Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carino gli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa oggi venerdì diciassette settembre
Sono le sette e quarantadue vediamo subito il sommario di giornata Green passa controlli e sanzioni in via la carta verde per tutti anche per colpe partite IVA multe
Fino a mille cinquecento euro e sospensione dal lavoro il governo approva il decreto che sarà in vigore
Il dal quindici ottobre Draghi spiega serve per continuare ad aprire e Salvino alla fine si adegua convertito dai big leghisti
E l'epidemia rallenta in Italia i sindacati chiedono un confronto dopo aver accettato diciamo il di rimpasto sa
Nelle fabbriche chiedono un confronto alla governo sul fisco pensioni le prossime sfide del premier Berlusconi rifiuta la perizia
Prego psichiatrica disposta dal tribunale per verificare il legittimo impedimento a partecipare al processo Ruby terra suscita ovviamente molte discussioni questo provvedimento dei giudici
Di vedremo sui giornali lecco delle delle reazioni del mondo politico e anche degli opinionisti e poi la guerra dei la guerra di cifre nei sondaggi per le amministrative
Vedremo come a Roma due sondaggi danno risultati sostanzialmente contrastanti
E i Cinquestelle
Eleggono il comitato di garanzia ne fanno parte i raggi Ficco Di Maio Fraccaro e poi ancora parleremo del referendum sulla depenalizzazione della cannabis
E che sta facendo molto discutere ci sono molte tante prese di posizioni su tutti i quotidiani
Bollette il governo al lavoro per ridurre l'impatto sulle famiglie infine parleremo anche di politica estera c'è un'intervista del ministro degli Esteri Dimaio alla Repubblica subito dice una difesa europea confermando quello che sembra essere l'impegno dell'Europa su questo fronte dopo
La tragedia dell'Afghanistan
Questo il sommario della giornata di oggi vediamo i titoli dei principali quotidiani il Corriere della Sera Green pass controlli e sanzioni la stampa stoppa lo stipendio per chi è senza che l'impasse
La Repubblica tutta l'Italia con il green pass
Il Sole ventiquattro Ore senza Green pass niente stipendio il Messaggero Green passa anche per l'idraulico il mattino Green passa anche per le colf
Il giornale Berlusconi si ribella perquisizione giudichi persecuzione giudiziaria il domani Berlusconi non cambia mai fuga dei processi e conflitti di interessi vedete
I due quotidiani il quotidiano
Della famiglia Berlusconi e quello del suo storico rivale l'ingegner De Benedetti
Danno su questa vicenda due letture diametralmente opposte e poi ancora la verità l'Italia è una Repubblica fondata sul green pass
Il libero non mi farò umiliare condannatemi pure svolta di Berlusconi il tempo ultima porcata su Silvio il Riformista i giudici volevano mandare Berlusconi ha al manicomio
Il manifesto
A passo di carica
Il l'avvenire al lavoro solo col pass
La notizia marziani a Roma per la gaffe e fughe gli avversari della raggi sbattono sui problemi della città il dubbio allarme dal carcere così il DDL Cartabia rischia di fallire
Il fatto quotidiano Loggia Ungheria tutti i verbali segreti anche questa notizia di cui parleremo i verbali dell'avvocato Omara sono pubblicati dal fatto quotidiano non solo anche la la verità ne parleremo durante la rassegna stampa il quotidiano del sud
Fare ciò che va fatto l'editoriale del direttore Roberto Napoletano
Il foglio
A un editoriale di Claudio
Cerasa sulla su su Mario Draghi Walter Valdi wants questo il titolo e poi la ragione
Il mio nome Bondo e l'editoriale di Davide Giacalone vediamo adesso le notizie che riguardano le principali questioni la prima come vi dicevo
Il governo ha approvato il provvedimento sulla Green passo obbligatorio dal quindici di ottobre dopo giorni di di tensioni e divisioni il Consiglio dei ministri
Ha approvato all'unanimità scrive il Corriere della Sera
A pagina due il nuovo decreto che estende il Green pass
A tutto il mondo del lavoro pubblico e privato a partire dal quindici ottobre e fino al trentuno dicembre
L'articolo a firma di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini una svolta che vede l'Italia a fare da pioniera in Europa ora lei
Certificazioni verdi sono obbligatori per ventitré milioni di persone lavoratori della pubblica amministrazione
Delle aziende private grandi e piccole autonomi come i tassisti baby sitter colf o badanti
Anche i professionisti dal quindici ottobre dovranno avere il passaporto vaccinale l'imposizione si applica pure
A tutti i soggetti di formazione o di volontariato presso le amministrazioni anche sulla base di contratti Esterni per essere esentati
Serve il certificato medico molto dure le sanzioni che arrivano fino alla sospensione dal lavoro e dallo stipendio
Ma restano aperti scrivono le due colleghi del Corriere della Sera alcuni nodi la prima riguarda i lavora Torre in smart working al momento non è stato stabilito
