Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera o buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltato e questo è il consueto
Appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarmi sulle nostre
Iniziative in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntata ad uno speciale su protezione dell'ambiente e difesa dei diritti umani che illustreremo Traverso l'azione dell'associazione brasiliana sedici a legale
Che raggruppa varie associazioni che lottano contro la deforestazione in Amazzonia e il suo impatto sulle popolazioni indigene
Per parlare di questo tema interviste ero Paolo Varetto
Ricercatore presso la Mazzone Institute of people enti environment ai Mazzon
Una delle organizzazioni che fa parte di se sia legale
Inoltre per ulteriori approfondimenti su questo tema sentiremo anche Camilla Taddei la nostra collaboratrice che coordina
Le iniziative condotte da Non c'è pace senza giustizia nel campo della sua campagna contro la devastazione ambientale e umana in Amazzonia
Come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette quest'oggi sempre da Eleonora Pastorino Eleonora a te la parola
Grazie Nicola iniziamo parlando della Siria
Il sedici maggio dal regime di Damasco ha annunciato che i siriani che decideranno di ritornare nel Paese dovranno pagare le tasse doganali sugli effetti personali tra cui mobili strumenti articolo di viaggio comprati all'estero o in Siria
Il primo ministro annunciato che sarà infatti abolito l'articolo centosettantotto della legge doganale secondo il quale i siriani che tornavano a risiedere permanentemente insidia erano esentati dal pagamento dei dazi doganali che sugli effetti personali
La decisione aggiunge ulteriore pressione finanziaria si siriani fuggiti all'estero a causa della guerra che decidono di rientrare in patria
Dallo scoppio della guerra nel due mila undici milioni di siriani sono fuggiti dal paese e molti hanno cercato rifugio in Turchia e in Libano
Dove vivono spesso in condizioni di estrema povertà a causa della mancanza di accesso alle opportunità lavorative e all'istruzione
Con il regime siriano che controlla circa il sessanta per cento del Paese i combattimenti sono cessati in molte aree spingendo alcuni rifugiati a considerare di ritornare in Siria data la difficile situazione economica nei Paesi ospitanti
Tuttavia secondo gli attivisti la maggior parte dei rifugiati non sta considerando l'opzione del ritorno in quanto teme la possibile detenzione e la tortura in patria
Parliamo ora di diritti delle donne e del cosiddetto divario digitale
Come sappiamo le misure restrittive dell'ultimo anno hanno costretto molte persone a imparare a lavorare e socializzare on line
Tuttavia in molti paesi le donne sono state escluse da queste dinamiche
Secondo gli ultimi dati dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni un'agenzia delle Nazioni Unite le donne hanno meno probabilità degli uomini di avere accesso a internet in quasi tutte le regioni del mondo
Il cosiddetto divario digitale di genere e tifi dente in Africa dove si stima che disse il trentasette per cento degli uomini abbia accesso internet contro solo il venti per cento delle donne
Regina ONU fondatrici di una scuola di tecnologia per le donne e ragazze in Ghana afferma che molte ragazze potrebbero non toccare nemmeno un computer fino al momento in cui iniziano la scuola
E inoltre l'accesso in terrazza è spesso limitato da parte dei membri maschili della famiglia
Di conseguenza la mancanza di competenze digitali può privare le donne di assistenza sanitaria istruzione lavoro indipendenza finanziaria
Non è facile spiegare perché il divario digitale di genere sia più ampio in certe regioni del mondo che in altre afferma uterina cui armati direttrice dello sviluppo digitale alla Banca mondiale
Probabilmente però ciò dipende da un più ampio di vario genere che è stato acuito dalla pandemia Secondo l'organismo dell'industria mobile GSM in a livello globale le donne rimangono meno propense degli uomini a possedere uno smartphone ma è sempre più probabile che esse siano almeno in grado di usarne uno per accedere a internet
Questo sviluppo è stato guidato da un cambiamento positivo in Asia meridionale anche se un divario continua a persistere nella regione
Si stima infatti che le donne abbiano ancora il trentasei per cento di probabilità in meno rispetto agli uomini di avere un accesso mobile a internet
