Il Tribunale dei minori di Roma assolve, per non aver commesso il reato, un militante della Lista Pannella denunciato per aver fatto volantinaggio il giorno prima delle elezioni amministrative di Roma

In tribunale dei minori di Roma assolto per
Non aver violato alcuna legge mandate Marconi
Uno dei giovani dei club Pannella che il giorno antecedente alle amministrative romane del novembre scorso era stato fermato in largo Goldoni mentre distribuiva volantini della Lista Pannella è in favore dell'elezione di Francesco Rutelli a sindaco della capitale vogliamo ricordare brevemente Emanuele come si erano svolti i fatti
No niente stavamo distribuendo questi volantini i vigili ci hanno fermati poi fatto era già successo altre volte non con noi
Però con altri militanti che erano lì presenti erano se no anche giustificato dicendoci che era inutile completamente fare la denuncia perché in effetti il reato non ci non c'era infatti così poi risultato dalla sentenza del giudice domande niente non abbiamo questi volantini Vidić hanno fermato che cosa abbiamo detto non poté distribuire niente Sicione tonto esegue niente poi in quel momento era passato un ex magistrato intenzione e aveva detto l'ha lasciato il suo nome per testimoniare contro di noi perché secondo questa avevamo commis
In effetti il reato specie voi oggi è stata la sentenza è stato assolto ecco dobbiamo ricordare che invece c'era una legge che diceva che la distribuzione volantini si poteva fa che c'è si usa fare cioè alcune
Forme direi propaganda elettorale non si possono fare per volantinaggio per esempio ha consentito purché sia fatto oltre duecento Maria al seggio elettorale effettive largo Goldoni stavamo dopo duecento metri ecco ma voi
Dato fatto presente l'esistenza di questa norma si sia vogliamo detto non non avevamo magari il testo in quel momento però
Lo sapevamo c'era stato detto e in più c'era anche la testimonianza di altri militanti che avevano già avuto i test stessi problemi è invece chi vi ha denunciato che cosa mi ha risposto niente sono detto che il il reato era stato commesso secondo loro erano i vigili Montecatini hanno fatto la denuncia oggi stesso dalla sentenza
No questi emendamenti che se adottati modificherebbero in senso anti proibizionista la convenzione stesse quindi determinerebbero il passaggio dall'uno all'altro sistema potrebbero essere depositati gli alle Nazioni Unite e immediatamente metterebbero in moto il meccanismo per convocare una conferenza internazionale degli Stati firmatari delle convenzioni e per appunto valutare la opportunità di adottarli o meno quindi il tempo potrebbe essere entro un anno a condizione naturalmente che la noi riusciamo a trovare la volontà politica perché dall'uno o altro paese o da più Paesi convergano questi emendamenti alle Nazioni Unite in Bolivia la Corte costituzionale ha recentemente deciso di legalizzare gli stupefacenti in quota avviso da solo questo un messaggio boliviano aprire nuove prospettive per la lotta anti proibizionista le falle del sistema sono ormai clamorose non passa giorno settimana senza che appunto uno una di queste diplomatico delle prove invece di questo tipo giurisprudenziali o ho prepara legislative intervenga in qualche parte del mondo quindi il momento è propizio noi riteniamo che questi segni ci incoraggiano perché son convinto che se noi riuscissimo come stiamo cercando di fare competente con il deputato colombiano che è venuto oggi anche la nostra conferenza stampa a portare a partire dai Paesi dell'America latina dell'Europa forse le due realtà più i oggi interessate perché più sensibili luna come produttori gli altri come consumatori a a attaccare e a cercare di capire come modificare il sistema ebbene io ritengo che se da quei parlamenti ed alcuni dei nostri partisse
Questa proposta il fatto che quattro cinque Paesi almeno depongo depositino emendamenti simili provochi anzi a celle la possibilità di convocare questa conferenza che appunto questo dibattito avvenga alla luce del sole in democrazia che finalmente si possa andare su un'altra pista quella che noi indichiamo dell'antiproibizionismo
Maluccio turco segretario della cronometro a ricavare antiproibizionista associazione che a promosse sia partito radicale alla via questo seminario internazionale per la revisione delle convenzioni dell'ONU in materia di droga ma
