XVII congresso del Partito Liberale Italiano

Se anche c'è un elenco affisso nella o al dal del palazzo indicando i nomi iscritti per stamattina abbiamo ancora dei delegati che ieri sera da un hanno parlato perché la seduta è stata sospesa e io dovrò provvedere a chiamare quei delegati perché possano compiere il loro dovere
Ecco un diritto e quindi noi dobbiamo loro concedere di farlo però darei prima in apertura la parola al dottor Franco Fontana segretario
Della dirigenza del pubblico impiego che viene a portare il suo saluto naturalmente debbo dirgli
Deve ridurre a cinque minuti per i volti che sono iscritti a parlare perché noi dobbiamo lui dopo l'alba passata prego dovrà affrontare
Nell'isola
Non ho capito scusi
Cesar saluto senz'altro
Quindi
Ringrazio il segretario del partito per l'invito rivoltomi e vi porgo un saluto
A nome della Confedir la Confederazione nazionale dei quadri direttivi della funzione pubblica
Della dirlo perché la federazione scritta la Confedir del parastato osserva graduale faccio parte e della diversa né che la federazione che riguarda il settore sanitario
Di porto anche il saluto del nostro segretario Vestri
Della Confedir
Il quale oggi non è potuta intervenire essendo impedito
Da altri impegni a Roma
E ovvio che vi parlerò dei problemi della dirigenza del pubblico impiego problemi che ho sentito già accennare ieri
E vi preciso subito che il mio intervento non avrà un carattere strettamente politico però sarà intenso ad offrire alla segreteria del partito fine a questo congresso questa importante congresso elementi credo interessanti per un partito delle tradizioni ideali e costituzionali quale il partito liberale
Vi devo dire
Che nella funzione pubblica c'è un notevole disagio notevole disagio determinato da una aura di riformismo che sta sconfinando in un'aura di rivoluzioni smog addirittura contro la Costituzione
Se a un certo punto si vuole svecchiare la funzione pubblica si vuole sveltire l'iter dei procedimenti amministrativi
Questo si può fare senza stravolgere la funzione pubblica stessa che in definitiva è uno dei tre poteri dello Stato ed è un potere che ha diritto alla sua autonomia né più né meno come il potere giurisdizionale
I tentativi che si stanno svolgendo in questo momento sono tentativi di involuzione tentativi che mirano a politicizzare a lottizzare la funzione pubblica sono gravissimi tentativi che travestendosi da volontà di efficientismo stravolgono in definitiva la funzione mi riferisco alla legge quadro sul pubblico impiego al disegno di legge numero seicentosettantotto
Prego
Disegno di legge seicentosettantotto avvocato il quale addirittura prevede la garanzia dello stato giuridico
Dell'organizzazione dei pubblici uffici soltanto per la dirigenza statale escludendo tutta l'altra dirigenza pubblica
Mi riferisco ad altre norme contenute nello stesso disegno di legge
Che effettivamente non garantiscono assolutamente uno stato giuridico al pubblico funzionario il quale viene assoggettato alla contrattazione quindi bene vede Rivi riveduta
La propria posizione giuridica non ha alcuna garanzia per poter operare correttamente
E per potere operare serenamente come chiedo scusa ma sento
Per potere operare serenamente al servizio del cittadino
Coperto e la battaglia che noi stiamo conducendo nella contea dire e nelle federazioni dello stato del parastato della sanità delle regioni degli enti locali cioè in tutta la pubblica amministrazione dello Stato a garanzia del cittadino
Perché non bisogna ignorare la grande importanza della funzione pubblica la mano pubblica
E partecipe della maggior parte degli atti dire di tutti gli atti della vita civile nazionale e il cittadino l'organizzazione la società privata
Che si rivolgono alla pubblica amministrazione hanno diritto di avere un servizio efficiente e nello stesso tempo corretto
Questa è la nostra battaglia quindi noi ci opponiamo nella maniera più ferma a tutte le ipotesi di spaccatura della categoria direttiva che non è altro che la premessa per l'accesso alla categoria stessa dall'esterno
Con l'introduzione di elementi estranei all'amministrazione provenienti dai partiti provenienti dai sindacati provenienti dall'azienda e dalle pubblicamente dalle imprese private
Noi riteniamo che il pubblico funzionario debba formarsi dall'interno della categoria per questo va salvaguardata l'unità e l'unità della categoria
E devo dire che prendiamo anche posizione nettamente contro quello strano provvedimento previsto nella legge nel disegno di legge sulla dirigenza statale che prevedi ruoli unici presso il la Presidenza del Consiglio per tutti i dirigenti generali
Una cosa veramente assurda per cui la Moby il disegno di mobilità non giustifica assolutamente che un dirigente che si è specializzato durante tutto un arco di carriera di vita
In una certa maniera materia possa prendere poi posto in un altro ministero
Del quale evidentemente delle materie che tratta non sa nulla
Noi prendiamo anche posizione contro la delegificazione questo l'ho già detto lo stato giuridico della dirigenza pubblica amministrativa di tutta la pubblica dirigenza deve essere garantito dalla legge
E volevo mettere anche l'accento su un altro punto
Un punto che
Non è secondo me di poco conto
Scusate ma se la riesco
Esigenze purtroppo nel corso dell'India filmato ne riscrive la facemmo non riesca
Un altro punto che è molto importante a mio avviso ieri ha sentito parlare di bipolarismo politico
Bene in questo momento noi stiamo soffrendo di bipolarismo sindacale perché bipolarismo politica bipolarismo sindacale un bipolarismo sindacale che si muove fra due
Poli
Diciamo il Polo del capitale della grande impresa
Confindustria per farla in breve è il polo del sindacato di massa altri non hanno diritto a parlare ieri si è parlato di ceti medi si è parlato di quadri per accenni vari
Ecco e si è parlato anche di questa realtà definita emergente in realtà non è che sia emergente è una realtà che è sempre esistita
è solo una realtà che è stata ignorata ignorata per quindici vent'anni
Tutti gli accordi sono stati presi al di sopra della testa di questa di questo ceto detto ceto medio come volete di di di questi quadri
I quadri sono stati ma significati ridotti proletari Zardi a livello delle masse operaie questo e quello che stiamo soffrendo in questo momento e credo che questo non sia un argomento di poco conto per il partito liberale
Su questo tema dei quadri mi fermo brevissimamente per precisare
Questo esistono quadri privati
I quali desiderano una riforma dell'articolo due mila novantacinque del Codice civile attraverso l'inserimento fra la dirigenza e la la classe impiegatizia dei quadri quindi la nuova formulazione sarebbe dirigenti quadri impiegati operai
Per noi del pubblico impiego il problema e in parte lo stessa in parte diverso in parte lo stesso in quanto anche noi rivendichiamo
Provvedimenti di legge
Che ci garantiscano quello stato giuridico del quale abbiamo parlato in effetti anche i quadri privati rivendicano essi stessi uno stato giuridico a tante che vogliono un cambiamento legislativo
Anche noi anche noi vogliamo una garanzia legislativa che per l'IVA la verità esiste noi abbiamo un articolo della Costituzione l'articolo novantasette che precise chiaramente qual è la funzione pubblica
Ma che viene per lo più ignorato e dobbiamo dire che ci sono stati interventi a questo riguardo di parlamentari
Diciamo di notevole peso e valore quale per esempio l'onorevole Bozzi qui del Partito liberale l'onorevole Del Pennino del partito repubblicano
L'onorevole preti del partito se socialdemocratico ed altri
I quali hanno preso chiaramente posizione indifesa e questo principio costituzionale
Tuttavia per la funzione pubblica quadri non vuole dire una distinzione fra dirigenza e altre categorie vuol dire che Quadri secondo la nostra concezione per esempio vi riferisco la nostra sigla Confedir confederazione dei quadri direttivi della funzione pubblica nei quadri della funzione pubblica sono compresi
Tutti coloro che appartengono alla categoria direttiva dalla qualifica Goldie consigliere che che preesisteva fino a quella il direttore generale di ambasciatore
Concluda rapidamente ecco
Con le precisazioni
Che con le precisazioni che ho detto anche noi stiamo conducendo una battaglia per la tutela del nostro stato giuridico
Stiamo conducendo una battaglia a favore del cittadino per la tutela dell'imparzialità e della correttezza della dell'attività amministrativa stiamo conducendo una battaglia per il diritto alla rappresentanza che noi senz'altro abbiamo e rivendichiamo ai sensi della Costituzione del peso sindacale che noi abbiamo nella vita nazionale
E che ci vuole essere negato
Proprio in ossequio a quel principio di bipolarismo di monopolio sindacale
Che contro la Costituzione contro il principio del pluralismo rappresentativo che la Costituzione ci garantisce vi ringrazio e vi porgo i migliori auguri per i lavori del congresso grazie
Ha la parola il dottor Chamorro
All'Occidente
Cari amici
Vorrei intrattenere
Il non numerosissimo
Uditorio sull'argomento perché ritengo sia di grande importanza che perché al centro dell'attuale polemica politica ed è il discorso della riforma delle istituzioni è un discorso che ha origini liberali
Un discorso di squisito stampo e disquisito il carattere liberale che oggi purtroppo
Potrebbe finire per diventare più un discorso di altri nel quale il discorso liberale sia di retroguardia sia un gioco di rimessa
Siamo d'accordo con certe riforme non siamo d'accordo con certe altre anziché essere come deve essere un discorso di offensiva un discorso di proposta propria
Questo discorso della riforma delle istituzioni dicevo è un discorso di squisito stampo liberale loro iniziamo
All'inizio degli anni settanta migliora mai più di dieci anni sulla rivista dell'amico Valitutti nuovi studi politici ed allora sembrano un mi sembrava un discorso
Reazionario fu detto discorso anti-sistema noi abbiamo una curiosa classe politica
La quale punta parole a cambiare sempre tutto ma che non è mai disponibile
Per cambiare le regole del gioco che la riguardano appena il discorso si sposta sulle regole del gioco diventa immediatamente un discorso non gradito che cosa dicevamo
Dieci anni fa dicevamo quelle cose che oggi sono diventate un po'un patrimonio comune del discorso che si fa in questo momento in sede politica dicevamo che il nostro Paese soffriva di un gatto istituzionale
Di un gatto istituzionale nei confronti delle maggiori potenze industriali dei maggiori Paesi a struttura simile alla nostra i quali tutti si sono dati delle strutture pubbliche nelle quali vi fosse largo spazio alla possibilità del decidere
Alla possibilità del governare
Mentre noi abbiamo creato strutture o si sono andate creando nel tempo nel nostro Paese e delle strutture che dono la funzione del governare estremamente difficile a volte quasi impossibile il nostro Paese
E andata ritrovando nei dieci anni poi qui più di dieci anni che sono seguiti questi difetti ci sono ancora accentuati si sono ancora aggravati noi abbiamo creato un meccanismo cui la funzione del governare si riduce ad una funzione di mediazione nella migliore
Delle ipotesi è una funzione di mediazione tra
Le esigenze e a volte le pretese a volte arriverei a dire anche le poetesse arroganti di gruppi contrapposti portatori di di interessi
Territoriale
Ho portatori di interessi categoriali
Il quale sono più forti
Del potere politico
E riducono la stessa categoria del politico sia la categoria ieri cercare di perseguire in ogni caso l'interesse generale della collettività rispetto agli interessi
Delle singole sezioni della collettività stessa riducono dicevo questa funzione ad una funzione molto difficilmente praticabile questo che cosa richiede richiede dei rimedi strutturali richiede di cambiare che in qualche parte le regole del gioco
Richiede di riforma anche i modi di lavorare e probabilmente anche in modi di eleggere il Parlamento richiede di di vedere i meccanismi attraverso i quali si assicurano le maggioranze richiede di il vedere il modo attraverso il quale si procede alla formazione e al funzionamento degli esecutivi a tutti i livelli a livello centrale come alla livello
Delle regioni come al livello degli enti locale dove spesso non facciamo molto conto
Della questione che
Il nostro Paese per
Lunghissimi periodi di tempo
Non solo ingovernabile ma anche in governato mi spiego non facciamo non mettiamo nel conto i tempi delle crisi ministeriali che sono poi le più corti di tutti
I tempi delle crisi delle giunte regionali e locali sono diventati enorme tra
I tempi dite potenziamento dei poteri della Giunta precedente prima delle elezioni e i tempi per comporre le nuove giunte l'abbiamo visto un esempio chiarissimo nelle ultime elezioni regionali e i tempi poi perché
Queste nuove giunte trovino gli equilibri potere rimangono mesi forse anni addirittura in cui i poteri locali restano senza governo tutto questo
è qualche cosa che è assolutamente
Paradossale che esista paradossale che esista in questo modo perché sembra un sistema inventato per impedire ad un Paese
Di funzionari a livello di strutture pubblica e come dico
Da tempo si erano avanzate siano discusse delle proposte per portare avanti un discorso di questo urgente queste proposte
Hanno finalmente trovato la loro strada adesso
Che non ne parlano più soltanto illiberale ma che ne parlano i Craxi i Berlinguer i piccoli ne parli che ne parla addirittura la seconda autorità dello stato del presidente Fanfani che come sapete proprio in questi giorni ha proposto l'istituzione di una Commissione bicamerale per a per l'approfondimento delle riforme istituzionali adesso è diventato
Un discorso
Praticabile anzi è diventato il discorso più importante e probabilmente lo rimane ancora per i prossimi anni rimarrà il discorso di fondo dava davanti al quale la classe politica si troverà a dove adottare delle soluzioni ora io ricevo di fronte a questo
Il pensiero liberale la cultura liberale prima ancora che il partito liberale non deve e non può rimanere imposizioni di però guardia deve
Approfondire ancora questi temi partendo da un'analisi di quella che è la situazione attuale della società politica e della società civile
Deve approfondire l'analisi di quel settori a Lismore
Di quel pluralismo esasperato di cui dicevo che sono particolarmente gravi in un Paese come il nostro
Perché neri suscita no ne fanno ritornare alla luce i mali storici i mali antichi noi spesso dimentichiamo
Che per quasi mille e cinquecento anni che non sono un paio Dobre leve nella storia di un popolo
La nostra storia è stata una storia di municipalismi ed i corporativismi il municipalismo e il corporativismo risorgono continuamente anche nei momenti in cui c'è qualche cedimento nella nostra storia è solo diciotto in questi anni oggi il che cosa significa che cosa rappresenta in sostanza
Il regionalismo così come è stato attuato che cosa rappresenta in sostanza il Pansy indaga lirismo imperante per cui in realtà le decisioni più importanti della comunità nazionale contrariamente a quello che è scritto sulla Costituzione non sono poesie
Dal Parlamento non sono prese dal Governo non sono preso nemmeno dei partiti ma sono il frutto di una contrattazione continua minuta che arriva fino ai più piccoli particolari delle decisioni da adottare con le forze sindacali che cos'è questa realtà insorge
Del municipalismo ed Henry sorge dal corporativismo informa addirittura esasperata ecco il noi dobbiamo io credo partire dall'analisi di quella che è diventata la nostra società civile
Per trovare che per ricercare che insieme quali siano i rimedi più adatti di fronte a questa situazione a questa carenza del governare
E qui il discorso si salda Speed istituzionale si tra si salda strettamente con il discorso politico in sostanza sono state immaginate sono state inventate fino a questo momento soltanto due
Linee dazione una prima linea di azione è quella coerentemente portata avanti portata avanti addirittura dai tempi dalla Costituente potato avanti coerentemente dal partito comunista a che cosa
è spinta a questa a che cosa è Diretta questa che è una linea razionale di azione dalla quale dobbiamo tenere conto perché il problema della governabilità del Paese è un problema che interessa tutti
La linea del partito comunista è quella di portare tutte le forze politiche nel loro insieme al governo della comunità e di dare forza
Al potere politico
Corsi accomunato così accorpato attraverso una governo assembleare la vecchia tesi
Indi Laiana della centralità del Parlamento che ogni tanto si sente gli affacci a è questa tesi il Parlamento accento delle istituzioni
Nel parlamento il compromesso tale forze politiche tra tutte le forze politiche poi il che vi sia dietro di questo anche il l'opinione dei comunisti che in un governo assembleare delle varie forze politiche sia poi in realtà la loro adesso è più forte prevalente questo è un altro discorso
Ma il nostro la nostra linea
è una linea evidentemente diverso da questa la linea liberale non può che essere quella del
Delle democrazie occidentali
Ossia non può essere che la linea della ricomposizione di un meccanismo di maggioranza e di opposizione nel quale la maggioranza abbia gli strumenti e i mezzi per governare l'opposizione abbia la funzione di criticare quelli indirizzi di opporsi alla volontà della maggioranza ma non quella di collaborare con la maggioranza nelle elaborazioni un indirizzo politico perché altrimenti il l'altra linea significa semplicemente quello che noi abbiamo assistito di sia pure in diverse forme ormai da anni ossia la mancanza di un indirizzo politico la mancanza di una di di di una linea per cui il le volontà del Parlamento alla volontà dell'Assemblee rappresentative finisce per orientarsi verso le piccole cose sulle quali piccole cose è facile raggiunge dei compromessi tra tutte le forze
Politiche e a non essere capace di affrontare i grandi problemi di vita e di sviluppo della comunità nazionale non è un caso secondo me che ormai danni
Non si fa in Parlamento una legge importante una legge incisiva ma tutta la legislazione o la maggior parte della legislazione è qualificata come quella delle cosiddette leggine questo proposito vorrei fare una osservazione
Puntuale
Per non rimanere nel generico che io raccomanderei molto anche agli amici della dirigenza liberale quando si troveranno ad affrontare i problemi istituzionali nei contatti ormai prossimi tra i partiti tra le forze politiche su questo argomento
La
Produzione
Di leggine dispensa è una delle fonti principali se non la fonte principale delle norme aggravamento della situazione della nostra spesa pubblica la situazione è gravissima del bilancio dello Stato che come sappiamo tutti a limiti
Veramente di bancarotta
La situazione gravissima del nostro bilancio lo Stato non può essere curata rimediata con la semplice manovra di bilancio come si dice ossia con la manovra
Delle specie se stanziate dalle varie leggi
è
Viceversa bisogna andare più a monte bisogna vedere perché c'è una così alta produzione di leggi di spesa
E perché quest'alta produzione di leggi di spesa produce una spesa rigida così a una spesa che il la volontà nemmeno del Governo può evitare di praticabile gran parte del nostro bilancio di state ormai composto di spese rigide stabiliti da questa legislazione perché si quel giudizio
Si crea per un motivo molto semplice e che ha anche qui i suoi media tecnico non bisogna diffidare che troppo dei rimedi di carattere tecnico
Tra il il il punto di partenza
Il potere
Legislativo
Attribuito alle commissioni senza alcun controllo delle assemblee parlamentari
In collegamento con il la gestione che della legislazione di settore viene fatta e che finisce per essere una legge per una
Gestione
Di collaborazione e di cooperazione tra il
Ministero competente per la stessa materia la commissione competente per la stessa materia i sindacati che premono
Per l'erogazione di specie spese che possono essere anche giustificate alla luce di una considerazione semplicemente di settore ma che finiscono per essere ingiustificate guardate nel quadro generale di una situazione economica grave come quella attuale se noi consentiremo
Alle commissioni lieto di poter continuare a legiferare indipendentemente da ogni controllo della stessa Assemblea parlamentare con una regola badate bene che non ha uguali in nessun altro Parlamento del mondo perché è una regola soltanto italiana del quale credo non abbiamo molte ragioni di vantarsene la legislazione dispensa cresceva sempre l'indebitamento rigido
Dei bilanci pubblici aumenterà continuamente e non riusciremo a fare male
è un secondo sgomento importante perché tra l'altro si richiama all'insegnamento di Einaudi che volle introdurre nella Costituzione quella norma della l'ultimo comma dell'articolo ottantuno per cui ogni Spesal deve avere la l'indicazione della corrispettiva entrata un ripristino di una osservanza seria di questa norma non c'è forse oggi norma che sia più aggirata all'interno del nostro sistema legislativo di questa norma costituzionale
Norma costituzionale la quale a una sola logica razionale interpretazione quella appunto che però ogni spessa
Debba S indicata la fonte specifica di entrata e non una indicazione generica in genere fittizia e che ha fatto indebitare i nostri bilanci degli anni prossimi fino a ben oltre il mitico hanno due mila mi fermo a questa puntuale osservazione perché ritengo che il resto del discorso sì configuri soltanto in una esortazione a noi stessi
Il resto attuazione alle forze della cultura liberale ad approfondire i temi della riforma istituzionale siamo tutti convinti che le cose così come vanno oggi non possono ulteriormente andare
E se così è anche e soprattutto su questo terreno dobbiamo trovare gli strumenti per cambiare
Dottor Grice
C'è
Sì sì sì sì
Due domande
Insomma
Chiedo scusa ce l'ho nel mio italiano
Che non è perfetto sono straniere
Ringrazio l'opportunità chiama l'attenzione partecipanti ai del questo congresso ha un problema particolare
Che tratta
La situazione legale
La propria dati Della messi embrionali del parto della donna quando se partorisce
Cioè
Restiamo in Italia in una situazione che della donna
La maternità viene tolta lascio la placenta invece le membrane che hanno il cordone ombelicale le altrui faccio tutto cioè che la unità embrionali a dette suture riserva in atto con un bambino un bambino
La placenta fornisce sostanze ormonali principi attivi contra infiammazione i contratti invecchiamento dei tessuti
Le membrane del Sacco
Forniscono tessuti porri innesti
E sono utile nelle ustioni nelle ferite
Nelle escoriazioni nelle un sera fa ricorso eccetera
Il cordone ombelicale fornisce vasi sanguigni per tre impianti i sostituzioni io le auguro solerte liquido amniotico
Contengono una sostanza per la cura e la prevenzione del cancro
Tutto queste tessuti non sono e in questo momento
Ne fatto
Ore di conservate para futuro uso medico nella donna la madre che lo ha prodotto e nel bambino
Che
Fo è nato con queste tessuti io chiedo otro
Quattro minuto del loro parla da un fondo è un po'più semplifico quello che si è trattato che adatto al pubblico
I con la richiesta che se e studia una iniziativa legale
Del rappresentante del Partito liberale al Parlamento italiane
Para definire la donna italiana Como al proprietario legale del suo ne sia un vero navi i parà proibire nel commercio con questo pane si embrionali o la unità del riserva embrionale
Senza autorizzazione nel conoscenza della donna della madre
La ex pressione
Il la integrazione le caratteristiche embrionali in forma adulta
E il principio della corruzione che renda possibile l'adattamento di nuove forme dà vita a nuove condizione ambientali
Nella valutazione della vita dall'Algua del mare alla terra le annessi embrionali del parto posseggano il secreto la transizione almeno per gli animali a sangue caldo e i veri pari i mammiferi ancora oggi ingeriscono la loro placenta al termino del parto usando così la capacità terapeutica emessa contenuta
La specie umana
Poggi usare tutto le sua capacità tecnica per conservare tutti gli annessi per tutta la durata della vita della madre e del bambino in banche per tessuti embrionali per applicazione medica futura
Anziché inserirlo al momento del parto
Oggi la forza della Sea Enza umana cerca di prolungare la vita individuale dopo la nascita utilizzando le forse Biolo che che che normalmente protegge non la vita filogenetica da una generazione all'altra nella vita intrauterina
Per questo per uomo oggi deve estendere le usò delle Riserve potenziale in siete nelle annessi embrionali del parto
Queste riserve sono naturalmente specifica per l'individuo che l'ha prodotto un prodotto e cioè per la madre iper al bambino
Nella loro specificità individuale tutti i membri della Spezia umana sono uguali pur avendo un identità biologica che li distingue gli uni agli altri
Le loro differenze sono un aspetto umano della varietà
Comune a tutti
Cioè trova espressione nella tradizione umanistica liberale per cui qui ritenga una vita chi protegge una vita umana protetti alla vita di tutto il mondo e che uscisse un uomo distrugge tutto il mondo
è probabile che il tabù in Concento universale Contra in gestione della placenta sia nato del collegio amento dell'uomo preistorico fra queste fatto e la infanticidio probabilmente per risono di carne
Oggi ero l'uomo moderno è arrivato ad un tale punto nella sua evoluzione per cui certamente non ha bisogno di mangiare e suo figlio per necessità del carnet
Ecco perché possiamo cercare deliberarlo del suo tabù inconscio contava in gestione della placenta anche per scopi medici
In realtà la carne della messi e la unica che non richiede l'uccisione di qualcuno neppure di un animale e può essere considerata un gene rosso Donno della natura per la continuazione della vita
L'organismo umano protegge la sua integrità individuale producendo reazione infiammatorio allergiche immuno logiche spesso particulare per la vita
Spesso pericolosa per la vita Contra USA in gestione parenterale di proteine estranee espressi al mente Contra trapianti di tessuto estraneo
Questo reazione non sono invece prodotto dell'applicazione di annessi embrionali del parto Como cura incasso di bruciatura ustione
Ulcera cutanea edemi locali necrosi e invece reazioni di organi e dei sistemi di organi del corpo umano
Purché naturalmente l'applicazione venga fatta asseconda la regola di sunt Quiché a ciascuno il suo
Lello e il noto che si può IPO fisse che firmare il Po fisse commissari un animale in gravidanza dopo un terzo della stessa e che questo animale
Porterà a termine la gravidanza
Questo significa che la placenta Ila messi embrionali è in grado di produrre tutti gli ormoni normalmente prodotto dall'ipofisi
Perciò la placenta potrebbe essere usata come un riserva di ormoni mancanti nell'organismo umano in caso di invecchiamento prematuro e El per Rita le forse c'è una serie di malattie specificamente degenerative croniche la cui sintomatologia tende a ridursi in gravidanza
Ed è noto come molte malattie allergiche artriti e simile tendono a migliorare in gravidanza come lo ulcera peptica tenda a scomparire Como il rapporto fra colesterolo esterificato libero inferta
Il Como la gittata cardiaca un menti nel cinquanta per cento senza alcun segno
Dell'ipertrofia cardiaca o de ipertensione purché naturalmente non ci siamo concomitante o danni renali
Il fatto che una madre incinta che sia malata di qualsiasi tipo del cancro partorisce un figlio sano
E alcuni casi riportati in letteratura di donne guarite del cancro in maniera inesplicabile per una gravidanza intervenuto troppo la dea grossi il ritardo di crescita del tumore durante la gravidanza segnalato polemiche la cura di pazienti ammalati di cancro con estratti del liquido amniotico bovino affettuato a Conso sesso da Cile
Queste fatti mi hanno spinto a ricercare ad isolare nel liquido amniotico umano un principio
Con capacità caccino statica i potenzialmente in grado di assicurare un controllo della nascita fisiologico
Priva di rischi ma di effetto sicuro che potrà in futuro sostituire la pillola sulla base di un'unica applicazione e che funziona attraverso un reazione crociata
Con la ormonale ultimi Sante e la con altro Pineta
La prevenzione e migliore della cura per questo io raccomando la immunizzazione con anti Abkhazia EDGE amniotico di scusi dottore se mi consente una breve comunicato
L'onorevole Gonnella e cercato urgentemente dall'onorevole Spadolini da Roma se l'onorevole con Elessar lo era dieci Henze Oreste informarlo di questa richiesta da parte del Presidente del Consiglio prego
La prevenzione e migliore della cura per questo io raccomando la immunizzazione con anti h sedie origine amniotico di tutti pazienti potenziale di cancro dopo che abbiamo regge unto laicità della menopausa
Ma come può essere fatto questo se prima non riusciamo a recuperare i rendere disponibili e liquido amniotico i tutti la nessi embrionale il parto
La tecnica dello fili d'azione sotto vuoto in un gas inerte rende oggi possibile conservare li annessi embrionali placenta liquido amniotico Coriolano corion a Mione eccetera per la in terra durata della vita del proprietario biologico
Ad undici a basso costo
Le uso del computer rossa permette di magica di usare in banchi per annessi embrionali
Unità in tv locali di deposito di annessi che possono essere ritrovate che utilizzate in pochi secondi per le usò che il paziente ne vorrà fare
Le unità dei tessuti embrionali Camel conservato deve comprendere placenta membrane fetali cordone ombelicale liquido amniotico il sangue placentare
Mi farà indispensabile chi siano prese iniziativa legislative illegali perché ha sia la madre il proprietario legale ed con il suo annesse un verbale grazie
Il delegato di Iorio di Foggia si segnala alla gratitudine del congresso avendo lasciato il suo intervento scritto denunciando la parola
La parola al senatore Fassino
Giudice passi interponendo veramente folli
Nel quale
Allora caro Presidente
Cari amici
Isola di futuro nel mare di presente così il nostro segretario generale stamattina richiamandosi al filosofo
Definiva la scuola
Invitando tutti
Ad operare per organizzare i liberali nella scuola e nella scuola stessa
Le ragioni della libertà che costituiscono poi il tema fondamentale di questo nostro congresso
Prendendo quindi la parola in questo diciassettesimo congresso
Nella duplice veste
Di rappresentante dei liberali
Pro-tempore in qualità di precario
Nel governo e nello stesso tempo di delegato della mia provincia
Io ritengo che sia mio dovere
Sia pure in forma sintetica
Dire
Ciò che in questo difficile settore politico amministrativo è stato fatto sino ad ora
E ciò che si sta facendo è ancora ciò che nel futuro intenderemmo fare
Per quanto è stato fatto nel passato cari amici
Nella specie io potrei indicare due date
Il mille novecentocinquantaquattro ed mille novecentottanta la prima si riferisce all'anno in cui fu ministro della pubblica istruzione l'indimenticabile Gaetano Martino
La seconda a quella in cui fu ministro il nostro Salvatore Valitutti
Credo che fra i cinquantaquattro e l'ottanta il partito non ha taciuto nel campo della scuola anzi ha elaborato una serie di fondamentali proposte di legge
Che cito brevemente l'abolizione del tempio del valore legale del titolo di studio nel mille novecentosettanta la disciplina della scuola non statale del sessanta la riforma della scuola secondaria superiore
Le due prime riforme dell'università l'istituzione del ministero dell'Università e della ricerca scientifica cui ha all'uso anche nella sua relazione il segretario generale e alla riforma della docenza universitaria nell'ottanta proposta da Valitutti e approvata dal Parlamento
Da tutte queste proposte
E dalla costante e feconda attività di ricerca condotta nel campo dell'istruzione
Emerge Chiara e io penso che nessuno lo possa confutare l'idea liberale della nuova scuola da realizzare una scuola materna che sia veramente scuole non soltanto nido di custodia una scuola dell'obbligo costituita da due cicli intimamente congiunti uno elementare un la media inferiore una scuola secondaria superiore ad un tempo formativa dal punto di vista culturale ma anche in grado di avviare alla professione intermedia
Una università infine che sia il vero laboratorio dell'alta cultura e dell'alta ricerca
I principi che reggono questa filosofia scolastica liberale sono profondamente legati con quella che è la matrice dell'anima liberale quella religione della libertà che sempre ci induce a guardare con sospetto
Hai detto di universalistici li ha definiti il nostro Salvatore Valitutti recentemente i metodi cosmici
Con cui si intende procedere a molte riforme in questo caso anche la riforma Scuola
Si intende una via di riforme parziali inquadrate naturalmente in una visione unitaria dell'ordinamento scolastico che s'intende costruire ma tenendo soprattutto per il presente
Che quello di cui sia bisogna è soprattutto una serie fino analizzato di riforme poiché altrimenti nel caos burocratico e amministrativo non si potrà mai costruire nulla di solito e gli esempi non mancano
Per prima cosa
Dovrei dire
Che la nostra attenzione dovrebbe porsi alla scelta del personale docente
Da tua Racine senza eccezione come lo strumento concorsuale facendo prevalere gli esami anche sulle stesse valutazioni dei titoli
Non già cari amici e mi conforta questo molto applaudito non già per intendere la selezione come una crudele eliminazione ma semplicemente perché le reali capacità e le reali K aspirazioni di ciascuno siano esaltate a tutto vantaggio della scuola sede ideale
Senta ideale come noi dipendiamo come voi dite dette anche attraverso questa manifestazione di quella libertà dell'arte della scienza che la Costituzione repubblicana porre a fondamento della autonomia della cultura
Se io
Le forze di ispirazione cattolica cari amici sia quelli di ispirazione marxista
Hanno sempre privilegiato con motivazioni diverso
Confini diversi il momento dell'educazione sociale rispetto a quello dell'educazione culturale non credo che l'attività intellettuale e la creazione della cultura traggano la loro giustificazione dall'utilità sociale
Che se ne può derivare
Credo piuttosto che sia un irrinunciabile principio liberale il privilegiare l'autonomia della cultura
Le esaltarne il sacrifichi significato etico al di fuori e al di sopra di ogni utilitarismo sociale e proprio per questa considerazione si può allora inquadrare il nostro antico progetto antico ma sempre moderno dell'abolizione del valore legale del titolo di studio
Tentativo di svecchiamento del nostro sistema scolastico serio tentativo anche se di difficile equazione
Ma condizione essenziale per una libera e feconda gara di miglioramento è mio dovere illustrare a vizi anche ora qualcuno dei concreti problemi scolastici che maggiormente urgono
Sia nelle Aule parlamentari sia negli uffici
Del competente ministero si tratta di problemi concreti che purtroppo si è costretti ad esaminare sotto lo stimolo dell'emergenza dell'urgenza ma che non per questo penso si possano risolvere per parte nostra a profondo alla cieca provvedimenti contingenti improvvisati ma al contrario devono essere affrontati e magari risolti ragionando seriamente e soprattutto mai prescindendo idealmente da quei principi generali di politica scolastica liberale che ho tentato di delineare fino a questo punto ad esempio programmi delle scuole elementari è un problema nuovo venuto alla luce soltanto in questi ultimi mesi
Se si pensa che gli ultimi proclami delle scuole elementari sono stati fatti del mille novecento e cinquantacinque dopodiché tutto è stato lasciato e fortunatamente alla Fantasia degli insegnanti che hanno operato bene se oggi nonostante tutto la scuola elementare italiana e al quarto posto nella fra le scuole elementari europea
La commissione che è stata costituita
Dal ministro hai cominciato a lavorare ed io per delega ne sono il presidente e ho fatto alcune proposte ho anche ricordato quanto già il nostro mi visto Valitutti allora senatore e non ministro della pubblica istruzione aveva previsto per le scuole elementari
Presentando un disegno di legge sull'abbassamento dell'età scolastica obbligatoria fino al quinto anno
Ma devo anche dire che apprendo i lavori della commissione
Io ho ritenuto proporre alla commissione stessa
Che era formata prevalentemente di docenti universitari per intanto l'introduzione anche di docenti della scuola elementare di direttori didattici ed ispettori tecnici
Per ammettere accanto all'alba Scienza della pedagogia anche la pratica della pedagogia espressa nelle scuole ho proposto ad esempio di avviare nella stessa scuola elementare secondo ciclo
Lo studio di una lingua straniera ma debbo dire dopo lo studio grammaticale della lingua straniera l'avvio all'apprendimento di una lingua parlata così come i giovani chiamandola medie stanno già parlare l'italiano e studiarli frange Epistulae vado alla grammatica Italia così i bambini calano le scuole elementari
Sapendo già qualche cosa
Nella stessa scuola elementare della lingua andandola mediamente volevano la Prammatica e potranno avviarsi più facilmente all'uso di quella lingua
Ho proposto inoltre di valutare come attenzione alla necessità divise le aree del fanciullo precocemente
La sensibilità ecologica che rappresenta la più pura garanzia contro una sempre maggiore degradazione del nostro ambiente naturale in conseguenza richiamando l'attenzione sull'importanza
Di un insediamento veramente moderno delle discipline scientifiche
Basato sulle acquisizioni più vincente della ricerca convinto che una seria formazione scientifica temperata naturalmente dalla tradizione umanistica sia lo strumento principe con cui affrontare la crisi sempre più minacciosa che ci riserva il futuro e ho chiamato piacere
Sentire lotta segretario che ha fatto accenno al problema ecologico citando anche dello studio molto seria molto approfondito che l'amica Costanza Pera presentato nell'ultimo Consiglio nazionale ecologia quindi cari amici sotto due aspetti qual è l'apporto tra un uomo e ambiente naturale sulla base delle conoscenze scientifiche ma anche ecologia vorrei dire in una forma eterodossa
Come rapporto tra uomo e ambiente culturale
Partendo dallo studio della storia e della educazione civica che molto sovente nelle scuole elementari viene ancora un po'bistrattata
Necessita quindi di una migliore e più incisiva educazione psicomotoria educazione fisica delle scuole elementari
Impartita da personale specializzato perché ritengo che anche questo sia importante come innovazione dei programmi delle elementare
Per quanto concerne la scuola secondaria superiore
Mi richiamerei al nostro progetto di riforma del settantasette
Che ne prevedeva l'attuazione in due fasi distinte ma col temporale tale proposta che allora mi facemmo confluì
Nella redazione di un testo ha portato dalla Commissione istruzione della Camera ma non giunto al compimento del suo iter legislativo prima che si chiudesse la legislatura nel settantotto nel settantanove oggi quello stesso testo è stato rielaborato da un comitato ristretto che ha concluso nei giorni scorsi i suoi lavori presentando alla Commissione un testo che a mio avviso è ancora molto carente vi manca la sostanza della riforma viene soltanto offerta la cornice
Concordo con quanto recentemente sostituto sostenuto Valitutti osservando che la parte sostanziale della riforma è in questo progetto rinviata a decreti delegati che dovranno essere emanati dal governo entro una certa data prima dell'entrata in vigore della legge e che non sappiamo ancora che cosa diranno
O che cosa proporranno quindi a mio avviso la riforma della scuola media superiore di cui tanto si parla eh in alto mare se ne parla ma non si concretizza ed è allora che sostanzialmente noi diciamo che così come proposta essa si presenta come una struttura scolastica tutto protesa verso l'università
Mentre gli sbocchi verso le professioni minori sono contemplati soltanto per chi non abbia fiato di arrivare fino in fondo e mi pare che questo non sia giusto anche per la stessa professionalità di chi deve conseguire la maturità ecco perché ritengo che non si possa pensare di istituire una struttura unitaria della scuola secondaria e peraltro come ho detto prima debbo anche ancora ripetere che quanto è accaduto per riforme affrettate potrebbe accadere per la riforma della scuola e noi questo non desideriamo che accada quando la riforma la si dovrà fare la si faccia bene che la si faccia seriamente se mai dovremmo allora come diceva lo stesso Valitutti
Ma dare alla strategia dei piccoli passi attraverso i quali le riforme si possono realizzare senza appalti traumi
Con un metodo che vorrei definire scientifico basato essenzialmente sulla valutazione dei risultati parziali ottenuti ma ottenuti dei fatti e non solo a parole
Poco cioè alla volta ma seriamente se mi si consente vorrei anche ricordare un argomento che probabilmente sta al di fuori delle riforme ma è altrettanto importante
Che non lo si può vedere dal punto di vista tecnico scientifico o scolastico ma che riveste grande importanza dal punto di vista politico ed è quello che riguarda i libri di testo e la loro manipolazione ideologiche
Lungi da noi l'idea
Di una qualsiasi forma di censura preventiva non saremmo liberali o successiva sui testi o sulle OP Dionisio sulle convinzioni politico-sociali del corpo docente
Siamo cultori non solo dell'etica della libertà ma anche dalla religione lo dicevo prima della libertà lungi da noi dal tollerare una qualsiasi forma di intervento sulle scelte ideali dell'insegnante
Dobbiamo tuttavia operare affinché l'opinione pubblica sia almeno messa in guardia contro troppi libri di testo che fanno della loro faziosità la loro saltare
Ed allora dobbiamo dare atto all'amico Orlando di aver condotto con coraggio anche se purtroppo in quasi completo isolamento una seria lotta giornalistica contro le toppe degenerazioni dei testi
Esaltanti la violenza la lotta di classe l'odio sociale l'invidia economica combattiamo lei vede la violenza come la violenza delle nostre idee presto è importante ma anche
Ma anche e soprattutto con vigile attenzione contro ogni sopruso ideologico nei confronti di chi per letta o per l'inesperienza è intellettualmente più debole
Per quanto concerne gli organi collegiali altro argomento di attualità in crisi non solo in Italia ma in tutta Europa
Devo soltanto rilevare la battaglia lei senatore Malagodi e chi vi parla hanno condotto in Senato respingendo e criticando la moltiplicazione degli organi il rimescolamento dell'intrecciarsi delle competenze ad essi demandata la lesione degli autentici interessi della scuola e soprattutto la consistente morti conseguente mortificazione della autonomia della funzione docente della stessa professionalità e infine ancora la contrapposizione che ne deriva insanabile fra insegnanti visti come controparte degli studenti e studenti visti come controparte degli insegnanti
C'è un altro problema periodici che è molto grave ed è molto importante quello dei precari
L'esercito dei precari si è infittito è passato dagli ottanta mila unità che si prevedevano nel settantanove ottanta all'incirca centotrenta mila unità risulta da era pertanto estremamente difficile
Non solo sistemare tutti gli attuali precari ma anche e soprattutto reperire altri posti da mettere a concorso per chi di fronte anche alla calata della popolazione scolastica
Anche a chi il futuro uscendo dall'università desiderasse legittimamente intraprendere la carriera dell'insegna
La mia considerazione
Segnata dalla malinconia
E che per restare nella concretezza sarebbe opportuno procedere ad una seria indagine al fine di appurare se esistano tuttora effettivamente le condizioni per l'immissione in ruolo del personale precario oppure se abbandonando definitivamente lo strumento principe dal concorso cui primo alludevo è che sostengo
Non ci si debba tristemente rassegnare ad una sistemazione qualunque dell'attuale precaria con quale
Immaginabili conseguenze per la qualifica per qualificazione personale dei docenti
Coronamento diceva micidiale di ogni corso di studi e sede dell'alta cultura umanistica e scientifica e l'università
E già dalla metà ha riconosciuto che la legge Valitutti nel febbraio ottantatré sulla docente universitaria ha avuto un peso determinante nella riforma di questo delicato settore dell'istruzione e consiste il punto di partenza
Di un processo che costa di atti concatenati con cui ciascuno apre la strada i successivi e si connette con gli altri sia pure salinità però alla docenza alla sperimentazione dipartimentale e alla dottorato di ricerca utopia invece già il provvedimento delegato
Trecentottantadue dell'ottanta contiene alcuni alcune norme non conformi ai principi posti dalla legge
La necessità di effort effettuare
Un saldo collegamento tra insegnamento universitario e di ricerca scientifica ha indotto il nostro partito fin da settantaquattro a proporre la creazione di un ministero unico per la università e per la ricerca scientifica
Unificando e potenziando l'attuale ministero per la ricerca scientifica e contemporaneamente snellimento la struttura assai elefantiaca del ministero della pubblica istruzione a tutti ben nota e collegando intimamente università e ricerca al fine di superare le troppe incoerenze esistente in questo campo
Mi pare
Che tale proposta
Sia più che valida più che mai valida anche oggi non si può infatti ritenere fuori
La università dall'ambito della ricerca caro degli atti
Il suo e lasciare sopravvivere con tutte le sue strutture e sovrastrutture invece l'attuale Consiglio nazionale delle ricerche che spendendo l'ottantasette per cento del suo bilancio il retribuzioni pari suo personale dipendente
Si qualifica come un organo completamente autonomo formidabile centro di potere alle dirette dipendenze della presidenza del consiglio e senza adesso do utilità verrà l'apprendimento
Al di là che agli amici e per certi versi al di sopra di tutta questa complessa problematica sta però un problema organizzativo di fondo
E che è venuto alla luce proprio la settimana scorsa
La necessità di una modifica dell'amministrazione della pubblica istruzione
Tanto al centro quanto alla periferia ce ne parlavo nell'ufficio scuola del partito e si è fatto anche uno studio in proposito che io ritengo molto importante la stasi ma il ministro disse ma pochi giorni fa ha presentato alla stampa il relativo progetto di riforma che consta di trentacinque articoli prevede l'autonomia a tutto l'aumento oscurate mi a tutte le scuole dell'autonomia amministrativa una nuova articolazione del ministero e dei provveditorati agli studi che dovremmo pensate che dovrebbero diventare centocinquanta
Una nuova serie di competenze
Dapprima quindici agli organi collegiali e chi più generale a vedere
Anche se ritengo quantomeno singolare che proprio dal settore dell'amministrazione scolastica inizi una certa rivoluzione fra competenza territoriale dei provveditorati e ambito territoriale delle Province
Io penso sia prematuro comunque esprimere qui un parere in proposito per cui mi rimetterò
Alle decisioni che il partito vorrà assumere sull'importante argomento sui consigli che potranno anche venire da questa Assise da parte di chi segue com'ti colare passione con particolare dedizione con particolare competenza la vita della scuola e la vita anche di quegli organi che debbono può vedere a farla funzionare
Cari amici
La conclusione di queste considerazione di ordine settoriale connesse vi dicevo alla carica che in forma precaria in questo momento gli occhi al Ministero della Pubblica Istruzione desidererei aggiungere brevissimamente qualche cosa nella mia qualità di delegato a questo congresso della provincia di Cuneo
I datori Perale che ha ripreso a soffiare sull'Occidente
Dopo anni Di Stasi dominati
Dalla avanzare di e dell'ideologia estranei alla matrice più autentica della nostra cultura c'ha votato tra elezioni elezioni europee politiche amministrative in cui noi liberali ci siamo affermati già portati in due governi
C'ha per portati in moltissime giunte regionali provinciali e comunali
Il cui corpo partito e presenti coi suoi uomini con le sue idee coi suoi programmi
Ciò
Mi induce ad essere sempre più convinto
Che il Partito liberale non è
Il partito soltanto di chi oggi vuota liberale
Ma è anche il partito di tutti quegli italiani che rifiutano uno Stato sempre più invadente sempre più padrone sempre più rapace ed è proprio conto questo stato
Totale fortunatamente non ancora totalitario che gli italiani
Manifestano forse il desiderio di una politica più liberale
Di una politica liberale coerente
Incisiva
Questa politica non si poteva Soros perseguire a mio avviso se non con
Una convergenza e una collaborazione tra le forze di democrazia laica in grado di respingere e di rompere la tela al di là del bipolarismo che per propaganda lasciavamo a il nostro Paese
L'unica sfumatura che io vorrei rilevare e che una terza forza laica non può però porsi in una posizione di equidistanza fra cattolici e comunisti
Poiché noi non possiamo dimenticare e credo che su questo si apre tutti d'accordo
Noi non possiamo dimenticare che i primi costituiscono la forza politica unitamente a quella socialista e a quella repubblicana con cui abbiamo collaborato per costruire una democrazia del nostro Paese ultimo di democrazia cioè diversa o che almeno allora i comunisti non ancora in doppio petto non avrebbero voluto così come invece noi oggi fortunatamente aviazione
Ed è al ora per questo motivo insomma sì e noi non dobbiamo cedere alla tentazione della stanza dei bottoni che io non capisco ancora bene quali siano non so neppure se avremo il tempo li conoscete tutti
Di diventare cioè quel tipo di potere efficace noi dobbiamo essere un partito aperto un partito aperto in cui le esigenze della società
Aperta secondo la felice definizione di Popper crescono in misura esponenziale anche per il nostro partito che deve essere un partito ecco aperto come quello noi dobbiamo soprattutto
Essere il partito code è stato già detto
Rappresentato non già
Da una veglia di combinata di voti ma da una media combinata di voti elettorali ed iscritti ma un incontro alla pari di quadri attivi e di cittadini indipendenti che insieme combattono per la fermata della linea dei principi e dalla sua stanza libera
Sono questi sugli abiti veri protagonisti della politica liberale
E va dato atto al nostro segretario Zanone
Di aver fatto il possibile per presentare agli occhi degli italiani l'immagine di un partito moderno pragmatico inserito nel centro dei problemi della nazione non parcheggiato alla periferia delle sue aspirazioni
Ma non certamente aggiungo quello che ieri c'è abbastanza ha voluto dire nel quale io non credo perché il partito che ci ha voluto dare Zalone non è quello mai il vero partito liberale
E a queste immagini il vero partito liberale noi sapremo aggiungere e questo è di fondamentale primaria importanza c'è una efficiente sforzo organizza sì e tutti sappiamo che si può migliorare si deve migliorare è indispensabile migliorare la nostra organizzazione tanto al centro quanto la periferia
Avremo a disposizione allora il migliore fra gli strumenti per raccogliere coagulare incrementare il consenso politico della nazione no che abbiamo tutti rilevato esseri nome
Caro Presidente cari amici
Il mio augurio è che questo avvenga al più presto
E che questo nostro congresso possa passare alla storia del partito come il congresso della riorganizzazione concreta di tutte quelle forze nate e sviluppatesi dal Partito liberale negli anni passati
Che sia pure in una armonica giusta dialettica tra maggioranza e minoranza necessarie vorrei dire indispensabile in ogni formazione politica tanto più Imola formato e politica proprio come quella liberale insieme però concorrono realmente seriamente alle affermazioni delle ragioni della libertà
Alle affermazioni dell'Arma dei tori grave che ad esempio ci arrivo a primavera e poi Bellora della legalità nell'interesse del nostro paese grazie
Tre
Tre comunicazioni
Gli amici Francavilla e quali detta sono stati sostituiti nella commissione verifica poteri da Pizzamiglio Zappa
Pertanto Pizzamiglio e Zappa sono pregati di recarsi immediatamente se possibile alla commissione verifica voti
Poi l'ufficio di presidenza è convocato per le ore quindici di questo pomeriggio
Presso presso la sua sede in questo palazzo
Infine è in corso una riunione della dei delegati di democrazia di de di democrazia liberale del Lazio nella stanza numero duecentodue accanto alla Sala Verde al secondo piano
Di questo palazzo ed ora la parola a tappeto
Sì sindaco
Cari amici forse
Dico subito
Che noi giudichiamo positivamente la Costituzione
Del ministero Spadolini
è un fatto positivo la presenza liberale ricade
In una coalizione politica insieme a tutti gli altri partiti laici meno quando e alla Democrazia cristiana
In questo aureo libretto
Che è stato distribuito in bozza di stampa il partito liberale dal sedicesimo al diciassettesimo congresso indizi nelle ultime pagine
C'è un elenco dei governi
Di tutta la storia repubblicana dal mille novecentoquarantotto ma al mille e novecento ottantuno risorgere essendovi divertito a vedere le presenze liberali al governo in maggioranza in astensione o all'opposizione in tutto questo arco di tempo
Noi rileviamo la importanza dell'attuale nostra collocazione all'interno della coalizione se vogliamo rivivere questo arco di tempo dal quarantotto ottantuno in tre periodi
Il periodo centrista sotto la presidenza Einaudi il periodo sostanzialmente prema lago di Annone il periodo Malagodi allo della segreteria Malagodi Bignardi e poi il periodo dalla segreteria Zanone
Noi vediamo che nel primo periodo il partito liberale è stato sostanzialmente sempre o al governo o in maggioranza o in astensione positiva ai ministeri De Gasperi e non è stato mai all'opposizione
Poi è venuto il periodo di Malagodi che ha coinciso per un lungo arco di tempo con la grande battaglia al centro sinistra che ci ha visto per dieci a anni consecutivi dal marzo sessantadue al gennaio settantadue alla opposizione poi con il decadere del centrosinistra con il rimettersi in moto
Di tutto lo scenario politico sono cominciate le partecipazioni liberali oggi noi ci troviamo in una coalizione di governo
Che ci vede a pieno titolo nella maggioranza come eravamo a pieno titolo nei governi di coalizione centrista e come non eravamo a pieno titolo perché erano governi sostanzialmente di transizione nel governo Andreotti Malagodi e nel governo Cossiga uno quindi questo è un fatto molto importante da sottolineare positivamente se vogliamo tradurre in cifre la nostra presenza noi siamo stati in questi trentatré anni sette anni al governo in coalizione tre anni in maggioranza
Otto anni io dico troppi
In una posizione di astensione ai vari governi e quindici anni all'opposizione in questi quindici anni il grosso è stato quel decennio sessantadue settantadue all'opposizione al centrosinistra
Quindi questo è un fatto importante
è un fatto importante questo nostro ritorno in una coalizione governativa
In una maggioranza rigidi coalizione
Politica è un fatto importante l'alternanza laica alla presidenza del Consiglio che realizza sia pure in forma parziale l'elemento del ricambio che è un elemento essenziale in democrazia
è un fatto importante la mozione motivata di fiducia che significa in forma non soltanto simbolica
Il volere ancorare ai programmi e non soltanto alle formule
L'azione politica
A questo sbocco politico mi piace sottolineare che tutto il partito adatto il suo contributo maggioranza centralmente alle quali nessuno vuole togliere il merito ma anche le minoranze
Voglio ricordare a questo proposito la mozione unitaria scritta firmata e votata unitariamente al consiglio nazionale di Genova prima
Della formazione del ministero Spadolini
Detto questo
Tuttavia l'azione di risanamento è appena iniziata è tutta da realizzare è tutta da sostenere non siamo al fine di un cammino ma all'inizio di un cammino il terrorismo non è affatto debellato continua a mietere vittime e continua ad essere un fatto fortemente negativo della nostra vita civile la situazione economica è sempre critica non lo Stato mentre chiede alle parti sociali sei di rientrare al sedici per cento tutto come tetto massimo di inflazione nel mille novecentottantadue scritto emette qualche cosa come venti mila miliardi di quattro
Che sono una cifra pari praticamente a tutto il movimento della Borsa Valori italiana impegnandosi a pagare nel mille novecentottantadue quattro mila miliardi di interessi passivi a oltre il venti per cento
Quindi ci troviamo di fronte a uno Stato che il primo Lulic uguale a splafonare oltre il sedici per cento che chiede alle parti sociali
E la lotta all'inflazione non otterrà risultati
Apprezzabili se prima di tutto lo Stato non sarà in grado di mettere ordine le sue cose e di riordinare di contenere la spesa corrente la spesa pubblica
è una notazione che da questa tribù una ha detto Giorgio Benvenuto siamo tutti d'accordo ma certamente bisogna para passare dalle parole ai fatti per il momento le parole ci sono e psicologicamente possono anche servire
Però i fatti mancano del tutto
Così la strada per una seria moralizzazione pubblica e privata e ancora tutta da percorrere
La riforma sanitaria
La riforma sanitaria che ci interessa da vicino perché abbiamo il ministro della Sanità
La riforma sanitaria aveva dei obiettivi sacrosanti e condivisibili
Ma una riforma non è un testo filosofico che deve dare degli obiettivi astratti una riforma è buona asserisce concretamente a realizzare i buoni obiettivi
E i buoni obiettivi della riforma sanitaria sono scritti nella carta ma non sono realizzati
Lì richiamo molto brevemente
Si voleva fornire al cittadino un'assistenza sanitaria gratuita è uguale per tutti
Si voleva uniformare le prestazioni sanitarie attraverso uno strumento dei comuni le USL
Si voleva creare un grande filtro pre ospedaliero di medicina preventiva
Per decongestionare gli ospedali di tutti quelli interventi che più utilmente si possono fare
Con la prevenzione
E questi obiettivi sono tutti clamorosamente falliti e duro dovevo dire ma bisogna dirlo
Gli sprechi della spesa sanitaria non vanno l'assistenza gratuita sono ingenti e vanno aumentando con il continuo Breaker degrado delle strutture ospedaliere
Le unità sanitarie locali che dovevano essere strumento dei comuni si stanno trasformando in contropotere rispetto ai comuni
E spendono però se vanno oltre il tetto di spesa fissato l'uomo ti paga chi dovrebbe pagare chi dovrebbe reintegrare sono i comuni e già questo fatto crea una pressione fortissima tra usura e comuni
Il sito premio ospedaliero
Che non si crea con le chiacchiere sulla carta gli ambulatori la prevenzione non si crea con le parole
E non si crea soprattutto con lo sfascio degli ospedali apriamo al territorio benissimo ma per aprire al territorio non significa sfasciava gli ospedali
Significa creare sul territorio questo grande film sopra e ospedaliero per decongestionare gli ospedali questo filtro non esiste cioè non è stato creato e nelle USL noi abbiamo il rischio concreto che tocchiamo giornalmente con mano di avere un ulteriore gravissimo degrado delle strutture ospedaliere nella nostro paese
Quindi quegli obiettivi astratti non sono realizzati capelli
L'Assemblea vuole fare silenzio o possiamo continuare i lavori
è una realtà dura aspetti
Signori delegati
Osservatorio invitati
Da questo momento
Io non intendo più riprendere l'Assemblea per questo rumoreggiare sordo chi non vuole stare ad ascoltare ci ha ampie sit-in per andarsi a collocare altrove
Qui dentro si fa silenzio
Prego
è una realtà dura questa della situazione sanitaria del nostro Paese dopo che non possiamo tacere
Ci troviamo dunque in una situazione che non è consolidata
Il paese non è affatto uscito dalla crisi
Non siamo al traguardo di una corsa combattuta evinta
Siamo soltanto all'inizio appena dopo la partenza
La nostra collocazione all'interno della coalizione di maggioranza
Ci fornisce maggiori possibilità
Ma ci carica di maggiori responsabilità di fronte alla crisi del Paese io credo che solo l'impegno programmatico i risultati concreti di questo governo
Che sapremo raggiungere con questo governo saranno il metro per misurare la nostra capacità di incidere sulla realtà
E quindi la validità della nostra presenza politica
E passo ai problemi di strategia ai problemi di schieramento che vedono un dibattito nel nostro partito
Sa non è affatto l'elogio della grigio toscano
Io farò una citazione di un poeta piemontese in omaggio al segretario
Cozzano
L'azzurro color di lontananza
Che secondo me è meglio del grigio dà la sensazione di un orizzonte limpido lontano primaverile
In grigio e la nebbia orizzonte corte il grigio può essere l'orizzonte Marino d'estate quando il mare il cielo si confondono ma l'orizzonte è corto io preferisco l'azzurro Cordì lontananza ma mi fermo qua
Anche perché se dovesse andare avanti con questo paragone e lo dovessi trasferire al Lidl Abba
Che ha due personaggi a loro vertice e Zanone Craxi che non sono particolarmente di affanni avrei difficoltà a raffigurare in uno dei due Gozzano e soprattutto in uno dei due la signorina Felicita quindi vado avanti
Sul piano degli schieramenti sul piano della strategia
Voi siamo tutti d'accordo sulla nostra collocazione al centro dell'area laica di orientamento occidentale sulla quale concordiamo profondamente nel partito
Ma questa collocazione non può e non deve attenuare o sfumare la nostra diversità storica ideologica politica rispetto a socialisti socialdemocratici e repubblicani
Solo il confronto continuo con questi partiti
Potrà consentirci di rafforzare una intesa tra diversi
Potremo così superare l'egemonia della Democrazia cristiana senza cadere sotto l'egemonia del Partito comunista con un'immagine che cala la maggioranza che noi condividiamo ma con una postilla
Ma anche senza confonderci in una terza forza a egemonia socialista
L'obiettivo giusto di tendere al superamento dell'egemonia dei due maggiori partiti Democrazia Cristiana il Partito comunista
Non deve in ogni caso farci dimenticare
Le profonde differenze dei rapporti tra il mondo liberaldemocratico risponde rispetto al mondo dei cattolici democratici e rispetto al mondo comunista
Con una notazione che è stata appena sollevato da Fassino e che io condivido profondamente nel primo caso nel rapporto tra mondo liberaldemocratico e mondo dei cattolici democratici
Si tratta di rapporti che possono prevedere l'accordo o lo scontro
Ma che hanno come base una comune fede democratica nel secondo caso ai rapporti tra mondo liberaldemocratico e mondo comunista
Si tratta di rapporti
Tra forze idealmente e politicamente alternative e una cosa profondamente diverso
Cari amici
Avviandomi a concludere ricordando
Il ricordo
La celebrazione
Non formale
Di ieri a Palazzo Vecchio
Nel nostro presidente Einaudi
Voglio ricordare
Una caratteristica della vita politica dei nautiche può essere l'insegnamento a tutti
Einaudi ha rappresentato per un decennio un liberale al potere sempre a livello istituzionale mai a livello di parte di partito
E in un momento in cui le istituzioni sono attaccate da una guerra per bande nel nostro Paese
Il ricordo di un servitore dello Stato di un liberale al potere sempre a livello istituzionale accanto al ricordo del giornalista accanto a ricordo dell'uomo di scienza economica il ricordo del politico istituzionale al potere
Deve essere per noi per tutti noi una grande insegnamento e una grande bussola così come il ricordo del liberista
Che vedeva nella organizzazione economica della libertà
Nel mercato sì uno strumento come dice l'amico Zanone sul quale concordo ma uno strumento che era uno strumento indispensabile di libertà senza un mercato libero la libertà astratta no si cala in una società concreta
I diritti civili vivono nelle società di massa libere accanto alla concretezza della libertà anche economica e a proposito di diritti civili
Permettetemi di annunciare la presenza domani di Fay GA Skolnick
Ebrea russa emigrata in Israele e moglie del perseguitato Isacco storni
Trattenuto in Unione Sovietica che domani
Verrà al nostro congresso che mercoledì presenterò alluda Aia Milano insieme all'amico Giuseppe fra Marollo
E credo che a questi simboli
Della libertà a questi simboli del dissenso che sono come è stato letto la relazione del segretario il liberalismo che viva in tutte le condizioni anche sotto l'oppressione sovietica
Il partito liberale saprà dare il saluto più affettuoso e più concreto è il segno politico per la grande importanza di questo fenomeno che vive nonostante tutto anche del grande impero sovietico
Amici chiudendo consentitemi visitare Einaudi
Ricordando anche la funzione di una minoranza
E di un confronto all'interno di un partito
Non le lotte devono impaurire
E quindi la dialettica interna non è mai un fatto negativo qualche amico dalla maggioranza ogni tanto mostra qualche insofferenza
Lasciate stare una minoranza ci vuole una battaglia interna ci vuole è il sale della democrazia il sale del liberalismo non le lotte devono impaurire
Ma la concordia ignaro ma e la unanimità dei consensi noi siamo per tenere un poco di confronto di dibattito all'interno del partito al servizio del partito fra
Primo
Del l'avvocato quali detta
Dopo la per l'avvocato quali età scrive alla Presidenza
Dopo la perplessità da me espressa ieri sulla compatibilità tra la mia qualità di membro del Collegio nazionale dei probiviri e quella di componente della commissione verifica Poteri
Rilevato che i pochi casi controversi dovevano essere decisi dal Collegio nazionale dei probiviri
