Festa nazionale de l'Unità 2021 - "Non dire addio ai sogni". Presentazione del libro di Gigi Riva (Mondadori)

Una nuvola di polvere sollevata dal fuoristrada bianco completo di sbarra anti buffa le ruote che assomigliano a quelle di un camion è il segnale di fumo dell'articolo Di Giorgi Idrissa
Come siano finiti a Palo provincia ritiene sprofondo Senegal a regalare l'impalpabile che non costa nulla ma vale molto sua i sogni è un'odissea tutta da raccontare
è un
Pezzettino l'inizio di uno dei capitoli di non dire addio ai sogni e con cui ha deciso e buona sera di nuovo a tutti benvenuti di cominciare questa serata perché secondo me in questo incipit c'è c'è il sogno che è quello che dà il titolo al romanzo e all'appuntamento di stasera per dire addio ai sogni
Ma c'è anche
Lì il chi quel sogno lo rubati questo ognuno porta via un inizio qui comincia la storia di quelli di cui due personaggi che sono due personaggi assolutamente molto presenti nel romanzo almeno all'inizio
Questo romanzo trascritto Gigi Riva e qui con uno l'autore
Questo romanzo ha vinto anche un premio insomma il premio
Mancarella sporto no questa devono fare Selezione Bancarella Sport Gigi Riva il giornalista Gigi Riva un inviato giro è stato diretto e anche di un giornale
Editoriali editorialista attualmente da L'Espresso
Ed è la prima volta più o meno la seconda diciamo che parla di calcio qui si parla di calcio come di un paradigma della società
Ma assieme al calcio entrano dei temi che ci attraversano trasversalmente tutti i giorni la nostra quotidianità è un po'che quello che il protagonista di questo romanzo affronta perché vive e incontra nel suo percorso in questo viaggio un po'dantesco
Tutti i mali della nostra società questa sera cercheremo di trattarmi alcuni
Dei mali dice incontrato questo ragazzo
E e lo faremo con l'autore con Katia Serra e con Damiano Tommasi Katia Serra cacciatrice anche lei ex calciatrice Italia Serra lo devo dire ha commentato prima donna a farlo la finale degli Europei
Aggiungo che non dovrebbe essere una notizia invece è una notizia è una donna commenti una finale di un campionato di una partita così importante che abbiamo vinto ma lo sapete tutti non c'è bisogno che lo dica lei
Tomasi Tomasi calciatore ex calciatore gioca ancora però Asso
Ex professionista grazie del suggerimento extra tesserino Adriano gioca ancora e quindi il calcio c'è la c'è la le vene mi scorre nelle vene
Ha giocato in nazionale io non vi voglio raccontare tutto quello che so di Tommasi che mi sono iscritta che mi son portata perché non me lo posso ricordare
Il gente sportivo ex calciatore italiano dire un centrocampista ha giocato nella Roma anche che la mia squadra ha giocato in nazionale con la Roma ha vinto lo scudetto ma piatto tante altre cose
Ma insomma questa sera ci parlerà di qualcosa di importante legato al calcio
Perché qui si parte da un da una storia
E lo chiedo all'autore da un romanzo che essi un romanzo di fantasia però è un romanzo che ha un background storico reale si svolge nell'arco di due anni tra il due mila quattordici e il due mila sedici
E in cui succedono tante cose ne parleremo
Ed è soprattutto un romanzo che racconta la storia di Amadou sarà Cussler serve da quattordici anni che è la summa di tante storie tante storie vere è così
E così intanto buona sera a tutti fammi innanzitutto ringraziare tema ovviamente Katia
Tommaso che hanno sto Maso buonanotte Damiano che hanno accettato di venire a presentare questo libro e a parlare di questo fenomeno si è una somma di tante storie io mi sono imbattuto
In questo fenomeno in un modo abbastanza casuale come tu hai detto come tu hai ricordato io nella mia carriera professionale non mi sono mai occupato di sport anzi benché ami moltissimo lo sport avevo sempre cercato di temere separate la mia passione professionale che l'acqua dalla politica estera ho fatto l'inviato di guerra per circa vent'anni
E la mia passione personale come se tu fossi uno due mondi che non dovevano toccarsi poi in realtà questi due mondi sono molto più intrecciati di quello che uno si poteva immaginare
E quando me ne sono reso conto diciamo che due storie mi hanno chiamato quella del libro precedente che col che collega un rigore sbagliato alla fine del del della della Jugoslavia ma insomma non parliamo di questo stasera
E scrivendo quello mi è stato chiesto di interessarmi ancora di fenomeni che sociali che riguardano il calcio che riguardano la contemporaneità vista attraverso il mondo del calcio
E in Francia mi sono imbattuto in questa associazione che si chiama Fuzio leader che mi ha messo a disposizione il suo archivio
Per andare ad indagare un fenomeno che ho trovato particolarmente odioso
Che è quello della tratta dei giovani calciatori un fenomeno che ha dei numeri Piccoli se non lo paragoniamo al grande fenomeno dell'immigrazione ma che nome che ha dei numeri enormi secondo me
Se pensiamo che dietro ogni ragazzo tuffato e secondo un censimento che ha fatto Fuzio leader sono quindici mila ragazzi ogni anno che vengono truffati da questi finti procuratori dall'inizio degli anni due mila ad oggi
è un fenomeno particolarmente odioso proprio perché uccide dei sogni di ragazzi che si immaginano un un futuro diverso sono stato in Senegal sono stato in Marocco cioè alle fonti della di questa che è una moderna tratta
E da tante storie ho raccontato in questo caso un romanzo che è di finzione ma è basato su un fenomeno molto reale
E quindi ben che il libro sia di fiction dentro ci sono tutti elementi che io ho riscontrato nella realtà essere presenti mi dicono per tutti
Nel libro c'è questo ragazzo che viene truffato che a quattordici anni da un finto procuratore da un finto agente di calciatori che di promette un futuro in Europa la famiglia povera non ha soldi per poterlo mandare in Europa
E fa sposare la figlia la sorella maggiore di Amadou questo il nome del protagonista a un ricco possidente per potere pagare il procuratore cominciare questo sogno ebbene storie simili ne ho trovate appunto negli archivi
E le ho conosciute anche una personalmente andando in Senegal dove una famiglia era successo esattamente questo quindi Abbado non esiste o meglio ama due la somma di tanti Amadou che in questi che in questi anni hanno pensato che l'Eldorado che loro si immaginavano che siamo noi benché noi continuiamo a ripeterci che siamo abbiamo avuto la pandemia abbiamo avuto la crisi economica abbiamo tanti problemi eccetera ma noi rimaniamo nel dorato rimaniamo il sogno di felicità per milioni di questi ragazzi africani
Ed è esattamente su questo su questo anelito che fa aggio il ruolo di questi finti procuratori che per arricchirsi senza scrupoli li portano in Europa spesso li abbandonano per strada e li fanno diventare mano ma manovalanza per la malavita
Io dico solo un'altra cosa perché poi vorrei che parlassero molto anche loro ovviamente
Che il mio intento era di far vedere attraverso il mio protagonista di fargli attraversare i mali della società nel senso che questi ragazzi che sono abbandonati che finiscono tra gli ultimi della terra
Spesso e volentieri hanno un percorso simile a quello che io faccio fare ad Amadou
Vengono abbandonati per la strada hanno vergogna a dire alla famiglia che sono stati truffati perché la famiglia ha investito su di loro tutta la possibilità di fare un salto sociale cioè di di diventare ricchi attraverso un un ragazzo un bambino che gioca al calcio quindi pur di non dire alla famiglia che sono stati truffati che quel sogno non esiste accettano di vivere in balli di entrare
Di diventare dei corrieri della droga ci sono molti casi di questo tipo alcuni di loro sono finiti reclutati dallo Stato islamico
Il romanzo appunto è ambientato tra il due mila quattordici del due mila e sedici in un abbaglio che si radicalizza e quindi c'è l'avvicinamento dello Stato islamico che Amaducci H di essere contattato per diventare un piccolo kamikaze
