"E' viva la radio"

Contro
Organizzato dalla Movimento federativo radicale
Forum sulle radio
Devo dare anzitutto notizie di alcune tensioni in altre scuole vedremo in seguito ministro Zanoni che ha ringraziato per l'invito si scusa di non poter partecipare augura
Successo i nostri lavori
Il ministro Lattanzio per la Protezione civile che non si può intervenire
Che pure esprimere auguri di buon lavoro sottosegretario alle Finanze De Luca
Quale partecipa aderisce
Al nostro convegno credo senza alcuna altra formalità
Grazie si possa iniziare brevissimamente io ricorderò forse non ce ne sarebbe bisogno settantotto gli esperti il le ragioni di questo nostro incontro quattro anni fa nove prendemmo confondo coscienza di un pericolo che corre il bando le emittenti radiofoniche private
Tutti ricorderanno nella presentazione del piano delle reti frequenti motivazioni frequenza la conferenza internazionale di Ginevra
Presentato appunto dal ministero delle Poste ma tragicamente predisposto dalla RAI
Metteva era in una situazione di estrema difficoltà
Innanzitutto nasceva dai due concetti una sottovalutazione innanzitutto dell'emittenza radiofonica ed il suo ruolo e in un certo senso la disinvoltura
Con la quale la RAI per conto del Ministero del
Delle poste affermava di una delle strumenti e probabilmente non l'aveva aveva affrontato questo discorso il il risultato vera che
Il trenta per cento gli impianti RAI in una cresciuta e c'era una riduzione delle radio si disse allora tutti questi cifre sono evidentemente da prendere con beneficio d'inventario
Da otto mila mille impianti privati con una riduzione di circa l'ottantacinque per cento
Cioè si cancellavano in altri termini centinaia e centinaia quanto meno di radio allora credo che forse la maggioranza dei parlamentari insorse non invocando l'articolo trentuno della Costituzione tutti hanno diritto di manifestare liberamente la propria opinione con la parola lo scritto ed altre ogni altro mezzo a disposizione
Indubbiamente un'intera diritto questo espressione una libertà che va poi corredata anche come la libertà di impresa e con le regole che debbono regolare le imprese
Anche qui ricordiamo tutti i dibattiti parlamentari che ne seguirono le assicurazioni l'allora ministro delle Poste onorevole Gava
Seguirono per la verità anche atti che sono stati volti a tranquillizzare il settore fu costituito una commissione mista per affrontare i più criteri per una possibile distribuzione delle frequenza
E il fenomeno quello dell'erario come tutti sanno nasce dallo spontaneismo periodico faccio
Solo per introdurre nel nostro lavoro per partire da alcuni punti fermi dallo spontaneismo col quale il fenomeno era nato e si era affermato
Cioè una selvaggia libertà d'antenna senza regole senza criteri
Ne avrebbero potuto esserci visto che non c'era appunto nessuna legge che si occupa allora tutti partecipammo numerosi incontri infatti molti di noi si conoscono hanno già avuto occasione di incontro ci fu un abbiamo messo in risalto detti un rinnovato grande interesse dei cittadini per la comunicazione dichiarati in questo credo che debba essere un punto di partenza
Del nostro incontro il numero degli ascoltatori e dei mezzi pubblici e privati si è accertato essere superiori ad ogni aspettativa
Un secondo punto che mi sembra detta essere messo in risalto è l'importanza della comunicazione radiofonica per l'informazione in generale per la diffusione delle notizie per i commenti ma poi un'importanza ancora di più per l'informazione locale cioè uno strumento di democrazia un incentivazione alla partecipazione popolare non si può partecipare se non si conosce fra gli strumenti io oggi a disposizione e credo che la radio sia uno dei mezzi più efficaci
L'Adagio infatti la si ascolta mentre lavora ascoltiamo mezzi facevo la barba matti perlomeno gli uomini e le donne invece le casalinghe mentre fanno i lavori di casa ecco io credo che qualche dato forse valga la pena di ricordarlo
Una società di Milano Roma protesta nell'ottantaquattro accertò che la radio era scontata un quarto d'ora da ventiquattro milioni di persone dieta superiore e quindi già quattordici milioni la RAI
Le radio private tredici milioni
La somma è superiore perché alcuni ascolto più radio un milione di Radio estremo cercarlo vaticane capolista eccetera
Un milione di cittadini non sa qual era lo ascolta sei milioni di autoradio che pagano il canone
La polizia stradale afferma che altri sei milioni non pagano il canone
Cioè dodici milioni di cui sto però solo tre per la verità ascoltano la radio in quanto automobile non è sempre circolazione cioè un fenomeno così rilevante che non ha mai ha trovato attenzione da parte del legislatore
Si aggiungono poi tradizioni di radio portatili di transistor cioè si arriva a trentadue milioni di ascoltatori Dario vorrei ricordare solo
Introdurre in modo alleggerito il nostro dibattito quanto raccontava un giorno bisogna dice che si trovano in Amazzonia
E sulla sua jeep ascoltato dalla radio non avrebbe potuto farlo
Televisione che a Milano era scoppiata la bomba Piazza Fontana questo per dire l'importanza della comunicazione radio
Cioè e dibattito allora Sire invece accentrato su un fenomeno certamente rilevanti è un fenomeno emergente era quello del sistema che esiste
E
Direi anche quello un fenomeno che l'ha cresciuto in modo selvaggio la televisione commerciale
Rompendo il rigido criterio della monopolio oggi noi siamo ma davanti alla presentazione da parte del Governo al Senato giunti segnali di legge sul sistema radiotelevisivo pubblico priva direi che il sistema televisivo
Non affronta collaterali
La grande importanza della televisione però non ci può distogliere dall'affrontare il discorso della comunicazione era quindi credo che questo convegno è stato opportunamente organizzato dal Movimento federativo è un incontro che per la verità segue altri incontri di rilievo che precede la sicuramente altri convegni
Le forze politiche parlamentari sappiamo che stanno lavorando alla predisposizione di proposte di legge per la regolamentazione dell'Enichem gerarchico ecco mi sembra ormai che sia una condizione generale
Che trattandosi di problemi così diverso intermezzi più strumenti per tipologie per obiettivi non si può questa è un'opinione testa ottuso che altri hanno opinioni diverse
Mi sembra non si possono regolamentare con una stessa leggi due fenomenico dell'emittenza televisive quella radiofonica
Particolarmente terrà le radiofrequenze la pianificazione prevalentemente in modulazione di frequenza
Mi sembra che un rilievo vada poi fatto l'emittenza televisiva implica investimenti costi di gestione di grande rilievo quella radiofonica
Di mezzi e strumenti e costi di gestione anche non sempre sicuramente anche di modesti o modestissime proporzione la tv ha bisogno di un numero rilevante di tele spettatori radio può anche rivolgersi a ma numero ridotto gli ascoltatori a seconda degli obiettivi e degli scopi che si prefigge le radio a mio avviso possono anche assolvere interessi particolari le radio delle comunità culturali delle comunità sociali quelle degli handicappati delle università e via di seguito che merita una particolare attenzione
Ebbe l'occasione anche di segnalare perché problemi nel corso di una relazione
Fece qualche anno fa sulla legge del sistema radiotelevisivo che pure non fu mai approvato non approdò mai neppure ragione seria fase di dibattito parlamentare
Dunque un fenomeno cioè che va a regolamentare occorre fissa le regole del gioco non intesi a frenare ma a facilitare ad incentivare la comunicazione parlata è particolarmente quella dell'informazione sembra che questo sia la legge sessantasette dell'editoria come loro sanno da un segnale di attenzione per le radio private
Non non ho la pretesa giardini anticipare il dibattito io devo solo presiede ma vorrei su due punti così dire che si può essere d'accordo come si sono stabilite provvidenze per l'editoria agevolazioni per i mutui agevolazioni tariffarie
Ecco credo credo che si possa fare così anche per l'erario particolarmente per quelle che fanno informazione
Per le radio cosiddette comunitari cioè quelle con scopi non commerciali ma culturali e sociali esprimono opinioni anche questa personale
Che ha offro così modestamente al dibattito possono essere previste particolari facilitazioni incentivi troppi virtù della produzione interesse pubblico che queste radio svolgono cioè mi sembra che si debbano fissare criteri principi limiti indici di affollamento per la pubblicità condizioni per accedere alle provvidenze norme per la trasparenza della proprietà dei bilanci cioè anche qui un occhio attento ad impedire fenomeni di concentrazione prima che questi si verifichino perché dopo di che non avremo altro CIPE prenderne atto e regolamentare resistente secondo una regola alla quale credo non ci posso posso tra cioè è un questa una delle occasioni a mio avviso anche per riaffermare un concetto che nel nostro paese non ha ancora avuto molta fortuna cioè che non è pubblico solo quello gestito dall'ente pubblico
Ma che possono essere riconosciute anche a soggetti privati perseguimento di fini ed interessi pur
La materia ampia anche per l'ambito in Senato dove esiste il problema della interconnessione
Della fascia riservate ad accordi fra diverse emittenti già esistono penso la materia che è merita di essere approfondita con l'obiettivo interventi legislativi che sia accorgete predisposte questa mattina è un discorso che continua discorso già iniziato in altre sedi ma che continuerà ancora tra gli esperti ma che io credo presto dovrà poi approdare in Parlamento
Grazie allora
La parola al settanta Silvio per riti almeno della segreteria del movimento radicale federativo la parola a Silvio perché a me
Per il Movimento federativo radicale intervengo sostanzialmente per dare una presentazione almeno negli aspetti essenziali
Di questa iniziativa di un disegno di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione della radio diffusione delle radio soprattutto in particolare appunto delle radio private locali
Il quadro generale è quello che è stato tracciato poco fa dall'onorevole Aniasi ed è un quadro complessivo nel quale il Movimento federativo radicale si riconosce e ed è in quell'ambito che noi abbiamo concepito
E intendiamo portare avanti questa nostra iniziativa il fenomeno delle radio locali è un fenomeno cospicuo è un fenomeno rilevante nel Paese che ha dimostrato diciamo alla scarsa divergenza
Della radio e un po'di tutto quello che si è fatto in materia di trasmissioni radiofoniche quando appunto ancora parecchi anni fa non molti anni fa
Sia data so fare sostanzialmente una grande prevalenza al fatto della televisione
Le radio viceversa si sono dimostrate un fenolo un su uno strumento informativo di particolare importanza che ha trovato il suo terreno più proprio di sviluppo a livello locale
Ed è un fenomeno diciamo che interessa sia diciamo per la sua ampiezza e per la sua rilevanza e per la necessità di un intervento legislativo che esso postula
Sì anche sotto il profilo generale perché la grande diffusione delle radio locali sappiamo che ci sono oggi in Italia qualche cosa come quattro mila radio
è un fatto diciamo che acquista una rilevanza e una preminenza pre di primissimo piano proprio per il problema dell'informazione e della democrazia dell'informazione
Ed è appunto sulla base di questi principi di questi di questi problemi che vi sono connessi che il Movimento federativo radicale inteso punto predisporre e intende portare avanti una raccolta di firme per la presentazione di questo disegno di legge saranno cinquantamila anzi naturalmente un po'di più le firme che dovranno essere accolte da autenticate con una disponibilità di tempo di sei mesi da quando sarà stata fatta diciamo la presentazione in forma ufficiale