Ritenni che non potessero più sussistere motivi ed occasioni di contrasti e di incompatibilità per constatata mancanza di materia del contendere
Nel pomeriggio di ieri nel corso della riunione del Collegio nazionale dei probiviri ho anticipato i termini e dei ricorsi di Asti di Piacenza e di Foggia
Ma un collega di tale collegio ha risollevato la questione della incompatibilità
Sia pure soltanto teoriche potenziale tra le mie due funzioni suddette
Poi chi in lì poiché in linea generale ed astratta non si può escludere che possono essere impugnate dinnanzi al collegio nazionali per dire le decisioni dalla commissione verifica poteri onde evitare complicazioni di cui questa congresso non ha proprio bisogno
Vi prego di voler raccogliere con le mie dimissioni irrevocabili gli auguri di buon lavoro
Ringraziamo l'avvocato quali età per questo senso di responsabilità la parola all'avvocato Zuccali Rambaldo
è presente
Illustre Presidente omicidio chiudere
Chiedo scusa
Anticipatamente
Se il mio intervento
Non sarà divertente
O meglio se almeno nelle vie intenzioni non sarà tale perché potrà essere indirettamente diverse
La mia natura
Mi porta sempre a vedere
Negli uomini e nelle cose il lato peggiore
E qualche volta ci indovino
Per cui
L'Assemblea non si agiti
Blu non mi pare
Ci possano essere molto
Da compiacersi di qua proprio
Per dare un contributo a questo dibattito
Mi sembra non mi induttive
Prendere l'avvio da alcune considerazioni
Su elementi
Per i numeri
Della vita politica che stiamo vivendo
E ne prendono in considerazione soprattutto due
Il più notevole
E non riguarda solo noi ma la vita politica italiana in genere
E la grave crisi di credibilità dei partiti politici si in Italia che si manifesta in un sempre più accentuato assenteismo nelle consultazioni elettorali
E nel credito che viene accordato in genere ai movimenti di contestazione e di rottura
Ma alla quale non sono estranei
La violenza nelle piazze
Fino alla criminalità politica
Agli atti di terrorismo
Questo progressivo allontanamento dei cittadini
Da quelli che dovrebbero essere i canali naturali della competizione politica in un regime democratico non trova valida scusante
Ma non possiamo sottrarci a un esame obiettivo del fenomeno per ricercarne le ragioni o meglio le colpe le nostre col
Nostra non soltanto Villoldo la giorni
Dal quarantacinque ad oggi molte cose sono cambiate
E all'interno dei partiti evidente un profondo deterioramento che ha tutta l'aria di essere diventata inarrestabile
Dobbiamo perciò concludere che i partiti questa sfiducia ce l'ha solo ampiamente meritata
Da quando non sono più riusciti a mascherare il loro costante tradimento delle ragioni stesse della loro esistenza
E la prevalenza di interessi particolari e personali a guidare la loro azione politica
Ma non può sfuggire un altro fenomeno non negativo questo manifestatosi in quel penultimi anni e non solo in Italia
In un mondo che sembra avviato verso posizioni e istanze di sinistra ha chiaramente dimostrato di risvegliarsi da quelle suggestioni
Populismo collettivismo essenziali il MoMA cinismo eccetera eccetera
No quando Pinto lesa sull'immaginazione degli uomini
La sete di un mondo più giusto e più umana non trova più risposta nel ricette illusorie e nelle lusinghe che le sinistre propongono
La realtà del socialismo
E tutte le esperienze maturate sì in ogni contrada del mondo Provinziano tardivamente ad aprire gli occhi alla gente che non è più disposta ad accettarle acriticamente
Ci fa strada una nuova o vecchia visione della società e della vita politica
L'ago della bilancia si sta spostando è un riflusso che non cessa a dispetto di alcune fortune che i partiti socialisti hanno avuto in alcune contrade d'Europa Francia
Grecia
Ma in questo quadro che cosa fa e che cosa intende fare il partito liberale
Se è vero che nel primo fenomeno
Quello che ho prima menzionata no abbiamo responsabilità o perlomeno ne abbiamo meno degli altri
E che quanto al secondo ci siamo sempre rigorosamente battuti perché si realizzasse
Dovremmo aspettarci un clamoroso rilancio affermazioni consistenti e invece nulla o quasi
E qui non basta l'alibi delle casse vuote
Siamo euro il partito più povero
Ma noi noi siamo i più poveri
Non vogliamo ancora convincerci
Che l'appartenenza a un partito politico comporta sacrifici anche di carattere economico
La nostra mentalità in proposito deve cambiare
Ma non basta siamo affetti è incredibile ma vero dallo strano complesso di inferiorità nei confronti degli altri
Timidamente ci siamo adattati a far la parte della Cenerentola sforzandosi di differenziarci il meno possibile pur di essere ai loro occhi degni di sedere al banchetto magari imparare l'ambizione con gli avanzi
Si direbbe che siamo recita che siamo rassegnati a recitare una parte secondaria guardi non avessimo io nulla da dire
Invece non ci costerebbe molto
Dimostrare con coraggio e con orgoglio che gli obiettivi del liberalismo sono più che mai valide e attuali
Che non accettiamo di essere considerati i parenti poveri di nessuno che meglio non ci teniamo affatto a nessun vincolo di parentela con lo dovremmo dire senza mezzi termini che ci dissociamo dagli altri partiti politici italiani perché la strada che hanno imboccata è sbagliata e comunque impercorribile
Che non si può servirsi di una copertura ideologica al solo scopo di Parmenide proprio a farlo
Senza perdere la fiducia degli elettori il prodotto che un partito politico offre al pubblico e il suo programma e prima ancora il contenuto la sua dottrina il suo bagaglio ideale
Se crede di poterne fare la scienza non ha più ragione di esistere
Ma abbiamo noi uomini idoneo a far valere davanti al popolo italiano i nostri titoli
Non so
Se aiutarti dal partito ce ne siano in numero sufficiente
Si riscontra anche tra noi una certa dose di affarismo politico c'è gente che pretende che una carriera politica si può impunemente in campo ledere intraprendere lasciando nel cassetto ogni motivazione ideale
Non ce l'abbiamo con la segreteria da nove non si sfugge che fu merito suo se dopo il settantasei il Pli non morì per consunzione
Dopo un decennio di pur modeste fortune in cui abbiamo assunto il tutto sostenuto spesso posizioni in gran parte giuste ma spesso impopolare
Forse anche allora apporti troppo pochi erano gli uomini all'altezza della situazione
Ma
Oggi alle spalle di Danone troviamo una pattuglia de chiamiamoli così signori dei corridoi Cignoni gli alianti camere
Troppo preoccupati di farsi largo accettando compromessi e cedimenti verso tutti quelli che più passano
I socialisti in particolare
Pur di conquistarsi un posto al sole anche piccolo
E questa attenuata differenziazione dalle sinistre ed agli altri partiti dobbiamo rimproverarla anche a danno come si fa
A parlare di evoluzione del partito comunista
Forse perché i comunisti hanno imparato a usare un linguaggio che può a pagare di orecchi dei democratici
Ma i loro temi restano sempre quelli soprattutto e non è poco in politica estera
In proposito voglio sottolineare un passo sconcertante di questo libretto rosso dei giovani liberali i quali a un certo punto dicono
Parlano dell'evoluzione del partito comunista vero dell'altura apertura verso la democrazia tedesca e dicono alla Picciolo il riscontro di eventuali divergenze programmatiche deve impedire al primo la propria partecipazione ai governi locali
I che cosa vuol dire vuol dire che anche noi col Partito comunista potremmo far parte di maggioranza per lo meno in sede comunali regionali protette ebbene signori io qui non potrei che commentare con quelle parole dantesche che tutti conoscono
Questo è il gioco del io mi sobbarco cioè il desiderio vi inserirci nelle maggioranze e di averne La sette
Mi dispiace doverlo dire ma dai giovani un discorso di questo genere non me la sarei mai aspettato
Purtroppo sente l'impianto disincantata e delusa che spesso e volentieri si adatta a una certa forma di vita
La troviamo ingente che ha superato una certa età maneggioni no i giovani devono essere animati dai loro liberare sono quelli storici soli che devono spronarli ricitarli alla vita alla partecipazione alla vita politica
Questo discorso qui mi dispiace mi ha lasciata estremamente freddo
I rapporti col partito socialista
Ecco un altro tema
Mi pare assai problematico checché se ne dica inseguì astratte e teoriche parlare viale laico socialiste o liberal socialista con il Partito Socialista così come attualmente impostato si può anche collabora si può anche fare un'alleanza non occasionale
Ma senza passar sopra mai a quelle incompatibilità di fondo che ci dividono ne possiamo dimenticare che molti dei guai italiani avvocato da un attimo Kato giocando
Sono qua
Ci siamo vicini credo che accade ancora cinque minuti interno però però però disposto dopo il seguito
Guardi lampeggiatore
Mi pare che sia sotto i domini almeno secondo il mio nonno bello si sia fermato
Signora
Dalla sostiene se possiamo dimenticare che i guai italiani sono nati dalla stazione di trazione strisciante di questi ultimi vent'anni
Sui grandi temi della nostra legislazione così nel campo dei rapporti sociali dall'informazione della sicurezza interna della scuola della politica da casa prima ancora della politica economica
Salta una parte ci sarebbero anche tante altre cose da dire su questa posizione segretario nelle indulgenza verso i sindacati confederali per quanto abbiamo sentito l'altro giorno benvenuti a te ha chiesto l'iscrizione al partito mi pare diventato liberale che lui
Su qualche sia pur vaga concessione al pacifismo se non proprio al neutralismo
E questo non ci fa onore il pericolo e per noi uno solo e sappiamo troppo bene da dove provenga
Non possiamo far finta di niente per compiacere questo o quello e tutti i tipi di distinguo non possano che tradire
Una rassegnata prospettiva di resa
Potrà trattarsi di un contentino alla sinistra del partito ma non per questo si giustifica meglio se le gli obietta gli obiettivi che in altri paesi in Germania
Per esempio illiberali si propongono
Possono lasciarci tranquilli
Non possiamo per rispondere peggio per loro
Gli atteggiamenti dei partiti liberali gli altri Paesi lasciano disorientati molto spesso
E questo non è un'arida accettabile lo sappiamo da noi quali devono essere i principi ispiratori della nostra azione politica e non abbiamo bisogna perché ce lo insegna nessuno
Grazie
Riunione delle donne delegate osservatrice di democrazia liberale alle ore quattordici e trenta nel box delle delegazioni estere
Un'altra comunicazione tutti quelli che sono interessati ai problemi delle cooperative sono attesi nella sala onice al piano terreno
Sono attesi e la parola l'avvocato Savasta
Cari amici
Siamo svolgendo un congresso importante per la vita del nostro partito
La relazione che Valerio Zanone ha fatto l'altro giorno
Non è stata una relazione indifferente sotto
è stata una relazione di Scelta
è stata una relazione di svolta
Gli osservatori esterni hanno avuto chiaramente questa sensazione e giornali hanno riportato con la dovuta evidenza i fatti nuovi di questo congresso
Fatti nuovi che sono la logica conseguenza di una politica che si è svolta in questi due anni
Che senza trionfalismi ha portato il partito ha un ruolo di presenza ha un ruolo attivo nella vita politica italiana un ruolo forse anche sproporzionato al nostro tre virgola due per cento
E per un partito piccolo è una cosa molto importante quella di avere un peso politico al di là della sua rappresentazione numerica
La non è ha descritto un partito prima dandone i contenuti non ha fatto delle opzioni di schieramento non ha fatto delle opzioni tattiche
Ha fatto delle scelte di identità delle scelte di ruolo delle scelte di fisionomia
Sui singoli problemi anzi non sui singoli problemi ma sulle grandi tematiche ha stabilito qual è la linea del liberalismo degli anni ottanta
Un liberalismo avanzato
Un liberalismo aperto soprattutto un liberalismo legato alla realtà del Paese una realtà che è cambiata una realtà che cambia una realtà che cambierà non si può fare politica sulla base di schemi fissi quando la società si muove quando le condizioni politiche sociali reali mutano giorno per giorno
Ha inserito il partito nel suo ruolo reale quello che da non solo maggio Spazio ma che quello che è più sentito dall'opinione pubblica liberale che non vota Partito liberale
Quello che è sentita o da un'aria da un'opinione pubblica che di Area e che sarebbe disponibile o potrà essere disponibile invece auguriamo che sarà disponibile a far confluire il proprio consenso sul nostro partito
Ma si è rivolto anche facendo questa analisi a quel partito degli assenti
Al partito di coloro che non credono più o credono poco alla democrazia parlamentare ai partiti
A quella Massa non indifferente di cittadini che votano scheda bianca che non vanno a votare o che annullano le spiego
E per questo si è data un'immagine pragmatica della nostra politica
Si è dato un ruolo specifico nell'affrontare i singoli problemi e su ogni problema si è dato una soluzione liberale che oggi possiamo definire condurre principi fondamentali
Il primo la difesa costante e continuata infaticabile della difesa della libertà ed è la conquista di nuove libertà il secondo aspetto
Non solo quindi quello della libertà ma quello di credere al centro del sistema politico italiano non il partito liberale non i partiti ma sembra comunque il cittadino
E queste sono esigenze dell'opinione pubblica queste sono esigenze dei gli elettori e proprio in questa ottica il partito liberale non poteva che confermare il suo ruolo nell'appartenenza quel polo laico riformatore che sta costituendo la nuova centralità poi della politica italiana
Quindi una rivalutazione dei valori individuali
Una rivalutazione dei valori individuali non distaccata dalla perseguimento costante delle esigenze sociali del cittadino
Quando Danone giustamente critica allo Stato assistenziale
E le modifiche che devono essere fatte in senso liberale contro lo stato assistenziale pone una premessa importantissima
Che in ogni caso non deve essere peggiorato il grado sociale la necessità di risoluzione dei problemi sociale
Quando sono state affrontate le quattro emergenze Spadolini anni
Che sono i problemi prioritari del paese e vere non c'è stato alcun appiattimento su linee di altri partiti anche dei partiti dell'area laica riformatrice
La nostra identità era stata già sottolineata nell'attività svolte in passato
Ed è stata ribadita anche in questa occasione forse con ancora maggiore veemenza esistano certamente delle diversità
Tra i partiti laici e tra le forze laiche
Esistono delle diversità di priorità di impostazione di modo di affrontare i problemi anche di linguaggio
Ebbene non vi è rischio di potersi confondere tra un partito laico e l'altro se il Partito Liberale porterà avanti le proprie battaglie con gran senso di autonomia ma anche con senso di realismo che è quello che è un partito che è il tre per cento non può utopistica mente pensare mai di governare da solo
Lei oggi lei domani io aggiungo purtroppo ma questa è la realtà
Come abbiamo affrontato la questione morale
Non solo per il comportamento storico dei nostri rappresentanti e dirigenti
Nel lungo periodo di vita del Partito liberale e questo è certamente un grande merito che io riconosco anche e soprattutto perché hanno avuto più tempo alle spalle alla vecchia classe dirigente del partito
Questione morale che da una credibilità al nostro partito quando affronta questo questo argomento che è certamente per l'opinione pubblica un argomento prioritari
Se vogliamo abbattere i il livello di distanza tra Paese reale e il Paese legale non potrà mai avvenire questo se la classe politica non si dimostra all'altezza della situazione cioè la classe politica non sarà in grado di autocensurarsi e di eliminare le fasce marce che esistono nell'ambiente politico
E noi abbiamo titolo
Non abbiamo titolo per fare questo e l'abbiamo dimostrato nei fatti
Ciò che hanno fatto in questi quattro mesi di governo l'onorevole Altissimo al Ministero della Sanità
L'onorevole Costa Como sud sottosegretario agli Esteri
Non voglio parlare degli altri ma parlo solo di questo specifico argomento sulla questione morale
è una dimostrazione evidente di come esponenti del nostro partito siano in grado e abbiamo la credibilità per dare degli scossoni importanti delle dei tagli definitivi alle parti Marzi dell'apparato pubblico
E questo oggi ci viene riconosciuto da tutte le forze politiche e non è poco se il partito liberale può essere oggi alla testa ed essere alla testa
Della questione morale nel nostro Paese
Eccoli sul problema economico che è un problema che affligge i cittadini che affligge la società italiana
Noi dobbiamo affrontare il problema dei tagli della spesa pubblica
Non solo e dobbiamo dare atto al Governo Spadolini al primo governo della repubblica guida laica che si è stato almeno un tentativo che ancora in atto
Per la prima volta di contenere e ridurre il deficit della spesa pubblica
Non so se questo riuscirà sì la legge finanziaria in discussione al Senato ormai rinviata a dicembre sarà in grado di rispettare questi indirizzi
Ma noi dobbiamo batterci non solo perché ci sia la riduzione quantitativa totale
Ma perché all'interno della spesa pubblica noi dobbiamo essere i paladini dei risparmi sugli sprechi
Di andare a vedere come lo Stato italiano spende ancora troppi miliardi troppe decine di miliardi forse centinaia di miliardi ancora per cautelare e soccorrere il clientelismo e l'assistenzialismo democristiano
Su questi argomenti
Noi non abbiamo paura di confonderci con gli altri partiti
Noi non possiamo avere l'alibi di non affrontare questo problema perché magari nella regione Umbria piuttosto che la Regione Toscana noi abbiamo dei nostri rappresentanti che hanno bisogno di queste fasce parassitaria del bilancio pubblico per soddisfare esigenze di partito di quelle regioni
Noi abbiamo la dirittura morale
Di essere uguali dalla Val d'Aosta alla Sicilia la Sardegna
Non abbiamo necessità
Di dover valutare i nostri comportamenti per cautelare nostri esponenti che oggi hanno per fortuna e per merito di Zalone della sua linea grandi responsabilità delle regioni e le grandi città e dei Comuni
Ministro altissimo affrontato una dicastero delicatissimo un dicastero scomodo ed è nella logica liberare affrontare dicasteri scomodo ieri l'amico Sasso è stato eletto Assessore regionale alla Regione Lombardia
Dopo la fine segnando la fine di undici anni di discriminazione nei confronti del partito liberale
Perché in Lombardia non c'è mai stata la giunta di sinistra in Regione che è sempre stata un'alleanza di centro sinistra più o meno aperte in passato al pc ma sempre dicendo a sinistra
E da qualche anno la posizione liberale in Lombardia aveva trovato qua anche l'accordo a livello programmatico due anni fa magico la discriminazione nei nostri confronti di non farci entrare nella maggioranza e quindi nella giunta oggi anche in questa occasione i liberali si sono assunti anche qui un assessorato scomodo l'assessorato ai problemi energetici ma questo è un merito dei liberali
Quello di non saper affrontare le difficoltà è di dimostrare nella situazione del Paese che noi siamo in grado di affrontare la reale situazione
Mi si consenta anche visto che su questo il segretario non ha voluto parlare nella sua relazione perché ha voluto dare un ballo di prospettiva
A quella che è la riga del partito riservando stile però di parlare in sede di replica ma noi congressisti abbiamo il dovere di affrontare anche queste tematiche in Congresso
Quindi consentitemi di dire due parole sulle minoranze
Innanzitutto condivido pienamente il giudizio che l'amico Cappelli ha dato poco fa da questa tribuna sulla essenzialità
Che nel nostro partito soprattutto quando si assumono linee politiche precise linee politiche chiare ci debba essere e ci sia una minoranza
Due minoranze
Ma minoranze politiche minoranze che devono stimolare e controllare la linea politica della maggioranza proponendo linee alternative
Perché questi sono i compiti che hanno nei partiti democratici le minoranze
E allora io credo che sia un falso problema
Quello di privilegiare come critica la maggioranza il problema dell'appannamento il problema della sfumatura
Delle posizioni il problema dell'appiattimento sugli altri partiti io credo che ci siano in questo partito ci devono essere delle differenze Poli
E le rivende politiche sono alternative a quelle che la segreteria ha dato e ha impostato in carattere politico non di carattere personale o pregiudiziale
La il riconoscimento della centralità del Polo laico riformatore di quel partito liberale fa parte integrante e di cui vogliamo che valido rivelare assuma un ruolo sempre più importante è cosa diversa dalla quarta forza di autonomia
Che volente o nolente e se chi di voi ha letto mi auguro tutti le vendite sì presentate a questo congresso vedrà leggendo e anche più volte come ho fatto io per convincermi del loro contenuto
Che questa quarta forza anche se non è detto di fatto resterà comunque una stampella dalla Democrazia cristiana
La quarta forza non potrà avere sviluppo se no ancora il collegamento costante con la Democrazia Cristiana
Ma questo non è una cosa oltraggioso era certa politica ora coi abbiamo invece constatato che nel Paese cresce costantemente il dissenso dalla Democrazia cristiana
Cresce costantemente l'esigenza di un cambiamento
Noi abbiamo e abbiamo visto in Europa e non solo in Europa come non ci sia ne è una tendenza al conservatorismo ne è una tendenza al riformismo
Ma è certo che tutti i Paesi democratici quei pochi Paesi democratici che esistono nel mondo
Hanno un'esigenza che è quella dell'alternativa dell'alternanza
E nei paesi a guida socialista l'alta e analista alternativa e liberale conservatore
Nelle paesi che hanno avuto delle lire delle linee conservatrici l'ultimo esempio è la Grecia o la Francia l'alternativa è stata quella della scelta socialista in Italia
O entriamo nell'ottica di superare il regime egemonico democristiano o se no dove non avremo possibilità di uscire da questa crisi è il Paese oggi vuole questi
Il faro laico riformatore
è quella forza non più sparpagliata di forze politiche ma che ha già oggi una sua consistenza attorno al venti per cento superiore al venti per cento che può essere un coagulo
Di questo dissenso dalla Democrazia cristiana che negli anni passati il Partito Comunista non ha saputo o potuto realizzare perché il Paese non è comunista
E quindi la forza dell'alternativa laica in prospettiva è quella che dà la possibilità di nona vere delle violazioni delle scelte principali del Paese la scelta occidentale la collocazione del mondo libero il un'economia di mercato ma consente un'alternanza nell'ambito bei principi fondamentali dal nostro Paese
Quindi io credo che su queste cose
Debba esserci e c'è una differenza politica al nostro interno
E su queste cose che è pienamente legittimo è valida l'esistenza di una maggioranza e l'esistenza di una minoranza o residente di due minoranze composizioni politiche più sfumati
Ma non prendiamoci in giro che la differenza tra la maggioranza e la minoranza è solo un problema di chi grida di più e civiltà di meno di chi fa due conferenze stampa in più e chi ne fa uno in meno non è questi io credo che obiettivamente se dovessimo guardare alla nostra rilevanza numerica la nostra presenza sulla stampa degli enti locali sulla tv è di gran lunga superiore proporzionalmente al nostro peso quindi non è l'immagine sfocata non è la nostra a aggressività ridotta ma si tratta invece di valutazioni diverse di linea politica
Consentitemi anche una breve accenno anche il collega che ha parlato prima ne ha accennato alla documento pian presentato i giovani liberali chiamato appello per l'alternativa laica con una lettera di presentazione che significava di il il taglio che dava il taglio a questo documento come contributo all'interno del partito e all'interno della maggioranza io a differenza del collega che mi ha preceduto non mi sono scandalizzato
I giovani hanno una sensibilità diversa da le persone di mezza età come sono io o da quelli più anziani
I giovani sono stati per tradizione del nostro partito coloro che hanno affrontato i problemi con cinque o dieci anni di anticipo
I giovani sono stati quelli i risultati in Congresso dei consigli nazionali perché parlavano di divorzio perché ha parlato di appalto e queste sono state le linee del partito
Io non condivido
Nella situazione attuale il contenuto della l'appello dei giovani
Non lo ritengo attuale e d'altra parte Danone quando ha parlato della sua relazione del pentapartito ha usato un avverbio è una circostanza e ha usato attualmente e nell'ambito di questa legislatura
Non potrebbe il partito oggi sarebbe un errore politico
è entrato in un governo di cui ha chiesto e ha creduto nella sua formula la sua costituzione dopo quattro mesi già affrontare il dopo
Ma credo legittimo che da parte dei giovani
Mettano davanti all'attenzione di noi tutti un problema
Che potrà essere o non potrà essere il domani della società italiana non del nostro partito quindi non scandalizziamo ci per questo valutiamolo incominciamo dopo il congresso a dibattere anche questa tematica nelle nostre Assisi locali
Vado a concludere perché il presidente mi ha già richiamato
In maniera peraltro molto corretti
La relazione di Zanone è uno splendido documento è uno splendido
Dichiara spende dichiarazione di volontà di quello che dovremmo fare da martedì in avanti
Però amici e in particolare all'amico Zanone attenzione
Se ci fermiamo a queste e non ci impegniamo concretamente a dare un nuovo assetto organizzativo al partito la relazione rimarrà lettera morta regalano a bella lettera d'intenzioni
Ma noi dobbiamo trasferire in attività pratica cioè concretamente ciò che è indicato nella relazione
Occorre quindi che il partito da questo congresso debba darsi un assetto organizzativo diverso da quello precedente perché credo che sulla carenza della nostra organizzazione centrale e periferica concordiamo tutti maggioranza e minoranze
Difesa da difficoltà finanziarie dipesa da una nostra non ha particolare attenzione ai problemi organizzativa occorre quindi una volontà precisa
Che da questo congresso e dal Consiglio Nazionale lunedì esca una struttura organizzativa capace di trasferire in periferia trasferire nel Paese trasferire ai cittadini i buoni intenti e le nostre dichiarazioni programmatiche
Quando Danone parla di dare un impulso alla regionalizzazione ed è io devo dire che tre anni fa al congresso di gennaio del settantanove abbiamo già fatto la scelta della regionalizzazione
Non modificando lo statuto con non poche obiezioni su questa scelta ma è rimasta sulla carta
Non si è trasferita realmente questa regionalizzazione
E oggi quando si dice di creare dieci undici centri regionali o interregionali se no si dice espressamente che mezzi vengono date alle Regioni quali strumenti operativi vengono date in che luogo devono operare perché in moltissime sedi la il regionale non ha neppure una stanza è ospite o della sezione cittadina dalla sezione provinciale
E allora se non si creano gli strumenti per poter operare concretamente io credo che il nostro passaggio sarà ancora ulteriormente lento
Quindi occorre amici congressisti che questo congresso segni realmente il salto di qualità che la segreteria Zanone e democrazia liberale dal settantasei in avanti hanno costruito
Oggi bisogna dopo aver creato una minimo di struttura di partito un minimo di vendita un minimo di peso politico passare al Paese e per passare al Paese occorre una vera organizzazione occorre avere una struttura moderna una struttura in cui ci sia una grossa partecipazione non si può più andare avanti con le scelte di vertice occorre che il partito partecipi
Alle scelte all'organizzazione sequestro non si farà purtroppo la relazione Zanone resterà lettera morta grazie
L'appello ottantuno che doveva essere presentato e letto dal senatore Malagodi
Adesso siccome questo non è possibile farlo
Verrà presentata letto dal senatore Malagodi alle ore diciassette e trenta di questo pomeriggio
Il Consigliere regionale Ennio Pedrini ha rinunciato alla parola in favore di due ordini del giorno presentati dalla delegazione valdostana
Che riguardano il collegamento a osta traforo Monte Bianco e situazione della Cogne il professor Francesco Mangione capolista della concentrazione laica della provincia di Ragusa
Nelle elezioni regionali siciliane del ventuno giugno scorso ha chiesto nel congresso la iscrizione al partito
Si pregano i signori delegati di compilare il questionario dell'Istituto storico politico e di restituirlo all'apposito tavolo la parola all'onorevole Bignardi
Domani mattina caro presidente
Cari amici
Io dirò inizialmente
Che il discorso di Zannone mie parlo solo del nesso di annotazioni su problemi particolari
Che formano una sorta di cornice starei per dire una cornice plausibilmente elettoralistica
Al quadro che poi viene dipinto
è ben vero che non si può fare un elenco di cose senza mancare
Di insistere
Come sarebbe dovuto su qualcuna io voglio solo indicargli
Che avrei voluto vedere maggiore insistenza sul problema della scuola sul problema dei pensionati e sul problema della agricoltura
Consentitemi però di dirvi subito che è quello che mi interessa al di là della cornice sui temi particolari
è la direzione complessiva in cui si vuole guidare il partito
E
Nella relazione di Zanone questa direzione complessiva risulta chiarissima e la stampa la percepita nella sua realtà
Quando ieri l'altro io leggevo suo un importante giornale italiano cito fra virgolette
Questo nuovo Partito liberale mette nettamente rabbinici nel campo della sinistra laica e riformista
Bene cominciamo col dire che mi sta bene laico
Mi sta bene riformista non mi sta bene la collocazione nel campo della sinistra
Io credo
Io credo amici liberali che noi siamo un partito il rinuncia vilmente di centro e che le nostre indurre molli fortune politiche
Le possibilità di un Risorgimento al nuovo del liberalismo italiano sono vincolante all'assalto da collocazione al centro del Partito liberale italiano
Per la verità
Voci difforme da queste ne sentimmo al il congresso di Napoli
Quando da non è fece una collocazione del nostro partito a mezzo tra Dc e Pci
Che voleva dire in sostanza a sinistra della DC e che io considero un errore gravissimo
E colpevole di nostre difficoltà
E del resto quel terrore l'abbiamo sentito ripetere
All'inizio di questo stesso congresso
Nelle parole che peraltro hanno suscitato qualche dissenso inaugura del presidente fiorentino D'afflitto rispetto al quale posso solo dire che Zannone all'abilità di dire le stesse cose ma cospargendo dissuaderli corre gli orli del vaso ma questo sua velico ore non ci impedisce di vedere la realtà della situazione
Vorrei restare nel campo delle idee ieri abbiamo commemorato Einaudi ieri c'è stato
Ci sono stati tre tre magnifici discorsi e c'è stato un bellissimo discorso del nostro amico Malagodi che ha trovato accenti eccessi realmente felici sia nel dipingere la figura dell'uomo Einaudi sia nel ricordare il magistero Einaudi hanno il magister Einaudi hanno poi nel punto focale della polemica fra keynesiani e non keynesiani che la polemica vera del mondo moderno
Marchei pur non disconoscendo l'importanza di un economista come Keynes lo considera superato e lo vedo superato in chiave liberale e liberista torneremo su questo aggettivo liberista
è risuonata magnificamente della relazione di ieri del professor romani
Ora
A me pare che l'Ina un vi sia quello che ha difeso contro Kroll c'è il liberismo contiene dipendeva una posizione non solo economica ma anche una posizione etica
C'è un'etica del liberal del liberismo cioè un è cruciale della produzione liederistica e io non vi starò a citare gli autori che di cui su questa etica hanno scritto volumi bellissimi
Posizione di centro concetti di ritornare su questo che il la chiave il motivo conduttore del mio intervento
Ci cerca di esorcizzare questa posizione dicendo ma centro vuol dire moderati centro vuol dire moderazione
Cari amici
Moderati moderazione sono un bell'aggettivo è una nobile parola
Ma io non mi sento neppure moderato in questo momento
Il moderato auspica la prudenza delle tisane
Io credo che la crisi del nostro tempo presupponga invece l'esigenza del bisturi di un bisturi possibilmente profondamente incidente e risolutamente risonatore
Siamo di fronte alla crisi dello Stato
Come è stato ricordato dopo il centro sinistra e dopo l'infausto connubio DC Partito Comunista la crisi dello Stato e giunta al suo punto più grave ed estremo mai siamo stati così in basso
Siamo di fronte ad una crisi della convivenza sociale col terrorismo col disordine con la delinquenza
Si chiedono l'ha chiesto anche Giannone carceri più vivibili umanità coi carcerati
Io vorrei aggiungere che bisogna chiedere anche severità e inflessibilità nel punire i delitti e ricordarsi che ha lo omicida in carcere
Alle crisi economica
Noi dobbiamo comprendere le ansie dei lavoratori
Noi dobbiamo avvitare la responsabilità folle dei sindacati nell'origine dell'aggravarsi della crisi emergente abbiamo sentito
Benvenuto
Dire ieri alcune cose accettabile importanti vorremmo solo che benvenuto si desse univocità di linguaggio
Non cercasse di captare la benevolenza delle assemblee cui si risolve toccando piuttosto certi tasti che non certi altri certo vorremmo vincolare
Vorremmo vincolare e ce ne ricorderemo la condotta di benvenuto alle cose che Benvenuto ha detto qui tra noi
Vorrei ricordare che nel la e per la ripresa essenziale il ruolo del risparmio e il ruolo dell'impresa dei
Danone
è stato molto parco di parole a questo riguardo laddove io credo che un punto essenziale e del programma liberale
Debba essere l'esaltazione dell'impresa
Appunto come ci dicevano ieri i commentati i come moratori di Einaudi imprenditore e impresa che agisce per un demone etico per un impulso morale l'impresa non è solo profitto l'impresa e impegno di lavoro è al limite eh estrinsecarsi della personalità in un capolavoro economico che frutta per loro il ma soprattutto voluttà per la società che col progredire delle imprese avanza
La crisi
E più grave di quello che noi non crediamo
Siamo tutti tremendamente impoveriti
C'è un dato che io mi meraviglio non abbia fatto scandalo su tutti i giornali italiani
Che il deficit del bilancio pubblico italiano
Cinquanta mila miliardi di lire
Non è molto distante da quei cinquanta mila da quei cinquanta miliardi cinquanta miliardi di dollari che tante polemiche suscita negli Stati Uniti d'America siamo di fronte al paradosso che il deficit degli Stati Uniti d'America lo Stato più industrializzato del mondo
E non molto distante come deficit pubblico dal deficit della nostra Italia
Quello americano giustamente vi ricordo cosa bolle leggermente inferiore tenendo conto del
Passaggio di valore della moneta
Ora a metà del mio intervento
Vorrei dirgli una cosa che spero non soggetti
Scandalo fra di voi
Qui si è parlato di liberalismo si è parlato di liberismo
Io mi dichiaro liberista
Liberista
Liberista oltre che liberale liberista non vuol dire essere un pezzo archeologico
Della dottrina economica
Io sono abbastanza studioso modesto professore di Storia economica per potermi dire che ci sono dei grandi ritorni
Nelle idee e nelle preferenze dell'economia e che noi siamo di fronte a un ritorno verso idee preferenze di iniziativa privata e di liberismo ed è lesto viene arrestato Arcore illiberali che hanno timore di parlare di liberismo vorrei chiedere ma non verrete ad ascoltare lezioni di liberismo dall'onorevole Martelli
Venne quindi amici identità liberale Diarra precisa
Nome generico Democratic cinismo
No nel generico laicismo nome generico riformismo queste possono essere tutte componenti
Noi eredi del Risorgimento oltre le ragioni della libertà abbiamo la religione della libertà
E del resto se pensiamo altruismo mattini hanno se pensiamo agli influssi protestanti sulla formazione del cavoli giovane
Vedete che c'è questa questo senso religioso della libertà del dovere del dover essere in una certa maniera
Che pervade dissente la filosofia la dottrina il patriottismo tradizione del Partito liberale
Tabernacolo vuoto dell'ideologiche
Ha detto Zanone
I giovani che cerco nel tabernacolo nel tabernacolo ideologia non la trovano può darsi
Però io credo che sia pur vuoto o forse meglio a dire confusamente affollato quel tabernacolo certo noi dobbiamo avere chiarezza Freddi né precise nel cervello
Chiarezza di idee in testa e propositi precisi incerto il liberalismo può anche essere un metodo ma il liberalismo che noi seguiamo come Partito liberale italiano
E noi vogliamo essere un partito un partito che tutti ci unisca
E che tragga ricchezza dal dibattito interno al quale si guarda da fuori cercando ciascuno la voce più consonante col proprio intimo sentimento
Se noi vogliamo essere un partito dobbiamo darci dobbiamo avere perché già ce la siamo data una filosofia ci vive e un programma d'azione
Dico di più cari amici
Non incolpati mi dice iattanza se affermo quanto sto per dirvi il liberalismo e più diffuso nel Paese
Ma non certo come Democratici Smodis sinistra sebbene come il giusto equilibrio rare lotta e di governo stile di vita e sensibilità sociale
E noi di autonomia che siamo in minoranza qui dentro siamo in sintonia
Forse con la maggioranza dell'Italia liberale pensante ci siamo di più in sintonia
Vicente generiche affermazioni democratici Stinche
Danone
Giannone Zanone Danone
Beh guarda che quando Zanone ha commissionato una inchiesta su pc vuota è risultato una cosa straordinaria che l'opinione il secondo cerchio come lo chiamava ieri Zanone dell'opinione che ci vota è in sostanza un opinione moderata di centro sono i ceti medi italiani quindi quei pochi che ci votano sono connotati in una certa maniera
Io non vorrei offendere Zanone dicendogli che ascoltando la sua relazione pensavo
A quanto di anglosassone di liberal
C'era nella relazione di Zanone
Ma il guaio è che l'anglosassone liberal
Si traduce in italiano non liberali si traduce in italiano col termine radicale
Esce a pensarci bene
In USA non eccelle questa amena radicale estremamente rispettabile anche se a mio modo di vedere conduce a distorsioni politiche una vena radicale cari amici
Una vena radicale cari amici che non è incerto
La vena radicale già feste fiorentine del nostro amico Pannella che dovrebbe portarti un saluto fra poco
è piuttosto una vena radicale est
Va bene va bene va bene va bene speriamo speriamo che con successiva definizione il nostro amico Danone
Quali io polemizzo ma del quale sono amico può io grande stemma però ci sono delle differenze essenziali di modo di pensare temi sottopongo e che credo che il Partito Liberale si debba nutrire modestamente lo dico per la mia parte non per quello di Zanone modestamente di tutte le lingue che può attingere vedi Danone che vorrei che oltre ad essere radicale con carico di famiglia tu fossi anche radicale con carico di partito
è ben vero è ben vero ed è vero è ben vero è ben vero che il nostro amico Danone radicale con carico di partito lo è perché si colloca fra la di chi e il Pizzi e quando crede di essere lontano dalle elezioni ma sotto le elezioni parliamo un linguaggio estremamente consonante quindi il carico di partito cioè comunque Abe volevo dire volevo dire che questa venature radicale di Zanone mi ha portato
Mi ha portato a un paragone dicevo Zanon Pannella il radicale
Vincevo Pannella che è un mio vecchissimo amico della cui amicizia io sono diete ed orgoglioso
E credo che sia una un'amicizia ricambiata
Ecco il mio amico Pannella è un radicale festoso un radicale da feste mi dice da feste fiorentine Zanone in mente un radicale Savonarola li hanno un radicale che tira al triste
Veniamo alla conclusione
Situazione italiana sì siamo per il penta partito siamo per il pentapartito l'ha detto ieri con estrema chiarezza l'amico Sterpa voglio ribadirlo anch'io però con un'avvertenza
Si è tanto parlato di DC senza alternative oggi rischiamo di averne un pentapartito senza alternative
C'è una scusante l'eccezionalità del momento ma c'è una reazione principale che ci può confortare la crisi del Partito Comunista Italiano
Ma ecco che l'amico Danone interpreta questa crisi come cambiamento
è vero che cambia il PC
Certo qualcosa cambia in Polonia
Ma cambia contro il comunismo non dentro il comunismo
Martelli ieri c'ha detto tante cose interessanti
Ma c'ha detto anche che lui non intende distaccarsi da un certo settore riformista del Partito comunista
Ma non è su questo che voglio insistere voglio insistere sul Ponto Zanoni hanno del coinvolgimento dei comunisti nel discorso sulla riforma istituzionale
Intanto cominciamo col dire i comunisti in quanto forza reale sono già coinvolti
Voi a chi
Infine con che disegno vogliamo riformare le istituzioni
Perché mi pare che la stazione d'arrivo per i riformisti democratici e la stazione d'arrivo per le riforme che piacciono ai comunisti siano due stazioni alternative e distanti
Il fine del marxismo è noto servirsi delle istituzioni per corrompere e romperle a suo vantaggio
Io sono per una netta distinzione che non sbiadiscono le diversità
Una diversa condotta davvero suo il PC rischia di Ismail gli arredi quella politica risoluta più che Maya data oggi che il pc è in crisi
E che essendo in crisi può essere ridimensionato è questo deve essere il primo obiettivo dei liberali e dei democratici Valiante il ridimensionamento del PC
Badate oltretutto che la Democrazia cristiana si sgretola e si riduce e chi fa spazio nella misura in cui si riduce in pericolo comunista
Concludendo
Concludendo Quo vadis
Danone
No
Dove Porretti i giovani quelli che a Torino ti hanno abbandonato per passare al Partito socialista italiano
Io non ti chiedo io non ti chiedo
Di rimettere una ideologia nel tabernacolo vuoto
Così per adornare quel tabernacolo
Ma ti chiedo e mi chiedo una filosofia civile è un programma pratico che ci distingua dai partiti con termini
Quel grigiore che hai elogiato
E che è il grigiore della migliore poesia di un eccellente poeta minore piemontese dell'ottocento il cambieranno N
Non rischia quel grigiore di confondere cinque di farci perdere il senso della direzione alla fine nel pieno della nebbia di non riconoscersi più neppure tra noi
Un po'Di sole mediterraneo
Per illuminarci per illuminare quel grigiore e dare contorni precisi ENEL via ciò che vediamo
Alla direzione e al senso in cui vogliamo andare
Il ruolo del Partito Liberale Italiano caro Presidente cari amici e chiudo il ruolo del Partito liberale italiano il ruolo di una forza di centro
Forza protesa alla difesa dell'Italia della sua società della sua economia
Protesa alla difesa di tutto ciò dal carri dal cadere nel baratro dello Stato impotente
Dell'economia stentata e improduttiva
Del parastato soffocante e parassitario
In una parola è un'Italia seria e migliore quella che indichiamo e che vogliamo offrire ai giovani Graziani
Professor Melillo
Sono stato
Per troppo tempo minoranza all'opposizione nel partito
Per non sapere
L'importanza l'essenzialità del ruolo della minoranza dell'opposizione nell'ambito del partito
E per non sapere che c'è una differenza
Tra i rapporti maggioranza minoranza nell'ambito del del di un partito
Eh i rapporti tra maggioranza e minoranza nell'ambito del Paese nel ramo del Parlamento
Per non sapere che indispensabile la tolleranza rosso che è indispensabile il rispetto c'è ma reciproche o
Tolleranza nel rispetto reciproco che devono essere fondati anche sulla chiarezza degli intenti
E sul rispetto delle posizioni ebbene negli interventi degli amici
Dell'opposizione degli amici segnatamente di autonomia liberale io noto che il processo alle intenzioni
La diffidenza il sospetto sono alla base di ogni ragionamento
Com'è possibile definire prevale la relazione Zanoni ha una relazione ambigua
Come è possibile avere dubbi
Sulla capacità di questa linea politica della linea politica che non è soltanto di Zanone ma è di tutta la maggioranza del partito di servire gli interessi del liberalismo nel nostro Paese
Esce fuori dalla relazione Danone l'identikit di un partito laico
Di un partito riformatore
Di un partito in sintonia con le posizioni della Libè liberale Democrazia europea
Un partito attento ai cambiamenti ma nello stesso tempo saldamente ancorato alle sue radici
è l'insistito richiamo
Dell'onorevole Zanone a Luigi Einaudi a croce ad Amendola a Gobetti che cosa sono se non la consapevolezza che non si vuole e non si può cambiar pelle contenuti da un giorno all'altro è che non si può fare qualche altra cosa costruire qualche altra cosa dimenticando le radici dimenticando le origini un partito in difesa del cittadino
Un partito in difesa della libertà creatrice dell'individuo ma un partito anche che ricorda di essere il partito dello Stato
Un partito dello stato di diritto
Nato e sviluppatosi nel tempo per servire meglio gli interessi dei cittadini senza distinzioni ma anche per garantire l'eguaglianza di opportunità e per rimuovere le cause gli ostacoli
Che impediscono l'eguaglianza di opportunità
Mi è piaciuta la sottolineatura nella relazione Zanone del ruolo che deve ancora vere lo Stato per il partito liberale per rimuovere gli ostacoli
Alla eguaglianza di opportunità e questo in questo momento va riaffermato varia ribadito nel momento in cui serpeggiano nel nostro Paese anche nel nostro partito versioni italiane
Del disegno reaganiano e thatcheriano
Non dimentichiamo che l'Italia non è né l'America né l'Inghilterra
Non dimentichiamo che in Italia esistono divari zonali tra nord e sud sociali e settoriali che impongono l'intervento correttivo dello Stato
Bisogna certo
Fare un'azione per far funzionare meglio lo stato ma io non credo che si possa portare avanti un'azione per riportare indietro le funzioni dello Stato
Ridurre il sovraccarico delle funzioni di governo attraverso forme di autogestione dei servizi pubblici
Diminuire l'ingerenza pubblica attività attraverso una conoscente diminuzione delle domande rivolte dai cittadini al potere pubblico riqualificare la funzione pubblica secondo parametri di efficienza venti
Produttività introdurre maggiori controlli democratici ad ogni anno ad ogni livello per estirpare
Dicevo introdurre
Prego par dicevo introdurre maggiori controlli democratici
Per estirpare o cercare di
Di
Eliminare guado al mentre la mala pianta del clientelismo e della corruzione diciannove sono queste
Le linee portanti di un progetto liberale insomma che non devono portarci a chiede la riduzione delle funzioni ma una qualificazione delle funzioni stesse
Il partito liberale
Deve cogliere l'occasione del dibattito sulla grande riforma
Per
Significare
L'importanza che annette al funzionamento delle istituzioni e al risanamento del nostro sistema
Bignardi ha detto poco fa
Che è pericoloso coinvolgere i comunisti nel dibattito sulla grande riforma nel dibattito sul rinnovamento delle istituzioni
Perché i disegni solo diametralmente opposti ebbene io ritengo
Che è il primo disegno da perseguire
Sia quello di
Richiedere con forza con determinazione
L'attuazione della Costituzione di quella Costituzione chi abbiamo votato insieme chi abbiamo voluto insieme e nel dibattito sulla grande riforma noi dobbiamo evidenziare questo aspetto
Non siamo contrari all'aggiornamento della Costituzione nelle parti in cui deve essere aggiornato ma dobbiamo dire chiaro e forte Kell al problema della Costituzione soprattutto il problema della sua attuazione
Troppe leggi fascista e poi basisti addirittura regolare il nostro ordinamento istituzionale
La giustizia
La scuola la pubblica amministrazione gli enti locali le controversie di lavoro ecco grossi campi
Rossi terreni sui quali cimentarsi nei prossimi giorni e dei prossimi mesi quando si bisogna sedersi al tavolo
Per parlare di questi temi
E noi dobbiamo sottolineare questa esigenze questa importanza così come dobbiamo sottolineare che la nuova alleanza tra i partiti democratici ha un significato se si cimenta con questi problemi
Io sono d'accordo colore Sterpa
Quando dice che non dobbiamo accontentarci di stare al governo ma e qui la diffidenza e quindi sospetto io credo che nessun liberale si accontenti sia pago di stare al governo
Di aver portato il partito liberale al governo
Noi siamo stati vent'anni all'opposizione caro onorevole sterco dei governi di centrosinistra
Tu hai avuto la fortuna di essere con noi nel momento in cui il partito il ritornato nella maggioranza e nel governo
Quindi sappiamo stare all'opposizione
Non abbiamo il prurito dal Governo e dal potere non staremo nel partito liberale
Quindi
L'alleanza
Democratica la Leanza e cinque partite ha un significato se si cimenta con queste grandi questioni ha un significato se risolve i problemi del Paese il pentapartito non è per noi un totem ma deve essere giudicato sulle sulla base delle reali realizzazione
Così come riteniamo che le sorti del pentapartito non dipendano neanche dalle sorti del governo Spada lì Spadolini
Anche se il modo in cui opera il Governo Spadolini il modo in cui governa il Governo Spadolini Spadolini potrà condizionare il futuro
Della coalizione tra i cinque partiti della Grande alleanza dei partiti democratici
Dobbiamo mettere alla prova dobbiamo verificare la capacità di risolvere i problemi del Governo io mi sono occupato e mi occupo di Maria prevalente dei problemi della scuola ebbene ecco questo è proprio un campo in cui dobbiamo come liberali manifestare
Una grande insoddisfazione per il modo come il Governo ci conduce
Le grandi questioni le questioni importanti nel campo scolastico non sono state affrontati ossia affrontate vedono i partiti che fanno parte dalla maggioranza su posizioni diverse in questi giorni tu lo sai meglio di me che lo sterzo
Si discute si discute in Parlamento della riforma degli organi collegiali della legge sul precariato
Sono provvedimenti sui quali c'è un grande dissenso tra noi e gli altri partiti della maggioranza
Così come la proposta presentata dal ministro brutta Bodrato per la riforma dell'amministrazione scolastica io credo che abbia bisogno di una nostra messa a punto di una nostra verifica critica perché
è un progetto che va
Denunziato come un progetto negativo almeno per due ragioni di merito e di metodo
Di merito per le ragioni che ha anticipato che dovremo approfondire nei prossimi giorni
Il senatore Fassino di metodo perché non c'è stata una previa consultazione tra i partiti della maggioranza e non c'è stata neanche la previa consultazione tra ministro e sottosegretario liberale nell'ambito del Governo
Il partito liberale Annette provvedo a scuola io credo che l'accenno dell'onorevole Zanoni non è stato un accenno formale retorico ammette ai problemi della scuola un grande significato una grande importanza il partito liberale per
La scuola per una scuola aperta a tutti per il diritto allo studio perché i giovani incontra in continua il percorso scolastico un sostegno che consenta di superare i condizionamenti sociali e di sviluppare le loro Capa città ma è fermamente contrario all'indulgenza all'iscrizione pressoché automatica all'università all'inflazione dei segni di qualificazione analoga all'inflazione dei segni monetari
Nel momento in cui la società italiana si trasformava da con Darwin a industriale il dibattito sulla scuola è stato limitato alla capi alla capacità che ha può avere nell'attribuire status sociali
In maniera sempre più generalizzata
E non ha saputo adeguare le strutture scolastiche agli obiettivi della nuova società è questo per noi dobbiamo reclamare con forza e per questo che dobbiamo impegnarci nei prossimi mesi tutti quanti insieme
è questo un impegno che deve essere assunto dai vertici del partito
Quello di mobilitarci a favore della riforma scolastica a favore del risanamento del rinnovamento dalla scuola ma deve essere assunto anche da tutti liberali ad ogni livello
Dopo quattro anni vi esperienza alla guida del settore della scuola del partito devo riconoscere certamente che non è stato fatto tutto quello che poteva essere fatto è che doveva essere fatto però
Vi sono stati ostacoli contro i quali si è infranta spesso la buona volontà è fra questi c'è stato senza dubbio una scarsa partecipazione dei dirigenti provinciali della periferia
Non è sufficiente infatti l'elaborazione di idee e di proposte
Quando vi sono difficili difficoltà di circolazione delle medesime
Quando il partito in tutte le sue articolazioni non è attrezzato a raccogliere le sollecitazioni per tradurle in azione e iniziative dirette a mobilitare a suscitare dibattiti a suscitare consensi
Associo a sollecitare anche la loro soluzione attraverso una pressione dell'opinione pubblica sulle sedi decisionali e sul Parlamento
Prego la cortesia del presidenti consentimi qualche altro minuto per dire
Due due minuti questo deve essere un congresso in misura minore esimo congresso per essere il Congresso certamente della definizione dalla migliore o più puntuale definizione le identità liberale
Ma non deve essere soltanto questo non deve
Il diciassettesimo congresso profili definire soltanto l'identità liberale come io ritengo che sia indispensabile per questo
Rio preparato un documento insieme a molti amici soprattutto meridionali
è necessario che da questo con Gresko inizia abbia inizio la seconda fase del rinnovamento liberale caro onorevole Zanone
La prima fase del rinnovamento liberale io credo che si sia conclusa con questo diciassettesimo congresso
è iniziato nel mille novecentosettantasei dopo cinque anni ci conclude in questa sede
Ma deve aprirsi la seconda fase del rinnovamento liberato promesso alla abbiamo posto riparo alla di alla debolezza strategica del partito in questi cinque anni dobbiamo
Porre riparo nei prossimi anni ad iniziare da questo congresso alla debolezza strutturale del partito
E te lo dice un meridionale e te lo dicono soprattutto i meridionali
Perché i meridionali hanno pagato un duro Scotto per la debolezza strutturale del partito nel mille novecentosettantanove con la scomparsa della rappresentanza parlamentare a livello nazionale sia a livello europeo un partito meglio organizzato
Un partito che deve suscitare il movimento sono completamente d'accordo competitor quando non possiamo diventare leghisti nel mille novecentottantuno quando anche i partiti di massa che si richiamano all'ENI in vogliono darsi l'articolazione di partito degli opinion
Certamente dobbiamo puntare sul movimento dobbiamo suscitare il movimento ma dobbiamo anche per far questo coordinarlo dobbiamo far per far questo organizzare la presenza liberale nelle organizzazioni perché altrimenti il movimento allo stato brado
Non si riconduce poi ad un disegno che noi vogliamo che sia perseguito occorre quindi un partito organizzato
Un partito che organizza un partito che susciti il movimento un partito che organizzi la presenza di liberali
Nelle associazioni di cultura del tempo libero nei sindacati dei lavoratori agli imprenditori di tutte le categorie professionali
Per i quali passa tanta parte della partecipazione democratica nel nostro Paese occorre affrontare il problema dei quadri e occorre affrontare il problema della loro professionalità e dalla loro efficienza partito d'opinione non significa partito debole
Partito d'opinione non significa partito disorganizzato partito d'opinione significa che non opera attraverso organizzazioni di massa ma con esponenti
Con esponenti qualificati che danno testimonianza dell'impegno dalla presenza liberale e che siano attivi all'interno delle varie formazioni sociali che operano nel nostro Paese
Lo statuto a tre anni di distanza il nuovo Statuto atriale a distanza deve trovare una più infelice attuazione nei prossimi anni dobbiamo impegnarci a che lede cammino
A che le idee camminano su gambe solite su gambe Leste l'impegno del diciassettesimo congresso deve essere l'impegno di costruire un grande Partito liberale grazie
Alcune comunicazioni l'assemblea dei delegati democrazia liberale convocata per questa sera in Sala Verde al termine del dibattito sulla riforma dello Statuto
I segretari provinciale delle province del Veneto sono pregate di ritrovarsi davanti all'ufficio ricevimento
Dopo l'intervento dell'onorevole Pannella i delegati pugliesi del gruppo di democrazia liberale sono convocati per le ore diciassette Press al box delegazioni estere al corridoio uffici
I delegati dalla Val d'Aosta di Massa Carrara sono attesi a lo stende dalla verifica polveri
Alcune telegramma di auguri e di allegramente per il congresso sono da parte di leopoldo Elia presidente della Corte costituzionale Giuseppe Bartolomei
Giuseppe Bartolomei benessere ministro dell'Agricoltura Siro Lombardini
Dal presidente deputati della Sinistra indipendente
C'entra coi senatore Stephanie segretario nazionale della lega Autonomie locali
Ernesto Marano consigliere incaricato a mezzogiorno Confindustria
Va notato abbiamo parlato molto
La delegazione del Partito Radicale a questo congresso è formata da Giovanni Negri vicesegretario del partito Roberto Smeraldi del Consiglio federale
E dall'onorevole Marco Pannella al quale do la parola segretario
Dopo l'onorevole Pannella prenderà la parola all'onorevole già Pulli
Amici liberali
Non è per amore di rievocazione
O per culto inutile superfluo meramente liturgico
Della cronaca di ciascuno di noi
O della Croma che non della storia del Partito liberale
Ma peraltro che vorrei ricordare odierni meglio che ricordo da chi molte ore
Che i primi congressi
Il primo congresso al quale quindicenne
Ho assistito i primi congressi ai nella mia esistenza ai quali ho partecipato sono stati congressi non solo genericamente liberale ma congressi del Partito liberale italiano
I nomi e i volti le parole
Di quei momenti
Così presenti e così vivi se la memoria e presenza
Dei tanti
Da Bruno villa Bruna Francesco concordo
Allora
Ai Maglio e allora lei Cornelio Brosio
Ai caldi ai Carandini
Ai tanti tantissimi amici
Con i quali in tante qui per nostra fortuna ci ritroviamo se dicevo quei volti quei nomi quelle parole quelle circostanze quegli errori e quelle riuscite
Mi importano in qualche misura mi incalzano danno la misura
Alle cose che oggi con i miei compagni radicali vado tentando il giorno dopo giorno
E che forse andiamo giorno dopo giorno dello stesso tempo riuscendo e fallendo
E perché credo esistano e questo lo dico senza commozione
Esistono delle ottime probabilità
Il probabile contro il possibile e che il caso volle
Che il mio ultimo intervento in un congresso in una manifestazione pubblica di partito sia forse questo
In questo vostro congresso
Il caso
Fa bene le cose
Aiuto ai bilanci degli altri monitorato non importa
Ma è incerto
Che appartengo e lo rivendico
Ad una storia liberale che è contraddittoria
Che non corrisponde sempre necessariamente e corrisponde spesso con le sigle giuridiche
Che hanno accompagnato il nostro comune che almeno nei decenni e fin dove affondano le radici delle grandi speranze che sono le nostre
O di tanti di noi
Appartengo a coloro i quali coltivano Valerio
Il senso del tempo
Non solo come senso della durata ma come quella dell'urgenza
Sapendo che se non vogliamo che la storia scada in tragedie
Dobbiamo anche saper viverla come dramma
Dialogico giorno dopo giorno
Perché quando si pensa di avere tutto il tempo dinanzi a sé
Mente le tragedie prendono corpo ed incalzano allora io penso
Alla superficiale compostezza e serietà
Di un certo stile corrisponde certe o come punto vicino al prossimo di quella proposizione
La tragedia e non il proseguì sì del
E poiché sono incerto
Che avendo noi battuto come potere il nazismo
Per il fascismo
Come cultura esso domina il nostro tempo
E anche noi
Poiché sono certa che nell'antropologia culturale di noi donne e uomini degli anni ottanta
Il non aver più nulla di lei chiaramente sacro
Il non credere
Che la morte
Per violenza di altri che noi tolleriamo e l'annuncio di morte il formarsi di già di un perimetro di morte nelle nostre coscienze individuali e in quelle storiche nelle quali viviamo appartenendo quindi
O tentando indegnamente di appartenere per amore scelte
A quella storia liberale che vede
I Gobetti ma anche gli ammenda
Egli ha Néstor Rossi Rosselli
E perché no e tre quarti certamente liberale anche loro
E perché noi Salvemini
Li vede rischiare contro la morte la vita
Per dar corpo con urgenza
Alle parole e ai programmi e progetti e alla politica di vite
Contro l'ottimismo arbitrario
Del credere che tutto il tempo
E quello che si illudevano di a vere
Tutti i professori d'università liberali Eno che all'inizio degli anni Trenta ritennero di potere e dovere
Tranquillamente giurare fedeltà al fascismo contro gli altri undici liberale che questo invece non ritennero essere giusto e non ritennero essere concretamente possibile
E di non essere ragione
E allora poiché viviamo
Amici liberali in un momento nel quale abbiamo come radicali purtroppo avuto quest'anno l'avallo
Di cinquantaquattro premi Nobel
Grazie ai liberali anche del Parlamento europeo verso Enzo Bettiza Mario Cipollini a Pininfarina a Visentini e ai laici
Il Parlamento abbiamo dopo l'avallo del premi Nobel cinquantaquattro abbiamo avuto anche ormai gli dobbiamo ossequio concreto
Le delibere
Straordinaria del parlamento europee
E poi che oggi è chiara la coscienza del nostro tempo e descritta nelle relazioni degli uomini di Stato di tutto il mondo che viviamo un nuovo loro olocausto
E che tenta di mille milioni di persone sono sterminate ogni anno potendo agevolmente invece salvarle
E poiché poi che poiché vi sono altre cose
Abbiamo deciso e decidiamo da non violenti quali siamo di alloggi
Contro gli eroismi
Contro i romanticismi conto le tragedie contro gli amore morte rivoluzione morte patria e morte
Però ho deciso che era gran tempo
Di rischiare la nostra vita per non rischiare tutta la morte abbiamo deciso di vivere
Altri milioni di persone
E la risposta del governo italiano in questi giorni ho visto ieri il ministro Colombo gli altri
E risposta
Identica
Alle risposte
Che da te cinquant'anni Sessanta udiamo quando si parla del del sud dell'Italia
E sappiamo che cosa di quelle parole
è stata fatta storia il sud dell'Italia è sempre più va be'
In questo momento il vostro governo rischia di dare il ventisei novembre all'ombra
Una testimonianza di incapacità criminale
Dinanzi al problema di governo della famiglia umana e politica della quale tutti Valerio ci facciamo carico semmai il caso vuole che esistano dei liberali che debbano farsi carico della famiglia dissestata della umanità e della società nazionale
E semmai allora dire
Che ne radicale siamo di liberali siamo liberali con carico del dissesto della famiglia che non abbiamo disertata noi
Non ho molto
Non da dirvi ma no no da occupare molto il vostro tempo amici liberali
Ma dicevo quindi fra qualche settimana
Ho saremo riusciti sarò riuscito
Nell'azione nella speranza che ho autorizzato altrimenti quantomeno avrò il dovere lo seguirò il tempo è galantuomo lo dico anche alla stampa
A non partecipare più politicamente
Alla vita pubblica un leader che ha sbagliato è un leader che ha il dovere a questo punto di ascoltare
E non come accade nella nostra politica non solo italiana per la quale ciascuno
E titolare della politica successiva quella che ha combattuto non voleva da Berlinguer a tanti altri
Come se appunto l'impresa l'imprenditorialità civile dello Stato politiche e umane
Potesse sfidare le regole di qualsiasi impresa chi fallisce può non essere colpito ma non è il candidato migliore a ritentare la rinascita della impresa
Sarò quindi
Altrove
Fosse o se questo davvero fosse tempo di morte anche per i non violenti
Sarà una forse non solo altrove politicamente fra alcune settimane ma questo significa presumere forse troppo della mia capacità morale ed intellettuale ed è comunque il fatto che mi riguarda individualmente
E riguarda semmai i miei compagni per
Amici liberali nel mille novecentosettantanove al termine di una campagna elettorale a Torino
Al termine la campagna elettorale a Torino
Io dissi chiaramente da l'idea sì dice il Radicale al termine di una campagna elettorale difficile
Che chiedevo ai torinesi che mi ascoltavano
Se aveva un votato liberale di non mancare nessuno di nuovo l'appuntamento liberale perché grave fra era il pericolo che questo partito necessario alla vita la storia di tutti noi
Potesse
Allora consentitemi amici
Qui ed oggi di non ho nervi nel momento della vostra buona fortuna al coro di applausi che dalla stampa da tutti i partiti del nove amici che trovate di governo hanno unirmi darvi
Per come atto un contributo invece è diverso
Ve lo devo come devo ai compagni socialisti
Come devo a coloro dei quali credo
Solo il caso
Può avere all'inizio sesso creato i confini dell'uno dell'altro diciassette diciotto diciannove anni
Molto spesso ricordiamo riconosciamo con umiltà che non siamo del tutto responsabile
Della giustezza o della ingiustizia delle nostre scelte di adolescenza le quali poi con coerenza e a volte non necessariamente profonde ma magari solo esteriore ci teniamo poi per tutta l'esistenza devo credo la verità agli avversari devo la verità
Agli amici e compagni tanto più che da liberare so che la mia verità è un errore probabile ed è un errore certo se restasse tale quale nello sviluppo delle cose della storia
Devo allora direi che la reazione
Di Valerio Zanone
Mi sembra
Una relazione preoccupante e non certo perché non liberale
Non certo perché radicale
Non certo perché
Non serie
Ma perché io credo che noi abbiamo alcuni problemi
Di governo non solo
Delle scadenze immediate mai delle opportunità di ogni momento ma di governo
Di governo dei grandi problemi della nostra vita e delle nostre istituzioni
E allora io credo che grandi problemi sono questi
Della ragionevolezza laiche nutrita di tolleranza e di rigore l'intransigenza
