Democrazia e futuro dell'Europa: lo stato delle cose

Intervenuti anche così numerosi purtroppo ancora a distanza sperando che quanto prima questa distanza protettore annullata
In questi ultimi tempi stanno uscendo diversi articoli scientifici
Va fatti soprattutto sul fatto nell'asse legislativo tra il Parlamento e il e quello che diciamo il Governo si sta mutando si sta mutando notevolmente
Tutto a favore del governo e come anche in questo periodo sia alle assemblee sia quelle che sono le commissioni stanno perdendo peso e significato
Uno di questi articoli quello che a me piace qui ricordare quello della LUISS che e intitolato proprio parlamenti un problema europeo in quarantena
Questo articolo così come molti degli altri
Danno significato che e la pandemia la causa fondamentale di questa problematica che vede il parlamento estremi in gran parte sostituito dai governi
Personalmente noi e tutto il gruppo organizzatore ritiene di questa scuola di politica con Limina che vuole unire Milano a Napoli ritiene che in realtà il problema era già presente da tempo
E in gran parte in Italia era dovuto anche a quella che è un po'la scarsa qualità di gran parte della politica che oggi abbiamo da già da alcuni anni in Italia
Noi pensavamo e pensiamo ancora e siamo convinti che naturalmente la pandemia la sua importante il suo ruolo ma che certamente qua un'importanza e un ruolo anche questa della scarsa qualità
Quanta qualità che noi addebitiamo soprattutto alla carenza in questi ultimi decenni di scuole politiche valide come eravamo forte fino a vent'anni fa quando praticamente i principali partiti della nostra democrazia
Arrivano scuole politiche di significato e di spessore e preparavano politici anche di grande valenza oggi tutto questo non esiste ed è questa una delle motivazioni che ci ha spinto a realizzare questa scuola di politica che vuole essere soprattutto una scuola di politica partitica
Apartitica sembra un po'strano sembra quasi che noi vogliamo consigliare ai nostri ospiti illustri di non esprimere il loro pensiero e le loro idee dal punto di vista politico ma non è questo quello che noi ci ripromettiamo non ci ripromettiamo soprattutto di dare spazio a tutti
Di sentire le opinioni più diverse più variegate perché pretendiamo che questa deve essere un luogo aperto alle discussioni più ampi
Noi però vorremmo mettere in evidenza due paletti alle quali tutti noi siamo fermamente convinti tutti possono parlare tutti possono dire il loro pensiero
Ma una cosa assolutamente siamo contrari che venga fatto che sono proprio i due paletti che noi inseriamo oggi e di cui discutiamo oggi che sono quelli della democrazia e dell'Europa
Questi paletti possono essere immessi in discussione oggi saranno messi in discussione soprattutto per migliorare la qualità delle democrazie dell'Europa ma certamente non per mettere in dubbio valore esistenza noi ci opponiamo assolutamente a tutto questo e vogliamo solo che la democrazia è l'Europa crescano ma non si ponga in discussione assolutamente la loro eliminazione ed è per questo che io voglio ringraziare soprattutto oggi il qualificati e autorevoli interventi che abbiamo voglio anche ringraziare i motori attori
Che saranno in grado come scopo principale della nostra scuola riavere un formato soprattutto vivo ed interattivo con tutte le classi e con tutti i personaggi io voglio ricordare che c'è la possibilità a tutti
Di intervenire scrivendo il loro la loro domanda al termine delle prima relazione del primo gruppo di relazione sperando che ci sarà il tempo sufficiente sufficiente sicuramente il nostro moderatore
Farà una scelta fra le varie domande anche pigliando le domande che avranno maggiore avuto una maggiore richiesta da parte del pubblico che ringrazio ancora per la sua presenza
Io volevo anche ricordare che il prossimo tema che la prossima riunione sarà quella del ventisette marzo e il titolo di questa riunione
Per cui penso già alla fine della prossima settimana potrete vedere il programma
Il titolo di questa riunione dicevo e quello un po'provocatorio cioè da spostare una sedia ovvero le sfide organizzative di uno Stato
Io ringrazio molto tutti e permettetemi di dare la parola qui al professore Lucio D'Alessandro al quale voglio anche rivolgere una congratulazioni è un augurio
Perché di recente è stato nominato nel consiglio di amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche con il ruolo di vicepresidente prego professore D'Alessandro
Grazie Marco grazie anche per avermi ricordato
Questa nuova circostanza che mi riguarda e gli avete dato a questa notizia la connotazione di un augurio perché gli un augurio sento di avere molto bisogno
Essendo sicuramente il Consiglio nazionale delle ricerche nostro ordinario contenitore di competenze le intelligenze
Di scienza ma nello stesso tempo avendo uno una serie di problematiche che dovranno essere affrontate dal consiglio d'amministrazione dal presidente quando sarà definitivamente nominato con assoluta attenzione grande cura
Il tema di oggi è un tema come dire che si presenta come
Propilei è un punto di riferimento assolutamente essenziale
Per chi si voglio occupare di politica
Non è possibile immaginare che si occupi di politica in questo nostro Paese se non pensando a questi due termini
Democrazia ed Europa non è un caso che il professor Salvatore abbia ricordato come in questi termini sono dei punti di riferimento fissi che devono rimanere fissi al nostro sguardo di navigatori del del tema
Eppure sono due termini sulle quali la parola crisi
Suonata spessissimo la crisi della democrazia perché citando Garcia e il tema naturalmente antico che
Ha visto moltissimi interventi che tuttavia negli ultimi anni si sono accentuati non sono letteratura italiana che tutto sommato è stata
Un pochino meno
Violenta nell'indicare questa crisi pensiamo
All'idea che la crisi sia nella democrazia e non della democrazia come ha scritto qualche illustre
Cenzato della politica italiana ma sul piano anche internazionale si è parlato di le democrazie che finiscono internet che uccide la democrazia quindi c'è questo grande tema della crisi la democrazia almeno inteso come democrazia liberale per come noi l'abbiamo intesa finora oggi crisi anche si è detto molto per l'Europa
Soprattutto dal due mila sedici dopo la break exit che ha coinciso con elezioni tanto
Alla presidenza degli Stati Uniti d'America quindi un nemico dell'Europa tra persone che ha manifestato diciamo una politica estera di ostilità per l'Europa
La crisi dell'Europa ha toccato anche l'unico punto politico veramente federale dell'Europa cioè l'Europa dove c'è una politica davvero federale l'euro quindi abbiamo assistito a tutto questo
Eppure rispetto a tutto questo non si può che che reagire non si può che pensare che la democrazia può certamente aiutare
Ma è come diceva Churchill d'per quanto non sia un buon sistema di governo e il miglior sistema di governo quindi è su questo che il sabato delle idee che manifesta diciamo in questa occasione della della scuola di politica una sua vocazione intensamente pedagogica
Intensamente pedagogica rispetto alle giovani generazioni alla formazione di competenze rispetto alla politica intensamente pedagogica anche rispettando la società più vasta
Perché l'effetto di questo nostro discorso questo discorso tra noi oggi
Che passa attraverso la radio che passa attraverso la previsione che passa attraverso i giordani serve arrendere anche consapevole i cittadini nel loro complesso della centralità della politica e di come la politica sia tale per un cittadino per per il mondo contemporaneo sei democrazia
Perché la democrazia che ci rende i cittadini ci rende parte della cittadinanza fa in modo che ci sia questa ci civiltà comune
E quindi credo che lo sforzo di oggi sia uno sforzo proprio di andare come dire a circumnavigare i i temi centrali di quello che il modo di essere cittadini europea e della e fiction che il sabato delle idee vuole trasferire in termini di competenze ma anche in termini di coscienza collettiva quindi buon lavoro a tutti grazie naturalmente ai relatori
E buon lavoro
Grazie professore da letto andrò io darei subito la parola al professor Elio Franzini benefico rettore dell'Università di Milano che voglio ringraziare molto per la sua presenza e anche per il contributo che la sua università sta dando a questa iniziativa di questa scuola olivina
Prego professor Franzi
Grazie grazie per per noi è un onore dare questo contributo siamo felici di introdurre anche questo secondo incontro certo che ve ne saranno ancora molti molti altri
Oltre ad associarmi alle congratulazioni al buon lavoro per il professor D'Alessandro che come dire ne ha sicuramente ne ha sicuramente bisogno vorrei senza rubare tempo ai relatori ricordare quanto sia una fondamentale importante il tema di di oggi perché connette il concetto di democrazia al concetto di al concetto di Europa
La democrazia moderna oltre che quell'antica ma il discorso sarebbe troppo complessa
è sicuramente una in Europa Europa di conseguenza a le sue prime forme di profonda e radicale e radicale crisi ecco si tratta a mio parere di ricostruire di riconsiderare il tema anche da un punto di vista storico perché e da un punto di vista storico che forse possiamo comprendere i motivi per cui la democrazia si è formata i motivi per cui la democrazia è entrata in crisi
La cultura europea è una cultura estremamente variegata estremamente complessa basata su una quantità di differenze
E dunque la la democrazia è nata anche come necessità di mediazione tra le varie differenze tra le varie culture
Però l'Europa è nata anche su basi culturale basi culturali che sono comunque comuni costanti e rinnovate ecco quindi si tratta quando si parla di democrazia ed Europa
Di cogliere come né si possano restaurare le basi comuni della tradizione della cultura dello spirito europeo e al tempo stesso mantenere lei differenze
Si deve cioè sempre cercare di comprendere come un'identità complessa e quella dell'Europa e un'identità complessa
Possa sorgere soltanto all'interno di un profondo dialogo e confronto tra le differenze per cui questo prima richiama anche quello che forse il senso profondo della cultura rotte e accomuna cultura che ha saputo recuperare una forma di logicità
Pur avendo attraversato nel secolo scorso le più grandi fratture che la storia probabilmente ha visto una scuola di politica e necessaria perché la politica riguarda la polis cioè riguarda la capacità di essere insieme in un ma complessa ancora in una complessa piazza
Purtroppo siamo in una piazza mediatica dico purtroppo perché
Tutti noi speriamo di uscire da questa situazioni che ci sembra di Est per un po'arlecchini tutti le sante settimane che cambiano ma in questa piazza sia pure virtuale il confronto delle idee che a parta da un sabato ma post naturalmente diffondendosi su tutta quanta la settimana e su tutte quante le nostre settimane quindi grazie davvero agli illustri relatori grazie anch'con una volta alla Fondazione Salvatore che riesce a metterle insieme con grande fatica ma anche e soprattutto con grande passione che poi e quella che ci anima ci accomuna quindi grazie a tutti buon lavoro
Grazie professore c'è un applauso a un po'di diritto un po'al silenzio insomma
Sentito la ringrazio molto per le sue parole darei subito la parola pressione Matteo Lorito magnifico rettore della Federico secondo
La Del Monte buongiorno a tutti saluto i presenti che ha distanza ovviamente sono molto contento di partecipare a questo
Ulteriore riunione del sabato e le idee insomma il sapore i lettori cambiano consapevole deve sempre lì e questo è un fatto è un fatto importante Grillo un augurio particolare a Lucio D'Alessandro per la sua nuova
Importante diciamo così incarico sul quale c'è molto ci sono molte attese diciamo quindi veramente è una grande responsabilità un saluto al al rettore Franzini al collega pensiline ai relatori che sono presenti volevo solo
Diciamo fare qualche breve considerazione deriva un po'dalla mia esperienza diciamo personale non sono un politologo quindi diciamo post parto un po'dalla mia esperienza relativamente proprio alla concetto di democrazia
Come capitato un po'di anni fa di lavorare diciamo in un una collaborazione scientifica molto forte in Libia era la Libia di Gheddafi allora
Io fui invitato a far parte di un Consiglio scientifico nuova sulla nuova struttura un centro di Biotecnologia cenobio tecnologo però in cui si voleva raccogliere un po'di un piccolo gruppo di scienziati internazionali per dare un'indicazione diciamo alle alle biotecnologie da sviluppare in quel Paese
E insomma avuto modo quindi di interagire con un po'di di di colleghi e anche di di i docenti universitari anche di ministri diciamo di quel governo di ricordare il tempo e qui noi accoglievamo i leader libici diciamo il qui in Italia c'era una grande collaborazione e si parlava spesso anche di forme di governo incredibilmente pensavo fosse una un tabù invece i colleghi di diciamo otto Conte iscrivere