E volevo parlare anche del problema delle periferie italiane e francesi libro ambientato tra la Francia e l'Italia perché un altro dei temi che una volta superata la pandemia dovremmo riprendere ad affrontare e il fatto che esistono delle zone in Europa che sono totalmente fuori dal controllo di legalità di chi nudo di dovrebbe detenere l'uso legittimo e quindi ho voluto fare attraversare ad Amadou tutti questi mali della nostra contemporaneità dandogli la possibilità di avere un piccolo riscatto e se trattandosi di un romanzo di formazione adolescenziale anche in questo percorso visto che il ragazzo dai quattordici ai sedici anni quando è ambientato il romanzo di farli incontrare anche il sesso e l'amore
Eh sì c'è anche questa c'è molto in questo in questo romanzo secondo me è uno di quei romanzi che va tenuto sul comodino letto poi lasciato lì perché ogni tanto magari fa bene aprirne una pagina leggere qualche parola reggere qualche frase e poi richiuderlo riaprirlo dopo qualche tempo perché c'è davvero tanto
Tanto
E ci fa chiedere tanto questo romanzo perché e siamo noi un po'è stato un po'l'Occidente ad aver creato questo mondo il mondo che e vedo attraverso le tv satellitari
I ragazzi del Senegal del Congo Da Costa d'Avorio del Mali
è il mondo che noi abbiamo costruito per loro in qualche modo che è un mondo che non è vero che noi conosciamo ma che non è vero e allora vorrei di prima di chiedere di fame Bertè mento la domanda la prateria Tommasino per cavalleria vorrei parlare prima con Maria Serra
è un mondo che non è reale ma è un mondo che forse riguarda anche i tanti ragazzi che sono qui tanti piccoli tanti bambini tanti ragazzi i tanti ragazzi che coltivano un sogno e che magari si bruciano
La l'infanzia e l'adolescenza per inseguire questo sogno dobbiamo stare attenti anche noi a non rubare i sogni dei nostri ragazzi di nostri figli
Ma sicuramente parli con una persona che affatto della ricerca del sogno un suo cavallo di battaglia sin da sin da piccola
E quindi credo che
Non sia semplice
Quando ci si mette in testa un sogno poi s'
Viverlo e affrontare tutto quello che c'è attorno purtroppo spesso in Italia la cosa che succede quella di affidarsi alle persone sbagliate
Che poi i Titti illudono di poter raggiungere un obiettivo e invece alla fine non solo non raggiunge l'obiettivo ma ti sei magari talmente concentrato non su un su quello che volevi fare che hai trascurato anche tutto tutto il resto e magari ti ritrovi a ad una certa età
Che deve ripartire da zero senza gli strumenti per riuscirci quindi quello che mi sento di dire
Che da questo punto di vista quello che credo tutti in primis le famiglie ma poi le società sportive le federazioni e tutti coloro che sono legati all'ambito sportivo si devono preoccupare sì
Di aiutare questi ragazzi e ragazze a coltivare i propri sogni però al tempo stesso di non isolarmi da tutto il resto che evita perché obiettivamente io ho avuto il privilegio perché alla fine è stato un privilegio di al di fare calcio femminile
E contestualmente prima studiare e poi lavorare nel senso che a differenza di Damiano che come giustamente sottolineava lui è stato un professionista quindi a un certo punto
Della sua vita si è dedicato a tempo pieno al gioco del calcio io non da cacciatrice qui in Italia questo questo non è stato possibile forse lo diventerà tra un anno e quindi questo cosa significa significa anche alle sempre tenute legame no con la vita
Quotidiana con con tutto quello che ruota attorno alla nostra esistenza per cui ho anche sempre tutto diciamo gestito in prima persona quando invece raggiungi certi livelli oppure non ha il dell'istruzione come spesso succede per questi ragazzi
Ti affidi ad altri e affidarsi ad altri senza avere poi gli strumenti di scegliere
Le persone giuste che ti che ti devono accompagnare no in questa ricerca del del sogno non è facile e sappiamo che spesso appunto si incontrano poche persone interessate veramente a te ma tante persone interessate a speculare su di te
E questo credo che sia il problema più più grande e e la preoccupazione che tutti quanti ci dobbiamo così porre nei confronti di di di quando s'nei confronti del ragazzino delle ragazzine cerchiamo di assecondarli e di aiutarli a sviluppare questo quindi in questo senso penso insomma che che noi adulti abbiamo questa responsabilità maggiore aiutarli ma accompagnarli anche in tutto il resto perché poi uno su cento uno su mille ce la fa cantava Gianni Morandi no che qui a Bologna eh ovviamente idolo di tutti noi e quindi è la realtà nel calcio i numeri sono addirittura addirittura molto molto Diversi ancora più drastici quindi significa che per uno che ci riesce
La maggior parte nella vita poi deve fare altro e i sogni di ieri è costretto a a riporre nel cassetto e se sei è costruito comunque può sicuramente di costi ripartire in un altro ambito ma se non c'è riuscito in quel periodo dopo di affrontare la vita diventa veramente difficile
Grazie grazie grazie a per questa analisi che molto realistica molto vera soprattutto anche dal punto di vista delle donne perché in fondo ci manca un pezzo di mondo nel calcio ci manca tutto il mondo femminile professionistico
Volevo chiedere a a Damiano Tommasi
Che il calcio professionistico l'ha vissuto e che lo vive ancora
Se si ritrova in questo calcio di oggi intendo un calcio un mondo del calcio che è un po'insomma il calcio è è una radice fortissima identitaria del mondo occidentale e non solo
Il calcio che diventa
Così globalizzato così gestito dai mercati dalla finanza
Dai miliardi di euro e che fa tanta vola a chi cerca un riscatto anche economico oltre che sociale quindi incappa poiché i meccanismi perversi
Che portano per esempio il nostro ma due ad arrivare in Europa e a finire in un deve essere truffato da questi farabutti perché sono due farabutti poi ve ne accorgerete leggendo il libro sono tratteggiati molto bene sulle farabutti e presumibilmente son proprio così
Non gli si riesce a dire di no un ragazzo come Amadou BA la sua stessa famiglia il padre la madre non riescono a dirgli di no
Che diventato il calcio
A questo punto
Cioè il sogno della caccia esiste ancora
Quando si pensa quando si era giovani non so quanto pesa il fatto che si era giovane sul sul valutare le le cose che sicuramente era meglio dire adesso che non si è più giovane
Sicuramente il calcio ha subito quello che subisce parecchie ambiti della nostra società che
Ormai la stella polare business
Credo che ha fatto poca notizia una una società italiana venduto un giocatore all'estero per venticinque milioni di euro
La stessa società ha preso cinque mila euro di multa perché questo ragazzino era arrivato in Italia
Secondo le norme FIFA deve avere un tutor
Può essere un ricongiungimento familiare una famiglia si era prestata a fare
La finta famiglia di origine di questo ragazzino quindi un investimento di cinque mila euro sulla multa e probabilmente qualcosa è stato dato questi finti genitori ha permesso a una società di serie A diventerà un giocatore venticinque milioni di euro
Se
L'apertura
Penso che era ha fatto poca notizia però l'ENEL le norme FIFA sono molto stringenti ma è un altro racconto sempre su questo tema
Legato al Sudamerica la famiglia che cede
Fisicamente il giocatore prendendo soldi non come le famiglie africane investendo soldi quindi
Investono sul loro figlio cedendo la un procuratore che gli promette una percentuale in caso di rivendita il ragazzino che parte per l'Europa
Investendo e quindi sperando di alla fine nessuno degli attori in campo interessa bloccare questo circolo vizioso perché il genitore comunque da una speranza diverso da quella che è la vita quotidiana di suo figlio il ragazzino ci prova con l'impegno morale di riscattare la propria famiglia se dovesse farcela nel calcio europeo
Il mediatore lo stesso e quindi è difficile pensare che ci sia uno stop
Adesso si inizia a parlare ne parlavamo prima tavola sul tema dei costi del