Dinanzi alla follia della via Tanaro alla quale non si può non vale inchinarsi e partecipare per mutare natura
La follia delle vietano che ci fa dire ci fa leggere oggi
Che secondo valutazioni dei consiglieri della signora Thatcher l'impegno inglese
Dalla Gran Bretagna
A una costruzione comune dei sottomarini Trident con gli Stati Uniti
Deve essere rivisto
Perché dall'iniziale previsione di spesa per un tridente di Duemila
Oltre i mila dollari oggi la seconda serie
Ritengo che il il presidente Reagan ha deciso giustamente dal punto vista tecnologico di mettere scavalcando la prima subito in opera e di cinque mila sterline
Un sottomarino
Otto nove mila miliardi di linea uno
Un sotto
La commissione Carter aveva stabilito in otto nove dieci mila miliardi di lire
Il costo dei cereali sufficienti per sfamare in un solo anno tutti i trenta milioni di armonizzare anti
O di assassinare mondi per fame sotto sul
Dunque un tridente
Nove mila dollari otto mila donne
Scusami
Ah sì scusi vent'no voglio nove miliardi gli sono parla non ora non so se ho sbagliato mi pare era chiaro io parlavo di lire italiane
E quindi indicarmi di lire italiane era nove mila miliardi di lire italiano il non so se quando dice cedere a chi lo vuol fare le riunivano ma su questo credo ai qua poi se l'accordo beh quindi con l'avallo di sedere da polli credo che siamo tranquilli tutti da questo punto
Che cos'è questo se non follia delle vietano
Che cos'è questa se non follia imperturbabile in veramente contro la cultura
E contro il diritto
Cos'è questo sembravano soltanto esattamente l'opposto
Di quel che l'unica utopia ancora valida io credo anzi l'unico annuncio di utopia possibile nella storia
Son quelli disegnati
Poco tempo fa
Nella storia del mondo
Che appena sono stati concepiti all'interno di qualche classe dirigente
E sono quelle di Montesquieu
Quelle i tornelli
Quelli dello stato di diritto della separazione dei poteri da democrazia politica candidatura al governo delle cose tollerante possibile ragionevole e vicine alla coscienza e alla cultura
Come possiamo dimenticare
Amico Danone segretario del Partito liberale che è vero che l'Italia
Era in coma in cifra assoluta indietro rispetto ad altri Paesi europei
Ma che l'incremento della spesa militare degli ultimi ventiquattro mesi
E tale che conosce un solo precedente di un emirato arabo nel mille novecentosettantadue
Il ventinove per cento l'anno scorso il trentacinque per cento del bilancio così aumentato quest'anno e nelle pieghe del piano triennale di Lagorio almeno sette o dieci mila miliardi né altri di già ipotecati in spesi
Di riarmo frenetico e soprattutto scientificamente non discusso e dibattuto
Dal potere politico che ha il dovere di
Il Leviatano e le cifre
E dire che chi grida
In qualche momento
E necessariamente scomposto è l'unica considerazione che io ho trovato nella relazione del segretario del Partito Liberale quanto i radicali
Saremmo vociferante Lesmo davanti
E senza senso delle proporzioni
O non è per caso smodata e senza senso di proporzione il falso realismo politico con cui si accettano di vivere giorno dopo giorno l'enormità delle vietano pensando che queste sia Real politiche
E che possiamo tarsi in politica di bene
E non era forse illusioni rispetto al Leviatano accettare né infantile egemonia culturale comunista sul referendum sulla torto per dopo una campagna ignobile di fa non vostre
Ma appunto comunista in tutta Italia per falsificare i dati quando noi eravamo lì testimoniando nuovi da laici Cesare non ha il diritto Cesare non è il diritto di stabilire in un solo caso anche in uno solo quale il feto qual è lo zigote che può essere fatto fuori per qualsiasi motivo perché qui c'è
Induce tutta la crudeltà e la ferocia di un potere che nessun liberale democratico e cristiano può accettare rivendicando che fosse data dalla legge alla donna quello a cui la natura ho Dileo ha dato la tremenda facoltà comunque di decidere ecco in una nostra idea liberale del diritto umano che aderisce alla coscienza degli esteri dell'esistente
Via logicamente non imponendogli o proponendogli l'impossibile o comandamenti morali
è stato un anno di distanza estrema la più grande fra radicali e liberali al di là invece dei sentimenti veri di amicizia profonda che credo potere
Dire che ci animano e devo anche dire e che se c'è qualcosa che mi aiuta nel mio esser
La radicale Malagodi e l'attenzione che con l'andare degli anni credo di avere saputo guadagnare dette e sai quanto sente stimato a tal punto e quando tu
Devo dire per merito o colpa dei miei compagni
Titolo verte dover prendere cinquantatré la difficile guida del partito liberale e lo faceste sul disegno politico che io non condividevo te lo dissi proprio per stima nella tua capacità di realizzarlo e del portarla avanti lasciai allora
Il partito
E andai su altri progetti politici a cercare la mia avventura che certo lieta per molti anni versi amico biliardi
Ma che ha anche una sua spessore umano e liberale che forse sarebbe errato circoscrivere anche il sia buono folklore
Quindi Malagodi
Allora ho fatto gli esempi che m'importa
Viviamo in un mondo nel quale un sottomarino uno costa quanto i cereali che
Quanto dice
E usiamo argomenti cui liste Biagi l'ottimo Biagi la qualità dei suoi argomenti siamo d'accordo ma come è possibile presumere che noi che abbiamo vinto le battaglie sul divorzio e le altre cose
Dimostrando di saper essere donne e uomini di dossier
Ah studiando fin nelle pieghe delle procedure del diritto canonico della teologia ed altro per esser meglio convinti e convincenti della nostra azione
Da tre anni e mezzo daremo corpore nostri giorni o tre notti ai problemi del nord e sud
Senza che almeno dopo tre anni e mezzo
Dessimo pensato e sapessimo come gestire
Come ignorare che l'intero sistema delle Nazioni Unite accorso a Strasburgo
Per dichiarare poi in Europa l'intero tutti i tecnici gli operatori che il nostro programma il nostro approccio era l'unico realizzabile contro lo sterminio ma anche in termini di sviluppo e quindi di interdipendenza
Come dal manifesto del quarantasette di Oxford si dice
Già nel Manifesto del quarantasette sul piano dello sviluppo dei popoli del terzo mondo di già si dava la cifra esatta la linea era piena valida oggi per quel che mi riguarda confermo mi pare che sia Malagodi il quarto punto il secondo comma del Manifesto di quello che precede
Altra cosa questa
Quindi dinanzi a queste cose poi dinanzi a quel che ho udito e sapete
La giustizia le leggi le leggi fasciste ma anche non sono dannose non insolito ma non sono liberali è possibile che non riusciamo a concelebrare a concepire nei momenti in cui dilaga la disperazione
Creata dalla cultura fascista con cui largo antifascista amministrato questa eredità con la Costituzione ordinatoria e non perentoria avendo tutt'al più Alfredo Rocco e Giovanni Gentile come anima del nostro diretto noi non siamo ancora riusciti a secernere in termini di diritto positivo
Un delitto che risponda ma dico alla Lungara lontana almeno alle superate le vette della ricerca liberale perfino non dico di Silvio ma di Bertrando Spaventa di tutte gli altri presupposti al diritto
La concezione stessa del diritto che pure abbiamo nella nostra storia nel suo insieme e non sentire l'urgenza di questa se la stessa è una macchina da fuoristrada io credo che giudichiamo
Ogni tanto siamo costretti a lanciare un'età e ancora tutte le altre cose era un inventario che ho evocato
Io devo lasciarvi amici liberali
E voi siete amici che partecipate al governo nel nostro Paese
Ho il dovere di dirlo
Segretario del Partito liberale
Che il venticinque e il ventisei a Londra
Sta per accadere qualcosa di molto grave
Che con procedimento maccheronico italiota
Stiamo per provocare la rivolta
Delle speranze che abbiamo accese per un Trentino anche per nostro merito da Ottawa in poi
Perché nella legge finanziaria addirittura non è scritta nemmeno una linea una lira nemmeno di quei tre mila inutili miliardi mal destinati e votati il ventisette luglio
Perché è possibile e possibile e possibile amici liberali che senza la vostra rivolta sì è stato possibile ai nostri compagni socialisti non è un aiuto che li dobbiamo di pretendere l'Olocausto la dipende dalle tangenti
Non solo su tutta la vita politica italiana l'editoria e l'altro Claudio Martelli mi dispiace che non ci sei paia oggi
Di continuare in Puerto Rico importanti nell'inquirente come si comportano e di esigere anche la tangente sull'Olocausto lo sterminio per fame se è vero come è vero che hanno fatto della riforma del Regolamento
Del finanziamento pubblico dei partiti nell'alibi e dal tentato ricatto contro di noi o i no contro l'umanità bastava un cinque ore alla Camera dei deputati
Per arrivare a quella incontro previsto il quindici settembre per dare al governo e gli indirizzi avete assistito certo con serietà amico bozze
Certo composti e senza gridare al compiersi
Su dettato di questi compagni socialisti che diventa in disperati han bisogno di potere senta allora e credo non sempre più che l'ariete riforme Istria
Legata allora riuscire ad essere più ricchi di danaro e più luoghi di potere e sottopotere guardiamo gli hooligans italiano non è questa la linea attraverso la quale liberalsocialismo il socialismo riformista Lutetia di una umanità diverso o altrimenti
Al solito in nome di un progetto d'uomo liberale o socialista sacrifichiamo gli uomini come oggi sono il nome di un Progetto di stato di società
Che deve esser quello delle nostre comuni speranze mise liberali ogni giorno di più avremo questo stato colabrodo nei quali cinquanta Milano miliardi di vertice in astratto
Sono astrazioni perché avremo le migliaia di miliardi che andranno ad altre destinazioni
In questo Stato non retto dal rigore e dall'onestà liberale
Dalla politica che liberali sapevano essere l'onestà
Non dal moralismo ma dalla moralità politica che vostra tradizione e che dobbiamo
E dobbiamo esigere che si sia anche da coloro che arrivano su queste sponde con diverse tradizioni sul diritto allo Stato
Ecco le cose che abbiamo dinanzi credo che sul bilancio della difesa
Avrete un'ulteriore prova
Che resterà taciuta voi stessi
Della dura serietà costante è modesta e di governo radicale che non passano
Passano i punti terminali delle nostre lotte il grido di speranza di disperazione ma il lavoro di ogni giorno
E dinanzi alle via terra
Dinanzi alla guerra dinanzi ai problemi di equilibri agli armamenti io so che il gruppo liberale
Il gruppo radicale
è un lapsus
Presenterà degli emendamenti
Contro la politica di Monaco contro la politica della composizione con i Leviatano
Oggi l'equivalente lo diciamo da vent'anni della struttura fasciste inedita e gli anni Trenta e quella rossa
La struttura di guerra
La struttura di violenza e quella è la politica continua a essere quella di Monaco riarmo Isma'e accettazione del fatto compiuto rear Nismo accettazione fanno confronti
Mentre noi sappiamo che la vera arma oggi anche armi e di diritto contro le dittature cosa temo le dittature amici liberali di vediamole insieme qualche volta nei fatti
Non temano le armi del nemico che alibi per mantenere un'armata la propria nazione negargli la libertà temono la verità del ciclostilato temono la verità temo il dibattito temo all'informazione
Ebbene nella nostra vita oggi perché poteva avere
Perché solo posso temere la dittatura russa l'impero russo l'impero antisocialista l'impero anti pacifico anti laico anti cristiano la struttura non gli uomini
E la circolazione di verità ebbene allora mille miliardi che andrebbero in tangenti a questo o a quel partito mille miliardi le destiniamo al fine di guerra anche noi non riproporremo sono drammatiche sia dedicato
Per quella tecnologia di aggressione
Nei confronti delle dittature volta alle voci di Londra ma non solo dei tempi di guerra e di pace noi oggi possiamo attraverso le tecnologie moderne
Aggredire e destabilizzare come dobbiamo le dittatore non augurarsi che non abbiano paura e quindi mantenere stabilizzate
Altro che un sottomarino mille miliardi di voce ed Europa di voce della libertà a livello dello Stato in nome degli accordi di Helsinki in nome del diritto internazionale
Da rovesciare nell'impero che esigeva appunto niente libertà al proprio interno questo sarà un emendamento nei confronti del riarmo Isma'pare riformistico ma che bestemmia nei confronti del riformismo di Lagorio dei compagni socialisti
Ecco un esempio amici liberali ho abusato del vostro tempo l'ho fatto ancora una volta l'ho fatto anche altre volte vi prego di scusarmi sappiate però che quando al di là delle grida dei sussurri
C'è una battaglia liberale in corso
Potete contare fino all'ultimo dei nostri compagni radicali e qui ci sono dei parlamentari del mio gruppo o dell'ex o ex parlamentari e il mio gruppo quindi parlo dei militanti le partite potete contare fino all'ultimo
Sulla lavoro sull'amicizia sulla sua riviera solidarietà concrete del Partito Radicale
In tutte le sue sfumature quelle della festa medicea
E quella del dramma non violenta sappiate e con solidarietà venire quella di tutti i giorni siamo fra di voi e con voi
L'anno regola già Puglia la parola
Per Lorenzo e allora cari amici
Cari amici conosco banca allora le vostre preoccupazioni
Però sappiamo perché prima dipende di prendere la parola in pubblico uso rivolgere a me stesso come ammonimento il ricordo delle confidenze che per si facevano i due oratori
Il primo dicevo secondo quando si parla in pubblico la cosa più fastidiosa e vedere quelli delle prime file che guardano ripetutamente l'orologio
E l'altro gli replicava c'è di peggio e quando dopo averlo guardato lo scuotono violentemente per vedere se ferma
Ebbene vedere o che avantieri mentre il segretario Valerio Zanone a cui mi lega una spontanea amicizia un grande affetto
Parlava svolgendo la sua relazione che per compiutezza e consequenzialità dei concetti vastità di argomenti precisione di conoscenze uso della lingua
E architettura letteraria è forse il più bel pezzo di prosa politica
Che mi è stato dato da alcuni anni di ascoltare
Gli applausi son parte Valerio non per me
Ebbene man mano che l'esposizione gradevolmente fluiva io avevo l'impressione che egli fosse uno di quegli splendidi artigiani calzaturieri di cui si è persa la memoria intento a fare con maestria un bellissimo un paio di scarpe
Vacchetta Tenera tomaia ben tesa forma appuntita e perfetta come usava una volta alla fine però quando l'opera è stata compiuta o calzato quelle scarpe e ho constatato che mi stavano un po'strette
E mi doleva no in qualche punto
Ma ora prima di spiegarvi dove la relazione di Zanone mi è stata stretta ho il dovere di indugiare su quel che breve considerazione preliminare
La breve esperienza che abbiamo fatto mi ha reso consapevole di quanto sia difficile per un piccolo partito essere attivamente presente nella vita politica
Quand'anche ognuno dei parlamentari avesse le doti di versatilità necessarie per occuparsi dell'universo legislativo resterebbe materialmente impossibile tener dietro a tutto il lavoro dell'Aula delle commissioni
Avendo il corredo indispensabile di informazioni e il tempo per studiare le questioni indagare sui precedenti formarsi un'opinione
La macina legislativa questa immensa implacabile tramoggia in cui vengono versate ogni giorno legittime aspirazioni al corpo sociale
Favori elettoralistici semplici velleità e cito come esempio di semplice velleità la proposta di legge di un deputato democristiano per estenderli ai figli degli invalidi ha diritto ereditario
La
Il divieto al collocamento obbligatorio mi domando perché i figli e non anche ai nipoti questa macina entra
Questa mattina implacabile verso i piccoli partiti
La mia direi è un'esperienza di rimpianto per le troppe cose che non riesco ad o profondi lire
Distratto per di più come sono ve lo dico subito per prevenire che altri male Paul mentre me lo rinfaccia
Dal lavoro giornalistico Predil quale tuttavia credo di avere la scusante deve svolgere opera non del tutto inutile per la difesa dei valori liberali in cui crediamo
Ho detto liberali e continueremo a dire liberare nel corso di questa mia esposizione preferendo questo attributo a quello di liberaldemocratico
In cui sento qualche cosa di riservando di incendi in sincero come dicono in Lombardia dice Chieppa
Quando si parla di un piatto di un bicchiere incrinato una specie di pudore o di prudenza dettati dal timore di restare isolati in un mondo in cui un po'di sinistra è considerato come un condimento essenziale
In un delizioso volumetto pubblicato sul finire della Quarta Repubblica francese da uno spirito originale un tale Pierre gattara
Dal titolo vademecum Pullo Petito detta guida per il piccolo uomo di Stato
Fra i consigli che si davano i politici curanti della carriera vi era anche quello di considerare che en politique
Conosce letta io ero o un porto toujours angoscia in politica come dal sarto si porta sempre a sinistra
Ebbene io vorrei che questo nostro congresso fra i tanti intenti e propositi che indubbiamente ha pioveranno alcuni sono già affiorati
Da menti che giudico fra le meglio dotate del nostro Paese includesse anche quello di una resa di conti con il mito della sinistra non con la sinistra con il mito della sinistra visto come fattore di progresso sociale
Di buona amministrazione delle risorse di felice convivenza tra i gruppi le parti le classi sociali
Ma scusate mi non vorrei perdere il filo come spesso mi capita e perciò ritorno per un momento alle angustie del Partito liberale piccolo partito nel grande gorgo dell'attività parlamentare
Non possiamo essere presenti dappertutto con nostri contributi originali
Né ci conviene tappare con la nostra presenza tutti i possibili buchi
La via da scegliere a mio avviso e nelle condizioni date fin quando non saremo cresciuti di forza elettorale
E di rappresentanza parlamentare rappresentanza che io vorrei come il caso di Valerio Zanone dedite esclusivamente al partito e alla politica
La via da scegliere quella di selezionare nell'agenda parlamentare i pochi grandi temi sui quali il partito può e deve far sentire la sua voce concentrandoli le capacità di cui dispone
Su questo punto vorrei chiarire che le capacità di cui parlo non sono soltanto quelle degli undici parlamentari eletti nelle frequenti visite pastorali che vado facendo in giro per l'Italia prevalentemente al Nord e più nelle province di Bergamo e Brescia che non sono riusciti a delle germi
Che in quelle di Como Sondrio Varese che invece mi hanno eletto
In queste visite mi trovo frequentemente a contatto con persone aderenti al partito semplici simpatizzanti con una dotazione assai apprezzabile di culture di esperienza in campi specifici
è possibile mi domando che noi non riusciamo a mobilitare queste autentiche forze latenti per avermi aiuto nell'impianto della nostra attività politica
Io vedo nella mia opera di giornalista che quando si bussa a una porta anche di alta competenza Essa si apre perché non dovrebbe aprirsi al partito Zanoni
Danone ha espresso in materia propositi confortanti ed io sarò ben lieto di coadiuvarlo nell'intento di trovare quelle cinquanta mila ore di lavoro di cinquanta esperti in grado di aiutarci
Vi ho detto e ripeto che il nostro partito deve fare propri alcuni grandi temi ma anche il chiamante IMI che chiamerei temi bandiera e su quelli impiantare la sua azione tenterò di far nell'enumerazione avvertendo che non è li ho scelti a caso né essi sono il frutto di solitari meditazioni
O la preteso forse la presunzione di credere che si emergano dal modo di sentire e di pensare di una fascia non trascurabile quantitativamente dell'elettorato italiano
Quell'elettorato per l'appunto che noi dobbiamo mirare a conquistare o riconquistare per cui è necessaria una premessa siamo tutti convinti che il fatto non necessita di dimostrazione che il grosso delle forze liberali vive come ha scritto il mio amico D'Amato sul giornale di avantieri in diaspora
Si è rifugiato negli altri partiti massimamente nella Democrazia cristiana che con il suo sincretismo politico può dare alloggio a tutti Conte Antandro scontentando tutti contemporaneamente
Ma di sicuro una componente liberale rintracciabile fra i repubblicani come tra i socialdemocratici in e in alcune fasce di elettorato che si definisce socialista
Che cosa ha condotto queste forze a disperdersi è sparpagliato sia altrove invece di venire a irrobustire le nostre figlie
Io credo che la ragione sia da attribuirsi alla configurazione che ci viene attribuita di partito di destra
All'estremo limite di tollerabilità di quella goffa intente invenzione che chiamiamo l'arco costituzionale
Un passo più in là ed anche noi cadremmo nell'lazzaretto degli esclusi ora a mio avviso la cosa peggiore che noi potremmo fare
Per vincere si parte remore e paure e di fingere di essere quello che non siamo vale a dire un partito anche un po'di sinistra
Guardiamoci dalla tenda
Guardiamoci dalla tentazione di praticare questa specie di transessualità politica che ci farebbe perdere la faccia
Non siamo noi che dobbiamo andare verso gli altri in una sorta di navi nato da miccia è stato di andata verso il popolo edizione mille novecentottantuno
Sono gli altri che debbono venire verso di noi ma affinché ciò accada dobbiamo spogliarci dalla paura di definirci un partito della borghesia
Un partito moderato e si A qualcuno piace darci l'attributo di conservatore che ce lo dirà che tanto non risponde al vero
Siamo un partito che crede risolutamente nelle capacità del singolo nell'iniziativa imprenditoriale nella promozione dei meriti nella buona ed efficiente amministrazione della cosa pubblica potrei
Potrei se qualcuno di voi ci tiene condire o attenuare queste affermazioni con i doverosi e consueti richiami alla socialità
Non lo faccio perché il termine di socialità mi insospettisce per l'abuso che se ne fa a copertura di tutte le malefatte alcune delle più
Alcune delle più grossi frodi grosse frodi finanziarie industriali italiane sono state commesse a scopo sociale
Ed anche perché sono convinto che il modo migliore di perseguire il benessere collettivo e di sostenere assecondare le doti e i valori di cui vi ho parlato prima
Ho fondati motivi per pensare che noi in Italia
Abbiamo esaurito il debito della socialità accordando tutto quello che c'era da accordare ed anche molto di più
Più avanti ritornerà in proposito dei sobri dati numerici ciò che mi sta a cuore ora di dirvi e di guardarci dall'illusione che la socialità possa mai essere interamente soddisfatta
E si è un pozzo senza fondo ed ogni beneficio accordato suscita il desiderio e subito dopo la pretesa di altri benefici
Senza che ciò valga peraltro a migliorare il clima della convivenza collettiva mentre certo che serve ad accendere armare nuovi gruppi verso nuove conquiste
La storia recente della nostra finanza pubblica e la traduzione in cifre dell'illusione di poter placare l'intolleranza della società pagandola
L'abbiamo pagata è vero che l'abbiamo pagata con i soldi di nessuno l'abbiam pagata in larga misura con moneta falsa ai cioè con l'inflazione
Ora io che agli occhi di qualcuno di voi potrei apparirebbero il mio discorso un po'conservatore vi dico che da quest'inganno inflazionistico non usciremo
Senza chiamare a contributo ed ha contributo anche pesante i patrimoni immobiliari i patrimoni immobiliari i patrimoni finanziari delle famiglie italiane
Sarà una prospettiva che vi addolora ma io sarei in sincero se non lo dicessi
Abbiamo fatto la socialità con i soldi di nessuno vale a dire con moneta falsa ed ora è necessario farlo con i soldi dei nostri patrimonio
Una larga parte d'Italia certamente assai più larga del nostro misero miserrimo quoziente elettorale la pensa in termini liberali ma non lo dice apertamente
Lo confessa ed io ne sono buon testimone in privato riportandomi alla memoria quel personaggio del Vangelo di Giovanni di nome Nicodemo
Che era convinto della bontà della predicazione e dell'origine divina del Cristo
Ma essendo fariseo e dottore della legge e non volendo rischiare l'impopolarità nel sinedrio la persecuzione preferiva avvicinarle Gesù di nascosto e di notte
Ebbene noi dobbiamo convincere la gente che con il Partito liberale non è necessario fare il dialogo di Nicodemo
Si può accostarlo apertamente perché non si rischia nulla
Ma se noi stessi anziché rivelarci ci occulti diamo facciano credere di essere di essere quello che non siamo l'approccio diventa impossibile
E noi corriamo il pericolo di diventare un partito storico nel senso peggiore della parola
Vale a dire un partito cui si aderisce o che si vota perché il padre e il nonno furono liberali o perché il suo nome legato a quell'antichissima cosa che fu il Risorgimento no amici miei
In questa maniera si vivacchia non si vive e si vivacchia male basta hanno un minimo soprassalto di umore a spazzare quei pochissimi centesimi di quoziente elettorale
Che ci permettano ancora di essere presenti a Montecitorio e Palazzo Madama
Nonché per gentile concessione di Spadolini ebbe Craxi a Palazzo Chigi
Ma vedete ne faccio ammenda per la seconda volta perdo il filo conviene dunque che torni al proposito di illustrarvi quale apparire mio sono i temi guida che dobbiamo fare nostri non già
Come alcune pronto a proposte fra le tante altre possibili bensì come condizione per la partecipazione liberale a una maggioranza e un governo metto accanto filo di tutto la riconquista della stabilità monetaria
Credo che voi non meno di me giudicate vergognosa all'assuefazione che si è venuta creando ha un tasso di deterioramento monetario del venti per cento l'anno non indugia cui su alcune conseguenze materiale di un siffatto grado d'inflazione esproprio del risparmio monetario delle famiglie trasferimento di ricchezza dei creditori ai debitori e in primo luogo al debitore Stato
Tassi proibitivi degli interessi delle banche degli altri intermediari finanziari impossibilità del calcolo economico e quindi dissuasione dall'investimento a medio e lungo termine
Lascio da parte questi argomenti con riserva di tornare brevemente su qualcuno di essi più avanti
Qui vorrei soffermarmi sugli effetti morali dell'inflazione ha per caso sono convinto che all'origine del dilagare del malcostume amministrativo con gli innumerevoli episodi di concussione regolare peculato interesse privato
Del diffondersi epidemico delle bustarelle delle mazzette delle taglie
Delle piccole e delle grandi frodi bancarie di cui la cronaca ci dice quelle che si sono scoperte mentre non può dirci nulla di ciò che resta occulto
Io sono convinto che all'origine di tutto ciò ci sia anche inconsciamente la sensazione che tanto il danaro non vale più nulla e che perciò sia in un certo senso lecito impossessarsi di quello degli altri soci
Un passo più avanti e arriviamo a una specie di legittimazione morale del furto
Dello scippo della rapina del sequestro per estorsione
Come forme come dire vendicative della grande frode che ogni giorno altri non si sa bene chi opere ai danni della collettività e dei singoli assottigliando il valore della moneta
Che cosa contano più un salario uno stipendio onestamente guadagnati se la rapina monetaria toglie ad essi ogni valore certo
Ed allora è inutile infierire
Con parole di scandalo contro chi per passare ad episodi minori non fa il lavoro per il quale pagato ne fa invece un secondo clandestino nero per pareggiare in qualche modo il suo conto con la società
E non è tutto vorrei che voi fermaste per un momento la vostra attenzione sugli effetti degenerativi che l'inflazione spiega sull'iniziativa dei singoli preclusa come ho detto da la possibilità di intraprendere progetti di lungo respiro perché non si sa e nessuno può prevedere che cosa costeranno domani le materie prime le macchine il lavoro
L'iniziativa tende ad abbandonare l'attività d'impresa per volgersi alla speculazione
Comprare a cento oggi per rivendere fra sei mesi a duecento l'Italia sta diventando una società levantina
In essa dei cresce di giorno in giorno la fiducia nella seria applicazione di risparmio di capacità tecnica di lavoro per il conseguimento di un risultato produttivo ed aumento di altrettanto la spiegazione non la speranza di fare il colpo che permetta poi per un anno per durò per tutta la vita di stare fuori dalla mischia
Stiamo allevando grazie all'inflazione una moltitudine di piccoli Michele Sindona ancorché meno dotati di mezzi ed immaginazione una
In dialetto romanesco l'attributo di fanatico viene assegnato all'operaio all'impiegato che lavora con impegno allo studente volenteroso alla donna che ancora curante della sua buona fama sta fanatica
Ebbene io vorrei che il Partito Liberale diventasse fanatico della stabilità monetaria
Che a mio avviso la premessa di quella moralizzazione che tutti a parole andiamo caldeggiando in questa battaglia se mi consentite l'espressione il partito finora no non l'ho sentito fortemente avrei voluto sentirlo sulla legge per il finanziamento dei partiti per esempio
Vorrei sentir l'obiettivo sulla cosiddetta riforma sanitaria che come i fatti stanno dimostrando
Che come i fatti stanno dimostrando era una riforma da gettare appena nata nell'inceneritore suor
Vorrei insomma che in tema di inflazione delle cause che la determinano il partito fosse risolutamente radicale e vengo
E vengo per connessione di argomenti all'origine di questa inflazione italiana la più alta la più tenace la più pervicace d'Europa
Siamo in tempi andati Ceriale sulle zitelle quando esistevano ancora delle zitelle
Dicendo che si usavano la scusante della guerre dei fidanzati caduti in combattimento per spiegare come fossero rimaste senza marito
Bene per l'inflazione italiana noi usiamo al medesimo scopo lo choc del petrolio
Questa è una falsità
Il cammino inflazionistico era stato intrapreso molti anni prima
Ed io avrei in argomento da proporre una data precisa che fisserei al mille novecentosessantanove allorché dal bilancio dello Stato scomparve la posta che si definisce del risparmio pubblico
Che cos'era anziché cosa fu questo risparmio pubblico
Full ammontare di risorse ancorché modesto che lo Stato pagate tutte le sue spesi e di mantenimento il funzionamento e la cosiddetta spesa corrente
Riusciva a mettere da parte per gli investimenti pubblici tale ammontare risultante per differenza o residuo tra ciò che lo Stato incassava per le entrate tributarie ed extratributarie da un lato e la spesa corrente e dall'altro non bastava di certo a finanziare la totalità degli interventi degli interventi necessari
Per l'incivili mento del Paese la promozione dell'economia un fatto per avere accerto e cioè che il risparmio pubblico più l'indebitamento servivano esclusivamente a spesare il progresso civile e produttivo del Paese
In mille novecentosessantanove come dicevo pur l'ultimo anno in cui questa apposta virtuosa dei conti pubblici fece la sua apparizione
Dopo di allora la spesa detta corrente presi ad assorbire le intere risorse di bilancio e ben presto anche queste si rivelarono insufficienti a coprirla
Talché in misura crescente di anno in anno
Lo Stato dovette indebitarsi cioè sequestrare il risparmio della nazione non già per rafforzare i servizi essenziali aumentarle il capitale pubblico secondario lo sforzo produttivo delle aziende pubbliche e private
Bensì è soltanto per pagare i suoi dipendenti e le altre spese dei suoi uffici pagare gli interessi sul debito pubblico trasferire fondi agli enti previdenziali e di assistenza ai comuni alle Province alle regioni
Mi scuserete se indugio su qualche cifra so
Tra nove ultimo anno di finanza virtuosa lo Stato riuscì a risparmiare delle sue entrate mille trecentosettantuno miliardi l'anno seguente mille novecentosettanta inizio del collasso porno duecentocinquantuno miliardi Dianti risparmio o risparmio negativo
Dovette cioè indebitarsi di altrettanto soltanto per pareggiare quelle che potremmo chiamare le spesi e della giornata
Gli interessi sul debito pubblico che nel mille novecentosessantanove costituivano il due quattro per cento della spesa pubblica totale sono arrivati oggi al tredici e due per cento
La spesa pubblica complessiva che nel mille novecentosettanta
Può ancora di quattordici mila e settanta miliardi di oggi di centocinquantatré mila miliardi soverchiante o di gran lunga il deterioramento monetario dovuto all'inflazione
Prese così l'avvio quella gestione da bancarotta aggiuntivi otto giunta oggi al punto
Da farci giudicare altamente meritorio quasi eroico il proposito governativo di contenere entro cinquanta mila miliardi il disavanzo pubblico
Ciò vuol dire fra l'altro che per i suoi bisogni lo Stato avrà bisogno di sequestrare due terzi di tutto il credito disponibile lasciando a disposizione delle attività economiche soltanto il terzo residuo
Non conosciamo nessun Paese al mondo fra quelli che si definiscono ad economia di mercato dove sarebbe giudicato tollerabile un fenomeno del genere
Ecco fra le iniziative che io giudicherei appropriate per il partito liberale ci sarebbe quella di dare contezza in un semplice foglietto a due facciate
Da distribuirsi con larghezza al pubblico
Dello stato della finanza pubblica affinché la gente sia resa consapevole dell'abisso in cui essa è caduto e dello sforzo immane che si richiede per uscire da questa voragine di deficit e di debiti
Qualcosa del genere fa in una condizione di conti del tutto tranquillizzanti la tesoreria americana allo scopo di informare succintamente i cittadini sullo stato della finanza federale
è un esempio che dovremmo seguire e poiché il nostro ministro del Tesoro non lo fa vorremmo che a farlo poste il nostro partito
Vi risparmio perché ne siete informati dalla cronaca quotidiana l'elenco delle conseguenze dell'immane dissesto della finanza pubblica
Trovo ridicolo che si faccia di quel disavanzo di cinquanta mila miliardi la posta di una grande battaglia politica
Riflettete al fatto che come ha già detto Agostino Bignardi quel disavanzo è superiore in cifra assoluta e non in termini relativi
A quello degli Stati Uniti d'America sol sorvolando sul particolare che nel bilancio americano è inclusa la Spesal di quel non nulla che è la difesa militare dell'Occidente
Siamo i primati visti del deficit e stiamo caricando sulle future generazioni un onere intollerabile che se non saranno in grado di pagare ma a parte le previsioni per il futuro vediamo le conseguenze per il presente
Del tasso di inflazione gli ho già parlato ma vi prospettate meglio di me
La difficoltà di tenere il cambio della lira con le altre monete e quindi l'eventualità che si profila di dover ricorrere a periodi sempre più stretti
A quelle manovre che pudicamente vengono chiamate di aggiustamento e che sono pure e semplici svaluta azioni
In proposito debbo dire che invidio
La soddisfazione con cui in ambienti purtroppo non ristretti tali svalutazione vengono accolte e se si dice danno ossigeno alle esportazioni e ci permettono di competere meglio sui mercati esteri
Anche di questo argomento ho avuto occasione di occuparmi più volte non nei termini doppie che Mino non mi sono appropriati degli economisti di cattedra
Ma nei termini pratici che mi sono consueti e necessari per arrivare a farmi capire dai più
Mi spiego con un esempio
Se fabbrico delle scarpe che per rifarmi dei costi e realizzare un guadagno esporto a dieci dollari al paio
Non c'è dubbio che una svalutazione della lira rispetto al dollaro diciamo del dieci per cento mi permette di esportare a nove dollari realizzare al cambio la medesima quantità di lire è battere il concorrente straniero che mi insidia il mercato
Però ciò vorrà dire che avrò venduto la stessa quantità di lavoro di capitale di impresa per un dollaro di meno e quindi l'economia italiana nel suo insieme avrà un dollaro di meno da spendere all'estero per le sue importazioni il fenomeno
Il fenomeno si chiama nel linguaggio dei tecnici peggioramento delle ragioni di scambio
Nel linguaggio corrente si può parlare di svendita della produzione italiana
Ma al limite quando la cosa dovesse continuare ci sarebbe da domandarsi quale appare mai sarebbe quello di esportare una bicicletta per avere in cambio un pollo
La svaluta azione ripetuta non è una strada percorribile ed anche su questo punto vorrei sentire più alta la voce del Partito liberale
Altra conseguenza che finalmente viene messa in rilievo in termini drammatici da autorevoli fonti
Il peggioramento dei nostri conti di Dario e di avere con l'estero
Ed il rischio ormai incombente che quella scorta di mezzi di pagamento che chiamiamo le Riserve
Valute e Oro principalmente ora in questo momento si esauriscano e non ci consentano più di far fronte a importazioni essenziali il petrolio in primo luogo e le derrate alimentari subito dopo
Corriamo il pericolo di diventare la Polonia
Ne conviene farse molte illusioni sull'ammontare di quelle Riserve che grazie alla cresciuto prezzo per loro possono apparire ingenti non è così
A fronte di quelle Riserve sta una moltitudine di debiti che le banche italiane singoli enti pubblici sono andati contraendo all'estero
Se la fiducia del sì ha avuto finora nella nazione italiana come buona pagatrice
Dovesse vacillare ed abbiamo alcuni segni che sta vacillando noi ci troveremmo esposti a pretese creditorie che farebbero volatilizzata le riserve in questione
Questa volta non ho perso il filo e vengo alla domanda capitale
Come si è determinata una tale situazione come è accaduto che in un breve volgere di anni la situazione complessiva del nostro Paese all'interno ed anche verso l'esterno si sia talmente deteriorata
In proposito non ho nessun dubbio
Tutto ciò che è capitato e che continua a capitale per la pochezza dei provvedimenti che si vanno apprestando
Pensate che il famoso tetto dei cinquanta mila miliardi che si intende porre al disavanzo pubblico sarà discusso solo alla fine del dibattito sulla legge finanziaria
Il disfacimento finanziario ed economico di questo Paese discende in linea diretta lasciatemelo dire dall'abilità e dal cinismo della classe politica venuta in luce con la famosa svolta del centrosinistra
Sono passati in quasi venti anni una generazione politica sciagurata la cui opera di disfacimento richiederà un'altra generazione per rimediare agli immensi misfatti compiuti so di non dire cose allegre né confortanti ma sono profondamente convinto di ciò che dico e se muovo l'accusa di cinismo e di viltà
E perché sono consapevole che i danni inferti alla nostra società non sono derivati da nobili impulsi di giustizia sociale né da empito irrefrenabili di affetto per il popolo né da evangelico amore per il prossimo
Ma semplicemente da calcoli elettorali suggeriti dal convincimento che questa sia una nazione di idioti e di pezzente come i conti
Silviotti ebbi per senti come continua a credere l'onorevole Andreotti e sì ho capito bene le sue parole anche il segretario della Gioventù Liberale Paolo Collo
Pronti a stendere la mano a dare il cuore e il voto a chi elargisce l'obolo ecco questo è un punto sul quale nessun calcolo politico può partire può portare il partito liberale a transigere
Perché non abbiamo né la capacità manubri era nell'attitudine mentale a conquistare i voti dando ad essi un prezzo in benefici materiali
è un sistema che ci ripugna
Vi siete mai domandati come si è arrivati a contare in Italia cinque milioni e mezzo di pensionati di invalidità vale a dire un italiano ogni dieci a un lavoratore ogni quattro
Ebbene ci si è arrivati perché cinque milioni e mezzo di voti fanno gola anche se si è dovuto pagarli al prezzo disastroso di due milioni l'anno per Sempre e tutti sappiamo che quattro quinti di questi assegni sono abusivi vere e proprie rendite concesse dal principe l'esempio che vi ho apportato vale meglio di molte parole a spiegare che cosa si intende dire come si dice nell'America di Reagan nell'Inghilterra della Thatcher ma si incomincia a dirlo anche in Germania
Che al mercato economico si è sostituito un mercato politico è che quest'ultimo mercato e non più l'altro a dettare le regole del gioco i pensionati in Italia fra privati e pubblici sono presente mente quindici milioni
E rappresentano il trentacinque per cento della forza elettorale totale c'è da stupirsi se è un partito sta facendo di tutto per qualificarsi come il partito dei pensionati
Un'intera provincia e un'intera regione italiana per quanto ne so ma sospetto che non siano le sole presentano alla singolare caratteristica
Di trarre la parte più cospicua dei loro redditi non dall'industria in nemmeno dall'agricoltura né dal commercio né dell'artigianato bensì dagli assegni dell'INPS
Si tratta della provincia di Potenza e come Regione della Sardegna ma ripeto non credo che siano gli unici due prima tristi
A cercare bene se ne troveranno altri e questo vuol dire tra l'altro che gli italiani i quali hanno maturato il diritto alla pensione per una lunga e seria vita di lavoro
O per una grave menomazione fisica vedono fortemente ride ridotto i loro assegni perché debbono condividerli con i pensionati diciamo così politici che ne pensa il Partito dei Pensionati
Andiamo avanti la smania di farsi affezionarsi clientele a scopo elettorale ha condotto a una distribuzione deformata del reddito la nazione quale non si registra in nessun altro Paese si dice ed è vero che l'Italia ad onta dell'inflazione rimane in un Paese di risparmiatori il diciotto per cento del reddito viene ancora risparmiato
Ma dei tre centri che dovrebbero formarlo la pubblica amministrazione le in prese le famiglie i primi due sono da lungo tempo fuori gioco la pubblica amministrazione non soltanto non forma risparmio
Cioè non riesce a salvare una linea di ciò che incassa per tributi ma formanti risparmio come l'ho detto per cinquanta mila miliardi anche dalla vita dell'impresa il risparmio cioè l'autofinanziamento è scomparso
Sono rimasti a risparmiare soltanto le famiglie
Ed in tornano alla loro accumulazione sono in gara da una parte lo stato e dall'altro le imprese a contendersi alle migliori condizioni anzi direi alle peggiori perché si tratta di interessi da pagare quelle risorse finanziarie
Ed è inutile aggiungere che in questa gara chi vince e lo Stato perché essendo esentato dal rischio della bancarotta può offrire interessi crescenti a chi accetti la sua cartaccia cambia aria a scadenze a scadenze sempre più breve di una sei mesi tre mesi un mese quindici giorni
Ma può un Paese vivere così con lo Stato perennemente assediato dei gruppi sociali
Che reclamano assistenze benefici uno stato che è perennemente stretto dalla necessità di trovare fondi per pagare quello che la gente reclama è che a questo scopo deve requisire due terzi del credito totale in una situazione simile ripeto non si è mai vista in nessun Paese del mondo
Alcuni pensano che questo stato sociale sia già in qualche modo e per
Al che verso il socialismo compunto sul quale io non chiedo ma pretendo che il Partito Liberale chiarisca a se stessa e da noi le idee e domandi altri sugli ai suoi interlocutori politici di chiarirle
Mi pare di vedere talvolta il partito liberale procedere carponi come un cane buono accanto al Partito socialista non dico
Non copioni
No ritocchi è un intesa non debba esserci se questa è l'ultima speranza di salvare la democrazia parlamentare in Italia dico soltanto che il Partito liberale deve esigere di sapere quale specie di socialismo cioè nella botte propone la bottiglia del partito socialista
Quello che si è fatto fino ad oggi in nome dello stato sociale è un socialismo che io chiamerei immorale
è un socialismo che ha rifiutato a mio avviso giustamente i modelli dell'Est europeo
Con la propria azione pubblica dei mezzi di produzione la pianificazione autoritaria della produzione la redistribuzione altrettanto autoritaria delle risorse tra l'investimento incluso quello militare
è il consumo
Ne sono conseguiti affetti spiacevoli lo spegnersi delle iniziative l'integrità
Della figura non dico dell'imprenditore ma nel manager l'inammissibilità della rivendicazione sindacale e la superfluità del sindacato stesso
La restrizione dell'offerta i generi amano fatte che lo Stato ritiene indispensabili o prioritari nella quantità prescritta questo disegno si è risolto dunque all'Est
In un colossale fallimento un enorme frustrazione come dicono gli osservatori anglosassoni
Io non dubito che i socialisti italiani abbiano rigettato questo modello la cui intensità coerenza teorica si è scontrata con la realtà
Ma non mi è chiaro però fino a qual punto e si accettino l'altro modello intendo dire quello dell'economia monetaria di scambio o sistema di mercato
L'Italia nel presente momento mi pare ferma a metà strada sta praticando come abbiamo anticipato una specie non classificata di socialismo il socialismo appunto immorale in cui si vorrebbe far confluire un po'di tutto
Si vorrebbe far confluire un po'di tutto il mercato l'iniziativa i diritti delle imprese ma anche dosi crescenti di stabilità di inamovibilità di sicurezza di assistenza
Io credo che il personaggio al quale dobbiamo guardare per cercare di capire in quale direzione vuol va
Il Partito Socialista Italiano non è Bettino Craxi ma Gianni De Michelis ministro delle partecipazioni statali e quali e di tanto in tanto come folgorato da un'intuizione
Che è inutile continuare a proclamare le virtù dell'investimento
Per la promozione dell'occupazione e del prodotto nazionale se non si ha il coraggio del disinvestimento cioè di farla finita con le impresa che divorò nel capitale della nazione senza nessuna speranza di dare reddito
Ne ho ancora per qualche minuto
Giannone ha trascurato nella sua esposizione ma forse soltanto per studio di brevità la condizione delle impresa in Italia
Si è invece soffermato sul mercato e con una bella immagine allora raffigurata un Prometeo legato o da legare io trovo più confacente un'altra immagine usata dono rivista della sinistra che è quella di Proteo
Per l'attitudine che il mercato e con esso l'impresa hanno di trasformarsi per cogliere prontamente le occasioni che si presentano non per caso il capitalismo viene definito in questo momento dagli economisti anglosassone
Come allerta nastro porti uniti
Prontezza nel cogliere le occasioni ebbene questa è la funzione insostituibile del mercato
Questo non è un mito ed è tutt'altro che perfetto è soltanto un prezioso sistema capace di lanciare di cogliere segnali per orientare la produzione
Di questa sua attitudine bisogna tener conto quando si progetta la programmazione dell'economicità
Se si vuole che la produzione si orienti in una determinata direzione in un'altra
Bisogna creare le convenienze a quelle produzioni e informarne il mercato
E non già come sciaguratamente si è fatto per l'edilizia sommare leghi a leggi e regolamenti a regolamenti in un labirinto inestricabile di comando
Rendere conveniente per fabbricare questa è la soluzione liberale del problema della casa
Se avessi l'autorità di fare opera di pedagogia politica civili cercherei di spiegare secondo l'affermazione del mio amico Giuseppe Guarino il cui cervello giuridico
Ammiro profondamente
Che le leggi sono come delle macchine prima di emanare il bisognerebbe metterle in un simulatore come si fa con gli aerei o con altri apparati per controllare se funziona
Se producono gli effetti voluti se non producono per caso altri effetti non voluti o contrari invece avventatamente e l'edilizia nella migliore prova si legifera l'avventura come va va
Senza prefigurarsi le conseguenze delle leggi
E mi avvio con vostro legittimo sollievo alla conclusione
E la nostra cerimonia vuole che prima di chiudere io esprimo un giudizio sulla segreteria uscente sull'azione svolta dal segretario Valerio Zanone cui mi è caro riconfermare il mio affetto e la mia simpatia
Cose che per un napoletano sono molto più importanti delle vedute politiche
Non posso che esprimere il mio profondo apprezzamento per la sua opera che Vassalli acciuffare per i capelli questo nostro partito minacciato diciamocelo chiaramente di estinzione per anemia elettorale non è che oggi
Non è che oggi lo sento robusto ma almeno la lotta per la sopravvivenza del partito l'ha vinta è una curiosa situazione alla nostra credetemi e consentitemi brevemente di ripeterli nei contatti frequenti già un po'come giornalisti un po'come parlamentare mi capita di avere mi rende conto mi rendo conto che il liberalismo come concezione generale della società è fortemente radicato e diffuso in tutti gli strati in questo Paese agli altri ad altissimi livelli laddove ci piace immaginare che si assumono le grandi decisioni politiche ed amministrative
Mi è dato cogliere una fondamentale concordanza d'opinione sulla necessità di dare alla crisi italiana soluzione liberali
Debbo aggiungere però che nella maggioranza dei questi capi di questi casi questi convincimenti più che espressi vengono bisbigli anche all'orecchio come qualcosa di azzardo oso o addirittura di illecito non riesco a darmi ragione di queste remore di questi timori che mi portano a considerare quale sarebbe la forza del nostro partito
Se un siffatto liberalismo clandestino strisciante avesse l'animo di uscire allo scoperto e di dichiararsi
Dico questo perché penso che i piccoli guadagni elettorali conseguite nelle ultime prove politiche amministrative non possono pagarci
E se quindi senza alcun intento di frazioni Isma'di velleità correntizie fenomeno che tra l'altro farebbero ridere in una compagine piccola come la nostra una critica mi è consentita verso la segreteria del segretario
Tale critica concerne il fatto di avere sopravvalutato quei successi elettorali e di non avere ancora assunto concrete iniziative per fare opera di proselitismo ricondurre nel gregge elettorale liberale Elefante pecore sparsi altrove
Lo dico ma so che non è un'opera facile eppure le occasioni non sono mancate e non mancano vi cito un esempio d'attualità
Facciamo parte di questo governo Spadolini avendo accettato come asse della sua azione politica
La stabilizzazione del sistema economico italiano lotta all'inflazione controllo della spesa pubblica equilibrio della bilancia dei pagamenti e in sottordine problema del costo del lavoro degli scioperi e via dicendo
Queste enunciazioni programmatiche hanno preso forma concreta nella legge finanziaria nel bilancio dell'ottantadue nella relazione previsionale e programmata a questa specie di Argenta
Si è aggiunta la formale e solenne dichiarazione del governo che dato un certo termine alle così dette parti sociali affinché si accordassero per l'attuazione del programma
Veniva aggiunto in tono monitorio che ove tale accordo fosse mancato il Governo avrebbe assunto le i suoi autonome decisioni ebbene quel termine scaduto
è stato prorogato e poi ancora differito le parti sociali non hanno trovato alcuna intesa
E noi dicono i liberali siamo ancora qui con il naso per aria a scrutare te dal cielo si annuncia il sereno o la pioggia che cosa aspettiamo
Che cosa aspettiamo incalzare il governo per il rispetto dei patti e degli impegni che cosa temiamo che da un intervento ad autorità possa conseguire la crisi del governo Spadolini e forse le elezioni anticipate
Direi Dio lo voglia sarebbe la prima volta che nella storia di questa Repubblica disossata spaventata partecipative esautorata ridicolizzata dallo strapotere sindacale
Si assisterebbe a un fatto significativo quale quello di un esecutivo che preferisce soccombere
Anziché gestire il potere a mezzadria con i gruppi della prepotenza
Qual è quello di un esecutivo che preferisce soccombere anziché gestire il potere a mezzadria con i gruppi a mezzadria con i gruppi della prepotenza della demagogia e ciò che più mi offende dell'ignoranza
Ecco un'occasione impareggiabile per il nostro partito di ricordare gridando forte chi è che cosa vuole che cosa pretendi
Questo è il modo migliore di fare proselitismo dando una pedata gli altarini
Ma non ho citato che un esempio potrei farne cento altri in cui mi pare che l'azione liberale abbia mancato di vigore si sia per così dire eminenti mimetizzata per non disturbare con atteggiamenti troppo recisi la bella compagnia in cui ci troviamo
Potrei citare la continua manipolazione dell'ordinamento giuridico con leggi di favore commissionate de manate su comando come frittelle per compiacere questo o quel gruppo sociale
Potrei citare le cosiddette leggi pattizie frutto illogico e deforme di transazione fra le forze politiche
Potrei citare lo scarto di frustrazione d'impotenza in cui versa la pubblica amministrazione tutta la pubblica amministrazione
Spossessato di ognuno tornita privata dei suoi scopi istituzionali ad opera di politici e politicanti a caccia di voti o di quattrini o di ambedue le cose
A che serve un è nella che servì uniti a che serve un Emmy a che serve un incasso se sopra le teste dei rispettabili presidenti e direttori generali altre volontà fanno e disfano a loro piacimento
Non dico che tutti questi personaggi siano meritevoli di alta o altissima considerazione
Ma quando ognuno di essi venga chiamato in causa per un insuccesso un fallimento ha gioco facile nell'additare le in frammenti tendenze che gli hanno impedito di operare per il meglio
Perché la crisi dell'industria chimica il più colossale crack che la storia economica italiana abbia registrato
Non ha dato luogo a un'indagine approfondita sulle responsabilità
Perché ve lo dico io sopra le colpe degli imprenditori e dei manager e dei banchieri ci furono le impronte Dorina la tracotanza dei politici dispensatore di migliaia di miliardi
Queste sono le cose che il Partito liberale deve dire se vuole ridiventare come gli spetta il polo d'attrazione degli italiani che non intendono vivere di assistenza pubblica di favori e benefici negoziati sottomano
Io vedo il partito come un grande difensore civico concluderei su questo punto non su questo punto dicendo
Bravo Giannone ma con più coraggio
Vedete questa volta sono veramente alla fine del più lungo discorso che mi sia capitato di fare in vita mia vedete il mio grande timore è che l'Italia stia subendo un processo di assopimento
Stia cadendo in quel dolce e pigro Tor opporre che proprio delle democrazie sociale dove il compito principale dello Stato sembra essere di assicurare a tutti da casa il cibo le cure mediche
Un Paese insomma senza ambizioni ed immemore del dinamismo che vent'anni fa quasi un'altra epoca sembrava destinato c'è uno sviluppo senza limiti non saprei dire se l'Italia reale era quello di allora o è quella di adesso
L'economista Giorgio foie che non conosco ma di cui ammiro le analisi ritiene che il nostro destino in Europa sia di essere il più sviluppato dei paesi a sviluppo tardivo e di figurare a capolista davanti alla Spagna alla Grecia al Portogallo alla Turchia
Vi confesso che no non so darmi pace di questa diagnosi mio ostino a credere che la nazione italiana possiede delle capacità e delle virtualità che la rendono degna di un destino non medico vorrei che a questo destino lasciate da parte le questioni litigiose dei ticket sanitari e della gratuità delle supposte
E delle pasticche guardasse il Partito Liberale facendo proprio una visione alterno fiera orgogliosa del nostro avvenire
Ho letto o sentito dire che tra il pop fra i propositi del partito di anche quello di cercare maggior seguito fra i giovani
è un'ottima intenzione
Ma penso che il modo migliore di servirla
Sia quella d'Italia ad essi l'immagine non già di un paese o collettività o convivenza attenta e meticolosa nello spartire il poco fra tutti bensì di una nazione insisto su questo termine di Susan tu
Aperta ad accettare gli immensi rischi e le opportunità delle nostre poca un'Italia ripeto non mediocre grazie
Ha la parola il professor De Lorenzo avverte avverto che
Con il la Palma esordì Lorenzo
Si concluderà salvo un breve intervento ancora del dottor Fabio residente per la federazione nazionale dei pensionati statali
Avverto che poi si chiude si sospenderà la seduta e io vi prego ancora di avere pazienza dieci minuti per riprendere alle quindici e trenta
Alle diciassette e trenta l'onorevoli Senatore Malagodi presenterà il documento ottantuno ripeto alle ore quindici e trenta riprende la seduta alle diciassette e trenta il senatore Malagodi presente documento papale
Presidente l'onorevole da cui ha detto di volersi preoccupare dell'orario del pranzo dei congressisti ma devo prendere atto che i suoi guai decidono di cinquanta minuti di intervento hanno finito Gorla non consentirgli di rispettare questo impegno quindi a questo tutto io non lo so io voglio odierne veramente conto dei diritti dei congressisti e quindi vorrei che eventualmente presidente lei prendesse in considerazione di aggiornare il dibattito alloggi perché
Voglio
Roberto
Verranno verranno io non ieri io prego io prego il Signore congressisti di arrestare tranquilli al riparo mettere al professor Di Lorenzo di esprimersi
Morlando eletto
Allora allora scusate
Allora
Ovvero
Io ora
Parli oggi vorrebbe piogge Ripa di oggi
Venerdì oggi nemmeno attivo allora in Parlamento deputato
Mi scusi Russia sulla strada prego allora io do ancora la parola al dottor Fadini
Presidente della Federazione dell'Unione Nazionale dei pensionati statali prego i signori congressisti anche per rispetto a chi prende la parola di restare ancora dieci minuti per percorrere i segretamente
Due minuti e mezzo di orologio funzionante senza bisogno di sbatterlo come diceva il senatore dal pool
La preparatorio signori congressisti
Mentre sia priva in questa meravigliosa sala fiorentina
Il diciassettesimo Congresso del vostro partito alle notte dell'innovazione della Nona di Beethoven
E dell'inno di Mameli in altra parte in un salone cittadino si riunivano in Assemblea al suono delle stesse note e dello stesso inno di Mameli i pensionati pubblici
Aderenti alle seguenti organizzazioni Libero Sindacato degli ex appartenenti ai cinque corpi di polizia in congedo
Unione nazionale pensionati statali civili e militari
Unione nazionale pensionati enti locali Associazione pensionati scuola Sindacato nazionale lavoratori scuola autonomo e Sinan
Prima assemblea del Comitato interassociativa o di tali organizzazioni armate Formigoni alla fine dei lavori via fax è stata fatta la proposta che è una delegazione si recasse presso questa stupenda assise esame in alto penda dall'assenza dei congressisti per portare il saluto dei cittadini pensionati statali e pubblici
Con l'augurio di un veramente il secondo lavoro ai congressisti tutti
Consegnare copia dell'ordine del giorno già in mano del prefetto di Firenze e in mano della presidenza contenente le richieste della categoria richieste che si riassumono indie perequazione delle pensioni di annata
Giusta riformato del sistema pensionistico italiani ma soprattutto la delegazione è qui per cliente
Quale posizione intende assumere il Partito Liberale Italiano nei confronti di questi due temi scottanti
Perequazione delle pensioni di annata non soggette per i vecchi pensionati ad una automatica riliquidazione riforma del sistema pensionistico attuale
Allo studio presso il Parlamento italiano
Con specifico c'è no a istituzione della Cassa di previdenza per i dipendenti statali convogliamento nell'INPS di tutte le casse di previdenza già esistenti ebbene funzionanti grazie
Ringrazio io il dottor Fanini e ha ripetuto che è la seduta è sospesa per riprendere alle ore quindici e trenta ripeto ancora che alle diciassette e trenta di senatore Malagodi presenterà il progetto ottantuno
Grazie e buon appetito
Torino
Ad essere particolarmente pronti al richiamo della presidenza perché in questo momento è riunito l'ufficio di presidenza per valutare la contabilità la compatibilità dei seicento e sessantaquattro iscritti a parlare
Con il tempo a disposizione del congresso
Quindi nel riprendere la seduta di oggi
Rivolgo un caloroso invito agli amici congressisti perché mantengono il loro intervento nel termine dei quindici minuti stabilito dal Congresso
Alla parola Braschi
Se questa è la regola però avendo appena iniziato io se mi consentite per il primo essendo il appena iniziato ed essendo a questa riunione il ritardo di venti minuti ecco Braschi
Prego anche i delegati di considerare che esiste una presidenza del congresso chiamo ancora per l'ultima volta Braschi
Braschi ed è caduto
Prosperi
Caricare gli amici come ospite
Contribuisco con lenti ieri a far uscire i delegati dei pugni nella digestione entrare nel vivo del dibattito congressuale
Il progetto politico perseguito
Dal Partito liberale dal congresso di Napoli del settantasei
E dalle minoranze molti anni prima è stato ed è oggi quello di modificare il sistema di governo trentennale del partito di maggioranza relativa
Secondo il metodo riformismo liberaldemocratico e con l'intenzione di operare una profonda trasformazione della Società italiani
Di modificare un sistema che produce di per sé corruzione e inefficienza
Che si regge sul dominio totalizzante di un partito anche se con quote di partecipazione di occasionali alleati su imprenditori mendicanti e su cittadini clienti
Un sistema cioè che rappresenta la perfetta antitesi del modo di governare dei liberali
Per modificare questo sistema bisognava da play BT pensare a nuove alleanze soprattutto a un nuovo modo di forma
Un sistema costituzionale come il nostro infatti non può prescindere dalla necessità dichiarare alleanze tra forze politiche tutte minoritaria
Ciò comporta la necessità di uno sforzo continuo per ricercare non solo il consenso verso le proprie idee ma anche l'abitazione di chi è ideologicamente diverso mandavo contrapposto in modo da amplificare il valore della propria presenza in termini di influenza e connessione politico
In questo senso l'avvicinamento progressivo tra le poste di democrazia laica liberare e socialista e ne abbiamo avuto ieri dei significativi esempi rappresenta il modo possibile
Per costruire un'alleanza anche e venti col partito di maggioranza relativa non fondata sulla subordinazione delle forze laiche e sulla loro cooptazione alternata
Il disegno perseguito nel settantasei dai liberali
Tra lo scetticismo delle altre forze politiche
E la disattenzione dell'elettorato oggi è operante nella realtà accettato dagli interlocutori è suffragato dal conto crescente consenso degli elettori
L'aver capito ciò prima di altri e merito dei liberali o almeno di quei liberali che prima di altri lo hanno capito
Ma siccome io vedo uscissimo la malattia storica del nostro Paese non voglio indulgere anch'io in questo vezzo
Altri lo hanno detto ieri e lo diranno nel corso di questo dibattito congressuale per cui sia Bodrum alla voglia rinuncio assuntore lineare i successi molti di questa segreteria
Per affrontare programmaticamente il futuro su alcuni punti che meritano attenzione personalmente non credo molto ad un liberalismo inteso come strumento di eterna mediazione di tutti noi ad un partito inteso come il partito dello Stato
Condannato a conciliare le esigenze dei gruppi sociali un partito cioè che si compra se che si comporta sempre come se avesse sempre responsabilità di governo decisivi
Credo piuttosto ad un partito movimento che interviene faziosamente tra virgolette nei conflitti tra Autoroutes autoritarismo e libertà a favore di quest'ultima
Ho però imparato ad apprezzare ironico del piemontese delle argomentazioni del proprietario generale modificando passate predilezioni
Oggi però mi chiedo
Se a questa antica buttarla del Partito liberale di comportarsi sempre come il partito dello Stato o meglio del Governo non si debbono ricondurre le critiche che da più parti diverse e contrapposte vengono coinvolte circa un presunto appiattimento del partito sulla linea del governo sulla sua incapacità di fare quanto occorre la voce grossa sulla sua incapacità di individuare
Obiettivi
Mobili tanti ripenso al paragone fatto dal segretario generale della sua relazione e se è vero cioè gli orizzonti grigi il DNA contrasto di colori i piedi DiVersi degli ulivi
E dei vigneti sono il modo con cui i titoli toscani antichi rappresentavano e gli orizzonti lontani
è altrettanto vero che in questi
In queste assicurazioni gli è sempre una figura una maternità una battaglia un'Annunciazione
Dipinta con colori vivacissimi
Con quello che
Accendono l'interesse polarizzato la l'interesse della dell'osservatore
E uscendo dalla metafora
Direi che dovrebbe anche
Nell'immagine del nostro partito accanto agli orizzonti grigia e lontani essere presente delle caratterizzazioni capaci di allargare l'area del consenso e mi boh e di mobilitare i militanti
Masque la soluzione a questo problema di immagine
E di strategia lasciò al
Alla meditazione dei delegati
Invece mi porta di una più puntuale considerazione che deve essere fatta in merito all'alleanza di governo oggi celebriamo
La vittoria di una strategia
Dal lungo tempo perseguita la nascita di una coalizione tra tutte le forze di democrazia occidentale
Non vorrei però che questa fosse intesa dal partito come una strategia di arroccamento
Per definizione perdente magari aiutata dalla contemporanea accentuazione da parte del Partito comunista della sua diversità
Se noi siamo un partito piccolo
Nel settantasei siamo stati presi BT oggi stiamo
Riscuotendo dividendi di questa attività
No creatrice del settantasei
Questa congresso dovrebbe essere capace di fare l'operazione analoga guardando all'ottantasei e non limitarsi a celebrare
Il Successo di nostre indicazioni e di nostre previsioni
Questo è tanto più vero perché i segnali sono diverso importanti ripenso ancora alla relazione del di di Martelli ed è anche perché questo comporta degli oneri dei comportamenti per esempio
Nelle giunte locali
Una critica trasposizione del pentapartito a livello di enti locali contraddirebbe lo spirito della Costituzione repubblicana perché no forse dello stesso statuto del Partito liberale
Vuoi perché la storia d'Italia del dopoguerra e piena di macerie di giunte di Stato travolte ben complessa evolversi della realtà politica