Se deve avere il green pass dunque lo decideranno i ministri Brunetta e speranza
In apposite linee guida che saranno firmate da Draghi rimane da definire anche il periodo di assenza ingiustificata per i magistrati che potrebbe essere di quindici giorni come dicevo questi i provvedimenti rispetto a quanto era emerso nei giorni scorsi
Le multe per chi e che sospese sorpreso senza Green pass sono da seicento a mille cinquecento euro mentre i lavoratori che non effettuano i controlli rischiano una sanzione da quattrocento a mille euro
I test rapidi cioè i tamponi Baldi varranno per settantadue ore ma saranno gratis solo per le persone fragili
Ovviamente Draghi non non partecipa in conferenza stampa per dare il senso della collegialità poi vedremo che su questa scelta ci sono punti di vista DiVersi
E e l'onere di illustrare il provvedimento e lo assumono i ministri Roberto Speranza Andrea Orlando Mariastella Gelmini e Renato Brunetta non c'è Giorgetti
Chiarisce Adriana l'ho grossi non sul Corriere della Sera ma per un impegno anche se poi vedremo invece che la defezione di di Giorgetti ha un motivo
I quattro esponenti del governo espressione di Leo Pd e Forza Italia nel presentare i nove articoli e le sei pagine del decreto
Dimostrano scrive Adriana lo grossi no una attenzione alle diverse sensibilità politiche che compongono il governo Draghi
Si soffermano sui tamponi non gratuiti ma almeno apprezzo calme calmierato e che garantiscono un pass
Per settantadue ore temi cari alla lega sul diritto alla conservazione del posto di lavoro per chi pur venga sospeso per mancanza di Green passa argomento vessillo dei Cinquestelle
E anche aprendo a possibili nuovi interventi per consentire alle discoteche di ripartire altra battaglia del Carroccio
E per riportare alla piena capienza teatri e cinema
Come richiesto dal ministro per la cultura denaro fra via Dario Franceschini su questo tema c'è stato anche un conflitto fra il ministro Franceschini speranza e e e Draghi dalla parte di speranza
Questo decreto è pensato per continuare ad aprire
E del resto la dichiarazione di Draghi che trapela quasi una risposta Giorgia Meloni che dopo aver parlato di misura irragionevole
Di obbligo introdotto surrettiziamente e di ipocrisia da smascherare ingiunge al governo se fa una scelta così radicale dica che esclude la possibilità di nuove chiusure
La lega come sappiamo
E aderisce nella componente governativa alla il provvedimento ma in Parlamento le sensibilità sono diverse ci pensa questa volta Claudio Borghi ad imbracciare una nuova bandiera scrive Adriana lo grossi no
Speravo che l'obbligo che un passo venisse esteso al Parlamento così mi avrebbe dato la possibilità di chiedere una pronuncia in merito alla Corte costituzionale a difesa del lavoro di tutti Salvini però prende le distanze
Dall'iniziativa del suo deputato Salvini si è convertito convertito dai big leghisti che gli fanno notare come il suo atteggiamento non ha portato nulla di buono la causa del partito anche certificato dai sondaggi che lo vedono ormai staccato già di un punto qualcosa anche di più rispetto al primo partito che di sarebbe diventato sarebbe diventato Fratelli d'Italia
Salvini consigliato da cattivi consiglieri
E chi fossero non è chiaro ma quelli che lo hanno indotto nei giorni nelle settimane scorse a imbracciare
La sfida contro il green pass e anche a lanciare qualche battuta di sapore vagamente Lomax come quella
E in base alla quale le varianti sarebbero state causate dai vaccini smentite poi smentita poi Dalì dai virologi
Ma il modo in cui ieri Salvini ha sconfessato bordi che minacciava il ricorso alla Consulta scrive Francesco Verderami e il fatto che l'eurodeputata Donato abbia scritto un tweet per dire non mi riconosco nella lega
Testimoni all'accesso dura la si vedrà se l'ex ministro dell'Interno non cambierà atteggiamento
Se non ritornerà a vellicare la parte più radicale
Del e minoritaria del Carroccio lo scopriremo
Sospira uno dei maggiorenti memore del patto che Salvini aveva stretto con i governatori e che aveva subito disatteso alla Camera spiazzando tutti una mossa che i dirigenti leghisti
Ritengono fosse stata dettata dall'insofferenza di Matteo che non ci sta ad apparire estraneo alle decisioni
E caldeggiata da chi lo circonda e lascia trapelare ipotesi di complotti ai suoi danni nel partito ma
Più in generale scrive ancora Francesco Verderami nel suo retroscena sul Corriere della Sera e l'immagine di una linea senza un preciso profilo che smarrisce i dirigenti perché temi come il ritorno al nucleare vengono affrontati con sortite estemporanee e nella corsa al consenso l'incidente sempre dietro l'angolo la scorsa settimana non è sfuggito per esempio il modo in cui Salvini affrontato la farà Afghanistan a quando in tv ha sostenuto che se il G20 straordinario
