostra iniziativa e ringrazio tutti voi per l'attenzione adesso lasciamo spazio al prossimo al prossimo Pannella che che sarà quello di chi lo sa gliene dico che lo sa
Immigrazione a che è un tema che al vostro partito molto caro
Va bene buona sera a tutti grazie