"Rappresentanza, istituzioni e sistemi elettorali"

Sì sì con Rai no non puoi negare almeno apra presentare una lunga tradizione dell'Associazione nazionale magistrati coraggio viene
Nata Catania
No a rifiatare
Tanti anni
Sono passati ma l'associazione come veri continua ad essere combattiva
La ringrazio
Allora nome della Giunta sezionare dell'Associazione nazionale magistrati o il compito di porgere il benvenuto a Spoleto a tutti coloro i quali hanno deciso di partecipare a questo convegno
E innanzitutto vi chiedo scusa delle degli inconvenienti che troverete probabilmente sulla cammino della vostra permanenza in questa città in realtà ci siamo adoperati Dario De Pascalis ed io che abbiamo costituito poi questo mini comitato organizzatore
Per un convegno che avrebbe dovuto avere delle dimensioni di relativamente piccole in realtà poi ci siamo accorti piano piano col passare del dei giorni che le dimensioni d'aumentando sempre di più e quindi poi abbiamo dovuto quindi anche giostrare
Sistemazioni alberghiere in maniera diversa non tutti come sapete sono sistemati qui nell'Albornoz abbiamo però ugualmente cercato di sistemare tutti quanti al meglio facendo quello che era e nostro potere fare ovviamente coloro i quali hanno qualche problema
E intenderanno e esplicitarlo ci faranno cosa gradita perché cercheremo di fare tutto il possibile per venire loro incontro e quindi ovviare a questi inconvenienti
Dicevo che ha avuto l'incarico da parte dei colleghi della Giunta della associazione nazionale magistrati del dell'Umbria di Perugia di porgere il benvenuto ai presenti il ricordare brevemente anche nell'antefatto logico di questo convegno che si svolge oggi qui a Spoleto
Del fatto che risale già al dibattito che si è svolto qualche tempo fa intorno ai metodi di rappresentanza
E quindi i sistemi elettorali interni all'Associazione nazionale magistrati
è stato un dibattito molto vasto che poi è sfociato in un'assemblea nazionale a Roma e che ovviamente anche qui Umbria ha avuto modo di essere oggetto di discussioni piuttosto estese all'interno delle assemblee che abbiamo convocato in quel di Perugia
Peraltro poi gli orientamenti che sono emersi in quella sede hanno non hanno trovato a Roma una un sostanziale accoglimento perché il una premessa da cui un po'tutti si sono mosse che costituisce ancora oggi il la premessa di questo convegno qui a Spoleto è stata quella che in realtà anche in magistratura esiste un profondo e diffuso disagio davanti ai meccanismi di rappresentanza della nostra categoria all'interno di istituzioni ovviamente che ad essa proprie quindi il Consiglio superiore della magistratura da una parte e l'Associazione nazionale magistrati all'altra
C'è un disagio diffuso certamente non è assolutamente da confondere con quello che è invece proprio al di fuori della magistratura perché sicuramente fenomeni del genere
Che abbiamo a quei diamo assistito e che hanno portato poi al tracollo sostanziale mutamento sostanziale delle regole del gioco della democrazia altrove non sono proprie della magistratura perché per quanto i quanto ricorrenti possano avere delle problematiche sicuramente le problematiche delle correnti non sono assolutamente quelle dei partiti politici da nessun punto di vista però ecco è stato diffuso ed è stato espresso a più voci all'interno del dibattito anche umbro
Un certo malessere dovuto al fatto che il correntismo esasperato portava evidentemente delle impianti mento delle correnti
Del ruolo delle correnti tale da
Creare poi degli scompensi che non tutti ecco in Umbria gradiva ma qui ci sono stati anche contrasti abbastanza vivaci al termine di questo tipo di contrasti per dirla ecco in maniera piuttosto esplicita
C'è stato anche una proposta che fu poi approvata che era quella di eleggere addirittura il Presidente Associazione direttamente sta proposta per un appunto non c'è stata però diciamo che il clima che si determinano all'epoca in Perugia era sostanzialmente questo
Quindi oggi particolarmente interessati sicuramente i magistrati umbri a questo convegno questo convegno nel quale il la partecipazione e penso anche umbra sarà abbastanza elevata già stasera ho visto moltissimi colleghi presenti e domani penso che saranno anche di più
Ecco quindi con questa atteggiamento che sicuramente l'atteggiamento di attenzione di studio perché è una problematica assolutamente vissuta su cui ci siamo confrontati abbondantemente io porgo il saluto a tutti i presenti
Ti ringrazio di essere venuti a Spoleto in Umbria quindi passo la parola al presidente la Paciotti
Grazie vivissime De Agostini se a Dario De Pascalis che per la verità hanno lavorato molto intensamente per questa organizzazione
Se qualcosa non andasse bene però non prendetevela con loro perché davvero hanno fatto quanto potevano
E invece intuiamo a a parlare dei temi di questo convegno il quale lo avete già sentito dalle dalle parole di De Agostinis è in atto da un'esigenza
Di riflessione su temi di carattere generale che riguardano la questione direi della democrazia nel mondo dalla giustizia
Il modello di governo autonomo della magistratura che è stato introdotto dalla Costituzione
E che ha avuto una progressiva lenta e ancora incompiuto attuazione
Ha messo in luce un'esigenza sconosciuta in passato di partecipazione dei singoli magistrati all'organizzazione del sistema giudizi
E questo non solo non tanto questa partecipazione vista come rivendicazione di una partita particolare categoria professionale che vuole far sentire la propria voce sulle questioni che attengono alla propria funzione perché sotto questo profilo tutti i settori anche in altri sistemi anche in altri tempi si è posto un simile problema a una categoria professionale in genere si riunisce esprime delle associazioni per contare nelle cose che riguardano la sua attività e in quest'ottica in altri tempi agli inizi del secolo è nata proprio l'Associazione nazionale magistrati ma invece adesso questa problema di partecipazione si pone anche come un dovere di contribuire al corretto funzionamento dell'istituzione che deriva per l'appunto dal modello di autogoverno che è stato disegnato dalla Costituzione a questo tipo di esigenza questa esigenza di partecipazione
Si è data sinora risposta da un lato attraverso l'attività culturale e politico sindacale dell'associazionismo giudiziario che ha avuto un grande rilievo nel nostro Paese soprattutto nel formare una coscienza del proprio ruolo
Da parte dei magistrati che è stata capace di nutrire e difendere l'indipendenza dei singoli magistrati
E dall'altro lato attraverso l'attività propria degli organismi istituzionali elettivi e cioè il Consiglio superiore i Consigli giudiziari che svolgono per l'appunto quelle funzioni cosiddette di autocorrezione
Ora interne queste forme di partecipazione vivono oggi una duplice Chris una che forse la più grave anzi direi senz'altro la più grave
Anche se non l'ancora pienamente avvertita e quella derivante dal mutamento politico in atto nel Paese che si appresta a sperimentare gli effetti del sistema maggioritario di recente introdotto a seguito di un referendum dagli effetti plebiscitarie
Un sistema che è radicalmente nuovo rispetto al complesso equilibrio istituzionale disegnato dal costituente costruito con riferimento al modello proporzionalista
Quello che i costituenti avevano in mente quando hanno disegnato la mappa delle nostre istituzioni e che è rimasto in vigore per quarant'anni
Il nuovo sistema sistema maggioritario è un sistema che di per sé accresce e potenzia quella tendenza che sempre immanente e negli ultimi anni fa tanti apertamente manifestata del potere politico
A ridurre l'autonomia dei controlli giudiziarie
Contrastando sia alla libera attività dell'associazionismo sia le Autonomie funzioni degli organismi di autogoverno
Mentre ovvio ed è noto era dottrina costituzionalistica che il rafforzamento del potere esecutivo e delle maggioranze parlamentari che il sistema maggioritario produce dovrebbe comportare al contrario
Di quella tendenza che si è manifestata un correlativo rafforzamento di tutte le istituzioni di garanzia in particolare
Dell'autonomia dell'istituzione giudiziaria soprattutto direi in Italia dove si è dimostrata questa l'unica istituzione capaci di esercitare un controllo di legalità anche nei confronti dei poteri forti
Ora questa crisi incipiente corrisponde anche una crisi delle forme di partecipazione interni al mondo giudiziario che riflette quella già manifesta nel più ampio circuito politico istituzionale
Ora non no non è questo è certo la sede per esaminare le cause della caduta dell'interesse alla vita politica delle difficoltà della partecipazione che hanno caratterizzato gli ultimi anni della nostra storia
Ma è sufficiente rilevare che se da un lato si è posto nel Paese il problema della rappresentanza come un problema centrale della democrazia
D'altro lato la complessità di questo tema puro oggetto di qualche riflessione è stata rapidamente ridotta dall'urgenza semplificatorio per iniziative politiche a questione di ingegneria elettorale
E analoga sorte rischia di aprire il complesso problema della partecipazione diritto e dovere dei magistrati nell'attuale schema costituzionale alla vita dell'istituzione giudiziaria
L'insoddisfazione per i modi in cui si esplica l'attività dell'Associazione nazionale magistrati per i metodi di designazione dei suoi rappresentanti per le forme di aggregazione delle correnti
Ha prodotto richieste di modifica dello statuto e delle sue regole elettorali peraltro non approvate dall'ultima assemblea nazionale ma tuttavia riproposti di recente con una richiesta di referendum
Analogamente critiche disagi che derivano e in parte inevitabilmente nessun organismo istituzionale potrà mai essere esenti da critiche guai se queste non si manifestassero
Dall'attività degli organi così netti di autogoverno ed ai metodi per la designazione dei loro componenti si traducono anche se in richieste di modifiche dei metodi elettorali
Ora proprio dalla necessità di riflettere e discutere insieme su questi temi che è nata l'idea di questo convegno ora in questa introduzione io mi limito a sottolineare l'ampiezza dei problemi che dovremo affrontare
Al primo il più grave ho fatto cenno si tratta del problema determinato dal fatto che ci troviamo ad interrogarci tardivamente per nostre insufficienze su questi temi
Mentre il quadro di riferimento lo scenario Esterno nel quale si collocavano sino a poco tempo fa era Pita mente mutato
E il cambiamento rischia di accentuarsi in una direzione che si prospetta contrastante con la tendenza sinora prevalente nonostante ripetuti e determinati tentativi di ridimensionamento alla crescita dell'indipendente esercizio dei controlli giudiziari
Certamente si è trattato di una crescita che ha presentato aspetti di eccezionalità dovuti essenzialmente all'assenza di quei fisiologici controlli e filtri extragiudiziari
Politici sociali amministrativi fiscali contabili deontologici che sono propri di una società matura e responsabile e di una democrazia funzionante
Ma la controtendenza attuale
Sembra di retta più che arriva dal recupero di funzionalità dei controlli democratici alla riduzione dell'unico residuale controllo di legalità rappresentato dall'attività giudiziaria
Attraverso interventi mirati a subordinarla nell'esercizio a compatibilità politiche
Mediante la compressione di quel sistema di autonomia dell'ordine giudiziario che ha finora garantito l'indipendenza dei singoli magistrati
Se questa linea di tendenza dovesse prevalere si tratterebbe di un esito paradossale e certamente funesto
Il grande rinnovamento innescato dall'incisivo intervento della magistratura penale che ha svelato e colpito la degenerazione criminale della vita pubblica
Si concluderebbe con la compressione della possibilità di analoghi interventi per il futuro
Ci si attende ovviamente che siano sempre meno necessari ma solo se resteranno possibili la tesa qualche probabilità di non andare delusa e dunque nell'ambito di questo nuovo scenario che devono collocarsi le nostre riflessioni
La seconda questione che voglio prospettare la seguente il problema del diritto dovere di partecipazione non è riducibile al problema della rappresentanza e tanto meno a quello delle regole elettorali
La partecipazione implica un'informazione la più completa possibile sui fatti è un confronto sufficientemente ampio sulle valutazioni
Si potrebbe perfino affermare salvi i casi qui ed ora improbabili di un assetto di poteri che prescindono totalmente dal consenso
Che la circolazione effettiva delle informazioni e il costante confronto di opinioni in tutte le sedi culturali politiche istituzionali costituiscano garanzie sufficienti contro rischi di arbitri autoritari indipendentemente da i metodi elettorali
Perché le scelte degli eletti come degli elettori non possono che essere influenzate e nelle loro linee generali determinate dall'insieme di quelle informazioni liberamente diffuse di quelle valutazioni responsabilmente formula
Se questo virtuoso circuito di informazione di partito e difficilmente attuabile nel macrocosmo
Di un Paese diviso da interessi contrastanti composito per orientamenti culturali divergenti e talvolta intolleranti dominato da potentati affaristici
Inficiato da poteri criminali e connotato da una forte concentrazione nell'assetto dei mezzi di comunicazione di massa tanto da giustificare la definizione di Telettra Xia
Beh non è detto
Che invece non posso trovare radicamento nel microcosmo dell'ordine giudiziario
E forse molti dei problemi e dei disagi che si vorrebbero radicalmente affrontare con escogita azioni improvvisate dagli effetti difficilmente prevedibili di ingegneria elettorale
Troverebbero più adeguata soluzione sul terreno concreto della esatta conoscenza delle questioni e del dibattito sugli specifici e praticabili Rimini
La terza questione che intendo proporre riguarda specificamente i sistemi elettorali
Che non sono mai neutrali
Sia nel senso che non possono essere valutati in astratto prescindendo dalla natura cultura ampiezza del corpo elettorale né dal tipo di funzioni che gli eletti sono chiamati a svolgere
Sì è nel senso che una volta introdotti influiscono sul comportamento degli elettori degli eleggibili e degli eletti modificandolo rispetto al comportamento tenuto dagli stessi soggetti in presenza di un metodo elettorale diverso
E ancora pur nell'ambito di una tradizionale summa divisio fra metodi elettorali di tipo maggioritario e metodi elettorali di tipo proporzionale i sistemi elettorali possibili sono pressoché infiniti
I loro effetti concreti dipendono da numerosi fattori anche di tipo tecnico come l'unicità o la pluralità dei collegi elettorali l'ampiezza delle circoscrizioni la natura della scelta concesso agli elettori il metodo di calcolo per l'attribuzione dei seggi eccetera eccetera
Detto questo per doverosa cautela cresta probabilmente vero che metodi di tipo proporzionale tendono a favorire la rappresentanza delle opinioni mentre quelli di tipo maggioritario tendono a determinare soluzioni stabili e uniforme
E già una osservazione di questo tipo comporta la conseguenza d'altronde comunemente ritenuta che i sistemi maggioritari vengano preferibilmente utilizzati per assicurare governi stabili
Ha trasportato il ragionamento nel nostro microcosmo
Se ne deduce agevolmente che non ha alcun senso un sistema maggioritario per designare i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati associazione privata destinato a rappresentare le opinioni dei magistrati e non già ad esercitare una funzione di governo e in questo senso ha giustamente deciso la maggioranza dei magistrati associati nell'assemblea del novembre scorso in cui si è posto il problema
Quanto alla rappresentanza negli organi istituzionali della magistratura
Anche in questo caso il tema della governabilità mi pare estraneo
Le problematiche di organismi che hanno una prevalente funzione di garanzia
Sì che la ricerca di correttivi e innovazioni ai sistemi che abbiamo questi ultimi anni sperimentato e non dovrebbe indurre a ricercare soluzioni ispirate a tutt'altri fini e ha tutt'altre esigenze
Una parentesi se mi consentite del tutto astrattamente se posso esprimere un'opinione personale non dovendo ulteriormente intervenire
Ove si ponesse in termini di pura ricerca di razionalità un problema che invece purtroppo oggetto di un conflitto politico imposto da ragioni contingenti Esterne
Io tenderei a preferire un sistema per queste istituzioni misto alla tedesca cosiddetto di proporzionale personalizzata ma
Questo chiusa la parentesi
Tornando agli aspetti che sono sinora rimasti nell'ombra del dibattito associativo e che riguarda invece i modi per una più efficace partecipazione di tutti alle scelte che riguardano il nostro lavoro e il nostro ruolo
A me pare che le pur giuste osservazioni su alcune degenerazioni delle correnti sulla parziale perdita di significato delle stesse sorte per esigenze reali in epoche in situazioni diverse
Non consentano di adottare soluzioni semplificate
Che significa per esempio lo slogan abolire le correnti assenso eliminare per decisione Esterna esperienze culturali aggregazioni in cui gli aderenti ancora si riconoscano
è evidente che esperienze di questo tipo possono essere superate solo nei fatti dall'evoluzione della storia
E piuttosto va perseguita la ricerca di correttivi e soluzioni
Che consentano la partecipazione di quanti in quelle aggregazioni non si riconoscono
E solo così potranno essere superate
Se non dimostreranno una vitalità sufficiente ad attrarre l'interesse l'adesione di nuovi associati e in questa direzione credo siano possibili alcuni interventi
Partendo in primo luogo dalla constatazione che se l'Associazione nazionale magistrati e tuttora in grado di esprimere un generale comune sentire della magistratura sulle questioni istituzionali fondamentali e proprio perché vi sono valori di fondo condivisi