Dicevamo lei radio locale radio locali è già stato ricordato sono cresciute diciamo così all'insegna di una libertà selvaggia di antenna che in fondo ha finito e finisce tuttora con il penalizzare come al solito i migliori però le radio locali sono sicuramente un fatto diciamo innanzitutto di autonomia perché sono cresciute diciamo sulle loro Connor con la forza delle loro gambe sono cresciute con la loro iniziativa specifica sono soci e senza Aiuti Esterni senza sovvenzionamenti e sono un fatto sicuramente di grande rilevanza in fatto di vivacità e di vitalità
E se rappresentano a mio avviso appunto nel panorama generale dell'informazione che dominato da servizi pubblici o diciamo da grossi oligopoli un fatto autonomo
E diciamo questa autonomia è proprio uno dei dati che deve essere principalmente salvaguardato
Le radio private non sono legati ad ad oggi l'unico ponte radio private non sono diciamo sostenute da interventi assistenziali
Sappiamo dice verso diciamo come l'attenzione lo dicevo è stata scarsa in quanto i progetti che hanno in genere interessato l'erario di fusioni in senso ampio hanno riguardato sostanzialmente la radio e la televisione a livello nazionale
E come anche da parte dei partiti politici e l'interesse sia stato scarso e sostanzialmente diciamo ci sono delle iniziative per esempio quella della e R
Diciamo che mira lo diciamo in sostanza alla così allora finanziamento di radio diciamo di istituzioni private quali sono i partiti o altri istituti consimili
Le radio private naturalmente soffrono profondamente di questa situazione una situazione diciamo nella quale si sono sviluppate dei fenomeni negativi come l'accaparramento delle frequenze la pirateria dell'etere
Le guerre fra radio a base di potenza di trasmissione le interferenze
E diciamo anche altri fenomeni che inizialmente non erano forse neanche stati previsti come quello che si è verificato poco tempo fa e che ancora fatto in corso recava le trasmissioni da Monte Cavo siamo che hanno dato luogo a fenomeni di inquinamento
Da onde elettromagnetiche siamo solo tutto un complesso di problemi diciamo che deve essere tenuto presente sul quale l'intervento legislativo è assolutamente necessario
Noi abbiamo inteso con questo progetto di legge non affrontare quindi il problema generale della radio diffusione ma farsi portatori proprio diciamo di questo specifico settore che sono le radio private locali per l'interesse siamo nei termini che ho già detto che interessa diciamo che ha un carattere sicuramente di livello politico generale nazionale
E detto questo diciamo così a scopo introduttivo desidero adesso semplicemente diciamo illustrare quelli che sono i passaggi fondamentali questi cinque o sei punti centrali sui quali il nostro progetto e si è articolato
Innanzitutto è stato diciamo così un criterio fondamentale direi quasi il punto di partenza quello che della necessità che ha un piano di il piano delle frequenze ha un piano nazionale delle frequenze di radiodiffusione si arrivi diciamo così non astrattamente ma dopo diciamo aver attuato una sorta di censimento di quelle che sono le rate esistenti
E aver messo queste radio esistenti sia pure attraverso un passaggio diciamo così di natura temporanea di natura provvisoria che abbia però garantito alle radio almeno le radio buone a quelle che sono vitali del ed economicamente sane la possibilità di trasmettere di trasmettere in condizioni di normalità e di tranquillità
è stata perciò prevista l'istituzione di un pubblico registro alle quali le imprese radiofoniche
Si debbano riscrivere presentando delle domande corredate da apposita documentazione e sottoponendo sia appunto ad alcuni oneri fondamentali che stabiliscono già una prima traccia di un criterio di razionalizzazione dell'intero sistema
è stata prevista diciamo che questa radio debbono avere un direttore dei programmi cito gli aspetti principali è un responsabile tecnico
Proprio diciamo perché si siano vere spessore responsabile alle quali sia sotto il profilo diciamo dell'impresa di radio diffusione che sotto il profilo tecnico diciamo la pubblica autorità sia sempre in grado di potersi rivolgere di trovare interlocutori
è stata prevista anche l'iscrizione alla Camera di Commercio e la il pagamento di un canale presentate queste domande corredate punto di tutti questi atti che sono necessari all'Erario si darebbe a dare una assegnazione provvisoria di frequenza
Dopo due anni e nell'ambito dei diciamo nel giro di due anni per il quel periodo per il quale dovrebbe durare questa assegnazione provvisoria di frequenza ci sarebbe appunto il tempo
Sì in corso quindi un organismo che sia anche particolarmente garantito che abbia il compito diciamo di accorpare Piano suonare delle frequenze operi poi anche successivamente come organismo indipendente garantito per la salvaguardia e la garanzia di tutti i vari le varie articolazioni del sistema legislativo in questo settore
Ed infine l'ultimo punto è quella diciamo che il progetto prevede che le radio possono riservare alcune ore specialmente in occasione delle campagne elettorali per le elezioni locali o nazionali come anche in occasione delle campagne
Per cui delle campagne referendarie per le forze politiche che partecipano appunto alle competizioni elettorali o referendari
E in questo caso è così è previsto per compensare l'onere che le imprese perché molto spesso appunto sono imprese che non hanno delle grandissime disponibilità economiche si potrebbe prevedere come è stato previsto nel nostro disegno di legge nostra proposta
La diciamo il fatto che non in questo caso magari ci potrebbero essere esentate dal pagamento del canone comunque è un meccanismo diciamo con un altro
E abbiamo ritenuto diciamo che si tratti qui su questo sia un altro passaggio di particolarissima importanza proprio di natura per l'attuazione dell'articolo ventuno della Costituzione che appunto garantisce al cittadino che è già stato ricordato
La diffusione del pensiero con la con la parola con lo scritto e con qualunque altro mezzo di diffusione ora è chiaro che nei riguardi dei media nessuno riuscirà mai a garantire la possibilità che ogni cittadino abbia la sua emittente per far conoscere il proprio pensiero
Il problema quindi a nostro avviso è che diciamo il la democraticità degli strumenti informativi specialmente attraverso i media sì garantisce proprio diciamo attraverso più che se proprietà pubblica o proprietà privata orario di partiti o radio di associazioni proprio diciamo imponendo con onere
Alle a tutti i mezzi di informazione in questo caso anche alle radio private oppure consentendo a noi diciamo che se non eserciterà è in modo diciamo che ci sia questa disponibilità di spazio in un quadro diciamo così che altrimenti diamo l'una avrebbe nessuna possibilità di fornire gli strumenti tecnici per la diffusione del pensiero a livello anche dei simboli cittadini delle singole associazioni dei singoli fatti associativi che si muovono nella società
Ecco questi sono stati un po'i criteri fondamentali ai quali ci siamo ispirati abbiamo redatto questo protesta Progetto di legge e che qui a disposizione usiamo ce ne sono diverse copie
Riteniamo diciamo che si tratti di un progetto di legge che ha un valore un significato soprattutto politico nel senso che vuole essere un progetto di legge diciamo indicativo di alcuni principi e di alcune soluzioni
Naturalmente ovviamente si tratta di un progetto perfettibile e integrabile
Ma che appunto nelle linee essenziali vuole rimanere fedele a questi principi proprio perché corrisponde al necessità scrive risolvere questo complesso di problemi che è stato sinora così ampiamente trascurato a diverse letture ignora
Grazie
Grazie
Anzitutto consentitemi di due parole sulla data di nascita ottobre mille novecentosettantaquattro cioè praticamente prima delle perché la prima radio che ha iniziato a trasmettere la trasmesso continuativamente è stata Radio Parma che ha iniziato le trasmissioni primo di gennaio del mille novecentottantacinque
Anzi Associazione Nazionale terranno indipendenti è un'associazione chiaramente che ha una sua linea politica se vogliamo ma non è una situazione che abbia nessun legame con un singolo partito noi siamo aperti a tutti i partiti che si trovano sulla nostra posizione che sono posizioni di difesa della radio diffusione
Indipendente privata indipendente locale soltanto locale
Così come lo è l'articolo ventuno dalla Costituzione così come ha stabilito la sentenza duecentodue del settantasei della Corte costituzionale le cui conclusioni ci rivendica rivendichiamo di avere chiesto quelli l'anti
Dico ecco voglio sottolinearlo non ha nessuna preclusione verso nessuna forza politica anche se raramente ci siamo trovati d'accordo con le maggiori forze politiche ma per colpa a nostro giudizio loro non nostra perché si trovano su posizioni completamente diverse da quelle dell'articolo ventuno da quelle la sentenza duecentodue
Del settantasei della Corte costituzionale per cui le che abbiamo un problema molto più ampio di quello della semplice radiofonia ma anche della televisione abbiamo condotto una lunghissima battaglia
Che era avanti alla Corte costituzionale sta per concludersi speriamo entro il mese di luglio
Contro la degenerazione del sistema
Di quale sistema io ne parlerò con le parole di professor Barile difensore della che ha interloquito alla davanti alla Corte Costituzionale affermando innanzitutto
Dalla costituzionale
Dalla Repubblica italiana
E ha detto ai giudici della Corte non avviate
Nessuna preoccupazione
Bisogna è il vero tenere conto delle realtà che si sono realizzate spontaneamente nel paese questo accortezza delle ecco ma nelle realtà che si sono svolte e si sono sviluppate legittimamente qui ci troviamo di fronte a un fenomeno illegittimo nato mediante la commissione dire
Conseguentemente nessuna preoccupazione signor taglia tagliare il nodo Gordiano e ristabilire i principi dalla sentenza duecentodue settantasei cosa che noi abbiamo chiesto dal resto nella causa principale che è quella derivante da ordinanza del tribunale la corte quindi adesso deciderà su questo comunque indipendentemente dalla decisione da corti la nostra linea è quella di una radio diffusione esclusivamente locale
Ci siamo trovati perfettamente d'accordo quindi col Movimento federativo radicale quando propone una Progetto di legge d'iniziativa popolare per le radio noi ne proporremo uno molto più ampio nel quale il progetto della radio si inserisce la visione globale che affronta i problemi anche del satellite dalla via cavo cosa che di cui si parla sempre ma e la maggior parte dei partiti politici invece non ha fatto tanto meno ha fatto il Governo con un disegno di legge che non costituisce solo uno schiaffo alla Corte costituzionale
Perché deliberato dal governo tre giorni prima della discussione davanti alla Corte utile ma anche un atto veramente io Francia alla Costituzione della Repubblica italiana perché quel disegno di legge assolutamente incostituzionale sotto ogni profilo cominciare dalla prima affermazione concessione quando la Corte usiamo ha detto autorizzazioni tonde oltretutto quindi la concessione dovuta non esiste
Non non è nuovo a questi ritorni mitologie una questione di sostanza cioè il governo dice alla corte
Voi di interpretare la Costituzione e noi della Costituzione praticamente ce ne facciamo niente come se ne sono fatti niente nel mille novecentottantaquattro con la famosa legge dieci ottantacinque coi decreti e voi invece insistiamo per l'applicazione della Costituzione per l'abitazione di questi principi e quindi ci troviamo perfettamente d'accordo col Movimento federativo nel proporre quel testo di legge che abbiamo del resto visto abbondantemente in comune
Sì l'ho altro da aggiungere perché magnificamente la illustra atto e l'amico e quindi nient'altro da aggiungere sola inquadrare questo nostro collega che trascende un tantino la radio diffusione