Si tenesse dopo settembre per Kabul sarebbe tardi evidenziando i problemi di Draghi sulla soluzione del delicatissimo dossier
E e poi e poi dice Verderami però attenzione perché i problemi conflitti non stanno solo da quella parte perché ieri in Consiglio dei ministri l'unico momento di tensione ha avuto per protagonisti Franceschini e Draghi
Con il primo Franceschini che parlando a speranza ha chiesto la piena capienza per i teatri
E il secondo Draghi che avendo intuito di essere il destinatario dell'affondo ha risposto
Non faccio norme ad hoc ma così il governo andrà sotto in Parlamento ha risposto ancora Franceschini il Parlamento farà quello che ritiene
Dice Draghi noi prima valuteremo la situazione epidemiologica e poi decideremo altre Nucini altre storie tese mica solo Salvini così commenta chiosa
Francesco Verderami sul Corriere della Sera ma
Come vi dicevo in Consiglio dei ministri non è andato Giorgetti
Non è andato Giorgetti anche se complessivamente la lega di piazza
E quella e e può dire dice Marco Galluzzo sul Corriere della Sera di aver ottenuto due risultati ieri e cioè due rinvii
Il rinvio alla della riforma catastale
E e poi ancora il provvedimento
Per calmierare la bolletta energetica
E Giorgetti come vi dicevo non è andato in Consiglio dei ministri perché perché dice altrimenti mi fanno solo domande su Salvini
Ma proprio sul leader della lega e in qualche modo tornato davanti ai colleghi Giorgetti facendosi latore di almeno un paio di richieste in primo luogo quella sulle discoteche cioè su un maggiore favore nel valutare le norme delle riaperture
E in questo caso Mario greche ha colto lo spirito della domanda rimandando la valutazione a fine mese
E altrettanto curioso che il ministro leghista Garavaglia che rappresenta il settore
Delle discoteche ha chiesto l'estensione dell'obbligo del green passa anche per gli impianti sciistici che evidentemente non erano contenuti nel provvedimento
E poi appunto c'è stato il confronto di cui vi ho detto con con speranza sulla riapertura dei teatri
Che poi Draghi abbia scelto di non andare in conferenza stampa lasciando alcuni mini strada ad alcuni ministri ad illustrare il provvedimento e forse anche un'altra scelta politica
Ha ottenuto quello che voleva non c'era bisogno di enfatizzarlo anche di fronte ai media questa la lettura chieda
Marco Galluzzo però la decisione di Draghi di non presentarsi in conferenza stampa
Ha ricevuto qualche critica per esempio quella del direttore della stampa
Massimo Giannini che nel suo commento in prima pagina dice chiaramente
Il certificato verde obbligatorio non è dittatura sanitaria ma equo bilanciamento sociale costituzionale tra il diritto alla libertà e di alcuni il diritto alla salute di tutti
Estenderlo a dipendenti e autonominò né discriminazione e protezione
Per oltre venti milioni di italiani che lavorano nel pubblico nel privato aver introdotto un provvedimento del genere nel nostro ordinamento
Piegando le resistenze di Salvini Landini è un successo oggettivo ma proprio per la sua portata ideale e materiale Draghi questo decreto avrebbe dovuto spiegarlo agli italiani
Nella sua assenza c'è un messaggio implicito la conferenza stampa dei ministri
Competenti serve a rimarcare la coralità dell'azione di governo ma stavolta non basta dice Giannini ci sono momenti nella vita di una nazione in cui serve una soluzione di responsabilità totale
Questo è uno di quelli e la fase cruciale della nostra lotta al virus il super Green pass
Chiama in causa il nostro bene più prezioso oltre la vita il lavoro con i suoi diritti e i suoi doveri
C'è da convincere e da coinvolgere una collettività intera dentro un comune destino un Presidente del Consiglio all'altezza deve metterci non solo la sua firma ma anche la sua faccia insomma una censura quella di Giannini
A Draghi abbastanza netta vedremo che poi su questa sul ruolo del presidente del Consiglio ci sono
Posizioni diverse
In particolare ci sono due commenti uno di Carlo Verdelli sul Corriere della Sera il metodo del premier e uno di Claudio Cerasa sulla sul foglio che segnalano più o meno
La stessa cosa il protagonismo crescente di grandi il governo dell'autorevolezza del presidente del consiglio di fronte anche a una debolezza della politica
Cerasa
E molto interessante il modo e con cui rappresenta e racconta questa evoluzione
Da chi è passato dice il direttore del Foglio nel suo editoriale intitolato What The varchi Wome s'ricordo che un potevano i Texas i Tex era la frase
Storica che Draghi ha pronunciato quando ha impegnato la BCE a a salvaguardia della finanza e dell'Europa Draghi è passato dalla fase insindacabile
Del fare tutto ciò che era necessario per salvare l'Italia dalle conseguenze della pandemia vaccini Ristori tamponi recovery a una fase più ambiziosa all'interno della quale anche le scelte