E naturalmente si parlava di democrazia ricordo questi due temi due concetti che loro continuamente mi dicevano cioè viola il primo era noi andiamo d'accordo perché siamo due paesi democratici
E poi loro si sentivano monto come il come dire di portatori dalla democrazia in Africa in molti paesi africani quindi c'era un concetto di democrazia che in qualche modo legittimava diciamo questa questa situazione
Dico questo perché è chiaro che il rischio che incidono in una pure la parola democrazia che oppure è stato detto viene da un lessico politico antico
Quello provo innescare delle ambigue forme di associazione a una logica diciamo tra le esperienze storiche del passato e anche le esperienze diciamo il presente e possono essere come tutti quanti sappiamo profondamente diverse tra di loro
E quindi abbiamo forme politiche che in qualche modo comportano delle opzioni diverse di Stato che si accreditano come democratiche
Postulando così identità e continuità che risolvono ideologicamente differenze concrete sul piano del rapporto tra istituzioni e cittadini
Beh queste considerazioni che facevamo appunto rispetto fa l'allora Stato libico secondo me valgono anche per l'Europa dove i paesi membri oggi lo vediamo conoscono in molti casi delle spinte centrifughe molto forti così in questo modo anche come dire il nome della democrazia si contrappone un po'l'interesse della nazione con l'interesse l'interesse europeo
Quindi anche per questo dire che il concetto di democrazia come patrimonio comune e condiviso si gioca per molti aspetti anche vispa punto sul futuro sul futuro dell'Europa stesse milioni europea
Gli alta è una caratteristica diciamo generale dei nostri tempi ti c'è un consenso generale non sul concetto sulla parola democrazia perché tutti si dichiarano convinti naturalmente che essa definisca la miglior forma di organizzazione politica o la migliore forma nota di obiezione politica
Però questa unanimità come è stato citato prima non deve far perdere di vista i valori che distingue una forma di governo o all'altra
Ecco perché è importante risiedevo promosso appunto non so proprio niente saluto persona di nostri nel direttore della della scuola Poli Mina
Perché è necessario discutere proprio lo stato attuale delle proprie delle democrazie occidentali imparziale con quelle europee al di là diciamo della definizione da cui diciamo visse si sentono legittimate
Del resto l'assunto di base di ogni forma di governo democratico la partecipazione di tutti i cittadini
A cominciare dalle origini della polis provocano Police ateniese
Non ci si può ovviamente c'è così rassegnare a diciamo a quello che è un Paul Newman situazione imperante delle agenzie demoscopiche segnalano
Un fenomeno da tempo noto e che Clemente molto presente da moltissimi anni anche nel grande le grandi democrazie occidentali che quello un po'dell'indifferenza e dell'ignoranza di gran parte dell'elettorato dei Paesi democratici
Europei e questo è un fenomeno molto preoccupante specialmente se poi l'attenzione si rivolge ad altre forme di partecipazione né quelle che riguarda il social internet eccetera
Quindi la risposta a questa contraddizione non può che essere affidata naturalmente alla formazione al confronto alla discussione
Perché Democrazia e anche esercizio di parola in pubblico e non a caso il suo sinonimo Greco dice Goria cioè il diritto universale alla patria
E molte Matteo per il tuo intervento
E prima di dare la parola al nostro moderatore della prima sezione Marco Demarco
Consentitemi di ringraziare molto il prezzo di un attimo di noci direttore della scuola per tutto quello che sta facendo perché questa scuola nata nel peggior modo possibile prego Marco e la parola
Buongiorno buongiorno a tutti saluto anch'io i i presenti i presentatori cioè coloro i quali fanno introdotto a questa quest'incontro con riflessione suggestioni qui terremo conto perché sono molto interessante saluto i relatori
Vi presento abbiamo la professoressa Anna attore Toni
Professore ordinario di filosofia politica al insomma la sua superiore Sant'Anna di Pisa nonché presidente della classe scienze sociali di questa prestigiosa università poi abbiamo il presidente Profumo
Tellini dove Francesco Profumo presidente della Fondazione Compagnia Sanpaolo presidente dell'associazione di tutte le Fondazione di origini bancarie
Poi abbiamo non non lo vedo ancora collegato sono ottimista dovremmo avere appunto l'europarlamentare da una lettrice dell'ESA
Che è capogruppo dell'Alleanza dei socialisti e dei democratici alla commissione cultura alla Commissione
Costituzionale del Parlamento europeo confido nessuno d'affitto collegamento e e abbiamo l'ambasciatore Michele balances e che presidente di villa Vigoni un valente laboratorio di idee un cento italo-tedesco per il dialogo europeo allora
Consentite solo due parole ancora perché farò mie tutte sollecitazione che ci sono venute negli interventi precedenti farò un piccolo salto diciamo da da da Atene a Bruxelles e lei che ero le inflisse lei abbia appena fatto con le vicende
Contemporanei che stiamo perché se non riprende dunque deteniamo questo incontro
In un momento particolare perché lo teniamo a ridosso di un Consiglio europeo che è stato abbastanza
Movimentato abbastanza allarmato per via della del piano
Legata alle vaccinazioni in cui sono risuonate anche parole definite dure del nostro Presidente del Consiglio e contemporaneamente però abbiamo questo incontro in un momento in cui per Oria anti europeiste
Per il penso al populismo penso allora sopra il minimo sono state in qualche modo o sconfitte omesse nell'angolo o comunque sono in in una evidente
Crisi quindi lei abbiamo di fronte qualcosa che un possibile un quadro caravaggesco insomma molte ombre ma luci molto mette è sicuramente un quadro molto realistico cioè questo appunto il quadro non c'è persona migliore per introdurci ad una riflessione che la professoressa Anna lo rettori hanno detto
E insegna al Sant'Anna di di Pisa perché Beghella professoressa Loreto unisse e molto occupate di questo c'è un motto occupante di cittadinanza di identità di democrazia e anche di populismi recentemente
Quindi la prima domanda io farò
Un paio di domande
Al relatore confidando in una brevità delle domande prima di tutto trasmettendo una
Voglio dire non brevità ma insomma un contenuto tempo per la risposta
Punto due domande una BCP in quindici minuti ciascuno grosso modo allora processato rettore alla domanda e questa a tutti qual è lo stato della della democrazia chiamati in genere ma in modo particolare della democrazia in Europa di fronte a questa sfida globale straordinaria che il
L'emergenza pandemica ecco come sta reagendo questa democrazie rispetto ad altri modelli
Non propriamente democratici e se questa messa nell'angolo dei populismi in qualche modo migliora la situazione e ci consente di affrontare questa proprio questo guarda con maggiore ottimismo prego
Grazie grazie buongiorno grazie alla Fondazione Salvatore questo invito io parto da una considerazione diciamo che forse è un po'meno ottimistica Sperto quanto è stato appena techno
E spero che la pandemia condizioni che viviamo in questo momento senta riportare un po'ai margini la la sfida sarà sia però è anche vero sito democrazia
A fa una sua diciamo la sua storia una sua realtà tutti lungo periodo e quindi sul piano confrontarci con questa dobbiamo continuare infatti comprese seriamente lacrima considerazione che faccio è la seguente crisi della democrazia alla letteratura appunto l'ottica teorico inedita
Io faccio riferimento nuovo per la morte per segno ha parlato molto è però credo che davvero negli ultimi anni sia prodotta si sia verificata
Una sfida particolarmente e forte particolarmente pregnante Anna democrazia
Che ha è andata insomma poi da intenti a liberale questa è la democrazia ripudia parliamo la contesto tagliate o o perché questa democrazia sembra meno fa si stava paletti alterate consenso
è sia la democrazia liberale sia sia sia egli il linguaggio di utilizzo che è parte integrante questa questa dizione dell'Aquila democrazia tendenzialmente dobbiamo Rocco prendere coscienza del fatto che nel contesto mondiale per gesti lenti anche nel contesto europeo cioè purtroppo piangendo penso alla all'Ungheria ricordarne
Oggi ma insistiamo una sfida Italia tutta la democrazia liberale anche conclude sia nella democrazia e autoritaria democrazia dall'alto
Pensato al bar ma penso anche alle funzioni turbine Anna alla Turchia tutto questo sfida la nostra democrazia penale mandando intendo presentati in modo in modo al primo posto quindi condivide economico-sociali esistente diritti civili alcuni perché sono così importante funzione liberaldemocratica ecco allora credo che qualsiasi riscontri sulla democrazia obbedendo a partire da questa da questa consapevolezza che c'è una vanno diversi modelli di democrazia più avanti in convento ma nel mondo pontina è la democrazia dite
Per quanto riguarda mille l'attacco un dubbio viene dall'azione istanze occupa invisa alla alla democrazia
Io credo che occorra anche dire un'altra un'altra un'altra cosa film di passare ad abitare nella nemico alcuni di questi rinvenimenti di questo impensabile affidare piena culturale dal pubblico
Una risposta alla questione che ponevo precedentemente e anche alle sfide conferma leggo che barra verrà attacchi pagate vendita nel sottolineare un altro aspetto un po'quanto la democrazia è una forma di governo senza dubbio è quindi insieme istituzioni Pollari ripete e soprattutto burocrazia di istituzioni rappresentative
Sappiamo quanto è importante la dispersione e la dialettica tra maggioranza e minoranza la discussione da Firenze perché attiene all'interno del Parlamento no Montella democrazia
Nese solitamente anche e per l'arte ritenuti da tutti i politici penso per esempio ma spendere insomma rappresentano il modello ideale della democrazia della della Democrazia appunto è liberale è però ecco io credo che una risposta a queste sfide vada trovata nel sottolineare che la democrazia non è solo una forma no nel suo insieme
Sia è anche una navi tra una della individuali Giacomo invertite ente di Cabin tendere
E
La la presenza nei momenti che neanche la cittadinanza perché cittadinanza qualcosa che è molto Antonsson corporativo diritti quinto
Civili politiche economico-sociali gente un modo di intendere anche la presenza e mille nuovi comportamento degli individui nello spazio pecco di Milito democratico all'individuo che risponde
Che e che appunto si confronta con nomi un attimo verze che vive in un contesto dove ecco il populismo nega piuttosto e per il popolo del Futurismo è un'idea dipinta è un'idea e essenziali si incaglia appunto viene no meno quella dimensione del pluralismo che invece ha fatto il proprio spazio pubblico
Enzo anche con una non con i classici lo hanno ricostruito altrettante auto la mille nel Saggio sulla libertà anche penale ma mappato nello spazio pubblico quella dimezzate nella società civili e Nittis si confronta Wormmon tra coloro che la pensano esattamente come noi come no commuovendosi stesse sente spesso PLI
Sociali sessanta imprese e famiglie no dobbiamo tutti
Come dire siamo tutti i mezzi in queste incoccia anch'esso in queste camere che nel continente indiano noi giunti devo dire a confortanti soltanto con coloro che la pensano come nonché conferma nelle nostre le nostre vecchi veniamo ad un altro tema che è quello tale sulla e sarebbe molto interessante approfondimento il modello in seno a ed di queste la sfera pubblica Grazia viso verso il pluralismo donne e li avevamo commentando il venti giustamente Pinna nasce e qui rifiuti l'Europa è come dire frutto apodittiche nudo fino al processo
Di delle di integrazione che nasce da Stati la storia una famiglia una cultura politica molto diverso quindi direi che la dimensione sovranazionali quando invenzioni
è lunga lista lei addirittura il pluralista significava attributi fondamentali dell'Unione europea nel capo relativo all'uguaglianza ricorda che l'Unione europea intende rispettare l'acquisita
All'evento vivifica appunto di a fare ente dire che il pluralismo penitenti allorché il pane attualmente deve trovare un momento di appunto di confronto e anche qui unificazione
Nelle nella società civile e contesti appunto rappresentativi è un elemento fondamentale della democrazia io questo elemento bucolico il fisco loro lordi definiti farvi Dozza appunto di quello che ha definito ricca cultura della individuali
Naturalmente e
Da approfitto intanto scusi l'apposito per salutare il presidente Prodi che vedo collegato Bongiorno presidente coi senza volevo riprendere questa parte del suo ragionamento perché lei ha rimesso vent'all'attenzione il tema anche della individualità anche pelle relazioni tra i di rimetterà sistemi politici