Dei di limitare i costi di limitare quanto si può spendere sicuramente molto populista questa frase ha un unico obiettivo fermare gli sceicchi che non hanno limiti di spesa mentre le squadre contraddizione hanno limiti di spesa
La parità competitiva non c'è più e quindi il timore di squadre blasonate di vedersi sfuggire il blasone a discapito di chi mette i soldi
E vince sicuramente è più forte del tema economico perché nonostante la pandemia si continuano a investire milioni di euro perché ci sono ma che si investono soldi che non ci sono
Quello che dico il calcio oggi è diventato la la stella polare perché il calciatore il mediatore la società e il club squadre come il Bologna come il Verona visto che siamo qua io e Katia
Ormai prendono giocatori che possono diventare plusvalenze non pensano giocatori che possono essere utili al gioco allo schema alla crescita di una città legame comune cita giocatori che abbiano un'età
Che il permetta a quella società di fare una plusvalenza come possono essere i giocatori presi a cinque sei milioni di euro e venduti a venti venticinque mila e non c'è nessun altro business che a questo gap dell'investimento e questa è la stella polare dello sport oggi
I calendari internazionali le partite riempiranno lo stadio e tutto dettato da principi che sono legati l'aspetto economico questa cosa qua ovviamente ti porta poi a a perdere una grande fetta di quella che
La passione che abbiamo tutti noi per i colori della nostra città dalla nostra squadra del cuore che
Che va oltre questo aspetto economico e quindi sicuramente in questo senso ha cambiato molto il calcio prima
Un po'perché non era così un business vantaggioso se no per pochi e quindi chi investiva investiva realmente per avere un consenso sociale per avere un credito all'interno della città dove vivevano
Per restituire qualcosa la città dove vivevano perché magari grandi imprenditori appassionati
Oggi lo vedete insomma i fondi investono calcio almeno il calcio ma anche altri sport sono diventati il luogo di investimento quando si investe vuol dire che l'aspetto finanziario predominante rispetto l'aspetto sportivo e questo ovviamente
Cambia tantissimi valori cambia tantissime scelte
Per fortuna i sogni rimangono
Perché per un ragazzo che ha vinto l'Europeo credo quest'anno non c'è contratto che possa ripagare quella soddisfazione che che va oltre l'aspetto l'aspetto finanziario
Forse anche per il tifoso che la vista quella partita c'è sempre quel sogno e la la polizia aveva Ciancio
No perché quello che ha detto proprio perché ha detto Damiano è pesanti mi è venuto quasi da pensare che tu ci volessi dire che la polizia la il sogno sono fosse finito fosse finito di miliardi da restituire tutto fino alla fine resistente esso qualcosa c'è come
Cosa possiamo fare noi Occidente visto che tornando alla storia di Amadou e tornando a questi ragazzi di cui siamo un po'ci sentiamo un po'in colpa per questi ragazzi perché questi ragazzi si sognano
Sì perché non c'è solo il il il pallone al piede che li fa sognare ma c'è anche la voglia di cambiare la loro vita
E di farla somigliare di più la nostra
Noi che abbiamo avuto così per caso siamo nati nella parte più fortunata
Del mondo qualcosa però siamo noi stessi che dobbiamo fare nei loro confronti cosa può fare il mondo del calcio per questi ragazzi c'è un passaggio nel libro
Papà non solo una parentesi in cui si parla delle ONG a parlarne proprio uno dei due farabutti di cui sopra Giorgio Idrissa adesso non me lo ricordo
E insomma e si chiede Emma queste ONG che vengono a rompermi le scatole io devo fare il mio lavoro devo fare i soldi devo guadagnare su questi ragazzi al di là delle ONG però ci sono le strutture
Ci sono c'è il cappuccio c'è il mondo del calcio qualcosa può fare
Io ma
Ma può fare molto il tema sempre lo stesso perché cos'è che muove una squadra di serie A o di Premier league dovuti o della lirica di aprire un'accademia in Senegal
è abbastanza chiaro che non è migliorare le condizioni di quel paese ma è scovare il talento di quel Paese prima di altri
Creando l'Accademia non si vincono la propria Società lo si porta prima che venga tesserato non so se non porrà tecnicismo ma il primo tesseramento in Europa per la FIFA è considerato un immigrato che inizia a giocare a calcio in Italia il primo tesseramento e questo se il primo tesseramento all'estero cambiano le regole cambiano i limiti cambiano le limitazioni perché non si può trasferire un ragazzino per calcio per lo sport quindi avere un primo tesseramento e tradotto non essere mai tesserato dalla tua federazione
Diventa un buon biglietto da visita per il calcio europeo
Cosa si è creato un fenomeno di nascita di accademie targate Bologna Verona che non so neanche se le hanno ma dico Bologna Verona ma qualsiasi Benfica Porto Chelsea e Liverpool Inter tutti hanno accademie in giro per il mondo
Evitano che i bambini si tessere no per la loro federazione quindi tolgono
Ragazzini per la loro federazione e fanno il primo tesseramento in Europa
Questo è è emblematico paradigmatico di quello che è il nostro essere presenti nei Paesi del Terzo Mondo
Andare depredare le risorse che ci sono a partire anche dagli atleti gli attriti che adesso hanno cambiato maglia per farle all'in piedi e portare medaglia il medagliere olimpico di paesi ricchi e sotto gli occhi di tutti quindi
Si può cambiare noi costruzione cacciatore avevamo fatto un progetto che sta andando avanti col dipartimento giugno se Simone Perrotta che il responsabile
Abbiamo avviato un progetto di collaborazione con
Con la cooperazione internazionale e quindi dove ci sono progetti di cooperazione l'idea di andare con istruttori formare istruttori sul posto farà allenare i ragazzini e dare gli strumenti di utilizzo di un campo di calcio
Che non è scovare il talento perché l'Associazione calciatori l'istituzione insomma un'organizzazione istituzionale quindi non non ha quello specifico Obiettivo di andare a e l'obiettivo è quello di di creare comunità attorno ad uno sport fare scuola siamo stati in Uganda abbiamo avuto un'esperienza bellissima con insegnanti di una scuola
Ugandese la Luigi Giussani ai scuri abbiamo fatto una settimana allenamento abbiamo formato i loro tecnici di attività motoria il preside è un ragazzo di Bergamo ha voluto applicare quel metodo
Anche agli altri sport poi ci ha chiesto se può applicare quel metodo dimettere il bambino al centro di seguire i suoi tempi di ieri di sviluppo anche con gli altri insegnanti
Il tema sempre dal perché ci si muove se ci si muove per pensare di portare a casa il nuovo e tocco il nuovo campione alla fine si continua a fare in in maniera un po'più bella quello che i due farabutti fanno in maniera un po'più artigianale
Eh sì questo è un libro che è una denuncia è un romanzo è un romanzo perché è un romanzo ma è una denuncia una denuncia di un sistema che si combatte anche in questo modo questo è un ottimo modo di di intervenire in un
In un ambito molto sfuggente perché poi queste persone non si trovano o se si trovano anzi c'è pure un processo viene sottoposto uno dei due ma insomma è sempre molto complicato Enti darle loro responsabilità però c'è un altro tema
Di fondo forse nel libro ancora più interessante che Asura magari un pochino dal calcio che però va a finire a quello che dibattito dei giorni nostri che è un po'quello della cittadinanza
Prego cc ma allora intanto se posso aggiungere alcune cose le ottimo osservazioni che ha fatto Damiano
Nell'inchiesta di Prato in Italia ci sono alcune inchieste aperte sulla tratta di questi giovani calciatori ne cito tre in particolare che sono quelle che hanno fatto più notizia una Udine una Parma è una Prato
Nell'inchiesta ritratto risultato non solo che provvedere accademiche furbizie interessate ma che nel momento in cui hanno individuato dei calciatori interessanti
E dico il gruppo per per per intenderci il gruppo che arrivato se non cacciatore che adesso gioca in serie A che si chiama qua me