Sindacabili del Presidente del Consiglio si trasformano in scelte non sindacabili
La decisione di ampliare in modo considerevole l'uso del green pass
A partire dalla metà di ottobre e l'ultimo di una serie di provvedimenti importanti che il governo ha scelto di adottare anche a costo di non avere l'unanimità della maggioranza ci sono alcuni elementi che caratterizzano dice Cerasa
Questo passaggio alla fase nuova che oggi Draghi incarna il primo riguarda un metodo interessanti che quello della di politicizzazione dei conflitti
è una caratteristica di primi mesi del governo Draghi è stata certamente quella di aver trasformato diverse scelte potenzialmente divisive in scelte di buonsenso
Se non si fa come dico io non si fa un dispetto al governo ma un dispetto al Paese
La dei politicizzazione dei conflitti deriva poi a sua volta e questo il secondo elemento di cui parla Cerasa dal modo in cui Draghi ha utilizzato almeno finora la parola concertazione
Non più in un semplice fine decisione uguale mediazione ma in un mezzo utile ad arrivare a una decisione chiara si ascolta tutti ma poi si decide da soli
Il terzo elemento riguarda l'abilità con cui i partiti si trovano al Governo che si trovano al Governo sono riusciti a battagliare tra loro
Concentrandosi tutto sommato più sull'agenda parlamentare che sull'agenda di governo per non parlare troppo di semplificazioni il PD è tornato a parlare di diritti
Per non parlare troppo di Green pass la Lega si è messo a parlare di Reims ma accanto a questo elemento scrive ancora c'è las
Si è aggiunto uno un'altra ultimo altrettanto interessante
Elemento che riguardo un piccolo miracolo del governo Draghi l'efficienza dei suoi ministri politici la regola non vale per tutti ovviamente ma i ministri hanno chiare due cose da un lato sanno che la loro vicinanza Draghi
Può essere utile anche per regolare alcuni Contini propri partiti dall'altro lato
Sapendo che l'attuale in inquilino di Palazzo Chigi potrebbe finire un giorno al Quirinale
I ministri fanno tutto ciò che è necessario fare per mostrare Adro a Draghi il proprio XFactor
Visto mai un giorno dovesse servire un altro Presidente del Consiglio
Il passaggio del dall'ottenevano i Tex alla Walter Valdi Walls
In fondo è tutto qui
E se il vuote vara gli bonds dovesse continuare a funzionare non è difficile immaginare che il futuro di Draghi dipenderà più che dal Parlamento da quello che vorrà fare Luís quote va il bonzo appunto
Questo Claudio Cerasa sul sul
Sul foglio ma torniamo su sul tema della lega che come vi dicevo registra questo col risultato quello di allineare Salvini alla strategia del Governo ma di ottenere anche che per esempio la riforma del del catasto slitti perché viene considerata una patrimoniale contrario evidentemente agli interessi del popolo leghista e probabilmente anche alla gran parte dei proprietari di case
Che in Italia sono la la maggioranza degli italiani
C'è un tema
Che riguarda l'ambivalenza di posizioni cioè quello che e accaduto in queste due settimane dove i ministri leghisti confermavano fiducia Draghi
E poi magari Salvini o anche altri esponenti avevano posizioni diverse
Allora una cosa molto interessante c'è la segnala l'intervista che fa sempre il Foglio al direttore de La sette Andrea Salerno che dice una cosa molto chiara Innovaction alla sette ce li manda la lega sentite che cosa risponde
A Salvatore Merlo che lo intervista guardi che Francesca Donato e un problema della Lega mica di La sette Francesca Donato e quella parlamentare leghista che e andata in televisione sostenendo posizioni apertamente Novartis
E infatti l'altra sera e la propoli da Giovanni Floris l'eurodeputata Lomax della Lega
Diceva che i vaccini sono sperimentali e dibatteva con l'epidemiologia Stefania Salmaso offrendo un'immagine bislacca di quello che forse ancora il primo partito italiano
Uguali glielo ripeto e la Lega che vuole farsi rappresentare dalla Donato mica la scegliamo noi per danneggiare Salvini
Dice ancora Andrea Salerno ecco il punto fanno la figura dei baluba ma perché andrebbe chiesto a loro evidentemente preferiscono non presentarsi come una forza responsabile e di governo diciamo ti razzolano bene e predicano male risponde ancora
Salerno che vuol dire
Che la Lombardia di Attilio Fontana e la Regione che macina più di tutte che Luca Zaia in Veneto ha fatto una campagna serissima che i ministri della lega hanno approvato il green pass poi però in tv non c'è Fontana
Ma la Donato ecco vedete qui c'è
La doppiezza chiara
Della politica nella
Scelte di tarare i propri messaggi in ragione degli effetti mediatici che si
Perseguono naturalmente questa strategia o meglio questa tattica perché emblema molto poco strategico quest'atteggiamento ma è molto tattico