Io mi auguro quindi che questa battaglia possa portarci al la raccolta non di cinquanta mila firme ma di molto più di cinquanta mila firme per il Progetto delle radio così come per il Progetto generale di una generale regolamentazione del sistema radiotelevisivo che noi abbiamo formulato voi ne potenzia vere eventualmente ho notizia allevati abbiamo già pubblicato per il convegno di Salsomaggiore Kia approvato questa linea la nelle prossime settimane concretizza Remo il progetto generale nel quale il progetto radiofonico si inserisce è lo presenteremo anche quello di iniziativa popolare cercando di raccogliere e sollecitando i partiti sono ripartito l'opposizione perché qui vedo all'estrema destra mia ma perché e alla sinistra nel Parlamento è un partito che non ci pare tutt'col quale dovremmo per il fatto che siamo un po'all'opposizione dunque particolare anzi io sono voto sempre per un partito di governo quindi pensate come dico però sotto quando quando sono presidente dell'anti
Dei coperte di quel partito ricorda Carlo perché io ho dell'esigenza di difendere un sindacato di rappresentare era presente un sindacato che ha chiaramente degli interessi contrastanti che dal Governo non sono tutelati
E l'opposizione invece dovrebbe veramente qui fare la sua parte e criticare e opporsi al disegno di legge governativo proprio rivendicando dei principi costituzionali dedicando cioè non tanto una posizione politica
Di semplice opposizione il governo dice una cosa quindi l'opposizione deve naturalmente dire contrario no no
Qui c'è una posizione molto più forte molto più solida perché fondata sulla Costituzione sul rispetto dei principi Costituzione che i quali noi ci auguriamo di avere a che fare con tutte
Le opposizioni ma ci siamo trovati parecchi anni fa ad aprire un buon rapporto parlo del mille novecentottantacinque con le opposizioni un'opposizione stranissima
Abbiamo trovato sulla nostra strada di Tura il movimento sociale pensate chi parla non ha potuto frequentare le scuole pubbliche perché non è stata iscritta l'Opera nazionale Balilla quindi vedete ma in quel momento non abbiamo neppure noi
Come morì come sindacato respinto quell'azione che porto
Alla decadenza di ben tre decreti legge del governo cosa che invece purtroppo è successo solo con uno adesso nel mille novecentottantaquattro
Perché proprio quel partito poi invece ha votato dall'altra parte contrariamente al voto che aveva dato alcuni anni prima ecco tutte le forze politiche cioè noi per noi siamo ampiamente aperti in questo momento siamo più vicini tutti al Movimento federativo radicale
Perché si è portato su queste posizioni ma ci auguriamo perché questo è il nostro obiettivo
Che chiaramente si possa sviluppare un fronte molto più ampio e un consenso di politico molto più ampio perché nessun consenso appunto su motivi di costituzionalità non tanto su particolarità
Più radio
Buongiorno grazie
Ecco sono già stato qualificato dal presidente come piume via Bologna dice Donadio
In realtà preferisco definirmi semplicemente un operatore radiofonico
Che ha intuito prima di in tutti gli altri gli abbiamo conservato questo primato
Fino ad oggi
Che la radio locale dovesse comunque restare nel tempo la realtà più importante
Sulla parola come è stato giustamente
Chiarito da Silvio perché o meno non la Rete quindi ma una struttura che fornisce alle singole emittenti locali
Che restano tali nella loro individualità nel loro contatto nel loro legame sociale e culturale di linguaggio con la popolazione che servono e quindi una struttura che appunto niente a che vedere con la rete nazionale
Con quel programma cioè che partendo da un punto x del territorio irradia per tutto il corso della programmazione lo stesso programma salvo differenziarsi per quanto riguarda la comunicazione commerciale
Che va a raccogliere anche sul territorio locale creando tra l'altro grossissimi danni alle emittenti locali perché e venne intuibile quanto la forza di immagine e di raccolta di una Rete Possa inizialmente almeno avere il sopravvento rispetto alla radio locale
Per fortuna adesso usciranno dei dati di ascolto a metà luglio pare che questo tipo di
Paura diciamo così da parte delle emittenti locali sia destinato a vedere un'inversione di tendenza
Le prime avvisaglie di quelli che sono i dati di ascolto CIA e sono stati rilevati da una società che si chiama Datamedia per un'indagine denominata radar
Stanno invece e posso dirlo non ufficiosa non ufficialmente ma ufficiosamente stanno dimostrando un po'il contrario come già era accaduto nell'indagine precedente la cosiddetta Isère che nell'ottantacinque confermò che una struttura anche importante anche diffusissima
Anche con immagini consistente come fra della RAI parlo dei programmi in stereofonia stelle uno stereo due
Non riuscivano non solo ad ottenere una quantità di ascolto rilevante ma riuscivano soprattutto ad ottenere una penetrazione adeguata a quello che era appunto la diffusione l'importanza dell'immagine e tutto ciò che ne consegue per essere la RAI
L'azienda certamente più ricca sul mercato radiofonico
La penetrazione della radio nazionale in FM non superava l'uno virgola otto per cento
La penetrazione di un network come ti radio faccio questo paragone per dargli un po'la misura di quello che
L'abisso tra il localismo della singola mittente
E Lapresa sull'ascolto di una rete nazionale parla della RAI e non parlo di reti private
La differenza era da uno virgola otto a undici virgola nove quindi direi
Sufficientemente consistente da confermare quanto le singole emittenti locali sono imbattibili sul piano della penetrazione rispetto a qualunque tipo di posta nazionale non abbiamo ancora visto scendere in campo in questo settore i cosiddetti oligopoli che in quello televisivo invece hanno dato prova di saper lavorare molto bene ma direi che dalla radio la televisione l'abisso e tale sul piano proprio concettuale da non consentire alla radio di muoversi sulla stessa strada della televisione
Tirarglielo la ritorno un attimo indietro nasce proprio per questa intuizione
L'intuizione che dice le singole emittenti locali hanno necessità di avere un supporto
Non nazionale ma un supporto qualificato qualificante il più possibile ricco di contenuti abbiamo detto noi fin dall'inizio
Ma in generale il più possibile ricco per completare compendiare la loro programmazione locale fatta come dicevo prima di tutto ciò che attiene appunto al territorio che serve questo connubio questa osmosi tra la programmazione nazionale
Per quanto ci riguarda fatta di molti contenuti molti tasselli informativi molto coinvolgimento dell'ascoltatore tutto ciò che con la rabbia si riesce a fare in maniera molto spontanea molto disinvolta
E la programmazione della radio locale fatta invece l'informazione locale di giochi
Di organizzazioni di iniziative culturali di feste di banditi cose anche molto leggere definiamole così ma certamente pregnanti rispetto a quello che il contatto tra un mezzo di comunicazione e la popolazione che viene servita
Il successo di questa iniziativa non è stato ispirato al fatto che tirati in particolare sia uscito con nomi altisonanti con proposte firmate ad altissimo livello con campagne pubblicitarie fatte di manifesti tre per sei o televisivi ho chiesto altro ma semplicemente derivato dalla capacità delle singole emittenti proprio di utilizzare questo tipo di servizio al massimo grado nei termini migliori
Da parte nostra il discorso è stato analogo abbiamo ottenuto dalle singole emittenti un apporto in termini di credibilità di partecipazioni di collaborazione proprio perché nasce tra queste due strutture la radio privata il network nasce un rapporto che non è da fornitore e cliente mai da pari
Che insieme per con lo stesso cammino quindi i contributi delle singole emittenti la valorizzazione delle iniziative delle singole emittenti
Ogni emittente chieda un ascolto al palinsesto nazionale per quello che può e per quello che le è sembrato opportuno ecco tutto questo comporta una riuscita sul piano locale e sul piano nazionale
Che nessun'altra formula al momento è riuscito ad ottenere
Abbiamo aderito debbo dire con molto entusiasmo alla iniziativa di proporre un Progetto
Di questo tipo abbiamo collaborato alla sua redazione abbiamo portato il nostro contributo di esperienza anche vissuta in sedi associative non mi in quella dell'anti ma in quella della FRT
Che ci hanno arricchito sul piano appunto delle conoscenze e delle esperienze anche se molto deluso sul piano dei risultati stuprano sempre verso est e allora con molta autonomia
E in collaborazione totale con anzi da una parte Movimento federativo radicale dall'altra
Abbiamo deciso di mettere a disposizione tutte le nostre capacità e soprattutto il nostro veicolo Kenneth forti radio per sostenere promuovere arrivare ad un traguardo rispetto appunto al Progetto di legge d'iniziativa popolare
Penso di dover aggiungere altro anche perché non voglio togliere spazio agli altri interlocutori vi ringrazio per l'ascolto
Naturalmente voglio tranquillizzare il L'avvocato Porta
Sulla natura della nostra opposizione appoggiato di legge che il Governo si accinge a presentare mi pare al al Senato
Un progetto di legge che al di là degli aspetti costituzionali
è riuscito a risolvere in negativo i due rebus che naturalmente mettendosi dal punto di vista da una logica razionale e tutti quanti ne abbiamo di fronte come garantire un massimo di sviluppo economico al segmento della comunicazione e un massimo anche dire quei competitività siamo invece di fronte ah ritaglio di due spazi protetti perché ce lo spazio protetto per Berlusconi nel campo televisivo in cui è praticamente impossibile
L'accesso a forte di altri soggetti e cioè il mantenimento della posizione dominante legale della FIAT nel segmento dei quotidiani ma permettetemi d'imposta la diversamente io ne parlai divario vuole parlare sulla bilancia
Perché qui la situazione è diversa e forse possiamo anche sperimentare con le persone qui convenute un diverso modo di affrontare le questioni politiche in questo Paese
Noi abbiamo di fronte un nuovo testo e aveva visto l'alto un testo della Ar io studiati a fondo entrambi mi sembrano coincidenti su alcuni aspetti fondamentali e britannici
Sole coincidenti per quello che riguarda la concezione di un sistema di o fonico organizzato per radio locali che possono poi collegarsi in turco puro appunto nel termine
Nel senso americano e il termine per alcune ore al giorno
Ce ne coincidenti nel fatto di prevedere un soglia massima del venti per cento di raccolta implicita per una singola concessionaria è tantissimo
Questi i punti in comune prefigura un sistema della comunicazione moderno e sviluppato è ripeto lo schema americano quello che ha realizzato il massimo di successo non so interni di prestigio di indipendenza ma anche in termini economici in termini di fatturato
E allora voglio fare una invito molto secche molto chiaro
Non si può giocare sulla pelle di rito radiofonici se c'è una convergenza su questi punti se questi punti dall'infamia sono possibili bisogna che in capo a pochi mesi questi punti vadano vengono approvati in Parlamento
Mi rendo conto che ci sono altre difficoltà no non la difficoltà delle sovvenzioni a questo o quello perché io e credo ormai tutti quanti sono d'accordo che lo Stato non deve dare sovvenzioni A X soggetto rimettere in campo dei servizi
Che permettano degli incentivi che permettono a dei soggetti di intervenire di muoversi nel nel settore ma non bisogna dire questo partito si io questa radio si è questa età saltano
C'è un problema di vedere se privilegiare l'anzianità d'impresa oppure la dimensione economica l'impresario fonica
Ma se ha problemi su cui con un po'di Capaci ai diritti decidere si può che si deve decidere ed è bene che lo facciano parte non venire avvelenare anche questo dibattito un gruppo di deputati possibilmente di più partiti perché non si può fare uno sconto di sigle
Se un settore maturo presso i regolamenti dato secondo utilità nazionale proprio non se ne può fare un scontri sigle neanche lo sconto di opposizione e maggioranza eccetera per fortuna la radio
Non è dentato accordi di governo per fortuna non è una bandiera di agitazione della dell'opposizione
E voglio dire