Cos'è successo che le il la Società che gli aveva chiamati che il prato che una società di serie C
Aveva pagato
Un un ragazzo dell'Accademia dove questi giocavano in Senegal perché cancellasse il loro nome
Dalla dal dalla federazione di appartenenza
In modo tale che la prima affiliazione fosse italiana e che quindi non succedesse quello che succede
In poche parole che se non si dovessero nemmeno pagare dei quelli che credo che si chiamino i diritti di di di di crescita di formazione eccetera i premi formazione alle società che li aveva che li aveva creati
E aggiungo un'altra cosa
Lei ha ha anche in Africa si sta riproponendo quella quel gap di possibilità finanziarie di cui Damiano parlava prima per quanto riguarda l'Europa è evidente che se tu sei Paris Saint Germain che se è una squadra Stato esattamente come mezzo espressivo ti esche sei un emirato
Una squadra e mirato
Ai delle possibilità economiche che sono irraggiungibili per qualunque imprenditore forse solo per un magnate russo come Abramo vice in Africa cos'è successo sta succedendo successe esattamente la stessa cosa a un certo punto io lo racconto nel libro
Il Qatar ha deciso di fare una campagna massiccia per trovare in Africa il nuovo messi no
Le nostre squadre vinte come tu dicevi che così è stato positivo Nieri no della della del delle accademie vanno fanno l'Accademia fanno il lavoro che dice Tommaso
Il Qatar l'ha fatto con un criterio scientifico e spendendo alcune centinaia di migliaia di milioni di euro ha preso quello che riteneva essere il il il personaggio più importante per cercare il nome si cioè quello che aveva davvero scoperto messi al Barcellona
è un signore che si chiama Josep Colò Mer questo Josep Colò Mer responsabile della cantera del Barcellona il Qatar lo ha chiamato e gli ha detto senti io ti metto a disposizione un batti e infinito
Tu va in Africa e mi cerchi il nuovo messi e mi trovi il Nuovo Messico Luís questo Josep Colò Mer da tra il due mila e sei e il due mila e sedici
è andato in Africa assieme naturalmente a un nugolo di collaboratori
E ha visionato sei cento mila ragazzi africani l'anno per dieci anni cioè sei milioni di ragazzi andando a cercare il nuovo messi dappertutto persino in Nigeria
Nel Delta del Niger dove c'è una guerriglia facendosi scortare dallo Stato perché anche lì c'erano dei campionati di calcio dove poteva andare vi dico questo perché naturalmente l'esempio estremo è andato nelle Sabani andato nei villaggi più sperduti eccetera eccetera
Cosa succedeva dopo che di aver dopo che aveva scelto per ogni anno però ognuno di per ogni anno di questi dieci anni in cui è stato in vigore questo progetto che ogni anno ventitré di questi ragazzi venivano portati a Doha un'accademia
Che riconosceva alle famiglie d'origine dei ragazzi cinque mila euro al mese e cinque mila euro al mese in Africa è una fortuna
Diffondendo l'idea che davvero era possibile
Era possibile diventare dei calciatori ricchi passando in questo caso attraverso Doha che la nuova frontiera del calcio non a caso l'anno prossimo i Mondiali si terranno si terranno a Doha
Perché sapete che c'è stata la polemica la possibilità che fossero state pagate delle tangenti per fare un campionato del mondo in un posto a dicembre perché d'estate fa troppo caldo e perché essa così contatti col captare eccetera eccetera
Comunque questo fatto ha fatto sì io tutte le quando sono stato in Africa e mi vedevano occidentale che andava lì a campare delle domande lo faccio per il mio libro mi hanno chiesto
In diverse persone mi ha chiesto scusi ma lei è uno degli emissari di del Qatar di quelli di Doha
Perché perché lì il sogno di che che andassero a Doha e portassero a casa cinque mila euro al mese era diventato una cosa tangibile ventitré ragazzi africani lo facevano tutti gli anni
E anche in questo caso i petrodollari hanno superato le accademie che da questo punto di vista sono diventati quasi artigianali nella ricerca del campione del campione africano
Però dicendo tutto questo mi sono dimenticarlo comando perché la sagra vanta una certa età avrei fatto bene a invece intervenire sul tema
L'asta esatto l'ASP si chiamava spese si chiama Spy l'Academy quella quella quell'accademia a Doha dove venivano portati stile grazie
E quindi è normale che uno poi ci sperano era domandate la rifaccio non è un problema perché tu non hai l'Alzheimer molto influente
Per un per ora borsello Resana se essendo giovanissimo la selezione la seconda volta che mi
Che vi fa questo complimento Gigi stasera non lo so non è vero è un po'di Alzheimer l'ho anch'io ma la domanda punto su cui volevo qualche ci concentrassimo in questo momento è riguarda la cittadinanza sì
A seconda generazione non solo la cittadinanza e anche quello che succede
Nel del sottobosco di chi cerca di ottenerla in ambito sportivo troppi forse si è ancora siete ancora c'interessa ma guarda il dibattito sulla cittadinanza è diventato diciamo così di dominio pubblico diventato
Un letto i motivi di questa estate italiana no di questa estate italiana che ha visto trionfare molti atte letti che sono italiani ma che sono nati altrove
E c'è stata tutta la polemica Secondo me ma la con questo caso
Ha sbagliato a a sostenere che ci vorrebbe una cittadinanza per meriti sportivi io non capisco perché qualcun ragazzo che arriva prendendo un barcone e peraltro c'è un calciatore della Roma che arrivato con un barcone che ha esordito in Siria l'anno scorso debba avere meno meriti di uno che vince una medaglia però qui ci chiuderemo su un tema politico dove io la mia opinione l'avete capita a tutti io credo che il diritto di cittadinanza dovrebbe essere riconosciuto con delle maglie molto più largo di quello che viene riconosciuto oggi
Si legga si sono lette sui giornali e che in questi giorni storie di ragazzi che fino a diciotto anni non possono a rappresentare l'Italia nonostante siano nati qui e nonostante abbiano avuto tutta la loro formazione in cui nonostante parli l'italiano spesso meglio di molti italiani ma in ogni caso il tema della cittadinanza si lega al tema più generale del del del del migratorio
Io dico solo una cosa se si guardano i dati demografici
Io prendo i dati di due che sono i i due demografi più importanti d'Italia uno si chiama Della Zuanna e delle Università di Padova e l'altro si chiama bulini e dell'Università di Roma
Entrambi concordano sul fatto che nel due mila cinquanta italiani figli di italiani saranno trentasei milioni
Tieni conto che adesso siamo circa sessanta milioni di cui otto milioni di immigrati quindi di italiani figli di italiani oggi sono cinquantadue milioni e scenderebbero a questa cifra perché noi come quasi tutti i Paesi d'Europa scontiamo una bassissima natalità allora se noi vogliamo continuare a mantenere questo molo che si chiama il il nostro pila questi livelli dovremmo cominciare a dice alcune cose a che già oggi il bilancio dell'INPS cioè di chi paga le nostre pensioni pensioni a al alle agli italiani è fatto da extracomunitarie che lavorano qui da noi
Be che sorvoliamo continuare a tenere a fare a tenere aperti le nostre industrie io vengo da una zona circa il Bergamo io sono bergamasco d'origine nelle valli bergamasche i lavori degli ATO fornì almeno da trent'anni non c'è un bergamasco che li faccia ti fanno solo gli immigrati
Appena finito il l'ottavo ne ho fatto un lungo viaggio in Italia in macchina perché dovevo portare in giro il libro dovevo presentare il libro
Ho visto nei vari cantieri che in molti cantieri che sono stati aperti in Italia solo extra comunitari che ci lavorano
E quindi a questo punto mi chiedo se noi non stiamo facendo delle dei delle discussioni che sono evidentemente di retroguardia rispetto a un paese che è andato avanti
E se le medaglie olimpiche sono stati l'emblema di questo Paese che è anche andato avanti come mai ci dovremmo dimenticare di tutti coloro che concorrono a fare il nostro PIL concorrono a pagare le nostre pensioni eccetera eccetera