La domanda che le volevo fare questa in un mondo in cui non c'è più un Aventino dove ci si possa erroneamente ritirare qual è la dimensione per editoriale ma anche relazionale la dimensione ideale perché la democrazia possa esprimere al massimo la sua sovranità
Ecco o
Ancora una volta il mio la mia nella mia risposta va nella direzione dello spazio tema dello sfarzo ma la tradizionale dell'Unione Europea nonostante perfettamente europea che ancora dal punto di vista radicalismi decisionali passi importanti da fare per superare quello che istruzioni chiamato deficit democratico però è credo che in questa tentativo insomma Gennari spazialità azione della punibilità livello europeo o il dello Stato sia un elemento fondamentali necessario perché perché come lei appunto accennava relazione alle al tema della della delle relazioni tra il piatto ricco fino a quella che e viene chiamata il venti pendenza ecco se noi sappiamo da questa è la consapevolezza e l'esistenza di un'interpellanza quindici farà come i cittadini e le cittadine del mondo imponenti nel volontariato ritardi rifletterebbe mai compreso il momento
Pena pandemia non siamo consapevoli drammaticamente chiesta appunto tutti sulla stessa barca senza nessuna distinzione insomma i confini statuali nazionali del genere gli atti di rito testo poi ci sono uguaglianze diseguaglianze nella nella nella nel comune di confrontarsi con la fanteria che hanno sicuramente un peso però siamo tutti parte involontaria
E la comunità cristiana parte il Senato inglese cinese tutta si tenga sentite ecco allora per governare questa interdipendenza complessa
è distanti mi sembrano attori politici
Bollini fortemente voluto insomma non in grado di fare in questa di dare una risposta quelle sfide globali pandemia è grammaticalmente presente entra cambiamento climatico e terroristi internazionale
Ho
Insomma la sfida eccola oggi si parla molto di transizione intenzioni eccolo ecco per fare il resto è necessaria una formula partitico sovranazionale vogliamo per fare in modo solo militare stolto a queste sfide ma anche di prevenirle queste sfide enormi vento insistente insomma Warning siano efficaci capaci è non possiamo aveva a affidati solo Stati questo non vuol dire che gli stati non hanno più situato assolutamente vediamo ancora oggi lo Stato ha un ruolo fondamentale nell'amministrazione per esempio la questione della pandemia ma è necessario un governo sovranazionale false appagante lungo delle organizzazioni internazionali delle organizzazioni mondiale idee per esempio dell'azione mi all'Organizzazione Mondiale della Sanità ecco io credo che una un rafforzamento del processo di integrazione dal punto di vista politico che appunto fa riferimento dal punto di vista teorico a questa idea di anzianità nella politica autenticità no
Sia dopo importante si è spesso parlato d'Europa necessaria a volte questo termine è stato populistiche
Una un elemento è stato anche causa diciamo europeismo di Boretto tipo e io vorrei viabilità anche questa affermazione invece Vincenzo che appunto a in anticipo quindi la democrazia deve guardare all'Europa una politica portare l'Europa la politica che vuole governare questi verbali vuole governare anche le crescenti diseguaglianze che sono ridurre mettendo no ecco il corteo a partire dalla critica il nuovo perché oggi combinato disposto posto negativo appunto in relazione alla pandemia rischiano di peggiorare e della collega questo per queste sono previsioni che convinti anche civile CIO
Bene nel senso io la ringrazio la la Esperidi della presto in mare le se nella scuola di di politica o qui a Napoli o no a Milano gravami può ossa quell'assegno ossia mille all'incontro
Le mani ha sentito bene domande voi
La sentiamo ancora direi di andare avanti
Francesco Profumo presidente Francesco Profumo
Presidente Bongiorno
Non sento la riforma Lenna improperi se ho ben venti al ben trovato allora presidente
Alla alla luce della sua molteplici esperienze mi ero presentata come Monti presidente della
Della fondazione del della fondazione ma lei ha un curriculum tutti quanti voi conosciamo quindi ex divisi però presidente del Cnr
Il CNR
Vettore Monte alla del Politecnico di Torino insomma a all'aperto
Esperienze le le chiederei sto e il nostro o obiettivo e quello del migrante lire indossa abiti nel debiti all'Europa onde il piano presentato è quello di garantire multiculturale nuove generazioni
Se questo è l'obiettivo noi siamo Penney Sting sul punto dal punto di vista delle negli strumenti dal punto di vista della
Pronto
Verso
Credo che sia un problema doloroso presupposto perché io la sento
Beh mi sente violento collegarmi con il ecco
Ciao Francesco epicentro anche io ma hanno un sempre più la la sede centrale sindaco abbiamo senza entrare valore Logan
Io credo di avere una connessione discreta non ottima ma discreta
Adesso vediamo come se ci ricollega no
Tavano buona buona giornata Michele
Annuncia un
Insieme
Mettere
è venuto una volta alla Scuola Sant'Anna ad amministrare la ricorda
Mi ricordo mi ricordo quando sono venuto a Pisa così
Vediamo se riescono a
Ricollegati
Non lo sentiamo
Dove
Ok dovrebbe e se non viene munto o però un attimo professori più solo ha sentito la mia domanda
No
Il problema è che ci dobbiamo connettere tutti io professore il chi ci ascolta perché altrimenti non
No Legnano difendiamo allora si tutti gli altri enti e mi sento no e sento è così l'unico che non segue e ecco sì
è così però non dico che non si sente il presidente Profumo poi sempre qualche allora io
Perché vede penso sia preferibile andare avanti no
Facciamo
Sì allora faccia un ultimo tentativo
Presidente Profumo se ci saluta abbiamo un'idea di se funziona o meno
Presero la poco salutarmi
Innanzitutto grazie grazie per l'invito un grazie naturalmente a tutti voi e in particolare a Marco
A cui mi lega un'amicizia veramente particolare io adesso la sentivo bene non so se voi vi sentite ossa un posto non non abusiamo molto della pazienza del sistema ecco emergono allora le rifaccio la domanda
Grazie si da dunque era questo il nostro obiettivo dicevo assicurare un futuro vivibile alle nuove generazioni
Rispetto a questo obiettivo siamo ben posizionati dal punto di vista dell'organizzazione del sistema politico europeo del del direzione di questo sistema e degli obiettivi
E quindi in sostanza adesso chiedendo anche un giudizio sugli assetti attuali nazionali e europei
Innanzitutto
Mi permetta una una breve premessa
Nelle la crisi
Blue note hanno
Però
Euro a a a
Però
A a a
Di provare nostro unendo il
Piperno alchimie se poi in atto due mila venti e almeno Dio anzi adesso hanno mai sentite anche uno spreco quindi alle lei di avere un attimo di pazienza
Io passerei a al relatore successivo se lei ha un attimo di pazienza singolari
Tanto tempo io no pazienza no non si preoccupi
Sì non vi siamo noi che non sentiamo lei la la sentiamo a trentatré giri insomma per la per intenderci e quindi
Forse si deve spostare altrove ma preferirei che qualcuno magari telefonasse al professore andando in qualche suggerimento
Dicono che la sua la riporto quello che dice il professor Marco Salvatore dire la la la sua domanda non è sufficiente io non mi permetto di sospettare una cosa del genere però vi è la gliela Virginio questa comunque io direi Non perdiamoci in a
Diciamo in operazioni
Complesse io io andare prendo io questa decisione andiamo avanti e prega il presidente di a pazientare un attimo è dunque passerei a
Domènech guizzi dell'ESA che vedo
E ci sentiamo vero Buongiorno Benda
Quel gioco bisogni o il tema ecco ci allora la la rigore ed intanto buongiorno e grazie per aver accettato questo mostro invito alla sua prudenza per noi preziosa
Per tanti motivi ma lo sloveno ancora una volta le è ero parlamentare dell'alleanza dei socialisti e dei democratici
Nelle capogruppo in commissione cultura e a spari costituzionali
Qui inoltre se non sbaglio lei si occuperà anche l'organizzazione e la Conferenza sul futuro dell'Europa e quindi in quale in qualche modo e qui un vicino al tema del forme di cui questa Europa comunque ma avviso
Senta mi mi consente di iniziare da un dato il pura cronaca nella classifica
Nei paesi per Dossi vaccinali discrimine in percentuale rispetto alle popolazioni al primo posto come le star c'è Israele
Ma nei primi sei posti qui non c'è nessun Paese europeo ecco questo dato ci dice qualcosa sulla
Efficienza nella dell'apparato europeo
Grazie innanzitutto per per l'invito a partecipare che sulla domanda che che lei pone sei ovviamente a livello generale dobbiamo prendere atto che secondo me la mi sente pensiero sarebbe rissa delle vene perché la prima la vedevo ora non la vedo più a lei
No dicevo che è vero che la secondo me la strategia di europea di va un'azione che è un pilastro come quello che chiamiamo oramai l'Unione sanitaria e assolutamente corretta no non si poteva immaginare una competizione tra in vari Paesi europei per comprare un una un vaccino diciamo prezioso Oscar sono ma è vero che a livello dell'implementazione ci sono stati dei dei problemi non lo possiamo negare sicuramente perché anche se ora è molto chiaro che dobbiamo sviluppare la dimensioni sanitari dell'Unione Europea dobbiamo anche riconoscere che non è stato mai una irritati uranio dell'Unione Europea
Tanti tanto e così che infatti le competenze all'interno del trattato sono molto ridotte sono soprattutto gli Stati nazionali
Quelli che hanno le le competenze propilei nel nel campo sanitario e quindi credo che sì
Sicuramente c'è stata di una una mancanza di dia di professionalità possiamo anche dire nel negoziato che ha intrapreso la la condizione con con le varie no aziende farmaceutiche secondo me per questa mancanza di di esperienza di di no di track record in passato ma credo che questo non può mettere in questione l'approccio generale che stiamo stiamo percorrendo e nella classifica bisogna anche guardare
Se è una classifica che tiene conto de nel caso che bisogna avere due dossi
Si sono date le due dossi ricca perché per esempio quando si tiene poco conto di questo il Regno Unito non è più primo ai vari paesi europei perché come sapete hanno fatto una cosa contraria all'al protocollo di e utilizzare tutte le tolse come prime Dossena non
Così
Bene
Non capisco se sta continuando a parlare andrebbe del d'accordo allora mi permetto però di tornare su appunto delle ha parlato di mancanza di professionalità boh vuol dire che è in crisi il mito dell'euroburocrazia efficiente e agli occhi specialmente i nostri dubbi meridionali vini italiani e era in qualche modo un o un esempio di efficienza
Bene credo che come tutti i miti
Non sono non sono sempre gli aerei credo che in generale la Commissione europea e abbiamo il presidente Prodi anche nella la commissione fa il lavoro molto professionale e molto ottimo in generale ma in questo caso qua credo che non nega una cattiveria secondo me prendere atto che che è vero che che abbiamo ma una manca e abbiamo avuto una mancanza di esperienza in questi in questi tipi di negoziati con molta precisione anche come abbiamo per la situazione
E in una dimensione come quella sanitaria che non è stata sinora la competenza dell'Unione Europea
C'è pene Berna lasciamo ora la contingenza invece ci parli un po'del del futuro di questa conferenza sul futuro dell'Europa sulle riforme
Necessarie quali sono quelle al guidate maggiore attenzione e poi una preoccupazione
Un'Europa più solidale che credo sia diciamo l'idea lui si sta lavorando presuppone anche non risorse da mettere a disposizione
Del destinati giorni ma più risorse vuol dire anche più tax europee ci sarà anche questo nella nostra nel nostro futuro
Sicuramente sì ma quello non vuol dire tasse aggiuntive a quelle nazionali a si deve fare secondo me è uno ci deve bilanciare
In modo tale che il il carico fiscale complessivo sia più o meno lo stesso va per per il singolo cittadino ed anche si deve tenere conto che le tasse di quali si parla sono tasse mirate a attività molto specifiche per esempio
L'attività delle delle piattaforme digitali dei principe dei giganti dall'UE o o indicate a
Le transazioni finanziarie o mirate alla produzione di Picard Bonomo
Diciamo fuori del del mercato unico quindi non sono delle tasse che devono in linea di principio colpire singoli cittadini questo mi mi sembrava importante e poi a livello più generale
Che Balloon Borghi nel senso della domanda che lei gli ha fatto prima alla al presidente Profumo adesso gli assetti istituzionali europei
Credo molto info importante iniziare una discussione su la dimensione democratica di questo piano perché dico questo questo piano