Si è dimostrata meno capace negli ultimi anni di promuovere il dibattito sui molteplici problemi concreti che riguardano la vita professionale quotidiana dei magistrati e i loro singoli luoghi di lavoro
La crisi di rappresentatività di elaborazione culturale di tutela del concreto ruolo di ciascun magistrato investe soprattutto le sezioni locali dell'Associazione nazionale magistrati
La cui funzione dialettica di confronto critico anche nei riguardi del sistema di autogoverno che dovrebbe venire insieme arricchito nei suoi contenuti e controllato nella correttezza per superare dal dibattito associativo
Emblematicamente annullata dal fatto che se quasi nessuna delle sezioni locali esprime quella dialettica talune risultano addirittura ancora rette da giunte presiedute dei capi degli uffici giudiziari locali
In talune sedi cioè permane una vecchia struttura associativa che riproduce la struttura tradizionale degli uffici giudiziari inidonea ai nuovi compiti che anche all'associazionismo giudiziario derivano dal modello costituzionale di governo autonomo della magistratura
Potrebbe allora essere utile ripensare le strutture locali dell'associazione prevalentemente come strutture di servizio
Ciò comporterebbe la sperimentazione di moduli organizzativi nuovi che ove risultassero efficaci potrebbero indurre ulteriori innovazioni anche statutarie
Per esempio si dovrebbe attenere faccio esempio banale che in ogni sezione fosse tenuta a cura del segretario attorno a cura di ciascun componente della Giunta una raccolta di documentazione a disposizione dei colleghi soprattutto i più giovani perché reperisca no
Agevolmente non solo
Tutte le pubblicazioni le deliberazioni le informative diffuse dall'associazione in sede nazionale e locale ma anche i notiziari le circolari del Consiglio superiore le tabelle di tutti gli uffici del distretto aggiornate con le variazioni di via via via provante
E s'cose simili si dovrebbe formare una embrionale biblioteca che contenesse e legge sull'ordinamento giudiziario progetti di riforme normative più rilevanti i periodici editi dal ministero e dalle stesse correnti che potrebbe essere arricchita
Dalle relazioni dagli atti dei convegni dell'associazione degli incontri locali
Così diventa una struttura di servizio
Dovrebbero poi essere ricercate occasioni di incontro e dibattito sui temi della giustizia con gli avvocati
Se è vero infatti come a me sembra vero quanto sostenuto nelle tesi congressuali del recentissimo congresso nazionale della Federal vocati che cioè non sono solo i magistrati a costituire il presidio di difesa della legalità bensì la giurisdizione nel suo complesso
Della quale fa parte l'essenziale funzione della difesa
Allora il confronto è necessario in tutte le sedi io so bene che permangono difficoltà enormi soprattutto in alcune sedi e soprattutto nei siti del Sulta
E ve ne è stato un eccone lo stesso dibattito congressuale della Federal avvocati che talvolta scaduto in accenti meramente dei vendicativi e anche grevi
Ma con questa realtà dobbiamo confrontare
Questo il Foro
Vorrà dire che sarà più difficile
Ma non certo che dobbiamo rinunciare a perseguire una prospettiva necessaria per il rispetto dei valori in cui crediamo nell'interesse non nostro ma dei cittadini
Anche riguarda i problemi dell'autogoverno occorre distinguere quanti di essi sono davvero problemi che hanno a che fare con la rappresentanza e con i metodi elettorali e quanti invece sono problemi di corretta e completa acquisizione delle informazioni
Quante delle decisioni del Consiglio superiore che si ritengono inadeguate sono frutto di un distorto uso del potere e quante invece sono conseguenza di scelte fondate su informazioni insufficienti
Oltre che determinate da un quadro di norme ordinamentali superato
Qui il problema dell'informazione è duplice da un lato occorre che il Consiglio superiore al Consiglio superiore giungano informazioni veritiere e complete e questo è compito fondamentale dei componenti dei consigli giudiziari da noi eletti
D'altro lato occorre che siano pienamente conoscibili le ragioni delle scelte del Consiglio superiore e lite seguito su questo punto l'Associazione nazionale magistrati e più volte sollecitato l'attuazione di quel collegamento da tempo predisposto fra la rete informatica del Consiglio superiore della magistratura i terminali del cioè della Cassazione in modo che da ogni ufficio
Da chiunque di noi si possa conoscere in tempo reale la situazione di ciascuna pratica pendente davanti al Consiglio
Per concludere
Ciò con cui noi abbiamo a che fare al nostro interno
è
Semplicemente
Ogni ente popò di meno che la difficoltà della democrazia
Che richiede per poter funzionare il faticoso e paziente impegno di tutti a darsi carico dell'interesse comune
Abbiamo assunto come nostra la scommessa del costituente che fosse possibile per un corpo professionale di estrazione burocratica autogovernarsi con metodo democratico
Non vorremmo perdere questa scommessa perché sinora non è stato inventato un sistema migliore per garantire l'indipendenza non già di un ordine disciplinato dall'alto
Ma di un insieme di soggetti ciascuno dei quali e singolarmente legittimato all'esercizio di un potere rigidamente circoscritto da norme ordinamentali e procedurali
Limitato nelle sue attribuzioni ma nell'ambito di quelle tenuto ad obbedire soltanto al comando della legge e a disobbedire a qualsiasi altro potere e a respingere qualsiasi altra suggestione
Le difficoltà del momento presente
La diffusa incultura istituzionale che tende a trascurare
I complessi equilibri e li nette distinzioni che sono proprie di uno Stato di diritto
In nome delle grandiose semplificazioni della politica
Mettono a dura prova la possibilità di vincere questa scommessa
Ma queste stesse difficoltà ci fanno prendere nuova coscienza delle ragioni del nostro impegno
Non è più possibile adagiarsi nella convinzione che i diritti e le garanzie dei cittadini
Che siamo chiamati a tutelare siano conquistati una volta per sempre
E se non riusciamo a costituire un idoneo presidio di quei diritti e di quelle garanzie
Che senso ha il nostro lavoro
E noi che cosa ci staremmo a fare
Rimpasto
Sono no è aperto il dibattito
Del tutto informalmente chiunque desideri intervenire è pregato di farlo
Grazie per chi vuol cominciare il collega vi tocca serve che afferra della corte d'appello di Bari
Bravo
Comincia come
Raggiante
Non leggerò per non parlare come un libro stampato e cercherò di improvvisare
Ricordando le ragioni ultime di questo convegno che secondo me si collegano all'iniziativa referendaria
Alla volontà di razionalizzarla questa iniziativa
E alle avvisaglie di
Tentativi di riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore che provenivano dalla nuova maggioranza politica evidentemente queste ragioni sono ora meno urgenti perché sono state indette le elezioni
Del Consiglio superiore quindi si può ragionare più serenamente di certi temi
Anche se ci sono due rischi che voglio subito denunziare
Quello di fare pura accademia attingendo a quello che è stato ampiamente scritto
Sulla rappresentanza i sistemi elettorali ci sono biblioteche intere sull'argomento non abbiamo che da riciclare questione
Questi temi pro e contro certi sistema elettorale e fare dall'Accademia anche in questo convegno è un rischio che dobbiamo evitare perché il problema va trattato
Con riferimento alla situazione storico politica attuale con riferimento ai problemi di crisi della rappresentanza dell'associazione e dal Consiglio superiore quindi in termini concreti
Il rischio dell'Accademia
Cioè perché i temi ripeto sono sviscerate ampiamente basta leggere i manuali di politologi
Un altro rischio e quello che questo convegno nella imminenza delle elezioni sia l'ennesima
Già visto celebrazione di un rito pre elettorale dopodiché sic sostengono delle tesi in funzione delle prossimo versione dobbiamo evitare entrambi questi rischi
Perché il problema c'è ed è grave ed è quello della crisi della rappresentanza denunziato da tutte le correnti stranamente alle correnti questa autocritica fanno da sempre anche se poi cadono gli stessi orrori
Bisogna dire che sono un po'tutti d'accordo sia chi dice stemmi che i critici interni al funzionamento sul funzionamento del Consiglio superiore l'associazione che si riassume nella crisi dalla rappresentanza
Dovuto al correntismo nel tal senso della degenerazione delle
Di questi gruppi che sono mossi da ragioni ideale che in verità dipendono apparati dalla eccessiva conflittualità che maschera logiche di potere
Dall'ideologismo nel senso che pur essendoci una evidente crisi di certo ideologici continua in nome dell'ideologia dividersi per evidentemente schierarsi Scettri cioè
Quella che si diceva politicizzazione sulla quale
Basta leggere i i vari fogli di stampa delle correnti ci si trova l'accordo basta leggere i resoconti delle sedute del Consiglio superiore ci trova d'accordo un po'tutti vietando ci sono delle accuse reciproche nelle nel verbale di seduta così subito su questi temi qui siamo tutti d'accordo
Sulla diagnosi
E allora abbiamo il dovere di dare una risposta costruttiva a chi cogliendo queste occasioni e questo accordo vuole rivedere un po'tutto
Perché la prospettiva e il rischio è quello di ridimensionare complessivamente il ruolo del Consiglio superiore
Il ruolo istituzionale di ridimensionare complessivamente il potere giudiziario queste e il rischio che sta sullo sfondo però secondo me non basta denunziarlo e contrapposti a questi tentativi senza fare una proposta costruttiva dal momento che si è tutti d'accordo sulla diagnosi
Chi si limita a difendere
L'esistente liquido attuale sistema trovare le attuali leggi l'attuale funzionamento le correnti verità è uno che conserva gli stessi vizi non ci dice per quali vie dobbiamo uscire
Ora ho sentito che la crisi della partecipazione si riassume nella crisi dell'informazione uno slogan è una formula secondo me molto sintetica e semplicistica
La verità che oggi
Si esce da una certa crisi politica a livello di politica generale dello Stato c'è stata già un una risposta de allora si tratta di vedere se va qual è la risposta giusta alla nostra particolare crisi di rappresentanza
Anche su questo punto le proposte sono di tipo generico perché io leggo anche verso l'ultimo documento della Giunta dell'associazione che è opportuno che la credibilità dei conti superiore si dice le assuntivamente dipende dal minor peso delle correnti nell'orientamento dal voto nella designazione dei candidati è un'affermazione ovvia
Non si dice per quale via le correnti si de devono fare un passo indietro nell'orientamento dal voto
E nella designazione dei candidati quella di chi assicura me
Perché emergono evidentemente altri valori ma di questi dobbiamo parlare del rinnovamento culturale perché vagliare io sono d'accordo che non non è non c'è riforma elettorale che tenga
Certi valori si riaffermano per altra vita indipendentemente dalla riforma elettorale quindi possiamo lasciare le stesse regole del gioco ma qualcosa dobbiamo pur fare
Io riassumerei la formula del rinnovamento culturale
E in questa maniera si tratta di farvi entrare nell'amministrazione della giurisdizione che è proprio anche dal Consiglio superiore ma che indirettamente anche dell'associazione l'azione non è un sodalizio di gente che che si scambia le idee anche un gruppo di pressione preciso sul funzionamento degli organi funzionali non dimentichiamo questo lato quasi continua distingue
Ignorando il dato reale che questo non non non ci associa avremmo soltanto per scambiare idee cioè un esito di un certo scambio di venire a pagare Grazioli che è anche quello di influire sul funzionamento degli organi funzionali quindi se questa è la ragione si tratta di fare entrare nell'amministrazione della giunzione diretta o indiretta se vogliamo la cultura della giurisdizione il modo di essere giudice sia buoni giudici se si hanno certi requisiti
Questo modo di essere e deve entrare nella lista dura la giurisdizione
Sostanzialmente
Il giudice ha il senso del limite del diritto e dalla politica e diritto di giudice
Conosce il limite della sua azione non si spinge oltre e questo deve valere anche se è stato utile superiore quel giudice quel magistrato
Il giudice ai sensi alla misura
Il giudice rispettoso euro peraltro fino in fondo ascolta sempre l'altra parte media sa fare la sintesi giusta
Ebbene questo tipo di valori devono esprimersi nel modo di funzionare degli organi istituzionali
Questo stagione dell'ideale e quindi la proposta deve avere questi obiettivi
Secondo me questo sta scritto già nella Costituzione e nella legge
Perché se la Costituzione vuole che due terzi del Consiglio superiore siano fatti di magistrati lentamente vuole che ci si è espressa la professionalità dei magistrati cioè la cultura dalla giudizio in due terzi e che approvò la Costituzione che l'altro terzo sia fatto di professori universitari in materie giuridiche e di avvocati con una lunga esperienza altro aspetto la cultura dalla giurisdizione che non è un nostro monopolio che non è un nostro monocorde guide già dalla legge non vuole che i magistrati si non rieletti e quindi non vuole che che si continui dopo ugualmente a condizionale funzionamento e dagli orifizi orari sia pure un'associazione questa è la ratio di qua la norma che vieta la rieleggibilità e invece c'è un atto perpetuazione
Anche la situazione di questi soggetti questo è un dato estremamente negativo vietato sostanzialmente dalla legge dalla costituzione vieta
Un altro dato normativo preciso vuole
Che i componenti dei consigli su però lo svolgono attività propria degli iscritti ai partiti politici la norma recentissima ha un significato no questa no e significato di di cui sopra per quello che si devono riaffermare i valori dalla cultura della giurisdizione
Perché secondo me non basta dire come ho letto mi pare in qualche intervento che sarà poi eletto dopo
Che il sistema elettorale deve riprodurre il corpo elettorale
Una concezione che non sia soltanto descrittiva della democrazia la democrazia deve essere deve esprimere il meglio di sé
Sartori parla di poli archivia selettiva non soltanto elettiva sostanzialmente l'essere magistrato dei due terzi l'essere professore diversi tali o avvocato di un'esperienza nell'altro terzo deve essere il meglio
Questo è il senso di quella indicazione dal modello costituzionale allora lasciamo le regole così come sono Maria perdiamo questi valori o no
Quindi io lo tirarsi indietro dalla corrente deve avere questo senso altrimenti è un è una è un'affermazione di principio sulla quale sono tutti d'accordo e poi sono le stesse correnti che ha pesantemente condizionato il funzionamento degli organi istituzionali
Ma io voglio dire qualcosa di più di conclusivo per non discettare troppo su questi temi
Il proprio secondo me alla cultura di Regione sta proprio nel senso dà la misura del limite della funzione di regolazione sociale che proprio diritto il diritto Fabio può fare parecchio mano ma non tutto anzi in certi momenti riesce a fare molto poco e giudice questo lo sa lo deve sapere
Così come il processo riesce a fare molto poco
In certi momenti è spingere troppo significa soltanto creare un danno sociale
Questo è il nucleo viva la cultura dalla riduzione che sostanzialmente la parte giustiziabile dalla cultura giuridica e che a sua volta e il nucleo forte dalla cultura politica e qui entriamo in contatto col nuovo uno che si è verificato in una situazione politica generale perché qual è il problema che si pone
Anche per il nuovo Consiglio superiore
Come deve coordinare alla sua azione il suo modo di essere nella situazione politica generale che ha questa caratteristica che ormai si avvia ad essere
A organizzarsi come democrazia della maggioranza o dell'alternanza allora noi dobbiamo strutturarci in un certo modo in funzione di questa novità politiche
Perché la copia dall'editore stralciata dalla cultura politica un'astrazione non esistono idee valori modelli di comportamento fissi che caratterizza una cultura dal giudizio si sollecita relazione un contesto generale
Senza perdere il nucleo essenziale che quello che ha indicato e ci sono delle tendenze nella nuovo litica che non sono soltanto della maggioranza politica ma solo di dell'intera sostenuto Vito sono delle tendenze che vanno rispettate non lo la positività
Per esempio quello della personalizzazione dalla politica
Sì riemergono i valori del soggetto concreto nella crisi dell'ideologia questo meccanismo deve essere presente anche nel funzionamento dalla cultura dalla giurisdizione nella designazione dei dei candidati eccetera
Un'altra tendenza precisa è quella dell'efficienza quella governabilità il problema della governabilità si pone anche per il Consiglio superiore
Nei limiti in cui è amministrazione dalla giurisdizione ma come si fa negare questo dato essa non funziona se funziona male se tale domanda si risponde dopo anni
C'è un problema di governabilità anche per il Consiglio superiore e c'è questa domanda di governabilità allora acque sulla cultura religione al proprio che si esprime in quel luogo politico particolare il Consiglio superiore
Deve tener conto di questa tendenza deve sintonizzarsi
Diversamente se si blocca Serpa soltanto accademia e che anche prima o poi ci sarà un vero riposizionamento perché i più dall'esterno pretenderà hanno questo questo il rischio di fondo per cui sostanzialmente sì a un arretramento dalle correnti nei limiti in cui hanno prodotto certi danni
Sì a una ridimensionamento dell'ideologismo nei limiti in cui mascherato logiche di potere
Per cui le cose vanno chiamate per nome i soggetti ad interessi non è chiamato dal nome non dietro le etichette
Però questo deve avvenire tenendo conto delle tendenze della nuova politica ripeto è la nuova politica e sono i nuovi valori dalla politica sia dall'opposizione che dalla maggioranza odierno questo il punto questo punto ci sono studi a non finire che evidenziano questa esigenza