C'è una frase inglese che io non è che amo particolarmente il mi piace italiano mi piace molto più dell'inglese però c'è una frase inglese che trovo emblematica
è uno slogan no taxation without representation cioè non mi puoi passare se io non posso aprire una rappresentanza e allora perché noi tassiamo
Coloro che vengono da noi a lavorare spesso facendo lavori molto umili e non gli permettiamo di decidere di loro rappresentanti credo che questo
Fa pervenire più nello specifico della della della domanda che tu mi hai fatto rispetto alla cittadinanza rispetto alla possibilità di acquisire e rispetto anche agli éscamotage Damiano prima ne aveva citati alcuni i casi delle inchieste che sono stati aperti sono tutte prove di come si cerca di eludere le leggi in modo tale da potere lucrare su quelli che magari arrivano e davvero hanno qualche dote per giocare al calcio in caso per esempio che tu citavi del di qua l'Atalanta eh io sono tifoso dell'Atalanta però l'Atalanta è stata quella che ha usufruito cabrio prove se ho quaranta milioni di euro che ha preso da giallo che ha dato a Manchester United non venticinque guadagnati anche di più no aveva preso questo calciatore aveva preso questo ragazzo che può essere rivelato essere una miniera d'oro per i Percassi
E perché una donna aveva accettato di fingersi madre e quindi permettere il ricongiungimento cambiando il cognome
Questa cosa è successa l'Atalanta si è difesa io spero che sia vero hanno detto che non loro non avevano nessuna colpa di questo perché è arrivato un procuratore che gli ha detto questi sono i documenti del ragazzo i documenti erano stati toccati
La stessa cosa è successa nell'inchiesta di Parma eccetera
C'è il problema che quando e torniamo sempre famoso discorso del business nel momento in cui si intravede il business ecco che tutto tutto diventa lecito persino l'illecito fino a quando viene scoperto
Allora dovremmo dirci e concludo una volta per tutti che forse dovremmo immaginarci che come è successo nel passato
La nostra è una terra di passaggio la nostra è storicamente una terra multietnica di impero romano a un certo punto è stato libero più multietnico della storia no poi c'è stato legati però stroncare ecco che grosso modo gli assomigliava ma insomma
E a Roma ha potuto resistere nella sua storia e a essere impero per alcuni secoli in più nel momento in cui ha avuto imperatori che arrivavano dai Balcani e imperatori che arrivavano dal dal dalla Spagna eccetera in un mondo globalizzato le migrazioni non si fermano
Se partiamo da questo dato e partiamo dall'ineluttabilità di un fenomeno che per cui che abbiamo di qualche noi siamo stati protagonisti
Damiano viene da una terra dove son partiti i cinque milioni e mezzo veneto di persone e che sono emigrate in Sudamerica all'inizio del secolo
Quando voi leggete le formazioni delle squadre dei campionati del mondo vi trovate che le squadre brasiliane soprattutto oggetti ne hanno dei cognomi evidentemente italiani no e quindi e quindi l'immigrazione non si ferma la gente cerca di andare dove può trovare un un la possibilità di stare meglio per sé e per i propri figli
E quindi togliamoci pensieri dalla teste il pensiero che un muro possa fermare qualunque cosa il muro possono creare disastri per coloro che cercano di scavalcarlo perché comunque cercheranno di scavalcarlo
Grazie di G. adesso io faccio l'avvocato del diavolo perché poi c'è
C'è c'è il PAI quello che si sentì chiamare il Paese reale no allora c'è il tifoso che che la sua squadra vuole quelli della zona perché questo succede
E c'è chi e come dire a a che ridire col proprio vicino di casa questo viviamo tutti i giorni o col proprio vicino di paesi due paesi limitrofi
Gli abitanti non si tollerano avvisi
E ci sono in tutta Italia in tutte le regioni adesso non ci spostiamo fuori dal nostro Paese parliamo di noi perché siamo antistorici
Siamo antistorici oggi come si supera questa questo dualismo questa difficoltà ad accettare di essere il paese dell'accoglienza perché poi sappiamo anche esserlo
E continuare a a dividerci nel nostro interno sono due fratture che non si possono sanare lo chiede a me lo chiedi accade tenuti da tutti e tre ore dava delle vostre risposte
Qualcuno no ma guarda io credo che in in questo caso se trattiamo l'argomento specifico del calcio cui siamo davanti in realtà invece ha un atteggiamento che ambivalente rispetto alla cosa
Io noto che nel momento in cui i tifosi che in curva magari lanciano banane oppure gridano degli slogan razzisti nei confronti di un calciatore avversario
Nel momento in cui ci fosse un nero che gioca nella loro squadra diventa un nuovo idolo
E allora capisci che c'è uno strabismo rispetto a all'analisi tutto questo qua io ho avuto la fortuna perché è una vera fortuna di conoscere
Un calciatore di colore particolarmente intelligente che che a di cui adesso Vendola sarebbe quello che giocava nel Milan adesso al politico a Parigi Weah no no no
Dora Aso Dhorasoo ha scritto un libro meraviglioso lo anche recensito l'ho conosciuto a Parigi gli ho fatto le interviste
Libro si chiama con sé Pietro a giocare con il con i piedi no italiano sa come stato tradotto e e Dhorasoo mi mi che credo che sia tutto lo conosci bene no Damiano immagino
Si è anche giocato contro adesso fa il politico a Parigi ha messo su un'associazione di di di di di di calciatori di base cercasi candidato persino al comune di Parigi penso che abbia perso alle elezioni ma so questo non è non è importante
E Dhorasoo mia raccontato una serie di episodi in cui lui alternativamente diventava un nemico un amico a seconda della della casacca che metteva giocava nel Lione e all'improvviso con tutte le volte che il tifo per i tifosi del Lione era diventato un idolo e nel momento in cui se ne è andato al mine ha giocato contro Livorno lo fischiavano perché era nero allora
Allora io credo che noi dovremmo renderci conto che esiste questo un fenomeno per cui il nero nostro e il nero buono e il nero dell'altro e il nero cattivo no
Che è la stessa cosa se vuoi anche io sono convinto che la conoscenza perché il problema vero che noi che una parte della società italiana
Niente ed è e portata a non incontrare l'altro per potere conservare cioè certi suoi pregiudizi nel momento in cui incontra l'altro la Società italiana finisce esattamente in quel momento di essere razzista Lula
Io sono di un Paese che purtroppo diventato famoso
Nelle cronache che si chiama membro nelle cronache della della della pandemia
Io mi ricordo all'inizio degli anni ottanta quando cominciarono ad arrivare i primi senegalesi per lavorare negli altiforni di Nembro
E ci fu in questo paese della Valseriana un piccolo shop gravi primi neri che arrivavano membro no
La mia la mia è una famiglia che una famiglia di nidi di di emigranti nel senso che mio nonno andò a lavorare nelle miniere del Belgio così come tanti andarono in Sudamerica così come tante sono andati
Nelle miniere della Francia e poi è tornato a casa e quindi sapeva cosa cosa voleva dire emigrare
Aveva aperto la porta al mio mio nonno mia madre mio padre e metteva due scodelle tutti i giorni perché mangiassero anche alcuni di questi ragazzi che avevano fame ok
Nel mio cortile si è diffusa questa notizia ed è l'agente alla prima un po'alcuni al sulle più in un po'incuriosita è venuta a vedere chi era nostri senegalesi e nel momento in cui li hanno conosciuti sono diventati loro più cari amici
Quindi il razzismo anche quello degli stadi è nel in quello degli stadi è frutto di diciamo così di una casacca di appartenenza ma in generale della società italiana
è determinato dal fatto che non si vuole cercare di capire l'altro ma nel momento in cui si conosce l'altro ecco che il mio nero quello che conosco io è bravissimo
Sono gli altri però che sono tutti cattivi ed è sempre il problema dell'altro che cattivo non è il mio nero Illy extracomunitario che conosco io
Va be'niente