Concludiamo parlando della proposta britannica altri Statte di imporre l'obbligo di adottare un rapporto sul clima per le ha grandi aziende dei Paesi membri
Secondo la proposta le aziende dovrebbero riferire annualmente sulla loro esposizione ai rischi e all'opportunità presentate dal cambiamento climatico
Anche se è un comunicato finale deve ancora essere concordato per la riunione della prossima settimana l'attenzione per il clima pare essere una priorità che la presidenza britannica sta spingendo nell'agenda finanziaria dei colloqui del G7 di quest'anno
Nel contempo il primo ministro Boris Johnson ha annunciato l'obiettivo di tagliare i cassa fra tra i principali paesi sviluppati e il tentativo di persone altre nazioni ai di minare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili
Se la proposta del Regno Unito avrà successo essa segnerà un passo importante per far sì che i mercati facciano la loro parte nella transizione verso un'economia più sostenibile affermato il cancelliere dello Scacchiere britannico Richie Sonata
Nel frattempo il presidente troppo ai danni dovrebbe arrivare giovedì adesso amministrazione di creare una strategia per quantificare i rischi posti dal cambiamento climatico per le attività finanziarie sia pubbliche che private
Infine il presidente francese Emmanuel Macron sostiene la trasparenza degli sforzi aziendali per affrontare il cambiamento climatico
E ha affermato che è necessario un accordo internazionale vincolante sulla divulgazione di tali informazioni
Grazie Eleonora per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale del puntata odierna come anticipato in apertura
Dedichiamo questa puntata di uno speciale su protezione dell'ambiente e difesa
Dei diritti umani che voliamo illustrare attraverso l'azione dell'associazione brasiliana se c'è legale
Che raggruppa varie associazioni che lottano contro la deforestazione in Amazzonia e il suo impatto sulle popolazioni indigene come i nostri ascoltatori ben sanno abbiamo in quanto non c'è pace senza giustizia dal due mila diciannove India lanciato una campagna
Per sensibilizzare sui crimini ambientali commessi nel ecosistema amazzonico con il sostegno della Fondazione Peretti
Una campagna che si fonda sul coinvolgimento di attori
Associazioni locali brasiliani che in prima linea lavorano per lottare contro le frodi la deforestazione nonché per denunciare la complicità delle autorità governative con attività di espropriazioni o appropriazioni illeciti di Terre di dominio pubblico
Se c'è legale conta tra i partenti questa campagna per parlarci
Delle cause e conseguenze della deforestazione
In Amazzonia ho il piacere di ospitare Paulo baretto ricercatore presso la Amazon Institute of people dire variamente ai Mazzon una delle organizzazioni membri di Seccia legale
Preciso subito che Paolo baretto si esprimerà in inglese seguirà per ogni sua
Risposta ogni suo contributo una traduzione in italiano sintetizzando il loro contenuto detto questo iniziamo subito Paolo Varetto la prima domanda che le bolla le volevo fare qual è la causa principale della deforestazione illegale in Amazzonia con la quale contro la quale associazioni come Versace legale si batte
Di fare specie e se volete Bartolozzi e Marche attraverso Dematté il foro all'incrocio tra sicurezza forse i soldi così vitello verso fu forse coprisse certamente si crei Cini un paio di fronte resti forse Delli Carri
Che ha già preso in accounts formali trecento lenti in via Manzoni
E in modo inumano impressione tappeti fra le stesse dei delirio
Oddio adesso niente gomme
E con questo brusio se volete fare specie vai Michelini e il varo nel favoloso Weisinger ne aveva chieste lente con pesce anche se l'assessore fornite all'ordine Empire Curreri bene fece folle guerra
Fra seppur deposita in convento sceso fruttuosi tutto scorre liscio ritrovai lenta Transformer
Aironi con Leland Reapers che Byland oltre al discount
Mi interessa invece delle verrà assicurato decimi sexy sul c'è un tifo Biglioli dalla sbaglia forse sì
Avevamo Cenci mille e trans di Roma farsi io ho solo si vede del migliori volante pone in Sex and inefficiente avessimo mutui estinti forse esplode tanti Changing necessaria obsolescenza
Ecco per riassumere quanto appena detto da Paulo baretto la deforestazione in Amazzonia e parte integrante o frutto delle politiche di fattori determinanti del mercato ad esempio il mercato dei prodotti agricoli stimola favorisce la deforestazione in quanto intermediari rivenditori aziende agroalimentari come Mita Craxi comprano le aree che sono state disboscate illegalmente