E questo è un'occasione per aggiornarsi se proprio perché in verità su i vizi della cultura di religione tradizionale sono i vizi dalla cultura giuridica che astrattismo che formalismo che incapacità di di valutare in termini di costi-benefici una serie di limiti della cultura utilità dizionari e quindi anche noi dobbiamo aggiornarci per riaffermare il ruolo costituzionale del Consiglio superiore se noi invece restiamo chiusi arroccata in una posizione difensiva primo voi mantenendo gli stessi vizi ci sarà un forte ridimensionamento io mi auguro da questo convegno vengono fuori questi messaggi costruttivi propositivo
è quello che in qualche modo cerca di fare
Grazie a Caprera che ha rotto il ghiaccio attendiamo sempre
Altri volontari non concentrare lì tutti come al solito a domani perché poi alla fine bisogna ridurre i tempi adesso avete dei tempi non ancora limitati quindi potete parlare di più
Filippo Piccone
Grazie
Vi chiedo scusa anzitutto se il mio dire sarà un pochino disorganico perché non era nei programmi intervenire adesso e quindi anch'io in fondo lo faccio un pochino a titolo di rompere il ghiaccio
Non era a titolo di intervenire adesso perché la materia della quale ci occupiamo è una materia così delicata
Così nuova tutto sommato
Che effettivamente dire delle cose sensate è una cosa difficile anche dopo lunga riflessione forse anche dopo lunghi studi quindi figuriamoci se si può dire qualcosa di veramente sensato io personalmente sono il primo a dubitare di quello che sto dicendo dopo ha così avere cercato di condensare le poche idee in province pochi minuti
Ora
Quello che mi sento di rassegnare alla vostra considerazione
Posso
Sintetizzarlo in due punti fondamentali
Il primo e questo
Abbiamo assistito abbiamo anzi vissuto
Un mutamento
Nella forma di rappresentanza parlamentare del Paese
Che
è veramente qualcosa di
Notevolissimo
Notevolissimo come appunto cambiamento quanto ai risultati che è troppo presto per valutarlo se il nuovo e meglio del vecchio perché forse opportuno rinviare il giudizio
Ha qualche tempo più in là per vedere se il nuovo effettivamente è un oggettivo miglioramento rispetto al vecchio oppure no comunque certo è che il cambiamento è un cambiamento che è stato fortissimamente desiderato dal paese
Il paese si è reso conto per più lati di essere rimasto indietro rispetto agli altri Stati più evoluti dell'Occidente a cominciare dai propri partners europei
E ha desiderato in buona misura omogenee omogeneizzate assi a canoni a sistemi a metodi di rappresentanza proprio appunto dell'Occidente più avanzato questo mi pare un dato
Inconfutabile
Se poi gli uomini che sono chiamati a impersonare questo nuovo corso siano all'altezza dei tempi che li attendono ripeto è un giudizio che e prudente rinviare a qualche momento o a qualche tempo per la ora da questo dato saliente il io personalmente ricavo una ulteriore ricavo un'inferenza a proposito del sistema di rappresentanza
E di partecipazione
Alla rappresentanza
Di questo sottosistema di questo sistema più piccolo che l'organizzazione giudiziaria
Pretendere a mio avviso che l'organizzazione giudiziaria rimanga immune da questa ventata di cambiamento di rinnovamento che il Paese appena attraversato e che ripeto ha fortemente voluto
Mi sembra francamente un pochino fuori della realtà
Certo da notare questo arrivare a dire che il cambiamento che inevitabilmente dovrà avvenire anche all'interno del nostro sistema di rappresentanza
Dovrà omologarsi pedissequamente acriticamente su quanto è avvenuto sul terreno politico parlamentare
è un passo troppo lungo e probabilmente non vale la pena di farlo o di farlo subito
Sicuramente fenomeni storici come quello che stiamo vivendo è opportuno valutarli in un quadro di onde lunghe piuttosto che di onde Breve onde Brady
Specie per quanto ci riguarda in considerazione del fatto che non abbiamo come è stato nelle rilevato dal collega che mi ha appena preceduto l'assillo di decidere immediatamente
Visto che lei ha le prossima elezione si svolgeranno con il vecchio sistema elettorale quindi abbiamo indubbiamente il tempo di potere guidare pilotare il cambiamento nel senso di fare precedere il cambiamento che a mio avviso anche al nostro interno è ormai ineludibile
Da una dibattito che nel rischiare a sufficienza i lati positivi e i lati negativi e che possa conduce ad una soluzione ragionata meditata ma non per questo una soluzione di cambiamento rispetto all'esistente
Quindi l'altro l'altro dato quindi che come avrete già percepito ritengo ineludibile e che quanto finora esiste a livello di del nostro sistema di rappresentanza di partecipazione a livello di Consiglio Superiore della Magistratura sì perché questo chiarimento in effetti è indispensabile a farlo
E destinato ad essere mutato
E destinato ad essere mutato
Perché se è vero che le correnti come strutture come generi che raggruppano sotto di sé quelle specie se costituite dagli indirizzi agli individui che hanno ma una maniera affine di pensare tra di loro
Probabilmente non sono del tutto finite e quindi se è vero che all'interno dell'associazione per esempio un dibattito a più voci e a quante più voci possibile un dibattito ancora ospita bile
Certamente a livello di organo di autogoverno
Il
Per in termini diversi a livello di organo di autogoverno io personalmente nella mia modesta veste di delegato distrettuale di un gruppo locale
Della dell'associazione da anni ma direi che sono che è un fenomeno che si è accentuato negli ultimi tempi sento montare la marea di critiche contro le correnti che ormai sono degli steccati puramente artificiose all'interno dei magistrati in quanto essendosi attenuata la differenziazione ideologica tra tutte le componenti della magistratura
E le correnti buona parte non sono altro che una perpetuazione di schemi e di strutture che non hanno una seria ragione di essere ormai nello stato attuale essendo soprattutto a livello di spartizione correntizia del Consiglio superiore della magistratura montare le critiche a proposito di molti provvedimenti concernenti per esempio la nomina ad incarichi direttivi che si dice sono determinate essenzialmente da logiche spartitorie del potere da nient'altro che da questo determinati candidati a ricoprire determinati incarichi che non ci riescono magari per lo scarto di un solo voto rispetto al concorrente
Addebitano tutto questo al fatto che nel gioco per la spartizione del potere ha prevalso un gruppo una serie di gruppi piuttosto che altri
Ed allora alla luce di queste due considerazioni cioè le correnti come steccati in buona misura ormai artificiosi e le le decisioni che in funzione di questi steccati artificiosi avvengono vengono prese nell'organo di autogoverno ritengo che il cambiamento al nostro interno a livello di Consiglio Superiore qualcosa di ineludibile
Però se dire che questo cambiamento debba avvenire nel senso del maggioritario
Se debba avvenire nel senso del collegio uninominale secco se dire che debba avvenire nel senso di un sistema misto
E una decisione che augurabile avvenga dopo un lungo approfonditissimo dibattito che coinvolga e questo sì che è una vera occasione di partecipazione anche a livello delle sottosezioni lo locali dell'Anm a livello di gruppo e locale
Perché ultimamente proprio nell'assemblea locale del mio gruppo tenuto a Palermo si è parlato di questi problemi e i colleghi hanno manifestato un vivissimo apprezzamento per il fatto che finalmente dopo anni si cominciava o si tornava a parlare
Di cose che avessero una valenza generale seria
Quindi hanno ho dimostrato un interesse da tempo non più esistente verso una ripresa del dibattito che concerne temi indubbiamente ormai vitali ed allora l'auspicio è che il il cambiamento che io do per scontato anche per quanto riguarda il nostro sistema di rappresentanza
Abbiamo avvenga con il preambolo con nelle premesse di un dibattito e di un approfondimento di temi non credo che fare circolare le idee su questi punti sia un un un che di di difficile il più largo e il più approfondito possibile in cui ognuno vorrei che anche il più modesto contributo motivato essenzialmente dal desiderio di Belgio perseguire gli interesse comune il bene comune grazie
Grazie Picone Antonio Frasso un'altra volontaria
Consente di trovare l'azione del nostro presidente
E come già avvenuto tante altre volte anche in passato
Vero
Come dire con gran parte di quello che ti che ha detto Elena Paciotti
Voglio però pensare
Che questo convegno sì al sì
Dovuta dovuto alla necessità che assentito
L'attuale Giunta di dover discutere di questi temi
Ma vi sia anche consentito di dire
Che un piccolo contributo forse è stato dato anche da coloro che a suo tempo hanno sottoscritto quell'iniziativa referendaria di cui tanto si è parlato e del quale si vuole anche col mio intervento specificare disse
Perché tutto quello che ha detto Elena Paciotti esatto Herrero e condivisi
Però a mio parere per discutere di rappresentanza di istituzione di sistemi elettorali
E anche necessario interrogarsi sul perché se ne debba discutere oggi perché non se ne è discusso fino ad oggi e perché oggi si avverte questa specifiche esigenze che non era quindi insomma
Dei coloro i quali fece ero varie iniziativa definita e allora bisogna partire subito da un dato di fatto
La crisi conclamata in cui versa l'Associazione nazionale magistrati
Non si può obliterare questo dato
Gli esempi ultimi sono stati l'assemblea generale di Roma di due anni fa che vide una partecipazione scarsissima
E addirittura mi dicono l'assemblea romana di qualche giorno fa di Roma capitale d'Italia
Con circa venti magistrati l'assemblea non di una corrente
Ma dell'associazione
Eppure i problemi che si presentano di fronte i magistrati sono grossi complesse e difficili
La processo penale al processo civile al voto la giurisdizione all'indipendenza del pubblico ministero
Alla morte della giustizia civile oramai decretata
E
Quindi dovrebbe una simile congerie di problemi
Ispirare e determinare una partecipazione se non altro per il fatto che la risoluzioni di questi problemi a una caduta di retta sul lavoro quotidiano che ciascuno di noi fa nelle sale di lavoro e invece viene un sostanziale abbandono della vita associativa
Accompagnato addirittura e mi dispiace sottolinearlo
Da una disistima per coloro i quali invece ritengono di dover continuare a dare una presenza una partecipazione all'associazione
Come è possibile una simile discrasia nel momento in cui vi sono i maggiori problemi per la magistratura vi è il momento più basso di partecipazione nell'associazione
Allora
Sì come dice il nostro presidente
La crisi di partecipazione
A tutti i livelli politico associativo sindacale a ragioni diverse
Potremmo esaminarle tutte si è scritto tanto ma noi interessa però è nostro dovere esaminare un profilo specifico che attiene alla nostra associazione e qui balza subito un primo dato il tema abusato ma purtroppo sempre attuale della vita dove corrente
Con tutti i riflessi positivi e negativo
Oggi quei pochi colleghi che si attivano vivono la vita
Dell'associazione solo ed esclusivamente intesa come vita di gruppo che la propria corrente e poi solo indirettamente ed eventualmente come vita dall'associazione
E quindi vi sono numerosi club tanti episodi
Che dimostrano che viene prima il gruppo per molti di noi
E poi dopo viene alla N questo non può essere già di per sé un fattore di caduta di interesse e di valenza devo va in
Addirittura poi uno dei gruppi associativi si è caratterizzato sempre per la conclamata volontà di assumere un'autonoma soggettività politica all'esterno dall'associazione prima che all'interno
E
Noi riteniamo che una logica questa sbagliata
Dobbiamo avere il coraggio tutti noi senza voler fare processi a nessuno di ribaltare questa volta circa oggi viene privava AN poi il primo e quindi non ha più ragion d'essere a mio parere il discorso di valenza assoluta aprioristica delle correnti
Dice a Paciotti come si può pretendere così di eliminare le correnti o il pluralismo
Qui non innanzitutto mi pare chiaro che un discorso tendenziale di linea politica non è un discorso di meccanismo automatico di eliminazione
Ma è anche un meccanismo che attenzione non morì non voglio che si cada nell'errore di far ritenere che pluralismo nell'associazione debba per forza significare correnti e benché mai che debba significare correnti come sono attualmente organizza
E allora certo chi si sentirebbe oggi di negare il ruolo delle correnti hanno avuto un ruolo preziosissimo storico importantissimo
Sì Ossati decenni passati in cui si parlava dell'omologazione della magistratura al sistema di potere in cui diciamoci la verità molti colleghi non avevano il senso della garanzia del ruolo dalla funzione che una costituzione democratica rimandava alla giurisdizione
Sì avevano timori reverenza verso il potente sì sì
I colleghi che avevano un ruolo più pregnante di garanzia venivano additati come persone squilibrate come persone che creavano disordine che rompevano un ordine
Vi è stata una lotta dura fatta da tutte le correnti per poter dire e dimostrare che il ruolo della magistratura era proprio questo
Quando più in un certo contesto tra il potere e la magistratura e fatta oggetto di critiche o di attacchi tanto più forse in quel momento la magistratura sta svolgendo il suo ruolo e allora oggi vogliamo ancora
Dilungarci su questo e non vogliamo dare per acquisito che ognuno di noi ogni ogni collega oramai chiaro qual è il ruolo che la Costituzione assegna al giudice non la nostra
Nel nostro sistema democratico io credo che questa sia un'offesa per i colleghi i colleghi hanno maturato tutti e fino in fondo il ruolo che oggi deve avere il giudice in una società democratica e però
Vi saranno problemi di comportamenti concreti di comportamenti consequenziali
Dopo aver acquisito coscienza del ruolo ma questo capirete tutti che è un problema che attiene ad altra aspetto è certamente non può giustificare la presenza è l'esistenza delle correnti men che mai
Come sono oggi strutturali
Se chi se quindi è così questa analisi dirà anche convenire sul fatto che le correnti una volta che sono stati raggiunti questi scopi hanno avuto una valenza diminuita in sei e un malore quinti di gran lunga minore rispetto al passato
Quindi oggi sono tutti d'accordo tutti i conflitti nell'assumere con intransigenza del responsabilità di dovere di compiti il ruolo che allora assegna il Conti il costituente
Non credo che vi possano essere oggi all'interno di un'associazione differenze
Su questo punto
Allora ne consegue sotto questo aspetto Angonese rilevanza della partecipazione alla vita associativa
Se si discute solo e senza di questo ruolo che oramai e acquisito è patrimonio di tutta l'associazione ma che senso ha la partecipazione non ha più un senso pregnante nona una spinta decisiva come lo è stata per il passato
E quindi già questo di per sé comporta un che una caduta del livello di partecipazione una caduta per la in ma vi è poi un secondo aspetto che deve essere precisato deve essere analizzato senza
Falsi tutù
Se si svuota
Di reali contenuti fa differenza tra i singoli gruppi
Se
Su tali aspetti direi politici tra virgolette e relativa al ruolo che il ripeto il costituente assegnato al giudice
Non ci sono più quelle divisioni ne consegue anche che il collega del singolo magistrato non riesce più a vedere il perché di steccati
Tra correnti come oggi purtroppo ancora permangono rimangono e per alcuni devono essere ancora rinforzate
Non capisce più perché un problema sul quale tutti sono d'accordo debba costituire oggi ancora una volta momento di riflessione e di divisione all'interno della magistratura
Insomma i giudici incomincino a percepire che la divisione e più surrettizia che reale
E più finalizzata ad interessi proprie del gruppo che dell'associazione peggio più ad interessi delle nomenclature dei singoli gruppi che agli interessi dell'Anm
Di qui la disaffezione e addirittura forse sotto certi punti di vista giusta disistima per coloro che invece il continuano a partecipare e si attiva
Quando poi si giunge come purtroppo è avvenuto
A tener fuori a tenere fuori dal governo associativo
Un gruppo maggioritario non faccio il discorso della mia corrente faccio un discorso prego che mi si creda il più neutro possibile su questo punto ma quando si tiene un gruppo maggioritario al di fuori del governo dall'associazione
Senza alcuna spiegazione plausibile
E anche con con connotazione mi dispiace
Rilevarlo che alcune volte hanno avuto anche aspetti di arroganza e di prepotenza
E per di più congiungendo gli estremi
Dei gruppi di orologi chic
E lasciando fuori il centro
Che doveva essere idealmente compresso in una in una in un accordo del genere
Allora non è più spendibile il discorso della giustificazione dei gruppi per i loro diverso patrimonio ideale
Si possono stare insieme gli estremi senza il centro una ragione di tale tipo non è più spendibile ecco e costituisce un'offesa all'intelligenza dei convegni
Ma il collega percepisce anche qualcosa ancora di più grave dei più allarmante cioè
La divisione svuotata di quei contenuti essenziali di cui dicevo
Esiste e si perpetua Vacca vacua mente né a soli fini di potere tra virgolette
Fra i vari gruppi anzi peggio come ho detto tra le nomenclature dei vari gruppi
In tale contesto chiederà la partecipazione dei conflitti
Appare palesemente strumentale
E anche irriverente perché esse palesemente richiesta affini di interessi di gruppi o di singoli potentati correntizie
Questo è l'aspetto più grave a mio parere che oggi noi dobbiamo affronta e la l'attuale giunta mi dispiace fare ancora un discorso di questa Giunta ma sono due anni importantissimi che abbiamo trascorso
E la magistratura per il Paese
E ha delle responsabilità gravissime storiche
Essa per prima ha portato non all'allargamento dalla partecipazione