Senza portare esempi concreti però io credo che da questo punto di vista ci sia anche un altro concetto che non fa altro che amplificare questo problema quello del fanatismo
Perché il fanatismo secondo me porta all'esasperazione no a qualsiasi situazione che che si viene a creare e oscura la lucida di pensiero la lucidità di interpretare al meglio le le situazioni quindi per collegarmi a quello che diceva Gigi
Il fanatismo anche non ti non ti permette di di ragionare
Perché poi ti attacchi al pregiudizio cioè quindi alla mancanza di conoscenza della situazione dell'altro di quello che sta succedendo e di conseguenza ovviamente ti lanci in giudizi o in azioni senza andare a capire che a farti domande del perché poi dall'altra parte ci sono certe reazioni ex e certi azioni e infatti da questo punto di vista
Penso che
Che in generale noi spesso noi intendo come popolo italiano agiamo molto di pancia siamo molto istintivi e poco razionali
E e questo ci frega perché se da un lato la passionalità dell'italiano e quello no che poi ti porta
A essere venti milioni davanti alla tv la sera di Wembley perché abbiamo alzato la coppa o comunque quelli che si giustamente si emozionano
Per tutte le imprese che abbiamo visto quest'estate alle Olimpiadi e ad anche negli ultimi giorni alle pare olimpiadi però altrettanto vero che appunto spesso si parla troppo
E e signori molto spesso anche a sproposito avendo appunto delle reazioni molto di panza e e meno razionali meno meno meno loro diciamo dettate dalla dalla riflessione quindi in questo senso io così Abio pensiero legato semplicemente a un mio modo di essere a mio modo di agire nei nei confronti della vita dove molto spesso aggiungo anche la superficialità di tutti di tutte le cose
è un aspetto che poi ci induce a o a sbagliare o comunque essere sottoposti a dei giudizi che magari sono anche diversi da quello che noi realmente volevamo trasmettere voleva è veramente siamo come come persone quindi quando poi questi tre aspetti del pregiudizio del fanatismo e della superficialità lo andiamo a trasferire al tifo o allea al discorso dell'integrazione al discorso del della del diverso dopo somma è chiaro che già le tematiche sono delicatissime e e richiedono sonno degli degli delle azioni diciamo ben ponderate
Ovviamente se si parte da da questi tre tre aspetti penso che diventi ancora più difficile poi capirsi
E Cicu reciprocamente riuscirà a trovare un punto di intesa che non sfoci ovviamente in in azioni che ogni tanto ci lasciano decisamente perplessi perché prima si parlava condannato Damiano a tavola che ovviamente abbiamo anche condiviso insieme un percorso dentro la stazione cacciatori durato undici anni quindici cosce conosciamo molto bene diceva lui no arrivato a Roma da calciatore fischiato è andato via da Roma da cacciatore idolatrato e e Damiano era sempre quello voglio dire non c'è quindi poi perché appunto troppo spesso
Sono gli eventi che che poi decidono il giudizio su su di te e e non realmente
Quello che tu sei come persona io magari vado un attimo fuori tema ma va là possono raccontare vissuto appunto all'Europeo di quest'estate
Quando ha iniziato a commentare le partite voglio dire la prima è stata Francia Germania poi Germania Portogallo su ma ho commentato partite molto comunque importanti sono stata anche onorata di quaestor ho ricevuto una pioggia di critiche
Va be'che sappiamo tutti somma che issò Challa sono sono sono un luogo dove dove era il vecchio bar sport di una volta no quindi insomma non ci dobbiamo meravigliare di niente soprattutto è dieci anni che faccio questo mestiere in tv
Per cui ero bene preparata anche da da situazioni già vissute in anni studi passati però incredibilmente appunto solo perché ero donna no in un contesto cioè esclusivamente maschile qualsiasi affermazione un giudizio che io davo no come commentatrice tecnica
Somma sui socia di posso garantire che se avessi dovuto così ponderare tutto quello che di negativo ricevute in quelle settimane
E quando mi hanno chiesto di andare a Wembley a avrei alzato la mano avrei detto no scusate forse non sono la persona giusta invece naturalmente avevo esperienza e anche credo insomma sicurezza delle mie delle mie convinzioni
E guarda caso dopo la finale solo perché gli azzurri e quindi io devo dire e l'ho già detto e lo ripeto anche stasera grazie ad un ringrazia Mancini perché avete alzato quella Coppa incredibilmente anche il giudizio nei miei confronti
Anche sui sociali quindi utilizzo lo stesso termine di paragone perché io le persone in realtà anche prima mi avevano dimostrato molto diciamo affetto e anche apprezzamento
Però incredibilmente adesso anche sui sono Challa non c'è più nessuno che mi critica mi arrivano solo giudizi positivi adesso che commento anche la nazionale Under ventuno
Appunto continuano a essere sempre frasi molto molto al miele no e molto però
E fanno molto piacere e quindi perché vi racconto questo perché come può essere il io la mia professionalità e la mia qualità lavorativa cambiata in dieci giorni in quindici giorni non è possibile non è assolutamente così
Quindi ecco
Volevo così raccontarvi anche questa mia esperienza personale per spiegarvi come io penso insomma che
Di fronte a queste situazioni dovremmo tutti quanti secondo me
E appunto approcciarsi nella maniera che così di oppio vi ha spiegato che poi è il mio pensiero e ovviamente non è certo la verità ma ma credo insomma che risolverebbe una serie di di problemi
Ma sta stretto tanto detto tutto credo che fosse uno degli obiettivi della pandemia no renderci conto che siamo tutti
Uno legato all'altro
Non so se ha avuto effettivamente questo affetto sicuramente in tanti hanno riflettuto quanto siamo legati uno all'altro quanto essere comunità ti permette di superare i momenti difficili
E poi credo insomma che io ho un concetto abbastanza
Non so io lo chiamo sportivo perché lo sport ti insegna che c'è un avversario
Alcuni sport l'avversario principale sette steso perché è una distanza perché una misura in altri sport e c'è l'avversario e quindi una visione sportiva dell'altro che è quello che mi permette di giocare quello che mi permette di sfidare
Sul campo chi è mio avversario e quindi Benedetto sia l'avversario perché altrimenti non c'è partita quindi avendo questo concetto faccio fatica anche a a commentare chi chi è contro a prescindere
Sul tema vuole tornare anche sul tema che si sia prima della cittadinanza io partendo ha proposto che sono abbastanza drastico su questo credo che chi nasce in un Paese abbia
Forse bisogna capirsi cosa vuol dire cittadinanza l'obiettivo è non saremo non siamo probabilmente tanto distanti che la cittadinanza non deve darti qualcosa in più rispetto a un'altra persona e quindi tutte le persone devono avere la stessa cittadinanza
Si può e cittadinanza difendere dei colori di una maglia o o gareggiare per un paese quelli sono dettagli credo che che si possono discutere ma credo che la cittadinanza intesa come parità di diritti non non abbiamo motivo di discussione
E non si debba aspettare diciott'anni per avere diritti che che devono essere
Poi
Un aneddoto sempre legato al calcio perché come diceva prima di di sudamericani poi un altro
Biglietto da visita importante per l'europea per l'Europa Elite passaporto comunitario io ho avuto l'esperienza che è un mio amico argentino che ha avuto il passaporto sapete non so se sapete come funziona la trasmissione della cittadinanza la prima generazione anche le donne dalla seconda in poi solo i maschi trasmettono possono quindi mio nonno paterno materno mano il mio bisnonno materno
Praticamente questo mio amico argentino aveva avuto la cittadinanza italiana grazie a una sua non suo
Antenato che era partito dall'Italia nel mille ottocentocinquanta
Era Sabaudo quindi non era italiano neanche quello che gli ha lasciato il passaporto e lui è italiano suo figlio italiano nato in Spagna da moglie argentina
