Rassegna delle riviste di politica e storia

Ecco c'è anche questa settimana questo appuntamento di Radio Radicale per alcune segnalazioni di articoli approfondimenti brevi saggi tratti dalle
Riviste a carattere storico storico-politico e anche alcune segnalazioni di articoli tratti dai quotidiani sugli stessi
Argomenti
Questa settimana partiamo da un articolo che comprarlo che è comparso su una rivista su un mensile che si chiama Espresso sud
Direttore Nicola Apollonio perché esce questo mese con una una foto dalla foto
Di Marco Pannella e sotto se questo titolo Louis si era di alto livello lui si era di alto livello altri tempi e appunto c'è la pubblicazione dopo questa copertina appunto dedicata a Marco Pannella
C'è la pubblicazione di un articolo dell'indimenticato leader descrivono appunto dove spesso sud leader dei radicali scritto da Vittorio Feltri nel mille novecentottantasette racconta di un'intera giornata in compagnia di Marco Pannella un articolo
Molto famoso per chi conosce Marco Pannella perché ascolta radio radicale appunto scritto durante i giorni
Frenetici difficili della campagna elettorale del mille novecentottantasette da Vittorio Feltri una cronaca di una giornata molto difficile invece per Feltri ci sono passaggi anche molto divertenti ore nello stile appunto di filtri noi rileggiamo parte finale appunto perché è un articolo
Molto noto ovunque vada scriveva Feltri mille novecentottantasette ovunque vada
Pannella qualcuno lo blocca e questo è un un fatto che c'è sempre stato nella vita di Marco Pannella che ha avuto
L'occasione di poter fare un pezzo di strada avvocato di strada vero punto attraversare una strada di una città italiana e Marco Pannella veniva sempre riconosciuto sempre fermato
Da da molte persone ovunque vada qualcuno lo blocca uomini e donne scriveva appunto Feltri
Che gli raccontano storie storie di soprusi i ragazzi dell'XF
Pretendono che ascolti i loro guai così frotte di pensionati ex carcerati disoccupati vedo non Luís una specie di difensore civico
Anche coloro che non votano per la Rossa
Ritengono che egli sia l'unico ad avere il coraggio di protestare scriveva Felix
E appunto
Questo invece non era diciamo nell'interno nell'intento di Marco Pannella quanto di esprimere delle iniziative politiche delle proposte ma insomma scriveva
Appunto avere il coraggio di protestare di andare controcorrente Marco gridano non ti fa schiacciare pure tu dai potenti schiacciarlo e chi ci riesce chiedeva chiedeva scelte poco più avanti poi il finale di questo famoso articolo la mezzanotte è trascorsa da molto dopo appuntamenti con le televisioni locali e altre iniziative
Politiche mezzanotte trascorsa da molto non ne posso più scriveva Feltri quelli del seguito distrutti e in questo articolo c'è anche il racconto delle persone
I militanti i giovanissimi spesso che aiutavano leader radicale in e queste sue iniziative elettorale iniziative politiche
Distrutti appunto non se mangiato non un caffè e non una bibita ma chi glielo fa fare onorevole chiedeva mi risponde agro optando la fronte l'indolenza degli atti
E riparte con l'aereo ancora una re un aereo giocattolo perché costa meno questa un'altra risposta di Marco Pannella in questo articolo di Vittorio Feltri e il mille e novecento ottantasette che è stato ripubblicato appunto da questo mensile espresso sud con una foto proprio in copertina
Andiamo avanti torniamo ancora una volta ci siamo soffermati molto anche nelle scorse puntate sulla storia
Dei cento anni della fondazione del partito comunista è una data di cui hanno discusso in molti su diverse riviste noi l'avevamo dimenticato
Di segnalarvi un lavoro fatto dall'estero ed è un approfondimento che ancora trovata in realtà nelle Libreria Livorno mille novecentoventuno il tormento di una nascita cura di Rita De Petra e e questo titolo
Sottolinea ancora di più uno degli aspetti di questa vicenda che è stata una vicenda tormentata
E vi diamo qualche segnalazione dei contenuti che sono in questo speciale di Lecter Livorno mille novecento ventuno
Livorno cronaca di una scissione annunciata un dopoguerra incendiario
Marcel internazionale dei lavoratori difficile generoso cammino della sinistra e poi di Noemi Ghetti la battaglia culturale di Gramsci dirigente del PC particolare
