Prossima manifestazione - testimonianza organizzata dal Partito Radicale in occasione del V anniversario della strage di Piazza Tien An Men (3 giugno 1994)

Radio radicale siamo nel microfono con Antonio stanco membro della segreteria del partito radicale e candidato per la Lista Pannella riformatori nella circoscrizione del centro intanto buona sera Antonio e siamo con te per parlare di di un'iniziativa che tu hai proposto in questi giorni ricordiamo che proprio in questi giorni esca
Accade il quinto anniversario del massacro di piazza Tienanmen ci può illustrare meglio questo d'iniziativa che ricordiamo concretano
Cinque anni c'era in corso la protesta degli studenti erano soltanto gli studenti d'arte decine di migliaia di persone della piazza Tienanmen di Pechino la qualche giorno prima del tre giugno erano stati uccisi alcuni dei dimostranti ma la strage del massacro che vide la morte di diverse migliaia di persone avvenne la notte fra il tre e il quattro giugno dell'ottantanove a cinque anni e ripartenza noi crediamo che quelle vittime vadano ricordate ma che il ricordo vada fatto in un modo particolare io ritengo infatti che quella strage fu un po'il segnale di via libera per tutte le altre stragi che hanno caratterizzato questi cinque anni del passaggio difficilissimo tutt'altro che compiuto dal divisione del Mont do in due blocchi alla nuovo ordine internazionale di cui si parla spesso a sproposito cosa intendo dire che e il mondo democratico cosiddetto democratico avesse reagito con estrema fermezza hanno azione del il governo del regime di Pechino probabilmente non avremmo avuto pure atteggiamenti simili nei mesi successivi già da parte diciamo col fattore scatenante della rivoluzione romena poi del suo successore Iliescu quando mando squadracce eliminato
Morire a decimare rifila degli studenti in Campania sita a Bucarest e così via fino alla ex Jugoslavia al Caucaso ai piedi partecipando Corbaccio attento
Fortunatamente soltanto il pochi giorni rispettare nel sangue il movimento per l'indipendenza la Bosnia ecco che l'ammenda fu purtroppo il semaforo verde del
Mondo occidentale per i democratici alla repressione nel sangue dei movimenti democratici ricordiamo tra l'altro
Due anni dopo il massacro addirittura l'Italia ricevette uno dei primi Paesi a ricevere il
Cinese e Li Peng e il partito radicale allora organizzò una fiaccolata per protestare questa contro questa visita sicuramente non gradita continuano però lì i riconoscimenti internazionali del proprio di queste ore la l'apertura degli Stati Uniti d'America l'apertura commerciale la clausola di paese privilegiato data proprio alla Cina quindi la riapertura diciamo dei
Rapporti commerciali con il con l'Impero cinese e questo è un altro dei motivi che ci portò a manifestare a Roma con le modalità che diremo fra qualche istante perché proprio dal
Due giugno il presidente americano Clinton sarà a Roma e quindi credo che sia il caso anche per questo di sottolineare che noi non siamo d'accordo con questo tipo di politica internazionale in questo caso delle finiti che sembra porre nell'ultimo piano diciamo la moralità politica in un certo senso ma senz'altro la volontà di lei che ha pare l'espletamento di cause commerciali di favore alla rispetto alla difesa dei diritti umani dei patti internazionali sui diritti dell'uomo della carattere universale dei diritti umani incede Nazioni Unite quindi lamento dei Clinton che fino a pochi giorni fa potremmo dire aveva sempre dichiarato di volere osservare questo link ci questo legame fra diritti umani e privilegi commerciali sembra di colpo dimenticate realtà ci sono delle fortissime pressioni economiche da parte di settori chiave dell'economia statunitense perché l'amministrazione Clinton abbia un atteggiamento morbido nei confronti della Cina e Clinton sembra rispondere a questo tipo di passioni piuttosto che ai grandi principi i ai grandi possibili motori di una trasformazione positiva del tema globale delle relazioni internazionali
Secondo del che che cosa si può fare qual è a parte la manifestazione che tu in questa intervista CD cioè non c'è RAI tra qualche minuto che sarà credo come al solito una tra manifestazione di comunque di testimonianza della della attività però quali prospettive ci possono essere per mutare in quel il regime e cinese e allo stesso tempo negli altri regimi totalitari adempiere CIMEP per in genere
Sono terribile aveva espletano normalmente la terribili tale berretto Leonardo Sciascia che nello stesso tempo proprio per essere rigidi terrestre come il ferro che si può aspettare e prima di essere piegato col fuoco e costi è dei regimi totalitari ci sono dei casi in cui mentre un regime vocativo reagisce con più elasticità alle manifestazioni anche le testimonianze qualche folta quelli totalitari proprio non le sopporto no tentano gran anni magari più opposti con silenzio con la menzogna più spudorata con le dichiarazioni che si ostinano a rete rare secondo cui tutto fa bene appunto i feriti ma loro Paese e che poi a un certo punto sono costretti a cedere su alcuni punti ecco questo se com'è sempre possibile io guardo con estrema realtà con estremo realismo si offre internazionale allo stesso modo mi rendo però conto che è possibile che il muro di Berlino colline mille novecentottantanove che l'Unione Sovietica rispetti molti non credevano che l'impero ed Enrico potesse finire io l'ho sempre pensato che era destinato a finire nel giro di pochi anni come era finito l'Impero britannico non si abbia perché quello dovesse rimani e non ce n'erano i presupposti non non c'era una vera solidità al di là di quella di facciate propagandistica nello stesso modo e sono convinto che questo impero del comunismo al totalitarismo cinese