Che non possiamo giocare sulla pelle lieto radiofonici perché abbiamo di fronte a noi un valore nazionale autentico abbiamo di fronte noi parecchia gente migliaia di persone
Che lavoro alle radio locali e anche diverse centinaia di editori serio ormai sul terreno della impresario fonica che hanno investito in idee gli spettacoli in formazione
E che hanno su questa loro attività dimostrato un certo successo perché tredici mila scocciatori pure nel caos che si è determinato dimostra che questa gente sa fare comunicazione e anche diritto di chiedersi perché
In in tutto il mondo la pubblicitario fonico oscilla tra l'otto e il dieci per cento del totale da pubblicità e in Italia a noi spetta solamente il tre per cento e la pubblicità perché siamo costretti a lavorare in queste condizioni impossibili in queste condizioni di incertezza ripeto
Sono un patrimonio per il Paese avete centinaia di persone che ha il coraggio di investire di tasca sua sull'attività di comunicazione di idee fare entrare questo Paese in una fase più matura più sviluppate più moderna va salvaguardato è un dovere di tutti quanti noi
E dico è anche un dovere della politica del ceto del ceto politico è un'occasione vedete le stazioni tv ormai davvero molto avvelenato e molto brutto quando si deve discutere però contro un singolo imprenditore te molto brutto diventare il partito della RAI con il partito di Berlusconi o il partito della FIAT non è un modo per far politica di fare politica che poi ci ha smarrito il Suma ne dobbiamo essere grati a radiofonici che ci danno questa occasione e dobbiamo essere in grado di coglie questa occasione prendendo un impegno che senza fare la questione di visse di sigle
Entro pochi mesi noi facciamo un testo quanto meno con quei due punti e poi i testi possono fondere confrontare interno del dibattito in Commissione parlamentare
Anche perché e concludo su questo
Regolamentare a questo punto è obbligatorio
è una bella parabola quella del della vicenda radiofonica che dimostra come il il liberismo all'inizio si ha la forza propulsiva Forte
L'aver rotto la cappa del monopolio tredici anni fa dalle da parte dell'erario aperto una grande prospettiva economica per questo e per questo Paese per molti imprenditori in questo Paese
D'altra parte a un certo punto il liberismo diventa un freno occorre Pio programmare pianificare l'unico sente che voglio fare ecco delle frequenze che ci dimostra tutto
Ormai evidente che l'eccezione è tale per cui come dire il tasso d'informazione diminuisce perché non ci si sente più ogni giorno legati fra questi del mentale di Potenza più aumenta la potenza più aumenta l'Energia di questo sistema più di undici informazioni questo sistema è uno schema proprio da fisica teorica
Siamo entrati potente e ci si ascolta sempre sempre peggio e nessuno si prende la responsabilità che è un atto dovuto scusate la responsabilità di pianificare questo sistema delle frequenze in più ormai si determina anche dei problemi o quanto meno gli allarmi sul treno sanitario
E quindi come dire questo sistema esce da se stesso invade altri comparti quindi o di fronte a nuovi non solo la grande occasione politica che io invito le persone presenti accogliere senza appunto attaccarsi orgogli di sigari orgogli di di partito
Che può essere da qui a novembre una legge per la radio
Dottor
Grazie su questo argomento delle radio e delle televisioni non bisogna avere la memoria corta soltanto poco più di un decennio fa c'era una situazione di monopolio di Stato
Quando nacque il primo insieme di piccole radio private sembrava che fossero dei taxi che volevano fare qualche cosa in violazione della legge
Quando nacque Telebiella e cioè la prima televisione privata sembrava che fosse un reato mostruoso
Nessuno pensava in quel momento che si violasse la Costituzione con un rigido monopolio di Stato
Oggi c'è qualcuno che dice che si viola la Costituzione perché si impedisce alla FIAT di avere dei network privati e passato quindi molto tempo
E passato molto tempo e si è sviluppato una realtà di grande importanza per questo Paese anche per lo sviluppo economico perché poi ha aperto nuovi spazi alla pubblicità che significa anche un traino per lo sviluppo economico stesso la pubblicità
Naturalmente si sono sviluppate in modo molto diverso in modo strutturalmente diverso come diceva prima il rappresentante del circuito radiofonico la televisione e la radio penso a due metri che sono strutturalmente diversi
Per quanto riguarda la televisione c'è stato un fiorire di più di mille credo emittenti locali ma soprattutto di una realtà economica che ha le caratteristiche dell'oligopolio e cioè dai network qui arriviamo all'argomento delicato e controverso della legislazione che si va a discutere adesso in prima sede al Senato
Io credo che su questo punto si posso dire questo
Il nostro amico De Chiara osservava ma si fotografa una situazione negativa sia per quanto riguarda i giornali FIAT sia per quanto riguarda la televisione Berlusconi per quanto riguarda i giornali ne abbiamo detto tante volte che e a non volete preoccupante non solo l'eccesso di concentrazione nelle mani della FIAT ma il fatto che questo eccesso di concentrazione appunto sia nelle mani non di un editore vero ma di un imprenditore che si occupa d'altro e questo una caratteristica lento italiana che purtroppo ha una radice quasi storica
Si tratta per l'editoria di far rispettare
Tanto per cominciare la legge antitrust dell'editoria certo se la FIAT è arrivata al venticinque per cento e ovviamente la legge dice il venti per cento non ci rimane che sperare che la corte d'appello di Milano si esprima correttamente su questo punto
Però bisogna evitare anche visto che in questo gruppo non rispetta la legge antitrust neanche per l'editoria bisogna evitare che
Entri nel mercato televisivo perché sembra una cosa francamente esagerata come concentrazione di egemonia culturale e politica e questo forse il problema centrale
Il problema di vedere se si poste se si debba impedire a questo gruppo che ha assunto dimensioni francamente eccessive di avere una posizione egemone non solo che la stampa ma anche nelle televisione per quanto riguarda il gruppo Berlusconi
Io credo che si debba ragionare in questo modo nel settore televisivo dei network la situazione di Lugo polio e quasi imposta dalle circostanze perché più di dodici network non si possono tecnicamente fare
Occorrono in questo settore che ha aperto alla concorrenza mondiale lo sarà sempre di più
Grandi dimensioni aziendali perché noi rischiamo di spezzettare le realtà italiane per poi trovarci invasi dalla Pro pone americano giapponese ad essere colonizzati non solo economicamente in un settore economicamente molto importante e lo sarà sempre di più ma anche culturalmente sul piano del costume politico
Noi non pensiamo di spezzettare la General Motors la la FIAT perché deve fa la concorrenza la General Motors sull'automobile mi parrebbe sbagliato pensa di spezzare
Un gruppo che deve fare la concorrenza a grandi complessi internazionali
Dobbiamo anche considerare che in nessun altro settore si immagina di togliere qualcosa a un privato penso a proventi pubblicitari per darlo a un altro privato perché questo significherebbe togliere una retta Berlusconi per darla poi è un altro
Penso anche che la presenza di forti oligopoli
Siano meno allarmanti quando c'è un settore pubblico molto vasto
In qualunque settore
Non so nell'automobile se ci fosse accanto alla FIAT un settore pubblico che ha il cinquanta per cento delle risorse questa presenza di un privato consistente ci allarme Rebbe molto poco
Nel settore televisivo noi abbiamo comunque il presidio settore pubblico cui va stabilmente il cinquanta per cento delle risorse e questo quindi tranquillizza molto sulla presenza di privati che abbiano a loro volta una posizione rilevante
Invece molto importante il pluralismo nel settore dell'informazione dove il mercato è per definizione un mercato nazionale provinciale non esposto alla concorrenza internazionale
Dove ci sono dei problemi di pluralismo politico molto molto grande
E allora nel settore dell'informazione per questo si è molto attenti per questo si cerca di evitare che l'informazione stampata interagendo con quella televisiva determini come si diceva prima delle posizioni di egemonia culturale e politica che mal si concilia con il pluralismo democratico
Certo la materia è complessa e molto difficile disciplinare una materia così sfuggente per legge qualunque cosa si faccia si presta inevitabilmente il fianco a critiche anche fondate e però come diceva prima De Chiara dal liberalismo che ha una grande vitalità nelle fasi iniziali bisogna poi passare a qualche regolamentazione e così bisogna fare per la televisione
E bisogna fare per la radio e qui torno all'argomento centrale che è quello della radio non ci dobbiamo far distrarre
Le radio sono state uno strumento di pluralismo di autonomia di crescita anche professionale di gruppi di giovani di cooperative di imprenditori piccoli di iniziative straordinarie in questo Paese
E non c'è da stupirsi questo il Paese dei tanti campanili è diventato il paese delle tante antenne delle tante radio
è stato uno strumento di democrazia nei due sensi e cioè di democrazia vera nei due sensi perché c'è stata una comunicazione dall'emittente verso l'opinione pubblica e viceversa perché la radio è per definizione con lo strumento che consente al cittadino di telefonare di dire la sua di parlare di farsi ascoltare
Ed è stato uno strumento di conseguenza anche di socializzazione straordinarie
La socializzazione e un tempo veniva
Fisicamente oggi si può dire che spesso avviene attraverso la radio che poi ha importanza straordinaria per le persone sole per gli anziani terre le comunità e così via come è stato osservato si tratta adesso di difendere questo straordinario patrimonio di pluralismo dandogli delle basi solide
E ho sentito naturalmente dall'erogazione una serie di osservazione di consigli che mi paiono saggi fondati
Da persona che vede le cose senza la cognizione tecnica di chi mi ha preceduto a me sembra che si vedono tuttavia ottenuto alcuni punti sui quali bisogna concentrare l'attenzione c'è un milione di cittadini che ascolta alla radio ma non sa che cosa ascolta c'è una grande confusione nelle frequenze
Nella capacità di sintonizzarsi su una radio che viene scelta e viene poi individuata come un interlocutore fisso e così via bisogna fare ordine in questa materia
Diceva De Chiara giustamente il piano delle frequenze è una cosa dovuta e bisogna assolutamente mettere mano a questo
Manca una rilevazione della audience se costante e seria per le radio e vedo che in questo comporta inevitabilmente dei gravi problemi pubblicitari perché quando si va a vendere la pubblicità io temo che il cliente tenderà inevitabilmente a dire ma voi come fate a garantire che avete in effetto questo risultato è questo se questo è un punto molto importante perché a me sembra che la pubblicità sia molto sottodimensionata per le possibilità del mezzo radiofonico
Sottodimensionate per i privati sottodimensionata persino per la RAI che ha dalla pubblicità radiofonico gettito in fondo molto basso
Bisogna fornire dei servizi centralizzati creando dei network perché l'autonomia lo spontaneismo
La struttura artigianale vanno bene ma però per alcune fasce orarie va meglio un servizio professionale che arrivi in modo centralizzato
Per le televisioni si è tanto discusso del pericolo che le televisioni locali siano schiacciate dai grandi network nazionali ed è per questo che nella legge per tutelare questa realtà si prevede giustamente che la pubblicità locale
Sia appannaggio soltanto delle televisioni locali
E si prevedono anche una serie di norme anti concentrazione anche nel settore locale fortunatamente per le radio questo pericolo sembra non esserci e questo la dice lunga sulla diversità strutturale dei due mezzi non mi pare che ci sia il pericolo
Che grandi gruppi nazionali schiacci no le radio locali perché insomma le radio sono proprio è un fenomeno che di per sé richiede grande differenziazione grande iniziativa grande pluralismo