Non è priva di effetti collaterali e di e e di contrapposizioni di effetti collaterali che poi si ripercuotono sui partiti quando devono assumere delle decisioni o quando per esempio si trovano a dover governare
Però questo ma il vezzo
Di regolare ciò che si dice in base a alla a a certi umori che possono avere un un incubo importanza un significato elettorale continua
E segna questo questa fase di strisciante populismo che caratterizza l'intera democrazia italiana
Volevo segnalava questa cosa perché credo che questo sia uno delle dei del dei sintomi anche alle lo specchio di un
Mancanza di responsabilità e di scadimento della classe dirigente evidentemente no ecco poiché ci si dovrà imporre interrogare perché e le televisioni anche quelle private si fanno dettare
I candidati dai partiti e rinunciano magari a scegliere perché questo anche e una questione che ci interpella ma è un'altra storia
Vediamo però quali sono i contributi oggi
Sui quotidiani a commento di quanto ha fatto il Governo c'è un'intervista molto interessante anzitutto del ministro Brunetta il quale il quale
Che cosa fa s'racconta mo'con molta chiarezza il tutto il lavoro pubblico dice Brunetta tornerà in presenza il capitale umano non può restare bloccato in casa e motiva la sua scelta la scelta di
Concentrare di far tornare al lavoro dal quindici ottobre l'ottantacinque per cento dei dei dipendenti statali il green pass dice ci porta
A un passo dalla super sicurezza perché in modo gentile induce a vaccinarsi parallelamente ci sarà una grande strategia di comunicazione
E di convincimento degli italiani che serva a far chiarezza contro le fettine USA e contro la paura
Draghi vuole unire e non dividere vuole la coesione sociale Brunetta è uno dei massimi sponsor del premier lo fa in tutte le interviste considera anche questa decisione una decisione epocale effettivamente l'Italia apre una strada
Alla sicurezza sanitaria con un certo coraggio anche rispetto ad altre democrazia con il gran passo verrà risolto il quindici ottobre dice ancora Brunetta anche il tema smart working cosa accade
Il Pubblico impiego tornerà alla presenza come modalità ordinarie di lavoro ma nel frattempo si stanno film finalmente definendo le regole del lavoro Angileri nuovi contratti cui rinnovi ho voluto sbloccare che vuol dire
Vuol dire che per le funzioni centrali il nuovo contratto dovrebbe arrivare entro un mese ed entro l'anno sarà definita la nuova organizzazione del lavoro
Una piattaforma informatica dedicate sicura valutazione della soddisfazione dell'utente obiettivi precisi di smaltimento degli arretrati e anche conciliazioni del lavoro familiare con il lavoro professionale
Quando finirà la Smart
Working per i dipendenti pubblici dopo il quindici ottobre dice Brunetta si tornerà in presenza con gradualità prima chi lavora agli sportelli poi chi sta dietro gli sportelli nel back-office e in parallelo le amministrazioni centrali e periferiche
La novità è che Piero una volta che avremo predisposto le condizioni per uno smart working vero cioè quello con la piattaforma di cui parlavo prima
Che partirà da gennaio ogni amministrazione potrà organizzarsi come crede sulla base del contratto ebbe la volontà individuale di lavoro lavoratori cioè adesso torniamo al lavoro dice Brunetta predisponiamo una piattaforma
Tecnologica e digitale che consenta di rispondere
Alle richieste dei cittadini non con i cartelli ufficio chiuso causa smart working come accanito e continua a cadere dopodiché è il nuovo contratto post darà la possibilità
Ai
Dipendenti di regolare la l'organizzazione del lavoro in consonanza con le pubbliche amministrazioni e questo mi pare lo un obiettivo
Che porta nella direzione del futuro cioè nella direzione di U utilizzare le tecnologie per migliorare la qualità dei servizi
E e quindi anche lo smart working fa parte di questo processo
Questo questi fenomeni riguarderanno la pubblica amministrazione ma riguarderanno i privati e questa è la prova che la pandemia aperto un fronte di relazioni produttive nuovo tutto da percorrere
Così Brunetta sulla Corriere della Sera a pagina sette poi c'è Treu sulla Repubblica che dato un chiaro un chiarimento della con riferimento un chiarimento della della questione che riguarda i lavoratori pubblici che non si vaccinano e e che non possono dice
There's o pretendere lo smart working di in quanto non vaccinati l'obbligo di collocarli in un remoto secondo me non c'è dice
Il presidente del che nel giuslavorista ed ex ministro del lavoro
Stalla normale discrezione del datore e nell'ambito della sua organizzazione del lavoro non può creare mansioni agili se non ce la cioè non è che siccome tu sei Novartis stai a casa e lavori da casa tu lavori da casa se
Sei all'interno di una mansione così il Tai Ji le che può essere gestita da casa e poi magari sei Angelo Lacks ma la qualifica di Novak se non può essere quel presupposto per lo un'organizzazione del lavoro tarata