Più del novanta per cento della deforestazione e illegale
D'altro canto il Governo il congresso brasiliani assimilano pratiche di deforestazione indebolendo le leggi ambientali giustificando tali azioni
Sostenendo che sono necessarie allo sviluppo economico e creando benefici a chi si appropria di tali territori per esempio il governo brasiliano ha approvato leggi che forniscono in modo preferenziali
Titoli Fondiaria a coloro che si appropriano di tali territori ironicamente questi ultimi possono comprare il territorio a basso costo
Abbiamo dice Paolo baretto stimato che essi che chi si appropria delle terre guadagna circa tra sedici e ventidue bis milioni di dollari comprando sotto costo circa venti milioni di ettari
Abbiamo anche stimato che circa uno virgola sei milioni di ettari rischia di essere Dilvo scavato entro il due mila ventisette
Paolo baretto lei ha appena accennato alla pratica dei furti di terreni pubblici di terre pubbliche come fonte di deforestazione in Amazzonia
Ci può spiegare perché si verificano questi furti
è possibile punire questo crimine e e quali sono gli ostacoli per fermare questa pratica
Da dice sai contrattazione che le Berlin di Amazon sesso criminosi Vettor credenza detti Forrest dell'ente sino a conoscere
Intende Cordì negozi sparsi nei testi per Nicoloso Extended Airlines fortemente elencati
Polemici licenzio porte del fare del bando è regola verso Charing Cross permettimi leggo pesce
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Del Nas non giocasse esca seducente Bari sempre in cortina stesso il suo amore India quanto invece no giace sulla salvezza che egli stesso
Ma orfana case chiuse Center Ferrero prolisso il target doganale settimane Brooks info dell'ente in Brianza
Quindi come ce l'ha appena spiegato Paolo baretto la propria azione illegali di terre terreni in Amazzonia e frutto di un circolo vizioso
I criminali come li ha descritti prima invadono questi li disboscate per segnalare la loro proprietà e in seguito si coordinano con i politici
Per fare approvare nuove leggi ed estendere la scadenza per modificare la registrazione dei titoli fondiari
I politici sostenuti e finanziati da chi sia proprio le terre
Hanno così modificato le leggi permettendo queste occupazioni illegali
Inoltre Chissi accaparra lettere ne beneficerà in quanto i procedimenti giudiziari contro l'appropriazione delle terre e i crimini ambientali sono meno noti per rompere questo ciclo il sistema giudiziario brasiliano ha quindi un ruolo cous sale da giocare in questo senso l'ufficio del procuratore federale
Ha richiesto alla Corte Suprema di giustizia brasiliana di dichiarare incostituzionale qualunque nuovo tentativo di cambiare le leggi a beneficio di chi si a propria dei terreni
Nel frattempo i giudici dovrebbero velocizzare chi procedimenti contro la propria azione dei terreni e la deforestazione illegali in Amazzonia a questo scopo
Il Consiglio di Giustizia nazionale diretto dalla Corte Suprema sta promuovendo la coordinazione tra i giudici per velocizzare le procedure in questi casi
Inoltre il pubblico ministero della polizia federale dovrebbe focalizzarsi sul crimine organizzato coinvolto nella propria azione delle terre illegali in Amazzonia
Ecco Paolo baretto un'altra Domenti un'altra domanda che le volevo fare qual è l'impatto addirittura la minaccia di queste appropriazioni
Illegali di terreni sulle popolazioni indigene
Il genius Lance fallisce l'inverno proteste tende a nazioni Powerco guarda favorevolmente trovereste Soprintendenza umane del commercio che calcia guerra se nel ricollocare in Cristo invece l'uso e hanno visto la stessa Cassa di essa c'è adesso
Così l'ex ipovedenti Grass Lance morde un tavolo e tutta osanna Intini incombere sentito di più princess IReR
A cuore in giudizi innanzi micenea recava sono
Ecco come lo ha appena spiegato Paolo baretto i territori delle popolazioni indigene di solito sono ben protetti in Amazzonia ma nel momento in cui il governo ha promesso di consegnare tali terreni
All'industria mineraria coloro che si appropriano delle terre dei boscaioli legali hanno incrementato e le attività di appropriazione e estrazione di risorse in queste aree
Secondo il Consiglio indigeni sta missionario indice non s'miscela ricca un sito brasiliano i conflitti che coinvolgono i territori indigeni sono più che raddoppiati nel due mila diciannove