Però non è escluso che è un pericolo del genere Possa negli anni futuri concretarsi e quindi penso che anche di questo si debba occupare una legislazione nel settore ecco io credo che si possa accogliere facilmente Carla osservazione che faceva De Chiara e cioè che il terreno della radio fortunatamente un terreno meno avvelenato è un terreno nel quale si scontra interessi meno rilevante nel quale quindi sono assolutamente fuori luogo delle guerre politiche sulla pelle degli editori per la radio e quindi se si può trovare il modo di elaborare
Con sollecitudine un progetto di legge di buonsenso che accolga le istanze degli operatori del settore che dia stabilità e mezzi al settore io credo che si farà bene si è già fatto tardi e quindi prima si fa e meglio è
La domanda
Buongiorno grazie io devo confessare due sono estremamente sorpreso compiaciuto
Ma quanto ha saputo esprimere l'onorevole Minasi sinceramente sulla base di quello c'è emerso in questi anni dal mondo politico non mi aspettavo una competenza così specifica
Da parte di un parlamentare nel il campanello nel settore radiotelevisivo
Devo confessare
Sinceramente devo ammettere della competenza del l'onorevole mi è sembrata superiore a quella di alcuni giudici con il quale continuamente quotidianamente mi trovo a combattere
Anche con alcuni rami e direttori responsabili degli organi di polizia postale per un per un po'l'atmosfera l'atmosfera serioso di lavoro ricorderò a proposito visto che anche l'onorevole Intini ha ricordato il caso di Telebiella che in quel glorioso periodo mi sembra fosse il settantacinque il ministro gioia
Allorché a Genova venne inesistenza la una prima emittente televisiva spedì una un telex tu mi chiedo scusa al ministro Togni espediente Elez urgentissimo al pretore penale di Genova
Di cui o una una testimonianza una copia fotostatica anche perché è decisamente umoristico la cosa in cui si concludeva
Che queste emittenti televisive dovevano essere assolutamente mi
Sì a tacere nel più breve tempo possibile anche perché non solo potevano derivarne danni alla all'ordine prestabilito è costituito ma anche addirittura gravissimi danni all'integrità e l'assoluta e razionale
Petizione di principio l'apporto
Chi migliore
Ecco
Io però devo dire che esse fortunatamente non abbiamo più di quel questi problemi tutto sommato il mondo televisivo e radiofonico è riuscito a crearsi almeno a diciamo tacitare questo genere di affermazioni ancora il problema della disinformazione è notevole ad esempio ho sentito dire che nel nostro Paese ci sarebbe spazio per dodici network questo ahimè non è vero questo non lo dico io
Ma lo affermo all'indicativo presente perché sulla base della documentazione portata dal competente Ministero e da organi privati tipo la Nielsen
Dalla stessa RAI che potrebbe essere un organo parziale sulla base della disponibilità delle frequenze esistenti nel nostro Paese disponibilità televisive quindi è un discorso punto matematico e fisico non c'è assolutamente spazio per dodici reti a copertura nazionale anche perché
Sì se io possibilità di fare una Rete con copertura Basilicata Abruzzo Molise è molto diverso che serio la possibilità di fare una copertura Italia sette tra Italia centrale comunque
Va be'qui
Io mi chiedo appunto sulla base di questa notevole competenza esplicitava anche in questa sede come mai poi nel mille novecentottantotto ci troviamo a fare questi discorsi come mai
Non è emerso in cui da tutti i disegni a tutti i progetti o tutte le discussioni convegni congressi
Un progetto serio consistente e crei credibile praticabile io
Non mi dilungherò troppo abbiamo già sentito da tutte le persone che mi hanno preceduto come esistono notevole peculiarità del mezzo radiofonico su quello televisivo ci sono motivi
Notevoli aspetti di notevole specifica rilevanza che però non mi sembra esser stati mai apprezzati e tradotti soprattutto in pratica nei vari disegni e progetti susseguitisi compreso
Quest'ultimo dove ancora la normativa nei confronti del sistema radiofonico è stata formulata su base analogica rispetto a quella televisiva e in termini meramente residuale il per trovare lo stesso termine radio nel disegno
Di governo credo ci si debba share velare un pochino
Dare invece ha una specifica ha una sua specificità una specialità che non è solamente banalmente quella d'ascolto cioè che ci sono persone che ascoltano la radio
Mentre altri ascolta la televisione ma la specifica specificità secondo me e soprattutto di fruizione legata proprio rapporto ascolto fruizione
E alla
Ammesso che si crea tra chi trasmette e manda in onda quel messaggio e chi lo fluisce abbiamo sentito anche il punto l'esempio che mi sembra molto calzante della giungla amazzonica se ne potrebbero fare molti altri
In mezzo radiofonico televisivo pardon radiofonico tra l'altro è riuscito in tutti questi anni come si è detto come anche precisato Bologna a conservare una sua indipendenza e una sua precisa dimensione localistica
Dimensione localistica che ha impedito a delle situazioni a carattere nazionale di prospettare di mettere in atto quelle che sono quella che è stata invece la degenerazione che avvenuta nel mezzo televisivo
E ricordo che ci sono delle grosse emittenti
Radiofoniche a carattere locale che riescono a sopravvivere ad una grossa dimensione economica strutturale danno dà lavoro a molte persone
E fanno una radio locale
Non hanno problemi con le reti nazionali anche se come giustamente ha paventato l'onorevole Intini il problema potrebbe porsi se non viene adeguatamente bloccato in in questo momento potrebbe porsi in termini successivi anche perché dobbiamo sottolineare che non è che le reti nazionali radiofoniche non esistano
Esistono e tra l'altro tecnicamente la situazione ancora più norme di quella televisiva perché mentre in televisione abbiamo bene o male il famoso metodo della Cassetti Zazie ore qui abbiamo delle situazioni in cui lo stesso segnale irradiato da uno studio in un posto qualunque il territorio viene mandato in interconnessione strutturale sull'intero territorio il pericolo quindi esiste dalla specificità e da localismo della situazione radiofonica
Consegue anche né come già evidenziato
Un discorso rilevante una peculiarità di carattere economico e commerciale tutto questi motivi tutti questi fattori impongono una normativa ad hoc
Io penso che forse questa normativa dopo questa residualità del dato radiofonico rispetto a quello televisivo non siano mai emersi non siano state mai avvertite proprio per e i problemi di micro diffusione e di polverizzazione del mezzo radiofonico rispetto a quello televisivo e parliamoci chiaro anche perché il mezzo era radiofonico o a torto o a ragione
Ritenuto meno efficace come mezzo di
Informazione
O
Se le elezioni si diciamo penetrazione aveva vogliamo usare addio femminismo
Diciamo così
Allora io dico esistono come è già stato sottolineato la normativa statunitense della normativa pregevole ne esiste una ancora più dettagliata e più valide che quella messicana
Sono stati fatti degli studi anche dallo stesso Centro documentazione studi della RAI in cui sono stati messi a disposizione di tutti questi dati queste queste situazioni legislative e normativo
Però abbiamo adesso un disegno di legge governativo che non va bene in questo senso
Non va bene in termini generali perché prende le mosse dalla legge dieci ottantacinque ma su questo problema si sta concentrando soffermando la Corte costituzionale e quindi ognuno le sue competenze
Anche se poi anche perché noi conosciamo benissimo come evidenziato anche l'avvocato Porta qual è l'orientamento della Corte costituzionale in materia dal mille novecentosettantasei un po'non va bene questo disegno proprio in considerazione delle specificità evidenziate del mezzo radiofonico
Proprio perché non viene preso in considerazione e qui vengo buon ultimo rispetto a chi mi ha preceduto nel sottolineare questo discorso ora il messaggio trasmesso ci dal ministro Ferri la scorsa settimana nel nostro convegno di Salsomaggiore
L'ha lasciato intuire una valutazione più profonda
Dei problemi accennati
Però a questo punto questo non non è bastato il Movimento federativo radicale TIR radio l'anti hanno deciso di andare avanti con questo progetto
Di iniziativa popolare Progetto che tra l'altro esplicitamente previsto l'articolo settantuno comma due della Costituzione
Proprio per cercare di di colmare queste lacune
E di andare avanti se poi da parte del governo del mondo parlamentare del mondo politico ci saranno dei dei segni positivi in tal senso
Nulla impedisce che si posso Perale strada facendo una integrazione
In ogni modo io penso che dal mondo politico sia necessario anche avere una posizione chiara e conoscere proprio relazione a questo concreto progetto che ha la caratteristica di essere a differenza di tutti quelli che lo hanno preceduto
Praticabile pratico e concreto avere un segno preciso sapere se questa azione che qui si sta concretizzando che qui si sta ufficializzando
Potrà trovare assensi ed avalli anche nel mondo politico e parlamentare perché credo che dopo tutto questo periodo dopo sedici anni sia come minimo doverosa una posizione chiara su questa materia
Bassanini intende intervenire subito
Va bene ora in attesa che Riva Bassanini
Prendo un attimo la parola per
Definire alcuni punti avendo già questo Forum consumato un po'le sue ragioni di fondo e cioè quelle di descrivere alcune delle urgenze che oggi sono sul tappeto per quanto concerne il fronte della radiofonia
E che non sono nonostante le intenzioni espresse anche in questa sede ancora arrivate a collocarsi nella giusta misura e rappresentatività nella sede istituzionale
Lo testimonia il fatto che ha tuttora
Abbiamo un tentativo per quanto abbozzato su quale serve la polemica per quanto riguarda il fronte televisivo
La radiofonica resta ancora legata ad un destino vago
E dire ancora di più per la spinta effettuata dalla erre e recentemente anche dall'onorevole Bassanini come capofila di una ipotesi legislativa sul fronte radiofonico
A mio avviso ha tuttora non ha raggiunto ancora la forza di propulsione in grado di imporsi nell'agenda politica di un sistema istituzionale
Molto spesso disattento alla domanda politica e sociale del Paese anche la domanda economica e alle urgenze conquista domanda si colloca lasciando quindi alla legge della giungla il suo carattere sistemato Orio per poi intervenire
In chiave di assestamento dello stato delle cose con una prospettiva di massima antidemocraticità ed una diciamo garanzia
Che sia il ritmo della sopraffazione della potenza cioè del gioco di potenza che sistema l'ordine delle cose stesse
Voglio dire che a mio avviso oggi il soggetto che in quattordici anni
Ha costruito questo piccolo patrimonio sostanziale di dibattito di dialettica democratica di capacità economica e che il soggetto produttore di
Produttore della radio privata in qualche misura oggi in una situazione di sostanziale di sostanziale difficoltà questo non viene adeguatamente segnalato
Perché a mio avviso sì avverte delle urgenze ci sono delle urgenze di natura economica complessiva che attengono al sistema televisivo ma non viene adeguatamente vissuto in chiave di sensibilità anche di dialettica democratica dalla istituzione la urgenza con cui si deve intervenire in termini di regolamentazione di sistema radiofonico
A quattordici anni dagli investimenti di cospicui
Elementi proprio anche il progetto di vita di numerosi operatori del sistema radiofonico
Noi abbiamo una situazione consegnata in qualche misura a degli equilibri liquami a tuttora non si intravedono certezze e rassicurazione per gli operatori della telefonia
Con la caratteristica di conservare autonomia e indipendenza
Nonostante tutto questo aspetto
Ancora nell'ordine delle cose e io sento il bisogno di richiamarlo in questa sede per fornire in qualche misura la base materiale le ragioni per cui come soggetto politico abbiamo ritenuto di interpretare questa domanda politica ed economica e di canalizzare l'IVA