Ma l'ulteriore abbandono dell'associazione da parte dei colleghi in questo contesto in contrasto con ogni logica nel contesto in cui ho descritto
E in contrastante con i deliberati assembleari che avevano portato avanti senza una logica all'interno della magistratura una logica di unione si porta oggi una logica di contrasto e di divisione
Basata sul voto assoluto
E senza alcuna formale esplicito giustificazione
Sì che ha rafforzato né i colleghi
La commissione di agire
Da parte anche dall'attuale giunta per puri ed esclusivi scopi contingenti di interesse ancora una volta di gruppo di nomenclatura
Ha rifiutato questa Giunta anche con arroganza
Pari alla carenza di reali giustificazione ogni richiesta di compartecipazione che ha fatto il gruppo maggioritario dell'associazione
Per assicurare e lo si faceva ma non per partecipare al governo ma deve assicurare come avevamo detto e ripetutamente denunciato e allertato sul fatto che la domina gessatura doveva presentarsi unita oramai alle nuove esigenze che già si intravedevano nell'orizzonte che oggi sono più attuali concreta
Abbiamo sempre detto vedete vi sarà un'ondata di ritorno ma l'attuale giunta è stata sorda ad ogni reca si è per così dire adagiata
Sul favore popolare per le inchieste di Mani pulite
Ha continuato in una politica
I giochi e giochetti di potere devo chiamarli così non altro senso nel cambiare presidente segretario dall'oggi al domani senza nemmeno un dibattito sul punto
Si è arroccato sul suo Popper assunto potere alla sciato che si consumasse il momento favorevole dell'opinione pubblica
Senza affrontare senza portare a soluzione nessuno dagli storici problemi alcuno degli storici problemi che l'associazione
In tale contesto ecco perché ho voluto richiamare
Io ed altri colleghi abbiamo avvertito tutta la responsabilità
Di porre un argine concreto assimila insostenibile situazione
Non fosse altro perché
è logico e ragionevole presumere come sa bene
Che se non poniamo negli stessi in atti immediati rimedi immediati inversioni di rotta prima o poi ce lo imporranno dall'esterno
Secondo quelle logiche di chi ha dimostrato di combattere da decenni per l'abolizione e la diminuzione delle prerogative della libera indipendente giurisdizione
Ecco che nasce l'iniziativa così in questo ambito liscia di l'iniziativa referendaria so bene che non mie un metodo elettorale
Che faccia
Da medicina formidabile per una simile malattie
è vero però che è anche il momento elettorale è uno dei momenti che deve essere valutato in questo contesto e noi abbiamo ritenuto che l'associazione fosse giusto che l'associazione si ponesse ha di questi problemi concretamente e ripeto voglia ancora pensare non solo per presunzione
Che anche questa discussione sia dovuto in minima parte anche alla nostra iniziativa
Perché
Partecipazione significa forza dall'associazione
Forza dell'associazione e l'unica difesa che noi abbiamo contro gli attacchi concreti spregiudicati etica e sfacciati che oggi arrivano all'indipendenza del pubblico ministero e dalla magistratura del Consiglio supremo
Quindi questo è stato lo scopo dalla nostra iniziativa è stato certamente uno scopo
Che intendeva avvicinare i colleghi alla partecipazione alla vita associativa alle problematiche di rappresentanza e alle problematiche del perché dalla mancanza di partecipazione
Significava un allarme un'invocazione di aiuto alla base
Di fronte ai grossi Paesi problemi abbiamo detto all'associazione a tutti i colleghi ai singoli soci svegliate di è tempo di riprendere di nuovo ai classici attiva è tempo di rito frequentare le nostre sede in cui discutiamo i nostri problemi
E ciò è avvenuto
In una situazione data che ho cercato di descrivere e nella quale nessuno dico nessuno cercava di individuare fine di diversi nessuna possibile essere altre iniziative al riguardo
Vuoto più assoluto sul che non significa altro come è stato detto da qualcuno che mi ha preceduto che perpetuare le attuali logiche e conservare gli attuali assetti di potere all'interno dall'Associazione nazionale magistrati
Quindi cari colleghi referendum o non referendum
Maggioritario uninominale e non di lista come si racconta parlando del quale si è avuto già esperienza del passato
O proporzionale
O proporzionale assoluto corretto stamattina abbiamo sentito dalla Presidente ad mi ha proposto un altro i problemi di cui ho detto perché sono alla base che hanno portato alla nostra iniziativa rimangono tutti quanti lì sul tappeto nella loro estrema gravità
Per l'Associazione per tutta la magistratura aldilà delle strumentalizzazioni che continueranno a riguardo
Noi continuiamo a ritenere che la vita associativa deve essere riorganizzato perché vi è assoluta necessità di partecipazione continuiamo a ritenere
Ancora inascoltati che ormai palese spregiudicati iniziativa in atto nel Paese contro la magistratura richiede l'agile in una logica di aggregazione
E di unità
Che non è più possibile praticare oggi la logica della divisione della contrapposizione che chi continua ad operare perché la magistratura sia ideologicamente divisa
Tramite c e nemici tra compagni ricordata ed avversari porterà alla paralisi dall'associazione
Alla fine dell'associazione e con essa alla fine della autonomia e dell'indipendenza dei giudici
La grave situazione in cui si dibatte tutto il Paese reclama esattamente il contrario
Chi non capisce questo aspetto della realtà delle cose continuerà ad assumersi una gravissima responsabilità non solo nei confronti dei giudici ma nei confronti di tutti i cittadini
Che ancora oggi e nonostante tutto
Guardano alla magistratura come indispensabile o unico strumento contro le logiche di prepotenza e di sopraffazione come la garanzia del rispetto delle regole e quindi come la difesa della democrazia
Grazie
Certe volte civile più però ascoltare soprattutto quando almeno lo avverto io
Si danno delle difficoltà per il momento presente
Anche una buona dose di preoccupazione
Per eventi recenti e anche per timori futuri e quindici preferisce stare a sentire che dicono gli altri
Rincuora arsi semmai per quello che dicono gli altri meditare ci sopra piuttosto che parlare poi il dibattito alle sue regole e coinvolgente
E si finisce per dover parlare
Prendo spunto a quando da uno passando nella relazione introduttiva
Questo pomeriggio si potrebbe titolare il il dibattito di questo pomeriggio
Crisi di partecipazione crisi di rappresentanza ed effetti ricaduta sull'istruzione sulla nostra istruzione
A domani il sistema elettorale
Perché una crisi di partecipazione è una crisi rappresentanza e quali gli effetti ricaduta sulle istituzioni giudiziarie
Sull'entità esponenziali del fermento giudiziario Luna istituzionale Consiglio superiore l'altra o associazione nazionale magistrati l'altro spontanea associativa spontanei
Forse le cause sono molteplici sono anche un po'stratificate storicamente nella storia del dibattito associativo e del dibattito giudiziario degli ultimi anni
Forse con un pizzico di sociologismo le potremmo riassumere profitto anche di un po'di tempo a disposizione
La
L'invadenza delle correnti rispetto l'Associazione nazionale magistrati
La crisi è l'associazione che si vede contendere il campo dai gruppi correntizie i riflessi di queste cose sul Consiglio superiore a Magistratura
Non è un problema di oggi
Sono sufficientemente anziano per ricordare che questo problema esisteva già dieci venti trent'anni fa
Sin da quando si è cominciato discutono del Consiglio Superiore di frattura
Il dibattito che ha preceduto a Reggio il cinquantotto il primo consiglio il dibattito che ha preceduto che mi ha coinvolto ho partecipato ad un Consiglio supremo a Magistratura quello di Vittorio Bahceli si pose il problema nell'ambito dei gruppi nell'ambito l'associazione del rapporto tra l'eletto il futuro eletto e la base che vuole essere intendendo come base locale territoriale del suo distretto intendendo come corrente che lo aveva espresso e intendendo anche Associazione Nazionale Magistrati oppure come rapporto personalizzato un gruppo di amici che ti portati elegge e allora può averti come referente nel Consiglio superiore la magistratura per un'informazione per una sollecitazione per una spiegazione
Oppure deve essere la corrente in quanto tale che elabora le candidature lei elabora ancora o l'associazione nel suo complesso e comunque quali sono i rapporti tra basse rappresentata ed espressiva di una candidatura che diventa corpo elettorale quindi elettorato passivo rispetto all'elettorato attivo cioè anzi agli eletti
Quali sono i rapporti tra l'Associazione nazionale magistrati nel suo ambito correnti e Consiglio superiore e rappresentanze il Consiglio superiore alla magistratura
L'Associazione nazionale magistrati questo dibattito lo ha fatto e forse la crisi conoscenza ci porta certe volte a dimenticare o a non conoscere fatti passa e sono state teorizzate anche delle possibilità di un raccordo preciso raccordo informale raccordo istituzionale con il Consiglio superiore a Magistratura
Raccordo circolare attraverso le relazioni sempre che si auspica Easy auspicavano un pezzo sempre diciamo più frequenti prima quadriennale poi biennale poi annuale
Con le quali il Consiglio superiore potesse dare conto e ragione delle sue scelte
Ma non soltanto le sue scelte di carattere generale ma anche le sue scelte più specifiche e che attraverso un circuito di ritorno ministero Parlamento Associazione Nazionale Magistrati potessero tornare a coinvolgere quell'entità espressive
Diciamo delle candidature in prima battuta e in seconda battuta poi poi in seconda battuta e gli eletti al Consiglio superiore dalla magistratura
Quindi interscambio continuo io mi rendo conto che poi è difficile tradurre questo attraverso metodologie che siano produttive di significato anche di significato operativo
Per cui è più semplice tua strada correntizia solo di questa corrente mi rivolgo al collega che rappresento comunque che è stato letto in quella corrente
Il quale circa Jarmila informazioni o gli aiuti che posso ovvero mi ricordo ieri rivolgo all'amico della città che
Mi hai letto
Questo secondo aspetto oggi è più difficile col sistema per sotterfugi il il sistema introdotto dall'ultima legge con quale poi si voterà è un po'più difficile ma ripeto è un problema dice
Un problema che si è tentato di risolvere in vario modo un problema che forse va ripreso va ripreso con grossa intensità a livello associativo a livello istituzionale ma un problema che sa se ha
Delle risposte insufficienti
Se produce e ha prodotto delle anomalie
Sì ha prodotto anche qualche guasto non per questo ci deve spingere a rinnegare non soltanto il perché è nato il problema ma il modo in cui esso via via può trovare soluzioni soluzioni anche attraverso adattamenti attraverso marce di avvicinamento a sistemi che potenzi non sempre più il rapporto tra rappresentanti e rappresentati tra partecipazione e entità in cui la partecipazione si esplica
Questo è un settore diciamo così un momento di crisi
Ma ci sono altri momenti di crisi che certe volte non ci rappresentiamo con adeguato senso di responsabilità e con adeguata consapevolezza anche in termini di conoscere
O associazione certe volte in crisi lo stesso Consiglio superiore in crisi nonostante che sia in quanto organico istituzionale
Più capace di conoscere le cose che si stanno svolgendo che si possono svolgere al governo in Parlamento
L'associazione indubbiamente non sempre alla capacità di conoscere queste cose
Ed allora certe volte si arriva tardi si arriva tardi anche nel dare conoscenza ai colleghi dell'iter formativo di certe volontà degli indirizzi delle prospettive perché o associazione il Consiglio i gruppi di stretti le correnti
Restano estranei al luogo in cui c'è l'inizio di formazione
Della volontà politica o della volontà diciamo di quelle volontà che finiscono poi per regolare disciplinare
Intraprendere determinati percorsi con effetti ricaduta sulle istituzioni
Siamo abituati a pensare ad un produttore normativo
Ad una indicazione amministrativa
Ad una scelta per esempio di Cana di tipo disciplinare l'iniziativa disciplinare
In modelli ben precisi istituzionalmente disciplinati e definiti nelle proprie modalità e lei però più e nel proprio iter istituzionale non è sempre così non è completamente così
Ci sono luoghi occasioni
Sedi in cui comincia acquisti
E
L'inizio discussione presso partiti politici presso associazioni sindacali
E Hill inizio al dibattito presso gli uffici legislativi presso i gabinetti dei ministri presso certe commissioni
Presso la Presidenza del Consiglio ecco
Poi comincia l'iter quello formale delle proprio quello che abbiamo cominciato a studiare sui testi quello che abbiamo studiato sui testi di diritto costituzionale
Questa parte
Che certe volte ha la sua rilevanza che certo a volte muore lungo la strada che certe volte viene superata dal dibattito io non al Governo o dibattito presso sindacati presso l'associazione il Consiglio superiore Paul dibattito parlamentare ovvero le forme in cui si veicolano le scelte amministrative anche di alta amministrazione altre volte invece danno le coordinate delle scelte che poi verranno fra anche alle cose che contano riforme codicistiche
Riforme di settori dalla pubblica amministrazione riforme che riguardano la magistratura riforme che riguardano l'amministrazione e la giurisdizione scelte di geografia giudiziaria scelte di personale doppia dirigenza e via di questo passo incarichi direttivi e via dicendo
Perché l'associazione certe volte il Consiglio superiore o la magistratura non riesce ad essere presente in queste sedi in queste sedi che in prima battuta anzi potrebbero coinvolgere se conosciute e il loro prodotto veicolato immediatamente nel circuito informativo la magistratura darebbe caratura diversa rinverdire Ibe la voglia di essere presenti la voglia di conoscere per parlare la voglia di sentirsi rappresentati meglio e di rappresentarsi meglio
Nella vita delle cose che contano
Nelle scelte e quindi dell'amministrazione attiva e quindi nelle decisioni ciascuno dal proprio come organo di governo autonomo alla magistratura come punto di riferimento di governo dalla magistratura non ce lo indicano anche il misterioso e giustizia è un punto di governo dell'amministrazione della giurisdizione
E in tante altre sei per esempio semplicità Calì per esempio il sindacato o il Consiglio nazionale forense si giunge tardi e qua un'azione associativa i Consiliare dovrebbe invece chiedere il più e ottenere di più perché per esempio ci sono dei ministri i quali quando intraprendono o quando spingono a certe iniziative
Hanno un senso di fastidio nei confronti dell'entità rappresentative sia spontanee le associazioni sia istituzionali il Consiglio superiore
Non li sento non li convoca non gli vogliono sentire
Vogliono che le cose accadano se in che inizialmente abbiano un loro percorso senza che queste parti sociali perdonati un'ispezione giuslavoristica vengono coinvolte inizialmente ma poi daranno il loro parere obbligatorio non vincolante poi verranno sentite
Quando però le coordinate sono partite
Possono essere rateizzate possono essere modificate talvolta no talvolta hanno segnato
In maniera pressoché definitiva una svolta un'iniziativa un'amministrazione via un'amministrazione alla giurisdizione
Ci sono altri ministri invece i quali sono contentissimi di coinvolgere attraverso commissioni attraverso gruppi di lavoro gruppi di studio che però non contro nulla
Oppure che sono variegati oppure che sono ectoplasma di di composizione eterogenea e discontinua anche cronologicamente
Non molto tempo fa pochi giorni fa
Proprio era la Paciotti nel partecipare ad una incontro ad un incontro in cui si discuteva
Come ripresentare un provvedimento molto importante per l'amministrazione e la giurisdizione per la resa di giustizia giudice di pace il decreto legge sul giudice di pace e la riforma del processo civile chiese fece un interpello
Che sia pure della massima cortesia era il significato molto duro
Scusatemi mi volete dire quale care quale valenza rappresentativa abbiamo lui qua intorno a questo tavolo per dire la nostra chi siamo che cosa rappresentiamo che Chisari mo'domani
Una continuità
Un verbale un deliberato che verrà preso in considerazione ecco
Questo è esemplificativo di
Vediamoci tutti quanti oggi domani dopodomani perché poi i giudizi le mutevoli S le cose danno più apparenza che realtà di partecipazione a una scelta politica
A una scelta che conta
E allora
Tentare di essere più presenti in queste cose
Sperimentare meglio altre strade
Chiedere pretendere come gruppi
Con le correnti come associazione come Consiglio superiore che il Consiglio pretenda che il Parini le vengono chiesti non quando
Il disegno è stato elaborato è stato decantato attraverso gabinetti uffici legislativi dei vari ministeri
è passato di qua di là vita e giungerà dopo l'ampio dibattito o nell'aula consiliare quando abbiamo semmai una camera ha votato l'altra sta per votare i giochi parlamentari sono già fatti
Ma lo pretenda prima in prima battuta immediatamente e si dia da fare per una riposta immediata
E ne informerò associazione e l'associazione le correnti a loro volta pretendano di a dire queste cose e a loro volta le facciano circolare attraverso quelle strutture di servizio mi piace l'idea di Elena
Anche se mi rendo conto delle difficoltà operative sede per sede
E allora forse il rilancio
Della conoscenza della rappresentanza del desiderio di contare di più di aprire una voce che sia più partecipata e partecipativa ci ritorna tutti
Attenzione
Per queste cose perché il quadro
Politico quadro parlamentare immutato
E se questi sforzi di partecipazione sia pure con le lentezze le difficoltà che un loro esaminato e che andrebbero superate
Prima trovavano avevano dei tempi in cui potevano convocarsi sia pure in ritardo
Consociativismo
Maggiore partecipazioni presenza delle opposizioni dibattito più largo perché i giochi di maggioranza non potevano essere fatti a colpi di maggioranza assoluta lasciavano spazi maggiori anche per un discorso che avesse