Via abbastanza prossimo aspettarsi tecnico spiego non si segue nuovamente abbastanza quello che accade in Cina l'opinione pubblica internazionale manipolata come sappiamo dai mass media e con l'aiuto di politicanti che spesso fa Ando le migliori accogliente possibile a regimi più criminali lodevole pubblica non seguendo davvero quello che accade in Cina in realtà la Cina si sta sgretolando anche per gli affari tutto per non darlo a vedere all'esterno ci sono delle fortissime tensioni fra e aree più progredite economicamente che sono in linea di massima quelle vicino alla Costa e le aree interne non esiste un popolo cinese è una cittadinanza cinese ma non un popolo c'ero e sono molti popoli in quell'area incolla sul continente ET per la questione tibetana
Che è una un paese una terra grande e più o meno come tutta l'Europa occidentale e che e occupata militarmente dalla Cina sa circa cinquant'anni io credo che fra qualche anno ire dieci e perché destinato a crollare noi dobbiamo come movimenti internazionali che si occupava critici maniche lottano per la democrazia aiutare appalti e questo crollo avvenga presto e che avvenga possibilmente in modo non traumatico non violento da questo punto di vista anche la manifesta nel testimonianze come si definì quella riparleremo adesso può essere utile perché può ricordare ai giornalisti intanto e possibilmente edito dei giornali che il problema è evidente che la Cina non è diventata miracolosamente democratica soltanto perché e ci sono alcuni passi avanti le relazioni commerciali con altri Paesi non si rispetta i diritti umani soltanto perché può essere vantaggioso tra alcune ditte occidentali acquistare prodotti fatti in Cina magari dai detenuti nei campi di lavoro a buonissimo mercato e quindici a ricordare questo l'opinione pubblica sarebbe importantissimo in più continueremo a fare pressioni sui governi sul governo italiano sul nuovo governo italiano su quello degli Stati Uniti perché no sulle istituzioni interna scenari sull'Unione europea ma perché le redazioni con questo regime così come con altri regimi totalitari siano improntati sempre alle clausole quelle che noi vogliamo o di rispetto dei diritti umani della libertà fondamentali
Ora ci vuoi parlare proprio di questa iniziativa questa iniziativa del partito radicale i quando si svolgerà anche modalità rivolgere tener tre giugno
Ripetiamo venerdì tre giugno alle ore diciotto l'appuntamento in piazza di Spagna e più esattamente sulla scalinata di Trinità dei Monti eccetera hanno insieme al partito radicale una serie di associazioni organizzazioni fra queste abbia avuto la visione dell'associazione Italia chi perché mi sembra particolarmente significativa con la presenza in serie alcuni lama tibetani avremmo la reazione dell'associazione Non c'è pace senza giustizia questo nuovo comitato che si occupa in particolare di accelerare potenziare le possibilità che si giunga ad un tribunale internazionale penale permanente delle Nazioni Unite ci sarà anche l'associazione nessuno tocchi Caino collaborazione alla pena di morte il Comitato italiano Ethniki voi mentono frontiera e altre adesioni stiamo raccogliendo le in queste ore come si svolge la manifestazione intanto alla manifestazione chi le chiosa non so se i nostri amici tibetani vorranno da parte loro caratteri parla anche con il suono ritmico del tamburo che spesso accompagna le manifestazioni dei monaci tibetani da parte nostra una cosa silenziosa parleremo eventualmente con i giornalisti presenti e avremo il luogo dell'infisso solite manifestazioni una serie di bandierine e di tipo cinese del tipo che vengono usati normalmente in Cina per le manifestazioni di regime ogni bandierina avrà una lettera e anche referente saranno dipinte in modi particolare che chi verrà potrà vedere speriamo che la televisione di anche le immagini queste lettere Force dando parole sostanzialmente Tienanmen Bosnia Ruanda perché
Io ritengo riteniamo che quello che è avvenuto è pienamente come accennavo è stato il via libera per le fragili questi cinque anni ecco Antonio questa è l'iniziativa che naturalmente non delle
Radicale seguiremo e proveremo naturalmente a propagandare la perché il maggior numero possibile di cittadini soprattutto romani possano intervenire questa manifestazione Stream volevo per concludere farti un alt tra domanda tu fa parte della segreteria del partito
Radicale come mai e deciso di candidarti per la Lista Pannella Riformatori sta intanto perché personalmente del mondo mi poi candidato alle ultime due elezioni politiche italiane non so che nell'atollo
Perché ero normalmente fuori d'Italia in particolare nell'Est europeo nell'ex Unione Sovietica nei Paesi baltici questi anni ho ritenuto non dico di assentarmi dalla vita politica italiana ma di seguirla con una certa da una certa distanza un certo distacco Enti approfondire invece quella che era una mia passione ormai da un decennio c'è lo studio della realtà dell'Europa orientale e in tutti i sospetti e la costruzione di un settore almeno del partito transnazionale in quei Paesi in questo caso stendo delle
Europee ed è tendo a mio parere assolutamente necessario che si parli niente dei campagna elettorale e speriamo un domani nel Parlamento di Strasburgo di diritti umani di questioni di sicurezza internazionale che io vedo estremamente legata ai diritti umani ho pensato che fosse il caso di essere prima persona con e gli altri compagni ed amici candidati per questa detto nel Parlamento europeo io mi auguro che il Parlamento europeo dedichi in futuro un'attenzione maggiore e più specifica più costruttiva a questi temi che sono quelli in fondo hanno sempre caratterizzato il mio interesse politico da molti anni a questa parte
Attore ti ringraziamo ti curiamo buon lavoro e ci rivediamo alla manifestazione grazie saranno