Sul terreno istituzionale attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare
Vorrei quindi dire anche a De Chiara che e non c'è una vocazione ammettere la bandierina su una ipotesi
Questo in qualche misura sul terreno diciamo anche strategico culturale non ha mai appartenuto alla nostra tradizione operativa
Ma in qualche misura c'è la convinzione che senza un'adeguata spinta nessuna ipotesi di razionalizzato Rizzo Rizzi azione legislativa
Verrà a definirsi in sede parlamentare fornendo al soggetto radiofonico indipendente locale le garanzie di una sua effettiva operatività credo che in questo senso quindi la nostra azione si scriva anche nella
Diciamo
Proiezione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di chiamata a raccolta anche del vasto pubblico della radiofonia che un pubblico che raccoglie tra i tredici e i quindici milioni di ascoltatori e che a mio avviso
è un soggetto che nel quadro di frantumazione
Politica e sociale esistente è un piccolo patrimonio se non di certezze di antagonismo a disegni centralistici e verticistica e quindi in questo senso è un soggetto privilegiato a cui noi guardiamo con attenzione ed è quindi altrettanto evidente che su questo terreno si giocano anche diciamo progettualità politiche e prospettive di organizzazione sociale istituzionale del Paese quindi non una bega di bassa cucina miranti a mettere il cappellino o la bandierina sul disegno di legge ma una articolazione del dibattito politico nel quale il rispetto di tutti sì combina con i tempi discrezione parlamentare della ipotesi legislativa e anche delle possibilità con cui questa ipotesi legislativa sia in grado di soddisfare la domanda
Del soggetto prioritarie quindi guardiamo cioè il produttore della radio in quanto soggetto indipendente e locale oltre che autonomia
è evidente che se andiamo ad analizzare quello che il diciamo la produzione e di proposte di legge in proposito
Espressa scontiamo tutto sommato poche cose scordiamo il progetto Bassanini dal quale non ci separano grandi distanze
Anche se in qualche misura noi avvertiamo sentiamo il bisogno di sottolineare come lo stesso pur con un occhio attento ai problemi delle radio commerciali
In qualche misura Bilancia le esigenze anche delle radio comunitarie e delle reti
Il che non è detto che debba essere un elemento da escludere ma noi riteniamo che un iter legislativo e il posizionamento delle ipotesi legislativa non vada fatta prioritariamente dall'élite
E diciamo da lei e liti istituzionale non può essere anche in qualche misura spinta e rafforzata da una dialettica nel quale vengono coinvolti anche i cittadini quindi la nostra convinzione è che non esiste potenziale conflittualità tra nostra leggi riserviamo popolare e la ipotesi Bassanini anzi la stessa potrà meglio diciamo trovare la sua strada di percorribilità in sede istituzionale se associata un'opera
Di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e contemporaneamente potrà disporre di un elemento di confronto che non riteniamo di su utile e che a tutt'oggi pone tutto sommato la radio commerciale in una condizione se non spregiativo ma sicuramente di serie B rispetto proprio alle all'impianto della proposta di legge in quanto tale alla fine questo impianto prevarrà nulla quaestio l'importante consentire che la dialettica effettuale delle cose si consumi nelle traiettorie giuste
Con il senso di responsabilità di governo dalla situazione stessa ma senza diciamo in questo caso definire delle traiettorie che mi sembrano più per linee interne di regime cioè non vorrei che la situazione si definisse con ad esempio la parte politica che presenta la proposta di legge sulla riponiamo che la tratta in termini di sistemazione del disegno anche televisivo questo il nodo politico quale vorrei che anche l'onorevole Bassanini mi desse una risposta non vedendo questo
Cioè non siamo convinti che se c'è anche un'iniziativa popolare
Che porti in sede parlamentare per la prossima autunno una proposta iniziativa popolare questo in qualche misura difenda meglio la radio e non ponga la radio in condizioni in termini di sintesi verticistica di base di trattativa sul fronte anche della legge sulla televisione
Con una la accantonamento del soggetto che lo ribadiamo riteniamo primario il produttore dell'emittente locale indipendente
E che naturalmente sono convinto non contrasta con i promotori
La proposta di legge Bassanini e la stessa proposta legge Bassanini credo si sposi perfettamente su questo doppio bilanciamento tra impianto diciamo legislativo e diciamo anche spinta di movimento rispetto alla occasioni in quanto tale cioè non vorrei veramente
Che si consuma sermoni compromise quali non guardiamo mai con sgomento
Perché crediamo che la democrazia politica sia compromesso ma arrivare al compromesso non delegando loro a pochi attori centrali quali quello possono giocare volta a volta
Penso ad alcune leggi come la legge centottanta pensare legge sull'aborto che in qualche misura non sono state certo in grado di canalizzare una domanda politica che si esprimeva con un livello di consapevolezza e di governo del fenomeno di gran lunga superiore
A quello che il posizionamento di compromise sincera la poi definito
Evidentemente non c'è un pregiudizio inclusi insomma ritengo che sia il percorso più lineare e quindi credo che in buona sostanza
Sia necessario non guardare e alla a questa iniziativa come a una iniziativa di turbativa dell'attuale base dirà non a caso credo che doveva salire potrà darci riconferma la ipotesi di un disegno di legge fare ultimato lo
Da più gruppi anche la maggioranza
Che mi sembra un'ipotesi saggia io condivido appieno l'impostazione anche il dichiara confermato cioè che su questo terreno non appare necessario definire
Delle posizioni di maggioranza o minoranza invece si tratta di definire però una normativa capaci di soddisfare la domanda del Paese avendo più riprese qui segnalato anche come e dietro a fronte e della radiofonia si ci sono molti altri aspetti rilevanti quindi attenenti appunti alla libertà di espressione
Alla al tempo politico e sociale che viviamo e le modalità con cui l'espressione si fa attualizza sul piano concreto quindi evidentemente sono tutti contenuti di quei processi di civilizzazione democratica che intanto sono credibili quanto così sostanziali in atti in atti concreti vinicolo senso
è una un po'una operatività di grande rilievo in particolari democrazia politica quando proprio il consenso deve essere realizzata attraverso le in prosa serie dialettici e non vorrei che come al solito una potenziale forma di avanzamento dei processi di civilizzazione democratica sia si realizzi si conclude una forte forma di rafforzamento dell'élite dominanti quelli sia economiche che politiche che in qualche misura
Hanno incapsulato il Paese e che oggi in qualche misura sono paradossalmente le responsabili della crisi istituzionale ma anche quelle difficilmente poco affidabile nella capacità di definire una ipotesi di superamento la crisi istituzionale in chiave politica democratica perché al massimo tutelerà hanno il carattere sistemato lo davo sopravvivenza
Rispetto alla crisi di legittimazione in atto
Tutto questo naturalmente ripeto è un aspetto che io ho voluto richiamare perché avvertito può darsi che la mia sia soltanto una forma di ipersensibilità una sorta di preoccupazione o di azioni di disturbo alla nostra e azione rispetta leggi sedia popolare
A tal punto non è se il disturbo che non a caso come è legittimo che sia gli interessi di partito hanno portato questa democrazia cristiana inizialmente votata Firmani Polito Bassanini ha elementi di cautela
Lo stesso PSI intere a interrogarsi sulla situazione io sono convinto che se arriviamo per fine ottobre con la proposta Bassanini con altre definizioni legislative e con una spinta di nazione diciamo
Di iniziativa popolare che ha richiamato l'attenzione per la rivale al grande popolo dell'ascoltatore radiofonico
Noi avremo la base materiale per arrivare a quello che secondo me è il diciamo il punto politico al quale non si deve precisa
Il mille novecentottantotto si deve chiudere con una regolamentazione normativa delle radio perché questo aspetto non è più rinviabile essendo il soggetto produttore della radio arrivata ad un punto in difficoltà estrema
Perché vive in assenza di di garanzie in uno stato di precarietà anche è stato ammirevole la sua azione
Si è dovuto difendere con azioni non sempre leciti aggressività reciproca abbiamo oggi l'intervento per esempio dalla magistratura io non nascondo tre volte abitate di assoluta casualità qui a Roma abbiamo per esempio
La impostazione potrebbe essere anche legittime sono quale bisogna discutere dell'inquinamento da l'onda onde elettromagnetiche però il magistrato casomai sollecitato da questo o da quell'altro sindaco interviene per operare la chiusura di un certo numero di emittenti e non si capisce qual è la ratio per cui questo soggetto in qualche misura stabilisce chi deve esistere non deve esistere economicamente perché la chiusura di alcune emittenti importanti in concorrenza con altri sulla base di un principio generale che la difesa dalla salute a questo punto si trasforma in un arbitrio
Dal quale verranno fuori probabilmente delinea di tendenza di pericolosità estrema Monte Cavo pericolosa non Rocca di Paré pericoloso nove Monte Cavallo sono altre situazioni di
Ecco lei ha parlato sono pericolose le previsioni non siamo arrivati all'assurdo per cui qualcuno addirittura predisposto addirittura predisposto udite udite una diciamo un verbale la quale se vince che il grande impianto non fa male mentre invece il piccolo impianto produce dei danni a livello di salute
Per cui la piccola ferita
Porta l'infezione la rottura del cranio e si sa nato benefico nei confronti della della gente cioè delle situazioni che hanno dell'incredibile nelle modalità con cui si costruisce una situazione ma poi qui è veramente il diritto alla libertà ad esistere in quanto soggetto titolare di diritti e di doveri garantiti dalla Costituzione
Qui il pretore o il sindaco che chiude gli impianti di Monte Cavo sul principio generale decidendo con questo chi la deve morire chi deve sopravvivere perché quando la chiude per un mese
In Italia il mercato della pubblicità e quindi di fatto si ha l'impressione che scelga di intervenire con caratteri abito che non è tutelato sottomettere su
Quindi io dico che
Siamo e qui ci sta si si sposa perfettamente la sensibilità comune pagavamo anche dubitare
Ne ha parlato anche Contini alla urgenza di arrivare a un'ipotesi normativa perché i tempi non solo sono maturi
Ma ritardati di punto tanto significa distruggere questo potenziale soggetto di democrazie dialettica democratica questo interessante soggetto economico diffuso sul territorio che opera non in chiave assistenziale dello Stato
Questo potenziale soggetto di responsabilità civile questo potenziale soggetti di distribuzione del ritmo informativo sull'in territorio nazionale a tutti i cittadini
Con dei e caratteri che in qualche misura sono i più idonei ad esprimere il dettato dalla Costituzione un po'fuori dalle logiche piramidali verticistiche delimitare i che hanno connotato in quarant'anni la nostra storia repubblicana e che in qualche misura soli connotati appunto dirigisti dici del del regime partitocratico
Ecco questo a mio avviso è il punto a cui prestare attenzione dobbiamo arrivare alla normativa entro fine anno perché iscritti in queste pagine normativa non sono stato problemi di attenzione di sensibilità ma sono problemi urgenti di tenuta
Di soggetti che ripeto sono soggetti economici sono soggetti commerciale i soggetti politici
Sono soggetti che in qualunque caso a questo punto non possono attendere un istante di più e quindi se ci consentite l'abbiamo ritenuto di arrivare a questa ipotesi di proposta di legge miseria popolare anche come meccanismo di sensibilizzazione sull'intero territorio nazionale