Una veicolazione più circolare in sedi più varie davano forse la possibilità alla i pareri del Consiglio superiore alle scelte di alta amministrazione fatta dal Governo dal governo un suo complesso dal ministro
Dalla funzione pubblica estremamente presente a colpi di cento apro la parentesi dicendo cinque regolamenti è stato trasformato lo Stato il numero lo sappiamo
Nell'ultimo anno centocinque regolamenti hanno trasformato dopo Lai decreto legislativo ventinove e la legge di accompagno la finanziaria la struttura dalla pubblica amministrazione compresa la giustizia è stata non la giustizia intesa come giurisdizione
è stata completamente trasformata
Nella pressoché totale ignoranza della intellighenzia nazionale
Delle università del mondo forense dei consigli professionali della stessa magistratura lo stesso Consiglio superiore ci accorgeremo ce ne accorgiamo ma mano che queste cose vengono pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Bene chiudo la parentesi allora dicevo
Un altro sistema altri tipi di maggioranza non parlo di maggioranze politiche di criteri di formazione alla maggioranza con la proporzionale
Rendevano i nostri ritardi imposti limiti colpevoli consapevoli più o meno diciamo scusabile ma
Di tanto in tanto questi ritardi riuscivano ad avere un riscontro compensativo nel fatto che le cose andavano lì con una certa lentezza ma devono occasioni di raffronto
Certo molto più adeguate
Oggi il sistema è cambiato non è che sia cambiato il Parlamento e speriamo che Rocca Parlamento nel suo quadro istituzionale
Ovviamente che sono cambiata di maggioranza può darsi che l'iter delle scelte sia molto più ora perché ci sono le maggioranze e allora concludo raccontandomi piccoli episodi di vita vissuta
In quanto capo
Pochissimo ancora dell'ufficio legislativo e chiaro che sono il referente occasionale non istituzionale dei nuovi di alcuni nuovi parlamentari i quali mi chiedono notizie di qualche cosa
E nel contempo forse mi chiedono anche qualche Maria e vi racconto qualche telefonata o qualche curiosità una
Per favore io ho preparato un disegno di legge sulla modifica del consiglio superiore Agis frattura perché secondo me
Va fatto quindici e quindici
Lei che ha esperienza di queste cose che ne pensa mia risposta mi chiede invito sul merito o sulla tecnica normativa a tutti e due i giudizi
Beh sul merito solo magistrato ho lasciato un pezzettino di cuore al Consiglio Superiore quando ci sono state fu creduto ho creduto in quella composizione l'ho studiata mi sono convinta l'ho vissuta personalmente non la rinnego quindi mi perdoni
Il giudice non glielo Polo pulitori di tecnica legislativa le posso dire che non si può fare ovvero mi hanno detto che i numeri non sono indicati nella costruzione ebbe onorevole lei ha avuto un'informazione forse imprecisa è vero che non ci sono i numeri alla costruzione alla Costituzione dice
La proporzione di due terzi togati un terzo o laici e quindi quindici e quindici altera ciò guarda non me l'avevano detto ma io l'ho già scritto
Ed è forse il mio apparire intervenuto a proposito per evitare una brutta figura poi me ne sono pentito per la verità gliel'avrei fatta fare volentieri la brutta figura
Secondo incontro
Questo un po'più drammatico perché avrà un'altra parentesi probabilmente la vita politica italiana e la vita parlamentare si dibatterà in questa alternativa furiosa che poi ci concluderà e corso come l'intelligenza gli alcuni
I quali per esempio pensando alla magistratura non vogliono delle provocazioni inutili probabilmente vogliono anche un ministro illustre un ministro illustre per carature professionali accademiche oppure per esperienze sul campo eccetera perché i tacchi posso anche protestare al momento opportuno perché nato poi sarà il governo a decidere al di sopra di loro
Una logica
Diciamo così scaltra acuta intelligente sofisticata e poi dall'altro lato invece il desiderio di spartire il desiderio di provocare gli offendere ma comunque di spartire gli andare al governo di governare col peso
Bene fino a fare
Allora un altro incontro più acuto
Il più doloroso per me
Certo
Se i vostri pubblici ministeri
Ostentano troppo la figura di tanti
E quindi si consentono quello che fa per esempio un pubblico ministero americano
Si allontanano un po'dalla fisionomia alla cultura ma comunque dall'immagine
Che non è proprio dell'imparzialità ma della Sabbi sa che ha caratterizzato anche dalla quiete alla pacatezza che ha caratterizzato la magistratura e sarà inevitabile per lui dire che un'altra cosa perché voi stessi
Voi i vostri stessi colleghi
Si stanno ponendo in un'altra ottica in un'altra cosa poiché il Codice del sistema accusatorio l'anomalia italiana il sistema anglosassone e via di questo passo ma voi stessi ci sta provando ci state dando una mano
Nel creare un'immagine hanno voi anche quelli che lo volessero
Di una parte
Una parte che può consentirsi tutto che si allontana dalla fisionomia tipica in cui è compresa l'intera magistratura come l'anomalia del sistema italiano sia retta fino sia pure con quella eccezioni in cui diceva nella Costituzione
Al Pubblico ministero spettro le garanzie che spettro al tutta la magistratura
E allora lui stesso ci sta dando l'occasione per approfondire quel comma che ha un suo significato
Che l'assemblea costituente non scrisse inutilmente così come una scrisse
E questo è un discorso doloroso che ci pone tanti e tanti problemi
Che ci fa discutere che ci fa discutere forse ci deve preparare i a discutere con estrema ideologia con estrema chiarezza voi stessi anche se certi discorsi ci possono sembra
Alla schiettezza e dunque in questo caso Terzo incontro
Ho scoperto come diceva l'introduttore un articolo gli umori voi
Bravo illustre magistrato
Grande democratico
Il quale nel cinquantasette partecipando cioè dando contributi ai lavori della linea cinquantotto e poi in un articolo successivo
Ripreso nel sessantadue teorizzava il maggioritario al Consiglio superiore
E perché lo teorizzano anche chi diceva mi sembra un panna necessario dell'essere il consiglio superiore di satura Gore organo di governo autonomia
Certo c'è l'altra valenza
Organo che garantisce l'indipendenza e l'autonomia la magistratura però è un organo che governa la magistratura allora chi volete che la
Ho riscoperto ecco come appaiono anche gli intelligenti attenzione solo il più pericolose più pericolosi in termini va dialettici non in termini polemici cioè coloro i quali sostengono che le tesi e le possono portare avanti
E allora probabilmente il maggioritario un fatto inevitabile cui forse ci dite era l'interlocutore che parlava con me eccomi come magistrato come se io avessi avuto l'intera magistratura dietro di me ma simbolicamente diceva ci dite voi cioè loro
Avete scoperto che
La omogenei dazione dei sistemi e quindi anche un processo di omologazione alla magistratura di tutti i suoi aspetti anche lì sui meccanismi istituzionali rappresentativi come il Consiglio supremo la magistratura
Sia una nostra voglia di omologare tutto
Non soltanto omologare in termini formali se abbiamo il maggioritario per la Camera perché non avevo anche per altri
E invita esponenziali come la carretta esponenziali del corpo elettorale anzi del popolo italiano quel Consiglio superiore Entità esponenziale anche dalla magistratura o almeno infatti
Ma è organo di governo quindi vedete non è una scoperta vostra è un atto inevitabile anche illustri studiosi posti dopo solo quattro anni
Ecco prepariamoci anche ad affrontare discussioni
Noi possiamo dire che il Consiglio superiore a magistratura e organo che garantisce l'autonomia e l'indipendenza
Tanto che abbiamo scritto io per esempio ma insieme con molti altri meglio di me che i magistrati talvolta si devono a devono averla consiglia anche di difenderci potersi difendere
Dallo stesso concesso prima la magistratura perché in quanto sottoposto soltanto la legge il magistrato in certe cose
Ove il Consiglio dei board asse
Dall'amministrazione alla giurisdizione per quanto gli compete va a funzioni di governo autonomo ama discutere quanto si contabili compete
Addirittura dovrebbe essere riconosciuto al magistrato una difesa nei confronti lo dicevo in termini astratti istituzionali politiche e istituzionali confronti al Consiglio
Però attenzione
Kate trascurare l'altro aspetto governo torna la magistratura ci può portare a questi discorsi che da stanno scoprendo ecco continuano a scopi
E allora
Se noi
Cerchiamo di affrontare una situazione nella sua globalità
Che parte
Dalla darci conto e ragione del perché siamo pochi dall'Assemblea
Siamo più pochi quando siamo in associazione siamo di più quando siamo nelle correnti
Perché riteniamo l'associazione un po'serio su un unico un'appendice un po'serioso rispetto
Ma siamo sempre pochi a parlarci fra di loro siamo sempre più scontenti dell'associazione perché noi guidiamo parliamo certe volte discutiamo eccetera
Siamo scontenti al nostro orgoglio Averno dalla magistratura perché certe volte partigiano perché certe volte fa queste cose eccetera
Saranno tutte cose vere anche se queste cose vanno sempre inserito in un contesto e che il vizio di noi italiani generale anche se siamo magistrati Pierluigi realizzare un episodio
E quindi portare investire un po'tutto ma sono tutte cose vere che abbiamo le nostre spalle avanti a noi da discutere ma se oltre queste cose vediamo che cos'è accaduto come si forma la volontà politica dove si formano le scelte quali sono le coordinate quando i tempi record inatteso associazione le correnti al Consiglio superiore noi stessi e tutti quanti uno e tutti quanti cerchiamo di partecipare con la di bussare a quella porta di essere sempre più presenti e queste cose ce le diciamo e le facciamo circolare e allora non avremo più quindici di partecipazione e crisi rappresenta
Forse quello scetticismo iniziale che mi imponeva di ascoltare e di rincuorare mia le vostre parole e poi
Forse tutto sommato mi ha fatto piacere parlare
E esprimere queste cose più come sfogo personale sulla base di esperienze singolari
Ma avremo tempi duri probabilmente ecco un portatore scettici
Tempi duri fronte ai quali certo ci divideremo ora che andavamo andremo eleggere i nostri Cardia io non mi illudo che oggi l'associazione si possa ricomporre a distanza di due-tre mesi alle elezioni
Però questo discorso subiamo fra
Il coerenza di compattezza che non significa unanimismo
Di una rappresentanza che non sia mi sento rappresentato l'amico che sta al Consiglio la corrente eccetera eccetera
Che
Possa volare un po'più in alto
Perché gli altri
Non solo Rozzi
Non solo sempre Rozzi non hanno soltanto in mente il crucifige alla magistratura io Soranzo della giustizia giusta
Del Pubblico ministero che troppo parte
Della magistratura che è troppo politicizzate troppo partigiana no
Fra il mondo politico di oggi tra il mondo culturale ci sono anche coloro ce ne saranno sempre più che leggo anche le cose che noi abbiamo scritto che cominciano a interpretare un po'meglio i nostri meccanismi che si faranno in breve tempo le ossa su queste cose
E se noi rimarremo non solo è strali da quei momenti diciamo in tutto politico non decisionali definitivi ma di inizio delle decisioni e se continueremo soltanto a guardare la nostra talvolta grande ma più spesso piccola storia di correnti di associazioni allora saremo destinati ad essere perdente
Perdenti in che senso io non credo nel mito
Di questo dico la cosa è più buona il migliore questo assetto istituzionale
Non lo so forse la caduta dei grandi valori la la la crisi non solo delle grandi codificazioni ma anche limiti con tutto quello che è accaduto negli ultimi dieci anni mi ha reso per remiamo bile disponibile non a qualunque scelta ma qualunque assaggio culturale a qualunque sperimentazione
Ma attenzione
Il caso italiano
Che la Francia ci invidia tant'è vero che si ripropone nuovamente nel prossimo governo graviteranno ha fatto due volte l'indipendenza del pubblico ministero in Francia
La Spal for diversity che sotto la guida di Mérimée crea un gruppo di lavoro per passare dall'accusatorio inquisitorio nel processo penale perché era accusatoria dedicarono una
Che chiede la nostra collaborazione italiana per rivedere le cose che non vanno cioè questo punto in movimento che riprende tutto
Abbandoniamo i nostri provincialismo
Con maggiore forza con maggiore coraggio con migliori prospettive ridiamo forza ai nostri rappresentanze ci sentiamo ci voi stessi non sono rappresentati ma rappresentanti di certe idee
E diamoci da fare per una più consapevole partecipazione senza più dire forse verranno tempi peggiori cerchiamo anche con lo scetticismo della ragione di avere molto più ottimismo della volontà grazie
Grazie ai cicli Scotti o totalizzato cinque iscritti a parlare
Che sono Dario De Pascalis Filippo Grisolia Umberto De Agostinis che deve re intervenire Fiorella Pilato Ciro Riviezzo ci sono altri
Dei ricordo che la tornata di questo pomeriggio e quella di domattina è dedicata al tema rappresentante forme di partecipazione
La il pomeriggio di domani la mattinata di domenica invece sono dedicati al tema dell'autogoverno e dei sistemi elettorali
Una comunicazioni di servizio e poi Daria De Pascali
Sì volevo ricordare che ne abbiam previste in pratica tre iniziative collaterali per familiari e in parte per convegnisti questa sera dopocena e chi vuole può andare a pezzi
E chi è una frazione di Spoleto che si trova circa tre quattro chilometri in direzione di Foligno è un borgo medievale Celli
Del personale che ha spetta a chi intende andare e si possono visitare le mostre ci sono delle botteghe aperte e cose del genere
E poi c'è anche uno spettacolo musicale che è stato previsto per i convegnisti
Per questo bisogna andarci però con mezzo proprio ecco quindi chi poi intende avere informazioni magari quando andiamo via di qua vada giù in segreteria e se ne fa dare per domani invece ne abbiamo previsto un giro turistico della mattina per i familiari
Però perché avessi familiari poi alla fine del giro andranno anche a pranzo in un ristorante del centro
Occorre assolutamente prenotarsi entro le diciannove quindi entro i prossimi quindici minuti giù in segreteria perché abbiamo pochissimi posti e appunto occorre fare in modo da sapere chi intende andare che io intenda andare
Per il domani pomeriggio invece abbiamo previsto la mostra
Abbiamo previsto un giro la mostra-mercato l'antiquariato di Assisi che come sapete aperta ancora altri due o tre giorni
E anche qui abbiamo dei posti limitati sull'autobus quindi chi intendesse partecipare a questa gita dovrebbe ugualmente farcelo gentilmente sapere in modo tale che cediamo anche il tipo di pullman adatto per l'occasione ecco grazie
Allora Dario De Pascalis
Parlare ovviamente dopo Gigi Scotti è sempre un problema
Specialmente trattando materia argomenti
Quali quelli che abbiamo in discussione
Perché la disamina a tutto campo
Che lui ha fatto
è stata ovviamente molto interessante che molto calzante anche da un punto di vista
Tecnico-operativo
E di previsione
Per il domani
Diciamo che come ha ricordato appena adesso
Elena il tema per oggi Air rappresentanze forme di partecipazione
Quindi fermo rimanendo che la parte più tecnica quella sui vari sistemi elettorali e le possibili conseguenze
Che questi potranno vere viene demandato a domani vediamo di fermarci un secondo sul tema proprio odierno
Sì e parlato di una crisi di partecipazione nei la associazione
E questo che è indubbio è un dato obiettivo
Da questo dato obiettivo si è partiti secondo me un po'per la tangente per individuare responsabilità emettere dispositivi condanne
E ancore di salvezza offerte in previsione fra due mesi di elezioni politiche di elezioni per il Consiglio superiore
Perché dico si è partiti un po'per la tangente che la crisi di partecipazione torno a ripetere ci sia l'associazione è indubbio
Però non trovo che sia altrettanto e necessariamente automatico il fatto che questo sia colpa
Della associazione sia colpa delle correnti addirittura sia colpa delle attuali correnti in Giunta
E qui passaggi cominciano a essere un po'troppi
E le conclusioni un po'troppo rapide partendo da un dato obiettivo arrivando a un risultato la prima cosa che mi viene in mente questa ma se questa volontà di partecipazione a un'associazione libera
Ci fosse veramente nell'animo di questi colleghi così delusi da questa associazione nazionale magistrati
Ma come non costituirebbero un'altra associazione immediatamente
Un un movimento esterno proprio dandosi uno statuto nuovo che non prevedesse queste possibilità queste pastette queste ignominia è che vengono imputate all'attuale sistema B se c'è volontà di partecipazione è un'associazione libera non è mica che ci deve essere per forza sono l'Associazione nazionale magistrati
Sorgerebbero eventualmente delle altre associazioni
E allora quanto meno è un dubbio che mi viene sul fatto che questa crisi di partecipazione dipenda tutto dall'alto e non possa dipendere anche in parte proprio da un disinteresse della sarà grande maggioranza dalla base
Dovuto proprio a quella situazione che è stata detta poco fa mi sembra anche dallo stesso collega Frasso quando ha detto momento prima c'era perché c'era un contrasto accentuatisi mo'
Fra le ideologie all'interno che delle delle correnti che si riconoscevano nell'associazione quindi in un certo senso
è per contrapporre ti a quelle ideologia che tu non condividere i dovevi per forza partecipare perché la partecipazione faceva numero
Adesso queste contrapposizioni io dico grazie a Dio non vorrei che qualcuno dicesse peccato io dico grazie a Dio si sono attenuate
E ovviamente a questo punto quei colleghi che prima erano pronti
A prendere il pullman è diciamo che io ho ricordi un po'troppo vecchi di militanza
Associativa prendere pullman organizzati apposta per intervenire all'assemblea dalla parte andare dall'altra contrastare i colleghi delle altre correnti a questo punto dico signori