Non sosteniamo e necessario speriamo che si possa avviare antico del presto possibile stiamo ancora aspettando dire un buon numero di di ratifiche parlamentari e che non sono ancora parte ma e ed è anche vero che e ed un piano che con le regole il il trattato per Lisbona e soprattutto nelle mani dei governi nazionali
E questo pone nel lungo nel medio e nel lungo periodo secondo me un un dilemma
Democratico molto importante secondo me non è come dico nell'avvenire sostenibile pensare che l'emissione del debito per esempio se diventa uno strumento permanente come deve essere doveroso è una decisione che aspetterebbe soltanto al Consiglio dell'Unione europea e non al Parlamento come accade ora o tornando al al sugo alla sua domanda su sulle tasse imposte e tasse paneuropea
Ancora una volta terrebbero approvate senza la partecipazione del Parlamento europeo
Quindi li abbiamo secondo me un un dilemma democratico molto importante che farsi la conferenza sul futuro dell'Europa sia oggi ancora più necessaria che prima del de la Padania
Senta sulla prevista invece della democrazia interna della separazione ed errori i vari poteri quella nell'aspetto europeo
Ci sono novità in acquistate lavorando ci sono vip Mimì raggiungibile nel nell'arco di tempo il sembra ragionevole
Secondo me sì è vero che siamo un po'in ritardo oneri lancia mento della conferenza purtroppo da un lato questo DM accade diciamo per la pandemia stessa volevamo avere iniziato il nove maggio dell'anno scorso
Ma è anche vero dall'altro che c'è ancora un negoziato molto complicato con il Consiglio che si rifiuta di di permettere al Parlamento europeo un ruolo di ordinazioni di questa conferenza
Quindi siamo ancora un po'cercando di di avere di arrivare a questo accordo e speriamo che possiamo iniziare nelle prossime settimane per sebbene si indaghi di finire il lavoro prima delle elezioni del due mila ventiquattro senz'altro
Senta vista questa viste queste premesse ma si può essere ottimisti lei è ottimista sul
Sulle conclusioni del di questa conferenza mista che induce addirittura in qualche modo incardinare né i lavori
Sì sono ottimista prima perché come europarlamentare
Non mi posso permettere altro perché noi siamo sempre nella lotta non non non non faccio l'analisi stanno ma il combattente no ma sul serio rivelatisi perché se organizziamo questa conferenza che deve avere i governi nazionali ma anche europarlamentari parlamentari nazionali molto importante non soltanto parlamentari europei
Che deve avere anche la società civile organizzata come voi
Singoli cittadini che tutti possono partecipare anche quindi di questo dibattito secondo me deve normalmente potrà uscire una proposta rincari da ambiziosa no non credo al ribasso
Il problema semmai può venire dopo se i governi si rifiutano di prendere atto del assoldato dalla conferenza
Ho alcuni governi
E se così fosse
A se così fosse mi sembra un po'magari prematuro non sostituti dell'italiano ma non non sarà la prima volta e e dobbiamo mettere pressione sui governi se vediamo quello che è accaduto nella convenzione del sul futuro dell'Europa di venti anni fa
All'inizio nessuno pensava che ci sarebbe una proposta di il nuovo trattato del Trattato costituzionale sembrava il governo in tanti governi pensavano soltanto una riflessione generale quindi questi processi poi prendono una una dinamica propri hanno non non sono facilmente controllabili ed è per questo sicuramente che il consiglio una e molto geloso al sugo sulle modalità di di governarsi questa conferenza è purtroppo si è imbarcato in una lotta di potere col Parlamento europeo che non è affatto un mutuo molto produttiva
Un quisque a domanda
Basta cosa chiede che essa è passato su di lei che servano a far seguire le le parole di di Draghi al Consiglio
Europeo dell'altro giorno parola molto vinti Glamour con dure anche sulla su come l'Europa ha affrontato almeno la fase cruciale quella mi hanno vaccinale
Io credo che che gli europeisti
Ormai sono convinto che Mario Draghi è vero un grande europeista dobbiamo essere anche e molto euro che si è un esigenti con le istituzioni
Quindi credo che prendere atto delle cose che non si non si sono fatte bene non è e anche un segno di democrazia europea a di democrazia democrazia transnazionale europea
Io non sono meno europeista per criticare la Commissione Europea quando non fa bene le cose
Quello che è importante è sempre dare delle prospettive costruttive no non fare il discorso negativo
Molto istruttivo alla al riguardo delle istituzioni
O al riguardo del progetto di Costituzione europea in generale questa la grande differenza diciamo tra i contrari all'Europa League sesti e gli euroscettici e noi è un peristilio che euro esigenti
Bene io la ringrazio e spero le rinnovo anche nel suo caso la speranza di un coltello a venire
Resto fisicamente sì riunioni un nasce per a propri gli auguri via molti bisogni di buon lavoro per l'organizzazione questa di questa conferenza alcuni siamo tutti quanti molto intensa grazie spera che le possano ancora seguici
Riprenderei riprendere in collegamento con il presidente consumo presidente mi sente
Devi accendere il microfono
Io la sento bene lei mi segnò sì gli ben e sono felicissimo di Sibilla negli allenamenti allora riprendiamo il discorso è lì dove l'abbiamo lasciato spero che lei credeva ricordi la domanda io ricordo la domanda ricorda la mamma
Le lascio la parola iniziai dicendo che nella crisi del due mila otto
Ci vollero quattro anni perché in Europa
Definisse il piano degli interventi
Con l'evento pandemico dal momento in cui l'evento iniziato quindi dalla fine del di febbraio del due mila venti già nel mese di luglio era stato definito diciamo la la base di Next Generation Europe quindi questo grande progetto che come lei diceva
Guarda con particolare attenzione ad un'Europa per le
Generazioni future
Quindi l'Europa credo che abbia fatto uno sforzo notevolissimo
E se dovessi individuare i due elementi che più mi hanno colpito
In quella fase sono stati da una parte come la politica è stata capace di lasciare da parte l'appartenenza Paul l'appartenenza partitica l'appartenenza nazionale e ha interpretato
Nel modo corretto il ruolo di politica europea partiti quindi le persone sono stati da questo punto di vista certamente estremamente attenti a questo loro ruolo dall'altra parte la struttura della commissione
Ha interpretato nel modo corretto il suo ruolo e quindi a collaborato
Con la politica in modo attivo e con grande competenza e il risultato
Di questa connessione tra politica e struttura ha consentito all'Europa di avviare questo processo integrato che naturalmente noi ci auguriamo tutti posso avere successo e che quindi mi consenta di creare una piattaforma europea
Per tempo però per un tempo limitato dal due mila ventuno al due mila ventisei
E che consenta su questa base di creare un progetto europeo che consenta AN die ai Paesi dei
Creare le condizioni
All'interno dei loro territori per definire delle condizioni per cui il di ciascun paese realmente investe per il futuro
Dall'altra parte
I nostri il Paese e degli stati membri
In particolare il nostro Paese il nostro Paese forse più di altri sono partiti col piede sbagliato
Nel senso che tutti noi ricordiamo che nel mese di agosto fu fatta questa chiamata rispetto a Progetti
Che le amministrazioni pubbliche i ministeri i soggetti di vario tipo del Paese
Avevano o stavano pensando di realizzare all'interno di quello che viene identificano come il piano nazionale della resilienza e della ed R copre
Io credo che questo sia stato l'errore fondamentale perché in realtà che cosa è successo che molti soggetti i primi segni di vestire hanno tirato fuori dai loro cassetti oggetti che avevano senza pensare ad una progettazione diversa così come c'è stato chiesta dall'Europa
Che partisse in primis dalle riforme
Secondo grande tema è quello delle competenze
Terzo quello dei proiettili
Quarto
Il tema molto rivelando rilevante che il e il tema dell'impatto dei Progetti
Sul futuro e quinto le risorse
No io le ho perso molto tempo da questo punto di vista perché abbiamo
Cercato
Di compattare
Questi fossile ricordate oltre seicento progetti che erano stati presentati Formenti
Più o meno
Razionali
E quindi abbiamo perso molto tempo
E soprattutto ancora oggi siamo in una situazione di notevoli difficoltà
C'è un secondo elemento di grande importanza che dal quindici di ottobre
è stata creata una task force a livello europeo
All'interno della DG Reforma
Che
Ha come obiettivo quello di accompagnare il degli stati membri nella progettazione del del piano nazionale del PM RR di ciascun paese
E
Molto importante è che per un certo numero di metri fino al al primo di marzo i rapporti tra task force e le cabine di regia dei singoli Paesi
A aveva l'obiettivo che si creasse una profonda sinergia tra questi soggetti in modo tale che ci fosse un travaso
Di quelle che erano le linee dell'Europa rispetto ai piani degli stati membri
Molti Paesi hanno utilizzato al meglio questa opportunità
Pensiamo la Spagna che è il secondo beneficiario più importante dopo di noi dopo nel nostro Paese
Che aveva presentato diciamo una prima versione del piano molto debole molto simile alla nostra
Attraverso questa relazione con la task force che è durata qualche mese oggi hanno un piano che
Un esempio per l'Europa
E probabilmente loro saranno nel diciamo nel primo gruppo che presenteranno il PN RR all'Europa e questo avverrà probabilmente e indo la metà di marzo
E noi purtroppo invece siamo ancora nella situazione di cui dicevo
Pertanto abbiamo non non abbiamo sfruttato questa fase mila me la lasci chiamare colloquiale con la la task force europea e adesso ci troviamo con poco tempo vi ricordo che
Pnr deve essere presentato entro la fine di aprile
E nello stesso tempo c'è questo elenco di progetti ma non c'è quasi nulla sulle riforme
Non c'è quasi nulla sul tema degli impatti
Per cui abbiamo poco tempo e molto da fare ma soprattutto dal punto di vista concettuale
Adesso come abbiamo visto il
Le è stata creata questa cabina di regia
Al al Mestre
Io mi auguro che oltre le quattro persone che sono state individuate che sono persone di grandissima esperienza di garanzia ma che sono estremamente occupate
Ci sia una
Gruppo di persone che poi possano operare
Quotidianamente perché il lavoro da fare è ancora molto e soprattutto l'interazione con loro OPA sarà molto importante anche se entreremo in una fase in cui i due soggetti l'Europa da una parte gli stati membri dall'altra
Non avranno più quella fase colloquiale ma ciascuno avrà il proprio ruolo perché alla fine poi sarà Europa il giudice di quello che sarà è stato fatto da ciascun Paese
Lui io sono profondamente preoccupato
Mi sembra che il
Almeno per quello che si sa ad oggi
Progetto Paese se un progetto molto frammentato
E non abbia quegli elementi costitutivi ricche possano essere la piattaforma di lancio del del Paese che come sappiamo
Questa è una fase veramente transitoria che
E anche grazie ad Antonio di di relativo breve Periodo perché terminerà nel due mila ventisei
Ma questo sarà fondamentale
Perché il Paese abbia fatto le riforme necessarie e abbia presentato progetti ad elevato impatto costituiscono la base per un Paese più moderno
Per un Paese con una qualità di vita
Certamente il migliore dell'attuale tenendo presente mentre ed elementi centrali che sono la transizione quella del Greenville è la traslitterazione digitale e il tema della resilienza quindi una visione estremamente moderna di sviluppo
Dei paesi in forma integrata
Del tutti gli stati membri
Dell'unione vorrei chiudere dicendo che
Questa è l'ultima occasione
Credo che siamo veramente sul baratro in questo momento io mi auguro che ci sia ancora le condizioni perché questa situazione così difficile Possessed riportata a quella condizione
E noi riteniamo veramente fondamentale perché il Paese possa ripartire certamente al presidente Draghi a tutte le competenze anche le relazioni che questo avvenga
Però è necessario un impegno straordinario
Perché la complessità piano
è sotto gli occhi di tutti il lavoro da fare è veramente molto io credo che alcuni elementi per esempio il tema delle riforme delle norme debba essere
Definito proprio dalla cabina esso non bisogna scrivere ancora le forme le le le riforme bisogna individuarle individuare quali sono gli elementi
Nello stesso tempo tutto quanto concerne l'impatto anche questo con le metodiche che saranno necessarie
Bisogna che avvenga a livello centrale non possiamo pensare che ogni singolo ministero ogni singola istituzione si inventa si inventi
Questi che sono elementi di diciamo di disegno complessivo
E da ultimo vorrei anche ricordare il fatto che il la scrittura del piano è certamente fondamentale ma poi era messa in atto del piano nel nostro Paese non ha certamente un track record positivo da questo punto di vista mi ricordo che nel corso del degli ultimi programmi quadro che naturalmente sono molto diversi rispetto a quello che prevede Next Generation io tu noi per ogni Euro che abbiamo investito quando è andata bene abbiamo riportato a casa