Se questa è la cittadinanza che cerchiamo e che vogliamo che difendiamo credo che dobbiamo concentrarci su un altro tipo di cittadinanza che non ha niente a vedere con le medaglie olimpiche non avrei niente a che vedere col colore della pelle
Però come Thomson drastico Sonati cale dico sempre avendo anche figlie femmine che il tema del della cittadinanza si sommerà nelle nostre camere da letto perché quando un nonno ha un figlio
Che non ha la sua stessa tinta probabilmente si renderà conto che non è la tinta la cosa importante quindi
Sarà il tempo di
E credo che questo sia stia già avvenendo perché quando capita anche a meno visto tre ragazzi extra comunitari che passavano
Chi lo sa se erano italiani extracomunitari ci ormai siamo nel pregiudizio che che riconosciamo da distante chi extracomunitari
Paradosso però ci stiamo abituando al di là dell'Alzheimer insomma sarà l'abitudine una volta mediamente da voi c'erano i senegalesi per noi e non tutti marocchini queste queste persone da tutti extracomunitari quindi il problema sposare no perché mi è stimolato una riflessione
Nell'ebraismo la la la la la linea di successione Matri linea cioè tu sei ebreo se la mamma ebrea la nonna ebrea eccetera
In virtù di un presupposto che mamma Cécile papà Prete tre no no quindi oltretutto il paradosso perché tu invece società maschilista se ce n'è una
Pensiamo che invece la trasmissione sia appunto sia passi per linea maschile
Vedete siamo partiti da un fenomeno per arrivare a parte se però va be'ma era anche intento credo della serata forse doveva arrivare a questo il
Dimmi
Si sente poco alzare la voce sì via vicino al microfono però alza da sola no non Melozzo da sola
Ok va benissimo siamo che siamo partiti da una storia per quanto paradigmatica per arrivare a un argomento che probabilmente centrali Forzella commento più importante di che ci troviamo ad affrontare oggi quello della cittadinanza dell'integrazione
E dell'immigrazione in questo libro ce n'è un altro richiamo molto importanti che non abbiamo ancora toccato
Che riguarda il background storico che si trova ad affrontare questo ragazzo che oggi diventa è è ancora più d'attualità visto quello che sta succedendo in Afghanistan
C'è tutta una parte in cui il ragazzo vive da lontano quelli che sono stati gli attentati del Vate a clan dignitosa si avvia dopo la prima storia dove chiaramente sotto insomma da che ritrovo nel tempo
C'è un solido che parte per il Belgio per il tranquillo Belgio e poi arriva lì anche lì c'è un attentato insomma oggi stiamo vivendo una situazione complicata l'Afghanistan una così lontano qui ci sono dei riferimenti ben precisi e anche lì c'è
C'è un legame c'è qualcosa che ci lega con il mondo del calcio perché c'è una cacciatrice danese per esempio che è arrivato in Italia in Danimarca non so quanti anni fa molti anni fai giocare all'azione danese una donna cacciatrice afgana di Kabul Nadi insomma esatto
Grazie
è un
C'è un legame
Fitto che unisce non solo l'Europa all'Africa ma anche l'Europa all'Afghanistan e alla sua storia ha una storia che ci porta poi anche a quegli attentati a quello che è cambiato dopo gli attentati
Allora io credo purtroppo di sì
Io credo che try
I motivi ovvi no per cui quegli anni che hanno insanguinato le strade d'Europa e che temo non siano finiti
Anche perché abbiamo sconfitto lo Stato islamico sta islamico ha una parte nel libro abbiamo sconfitto lo Stato islamico là dove si era radicato a cavallo tra l'Iraq e la Siria
Ma sappiamo che lo Stato islamico si è radicato adesso nel Sahel e quindi se volete addirittura più più vicino a noi inattesa di riorganizzarsi dopo che era stato appunto sconfitto e debellato lì
Allora io non credo che i talebani per una loro postura ideologica
Organizzeranno degli attentati fuori dall'Afghanistan
Credo però che permetteranno a diverta ci sono due correnti nell'Islam una una corrente nazionalista incarnata appunto dai talebani che vogliono l'emirato dell'Afghanistan
E c'è invece un'altra corrente diciamo così che si rifà al califfato
E che una corrente salafita estrema e wahabita estrema
Che invece non vuole un emirato in ogni paese ma che vuole la ricostruzione del califfato che si che che significa riunire tutti i credenti in uno stato e di conquistarne degli altri
E quella la politica di Al Qaeda come dello Stato islamico ecco il fatto che in Afghanistan oggi ci sia al governo
Un un
Una fazione fondamentalista che quella i talebani
Il problema non sono loro ma il fatto che loro li permetteranno a queste organizzazioni terroristiche che hanno l'idea del Califfato e quindi di esportare la guerra anche in Europa attraverso gli attentati questo penetrazioni esattamente come successe la storia
Come in un gioco dell'oca è tornata al punto di partenza cioè è tornata al novantasei permetteranno di radicarsi di e di avere dei covi sicuri da dove progettare queste
Gli attentati
E e la il motivo che vi dicevo di essere ancora più arrabbiati
Nei confronti di coloro che hanno insanguinato le Stati d'Europa e ahimè penso di essere un purtroppo un facile profeta dicendo che non è finita nemmeno per noi europei
E il fatto che i mille cinquecento francesi che sono andati a combattere per lo Stato islamico come i cinquanta italiani perché tanti sono stati o piuttosto che quattrocento albanesi o gli ottocento caucasici eccetera
Hanno hanno contribuito a creare una psicosi e Accor hanno contribuito a creare una sorta di allarme nei confronti dei milioni di immigrati che invece vorrebbero vivere in pace che hanno accettato le regole dell'Occidente
Mille cinquecento i radicalizzata i francesi
Quasi sette milioni i magrebini che vivono in Francia e che hanno accettato queste regole allora
Voi mi direte mille cinquecento hanno fatto tanti danni sì ma sono mille cinquecento cerchiamo sempre di ricordarci che c'è una stragrande maggioranza ahimè purtroppo silenziosa e questo è il vero loro problema che invece accettato le regole del democratiche dell'Occidente accettato di vivere secondo i criteri di nostro modo di vivere e i nostri criteri di vita esattamente come vediamo che è stato accettato dagli immigrati che sono arrivati in Italia nella loro nella grande nella sua grande
Maggioranza dei casi quindi io ho voluto affrontare quel tema nel libro perché era un tema caldo allora la pandemia lo ha congelato per una certa fase la la storia si sta rimettendo in moto purtroppo si è rimessa in moto in un modo negativo tanto che noi andremo a festeggiare fra qua a festeggiare a ricordare a commemorare
Fra qualche giorno un anniversario di un giorno terribile per l'Occidente c'è l'undici settembre
E lo faremo con il retrogusto amaro di renderci conto vent'anni dopo che non è servito a niente il dodici settembre nel momento in cui tutti dicevamo siamo tutti americani
Così come nel due mila e tre eravamo tutti spagnoli dopo gli attentati di attori già così come nel due mila e cinque eravamo tutti inglesi con gli attentati di Londra
Così come nel due mila quindici eravamo tutti i parigini francesi così come nel due mila diciassette eravamo tutti di nuovo spagnoli catalani per per l'esattezza perché ci furono gli attentati a Barcellona
Oggi ci dobbiamo rendere conto che tutto questo non è servito a niente
Perché oggi noi anche se ci diciamo che siamo tutti afgani tutti siamo tutti donne di Kabul siamo tutti combattenti del Panshir in realtà siamo noi che li abbiamo abbandonati alloro destino
Ed è per questo che la commemorazione di quest'anno secondo me ha un retrogusto ancora più amaro
Cardia vorrei che su questo argomento aggiungersi anche tu qualcosa del suo discorso delle donne purtroppo è tutto vero quello che dice Gigi
Abbiamo tutta la responsabilità sulle spalle ce l'abbiamo tutta però nel frattempo sta succedendo qualcosa che non ci può non ci deve lasciare comunque indifferenti dal punto di vista delle donne soprattutto
Le donne tra l'altro adesso non possono di nuovo non posso di praticare sport ma dell'ultimo sì sì sì le notizia di di ieri se non sbaglio o non baratto il governo nuovo esatto esatto