Rispetto all'anno precedente
Paolo baretto un'ultima domanda prima di concludere secondo lei in che modo attori esterni al Brasile
E possono sostenere la lotta contro questo crimine e questa deforestazione che distrugge l'Amazzonia
Dei canestri anche mini cieche intangibile se se aveste stop sulle strisce niente vado dicendo in zona cioè strattonava Decoud porco al presidente François società invece sulle strisce
Brasilia antifascismo ai tende bensì una scelta dei strisciata incensi
Secco decise certi decide investimenti offrono quindi foreste dicendo
Gérard Houllier può azioni invece faunistici licenziavano società in questi Vescovio sulle strisce
Il che non solo sfora sniffare azione internazionale altro fondava con suo sommo information solo
Tipo che debole dico qui presenti terzo Brosio cioè compagni se intendesse evenienze certe tele inseguimenti e anche staccarsi Cost bene fare le guarda verso
Ecco per sintetizzare quanto detto da Paolo Varetto la comunità internazionale agli Stati possono contribuire sotto diverse forme
Per fermare la deforestazione e il degrado ambientale in Amazzonia in primo luogo possono boicottare i prodotti esili enti associati a la da Fauré alla deforestazione la carne brasiliana per esempio un prodotto a cui bisognerebbe fare particolare attenzione
In secondo luogo dovrebbero controllare se i loro investimenti
Stanno finanziando la deforestazione ci sono ad esempio diversi report che denunciano le istituzioni finanziaria associate alle rischio di deforestazione
Si cerca se si cerca foresta e finanza su internet
è possibile trovare alcune informazioni a riguardo in terzo luogo gli individui possono chiedere ai loro rappresentanti politici di far pressione sul Brasile
Per fare in modo che rispettino e gli accordi internazionali come raccordo di Parigi e per cessare l'approvazione di leggi a beneficio di chi sì a propria illegalmente delle terre
Ringrazio Paolo baretto per quest'analisi accurata
E sulle cause e conseguenze della deforestazione in Amazzonia c'è per completare lo schema vorrei ora chiedere ulteriori approfondimenti sia camminata dai la nostra collaboratrice che coordina le iniziative condotte da non c'è pace senza giustizia nell'ambito della sua campagna contro la devastazioni ambientali umana in Amazzonia Camilla
Paolo baretto esponente di uno dei nostri partner brasiliani di questa campagna nel contributo che abbiamo appena sentito anche sottolineato il ruolo che la comunità internazionale
Organizzazioni o stati individuali possono giocare per contribuire a fermare o prevenire questo processo di deforestazione in Amazzonia
Ad esempio puntare sull'Unione europea non né del tutto slegato considerando l'impatto di una serie di attività economiche in particolare nel campo agroalimentare è giusto Camilla
Sì esatto la deforestazione in Amazzonia non è totalmente slegata dall'Europa anzi secondo quanto testimoniato dai nostri partner e anche recentemente pubblicato da un rapporto del WWF l'Europa è tra i principali importatori di prodotti la cui produzione è causa di deforestazione
Tra questi prodotti ci sono per esempio la storia dei la soia l'olio di palma e il no Enzo che vengono importanti
A dalla regione amazzonica verso i nostri paesi
C'è quindi un bisogno sempre maggiore urgente di avere degli sviluppi legislativi in materia sviluppi che dovrebbero prendere in considerazione e analizzare la distruzione delle foreste pluviali e di tutti agli altri ecosistemi
L'Unione europea quindi potrebbe diventare un attore chiave nella soluzione del problema se decidesse di intraprendere azioni maggiori e sempre più mirate su queste questioni
N come non c'è pace ci impegniamo continueremo a impegnarci per monitorare le attività dell'Unione Europea su queste tematiche e anche per offrire il nostro contributo ovunque Enzo sia possibile
E Camilla come dicevo prima la nostra campagna contro la deforestazione in Amazzonia per il riconoscimento
Delle cosce io come crimini si basa anche sulla presa di coscienza crescente da parte della comunità internazionale
Dell'impatto del cambiamento climatico della vulnerabilità ambientali sulla tutela dei diritti umani
Questa sinergia conduce organizzazioni attori internazionali come l'Unione europea ad assumere un impegno maggiore è nel campo della protezione