Sulla tua condizione
Nel settore pubblico il problema non si pone dice ancora tre o perché il ministro Brunetta ha contingentato la percentuale di lavoratori da remoto cioè il quindici per cento come vi dicevo
Poi ci sono due interviste della ministra Gelmini alla stampa del ministro Orlando che però non vi leggo perché sostanzialmente
Difendono le posizioni del governo non ci sono
Su questo fronte particolari segnali che mandano voterei anche l'obbligo vaccinale dice la Gelmini e lo stesso Orlando suo Orlando c'è solo un passaggio nell'intervista che fa
Alla Repubblica a pagina tre chi merita di essere letto e riguarda la riguarda la bozza
Il provvedimento per
Contro le cosiddette delocalizzazioni
La bozza della sua legge dice richiede Stefano Cappellini il capo del politico della Repubblica che lo intervista e accusata di scoraggiare gli investimenti delle imprese in Italia
E Orlando dice non conosco investitori seri che si scoraggiano per il divieto di licenziare con un voto support
Alle aziende interessa una giustizia rapida una burocrazia snella e la flessibilità mi pare abbondantemente assicurata
Da una normativa che in qualche occasione ha persino ecceduto vogliamo difendere il tessuto industriale italiano da fenomeni predatori questa la risposta
Chieda Orlando un provvedimento che ha suscitato molte critiche da parte degli industriali
E e che passo una bandierina molto ideologica poi è stato limato modificato perché poteva rivivere anche un impatto deterrente sulla
Sull'impegno del del capitale soprattutto straniero investire in Italia
E e fin qui le interviste vi segnalo da ultimo che ve l'ho già detto ma l'epidemia sta rallentando questo mi pare un buon risultato a pagina sei del Corriere della Sera porta i dati ci sono sempre sessanta morti sessantatré morti sessantasette scusate morti
Però l'indice del contagio e cava e soprattutto calano i ricoveri la quarta ondata è stata contenuta grazie alla vaccinazione i sindacati incassano
Si fa per dire incassano questo provvedimento che non avrebbero gradito perché volevano tutti l'obbligo a legge sull'obbligo vaccinale ma non il green pass però Draghi ha tirato dritto e quindi adesso spostano la loro attenzione su qualcosa
Che sta alle porte CGIL CISL e UIL le scrive
Enrico Marro sul Corriere della Sera
Cercano la riscossa su altri fronti
Aperti con il governo Landini arco ha ieri ha concluso l'assemblea a Bologna l'assemblea nazionale dei delegati della FIOM lanciando una sorta di ultimatum a Draghi
Il leader della CGIL per prima cosa ha detto al premier che il governo deve smetterla di chiamare i sindacati all'ultimo minuto per comunicarci decisioni già prese aggiungendo
Penso alla riforma delle pensioni a quella del fisco la riforma degli ammortizzatori sociali abbiamo chiesto al governo che nei prossimi giorni su questi temi si apra un confronto vero
A partire anche dal fatto che le riorganizzazioni delle imprese non possono produrre licenziamenti o delocalizzazioni anche CISL e UIL premono su Draghi per una convocazione le questioni sul tavolo come vi dicevo sono il fisco sul fisco i sindacati vorrebbero che le limitate risorse a disposizione andassero a ridurre il cuneo fiscale piuttosto che il taglio dell'IRAP per le aziende sulle pensioni insistono per mantenere forme di pensionamento anticipato anche dopo quota cento
E sugli ammortizzatori sono preoccupati che il trentuno ottobre con lo sblocco dei licenziamenti nelle piccole imprese i lavoratori si ritrovino senza protezioni questa la posizione sindacato e poi c'è la pagina politica il primo tema della pagina politica oggi il referendum perché e il referendum sulla cannabis sull'eutanasia avrà hanno raccolto una quantità di firme
Tali da suscitare un dibattito sul ruolo di questa nuova fase di democrazia attiva partecipativa e sull'impatto che può avere nei confronti della delega parlamentare impatto variamente valutato con accenti diversi
Sui quotidiani qual da qualcuno con l'allarme rispetto a una sorta di delegittimazione del Parlamento da qualcuno con soddisfazione anche perché si fa notare
Se i cittadini intervengono con il referendum e perché il Parlamento è stato inerte su molte materie e quindi questo protagonismo surroga l'inerzia del del della politica Riccardo Magi voglio partire da Luís e sulla Repubblica solo scusate sul dubbio con un'intervista molto interessante che tifa
Gli fa
Rocco Vazzana A pagina otto Riccardo Maggi presidente di più Europa e tra i promotori della referendum o sulla cannabis legale
E convinto scrive il dubbio che il successo di partecipazione alla raccolta di firme per la presentazione dei quesiti sia indice di una voglia di protagonismo dei cittadini non uno smacco alla democrazia rappresentativa l'exploit di sottoscrizioni si viaggia al ritmo di cento mila firme al giorno del resto è anche merito di Maggi che nel decreto semplificazioni riuscito inserire un emendamento che consente agli italiani di sottoscrivere G. digitalmente
Un referendum tramite Speed
Rimanendo comodamente a casa evitando banchetti
E gazebo la firma gli chiede Vazzana cambiato
L'istituto referendario la firma digitale sull'eutanasia dice Maggi sulle legalizzazione della cannabis sulla separazione delle carriere ma anche sulla modifica della Bossi-Fini e su quella di cittadinanza
Negli ultimi dieci anni sono stati depositati leggi di iniziativa popolare rimaste accuratamente all'interno dei cassetti della della Camera significa che nel nostro Paese l'iniziativa popolare
è stata completamente stralciata dai partiti e dalle forze politiche dal settantanove fino alla fine della scorsa legislatura sono state presentate duecentosessantadue proposte di legge di iniziativa popolare
Sa quante sono diventate leggi tragici e sa quante sono stati al almeno discusse meno del quaranta per cento sono stati umiliati milioni di cittadini che avevano firmato quelle iniziative questa la posizione evidentemente di di
Di di Riccardo Magi
Che poi risponde anche a una domanda gruppo più spinosa di cui parlavamo anche ieri gli chiede Rocco Vazzana la democrazia diretta era il sogno di Gianroberto Casaleggio lei si sente distante da quella concezione
E lui risponde io ho una visione costituzionalmente orientata quella secondo cui
La quella secondo cui la scritta seconda Scheda quella referendaria è stata concepita dei costituenti per dare la possibilità ai cittadini di attivarsi e farsi legislatore per via abrogativa
Per come storicamente si è realizzata l'idea di Casaleggio sulla democrazia diretta si è basata sulla piattaforma privata sulla quale si effettuano delle consultazioni riguardanti la vita di un partito lo abbiamo proposto invece l'utilizzazione degli strumenti digitali riconosciuti
Per agire all'interno dei confini costituzionali che l'istituto referendario prevede noi pensiamo alle tecnologie digitali al servizio della riattivazione della democrazia sbaglia chi ha paura di questo l'equilibro fra Parlamento e popolo
Si costituì si costruisce rafforzando la richiesta di partecipazione ma e chiaro da queste parole capire come sia del tutto diverso lo spirito referendario che integra la politica e e in qualche modo e un un balsamo alle alla ai agli effetti anche di una certa partitocrazia e invece lo spirito dissi intermediatore
Della Movimento Cinquestelle nella nella sua nell'ideologia del suo fondatore che si poneva il problema di sostituire la dei lega con la partecipazione del referendum che nel caso ripeto
Del delle iniziative qui assunte a un valore abrogativo così come la Costituzione prevede e invece nello spirito del del fondatore di Cinquestelle aveva un valore attivo non abrogativo propositivo
Questo il il distinguo che pone Riccardo Maggi nella sua intervista ci sono come vi dicevo tantissime presidi posizione ce n'è una di Roberto Saviano sul Corriere della Sera
Molto chiaro a di merito sulla l'opportunità del referendum per la cannabis leggiamo il titolo di questo contributo che si trova
Sul Corriere della Sera a pagina vediamo se riesco a trovarlo
Adesso
Roberto Saviano
A pagina trentatré eccolo qui
Il referendum sulla cannabis fa male ai clan è salva i giovani il proibizionismo dice
Saviano non ha funzionato la droga leggera circola e fa arricchire mafie i risultati ottenuti da chi ha legalizzato porta gli esempi di altri paesi per spiegare come la legalizzazione ed della cannabis anche se qui il referendum riguarda la depenalizzazione che cosa vagamente diversa ha prodotto dei risultati nei paesi dove si si è si è stabilito questo principio
Di libertà e e praticamente ha staccato il mercato clandestino dal consumo questa la posizione di Roberto Saviano poi ci sono altre posizioni evidentemente si è sul Riformista
Invece io e Perduca che Inter intervengono su questo tema vediamo di recuperare anche il Riformista
E interviene anche il direttore Sansonetti perché Sansonetti risponde al fatto che ieri censurava la partecipazione ai banchetti per la raccolta delle firme sulla giustizia di presunti criminali o persone condannate così come l'etichetta il fatto quotidiano tra cui Buzzi e Carminati
E altri personaggi Sansonetti ovviamente difende il diritto anche di un detenuto anche di un condannato nel caso di Buzzi e Carminati peraltro condannati per mafia e poi di fatto quella imputazione è venuta meno il diritto di votare per un referendum perché le persone condannate certamente non a cui non è stato sottratto questa possibilità di di partecipare votare per un referendum non si capisce perché non dovrebbero porre la propria firma
E poi e poi ancora
Ci sono due prese di posizioni dicevo di Valter Vecellio e Marco Perduca sulla sul Riformista che silenzio sui TG avete paura di referendum scrive Walter Vecellio