E sociale del Paese
Un ulteriore Conz considerazione
Mentre si sviluppa nella società una nuova attenzione aveva ai valori liberali invece anche all'interno del partito la polemica sul neoliberismo polemica spesso condotta lotta ideologica contrapposte ma all'interno della stessa ideologia liberale
Di fronte allo sfascio dello Stato assistenziale
Che produce servizi sempre più miserabili a costi sempre più insopportabili
Acquista forza la polemica neo contrattualistica liberale rifare i conti con lo Stato potrebbe essere lo slogan del liberalismo degli anni ottanta
E questo è tanto più vero perché i liberali non incorrono mode culturali
Sospetti invece sono certi entusiasmi
Di chi propugna l'accettazione acritica di un moneta ritmo di importazione e dimentica che se questo stato questo Stato assistenziale un fallimento la società del benessere e le riforme sociali solo conquiste disegno liberali apportatrici di giustizia
Nel criticare delle generazioni dell'assistenzialismo bisogna scegliersi accuratamente i compagni di strada
La differenza tra libertà e conservazione forte e deve risultare netta dell'immagine politica del partito così come credo stia avvenendo in questi giorni
E non vi è dubbio che un ceto iracondo
Vanno correttamente intesi
La storia degli Stati Uniti per esempio permette che dallo stesso ceppo
Dallo stesso individualismo liberale possa nascere il rigoroso all'autismo di erri tuo il conservatorismo monetarista di Friedman
La lucida provocazione intellettuale di Robert notti intere che non c'è la conclusioni francamente azionarie
Insomma attenti ai marines e non abbandoniamo il nostro abituale rigore analitico per qualche accidentale pulsione reaganiana
Infine due parole sul partito
Essa non può più essere una aggregazione occasionale di comitati elettorali stretti intorno ad un notabile locale ma devo essere un moderno partito di quadri
Impegnato in un lavoro politico coerente col disegno perseguito dal partito il testo
Alle mette al centro di una nuova classe dirigente non corrisponde spesso nelle sedi un analogo sposi adesso di ricambio
Il decentramento dei milionari attuato con la riforma dello Statuto è rimasto a livello di unti azione di principio
In quanto le direzioni regionali sono ancora privi degli strumenti organizzativi finanziari e di indirizzo politico capace di assicurare loro quel ruolo centrale che dovrebbe davvero nella struttura del partito
Infine ma anche a livello centrale
Ponder riconoscimento di tutta una nuova generazione dirigente laica e qualificata un disegno organico di ristrutturazione degli uffici
Che individui pur nella limitatezza dei mezzi e con con chiarezza responsabilità politica responsabilità esecutive ruoli della segreteria ruoli della direzione e dell'esecutivo e dell'organizzazione dei funzionari
Ovvero per quanto possibile assicurare il vezzo di cumulare incarichi
Evitare di assegnare i medesimi per motivi diversi dalle necessità della struttura del partito superare organismi anfibi di cui io nel fascicolo facile comprendere il livello di responsabilità
E meditate è è necessario evitare che al cento pur con le migliori intenzioni si formi una struttura costituita dalla così male aggregazione di notabili
L'unico modo possibile di gestire e di gestire la cameretta è un partito come il nostro per non può vivere di parole d'ordine trasmessa ripetute
Nel della personale gratificazioni vero di alcuni leaders e quello che si fonda sul lavoro politico di quadri impegnati costantemente ai vari livelli nelle diverse serie a perseguire organici obiettivi dei partiti e sarebbe bene aggiungo che il segretario nella sua replica desse delle indicazioni e delle risposte
A queste domande che non sono miei ma pensano di molti delegati in maniera da seguire nelle elezioni il precetto Enea un piano conosce per deliberare o per dirla con sarò me stesso
Nel suo del calo ponderale ho finito perché i liberali preferiscono sempre autoregolarsi piuttosto che riceve regole terminò Corsini rivolgendo come segretario provinciale ospite un caldo saluto e un caldo augurio di buon proseguimento dei lavori se siamo usciti con l'organizzazione e di questo congresso a contribuire a fondo a formare l'immagine di un partito liberale nuovo e grande dovremo la vostra gratificazione nelle nostre coscienze di di di di militanti se vedete dei difetti di organizzazione come forse è inevitabile scusate sì perché siamo solo degli appassionati dilettanti così come voi lo siete nelle nelle vostre sedi buon proseguimento
Grazie all'amico Prosperini alla parola il dottor Musca Chiello presidente del Coordinamento nazionale per il riscatto delle case popolari
Ringrazio della opportunità data
A questo mostro movimento
Che è nato nel partito liberale
Che è nato dalla grazie Allende lei cioè dall'associazione lavoratori italiani di serali
E che finalmente sta svolgendo un ruolo determinante nella vita politica italiana e mi scusi dottor moschettiere lo devo fare una comunicazione urgente pregherei il dottor anzi Keita
Di Cosenza è pregato di recarsi immediatamente al duro per un'attività di servizio il dottor anzi teme dico
Prego dottore grazie
Dicevo
Oggi finalmente anche il Partito Liberale incominciò d'assegno nobile vino fino a sbattere dito abito
Finalmente si è capito
Che solamente andando alla base contattando la realtà
Si può addivenire ad un discorso diverso non bisogna Prost provarci se non c'è quella collaborazione bisogna andare direttamente
Con una precisione metodica
E così facendo si possono ottenere delle cose impensabili
E uno uno nuovo a Filosofia che noi abbiamo inventato liberalismo casa sembra assurdo
Però non è come ha detto l'onorevole di asini
Il corporativismo
Non deve
Un una massificazione la nostra
Soprattutto una libertà che noi chiediamo e dalla quale noi proveniamo
Il fatto che i nel Parlamento italiano ben ventiquattro proposte e disegni di legge sono state e giacciono al Parlamento questo sta a significare che cosa
Per l'italiano per la famiglia italiana significhi il popolare novità abbiamo definito alla casa
Come una poesia pecche solamente nella casa possiamo trovare la felicità o all'Inter ricita solamente nella casa noi possiamo muovere tutte quegli a Palmi o tutte quelle altre cose che purtroppo non ci sono grate comunque
Anche perché il tempo e molto breve vengo al nocciolo della questione
Ci fu una legge varata voluta dall'onorevole peggio qualche dai comunisti
Portata avanti da certi partiti è dico quali Democrazia Cristiana Partito Socialista partito socialdemocratico
Un altro partito che non è il caso di menzionare questi partiti quando vigeva allora le un'alleanza patita
Contro il popolo italiano
Fecero a varare una legge alla Camera dei deputati così chiamata legge peggio la quale ci voleva addirittura togliere di mezzo per dare la casa
A coloro i quali ero iscritti a partiti determinanti nell'Area nazionale
Ci si ribella mo'
Manifestiamo al Senato però non manifestazioni così manifestazione di piazza ci organizzammo
Ed allora l'acqua un movimento per la casa è oggi non lo dico per dire delle cifre assurde siamo ottocento mila assegnatari
Che grazie all'apporto del Partito liberale in Italia possiamo gridare ad alta voce che siamo pronti anche allo discende nelle piazze per far determinare una legge giusta
Sì perché
Questi farabutti guardi io uso definirli così
I quali borderò una legge iniqua
Oggi si hanno ci hanno ripensato
Hanno addirittura compreso il Partito Comunista presentato ho presentate Bari varie proposte di legge per dire no non è vero eravamo in uno stato di aberrazione mentale e come tale noi legiferiamo
A questo punto quando si sono visti penna Rizzati Yellow elette annualmente questi qua hanno incominciato a rivedere le loro posizioni
Perché combattiamo perché la casa è nostra anche perché l'abbiamo pagata per tramite il contributo della Gescal che addirittura scadrà
Sempre se Spadolini lo vorrà nel mille novecentottantanove
Come dicevo
La legge cinquecentotredici ha purtroppo abolito il diritto al riscatto degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
Perpetrando palesi ingiustizie nei confronti di tutti gli assegnatari e vanificando la loro alle loro legittime aspettative
E ciò malgrado le affermazioni di parte politica secondo le quali la legge cinquecentotredici chi avrebbe dovuto elargire
La pace sociale a tutti gli inquilini delle case di edilizia pubblica residenziale
Invece della pace sociale
Agli assegnatari hanno ricevuto all'aumento indiscriminato dei canoni di affitto è perduto il diritto al riscatto
L'azione promossa
Dalle varie associazioni ed ai vari comitati degli assegnatari solchi a seguito di tanta ingiustizia
Aveva indotto a Bari i partiti politici o loro rappresentanti a promettere il ripristino del riscatto Head in proposito come prima dicevo sono state presentate ben ventidue proposte e disegni di legge compresa la ultima del ministro Nicolazzi
Trascorso
Un certo tempo le proposte sono rimaste tali sono rimaste tali perché o ancora a distanza
Di anni giacciono nel Parlamento ancora adesso
La nona Commissione lavori pubblici ha preso in esame perché perché ci sono gli sfrattati
Pungolato in questi sfrattati dal Partito comunista dal Sunia da è dall'augure il casa oggi dimostravano in Roma
Una preferenza Ecce vorrebbe che si identificasse
In un altro modo
Chiedo scusa
Sì lo so onorevole lo so comunque siccome che è una cosa che è stata muore
Anche se
All'Assemblea un po'anche non piacere non piacere comunque comunque
E allora lo scopo di richiamare
All'oscuro può di richiamare i politici ai loro impegni che in tutte le
Lei azioni pre elettorali
Si è costituito il coordinamento nazionale riscatto casa coordinamento nazionale che ha aderito alla Confedilizia e grazie a questa grande organizzazione
Abbiamo potuto e siamo veramente stiamo veramente facendo cose che nessuno può immaginare
Che si prefigge il coordinamento di tutte le azioni degli assegnatari e delle loro organizzazioni
Alpina preciso bis sensibilizzare il Parlamento al problema del riscatto di tutte le case
Ed è adesso è assimilabile il riscatto Marta deve essere generalizzato a tutti i tipi di alloggi costruiti con papale o parziale finanziamento dello Stato comuni
Enti previdenziali istituti pubblici istituti case popolari o aventi Tinelli dopo un bivio il CN casa
è degli assegnatari e fra gli assegnatari è aperto alla collaborazione di tutti coloro che si erano impegnati alla realizzazione delle aspettative degli assegnatari
Questo è il dettato
Vorrei solamente Segni è possibile
E c'è prima di definire
I principi vorrei leggere qualche obiettivo
La casa
è un bene sociale ed è elemento qualificante della libertà e della dignità umana la difesa dell'unità familiare la tutela dell'aspirazione ad una casa propria l'agevolazione del risparmio sono principi intimamente connessi ed il terzo pendenti
Nello spirito tendere un rispetto della Costituzione italiana
Il problema della casa in quanto investe da vicino i valori fondamentali dell'uomo della famiglia del vivere sociale
Da porsi indiretto riferimento con il modello di società che si intende costruire
Lo Stato deve favorire l'accesso ed è la proprietà della casa a tutti i cittadini
Ed in special modo a quelli meno abbienti
E più deboli economicamente e socialmente mediante lo sviluppo dell'edilizia pubblica sovvenzionata le agevolazioni creditizie i singoli ad altre cooperative il risparmio casa ed altre forze
Forme di incentivazione
Se è tempo io posso anche smettere
Dottor dottor Boschello comunque comunque guardato concesso ai congressi comunque comunque non esco ringrazia chiedo scusa chiedo scusa e deve consentire alla presidenza questo osservazione non è scortesia nei confronti di chi parla ma il rispetto verso il congresso perché tutti possano parlare comunque io ringrazio la presidenza
L'Assemblea di avermi dato almeno la facoltà sì di dire quale il Cnr casa grazie grazie
Grazie ringrazio il dottor Mosca Chiello alla parola il senatore premorì
Debbo dare questa comunicazione
Alle ore diciassette e trenta nella sala onice al piano terreno convocato una riunione dei rappresentanti dell'Associazione Italiana Lavoratori liberali e di tutti i delegati che siano interessati ai problemi sindacali e a quelli delle case popolari
La parola al senatore Premoli
Caro Presidente e cari amici
Giannone ci ha ricordato l'altro ieri
Che nel nostro bagaglio di liberali va bene portiamo con noi molti dubbi ma anche qualche certezza
Ricordo questo passaggio del suo discorso perché quando egli ha ridisegnato con tanto acume
L'identità dei liberali
Io trovavo semmai ce n'era bisogno
Nelle parole di Zanone conferma della certezza che il Partito liberale è proprio il mio partito
Corrisponde ai miei convincimenti appaga la mia coscienza
Se nella casa di meraviglie ci sono parenti ed amici
Di opinione in qualche modo difforme
Ciò prova che nella nostra casa cioè il rifiuto per la servitù dei doppioni
E per la sclerosi delle cieche obbedienza ma c'è invece spazio Rispetto
Per il dubbio per il dissenso o come diceva stamane Pannella per gli errori probabili che possono sempre annidarsi nelle nostre verità
Certo
Danone ci ha
A mio avviso luminosa mente dimostrato
Come anche le case si aggiornano
E come l'ottuso arroccamento del titanismo si addice ai conservatori ovunque essi si trovano e si tenesse dovrà se ne trovano molti per esempio nel partito comunista
Ma non si addice ai liberali che avvertono il bisogno costante di recepire i problemi del tempo dedicare ad essi una risposta per l'appunto liberale
A questo proposito io ho ascoltato con estrema attenzione stamane l'intervento vita Pulli
Ed ovviamente concordo con lui sulla gravità del quadro economico nel quale ci troviamo ad operare ma osservo che la politica di tutti i partiti e quindi anche del Partito liberale non fiorisce sui prati della speranza ma sul terreno spesso ingrato nel quale ci troviamo ad operare il sesso cento italiani novantasette ci voltano le spalle e ce le hanno portate anche nella grama stagione del centro sinistra al quale noi non abbiamo offerto alcuna complicità
Dobbiamo quantomeno concludere se per acquisire alla famiglia liberale se non gli avversari quantomeno impavidi
Si richiede da parte nostra una paziente ininterrotta opera di apostolato spie fino ad oggi ben pochi e anche l'onorevole Zappulla ma hanno saputo offrire
Quanto a me
Anche fare Nostalgia
Della mia ormai antica appartenenza quasi archeologica appartenenza all'Assemblea comunitaria dedicherò qualche fugace in considerazione al play nella cornice europea
So bene che a via Frattina i problemi concernenti la Comunità economica non sono nuovi ne sono considerati periferici
Ne ha parlato Zanone nel suo intervento e ne accetta certa ho parlato con la sua indiscussa competenza Malagodi cui va anche il non piccolo merito di avere redatto il nuovo testo dell'Internazionale liberale
Anche in questo campo è onesto riconoscere che il partito forse non poteva fare di più
Ma i temi propri della comunità come quelli dell'Internazionale liberale varcano con difficoltà
Le soglie del Parlamento di Strasburgo e le sedi degli addetti ai lavori
Su tali problemi
Anche noi liberali
Dobbiamo riconosce
Che abbiamo fino ad oggi dato un accoglimento distratto
Tanto più distratto in quanto l'aggravarsi della crisi
Ma i Paesi dell'Occidente europeo stimola tutti i Paesi compreso il nostro a rinchiudersi negli orizzonti angusti delle piccole politiche autarchiche e allontana il decollo dall'unione europea
Aggiungerò che due circostanze recenti non fanno non vanno sottovalutate
Nelle marce per la pace e per la fame con i telegrammi dal Cremlino
C'erano sindaci e ministri folle plaudenti e dissenzienti bandiere rosse e slogan Santi americani ma la grande assente era l'Europa
Quell'Europa alla cui sopravvivenza e difesa Venezia recentemente dedicato un seminario con relazioni di una lucidità e concretezza davvero esemplari
Se noi liberali come è vero
Siamo per vocazione e dottrina gli europei più convinti spetta dunque a noi più che ad altri moltiplicare l'impegno perché l'Europa sopravviva
Per questa sopravvivenza il tema oggi di grande attualità e quello della difesa
Il brusco risveglio costituito dall'entrata in funzione dell'amministrazione Reagan
Dalla constatazione da parte di questa di un grande squilibrio missilistico in Europa
E dal suo fermo proposito di forma di porvi rimedio
è stato avvertito con fastidio e impazienza nel nostro continente afflitto dalla crisi economica
Abituato da trent'anni a considerare la difesa come questione sostanzialmente affidata al protettore americano
Addormentato e reso inerte da un lungo periodo di cosiddetta distensione dietro il paravento della quale l'Unione Sovietica perseguito uno organica politica di riarmo europeo e di espansione mondiale
I dati della situazione sono no
Così come è noto per gli sviluppi tanto della tecnica degli archi armamenti in particolare atomici
Quanto della strategia IMI specie nucleare rendono ormai meno improbabile un conflitto limitato alla sola Europa
E più facile il passaggio dalla soglia divenuta molto labile che divide una guerra convenzionale da una guerra a colpi di euromissili esiziale per il nostro continente
E ciò spiega almeno in parte come l'opinione pubblica sotto l'incubo i problemi domestici delle sono più familiari si sia reso conto solo ora di una realtà tutt'altro che nuova
Giacché era da anni che si parlava di armi nucleari tattiche
E abbiamo facilmente ingenuamente avvocato alle iniziative tutt'altro che ingenue a senso unico di che come si è detto organizzava e organizzare marce della pace
Con l'evidente obiettivo di mantenere e magari di accrescere l'attuale squilibrio e di favorire a lungo termine la fine dell'alleanza atlantica
L'estromissione degli Stati Uniti dall'Europa la piena finalizzazione dell'intero continente quale che sia in grado di buona fede inversamente proporzionale alla come politico di molti marciatori
Tutto ciò appare comprensibile
Così come si spiegano le incertezze le reazioni in ordine sparso le contraddizioni dei governi europei tipiche di chi si risveglia da un lungo sonno e non vuole riconoscere la dura realtà che aprendo gli occhi gli si para dinanzi
Riesce meno comprensibile invece la fatica a rendersi conto che la soluzione del problema della sicurezza dell'Europa
Della sua capacità di difendersi di assicurare la sua dipendente indipendenza di garantirsi insomma dalla minaccia sovietica senza per questo applicare definitivamente in favore dell'America
La sua incapacità ad avere una propria politica estera degna di questo nome
La soluzione dicevo passa per l'unità europea
Mentre ove tale Rea labile non venga intransigente mente affermato e soprattutto Real avrà rapidamente realizzato restano all'Europa due alternative diamo non equivalenti né entusiasmanti da un lato la sudditanza all'Unione Sovietica di cui è facile immaginare il costo dall'altro la Vega permanente alla grande alleato d'oltre Atlantico di compiti e di altri voti essenziali della sovranità e dello stato qua di appunti appunto sono la sicurezza alla difesa e quindi buona parte della politica estera
Con un atteggiamento che è tipico di Liberti
E di parassiti e non certo di popoli liberi e preoccupati della propria dignità
Queste osservazioni cari amici che hanno provocato il vostro applauso non sono mie sono di Luigi Einaudi e in pagine davvero profeti che ricordava quanto poco sullo scorcio del quindicesimo secolo sia durata per l'Italia di allora la possibilità di unificarsi e di sottrarsi così
Alla decadenza politica immorale durata per secoli e quasi simboleggiata nel cinico motto Francia o Spagna purché se magna
Motto che oggi torna non a caso appena cambiato negli slogan sta i marciatori della pace
Quando afferma affermano addirittura sotto il muro di Berlino meglio rossi che morti oppure è meglio invasi che morti
Che significa scherzare col fuoco
L'America c'è ancora generosa amica non costringiamo la con la nostra insipienza e con la nostra perdurante di signore a diventare suo malgrado la nostra padrona
Ho menzionato Einaudi perché questo aspetto del suo pensiero e attuale come non mai inspiegabilmente un po'dimenticato tant'è che celebrando sino al settantaquattro a Torino e poi varie altre cita il centenario della sua nascita non una parola fu stesa in Scritti e discorsi
A cui quella ricorrenza dette occasione per ricordare appunto l'Einaudi federalista
Ora quella premessa
Quel preparato dal dell'unità europea che egli così suggestivamente formulava nelle impostazioni politiche del nostro partito e nella sua linea strategica devono trovare nuovo spazio e maggiore impegno
Anche perché l'insegnamento europeistico einaudiano non si limita ai problemi pur così gravi e urgenti della politica estera e difensiva
Ma investe anche quelli economici e finanziari ricche segna un punto di ulteriore attualità del pensiero vede realista e inaudita
Oggi infatti la crisi attanaglia gli Stati europei l'accendi fragile organismo meramente economico è minacciata da tali crisi nella sua stessa esistenza
Gli Stati più deboli non riescono da soli a contenere un deficit sempre più pauroso e che minaccia dieci sganciabili dal continente di confinarli nel Terzo Mondo
In tutti gli Stati si manifestano come s'è detto tentazioni secessioniste
Che se dovessero affermarsi segnerebbe ero la balcanizzazione di quanto ancora sopravvive nel occidentale del nostro continente ho finito un film Premoli disponibile per esperienze democratiche
Tutto ciò doveva essere previsto ed è un'illusione sperare che l'economia apre il cammino alla politica già che è la politica che condiziona in modo ferreo l'economia e ne determina gli orientamenti
Io finisco in obbedienza al alla la richiesta al presidente dello volevo soltanto dire ai congressisti
Che il nostro partito deve farsi promotore di una battaglia ancora più sapere mai stimolante per la Fondazione della comune patria europei
Sarà
Signori compresi che prego un minuto
Di attenzione
E vorrei dire anche di vostra comprensione
Magari la comprensione pochino più di un minuto
Ecco noi siamo come Presidenza in una condizione molto difficile perché abbiamo circa duecento discreti
Iscritti
Quindi io vorrei pregare i congressisti
Quelli che hanno scritto il loro intervento
Di depositarlo naturalmente se credono per evitare poi mutilazioni
Di quello che hanno composto e soprattutto se è possibile ridurre i tempi di intervento
Tempi sono quindici minuti per tutti ma se volontariamente si può arrivare a interventi di tempo minore credo che sarebbe anche un atto di omaggio verso quanti intendono intervenire continuiamo con i nostri lavori dopo il saluto al presidente del consiglio d'amministrazione della RAI
Tv Sergio Zavoli presente
Al giudice presidente Giampiero Orsello rimbrotto dell'unica
La parola a forno a firma
Dove
Ho qui come si fa
Come si fa
Cari amici
Quando nel decennio negli anni Sessanta il partito liberale praticamente si identificava Linati vorrei Giovanni Malagodi
Indubbiamente molta pari meriti suoi
Ma anche per gli americani
Gli altri
L'opposizione di allora
L'autore eh
Ma abbastanza decisa
Incontro alle sue più grosse difficoltà
Nel ricercare e trovare l'individuo da contrapporre a questo nume tutelare
Di cui praticamente si diceva come di Garibaldi
Non si può parlar male di Malagodi
L'altra volta
Direi con rassegnazione la parola esatta allora più in Valerio Zanone
Con molte perplessità da parte dei membri della minoranza
Fortunatamente anche se noi non siamo cistiti dello Spirito Santo come il conclave quella scena muta
Si dimostrò particolarmente felice
Sapeva riconoscere oggi
Come rappresentante dell'opposizione non ho nessuna difficoltà a dirlo di sentirmi orgogliosi di avere alla guida del partito le aree liberare un segretario come Valerio Zanone
Però devo dire altrettanto francamente
Che probabilmente anche a un altro tra noi che forse è salita al posto di Valerio Zanone avrebbe fatto altrettanto non voglia dire meglio perché
Non è sarebbe di buon gusto comunque perlomeno avrebbe fatto altrettanto
Quindi trovo azzardato sotto certi aspetti voleri nel giudicare in Valerio Zanone il salvatore del partito il partito l'hanno salvato quei pochi ma fedeli liberali che votano liberale chiunque ne sia il segretario e quindi
Sa non è ha saputo mantenerli stretti intorno al partito questo sì e allargarne successivamente i consensi questo sì però guardiamoci bene da come allora si mitizzato la figura di Giovanni Malagodi
Di mitizzare oggi la figura di Valerio Zanone
Ci troveremo nelle stesse difficoltà quando io mi auguro sia tardi ma comunque quando verrà il momento di sostituire Valerio Zanone momento potrebbe anche essere non tanto lontano io non non voglio fare previsioni ma potrebbe anche essere non tanto lontano
Evidentemente in questa ricerca di mitizzazione c'è una motivazione
Meglio Gianna nelle Lodi a Valerio Zanone si vuole dietro la sua purtroppo massiccia perché lascia molta ombra
Nella quale si possono nascondere agevolmente le varie composite formazioni che fanno parte della maggioranza
E fa comodo attraverso gli elogi del segretario nascondere quelle che sono le manovre sottobanco da parte di gruppetti DiVersi che però si sentano protetti da questa massicce bonaria figura del segretario generale che indubbiamente dei desta notevoli simpatie
Ma io non voglio fare un processo come qualcuno ha detto le intenzioni io voglio qua dire soltanto quelle che sono le critiche che emergono in me almeno da due anni di esperienza in Consiglio nazionale
Critiche che possono essere suddivise in due aspetti della vita del nostro partito in quello politico verso l'esterno e nell'organizzazione interna del partito per quanto riguarda verso l'esterno voglio fare ovviamente delle indagini politiche o delle considerazioni strettamente politiche che hanno già fatto è meglio di me i miei predecessori voglio solo dire che ci sono state delle scelte per lo meno contestate
L'entrata al governo non fu discussa da nessuno ma la scelta del Ministero della Sanità sì
Perché
Sarebbe stato molto più opportuno che il Partito liberale al suo reingresso al governo che avrebbe dovuto significare al popolo italiano una specie di svolta
Avrebbe dovuto dimostrare con i fatti che l'entrata dei liberali qualcosa significava avrebbe dovuto premiare la figura del nostro presidente con il ministero delle Giustizia questo sarebbe stato il punto inderogabile per una nostra partecipazione al governo forse si vuole avrebbe dovuto premiare le attese e le speranze di tanti liberali per non dire di tanti italiani bella figura di Valitutti ministro della pubblica istruzione
Siamo caduti nel ministero della Sanità a gestire una riforma da noi osteggiata
E nel gestire la in una maniera effettivamente strana perché evidentemente se fossimo coerenti dovremmo gestire la riforma sanitaria
Gettando le basi di una nuova riforma perché quella non serve più
Il cordone di questa inutilità li abbiamo sentiti né al discorso di benvenuto il quale Porsche otto
Accenti amichevoli e anche di cordialità a attaccato a fondo il nostro ministro Altissimo dicendogli che comunque i ticket non si sarebbero mai messi quindi evidentemente ha dichiarato fermamente che la sua azione non conta niente perché i sindacati Piquet no lo vogliano e quindi quelli non si metteranno ecco e questo vorrei dire alle spetta al pubblico esterno ai nostri elettori che fa cura che figura faremo noi liberali con il nostro ministro che ha dichiarato ufficialmente che ci vogliono i ticket per il risanamento del bilancio eccetera eccetera e poi alle proteste sindacali
è pronto a ritirarli e a ritornare sui suoi passi evidentemente una conseguenza di una scelta errata che già in Consiglio nazionale con la mamma a suo tempo ma accanto a queste ce ne sono di altre di scelte ho voluto citare solo quella che mi sembrava la più importante veniamo piuttosto un altro fatto che di politica esterna ma anche di politica interna
La legge sul finanziamento dei partiti
Ecco noi abbiamo fatto persino referendum promossi o fuori dal partito magari ma certamente da liberali
Sul finanziamento pubblico dei partiti finanziamento che precedette di gran lunga quella dei radicali che non poté andare importazione sono per una esiguo mancanza di firme o qualche cosa del genere
Al Giarda momento abbiamo votato a favore del raddoppio di questo finanziamento che potrebbe anche essere comprensibile solo però se fosse stato accompagnato da precise norme che ne regolasse Roll uso e la disponibilità ma una certa parte di queste norme queste iniziative ce la siamo fatta soffiare dei radicali
Però dico siamo in un partito liberale che fa della moralità il punto fondamentale della sua del suo aspetto delle sue caratteristiche tanto verso l'Inter l'esterno ma quanto verso l'interno
E allora oggi che siamo nell'imminenza di un raddoppio per cui nelle casse del partito affluiranno cerca quattro miliardi e qualcosa di più
Io credo che sarebbe quanto mai opportuno che questo Consiglio nazionale
Desse delle indicazioni precise su come deve essere ripartito queste finanziamento pubblico non si può lasciare a una direzione di gestire il danaro pubblico
Che serve alla vita il funzionamento dei partiti in maniera del tutto personale
Ritiene essere decisa una percentuale da usare al centro è una percentuale congrua da destinare in periferia per evitare la chiusura dei Dik di parecchie sedi periferiche per asfissia per mancanza di fondi io credo che questa sia un'indicazione fondamentale come deve essere data un'altra indicazione fondamentale che deve essere quella di consentire all'opposizione ma direi a qualsiasi Consigliere nazionale di conoscere la gestione dei mezzi
Che ha il partito questo io l'ho richiesta in diversi consigli nazionali dal segretario mi è stata promessa più volte la volta prossima non son mai riuscito a conoscere la gestione effettiva dei fondi del partito
E veniamo cosa spicciola infondato dobbiamo decidere ancora sei membri della direzione generale devono essere pagati per quello che fanno
O se gente che lavora del partito ma che non sono funzionari devono essere pagati fior di milioni Alan questo è un punto che bisogna decidere
Diciamo neanche decidere se tutti i nostri amministratori all'ENEL alla RAI dalle altre parti dava ricevono gettoni per milioni al mese
Debbano versando una quota al partito come modestamente fanno quasi tutti direi consiglieri comunali e regionali perentoria gettoni di presenza mi pare sia una cosa da puntualizzare da mettere a posto o facciamo queste cose nel nostro interno opereremo credibilità e noi stessi evidentemente se a questo partito dobbiamo tutti collaborare dobbiamo collaborare tutti in ugual misura
Per quanto riguarda l'organizzazione interna vorrei dire al nostro segretario generale che noi siamo prontissimi a partecipare pro-quota o anche oltre la quota della minoranza alle cinquanta mila ore che ritiene necessarie
Nella gestione dell'altro partito
Però sia chiara una cosa
Noi abbiamo fatto i manovali lo facciamo e lo faremo in periferia per il partito liberale non siamo disposti a fare i manovali del pensiero del capo questo no
Siamo disposti a collaborare ma può lavorare ognuno con la propria testa
Non siamo individui che dietro l'ombra del segretario generale nascondano interventi oppose che col liberalismo non ho nulla da fare o da ho potuto vedere cinque minuti ancora ho potuto vedere dei consigli connazionali passati come dietro
La massicce bonaria figura del segretario nazionale si nascondesse no ordini del giorno contro le forze dell'ordine nel momento in cui il terrorismo stava dilagando e faccia nome Tardella
Ordine del giorno Carmela è ritirato perduto dallo stesso segretario nazionale
C'è la la il conto e i giovani liberali no più validi posti od onori
Conto politico che i giovani liberali chiedono al segretario generale e che bisogna pagare o prima o dopo il conto politico è la partecipazione alle giunte con i comunisti
Questa è il conto che già no no prima o dopo dovrà pagare mai amata Zanone di questa
Attenzione che gli osanna di oggi
Sono i più facili a diventare crucifige del domani E se domani ci sarà bisogno di un aiuto per salvare il partito liberale questa aiuto vera dalla minoranza
Da un tono mia liberale che lo darà senza preclusioni senza ricatti senza pretese perché a noi interessa soprattutto non tanto a salvare il segretario generale ma salvare il partito e liberalismo in Italia grazie
Grazie forma dietro la parola Facchetti
Come si fa
Signor presidente cari amici la relazione del nostro segretario
Svolta l'altro giorno non aveva intenti celebrativi è stata una grande relazione il respiro che va al di là del contingente
Ma evitato la retorica della celebrazione di cose che pure dopo cinque anni di segreteria
Si voleva la pena di celebrale elevare appena di celebrare vissuto noi siamo infatti oggi ad un momento di svolta del lavoro del partito
Siamo la chiusura di un ciclo l'apertura di un nuovo ciclo di lavoro
E nell'aprire il nuovo non possiamo non compiacerci dei risultati che abbiamo ottenuto
Senza effrazione senza retorica
Ma il risultato che il partito tenuto per se stesso e risultato che ha ottenuto nel quadro più vasto della democrazia italiana
è un risultato importante
In positivo
Abbiamo prodotto
Quello che noi dal settantasei quando pochi ci credevano chiedevamo una formula di collaborazione e di migliore equilibrio tra laici e cattolici alla guida del Paese
In negativo abbiamo evitato al tempo stesso abbiamo contribuito ad evitare al tempo stesso il rischio che la situazione poi
Siamo neppure quando siamo al potere un partito di potere
Una tenuta della linea
Una verifica dei contenuti interni e la linea ma tutto questo se appunto non vogliamo essere soltanto celebra tori dei nostri risultati non basta
Perché il rischio
Di lasciare i meriti della governabilità a Craxi
I vantaggi della gestione a Spadolini
I vantaggi della non gestione per la prima volta i trentacinque anni alla Democrazia Cristiana sono a rischio obiettivi di cui tener conto nell'aprire il nuovo ciclo da ruolo liberale alla guida del Paese
E quindi
In questo su questo prego pentapartito nessuno credo qui abbia intenzione di semplicemente appiattirsi come si dice con brutta espressione il pentapartito
Deve essere qualche cosa
Che va al di là di una formula ma una nuova fase della politica italiana tenendo conto tenendo conto che i rischi che rimangono solo quelli del ritorno della tendenza lì all'incontro tra i due grandi partiti
Quindi ritorno dalla prospettiva del compromesso storico da un lato
E il ritorno alla vecchia gestione questo rischio è più sottile è più pericoloso alla vecchia gestione degli anni del centrosinistra
Ebbene noi
Che siamo stati coerenti nell'opporsi sia del centrosinistra ieri sia al compromesso storico subito dopo siamo quelli che ti o di altri hanno la legittimità di svolgerle un ruolo positivo in questa nuova formula che deve governare gli anni Ottanta nel nostro Paese
Certo i risultati dei primi tempi possono essere insufficienti
Nei primi mesi di lavoro e rischio che da un lato il Partito comunista dall'altro la democrazia cristiana
Blocchino la vitalità di questa nuova formula di questo asse che si è realizzato e che questo congresso ha sottolineato tra i laici il rischio forte
Il rischio evidente in una democrazia cristiana che non ha certo molto interesse a vedere i successi di questa formula
Ed è lo stesso Partito Comunista
Che in fondo pende a giocare
In bianco e nero sui sui toni grigi grigi diciamo di una opposizione in qualche momento dure qualche altro momento meno dura in questo momento apparentemente meno dura perché in fondo ha tutto l'interesse di fare passare del tempo e forse anche di evitare convergente in questo con la democrazia cristiana
Il pericolo per i due grandi partiti in questo momento delle elezioni anticipa
Dunque il nostro ruolo
Nel pentapartito quale è quello mio discorso preferenziale di dialogo con i laici qui il problema non è tanto come un po'semplificando si fa in questo dibattito di voler bene ai socialisti
Che pure con i quali pure il dialogo ha raggiunto dei punti di sintonia molto importanti o di o di ritrovare per la prima volta in una nella storia recente una sintonia con i repubblicani il problema è
Di come si fa a voler bene a questa democrazia cristiana come si fa io sostanza a proporre una linea che in qualche modo è Arrigoni riporti di nuovo il discorso del gioco democristiano della divisione tra i tra i laici
E quindi della funzione gregaria nei confronti della democrazia cristiana di questa democrazia cristiana oggi palesemente oltretutto palesemente in crisi
Si parla si è parlato molto nella relazione di Zanone nel dibattito dello Stato assistenziale
Ed è un grande dibattito che le nostra vocazione culturale che il liberalismo moderno italiano ed europeo e a in oltre oceano sta sviluppando e su questo dovremmo certamente concentrare la nostra attenzione
Ma io prima ancora mi chiedo
Se in Italia si è mai realizzato davvero
Il modello buono perché c'è un modello buono c'è un aspetto positivo non a caso nasce da da radici liberali dello Stato assistenziale no in Italia in realtà abbiamo creato soltanto per ora lo Stato assistenzialistico
E chi l'ha creato se non la Democrazia Cristiana delle partecipazioni statali se non la Democrazia Cristiana della Gepi ecco un un tipo di simbolo di questo modo di concepire la Gepi la Gepi era era una realtà direi molto simbolica di un modo di concepire i rapporti economici da parte della Democrazia Cristiana
Il modello assistenziale teorico e pratico oggi in crisi tutto il mondo in Italia non ha avuto ancora il tempo di consolidarsi perché ha trovato il filtro
Del gioco assistenzialistica garantistico della democrazia cristiana in questi trentacinque anni e esso era il frutto di una cultura ben diversa da quello che in positivo perché ripeto l'aspetto positivo c'è è nella radice del concetto di Stato assistenziale perché il valore portante
Il valore portante del tipo di Stato a cui il Paese ha pensato e realizzato in gran parte anche per le debolezze dei laici riconosciamolo la Democrazia Cristiana in questi anni
è basato non sulla cultura della libera e severa
Legge della concorrenza Mansour generico ambivo doroteo concetto cattolico del solidarismo
Il cui strumento concreto non è non è il mercato con le sue leggi ma il garantismo è appunto l'assistenzialismo quello che ha portato a creare un modello economico
Che ha trovato in certi tipi parassitari di partecipazioni statali dicevo la sua espressione concreta della cassa e integrazione a vita
Ha portato ai pendere il concetto di socialità
Secondo lo schema per cui è sociale e se uno Stato stampa Bonetta per garantire la cassa integrazione guadagni anche a lavoratori che non hanno neppure più un'azienda nella quale alla quale lavorare perché questo avviene nel nostro Paese esistono da anni situazioni che si trascinano in questa dimensione
Socialità in questo tipo di Stato
è una giustizia fiscale
Che si modella sulle curve
E sulle sulle avvallamenti delle interessi clientelari in particolare del grande partito del più grande dei partiti clientelari del nostro Paese che la democrazia cristiana questa
E dunque la questione che dobbiamo affrontare
Nel vedere lo sviluppo del lavoro da fare nei prossimi anni dei prossimi tempi nel quadro del pentapartito perché il problema democristiano è un problema effettivamente centrale di questa situazione i questo momento politico nel nostro Paese questo partito che declina questo partito che è in crisi
Questo partito che si avvia a perdere ceti che li ha già persi perché guardiamo i risultati delle elezioni nei grandi centri industriali del Nord
Certamente
Deve non creare dietro di sé un vuoto non deve lasciare lo spazio all'avventure non deve lasciare lo spazio a sconvolgimenti dell'IST degli equilibri politici il problema vero è quello di come fare a preparare lo Stato
De del dopo Democrazia Cristiana senza la democrazia cristiana io credo senza la Democrazia Cristiana che conosciamo oggi io credo
Che l'asse laico che il rapporto preferenziale tra i laici e questo pesa partito si sta realizzando
Sia una strada alternativa che coraggiosamente che con la vitalità che è tipica delle due grandi ideologie dell'Occidente liberalismo e il socialismo può avanzare e realizzarsi
Evidentemente
Rimane il problema divertire uno Stato moderno
Rimane il problema di dare delle strutture ad una realtà
Che ha ricavi da quelle radici culturali ideologiche
I gli strumenti per venire incontro alle necessità le attese dei cittadini per dare equilibrio
E e sviluppare
Quella cosa che al contrario dello Stato in questo caso assistenziale e cioè la deresponsabilizzazione del cittadino quello è il pericolo da evitare e liberali i liberali possono dire molto in questo campo
Possono dire qualcosa di molto più efficace che non ciò che viene suggerito da un tipo di liberismo brutale
Alla e conservatorismo e conservato conservatore come quello inglese possono dare un contributo utile alla costruzione
Di uno stato che abbia superato positivamente la il livello di Stato assistenziale assistenzialistico cui o prima mi riferivo e allora dobbiamo dobbiamo realizzare una manovra convergente e concludo presidente una manovra convergente quella di recuperare spazio al cittadino nella sfera pubblica e restituire alla sfera pubblica spazio nel privato
Perché occorre trovare un punto d'incontro che porti riporta riproduca una realtà necessaria quella della sintesi politica
Da affidare allo Stato
L'unico compito de da realizzare da parte dello Stato è quello de la sintesi politica oggi si sono moltiplicati i compiti dello Stato ci sono ci sono aggiunti i nuovi compiti amministrativi produttivi che non hanno nulla a che fare con le necessità e con l'Avvocatura dello Stato liberale così come la raccolta lo conosciamo è questo il ruolo e liberali
Possono possono portare nel dibattito ideale politico che è in corso e che va sviluppato innanzitutto a livello di governo ebbene concludendo appunto
Il è necessario che la queste cose che sono di carattere generale discenda dagli schieramenti utili a realizzarle che li scendono le scelte politiche positive per realizzare questa questa linea
E allora non possiamo da un lato nel sostentare l'egemonia del Partito comunista nel sostentare rese moria della Democrazia Cristiana
E se queste cose dovendo rapidamente concludere se queste cose de dobbiamo fare con più grinta è vero le faremo e cercheremo di farle con più grinta ma la grinta non è un fatto soltanto
Muscolare non è soltanto un fatto mascellare
è un fatto di può vidi discorso politico è un discorso politico dal confronto con i partiti non può essere fatto attraverso la lo strumento della dell'opposizione della contrapposizione tra i partiti sì presidente ho concluso e allora dico che se il liberalismo
Il liberalismo come ha scritto il politologo
Non è un utopia da realizzare
Ma è una serie di problemi da risolvere
Ebbene il problema da risolvere per il partito liberale italiano
Dei prossimi mesi dei prossimi anni è quello di lavorare insieme con la consonanza di accenti che c'è nonostante tutto in questo congresso ritrovando nelle coerenza del nostro passato la forza per essere più forti anche del futuro così come il Paese chiede e come così come Paese esistano e grazie amici
Al mio posto
Battistotti
Fatti tutti dove Battistutti quando noi andiamo in televisione ci dicono non più di un minuto non più di due minuti
Io dico non più di quindici minuti minaccia presidente ma io non ho intenzione di superare il tempo canonico chissà dopato del resto tutti i delegati vorrei solo ricordare che e ricordarvi che nella relazione del segretario generale a mio avviso molto giustamente e va detto che alcuni aspetti se vogliamo definirli contingenti per la vita politica mi saltava a piè pari per dare più spazio all'aspetto di politica generale se non vogliamo chiamarlo anche ideologico della sua relazione
Lasciando poi ai responsabili politici dei vari settori del partito illustrare quelli che erano i settori le competenze l'attività svolta
Ora io direi tranquillizzate mi da questo punto di vista perché credo che per quello che riguarda il mio settore e cioè il settore dell'informazione delle relazioni culturali all'interno del partito credo avrò modo di intervenire quando in sede di discussione e dibattito sugli ordini del giorno
Dovremmo avremo modo di collezionare alcuni perché credo che più di uno verrà presentato su questo argomento questo non mi esime comunque da dire a conclusione del mio intervento alcune parole però se permettete siccome la tuta del meccanico dello specialista non mi è congeniale preferisco soffermarmi i più nella prima parte dell'intervento su
L'aspetto politico
E allora consentitemi anche con molta sincerità due osservazioni preliminari
Che mi nascono spontanei dall'aveva ascoltato il dibattito così come si è svolto in questi giorni
E la prima osservazione una sorta di noia e di fastidio che ho avvertito in più occasioni per quella sorta di autocompiacimento
Che è molto presente fosse anche giustificabile in questo partito per essersi trovati inseriti in un circuito diciamo all'italiana di potere o se vogliamo governativo e di esecutivo
Che dovrebbe ormai aver fatto il suo tempo prendiamo le cose per quello che sono e non crediamo che questo sia un fattore tale da poter paralizzare il dibattito interno in questo congresso è un fatto ne prendiamo atto e passiamo oltre
E secondo senso di fastidio se permettete menato spontaneo ascoltando una relazione condivisibile in grandissima parte dell'amico benvenuto
Perché perché è ben vero che l'amico pervenuto ha sviluppato un discorso molto coraggioso e che gli applausi dell'Assemblea hanno sottolineato nelle parti che meritavano di essere sottolineate però l'amico Benvenuto è uscito con una affermazione
Che è poi a trapelata anche nelle dichiarazioni negli interventi di molti osservatori di altre parti politiche
Che portava sostanzialmente al tutti i liberali il ritrovarsi all'interno di una definizione forse a causa di quel decalogo anzi più uno
Undici punti individuati dal segretario generale sul liberale eccetera io ho una forma di
Allergia per queste definizioni l'ho sempre avuta sia da quando ragazzino mi suggerivano di leggere la descrizione della libertà nella polis in Tucidide
Alle pagine età famosa di Croce affissa nel nome del partito o anche a una sorta d'Europa di Savigno dove individuava il modello liberale
Ecco forse perché queste definizioni sono come le reti troppo quale maglia dopo grandi e quindi non pescano nulla o pescano troppo era legittimo che Benvenuto uscisse in questa affermazione e allora a premessa permettetemi di dire che
Di solito nei congressi
Si è soliti citare Piero Gobetti
E lo si fa da sinistra
Per la sensibilità estrema che il giovane pensatore liberale torinese aveva dimostrato verso i fenomeni sociali della Torino degli anni Venti
E siamo nell'appendice del dopo il fenomeno della rivoluzione bolscevica ancora molto appannato oppure lo si citava a destra per il rigore morale
Del giovane piemontese
Ecco io a questo punto preferisco poi andare ad una polemica Gobetti Anna che ebbe con De Ruggiero proprio sul tutti liberali
E vi sia una cosa molto giusta stiamo attenti al tutti liberali perché questa può è la strada che porta sostanzialmente la legittimazione del partito unico
E se siamo coi tutti liberali come si va dicendo beh andiamo a verificarlo concretamente sulle singole cose sui passaggi concreti che sono della relazione del segretario generale o sui punti specifici programmatici nel quale potremo discutere a partire da dopodomani sedendosi attorno a un tavolo
Con le altre forze politiche per verificare se veramente al di là delle definizioni nominalistiche ci ritroviamo l'accordo
Allora
La creazione di Zanone
Che io condivido per il respiro cappella robustezza data e non credo di essere l'unico ecco in questa relazione Anzalone
Così come si usava nelle carte
Cose Michele dei primi anni del Seicento
A dipinto un modello spaziale
A cerchi concentrici che si intrecciano tra di loro
E allora c'è un sistema planetario che gravita attorno ad un modello che egli ha definito occidentale
E attorno a questo sole occidentale gravità un pianeta liberaldemocratico un pianeta
Di area socialista e poi all'interno del piccolo pianeta liberali ha individuato quei tre cerchi che voi ben ricordate
Ecco essendo io un uomo da Myra tanti anni del primo cerchio
Definito da Zanone di quel partito vorrei soffermarmi su un secondo cerchio del modello politico e vengo al di fuori dei cerchi di questo sistema megagalattico a parlare precipuamente di due cose
Ecco la prima cosa riguarda il Governo
Io credo
Che il rapporto tra il partito liberale e il Governo sia uno dei temi che sono stati in maniera Vitore trattati
Perché il più delle volte si è preferito parlare dei rapporti paralizzanti quasi nel dibattito e con il partito socialista o dei rapporti interni
Io non parlo di rapporti interni mi limito solo e mi scusi l'amico Fornasier ad una
Osservazione
Ecco sia ben scelto che in questo partito forme fideistico che cieche e ottuse di culto della personalità non esistono che in questo partito
La stima di cui può godere il segretario generale è una stima che nasce sulle cose e sul piano politico e non mai in una delega che nessuno di noi ha dato e nessuno di noi ha intenzione di dare verso una persona anche se il segretario generale del partito
Io devo con molta sincerità devo dire una cosa amico però né per fortuna non è presente quindi non mi dall'imbarazzo dall'affermazione
Io sono da ormai tanti anni credo che questo sarà posto il decimo congresso che faccio in questo partito
E ho vissuto la vita politica a livello nazionale ormai da circa vent'anni
Ecco su una cosa di una cosa io debbo dare atto a Valerio Zanone
E cioè quell'istituto della delega che egli in parte contesta
Come lo concepisce e come lo attua
Io in questo partito alcune responsabilità abbastanza rilevante se si vuole interne ed esterne debbo dare atto al segretario generale del partito
Che a differenza di quanto avviene negli altri partiti non ha mai preteso di essere informato di dare delle direttive condizionanti lasciandola libera scelta delle persone di cui si fida
Agire condurre una linea politica e fare delle scelte e credo
E credo
Che queste cose non si possono dire di tutti i partiti
Detto questo ritorno al governo chiudo la parentesi ecco sul problema dei rapporti nostri con il Governo che ho mai essere molto chiari
Non dobbiamo considerare nemmeno in questo caso una sorta di delega fideistica verso un esecutivo solo perché di questo esecutivo noi facciamo parte
Noi dobbiamo rivendicare quotidianamente sulla base della progettualità nostra di questi anni il nostro diritto di critica di contestazione e di voto contrario anche all'interno del Consiglio dei ministri
L'abbiamo fatto in più di un'occasione
Danone ricordava il caso che l'amnistia
Io posso ricordare la battaglia condotta alla fine di luglio ai primi d'agosto su Vinovo dalla convenzione tra lo Stato e la RAI che portò ai primi d'agosto a recepire alcuni aspetti contestativi e critici della nostra proprio
Poi c'è un altro aspetto
Di fondo che riguarda i rapporti che sono delineati in poche righe nella relazione di Zanone con il Partito comunista
E allora per vedere qualche osservazione a questo proposito perché
Con uno strano discorso
Un po'di ghiaccio se vogliamo svolto ieri da Martelli
Ma il ghiaccio ha la caratteristica di essere molto limpido io a Miglio nessuno sfuggite alcune osservazioni o perlomeno mi è sfuggito un certo disegno sotterraneo che poteva trapelare dal discorso
Di Martelli vorrei dare l'interpretazione che mai dei socialisti ma che per quel ritengo debba essere liberali
E allora il discorso dell'apertura della discussione
Del confronto della con Fondazione come usa chiamarsi
Beh è un discorso di cui noi liberali proprio perché non mai coinvolti in forme pasticciata di collaborazione dell'epoca della solidarietà nazionale abbiamo il diritto e il dovere di portare innanzi
La chiusura in sei di ogni forma di maggioranza
Ebbe scusate
Potremmo anche essere portati a dire che siccome il centrosinistra che ha fatto di quattro partiti che adesso ce ne sono cinque noi siamo dentro il centrosinistra e credo che per osservazione comune la realtà politica sia diverso
E così anche per la solidarietà nazionale esperienza politica ormai agli atti rimane un aspetto diverso da valutare e cioè quello di potersi
Trovare discutere
Valutare concretamente dei punti programmatici o se vuoi come va di moda in questi giorni istituzionali sui quali si posta istituite all'interno del Parlamento la più ampia convergenza possibile
Ma questo ed è chiaro in quello che diceva gli che Martelli presuppone una cosa cioè la solita della maggioranza la solidità delle forze politiche che non pretendo in questo modo di ritornare a soluzioni e si possono considerare passate
è un confronto sulle cose
E siccome di cose partiamo bene allora credo che sia opportuno che chiuda con una cosa concreta e cioè il discorso che si faceva sull'informazione e sul quale vorrei ritornare poi in sede di dibattito o come dicevo prima di ordine del giorno
Esiste cari amici nel nostro Paese un pericolo estremo che va avanti da anni per quello che riguarda il nerbo delicatissimo dell'informazione quel nervo su cui si regge una democrazia
Quel nervo su cui si sviluppa una democrazia politica
Io credo
E di risparmio osservazione ovvia assunti è in distribuzione a Ostenda l'opinione un opuscolo
Provvisorio che ho ritenuto di dover spendere per informare i congressisti sulla vostra posizione sui vari argomenti e adesso quindi rimando
Credo
Sia opportuno che noi come di regali che non abbiamo mai guardato le cose con interesse di parte ci facciamo promotori
La consultazione tra i partiti sia a consuntivo per quanto stabilendo nel mondo dalla carta stampata e per quanto continua ad accadere nel mondo del Corriere della Sera
Per sapere se una legge dell'editoria che è passata anche con il nostro voto deve rimanere lettera morta o se non dobbiamo chiedere a costo di rimettere in discussione quella legge che la trasparenza dei bilanci sia condizione preliminare quella vocazione di fondi da parte dello Stato
E questo per quello che riguarda la carta stampata
Per quello che riguarda invece un altro discorso
E sta diventando vergognoso per questo Paese
è la retorica domenicale dei ministri delle Poste e telecomunicazioni che vanno in giro dei convegni a dire che il grosso problema l'altro nervo
La regolamentazione dell'emittenza privata e pronta nel cassetto senza potere capire in cosa consista questo oggetto misterioso
Da martedì della prossima settimana incominciano gli incontri del ministro
Con i rappresentanti dei vari partiti credo che questa sia la premessa per giungere come promesso dal Presidente del Consiglio ad una bozza di regolamentazione da presentare prima del compimento dell'anno
Ecco io chiedo al Congresso che dal partito chiedo al nostro rappresentante nel governo
Che questo diventi un banco di prova di verifica della sensibilità
Del governo nel volere difendere un sistema misto realmente tale e nel non voler introdurre anche all'interno dell'informazione radiotelevisiva
Quel modello di partecipazioni statali che già ha invaso la carta stampata e che fa sì che lo spettacolo miserevole dalla carta stampata oggi in questo Paese abbia anche una sua giustificazione che nasce ricatto politico continuo
Allora la volontà dei partiti e qui chiudo sulle cose concrete là si poté trovare anche su questo se c'è come c'è in noi la volontà dei partiti
Di recidere i tentacoli di una piovra politica che tende dietro corresponsione di fondi a impossessarsi o a condizionare il modello informativo a Fini che sicuramente non definirà i democratici
Via
Grazie tutti la parola oltre all'onorevole Betti già deputato europeo
Un attimo
I delegati lombardi di democrazia liberale sono convocati domani mattina alle ore dieci c'è una parentesi poi puntuali chiusa la parentesi presso la sala onice che immagino sia in questo complesso del Congresso no no no onice
Bettiza
Cari amici
Assistere e e partecipare
Come è capitato a me dal mille novecentosettantasei
Alla rinascita di un organismo politico minacciato di estinzione è un fatto di per sé straordinario memorabile
L'organismo di cui io vi parlo voi lo conoscete bene
Esso è intimamente legato a più di un secolo di storia italiana ed europea
Prima di diventare il partito moderno che oggi è
E si sforza di essere sempre di più
Esso è stato
Una dottrina dell'individuo e della libertà
Un fermento filosofico un movimento rivoluzionario
Una mastice nazionale un costruttore statale un'arte
è uno stile di governo democratico
Purtroppo
Tra il profondo patrimonio ereditario di questo organismo
La sua travagliata vicenda politica
Non vi è stata sempre sintonia e armonia
Abbiamo visto
Spesso
Negli ultimi decenni
Il concetto generale polivalente di liberalismo sopraffare la realtà più empirica
Più stentata più vulnerabile
Di alcuni partiti liberali
In lotta per la propria sopravvivenza elettorale
O addirittura biologica
In alcune delle più illustri
Società occidentali
Abbiamo visto
Uno dei più gloriosi partiti liberali
Quello britannico
Che all'inizio del secolo era un partito di massa e di governo gli operai allora lo votavano per il partito liberale perché il partito laburista stava appena nascendo
Ridursi a una specie di ufficio studi al quale gli altri due partiti inglesi attingevano idee e stimoli operative
Abbiamo visto infine il nostro partito
Il Partito liberale italiano
Scendere nelle mille novecentosettantasei alle minimo vitale dell'uno virgola tre per cento
Salvando la rappresentanza parlamentare solo per REM mila voti ottenuti nella circoscrizione di Torino
Oggi
è interessante notare come questa tendenza al ribasso all'isolamento politico alla proscrizione elettorale
Si sia quasi di colpo rovesciata negli ultimi anni in taluni importanti Paesi dell'Occidente
In Germania occidentale i liberali hanno addirittura superato il dieci per cento durante le ere le recenti elezioni rafforzando il loro ruolo tradizionale di ago della bilancia di una situazione politica che senza il concorso liberale si vedrebbe pericolosamente esposta o all'attenzione esacerbata o alla consociazione ambigua fra democristiani e socialdemocratici tedeschi
In Gran Bretagna
I liberali hanno trovato un inatteso alleato politico ed elettorale
Nel nuovo partito socialdemocratico di Jenkins assieme alla quale hanno già segnato una serie di notevoli successi
In Belgio nelle lezioni di poche settimane fa il balzo dei liberali è stato trionfale mentre quella democrazia cristiana ha subito un vero proprio tracollo domani avremo fra i nostri ospiti islamico liberale de Claire
Membro anche del parlamento europeo che è stato uno dei presto protagonisti di questa brillante affermazione liberale e non è da escludere che possa diventare anche il primo ministro del prossimo governo belga
Mi raccomando quando lo Vedrette di tribunali un bell'applauso
Neppure in Italia le acque sono rimaste stagnanti per i liberali il partito ha ripreso quota elettorale
E partecipando per due volte al governo del paese è uscito dal ghetto di un'opposizione infruttuosa in cui una politica che io direi ormai superata lo aveva tenuto per troppo tempo
I liberali svolgono un loro ruolo locale nelle regioni Lombardia l'amico Savasta abbia detto con un po'come dopo undici anni di discriminazione i liberali sono torna tornati nella giunta regionale lombarda
Lo svolgono in Liguria in Sicilia e in altri centri importanti come Ascoli Piceno Bari Foggia dove si è votato nel mille novecento ottanta uno
In seno alla comunità europea
Nel Parlamento di Strasburgo i liberali italiani premiati dal vasto consenso del giugno mille novecentosettantanove hanno conquistato posizioni di punta e di prestigio
I fatti dicono che il nostro peso dalle mille novecentosettantasei ad oggi e notevolmente cresciuto che le relazioni con le altre forze democratiche sono migliora
Che i legami con gli altri partiti liberali europei si sono fatti più stretti
Possiamo ben dire
Che il partito liberale italiano non è più spettatore ma protagonista della vita politica italiana ed europea
Le cause diciamo storiche che hanno prodotto questa riapertura fisiologica di nuovi spazi per i liberali in Europa e in Italia
Sono essenzialmente due e in un certo modo collegate fra loro
Sono il crepuscolo dei grandi miti ideologici
E la crisi dello Stato assistenziale
L'esplosione ideologica sessantotto Arda
Che sembrò così vitale e per qualche tempo o Fusco
E demonizzato la cultura liberaldemocratica come residuo elitario borghese
Coincideva in realtà
Con un profondo disagio delle due culture dominanti la Cattolica e la comunità
Quello che nel sessanta otto
A causa del suo amalgama con una certa subcultura giovanile sembrò per un momento una moda nuova
Era in effetti una sorta di convulsione virulenta di vecchie mode integraliste e totalizzante
S
Non trovando più rispondenza in una società industriale sempre più vicina ai Paramatti ai parametri occidentali avevano imboccato la strada della contestazione e della negazione totale
Vedemmo allora marxisti e cattolici vuol dettare insieme le spalle alla ragione
Lasciandosi contagiare dall'insorgenza populistica dal anzi da carissimo dalla dall'egualitarismo antimeritocratico
Da tutto ciò insomma che costituiva una sfida o una minaccia alla democrazia liberale
Questo scoppio dell'irrazionale
Codesta autodenuncia da parte delle ideologie totalizzanti della propria impotenza pragmatica e costruttiva
Della propria in adattabilità alle mondo moderno che infatti esse negavano con furore
Avveniva non a caso
Nel momento in cui all'estero cadevano le ultime bende pietose del dal corpo mummificato del socialismo reale
Gli spazi per l'utopia rivoluzionaria apparivano rammentando ermeticamente chiusi in ogni direzione
Nell'Occidente europeo
La società industriale avanzata articolata non gli consentiva più nell'oriente europeo la società totalitaria che una volta pareva alimentarli li aveva in realtà cancellati essa stessa per sempre
I nodi delle grandi illusioni ideologiche erano venuti al pettine così all'Ovest siccome all'Est
Il sessantotto è stato dunque una rivolta contro questa realtà a rivoluzionaria a rivoluzionaria del mondo moderno
Una specie di fiammata autodistruttiva che ha visto andare a pezzi il congegno dei massimi sistemi ideologici e la fiducia fideistica
Che sino a quel momento molti vi riponevano
Venivano
Contemporaneamente
Al pettine anche i nodi dello Stato assistenziale
Concedetemi cari amici
Un'interpretazione un po'ardita di questa entità e di questo concetto di cui si è fatta tanta parola durante il nostro congresso e
Va detto va autocriticamente ricordato
Alla cui costruzione non hanno collaborato soltanto i socialisti
Allo Stato assistenziale
Alla sua creazione
Alla sua messa in atto alla sua elaborazione teorica hanno collaborato anche i liberali i liberali che io ne sia di questo dobbiamo tenere conto all'origine dei progetti razionali
Per uno Stato assistenziale
C'è comunque il trauma collochiamo l'evento nel tempo in cui accade all'origine c'entra ma della grande depressione degli anni Trenta
Trauma che vedeva da un lato quasi avverare file profezie catastrofiche di Marx e di Lenin e sul capitalismo
E dall'altro espandersi fra gli intellettuali anche fra i tecnocrati occidentali il mito dell'autonomia pianificata sovietica
Sebbene osserviamo
Vediamo perciò combinarsi nell'idea dello stato assistenziale
Il desiderio di imitare il modello tecnocratico sovietico tentando
Con la tradizione politica liberale propria dell'Occidente
E così è stato nei paesi del nord europeo in cui l'ibrido è stato gestito generalmente dai partiti socialisti o socialdemocratici col consenso vero o addirittura l'apporto teorico dei liberali
In Italia
In Italia si è avuta una complicazione ulteriore
A questo ibrido assistenzialistico
A questa specie di mostro asiatico occidentalizzata o in Italia al contrario che in altri Paesi europei è mancato qualsiasi contributo o correttivo in senso liberale
Da noi
Su quel modello tecnocratico di vacca derivazione sovietica ha lavorato prima il fascismo e poi la Democrazia Cristiana
Ecco perché
Il nostro Stato io Rizzato e sotto molti aspetti il peggiore di tutti gli altri Stati assistenziale
Il più autoritario e nello stesso tempo il più inefficiente il più populistico e nello stesso tempo il più corrotto il più ricco e nello stesso tempo il più miserabile
Ecco perché la crisi
Che altrove sembra investire
Nello Stato assistenziale
Solo una anomalia cancerosa dello Stato liberale da noi dopo trent'anni di dominio democristiano investe lo Stato in quanto tale il regime in quanto tale direi il sistema di potere in quanto tale
Che
Correttamente dovremmo chiamare il sistema sociale cristiano piuttosto che democristiana
Ciò che caratterizza un regime assistenzialistico di tipo occidentale
E il paradosso
E il paradosso tra uno stato onnipotente da una parte
è un governo impotente dall'altra
In Italia
Il paradosso ha raggiunto vertici grotteschi
Più lo Stato italiano si è gonfiato
Industrializzato
Pechino CRA pizzardoni socializzato e tanto più i governi italiani sono diventati deboli è paralizzato
Nella misura in cui lo Stato ha preteso di fare tutto i governi hanno fatto poco o quasi nulla
I costi e i disservizi del nostro Stato assistenziale che ha espropriato gran parte della società civile delle sue funzioni ed Renato quote sempre maggiori di reddito nazionale sono sotto gli occhi di tutti