Sessanta centesimi
Paesi come l'Inghilterra come l'Olanda come l'Austria hanno sempre riportato a casa più di un euro e mezzo e quindi questo è un altro elemento sul quale dobbiamo fare una grande riflessione noi abbiamo speso poco e male molto frammentato
E tenete presente che sono centinaia di migliaia di progetti su un relativi ai fondi strutturali che nel corso delle
Del diverse programmazioni sono stati presentati dal nostro Paese e il risultato purtroppo lo si vede
Il ritardo del Paese dovuto anche e soprattutto a questa nostra incapacità di progettazione da una parte ma anche poi di gestione di processi complesse di progetti completi
Mia preoccupazione è molto forte da questo punto di vista
Un presidente la la Sovreco facile molto forte c'è la tua asserite in maniera molto efficace io spero che il suo esso resta venga raccolto però diciamo non vorrei gravare la situazione a me nel chiederle questo quindi non è solamente una questione diciamo politica questo ritardo è qualcosa che attiene a un panorama di visti strutturare nel nostro Del Noce sistema Italia perché le diceva incapacità di progettare diviene solo alla politica quando si risolve in qualche modo
Nel nel abbiamo investito troppo poco incompetenza e per la gestione di progetti complessi abbiamo un modello organizzativo troppo frammentato se lei pensa che adesso tornando alla ai fondi strutturali
Gli interventi dei piccoli comuni
Che hanno che in un anno quasi l'ufficio tecnico e che sono posti di fronte a problematiche di
Molto complesse quindi noi avremo bisogno di fare veramente un salto di qualità pensando che le risorse
Non sono sono solo potenziale i famosi duecento nove miliardi perché dopo il l'anticipo del tredici per cento quindi di ventisei ventisette miliardi le risorse successive sono tutte assalto quindi a stato di avanzamento e se noi non saremo capaci di osservare quello che abbiamo o avremmo indicato nel il pm RR le risorse finiranno lì quindi aggraveremo ulteriormente la nostra situazione e purtroppo ad oggi i segnali sono molto deboli da questo punto di vista
Bene dicendo che dico bene ma in realtà dovrei dire molto male novembre
La sette o un oltre domande ma non
Salto a uno che aveva lasciato di Riserva
Perché molto legato a quello che stiamo dicendo lei di recente ha firmato un appello per il Sud per lo sviluppo del Sud bensì cioè il senso di questo appello era di concentrare un una quota consistente quasi la metà del del dei fondi disponibili con il piano europeo nel Mezzogiorno
Intanto come meridionale la ringrazio per questo il suo l'impegno malevolenza le vorrei chiedere alla luce di tutto quello che lei ha appena detto
è sostanzialmente una questione di soldi
O diciamo i soldi possono essere ovviamente necessari Banti in questo quadro rischiano di non essere Astura assolutamente sufficienti specialmente nel Sud
Io io ho firmato il l'appello perché ritengo che così come l'Europa nei confronti del nostro Paese
A dimostrato questa
Generosità che una generosità
Se mi lasci dire anche un po'interessata perché se il nostro Paese non riparte in questo progetto d'Europa tra l'altro il tema della mutualizzazione del debito non è una cosa consolidata questa è una prova e solo se funzionerà avremo la possibilità che i continui quindi se fallì amo noi fallisce il progetto europea
La stessa cosa io credo che l'Italia la debba fare nei confronti della parte più debole del nostro Paese che in questo momento e il sud
Però io non credo che sia un problema di di di risorse è un problema di competenze è un problema di organizzazione questo dobbiamo aiutare e far crescere quella parte del del paese che è un terzo del Paese non possiamo perderlo e da italiano io credo che sia necessario che abbiamo questo tipo di visione naturalmente dobbiamo far funzionare le cose questo è il vero problema non sono i soli guardi che nel corso degli anni
Abbiamo avuto molte risorse ma purtroppo ne abbiamo spesi poche relativamente e male
E allora anche questa
Poca fiducia degli altri paesi dei frugali dogana poco da una poca fiducia perché loro sono cattivi e noi siamo buoni e perché noi abbiamo dimostrato nel corso dei decenni di non meritarlo alla fiducia
Pensavo che l'ex aggiungesse qualcosa invece vivendo così la frase il le da un un valore ancora più drammaticamente preoccupante diciamo Central Park
Imprese e quindi conserva ancora una una domanda
Noi abbiamo assistito a una sorta di salotto quantico tra un'Europa dell'austerità a un'Europa della solidarietà
E nazionale naturalmente siamo molto fieri di questo di questo salto ma questo salto eh
Economicamente sostenibile c'è una Europa della solidarietà presuppone Porcu un'Europa che abbia una ricchezza da da distribuire una ricchezza di seguire prima ancora ma raccolta
Come la mettiamo con il debito crescente ce la faremo
Allora intanto gli strumenti che sono stati messi in atto dall'Europa sono strumenti che non mi erano mai stati utilizzati fino ad oggi perché lei lo ricorda il la partecipazione la Colli il contributo dei paesi è il la proporzione del loro PIL rispetto al pile europeo mediamente poco più dell'un per cento del PIL questo è stato fino alla preparando Emilia
Dalla pandemia in poi questi famosi settecentocinquanta miliardi sono settecentocinquanta miliardi di di che vengono raccolti a mercato
E quindi dovranno poi essere ritornati
In che modo sono stati raccordi con del sonno non lo non lo si deve ancora dire ma una specie di eurobond molto simile all'eurobond
Dopodiché è stato fatto un programma per ripagare qua in questa parte di prestito che è un programma di trent'anni quindi cominceremo a pagare dal due mila venti sette due mila ventotto fino a due mila cinquantotto due mila cinquantanove
Naturalmente noi ricordiamo che c'è una parte a fondo perduto e c'è una parte appresti boh il prestito avrà questo questa durata lunga per la parte a fondo perduto cioè quello che vien diceva prima il la professoressa cioè c'è una quota parte
Che verrà recuperata attraverso tasse che non saranno più il contributo dei singoli Paesi matasse specializzate per esempio la digital PACS piuttosto che la carbon tax
Quindi da questo punto di vista è certamente un elemento
Di profonda innovazione
Teniamo presente che nell'Europa il
Fino ad oggi il contributo dei paesi è stato di circa l'un per cento nei Paesi federali negli Stati Uniti ma non solo gli Stati Uniti questa percentuale e intorno al tre per cento
E di questo dobbiamo tener ben conto perché se vogliamo
Un'Europa e abbiamo capito che l'Europa è necessaria perché altrimenti saremmo certamente in condizioni ben peggiori delle attuali bisogna che ciascun pare è stato membro rinunci ad una parte della propria sovranità
E che questo progetto sia veramente un progetto integrato europeo
Pensando alle grandi filiere industriali abbiamo visto quanto siamo deboli da questo punto di vista e se manca un tassello di una filiera industriale per quanto possa andare in crisi d'Europa
Le grandi filiere della ricerca anche sul tema dei vaccini aveva visto che lei essere
Divisi da una vere dei progetti europei non vede quanto ci mette in difficoltà rispetto ad altri quindi io credo che questa sia una grande opportunità ma dobbiamo veramente fare un salto di tipo quantico
E in modo tale che l'Europa incominci veramente ad essere non solo una comunità di cinquecento mila cinquecento milioni di cittadini ma veramente un diciamo un soggetto unico che ha degli obiettivi ben definiti a cui tutti partecipano
Un sono con un dovere avere un'ultimissima domanda approfitto ancora della sua presenza lei è stato e ha rivendicato questa preoccupazione molto critico nei confronti della della politica e nel suo rapporto con la decisione ci può rinfranca re invece nessun altro versante c'è come sono messi i rapporti tra politica e scienza
E pose venuto fuori in questi i vinti
Questi io non saprei rispondere in maniera il il Lupi insiste per la verità spero che lei invece ci possa dare una almeno una speranza sui mutui
Per Dudù durante la pandemia credo che ci sia stato un elemento molto importante veramente di come la scienza
Risultata
Nella centralità di molti discorsi
Quello che si è evidenziato mi sembra fino a questo punto è che anche nel caso della scienza ci vuole una maggiore integrazione a livello europeo
Nel senso che prendiamo il tema dei vaccini è stato fatto un lavoro indescrivibile per la
Se fossimo stati in condizioni normali i tempi sarebbero stati tra i cinque e i dieci anni per la reputazione di un bacino di questo tipo
Invece grazie al
Lavoro fatto in precedenza sui temi oncologici è stato possibile fare un'operazione veloce di grandissimo valore naturalmente adesso poi abbiamo i problemi riprende la produzione problemi logistici ma dal punto di vista dell'intervento della scienza
Credo che ci siano sia sotto il profilo occhi di tutti quanto e sia stato fatto in termini positivi
Quello che manca e che è mancato e che dovrebbe essere parte di questo Progetto integrato europeo
Di Next Generation New è che ci siano
Non solo le filiere industriali ma anche le filiere della ricerca in Europa
I testi nidifica a vere una rete di centri nei diversi settori da ricerca che possano lavorare insieme e che lavorino su obiettivi comuni
E come alcune basi comuni pensiamo non solo sul tema dei vaccini il tema per adesso voglio semplificare al massimo il tema del teste piuttosto che il tema di poter lavorare insieme
Sulle molecole che vengono utilizzate quindi io credo che il la
La pandemia abbia evidenziato
Quelle fragilità del della dell'Europa dal da da questo punto di vista questa frammentazione dell'Europa non aiutato dall'altra parte
Questo grande progetto europeo in cui io credo veramente moltissimo se saremo capaci ad utilizzarlo
Potrebbe mettere le basi perché tutti i settori e quindi anche in quello della scienza ci sia un progetto integrato europeo naturalmente distribuito poi nei paesi negli stati membri
Bene vale la ringrazio per la ringrazio davvero
Approfitto di un riferimento che lei ha affatto ai Paesi in fuga di per introdurre l'altro nostro ospite l'ambasciatore Michele Vallance disse
Perché era appunto una domanda che volevo rivolgere al all'ambasciatore una delle difficoltà Habachi Torre del risente fila sento anch'io piccolo assicurare circa allora ospitato Benvenuto avrebbe ritrovato Qui città di le dicevo
Una delle difficoltà perché abbiamo affrontato per il momento superati pensato appunto quello del rapporto tra una parte
Del dell'Europa di cui ne facciamo parte la parte meridionale con la parte presidente Ghali cosiddetti frugali del nord molto come dire sospettosi sulle nostre capacità non solvibili dispensa il nostro e di spesa qualificata e di rimuovere la citava questa difficoltà anche il presidente Profumo ecco
Questa difficoltà chiesto guardarsi civili in cagnesco la parte Dora ce la siamo messi da parte definitivamente in questa parte in questa difficoltà alla Germania che lei ben conosce ha avuto un ruolo fondamentale
Quindi ce la siamo lasciato definitivamente alle spalle oppure ce la porteremo ancora avanti per un po'
Ma intanto non saluta tutti ai relatori e a chi ci sta seguendo a me sembra che tutte le Vieri e rinnovamento e di riforma possano essere lunghe e tortuose
Però in questo caso nel quale noi stiamo discutendo oggi mi sembra altrettanto innegabile che noi siamo in presenza di un fatto nuovo
Di di rilevanza veramente notevole per la storia dell'Europa che la la decisione di fare fronte sostanzialmente con un debito comune a delle esigenze che sono riconoscente comuni questo è un fatto nuovo che noi non dobbiamo minimamente sottovalutare nella sua importanza nel suo impatto
E probabilmente speriamo anche nelle prospettive di di sviluppo che abbiamo che abbiamo di fronte a noi
è stato un grande elemento di cambiamento del gioco inglesi direbbero che in cento giorni per la storia europea quindi è giusto essere cauti noi in particolare per le ragioni che abbiamo appena sentito dobbiamo esserlo in modo particolare
Però dobbiamo riconoscere che l'Europa ha fatto in un tempo brevissimo una svolta
Con delle implicazioni probabilmente molto molto importanti se tutto andrà nel verso in cui chi crede nell'Europa si augura ora questa questa svolta che quella delle decisioni del del ventuno luglio e cioè di di di condividere con un con un grande piano di rinnovamento europeo
L'esigenza di rispondere alla alla crisi straordinaria che stiamo tutti vivendo
Bene questo elemento di svolta è stato dovuto alla iniziativa in particolare coi inizialmente almeno alla iniziativa guarda caso dei due principali attori europei cioè la Francia e la Germania e in particolare la Germania quest'ultima anche alla quale lei faceva riferimento