Ma contrastare cominciamo che c'è un dibattito forse più possibilmente civile su determinate questioni anche se ci sono poi rispetta queste soluzioni prospettate differenti però non vengono poi i coinvolti i principi basilari per i quali io devo assolutamente manifestare la mia contrarietà
Quindi in pratica c'è una gran parte di colleghi della base a mio avviso è ovviamente che non è che non partecipano perché
Diciamo il termine Schifani e troppo però così certe volte viene prospettato dall'associazione ma perché sostanzialmente non ritengono
Né in determinati momenti che i problemi siano particolarmente richiedono necessariamente la loro partecipazione è una prova indiretta scusatemi la sia nei momenti in cui poi
Queste necessità intervengono perché non ci dimentichiamo non è che il disinteresse per l'associazione dal punto di vista dell'IVA della basse è una novità degli ultimi due anni perché caso strano questa Giunta a due anni è un discorso che risale già da parecchi anni però guarda caso quando il Picconatore del Colle
Attacco il Consiglio
è i colleghi
Ha voglia se parteciparono entrarono vennero in massa dentro una risposta evidente chiara
Qui il consiglio non si tocca anche se poi avevano magari fra loro le riserve su un consiglio ma non volevano che fossero caro all'esterno e non in quella maniera come lo stava toccando il nostro precedente Presidente
E ma allora crisi di partecipazione
La partecipazione c'è
Di massa quando i problemi che si discutono vengono vissuti dalla massa quando questi problemi dalla massa sostanzialmente non vengono vissuti come e impellenti da risolvere la massa
Sì defila
Non viene alle assemblee non partecipa salvo essere lì pronta
E guarda caso bene o male poi ringraziare il cielo che ancora c'è un organismo che li rappresenta per poter manifestare all'esterno quella che è la volontà dalla magistratura intervenire nei momenti necessari
Questo perché
Che cosa vorrebbe dire quindi secondo me crisi di partecipazione esce ma come ho detto in premessa non necessariamente la possiamo imputare a come l'associazione è stata gestita e principalmente all'esistenza delle correnti non necessariamente
Questo ovviamente non vuol dire che le correnti non portino dei problemi e non creino dei problemi negativi
Però Bolloré nei limiti del possibile cercare di risistemare nel l'alveo più obiettivo la situazione e le le le ragioni di questa crisi di partecipazione
E veniamo alle correnti le correnti nell'associazione beh signori io non non c'è non c'è non riesco a capirlo
Le correnti nell'associazione deve richiamare i gruppi e poter richiamare schieramenti Ivo delle chiamare movimenti nipote richiamare ABCD sa se è un'associazione è una associazione di persone per dibattere problemi che hanno un fondo di culturale di ideologico dato che ancora grazie a Dio e speriamo che duri a lungo l'abbiamo mandata messo tutto il cervello all'ammasso e non la pensiamo tutti nella stessa identica maniera sarà fisiologico che si creino degli schieramenti
I potremmo cancellare quelli attuali neri sorgeranno il giorno dopo altri con altri nominativi quindi nella proprio nella natura dell'associazione nazionale magistrati e nei problemi che questa deve ribattere
Che sorgano e sì a organizzino dei gruppi occorrenti o come la volete chiamare permette fisiologico
E quindi qualsiasi qualsiasi sistema
Che Foglia in un certo senso tramite il sistema elettorale
Prospettato come soluzione di quella crisi di partecipazione che invece per il quale invece non c'entra secondo me assolutamente niente
Né il sistema elettorale nei la esistenza delle correnti qualsiasi sistema elettorale che all'interno dell'associazione cioè di un'associazione libera di persone che decidono di associarsi o meno
In quel determinato gruppo volesse far prevalere
Ho espressamente o sotto forma
Di con altre denominazioni e con altri éscamotage elettorali un sistema maggioritario per cui Boy lampo maggioranza dovrebbe rappresentare l'intera associazione permette sarebbe veramente il de profundis sull'associazione questa è l'unico modo per a mio avviso affondare completamente l'associazione
Diverso è il discorso per il Consiglio superiore al magistrato
Perché qui è vero che un correntismo spesso era esasperato
Porta
A delle situazioni
Di gestione di questo organo che qui cominciamo a essere nell'organo istituzionale che ha dei compiti istituzionali quindi ha dei doveri
E tali dovrebbero essere vissuti anche dei singoli componenti e spesso si ha la sensazione che
Un eccessivi schieramenti che si formino all'interno nel per le singole decisioni dovute più a partecipazione allo stessa corrente
E anche ovviamente delle candidato del concorrente che in quel momento deve essere valutato di partecipazione alla stessa corrente provochi un automatico giudizio positivo o un automatico giudizio negativo a secondo se sia di un altro
E questo
Quando ho detto prima che noi siamo pronti a criticare dall'interno il consiglio è quello di siamo però sempre pronti a difendere l'onore sterno volevo dirlo questo
Perché guai a chi ci tocca il Consiglio come organo di autogoverno maggioranze lì dei limiti per quello che poi potremo tenere questo è un altro paio di maniche ma io ritengo che ancora oggi ancora domani
Ci ritroveremo sempre uniti lì dove
Abbiamo invece delle critiche nel momento in cui vediamo come viene gestita queste attività e anche qui
Riteniamo che la soluzione del problema passi attraverso un differente sistema elettorale
Se così fosse ben venga un differente sistema elettorale perché
Dei problemi esistono e nel limite del possibile vanno affrontati e se possibile anche risolti
Però ricordiamoci in prima battuta che di sistemi elettorali grazie a Dio il Consiglio superiore ne ha provati tanti
Non è che noi andiamo da quando c'è stato il Consiglio superiore ad oggi sempre con la questo sistema e oggi scopriamo dice beh questo sistema ha fatto il suo tempo no ogni Consiglio superiore avuto la sua legge elettorale
Quindi
I problemi sono rimasti sempre sostanzialmente gli stessi i difetti del che noi imputava ma al Consiglio superiore farebbe venire un momento un dubbio quanto meno un dubbio non la certezza che il sistema elettorale
Ha una rilevanza molto migliore di quella che noi speriamo per la soluzione di quei determinati problemi e perché sei abbiamo prospettato con abbiamo provato a Olbia abbiamo Radovan circondi e abbiamo visto che sostanzialmente i problemi continua sussisterebbe
Oddio o troviamo tiriamo fuori dal cappello il sistema elettorale magico che nessuno prima era stato così intelligente da rinvenire oppure i problemi c'era prezzare che continueranno a sussistere forse bisognerebbe cercare anche altrove
Nel cercare altrove allora cominciamo prima di tutto a domandarci perché è un problema
Di cultura voi nei noi il sabato prossimo in CDC dovremo discutere un Codice etico che la giunta
A
Prodotto elaborato in bozza con l'aiuto dalla commissione in questo Codice etico adesso non c'è no presso l'articolato fra l'altro c'è un articolo con cui si dice
Che i magistrati quando sono in discussione diciamo i loro problemi anche al Consiglio superiore eccetera
Non devono andare a sollecitare
Ho a chiedere più o meno appoggi particolari adesso la dizione ovviamente un pochino più chiara e leggibile ma il significato è quello e giustamente quando ne abbiamo discusso in un'assemblea locale se detto Bema signorina che c'è bisogno di metterlo in un articolato bensì c'è bisogno di leggere l'articolato perché e leva su due
O ci mettiamo d'accordo che non è corretto andare a sollecitare così come non ci permetteremmo mai di andare a sollecitare una nostra causa civile davanti a un collega che magari ce l'ha per dovere d'ufficio lo riterremmo quanto meno
Scorretto
Non dico altro e così dovremmo ritenere come massa che quando viene trattata la nostra pratica N Consiglio Superiore beh io ho presentato i titoli nei limiti del possibile c'è stato
Spero spero che sia valutato con serenità e obiettività perché io devo andare a sollecitare per me perché è chiaro che io alla sollecitare per me quell'altro a sollecitare per noi e diventa quindi è un problema anche di cultura Della basse di quello la base vuole un Consiglio superiore e integro che non faccia pastette però poi questo lo vuole dal momento che discute in una sala di convegno troppo spesso se lo dimentica nel momento in cui si deve discutere la singola
Pratica del componente dalla base e allora riconosciamo un momento che i difetti ci stanno all'interno del Consiglio di come viene amministrato ma una parte di questi difetti
E non è detto che derivino dal correntismo ed è all'esasperazione del correntismo e il non sono risolvibili necessariamente un sistema elettorale in parte anche quanto noi chiediamo e vogliamo dal consiglio
Comunque
Che il Consiglio debba essere rappresentativo della Maggiora della me magistratura è indubbiamente è scritto nella Costituzione l'organo di autogoverno dalla magistratura domani vedremo e discuteremo su quale sistema potrebbe risolvere al meglio
Secondo noi alcuni problemi che esistono però che sia chiaro anche lì anzi li più che mai
Perché noi ci stiamo tanto dibattendo fra noi quale dovrà essere il sistema per re eleggere la componente togata del Consiglio superiore
E guardate che la classe politica senza nemmeno fare un dibattito grosso così
Ha già deciso o almeno così ha detto che farà che si avvarrà della maggioranza per piazzare un terzo del Consiglio superiore dei suoi bene questo è già uno stravolgimento completo dell'assetto di un minimo di pluralismo di idee sia espresse dalla componente laica che togata perché un terzo sarà schierato con quella che è la maggioranza di governo
Un pericolo di omologazione della magistratura attraverso il Consiglio superiore b avranno fatto un bel passo l'ha fatta ad ho detto chiaramente senza dibatte degna e noi ci stiamo a dibattere sul fatto sei questi altri due terzi
Debbono essere eletti in questa maniera in quella più dibattiamo lo indubbiamente ma rendiamoci conto che il punto vero il punto vero secondo me con qualsiasi sistema sia
Domani della componente togata non sarà quella di essere
Di un determinata una determinata visione o di una termina l'altro dovrà semplicemente prendere contrapporsi sistematicamente a quelle che sono le decisioni della componente laica
Perché e l'evaso due o la magistratura sarà in linea con quella che è la linea della maggioranza e quindi non ci sarà problema
Ma se questa linea non dovesse essere seguita la ma la componente laica ovviamente dirà la sua e la magistrale la componente togata l'unica cosa che potrà fare è semplicemente cercare quanto meno nei limiti della sua competenza di amministrazione
E nei suoi compiti di controbattere questa volontà
Quindi
Il sistema un sistema maggioritario anche per l'elezione della componente togata
Francamente a me lascia un pochino perplessi perché non è tanto la maggioranza a questo punto
Di dietologia del cioè la Islam espressione della maggioranza
Che la pensa in una certa maniera un punto di vista ideologico perché io torno a ripetere secondo me come magistratura grazie a Dio ancora su determinati punti la pensiamo tutti in una certa maniera
E il problema è vedere manda quali persone mandare i soggetti che abbiano più siano più in grado in un domani molto probabile di contrapporsi assumere anche posizioni da scontro perché purtroppo io la previsione che sarà uno scontro anche all'interno del Consiglio con la componente laica qualora la componente laica volesse necessariamente
Seguire una linea che non è incompatibile con quella della indipendenza della magistratura sulla singola decisione
In ogni modo torno a ripetere del sistema elettorale le i vari possibili sistemi e le riforme ne parleremo domani e quindi forse qualche cosa da dire se non ci sono altri
Porti vorranno parlare prima di me l'avremo da dire rimane la questione che dal punto di vista del tema rappresentanza e partecipazione io francamente che tutto che i difetti di partecipazione
Che sussistono siano colpa di del correntismo e di una certa gestione dell'associazione
Francamente io non sono per d'accordo e ho cercato di spiegarne le ragioni
Sorse istruisco momentaneamente la collega Paciotti che si è dovuta allontanare ringrazio il collega De Pascalis e l'iscritto a parlare Filippo Grisolia
E già è stato ripreso un accenno che ha fatto Elena Paciotti nella sua relazione introduttiva
A proposito delle così dette sezioni di servizio per chi non era presente all'inizio del del nostro incontro una introducendo il discorso a proposito dello slogan abolire le correnti prospettava tra le le possibili non soluzioni ma tre possibili soluzioni che farebbero fare un passo avanti presso la la la direzione giusta vale a dire quello di una maggiore più responsabile partecipazione
E quella di intendere le sezioni locali dell'associazione che spesso ricordava sono rette da dirigenti degli uffici quelli che poi dovrebbero in realtà essere
Le persone
Più verso le quali con maggiore attenzione si dovrebbe rivolgere il il controllo in qualche modo da parte anche delle sezioni locali ma è un discorso che prenderemo dicevo queste sezioni locali andrebbero ristrutturate
Mi in modo da rappresentare una sorta di punto di riferimento soprattutto per i giovani colleghi che arrivano in quelle sedi ma in genere per tutti quanti un punto di incontro per esempio per trovare e avere spiegazioni avere su questioni importanti a livello locale quale possono essere l'uso delle tabelle o l'abuso o la violazione della Babele
E altri problemi di applicazioni con altri problemi analoghi perché secondo me questo discorso questa scena non va lasciato cadere perché coinciso con esperienza per me abbastanza recente io faccio parte della giunta a Milano
E c'è stato recentemente un incontro con un gruppo abbastanza folto proprio di giovani uditori di quel gruppo che si è costituiti in maniera spontanea è che ha fatto tutta una serie di riunioni avanzano tutta una serie di rivendicazioni
Devo dire che a me ha molto colpito l'estrema virulenza con la quale il loro si sono scagliati contro l'associazione e devo dire prescindo da alcune perplessità o preoccupazioni che non tanto la virulenza ma il contenuto che per la vediamo in alcuni momenti mi sembrava con poco Lundquist
Dei loro di di alcuni discorsi che sentivo fare in quell'occasione ma quello che mi ha partitamente colpito perché mi sembra sia è un'analisi fondata delle realtà locali ma molto generalizzato
Riguardava non tanto il comportamento dell'associazione verso l'esterno nella difesa dell'autonomia verso l'estero quanto proprio per il disinteresse che accompagna l'attività
Ma il dell'associazione per quanto riguarda il concreto operare nelle singole schede situazioni la critica più ricorrente e che con qualcuno di questi colleghi pur giovane aveva avuto occasione di girare più di una sede magari al sud e poi era venuto al Nord però lamentava come l'impatto magari vestita di un collega
Pieno di buona volontà anche arrivava come come è logico qui tradizionale con pieno di si deve di fare e si trovava contro quel muro fatto di caro collega con quel paternalismo
Ma volto al a non modificare certe situazioni magari si trattava anche di bravissime persone in particolare di alcuni dirigenti forse qualcuno un po'meno però la caratteristica era non solo di essere completamente impermeabile a
Dei corsi d'così almeno delle segnalazioni di inefficienza di disorganizzazione che che si notavano in questi dirigenti di uffici ma è quello che sembra un po'una beffa e che e questi dirigenti come veniva detto ricorda all'inizio molto spesso erano proprio coloro che reggevano le sezioni locali dell'associazione e direi di cui anche credo l'origine della virulenza contro l'associazione e del CSM a pensare ma chi l'ha messo questa persona dirigere questo ufficio come non rendersi conto tra completa incapacità organizzativa
E così come non era uno due colleghi ma direi che è stato il leit motiv di un incontro piuttosto lungo
Mi sembra che
Di questo dobbiamo occuparci piuttosto seriamente lo voglia o non lo molliamo perché è un passaggio obbligato
E allora io
Devo dire che questa critica il fatto che la che l'associazione si occupa poco
A solo tu dei della modo di operare a livello
Locale e ci deve indurre a fare a portare avanti il discorso per quanto riguarda e le sezioni locali l'associazione e ovviamente direi ancora a maggior ragione per il ruolo istituzionale gara quello che riguarda la formazione dei consigli giudiziari
E mi sembra che siccome queste dunque passaggio obbligato e credo che anche ci sia un po'in giro almeno in alcuni posti anche una setta di crisi Biella di vocazione per quanto riguarda una partecipazione a questi organi locali io ma credo che in genere le motivazioni vere prevalenti per entrare in queste locata in queste organismi locali quindi voi la sezione dell'Associazione voi l'consiglio giudiziario
Mi sembra che possano essere in genere o qualcuno le vede come un primo gradino per un cursus honorum che Polo porterà i i ai in in a organi su chiamiamoli superiori
Per altri magari e dove rappresentato come una media posto che rappresento la mano gratifiche li gratifica sotto un profilo di mera questione di prestigio per la maggior parte una da qualche parte magari vista soltanto con una mezza seccatura dato che nessuno ci vuole andare pure bisogna mandarci qualcuno
E io direi che proprio su questo se e credo di non sbagliare queste sono le motivazioni per prevalenti forse dovremmo veramente incominciare a incidere da questo momento a monte facendo uno sforzo che credo non sia se è necessario che sia unitario perché è un qualcosa che colpisce credo almeno sotto questo profilo un po'tutti all'interno dell'associazione indipendentemente dalle dall'appartenenza a questo a un'altra corrente
Ma direi uno sforzo unitario che vedrei bene ripreso in un eventuale