Inizia allora siamo ad una svolta nella lotta anti proibizionista siamo a alla determinazione per e possibile organizzare la svolta nel senso che da una parte proibizionismo se già un patto di dimostrare alla grande il proprio fallimento dall'altro c'è da organizzare l'alternativa noi abbiamo tutti gli elementi scientifici per proporre un'alternativa adesso va organizzata politicamente il partito radicale si può come soggetto politico trasversale l'unico soggetto periodo di formazione che questo può fare e che inizierà a fare da domani mattina ascoltando appunto mettendo insieme tutti questi diversi soggetti sparsi per il mondo che non l'hanno un luogo comune un tavolo su cui discutere un tavolo a cui poter far partire delle iniziative politiche concrete quindi con questi deputati creeremmo il primo nucleo questo era il primo nucleo
Dell'iniziativa antiproibizionista a livello internazionale per rivedere le convenzioni che sono alla base delle varie politiche nazionali intanto
O altro giudizio nel nostro Paese la situazione qual è la referendum il risultato positivo di referendum per abolire le partitelle prezzi e dalla Jervolino Vassalli è stato attuato se ha intenzione di farlo in maniera definitiva ma
Non è stato attuato integralmente nel senso che dal punto di vista giudiziario degli aspetti giudiziari sì abbiamo ottenuto il massimo che si poteva ottenere attraverso un il referendum abrogativo dopodiché non siamo ancora d'accordo su tutte le funzioni amministrative e comunque per del in una parola con un concetto breve non siamo d'accordo sulla punizione in qualsiasi forma con qualsiasi metodo del consumatori e quindi qualsiasi iniziativa che vada contro questa politica Citro ma sicuramente d'accordo però per quanto riguarda il referendum dal punto di vista giudiziario abbiamo accertato che è stato fatto tutto quel che andava fatto Monte dal unto di vista sanità dove ci sono interessi proprio intesi in termini economici e di potere lì c'è ancora molto da fare stata convocata questa commi in seguito al mostro di Giunone sarà messo in piedi questa Commissione dovrà dettare le linee guida ieri Lucio Bertè con il professor maremmani dottor Nardini per il Co ora hanno avuto un'altra un'altro incontro con la Commissione ci sono state fornite le prime linee guida fra cinque giorni dovremmo consegnare le nostre deduzioni nostro obiezioni e quindi il potremmo capire Sindone vorranno arrivare essi quello che son disposti a fare proprio per rispetto alla volontà popolare però siamo preparati e pronti a tutto preparati perché abbiamo già altre esperienze di referendum abrogati le cui leggi che deve ad agosto prima invece hanno peggiorato la situazione preesistente come la responsabilità sulla responsabilità dei magistrati però siamo anche pronti a darle atto che abbiamo fatto in questi anni ci siamo anche attrezzati comma oltre difficoltà perché adesso il timore del corpo quello organizzativo alla luce di quella che è stata la campagna sulle proposte di legge di iniziativa popolare siamo attrezza e anche da un punto di vista legislativo con un piano d'attacco molto duro nei prossimi mesi anche se del coro si continuerà a non parlare ci silos eccessivi tratterà da clandestini noi ci saremo come sempre salvo poi come ha fatto la Contri a Palermo ricordarsi che per anni in solitudine
Insultati abbiamo lottato per la riduzione del danno che appunto a Palermo l'anno scorso è stata riconosciuta come una efficace politica anche del nostro Paese ecco ricordai la raccolta delle firme per le
Due proposte di legge in materia di Hayez di legalizzazione delle droghe cosiddette leggere sono state raggiunte e superate le cinquanta mila firme adesso verranno depositate alla Camera entro quanto tempo si potrà sperare che qualche cosa su un argomento venga discussa dipende molto d'
Dalla nostra presenza dalla nostra volontà e determinazione e dalla nostra capacità di incidere politicamente quindi ribadisco uno dei primi alti sarà la convocazione di un'assemblea nazionale degli scritti in assemblea organizzativa che riesca che
Abbia la determinazione grida la determinazione di fissare quelli che sono i punti di riferimento del corre perché per sul territorio a partire dal territorio che il Cora delle operare non basta più non è più sufficiente il lavoro che abbiamo fatto in questi anni diciamo così tra virgolette a livello di vertice anche se poi è stata la grande volontari grande entusiasmo se vuole anche il grande sacrificio dei militanti che grazie a queste firme raccolte oggi pongono il Cora su un piano diverso anche a livello istituzionale
Io
Il quale