E questo approfondimento vi racconta il ruolo di Antonio Gramsci un ruolo abbastanza particolare in qualche modo defilato fino a una certa data ma appunto ci sono particolari interessanti anche sul sul congresso di Livorno appunto
La l'evento che ha dato l'occasione per cercare di capire dirli è raccontare la dicendo
Della nascita del Partito comunista d'Italia nel nostro Paese Livorno mille novecento ventuno il tormento di una nascita
Lo speciale di Left ora andiamo da alcune segnalazioni invece da i quotidiani in particolare dai settimanali speciali allegati dei quotidiani sette del Corriere della sera c'è un'intervista ad altri che hanno Prosperi che uno storico autorevole
Nato nel trentanove ha insegnato a Pisa membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Qui si intervista che hanno Prosperi per il suo ultimo lavoro interviste a cura di Paolo Distefano le conquiste finite sotto le macerie del muro di Berlino c'è
Famosa foto dell'abbattimento del muro di Berlino
Questa intervista
A cura di Paolo Di Stefano vi leggiamo qualche passaggio perché interessante ci porta ancora una volta sui temi che cerchiamo di affrontare in per questa rubrica come se non bastasse l'indifferenza non è solo o quella che giustamente denuncia Liliana Segre
Nei confronti delle tragedie del passato e del presente dette il presente c'è un indifferenza più ampia che ci rende e stamani alla nostra stessa coscienza individuale e collettiva e passivi
Di fronte alla conoscenza del mondo è l'indifferenza verso la storia
Messa immagini della società quando non vituperata la storia sarebbe invece ciò che offriamo alle nuove generazioni come fondamento del futuro
Dunque la scomparsa della storia comporta necessariamente la scomparsa del futuro su questi temi in tutta evidenza trascendono l'aspetto disciplinare
Per acquisire sostanza morale e civile riflette anti Adriano Prosperi un grande storico scrive l'intervistatore uno dei più autorevoli della sua generazione libro
Sorprendente e doloroso intitolato un tempo senza storia
Stampato da Einaudi sottotitolo ancora più eloquente la distruzione del passato questa la presentazione
E poi c'è l'intervista appunto
Ecco noi di segnaliamo alcuni passaggi di questa intervista più avanti dopo questa introduzione si legge la domanda uno dei motivi chiave del suo libro e la tendenza generale a sfumare la durezza della storia tra le nebbie della memoria
Si è sviluppata humaine fasi della memoria e dell'identità punto di domanda
Risponde risponde lo storico il tanto parlare di memoria è frutto di un disagio davanti alla storia spesso di un tentativo di giocare a carte truccate
Si pensi da quanto dura la lettori cadde l'identità come una specie di marchio ereditario istinto di appartenenza a una terra e a un sangue
La memoria è una facoltà preziosa è fondamentale della psiche umana ma è anche disposta all'influsso del contesto
E alle modificazioni del The è un po'verificare a distanza di tempo una testimonianza verbalizzata molti anni prima è un facile esperimento io l'ho fatto sui ricordi
Di un testimone divisi su di una strage tedesca del ventitré agosto del mille novecentoquarantaquattro che il contenuto di una dichiarazione verbalizzata pochi giorni di distanza dall'eccidio era stato nettamente modificato cinquant'anni dopo per effetto dei racconti fatti e ascoltati all'interno della comunità non per niente
Altri studiosi hanno parlato di quadri sociali vitella memoria domanda scomparsa dei testimoni dirette della Shoah aprirà la strada a nuovi negazionismo mi la risposta di Adriano Prosperi non si è aspettata la scomparsa dei testimoni per cancellare la memoria della Shoah la distruzione delle prove da parte del Terzo Reich
Ha trovato un seguito nel tentativo da parte di governi e forze politiche anche di professori di storia
Di costringere con tutti i mezzi quel passato a passare anche l'amnesia recente al Parlamento europeo nel documento che è stato citato
Prima sintomatica cita appunto documento
Che
Stato commentato ma col tempo però quella certezza della verità storica della Shoah si è fatta sempre più salda i negazionisti mi sono stati sbucciare dati nei dibattiti civili sedi giudiziarie importanza morale e civile delle testimonianze dei sopravvissuti
è stata certamente grandissima ma anche dopo la loro scomparsa la coscienza e la conoscenza della Shoah si affiderà alla stessa forza che finora l'ha sostenuta
La sopravvivenza di una specie umana capace di fare tesoro della sua storia
Immaginare l'oscura arsi totale della coscienza umana è un esercizio della futuro lo Jihad degna di un romanzo fantascientifico che non trova posto
Nella nostra ragione ecco più avanti ancora se dovessimo far capire a un giovane la necessità di studiare il passato per proiettarsi verso il futuro
Con quali parole potremmo spiegare ho risposto il giovane si muove nel suo presente riceve molte cose dalla suo contesto sentimenti idee ma avverte anche i condizionamenti che si frappongono al suo desiderio di rendersi padrone della sua vita le difficoltà di farsi comprendere che dirti
Anche di recente ha conosciuto una certa circolazione la fra la famosa frase di diete
Quello che ereditato i padri il riguadagna te lo per possedere in realtà nel secolo scorso ha avuto più ascolto l'invito a rifiutare l'eredità dei padri a non fidarsi della tradizione rigettarla
Per rifare il mondo su basi diverse in ogni caso qui c'è il nodo Gordiano il giovane deve scegliere egli non giovane più che dire di parole che ormai non c'è modo nel tempo per proferire
Perché ci sarà sempre un cellulare che suona deve dargli esempi di vita serene e capace esempi vivi se ne è capace
E questi alcuni passaggi di questa intervista
Con Adriano Prosperi il il suo libro un tempo senza storia edito da Einaudi intervistato abbia Adriano Prosperi su sette da Paolo Di Stefano che abbiamo segnalato per questa intervista ma appunto sul non ruolo
Della storia nel nostro tempo vi vi diamo una segnalazione
Dal quotidiano domani del quindici febbraio e appunto è un articolo di Fabiano massimi che in realtà è uno scrittore parlato
Del fascino della storia l'inarrestabile ascesa del romanzo storico naturalmente
E cosa diversa ma utile anche seguire questo ragionamento di Fabiano massimi non è facile stabilire che l'abbia detta prima un meglio e in quale circostanze pure una frase famosa che tutti abbiamo sentito mille volte forte di un concetto
Che non smette di colpirci coloro che non conoscono la storia sono destinati a ripeterla
Avrebbe ammonito nel settecento l'irlandese burqa non Burke avversa autore della riduzione è francese al mese ammiratori svilito inquisito di Maria Antonietta che considerava un essere leggendario dalle qualità ultrà
Terrene brioche o no brioche probabilmente pensava al pericolo poi rivelatosi concreto che la scintilla rivoluzionaria si estendesse dalla Francia al resto del mondo certo da conservatore tra i conservatori la prospettiva dove sembra Kimba info Oscar e poi elenca massimi altre attribuzioni della a frase anche quella Churchill ma poi insomma
Più avanti passa alle considerazioni termometro di un'epoca un tempo si diceva che la letteratura era il termometro di un'epoca se così fosse non c'è dubbio che i nostri discendenti avranno discendenti avranno un bel portale aggiornare sulla prevalenza del giallo nella narrativa di fine ventesimo secolo ma anche sulla forte ascesa di un secondo genere che è cresciuto lentamente inizia imporsi in questo inizio di terzo millennio ed è il romanzo storico
E appunto questa è la constatazione di uno scrittore che comunque
Fa a ben sperare perché spiega più avanti che c'è una voglia di storia una voglia visto rifatto è che in Italia c'è voglia di storia si vede accendendo la televisione
Si legge tra le righe dei giornali si avverte scorrendo i fitti di Twitter e Facebook frequentando quando si poteva i festival storici sparsi per la rete per la penisola nell'era delle FI news e della smemoratezza
Digitali gli italiani hanno il desiderio di tornare a studiare il passato per trovare radici e per capirsi per mettere i punti fermi cui ancorare ragionamenti e visioni del mondo
Micce parlava con nostalgia della inattualità la condizione di chi ha sganciato dall'incubo della storia può Spears turca spaziare beato nella a temporalità
Filosofica ma la nostra percezione invece molto diverso e come scrive Adriano Prosperi appunto in un tempo senza storia si moltiplicano i segnali d'allarme
Sulla perdita di memoria collettiva e di ignoranza della nostra storia nella realtà Italia di oggi c'è un passato che sembra dimenticato certo
Dovrebbe dar da pensare che una nazione in cui vietata la bugia di fascismo consenta la vendita di calendari mussoliniani
Tutte le edicole intanto Scala le classifiche il saggio
Benemerito di Francesco Filippi Mussolini ha fatto anche cose buone
Che cerca di sfatare i miti ancora in circolazione settantacinque anni dopo piazzale Loreto per vedere il bicchiere mezzo pieno però basta pensare che essi in giro c'è ancora molta ignoranza ma anche molta voglia di sapere di capire imparare basta pensare al fenomeno delle conferenze dei Pop che assedia Alessandro Barbero
C'è fame di storia in Italia c'è fame di storia
Il futuro del romanzo e nel passato questo
La conclusione anche con le citazioni valutazioni
Dello scrittore ma che cit testimoni ha fatto Fabiano Massimo appunto su questa
Prospettiva la storia ha bisogno di Novi lo scrive anche Cristina Comencini su o Repubblica e ne scrive appunto ricordando una manifestazione
Del tredici febbraio del
Due mila undici una manifestazione che fu lanciata da un gruppetto di una ventina Didone poi fa un interessante ragionamento anche sul ruolo
Delle e donne sul sul ruolo che viene è visto come un ruolo in qualche modo complementare la sua lettera alle donne invece naturalmente né
Rivendica la centralità nella vicenda della storia la storia ha bisogno di no
Scrive
Comincini
Ora vi vogliamo segnalare un proponendo come sempre molto sostanzioso di Paolo Mieli sul Corriere della Sera questa volta del sedici febbraio nelle pagine interne
Ed è relativo a un saggio un saggio di Enzo Ciconte Tito da Carocci su crimini e corruzione a Roma la fine dello Stato Pontificio no migliorò la situazione
Si capisce da questo saggio di cui Paolo Mieli da ampia ampia lettura interpretazione in questo articolo sul Corriere della Sera venne presso la luce una malavita aggressiva poi cominciò la stagione degli scandali bancarie dopo Porta Pia
Il brigante gas Varrone divenne un mito perché ostile al Papa e appunto
Ripercorre tra l'altro questo saggio il saggio si chiama storia della criminalità
A Roma da Porta Pia a mafia capitale un appunto in più di duecento novantasei pagine edito da Carocci si racconta appunto la storia delle della criminalità Roma fu capitale spiega Paolo Mieli del malcostume già dei tempi antichi
Due mila anni prima nel mille ottocentosettanta Carlo Alberto Brioschi nella sua Breve storia
Della ecco corruzione dall'età antica ai giorni nostri isolate anni fa racconto sinteticamente ma con grande precisione come assieme a Babilonia più importanti insediamenti urbani antica cresce la Città eterna divenne ben presto un centro di malaffare
Riferì la Breve storia della corruzione che Plutarco aveva spiegato come perché il nome del triumviro Marco Licinio Crasso proconsole di Siria e ci sono dai partiti venne sinonimo di nuova ricchezza spropositata dalle origini sospette di come Sallusti periferiche sui tempi tre gli omini di potere ognuno afferrava quel che poteva strappava rubava lo Stato veniva governato dall'arbitrio di pochi dall'arbitrio di pochi
Che avevano in mano il tesoro le Province le cariche le crolli le glorie e i trionfi come lo stesso suo lusso scandalizzò i contemporanei prigioniero che arricchimenti illeciti e dovette ricorre la produzione di Cesare per difenderci
E poi più avanti
Brioschi riprese nomignoli affidatigli da al Plauto ai personaggi pubblici
Rincorre rimpasto strangola vino scopa livello a Mila piatto le capendo le insomma che questo per raccontare la storia della corruzione questo nuovo capitolo di studio da questo punto di vista storia della criminalità a Roma da Porta Pile a mafia capitale e ne scrivi appunto Enzo Ciconte edito da Carocci Paolo Mieli
Cita questa notizia passiamo ad altre segnalazioni e si comincia si comincerà a fare la storia di quelli che sembrano tempi vicinissimi ma cominciano allora entrare già nel circuito della riflessione più accurata ma siamo ancora sui quotidiani siamo a una a un articolo o di Fabio Bucciarelli comparso sul fatto quotidiano del sedici febbraio
E si parla di quanto è avvenuto in Libia nel febbraio del due mila e undici dieci anni fa e si comincia a ragionare anche con gli strumenti e che si pongono all'attenzione degli studiosi i topi di fogna in rivolta dopo quarantadue anni da Bengasi parte la caccia a Gheddafi anche le riletture come abbiamo letto poco fa sono utili naturalmente con le adeguate adeguate attenzioni e con gli adeguati strumenti a cercare di capire quale sarà il lavoro degli storici Libia febbraio due mila undici la fine terrà East le proteste la guerra civile la vendetta promessa dal colonnello ecco come tutto inizio e Fabio Bucciarelli
Lo racconta nei particolari anche cercando di capire la particolarità la singolarità della condizione della situazione libica libica nell'ambito di quello che fu il contesto
Delle cosiddette prima me
Arabella rivoluzioni inizia spiega Bucciarelli in Cirenaica con la Tripolitania ancora sotto il suo controllo con i voli diretti in Libia cancellati coi punto le circostanze
Di quei momenti i gli scontri conflitti e poi ancora la strada Litt litoranea quanto avvenne attorno a strada litoranee inaugurata da Mussolini nel mille novecento
Trentasette l'unico asfalto che unisce il Paese e dall'Egitto alla o Tunisia per più di mille ottocento chilometri e il teatro della guerra spiega
Costellato questo tragitto da raffinerie di petrolio come una spaccatura
Fra mare deserto linea immaginaria di una Frontline inesistente sulla quale sfrecciano leggi perché Montano mitragliatrici antiaeree da quattordici e mezzo mi fu loro su loro Teti nei loro cassoni il fondo il fronte cambia di ora in ora di mattina cioè si possono fare chilometri insieme Gabelli ai ribelli che conquistano terreno di sera
Tornare indietro fino al punto di partenza se sei fortunato il rischio e di perdersi in quella che fu la a terra di nessuno fra due schieramenti finire catturati dai lealisti numero delle vittime che aumenta di settimana in settimana con il al raìs ancora al sicuro nel bunker di Tripoli le truppe lealiste che riconquistano ter Reno perso raggiungendo le porte di Bengasi pronti a sferrare l'attacco finale per tentare di cancellare la chimera rivoluzionaria ma a distruggere il sogno della grande Jamali dia di Gheddafi arrivano i bombardamenti bombardamenti della nato capeggiati dalla Francia di Sarkozy
Dall'Igna terra dicano erano pronti a sostenere i ribelli possibili nuovi interlocutori con cui spartirsi
Ciò che rimarrà della ricca ex colonia vedete come i giudizi entrano nel merito del racconto erano le cautele di cui vi dicevamo all'inizio ma è importante la testimonianza perché servirà poi per ricostruire nei particolari anche la storia la storia
Di quanto è accaduto Libia nel febbraio del due mila e undici Stefano Ceccanti sul Riformista invece ci racconta di un fatto
Che poco ho ricordato un anniversario
Dalle scene ride al gol per il fiorire la terza Spagna e di che cosa si tratta si tratta di un saggio storico recensito Stefano Ceccanti
Che ripercorre il Pucci di quarant'anni fa in Spagna edita genero
Rivedremo in questi giorni da più parti le immagini del tenente colonnello attesero che irrompe armato nell'aula della Camera dei Deputati spagnola quarant'anni fa fu un immagine si ripete
Spesso questo sì il ventitré febbraio prima vista soprattutto chi non conosce la storia di alloro apparirà un episodio grave ma del tutto velleitario attratti ridicolo
Come quello dell'attacco al Parlamento che abbiamo visto recentemente negli Stati Uniti
La Spagna è oggi una democrazia consolidata quindi questa lettura tranquillizzante sembra essere del tutto ragionevole tuttavia questa raggiera razionalizzazione ex-post deve essere respinta almeno in parte come semplicistica agli innamorati
Dei romanzi storici può bastare per capire il quadro il bellissimo testo
Anatomia di un istante di se il caso se questo è l'approccio giusto su cui trovate
Una recensione appunto segnala cercati l'anno scorso però uscirà una nuova edizione del V numero del volume dello storico della dello storico
Purple Pearson El Triunfo
Della democrazia in Spagna traduciamo il titolo Paul Preston il trionfo della democrazia
Chi è consente di cogliere in modo ancor più sistematico i punti di forza e di debolezza della democrazia spagnola in quella fase l'interpretazione complessiva
Che fa Preston far leva su questa terza Spagna quella parte di Paese che voleva superare integrandosi nell'Europa nelle democrazie consolidate la frattura tra vincitori e vinti della guerra civile che invece Franco
Nonostante il lifting successivo alla seconda guerra mondiale dopo la sconfitta dei nazifascisti e contrariamente a quanto sostiene una parte della storiografia di destra aveva voluto sempre perpetuare grazie a due elementi
E che la democrazia si stabilizza dal basso la terza Spagna anche trascina
I vinti del trentasei e trentanove e larga parte dei vincitori dall'altro la fermezza della monarchia che così guadagna una nuova legittimità di autorità non le santelle Juan Carlos fosse Giunto alla Corona voluto da a Franco Grazia entrambi i fattori sociali istituzionali ripetuti tentativi di golpe di cui quello del ventitré febbraio mille e novecentottantuno fu solo il più noto falliscono anche se la situazione era potenzialmente ancora incerta poteva di generare in grave conflitto questa rilettura anche di quei momenti che
Per chi li ricorda furono impressionanti de anche uno spunto per riflettere su quanto avvenuto recentissimamente
Negli Stati Uniti
Ancora qualche e segnalazione prima di chiudere saggio biografia su un Lelio Lagorio libri o di letizia argenteria il titolo è questo Lelio Lagorio un socialista pubblicato da Rubbettino
Fu prima mi scrive Antonio Carioti Corriere della Sera che segnala questa e biografia pubblicata in questi giorni
Fu il primo presidente della Regione Toscana dopo la sua istituzione e per questo l'epilogo gli esponenti di spicco del Partito Socialista scomparso nel due mila diciassette venne soprannominato il granduca casa a causa della sua personalità forte dello sul nel suo stile
Iperattivo tuttavia come ricorda letizia gente in questa biografia era nato a Trieste da una madre originaria della città Giuliana mentre veniva da Genova il padre ufficiale dell'esercito del bene
Un po'anche
Interessante ripercorrere questa biografia di Lello la vuole un personaggio conto che potete
Riconoscere in questo lavoro sul Riformista continua l'opera di Paolo Guzzanti anno per anno la nostra storia arrivato al mille novecento sessantasette e la guerra dei sei giorni la fucilazione di sci che varia
Osanna no Marcuse nell'anno della morte spiega Guzzanti triste segrete Luigi Tenco
Delle continue disfatte yankee in Vietnam del piano solo svelato che costa la condanna a scalfire Iannuzzi
La sindrome del colpo di Stato che si diffonde nel nostro Paese ma anche all'estero in Grecia e in Romania arriva la dittatura un libro tedesco incendia il sessantotto e trovate
Questo lavoro anche con una Scheda
Diciamo con una coloro Gia
Poi ci sono anche dati Diversity dalla ciclismo a la musicale interessante questo lavoro che ritrovate sul Riformista anche online che sta facendo
Paolo Guzzanti in queste settimane chiudiamo con una segnalazione che in qualche modo ci riguarda anche se in maniera relativa perché tornato on line l'archivio storico del quotidiano la Stampa in qualche modo un reato un qualcosa di simile a quanto radio radicale fa da molti anni ormai on line ha con il proprio archivio on line anche la stampa a un archivio davvero straordinario ci sono tutti gli articoli
Dal mille novecentosessantasette al due mila e cinque senza alcun costo la seconda vita dell'archivio storico della Stampa appunto ha preso avvio quindici febbraio
Il sito dedicato www punto archivio La Stampa punto it così nuovamente accessibile gratuitamente per studiosi e lettori e gli studiosi si servono davvero molto anche di questi strumenti on line che aiutano nella ricerca naturalmente
Con gli strumenti adeguati sarà ancora pubblico senza costi di abbonamento proprio come è stato concepito nel due mila e dieci quando venne messo a disposizione per la prima volta ed era una novità assoluta anche per un giornale italiano ricorda la stampa ma c'era c'è stato anche l'archivio on line dell'unità di altri quotidiani e altri invece per altri c'è bisogno di un abbonamento c'è stata un'interruzione
Un intento poche però avuto il merito di aver puntato i i riflettori su un tema importante ovvero la velocità al con la quale la tecnologia cambia cambia e si evolve anche per la e gestione di questi strumenti non è una e gestione sì cliché l'archivio storico storico include un secolo e mezzo di storia della nostra testata dal mille ottocentosessantasette al due mila e cinque quindi nel nel titolo avevamo letto male e ce ne escluso accusiamo sono presenti tutte le edizioni dizioni anche locali e si tratta di un milione settecentosessantuno mila pagine che sono visibili in PDS poi ci sono diverse possibilità di ricerca con diverse chiavi si fanno davvero del scoperte interessantissime questi in quest'ottica la insomma davvero dei giacimenti giacimenti importanti per chi fa ricerca ma anche per chi vuole per tentare di approfondire la storia del nostro Paese ma ci fermiamo qui anche per questa settimana con questa puntata di questo programma è vi diamo appuntamento alla settimana prossima