Ma sai parlare di donne dovremo stare qui credo non basterebbero dei mesi onestamente foto potete capire insomma
Già nel libro no quando agli se avete spiegato
Per ora ci molari esso al dito ramo a dopo il fallo partire fanno sposare la figlia cioè a me vengono i brividi no potete capire
A me come come a tutti noi ma ma anche agli uomini voglio dire che che chiese che sanno che cosa significa
Essere donne trovarsi in quelle condizioni
Quindi il discorso è effettivamente molto delicato abbiamo anche le ragazze afgane no che sono arrivate in Italia e che sembra insomma che anche la stessa Federazione si si stia attivando per dargli per dargli una mano
Diventa difficile effettivamente
Dire qualcosa di di costruttivo se non nelle solite cose perché in realtà
Espresse io guardo la mia storia e e e tutto il mio percorso no io sto io come altre colleghi o donne che che veramente tengono le donne e si impegnano in prima persona per questo cambiamento
Sappiamo che la strada a fare è lunghissima
Qui in Italia poi è chiaro che si guardi al di fuori dei di chi sta molto meglio perché sede guardiamo i Paesi scandinavi no del nord Europa l'emancipazione della donna ha ha raggiunto dei livelli che noi ci ci scordiamo e chissà mai quando riusciremo a anche solo ad avvicinarci
E poi però guardiamo o l'Afghanistan guardiamo
Questi questi paesi identità in arabo e in tutti i Paesi si doveva donne addirittura non si può neanche scoprire per andare per andare in giro no
E poi ci ci colleghiamo il discorso dello sport dove
Cioè pensare di negare no il diritto del movimento perché non tanto lo leggo al diritto di praticare una disciplina ma proprio il diritto di fare il il movimento il fondo l'essere umano
è nato sì per procreare per riprodursi eccetera ma non è certo una statua è una persona fisica che si muove una persona dinamica e quindi il fatto che non che che si arrivi addirittura abbia a vietare questo
è aberrante soprattutto perché non è una questione fisiologica logica
Qualcosa di di diciamo così dettato dalla scienza è semplicemente un abuso di potere
Perché io non riesco a non spiegarla se non in questo modo e quindi ancora una volta l'uomo che chiaramente è il padrone del potere non solo in quelle zone ma in tutto il mondo
Mi domando come mai ok possa negare
Il movimento abusando del suo potere
Quindi faccio un passo ancora più più più indietro
Rispetto a quello che vuol dire invece negare il diritto di di di fare sport col diritto di cittadinanza o tutti i diritti che si diceva all'inizio per esempio non sportive in Italia sta dilettanti non possiamo neanche
Considerarci professioniste
E hai ragione conti ci dobbiamo fare qualcosa io credo però che a volte il qualcosa non è nell'assumersi delle responsabilità
In certi ambiti il qualcosa è nel fare e nel quotidiano azioni piccole o grandi che siano che portano verso il rispetto di queste situazioni
Io non ti nascondo che sono anche un po'delusa un po'ferita
Dopo tanti anni nel mondo dello sport dove dove appunto per ottenere un piccolo miglioramento
Ci vuole una vita e poi quando sembra che che il miglioramento è pronto da da realizzare si ritorna dieci passi indietro no quindi alla fine mi domando proprio sono mesi di riflessione personali da questo punto di vista
Ma e meglio tanti proclami cercare nel nostro piccolo uomini e donne fare qualcosa né il quotidiano che posso davvero seminari un cambiamento e lasciare
Una svolta perché altrimenti
è inutile che ci impegniamo in in cose che sembrano apparentemente così belle ma poi alla fine e sull'immagine ma dove sta la sostanza dov'è la sostanza cioè potrei raccontarvi mille aneddoti ma non è non è certo
Voglio dire la serata la serata data però sono preoccupate capito perché
Veramente vedo che
Che facciamo fatica a cambiare quelle che sono le radici della nostra cultura aveva detto Gigi anche può forse mezz'ora fanno cioè la cultura dell'uomo che che prevarica dell'uomo che comanda dei dominio dell'uomo a tutti i livelli
Ebbene ed è veramente complicato oggi
Credere che ci possa essere un cambiamento radicale perché
Ci dobbiamo illudere e quindi do non dobbiamo dire addio ai sogni come dice questo libro per non mollare perché magari ovvero forza io ma dietro di me ci sono tantissime giovani atto alle quali ho trasferito la mia forza e quindi sono loro oggi che vanno in questa direzione sono loro oggi le portatrici di questo messaggio però francamente più passano gli anni più anche
Diventi diciamo più matura non usiamo il termine vecchia vari che ancora insomma no no no non ci piace esatto però i capelli bianchi dobbiamo ringraziare i parrucchieri perché così riusciamo a coprire insomma lo spirito un po'cambia un po'cambia perché perché veramente sembra così no un circolo vizioso che dico
Che che non finisce mai che non vedi mai la luce di di di di questo tunnel quindi sono d'accordo con te è che che serve sensibilità che serve sì responsabilità ma nelle piccole azioni non dei grandi nei grandi proclami io sono sempre più convinta di questo e e e lo posso dire anche con con orgoglio perché credo insomma che anche nel mio percorso ho saputo dire anche dei no di fronte a delle proposte economiche indecenti come diceva il famoso film
Ho saputo di dire di no anche magari a strade facilitate
Che forse probabilmente mi avrebbero adatto anche più prestigio ho saputo dire tanti no allora credo insomma che che
Questo aiuti a a cercare di stare così albo dorme nella versione probabilmente più più costruttiva possibile probabilmente
è è solo il mio pensiero perché è chiaro no uno è sempre orgoglioso no di se stesso
Convinto di essere dalla parte della ragione e la mattina si sveglia almeno almeno parlo per me è tranquilla e serena però però ecco tante volte ho visto anche persone che sul quale puntavamo e rimanere molto molte delusa da questo punto di vista quindi mi auspico davvero che che tutti noi nel nostro piccolo cerchiamo di Tosi di di essere molto più più responsabili nel quotidiano e e e nella sostanza delle piccole cose e non e non de dei proclami dove dove il più delle volte appunto vengono fatti per convenienza vagare non per non solo per convenienza economica ma anche per convenienza di ottenere dei ruoli ottenere dei privilegi
Cambiano azioni meno proclami sogni ci aggiungi qualcosa
Ma
Sicuramente quello che cercate
Il quotidiano che poi è quello che ti fa incontrare anche le persona quello che dicevo prima
Le nostre scuole i nostri i bambini i nostri figli vedranno che vedono già una realtà diversa da quella che che abbiamo vissuto noi quindi
Saranno loro sicuramente a guidarci e
Che poi sono i ragazzini Perino che
Un amico mi diceva
Facendo un'indagine
Su quali saranno le competenze del futuro registra cinquant'anni quali saranno le professioni del futuro quali saranno le competenze richieste ma chiesto
Di partecipare a questa intervista io gli ho detto che per sapere quali saranno le competenze probabilmente bisognerebbe andare a sentire quali sono i sogni dei bambini
Perché saranno questi bambini che costruendo i loro sogni costruiranno il mondo del prossimi cinquant'anni quindi forse sono più avanti i loro sogni della nostra immaginazione
Allora siamo partiti da un ragazzino dal sogno di un ragazzino siamo tornati ai sogni dei bambini direi che abbiamo fatto un percorso perfettamente circolare la storia
Amato non lo molla il suo sogno questo però voglio dire non ve lo racconto in finale perché il libro al bello leggerlo dall'inizio alla fine però moderno pur non lo molla e non lo molla nemmeno sua sorella per dislocati a che all'inizio a questo congresso ma poi verrà
Grazie fiscale
Sì si riscatta in tema per lo dobbiamo dire però aveva detto che il teste poi è un po'di spoiler c'è sì celebrò in maschile il suo contraltare femminile che si riscatta la finora grazie a Katia Serra grazie a Damiano Tommasi grazie a Gigi Riva non dire addio ai sogni e grazie a te