La produzione e la distribuzione dei suoi servizi sono pessime i suoi interventi sociali non vanno a vantaggio delle classi più povere la sua tendenza alla burocratizzazione universale
Non allevia ma aggrava i mali sociali rallentando lo sviluppo produttivo e impoverendo la comunità
è questa la ragione io credo pur tenendo conto
E comprendendo
Le ragionevoli osservazioni del nostro segretario sugli equivoci
Dello stato minimo equivoci che vengono messi soprattutto in risalto dalla tradizione risorgimentale liberale italiane
Dove si assistette
Ha un doppio processo in cui il liberalismo era insieme a un movimento di nazionalità è un movimento di statualità
Tuttavia io credo che
Ci sono moltissime ragioni per cui noi dobbiamo prestare una certa attenzione all'idea dello stato minimo
Io credo che noi non possiamo opporci a una proposta tipicamente liberale che auspicando la riduzione delle funzioni dello Stato
Auspica per ciò stesso il rafforzamento dei poteri ovvero l'efficacia dell'esecutivo
Non saremo certo noi
A rifiutare la lezione critica contro lo stato assistenziale che ci viene dalla neo liberalismo americano
Che del resto allontani insieme radici europee anzi mitteleuropee
E che mira a fare dello Stato
In modo da eliminare al massimo i suoi interventi discrezionali ed a consentire a ciascuno di calcolare le proprie convenienze
Siamo anche d'accordo
Siamo anche d'accordo
Che bisogna smascherare il Fallisi neoliberista
I neo liberisti dell'ultima ora
Come certi rappresentanti di rilievo di quella sinistra democristiana dirigistica socializza trincee petrolifera che vorrebbe far dimenticare oggi le sue pesanti responsabilità
Richiamandosi alle polemiche liberisti che lontane di don Sturzo
Quello però
Che secondo me noi dovremmo
Responsabilmente rifiutare e il tentativo spesso strumentale
Di assolutizzare
Di universali Inzaghi le ricette ultra liberali o meglio ultra liberisti che che se possono avere un senso in America
Ne hanno un altro in Inghilterra è un'altra ancora in Italia
Cui su questo punto
Dobbiamo essere cauti
Selettivi e Anna Ricci
Dobbiamo guardarci da ogni forma di acritico integralismo liberale
Esso non solo non è lo strumento più idoneo ad affrontare in tutta la loro complessità i problemi italiani per gli anni Ottanta ma è spesso una un'etichetta di copertura dietro cui si celano gli impulsi incontrollabili e le prepotenze a sociali di un conservatorismo vetero capitalistico
Noi dobbiamo chiarire una volta per tutte e dobbiamo farlo in Italia dove la distinzione non è mai stata fatta
Soprattutto a causa dell'esistenza così cospicua sul nostro scacchiere politico di un partito come quello democristiano che in realtà e conservatore
E che nella prassi politica spesso e populista noi però dobbiamo anche sul piano culturale chiarire una cosa
In Italia che fra illiberale e il conservatore c'è una differenza di fondo
Per il conservatore l'economia può essere anche più importante della società
Per il liberale moderno il quale deve essere sensibile alle trasformazioni
Ai condizionamenti della società il quale non può appiattirsi su un generico moderatismo economicistico l'elemento sociale può essere altre meno altrettanto importante di quello economico
è stato detto che il liberalismo perde la sua ragion d'essere se si limita a difendere lo status quo
Maestro rischia di perderla ancora di più se insiste se Fini fischi a sognare ritorni impossibili allo status quo ante
Bisogna nella vita nella politica nella realtà partirei realisticamente dalla realtà per trasformarla
Se non si tiene conto della realtà attuale nelle bene e nel male si rischia anche quando si è mossi dalle intenzioni migliori di aggredire piuttosto che trasformare di fallire piuttosto che riuscire
E questo che in parte richiamo la vostra attenzione sta avvenendo Inghilterra con l'esperimento Thatcher
Questo esperimento è stato molto mitizzato e anche strumentalizzato direi perfino nelle nostre contese interne ma guardiamo dopo
Mesi e mesi dopo più di un anno di questo esperimento dove a che punto l'esperimento si trova nella realtà in Inghilterra
L'integralismo liberi mistico del governo conservatore che non ha tenuto conto di dover operare su una società di massa slogan atta e drogata da decenni di cattive abitudini laburiste
Risultato essere una terapia talmente drastica talmente brutale da aggravare
Anziché curare i mali del paziente il bambino finiva via con tutta l'Alaska la disoccupazione aumentarle
Le tensioni sociali e razziali hanno raggiunto livelli esplosivi
I severi controlli sul circolante hanno determinato un aumento dei tassi di interesse e ciò ha influito negativamente sugli investimenti
Il rafforzamento eccessiva e artificiale della sterlina dovuto al petrolio del Mare del Nord ai tagli troppo bruschi della spesa pubblica hanno scoraggiato le esportazioni
Oramai si ha l'impressione che la politica economica della Thatcher esplichi sull'economia britannica un effetto frenante piuttosto che stimolante nel contempo la Thatcher si imbatte in una dura resistenza non solo da parte dei sindacati
Ma anche del suo stesso partito che non è costituito unicamente da radicali di destra
I conservatori classici che si richiamano alle esortazioni di Disraeli sull'armonia nazionale
Sono molto preoccupati da una linea dura che mette in pericolo i valori tipicamente britannici della moderazione e della solidarietà
La divisione del Paese
Polarizzato tra la destra radicale della Thatcher e la sinistra Rita radicale di toni ben fasi che attualmente nel gabinetto britannico alle almeno una mezza dozzina di ministri siano sempre in disaccordo col Primo Ministro guardiamoci dunque un momento prima
Dal idealizzare quell'esperimento
E riconoscendo alla Thatcher
Riconoscendo soprattutto a Lord Carrington il merito di una saggia e lungimirante politica estera
Non è tuttavia non è tuttavia dalle asperità della politica interna dell'attuale esperimento conservatore inglese che noi
Liberali italiani possiamo trarre molti lumi
Non è a quell'esperimento che possiamo ispirarci per operare all'interno di un quadro nazionale come il nostro che per alcuni aspetti è simile a quello inglese
E per altri e per altri anche più anchilosato di quello inglese altra deve essere la nostra strategia
Altri i nostri sbocchi
Altre le nostre alleanze nazionali e internazionali
Sì è uno dei nostri obiettivi storici deve essere lo smantellamento graduale responsabile dello stato assistenziale dobbiamo riconoscere che per fortuna non siamo più i soli a volerlo
Soprattutto nell'area laica
La volontà politica e culturale appare in proposito quasi unanime
C'è anzi di più
C'è il processo di revisione che continua in profondità all'interno del partito socialista
E che spinge questa formazione della sinistra storica supposizioni che sono spesso vicine alle nostre
Il pensiero critico laico
Liberaldemocratico che conosce un felice momento di Rio emersione sta facendo molti proseliti nel mondo culturale socialista dove i nomi di Einaudi
O di Popper sono da qualche tempo più presenti di quelli di Marx o di Lenin
Mi domando dobbiamo scandalizzarci di ciò come di un'usurpazione e di una concorrenza illecita
Oppure dobbiamo rallegrarci che ha una simile riscoperta
Dei nostri valori
Dei nostri testi
Dei nostri metodi avvenga nel seno di un partito nel quale da un secolo gli italiani erano abituati a vedere il nostro avversario frontale
Scandalizzarci perché dei socialisti incominciano a libera aleggiare non sarebbe certo liberale
Ne sarebbe comprensibile che è un partito che si dice che vuol essere anche d'opinione si spaventi del fatto che le sue opinioni pene Torino fra gli infedeli
Non saremo comunque noi
Al svendere la nostra identità
Ma
Se altri specchi Jando visti Specchia Andolfi della nostra identità
Vogliono correggere certe loro antiche fattezze massimalisti che non saremo noi ai impedirglielo gridando che ci rubano l'immagine
D'altronde io continuo
A pensare che la raccomandazione fatta già nel mille novecento e quarantacinque da Norberto Bobbio sia oggi più valida che mai
L'incontro offre Ra liberalismo e socialismo
Disse
Allora Bobbio
Deve essere un fatto politico non una sintesi filosofica e io sono d'accordo
Perché lasciatemelo dire
Sul famoso libri Lab libro che forse non tutti hanno avuto l'opportunità di leggere anche perché fu editorialmente mal distribuito c'è stato qualche equivoco
Questo termine e composto di tre elementi
E composto da libero che sta per liberale
Può e composto da un trattino
E poi composto dalla le degli inglese che sta per lavori
Strumentalizzando per ragioni di politica
Di parte
L'interpretazione di questo rilancio di una vecchia quasi ormai cinquantenaria sigla politica europea in Italia che cosa si è fatto si è
Surrettiziamente concentrata tutta l'attenzione sul trattino dimenticando che il trattino divide non unisce illiberalità i lavori
Qui non si tratta
Di creare
Come già Croce diceva io concedervi mostri liberale socialisti no cari amici
Qui si tratta anziché perdere tempo all'interno del nostro partito nel dare inutili lezioni a Zannone a Malagodi sull'identità liberale si tratta di di volgare identità liberale cuore
E questo fatto politico non ideologico non di confusione questa proposta politica
Di cui libri Lab è un simbolo minimale non è che soltanto la chiave di un Duse di un disegno politico più vasto
E questo che noi con qualche successo per la verità di cui avete avuto possibilità concreta di toccare per mano le risultanze qui a questo congresso abbiamo auspicato e continueremo ad auspicare l'incontro politico ossia dal resto consumato solennemente anche a livello di governo ma c'è c'è una possibilità nuova
Concedetemelo una possibilità nuove storica ed eccitante
Che può scaturire oggi in Italia
Da un incontro articolato responsabile orgoglioso fra liberali e socialisti e in senso lato
Fra vedemmo fra le formazioni di democrazia laica e quelle di democrazia socialista
Come nell'Europa degli anni trenta
Ed è lì anni quaranta
Socialisti e liberali
Avevano collaborato insieme alla costruzione dello Stato assistenziale
Così nell'Italia degli anni ottanta liberali e socialisti potrebbero collaborare al ridimensionamento dello Stato assistenziali
Io sono convinto che socialisti eminenti l'economista Francesco Forte per esempio allievo di Luigi Einaudi
La pensino così
E sono anche convinto che forte non sia più un isolato nel suo partito e su questo punto essenziale e nuovo
Di Colli far collaborare i socialisti e la distruzione dello Stato sociale che all'interno dell'area laica noi dobbiamo cercare di Costru dire un'intesa nuova e creativa fra democrazia liberale e la democrazia socialista un'intesa che non sia di confusione
Un'intesa che non sia di contrapposizione ma di collaborazione empirica sulle cose sui fatti
Dobbiamo tener presente che pur non essendo noi e i socialisti per fortuna la stessa cosa consigliamo tuttavia volere di volta in volta alcune cose simili
Avviandomi alla conclusione vorrei approfondire questo nostro discorso sulla identità liberale
Io sono entrato nel partito nel mille novecentosettantasei
E sono entrato abbastanza in punta di piedi
Non ho mai preteso raggiungendo gli amici di liberali nel settantasei
Di essere in grado di dare a loro lezioni su come si è su come si era o su come si diventa libera
Il partito
Mi ha arruolato nella società civile
Io avevo risposto a questa chiamata di leva e sono entrato
In un momento il più difficile
Storicamente oltre che politicamente per il partito liberale
Con l'idea
Di dare un piccolo contributo a questo partito ma con la certezza di avere molto da imparare anche da questo partito
Ma dopo sei anni di presenza in questo Comune partito dopo tutte le cose che ho sentito
Sull'identità liberale mi permetto ero anch'io che ho cercato piuttosto che censura Arlacchi dedicarla all'interno di divulgarla all'esterno mi permetterò questa volta di fare anch'io un piccolo accenno interno sulla questione
Potrei anche citare a lungo altre persone forze politiche non solo socialiste ma democristiane perfino comuniste che spontaneamente oggi affluiscono verso le nostre posizioni culturale e politica
Non lo faccio perché sarebbe vano trionfalismo
Eppure
Eppure si ha l'impressione che taluni dentro e fuori del nostro partito ma soprattutto dentro il nostro partito
Appaiano come disorientati da questa basta convergenza sul nostro ubi consistam ideale
E allora
Per una sorte di paradossale complesso di inferiorità non saprei definirlo altrimenti
Nei confronti dei grandi partiti di massa si mostrano addirittura disposti ad abbandonare il campo che ci è proprio la centralità quella vera che ci appartiene da sempre ai neofiti delle liberalismo politico e delle liberismo economico
Questi amici credono di poter difendere meglio l'identità liberale davanti agli invasori spostandola più a destra
Si tratta di un atteggiamento che sa di rinuncia che sa di fuga dalle vere responsabilità quelle a utenti perché ci aspettano alle porte degli anni Ottanta in corso responsabilità che saranno di incontro
De confronto di governo di coalizione attiva con altre forze politiche
Rinunciare alla nostra identità con la scusa di rafforzarla
Offuscare la nostra anima con la scusa di volerla sottrarre alle grinfie del diavolo abbandonare le nostre posizioni quelle vere solo perché altri vi vedono una via d'uscita
Dal tunnel della crisi italiana
Tutto questo lasciatemelo dire cari amici mi sembra una proposta di suicidio gratuito
Per anni abbiamo parcheggiato il alleanze e coalizioni laiche
Per anni abbiamo vagheggiato quando era anche impossibile ancora minimamente di poter inverare il Progetto nella realtà di aggregazioni di centro eccetera Ora
Che la pietra filosofale
Dell'alleanza laica un po'più estesa anche verso i socialisti sta realizzandosi sotto i nostri occhi dovremmo voltare le spalle ad un progetto che abbiamo qui in seguito da un decennio sarebbe pura follia
D'altro canto cosa condurrebbe ogni fuga dalla nostra vera
E sobria identità
Dove ci porterebbe la caricatura Arringhi iosa di un nostro e impossibile integralismo liberale
A null'altro che ha la catalizzazione di disegni velleitari irrealistici privi di riscontro sul piano della coerenza politica come della realtà elettorale
Annullare il progetto resterebbe che allorché allo Spazio trappola delle due per cento che fu già di democrazia nazionale prima della sua subitanea scomparsa
In ogni caso se proprio se proprio volessimo valutare l'identità di un partito che fra l'altro stava per spegnersi
Col peso elettorale con l'influenza politica allora dovremmo in tutta onestà in grande sincerità riconoscere che il Partito liberale grazie
Alla tenace
Strategia dell'attuale segreteria Zanone è tornato ad essere incisivo e vivo sulla scena italiana
Il tempo in cui il partito liberale era solo un moribondo lucido e Cassano idrico è finito per sempre
La ghettizzazione ormai è un fatto compiuto
Ritenta rally ghetto
Col pretesto di un'identità più rigorosa
Di un radicalismo più fazioso non sarebbe altro che portare acqua alle mulino dei grandi divoratori politici italiani che ci vogliono o aggregati al loro carro o digeriti
Noi noi cari amici
Noi invece vogliamo esistere
Esistere realmente fuori da ogni demagogia
E noi insisteremo
Con tutti i nostri connotati intatti
La parola al senatore Malagodi
Ho Chiesa Giovanni venuto suo tempo dare lettura di qualche comunicato il primo i delegati io osservatori del Friuli
Si troveranno alle ore diciannove e trenta alla cantinetta Antinori è un bel programma
è un bel programma
I delegati di maggioranza di Torino e provincia sono convocati alle ore diciotto e trenta nella Fava duecento due al secondo piano attenzione i delegati di maggioranza dei piemontesi sono convocati alle ore venti nel salone onice pianterreno la parola al relatore paragone
Caro Presidente e cari amici e oggi mio compito presentarvi l'appello di Roma mille novecentottantuno
Approvato dopo lunga preparazione dibattito dal congresso di Roma dell'Internazionale liberale nel settembre scorso
Mi aggancio però in questa esposizione
A quel passo della relazione del segretario generale
Dove egli accennato al fatto che la persona che è al centro della intuizione liberale non è soltanto una persona italiana
è una persona europea una persona mondiale una persona transnazionale
Non internazionale che significa rapporti fra nazioni diverse concepite ciascuna come unità chiusa
Ma ha rapporti che superano le frontiere che vanno al di là delle frontiere che uniscono noi a tutti gli altri uomini del mondo
Mi riaggancia ero a quello congresso dell'Internazionale liberale del mille novecentosettantaquattro che fu tenuto in questa stessa sala
E nel quale fu approvato una bozza di costituzione federale europea
Che è molto bene potrà servire ancora oggi credo all'amico Bettiza e agli altri nostri eurodeputati nel dibattito che si apre nel Parlamento europeo
Mi aggancia ero
Se me lo permettete come uno è stato detto ieri dei vecchi del partito a quella dichiarazione della Internazionale liberale approvata Oxford nel sessantasette
Che segno una svolta nel pensiero liberale
Mi aggancio però a quella graziosa osservazione fatta ieri da Martelli al principio del suo discorso
Quando ha elencato il numero strabocchevole
Di consultazioni elettorali di tavole rotonde di seminari di incontri di numeri unici che hanno caratterizzato e caratterizzano la fase attuale della vita italiana
Una osservazione apparentemente ripeto soltanto graziosa
Ma che in realtà tocca un punto molto profondo la necessità che tutti sentiamo in tutti i partiti di chiarirci le idee dinnanzi ad un mondo che cambia
Di riaggancia ero infine all'intervento d Oro ora dell'amico Bettiza
Il quale fra molte cose interessanti una mi ha detto che particolarmente mi ha toccato quando ha aperto porte e finestre italiane su un panorama europeo su un panorama mondiale
Noi non possiamo comprendere i nostri problemi richiudendo ci noi stessi di possiamo comprendere soltanto in ricambio con le altre nazioni e questo è il significato profondo vi sia lecito dirlo
Della presenza domattina qui fra noi e a questo palco dei rappresentanti del liberalismo di ogni parte del mondo non è un semplice fatto pittoresco
Non è una semplice espediente propagandistico è qualche cosa di molto di che va molto al di là di questo e qualche cosa che noi dobbiamo tenerci caro e sviluppare in avvenire
Vedete amici
Con grande scrittore liberale inglese di sessanta o settanta anni fa allo opposta che si trova anche tradotto in italiano
Ha detto che in un movimento politico le idee non sono tutto ma che senza le idee non c'è nulla
Ed io a questo che devo aver già citato in altra occasione credo profondamente
E le trovo il riscontro per rimanere nell'ambito di questo congresso il parecchi dei discorsi pronunziati a cominciare dalla relazione del segretario generale in tante sue parti
Credo che noi dobbiamo privilegiare questa parte rispetto a quello che io vorrei chiamare il balletto degli schieramenti
Per cui non si sa mai c'è il balletto sia due a tre a quattro o come in un film di Fellini a tre e mezzo e parrebbe che il consenso e il compromesso si potesse fare sul tre e mezzo
Ma il pericolo è
Che c'è ci si occupa troppo del balletto degli schieramenti
E non delle idee che sono alla base degli schieramenti e che sono alla base dei programmi che debbono politicamente incontrarsi ma per incontrarsi devono prima di tutto esistere
Ed essere vivi nella coscienza di chi li difende perché questo è il punto essenziale che emerge da tutto il nostro dibattito ebbene se il balletto degli schieramenti prescinde da questo si vuota di contenuto politico e si riempie di quel contenuto di potere i cosiddetto potere che esiziale alle democrazie esiziale in particolare a quei partiti che come il nostro
Rappresentano la nobile opinione
Di una parte considerevole del Paese
Un pericolo contro cui ci siamo finora sempre difesi contro cui ci difendiamo contro cui continueremo a difenderci
Io
Non entrerò nei particolari del
Del documento di Oxford che credo tutti voi abbiate ricevuto è questo librettino che è stato distribuito in un numero di centinaia di copie superiore al numero dei delegati di questo mi rallegro
Per quanto dopo quello che ho detto vi sarà evidente che lo studio dei particolari è non meno essenziale che lo studio della linea generale di quel documento
Di Pietro adottò in italiano insieme al manifesto di Oxford e quarantasette e alla dichiarazione di Oxford del sessantasette di cui rappresenta una integrazione e un aggiornamento
Io cercherò invece di enucleare i concetti di base di questo appello e nel farlo dovrà forse a vere a in qualche passaggio un accento più preoccupato
Un accento più serio di quello che non sia comune nell'ottimismo di molti discorsi
La situazione di fronte a cui ci troviamo non noi il partito liberale singolo quei nostri deputati i nostri senatori nostri quadri quelli con fronte a cui ci troviamo come umanità e soprattutto come umanità libera
Quelle difficoltà sono molto serie e molto grossa
Ci sono problemi nuovi questo lo si riesce a ogni piè sospinto ma non so quanto spesso ci si renda conto del contenuto di quella novità
Di quanto quella novità Creia Noemi difficoltà difficoltà intellettuali difficoltà morali difficoltà politiche
Non sappiamo se ci si renda conto delle loro implicazioni maggiori non sappiamo se ci si renda conto della loro circolarità della stretta connessione che li riunisce e della loro mondializzata
Del loro essere lo ripeto transnazionali nel senso più preciso della parola
E poi non so se ci rendiamo del tutto conto delle gambe che esiste fra queste novità e queste difficoltà e il malessere degli spiriti
Soprattutto degli spiriti dei giovani per la ritardata la soluzione dei problemi o addirittura per la non percezione dei problemi
Ci sono molti fra i giovani
Molti molte fra le donne che hanno la impressione purtroppo spesso giustificata
E non solo noi non affrontiamo i loro problemi non offriamo delle soluzioni per i loro problemi ma neppure veramente ci accorgiamo che quei problemi esistano
Lasciatemi
Lasciatemi parlare un attimo delle novità che in tutti i campi ci troviamo di fronte nel campo delle scienze umane e fisiche si è rivoluzionato il quadro del mondo in cui credevamo di vivere fino a venticinque a venti anni fa
Nella campo della biologia
Con le nuove e allucinanti possibilità di quella che si chiama ingegneria biologica e neurologica
La possibilità di intervenire nel processo di impostazione e di sviluppo dell'essere umano non soltanto degli animali
E i terribili pericoli che questo rappresenta e la necessità di una disciplina pubblica giuridica e di un controllo su questi pericoli che da noi sono felicemente ignoranti anche se alcuni scienziati italiani non sono certi l'ultima linea in questa materia
Ci sono i problemi della tecnologia
Ci rendiamo conto di cosa voglia dire
La creazione dei nuovi robot per esempio dell'industria automobilistica
La creazione di macchine che in quarantasette secondi saldano la scocca di un'automobile e sostituiscono il lavoro di mezz'ora di parecchi operai cosa questo significa in termini di disoccupazione
Anche di nuove possibilità di occupazione ma a condizione che ci sia la necessaria mobilità del lavoro e noi liberali reclamiamo la necessità e ci sia una sufficiente preparazione professionale come noi la reclamiamo
C'è un insieme i problemi demografici
L'aumento continuo e violento della popolazione mondiale e l'inizio di un arresto se non di una ribasso della popolazione dei Paesi occidentali compresi i Paesi occidentali di regime socialista
Cosa questo significa nell'equilibrio dell'equilibrio del mondo e cosa questo significa della nostra capacità di benessere nella nostra capacità di sviluppo
Ci sono i problemi dell'ecologia i problemi della scuola i problemi della posizione femminile i problemi della famiglia ho già parlato della disoccupazione strutturale
Della necessità crescente di intervento pubblico io non esito a parlarne io liberale che ho condotto battaglie a nome con il consenso di tutto il partito come vengono condotte ancora contro l'eccesso per intervento pubblico ma che al re che con sede a Roma è necessario oggi inevitabile un maggiore intervento pubblico il problema di come e di quanto e in quali direzioni
Il problema è della necessità di von darlo non su slogan collettivista ICI
Non su una superstizione secondo cui il pubblico soltanto è bello ma neppure su una contrapposizione altrettanto dogmatica soltanto il privato è bello
Fondarla bisogna sulla iniziativa autonoma e responsabile e quindi liberamente solidale dell'individuo sotto pena di schiacciamento burocratico di oppressione politica e di miseria
Non sono cose facili
Sono cose che vanno studiate ed esaminate partito per partito e per quello che ci riguarda come Partito liberale
Perché incidono sulla nostra posizione rispetto al Sud Norvegia
Al problema che Marco Pannella stamane ha lungamente evocata da questa tribuna ma in modo voglio dirlo francamente come l'ho già detto alla Camera a nome del partito e poi al Senato in modo unilaterale
Come se fosse possibile
Eliminare la fame del mondo e rinunciare contemporaneamente a difendere la libertà nel mondo come se le due cose non fossero strettamente collegate
Certa ma c'era stato
Ma certo il problema del Nord Sud
E anche un problema di risorse non solo culturali e politiche e tecniche ma anche di risorse materiali e quindi certe o non è senza connessione con la folle corsa agli armamenti
Sulla quale avrò occasione ritornare
Il rapporto nord-sud che noi dobbiamo esaminare come il rapporto Est o Ovest non
In termini puramente economici o puramente militari e neppure in termini puramente diplomatici ma in termini di pluralismo di culture che è il solo concetto che si convenga all'universalismo liberale
Ora la insufficiente coscienza di tutto ciò
Il mancato Dominion morale e intellettuale di tutto ciò da parte nostra e quindi la mancata soluzione dei problemi o inizio di soluzione o proposta di soluzione e alla radice obiettivamente
Di quella disaffezione a cui mi sono già riferito e invece a amici
Noi ci troviamo in mezzo alla più grave crisi morale e politica del mondo occidentale
Forse alla più grave nella storia conosciuta dell'umanità ci troviamo dinanzi alla rottura quasi completa fra le forme arcaiche
Religiose in senso dogmatico e quella secolarizzazione che non significa mancanza di fede che è propria o dovrebbe essere propria del mondo moderno
E in questa crisi il compito liberale immenso e il compito di una nuova responsabilizzazione dell'individuo della persona
Un compito che antico per i liberali ma che oggi si pone hanno voi in condizioni di tutte del tutto nuove
Se pensiamo che l'individuo e il re Tito e minacciato da quelle forze scatenate non di per se stesse liberali e illiberali ma pericolose per la libertà a cui ho accennato
Siamo di fronte a un fenomeni di deresponsabilizzazione
A un permissivismo anarchico a un'oppressione burocratica
Alla tirannide strisciante all'inefficienza che portano all'aggressività verso l'esterno secondo un'antica e collaudata formula di tutti i tiranni
Questo compito liberale è immenso ed è funzione delle idee come ho già accennato che sono la premessa e la base di tutto il programma che noi ci dobbiamo dare
Guardiamoci per un momento fuori di casa amici qualche volta
Senza accorgercene e io per primo abbiamo un po'di supponenza verso le altre famiglie politiche e spirituali ma guardiamo quello che stanno facendo
Guardiamo alla elaborazione marxista
Di fronte ai problemi nuovi che si pongono alla faticosa elaborazione che c'è anche nel comunismo
Alla faticosa elaborazione che ha portato a un primo grande passo avanti in alcuni partiti socialisti compreso quello nostro ma che non è terminata
Guardiamo alla elaborazione che ha luogo nel mondo cattolico alle grandi encicliche pontificie
Per le quali io ho avuto anche ieri in Palazzo Vecchio
Delle parole di sincera critica ma che sono un tentativo
Un tentativo di far fronte alle novità di fronte a cui ci si trova di tenersi al passo sono dei tentativi rispettabili ed efficaci anche se
Sia i marxisti sia i cattolici intera intrinsecamente limitati dal dogma
La ricchezza del nostro pensiero è grandissima
Anzi
Qualche volta c'è da temere che sia quasi troppo grande
è più facile essere marxista eleggere alcuni testi sacri
è più facile essere cattolico e leggere alcune encicliche che nonna raccapezzarsi in mezzo alla moltitudine dei grandi pensatori liberali io me lo sono segnato
Ve ne sono segnato qui una lista ma non sto ad infliggere verrà l'ultimo nome che trovo prime fra i non più con noi dal punto di vista fisico mai sempre molto con noi dal punto di vista spirituale c'è il nome di quelle in Audi di cui abbiamo celebrato ieri la memoria
E forse forse perché egli pensatori sono tanti
Forse perché i pensatori
Hanno l'abitudine di ragionare e non di gridare
Forse perché l'immagine
Che ieri Zannone ha usato
Del grigio che nell'architettura fiorentina più che nella veri architettura Toscana in generale nelle dure e chiare quasi crudeli Lille dell'architettura fiorentina
Forse perché quel grigio
Da meno nell'occhio che non il rosso acceso o dei colori
E l'arcobaleno che li spingono a volte altre posizioni quella per esempio dei nostri amici radicali o quella per esempio attraverso tutti i dogmi della posizione cattolica
Per questo forse il liberalismo appare difficile come tanti dicono per questo forse appare freddo per questo si moltiplicano e ciascuno di noi li ha ricevuti varie volte
Gli appelli scrivi un sillabario liberale scrivi un catechismo liberale
Ma non si scrive un sillabario liberale non si scrive un catechismo liberale al massimo si possono riassumere al
In nella sua relazione
Però
Questa impressione di difficile questa impressione di freddo c'è intorno a noi e c'è forse anche fra noi o in noi e noi dobbiamo vincerla dobbiamo vincerla
Perché senza un esame dei problemi di fronte a cui ci troviamo noi in verità non ci raccapezza siamo nella lotta politica non ci raccapezza siamo di fronte ai grandi problemi del momento
Io vorrei darvi alcuni esempi
C'è l'esempio della Polonia di cui mi pare finora qui non abbia parlato nessuno
Ma ci rendiamo conto che in Polonia e in corso
Sotto la minaccia constante delle divisioni e delle navi da guerra sovietiche con le truppe sovietiche presenti sul suolo polacco
Con l'anello di una Cecoslovacchia conformi Giata e di una Germania orientale in cui Rivano i peggiori istinti e le peggiori tradizioni prussiane
Ci rendiamo conto e sul terreno polacca o fra quei trenta milioni
I nostri concittadini europei si è prodotta da un anno a questa parte una grande esplosione di liberalismo
Quando
Quando si domanda e si ottiene una libera organizzazione dei lavoratori dell'industria una libera organizzazione degli agricoltori una libera organizzazione degli studenti ed anche con qualche limite è una libera organizzazione dei giornalisti
Si è fatto un immenso passo verso il pluralismo liberale
E oggi e cosa si chiede si chiedono libere elezioni locali una magistratura indipendente la collaborazione fra le forze che non chiamerò ancora liberali ma chiamo liberate le forze del sindacato
Le forze del mondo cattolico le forze dello Stato e dello stesso partito comunista una collaborazione della direzione generale dell'economia e quindi nelle realtà del mondo moderno nella direzione generale della politica
E insieme con questo fa una grande rivendicazione di indipendenza nazionale tutto questo e ottenuto è domandato ripeto sotto la minaccia dell'intervento economico politico militare
La frase di valenza dell'altro giorno se porteranno qui i loro cannoni noi riprenderemo egli rivolte a Remo contro di loro
Ha il sapore dal vecchio spirito cavalleresco polacco ma esprime anche una realtà di fronte a cui finora i rossi prudentemente si sono astenuti dal portare i loro cannoni
Che guardate amici questa esplosione di liberalismo è una esplosione che ci riporta al mille ottocento e quarantotto a quello che è successo a Milano a Vienna o a Parigi nel mille ottocento e quarantotto e al tempo stesso ci fari passare sotto gli occhi la lunga e faticosa elaborazione che ha avuto luogo dal quarantotto al novecentottantuno degli ideali nazionali e sociali e anche degli ideali dalla Chiesa che passa dal Pio Nono dei primi anni al Giovanni Paolo secondo
Che si schiera coraggiosamente bisogna dirlo a difesa dei suoi polacchi quanto polacco quanto papà io non lo so ma coraggiosamente per valori di libertà
E vedete che vedete amici in questa esplosione polacca si è manifestata e si manifesta
Quella che è la più grande questione dei nostri tempi il problema dei problemi come lo chiamava Einaudi cioè la responsabilizzazione di tutto il popolo inserito nello Stato
Con un potere almeno potenzialmente decisivo certo prevalente e quindi con una immensa corrispondente a responsabilità di cui ancora non c'è in una Polonia come da noi diciamocelo chiaro una sufficiente R una sufficiente comprensione una sufficiente coscienza
Il la Polonia solidarietà
Malgrado i consigli di prudenza dell'episcopato malgrado l'azione di moderazione dei suoi quadri dirigenti è in una posizione a volte il responsabile
Lo dice un liberale di fronte al Partito Comunista e allo Stato comunista polacco
Perché non è con lo sciopero nelle miniere di carbone che si guadagnano le valute con cui comprare la carne il nome dalla quale si sciopera
Ma questo se avviene in Polonia non avviene forse anche in Italia non c'è anche da noi
Fra il Partito comunista e la CGIL una lotta
Incerta in qualche momento io mi auguro e questa incertezza prevalga e ci porti ad un accordo ma intanto la lotta c'è contro il fantoccio polemico di uno Stato sfruttatore per conto della borghesia
E c'è il problema dello stato assistenziale
Voi troverete in una rivista di cui mi scuserete di citare il titolo ma poiché nel comitato editoriale ci sono Bettiza e Bignardi urbani Zanone posso ben citarla Libro aperto troverete due saggi sullo stato assistenziale
Uno a firma di un liberale e uno a firma di un socialista
Molto simili l'uno all'altro
Anzi forse più prudente
Il saggio liberale che non il saggio socialista
Ma qui si pongono dei problemi molto serie fin dove vogliamo andare
Lo Stato oggi eccessivo vogliamo andare allo Stato minimo
è una tesi seducente
Ma io sono d'accordo con Bettiza è una sede una tesi che non possiamo sposare
Forse sono anche un pochino più prudente di Bettiza in questo non la possiamo sposare perché non soltanto urtiamo contro resistenze politiche
Resistenze sindacali e di cura e di partiti resistenza di massa ma perché urtiamo contro delle necessità obiettive
In una società per la Chiesa non può più far niente da questo punto di vista dove la famiglia patriarcale è scomparsa dove la corte del Signore scomparsa dove l'ultimo appoggio del povero del derelitto
Anche di colui che ha solo mediocri mezzi è rimane lo strato
Quindi bisogna organizzarlo per sostato organizzarlo meglio
Ma fin dove vanno gli altri
Quando si parla di un'azione di smantellamento parziale ed io ricostruzione o di costruzione migliore dello stato assistenziale fin dove vanno gli altri partiti anche i partiti democratici
Fin dove vanno i socialisti quando invece di far scrivere un loro eccellente consulente ideologico debbono scrivere come segretari o vicesegretario di partito fin dove vanno i sindacati fin dove vale la stessa democrazia cristiana
Che è fra le peggiori irresponsabili dell'eccesso di Stato assistenziale disorganizzato inefficiente che ci ritroviamo fra i piedi in Italia
Anche qui anche qui non bastano queste parole anche qui occorre uno studio un'attenzione delle proposte concrete precise politiche occorre quando si parla di confronto benissimo occorre un confronto con gli altri ma non sulle tesi generali occorre un confronto sulle cose che si debbono fare
Che si possono fare che è opportuno che è utile fare
Questo vale anche
Per il problema così vivo così attuale della lotta contro l'inflazione
I sindacati
Ai sindacati
Nella recente congresso della CGIL hanno rivendicato il ruolo di forza politica
Il ruolo dunque di chi determina in parte in parte prevalente secondo loro la sorte del Paese
A quali responsabilità nascono da questo ruolo
Quali strutture
Giuridiche e sostanziali sono necessarie perché questo ruolo sia esercitato in forma e in sostanza realmente democratica perché i partiti perché il Parlamento deve assoggettarsi
A ripetizione abbastanza frequente alla giudizio degli elettori e sindacati al giudizio degli elettori non si assoggettano mai non si assoggettano neppure al giudizio al giudizio dei loro iscritti anche questo è un problema che richiede un esame accurato non si tratta soltanto di proporre la regolamentazione o l'autoregolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali c'è molto più di questo
Alla radice di questo c'è la struttura interna del sindacato la responsabilità dei capi sindacali verso il loro rappresentati
E la responsabilità del sindacato tutto in chi ero verso quel sistema democratico di cui esso si proclama parte necessaria ed integrante ed io voglio ammettere che lo sia ma allora deve pagare il dazio
Deve pagare il dazio come lo paga il nostro partito come lo pagano gli altri partiti come lo pagano il parlamento alla Camera il serrato
C'è
C'è il problema
Della pace
Problema delle marce per la pace
è stato detto
C'è molto pacifismo astratto
Che è facilmente degenera il neutralismo
E c'è molta strumentalizzazione comunista
E da parte di forze ancora più accentuatamente filo sovietiche che non il Partito Comunista e vero
Però ha lasciato e direi di nuovo a me liberale
A me uomo di pace
Con ciò
Che nel mondo di oggi una guerra generale ebbe una catastrofe incalcolabile
Era una catastrofe in cui tutto quello che è stato costruito nei secoli andrebbe distrutto e Dio sa se come e quando qualche cosa si potrebbe ricostruire e poi farebbe un qualche cosa di grossolano e di brutale
Sarebbe in un primo tempo necessariamente ricostruito stai semplifica tori terribili di cui parlava Burkhardt
Ebbene lasciate dire a me è un uomo di pace che c'è in quelle marce della pace qualche cosa di autentico c'è il genuino timore di molti in Europa
Che il porre i problemi dell'equilibrio come lo pongono i russi come lo poneva fino all'altro ieri il presidente Reagan soltanto in termini militari o anche soltanto in termini politici è un errore
Il problema va posto in termini umani prima di tutto ha posto in termini umani per poterlo porre in termini politici e poterlo porre in termini diplomatici e in termini militari
Questo
Non significa
E l'equilibrio delle forze
L'equilibrio anche militare delle forze l'equilibrio delle alleanze non siano cosa indispensabile
E il non vederlo Hello già accennavo già l'errore grave che è un po'novità i nostri amici i nostri amici radicali anche quando consentono a mangiare una bistecca per parlare più a lungo al congresso del Partito liberale
Ma
Ma c'è però c'è però questa esigenza reale
E noi siamo perciò molto lieti e il presidente Reagan abbia compreso abbia ascoltato i suoi migliori consiglieri abbia assunto una posizione è una posizione di apertura al negoziato
Cosa uscirà da quel negoziato non lo sappiamo
Dobbiamo essere pronti a resistere anche se quel negoziato non ha successo
A me sembra difficile e se il negoziato è condotto bene se tutte le forze politiche democratiche discutono la necessità di quel negoziato e la dimostrano quelle consigliato qualche risultato non lo hanno
Questa estate
Della commissione congiunta esteri e difesa del Senato quando si è parlato di Comiso e dalla bomba N
Il rappresentante liberale propose la Costituzione io con sotto comitato congiunto per il disarmo
Di un sottocomitato congiunto esteri e difesa che segua le non meno di dieci trattative di disarmo che sono aperte in questo momento nel mondo
La proposta fu non male accolta io mi riservo di ripresentarla e mi sarebbe piacevole poterla fare con l'appoggio di quei
Suo congresso
E c'è un altro problema sul quale noi abbiamo parlato chiarissimi per primi credo fino da quella tavola rotonda molto ampia che ci fu nella notte della elezione di Reagan
Quando dicemmo dissi alcune cose che mi valsero non poche critiche da parte di alcuni cari amici che mi stimavano in quanto
Prudente nei riguardi di certi atteggiamenti di Reagan mi stimavano addirittura un traditore del liberalismo
Io dissi allora
E il tema dei diritti civili che regali in quel momento buttava a mare è un tema fondamentale
è un tema di fondo per la difesa del mondo libero per l'equilibrio del mondo in chi ero quindi anche per la difesa di coloro che non rispettano i diritti civili questo è un punto assolutamente fondamentale
Lo abbiamo detto in quell'occasione lo abbiamo ripetuto più volte
Scritto e parlato
Ebbene l'altro giorno il presidente Reagan dopo aver proposto al Senato un responsabile dei diritti civili chiara contro i diritti civili va buttato a mare ne ha scelto uno che a favore dei diritti civili
Io sono molto lieto l'America sia una grande e vera democrazia dove è possibile pentirsi e correggersi
Villa
E c'è una fa una parola che è contenuta a quanto sembra nella rapporto in base al quale il presidente ha preso quella decisione
La parola travolto la parola guai
Dice una politica dei diritti civili porta sempre dei guai è verissimo lo abbiamo detto più volte c'è un contrasto sovente fra la politica dei diritti civili e la cosiddetta Realpolitik ma alla lunga la vera Realpolitik la politica dei diritti civili ma anche questo
è un argomento e noi dobbiamo fra noi non dare per scontato troviamo analizzarlo a fondo dobbiamo farlo nostro calibrarla o in modo esatto io non pretendo che quello che vi sottopongo stasera sia il modo esatto
Perché così soltanto potremo svolgere nella società
Nel mondo politico quell'azione di pressione in quel senso senza la quale c'è state vere che fra sei mesi iper e
Sì eteree Ganda Riboty amare il collaboratore favorevole ai diritti civili e ne prenda di nuovo un altro meno favorevole o non favorevole
Non vi dirò niente
Sulla economia
Del presidente Reagan
Perché dovrei piovere sul bagnato come si diceva una volta Pezzali ha parlato della signora fece
Con parole diverse io dovrei illustrarvi le capriole a cui si sta accingendo il presidente Reagan per correggere alcuni dei più evidenti errori della politica che ha praticato sino ad ora
Tagliare le tasse tagliare le spese
Sociali aumentare enormemente le spese militari produrre così è un immenso deficit di bilancio e contrapporre a cui
E sta all'inflazione che questo provoca una politica restrittiva di quella economia che con i tagli delle imposte si voleva stimolare
Signori di fronte a questo la politica del governo italiano diventa un luminoso esempio di coerenza è tutto vero
Cari amici
Giungo ad alcune considerazioni conclusive
E in particolare su due punti che ho già toccati ma che tornano in un ragionamento come questo mio ad ogni fase del ragionamento spesso il concetto di cultura il concetto di freddezza del liberalismo in onda recentissimo documento della Gioventù liberale italiana
Alla quale vi uniscono antichi rapporti affettivi al punto che mi son trovato scusatemi questo piccolo accesso di vanità mi sono trovato due o tre anni fa
Di fronte alla proposta di essere nominato segretario onorario della Gioventù Liberale medesima
In questo documento
La cultura c'è mai messa fra i programmi fra virgolette ed essenzialmente come strumento organizzativo come struttura organizzativa
Ora io vorrei dire che questo non corrisponde alle necessità del tema di fondo di quel documento stesso che è la Società libera conflittuale senza povertà questo tema è bellissimo
Ma non è separabile dal tipo di indicazioni i cui l'appello ottantuno uno degli esempi non dico solo è uno degli esempi
Non si può
Trattare seriamente quel tema della Gioventù liberale sesso non è esaminato nelle sue implicazioni ma non in quelle di ieri bensì in quelle di oggi non in quelle convenzionali ma in quelle nuove circolari e transnazionali
E a tale fine la cultura non è uno strumento di divagazione e meno che mai di intrattenimento come qualche volta qualcuno sembra pensare è un presupposto fondamentale
Questo lo dico con umiltà non è una critica
Alla mia età solo credo decano di anni del congresso e poi dopo tanti anni di lavoro nella dirigenza del partito ogni critica è necessariamente una autocritica
E come tale include un più o meno tacito apprezzamento per cure per quello che pure abbiamo fatto tutti insieme giovani meno giovani strutture di partito e strutture amiche
UA mini come Urbani è come Zanone
Uomini come Bettiza e come Bignardi pubblicazioni come la nuova tribù una l'opinione preso Amos liberale
Libro aperto alleanza enti come la Fondazione Einaudi e il centro Einaudi
Il lavoro tenace fruttifero dell'Istituto per la Storia del Movimento liberale di Bologna
E anche qualche volta gli pubblicazioni di altri partiti testimoniano che sia voluto fare e che si è fatto ma non si è ancora e non si sarà mai fatto abbastanza
E se c'è una parte del nostro mondo dove più si deve fare è proprio il mondo giovanile
Il quale deve ripeto criticarci consigliarci darci il la materia viva della sua esperienza non ridurre la cultura ad un fenomeno divulgativo
La critica questa critica che anche autocritica e apprezzamento
Non è solo per quelli che fanno il culto fanno cultura
Ma anche per gli amici che vorremmo interessare a questo lavoro dove tutti non solo i giovani hanno un contributo da dare
Io vorrei che nessuno pensasse che la cultura liberale intesa come io ho cercato di intenderla questa sera sia una specie di parco riservato per pochi specialisti
Non è un parco riservato è il grande Paese in cui viviamo tutti insieme il grande paese dove tutti insieme dobbiamo disporre i nostri piani di battaglia batterci
E l'ultima considerazione finale e la presunta freddezza del liberalismo
No voi lo ripeto vogliamo camminare passo passo noi non vogliamo buttare via il bambino con l'acqua sporca del bagno
Secondo una bella immagine mitteleuropea citata dall'amico Bettiza noi non vogliamo distruggere quello che si è conquistata e che è ancora valido
Soltanto in omaggio a qualcosa d'altro perché questo qualcosa d'altro è nuovo vogliamo il nuovo esaminarlo criticarlo verificarlo
Noi non abbiamo come liberali e ne siamo fieri un progetto che sia inizierà niente altro
Perciò forse l'impressione di freddezza
Noi ci muoviamo con un minimo di lacerazioni
Con metodo liberale
Che è un metodo non insurrezionale se la libertà non è in immediato pericolo
è un metodo di uomini maturi di spirito qualunque ne sia l'età e anzi essenziale che fra questi uomini maturi di spirito ce ne siano molti moltissimi giovani e giovanissimo
Tra questi maturi di spirito
Io dico occorre proprio il mito in senso deteriore di inganno o da autoinganno fantastico occorre il totalmente ed immediatamente altro che su Ono distruzione dalla civiltà e della libertà non separabili vogliamo il mille nanismo che è sempre sull'orlo del terrorismo non lo credo non lo credo per un momento
E mi faccio anche una osservazione qualcuno qui si è chiesto perché noi siamo deboli
Ed io rispondo dove siamo deboli siamo deboli dei paesi dove la tradizione cattolica e contro riformisti Ca'
Ha reso più lenta e più superficiale la secolarizzazione religiosa della società dove
Dove
Il secolarismo è inteso nel suo valore morale
Di autonomia e responsabilità dell'individuo autonomia e responsabilità della comunità in equilibrio fra loro la i liberali sono più forti
Sono più forti in Svizzera sono più forti in Germania che pure per metà solo protestante sono più forti in Inghilterra e speriamo di vederlo alle prossime elezioni sono più forti dei paesi nei paesi scandinavi sono più deboli
Dei Paesi mediterranei questa è una difficoltà storica e non si supera tanto facilmente ma se la vogliamo mai superare la si supera per la strada dell'indagine della verità per la strada
Di chi si domanda come stanno le cose quali sono le novità che cosa possiamo noi rispondere avesse che cosa vogliamo
Vogliamo Aulo detto già responsabilizzare l'individuo in condizioni del tutto nuove difficili vogliamo basare su tale individuo una comunità più libera e più efficiente
Creare un nuovo equilibrio fra comunità e l'individuo estendere tali valori al mondo in chi ero nella sua quasi infinita varietà presente e incessante mutevolezza
Vogliamo salvare così e consolidare la pace contro il pericolo del disastro nucleare o domani spaziale del disastro totale
Vogliamo condurre le tensioni Est-Ovest e nord-sud e le tensioni interne alle democrazie libere a una dialettica un che dura e difficile ma civile produttiva una dialettica che così concepita ha per forza uno sbocco liberale
Vogliamo superare chi si attarda
Vogliamo collaborare con chi riconosce con noi anche in altri modi la natura e la grandezza del compito e anche questa è parte è la vera sostanza della
Grande Riforma che noi sentiamo tutti come necessaria ma che non si può esaurire in piccoli provvedimenti marginali può in provvedimenti cosmetici
La grande riforma e riforma dello spirito e la grande riforma erano in forma di una collaborazione sentita e sincera su cose concrete e in questo modo vogliamo vincere le disillusioni e le disaffezione in tale luce
La nostra intransigenza verso gli autoritari i militari Sticky totalitari prende il suo vero carattere di lotta per inverare ogni possibile valore umano anche presso di loro non per distruggerlo
In tale luce le differenze che ci separano dalle altre forze democratiche non ci impediscono di collaborare
Con lavorare anche questo è un concetto che deve essere approfondito
Io credo e ci sono fra noi equivoci e dubbi anche sinceri su quello che significhi collaborare il timore dell'appiattimento il timore della confusione fra le idee e il pragmatismo dei programmi concreti politici queste cose
Si dicono in un congresso
Sono state dette con grande efficacia or ora proprio da Bettiza
Però forse farà bene tenorile approfondiamo anche in sede più riposata anche in sede più tranquilla
Fra maggioranza e opposizione non ha importanza fra tutti coloro che sentono che questo è un problema fondamentale
Perché la collaborazione per esempio
Può essere un arricchimento reciproco può essere anche un aiuto dato da noi per senza vana gloria per superare quello che in altre forze resta di vecchio riconvenzionale di ripetitivo
Si parla molto di identità liberale
Se n'è parlato anche in questo congresso
Bettiza ha reso un complimento molto carino a Zanone lame dicendo e non è il caso di volerci insegnare cose identità liberale
Eppure io credo che tutti abbiamo da imparare sempre qualche cosa gli uni dagli altri sulla identità liberale
Certo per me
C'è un punto che ho già toccato e voglio ripetere non è un fatto di schieramento non è un fatto di singole risposte a singoli problemi vecchi o nuovi rimesse un po'al caso delle iniziative altrui
Identità liberale un fatto globale è una grandissima utopia liberale
Mi è avvenuto di scrivere con qualche consenso che quando l'utopia e necessità diventa realismo
E non è questa questa utopia USA realistica del liberalismo un'idea forza grandiosa la più grandiosa ed entusiasmante del nostro tempo perché è la più vera
Perciò diciamo con tranquilla fredde con tranquilla certezza che noi non siamo freddi
Che noi non siamo i freni e trattengono dagli eccessi dei conservatori dei populisti dei socialisti
Non siamo i mediatori per un po'di qua un po'di là passiamogli assertori di una realtà e di un ethos nuovo a un patto
Di guadagnarci hanno come sempre da quando peccando noi uomini siamo diventati coscienti del bene e del male
E condannati perciò giustamente a conquistarci il pane il pane dalla mente il pane del corpo con sudore della nostra fronte individuale e collettiva
Perciò
Ci si può entusiasmare per ridestare l'entusiasmo senza tradire nella sincerità dell'animo nella logica del pensiero anzi facendone strumenti di lotta e di vittoria
E per questo assieme ad amici di ogni parte di ogni età assieme all'amico Valerio Zanone
Ho preparato e ha raccolto già molte firme e spero che raccolga molti voti un ordine del giorno che integra nel nostro statuto
Come già il manifesto del quarantasette la dichiarazione del sessantasette l'appello di Roma dell'ottantuno non come finalità non come per farne una specie di idolo tribale ma per farne in sintonia con tutti gli altri liberali del mondo uno strumento di ulteriore indagine di azione
Nella patria Italia nella patria Europa nella patria mondo grazie
Poggio
Una Nunzio la delegazione di Bergamo invitata di un virus in questa sera alle ore venti al box numero dieci Primo parleranno adesso
Professor Beria che poi l'onorevole Costa poi De Lorenzo debbo darvi una buona notizia
Noi non interrompere sospenderemo i nostri lavori andiamo avanti alle ventidue
Discuteremo lo sto tutto credo che sarà un argomento
Richiudeva poco tempo poi continueremo continueremo continueremo con gli interventi fino ad esaurire tutti coloro che l'hanno chiesto di intervenire nella giornata di oggi la parola dai adesso
Amici congressisti qualcuno dopo questi due meravigliose interventi di Bette Zeman Agorà dei doveva poi avere il coraggio nobili fare ripiombare il congresso
In un l'intervento quando cioè io questo coraggio che mi è stato chiesto cerca di Averna perdonatemi e siate clementi parleranno dei due problemi
Parlerò di due problemi soprattutto del problema energia e ambiente dal problema Università e ricerca scientifica responsabile Energia e ambiente un liberale che si spiega l'appello ottantuno maturo dal teste illustrato dal senatore Malagò dei Gabriele affrontare il bob tema dell'energia e dell'ambiente insieme perché non c'è soluzione del problema energetico senza una soluzione
Del problema ambientale
Senta che anche il problema ambientale in Italia non est non può essere risolto se non nell'ambito delle scelte energetiche in questo mi inserisco
Io ho detto quasi al punto trenta attende l'appello
Ottantuno del liberale del mondo dove dico io parlo lei usa scusatemi prego di fare Silenzio
Venga dove dice il documento le strutture economiche e di mercato e la protezione dell'ambiente sono complementare tra di loro non vi leggo di più
Per il tempo
Ma voglio affrontare subito questo problema le scelte energetiche si devono vedere il terzo quasi successive le scelte a breve termine ricette a medio mine le scelte a lungo termine e qui sono d'accordo col segretario generale quando dice che non è liberale dobbiamo guardare il grigio dell'orizzonte
E non spaventarci se quell'orizzonte grigio norme Punto bianca di adesso perché verso quei nove Zonta e grigio noi riusciremo a conquistare la libertà la sopravvivenza e la ricchezza per i nostri figli
A lungo termine quando tutte le energie tutte le possibilità di risorse energetiche si saranno esaurite
Solo la fusione nucleare può essere una soluzione dei nostri problemi energetici un'energia pulita un'energia che perfino ambientale una visto sa che non si esaurirà mai però questo Sini mica fare oggi delle scelte amici miei per fare delle scelte politiche io poco prima ha parlato con l'amico Bettiza per il progetto iniettò noi italiani non possiamo affrontare la fusione nucleare se non affrontiamo la tecnologia del precipizio noi umilmente abbiamo chiesto alla Comunità europea di poter portare avanti a Saluggia poco importa o a Ispra non è una questione di contesa tra la Regione Piemonte è la regione Lombardia è un qualcosa che è molto più ampio molto più realistico molto più concreto che dobbiamo affrontare sinistra noi dobbiamo niente alla comunità Ercole attende dalla comunità e per questo chiediamo alle amici liberali europei chiederemo domani a banche e manca poco dopo in Parlamento europeo che Alitalia venga concesso Cuesta o Poggetto tempo oggetto che ci porta avanti verso il futuro pretendo che la Francia non possa pretendere sempre di fare tutto in tutti i campi
Diverso è la situazione a medio termine a medio termine noi dobbiamo fare i conti con l'esaurimento dell'uranio
Con le fonti alternative tecnologicamente sviluppabile l'esaurimento dell'uranio ci porterà inesorabilmente verso i reattori veloci
Il reattore veloce con la tecnologia del plutonio sono qualcosa di estremamente complessa difficile
E da sperimentare
Noi non dobbiamo la Francia è avanti a noi in questo campo noi non dobbiamo in questo campo spendere troppi soldi e troppe forze delle poche che abbiamo nella ricerca sulla filiera le se qua la centrale super freddezza francese ma non lo è in Italia cerchiamo di concentrare le nostre forze
Ne oggetti che noi facciamo più modesti più limitati oggetti di ricerca sulla sicurezza del combustibile nucleare in una reattore veloce
Però con questo col Progetto pecca ritrova del Brasimone di Bologna farsi raccomandare da sempre
Approvato da poco dal CIPE dal Parlamento noi dobbiamo cercare di far vedere l'Italia che riusciamo a realizzare qualcosa in questo campo
Perché riusciamo a studiare seriamente la sicurezza di questi reattori veloci che alla nostra popolazione spessa creano problemi ancora più gravi dei reattori provati di cui si parla perciò mi impegno io in una ricerca di sicurezza in questo campo e non a realizzazione italiana io ministero un viaggio recente nel Sud America che questo può creare anche per le nostre industrie al mercato stranamente per l'Italia un mercato nel campo più poche eredità più avanzato della tecnologia dal mondo ho visto che in Brasile noi possiamo battere la concorrenza francese e tedesca e questo ci riempie di orgoglio qui dobbiamo batterci in queste cose dobbiamo batterci con la no sto umiltà di italiani che non vanno prese affrontando presuntuosamente questo progetto ma l'affrontano nello stesso modo come gli amici sudamericani
Con la stessa modestia piccola stessa autocritica amici ma non c'è solo il nucleare ci sono le fonti rinnovabili dell'Algeria
Nel tempo medio noi dobbiamo arrivare alla competitività economica di Fonteno creati
Alternative rinnovabili di energia
Queste onde una grossa sfida tecnologica perché oggi i prezzi sono più di un ordine di grandezza più alti di quelli del nucleare del carbone e anche del petrolio amici questo significa lavorare in Kuwait campi a dare atto impegno tecnologico ossia dobbiamo cercare di fare una politica energetica in questo senso solo lui dove c'è una richiesta tecnologica veramente rossa e dove si possono quindi ridurre i prezzi a livello di economicità
Quindi il fotovoltaico
Credo che quello che stiamo pianificando come tenente insieme con la Cassa del Mezzogiorno con l'amico De Lorenzo abbiamo parlato a lungo della questione del della scelta di Portici
Di Portici a Napoli e in questo senso
Noi potremmo affrontare effettivamente questo problema e potremmo ottenere dei risultati spero utili però se vogliamo veramente abbassare i prezzi dobbiamo allargare il mercato
E qui credo che ci sia un'idea nuova da vedere l'idea di dare il fotovoltaico ai paesi in via di sviluppo
No ai liberali dobbiamo affrontare il problema della fame del mondo con maggior realismo dei radicali noi dobbiamo cercare di andare secondo il principio non regala pesci a chi ha fame ma insegna lì a pescare
Noi dobbiamo dare delle tecnologie noi abbiamo l'Internazionale liberale dove anche qui
In questo congresso vediamo persone liberale fra liberale con una pelle di colore diverso dal nostro questo ci riempie d'orgoglio perché questo ci dà la possibilità ecco di fare silenzio
Questo ci dà la possibilità di discutere con loro da liberali e liberali quali sono le soluzioni che loro preferiscono quali sono le soluzioni funzionali per ottenere qualcosa quindi
Se noi investiamo
In questi aiuti ai popoli in via di sviluppo
In certe tecnologie che forse oggi non sono ancora economicamente competitivi ma per loro sono le uniche possibili che possiamo dare allora possiamo effettive a mente allargare il nostro mercato economico possiamo fare degli investimenti più ampi un fattore di scala ci permetterà di lavorare in questo campo con più realismo quindi
Le il famoso dibatta mento onorevole Costa del ministero degli esteri che si occupa della fame nel mondo non deve essere gestita in maniera burocratica ma devono essere dei tecnologiche affrontano questi problemi e sappiano dare una Indirizzo chiaro e preciso che possa essere di utilità in questa direzione
E veniamo le scelte invece vicine ricette vicine me la sono intercomunicanti ambiente ed Energia sono due problemi inscindibili
La soluzione dei problemi ambientali in Italia a segue strade molto diverso e devo dire io ci sto lavorando da anni e anni
E vedo sempre di più che ci sono certi campi in cui si fanno grossi passi avanti nell'inquinamento radioattivo dell'inquinamento atmosferico
Noi abbiamo fatto parecchi passi avanti e la situazione è notevolmente migliorata
Per quanto riguarda i rifiuti solidi cubani di unto Istria Ali qualcosa si è fatto si potrebbe fare di più per quanto riguarda l'inquinamento idrico noi dobbiamo vergognarci di noi stessi perché siamo capaci soltanto di prorogare con decreti legge di volta in volta la legge Merloni perché siamo incapaci di costruire quei depuratori che sono necessari per avere delle acque pulite
Ma come risolvere questo problema perché ci sono questi ritardi
Ma è evidente perché occorrono enormi investimenti per fare queste cose la Regione Veneto avuto quarantacinque miliardi per tutta l'attuazione alle leggi legge della legge Merli
Do può con quarantacinque miliardi
Costruire tutti i depuratori che o collaborare tutte le azione industriale di depurazione che devono essere fatte quando un solo depuratore costa quarantacinque miliardi amici ma vola qui io cosa trovare le fonti le scelte per trovare i finanziamenti e questo è solo possibile se noi affrontiamo come un tutto unico al problema dell'inquinamento delle Energia della produzione di energie e problema dell'inquinamento delle altre industrie chimiche e di altro settore
Quindi le scelte energetiche vanno viste in una politica globale ambientale
Di costi e gli sprechi di costi in un campo discetta energetica si ripercuotono come impossibilità di avere il finanziamento di una scelta di depurazione non alto campo accetti inquinamenti chimici sono ben più pericolosi di certi inquinamenti radioattivi dobbiamo riuscire a risolvere questo dilemma uscire
E allora facciamo una graduatoria dei prezzi dell'Energia chilowattora elettrico costa
E kilowattora elette quanto ancora cosiddette
Ichiro Pandora elettrico costa venticinque lire col nucleare grosso modo cinquanta lire col garbo nel settantacinque lire col petrolio
Pensiamoci un momento a queste cifre non sono cifre molto vicine
Cerchiamo di capire facciamo delle scelte sono scelte dolorose per ognuno di noi
Io per lungo tempo ho manifestato a questo punto le mie perplessità rispetto al nucleare ma di fronte a una scelta globale dobbiamo affrontare il problema con serietà
Con visione economica con visione tecnologica e allora facciamo delle scelte che ci rendono possibili i fondi che occorrono per depurare
Dobbiamo non spendere troppi soldi per costruire caso doping Bazzato don Trinci e qui Partito liberale è stato tocco silenzioso in questo campo
Gazoldo pm mastodontici quando sappiamo che il prezzo del gas naturale sul mercato mondiale salirà in pochi anni allo stesso prezzo del petrolio
Questo ormai è già un programma del Paese da terzo mondo e questo sarà attuato quindi non più una lei era amici liberali solida Aso doppia soprattutto no caso d'otto
Verso la Siberia
Non troppo Carbone il carbone necessario perché dobbiamo nei tempi belli arrivare a delle produzione energetiche che il nucleare per le sue per i suoi tempi più lunghi non ci permette ma non facciamo un feticcio del carbone usiamo il carbone per quello che ci serve affrontiamo però certe scelte con la dovuta modestia non con la prosopopea dei tecnologi che sanno tutto riescono risolveremo tutto e di fronte a popolazione si mettono sempre
In base variabile mente dall'atto del dò io consigliato agli amici di Mantova
Che hanno oggi il problema della scelta della centrale Lombardia nel ultimo tratto del Po
Di affrontare il problema come la Regione l'amico Sasso che ho visto al momento fa qui presente
Ha un grosso una grossa responsabilità che sia assunta e li dobbiamo essere tutti vicini
La Regione ha già offerto alla provincia di Mantova agli enti locali il finanziamento di commissioni tecniche che con scelte dal dice e Sperti scelti dai mantovani stessi dagli enti locali stessi
E queste lascerei perché incoscientemente la maggioranza di sinistra di della provincia di Mantova stare spingendo Noè liberale dobbiamo insistere e dobbiamo me l'hanno detto che gli è e stanotte che stava andando solo il nostro consigliere provinciale per votare
In consiglio provinciale
Do I dobbiamo come liberale farci promotori di una seria indagine Conte Necci
Scelti non aprioristicamente favorevoli al nucleare ma nemmeno così ignoranti da conto batterli con argomenti balordi noi dobbiamo scegliere una commissione di tecnici che possano assicurare le popolazioni che possano essere come l'avvocato difensore e delle popolazioni ma su un piano tecnico nazionale amici ovvero giorni della libertà stanno anche in queste scelte
E queste ragioni della libertà tecnologiche vanno portati avanti delle idee dai liberali in un consesso di tutte le ragioni della libertà questo è il messaggio che vi volevo portare
Grazie caro crea l'uomo è morirà non così
Il giorno undici
Domani mattina alle ore dieci
Il i delegati di democrazia liberale della Campania sicuro che vanno nell'ufficio riservato alle delegazioni estere
Sembra queste preziosità Caravà poi domani alle ore dodici presso la falla ormeggi piano terra chi svolgerà una riunione della Commissione sanità