Ha avuto una posizione interessante perché affatto ha tenuto sotto controllo le tensioni della sua opinione pubblica o di alcuni suoi settori politici
Più resi ad una politica di solidarietà così incisiva come quella del ricoveri Fund
Poi ha tenuto sotto controllo a mio avviso anche le resistenza vincendole dei paesi cosiddetti frugali
La cancelliera Merkel ha giocato in questo un ruolo molto importante è stata lei a mettere sul piatto delle idee a maggio insieme a Maccarone statale che ha portato essenzialmente questo embrione di proposta poi all'approvazione del Consiglio europeo del del ventuno luglio
è una sorpresa
Secondo me solo in parte perché la Germania ha seguito da da anni da decenni una linea favorevole all'integrazione europea con degli archi dei bassi con dei ritardi con delle esitazioni ma la rotta la linea di fondo è stata sempre quella di una solidarietà europea quella di credere nelle possibilità nelle potenzialità di rafforzamento della il progetto europea
I commenta con la sua drammaticità
Accelerato forse a ma condensato questa iniziativa
Io sono
Dell'avviso che il però occorra riconoscere l'importanza di conoscere l'impatto di questa decisione ma riconoscere anche tutto quello che questa decisione comporta se deve essere effettiva e che cosa comporta comporta uno sforzo di enorme
Credibilità da parte di tutti i Paesi e in particolare dall'Italia
Per il semplice fatto che ritengo che queste decisioni o questo nuovo filone di orientamento europeo non sia irreversibile non ci troviamo di fronte a delle leggi scolpite nel marmo
Ci troviamo di fronte a delle decisioni che dovranno essere valutate anche in sede europea in relazione alla capacità di ciascuno Stato di tradurle bene ordinatamente in politiche effettive incerto concrete di di gestione di queste di queste risorse e quindi sono l'anche d'accordo con il presidente Profumo nel suo richiamo forse
Forse eccessivamente severo per per il futuro certamente giustamente severo per il passato
Alla necessità di fare presto e bene
Dobbiamo fare i nostri compiti presso ebbene sarà così secondo me che riusciremo a consolidare poi un'idea semplice e di cui ho sentito parlare con con molta autorevolezza anche stamattina in me in particolare l'ora un professoressa Loreto cioè noi dobbiamo andare dobbiamo puntare effettivamente ad una sovranità condivisa
Come ha detto in Parlamento il presidente Draghi
Ma per farlo dovremmo essere credibili dovremmo essere affidabili perché ripeto le scelte importantissima anche l'Europa ha fatto
Sul recovery non sono a mio avviso delle scelte irreversibili sono delle scelte
Di cui dovremo
Dimostrare di essere capaci di essere all'altezza
Ambasciatore affrontiamo un'altra frattura diciamo geo politica quarant'esterna all'Europa
Introdurre il tema dei dei limiti vede dei diritti e delle libertà in Europa questa cultura dei dei dei diritti delle di libertà è parte integrante del nostro puntano su produzione mosse future è nel nostro DNA
Altrove presso Vienna ora è lì che è un po'manomesse diciamo ecco però come si può prevedere una competizione tra sistemi così pur così diversi e c'è una possibilità di rendere la democrazia e difende
Viridea ampia ampliare gli spazi della libertà c'è una possibilità per la democrazia di essere compete competitiva con altri sistemi
Politici
Ma cosa conviene affrontare l'argomento su due piani distinti anche connessi il primo piano è coerente hanno all'Unione europea a mio avviso l'Unione Europea nasce come una comunità di diritti da nel suo DNA
Istitutivo
Il rispetto del diritto il rispetto dei diritti la sua affermazione più ampia e più capillare possibile al suo interno
Noi stiamo vivendo non da oggi una fase in alcuni Paesi europei di evidente involuzione
Di indiscutibile avvitamento di indiscutibile la riduzione del margine di questi diritti penso per essere poco diplomatico a Polonia e Ungheria che sono due Paesi sotto sotto osservazione
Da questo punto di vista per le le per una serie di provvedimenti interni che lasciano più che perplessi intermedi
Libertà e di diritti dell'indipendenza della della stampa della magistratura
Delle minoranze
Ora l'Unione europea
Ha già dei meccanismi ha dei meccanismi di di tutela nei confronti di fattispecie di questo genere e di possibile sanzione pensiamo all'articolo sette del Trattato
Però come molti sanno questi meccanismi sono di difficilissima attivazione ad esempio l'articolo sette è subordinato ad un meccanismo di consenso unanime alla fine di una lunga procedura senza entrare in tecnicismi di consenso unanime prima di arrivare ad eventuali sanzioni
Credo quindi che in prospettiva
Noi dovremmo noi europei dovremo affinare questo meccanismo renderlo più flessibile
Per consentire laddove necessario di riportare in equilibrio
Il rispetto dei qui dei dei dei diritti che l'equilibrio dei dei poteri all'interno di ciascuno Stato membro è qualcosa che non possiamo permetterci altrimenti
Di avere cioè delle nelle discrasie all'interno dell'Europa
Quando dovessero raggiungere dei dei livelli assolutamente incompatibili con i nostri principi quindi un compito da fare e chissà che la conferenza sul futuro dell'Europa
Non aiuti anche a mettere a fuoco meglio forse qualche meccanismo di questo genere quattroruote poi scusi per finire non ho rapidissimamente poi c'è un un mo'una questione che riguarda
Il fuori Europa
E e li il discorso è interessante a mio avviso perché soprattutto in questa fase di archiviazione almeno per il momento dell'esperienza Trump
E di evidente assertività
Di di di di fondamentali attori della scena internazionale come Russia e Cina anche in materia di di rispetto dei diritti è le l'Europa dovrà se mi consente l'espressione un po'sbrigativa dovrà scegliere che cosa vuole fare da grande e cioè se vuole essere o una semplice Area di di collaborazione mercantile con con Paesi appunto importanti certamente come Russia e Cina
Oppure se voglia
Sulla scia di quello che sembra essere all'orientamento della nuova Amministrazione americana riprendere in mano in maniera solida e in maniera anche più più efficace
La politica dei diritti la politica del rispetto dei diritti
Quindi minoranze garanzie tutele che sono un elemento non di interferenza non di invadenza
Negli schemi e nelle strutture di Paesi stranieri ma ci sono intanto una conferma del fatto che noi crediamo in determinati principi e dovremmo avere qualche difficoltà
A vederli calpestati così clamorosamente come a volte purtroppo avviene
Grazie laici devo gridava che lei ha riacquistato la Conferenza europea ecco brevissimamente approfitto appunto della sua esperienza e mi rivolgo più alto all'ambasciatore se potesse lei indicare una priorità su per quale indica di
Ma guardi è una è una bella domanda perché ancora il mandato della conferenza come sappiamo non è stato ancora definito quindi la conferenza è un qualche cosa di non è un'entità è una terra incognita per il momento
Le dò le dà una risposta che le posso imparare forse forse provocatoria io penso che a questo stadio la priorità sia quella di riavvicinare i cinquecento milioni di cittadini dell'Unione Europea
Alle istituzioni europee al progetto europeo all'idea europea
Fino adesso l'Europa ha sofferto per il fatto di essere sembrata almeno guidata da un ristretto gruppo di esperti da un ristretto gruppo di di leader
Non deve essere così la forza dell'Europa dipende anche dal grado di convincimento dal grado di adesione
Che il progetto europeo potrà avere presso le opinioni pubbliche quindi ci vorrebbe a mio avviso uno sforzo in questo senso ed è di buon auspicio il fatto che nelle idee preliminari sull'organizzazione alla conferenza ci sia quella di associare enti associazioni centri accademici società civile in qualche modo ancora da definire ai lavori della conferenza stessa
La ringrazio la ragazza ambasciatore allora i nostri lavori dovrebbero continuare così io alcune domande Leo utilizzate per riformularle di interlocutori al ce ne sarebbe un'altra non so se possibile Fabio dando a processo allora i turni
Ecco allora dovrebbe esservi esterni Basilio vero professore c'è vero
La professoressa c'è ora atterrare il miracolo
Cessa in Brasile pronto
Sì Abbasi Nerina camionabile
No no no no no può ed ecco può fare la sua domanda el la la prego di di riformularlo in maniera molto stringata così che sia anche più facile ricevemmo
Ha sintetizzato tantissimo con la professoressa Anna comuni
Ci stiamo occupando da molto tempo dei fenomeni migratorie anche del differenza fra il femminile e maschile questo momento mi interessa molto sapere della professoressa
Su quanto è accaduto l'altra notte in Nigeria sul lento trecentodiciassette sul penso che parlare di democrazia siamo abituati a farlo nel nostro Istituto di filosofia Carboni
Sì elemento fondante niente da delle leggi penso no condensa insomma mi riferisco all'ente
A quell'appuntamento dopo ventinove una vorrei essere supportata dalla professoressa Gregori
Sul senso della democrazia ieri chiediamo al limite contabilità
Passano in fase risponde negativamente grazie prego
Metà italiana nell'inaccessibilità anche con riferimento alla invernale antenne che totale
Senza simile che cui anche salva preoccupante tiene la questione della viene
Se eletti
Se anche in Italia sappiamo anche anestesista dell'Europa favorito muovevo importante facendo estesa ad affiancare davanti farneticanti nazionali tutta cambia è includere forme prevedere politiche pubbliche effettivamente carica antisale tutta tra residenti anche per queste Zambelli appena soprattutto il prione nell'intimo ma anche confortante è vero pagare grande attenzione Ballarò
Allora avanti ha fatto molto in questa in questa direzione
è un fatto piani occulti
Impiega tutta coincidente atti negli edifici impongono è Minari testimone che ancora una volta facevamo fa penale palpabile no Ventimiglia insomma un impegno pervenuta Franco è però nel contesto internazionale stesse simile nella banana politica estera
Queste indubbiamente meno alla politica estera senza Zenale determinante il teste aveva dato parla naturalità attivo firmerà se andiamo a vedere in un appartamento è è mi è cooperazione internazionale di più sul versante appunto finora partner potenza civile e come potenza è militare ecco credo che abbiano anche parte tenuta anche nel filone Eternity destabilizzanti nell'impegno dell'Europa nei confronti dell'affermazione di è una dei diritti delle donne contento Paesi insomma anche fuori dell'Unione Europea vengano però Fanfani Moro Claudio ne dichiara in ambasciatore
L'altro giorno la e interventi di sia parte integrante cambi la in latino va bene integrazione europea e da questo punto di vista l'Europa può essere un attore internazionale Malimpensa Mincato
Ma senza simile perché sentiamo che l'impianto esistente Venini in questi anni contesti sia in contesti insomma non li hanno creati sia in e è convinto parco no richiama nuovo nella definizione non civile che l'istituzione
Paradossalmente è diventata negli ultimi anni anche molto importante verbale non sappiamo e ma lenta e militare paradisi vacanzieri anche molto velocemente dall'infanzia ecco vaga alla soluzione
Nel confronto militare Tiziano per esempio venne azioni evitare etniche che si contrappongono e quello della ricostruzione gran confusione simile building e poi è simile a quello di un turista americano vero educativa è un'altra
è colonne insomma
Fanno coloro che si occupano no va e ad avere una grande l'invenzione acquista o e hanno Turandot una considerevolmente appunto parte anche la sicurezza no non è anticlericale
Mi dicono i militari tecniche vitali Palermo contenente fai quella dimensione umane chiamando il tema a questo punto di vista l'età anche l'ultima nell'ultimo documento firmato Federica Mogherini la pm la tramite una aveva intervento il documento isolana venne quindi il tempo acqua offre nel ventesimo perché appunto all'Europa è manca soltanto alla propria sicurezza a creare ad avere creando parte di Park City mentalmente no mando agli occupanti anche nel settore Cannelle
Nelle nel resto del mondo perché soltanto alla svelta anche in altri paesi va bene grazie inattesa sicurezza vengano che le regioni Caterina esposte che fanno riferimento a presentare nel dipendenza conversa in cui anche europea
è che entrambe ma se non è molto interessante io non è un vero e proprio nella nella stiva attesa dichiarazione male del mille novecentocinquanta impone di tutte le riflessioni anche e niente semplifica i prezzi salgono sviluppati intorno a questo tema entità cultuale se alcune Sibilia a con epocale civile in Europa dovrebbe andare impeccabile interamente elemento essenziale non intende anche la stima conferenza reale al centro dell'autobus