Con questo fornendo sedici alla istituzione e ai partiti presenti restituzioni perché attraverso questo contributo i partiti potranno penalizzare una domanda politica e non alla fine ridursi a consumare gli accordi con dei compromessi che possono essere anche nobili nelle intenzioni ma nei fatti questo lo Stato compromessi tra una piccola lite tra soggetti di qualche misura non rappresentano la reale il presenza del soggetto primarie voglio chiudere anche passo la parola l'onorevole Bassanini se il presidente me lo consente
Per per richiamare a mio avviso quello che è un aspetto altrettanto importante e cioè che non è casuale che il nostro Parlamento intervenga intervenga in sede di normativa
Su non già per definire nelle ipotesi in cui caso mai il potenziale conflitto sociale può definirsi e quindi lo indirizza
Ma soltanto per ratificare quello che diciamo l'ordine delle cose e sono poi consente ordini di cose elitarie e di potenza e di aggressione sulle cose linea a realizzare questo secondo lei può avere un valore emblematico anche in questo senso la radio che oggi non ha raggiunto ancora con livello di congestione di cannibalismo più volte richiamato
Può essere anche una traccia per definire un modello di intervento normativo di indirizzo e di di modalità di esistenza di soggetti che a mio avviso è un modo importante per discutere anche in questo caso di crisi delle istituzionale e delle ipotesi di riforme istituzionali
Con i caratteri che abbiamo più volte richiamato
Quindi la parola a Franco Bassanini
Fra le varie
Se il presidente me lo concede
Credo che
Quando si parla di reagire ci sono sempre tanti
Non credo che una serie di riferimenti
L'amico Ripa fossero rivolti a me vero perché
Io più preso queste intervento
Quasi come un intervento convergente con le cose che io posso dire o sostenere innanzitutto come noto io sono sempre stato favorevole
A
Accompagnare e sollecitare il più possibile in Parlamento con iniziative dal basso
Dall'iniziativa popolare ai referendum
Vengo vengo dalla dall'aver lavorato alcuni giorni su una proposta di riforma delle autonomie locali che istituisce anche i referendum deliberativi e non solo abrogativi
E che tra l'altro estende ma questo è un argomento che sta fuori quadro che tra l'altro estendere possibilità di di partecipazione anche ai residenti non cittadini italiani ma argomento di un altro dibattito
Che faremo un'altra volta
Quindi sicuramente io credo che sia estremamente utile sì accanto a iniziative parlamentari
A sollecitare iniziative parlamentari qua sollecitare il Parlamento ad affrontare i temi posti dal da iniziative da iniziative parlamentari partono delle iniziative popolare in questo come in altri
Come in altri settori in questo particolarmente
Ecco perché su due cose io devo correggere quanto diceva ricca la prima e che non c'è allo Stato una proposta Bassanini
C'è un testo sul quale io ho un po'lavorato inizialmente predisposto da una associazione di emittenti radiofoniche su questo testo io ho lavorato insieme ad altri
Cercando di perfezionarlo e di integrarne alcune parti
Per questo testo è stato mandato a da alcuni colleghi parlamentari di vari gruppi in primo luogo al presidente Aniasi che da lungo tempo
Il Massimo competente parlamentare la materia dico se è stato relatore tu
Negli ultimi anni su tutte le leggi che riguardano il settore dell'informazione se non sbaglio
Fino alla proposta fino alla proposta ma fino a Roma sta
L'idea nostra l'idea mia almeno e che sia utile in questa materia predisporre una ipotesi di regolamentazione che non sia di parte e quando dico che non sia di parte non deve esserne nel senso di appartenere a un'associazione di emittenti né nel senso di appartenere a un gruppo parlamentare questa è anche la ragione per la quale un testo che per quanto mi concerne era pronto già qualche mese fa non è stato ancora depositato in Parlamento perché
Ne regola della concertazione impone che ciascuno faccia valere
Utilmente
Correzioni proposte alternative soluzioni diverse che poi vengono messe a confronto e concordate
Mia personale opinione
Spero che Aniasi sia d'accordo e che in ogni caso bisognerà entrò
Entro diciamo il periodo che ci separa dalle vacanze estive
Arrivare la presentazione formale di una proposta
E bisognerà farlo
Con chi ci starà con quelli che riusciranno a concordare assieme un testo
E bisogna farlo per una ragione molto precisa che diciamo la seconda piccola
Integrazione o correzione alle cose che diceva il perché per il resto condivido tutte
Ed è
Ed è la seguente
Che noi non siamo più come alcuni mesi fa
Di fronte ad una situazione pure estremamente discutibile preoccupante di vuoto completo di regolamentazione di registrazione
Oggi noi abbiamo in Parlamento
Il disegno di legge del governo di regolamentazione del sistema radiotelevisivi
Questo disegno di legge a parte numerose altre critiche di cui abbiamo già discusso in varie sedi e innanzitutto
La sua tendenza a fotografare e legittimare il le grandi concentrazioni esistenti
Nella televisione nella raccolta pubblicitaria
An quant'altro
Ha un difetto fondamentale
Cucchi dello stesso difetto che avevano i disegni di legge governativi precedenti pensiamo a quello garbata del sì
E cioè quello di continuare a considerare la radio solo come un'appendice della regolamentazione del sistema televisivo
Su questo credo io ho letto la presentazione alla al la relazione al progetto di legge d'iniziativa popolare mi sembra che ci sia la totale accordo con le tesi che
De Chiara Veltroni io ed altri abbiamo sostenuto anche nel recente convegno per la radio
Organizzato da dal dal partito comunista su questo c'è totale convergenza tra noi e totale dissenso rispetto all'impostazione del progetto governativo
Non si può considerare la radio una mera appendice della televisione
La radio uno strumento che ha una sua funzione specifica sue caratteristiche specifiche
Un suo mercato
Una sua dimensione informativo una sua particolare funzione di espressione di rappresentanza di gruppi istanze collettività
Non è possibile a mio avviso pensare ad una disciplina impostata tutta sul fenomeno televisivo a cui si aggiunge qualche particolare norma
Per la radice
Già questo ci porta fuori strada
Ora la presentazione del disegno di legge governativo pone un problema di urgenza
Io credo che non ci sia una pregiudiziale ostilità
Da parte del governo del ministro
Ad un'ipotesi nella quale prendendo atto sostanzialmente sotto questo profilo di una errore di una lacuna di impostazione del progetto governativo si possa pensare di colmarla attraverso un rapido iter in autunno
Di un'autonoma disciplina coordinata naturalmente con quella con quella del del del del trenta e del disegno di legge giornale ma un'autonoma di disciplina per l'erario però bisogna arrivarci rapidamente diciamo contestualmente
Altrimenti vi è il rischio che entri in vigore si consolidi una disciplina non adeguata
Quindi la presentazione del disegno di legge del governo
L'ipotesi che anche in relazione alle decisioni che prenderà la Corte costituzionale questo disegno debba avere tempi forse non fulminei perché suscita molte contestazioni e molti dissensi partire dall'opzione zero passa avere tempi relativamente rara
Che quindi diciamo così quanto meno a alla stessa data di oggi nel mille novecentottantanove si sia di fronte Gazzetta Ufficiale alla nuova regolamentazione
Del sistema radiotelevisivo rende necessario accelerare i tempi
E per così dire programmare per il prossimo autunno
L'effettivo esame possibilmente l'approvazione almeno in un ramo del Parlamento almeno alla Camera di una disciplina della radio che possa incrociarsi Camera Senato con il disegno di legge del governo e per così dire entrare in vigore contemporaneamente
Costringendo a tenerne conto nell'ambito della disciplina della legge della legge della legge governativa
Di qui una seconda ragione di interesse di un'iniziativa popolare delle iniziative popolare può per così dire rappresentare un
Ulteriore stimolo al Parlamento perché
I serbi nel suo ordine del giorno nell'ordine del giorno
E di satira perché mi serve gli spazi necessari ad un'approvazione tempestiva di una nuova regolamentazione del della della Raggio
Nel merito ecco nel merito credo che vi siano numerosi so che l'hanno già sottolineato si Aniasi chiede che area numerosi punti di convergenza tra l'iniziativa popolare tra proposta iniziativa popolare e le cose a cui noi pensiamo che stanno in queste ore
In questa bozza di cui stiamo di cui stiamo discutendo
Direi numerosi e quelli essenziali nella sostanza e cioè innanzitutto come dicevo la peculiarità dello strumento radiofonico rispetto a quello televisivo
In secondo luogo
Il suo carattere
E simpatie
Cynthia al mente peculiarmente di strumento di informazione di espressione di rappresentazione di realtà locali
Che lo strumento ora io fonico per la sua flessibilità per l'altra sua flessibilità di di impiego per così dire per il suo relativo minor costo rispetto a quello televisivo consente in maniera assolutamente elettiva rispetto a strumenti di informazione indubbiamente più costosi più massicci
Meno meno flessibile e quindi la scelta
Che mi sembra comune a tutti noi per un modello essenzialmente di tipo statunitense America
In cui l'emittenza nazionale costituisca una eccezione un'accezione è legata alla né a tu
Cura di determinati soggetti alla funzione
A cui essi sono vincolati definire l'eccezione a mio avviso Rabe essere consentita soltanto per il servizio pubblico regolando in maniera sta ricorro USA i compiti per l'appunto pubblici e i vincoli al cui deve sottostare e ormai acquisito dalla
La nuova legge sull'editoria di cui appunto Aniasi era relatore le radio dei partiti che non dispongono di altri strumenti d'informazione
Al di fuori di queste due eccezioni l'emittenza è locale il che naturalmente non significa che non possa essere consentite
è previsto in questa proposta in termini analoghi a quelli a cui noi avevamo pensato che non possa essere consentita
Che non possono essere abolito consorzi collegamenti tra emittenti locali che non coprono la totalitaria del loro POR palinsesto della loro della loro produzione ma che consentono di produrre assieme una parte delle loro nelle loro trasmissioni però carattere locale è fondamentale
Il carattere fondamentale
Del fondamentalmente locale del radiofonia comporta una serie di conseguenze una serie di conseguenze che richiedono ecco a mio avviso una disciplina anche qui vi sono convergenze notevolissime innanzitutto della pubblicità la riserva della pubblicità locale alle emittenti locali
E questo un punto fondamenta
Indici di affollamento consistentemente maggiori di quelli che sono consentiti
Alla emittenza nazionale radiofonica quelle eccezioni che si diceva e certamente all'emittenza Raf all'emittenza televisiva
Nazionale e a mio avviso anche locale anche se quella localmente Enzo televisiva locale possono essere consentiti indici di affollamento un po'più ampi di quelli dell'emittenza televisiva nazione
Ancora mi pare che sia giusto e legittimo prevedeva per
Per l'emittenza radiofonica
Una serie di agevolazioni o di misure di sostegno per la linea che Aniasi Quercioli io e altri seguimmo nel all'approvazione della legge della legge sessantasette
In base ad una valutazione che a me sembra dover
Richiamare in termini di principio il pluralismo dell'informazione potremmo dire anche il pluralismo dell'informazione dell'espressione artistica culturale e scientifica e quant'altro perché
I mezzi di comunicazione di massa sono ormai uno strumento essenziale anche del espressione artistica culturale e scientifica quindi siamo non solo all'articolo ventuno dalla Costituzione ma anche l'articolo trentatré della Costituzione in attuazione di una serie di diritti fondamentali che non sono solo il diritto all'informazione libera manifestazione del pensiero ma anche il diritto all'espressione artistica e culturale esce e manifestazione espressione scientifica gemelle manifestazione artistica o culturale anche quella dell'autore di programmi radiofonici per esempio di commedie radiofoniche di trasmissioni musicali e di qualità ora