O documento finale di questo incontro in cui si veda si ravvede si veda la necessità di privilegiare nel momento in cui si eleggono i componenti di questi organi locali momenti quali la professionalità la capacità organizzativa la disponibilità a fare punto di riferimento per tutti i colleghi circa come facevo chiede in l'esempio del l'importanza che soprattutto in alcuni sedi assume la tabella o l'applicazione e anche
Ho soprattutto in alcune sedi come garanzia di indipendenza in Terna cento di un un punto di riferimento
Per una atto un'attività una un percepire quelli che possono essere gli umori dei chi lavora soprattutto o anche nei confronti di un certo lasciar fare non affrontare i problemi
Passare sopra i problemi da parte i dirigenti degli uffici direi che
Uno sforzo unitario inteso a individuare i colleghi che possano rispondere meglio degli altri ha queste caratteristiche
E l'unico modo per i vecchi e rivitalizzare
Questi organismi per dare loro un senso
Per invitare creare un effetto volano che faccia sì che questa crisi attuale di vocazione muti perché si vede che sono degli organismi che da una parte non escono fuori con pare ieri da inviare al CSM ogni passaggio
Del di carriera che sembrano fatte con con lo stampino per cui tutti sono dei giusti dei degli un piano o Caio Modestino è invece incidano a ma atte interamente su quella che è la realtà locale
Le regole elettive almeno anche di questi organi locali sarà un problema che eventualmente si potrà anche riaffrontare ma in un secondo tempo dopo anche perché io vedo che poi nei fatti propenso all'esperienza di Milano poi si possono trovare delle soluzioni che di diciamo vengano che a rispondere in maniera adeguata a un fenomeno che sia andato già affermando nella realtà in poche parole si sta diffondendo o almeno abbiamo avuto delle esperienze in passato anche di primarie per poter far poi eleggere questi rappresentati il problema vero e quello della della disponibilità vera della selezione del qualcuno la prende ricorda una definizione della democrazia sotto il profilo di questo aspetto selettiva che il problema vero è quello di creare questo ambito selettivo non quello del mezzo attraverso il quale operare questa se selezione che è un momento sicuramente che viene dopo
E questo è il modo per iniziare un rinnovamento innanzitutto culturale a cui anche altri facevano cenno poc'anzi io credo che sia necessario arrivare a una sorta di equilibrio tra l'esigenza di evitare che l'arruolamento nelle correnti rappresenta una sorta di condizione necessaria per poter accedere a questi organi locali ma Chiellini e si diffonda anche una certa tendenza magari a un annullamento successivo nel momento in cui il chi è stato ha dato prova di sé
Una buona prova di sé in questi organi locali poi cosa eventualmente continuare la propria attività
La a livello di corrente nello stesso tempo dobbiamo evitare anche il pericolo inverso che cioè il fatto di fare attività di corrente non si è visto come non si passi da un da un male al male estremo opposto che non sia un elemento ostativo
Perché siccome non bisogna rinnegare di valori reali che sono alla base di una divisione in correnti che non è casuale nel nato dalla fantasia o lugubre azioni di qualcuno anche se mi rendo conto che per tutto quello che dicevo prima
In realtà
E
Meno rilevante la divisione ma dico soltanto meno rilevante da divisioni in correnti in questi primi gradini della dell'autogiro né della magistratura e anche se non sono d'accordo con chi mi sembra in un intervento sul beninteso precedente affermava che tutte le correnti hanno contribuito allo stesso Moro modo affinché per ottenere risultato che i magistrati prendano una coscienza del proprio ruolo io dubito che questa anzi mi ha mi ha mi auguro che questa sì è una presa di coscienza di finiti IVA a volte sentendo alcuni discorsi francamente ho qualche perplessità
Dico che probabilmente che invece forse
Un
In alcuni casi non vi è stato un un uguale contributo da parte di tutti e io penso anche qui sempre perché ovviamente poi si ha la tendenza a generalizzare quelle che sono esperienze personali vedo che ad esempio a Milano
Non tutti sono stati ugualmente attenti critici anch'allo stesso modo nel passato risponde rispetto un certo modo di reggere alcuni uffici direttivi parlo perché tanto insomma tutti davano capito in particolare la presidenza la corte d'appello in cui si baciano certi tipi discorsi da tempo ma e soprattutto lo si facevano alla alla luce del sole documentando ovviamente quel senza aver la presunzione di a vere
La spezzato il pane della verità essere depositati una verità ma iniziando dimostrando nei fatti in un certo modo di intendere
Il l'attenzione verso i problemi interni a livello locale che non mi sembra abbiano caratterizzato sempre dovunque chiunque si sia occupato o o abbia occupato il degli organismi locali
Ho finito perché mi sembra che forse una accentuazione anche della rilevanza che questo primo quello che che poi rappresenta un po'il primo passo il primo approccio almeno l'ha presa il primo approccio per l'attività e nell'associazione e in a organismi istituzionali come ha appunto Nord il Consiglio giudiziario ma rappresenta un momento di estrema importanza nel momento in cui affrontiamo i temi che sono oggi all'ordine del giorno vi ringrazio
Grazioli il collega Grisolia iscritto a parlare collega De Agostinis
Tollera devi se intervengo ancora qualche minuto che rubo qualche minuto di tempo
Chiesto prima ho salutato tutti come presidente della sezione dell'Associazione ha chiesto di intervenire come componente la Giunta Nazionale di Unità per la Costituzione
Anche perché ho notato che se creato una forma di di dibattito di contrasto sul quale voluto dire anch'io la mia avevo pensato di dire la domani Fecia di costa si era visto che oltretutto appunto c'è un pubblico più eletto più scelto
No volevo
Riagganciandomi a quello che ha detto prima Luigi Scotti con toni decisamente
Vari di anche densi contenuto però rimanendo me proprio quello sottolineare e smussare se si vuole una polemica che è nata
In riferimento a la proposta di Unità per la Costituzione che più volte è stata sbandierata è stata anche vissuta come una specie di pressante richiesta quasi violenta quasi ricattatorio per certi aspetti di entrare assolutamente far parte raggiunto l'Associazione nazionale magistrati
Ecco io vorrei semplicemente riportare il discorso alla base e chiarire forse una cosa che
A molti è nota ma
All'interno forse dei addetti ai lavori all'e sterno forse dei colata di meno cioè questo nostro discorso parte da una serie di considerazioni svolte sul piano sulla mente politico all'intervenuta per la Costituzione
E queste valutazioni di carattere politico che peraltro stranamente direi che hanno trovato una conferma con l'assetto istituzionale più recente
Un altro cono tutte quante da una sola valutazione cioè queste quella di ritenere che l'Associazione nazionale magistrati non possa essere governare con meccanismi di maggioranza e minoranza
Questo è il senso l'idea politica che viene veicolata L'Unità per la Costituzione senza fare nessun tipo di tragedia e questo il tipo di idea su cui si lavora e lavoro Unità per la Costituzione cioè non crediamo che sia più il tempo di presentare l'Associazione nazionale magistrati nella quale
Minoranze e che quindi il Governo si è affidato a quelle e sia negato agli altri è tutto qui il discorso cioè ora questo genere di proposta questo genere di tema su cui eventualmente non siamo disposti a intavolare un discorso il più ampio possibile si è disponibili a confrontarsi e a trovare che cosa c'è di sbagliato qualcosa cioè di giusto non significa affatto che si voglia imporre un'entrata Unità per la Costituzione
Nella giunta dell'Associazione nazionale magistrati se non si è d'accordo su questo ci stiamo benissimo dove siamo io penso che nessuno si stracciano le vesti per questo vorrà dire che ne ricorderemo quest'idea e gli altri lei correranno l'altra come necessaria logica che questo comporta
Tutto qui le conseguenze poi che nascono da questo genere di idea secondo noi sono conseguenze in parte verificate e comunque estremamente importante
La prima di queste qui è una conseguenza importantissima che credo vada valutata in riferimento alla situazione istituzionale di oggi e cioè noi possiamo riprodurre all'interno alla magistratura una logica da vincitori e vinti del genere che si è verificata di recente mediante l'introduzione del meccanismo maggioritario
All'interno dei sistemi per l'elezione del Parlamento dei membri del Parlamento ecco
Siamo in grado di sopportare cioè l'isolamento di un pezzo in magistratura rispetto a un altro mediante una logica ripeto da vincitori e vinti con tutto quello che consegue e con tutto quello che significa anche in termini di caduta di peso politico questo perché chiaramente i vinti avranno meno voli meno peso politico dei vincitori
Una volta che peraltro ci confrontiamo con gente che per il solo fatto di aver vinto assi la iattanza del potere nei confronti nostri
Questa credo che sia una risposta che dobbiamo darci e ce la dobbiamo dare perché evidentemente se invece riteniamo ancora di poter essere noi stessi asserviti a una logica del genere quella dei vincitori e dei vinti
Dovremo poi necessariamente pagare il prezzo di una perdita di potere politico di potere contrattuale politico
Perché faremo parte di un raggruppamento che necessariamente escludere degli altri che stanno maturando quella strada ovviamente per vincere a loro volta ecco questo genere di lei me lo possiamo ci possiamo permettere il lusso di veicolare lo e di sopportarlo all'interno della gestione dell'Associazione nazionale magistrati questo credo che sia ricondotto dei termini esatti il discorso politico che c'era Intervita per la Costituzione che propone Unità per la Costituzione non quello di voler assolutamente spingere per entrare a far parte della Giunta l'associazione perché torno a dire è un discorso che è una conseguenza ma non possiamo confondere come se fatto prima la conseguenza con una premessa cioè c'è un discorso politico estremamente importante su cui abbiamo chiesto un confronto risposte peraltro non ce ne sono arrivate molte
Condivido sicuramente per in in termini di risposta
Il discorso che sa il fatto per esempio intorno l'informazione e la necessità di formazione di allargare informazioni mentre nel più funzionali
Le sezioni locali dell'Associazione nazionale magistrati per veicolare meglio legale dell'associazione ma questo in termini funzionalità dell'associazione in termini di rappresentanza rendermi dire di potere politico e quindi anche di capacità politica di sopportare uno scontro perché è inutile illudersi sarà uno scontro in futuro
Che ci si sta presentando
Nello scenario prossimo venturo
Ultima conseguenza e vi lascio subito perché credo di aver veramente abusato fin troppo della vostra pazienza
Io credo che in questo momento ci sia un'estrema necessità di una forza politica della magistratura questa forza politica della magistratura deve necessariamente trovare il suo riferimento all'interno e l'Associazione nazionale magistrati
Questa forza politica deve essere veicolata un'idea importante mi dà grande quella cioè che tutti i magistrati si possono riconoscere in questo organismo che è l'associazione nazionale magistrati sia nella sua fase operativa e cioè la Giunta sia nella fase precedente questa è un'idea torno a dire un'idea politica unica politica sulla quale non c'è niente da fare ci confronteremo prossimamente saranno le elezioni al Consiglio superiore saranno le elezioni del direttivo centrale
Ma è un'idea politica e allora a quel punto ecco non vorrei che poi fosse troppo tardi tornare indietro ed è ormai prossimo avviluppati una spirale per la quale la fine la logica dei vincitori e dei vinti
Ci stridori in maniera tale che non possiamo tornare più indietro grazie
Ringrazio il collega De Agostinis per iscritto a parlare Fiorella più alto
Allora
Il tema del giorno quindi ha il significato dell'associazionismo oggi partendo dalla premessa sulla quale siamo tutti d'accordo che c'è una crisi dell'associazionismo mi sembra però che la crisi non sia soltanto dell'associazione ma anche delle correnti c'è chi ha detto che le correnti sono ancora i luoghi in cui ci si ritrova per parlare mentre invece si trascura l'associazione mi sembra non non so che tipo di esperienze abbiate abbiate voi altrove io vengo dalla Sardegna mi sembra che danno da noi perché per un lungo periodo diciamo per tutto per tutti gli anni Ottanta la crisi e sia stata non solo dell'associazione ma anche delle correnti della capacità di elaborare
E di approfondire i termini vari all'ordine del giorno nella capacità di per più che altro nella partecipazione anche alle riunioni periodiche che ciascuna corrente di solito organizza comunque detto questo è certamente un guaio che in questo momento che proprio in questo momento
Ci troviamo in questa crisi dell'associazionismo proprio oggi che dovremmo trovare invece il modo dobbiamo vincere una scommessa che è quella di trovare il modo di dimostrare il valore dei beni da proteggere
Cioè l'indipendenza e l'autonomia della magistratura che non son valori in sé ma lo sono soltanto se più queste funzionali alla più efficace difesa della legalità altrimenti son valori corporativi che non dicono niente a nessuno né all'interno della magistratura
Nell'esternando anzi sono attaccabili
Ora il il punto è questo quindi dobbiamo dimostrare riuscirà a dimostrare che indipendenza autonomia e tutto quello che comportano non e che noi difendiamo non sono la difesa dei nostri comodi e dei nostri privilegi
E di convincere anche all'esterno della magistratura sulla scelta degli strumenti più idonei per realizzare questa protezione
E il dobbiamo quindi precisare il metodo attraverso il quale tradurre praticamente l'aspirazione di molti
Al superamento delle logiche d'appartenenza in un periodo in cui queste sollecitazioni vengono da chi ha come scopo più o meno dichiarato quello in realtà di ridurre il valore del pluralismo
Di negare la addirittura la legittimità del dibattito politico all'interno della magistratura
Il problema principale secondo noi è è quello di superare il sistema della delega dei magistrati e propri vertici rappresentativi in cui si risolve sostanzialmente per moltissimi le interessa della partecipazione alla politica associativa quindi cercando facciano uno sforzo di fantasia per stimolare un coinvolgimento di tutti al dibattito interno ed esterno la magistratura
Ora
Non credo neanch'io come diceva De Pascalis agli accordi di vertice non credo che lo scioglimento delle correnti le alleanze a fini elettorali al limite anche un diverso sistema
Elettorale del CSM o dell'Anm ridurrebbero le differenze fra i vari gruppi fra le diverse opzioni culturali che nella magistratura ci sono
E che
Si ricrei era ebbero lo stesso e molto probabilmente si risolverebbero anzi notte di potere in scontri di potere ancora più deleterio
Il
è necessario invece
Un lavoro lungo e serio fatto insieme per verificare i punti fermi di convergenza e magari ribellare la diversa portata della coerenza pre personale professionale di ciascuno alle affermazioni di principio
Dobbiamo costruire una base forte di unanimità
Se vogliamo controbattere eventuali attacchi che ci dovessero venire dall'esterno che tutti quanti credo temiamo e ci rappresentiamo in questo quadro di democrazia maggioritaria
Un unanimismo artificiale prenderebbe politicamente debolissima qualunque nostra reazione
Allora a questo punto prodiana ripensare a recuperare l'Associazione nazionale magistrati come istituzione di servizio come diceva la relazione introduttiva come sede di confronto diffuso sul territorio
Il linea è quella scelta dall'Associazione nazionale magistrati attraverso i congressi sui temi specifici di approfondimento che hanno avuto infatti un enorme Successo l'osservatorio o sulla giustizia civile che pure a visto ha visto punto di partecipazione che non si vedevano da tempo
L'esempio può venire proprio dalle realtà locali dalle Giunte sezionali locali
Voglio che parlare un po'proprio dell'esperienza che abbiamo maturato nella giunta sezionale sarda che è una giunta unitaria per una Giunta che sta funzionando cercando di darsi un metodo differente da quello al quale eravamo abituati
La premessa va fatta è un per una questione di numeri noi non abbiamo mai avuto un rappresentante sardo magistrato sardo di nessuna corrente né al CSM né nell'Associazione nazionale magistrati a livello nazionale
Questo avuto si mi sembra che sia così proprio per una questione di numeri non l'abbiamo mai potuta vere
Comunque da un lato ciò ha comportato che il nostro voto è sempre stato un voto più sinceramente politico diciamo
Che in altri luoghi non ha mai avuto neanche la tentazione di poter essere un voto clientelare perché tanto sapevamo che noi non avremmo mai potuto esprimere un nostro collega sardo che potesse rappresentarci in sede locale
Proprio per questo però superiore è stato il controllo
Del di ciò che
Chia a livello nazionale veniva comunque letto Connor contributo del nostro voto andava facendo
E da un l'altro ci ha consentito anche per chi avesse voglia di fare della politica associativa in sede locale di poterlo fare senza essere sospettato
Di approfittarne
Per Min con mire mire di incarichi con l'aspettativa di percorrere il cursus honorum che pone normalmente le cariche a livello nazionale consentono di raggiungere per arrivare poi ad essere eletti al CSM
Ora il il modo che abbiamo scelto per operare nella giunta dell'Associazione nazionale ma dell'aggiunta sezionale sarda
E sostanzialmente questo ci siamo mossi da un lato organizzando periodicamente con cadenze più o meno bimestrali all'inizio si era deciso di farle mensili ma proprio non sa affetto