La ringrazio però professoresse ringrazio anche a estere che cova sotto Mandelson consentito di ampliare lo sguardo le Paesi titolo di un bellissimo saggio della dottore della Chiesa è stato rettore ciò consentito quindi di guardare a sin fino all'Africa finisce qui in questa prima parte incomincio subito dopo quella la seconda quindi do il benvenuto saluto il collega Alessandro Barbano intempestiva interesserà il presidente Prodi saluto io il presidente
Quindi in continua con l'intervista
Grazie grazie Marco continua la nostra iniziativa di presentazione di Pollini in la scuola
Di formazione politica della
Della fondazione Salvatore mi pare che molti temi molti spunti anch'egli approfondimento didattico siano venuti da questo incontro abbiamo l'onore il piaceri di avere il presidente Draghi
In questa occasione e e di questo veramente lo ringrazio perché con la sua consueta generosità e attenzione nei confronti delle iniziative
Nel mezzogiorno e delle iniziative ce la comunità di persone che fanno diciamo che a lui da nessun riferimento
Oltre perché morale prima ancora che che istituzionale tra a un'attenzione straordinaria questo suo questo suo presenza c'è particolarmente gradita e allora presidente Prodi partecipi dopo una domanda che si cala nell'attualità
Del dibattito e e cioè a problemi globali ci vogliono risposte globali la pandemia ce l'ho dimostrato
Per però poi se Accardi ce per uno Stato nazionale riesce a fare sulla vaccinazione il meglio di quanto l'Europa fa come dimensione sovranazionale qualcuno incomincia a chiedersi allora forse vanno meglio gli Stati nazioni abbiamo questo rischio di fronte a questa sfida
Certo ora tutto ti ringrazio di avermi invitato e di avervi chiamandolo gravi e quindi farò utile dare oh mio Dio oh mio Dio Padania dove lo fonda la lega spuria sigillo scusate sorvola orgoglio però non c'è dubbio dunque il problema della del bacino europeo abbastanza complessa cos'è successo probabilmente non conosco i particolari del contratto quindi le clausole queste cose qui e quindi il mio giudizio ma di un osservatore serio ma non del tutto documentato ecco allora
La la sindaco mi sono fatto un bel passo in avanti dicendo ce lo troviamo di leader fra chi
E passi in avanti abbiamo non l'ho fatto notevole perché altrimenti avremmo ricitato figurarsi astratti preside gigliato eccetera eccetera
Ma cos'è successo prima cosa quello che è successo perché nessuno nei grandi produttori europei è arrivato a fare indagini
Ore cosa abbastanza strana perché il il giro dei vaccini e l'Istituto Pasteur sono finiti regata è uscito presto lui si terrà niente la merce
Non ha fatto niente neanche quello allora meno autoproduttori che sono extracomunitari
I quali con gli altri che avevano rifiutato il contratto perché non ce l'ho in mano tutto sarebbe può darsi che abbiano favoriti loro governo soprattutto quando by tiene dentro facciamo una grandissima campagna e quindi ha richiesto questo allora non riusciamo rimasti evidentemente
Imposizione di difficoltà ma dovuti proprio secondo me al fatto che ogni produttore allora favorito buteo mai sereno lo sono il suo governo
Poiché qui siamo arrivati a una fa
Che qui il rimprovero dalla Commissione europea c'erano membri in erano problemi di questo genere bisognava picchiare i pugni sul tavolo egli signori miei qui non c'è proprietà intellettuale che tenga siamo di fronte a un miliardo e l'umanità tutti devono hanno il diritto di ricevere di utilizzare la ricerca altro un poi faremo un indirizzo noi europea saremmo disposti a pagare se necessari Marco Rizzo
E mi sono anche meravigliato siamo andando in quella direzione però siamo Melampo
Poi ognuno tardivamente io son passati dei mesi di ritardo perché qui l'allestimento di un impianto ci vorranno sei otto mesi metterlo origine gli son passati tre quindi io quattro quindi ormai ritardo sia noi che Prodi abbia poi mi sono anche un po'sorpreso ma il fatto che questo non lo so non sia stata compiuta dall'uscì di scena però con la Russia invece ha fatto domanda Adema
Adesso aspettiamo che edema da Prodi perché poi fabbricano dai russi fabbricavano da dalla sua non suoi
Ecco no poi da solo fino mandava fariseo
E lo stesso il problema vero è una disponibilità che deve essere enorme per cui l'idea di sovrapproduzione non si può neanche passando alla testa
Perché se ognuno ci diamo tutto il mondo con un ritorno indietro e siccome siamo sette miliardi e qualcosa nella finale c'erano almeno cinque sei allora nell'ambito dei dieci miliardi non Cino
Quest'anno ne produrremo due
Qui se non si cambia la musica con l'attuale riconosciamo Sochi due o se non si cambia la musica è un vero disastro
Io quindi spero ma a Torrisi tutti quelli che vanno bene insomma nordamericani avevo sci c'è ecco alta ma intanto i miei
L'interlocutore economisti degli altri paesi cosa mi chiedono ai Prodi ma quest'estate
L'Italia tanto chiusa
Io il forte guidato fino ad ora di Cuba
Ceroni siamo aperti Muccioli potete mandare
Una Gran Bretagna e gli ho dato una risposta si
E allora se noi rimaniamo fuori da questo gioco è veramente un ulteriore danno un'altra estate un'altra è stata chiusa
Proprio contro infatti quindi se restiamo flussi aumento anche il debito debito grande questione perché quando si si adesso sarà la questione la prossima alle missioni dell'Europa e Che fare con visto al compact
Ancorando la disoccupazione ancora la sostenibilità ambientale
Oppure cancellarlo questo debito perché c'è questo dibattito dentro
La comunità politica e non è solo la la sortita del Presidente del del del consiglio europeo del del Parlamento europeo Sassoli ma ci sono anche prese di posizione di economisti polletto ieri Becchetti
Sull'avvenire che si muove in quella direzione tu cosa ne pensi che il signore
Ma guarda storicamente riesce il debito si paga il territorio si chiude in tre modi
Con l'inflazione con lo sviluppo o non pagandolo
Il terzo non ce lo possiamo fare perché siamo membri Comunità europea si vestono gli altri due
Ci sono allo sviluppo che l'inflazione no
Lo sviluppo quello virtuoso l'infrazione quello meno giusto ma non trovo altro modo per pagare il debito
Per cui tu indichi come Becchetti anche un po'un ultimo che la remissione del debito
Ma finora questo è stato praticato per i Paesi sottosviluppati sto lavorando su questo con l'efficienza in Africa no in alcuni altri Paesi ma non è non è facile applicarlo in una comunità in cui abbiamo in cui abbiamo i cosiddetti virtuosi io o sobrio chiamali come vuoi
Restano che fanno le pulci come ha sentito condividono il dibattito attenzione
Che non è definitiva questa bellissimo nuove operazioni di cambiamento nell'Unione Europea non ci sono tre o quattro Paesi che non vedono loro che fallisca quindi stiamo attenti e in Germania si rompe l'opposizione
Il candidato più forte io della dentro il per ora segue assolutamente Angela Merkel ma abbiamo ce l'abbiamo anche candidati che se c'è i riottosi UFO Borile ripartono si accodano o per lo meno mettono in condizioni più più complicato io delle sono abbastanza ottimista nel senso che
Il rilassamento è stato cioè sapendo fatto nuovo è stato molto più consistente di quello che io non pensarci una riunione non fa scriveva articoli feroci contro politica europea dalla Germania
Adesso onestamente cioè sono meravigliato e con il tocco di quello che capita però non è una costanza con una non è una costante Quisisana
I comunisti stanno come stanno in questo momento arriva grandi alla presidenza del Consiglio e cadono tutta una serie di pregiudiziali cade la pregiudiziale anti intellettuale insieme competenti Corolla Palazzo cade la pregiudiziale anti elitaria
Il il Di Maggio poi ripudiò assemblearismo cade la pregiudiziale securitaria e Salvini accetta il giallo di emigranti rom cade la pregiudiziale anti europea e lo stesso Salvini dice che il sovrano discolo lascia la Meloni
Ma tutte queste conversazioni senza
Pentimento o senza una riflessione no
Per sono vere saranno durature o è un tatticismo appunto del populismo che aspetta di vedere l'Europa fallire per tornare in auge
è un è una mistura pensarci prima di tutto quello che il primo il populismo aveva già preso una bella botta con le ultime elezioni europee nel mio previsioni erano tutte le cioè
Quindi era finito il momento un muro poi le decisioni prese
Dalla dalla dalla commissione sono state accolte con un fatto nuovo
Nessuno ha potuto boh criticare esilio dice spesso e qualche contusione immerso questi giocato sui dettagli aperture di credito ottanta conta bene
Questo ha coinvolto la buona parte degli elettori della lega
Per le cominciato un po'un gioco Giorgetti Cialdini ecco
La denuncia viene chiara ancora c'era ancora in mano il partito
La parte di lotta però c'è anche una parte del governo
Ecco quindi io penso che avvicinandosi le elezioni la parte di lotta sarà più guidabile però nelle decisioni
Beh insomma
L'industriale del Nord o anche il piccolo operatore che esporta in Germania beh insomma ci pensa quattro volte perché ormai l'integrazione talmente forte disintegra è un problema insomma
Come dire che la base produttiva leghista del Nord dove europeista per necessità e questo sarà il gioco evidentemente
Però la l'arrivo di Draghi ha prodotto già la scomposizione politica e altre ne produrrà soprattutto sul terreno delle leadership molte leadership sono in discussione penso a quella di Salvini stesso quel penso a quella di Zingaretti
Nelle transizioni che leadership si bruciano
Non guarda che cosa sta accadendo nel PD ecco tu pensi che ci sarà un ricambio di classe dirigente
In questi partiti
Nuove difficile da dire Collecchio voglia fare risorgere euro vecchie è da anni che i partiti non non consultano la base in modo
Il modo in modo profondo attorno non lo sto mica cosa bolla impoverito la quale c'è un c'è una chiusura
Nove che qualcuno paragona l'attuale situazione dei partiti alle vecchie correnti
No ma le vecchie correnti avevano
Al ritorno o degli obiettivi nel programma di averci notturno dei Donat Cattin a sinistra degli rumorose extra Morgan Mele Johnson Mauri
Adesso diventa molto difficile
Il quale sono le differenze fra diversi correnti dei partiti Partito Democratico Subiaco
Quindi io credo che
Ci sarà con una
Una fermentazione
E questo dialogo che questo avvenga subito che già allora un cambiamento non te lo so proprio di perché non riesco non c'è in tutto il Paese colonne non non vedi che non c'è
Incentivare
Sì però ecco io non una pesato in ragione lo con una Corsano cioè l'arrivo di ingranaggi apportato il Paese a comprendere che il cambiamento coincide con il compromesso
Cioè con il compromesso fra le culture diciamo che che fondano l'identità europea e tu riscontri che il quadro
Del governo europeo in grado e un quadro di compromesso fra le culture politiche liberali e culture politiche riformiste le culture politiche popolari
Culture che in Italia invece sono poco presenti
Perché il riformismo
E scomparso nella nella nell'orizzonte cioè dei partiti si assiste a uno schiacciamento verso una democrazia tentativo di schiacciare la democrazia verso una una una dimensione bipolare in cui l'alternativa punto fra le una sinistra che si compone attorno alle sue storiche parole o una destra che si professa destra che sta a destra ecco tu pensi che queste culture senza voce
Possono dare loro possano dare voce a una forza nuova all'interno della democrazia italiana oppure sarà lungo il Po Oriali appropriarsene
In questa stagione tutto il giorno il compromesso per sempre il parroco ha fatto parte della storia italiana il quasi parcheggiare un controverso libera c'erano repubblicani socialdemocratici democristiani essendo stato un compromesso perché se no non si governa se non c'è questo compromesso non siamo maggioranza nel Paese quanto poi a quello che io ho preso io sullo totalmente dissenso rispetto agli orientamenti di oggi io previsto prende la schietta che con il proporzionale l'Italia non si salva col maggioritario forse ma perché voi anche nel maggioritario dividendo in due il Paese anche detta maggioritaria dice il compromesso ma se noi non abbiamo una chiara indicazione di governo una dura tra recente del Paese non può salvarci
Ma Roma voglio dire va pensa la fatica e adesso che deve ricomporre due grandi ministeriali c'ho messo dieci mesi a cambiare a una simbolo un problema fra due ministeri disposto includere adesso fare al più presto perché c'è più sentimento nel paese eccetera a solo questo ci conforta tanti problemi allora chiede di riavere la durata secondo me questo l'ansia soltanto cioè noi saremmo un Paese molto più forte della Francia avessimo sistema regionale sanzioni c'è sempre stata premier contrizione non sarà ancora
Presidente l'ultimo piano Sud di dei governi la aveva fatto Romano Prodi nel due mila e otto poco prima che Bertinotti gli togliesse la fiducia io ricordo il piano dei cento miliardi poi del Mezzogiorno non si è parlato più
Mentre è è chiaro che il piano di resilienza
Ci impone e di investire in questa direzione ma come investire e mi viene in mente un bel libro di Guido De Blasio morire gli aiuti purtroppo gli aiuti mal spesi sono stati una dannazione per il Mezzogiorno
Ecco quale errore non si deve ripetere ora che
Ingenti fondi pioveranno su queste regioni
Ma oltretutto sai il piano proprio nel giorno era prima di Cristo sostanzialmente critici un bel po'di tempo ecco di oggi io mi devo molto chiare del soggiorno Mezzogiorno deve avere delle aree vincenti
Quindi io di una politica lasciamo stare turismo agricoltura precari tra come del ma io guarda alla politica per due o tre metropoli
Con ricerca innovazione cioè Bari pronta Napoli alla dimensione la capacità Catania e Palermo diciamo
Che il meglio Jovanovic olio GS rende il lettore cibo secco come come qualcosa di vincente
Quindi richiamo G venti dispieghi infiniti cervelli che all'estero dal livello ma settori da scegliere con lo sviluppo ecco perché presto che timida
Il senso della della
Ho detto prima del vincere non ci siano inseriti in una società che ce la fa invece ci si orienta molto sulle infrastrutture per carità le infrastrutture sono ci sono mi sono indispensabili no ma
Voglio dire l'alta velocità dell'Adriatica ma
Gilardoni no niente convenienza economica perderebbe per sei generazioni soldi investimenti adattiamo quella che c'è siamo vicino ai tempi che vorremmo con l'alta velocità
Per fare un esempio del o in altri infrastrutture in un anno fa all'a Bari Napoli bellissimo eccetera ma concentra e poi Hubble molto sull'agricoltura moderna qui abbiamo l'esempio della Spagna
Però ordinario di come si sta superando molti prodotti ortofrutticoli beh non parliamo dell'Ulivo eccetera è stato tutto con i fondi europei tutto fondi euro illustrare
E questo io farei è chiara anche le infrastrutture che sono necessarie
Ma le infrastrutture sono sempre condizione necessaria ma mai sufficienti mai sufficiente
Senta Presidente sentite siede mi hai detto prima
E menta di raccontare il sunto però mi frullava nella testa questo questo lentiggini porto la domanda precedente
Che il maggioritario e l'unica strada per garantire governabilità a questo Paese e anche diciamo efficienza nelle decisioni e però e le culture politiche attraverso i due poli sono molto diverso indicibile e con tutta in ufficio che per esempio a destra questo Paese possa recuperare una cultura liberale
Mixando le forze che oggi sono all'interno di quel contenitore hanno anche una loro fortuna loro egemonia e che a sinistra cinque stelle di che possano rappresentare una sinistra riformista perché il maggioritario tu intendi e un maggioritario fra due culture che si riconoscono ancorché alternative e che diciamo non radicalizzare lo scontro
Non vedo il rischio di Brescia lo scontro si radicalizza i col maggioritario questa agricoltura
Il riformismo
Ho un saranno liberalismo si formano mica scovare anche gli scoli biologica fanno il loro dovere
Ma questi si formano solo governando
E governando tanto a lungo da dover rispondere anche dei risultati del tuo governo
Per questo dico è la cosa più importante perché tu puoi governare facendo il demagogo per un anno o due
Per Torino dopo no
Si imparano a scuola queste cose qui voglio dire anche la cultura dei Cinque Stelle non sono diventati un esempio di democrazia del futuro però c'è stato un bel cambiamento è a sì provocato la decisione perché c'è stato un pezzo che che non ha voluto diventare più o meno riformista ma dico perché perché il governo insegna come l'insegna mantenendone abbastanza lungo da pagare anche il prezzo del dell'errore questo è quello che io penso
No
Senta ci sono domande molto interessanti che gli avrei voluto fare io ma siccome le vedo fatte dai nostri amici che ci ascoltano preferiscono che siano loro a farle allora la prima Fano con cognome giusto sì le farò il colore giusto e va be'lo Stato saranno più precisi in fa Paolo Ruggiero vuole chiedergli qualcosa se la regia ci consente di di darmi questa opportunità altrimenti sarà faccio io una domanda
Vediamo Paolo Ruggiero
Sì con con lettere hanno hanno il collegamento
Muti secondi
Sì risentito
Il da sentiamo prego prego Paolo
Scusa sorti del video no dopo non riesco a Sondrio per riconnessione quindi non vorrei coraggio coraggio coraggio Varlungo la domanda tricolore Boston onorevole Romano Prodi
Andò così a lungo presidente volevo chiedere no visto che adesso non se ne parla più ed è anche uno dei motivi di appunto otto portotorrese fa il governo immesso adesso con diciamo la crisi del modello di fondo andrebbe preso oppure no
Grazie no io non so prendere a dicembre
Però adesso è meno conveniente Professional passati i tassi di avvicinamento
Però io sul maestro mai capito
Cioè non ho mai capito era la fase teologica dodici questa c'erano impegnati c'è un problema astratto è cambiata la Mazzucchelli riunisce poteva anche scientifica per un cambiate le cose ed essendo un problema teologico non si sono adattati al cambiamento perché il mio ragionamento sul mese molto sempre amorose ciniche il tasso d'interesse favorevole
Ci prende poi seguenti faro codicillo da indietro
E intanto ci ha guadagnato sugli interessi
è un gran parte il fatto che la condizione assolutamente favorevole non sarebbero tornati indietro ma mettiamo anche che i cattivi ti approda indietro almeno il gomito per qualche anno videro sostanzialmente gratuito
Perfetto e poi presidente c'abbiamo Elisa Piras che vuole farti una domanda Elisa ci siamo diciamo colle la cornetta allora
Un secondo
Elisa ci sei
Altrimenti la leggo io
Elisa è collegata ma
Non non non parlate allora parlo io per Elisa Piras Presidente quale dovrebbe essere nei prossimi mesi il ruolo dell'Italia nella diplomazia il multilateralismo internazionale in particolare rispetto a nazioni unite e G venti
Pimpante ma emerso dal vostro discorso prima
Allora il G7 non è che posso decidere
Lui Cil vaccino eccetera perché troppo ristretto
Per il G venti
è sotto presidenza italiana cammina fare le ore dieci e agli enti vaccino per tutti poi vediamo degli impegni mentre un posto i problemi di cui ho parlato prima
Come diplomazia mondiale secondo ecco entrammo o lavorare
Chiudere la parentesi tra piana e lavorare sul multilateralismo solida Recco quindi un problema molto attento all'Africa
Come ripeto questo conviventi poi la invece la diplomazia italiana diciamo così più e che agisce come membro dell'Europa deve portare nella politica europea Nembrini c'eran diciamo cioè non è perché è interesse personalmente a noi ma l'idea che l'idea
A un passo dalla Sicilia
Comandi non la Russia e la Turchia
Ma non è neanche immaginabile insomma no alto che è un prodotto lordo come con la Spagna
Di fronte a un'Europa
Che interessa tra che ha bisogno di un Mediterraneo pacifico eccetera
O son passati dieci anni dieci anni
Non passa
Ma vi rendete conto del danno che abbiamo avuto per cui rifacendomi annunciando la sua domanda di prima non precisati meglio che si possa essere lo sviluppo del Mezzogiorno sceso legame con africani con la sponda sud
Perché io non li facciamo il Mediterraneo come fatto farle dichiarare no io insisto sulla
Su alcune decisioni alla Commissione europea mi bocciarono perché allora Gran Bretagna bocciava tutto quello che riguardava il Mediterraneo
Ma dico io non non capisco che ho fatto la proposta del sei sette otto cinque università comuni fra nord e sud
Ma mi rendetevi conto che cosa sarebbe stata la la primavera ci avessero avuto trenta mila ragazzi
Che ha parlato di Vania nord giovani assunti in università assolutamente paritarie contanti l'organo del consenso dico basso in queste ore OCSE
Erano trenta o quaranta vini italiani ad Alessandria d'Egitto un secolo fa mamma mandante Napoli facciamo questo mezzogiorno cioè di fronte niente capiente
Presidente chiudiamo con un'ultima domanda l'agenda riformatrice del governo Draghi e e e intensa ecco qual è la sua tempistica cioè immaginabile che il governo abbia un orizzonte che coincide con la scadenza della elezione al Quirinale
Ora questo lo deciderà domani
La quello che io penso è più con me e più va meglio a volte pensavo che ci fosse un momento c'è anche ma siccome ritengo l'Italia un Paese depresso
Ritengo l'Italia un Paese che ha delle energie le mèches etico
Ecco grandi
Non deve corsi orizzonti temporali non non vedo perché lo scrittore no
Ma deve fare in fretta e io mi pare quanto letto sui giornali anche con i sottosegretari ha detto va bene conclusioni partiti però certo Maritati entro stasera vi faccio io
Secondo me prescindere comunica
Lo ha lo ha indicato proprio perché tolte dalla depressione litania insomma
Quindi acceleriamo un grazie di queste elezioni di saggezza di fiducia che ci hai dato
Io naturalmente restituisco ti saluto con l'affetto e con la riconoscenza a nome di tutta la la la scuola degli amici che rappresento ma cedo la parola direttore della nostra scuola di formazione politica Massimo ad nocivi un saluto di nuovo grazie
Grazie a voi invece
Con sentite sì benissimo buongiorno grazie a tutti io prendo la parola in conclusione di questa mattinata solo per rivolgere anche i miei ringraziamenti agli autorevoli partecipanti all'incontro che credo si sia rivelato molto proficuo
E voglio ringraziare il sabato delle idee che ha offerto la sua cornice prestigiosa i lavori di questa mattina io naturalmente la Fondazione Salvatore
Che ci ospita è il secondo appuntamento che la scuola di politica apollinea
A organizza altri viene saranno il prossimo è il ventisette marzo e in quell'occasione insisteremo su uno dei problemi che sono stati toccati anche questa mattina perché il titolo come diceva giustamente Marco Salvatore Salvatore provocatorio
Anzi c'è da spostare una serie richiama una famosa gag di Giorgio Gaber e l'abbiamo scelta apposta perché per rafforzare il il senso di milanesità di questa scuola una gag in cui insomma il problema è spostare una sedia ma le riunioni non finiscono mai una serie non viene mai spostata si arriva addirittura a proporre un referendum per farlo è un problema che il nostro Paese ha lo abbiamo toccato con mano anche questa mattina dove credo che almeno si sia raggiunto
Un risultato Marigo diversi punti di chiarezza nel dibattito che abbiamo avuto perché si è compreso io penso quanto l'Europa sia necessaria
Questa idea della necessità del dell'orizzonte europeo era presente in tutti gli interventi con accenti diverso e più o meno ottimistici diciamo così ma anche insieme e credo si sia compresa la consapevolezza che e legata a questa necessita una scommessa e naturalmente le scommesse tanto possono riuscire quanto possono o fallire
Dal successo dal fallimento dipende non soltanto l'orizzonte
Problemi la prospettiva diciamo così europea venne al nostro futuro ma anche la qualità della democrazia aggiunto un aggettivo al quale io sono particolarmente affezionato credo sia sì è stato sottolineato come la parola rischi di essere un significante vuoto ma un emblema ma poco più direi da questo dipende lo stato della democrazia rappresentativa l'articolazione istituzionale che a livello nazionale a livello sovranazionale noi diamo a ciò che chiamiamo democrazia che non è affatto io così come ha fatto ovvio qualcosa sia oggi Europa
Giusto cent'anni fa o nel mille novecentodiciannove se non ricordo male un grande scrittore francese Paul Valéry
Pubblicò un saggio sulla crisi dello spirito in cui faceva osserva una banale osservazione che una prospettiva storica di lungo periodo tanto banale non è l'Europa non ha sempre avuto il sembianze che adesso ma ha sempre avuto l'aspetto al quale in fondo ci affezioniamo ma è stata prima di essere quel grande faro di civiltà ha significato nella storia semplicemente è una bella espressione che lo impiegava un piccolo promontorio del continente asiatico
E bisogna ricordarlo per considerare quanto le costruzioni politiche siano fragili in certa misura persino eccezionali di niente come il caso dell'Europa aggiungo solo una parola anche quindi con filo di provocazione
Per certi aspetti l'Europa è un monstrum alla lettera nel senso che una roba che non si era mai vista prima quindi del tutto inedita anche punto di vista politico giuridico
Ed è per questo che ha avuto ed ha un'andatura anche un po'sghemba come hanno tutte le creature un po'strane che è difficile far camminare in quest'ultimo hanno compiuto un passo molto importante ha preso decisioni politiche eccezionali
Spero adeguati all'altezza dei tempi e il problema ora è fare in modo che dopo questo passo anche l'andatura segua nella maniera in cui nel nostro Paese in tutti gli altri paesi membri dell'Unione europea ci aspettiamo che accada
Penso che possiamo chiudere qui rinnova ancora i miei ringraziamenti alle università che sostengono questa iniziativa la Fondazione Salvatore a tutti il pubblico che l'ha seguita e interna vi saluto vista del prossimo appuntamento del ventisette marzo grazie a tutti e buona giornata
Camus
Grazie ottavo
Grazie