E
Si difende il pluralismo dell'informazione di quant'altro non sono con norme possibile
Mente serie rigorose non e non posticce contro le concentrazioni e gli abusi di posizioni dominanti
Anche
Favorendo sostenendo incentivando la pluralità delle voci soprattutto dove c'è bisogno dove dove ci sono condizioni di maggiore obiettiva debolezza di mercato queste la
Regione per le quale nel settore editoriale si è messo termine a misure di agevolazioni che andavano indiscriminatamente a tutte le testate anche quelli che non avevano alcun bisogno avranno più alcun bisogno
Anche se forse nella sua applicazione poi queste disposizioni continuano ad andare in parte anche testate che non ne hanno alcun bisogno per
Singolare interpretazione che ne stabilità ma questa è la ragione per la quale si è cominciato ad introdurre alcune agevolazioni e misure di sostegno della editoria radiofonica in particolare della vittoria radiofonica di formazione che è quella diciamo più sfavorita sul mercato pubblicitari una raccolta pubblicitaria
La mia personale opinione che cercate di tradurre anche nel testo di cui si è parlato
E che si debba andare verso
L'estensione di alcune agevolazioni a tutte le emittenti locale
Soprattutto quelle che riguardano servizi e prestazioni pubbliche forniture pubbliche
Sottolineando come d'altra parte le imprese editoriali godono di agevolazioni di questo tipo indipendentemente dalla loro caratteristiche della loro forza di mercato non sono soltanto che so io al Manifesto e l'avvenire
Aria debole dei quotidiani che dispongono delle tariffe agevolate ma anche la Repubblica il Corriere della Sera la Gazzetta dello Sport e così via
Quindi che si debba andare a l'estensione di alcune agevolazioni a tutte le emittenti radiofoniche prevedendo ulteriori specifiche misure agevolazione per quelle
Che hanno una quota di attività dedicata all'informazione e non al mero intrattenimento abbastanza rilevante sul punto c'è forse una qualche differenza rispetto alle disposizioni previste nel progetto di legge di iniziativa popolare per affittare questione della quale si può discutere sulla quale si può trovare sicuramente punti di contatto
Per quanto riguarda
Il resto credo che non ci siano grandi differenze per quanto concerne
Una serie di altre disposizioni alcune sono diciamo più elaborate anche tecnicamente nel testo del progetto di legge d'iniziativa può popolare altre nella nostra bozza comunque
Si potrà anche qui trovare una utile fare un'utile operazione di confronto e diffusione dei testi c'è un punto che
Mi pare non sia particolarmente sottolineato nella bozza ma credo non si debba dare a questo
Rilievo di carattere di carattere di carattere politico ma solo forse una funzione di
Distinzione di funzioni non riteniamo di dover insisteremo molto sulla disciplina antimonopolistica sull'evitare sulle disposizioni
Che valgano ad evitare che possano il settore radiofonico nei prossimi anni nei prossimi anni per il momento questo queste sono soltanto delle minacce latenti avvenire quello che è successo nell'editoria quotidiana e settimanale e nella televisione
Si può dire che oggi appunto il settore radiofonico è ancora è per fortuna molto pluralistico e che quindi questo pericolo non c'è e però io credo che qui dal Ghana prego del resto temperati in questi casi come l'esperienza insegna l'esperienza di altri settori insegna nel giro di pochissimi anni possono avvenire
Sconvolgenti processi di concentrazione e poi è molto difficile intervenire con strumenti legislativi perché sia il rischio di chiudere il sei aprile sempre il rischio di chiudere le porte della Spagna della della stalla quando i buoi ce ne sono già tutti
Avendo a disposizione strumenti che certamente sono
Di difficile impiego e trovandosi naturalmente di fronte la critica che si hanno atteggiamenti punitivi siamo punitivi perché vorremmo ricondurre
La posizione domina ante della FIAT nell'editoria dentro o limiti compatibili con il pluralismo siamo puntini perché vogliamo di ricondurre la grande posizione dominante della Fininvest nel settore della raccolta pubblicitaria e dell'emittenza televisiva entro limiti compatibili con un assetto pluralistico del mercato
E allora qui a mio avviso bisogna invece su questo punto insistere subito con forza finché si è in tempo ponendo delle regole che conserva bene
L'aspetto pluralistico di questo mercato di questo mercato radiofonico
Ultima questione sollecitato
Rarità credo si debba dire qualche parola sul rapporto tra emittenza comunitaria e emittenza commerciale l'idea nostra è che
Si debba puntare al massimo sullo sviluppo del industria rara radiofonica come impresa commerciale nel suo insieme non si può certamente pensare che si possa organizzare il nostro sistema su il servizio pubblico radiofonico nel caso qualche radio di partito dei partiti a e poi le emittenza comunità ma questo non significa non riconoscere il valore peculiare dell'emittenza comunità
Prevedendo regole speciali per l'emittenza pubblica
No voi
Pensavamo ad una pensiamo ad un a regole innanzitutto che prevedono per l'emittenza comunitaria indici di affollamento molto più bassi molto più bassi
Di quelle per l'emittenza indici di affollamento pubblicitario di quelli previsti per l'emittenza commerciale se per l'emittenza pop commerciale il venti per cento si potrebbe pensare tanto per dentro ci poiché ci prepara per l'emittenza comunitarie indici di affollamento intorno al quattro cinque per cento
Questo perché è diverso il ruolo
L'emittenza comunitaria dovrebbe basarsi su
Inizialmente sul volontariato ed avere una funzione essenzialmente di espressione o di servizio a specifiche comunità
D'altra parte pensiamo che possono essere previsti per l'emittenza comunitaria regole diverse anche per quanto riguarda la ripartizione delle frequenze
Per l'emittenza commerciale non può in caso di diciamo eccesso di domande rispetto alle frequenze disponibili per l'emittenza commerciale non non si può pensare ad una spartizione di una frequenza attraverso metodi di turnazione oraria per l'emittenza comunitaria invece possibile pensare a soluzioni di questo genere
E questo naturalmente ha una grossa importanza perché prevedendo per l'emittenza comunitaria in caso di insufficiente numero di frequenze rispetto alle domande una possibilità di turnazione si crea naturalmente maggior spazio per l'emittenza comma commerciale
A fronte di queste limitazioni indice di affollamento
Regola della turnazione nell'ambito della stessa frequenza se non c'è sufficiente sufficiente disponibilità
Della risorsa frequenza rispetto alle domande a fronte di questo noi pensiamo che si debba prevedere la possibilità per le regioni di specifiche misure di sostegno per l'emittenza comunità perché gli si impongono diciamo dei vincoli e dei limiti molto maggiore rispetto all'emittenza commerciale anche per creare eventualmente dove via insufficienza di risorse tecniche maggiore spazio all'emittenza commerciale beh in Italia è giusto pensare
Ad una qualche forma di sostegno alle all'emittenza mitezza comunità
Io penso di non avere altro da dire perché appunto come mi pare di aver capito dalla lettura della proposta via e per il resto larghissima convergenza noi dedichiamo noi pensiamo questo un punto su cui bisognerebbe riflettere noi pensiamo che la l'organo di governo di garanzia e di governo bella ripartizione delle frequenze del rispetto delle norme anche antitrust e dei vincoli del sistema
Debba essere un organo costituito in modo da garantirne al massimo l'indipendenza
Da questo punto di vista non ci convince almeno a me non convince l'ipotesi chiedo organo possa essere designato
In tutto o in parte notevole dal Presidente del Consiglio dei ministri
Io ritengo che si debba pensare a meccanismi di designazione che accentui no questo carattere di
Di indipendenza con questo un punto su cui io chiederei una una riflessione naturalmente qui Aniasi e grande esperienza in materia
Qui è sempre difficile perché credo che l'orientamento di tutti noi è quello di costituire un organo che dia le massime garanzie di indipendenza di imparzialità
Quando si fece da legge quattrocentosedici
Dopo lunghe riflessioni
E senza che la soluzione ci convincesse al cento per cento si decise di istituire il garante per l'editoria come figura mono
Dica designata di comune accordo dai presidenti delle Camere in base al principio che quando c'è da nominare uno solo è difficile lottizzare lo
Questo fu detto concretamente dei lavori preparatori la motivazione fondamentali un organo monocratico ai suoi vantaggi primo quello che ho detto e anche i suoi svantaggi rispetto ad un
Gestione complessa come quella che un organo di questo genere dovrebbe avvenire
Dico tra parentesi mi si perdona questa aggiunta che questa è anche la ragione per la quale nell'ipotesi su cui noi lavoravamo inserivamo un ruolo specifico delle regioni nella pianificazione nell'attribuzione delle frequenze non soltanto per antiche convinzioni autonomista e regionalista
Ma anche perché ci sembrava che nella fase istruttoria di alla pianificazione delle frequenze determinazione dei bacini è fosse utile
Tentare di istituire un sistema che non incolti tutti i procedimenti al centro nel meccanismo che noi proponiamo le regioni non hanno per la verità l'ultima per perché di fronte ad uno schema di ripartizione delle frequenze predisposto dalle regioni qualunque soggetto interessato che ritenga di non ad essere soddisfatto né impropri interessano i prossimi poi può proporre alla commissione per le common perbene come selezionare per le comunicazioni al centro le proprie osservazioni ed è la commissione che decide in ultima però un meccanismo di questo genere consente può consentire in molti casi alle regioni di trovare soluzioni di pianifica delle frequenze che soddisfino tutti di effettivi i soggetti che sono in gioco cinque righe esista al momento iniziale in cui la pianificazione viene fatta e a questo punto si sgrava l'organo centrale di una serie di compiti perché se è stato il già raggiunto una soluzione che diciamo convince e soddisfa tutti i gli operatori in campo a livello decentrato l'organo centrale può non occuparsi dei problemi relativi quella regione non avendo ricorsi non avendo contestazioni non avendo rilievi e osservazioni
Per la stessa ragione forse un organo monocratico si troverebbe in qualche difficoltà in una materia come queste
Soprattutto se a questo organo monocratico come noi Serse a questo organo come noi pensiamo dovessero essere anche affidate le funzioni relative all'editoria perché io continuo a ritenere che sia un'assurdità quella prevista dall'attuale progetto mi per un attimo che mantiene in piedi un garante per l'editoria un garante per la radiotelevisione dopodiché noi sappiamo che esistono molteplici interferenze prima di tutto nella raccolta pubblicitaria perché quindi comporta ecco proprio per questo io sarei d'accordo con la proposta di legge su un organo collegiale come c'è una proposta di legge come c'era mia nipote su cui noi stavamo lavorando il problema di trovare un tipo di formazione le azioni che non consenta la lottizzazione ma che nel contempo non lo mette nelle mani di una parte soltanto Presidente il Presidente del Consiglio è una parte ci possono essere più sì denti del consiglio diciamo molto rispettosi del pluralismo ce ne possono essere il Presidente del Consiglio o meno rispettosi del pluralismo
Non dico
Circa
Sia già dovevo al professor Michele
Gli
Si chiede industrie presidente del consiglio
Dello stesso porno furono allora carta
Colto di applicare mattina perché l'una
Dopo possa
Il resto meglio sulle tra se non prendendo atto
Aveva ascoltano
Testa dei
Ma a
Gestione dell'imputato
Perché
Resterà conclusione secondo
Continua Philip che dello stupro regalare al più presto conclusivo ma dodici
Che fa multilaterale risultato ampiamente
Apprendete meglio tutti gli stili consapevole