Ambientale tramite strumenti come la direttiva adottato nel due mila otto al fine di aggiornare le sue disposizioni
E migliorare la sua efficienza la Commissione europea ha di recente lanciato una consultazione pubblica a cui non c'è pace senza giustizia ha avuto modo di partecipare potresti spiegare
Ai nostri ascoltatori in che consiste questa direttiva nonché le raccomandazioni che abbiamo voluto sottoporre per rafforzare l'impatto dell'unione europea in materia di protezione ambientale
Sì esattamente così l'Unione Europea sta dimostrando un crescente interesse per quanto riguarda le questioni legate al clima all'ambiente e ai diritti umani
Nel due mila otto la Commissione europea aveva varato una direttiva per la protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale diretti ma che però si è rivelata ormai obsoleta e che necessita di una revisione
A tale proposito Non c'è pace senza giustizia ha partecipato a nel mese scorso ad una consultazione pubblica organizzata dalla Commissione europea
E aperta distrutto ad istituzioni accademiche come leggi e alla società civile al fine di migliorare rivedere e aggiornare questa direttiva
E anche per garantire umana maggiore efficacia della protezione dell'ambiente
è la direttiva richiederà agli stati membri di occuparsi di attività che violano la legislazione ambientale dell'unione europea
Come per esempio la spedizione illegale di rifiuti il commercio di spezie vegetali e faunistiche in pericolo e di sostanze inquinanti
Questa iniziativa è senz'altro un passo positivo infatti non c'è pace accolto con favore l'intenzione di migliorare la normativa a Kensal mostrava un approccio meno antropocentrica o e che non considerava quindi l'ambiente naturale come un bene meramente a per l'uomo
A per così dire il contributo di non c'è pace sia sviluppato ha con a alcuni suggerimenti principalmente sulla portata geografica della nuovo potenziale direttiva che verrà poi a elaborata sui suoi effetti transfrontalieri e sulla catena di approvvigionamento
Sì siamo appunto proprio concentrati sulla portata geografica del danno ambientale potenzialmente causato dalle aziende dell'Unione europea sui danni a lungo termine indiretti che sono causati a all'ecosistema e agli ecco sistemi e anche agli esseri umani attraverso i danni ambientali e le violazioni dei diritti umani che sono connesse a limitarsi al fine di la della supply chain a di cui moltissime aziende compagnie europea fanno parte nel contributo che abbiamo inviato non c'è pace ha quindi sottolineato l'interconnessione con i diritti umani insieme alla alla necessità di fornire ai risarcimenti e modi diversi di affrontare i crimini legati all'ambiente
Rispetto alla mera responsabilità penale
Inoltre non c'è pace a anche risposto al modulo che la commissione aveva preparato per identificare quali aspetti sarebbero utili oppure non utili
A da considerare durante questo processo di di revisione e e la proposta di questa nuova direttiva è quindi prevista per il quarto trimestre del due mila ventuno
Ecco oltre oltre a questa questa azione positiva a livello europeo ci tengo anche a sottolineare un altro passo importante che è avvenuto di recente all'interno dell'Unione europea in Germania e in questo caso infatti il quindici aprile il Bundestag tedesco ha finalmente ratificato la Convenzione centosessantanove
Dell'Organizzazione internazionale del lavoro la con ossia la convenzione per la protezione dei diritti dei popoli indigeni
Questa è un'altra notizia che abbiamo accolto con con grande positività e segna infatti un un altro passo positivo di questo impegno crescente che c'è all'interno dell'Unione Europea
Va ricordato inoltre che questo strumento molto importante perché si tratta dell'unico strumento internazionale legalmente vincolante per proteggere i diritti dei popoli indigeni
Grazie Camilla Camila Taddei ringrazio anche Paolo baretto ricercatore presso Hamid Zon
Membro di Senegal per avere contribuito a questo speciale su protezione dell'ambiente e diritti umani che abbiamo illustrato attraverso l'impatto della deforestazione dell'Amazzonia con questo siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione
Non mi resta quindi che ringraziare Eleonora Pastorino che oggi come al solito non solo Ceretto che notizie ma anche curato la redazione la parte tecnica
Il ricordo che le attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet
Che n p W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao