Conversazione con Alberto Mingardi sul reddito cittadinanza

Radio radicale abbiamo ora per la consueta conversazione il professor Alberto Mingardi direttore dell'Istituto Bruno Leoni di Milano buongiorno professore come Stato otto bene corride e dintorni
Buongiorno io sto bene spero anche lei spero anche che ci ascolta
Allora parliamo stavolta di reddito di cittadina ansa ne ha riparlato il presidente Draghi ha detto di essere d'accordo con reddito con i principi del reddito di cittadinanza lei che cosa ne pensa innanzitutto sui principi del reddito di cittadinanza e giusto come strumento di politica sociale a suo avviso
Beh guardi il fatto di essere d'accordo col principe come ha detto il presidente Draghi non è una sorpresa
Se per principio tra Reggio e qui cittadinanza Novelli intendiamo un qualche strumento ti sostegno sta a coloro che sono rimasti indietro per così dire come si dice in politichese coloro che non ce la fanno a indipendentemente insomma dal fatto che appartengano a una specifica categoria persona uno strumento di assistenza universalistico come si dice il reddito di cittadinanza ha una sua tradizione anche filosofiche importante nella filosofia politica contemporanee però ovviamente una cosa un po'diversa rispetto a ciò che poi viene e ha realizzato all'interno dei sistemi politici vi sono stati dei pensatori che hanno sostenuto insomma che anziché costruire complesse apparati di Welsh
Nel quale sostanzialmente la redistribuzione avviene fornendo prestazioni fornendo servizi alle persone meglio sarebbe perché sarebbe un'opzione meno paternalistica
Al contrario dare alle persone un reddito un reddito a tutti per il solo fatto di avere diritti di cittadinanza in un certo paese quella è un po'
L'idea pensata di solito come alternativa radicale meno paternalistica ai sistemi di cui sarebbe uno strumento complementare rispetto agli tre agli strumenti di welfare invece
Assolutamente da noi si parla di una misura in più che stata aggiunta pronte
Sì un problema che purtroppo esiste sappiamo che il numero enti italiani che purtroppo sono sotto la soglia della povertà è andato aumentando in questi anni il larga misura in ragione dei nuovi italiani per consentire della presenza cioè di migranti
Che molto spesso cominciano veramente dal basso nella nostra società ma non solo
Quindi questo strumento in qualche modo sì giustifica in un quadro come quello italiano poi come per tutte
Le politiche anche una questione di disegno a di costruzione di implementazione atto
Molto complicato quando si pensa a un a un sussidio ragionare non solo sull'obiettivo della politica di tasse tutti vorremmo che i nostri vicini di casa stessero meglio e starà meglio anche noi
Ovviamente ma per esempio sul livello al quale
Si fissa questo sussidio perché perché il problema più grosso che misure di quel tipo possono a creare sostanzialmente ed incentivare l'Offerta di lavoro passare un messaggio
Alle persone che non vale la pena come dire sopportare la pena
Con il bisticcio del lavorare perché perché c'è ma perché scusi professore questo sarebbe un poi un problema perché poi la fine significherebbe semplicemente imporre alle aziende di ricercare maggiore produttività perché perché devono andare a sanare un po'più elevati
Salari più elevati rispetto al reddito di cittadinanza non è poi un fattore negativo
Dovrebbe essere una spinta per l'azienda innovare
Guardi ovviamente c'è un problema di salari che sono passi taglia questa è una cosa abbastanza noto il nostro è un Paese che ha salari
Più bassi rispetto ad alcuni Paesi adesso paragona ma che bastasse come dire usare un sussidio elevato per convince de de a pagare di più
I lavoratori in qualche modo lo si sarebbe se fa allora sono un po'più difficili l'adattamento la maggiore produttività
è un processo lungo cioè come sappiamo come si dice una distonia tra
Le richieste del pm in fatto di competenze e ciò che effettivamente disponibile sul nostro mercato del lavoro e poi c'è il fatto che siamo un'economia aperta cioè il fatto che a un certo punto se non si trovano a detti per terminate
Produzione si diventa troppo difficile o troppo oneroso trovai come quello non è tenda può decidere di fare e andare altrove
Chiarissimo quindi mi pare di capire che il linea di principio non è in disaccordo con le reddito di cittadinanza il problema quello superiore all'implementazione
Ma io appartengo a una tradizione di pensiero copia ecco fino piccolissimo
Della quale fanno parte autori come mito soli ma ne Friedrich von Hayek orrendi neo liberisti agli occhi insomma scusi professore venga professor Mingardi Feo von Hayek e questo forse è un neo liberista però è liberista e basta
La sua carriera ma
Persone
Diciamo così un po'meno poi la semplificazione del dibattito pubblico e totale su questi temi ad ogni modo questi autori turbo liberisti la cui epoca sarebbe finita per citare due esponenti
Del Movimento cinque Stelle proprio in questi giorni proposero strumenti analoghi cioè una forma di sussidio universale che però rimpiazza sostanzialmente la complessa burocrazia dello Stato sociale perché perché era un modo di assicurare diciamo così a un livello di vita dignitoso
In una società complessa aperta e prospera e nello stesso tempo di essere meno paternalistico con le persone che si vogliono aiutare ovviamente non è questo in agenda
In venne in Italia c'è l'idea di aumentare di di far funzionario diversamente l'attuale mi sa dei sussidi
Rispetto ai quali pensiamo anche al cumulo con gli assegni familiari
Il problema è che si arrivi appunto a livelli che chi si incentivano la partecipazione al lavoro in un Paese nel quale hanno altre città creare lavoro e già tradizionalmente bassa chiarissimo ringraziamo come sempre professore Alberto Mingardi
Direttore dell'Istituto Bruno Leoni di Milano un saluto da radio radicale