Con il ministro altissimo i componenti presenti al congresso sono pregati di intervenire così il congresso si svuota completamente qualcheduno magari ci vada
La parola all'onorevole Costa
Cari amici
No
Sì affinché
No
Non ci voglia molto pongono parlo di tempo
Per capire
Da che parte
Gli amici di nuove iniziative io personalmente stiamo in questo congresso
Entrerò subito
Nel vivo delle argomentazioni interni al partito
C'è una cosa infatti
Cioè vorrei dire al partito
E dal segretario su questi due anni e mezzo che ci separano dall'ultimo congresso
Che Valerio Zanone
Sta vincendo una bella scommessa
Merito
Ho fortuna forse entrambe
Ma la scommessa sul rilancio del partito
è stata vinta
Io non misura l'affermazione dai titoli dei giornali
Che pure contano
O dalla presenza di tanta bella gente al congresso applaudita come una star
Io la misuro se mi consentite
Attraverso la gente anche non soltanto della mia provincia
Quella liberale o vicina a noi
Di cui mi sforzo di essere l'interprete
La gente
Che è meno sciocca di quanti molte la ritengano hai messo un suo piccolo verde
Non solo in termini elettorale
E da detto
Che questo PLI
Comincia a capirlo
Nei limiti in cui oggi una forza politica
Può essere comprensibile
Credo di essere stato
Verso Danone
Onestamente diffidente ed anche avversario leale
Anche allora insieme a molta gente
Che diffidava dell'uomo nuovo
Il quale giunto alla segreteria per la difficile situazione del PLI
Aveva cominciato a scioccare
Con talune sue dichiarazioni eterodossi
Vennero gli anni difficili del settantasette settantotto
Personalmente
Giannone lo sa più di qualsiasi altro
Sono stato sul punto di arrendersi
Di tornare a Mondovì
Stringiamo i denti
Faticavano all'eccesso
Ed era questa la nostra lealtà verso il segretario
Ma avevamo nel cuore l'angoscia
Che cosa sia successo
Come sia esattamente avvenuto non lo sappiamo ancora bene adesso
Certo il gelo
Sia in gran parte sciolto e se non è primavera certamente qualche fiore nei campi Chiesa
A chi chiede a me
A Fassino a Orlando a Turbigo ha tanti amici di nuove iniziative il perché della nostra lenta incerta ma progressiva durata diciotto mesi maturazione rispondiamo di non andare a cercare nella pattumiera degli interessi o nella bottega degli allori al vincitore
Ma nella coscienza
Il perché di un atteggiamento cari amici
Quando oggi vado in assemblea dei liberali a Bari Bacone a Casale come a Ragusa o a Napoli
Io li leggo negli occhi e nella parola del mio interlocutore che anche iscritto elettore il mio mandante politico una ritrovata gioia
Una risposta dell'orgoglio di essere dirsi liberali
Leggo cose più belle di un discorso di piccoli pronunciato da questo palco
Quanti difetti a questo partito
Quante inadempienze quanti errori quanti omissis ma quanta speranza quanta voglia di risalire nonostante i molti Lazzi molti freni molte incomprensioni qualche incompetente
La relazione di Zanone rappresenta la preghiera di un laico è stato scritto
Non so se sia così
Certo non vedo in essa troppe cose che possano dispiacere al Dio dei cattolici forse qualcuna che non piace a tutti i cattolici
Altri hanno detto è il manifesto del liberalsocialismo
L'ho analizzato a fondo ridà riga
Ma non vi ho trovato che una certa simpatia formale
Forse eccessiva verso il nuovo socialismo nove una perdita di identità
Non stiamo diventando transessuale
Se così fosse
Se così fosse
A Modena il modesto liberale cuneese per ripararlo tornerebbe davvero a casa
Liberale al paesello socialista nella capitale mi sia consentito non mi sta bene
Caro caro onorevole Sterpa
Io ho apprezzato le tesi liberali del tuo volumetto per amore all'incirca di quelle tese mi Beccari nel settantanove da Zanone forse ingiustamente la definizione di radicali di destra
Le ho apprezzate anche se le ritengo un pochi meriti
Ma non mi piace
Che tu abbia fatto scrivere dai giornali senza averlo detto che siamo diventati il Partito liberal socialista come non condivido la tua catastrofica intervista di ieri sera inficino
Che
Perché i casi sono due o stiamo diventando davvero il socialista ed io non me ne sono ancora accorto parecchie cose fosse me ne sarei tornato a casa oppure tua il colorito i temi per amore di polemica
Detto questo mi pare giusto affrontare alcuni dei nodi principali del nostro essere in politica
Quello della nostra struttura
I numeri ti tradiscono anche quando illustri avversari ci portano fiori
La legge dei numeri è implacabile undici parlamentari su mille venti consigliere regionale su mille cinquecento permeare la società alibi di liberalismo con queste forze non è possibile
Quindi io gli avversari ci pensano loro come sembra stiano facendo a dedicarsi all'applicazione pratica dei principi del liberalismo oppure noi dobbiamo crescere
E con queste strutture crescere difficili
Gli uomini di via Frattina quasi tutti belli e simpatici non hanno insieme a noi la forza politica e materiale di fare da supporto ad un partito che deve cogliere l'occasione propizia per riconquistare voti molti voti
Che fare dunque
Credere innanzitutto i metodi nuovi di lavoro in rapporti nuovi con la periferia Patuelli ieri sera si chiedeva ma quali sono i consigli in tema di organizzazione
L'età non è nella relazione partita attaccando per difendere l'esistente dalle osservazioni sul punto
Appelli direi dei consigli che abbiamo dato molte volte partono dalla promessa che la conferenza organizzativa sia stata organizzata in modo sbagliato
A patto quelli che ha sensibilità da vendere anche sul punto
Vorrei ripetere per l'ennesima volta dell'organizzazione non è quella di una volta fatta di sedi di sezioni di testa ereditate dovrà quindi delegati a vivere di pratiche assistenziali organizzare un partito vuol dire
Organizzare
Un partito vuol dire tempi era del canalare il consenso
Studiare i pensieri dei cittadini le aspirazioni le vocazioni le speranze dei dispetti qualche volta la rabbia far capire all'elettore quanto gli siamo vicini
Organizzare il consenso vuol dire sentire la gente semplice sana contatto fonti ci vorrà e tanto ancor più pronti si può votare
E il consenso si ottiene sulle veda ma tirare sui progetti da costruire sulle iniziative da assumere sulle battaglie da sviluppare
Ci sono battaglie nazionali le battaglie locali battaglie insieme nazionali e locali
Il consenso si ottiene con le iniziative come le iniziative trovi collaboratori gli amici gli entusiasti la gente che lavora alle cinquanta mila ore la passione il cuore e la mente le scarpe
Per portare avanti le persone insieme le idee
Centrale iniziative il partito è una fredda burocratica catena di persone io vedo un partito da anni nel partito da anni esponenti di un certo rilievo che non hanno dietro di sé la gente i voti i problemi dei cittadini e mi chiedo come possano
Rilevare solenne la loro voce amore triste che cosa possono effettivamente insegna
La scorsa notte poiché
Non credo proprio di essere una specie di principe di Condé ero già un pochino emozionato per l'intervento di oggi
E stamane ho trascritto un piccolo un piccolo sogno
Vedevo come un susseguirsi di immagini in località diverso
C'erano gli italiani in tante piazze e strade Café bar fabbriche campi nelle grandi città
C'erano i politici in corteo anzi tanti cortei che si susseguivano come nei telegiornali
C'erano i liberali in fila
Guidati da Zanone
I cittadini vedevano passare il corteo liberale e rispettivamente Cisco e rispettosamente si spostavano
Qualcuno si segnava taluni applaudivano
Altri cercavano come una rarità la barba di Bozzi il volto di Biondi l'ammiccare di Malagodi
Pochi sorridevano come avevano fatto poco prima al passaggio di Longo la gente parlava a forfait e diceva tante cose
Sono galantuomini sono un po'tristi sono un po'pochi
Sono i padroni è il partito del ministro della sanità sono vecchi non è vero ci sono tanti giovani sono pochi ma buoni hanno ragione sono un partito moderno sono anticlericale
Alla fine del corteo passo un giornalista della Rai che interpello decine di persone
Che cosa assai della dottrina liberale
Il più ripeterono quelli che avevano detto prima al passaggio del corteo quasi nessuno disse il partito delle libertà individuali
è il partito più vicino alla libera iniziativa al giovane che studia all'agricoltore che lavora prima di richiedere la pensione all'artigiano che inventa e realizza al commerciante che non ruba sul peso è il partito che
Dedotte le
E storia
Combatte contro l'invadenza pubblica in economia e quindi contro il dilatarsi e lo spreco del danaro pubblico
Non abbiamo fatto come nel sogno molto per accreditarsi completamente per quello che siamo
Ecco un tema di lavoro organizzativo
Non quello di dare un'immagine più grintosa al partito ma quello di far apparire il partito ma quello che
Il dialogo e liberate importante io vi credo
Ma quanto sarebbe più importante
Che prima di filosofare ti procurarsi Molpa nel quotidiano
Insegnando agli italiani chi siamo spiegando loro determinati concetti anche semplici cose che potremmo fare non mediante astrazioni o tavole rotonde ma insegnando già stare vicini a chi più
A chi può meglio riconoscersi nelle nostre d'appalto battaglie per la casa si era detto ma si son fatte delle proposte di legge oggi nascoste
Battaglie per i diritti civili e si è fatto un mezzo Tribunale naufragato al secondo convegno battaglie per il contribuente se eccessivamente gravato avverto ora Zanone
Facciamo le però sul serio diversamente il partiamo partiamo senza decollo diventerà un'abitudine
Vogliamo un altro esempio tradizionale
L'ufficio enti locali
Qual è la ragione odierna della sua esistenza non certo solo quella di coordinare i flussi delle varie alleanze secondo gli specchietti nazionali e di soldatini locali Benin Casellati da Sergio trauma
Ufficio ente locale vuol dire
Sforzo costante di omogeneizzare incanalare evidenziare alleggerire stimolare la presenza del mille e più consiglieri comunali
Programmare interrogazioni che valgono per tutti spendere interventi tecnici adattabilità alle varie situazioni formulare proposti da illustrare a Novara come a Monopoli essere pronti a rispondere ai quesiti di tanta gente
Titoli no intenda vere collaborazione ma chi vuole aiuto dai cento
Credo di aver sempre sostenuto la necessità di una gestione autonoma della del partito da parte della maggioranza
Nessuno può accusarci di ricerca di cariche interne al partito
L'esempio fornito dalla passata gestione non è dei migliori anche se qualche frutto ha da oggi siamo in vista delle elezioni
Forse anche politiche
Lo sforzo enorme probabilmente una gestione collegiale sarebbe più propizia
Tutti dunque tutto dunque nella logica correntizia probabilmente non è giusto siamo liberali tutti invece non lo dimostriamo
Ma è difficile riuscire a vincere abitudini esclusivi esimi desiderio di occupare tutti i posti di uscire dalla logica Fanfani ama tutto al potere a tutta la maggioranza
Non faremo drammi se dovessimo stare fuori dalla stanza dei bottoni
Ripartiremo secondo il partito se coloro che gestiranno il PLI lo faranno con arroganza
Lo faranno affidando ad anime candide ma un poco impiccioni compiti superiore alle loro forze lo faranno non calcolando dai presenti le Nothing le doti individuali meriti acquisiti e vivi
Ma soltanto la fedeltà del gruppo lo faranno non calcolando il peso politico ma anche morale e culturale elettorale professionale dei presenti
Caro segretario
Nella scelta dell'esecutivo
Nella distribuzione degli incarichi in segreteria
Non usare il bilancino delle pretese ma la bilancia che misura la sostanza individuale
Quando sorgerà all'alba di lunedì
Che si sarà conclusa la lunga notte finale elettorale tieni stretto il bandolo del partito
Diciamo frequentemente
Che gli altri partiti hanno sbagliato
Che si sono comportate molte volte male
Hanno dato cattivi esempi
Che bisogna condannare certi metodi di gestione del potere clientelare
Che vogliamo farli cessare
Guardiamo in casa nostra vicino a tutti i
Vicino al segretario dall'ultimo segretario provinciale Necci vogliamo escludere perché abbiamo le nostre anche personali belle colte
Circolano strani tesseramenti in molte province
C'è un'appetitosa ricerca di incarichi meglio se retribuiti spesso assegnati senza specifica competenza
C'è una gioventù liberale in molte città
Preoccupata del potere
Sta infatti nascendo illiberale in provetta
Figlio delle inseminazione artificiale e dalle manovre di corridoio di piccole astuzie qualche volta di autentiche intelligenze ma sfornite di tempra morale
Dimentichi della politica da giovane si fa soprattutto sui marciapiedi fra la gente che la politica è anche sacrifici
Tra il giovane
Fare il giovane Della nei
Fra il giovane della di lui che sottoscrive il libretto rosso che nella parte che apre al vicini al pc non condivido quello che fa politica con le alchimie degli interessi preferisco il primo
A livello di assessori
I non molti il contributo e fattivo impegnato ma non si sa andare controcorrente
C'è il pericolo che il pentapartito si riduca localmente alla formula centrosinistra più liberale
Che cosa vorremmo qui
Chiedersi innanzitutto se la decadenza del costume della prassi prima che della morale non sia irreversibile se questa decadenza non sia frutto del sistema
Io credo che noi potremmo restare nel sistema addebitando a noi come uomini certe colpe se avremo la forza di rialzarsi e di camminare se ritroveremo il gusto dell'anticonformismo cioè dell'ortodossia
è conformismo lo ha detto lo hai detto caro Segretario quello di fare balletti televisivi serale
Conformismo quello di non avere più avversari in Parlamento ma tutti amici ed estimatori applauditi anche quando anche quando fanno vaniloquio come il Pannella di stamane che sta perdendo insieme chili e voti
E conformismo quello di applaudire in Congresso più un sindacalista che un liberale che non la pensa nello stesso modo
Conformismo
Conformismo
E il conformismo parlare tanto
Parlare tanto della P due e tacere del disastro dei risparmiatori ovvero parlare della riforma istituzionale lamentarsi dell'assenteismo dei deputati e non andare in Parlamento a votare conformismo dire Pietro ottimale solo colpa della democrazia cristiana come il conformismo sorriderà Napolitano e non mandare neanche un biglietto d'invito ad Almirante conformismo
Conformismo votare i tre mila miliardi per la fame nel mondo sapendo che o non verranno spesi o verranno spesi in maniera eterodossa
Mentre il nostro ministro degli esteri non riesce ad aprire rappresentanze diplomatici innestati in grande espansione economica perché non abbiamo i soldi neppure per una detto sì conformismo andava le marce sulla pace voluta dal Cremlino ma anche non disperarsi evidenza all'incredibile polifonia con cui i ministri Statunitensi parlano di bomba N sulle nostre teste
Conformismo parlare di Regione e non permettere non premettere che si tratta della più sviluppata seria di Slow macina organizzata nel nostro secolo
Ecco fornitissimo
Conformismo tutto quello che facciamo non tanto per obbedienza ma per calcolo per mera forma dal semplice timore rispetto della prassi
Non faccio troppe distrazioni che probabilmente non saprei fare ma vi dico da lettore di Inaudi e non di Dahrendorf che il presidente cioè insegnato tante cose
Ma non il conformismo
Troppe cose ci sono invece entrate nelle vene giorno per giorno
Attimo per attimo facendo politica con altri partiti
Quando facciamo
Quante cose facciamo pareti agli altri lo fanno se non le facciamo anche noi temiamo di restare tagliati fuori
Vorrei parlarvi di un fatto qualsiasi emblematico
Che riguarda da vicino la mia provincia amministrazione provinciale di Cuneo
Aranda all'epoca di Giolitti che non vi sedeva un liberale nella giunta
Dopo sessant'anni nel mille novecentottanta son tornati liberale c'è un assessore liberale bravissimo
Ma che cosa è cambiato
Ben poco perché le maglie della prassi del precostituito il labirinto burocratico è a senso unico rompere determinati ischemie arduo se non impossibile
La Provincia nomina duecento amministratori diversi enti
Per fare questo sia redatto sarà pubblicato nei prossimi giorni un gigantesco meno che tutti chiamano anche ufficialmente la cosiddetta dieta punta posto alla Cassa di risparmio di Torino dieci punti posta di amministratore all'asilo diceva un punto posto di Consigliere presso il porto di Savona tre punti e via di seguito
Redatti
Dati i punteggi ai partiti vengono assegnati tanti punti ogni Consigliere il PLI dispone di tre consiglieri provinciali ebbene avrà quarantacinque punti che potrà spendere contrattando per i suoi figli benemeriti sei consigli d'amministrazione una banca due orfanotrofi tra commissari di pesca
Il sistema
Il sistema ecco
A modo suo Democratic
Ma il primo delle sale della democrazia sconfigge la competenza fa vincere gli esclusivi ma in definitiva la lottizzazione
La lottizzazione si sconfigge e la RAI come a Cuneo all'INPS come il Consiglio superiore della magistratura come nelle banche commuovere coll'all'interno o fuori del sistema innovative del sistema o integrative
Francamente non saprei dare una risposta certo l'unità di misura deve essere l'individuazione delle necessità e dei rimedi da attuarsi
Si vedrà dopo se questi rimedi hanno comportato una revisione sostanziale o meno delle regole costituzionali
La Costituzione ce lo insegna al presidente Bozzi non è un tabù ma una regola che contiene in sé i criteri ortodossi per la sua modifica
Io credo che non ci competa il ruolo di carabinieri della Costituzione i liberali hanno contribuito a redigerla possiamo contribuire alla sua modifica anche sostanziale se ci sembrerà opportuno
Vorrei inserire prima di avviarmi alla conclusione
Una nota anche personale parlando del governo
La mia esperienza
E ne parlerò per un aspetto di politica generale non certo particolare alla giustizia
Quindici agosto mille novecentosettantanove
Nomina
Venticinque settembre si comincia a lavorare
Non sai bene che cosa fare cerchi il personale le e le poltrone
Lotti per il telefono incesti gli tiri alti gli ambienti
Venticinque ottobre finalmente arrivano le deleghe
Novembre dicembre studi progetti programmi gennaio febbraio qualche pallida iniziativa qualche goccia nel mare immenso della problematica penitenziaria
A marzo si parla di crisi al ministero ti guardano come un ex ti volti indietro e ti accorgi di aver lasciato ben poche parole
Ministero degli Esteri si programma per quattro sei mesi si compie qualche piccolo atto amministrativo poi a gennaio
Ricordo quando sono entrata la Farnesina per la prima volta una signora una dattilografa neppure anziana che nel salutarmi come per fare un complimento mi disse lei è il diciottesimo sottosegretario che occupa quella poltrona da quando sono arrivato io
Ecco perché ogni grande riforma in questo senso ogni volontà seria di addivenire ad un patto di legislatura deve essere la premessa indispensabile per la continuità del nostro lavoro
Purtroppo la malattia della paralisi politica si va estendendo alla pubblica amministrazione dove a livello centrale i direttori ministeriali svolgono le funzioni di supplenza dei politici assicurando la continuità
Ma è una continuità spesso sterile perché fondata esclusivamente sulle norme sui regolamenti da eseguirsi il burocrate anche bravissimo non sarà mai interprete come lo è il seppur discorso politico della nuova realtà non porterà mai il profumo del nuovo di qui decadenza e non corrispondenza dei servizi alle necessità della gente di cui l'aumento dei costi i ritardi le negligenze di cui è una serie di amministrazioni acefale in cui molti fanno poco e qualcuno fa quello che non dovrebbe l'Italia dei ministeri si comincia a confondere con la più recente Italia delle regioni
Lo Stato mi paga male ed io faccio poco se tu fai poco io stato te padre o ancora peggio perché sono che tu intanto ti sei fatto il secondo lavoro
Nel complesso il servizio Langue il cittadino sgomento ogni pratica ogni atto amministrativo ogni spesa costa il doppio se non il titolo di quello che dovrebbe
Dove nasce
Ecco dove Nasiri incomprimibile tendenza a sfondare il tetto del cinquanta mila miliardi
Ma se tutto sommato nella coerenza via nella carenza di azione continua dei politici nella frammentarietà dell'azione dei governi balneari anche d'inverno
Cari amici volete sapere perché la maggioranza degli uomini di Governo non ha forza è che all'interno dei ministeri vengono considerate dei precari gente che passa e va dopo pochi mesi
Francamente possono esservi rimedi anche temporanee
Mi chiedo per esempio perché è un agente di custodia delle parti quaranta ore la settimana spesso all'interno con tanto di straordinario
Pagato mille cinquecento lire l'ora ed un impiegato dello Stato in tanti casi possa permettersi di lavorare venti ore alla settimana percependo anche discrete straordinari
Parole che non fa
Solo però contro queste situazioni battaglie spesso individuali la vera battaglia di fondo è quella di restituire al politico alle istituzioni nella pubblica amministrazione quel ruolo che ha perduto
Ancora una brevissima osservazione
A chiarimento del perché
Dei perché di una nostra mozione autonoma che depositeremo domani mattina
Vi devo una spiegazione
Io credo che la ragione fondamentale di questa nostra modesta semplice
Piccola mozione
Non di grandi numeri congressuali sia la necessità da noi sentita di non appiattirsi nel congresso in cui tutto dovrebbe essere scontato
Come magari vorrebbe fare un altissimo ovvero in cui qualcuno dovrebbe cambiare ma solo nell'organico qualcosa dovrebbe cambiare ma solo nell'organigramma come vorrebbero alcuni giovani colonnelli
La necessità di stimolare senza inutili polemiche di proporre senza recriminare di essere ottimisti un po'spensierati anche Allegri per essere più liberali nonostante le decisioni dei probiviri e qualche volta ci paiono simile a quelle della magistratura politicizzata
La necessità la necessità di rappresentare un momento complementare alla magari logica luci dava un po'fredda
I propri
La capacità di richiamarsi alle nostre idee
Difendendo le come garanti del liberalismo
Costituiremo un piccolo gruppo non certo di potere
Diremo quello che vorremmo e riterremmo opportuno senza i condizionamenti saremo non pontieri fra maggioranza e minoranza come ci ha definiti un quotidiano nazionale saremo non tanto la coscienza critica quanto quella propositiva per andare avanti
Non ci piacciono soprattutto coloro che si ammantano di liberale
Per non esserlo completamente nel partito prima che nella società
Siamo con Danone se ed in quanto saprà vincere tentazioni di parte per essere quello che
Ha la parola il professor Franco Della Renzi
Ecco
Balsamo
Costava solo che tutti quanti si possano completare da avrebbero
Cari amici
Il momento congressuale un momento di consuntivo e quindi io credo che no no stanno piuttosto che è continuare sulla linea brillante di Costa qualora ne fossi capace ad elencare una serie di cose che è piuttosto facile venire in Elenco preferisco entrare nel merito di una serie di questioni sulle quali è bene che il congresso sia chiamato a discutere
Per cui attendiamo avvisi lenti a si prepari dopo Tibaldi così non è c'è necessità di consultare l'elenco
E
Io caro Valerio ho maturato l'idea molto molto originale ma credo coerente dopo le sentito l'intervento di Khost credo che se noi vogliamo dare una organizzazione efficiente al partito sulla base della preparazione dei suggerimenti onorevole cosa ci ha dato forse meriterebbe di avere la segreteria organizzativa del partito
Perché è certamente è è certamente è certamente fasci deve dire quello che si deve fare ma è molto più difficile dire come si deve fare
E giusto io sono d'accordo con l'onorevole cosa che bisogna organizzare il consenso di bisogna fare battaglie locali che bisogna organizzare in maniera diversa agli enti locali ma vorrei sapere dall'onorevole cosa come lui propone che tutto questo si faccia
Sa bene l'onorevole Costa come lo sappiamo tutti quanti noi che il partito non dispone di uomini non disponesse future non dispone di mezzi e tutto quello che si fa e solamente frutto del volontarismo e del sacrificio di molti
E si redigono credo senza risparmio di forze ed energie
Ed allora tutti quanti dobbiamo fare uno sforzo congiuntamente
Per cercare di potenziare le strutture del partito ma senza solamente fare una elencazione di cose che poi tutto sommato diciamo la verità in parte sono cominciate a fare e le cui realizzazioni sono oggi visibile a tutti quanti i muri
Abbiamo realizzato una serie di collegamenti con la società civile in questi ultimi anni abbiamo stabilito dei rapporti con le grandi organizzazioni e non mi limito solamente all'organizzazione del sindacato
Ma mi riferisco anche ad una serie di altre organizzazioni cooperativistiche a movimenti femminili a movimenti giovanili partecipiamo nelle assemblee abbiamo un modo diverso di fare politica cioè un modo di partecipazione e di consenso che ci viene proprio dalla capire quali sono i problemi emergenti volevo parlare dell'organizzazione del partito nella parte conclusiva del mio intervento ma la direi brillante esposizione dell'onorevole cosa sui punti che tutti quanti noi sappiamo carenti nel partito mi hanno portato ad anticipare alcune considerazioni che poi riprenderò nella parte finale
Questo nostro congresso non ha come obiettivo la definizione di una nuova linea politica né quello di modificare l'assetto interno di maggioranza avviata fino a mia centosettantasei attorno ad una leadership che ha rappresentato una svolta significativa e positiva nella storia del partito e consolidata si negli ultimi anni
I liberali hanno ormai guadagnato dopo un periodo oscuro che ha visto il partito rischiare finanche la sua rappresentanza parlamentare una posizione autonoma di prestigio e di attenzione del quadro politico nazionale
E la presenza qui di autorevoli esponenti dei vari partiti ne è una conferma
Siamo cresciuti cari amici con i risultati e settantanove dell'ottanta confermati al teste nel giugno scorso e siamo entrati a pieno titolo in un governo costruito su una formula per la quale ci battiamo da anni
Con una coerenza tanto più apprezzabile se confrontata con i frequenti revisionismi radicati da altri partiti
Abbiamo sostenuto il pentapartito
Non per Gritti motivi di schieramento ma con la convinzione che la condizione organica pre cinque partiti tradizione di cultura occidentale
Sì attualmente l'unica strada praticabile per curare con una terapia intensiva i gravi mali della democrazia italiana
Il nostro appoggio a Spadolini è sempre stato leale
Con grande senso di responsabilità abbiamo accettato magari prima alla guida di un settore quale la sanità estremamente impopolare Nastase e poi i tagli sulla spesa pubblica che hanno colpito direttamente e duramente il dicastero affidato al Partito liberale
La nostra coscienza politica e pulita nessuno potrà mai accusarci tramare oppure congiure alla ricerca demagogica di facili consensi ed i Bizantini alleanze
Tutto ciò a mio avviso ci consente senza correre il rischio di essere fraintesi di fare con chiarezza due importanti affermazioni
Per
La prima riguarda la politica e le scelte del governo
Gli impegni prioritari sui quali Spadolini ha ricevuto la nostra fiducia vanno rispettati fino in fondo mi riferisco in particolare la difficile lotta all'inflazione sia necessario contenimento la spesa pubblica
Premesse indispensabili per non escludere definitivamente l'Italia al sistema economico occidentale e per affrontare seriamente il rilancio del Mezzogiorno fortemente penalizzato dalla crisi in atto
Non dovremo tollerare improvvisi cedimenti specialmente Sissi dovessero essere motivati da spinte più corporative che autenticamente sociali
E da malcelato tentativo di costruire corsie preferenziali orientate verso l'opposizione comunista
Continueremo quindi a sostenere questo governo sui fatti sulla realizzazione del programma pronti però ad incalzarlo criticamente in caso i rallentamenti ed ingiustificate inversione di rotta
La seconda considerazione
Riguarda il rapporto con il partito comunista e la Democrazia Cristiana
Dobbiamo affrontare cari amici questo argomento con chiarezza tuo realismo senza reticenze
Beh dobbiamo una moto buona volta distinguere tra confronto ed apertura al Partito Comunista
Ancora oggi alcuni giornali hanno parlato pretendendo la posizione del Partito Liberale da alcune affermazioni del nostro segretario che erano osservazioni molto giuste e degno di maggiore riflessione ma come di un'apertura del Partito liberale al Partito comunista che si sono confrontarsi significa comprendere discutere le ragioni e le motivazioni interlocutore dell'avversario
E noi dobbiamo fare a questo senza la preoccupazione che ciò significa apertura
Una preoccupazione che per molti e comodo alibi per una sorta di pigrizia politica che ha un movimento delle idee dal confronto appunto preferisce sostituire il mantenimento ad ogni costo di impostazioni spesso superate e i tempi sarebbe un imperdonabile miopia ignorare la consistenza e la forza anche ideale del Partito comunista dal quale comunque ci dividono profondamente certe impostazioni certe caratterizzazioni e certe scelte
Noi liberali dobbiamo oggi porci con chiarezza anche la questione democristiana
Dobbiamo dirci che in questo Paese in questo momento la questione democristiana per la questione centrale per il funzionamento la democrazia in Italia
Il sistema di potere la Democrazia Cristiana in crisi la credibilità morale di molti suoi uomini e in continuo logoramento ciò nonostante la Democrazia cristiana quando può
Soprattutto in molti enti locali del Mezzogiorno continua ad esercitare intollerabili discriminazioni nei confronti dei liberali in una chiave egemonica che noi rifiutiamo orgogliosi lanosa di tradizione autonomia
Questione democristiana e questione morale si intrecciano fino a quasi identica arsi in certi momenti perciò noi dobbiamo dare riconoscimento a Zanone di aver salvato in tempo il nostro partito
Quando al congresso di Napoli con quella frase tanto discusse criticata da chi non l'ha capito ma tanto vera distinse la collocazione liberale distanziò sufficientemente la posizione del Partito Liberale da quella dalla Democrazia cristiana
Chiare perché eri per la prima volta e lo ha ribadito in seguito che esseri anticomunisti non significa necessariamente fare da ruota di scorta la Democrazia Cristiana
La DC deve definitivamente accettare la nuova realtà liberale e non può considerarci un comodo supporto quando ha bisogno dal nostro sostegno per motivi solamente numerici
Tutto ciò comporta che il Partito liberale rischierebbe una parità un appiattimento del suo ruolo se guardasse al pentapartito soltanto come una formula rigida
Affrontiamo invece il modo comunista e quello democristiano a viso aperto senza nasconderci dietro lo sterile sputo delle incompatibilità ideologiche sfidando Democrazia Cristiana il Partito comunista sui fatti e sulle scelte qualificanti
Arroccarci su posizioni di intransigente chiusura potrebbe anche alla fine costringerci a subire accordi confezionati a tavolino dai quali saremmo sicuramente discriminati
Anche l'importante alleanza tra le forze laiche ed in particolare tra i liberali i socialisti così magistralmente impostata dal nostro grande amico Bettiza
Che tutti vogliamo vedere rafforzato in una dimensione europea non deve rappresentare una posizione acquisita
Ma deve consentire il confronto con democristiani e comunisti
Da posizioni di forza e di autonomia impedendo ai maggiori partiti di nutrire tentazioni egemoniche favorendo così un riequilibrio elettorale che consentirebbe alla democrazia italiana di uscire fuori dal peggio tunnel del bipolarismo imperfetto
Il problema del rapporto con DC e PC si impone in modo stringente nei realtà delle grandi aree metropolitane come Napoli
Dove la governabilità e la stessa democrazia sono messe in pericolo dall'accentuarsi e l'incontro scontro tra i due grandi partiti
E dal rischio continuo per le forze politiche più deboli di rimanere stritolata ed impotenti di fronte a compromessi così palesi o striscianti così come di fronte a rigide contrapposizioni
Non dobbiamo cercare intese di comodo magari per qualche assessorato per qualche poco di sottogoverno
Ma non dobbiamo temere la necessità in situazioni così drammatica di esplosive come quella dell'area napoletana di ad arrivare all'accordo sui temi specifici e su programmi ben determinati anche con il Partito comunista
Non potremo certo vergognarci se il difficile sforzo di dare risposte concrete a popolazioni soffocate da mali endemici ci spingerà verso positive convergenze con forze politiche tradizionalmente distanti dei nostri orientamenti
E proprio negli enti locali e in particolare nelle grandi città che dovremo misurare la capacità di penetrazione la società civile di rafforzare la nostra presenza e di far crescere i consensi attorno alla vostra iniziativa politica
E importante contributo legislativo che partito liberale ha dato a livello nazionale con la presentazione di provi segni leggi in materia di ente locale
Non possiamo sottovalutare la sensibile crescita la presenza liberale nelle amministrazioni periferiche a conferma del momento positivo il partito sta vivendo
Ritengo però che abbiamo ancora molta strada davanti a uno sforzo non indifferente di fare aumentare il nostro peso pur non disponendo specie nel Mezzogiorno di adeguati strumenti di informazione per far conoscere
Penso alla nostra proposta la qualità della nostra politica la coerenza dei nostri comportamenti politici il disinteresse nei nostri obiettivi
Noi
I rappresentanti del partito dei cittadini dobbiamo essere in grado di offrire dovunque prove di concretezza
Proponendo soluzioni praticabili ai problemi nazionali e affrontando in modo specifico la questione meridionale negli anni ottanta con un impegno rigoroso e unitario di tutto il partito
Oggi
Finalmente il riscatto del Mezzogiorno e visto in una dimensione nuova non più secondo i logori schemi dell'assistenzialismo e della dello statalismo forzato
Mi ha accennato brevemente il nostro segretario la sua relazione
Cercherò di approfondire alcuni temi sui quali Partito Liberale recentemente ha portato un contributo importante alla definizione di una strategia per il Mezzogiorno
Si è aperto un discorso serio fondato su un modello di sviluppo moderno produttivo e competitivo
Tutti riconoscono l'errata illusione della grande industria dell'immensa distruzione di risorse consumate con la politica delle cattedrali nel deserto
Perfino i partiti la sinistra sostengono la necessità di rilanciare al sud la piccola e media industria
La stessa democrazia cristiana ritenuta la principale responsabile idealismo e dalle assistenzialismo dilaganti all'aria meridionale ha dovuto accettare introduzione di sostanziali e qualificate modifica l'intervento straordinario
Tutto ciò rappresenta un riconoscimento concreto dalla parità la nostra linea politica
è un successo che deve stimolare l'orgoglio di essere liberali e impegnati a proseguire la direzione giusta con più ambiziosi traguardi da raggiungere
Sono questi i cari amici i contenuti sui quali l'immagine liberale va sempre più definendosi ed è qua che io voglio rispondere onorevole Sterpa che parla dire una forma di partecipazione in trasferimento del Partito liberale verso altri partiti vorrei piuttosto sottolineare e l'esempio di ciò che ho detto
E a testimonianza che è piuttosto un ritorno dei partiti anche della sinistra tradizionale verso i concetti che noi da sempre abbiamo espresse sui quali in passato abbiamo avuto consenso e credibilità
Sono quindi molto spesso gli altri che si spostò sulle nostre posizioni non siamo noi a mimetizzare la posizione politica ideologica e operativa degli altri partiti
Il Mezzogiorno negli anni ottanta è molto diverso da quello di trent'anni fa
La base produttiva è molto più ampia e moderna di allora
Il prodotto Ward prodotto pro capite sono più che quadruplicati il reddito pro capite in alcune zone come l'Abruzzo e caratterizzato anche dopo il mille novecentosettantatré da una crescita sostenuta e si avvicina sensibilmente a quello di regioni del Centro-Nord alcune aree sono definitivamente avviate verso alti livelli di sviluppo economico
Resta invece estremamente preoccupante l'aumento della disoccupazione al Sud cinquanta mila unità nemica centottanta pari in valore assoluto alla sua limitazione del Nord
E l'indice dalla cassa integrazione passata negli ultimi dodici mesi dal quarantasei al due per cento a quarantotto uno per cento del totale nazionale
Sono questi i sintomi di un pezzo ancora altissimo che il Mezzogiorno pare per la crisi economica nonostante i segnali di vitalità e di dinamismo dell'imprenditoria locale continua ad offrire soprattutto quando segue coerentemente le linee del mercato
L'innegabile asporto degli ultimi trent'anni per cambiare il sud non è stato sufficiente anche perché spesso è stato frustrato da errori favoritismi e corruzione di cui mai noi liberali ci siamo resi responsabili
Ciò determina che l'intervento straordinario deve proseguire ma va rivista l'area dell'intervento e i suoi strumenti vanno profondamente modificati
Evitando le degenerazioni che ci sono state e potenziando l'efficienza e la rapidità di azione
E indispensabile a mio avviso delimitare l'ambito di intervento straordinario escludendo sia pure con gradualità talune zone ormai abbiate al decollo
La progressiva concentrazione territoriale dell'intervento deve essere legata ad un rapporto sul Mezzogiorno che attraverso indicazioni indicatori economici sospende economico sociali
Consente un'osservazione continua della dinamica dei fenomeni in modo da giustificare in termini rigorosi e controllabili il necessario sentimento dell'aria di intervento
Per l'immediato una nuova classificazione territoriale fatta dividendo area meridionale in quattro zone
Latina Ascoli aria del terremoto Calabria e Basilicata rimanente territorio meridionale
Questa nuova articolazione premesso operativa per elaborare una politica di riequilibrio territoriale interno deve essere accompagnato da alcune importanti resti direzioni di intervento e cioè riduzione degli incentivi industriali nelle aree di confine nord
Cessazione della realizzazione di infrastrutture e Veneto agli enti collegati chi svolge attività di promozione di supporto finanziario Inari è industrialmente affollate
Aumento degli incentivi industriali del dieci per cento per la Calabria la Basilicata incentivi per la riduzione dei costi di trasporto marittimo per la Sardegna
Ricordo che su queste modificazioni c'è già un sostanziale accordo tra i partiti e la maggioranza e di governo
E vengo agli strumenti e ai meccanismi dell'intervento
Se va mantenuto per riqualificato l'intervento straordinario
Allo stesso modo va mantenuta e riqualificata una struttura speciale del tipo Casa del per il Mezzogiorno su questo punto dobbiamo parlarci con chiarezza anche a costo di essere impopolari
Il partito liberale non è contrario per principio
Ad un maggiore direi anzi essenziale coinvolgimento delle Regioni della politica meridionale
Per le scelte programmatiche che interessano il Sud ne siamo il partito all'accentramento dei poteri romani con il relativo svuotamento le Autonomie locali
Però ribadiamo con forza due importanti principi l'intervento straordinario in quanto tale è statale ed anzi la sua specialità va accentuato al massimo non possiamo inoltre dimenticare l'enorme lentezza di movimento degli enti locali dimostrata in tutta la sua gravità da quel pauroso vuoto finanziario amministrativo che sono i residui passivi esorbitanti proprio nelle regioni meridionali
è troppo facile comodo dire affidiamo tutte le regioni come qualche partito sostiene di un'affermazione che scatena sospetti di varia natura anche molto gravi se la rapportiamo alla cronica incapacità delle amministrazioni locali meridionali di spendere il prezioso denaro pubblico
A fronte dell'imperdonabili ritardi distesa
Delle amministrazioni locali devo ricordare che la Cassa per il Mezzogiorno nonostante alcune innegabili momenti lentezze di ritardo al trentun dicembre Milano centottanta assunto impegni per diciotto mila miliardi pari all'ottantasei per cento del totale delle assegnazioni
E se da queste cifre si escludono gli importi relativi agli incentivi industriali la percentuale sale al novantadue per cento restando ancora da provare poche opere di scarso interesse
è innegabile che la casa ha contribuito in modo determinante alla definizione del nuovo molto del Mezzogiorno
Ma prima realizzando strutture fondamentali ad esempio nel campo dell'irrigazione per i lancieri cultura e delle spese pubbliche come acquedotti strade porti limitiamo quindi l'autonomia completa delle regioni alle sole opere di carattere regionale e prevediamo un meccanismo in base al quale do concerto periodi inadempienza all'ente locale dovrà necessariamente subentrare la struttura centrale
Forme particolari vanno studiate per incentivare la nuova occupazione di cui noi siamo particolarmente preoccupati e su cui come Partito liberale dobbiamo insistere
Dobbiamo dare dobbiamo prevedere contributi elevati il trenta per cento per il primo anno contributi aggiuntivi venti per cento il secondo il dieci per cento il terzo così come va rafforzata la creazione di una rete di economie esterne di incentivazioni reali
Sia attraverso accordi con ENEL SIP Snam ma eccetera formulati in modo non solo dopo devo temere servizi efficienti a costi di favore
Ma anche da poter sfruttare tutti gli effetti indotti sia mediante mediante la creazione di una rete scientifica moderna per funzionare già avviata la casa con il relativo progetto speciale e un suo razionale
Utilizza una sua razionalità nazionale utilizzazione e un inoltre uno sviluppo ulteriore degli enti collegati che devono essere però modificati e potenziati specie le società finanziarie come la fino a me la Fime e meglio strutturati però le attività non gestionale ma promozionale
Quanto al secondo aspetto quello relativo ai meccanismi necessaria provare procedure il più possibile automatizzate per le agevolazioni agevolazioni finanziarie
E a questo proposito importanti novità sono state già introdotte soprattutto per suggerimento nostro con il decreto del ministro della l'intervento straordinario del sedici luglio scorso
E tagliare così i lunghi Circuiti
Per ottenere il finanziamento nella consapevolezza che passaggi più lunghi da un lato pregiudicano spesso l'intervento e dall'altro favoriscono discutibili e pericolosi discrezionalità
Su questo il partito liberale da sempre su posizioni politiche e morali che puntano la piena trasparenza di intervento pubblico dovrà impegnarsi a fondo anche per superare le forti resistenze che si registrano in altri partiti politici
Non posso concludere la parte del mio intervento sui problemi e l'aria meridionale
Se non riprendendo alcune brevi considerazioni che recentemente abbiamo fatto anche negozi nazionali sulla legge sul Mezzogiorno che attendiamo ormai da troppo tempo
L'abbiamo detto in diverse sedi il Mezzogiorno non può vivere di proroghe ma ha bisogno di certezza legislativa
Dall'ultimo Consiglio nazionale abbiamo ma lanciato al governo un preciso segnale con il quale chiedevamo di procedere a tappe forzate sulla strada l'approvazione la nuova legge preceduta da un rigoroso rapporto sull'area meridionale
Purtroppo dobbiamo costatare la disattenzione ritardi del governo che mentre si avvicina la scadenza dell'ultimo decreto di proroga ancora non ha fatto sapere il suo preciso orientamento e ha lasciato cadere nel vuoto il difficile confronto tra i partiti e la maggioranza in un comitato politico che dopo alcune riunioni stranamente non è stato più convocato
Giovanni fino a questo momento sappiamo solo che precedente disegno Capria sul quale avevamo espresso molti consensi alcune riserve non è più il disegno di legge del governo quanto tempo dovremo ancora aspettare per vedere un nuovo disegno di legge
Qualcuno vuole forse continuare a perpetuare la logorante stele politica delle proroghe ripetutamente prorogate
Sono interrogativi che hanno bisogno di una risposta urgente ecco perché prova anche in questa occasione come ho già detto all'inizio del mio intervento
Il Partito Liberale dovrà incalzare criticamente il governo per assicurare il rispetto degli impegni sui quali e motivata la nostra fiducia Spadolini
Tradire le aspettative mezzogiorno sarebbe un atto politico troppo grave
Per passare inosservato
E per non determinare una nostra precisa presa di posizione anche con conseguenze decisive per il governo Simone della giustizia se sarà necessario un nuovo decreto di proroga dovrà essere approvato contestualmente al disegno dalla nuova legge per il Mezzogiorno
Contratti a maggioranza non potranno infatti giustificare assurdi e dannosi ritardi anche perché abbiamo la netta sensazione che dietro le divisioni politiche
Tra i partiti si nascondono interessi di parte che liberali non potranno mai a fecondare
Un sostanziale accordo tra i partiti laici colleziona mai avviato anche sulla questione meridionale
Ti appare veramente isolata e la Democrazia Cristiana
La quale forse invece intende trasferire all'intervento straordinario alle regioni per utilizzato maggiore presenza negli enti locali del Sud per assicurarsi la gestione di un intervento che ripeto proprio in quanto speciale statale e non può ammettere pericolose istruzioni operative
Voglio prima di concludere questo mio breve intervento
Fare qualche considerazione sull'organizzazione del partito
Vorrei ricollegarmi a quanto anche detto nella sua relazione il segretario nazionale
E con alle osservazioni fatte dall'onorevole Costa è vero abbiamo nuove esigenze di partecipazione abbiamo la necessità di affrontare i grandi impegni e gli ambiziosi traguardi che ci aspettano
Solo strutture agili di partito operative e funzionali
Decisioni politiche spettò la direzione centrale che deve contare sul supporto di una serie di dipartimenti per ognuno dei grandi temi la Società italiana non ci si dipartimenti dovranno avere un responsabile generale più responsabili di settore
Con un coinvolgimento il più ampio possibile tutte le competenze che esistono nel nostro partito che devono collaborare direttamente con il segretario generale costituendo di fatto l'organo esecutivo del partito
La struttura centrale deve avere un rapporto circolare con gli organi periferici deve cioè lanciare il messaggio politico e arricchirlo quando questo arriva la periferia vanno fortemente potenziate specie nelle città dove il partito è una fase il sibilo e crescita anche grazie al contributo nazionale per i partiti no le nostre strutture nelle grandi città
Ogni direzione provinciale dovrà era a sua disposizione perlomeno qualche giovane collaboratore retribuito del partito non è possibile caro onorevole Costa avviarsi una nuova e più efficiente organizzazione del partito affidandosi esclusivamente al volontariato
Dal quale comunque avremo sempre bisogno
In periferia devono mutare diversi e più penetranti strumenti maturare diversi più penetranti strumenti partecipazione politica forzoso mi riferisco ad esempio ad una presenza continua un'effimera del mondo sindacale nel mondo del lavoro nelle cooperative
Nella scuola nell'università negli ambienti professionali con i quali già il partito ha da tempo attraverso l'iniziativa di vari dirigenti nazionali avviato un discorso produttivo e proficuo di sviluppi positivi
Non illudiamoci
Non si può più fare politica delegando tutta l'attività agli organi di partito
Né si può sperare di un ulteriore potenziamento del partito chiedendo coraggio onorevole Zanone dobbiamo anzi chiedere ancora più forte impegno ai nostri gruppi parlamentari i quali evidentemente
Vedere se se pur nel numero ridotto devono avvertire in pieno il peso loro responsabilità
E
Fare ancora maggiori sacrifici soprattutto da parte di alcuni per garantire una diffusione delle iniziative del partito che vengono molto spesso trascurate perché nel Parlamento noi non abbiamo un'adeguata cassa di risonanza delle nostre iniziative
Un partito meglio organizzato e la sfida alla quale dobbiamo rispondere oggi e nell'immediato futuro
Zanone e ci ha dato nella relazione pagina la sintesi del grande patrimonio ideale e politico che ci appartiene e che ci siamo conquistati con anni di lavoro intenso e di impegno
Questo patrimonio è nostro e noi possiamo e dobbiamo conservarlo per accrescerlo proprio attraverso un'organizzazione dinamica ed efficiente era operativa grazie
Per cortesia vorrei leggere due comunicazioni domani alle ore diciassette si svolgerà una riunione dei delegati artigiani commercianti di Behrami nella sala unici
Poi c'è una comunicazione da parte di un nostro delegato che alla sezione di Campobello siciliano provincia di Mazara provincia di Trapani è stato istituito per Iniziativa liberale il difensore civico
Alla parola il delegato Tibaldi
I banditi alla
Si chiama
Signori il mio intervento che sicuramente diverso da quelli finora svolti nel corso di questa assise modifica
Ha un solo e preciso obiettivo
Richiamare sembra che sia possibile
La vostra attenzione sulla drammatica situazione posta in essere nelle due province di Caserta e latina dalla presenza di due centrali nucleari
Durante il funzionamento che va dal mille novecento sessantaquattro
Lo stato reale delle centrali atomiche di Garigliano e latina ha raggiunto vertici di pericolosità tali da sembrare incredibili
I militari del poligono di tiro di Nettuno
Con loro auto da loro cannoniere proiettili sparando disinvoltamente in direzione dalla centrale e a non più di duecento metri di distanza dalla stessa se è un proiettile colpisse l'impianto tutto il Lazio Roma inclusa cesserebbe di esistere
è di ieri la notizia
Gradirei la presidenza signor gradirei la presidenza
Rilievi situarlo permette un attimo io vorrei fare una comunicazione con la viva preghiera agli amici delegati per evitare questa continua consultazione che avviene sull'elenco di chi deve parlare
Noi faremo così quando chiameremo il delegato che invitato a parlare leggeremo sei sette nomi immediatamente dopo così chiudiamo con una consultazione e Kent spero che non vogliate dispiacere sì sì da oggi ed è da questo momento quindi Leland poi chiuso però ci impegniamo a leggere di volta in volta sei sette nove grazie mi scusi l'oratore
Se è un pure io leggo il visse ripeto rinviando della centrale di Borgo Sabotino tutto il Lazio Roma inclusa cesserebbe di esistere
è di ieri la notizia che la stampa volutamente a ignorarlo fatta eccezione della Repubblica secondo cui due cedendo baray nel corso di uno sciopero all'occupando la centrale
Da ciò ovviamente discende che penetrare in un impianto nucleare cosa assai facile per chi abbia voglia di farlo
La centrale del Garigliano definita la più pericolosa del mondo ha collezionato nel suo bar AN ma infelice esercizio gli incidenti più strani e più gravi
Per una volta si è andati vicino alla catastròfa va unita professore Valitutti
Per altre due volte sono esplosi filtri che sono alla base del cammino seminando tutt'intorno dosi abbondanti di radioattività
Nel novembre del mille novecentottanta l'acqua del Garigliano penetrata nei locali sotterranei come sono costruite le scorie radioattive
Ha trascinato ritirandosi nel fiume lei cambia e nel mare Cesio centotrentasette stronzio novanta cobalto e plutonio
Il professor Mario Mauro Cristaldi dell'Università di Roma
Esaminabili campioni prelevati in loco
Ha inviato a tutti i sindaci della zona una relazione dettagliata con cui sconsigliava di fare uso di acqua di latte di un nuova e di pesce
Il pretore di Sessa Aurunca cui io ho presentato denunzia ha promosso azione chip penale nei confronti del dirigendo la centrale Tommaso ingegner Tommaso Vitiello per violazione
Agli articoli centodieci hanno centotrenta centotrentasette centoquarantasei DPR tredici lungo sessantaquattro numero centottantacinque
Nel procedimento penale
Che non ha precedenti in Italia e del mondo perché il primo dopo di me si son già costituiti parte civile i Comuni di Cerro di Castelforte e di sesso
Non esiste un arco nessun piano di emergenza onde che in caso di allarme non si Sumner dove nel come né quando scappare nel tentativo di porti il saldo
Per questa ragione mi son visto costretto a denunziare anche il prefetto dalla provincia di latina per omissioni di atti di ufficio
Il tempo concesse ogni necessariamente limitato non mi consente di vantare compiutamente il problema in tutti i suoi delicati molteplici aspetti perciò dirò solo di quelli più importanti che esso Landi economicità della fonte energetica nucleare gli effetti devastanti e irreversibili Pier dal suo impiego incontrollabile selvaggio sono stati in concreto proprio ai danni delle popolazioni che vivono nei pressi degli impianti nucleari
I più importanti organi di informazioni radiotelevisione e grande stampa
Partendo da un airone dogmatica premessa secondo cui l'Italia non mi solo altre fonti energetiche in alternativa al petrolio afferma lo che la scelta nucleare è ineluttabile
Felice Ippolito il quale ha sulla coscienza la responsabilità assai grave della ideazione del realizzazione delle centrali atomiche
Di Latina Garigliano Trino
Antonino Zichichi Emilio Segre coi inventore dalla bomba straparla dette l'infame che ha distrutto in un tremendo calvario centinaia di migliaia di esseri indifesi di learning
Donata cappelli Bisaglia Pandolfi
Boh l'ultimo il ministro problema Bore Marcora ottimo allevatore di bovini suini e bovini ma tutto altro che innocente è vero giri in tema di tecnologia nucleare
Assemblea dichiarato con una insistenza molesta ed irritante al punto da far venire codardi di vomito morava e pianure centrali nucleari solo sicure
è che il chilowattore atavico ha un costo di gran lunga
Non è possibile
Non è così di Bardem Vanni
La barca fa
No ma
Guardi mi deve credere sulla parola e di io io guardarsi Badia per tutto ciò che tecnologica ma questa è la conferma perché il mio ragazzo migliorato corredata venga seguito
Guardi continui speriamo che si possono incontrare tecnologia esegua eloquenza alla no per l'amor del cielo questo indenne diciamo così molto molto sin dal
Poi dovrei dire che così come così come omissis
Omissis omissis
Dunque il ministro vorrebbe una coppa del valore eccedente ma ha perfettamente vero agile in materia nucleare assembla dichiarando allora accedono con insistenza molesta ed irritante al punto da fare non posso al punto da far venir conati di vomito morava e che le centrali nucleari solo sicure pecche il calo chilowattore abramico ha un costo di gran lunga inferiore di quello ricavato dalle altre fonti ad AGEA perciò non è vero vero è invece esattamente il contrario a riguardo mi spiace che sedersi andando anche a tutto lo stato maggiore a Libardo basta infatti osservare
Visti gli stessi dati riportati nell'appendice al piano energetico e mi dispiace dentisti alcuni Palo Alto oratore che ha parlato dalla dalla dalla bravo bravi fa piacere allora mi ascolti
Dunque
Io riporto i dati del piano energetico presentato da Marcora approvato dalla Camera solo questo
Produzione mille novecentottanta e costo relativo partiamo dal dal petrolio
A fronte di sette mila ottocentoquarantacinque miliardi però abbiamo dato sessantasette per cento rispetto al fabbisogno nazionale energia di coraggio
Gas naturale due mila centottanta miliardi la spessa quindici virgola cinque respiriamo questo Tibaldi Carbone
Mille cinquecentottanta miliardi a otto virgola cinque idrica mille e cinquecento miliardi il sette per cento
Dulcis in fundo signori nucleare
A fronte di una spesa di due mila quattrocentodieci miliardi
Io non mi voglio mettere in imbarazzo perché se chiedesse ciascuno di voi se lo sa certamente dolosa avrebbe vero di voi Monserrato virgola tre per cento
L'opzione duole il sono stati spesi due mila quattrocentodieci miliardi
Sombra a campagna veniamo agli investimenti per cortesia non facciamo andiamo a questo punto di fronda Davide tutti specie i giornalisti possono in qualsiasi modo facilmente verificare
E i i fronte alla situazione debitoria dall'ENEL che è di ben cinque vive ottocento miliardi
Ai quali vanno aggiunti mille miliardi di interessi passivi Brallo ho affrontato un motivo
Di ritenere che l'avessi sostenuto dai nuclearisti secondo cui il chilowattora atomico posta velo di quello prodotto dalle altre fonti energetiche
Non è sostenibile
Poiché questa tesi non regge più ma si sgretola e prova no pagando dinanzi a una realtà che nessuno potrà modificare o mettere in dubbio sostenere ancora perciò l'economicità dell'energia nucleare pura follia
Parimenti aberrante pensare di colmare il deficit delle vero aumentando il prezzo dalla benzina del gasolio il Presidente Spadolini ha lanciato un appello al popolo italiano chiamandola sopportare ulteriormente ulteriori sacrifici economici al Presidente del Consiglio io rispondo dicendo di
Che era Venere signora
Signora se l'argomento che primaria io vorrei fare una breve dichiarazione in generale le donne hanno fama di imparzialità e io non vorrei certamente dargli la sensazione di essere imparziale perché qualcuno di voi potrebbe dire che c'è parte oratore che ha parlato certamente più del tempo consentito dei quindici minuti
Comunque il nostro oratore ed già sulla punto di appoggio dei l'asse del secondo ciclo
Io vorrei soltanto pregare chi interviene di fare affidamento sulla propria autoregolamentazione
Questa è l'unica pentiti
Tenendo conto che è logico
Che quando interviene diciamo un parlamentare che ha responsabilità di governo
Ho degli incaricati impegnarmi settore c'è stato una comprensione maggiore comunque nessuno vuol togliere la parola agli oratori soltanto preghiamo di autoregolarsi ci scusi continui
E allora saltiamo dunque passiamo all'altro argomento rabbia
Non posso caro signore non posso mi trovo nella condizione spese specie che il Presidente è donna ed io come antifemminista sono rispettoso delle onde quindi io non mi posso permettere nella maniera più assoluta
Allora tanto non posso né l'urlo e non posso c'è c'è un presidente Mary contiene alzano cartelli o non c'era un voto vale e mi appello alla soglia autoregolamentazione chiude Cuesta
Va be'va be'saltiamo andiamo
E lo so bene ma si vede che il discorso non piace
Dunque allora per quanto riguarda poi l'altro aspetto del problema per per quanto riguarda l'altro aspetto del problema vada al dire quello dei che si riferisce agli effetti disastrosi e prodotti dallo impiego dall'energia nucleare
Ai danni della pubblica salute però vi prego di a di di sinceramente di ascoltarmi perché io non parlo felicemente io vi porto curate esperienza è testimonianza non solo di letta ma terribilmente soffre quindi vi prego di di ascoltarmi io ringrazio il professore valido ulteriormente o quasi così compostamente pensoso
Voi due ed grazie grazie grazie voi avete tutti certamente sentito e più volte di vedere che le centrali nucleari sono sicure perciò nessun danno deriva la pubblica salute
Emilio Segré ma saltiamo tutto quanto quest'altra pappardella diciamo
Ecco viva semplicemente i dati i signori questi sono secondo me molto importanti e devono necessariamente anche se vostro malgrado richiamare la vostra profonda attenzione io ho fatto i villaggi neve quello che non ha fatto il nostro ottimo ministro Altissimo un'indagine statistica
Sui Comuni che vivono
Come
Ma dunque qui
Un'indagine dei comuni che vivono che vivevano intorno alla Centrale Wreckers oppresso in esami venti anni prima i dieci a sette anni dopo vita o semplicemente i dati i quali da vi sono a disposizione di tutti quindi ognuno può verificare l'autenticità la veridicità
Dieci
Ecco Lippi
San Cosma e Damiano distanza quattro chilometri
Totale morti prima dalla centrale quattrocentoquarantuno morti per quella
Il dieci otto i morti prima centottantadue i morti dopo quattrocento novantadue Sandas prese i morti prima cinque dopo ventiquattro
Nel Comune di Castelforte vicino al mio paese dal primo gennaio
Al primo di agosto di quest'anno su un totale di ventiquattro morti ne sono morti per un reduce vie per cancro quattordici
Sono tantissimi
Ciò mi pare su sufficiente a dimostrare sia la fondatezza dei motivi espressi nella denunzia per un genocidio
Da me presentava a carico dei visti dal tempo dalla sanità per l'industria per ve Presidente dell'ENEL perché le anime
Sia per commercio la infondatezza della tesi dei nuclearisti secondo cui le centrali atomiche solo sicuro e fanno bene alla Salus
Poi c'era l'altro ovvero sintetizzo comune di di indurlo uno spavento che basta sia lo che anche l'insufficiente per il proprio comune
Sono larghi quattro bambini all'encefalite Cheese senza calotta cranica sì sposta grave Dono Svizzero di Formia nel giro di due anni ha ascoltato con percorso Silvia
Ben centoquarantaquattro bambini nati Mas di
D'una infinità Nardini con malformazioni in poco compatibili con la o chiuso
Sì ricercata da Garigliano
Dagli anni
Galleria chiudo perché è chiaro non posso abusare della col presidio apponi cessa di anche se non erro
Sotto embargo RAI c'è una pubblicazione uscirà in gennaio
Queste cose io ho sentito da liberale il dovere di dire Corona resta con coraggio e con chiarezza lei obietta
Spetta ora voi sottoporle a verificare ed è proprio quello riduce con Coppo sono grazie
Io leggo anzitutto una nuova una comunicazione di una riunione sono gli amici di nuove iniziative che si riuniranno alle ore sedici nella sala onice domani sabato ventuno
Poi leggeremo un elenco dei prossimi iscritti ma vorrei veramente pregare gli oratori di autoregolamentarsi per rispetto agli altri saremo costretti se no come abbiamo fatto in altri congressi io ricordo benissimo che dopo il quarto d'ora era automaticamente staccata la corrente non vogliamo farlo ma tenete conto quando l'orologio
Suona perché altrimenti gli altri non possono parlare
è una rispetto per gli altri non per la presidenza perché siamo disposti a rimanere anche tutta la notte come rimarremo el e la notte prossima ma poiché le ore sono quelle altrimenti non possano intervenire tutti
Allora i prossimi oratori sono della Marvel Scapparone Montorsoli Mario tuffare di ottone bagni
Poi vengono De Crescenzo Luciano Boroni Greggio Cottone e poi gli altri perché è solo e allora legato vedrà dopo ma tanto tornerà perché non non era nei subito e allora
Allora parla della Valle Valle Raffaele Della Valle in altre altri grazie presidente mai oppure farà così signor Presidente signori delegati
Entra in quelle zone anzitutto
Gli ascoltatori nel senso che sarò estremamente rapido e quindi e spero di non essere richiamato dal Presidente emesse
Come nella relazione del congresso del settantasei
Così in quella svolta giorni orsono da Zanone
Egli ha dedicato giustamente ampio spazio ai problemi della giustizia e dei connessi problemi sull'ordine pubblico
Egli ha fatto una precisa niente rigorosa puntuali diagnosi dei mali che affliggono la giustizia
Sottolineando evidenziando in particolare i ritardi che caratterizzano i processi penali Ladyland condizione carceraria che deve essere insieme più umana e più sicura
L'inutile ricorso ai soliti provvedimenti di clemenza definiti cito testualmente le parole di Zanone come la rinuncia dello stato ad
Esercitare il servizio primario della giustizia
E aggiungiamo noi assolutamente demagogici incostituzionali
Attese le faziosi esclusioni di natura oggettiva inserite nel provvedimento quali per esempio la esclusione dell'applicabilità dell'amnistia sugli infortuni sul lavoro sui reati finanziari
Quasi che vi fossero due specie dei cittadini cittadini di serie A e cittadini di serie di ed infine e non ultimo importanza si è soffermato sulle garanzie personali del cittadino contro ogni eccesso di potere da parte delle i magistrati
Credo ora sia compito del congresso al di là delle descrizioni del libro e della cominciare a discutere seriamente e concretamente di problemi che interessano vinti era nazioni credo ora sia compito del congresso una volta diagnosticata con esattezza i mali suggerire o meglio tentare di suggerire la terapia da seguire
Affinché la giustizia possa riprendersi e ritrovare quello smalto che equivale a credibilità necessario per rispondere in modo completo ed esauriente alle attese della società
Dal momento che nei limiti in cui tali attese sono andate deluse
Si è accresciuto il distacco tra giudici e utenti della giustizia
La tentazione di parlare sulla necessità di varare al più presto la riforma dei codici penali
Osserva necessità di avere il coraggio di stanare una volta per tutte il potere politico dalla sua posizione di attesa sarebbe certamente grande per me
Così come altrettanto grandi altrettanto ferma e la tentazione tentazione di discutere su alcuni problemi
Il problema relativo alla istituzione del Tribunale della libertà di cui si parla tanto ma non si indica la composizione non si indica le competenze
Il problema dell'ampliamento dell'istituto degli arresti domiciliari che potrebbero in parte o parzialmente modificare o rettificare quell'eccesso di potere che da parte della magistratura magistratura talvolta noi denunciamo
Il problema della istituzione di quella sorte di garante corrispondente alla figura del Protection di cui se ne è parlato ma che non si sa più nulla
Il problema della riforma delle ascritto dalla comunicazione giudiziaria
Pericoloso strumento talvolta di vero e proprio linciaggio morali fino a quando è consentito di farne uso in modo irresponsabile e sconsiderate
C'è ancora tentato di parlare del segreto istruttorio sempre più violato
Da parte di alcuni magistrati senza avere il coraggio di dire se questo segreto istruttorio va mantenuto o se invece verso il segreto istruttorio va abolito
L'attuazione in concreto della riforma carceraria rimasta al pari di tante altre leggi di riforma alludo per esempio la legge sugli stupefacenti sulla carta ivi compreso il problema non certo trascurabili
Dei rapporti anche dal punto di vista sessuale sissignore
Del detenuto in attesa di giudizio del detenuto definitivo con l'esterno i manicomi giudiziari tuttora simboli di un dramma non affrontato egli una disumanità burocratico deliberata
Il necessario e attento controllo dell'operato dalla forza di polizia cui va un grande merito ci rendiamo conto che essa da voi in tempi difficili però il fermo di polizia va sempre costantemente controllato dal magistrato nel rispetto dei diritti della difesa perché è uno Stato forte armato certamente non ero stato di diritto
Dovrei ancora parlare della pericolosità di quelle operazioni di polizia eseguite sulle nostre strade dalle cosiddette squadre speciali in borghese
Le quali evidentemente a causa del Ca'del cattivo destra mento hanno provocato la morte di non pochi cittadini innocenti a causa dello sconsiderato uso delle armi
Perché no potremmo parlare a lungo dulcis in fundo della famosa legge sui pentiti
Il partito liberale in proposito deve rendersi promotore di studi di dibattiti di iniziative di approfondimento dimostrando di avere compreso Pina impongo la importanza di questa legge
Siamo d'accordo che in tempi difficili che in tempi di emergenza occorrono leggi di emergenza non essendo sufficiente dire che per battere il terrorismo occorre procedere a riforme pienamente d'accordo
Ma credo tuttavia che da parte nostra dobbiamo innanzitutto domandarci se il pentimento è davvero spontaneo se vera resipiscenza
Possiede invece esso non sia per caso coartato
O se invece esso non sia per caso strappato o se invece adesso per caso non sia in un certo qual senso strumentalizzato da motivi di opportunismo
Per chi come me
Frequenta costantemente assiduamente quotidianamente per professione che svolge gli ambienti
Nelle carceri delle caserme delle camere di sicurezza il problema esiste ed è grave e certamente non può essere denunciato in tutta la sua drammaticità in un congresso
Ma il problema esiste
E credo allora che sulla legge sui pentiti e dovremmo andare molto cauti
E credo allora che una più attenta e rigorosa applicazione dell'articolo cinquantasei ultimo comma del codice penale in tema di desistenza volontaria sia la formula migliore
Eticamente più corretta
Per risolvere un tal problema diversamente avremo le storture diversamente avremo gli apporti dal punto di vista processuale e certamente non è così facendo se noi potremo battere il terrorismo
E allora
Di tutti questi problemi
E di altri ancora mi auguro che il Consiglio nazionale se ne abbia a fare carico in un prossimo immediato futuro
Oggi e sicuramente mi avvierò velocemente alla conclusione voglio soltanto aggiungere alcune brevi notti sul problema dei magistrati
Domani avremo l'onore di avere qui Beria d'Argentine è un peccato che parli stasera perché avremmo avuto il coraggio lo stesso civile di dire quello che stiamo per dire
Della Nova politicizzazione poiché è indubbio che dalla risoluzione di questo problema dipende la soluzione degli altri
Le numerose vicende proposte alla pubblica Micol Pignone sono lì a richiamarci ogni giorno il problema della politicizzazione della magistratura
Il cittadino sembra non più fidarsi della legge
Ben sapendo che la sua sorte processuale potrà dipendere solo dal giudice cui essa è affidata e dalle sue propensioni ideologiche
Deviazioni abusi nell'operato di alcuni magistrati sono ormai una costante del nostro sistema onde che bisogno una volta per tutte con urgenza interessarsi per stabilire se e fino a qual punto sia consentito al magistrato di svolgere un ruolo attivo nella politica se fino a qual punto questa attività che può essere limitata interdetta
E infatti
Di tutti gli scandali che affliggono questo Paese il più grosso il più disastroso è quello di una giustizia dagli interventi imprevedibili dalla procedura ambigue
Che sembrano escogita P. no per risolvere il posto ma per diffonderlo nel sangue della nazione confondendo le idee e perpetuando le incertezze
E noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare e di lanciare questa sfida il cittadino l'utente dalla giustizia deve essere o almeno ha il sacrosanto diritto
Di essere assicurato che a qualsiasi magistrato inquirente finiscano le sue vicende processuali
Egli avrà atto ho ragione indipendentemente dalle opposizioni politiche o dal distintivo che più o meno in bella vista il magistrato si pone sul petto
Bisogna riprendere il discorso di sempre con gli innumerevoli esempi di dichiarazioni e comportamenti patti oltre di decisioni incredibili con i quali è con il pretesto di interpretarla si stravolge la legge da parte di magistrati al servizio di un'ideologia politica
Certamente della pietanze di alcune istituzioni hanno favorito la spinta alle supplenze
Ma ciò non deve giustificare la tendenza a realizzare l'idea del magistrato creatore del diritto sulla base della cosiddetta coscienza collettiva
Così
Come non giustifica quella specie di terrorismo giudiziario da tempo assai in voga e che più che ad appurare le colpe
Riesce quasi sempre ad abitare a linciaggio beh i colpevoli che anche quando poi risultati innocenti restano macchiati abietta e spesso moralmente distrutti
Perché no a causa dello sconsiderato e talvolta fazioso uso del segreto istruttorio violato artatamente con ben dosate soffiate a rotocalchi dello scandalo
La magistratura italiana
Composta in grandissima parte
Di giudici consapevoli e responsabili dei loro doveri di stretta imparzialità e che è entrata con grande tributo di sangue nel mirino dei terroristi
Sembra in alcune frange turbata dalla passione che rappresenta proprio l'opposto della giustizia
Le accese polemiche
E le accuse reciproche tra magistrati sono uno spettacolo sempre più frequente e desolanti
In amovibili
Imponibili
Promossi automaticamente
Incensa nati dai giornali e molto spesso specie i più giovani malati di protagonismo si sentono ormai autorizzati a tutto
Anche a considerarsi servitori non di questa giustizia ma anticipatori di un'altra
Ma c'è di più e ho quasi concludo Presidente
Assistiamo sempre più di frequente
Alle elezioni in Parlamento di magistrati di partito iscritti al partito scelti dal partito soggetti alla disciplina di partito per i quali il seggio è il premio
Di una combattiva militanza di partito da una posizione di sicuro vantaggio
è tempo dunque di sfidare l'arroganza e di dire le cose come stanno
E cioè che la politica in certe occasioni nella forma più rissosa e virulenta
è definitivamente entrata nel corpo della magistratura
E difatti ci dimostrano che la militanza politica mal si concilia con alcune funzioni dello Stato
Se la politica entra nelle forze armate nascono i pronunciamenti nascono i colpi di Stato nascono le dittature nascono le guerre civili
Quando i giudici cedono alle passioni politiche tutte le garanzie vengono deve verbalmente travolti occorre ribadire a chiare lettere che non si possono pronunciare due già da venti ed accettare due discipline
Con i religiosi
I giudici e di militari di carriera ci sottopongono con libera scelta ad una certa regola e la debbono osservare con rigore senza condizionamenti di partiti palesi od occulti
L'Italia giolittiana caro senatore quali tutto alla qua e là ripudia la quale vanno riconosciuti sicuramente certi meriti ebbe in primo luogo quello di evitare la politicizzazione dell'esercito dalla magistratura facile tara dei governi deboli
A noi che facciamo politica come allora l'obbligo di porre rimedio aumentare insostenibile situazione
Ed in proposito
Va innanzitutto sottolineato ed evidenziato da parte del nostro partito che la volontà del legislatore costituente di accordare al legislatore ordinario la possibilità di limitare l'istituzione politica ai componenti della magistratura e in data sempre costantemente deserta bisogna sottolineare e quindi provvedere di conseguenza che è rimasto praticamente inattuato il potere di sorveglianza che l'ordinamento ancora oggi accorda ai capi degli uffici giudiziari al ministro
Bisognerà ultimo rilevare che anche il Consiglio superiore della magistratura creato per assicurare l'indipendenza del giudice dal potere politico e dalla prepotenza dei partiti è diventato un organo politico
Diviso in schieramenti politici che finiscono per coinvolgere anche i membri più imparziali fatta eccezione naturalmente per il suo presidente ed allora
In difetto
Di una regola di sapienza morale che dovrebbe persuadere i giudici con l'autodisciplina che la vera indipendenza della magistratura e la sua credibilità non si ottengono mescolando la politica con la giustizia
Perché noi liberali non stabilire per legge non proporre una iniziativa per legge che gli ufficiali di carriera e i magistrati non sono eleggibili al Parlamento e non devono essere iscritti a partiti politici o partecipare a pubbliche manifestazioni
Presidente lo scoprissimo o solo minuti ho concluso te lo prometto
Si è detto e si continua a dire che tale incompatibilità costituirebbe una restrizione una specie di deminutio
Ciò non è vero
Chiedendo al giudice di essere imparziale ed apparire tale non gli si impone alcuna rinuncia
Ma gli si conferisce maggiore prestigio e maggiore autorevolezza imponendogli soltanto l'adempimento del dovere di lasciare fuori dalla camera della deliberazione
I suoi convincimenti politici
Perché il cittadino abbia fiducia nel libro della legge e di una magistratura autorevole Serena del tipo di quelle inglesi che tiene fermi sotto la parrucca bianca i principi della libertà e dell'onore grazie
Scapparone
Ripetiamo la cortesia la preghiera di autolimitarsi al quarto dura perché veramente siamo andati molto al di là dei tempi previsti
Ma sono arrabbiati sorprese insomma ora quel tizio aveva le feci troppo confusione fra tutte le sue ragioni di spostamento della lista sono stati numerosi viaggi piuttosto secca comunque io non me la prendo almeno perché stavo
Dunque il problema di cui vi vorrei spero breve brevemente entro i limiti che mi sono stati assegnati ragionare e quello che al centro possiamo dire sia pure sotto vario nome
Della dibattito politico nel nostro Paese in questi ultimi cent'e cioè quello del ricambio della classe politica
Problema di fondamentale importanza è stato studiato con grande accuratezza da sociologi scienziati della politica economisti
E che in Italia si presenta piuttosto grave perché come sotto gli occhi di tutti la forza politica principale del nostro Paese alla democrazia cristiana allora sostanzialmente quella che si dice linguaggio Ferretti un'alternativa di governo
Cioè un partito o gruppo di partiti che riesca a formare una maggioranza in cui non figuri la DC ai governi lasciando la democrazia cristiana all'opposizione
Forse esagerando si detto da molti che questa assenza di ricambio la fonte di gran parte dei nostri mali
Attuato di gran parte no perché le Regioni naturalmente sono moltissime come sempre fenomeni sociale politici sono estremamente complessa
Il cerchio numero però possiamo sensatamente dire
Origine
In primo luogo della scarsa cura
Di quello che si chiama un'espressione imprecisa la mancanza di senso dello Stato conduzione una cosa politica senza avere una visione di insieme
Questi tipico
Di molti Paesi in cui un gruppo politico non alternativa
Per varie ragioni nostro paese l'impossibilità almeno per ora per i comunisti gli a dire a
A a posti di governo
Il nostro Paese la caratteristica fondamentale
Dicevo
La senza una visione d'assieme è un rimprovero che tutti noi facciamo non solo non è naturalmente ai democristiani provvediamo di tutelare interessi
Di corporativo il gruppo di categoria o addirittura gli interessi de della democrazia cristiana stesse del suo gruppo dirigente delle sue clientele con il suo dire più strette
Più sfida
è un rimprovero che non è nuovo nella nella nostra storia come nella storia di molti altri Paesi
Nel nostro Paese fu rivolto a gran parte della classe politica posto in Italia classe politica liberale dai suoi oppositori di allora socialisti cattolici per repubblicana pure volta informe
Ah spero di Meda dei nazionalisti dallo reale dal Papini da Prezzolini
Dicevano a Giolitti e prima di lui a Depretis tutta la classe politica che non era più aveva più l'afflato eroico dicevano Dorio di
Di Garibaldi viste degli altri eroi della nostra della nostra unità Arca
La concezione quelli sono interessi permanenti del paese che sono al di sopra gli interessi particolari l'interesse generale del Paese era questa la formulazione
Sostanzialmente sbagliata
Della fisica pur giusta che si doveva fare ha messo il governo del trasformismo e in parte anche del Giolitti
La critica più acute precisa fu fatta vanno insigne statista il rivale principale di Giolitti lo sfortunato rivale principali seguiti durante il suo periodo d'oro cioè da Sidney Sonnino
Il quale loro lo sposava assolutamente stratifica estremista fa insisteva su questo fatto
Che l'agire in base a interessi contingenti
In base a alla pressione di singoli gruppi sociali crea in sostanza una grandissima inefficienza della locazione delle risorse dal punto di vista economico e ha però mi scusi male un po'più vicino al microfono a sandali e cinquanta
Altrimenti non avviene la registrazione
Sostenendo appunto che dal punto di vista economico avevamo una grande spreco di risorse cattivo utilizzazione risorse le risorse economiche allora come ora potevano essere utilizzati in diversa maniera fornendo con grande soddisfazione maggiore a tutti i gruppi sociali
Questa è la critica vera e ne dobbiamo rivolgere a una società in cui per varie ragioni principale è la mancanza di ricambio
Manca sostanzialmente la classe politica per troppo
Per lunga permanenza al potere una visione generale dei problemi del Paese
Una visione l'interesse generale del Paese di qualche altra bella fandonia come la chiamerebbe qualche all'analista del linguaggio ma sostanzialmente delle relazioni fra i fenomeni sociali fine dobbiamo assolutamente tenere presente nel comma otto prendiamo un qualsiasi provvedimento
Nostro Paese ripeto ricambio non c'è adesso si vuole spacciare per il ricambio non voglio far polemica con nessuno semplicemente notare un fatto di più
Spassionatamente possibile si vuole spacciare predicando il passaggio la presidenza del Consiglio di qualche alto diciamo incarico governativo d'altro tipo
Dalla Democrazia cristiana a qualche altro partito da repubblicani e socialisti e quel che sa
No non si nota un fatto fondamentale e cioè che nel nostro Paese
Per i prossimi anni per chissà quanto tempo ancora noi saremo costretti a avremo sostanzialmente governi di coalizione fra le forze che in realtà dovrebbero essere antagonista nell'amministrazione della cosa pubblica ce l'ha fatta la democrazia cristiana il partito delle élite in decadenza che ha mantenuto qui non è il potere d'altra parte diciamo
L'élite emergente la nuova classe dirigente che ancora non l'ha sostituita probabilmente uscirà sostituirla per molto tempo in maniera completa socialisti e loro alleati fra cui dovremmo essere
A quanto pare anche
Consapevole assegnati per molto tempo ancora da vere se non prendiamo provvedimenti altro tipo se non studiamo qualche altro provvedimento dei governi fa lezione fra le due forze che in realtà dovrebbero essere opposto diciamo per conservatori e
Il progressisti per usare una parola a prova di questo genere più abbastanza va abbiamo più punti diciamo rende l'idea
D'altra parte ho detto prima comunisti non sono utilizzabili per questo disegno né è pensabile che essendo principalmente onorevole Craxi un accanito anticomunista che li possa in sostanza
Accettare di formare una coalizione di governo col Partito comunista o per lo meno con questi rapporti di forza
Dobbiamo trovare qualche altro di me e qui entriamo la parte conclusiva del mio discorso e nella parte su cui effettivamente non mi sento di poter dare un giudizio definitivo
Però su questo argomento non condivido neppure giudizi definitivi che molta gente qua dentro anche con sprezzo da sull'argomento mi riferisco al problema delle modifiche il sistema elettorale
Costata che per molto tempo ancora né e la democrazia cristiana né i suoi oppositori cioè partiti laici
Potranno avere una maggioranza nel Paese dobbiamo tenere in considerazione se tramite l'utilizzazione di qualche congegno per la modifica le nostre leggi elettorale noi potremmo raggiungere ugualmente l'effetto questo è stato fatto in altri Paesi ad esempio attualmente la Francia dove è nata da una sostanza potrebbe esserlo anche se non lo è governata una coalizione forse non raggiunge il quaranta per cento socialisti e radicali unici tratta sul superfluo formale
La maggioranza si è essendo stato possibile far queste avendo dato buoni risultati questi altri Paesi dobbiamo chiedere ora seriamente non più rispondendo con delle e con delle frasi fatte se anche nel nostro paese non si può utilizzare introdurre qualche sistema detiene io non credo che dal nostro punto di vista da questo punto di vista c'è problema assicurare la possibilità di un'alternativa fra forze opposte ciò che viene proposto furbescamente all'onorevole Longo o da altri possano essere d'aiuto perché uno sbarramento come c'è qui in Germania
La soglia del cinque per cento e qualcosa del genere avrebbe come evidente l'unica effetti fare scomparire se non ha ammesso che si formasse coalizione fra alcuni partiti viene tutt'al più una ventina trentina deputati hanno dei partiti minori al nostro Parlamento
E lei si potrebbe fra partiti maggiori ma non risolverebbe il nostro problema
Dobbiamo pensare seriamente alla possibilità di mutare la nostra legge elettorale fino a farla somigliare in qualche maniera quella che attualmente vice in Francia quella che diceva nell'Italia pre fascista almeno fino al mille e novecento diciannove
In sostanza il collegio uninominale io ripeto non non non mi dà se la croce addosso non voglio sostenere che non sono affatto convinto di questa soluzione però risente
Che essendo evidente a tutti i gravi guai de del
Della necessità di ricorrere a governi di coalizione fra forze opposte con tutte
Il problema è che sto generale infine la formazione il teste le stesse leggi dov'è stato notato benissimo dall'amico Zanone e da molti altri oratori siamo tutti questi problemi siamo la spingeva per lo meno a considerare questo questa possibile soluzione insorgere questo sistema elettorale di qualcuno adesso simile potremmo in futuro detta alle dare maggiori dettagli su questa su questa su questo punto potrebbe essere a Manerba potrebbe in sostanza l'artiglieria maniere realizzare e fatti per l'alternativa gruppo di forze pur non avendo la maggioranza assoluta partiti laici non ha potranno avere probabilmente ancora per molto tempo potrebbero proprio venale perché quel sistema consente un notevole rafforzamento del gruppo più forte del collegamento di gruppi più forti
Questa è la proposta ed invito a studiare invito a ragionarci un po'sopra non temere che per un altro partito ci sarebbero effetti deleteri io ho come un eminente resti
Principali in quello di di dilettanti di studiare
Geografia elettorale è un argomento molto interessante
Scopro molto spesso la gente del tutto ignorante anche questo partito della geografia elettorale nostro del nostro partito stesso
Uno studio anche superficiale della distribuzione voti del nostro partito in Borsa che questi voce indicus distribuiti molto a simmetricamente cioè partite molto forte in alcune zone nelle zone urbane incerte quante le zone urbane molto bene io no e le nostre partite sarebbe realtà molto meno sacrificato il Piccio sistema elettorale da quanto si tiene bisogna tenere anche conto che l'uso di questo sistema del collegio né penale cioè è sempre stato favorevole liberali laddove è stato applicato un elezioni senatoriali che dal quarantotto in poi hanno sempre dato al partito liberale la percentuale spesso sensibilmente maggiore di quella delle elezioni per la casa
Dunque questi mi sembra alcune ragioni sufficienti per farci studiare questo problema
Qualcuno potrà dire che ricorrere acquisti rimedi
Liberare il Paese dall'impasse di governi che in realtà non riesca a governare che durano poco sono distrutti e anzi non so neanche non ha scatenato un troppo buona soliti per i contrasti e ci sono fra le forze che li compongono qualcuno potrebbe osservare dicevo visto di meglio
Disperato
La consulenza la visione estremamente pessimistica della realtà però a me sembra e questa è la fine del discorso sarebbe estremamente opportuno che noi ai fatti
Benissimo più guardassimo infatti
Del tutto spassionatamente non cercando di convincerci che le relazioni fra i fatti la situazione politica ad esempio e credo che più hanno e fa comodo e che si può ripetendo esperienze fallimentari del passato illudendosi che le nuove forze politiche sostituiranno le vecchie siano molto più oneste siano molto più rette amministrino abbiano senso dello Stato non si comunemente se noi non ci illudiamo di festa allora potremmo anche considerare questo di media come una possibile via per risolvere i nostri problemi
Ha la parola montone sommarie sempre fare di più Fanny
Amici delegati l'ultimo decennio ha indubbiamente segnato per l'Italia il tempo di rivolgimenti sociali ed anche istituzionali riportata considerevole
In tale Periodo infatti inflazione fiscal drag hanno congiuntamente contribuito a determinare un radicale appiattimento delle categorie sociali direttamente impiegate le attività produttive o comunque percettrici di un reddito fisso
Ed anche lo sviluppo della politica istituzionale ha tenuto dietro alla logica di un simile appiattimento sociale
Ci sono infatti moltiplicati all'inverosimile i punti del sistema politico addetti a dirimere e transigere le controverse sociali col risultato di ridurre le istituzioni ad un complessive compatto sistema di transazione politica
Ove non si ebbe mai il coraggio di selezionare gli interessi economici e sociali da proteggere sostenere né si Hardy in alcun caso di allontanarsi dai comodi binari di una politica del compromesso e della pace sociale
Fu dunque per dirla in una parola sola il dispotismo delle buone intenzioni quello che governò il nostro Paese negli ultimi anni
Un dispotismo spacca pacioso ed asfissiante che ripetutamente si rivelò capace di dissipare la pur modesta quantità del liberalismo già presente nelle istituzioni italiane
In misura e condannò assai superiore di quanto non fu a suo tempo consentito dallo stesso regime fascista
Perché in definitiva quasi nulla distingue ormai il nostro Stato da un sistema di natura corporativa
Il trasformismo parlamentare la gesuitica consuetudine di smorzare i conflitti all'interno di un compromesso conservatore
I costanti i tentativi di gratificare illudere e tenere a freno le masse popolari una cultura politica ossequi anche trionfalistica
E tutto questo in definitiva il poco nobile ed asfittico paesaggio politico cui approdarono i fermenti libertari
E diciamolo pure liberali che avevano a suo tempo caratterizzato l'esperienza politica del mille novecentosessantotto
Una volta che questi fermenti furono riciclati attraverso l'esperienza attraverso le burocrazie e gli apparati clientelari dei grandi partiti di massa
E dire che in quella subitanea esperienza di libertarismo o almeno in una frangia minoritaria più illuminata di essa vera pur stato una domanda di libertà e di secolarizzazione del nostro sistema politico
Che in fin dei conti sarebbe stata facilmente interpretabile come una domanda politica di tipo liberale e radicale
E dire che proprio a seguito di in concomitanza con l'esperienza sessantottesima sorsero si svilupparono in Paesi vicini al nostro degli esperimenti di collaborazione governativa tra liberali e socialisti
I quali quantomeno si sono dimostrate assai più efficaci dei populistici governi italiani
Ne salvaguarda nel salvaguardare le istituzioni democratiche
Dal terrorismo politico e dalla catastrofe economica
Di fronte ad un consuntivo così nero e dal fallimento di tutto una giovane generazione politica quale può essere dunque la proposta del liberalismo italiano degli anni ottanta
Certamente non un neo liberalismo che li scopra le illusioni mistiche disc e destrorsa e di un disegno di gara reaganiano
Ma piuttosto una proposta talmente risolute decisa nel suo contenuto del liberalismo che forse per paradosso la si potrebbe definire non neo liberale mappale o liberale in primo luogo un dato di cultura politica ed istituzionale da fare rammentare a quanti dei nostri politici l'abbiano dimenticato lo Stato per dirla con Piero Gobetti non essendo in lotta
E la medicina dei compromessi e delle transazioni reiterate rischia di trasformarlo in una poderosa macchina di totalitarismo
Opere le vere decisioni politiche sono son sottratte al controllo del pubblico e dissimulata invece nel linguaggio oscuro di quei tecnici
Cui di volta in volta si delega occultamento e di dirimere i conflitti e di contrasti d'interesse in atto nel Paese
Ed il tema della riforma istituzioni costituzionale che caratterizza l'odierno dibattito tra i partiti per non correre il rischio di parlare di barriere l'ennesimo diversivo politico deve appuntarsi a mio parere a perseguire un simile fine
Bisogna infatti mirare a scoprire punti delle istituzioni in cui la capacità ed il potere di governare si incaglia non nelle secche insidiose delle possibilità ed opportunità di compromesso
Penso alle commissioni parlamentari
Penso alla miriade di comitati talvolta del tutto informali che si propaga e moltiplica torna attorno ai centri decisionali del nostro sistema politico
Con il compito è evidente di dissimulare le responsabilità politiche e favorire invece il compromesso corporativo
D'altronde e inutile nascondercelo viviamo ormai in uno stato corporativo simile più al sistema dei centri di antico regime che la lite alla liberale dinamica dialettica delle classi con cui Silvio vivacizzano in maniera vitale l'esperienza politica dell'età industriale
E non a caso proprio come durante l'antico regime anche oggi la magistratura acquisito nel nostro sistema politico la posa abbia la possibilità astrattamente ideologica ed il concreto potere politico di preponderante sull'esecutivo
E questo è un dato ormai acquisito che partiti non possono ignorare con cui debbono invece fare i propri conti
Anzi si direbbe quasi che il peso politico acquisito dalla corporazione dei magistrati nei confronti degli altri poteri è stata statali e proprio il frutto più vistoso è significativo delle disfunzioni istituzionali di quest'ultimo decennio i compromessi politici infatti congiunti all'incapacità di attuare riforme radicali e non velleitarie
Hanno costantemente provocato come loro conseguenza una abnorme e confusa iper produzione normativa che fa gravare
Che fa gravare sul cittadino una massa sempre crescente di obblighi e doveri talvolta perfino sconosciuti
In conseguenza di ciò il magistrato è costituito di fatto come arbitro privilegiate del responsabile non solo di ogni tipo di relazione sociale ma finanche della vita privata dei singoli individui
Ebbene occorre dire a chiare lettere ed anche con una certa dose di coraggio
Che un sistema politico in cui i magistrati sono strafottenti e degno piuttosto dei tempi di Luigi Capeto che di quelli in cui dovrebbe aver ancora vigore ed efficacia
Stando almeno alle dichiarazioni di tutte criptaggio democratiche garantista dei principi dell'ottantanove
Storicamente il principio della certezza del diritto significa in primo luogo questo
Che a governare se ne politici e non i giudici e che le responsabilità dei politici fatti salvi i limiti penalistici e quelli della normale responsabilità contabile abbiano natura politica e non giuridica
Ed in questi anni si è perseguito invece un fine radicalmente opposto se costantemente mirata legificate ruoli sociali chiudendo la società italiane in una rete di trappole giuridiche procedurali che ne arresa fin troppo impacciato e palustre
Lei si ficcare
Il neologismo è fin troppo brutto ma risultato di una simile attività è senz'altro peggiore significa un fatti uno Stato che ti dice tutto quel che devi fare
Che entra dirimere fin le più minute questioni della vita quotidiana ed espropri all'individuo di ogni residuo margine di autonomia
Significa in definitiva confondere il diritto con la politica sia ben chiaro battersi perché si affermino avente il primato della politica cioè del Parlamento su ogni altro potere statale non implica automaticamente l'opzione per l'esonero da un sistema politico
Dalle del sistema politico dalle proprie sponsor vita
Anzi vuol dire piuttosto battersi per richiamare il sistema politico stesso alle responsabilità che vi sono affatto peculiari
E di invitarla anzitutto ad agire in prima persona da ed allo scoperto sotto il controllo dell'elettorato
Vuol dire invitarla fare leggi comprensibili e snelle che non c'è in insidie per il cittadino o si occupino soltanto della tutela di interessi corporativi
Vuol dire imitarla decidere e dire senza mezzi termini chi deve pagare il costo del funzionamento dell'economia è quanto vuol dire in una parola costringere tutti i partiti politici a rinunziare all'alibi dell'unanimità e da ripartirsi compiti altrettanto difficile ed essenziali di governare di stare all'opposizione
Infatti senza la realizzazione di una nuova solidarietà politica
Che nell'interesse della nazione dis mischia quell'unità nazionale che talvolta pare ancora oggi richiama appunto paranco talvolta pare ancora oggi richiamarsi lo stesso Spadolini non si può pensare di realizzare tutto ciò
Eppure segni che accreditano come possibile la nascita di questa nuova solidarietà ci sono
E vengono prima del di prima dall'elettorato e del Paese che dal sistema politico
Occorre perciò che il Partito liberale in questo sottoscrivo pienamente la posizione del del segretario Giannone si ponga come controparte diretta del Partito socialista nel dibattito sulla rifondazione dello Stato
Esiste d'altronde in Italia un vasto campo sociale che avanza una domanda politica di tipo radicalmente laico e chiede con insistenza una nuova omologazione culturale ideologica in parte sono ceti emergenti
Sì spie questo decennio trascorso ha visto salire alla ribalta attraverso i canali più strani bottegai da commercianti arricchiti per lo più ma anche piccoli e medi imprenditori e professionisti ed impiegati già ampiamente secolarizzata e sotto il profilo ideologico ora essi tendono a dare un contenuto con sapere per consapevole ed attivo alla loro presenza politica
E forse non attendono altro che l'apertura di un canale politico idoneo ad attivare la loro capacità di espressione di influenza sociale e culturale
Il mio i radicali avevano in passato intuito la fertilità liberale laica di Fast di questo vasto settore sociale e ne avevano in parte saggiato l'efficienza elettorale con i loro esperimenti referendari
Ma ora occorre di più occorre dare organizzazione ed efficienza non solo elettorale ma anche istituzionale a quell'area politica
E per far ciò non basta certamente il pool simpatico e pittoresco carrozzone di Marco Pannella ma servono piuttosto dei partiti che sappiano realizzare collegandosi tra loro una sicura decisa leadership politica nel Paese
C'è dunque bisogno di un partito liberale risolute graffiante ove alla pure interessante Trezzo trattazione dei temi dire ideologici dell'umanesimo liberale si accoppia anche la pratica del pragmatismo laico
Ove la Sapienza e ti istituzionale tipica della migliore esperienza liberale con il suo patrimonio di pensiero garantiste conflittuali sta sappia porsi come promotrice di un'evoluzione politica risolutamente laica
Decisamente aliena da ogni spirito di compromesso e da UniCredit verità cooperativistica
E concludo ed occorre al plin una volontà politica che privilegi con particolare determinatezza e risoluzione il confronto e di dialogo con il Partito Socialista
E da abbia anche il coraggio di porsi in diretta concorrenza con lo stesso Partito Comunista ove confluirono nelle idee nell'immediato passato molti che comunisti non erano e furono forse illusi dal miraggio pare liberale di un rigore da destra storica
Un miraggio che in realtà non l'aveva in sé né del rigoroso nei dello storico
E forse troppo tutto questo per un piccolo partito come quello liberale
Forse ma lo Malombra nullo Seras di questo nostro esser pochi sapremo far tesoro stasera siamo veramente pochi
Ed il partito resterà agile mobilitato come è stato finora geloso tutore
E promotore delle scisma dei diritti civili
Allora alla parola Tofani e si prepari gli otto un
Hanno
Alle dieci
Alle dieci bene vicepresidente De che ha ha già creduto durante la discussione sullo Statuto essi presiede allora
Procedo signor Presidente
Comunque io ringrazio quelli quelli che sono rimasti
La relazione
La relazione dell'onorevole Zanone
è stata ampiamente esaminata in tutti i suoi risvolti dei molti oratori che mi hanno preceduto di conseguenza non lo farò anch'io non foss'altro per non ripetere le stesse cose oltretutto meno brillantemente
Consento pienamente con quanto è stato detto dagli onorevoli Bignardi e senatore Tafuri
Avete quindi capito che appartengo al gruppo di amici si riconoscono in autonomia liberale
Ribadito il concetto che anche a mio parere l'attuale collocazione del Poli nell'area della linea laica e riformista
Non premierà il nostro partito comunque non lo premierà nella maniera dovuta il discorso e questo nuova immagine del Napoli ha consentito una certa ripresa
Fatto positivo e riconoscibile senz'altro non tiene conto però di alcuni importanti fattori Primo da tutte tra tutti la multa dalla situazione politica italiana
In questi ultimi cinque anni era bloccata avanzata il PC che ha fatto passare a tanti italiani la grande paura questo può essere un motivo
E qualcuno che ieri era passato l'altra parte è ritornato alla madrepatria cioè al partito
E vai patriota benissimo ma io non ho detto sto benissimo però non si deve dire e questa è stata solamente annua qua cioè orafi è passata la grande paura quei liberali con una pacca diverso anche del partito sarebbero comunque tornati a evidentemente mi ero spiegata male qui
Di qui la considerazione che questi voti in più non possono con certezza essere attribuiti alla nuova linea per d'altronde ci siamo chiesti il perché invece tanti elettori quegli elettori a cui era passata la grande paura hanno preferito o non votare o mettere nell'urna spiegabile
Ci siamo mai chiesti a quale area politica Ezia partendo non certo avesse male
Avrebbero tranquillamente votato non certo a quella di sinistra perché avevano da accendere tappe partiti di sinistra dal Pd al PSI atipici
Di
No io ho detto che questi tre milioni di persone ed ecco non interrompermi che praticamente non hanno votato o hanno votato scheda Banca certamente almeno in in un grande parte non appartengono né all'estrema destra ne ha di qui secondo me sempre il sospetto
Sulla autenticità di certi interventi fatti al nostro congresso venga di chi ospiti appartenenti agli altri per
Non conoscendone la notorietà e i volti più volti comparsi sul ritiro
Avremmo potuto pensare a dei nostri delegati e ci davano buone lezioni di liberalismo magari di un liberalismo riformista ma sempre lezioni di liberali
Abbiamo ha preso la riscoperta anche la parte i loro del privato abbiamo sentito da una voce gradevole ed una bocca dal sorriso accattivante
La ripulsa di alcuni azioni e posizioni del sindacato degli anni sessanta e passa
Nessuno però di costoro
Ha ricordato che molte di quelle azioni di quelle posizioni hanno portato l'Italia allo sfascio
Nessuno di costoro l'ha riconosciuto
Al pentito o ai pentiti politici quando lo sono però veramente sa da dare l'onore delle armi
Ha bisogno usare la dovuta cautela prima di credere che possano essere degli autentici esibisce Radetich e duraturi nostri alle
Comunque da parte mia Vallon ringraziamento quell'atto correttezza del trono Dalla Rosa
Vi ringrazio per i loro interventi
Ma a questo punto dobbiamo chiederci ancora perché quei circa tre milioni di elettori di cui prima parlavamo non sono confluiti in parte nel partito nel liberale nonostante il suo nuovo volto o proprio perché il partito liberale si era allontanata dalla sua congeniale aria di centro che non vuol dire a mio avviso affatto aree per la conservazione qualcuno potrà definire questi elettori dei codardi e quindi pensare che è meglio perderli che trovarli l'ho già sentita l'ho sentita e tu lo sai meglio di Medea che l'ha posata Cagliari
Ma chi ha questo di cioè o penso alla ingiustizia del giudizio non si rende conto che quello a mio avviso e l'unico serbatoio
Dove un partito specie il partito liberale un partito liberale più schietto un partito liberale meno libera abbia e più libri libri può attingere
Sono quasi tre milioni di voti di cittadini
Dei cittadini che lavorano i cittadini che vogliono poter vivere la loro vita in tranquillità e che hanno ormai poca fiducia della volontari di far dei partiti di riportare questa nostra Italia una giusta via
Se il partito liberale con chiarezza saprà parlare loro ridare loro fiducia forse sarà possibile il loro rientro prima nella vita politica e poi dare con la loro con la scienza più voti al Partito liberale
Questa possibilità che potrebbe riportare il nostro partito non ad un rapporto di forze che già abbiamo conosciuto questa possibilità dicevo preoccupa altre forze politiche
Di qui a mio avviso certi ravvedimento certe prese di posizione certi discorsi ed eterna favola Della Volpe che si maschera da nonna per mangiarsi Cappuccetto Rosso
E no io dopo testare col mio orologiaio ninna
No ma questo comincia a suonare permette in allerta anche per cui l mancava dei minuti queste
Queste considerazioni abbiamo mio dubbio guadagno queste considerazione non ebbero però in discussione l'attuale coalizione del governo
Che è utile sottolineare è stata voluta da tutto il parco
Anche se
E l'impegno qui solamente la mia persona la scelta accettata dal ministro la sanità può crearci gravi difficoltà
Nonostante la capacità e l'impegno che tutti riconoscono e noi per primi riconosciamo all'onorevole Altissimo al quale deve andare anche il plauso di questa assemblea
Purtroppo alcuni provvedimenti pur necessari sono impopolari
E su questa impopolarità qualcuno giocherà la sua partita
Non vorrei fosse qualche nostra Dea
Lo stesso segretario generale della UIL ieri pur così tanto cortese abbia detto che sul ticket il suo sindacato e gli altri sindacati daranno battaglia
Un primo appunto devo fare alla relazione l'onorevole no non vado lungo prima pur con due voti invio fa molto allora l'azione onorevole Danone e la prima volta che in un colloquio in un congresso
Il segretario uscente candidato alla rielezione ignora completamente la parte organizzativa nella sua relazione non c'è nulla che si riferiscono autorizzazione la maggioranza ritiene soddisfacente l'attuale situazione
Re benissimo ritiene che le nostre idee le cose che facciamo le leggi che proponiamo possano essere portate all'attenzione del rettorato liberale
E potenziale con l'attuale struttura di partito con le sedi provinciali chiuse con la sezione allo sbando con la mancanza dei minimi contributi finanziari dal centro che non sempre
Ma spesso provocano questa situazione un esempio la mia regione dea che qui prende già stato nella provincia
Un piccolo paese Maracalagonis ove la presenza liberale elettoralmente parlando si è sempre adirata sull'otto o dieci arrivando fino al quindici e diciotto de e dove da sempre esistita persa una sede frequentata David arare altra gente oggi ecco
Mi mi consenta evidentemente avvocato quelli bravi lei non riconosce cioè rinunciano qualche volta alla sigaretta prebende sui bicchieri di vino o amiche denunciano abitini o meno il segreto cioè lei a che qui che può testimoniare che non dico storia è troppo facile da certi quando abbiamo qualche soldino in tasca qualche discorsi avvocato
Su questa situazione purtroppo generalizzata nulla si è detto è peggio nulla si è proposto al Congresso che aveva il diritto anche in questo campo di fare le sue scelte e dire lassù
Altro grosse ho finito
Appunto questa volta non tanto verrà Giannone quanto alla maggioranza e qui lei che che o è tuttora
Presidente dei probiviri ecco
è stato per i profili vi dirà se anche qui otto
Altro grosso appunto questa volta la maggioranza o almeno a quella maggioranza che ieri notte era presente per la discussione su modifiche statutarie
Si ripeteranno quanto a quanto ho sentito stasera
Ieri è accaduto un qualcosa che a mio avviso sempre nulla che a spartire con il Partito liberale e con la sua
Ci dovevano discuto le varianti e lo statuto
E in una eccezione di improponibilità dovuto al fatto che non era stata notificata così come prevede lo Statuto quindici giorni prima i delegati le varianti di tale proposta con un colpo di maggioranza
L'eccezione è stata respinta
E in seguito sempre la maggioranza visto che comunque le varianti non sarebbero passate
Un altro colpo di maggioranza ha rinviato più nordico seduto dopo aver già messo in votazione aveva allergia messo allergia messo a votarlo il vertice non ho finisco aveva già messo in votazione la proposta ho finito preparo
Il fatto che questa sera non si voti o sui voti non diminuisce
La gravità del fatto di
All'onorevole Zanone
Era presente ieri
Non c'ho bisogno di essere chiamato Bravo son talmente anziano
Benissimo me allora lui compete all'UE compete all'onorevole Zanone allora anche perché più bello di me all'onorevole Zanone
No più bello hanno detto niente
All'onorevole Zanone
Allora allora eh lo so ma Danilo rompiamo però lei non parlate assomiglia coltelli all'onorevole Zanone finito Presidente onorevole Danone voglio ricordare
Una battaglia condotta
Dalla stessa trincea questa volta
Esattamente cinque congressi fa
Sulla modifica in un certa articolo cinque del vecchio Statuto
In quel momento la segreteria e di Malagodi
Ebbene lavorammo ai congressisti allora se lo ricorderanno
Lavorammo io no no paghiamo petrolio vagliate può lo l'onorevole presidente il segretario voi l'onorevole Danone e il sottoscritto per due giorni e due notti consecutive Amber omento hanno fatto come si fa con con quale ha chiuso le porte già in passato i paninari le porte non si aprono e che non mi fidavo siamo usciti dopo ti odio abbiam vinto la battaglia
Però state bene attenti vecchie Tione di allora
E alle stesse di quelle di oggi
E allora all'onorevole Danone che pure ieri rappresenta una domanda ricorda una battuta
Credo che sia questa battuto e Trilussa
Quando ho fame sono socialista
Quando sono Fassino divento conservatore
Alla parola di ottone Enti prepari bagni Maria vittoria
Non c'è ghiottone
Allora decaduto
Bagni Maria Vittoria
Allora immediatamente dopo Boni Greggio
Non vi sono
Campopiano
Pone
Ogni c'è
Di Padova no
Bonnie vediamo perché è un nome misto piccolino non si legge bene
Allora ai
Prima di tutto vorrei
Dire una cosa che prego gli stenografi di
Segnare il passo non c'è nessuno della segreteria ora è vero che abbiamo un solo segretario
Abbiamo qualche vicesegretario signori miei sono solo sufficienti votiamo l'aumento dei sì dei vice segretario perché non mi sembra opportuno che comunque venga preso nota venga risposta nella replica sola gli interventi fatti entro una certa ora
Io vengo da un attimo
No
Ha chiesto
Bravo bravo una finalità riconosce che a e va be no
Va be va però è questa cosa è abbastanza solida in tutti i congressi a una certa ora della segreteria non c'è più nessuno l'anno e che siamo delegati così un po'senza nessuna appoggio è parliamo con o di persone l'Open io vengo da una città dove la minoranza guida il partito almeno a livello provinciale e parlo di Milano i miei amici di Milano sono qua sanno qual è la situazione
Non mi sono quindi nuovi i discorsi degli amici di autonomia
Ho già detto in altre sedi che l'opposizione interna del nostro partito a una grave responsabilità
Ed è quella di aver dimenticato il suo compito più importante e fondamentali
Che è quello di stimolo di controllo e di proposizione
Non si esaurisce la funzione dell'opposizione
Con dichiarazioni che pure possono avere un qualche fascino verbale
E neppure con la messa a punto delle venti pesi
Dove per quanto io le abbia lette con una certa attenzione non ho trovato nessuna proposta politica se non considerazioni in negativo considerazioni dalle quali non scaturiscono alcune soluzioni alternative alcune in soluzioni alternative concrete politica
Mi ha fatto invece molto piacere che il segretario generale abbia trattato a lungo e con grande chiarezza della situazione economica e dei problemi sociali ad essa connessi
Quando nelle tesi di autonomia sostiene tra le altre cose che il Partito liberale deve avere una sua politica sindacale ma ponendosi al di sopra di qualunque sindacato mi sembra che si esprima un concetto che nella realtà non significa
Politicamente è una follia non esiste cosa vuol dire non non non riesco a capirne il significato
Credo invece che troppo a lungo il nostro partito in passato
Sia stato spettatore poco attento e troppo staccato dei problemi vivi dei problemi reali di tutti i giorni
Non a caso e non solo per un momento sfavorevole negli anni Settanta abbiamo subito un grosso calo elettorale
Quando altissimo nei giorni scorsi
Ha dichiarato in un'intervista che non può reggersi a lungo il sogno di uno Stato assistenziale
Si allinea mi sembra perfettamente con le dichiarazioni programmatiche di Zalone
Gallone dice il cittadino deve essere liberato sì dal bisogno
Ma il grado di sicurezza che lo Stato ha il dovere di assicurargli non è contro tutti infatti perché non tutto quello che è sociale deve essere gratuito
Ed è su questo punto secondo me che si deve innestare la battaglia liberale
Una battaglia che deve essere per una giusta socialità
Per uno stato che non dimentichi i suoi doveri senza diventare assistenziale
Per uno Stato che si occupi con più coscienza ad esempio dell'istruzione
Facendo uscire dalla degenerazione
La scuola dell'obbligo
Tra le altre fra gli altri tipi di scuole
Per uno Stato che offre un'assistenza sanitaria decorosa
Decorosa importante
E di livello più elevato
Per uno Stato che sappia darsi anche un limite al prelievo fiscale
Per uno stato che non sia né conservatore né liberi
Ma autentica mente liberale
Se veramente i liberali vogliono tutto questo
Se dentro di noi
è rimasto un po'di quell'entusiasmo di quella volontà che nel settantasei ha portato alla segreteria del partito l'onorevole Zanone da domani ognuno di noi
Nelle proprie sedi dalle unità sanitarie ai comuni dalle regioni al Parlamento
Ognuno di noi dicevo al dovere di impegnarsi per provare e per fare accettare soluzione liberali ai problemi del Paese
Quando Danone sostiene
Che dal dissesto dello stato assistenziale non si riesce se non riformando le leggi che l'hanno creato credo
Mi auguro
Che sia un impegno
Che sia un impegno serio e consapevole non solo suo del segretario e dei nostri parlamentari ma di tutti noi
Perché altrimenti le dichiarazioni contenute
Nella relazione del segretario rimarrebbero semplicemente una dichiarazione di intenti che alla fine di questo congresso se fossero dimenticati e se le cose rimanessero come stanno noi avremmo perso una grande battaglia grazie
Io desidero citare la signorina bagni Comense più per il tempo è il fatto che ha impieghi grazie
Il delegato Armaroli
Albaro era fa presente
Sì sì dopo dopo subito dopo amaro
Non c'è decaduto
Boni grazie era già segnato due volte aveva lasciamo correre
Mi scuso se io
Appannato formale l'aveva già fatto abbastanza
Manca dieci minuti dalle dive del cinema non è per non fidarsi otto
Io rappresento la direzione provinciale dell'isola d'Elba
è intitolata medici torna quindici e insieme al senatore Artom fu fondata nel quarantaquattro mi dovete scusare se io faccio questa storia che molta gente gli asta mai la devo fare perché io sono uno di base
E leggo ciò che mi dice il gruppo del mio partito no umilmente
Aderisce
Questa emozione democrazia liberale con voto unanime
E questa direzione che è provincia autonoma in seno al partito
In quanto anche se è un piccolo posto noi essendo in mezzo al mare perché siamo un'isola si divenne diversi direzione provinciale
Anche per più che altro per la questione di come siamo messi
Mettiamoci dalla polio grafico
Ed è giusto questo perché se osservate no per ben due volte nel partito in due manifesti un metro per settanta si sono dimenticati che l'isola del Ba è nell'arcipelago toscano
Sono sono dimenticato e pensate bene nel manifesto è quello grande no ora l'isola debba io so che fin dai ragazzi piccoli delle elementari
Sanno che è posta ed è la terza isola d'Italia cellula fatto dopo la Sardegna
La Sicilia dalla Corsica non siamo riusciti a vederla c'è l'Isola dei
Ora
A questo punto a questo punto io dico
Ho sentito molte persone molto più bravi di me parlare a questo partito
Indubbiamente dato che è arrivata anche il segretario c'è da dire una cosa molto semplice che è questo
Quando siccome io sono un posto di mare e scusate se adoperò dei termini di male quando la barca affondava
Sì rimase su questa barca
Diverse persone mettiamola così no
Tutti i notabili siccome avevano paura di bagnarsi se ne andarono
Ora siccome la barca è stata riparata
Molta parte dal segretario ha in parte anche più piccola dagli altri
Dato che ora è tutta non è più l'atto paga è bella solida ritornano tutti
Quelli che se ne andarono
Ora io
Non è
Che per questo io voglio dir male degli altri per amor del cielo io dico una cosa sola bisogna fare un patto in Signore no perché il primo momento in cui il partito fu rimesso alla via fu rimesso
Da dei ragazzi e oggi questi ragazzi datario sa non so più larga
Hanno fatto Oliver e continua ascolta sai che non sono e dal quarantaquattro essa nel partito quindi o le credenziali normali no per poter parlare
E lasciando alle profondità diciamo vero linguistica e politiche delle prime pagine io vengo dove c'è scritto nuovi metodi di lavoro Poli
Perché qualcuno l'avrà visto rosso o l'abuso M. Nappi io so di questo vino
Sette
E invece io siccome ero segnato due volte poi dato che prima parlavano personaggi non ho potuto parlare diciamo non già ora Panetta Morsoletto tutto
Mettiamola così no mi so perfino riempito quel libretto verde nessuno va con tutte le nove cerchino quattro un lavoro e una bellezza chissà K chissà capaci a salire proprio quel teste dice Boni vale ventisei punti ventisette trentacinque a cosa producono a ogni buon conto in questo Piccolo rifletta questa pagina dice un esame attento dalla situazione del partito ci porta a ritenere che esso non sia sufficientemente rinnovato l'adeguarsi alla responsabilità del ruolo politico assunto e alle opportunità che gli si offre un partito accentrato scusate
Alla presidenza
Recupererò è recupera
Un partito accentrato ripiegato sulla sua burocrazia interna rischia di non saper raccogliere il consenso che potenzialmente esiste intorno ad esso io tralascio tutto al lato perché ripeto lo potevate tutti c'è il libro leggete no
Però io dico questo in queste quattro parole cosa vuol dire questo diversi Saragat si attenti nero allieta i ragazzi che studiano quindi sanno tutto ecco vuol dire che a un certo punto tutta la trafila applaudito che applaudito questo consenso di delegati al Costa che però prende voti orbene scopo perché è questo il punto
Perché il punto è questo qui
Ho capito lui lo dice cioè a dire lo enuncia direbbero i i politici no
E poi noi si demanda piglia voti ora siccome io sono la Provincia comunista no sa vicino a Piombino dovranno mettano la tenda la stoccata anche Rosa Pepa avere che so proprio loro no con quattro chiodi in terra
Ora che è qui presente in quell'ambientino di suore che ripeto è un vino edifici Saima décor porta benefica Itaca ha detto il vescovo Tavistock anomale ecco questo
Queste disco quindi io vorrei dire quel compito siccome qualcuno ha fatto parlare ma è un siciliano e io li voglio bene perché ed un'isola più grande famiglia e poi dopo quando si sa corti Carlo Mazzi a liberarla c'è la fila fanno parlate somali vada Capetta pappetta sudori
Io dato che non mi vergogno a dire io ero per Cocco Ortu anticamente perché il nostro caro Ciccio sardo era molto bravo
E io lo come euro perché avevamo veramente che dava al cuore no diciamo che ho messo tutta la gente del Sud e io dà una mano a questo perché le volevo bene
Oh io dico questo quale rito avariate segretario proprio perché
Si stava andando a fondo Bc nacque tomo capace la barca di lassù essi indovino e ci siamo messi insieme
Ora io dico questo l'organizzazione di questo partito o ragazzi io so a Portoferraio Isola d'Elba e e ho preso lezioni venendo al Consiglio nazionale richiedendo umilmente ora c'erano in capo a persone
Manca ancora tre minuti due di recupero quando parlava presidenza Facconi poco oltre potranno
Io dico questa bisogna ricordarsi a un certo punto che siamo tutti uguali no dal Sud al Nord e certi
Ma già mettiamola così brutta gente che il partito ha un'organizzazione eccepisce nulla perché ecco questo se vada male zone ma io la vedo così allora io
Guardando un po'io come andavano le cose ho fatto detesto il piccolo in paese un paese piccolo però non ci sarà più nessun consigliere non comuni se era proprio dalle sedici al muro come le vaporose che è un pesce che cammina vicino sia alla panchina
E già piano piano siamo riusciti averne una marcia Marina una porta azzurra una Capoliveri all'ultimo a Portoferraio dove ci sono io e mi davano Pupa perché perché è un lavoraccio con tutti i comunisti io monto società a fine del mondo perché e li fatalità accorsa pesa perché c'è anche la gente che non hanno la fortuna sua che lavora a Cuneo insolita la manovra taglia
Fa deve avrà che poté ci HP la quattro schiaffoni al muso ecco
Questo è il discorso e quindi io vorrei che anche lui prendesse delle cariche
Per l'organizzazione io alzo il telefono a Roma dice c'è chi c'è cosa mi piglia lui però
Gergale in poi chiuso protette
Ecco io la vedo questi termini secoli bisogna di chianche Moffa qualcosa a questi ragazzi hanno scritto questo beh si arrende qualcuno si prova sto all'organizzazione va fatta letti perché quando quasi va prende voti perché discorso belli e quando si son politico ed è pervenuto benvenuto
Qui è venuto L e il velluto quello bellissimo socialista sa soprattutto asili Martelli e lo avevamo più bello di tale donne tutte ricche piangevano Lapierre mondo io via è venuto perfino Napolitano perché magazzini diano che liberale del partito comunista tu dici son pensionati io un mentre sono nulla
Questa gente gomma danno è vero che queste persone vorranno levarci a noi questo consesso che abbiamo ottenuto alinea di Zalone ma Standa ho invece ne vale allora ragazzi e perché loro soldi più di dover medio diciamo una rimette nulla
Ha vinto è quando si avvicinano che a quelli soliti fai queste sofferta e panna nostri loro e siccome sono di più c'è da guadagnare
Io la vedo così capito e dico
Ci abbiamo delle persone c'abbiamo dei giovani che vogliono organizzare chiamiamole
E a Roma Firenze la per passare regione sia delegata questa cosa questi ragazzi guardiamo se son buone
Si prenda alcuno insomma più spelacchiato tipo ammette ipotesi trapelata al mio amico di di Napoli a Paglieta chiede eh che se può spelacchiato come me e si guarda se insieme si riesce a laccata dovuti io la vedo così perché è vi parlo si aprono perché dato che il bilancio bravissimi che di Oprah prende voti un suo bravi
E invece io ci sono riusciti sapida nome
Io non mi vergogno di dire che contro i Soloni dei professori ho fatto una borsa da spesa di plastica
Ho spesso degli esordi trecento mila lire lo fate cinque mila duecento cinquanta nottate tre mila settecento cinquanta uno per uno al mercato signora guardi De Pascale Mele dei metalli
Mi ha scale vere e gli ascari Susy recapito e ecco era corsa se la porta a casa che ha scritto può da Lucio Bonino spendere dall'alto voto e c'ero io in questo podi muso c'ho fatto una figura dalle varie sono d'accordo ma
Però io ho preso i voti e sono contro le direttive diciamo uno quindi nobili del partito perché Valdata restavo alzarsi dei patria che qualcuno se l'è piegata sempre in tasca ci va P. Daniela che ora prego ecco e questo al sequestro medita qui
Bisogna darsi una regolata mi dovete scusare servono quanto perde del tempo io ho detto e diamo atto ostile perché si vive anche di queste cose qui nel partito e abbiamo bisogno di questa gente qui nella base del partito grazie
Grazie con
Offre di
Offredi
Buoni pone l'orologio
O quelli
Ho Previde Patrizia
Signor presidente amici delegati era prevedibile anche se non ho auspicato il che una buona parte del dibattito congressuale fosse dedicata non alla discussione e all'approfondimento dei temi delineati dalla relazione del segretario generale
Ma la contrapposizione di quelle che un tempo era tradizione chiamare le due anime del partito crediamo e che ora da quando il vanto il partito ha più modestamente ma anche più proficuamente deciso che di anime ne basta una sola
Sono tornate alla più normale nomenclatura di maggioranza e opposizione
Per fornire una immediata chiave di lettura al mio intervento dirò subito che io mi riconosco nelle posizioni della maggioranza
Non perché è essere nella maggioranza sia più comodo e gratificante
Cui a suo tempo assieme a quel piccolo nucleo attorno al quale si è coagulata la maggioranza attuale nella scomoda posizione di oppositore mano cui senza i vittimismi che avverto serpeggiare nella minoranza di oggi
Ma sono rigorosamente dalla parte di questa maggioranza perché essa faticosamente laboriosa mente no ha realizzato i nostri sogni di non molti anni or sono
Per cortesia quando sembrava
Quando sembrava che trasformare il partito dall'interno costruirne una nuova identità è una nuova immagine anche se questo è un termine che non piace al pallone
Riportarlo laddove la sua storia è la sua vitalità culturale lo destinavano essere al centro cioè dal Dorda il gioco politico
Quando tutto ciò sembrava sì un'utopia destinata a essere stritolata tra forze esterne di un bipolarismo minacciosamente incombente e le debolezze interne di un orgoglioso immobilismo da ultima trincea
Devo confessare che dopo il primo pacato intervento dall'amico Rossi nel quale ho potuto leggere le prime anche se non ancora ben delineate immagini di quella che invece di una ricetta liberista tagliata su misura per il nostro squinternato Paese mi è parsa una ipotesi grossolanamente reaganiana buona per tutti i climi a tutte le latitudini
E dopo il vigoroso assalto alla baionetta dalla signora Marchetti B in Marocco ho atteso con interesse il discorso dall'onorevole Sterpa
E non ci però alcune volte perché ho scritto queste poche note dopo il suo intervento ma devo dire che pur avendo ascoltato con attenzione gli interventi degli altri esponenti della sua parte non ho ritenuto di dover cambiare alcunché di quello che avevo già scritto dopo aver sentito il suo
Io sono di quelli che credono ancora nei valori e nella funzione maieutica del confronto dialettico
Credo nel ruolo di controllo e di stimolo di un'opposizione cosciente del suo ruolo e orgogliosamente fedele al suo ruolo
Ma credo anche che la prima funzione di uno può un'opposizione nel proprio medesimo interesse che è quello di ribaltare gli equilibri per diventare maggioranza
Sia quello di non ben darsi gli occhi di fronte alle reali connotazione della maggioranza contro cui si batte
E qui mi spiace ammetterlo io dico in tutt'lo dico in tutta onestà ho avuto una serie di delusioni
Ho sentito dapprima l'onorevole Sterpa riaffermare puntigliosamente ripetutamente il ruolo della minoranza che non deve ungere ma dare fastidio ha detto e che ha il diritto di esistere e di avere un suo spazio ma io non ho sentito né prima né dopo alcun rappresentante della maggioranza affermare che per chi dissente non c'è posto fra noi
Dopotutto cari amici siamo ancora un partito liberale
Ma anche su questo l'onorevole Sterpa esprime qualche dubbio
Da un po'di tempo a questa parte argomenta l'onorevole Sterpa
In questa casa liberale gira troppa gente in questi giorni poi arrivato Benvenuto e ha detto del disegno di Perale di Zanone mi ci riconosco subito dopo Martelli ha rincarato la dose di un accordo tra socialisti e liberali non possiamo più fare a meno
Di questo passo argomenta Sterpa il partito rischia di perdere non l'immagine ma l'identità di non essere più liberale
Il pericolo argomenta citando parzialmente Dahrendorf e che volendo essere progressista diventi socialista
Questo per usare un'immagine cara Giovanni Malagodi non è altro che un fantoccio polemico che se l'opposizione alla segreteria Zanone esercita in questa direzione la propria critica viene meno alla propria funzione
E lo stesso Sterpa che riconosce al partito la propria essenza strettamente liberale
Quando afferma che il campo liberale affollato da gente da gente che giungeva i quattro punti cardinali a riconoscersi nelle nostre posizioni e a ricco e a riconoscervi per quanto a riconoscerne per quanto in ritardo la correttezza ma anche questo non piace alla minoranza che pare delineare nei suoi progetti l'immagine di un partito costantemente impegnato a scappare avanti ogni volta che gli altri ne raggiungano le posizioni senza mai raccoglierne quando si manifestasse come ora si manifesta la volontà di convergenza
No su questi obiettivi non possiamo essere d'accordo la politica è fatta di piccoli passi di faticose convergenze in perpetuo divenire le fughe in avanti son usarci un esercizio costoso e dispersivo che non possiamo permetterci
Sono costosa in termini di credibilità dispersive perché destinate a non produrre frutti concreti
Tutti i caratteri della fuga in avanti al disegno della quarta forza liberale per la verità l'onorevole Sterpa né ipotizzato né ipotizzare la realizzazione in un arco di tempo che misura sulla distanza di quindici anni
Ma non ci dice e qui sta il difetto fondamentale quali debbano essere i passi intermedi
Le strade a questo proposito sono soltanto due e il partito hai diritto di sapere quale l'onorevole Sterpa i suoi amici vogliono percorrere
Una è quella che va diritta allo scopo senza piegarsi a deviazioni intermedia
Gesù due minuti
E la strada dell'integralismo e del protagonismo per quella strada il confronto con le altre forze politiche non può essere che antagonistico
Ma noi abbiamo sempre vantato quale connotato di superiorità l'anima pragmatica del liberalismo e se il pragmatismo e l'opposto dell'integralismo il nostro confronto con gli altri partiti non è più antagonistico bensì dialettico teso non a esaltare le distanze ma cercare utilizzare praticamente i punti di contatto
Il pragmatismo significa anche atteggiarsi a considerare il liberalismo e socialismo perché queste la materia del contendere
Non come sistemi perfetti di verità immutabili ma nella loro vera natura di schemi interpretativi della mutevole realtà storica e sociale
Non alpine che qui nessuno persegue di realizzare conti su conclusioni compromissorie
Ma con la coscienza che le soluzioni possibili dai problemi reali nascono non dalla volontà esplicita o dissimulata di prevaricare ma dal confronto serrato in costante divenire di analisi che partono da presupposti ideali la cui diversità non può essere motivo di scandalo se si atteggia ai essere matrice di sintesi
Chi sceglie la strada pragmatica sceglie la nostra stessa strada chi si muove che si muove non contro ma dentro la realtà storica
Chi sceglie la strada dell'integralismo deve almeno avere invece deve almeno avere chiaro il quadro nel quale destinato a muoversi
In effetti l'analisi dell'onorevole Sterpa prende le mosse da un presupposto dato per scontato le crisi parallele e irreversibili della Democrazia cristiana e del Partito comunista
Dobbiamo allora dire che quelle crisi più che un presupposto certo costituiscono la scommessa dalla quale parte anche quella che chiameremo la strategia Zanone
Lasciamo per ora da parte le ipotesi inquietanti che lascia intravedere l'analisi condotta ieri sera dall'amico Patuelli sul travaglio della Democrazia cristiana e assumiamo per vero che i due partiti di maggioranza siano avviati a una inarrestabile destino
Ciò richiederà qualche tempo
Che come dicevo è stato indicato ieri sera dall'onorevole Sterpa nell'arco di quindici anni
Su questo sfondo Sterpa vede ripetersi tra liberali e socialisti lo stesso fenomeno di bipolarismo che ha fino a poco tempo addietro se non ancora oggi interessato comunisti e democristiani
Un bipolarismo necessario se connotato essenziale dei regimi democratici e l'alternanza nella direzione dello Stato o due minuti solite ho terminato se questa è l'ipotesi valida e forse anche desiderabile a lungo respiro conviene peraltro chiedersi che cosa avverrà nel frattempo
Spero saltano a piè pari l'ostacolo
Noi crediamo invece che esista come esiste un passaggio intermedio e questo è rappresentato dalla necessaria composizione del dissidio storico tra liberali e socialisti
Sia perché questa fase necessaria oggi in un quadro di bipolarismo imperfetto
Sia perché solo così potremo costruire sulla reciproca comprensione
Una comune piattaforma democratica sulla quale la favoleggiato a contrapposizione alternativa tra socialisti e liberali quando sarà non si svolga nello stesso quadro di drammatico quanto necessario immobilismo della contrapposizione tra democristiani e comunisti
La fantasia politica può seguire tutte le scorciatoie che l'immaginazione consente fazione politica a strade obbligate tracciate dai tempi e delle circostanze
è corretto e anche salutare esercitare la fantasia ma è scorretto è foriero di catastrofi confondere l'immaginario con il reale anche se l'utopia è sempre appagante e la realtà spesso scomoda e faticosa
Cari amici mio figlio veramente a concludere all'interno del partito c'è posto per tutti
Per chi consente e per chi dissente per le maggioranze per le opposizioni che per fortuna e per loro natura sono fungibili nel tempo per i liberisti puri ostinati e per chi crede che il liberismo non possa essere l'unica fonte di ispirazione del liberalismo c'è posto per i colori grigio l'azzurro e il bianco ma soprattutto per il verde il bianco e il rosso dal nostro emblema
C'è posto per il confronto ma attenzione
Il consenso o il dissenso
Non possono permettersi la debolezza di soggiacere alla tentazione di volersi accreditare all'esterno e all'interno come l'unico liberalismo autentico ed esclusivo
Perché questo non è utile né alla serenità del dibattito interno né all'immagine esterna
Non è utile alla vita attiva del partito
Cari amici
Nel partito c'è posto per l'esercizio intellettuale ma non per l'orgoglio isolazionista dico che pretende di piegare gli altri alle proprie ragioni senza sentire le ragioni degli altri c'è posto per le accentuazioni economicistiche che ma non per la pretesa che l'uomo sia solo uomo economico
La relazione di Zanone ha aperto spazi di riflessione e di azione spazi per gli uomini che coltivano la purezza dell'utilizzo dell'originaria ispirazione liberale
Per gli uomini che indagano il tema hardware articolato del liberalismo nella società contemporanea e per gli uomini che operano concretamente all'interno del partito e nelle istituzioni e vogliono realizzare l'opzione organizzativa delineata dal segretario
Spazi quindi per operare non per alzare lamentazioni sulla propria condizione perché il partito ma prima ancora il Paese ancora sempre più bisogno di noi
La bocca Alberto
Non c'è
C'è molta poca Alberto delegato di Seregno e di alcune sezioni
Dalla Brianza milanese
Egregio signor Presidente
Care amiche e cari amici liberali
Libro portare il mio contributo al dibattito congressuale con due righe
Avversario del Partito liberale italiano
Questa relazione dell'amico canone coronamento di un lungo sforzo che ha portato il Partito liberale italiano ad avanzare sulla strada del progresso senza tradimenti però delle idee liberali originali
L'impostazione politica del Partito Liberale Italiano oggi convince tutti sinceri democratici
Perfino il Partito Socialista Italiano che sembra aver imboccato definitivamente il percorso tutt'altro che facile del riformismo costruttivo
La riflessione che dobbiamo chiederci se tutte queste espressioni di solidarietà e di compiacimento sono sincera
O se sono anche dettate
Da chi muore o da ipocrisia
Il timore è quello di dover assistere alla crescita in consensi ma soprattutto i voti del nostro partito ha speso e naturalmente di altre formazioni
L'ipocrisia e quello del complimento come alibi
Sappiamo tutti che stiamo assistendo ad un naturale e spontaneo rigetto di quell'ideologia e astratte che tanto danno non ho portato all'economia e dalla costruzione di una democrazia sana e libera in Italia
Rispetto e simpatia verso i veri liberali
Prendono corpo nelle menti
Di politici sindacalisti non liberali e soprattutto nell'opinione privata di tutti gli uomini che posseggono un minimo senso di dubbio di intelligenza e di autocritica
Le altre forze politiche sociali non possono sottrarsi a questo nuovo stato d'animo a questo nuovo vinto liberale e devono volenti o nolenti
Accettarne la realtà
E adeguarsi alla riaffermazione dei nostri principi
Tralasciando questa ultima un po'maliziosa interpretazione noi liberali dobbiamo comunque puntare con decisione per un'ulteriore crescita di consensi e di voti per il nostro partito
Seconda riflessione
Mentre raccogliamo simpatie ed estesi consensi dall'esterno
Una minoranza accusa la segreteria di grigiore nel senso deteriore del termine e di scivolamento in basso degli ideali liberali
Senza però portare proposte di innovazione o di diversificazione serie e chiare
Mi sono letto tutto il libretto delle vinti tesi io ho ascoltato con particolare attenzione quanto ha detto ieri al congresso l'onorevole Sterpa
Ma all'infuori della proposta né fantascientifica né fantapolitica ma semplicemente assurda
Inattuale è utopistica della quarta forza luoghi ho trovato niente di concreto da contrapporre la linea che è stata data dall'amico Canone al risorto partito liberale negli ultimi anni
Mi stavo anzi chiedendo se non è il caso che noi della maggioranza
Non dovessimo formare un gruppetto di minoranza per portare avanti delle proposte
Sui leggii o è un vero peccato
è un vero peccato questo stato di cose in un altro partito ha bisogno di una sua dialettica interna per l'arricchimento per la sua forza culturale
E ha bisogno di una minoranza criticare contrastante che però sia portatrice di idee e di proposte Siri e ed attuabili
Voglio formulare un augurio mi auguro che al più presto gli amici di autonomia si pongono in confronto con la maggioranza anziché con generiche vacuo e accuse con idee e proposte concrete
Prosegue il primo appello ai vari nostro segretario generale sino adesso l'amico Danone esemplificata rapporto tra italiani e stato tipo la figura del cittadino del vetro dello sportello e di colore che sta dietro lo sportello spesso ha poi chiaramente specificato disfunzioni dell'apparato credo monocratico e la crescente sfiducia del cittadino verso lo Stato
Infatti le categorie tendono ad individuare nello Stato il persecutore
Le riprese vedono nello Stato i lacci e i lacciuoli cala imprigionano
Il singolo cittadino teme nell'ostilità dello stato e lo considera soprattutto soggetta all'ingiustizia
La modificazione di una così drammatica situazione non si può verificare solo con misure esterne
Questo Stato deve essere riformato dall'interno né gli uomini né i burocrati quasi sempre privi di motivazioni sia in senso positivo in senso negativo
Caro Canone facciamo uno sforzo particolare per trasmettere idee liberali e per fare un reclutamento tra gli uomini dietro lo sportello facciamo nuove tessere liberali a tutti i livelli
Magistrati esclusi s'intende
Sì avremo un buon numero di burocrati grandi e piccoli
I veri liberali avremo un buon numero di uomini con il senso dello Stato con la motivazione derivante dalla filosofia liberale dello Stato con la capacità di concerto di contagiare positivamente i vicini di sportello
Un altro appello
E rivolto principalmente i nostri parlamentari ma destinato anche a tutti i dirigenti del partito dal centro alla periferia
Un partito così piccolo nei numeri così grande nel veri si deve porre pochi ma precisi obiettivi
Ma questi obiettivi
Li deve raggiungere
Propongo uno sforzo eccezionale per far passare con tutta urgenza è una proposta liberale che non ha rilevanti costi monetari ma che può avere la forza dirompente di imprimere una decisiva svolta per un reale liberalismo in Italia il sovvertimento deciso e totale dell'attuale regolamentazione del collocamento al lavoro dei lavoratori dipendenti
Già da parte dei nostri parlamentari fin dal novembre settantanove una proposta di legge in tal senso è stata fortunata è stata formulata ma le Commissioni parlamentari non hanno ancora preso in esame tali proposte
Altre iniziative sono state intraprese allo scopo di cancellare questo orrore di legge
Voglio ricordare tra le altre da eccezione di incostituzionalità sollevata dal pretore di Monza nel maggio settantanove su istanza del nostro delegato liberale avvocato Della Valle tale eccezione purtroppo è tuttora al vaglio della suprema consulta pur avendo destato notevole interesse
Invito la segreteria per la realizzazione di una nuova incisiva azione dei nostri parlamentari accompagnata da un'adeguata sensibile a sensibilizzazione sui mass media
Infine il convincimento anche delle altre forze politiche sindacali potrà portare ad una sfida verso lo Stato e verso i partiti che attualmente ci dimostrano espressioni di simpatia e di complimento
L'attuale legislazione non ha solo l'effetto di punire e legare con assurdi vincoli l'impresa
Non ha solo il mostruoso esito di gravare di inutili compiti gli uffici del lavoro distraendo negli sforzi da compiti ben più importanti come il controllo e la prevenzione del lavoro nero e del proprio lavoro
Le norme in vigore legalizzare una delle forme più abiette vergognose della prepotenza umana la schiavitù la bollatura di uomini liberi in un Paese che si ritiene socialmente avanzato è risultato di queste leggi che costringono i lavoratori in cerca di impiego hanno un potere fare la scelta di libertà che la scelta del datore di lavoro
Spezziamo queste cartine trasciniamo ci e confrontiamoci sul tema della libertà con gli altri partiti democratici e con i sindacati dimostriamo con i fatti che il Partito Liberale Italiano e partito di uomini per la liberazione degli uomini il Partito d'avanguardia del progresso della libertà
Franchini
Una delle frasi famose vie inaudite non è stata ricordata naturalmente
Durante la commemorazione
è la seguente quella che riguarda il piacere di lasciarsi convincere da argomentazioni deve dei propri avversari
è questa una frase che rispecchia il liberalismo di Einaudi molto meglio di un trattato di filosofia
Devo dire che questo piacere raffinato
E autentico non l'ho provato non posso dire di averlo provato ascoltando le argomentazioni della minoranza non perché non approvassimo e non ammira assi
Talune prese di posizione taluni analisi come quella per esempio di già
Ma erano analisi ed erano prese di posizione che riguardavano un partito del tutto immaginaria c'è un partito il quale non si trovava ad operare nella realtà italiana con il numero di deputati che ha nel governo di coalizione nel quale si trova e con i rapporti di forza esistenti
Così devo dire che ho trovato strumentale
L'accenno dell'onorevole Costa ripetuto polemico moralistico al potere ebbene il potere non è qualche cosa che noi di Spresiano
Il potere è uno strumento necessario della politica si tratta di vedere che cosa noi vogliamo fare col potere e dei nipoti
Evidentemente l'opinione pubblica comincia ad attribuirci intenzioni rispondenti alla realtà alle nostre tradizioni al nostro passato se attorno a noi si comincia a vedere a manifestare un interesse che soltanto qualche anno fa da parte della stampa anche la più conformista e questo forse ci preoccupa sarebbe stato impensabile
E proprio su uno di questi giornali che in passato si sarebbe distinto operi in silenzio o per l'acrimonia preconcetta contro di voi intendo dire il rinato giornale Lotta continua io ho trovato la più acre delle critiche che si potevano rivolgere al segretario Zanoni anche perché è sbagliata
Cioè Zalone secondo Lotta continua avrebbe detto una frase quando ha parlato dei rapporti tra libertà e socialità che avrebbe fatto inorridire grucce
Per la verità e su questo è stato preciso Patuelli non c'è stato nessun accenno di Zanone a ritorni all'azionismo
Il discorso di Zalone che il migliore forse di quanti egli mi abbia pronunciato perché fa politica è un punto altissimo della della produzione diciamo politica di Zanone distingue con grande finezza libertà e socialità e il carattere empirico del sociale dal carattere come dicono i filosofi assoluto della della libertà ove si perda la libertà si perde la giustizia perché la giustizia cioè quel tanto di giustizia che nel mondo è possibile attuare si può attuare soltanto in un regime di libertà ecco ciò che ha detto già no
Ma tra quelli che dovrebbero essere appunto o erano un tempo i nostri avversari ora si vanno avvicinando sempre più alle nostre posizioni e di questo non possiamo che rallegrarci
Direi che il discorso dell'onorevole Martelli assegnato un punto di particolare rilievo
Trovo che egli è ben lontano dalle posizioni di ma di De Martino di Lombardi di Mancini non soltanto perché amico di Craxi questo è ovvio
Ma perché svolge un'analisi politica di ben maggiore finezza quanto handicap è necessario quando egli dice che è necessario trovare una terza via
Tra comunismo totalitario e socialdemocrazia
E inoltre in cerca di una cosa impossibile egli riconosce la crisi del totalitarismo comunisti qua estate e la crisi dello stato assistenziale delle socialdemocrazie scandinave quindi tiene supposizioni che solo di carattere sostanzialmente liberale
Questa è la differenza tra la terza via di un Martelli e la terza via di un De Martino e di un Mancini
Punto secondo
Un giornale un altro di questi giornali che si sono occupati di voi il manifesto
Ha scritto che stranamente ecco
La direzione del partito da noi eletta nel settantasei e poi nel settantanove
Avrebbe fatto soltanto quest'operazione occupare i posti della direzione precedente
E svolgerle la stessa politiche svolge a me la identità politica mutato nome ora questo è questa è una malignità e cioè una bugia perché effettivamente con Zanone
E con ciò che egli ha rappresentato il partito a ripreso una serie di conta ha ripreso una serie di iniziative ha ripreso una serie di rapporti che prima sarebbero stati del tutto impensabili
Poi vorrei fare
Un altro a cinque non più alla relazione Zanoni ma alla città
Di cui centro solo figlio
E dei cui liberali sono presidente città di Napoli ecco vorrei dire badate antimeridionalisti
Vorrei dire Napoli è un problema nell'ambito del meridionalismo
Esiste un problema Napoli che non è il problema del Mezzogiorno ci sono parecchie città del Mezzogiorno da Salerno direi a Bari piano decollato
Che hanno iniziato col famoso decollo di cui tanto si parla la città unica che questo decollo la grande città la terza grande città italiana che questo decollo non ha nemmeno iniziata e Napoli ma perché questo non è avvenuto
Non è avvenuto non soltanto per le cattive ultime amministrazioni ma naturalmente per un fatto pregresso che non riguarda nemmeno la storia d'Italia ma riguarda il fatto
Che non sempre viene tenuto presente che Napoli a due mila e cinquecento anni di storia e una delle più antiche città del mondo ci sono alle spalle di questa città
Secco minima al governo non soltanto il malgoverno ultimo e c'è una serie di problemi pregressi che sono di carattere geologico che sono di carattere sociologico che sono di carattere politico che bisognerebbe affrontare con un intervento dirette o indirette di questo mi pare che abbia mostrata
Una profonda sensibilità il nostro segretario quando ha lasciato intendere che nelle prossime elezioni politiche egli sarebbe tutt'altro che alieno dal capeggiare la lista
Ricandidati alla Camera i deputati di Napoli e infine un ultimo accenno che prende spunto dalla relazione
Dell'onorevole Cè Covini mio vecchio amico la relazione c'è Covini risultano dei dati di enorme importanza per quanto si riferisce a ciò che l'Europa può rappresentare nel mondo della politica internazionale ma risulta anche un fatto incontrovertibile
Che il Parlamento europeo ha fatto troppo poco o quasi nulla rispetto a ciò che noi speravamo che facesse e che in qualche modo promettemmo anche agli elettori che avrebbe fatto qualora fosse stato eletto in un certo modo
Noto anche in una lacuna in ciò che c'è Covini ci ha detto dell'attività o della Boni attività del Parlamento europeo
Il gruppo liberale è ristretto come egli a sottolineato a trentanove deputati per un motivo molto semplice che la legge elettorale inglese ha cancellato circa sei milioni di elettori liberali
Circa sei milioni di elettori liberali britannici quindi la realtà è che il Parlamento europeo non solo non ha operato come assemblea costituente così come noi avremmo sperato ma non ha operato secondo una legge elettorale unitaria è questa una proposta che noi facemmo a suo tempo al Consiglio nazionale e che mi pare barra guadagnando terreno
Negli ambienti europei distici speriamo che il prossimo Parlamento faccia quello del precedente Parlamento non affetto ma speriamo soprattutto che in molti che i troppi europeisti che non si candidano però come candidati europei perché sono rimasti nei Parlamenti nazionali per motivi ecco il caso di dirlo di potere tra virgolette questi europeisti comincino a per sua versi che qualunque legge va fatta tenendo conto dei punti più alti che in Europa sono stati raggiunti nei vari campi della finanza dell'università della legislazione in genere della magistratura
Questo mi pare che sia un concetto e stenta a prendere corpo e a penetrare nelle menti dei nostri parlamentari grazie
Grazie
De Marco
Avete rinunciato D'Amato
Aveva
Cari amici
Io credo che questo congresso liberale
Segni il punto più alto
Di una politica di solidarietà all'AICA
Il riformismo occidentale
Di dialettica democratica
Di vivezza intellettuale che fa recuperare al nostro partito
Lunghi tempi di marginalità di isolamento nel dibattito politico
E devo rivendicare anche ha delle intuizioni politiche lungimiranti
Della dirigenza liberale un raccordo
Con le aree della Democrazia laica che sono e rimangono le aree vitali Marcella in un paese dove il sistema bipartitico mostra chiari sintomi di sfaldamento edificati meglio
Quando in questo congresso si riecheggiano maldestramente delle tesi di integralismo liberale
Superato e senza senso
Quando ancora si rivendica un isolazionismo splendido ma sterile
Quando ancora con una polemica assurda ed astiosa si rimprovera l'attuale segreteria di aver portato il partito al centro del dibattito politico perché quello è il centro
Del partito il centro del dibattito politico si dimostra
Senta io sto esprimendo delle idee
E desidero non essere interrotto
Ha ragione
Per cortesia riprendiamo il debba non si tratta di educazione si tratta di valutazioni politiche che io
Ammetto ma non nella forma della provocazione becera che può venire dalla sala
Dicevo
Quando il partito è stare ho riportato al centro del dibattito politico
Non è stata un'operazione squallida di schieramento
Non è stata un'operazione ancora di geografia politica identificazione
Toponomastica tra Dc e Pci ma perché ci siamo resi conti che nell'accogliere la Democrazia laica che affiorano i motivi emergenti per la ripresa e la riforma del paese che è stata condannata da una politica sostanzialmente di contrapposizione ma obiettivamente di convergenza tra i due partiti viaggio insomma Democrazia cristiana e il Partito comunista che hanno portato al blocco del sistema politico e sociale del Paese
E io devo rivendicare anche il nostro nuovo apporto dell'accordo
Con le forze della Democrazia sociale
Tutte in tiene cari amici non attraverso un rapporto privilegiato con il sindacato ma tutti in Tierra con le associazioni professionali con il sindacato degli imprenditori con gli artigiani con i commercianti
Perché abbiamo inteso no accordarci con queste forze propulsive nel Paese perché è una politica di socialità nuova deve tenere presente il dibattito che si svolge tra queste forze perché non è possibile restare alla finestra e vedere la la storia scorrere per le vie per le strade d'Italia non è possibile credere
Che il contributo liberale
Si passa solamente estrinsecare né il mugugno astioso nella ritrosia verso i nuovi fermenti sociali
Che quelli in questa Italia grande dissestata come esistenza alone pure esisto pure esistono e ci sono cioè sono ancora masse enormi di persone di impiegati di operai di dirigenti di lavoratori che producono vanno al lavoro in questo Paese c'è ancora una gioventù cosciente dei suoi doveri degli insegnanti che lavorano
è con questi è il nostro colloquio il nostro dibattito non facendoci in capsulare
In un vieto
Liberismo in una sorpassata concezione dei rapporti sociali che per anni ci hanno portato all'isolamento
Io rivendico viene arrestato con alcuni amici il promotore alcuni anni fa
Due anni fa il tempo poi non è molto di un'operazione sindacale chiara
Lineare
Con il sindacato che organizza i democratici laici lavoratori laici italiani
Con l'unica guardate bene grande organizzazione di massa
Che non sia né clericale né comunista del nostro Paese e abbiamo avuto un riscontro obiettivo
Da Giorgio Benvenuto quando ha detto che il nostro apporto l'apporto della cultura laica e liberale è oggi un patrimonio Alessio è un patrimonio
Nel movimento sindacale
Ieri è un patrimonio della cultura sindacale più moderna e più attenta ai valori di una società che va trasformata per allegata come essa deve restare
Ai contenuti ai valori di una società occidentale industrializzata
Dove
Il tenore di vita di reddito e di prestazione dei lavoratori non può e non deve essere messa in discussione su queste basi coltivata volanti a volte i rapporti
Hanno riscontri oltre a lei sei vanno ricercate con tutte le forze e con tutte le parti sociali perché questo Paese
Ha bisogno del concorso di tutti cari amici questo Paese non si salva con le ricette reaganiana e thatcherismo tre non si salva no anzi salva con le auto private estremistica del sessantotto con le popolazioni antiche si salva se chiamare i tutte esterne alle forze democratiche nelle forze vitali che sentiamo di rappresentare liberali laici socialisti democratici
Scortesia per cortesia De Marco io l'invito io invece Maioli delega invito i delegati che si sono messi in secondo l'azienda
Quindi dell'inventore dalla o no no però non permetto che ci si intromette in testa aula siamo qua tutte le variabili
Però appunto perché siamo liberale dobbiamo essere tolleranti
E dobbiamo quindi consentire che ciascuno esprima delle proprie idee violenza essere io vi voglio ricordare che quando Giorgio Benvenuto a parlare nelle piazze è interrotta allo stesso modo Pecorelli proporrei esca oltre continua
Signor presidente
Signor presidente su questa strada i lavoratori liberali se sono presenti nel sindacato intendono proseguire
Intendono proseguire
Con grande
Linearità
Avendo chiaro il presente il ruolo diverso che c'è tra partito e sindacati è che strano che in questo congresso di liberali venga ancora confusa
Noi non pensiamo a un sindacato cinghia di trasmissione di leninista memoria ma
Guardi mi hanno interrotto per circa dieci minuti devo conclusasi
Non pensiamo che il sindacato debba diventare la succursale del partito come non pensiamo il partito debba vere impulsi dal sindacato
Pensiamo però a quella dialettica di energie nuove di Gobetti Anna vivezza che anche il Salone ci ha indicato per la ripresa di questo Paese
Signori delegati
Subito dopo signore delegati se vorrete prestare un po'di attenzione
Subito dopo l'intervento dell'amico goffi
Passeremo al all'ordine del giorno
Relativo alle proposte sulla modifica dello statuto è stato presentato un ordine del giorno che vi leggerò subito dopo questo intervento
Grazie
Visto quanto è accaduto
Durante il precedente intervento il signore delegate sono invitati a sedersi
Prego gli altrettanto l'invito è rivolto agli osservatori e agli invitati o prego preliminarmente i dissenzienti di volere esercitare la virtù liberare dalla tolleranza
Onorevole presidente onorevole segretario signori delegati
Parlare dalle ragioni della libertà significa parlare delle ragioni del liberalismo ed è la libertà è il metodo e la filosofia politica
E significa quindi sottolineare le ragioni del Partito liberale italiano negli anni ottanta
Per far ciò occorre una consapevolezza della propria identità ed un'accurata e la propria immagine
Elementi che non si contrappongono fra loro ma si accompagnano nella fedeltà al patrimonio culturale e politico e dalle radici civili del liberalismo italiano
Ebbene nella relazione dell'onorevole Zanone più che è uno sforzo di definizione di tale identità
E di configurazione sia la relativa airone
Un attimo signori consiglieri così andremo avanti nonno questa notte ma oltre questa notte anche domani mattina presto
Per cortesia chi non intende seguire il dibattito potrà passeggiare anche fuori ma non è necessario parlare qua dentro lasciate che l'oratore posta dire quello che vuole dire all'assemblea che vuole ascoltare
Grazie
Dicevo mi paiono prevalenti la preoccupazione dall'isolamento dalle altre forze politiche
Edere esorcismo nei confronti dei feticci dal conservatorismo e dal liberismo
Quanto al primo vorrei ricordare le parole di Manlio Brosio che ancora all'ultimo congresso di Roma tutti credo senza distinzione di gruppi interni ascoltammo con ammirazione
Quando ammoniva che la conservazione allorché riguardi i valori fondamentali della libertà e della democrazia rappresenta un elemento tanto essenziale al liberalismo quanto l'aspirazione al continuo ed ordinato cambiamento
Per il secondo io non credo che contrapposizioni nominalistiche fra liberalismo e liberismo Giovino all'identità e dall'immagine del Partito liberale e in Audi lo avvertiva quando nel suo empirismo realistico negava che il liberismo rigorosamente rispettoso delle leggi proprie dall'economia
Fosse qualcosa di anarchico o di utilitaristico avulso da una dimensione etica un slegato da una cornice sociale
Lodetti IVA disputando col Croce che del liberalismo aveva una nobile concezione filosofica o come egli diceva religiosa e si badi bene metà politica
Forse l'onorevole Zanone per quel difetto di astrazione che agli si imputa
Si sente più vicino a quel liberalismo metà politico che nel nostro tempo fa dire anche ai socialisti Benvenuto e Martelli e dal democristiano piccoli di sentirsi in qualche modo liberali
Ma se ci accontentarsi modi questo veramente dovremmo temere l'esaurirsi della ragion d'essere del nostro partito
Io non mi soffermerò sul rapporto fra liberali e socialisti
A proposito del quale condivido l'analisi fatta dall'onorevole Sterpa circa i rischi che esso comporta non di per se stesso ma per il modo in cui viene impostato dalla maggioranza del partito
La definizione dell'identità del nostro partito non può prescindere da un costante collegamento con le fonti culturali della liberaldemocrazia
Mi sia in proposito consentito di dire Franzoni nella città di Gino Capponi qua e di Bettino Ricasoli
Che alla tradizione del liberalismo italiano di derivazione risorgimentale appartiene anche l'eredità significativa anche se minoritaria di quel cattolicesimo liberale ma proprio che invece il tipo di laicismo dalle tonalità più radicali che liberali quantifica il dell'onorevole Zanone ha permesso fosse antistorica mente tutto quasi rivendicata dall'onorevole Piccoli il quale è venuto addirittura a darci lezione su Cavour questa è una di quelle incursioni sul nostro Ca'un po'di cui parlava mi pare ieri l'onorevole Pininfarina rischiamo in ogni caso la vera alternativa ideale e politica del nostro tempo non è fra laici e cattolici
Entrambi appartenenti all'attività politica di un Occidente che non può non dirsi insieme cristiano e liberale
Ma fra liberalismo e comunismo
E qui mentre un documento della Gioventù liberale si incaricato di prospettare una collaborazione estesa anche al Partito Comunista
L'onorevole Zanone ama fumare
Riconoscere ad una ideologia intrinsecamente statica attitudine ad un progresso effettivo e non a semplici evoluzioni tattiche del resto ampiamente dimostrate dalla storia tragica insieme eroica dei popoli dall'Europa dell'Est
E tale atteggiamento mi pare alla radice della stessa accettazione del coinvolgimento del partito comunista nelle trattative sulla riforme istituzionali l'onorevole Zanone ha fatto derivare la propria attitudine ad astrarre agli studi classici della sua giovinezza
Ed è parso quasi reintrodurre quella dicotomia fra formazione umanistica e formazione pratico professionale
Che invece a mio avviso occorre tenere strettamente congiunte nell'impostazione della battaglia liberale per una scuola effettivamente dispensa attrice di cultura e formativa di libertà
Non è forse vero ad esempio che la stessa abolizione nella scuola media dell'obbligo dell'insegnamento d'arresto già facoltativo del latino
Non ha fatto che rimandare quale possibilità opzionali Firenze di approfondire determinati interessi culturali o professionali
Possibilità che stimolano la responsabilità individuale dello studente pareggi contro quale tendenze uno dei all'appiattimento ed al rinvio che invece appaiono anche nei disastrosi progetti di riforma della scuola media superiore
Offre dal mondo della no mi fa la cortesia dovrei dare un annuncio è urgente se c'è in sala OP ciliegino o Del Buffa sono richiesti d'urgenza alla centrale elettrica per un guasto
Al cervello elettronico
Va a finire che c'entra
Significa eccetera
Scusa verrà
Questo mio accenno all'urgente necessità
Della definizione di una politica inequivocabilmente liberale parla scuola qualche tentò di impostare il ministro Valitutti nei pochi mesi in cui ebbe l'incarico dal Ministero per la Pubblica Istruzione e non e sfidando l'impopolarità dei demagoghi ed agli ignoranti col è un'esigenza dichiarò che si collega a quella più vasta per il partito liberale
Di proporsi temi e scopi concreti di proposta e di azione
Confluenti nell'obiettivo non utopico mareale
Che autonomia liberale indica io forse come nucleo aggregante di quell'ampio movimento politico e di opinione di Centro democratico che larga parte degli italiani sostanzialmente auspica e richiede
Grazie
E allora
Signori delegati sì riprende la discussione sulla proposta di modifica di alcuni articoli dello Statuto
Dopo la votazione
Sì riprende il dibattito politico fino ad esaurimento di tutti coloro che sono segnati per intervenire nella giornata di venerdì venti
Siamo d'accordo
Annunzio
Annunzio annunzio alla
Assemblea al congresso che è stato presentato un ordine del giorno che vi leggo
Il le ventisei il diciassettesimo congresso nazionale del PLI riunito inferenze dal diciotto al ventidue novembre mia centottantuno
Viste le proposte di modifiche dello Statuto all'ordine del giorno del congresso approva le modifiche redatti agli articoli ventuno cinquantaquattro e cinquantasette
E ravvisa la necessità di approfondire le modifiche proposte per gli articoli dodici e trentatré
Di conseguenza domanda alla prima sessione romana del Consiglio nazionale la formazione di una commissione di studio al riguardo
Auspica che il Consiglio nazionale
Che dovrà convocare il diciottesimo congresso ne ponga all'ordine del giorno gli articoli in oggetto
Firmato Mario Valenti Egidio Sterpa Melilli Facchetti De Lorenzo rosse ed altri
Capelli ed altri
Peraltro
Se c'è qualcuno il prima fermata posta ed altri se c'è qualcuno che vuole illustrare l'ordine del giorno il primo firmatario Mario Valente ha chiesto di parlare ne ha facoltà
Caro Presidente cari amici
Io credo che ieri sera il congresso
Nel decidere la modifica dell'ordine dei lavori
Abbia preso una decisione saggia
Al di là delle contingenti polemiche che ci sono state
Questa saggia decisione
Ha premesso una pausa di riflessione utile
La pausa di riflessione
Ha permesso
A tutti i tre gruppi
Che si confrontano dialetticamente in questo congresso
Di raggiungere un accordo unitario
Che è rappresentato da questo ordine del giorno
Un ordine del giorno che invita il congresso
A esprimere nel modo di statutari previsti
Il proprio consenso alle modifiche proposte per gli articoli ventuno cinquantaquattro e cinquantasette il l'articolo ventuno voi sapete che riguarda la composizione della direzione centrale
Mentre gli altri due articoli contrario riguardano il funzionamento dei lavori del Collegio nazionale dei probiviri
Ma la cosa più importante
Amici perché
La decisione l'accordo unitario
Prevede senza la all'approfondimento
Delle modifiche proposte agli articoli dodici e trentatré cioè la modo di composizione delle
Dei delegati alle congresso nazionale in modo di composizione delle rappresentanze alle assemblee provincia
Vi è certo una esigenza nel partito da parte di tutti di
Approfondire modificare il vigente sta tutto è quello di vedere se si può introdurre una a rappresentanza che tenga conto anche dei voti elettorali avuti dalle singole realtà
Periferie ma è pur vero chiedeva un'altra esigenza
Che è quella di mettere a una seria verifica il funzionamento di questo Statuto così come adesso in questa particolare settore molto delicato Toni questo statuto è stato approvato appena due anni fa quindi vogliamo che venga
Comprovato dall'esperienza ma vogliamo anche in maniera particolare
La commissione di studio che verrà nominato dal Consiglio nazionale così come proposto dall'ordine del giorno
Accerti tutte
Le
Sfaccettature del problema in maniera che non vi siano penalizzazioni di sezioni piccole in maniera che tutte le esigenze vengano parimenti contemperate in uno Statuto garantista come quello nostro
Quindi l'invito da parte di democrazia liberale
Da parte di autonomia liberale da parte di nuova iniziativa e quella di aderire a questo ordine del giorno
E di passare alle votazioni per quanto riguarda gli articoli ventuno cinquantaquattro e cinquantasette io credo che essendo una mozione un ordine del giorno unitaria si possa procedere certamente salvaguardando i diritti di ognuno di intervenire sui singoli articoli ma senza l'animosità che aveva caratterizzato l'inizio dei lavori di ieri sera sullo stesso argomento grazie
Sì
Il controllo sarà
Sì io mi associo allo spirito e alla sostanza di quanto è stato appena detto mi pare che il problema che ieri sera ha creato un po'di vivacità in sala
Sia stato risolto nel modo migliore
Il modificare le regole del gioco e sempre un qualche cosa che richiede meditazione tranquillità e mi sembra che meditazione tranquillità da qui al prossimo congresso per gli articoli che creavano
Una certa irrequietezza in sala ce ne sia in modo abbondante
Come ieri sera pubblicamente mi sono dissociato dal presidente Salica non voglio qui chiarire
Il mio dissociarmi dalla presidenza assolutamente non c'è stato cattiva volontà o dolo da parte del presidente questo mi sembrava implicito lo voglio comunque esplicitare perché è sempre meglio essere chiari su queste cose
Una voce alle spalle ieri sera aveva chiesto le mie dimissioni
Dalla presidenza per questo dissociarmi io proprio non pensava dimissioni perché non pensavo assolutamente
A una cattiva sede del presidente ma soltanto a un errore quindi era dissociarmi da una diversa interpretazione con queste per quanto mi riguarda la mia cordialità e la mia amicizia per sé africano che c'è sempre stata viene ulteriormente confermata grazie
Io non entro in merito dei documenti che vengono discussi votati dall'Assemblea
Mi fa piacere che il
L'amico Cappelli
Abbia ridato fiducia
A quell'organo collegiale che l'Assemblea a eletto all'unanimità senza distinzione tra maggioranze e minoranze
E il dissociarsi dall'organo
Poteva rappresentare un rimettere in discussione la volontà dei tutta l'Assemblea
Per quanto riguarda gli errori che si possono commettere questa volta ritengo di essere stato in buona compagnia perché l'errore che io avrei commesso
E stabilito da una norma del Regolamento del della Camera dei deputati che l'articolo quarantuno che fra l'altro un letto
E quindi
E l'Assemblea a giudicare se quello era un errore
Delegheremo i nostri deputati a farlo correggere in occasione della modifica del radar del Regolamento del del parlamento nazionale e allora per e allora andiamo avanti con la discussione mi pare che sia stato lo strato ci sarebbe il terzo costa ma non lo vedo in sala
Raffaele Costa ma lo vedo in sala
Non ci sono altri
A prendere la parola possiamo passare alla votazione dell'ordine del giorno
Gli scrutatori di ieri
Per cortesia
Per cortesia ad Atene
Per cortesia
Per alzata di mano Sicilia
Chi è favorevole all'ordine del giorno alzi la mano
Contate
Che chi è contrario
Nessuno
Approvato alluda chi si astiene
Allora un contrario chi si astiene
Va be'è approvato e approvata è approvato l'ordine del giorno conseguentemente fanno parte dello statuto del partito liberale gli articoli ventuno cinquantaquattro e cinquantasette così come sono state mandate
Mentre che per le altre proposte se l'emendamento dall'articolo dodici o dall'articolo tre delle R. inviato al consiglio nazionale e poi altro
Riprendiamo il dibattito
Non ho mai
No no no però le modifiche relative abbinò allora bisogna
Nono non
Se sia no no no no non lo faccio non lo faccio
La parola l'avvocato Marchetti
Avvocato Marchetti allora la preda presenta
Alla base del settore
Va bene grazie presente alla relazione scritta
L'avvocato Marchetti momento vediamo
Non c'è decaduto utili al suo posto soffermarmi
Avvocato Della Valle
Queste
Avvocato Della Valle
Radice
Radice
La dice oggi per cortesia
Vuole rispondere
Parla su
Ma la riunione
Una
C'è un esagono
Perché dobbiamo arrivare demanio memoria
Se
Per cortesia rosso
Prego avvocato
C'è un annuncio debbo fare domenica domani ore sedici riunione plenaria autonomia liberale al Belvedere
A ben vedere va be salone salone Belvedere
A tale Lassandro
Era lecito posso poi va bene
Pretorile vuole girare fra
Pur amici del congresso
Questo appuntamento rispetto
Gratuito è stato assunto da me rinviato come
Quello che secondo me è la sostanza dall'appuntamento una invito a una conversazione
Collaborativa
Per mettere insieme ciascuno un frammento del grande discorso liberale recando un contributo diciamo di riflessione e di pensiero
A questo discorso che è quello comune di tutti quanti noi
è in questo spirito di contribuire a un discorso comune che io non svolgerò
Grandi ed estese
Esposizioni ma soltanto un paio di notte
Che mi sembrano caratterizzate da questo che non
Sono note che o raccolte degli interventi di nessuno degli altri delegati quindi l'unica loro qualificazione per cui mi permetto di esporle per significarle è una qualificazione per difetto
Noto che a mio avviso hanno qualche peso non sono state rallentate da terzi lei avanza o io quindi ha un'esposizione molto volutamente molto umile molto modesta
Quali sono queste note alle quali io mi riferisco
Bene debbo osservare che il riepilogo
Globale esposto ci nella sua relazione dal segretario generale
Di quanto noi da alcuni anni qua con la sua direzione di segreteria abbiamo svolto a mio avviso è stato molto esauriente
E anche galvanizzante per i profili d'ordine positivo che egli ci ha ricordati
Il tracciato per il prossimo e per meno prossimo futuro e anche a mio avviso di grande interesse
E io con molti di voi con molti di noi
Mi sono riconosciuto in questo tracciato
Qual è allora il punto
Il dato che a me sembra carente in questa peraltro esauriente e importante esposizione quello che a mio avviso non esiste proposta
Di assieme
Di direttive
Che Possa intendersi completa
Come programma politico se una riflessione non si porti alle spinte
Di carattere spirituale di carattere volitivo necessarie perché queste proposte da formulazioni mentali divengano moduli operativi si traducono in atto
Qual è secondo me
Diciamo la carenza la carenza è nel fatto che la lettura della storia l intuizione delle cose che ci circondano a mio avviso
Esplodono
Che i popoli così come le persone come i gruppi individuali siano mossi
Ad azioni era innovative dalla propria forma di vita
A quell'azione innovativa profonda che è particolarmente necessitata in un Paese in crisi come il nostro
Se non ci sia un richiamo non dettato semplicemente da considerazioni di logica e di convenienza ma un richiamo di carattere diverso
Io ritengo che non è la prospettiva semplicemente di uno Stato del benessere
Che possa muovere un popolo come ad esempio il popolo italiano
A riguadagnare il piano dei della disciplina
Della armonia tra i gruppi della quel tanto di disinteresse che deve pura accompagnare la convivenza associata non è a un popolo così profondamente stornato dalle sue antiche abitudini e così diciamo la parola profondamente viziato da una carente direzione politica e morale
Non è attraverso semplicemente l'esposizione di modelli il più chiari i più logici
Il più correttivi di altri modelli falsi finora seguiti che possa portare al di là di un consenso puramente di carattere logico
Ma che rimane stelle sul piano dell'azione se non ci sia qualche cosa di più fiammeggiante che spinge gli individui a operare al servizio di quelle idee
Ora non è una formula di non è un suggerimento dica dotato di grande originalità quello che io mi permetto di proporre alla vostra attenzione amici
è anzi un suggerimento che si raccomanda terra avere una certa patina di fuori moda
è il suggerimento di riportarci a quelli che si sogliono chiamare e anche oggi si possono così chiamare senza pensò peccati di otto centrismo i cosiddetti valori nazionali
Io sento che questi valori nazionali andò subito sul nostro territorio nel nostro Paese in Italia
Un gravissimo attentato
Che io che ciò ahimè l'esperienza di essere vissuto nel periodo del Ventennio e poi di aver fatto la guerra DSB trovata nel dopoguerra più o meno sulla trentina
Ho testimoniato nelle nelle ragioni molto molto dolorose ma molto evidenti per quei queste avvenuto perché il nostro Paese dopo un'ubriacatura di voci patriottica di patriottismo dopo avere consumato attraverso un ventennio DIPE ripeto di e ubriacatura di questi valori l'avere consumato la verità che in questi valori era esistita i valori nazionali durante il Risorgimento
E a era stata verificata in maniera sanguinosa ma autentica durante la prima grande guerra mondiale
Hanno trovato questi valori primi e più di plausibilità erano monete fuori corso è c'è stata in una sconfitta che non è stato solo militare
Ma è stata una profondo avvilimento che è caduto sotto dal nostro popolo ha trovato ormai l'impaccio la vergogna di spendere più parole e concetti che si erano consumati di fronte all'umiliazione non già di una guerra perduta che se ne perdono di guerre ma di una situazioni di cartapesta
Che era crollata
Travolgendo valori autentici che c'erano tuttavia nel cuore e nell'azione degli italiani
Ora da questo è nato che dopo la grande è in fasi che accompagnato il nostro popolo anche con valori esterne di vigoria di riconoscimento e di fierezza
è poi seguita un periodo di grande avvenimento è di assoluta
Sbiadito dura non soltanto la le fanfare militari ha di tutto quello che accompagnava questa musica
Ma anche sbiadito cura della terminologia e delle concetti di rivendicazione di quel tanto di valore nazionale che è legittimo esista anche in una concezione laica aggiornata delle cose
Io termino perché in definitiva questa prima nota
Vorrebbe est
Quella di dire che nel linguaggio di un partito liberale riconosciuta mente aggiornato e moderno
Un partito liberale che con una terminologica secondo B impropria ma tuttavia oggi viene definito per brevità di sinistra ovvero sia interessato a fatti di evoluzione e non soltanto di conservazione
Di un partito liberale il quale guarda a una orizzonte europeo e quindi transnazionale
Bene penso che giustamente proprio un partito dotato di queste connotazioni e quindi al riparo dal facile sospetto
Di intendere quello che io sto un modestamente comunicando come una specie di tentazione di ritorno alle retoriche bene questo partito deve fare ora animare le sue proposizioni d'ordine logico
Di ordine economico di ordine sociale i suoi traguardi le sue il suole discorso aperto con tutte le altre forze confluenti la democrazia del Paese Lobene animare da questo richiamo ai valori della nostra nazione
Io non so se ciò appartenga
A quel senso della prevenire fatti che si vanno profilando nella società o se appartenga per caso soltanto invece a una mia involontaria Nostalgia
Io credo che appartenga piuttosto alla prima ipotesi
Si parla di riflusso
Che cos'è tradotto in povere parole questo riflusso che si avverte sul ricoprì prendere certe abitudini sur riconoscere certi valori sulla abolire certe esclusioni
Ero riprendere nel discorso della famiglia della Società del corso degli studi certe verità troppo facilmente accantonate se non illa far cessare quell'azione detta qui ripulsa da valori troppo facilmente stati consumati da un cattivo uso di loro
E invece riconoscere la sostanza che vi era soppesa bene io credo che questo sia un momento che proprio nel a comporsi del quadro europeo
Il nostro Paese abbia bisogno di ritrovare non dei con la parola orgoglio però l'amore è proprio l'amore di sei la voce Lai identità
Che fa sì che l'Italia sia Italia e sia così conosciuta dagli altri che con noi devono comporre una più vasta civiltà quella del continente
è quella dell'Occidente quella parte della civiltà del mondo che noi contribuiamo ad animare ma con connotazioni nette e precise
Secondo me questo richiamo che assolutamente fuori ma ne rendo conto del discorso che si è tenuto e si terrà è proprio quasi un corpo estraneo e io mi rendo conto di mettere nella nostra conversazione io non la ritengo una bizzarria
Io ritengo con molta modestia di che è una specie di nodo al fazzoletto che io sto sciogliendo dico amici ricordiamoci che c'è questo
E dopo far aver così attenuato l'importanza di quest'argomento che invece è di enorme importanza
E sul dopo aver considerato che questa non è Rimini scienza del passato se i valori nazionali sono quei valori ai quali per esempio un popolo presso la Polonia si richiama per rivendicare la sua autonomia che non sono così remoti se dobbiamo considerare che un popolo fortemente una nazione uno Stato ideologizzato
Come la Russia sovietica è a quei valori che della ultima guerra se dovuta richiamare per difendere il proprio territorio
Quando che non mi pare che sia appartenga al passato quando debbo considerare che ha sia pure con modulazioni diverse è il riferimento all'autonomia e alla nazionalità quella che ha giustificato o per lo meno è stato il denominatore di proposta di una guerra di autonomia a suo modo del Vietnam
E di una guerra d'e le guerre di emancipazione dal colonialismo di alcuni Paesi delle Aprica e dell'America meridionale
Ebbene allora dico sono valori ben correnti questi la croce di Lorena di de Gaulle non appartiene soltanto a quell'altro individuo che adesso è scomparso dall'orizzonte politico anche se rimane confermato sull'orizzonte della storia
E sono valori che hanno determinato compiti fatti ebbene dico
Che si faccia di nuovo Dio ne guardi una specie di nuova inflazione
Ho terminato una nuova inflazione di questo riferimento non è proprio davvero nell'intenzione della mia proposta gentile amico lei ha ragione non c'è bisogna rivolgersi al presidente debba state non suoi
Eh va be'ma tre quarti d'ora allena avvertito io per prendo nota e fra un minuto termino
Però dico bello lasci per lo meno sintatticamente chiudere il discorso le dispiace
No
Allora dicevo che non è soltanto questo tipo di di giustificazione è il fatto che ritengo che intessendo di questi e ben altri motivi momenti la nostra proposta
Tutto quanto di molto attuale sì non gli altri siamo stanotte collaborando a proporre nel quadro di questo congresso potrà assumere i valori di di idea forza non soltanto di programma tracciato e lasciato sul foglio del giornale che secondo me è necessaria perché una proposizione politica divenga
Fattiva operativa nel quadro della storia di un Paese la seconda obiezione pro nota che aveva la palla poi trasferisco ai discorsi di consiglio nazionale o alle conversazioni che terremo quando gli amici
Toro sporco
Ricorda Roberto
Coperto
Decaduto
Professor Parisi Carmelo
Signor presidente cari amici
Credo che la situazione imponga un'autoriduzione del tempo dell'intervento per cui penso di lasciare abbondantemente parecchi dei minuti che sono a mia disposizione
Anzi
Se addirittura non rinuncio all'intervento perché mi preme esclusivamente fare una precisazione
Qualche mese fa circa leggevo su un foglio l'agenzia del nostro partito un trafiletto al quando ironico il quale diceva
Liberale
Nella UIL se ci sei
Puntini di sospensione
Ecco il mio intervento se non rinuncio al mio intervento
E proprio per battere qui un colpo o più colpi per dire che illiberale nella UIL per quando mi riguarda per quando riguarda la realtà della mia provincia che Agrigento
Per quanto riguarda la realtà della mia regione che la Sicilia illiberale nella UIL ci sono ci sono a livello di vari settori dagli elettrici ai bancari alle Poste e soprattutto per quanto mi riguarda nel settore della scuola di cui io personalmente mi occupo in quando preside di scuola media capisco perché stavo con Fassino ecco e
Quattro siamo presenti sia a livello di segreteria provinciale UIL scuola da parecchio tempo dopo sia a livello direzione regionale a Palermo
Sia a livello di comitato centrale a Roma grazie anche all'intelligente opera che al mio fianco al volto a Gerardo De Marco
Nella Wille quindi ci siamo e crescere
Non solo
Per quanto riguarda il campo che mi è di cui mi occupo cioè e la il settore scuola
Ad Agrigento in occasione delle prossime elezioni per il rinnovo degli organi scolastici
Il Partito Liberale unitamente alla UIL con il motto Pirelli è Willer la difesa della libertà nella scuola ha presentato liste
Sia per i de il rinnovo degli organi provinciali a livello direttivo docente di tutti i settori
Non da gente genitori
E per quando riguarda gli stretti le stesse liste ogni in più anche la presenza per quanto riguarda le liste degli studenti domani soprattutto la segreteria regionale tragedia del Pirelli
Di cui faccio parte ha inviato lo stesso giorno in cui è arrivato in Provveditorato il telex ministeriale che induceva le elezioni e il rinnovo del degli organi collegiali
Una circolare alle direzioni provinciali regia che stimolava appunto iniziative
Perché la presenza dei liberali nelle liste per il rinnovo degli organi scolastici forse quanto più ampia possibile
Ma siamo stati e ci sono state anche delle risposte dei colloqui anche telefonici con esponenti delegati dalle altre direzioni provinciali
E a questo punto mi duole far notare che il giorno sedici ottobre giorno in cui scadeva il termine per la presentazione delle liste
Ricevevo dalla se dalla dall'ufficio Scuola centrale del PLI analoga circolare da parte del responsabile nostro a livello romano
Ecco è era suonava un po'da prese in giro
Il giorno stesso in cui scadevano i termini per la validazione delle liste arrivava questa comunicazione che io allo stesso ufficio scuola avevo mandato contestualmente alle circolari inviate alle direzioni provinciali
E a questo punto mi vuole anche ricordare che il primo giorno dell'apertura del congresso
Si legge Eva tra gli stands allestiti
Nei locali attigui a questa sala un cartello in cui c'era scritto PLI ufficio scuola
Accanto c'era un tavolo e due sedie vuote il giorno dopo lo stesso cartello era capovolto ospitava un'altra scritta dove si leggeva si ritirano i questionari
E io ritengo proprio per fermarmi a un solo aspetto
Che riguarda l'organizzazione futura del partito per madre proprio per quello che diciamo e io sono competente per il settore sul quale io posso dire qualche cosa
Il settore scuola è un settore vitale per il partito liberale dopo le aspettative che ha creato in tutti gli operatori del mondo della scuola il ministero Valitutti
Durante questo periodo è stato scoperto che quasi ogni famiglia italiana c'è un insegnante
Che quindi tutti sono sensibile ai problemi della scuola
E grande era l'aspettativa per il ruolo del Partito Liberale poteva svolgere in questo settore trascurarono e quindi oltremodo deleterio perché appunto
Noi in questo settore abbiamo molto da dire e potremmo veramente organizzare un servizio efficiente che risponda a queste aspettative che vengono verso di noi
Io ritengo che tra le cose da fare che riguarda l'organizzazione del partito certamente bisognerà vedere
Questo ufficio scuola dandogli forse la possibilità di funzionare meglio io non so quale possono essere le giustificazioni che hanno determinato questa disfunzione ma certo una cosa bisogna fare
Reperire il personale disponibile disponibile donne ad accettare incarichi ma disponibile come faceva notare Zalone a dedicare ore del proprio lavoro
Oltre che la sua competenza
Cioè fare un'indagine dagli scritti per vedere quante persone sono nei vari settori competenti a dare un contributo valido affinché un comitato scuola efficiente possa costituirsi
E possa essere riunito ogniqualvolta le circostanze lo richiedono e quindi assai spesso io non ho altro da aggiungere grazie
Per Piergiorgio vorrei Piergiorgio
Momentino per capire su che cosa
Saccomanno
Il nome
Poi si prepara il re Piergiorgio io devo chiedere che il progresso voti in questo momento la sospensione dei lavori
Perché in alla in corso un'importante riunione del gruppo di maggioranza
Non non abbiamo alcuna ragione di stare qui a discutere così
Ma anche a un ma anche a un gruppo che il gruppo di maggioranza insorta sostanzialmente l'asse centrale del partito
A questi delegati e tra l'altro le date questa concomitanza di fatto la possibilità di prendere Pato la parola in questa sede ai delegati che non appartengono al gruppo di maggioranza è stata operata la controparte
Io quindi ritengo che in noi non possiamo fare altro che mettere inutili la sospensione dei lavori riprende domani mattina i lavori stessi e chiedo al Presidente che si mette ai voti questa proposta
Laddove Meridione per quanto tempo
Io chiedo che i lavori vengono riprese domani mattina dei numeri Nodari
E l'aria l'assemblea è sovrana di votare quello che vuole debbo far presente però che sono iscritti
Altre centosessanta delegati a parlare
Devo far presente che in ogni caso domenica il congresso felici
Debbo parte presente altresì che oltre ai cento pressante centoquaranta centosessanta vi sono anche domani
Dodici stranieri proveniente da tutte le parti del mondo in rappresentanza dei loro partiti liberali i quali daranno il loro saluto
Quindi si era stabilito in me nell'ufficio di presidenza di continuare fino all'esaurimento del degli scritti a parlare per oggi se l'Assemblea vuole rinviare a domani però badate che non c'è nemmeno un minuto ma ciascuno domani
Dato quello che non succede non ci sarà nemmeno un minuto se l'amico vuole ritirare
La no prima prima per permette per me se l'amico dato questo mio chiarimento vuole ritirare anche per non perdere
A
Do la parola uno favore uno contro
Lei controprova
E quello locale la determineremo dopo
Perché la sospensione poi la sospensione poi diremo se erano sospensione di un'ora di due ore di tre ore vediamo
Lo stabiliremo dopo no
Alle nove di domani mattina va be
C'è un emendamento a questa proposta
Va bene
Invece i delegati io mi rendo perfettamente conto che per chi deve parlare è desolante parlare al cinquecento sedie vuote a dieci amici venti cinquanta amici che sono il sale
Noi tutti però sappiamo che c'è un elenco degli iscritti
E c'è qualche cosa di più
C'è la responsabilità da parte di chi Dinoi è presente
Che sa benissimo di avere un dovere da compiere
Noi veniamo da sedi lontane
Ci mangiamo soldi ci mangiamo tempo le nottate per essere qui a dibattere a me ha fatto male di sentire l'amico siciliano che prima esponeva i suoi problemi
Di fronte a questa specie di vuoto assoluto
Tutti parlano del problema del Parlamento che è vuoto che si parla le sedie bene se ad un certo momento
Molti amici ritengono di dovere assentarsi partecipare ad una riunione di corrente questo è il punto senza lasciare altri amici qui
Loro amici qui dentro a partecipare alla riunione io ritengo che questo sia un fatto molto grave
No dico altri quelli che enorme lei lei dice
E gli altri due sono le sedi a ciò un vuote
Ora chi crede di dovere ecco va be'io non faccio la richiesta è stata fatta perché non c'è la controparte io dico
A me non interessa minimamente di questo fatto io so che sono delegato del partito a me non interessa minimamente della riunioni che ci sono in corso sono qui
No è stata fatta un nome e cognome di una corrente maggioritaria quindi io ritengo che l'Assemblea debba continuare i propri valori chi è iscritto
Sapeva di essere iscritto
Se non è seduto o non è pronto a rispondere sarà cancellato mi dispiace però credo che sia ora di finirla con questo sistema chi si è iscritto deve sapere che a quest'ora deve essere qui chi non c'è ce ne ed è caduto
C'è qualcuno che vuole parlare a favore della proposta
E allora lei propone un emendamento
Signori
Se l'amico Francavilla me vuole accettare un mio suggerimento
E se l'Assemblea vedere l'andamento di accettare questo suggerimento io direi che siamo in presenza di una dedizione dall'Assemblea che prevede il condilo Amendola della seduta
Siamo in presenza anche di un fatto che giustamente rilevato da Francavilla che dice però in pratica manca la controparte perché è in corso una riunione degli dei delegati più del gruppo di maggioranza allora io direi che si potrebbe quando imparare le due esigenze sospendendo la seduta per uno stretto tempo necessario a che finisca quella riunione che il ricordo del gruppo di maggioranza
Eventualmente e rendono Leo nazionale è una richiesta di sei a uno a uno una proposta di mediazione se volesse la copia quando va benissimo
Per me
Per me guarda per me va benissimo che si continui però a un certo punto
Io non credo che il suo se io non vedo io non vedo scusatemi
Senza
Tuttavia il collega Russia qualche cosa da dire se dello il nell'ordine delle opere vanno così io non credo che Francavilla fu
Me lo svarione io voglia malevola direi cortesia Ragusa il Presidente mi permetto di concludersi io non credo che a Francavilla volesse offendere il rappresentante della minoranza al massimo era e io credo che in questi la vende per dare il suo discorso una forma di rispetto nei confronti dei rappresentanti della minoranza
Se a questo punto la minoranza senza che quella presente in aula desidera continuare a discutere
E del del secondo arrivato io credo che a Francavilla sia stata un'avvenente guardare arretrare la tua proposta
Perché evidentemente ad un modello che non volesse con conculcare nessuno Francavilla vorreste proprio manifestare un rispetto nei confronti della controparte della maggioranza che è assente perché in quattro quattro uno come chiamare che il problema non si pone per buona la minoranza contro armato condito pur
Ne contiene la minoranza
Senta vuole senta ma a volte vuole la parola lei
Vuole la parola
E allora perché parte va bene quindi esso signori
E allora
Se dica
Dica
Che
Altrove
Fuori dubbio
Fuori dubbio
Fuori dubbio
Fuori dubbio
Lesto le sto dicendo che tutti quelli che non sono presenti vengono dichiarati decaduti
E
E allora
Che pare ritirato
Non so che cosa ha fatto lei ha ritirato insiste
Come
Siccome è stato non lo so ha ritirato io insiste
No no su altre cose perché c'erano io volevo degli emendamenti alla mozione io volevo solo fino a quando la sospensione io volevo solo fare notare che qui manca perfino un un esponente qualsiasi della direzione del partito un un esponente qualsiasi della segreteria del partito non c'è nessuno cioè abbiamo abbiamo il piacere di avere la corte
Abbiamo il piacere di avere i due due membri del della presidenza del congresso che con molta cortesia ci stanno ci stanno ci stanno qui ascoltando ma non mi pare che vi sia alcuno della segreteria del residente all'estero del Lorenzo politica è è arrivato è arrivato l'onorevole
Credibile
Io non ho alcuna difficoltà a ritirare la mia moto venne ventinove chiave viale poterlo ironizza il sottosegretario Levi credo che sia la prova
La prima volta che mi sono candidata settantacinque ebbi l'onore di parlare per la prima volta in un comizio pubblico in una piazza di Torino completamente deserta ai tergicristalli delle macchine parcheggiate
Però mi portò fortuna perché dopo sono diventato consigliere comunale a Torino quindi un po'di strada l'ho fatta speriamo che porti fortuna che stasera
Signor presidente
Amici io mi sono scritto alcuni appunti perché a un congresso tutti sono presi dalla voglia di parlare coi molte volte incominciano non sanno bene dove finiscono
E portano via spazio agli altri
Il mio breve intervento
Vuole portare solo l'attenzione vostra
Su quella che è la situazione economica attuale del nostro Paese
Perché deciderei individuare alcune linee di indirizzo generale che devono ispirare nel futuro i comportamenti del nostro partito io devo dire con molta franchezza
Che la relazione del segretario che non ho avuto il piacere di ascoltare direttamente
Ma che ho letto con molta attenzione
Mi ha lasciato un unico punto di perplessità
L'aspetto economico della relazione oggetto ho trovato che nella relazione del nostro segretario generale adesso poca sedici poco spazio avuto un tema così importante tanto è vero che cinque l'onorevole otto Pininfarina ha ribadito questo concetto nel suo intervento da sua Eccellenza
Io penso che non è possibile iniziare di questi tempi un qualsiasi esame della situazione economica del Paese
Senza toccare
O gli ormai pluri dibattuti temi della crisi del disavanzo di bilancio degli alti tassi di inflazione e del costo del lavoro
E non è neppure possibile tirare un respiro di sollievo quando ci accorgiamo che gli stessi problemi occupano le prime pagine dei giornali dei principali Paesi di tutto il mondo
è vero che non si può capire oggi la crisi economica italiana senza fare un preciso riferimento alla crisi internazionale
Ma è pur vero che la crisi economica italiana presenta degli aspetti del tutto particolare
è chiaro che la crisi che attraversa oggi l'Occidente in parte e il costo che si deve pagare per una politica economica che si era mossa nel passato con troppa spregiudicatezza per cercare di raggiungere un modello di economia del benessere
E in parte il risultato delle lotte condotte da alcuni paesi del terzo mondo per rivalutare i prezzi delle materie prime e il caso del petrolio l'abbiamo tutti sotto gli occhi però l'Italia oltre a subire negativi influssi di tutto ciò
Deve far fronte una crisi molto più profonda che affonda le sue radici nel progressivo inaridirci delle spinte vitali di efficienza del nostro sistema produttivo
Alle radici di questo male accanto ad una lunga serie di errori di responsabilità che sono sicuramente imputabili ai singoli operatori dei diversi settori c'è un qualcosa di più profondo
Che personalmente identificherà in quel lento inesorabile processo di burocratizzazione che ha finito per bloccare progressivamente ogni iniziativa vitale ed efficienti Istica del sistema produttivo
Oggi verifichiamo che un sistema di regole vincoli disposizioni stando bloccando l'economia ufficiale
E si è venuto a formare per rispondere ai segnali provenienti dal mercato un sistema altrettanto potente ed organizzato ma sommerso che sfugge a ogni controllo e Regolamento
Ci troviamo così di fronte contemporaneamente a una profonda frattura del sistema economico
Diviso tra quella che l'economia si è emersa completamente bloccata dalle normative più diverse e l'economia sommersa che non paga imposte non garantisce non poteva in nessun modo i lavoratori e non soggiace ad alcun controllo di qualsiasi tipo
Tale fenomeno è diventato così macroscopico e certamente tenderà a crescere ulteriormente in futuro che salvo poche eccezioni
E solo in questo settore nero della nostra economia che sia riescono ancora ad accumulare profitti e si ritrova l'efficienza ora non si può rimanere indifferenti di fronte una realtà di questo tipo che un tempo interessava solo il settore industriale
E che oggi si è estesa anche al settore bancario dove istituti parabancario e finanziari di vario tipo stanno facendo una concorrenza oltre modo sleale al sistema bancario istituzionale
Sottraendo adesso grosse fette di risparmio attirato dall'altissima remunerazione del denaro che queste grosse organizzazioni possono pagare
Non avendo né vincoli di riserva né vincoli di portafoglio né una precisa normativa contabile da rispettare
Certamente i politici sindacalisti responsabili a vari livelli degli affari economici non possono ignorare questo fenomeno impressionante delle due Italia con una duplice sistema industriale un duplice sistema bancario un duplice mercato del lavoro
Il primo dove la burocrazia impera dove il profitto diventa sempre più irrilevante e dove qualsiasi forma di mobilità è preclusa
E il secondo dove la legge dettata molte volte da gente spregiudicata senza scrupoli e dove in ogni caso ogni forma benché minima di controllo escluso
La lezione che si dovrebbe trarre da tutto ciò e che ci si è spinti troppo avanti nella regolamentazione dell'economia tanto che la legge del mercato che non concede l'onore aperto ha finito per vendicarsi
Ma c'è un secondo male che affligge il nostro Paese ed accresce notevolmente i guai di una congiuntura mondiale tra sfavorevole ed è la progressiva gestione politica del sistema economico le banche grazie al sistema della lottizzazione sono diventato uno strumento delegato a finanziare le varie clientele anziché i Proci i progetti efficienti
Mentre il bilancio dello Stato si è trasformata in un immenso crogiuolo in cui attinge la politica del favoritismo e delle clientele
è inutile quindi in un contesto di questo tipo parlare di tagli della spesa pubblica di moralizzazione del Bilancio
Quando il mio ognuno è disposto ad accettare i tagli che lo che non lo interessano e che ricadono sugli altri ma proteste reagisce non appena la politica di riequilibrio del bilancio lo interessa direttamente sono convinto però che anche una politica di taglio
Ma
Sono convinto però che anche una politica di taglio della spesa pubblica sarebbe attuabile con maggiore facilità
E troverebbe meno resistenze se venisse restituita come si accennava prima competitività all'impresa attenuando normative troppo rigide ricostituendo condizioni di profittabilità rimane infine da analizzare l'ultimo male di questi tempi si oltre cioè il processo inflazionistico
Io personalmente non darei però questo fenomeno la priorità che gli viene normalmente riconosciuto tanto che sarei portato a considerarlo piuttosto comune effetto degli altri giornali che ho citato prima
Lo Stato finanzia il suo enorme deficit in parte con inflazione e le imprese scaricano sui prezzi oneri troppo gravosi da poter essere sostenuti improprio domandano a prezzi più alti significano minor competitività