Dei seminari di studio nelle diverse sedi di tribunale cioè andando anche a spostarci tutti quanti in sedi disagiate come le Lanusei Nuoro tempio e ogni volta sviluppando argomenti che andavano dalla formazione della prova in dibattimento e li abbiamo inventato il Vieux Fassone che c'ha scritto moltissimo oppure che ne so la non me li ricordo neppure tutti comunque il
Quando si è parlato di modifiche del rito processuale civile
Una un intero un intero incontro di tre giorni l'abbiamo dedicato alle misure cautelari per esempio
Nel all'approfondimento di reati in materia ambientale urbanistica e altri ancora sul rilievo che il primo dovere del magistrato del giudice è quello di essere preparato e non ignorante che non è una cosa che dobbiamo dimenticare che varrebbe
Ita ogni momento
Constatando poi come dalla discussione sull'interpretazione delle norme inevitabilmente si giunge alla discussione sui principi al rapporto con la professione al rapporto con gli avvocati con gli utenti della giustizia al proprio ruolo nella società
E la l'altra di specificità probabilmente del della corporazione magistrati in Sardegna è quella di essere una corpo di magistrati molto giovane abbiamo probabilmente la metà dei magistrati sardi ha meno di trentacinque anni e sono moltissimi
I giovani magistrati questi sconosciuti che entrano adesso la magistratura che non si sa bene da che parte in tempi in che modo si collochino all'interno della magistratura stesse in che rapporto con l'Associazione nazionale magistrati
Di sicuro con uno enorme diffidenza nei confronti delle divisioni delle delle correnti ma di sicuro anche con una capacità di stimolo del dibattito all'interno dei magistrati proprio perché portano e sono tanti l'esigenza di confrontarsi sul quotidiano sui comportamenti quotidiani
Quindi si è accentuato questo questo questa esigenza di controllo che noi abbiamo sempre sentito perché erano sempre altri che andavano a rappresentarci
Ne a livello a livello nazionale si è aggiunto anche questo ulteriore impulso che veniva dalla presenza di tanti giovani
Dall'altro la Giunta si è proposta di essere al servizio dei colleghi come diceva qualcuno prima di me quando è intervenuto con una disponibilità all'intervento concreto di fronte ai problemi reali e contingenti dei magistrati
Name dei magistrati negli uffici nei rapporti con i capi degli uffici negli scontri sulle tabelle intanto per capire che cos'è una tabella come possono reagire a insomma tutte tutte cose che tutti quanti sappiamo non so in occasione di della protesta di moltissimi magistrati e lì si erano veramente i giovani e basta che protestavano della sede di Nuoro costretti a ma ad operare in condizioni inimmaginabili di invivibilità del fabbricato
E vi assicuro che anche questo non è da sottovalutare perché lavorare tutto il giorno a Nuoro dove fa freddo come in Trentino Alto Adige senza riscaldamento e con i vetri rotti è una cosa che non auguro a nessuno
Ma soprattutto in una situazione di rischio personale
Perché
Questo palazzo di giustizia di Nuoro
Da moltissimi anni ristrutturazione quindi nella situazione caratterizzata da accessi a questo palazzo di giustizia assolutamente non protetti
Alla addirittura al buio in mezzo in mezzo ad un cantiere in pratica
Con nostri colleghi che avevano magari gestivano indagini processi veramente delicati che si ritrovavano in ufficio la sera quando andavano a lavorare
I dei pregiudicati che lavoravano per una cooperativa di pulizie che avevano libero accesso alle loro stanze ai loro uffici e limite potevano veramente far di quello che volevano
Di fronte a capi degli uffici che alle loro proteste rispose sapevano rispondere soltanto ma benedetti ragazzi ma chi ve lo fa fare di andare a lavorare in ufficio di sera questa era la risposta
E e allora si è cercato di intervenire abbiamo fatto riunioni come Giunta cioè la Giunta si è spostata la giunta Calia si è spostata nuora fatto assemblee ha partecipato all'assemblea degli uffici
Non è bastato stimola recati che appunto davano questo tipo di risposte si è per scritto da parte della Giunta per interessare il questore il prefetto i capi degli uffici il procuratore generale di Cagliari
Risultati non se ne sono tenuti a questo punto abbiamo mandato tutto questo carteggio tutte le copie di questo carteggio tutto una relazione su ciò che è stato fatto alla commissione Sicurezza mi sembra che si chiami del CSM
In ogni modo al di là del punto del fatto che probabilmente questo intervento
Si è risolto in pratica in un fallimento
Ha avuto però tuo la il significato proprio il segnale per tutti i magistrati del distretto di una presenza reale dell'associazione a fianco dei singoli magistrati
E non solo con affermazioni di principio affermazioni di principio che sono sempre bellissime quando si sentono nei congressi quando si sentono le riunioni non è tanto ci spostiamo pure dalla Sardegna per andare ai congressi prendere torniamo tutti contenti per cui tutto ciò che abbiamo sentito come siamo sempre d'accordo quando leggiamo i programmi di tutte le correnti che possono essere condivise
Però poi quando si ritorna a casa
E si affrontano e si affronta il quotidiano dell'esperienza professionale si vede che non c'è nessuna corrispondenza fra l'affermazione di principio e il l'operare concreto nelle realtà quotidiane
Cioè c'è veramente questo noi ci sentiamo ripetere ripetiamo noi stessi tante belle parole ma poi quando si va a controllare
Come nella realtà si traducono queste affermazioni a livello di comportamenti e parlo dei comportamenti spiccioli quotidiani del magistrato non lo so professione parlo del comportamento di chi ci rappresenta al CSM
Se notano delle discrasie che sono intollerabili
E che non consentono più non consentono di credere e di partecipare ancora a quelle esperienze
Le il giudice
Insomma se potere diffuso
è quello dei magistrati potere diffuso sul territorio potere diffuso deve significare anche responsabilità diffusa senso dell'istituzione senso dello Stato che si traduce giorno per giorno in quello che facciamo
Guai a noi se intendiamo l'autonomia e l'indipendenza come libertà dalle regole
Cioè il quello che veramente dall'Osservatorio sardo
Diciamo imparziale da osservatori alla finestra si è potuto vedere l'analisi che si è fatta il la conclusione che si trae e che non si può veramente credere semplicemente alle parole ai programmi senza chiedere un rispetto puntuale di questi programmi da parte di chi ci rappresenta ecco e qui la crisi della rappresentatività
Non è in altro luogo è chiaro che nessuno ha più voglia di partecipare ad un bellissimo scambio di parole se queste parole non si traducono poi i e non è vediamo il risultato pratico nel nostro nel nostro nel nostro agire
Ora in occasione del recente dibattito sul Codice etico abbiamo potuto constatare che la maggior parte dei magistrati sono hanno chiaro il senso della propria responsabilità e riconoscono la necessità di darsi regole di comportamento e di rispettare
A fianco a questi ci sono magistrati che sono insofferenti a questo darsi regole
Siamo rimasti in fondo un po'esterrefatti di fronte è vero ha delle minoranze mantelle Mina minoranze significative che protestavano a proposito del Codice etico del quale si è parlato a proposito della pretesa di dettare o di individuare delle regole da seguire anche nella vita che non personale cioè fuori dal palazzo di giustizia come se noi non fossimo magistrati sempre
E non deve dovessimo sempre portarcela addosso questa responsabilità che sola giù può giustificare il nostro potere
E allora sempre in Sardegna nell'ambito di questa di questa sezione sarda dell'associazione stiamo abbiamo tratto lo spunto da quest'anno nel dibattito sul codice etico per arrivare alla alla determinazione che occorre insistere per un sistema di regole per i magistrati
Che definisca un preciso codice deontologico e arrivi finalmente a un punto l'articolato degli illeciti disciplinari che da un lato costringa tutti tutti noi al rispetto delle regole
Quelle della giurisdizione dico io anche quelle della buona educazione che tante volte non vengono rispettate
E dall'altro garantisca ciascuno di noi data chi personali e strumentali diretti magari a impedire il libero Sandro salto sacrosanto esercizio del nostro dovere di giudici
E e ripeto per tornare al discorso di prima e soltanto così che eventuali atti
Eventuali attacchi
A singoli e ai magistrati tutti possono essere respinti possono essere combattuti da una magistratura che sia unita e che sia per questo più forte e più efficacia nella risposta
Ringrazio la collega privato che ha ragione quando afferma che nessun rappresentante dalla sezione sarda sia stato mai al direttivo centrale
O al Consiglio Supremo Gesù però per sua consolazione vorrei ricordare che l'associazione ha avuto un prestigioso presidente di origine sarda anche se in servizio a Firenze Nicola Serra forse qualcuno ricorderà ancora è stato per otto anni presidente associazione USA ed era di origine sarda
Ha pagato Chabad ore Buffon Salvatore buffoni poco dimenticavo
Esatto esatto ricorda dimenticavo Salvatore buffone lavoro
Chiudere il dibattito di questa sera il collega Riviezzo che vice presidente dell'associazione
Mi sembra che
Un dai complesso degli interventi che sono stati compiuti un dato
Possa ritenersi acquisito
E cioè il problema della rappresentanza non si limita al problema dei sistemi elettorali
La vicenda politica nazionale
Secondo me insegna
Che il mutamento del sistema politico le il sistema elettorale intanto e funzionale a un mutamento del sistema politico
Quando certi meccanismi si sono già messi in moto nel corpo del sistema stesso
Noi abbiamo avuto la prova che un mutamento
Molto forte del sistema elettorale per il Consiglio superiore della magistratura che ha avuto dei simili significative
Mutazioni cioè dalla lista nazionale a delle liste molto più per per per collegi molto più piccoli
Dal sistema plurinominali al sistema uninominale
Ebbene questi mutamenti non hanno avuto in sostanza effetto alcuno
Sulla
Sul sistema delle correnti e dell'Associazione nazionale in genere
E allora questo ci prova che
Pongo un mutamento ulteriore del sistema elettorale senza che sia iniziato un processo all'interno dell'associazione e soprattutto all'interno della magistratura
Sarebbe inutile perché il sistema correntizio sì
Alle guerre ebbe al nuovo sistema elettorale e forse anzi forse senza forse e senza forse
La situazione peggiorerebbe
E allora la via evidentemente un'altra
Il problema come diceva qualcuno è di far contare di più i colleghi
Cioè di mettere in moto un meccanismo
Che passi dai informazione
A partecipazione a decisione
Ha ragione certamente Elena quando nella relazione introduttiva dice che un momento essenziale e quello dell'informazione bisogna certamente rafforzarlo
Purtroppo però non basta
Informazione il minimo e il primo passo
E ciò senza senza di cui non si può ragionare di altro
Ma non basta
Bisogna far partecipare la gente per farla partecipare
Bisogna dare un senso a questa partecipazione che sia soprattutto un senso di decisione bisogna far capire alla gente che la sua partecipazione alla singola Assemblea al singolo incontro al singolo dibattito
Ha un'influenza sul risultato finale
Oggi quello che i colleghi sento e che è inutile la loro singola partecipazione perché dando tutto si decide al di là delle singole assemblee in sedi diverse da quelle dove vengono dibattuti i problemi
E questo il punto secondo me è fondamentale non è un problema di sì e certamente di correnti ma è un problema di come si sono strutturate le correnti nel tempo
Non del fatto in sé e per sé dell'esistenza delle correnti
E allora queste declamazioni però bisogna far seguire fatti concreti e perché non ci si può limitare a analizzare i problemi come poi con l'analisi che poi sono comuni un po'a tutti
E bisogna far seguire i fatti concreti a questo
Questa giunta
Qualcosa sta cercando di fare in questo senso
Cosa ha pensato di fare
Ha detto prima cosa cerchiamo di affrontare i problemi della professionalità dei magistrati
I problemi pratici che i magistrati si trova ad affrontare ogni giorno i problemi del processo penale
I problemi del processo civile
Non li affrontiamo più nell'ambito delle correnti affondiamo le diamo la parola ai magistrati abbiamo detto
Apriamo un dibattito a cui partecipano quando più magistrati è possibile
Coloro che operano norme i dirigenti dell'associazione ma coloro che operano nel campo
Abbiamo ottenuto dei risultati beh per esempio sul processo penale si è aperto un grosso dibattito
Che non si è chiuso con il congresso di Verona Massa proseguendo con una serie di iniziative
Adesso ci apprestiamo ad approvare delle proposte di modifica in Giunta
Che ovviamente d'cercheremo di portare a tutti i colleghi
è un processo in itinere in corso
Sul processo civile
La costituzione di un osservatorio
Che ha partecipato l'osservatorio in prima persona
Alle riunioni presso il ministero sulla riforma del processo civile sul giudice di pace
Ancora una volta a colleghi che operano
Non dirigenti dell'associazione in quanto tali Cetto
La linea politica
Viene da dirigenti dell'associazione che si devono assumere la responsabilità
Ma il contributo deve essere dato dai colleghi
Che operò nel concreto
L'ordinamento giudiziario un altro tema che ci interessa tutti
Ne abbiamo discusso tra di noi no abbiamo discusso tra i vertici del dell'associazione no
Abbiamo
Fatto un convegno
Non ci siamo limitati a questo perché il convegno può essere più o meno partecipato abbiamo elaborato una proposta che abbiamo dato alle sezioni
Su cui stiamo discutendo anche questo è un processo Berto che va avanti
Anche in questo caso discutendo tra tutti i colleghi tra tutti i magistrati
Ci siamo preoccupati ad esempio dell'informatizzazione stiamo seguendo tampinava do il ministero
Su questo problema cercando di sollecitarlo
Cercando visto che in in passato non c'è stata trasparenza in questo settore cercando di controllare per quando possibile
Il problema della doppia dirigenza è un problema che stiamo seguendo come associazione
Che interessa tutti i colleghi
Tutti i singoli colleghi
Il problema della trasparenza dell'attività del consiglio superiore dell'informazione e faceva cenno alla Paciotti
è un problema su cui stiamo insistendo
Sappiamo tutti che è un momento della degenerazione delle correnti
è l'informazione al Consiglio superiore della magistratura
è un momento importante
I fatti
Ci siamo preoccupati dei problemi dei singoli uffici cerchiamo di preoccuparci devolvere i singoli uffici
Abbiamo costituito con i sindacati con il SIULP per le sedi maggiormente a rischio come Palermo Reggio Calabria Caltanissetta
Brindisi
Abbiamo costituito dei gruppi di lavoro con il ministero
Per cercare di analizzare i problemi di queste sedi sotto tutti i profili con un metodo nuovo rispetto al passato
Con risultati forse non ha come quelli che ci aspettavamo ma certamente instaurando un metodo nuovo ma cerca ma certamente cercando con il Ministero una collaborazione diverso dal passato
è un metodo che noi cerchiamo tentiamo
Di
Ampliare
Di porvi allargare ad altre esperienze ad altri uffici sarebbe nostro intendimento del remo quale sarà disponibilità in questo senso il nuovo ministro
I giovani colleghi
Due mila cinquecento colleghi entrati negli ultimi tre o quattro o cinque anni
Che non riconoscono l'Authority conoscono anzi l'autorità morale dell'associazione riconosco vita morale delle correnti
Non riconoscono
La gestione che è stata fatta dell'associazione la gestione che è stata fatta delle correnti
E su questo i giovani colleghi hanno ed è molto ma molto chiare
In negativo INVIM positivo certe più difficile non si può pretendere perché anche noi certe volte che abbiamo anni di esperienza come attività giudiziarie non abbiamo le idee chiare su tanti punti non si può prendere che dei ragazzi abbiano poi le idee chiarissime Indro in propositivo su certi fatti mai negativo hanno che lei molto chiare
La battuta che circolava tra di loro come molto come molto spesso era questa
Ricordati che tu non sei un uditore tu sei un voto che cammina
è questo quello che pensano i ragazzi che entrano per come sono trattati dalle correnti dell'associazione
E su questo cari colleghi che bisogna dividersi
Tra coloro i quali adottano certi metodi e coloro i quali li rifiutano
Tra coloro i quali
A prescindere comportamenti concreti che ciascun esponente di una corrente può a vere perché qua nessuno tiene la il monopolio della della verginità nessuno c'era però ci si divide Franchini
Vuole attivare certi meccanismi di base di controllo e chi vuole limitarli
Su queste cose anche i giovani colleghi vogliono chiarezza
Non voglio l'unanimismo il podio vedere coerenza tra coloro tra quello che si dice e quello che si fa
è un problema quindi di affidabilità politica di ciascuno di noi
C'è bisogno del nostro interno di una
Singolarmente di una rivolta morale
Di una rivoluzione culturale
Che vinca l'indifferenza
Vada verso la protesta versi certi metodi è la proposta per eliminarlo
Tutto ciò porterà all'estinzione delle attuali correnti
Sinceramente un problema che mi interessa meno che niente
Delle attuali strutture nulla a sinceramente mi interessa
Si potranno ricostituire aggregazioni diverso perché penso che ciascuno di noi pensi e comunque a dell'aggregazione ideale
Ma è un processo che noi dobbiamo mettere in moto
Che ci stiamo cercando faticosamente di mettere in moto e su cui c'è bisogno del contributo di tutti
Non vorrei e con questo chiudo
Che ci fosse Dida Dinoi pre pensa
Di sostituire alle divisioni tra correnti
Le divisioni notabilato in oca locali
Che non solo non risolverebbero i problemi che hanno avuto le correnti
Ma che certamente gli aggraverebbero grazie
Ringrazio Riviezzo informò i convegnisti che la Cina sarà serviti alle ore venti e quindici nel ristorante dell'albergo i lavori riprenderanno domattina alle ore nove quasi precise