Non discriminate quelle firme sulla cannabis scrive ma Mario Marco Perduca che fra l'altro e presidente del Comitato promotore del referendum sulla cani smise e spiega che l'iniziativa
A favore della depenalizzazione viaggia all'incredibile ritmo di cento mila firme al giorno non concedere
La proroga per la consegna fino al trentuno ottobre così come accaduto per gli altri quesiti sarebbe ingiusto su questo interviene anche Emma Bonino perché con una lettera alla alla Repubblica perché come sapete il referendum sulla cannabis internet è intervenuto diciamo uptempo formalmente scaduto Max giustamente la Bonino in bocca
L'esimente del l'emergenza pandemica e e chiede che la Corte costituzionale
Ammetta il referendum sulla cannabis
Alla partecipazione lo fa con una lettera pubblicata nella pagina appunto delle lettere c'è anche una risposta
Un un commento a questa vicenda
Del curatore della rubrica Francesco Merlo arriviamo alla Farnesina eccola qui ventinove Emma Bonino dice il governo non ha ancora chiarito il termine di consegna in Corte di Cassazione non Corte Costituzionale chiedo scusa
Se la platea degli utenti datori è stata ampliata a parlamentari avvocati se esiste la firma digitale il merito di un ricorso vinto all'ONU presentato da Mario Staderini coronato da un emendamento di Riccardo Magi del luglio scorso avendo l'Italia adeguato
Le norme alle raccomandazioni delle Nazioni Unite sarebbe un grave ritorno al passato se dovesse discriminare un quesito solo perché presentato dopo il quindici di giugno come previsto dal decreto semplificazioni la corte capi Cassazione che valuta l'ammissibilità come sapete dei referendum dice la Bonino
Deve tener conto di questa situazione e ammetterlo il referendum poi c'è Francesco Merlo raffinato opinionista e quindi editorialista de la Repubblica che interviene nella sua rubrica poster risposta a pagina ventinove che scrive
E come se cinquant'anni di battaglie radicali fossero arrivate a maturazione scrive commentando la stagione referendaria che si appresta
Nessuno nemmeno Pannella avrebbe immaginato che questa nuova giovinezza radicale
Tanto intensa quanto sobria un pensiero radicale così diffuso senza la forza spettacolare esagerata pizzaiola e coinvolgente di Marco
Non arrivo a dire che lo champagne radicale ha perso il tappo ma come per magia c'è l'assenza più acuta presenza
L'astinenza accesso
Il bisogno e senza l'ingombro monumentale le battaglie radicali sono ora più semplice più condivise
Cioè dice dice Merlo la semina di Pannella che è stata dirompente
No o è oggi venuta meno però ha germinato evidentemente i suoi frutti
La storia è piena di sogni scrive ancora Francesco Merlo che si avverano senza i sognatori che di sognarlo Mazzini era morto da settantaquattro anni quando l'Italia scelse la Repubblica e Orwell arresterebbe spiazzato da Fo col il Grande Fratello le telecamere i droni infine ci sono i radicali
Mai così divisi mai così uniti attorno a Radio Radicale si stanno tutti battendo con un'inedita dolce umiltà e una tenacia persino più instancabile forse perché Pannella ogni giorno torna Lorin gola sotto forma di paura quella di non farcela
è questo bel commento racconta queste eredità evidentemente spirituale
Ancorché laica evidentemente di di atteggiamenti e di spirito che è transitato dal fondatore alla a una generazione
Di cittadini impegnati nelle battaglie civili
E così Francesco Merlo sulla repubblica c'è ancora Stefano Stefano Folli
Sul
Sul sempre sulla Repubblica a pagina ventisette no pagina trentuno
Che fa un po'un'analisi del la medicina dei referendum li chiama cerca di capire quale quale ruolo può giocare questa spinta referendari anche nel rapporto con il Parlamento la giustizia dare a settare scrive
Folli la cannabis da legalizzare la caccia ad abolire temi diversi messi in fila come un trenino che si avvia al plausibile appuntamento della primavera ventidue
Le firme arrivano copiose e non perché sia diventato facile raccoglierle non è mai stato semplice ricorda giustamente il radicale Marco Cappato certo oggi per aderire esistono le scorciatoia elettroniche
Ma il nocciolo della questione riguarda
La convinzione diffusa che il sistema e sempre più ingessato
Non c'entra l'antipolitica semmai il desiderio di una politica più autentica
Se è vero che nell'Italia di oggi non esistono più i partiti conclude Stefano Folli salvo rare eccezioni ma sono quasi correnti e fazioni l'urto tra loro anche all'interno della stessa sigla me ecco che la spinta referendaria
Può supplire per certi aspetti al corto circuito della politica negli anni Settanta Pannella i suoi amici si misuravano con un sistema solido consapevole disse oggi è il contrario
Ma la ricostruzione non potrà riguardare solo il piano di ripresa economica o l'elezione del Presidente della Repubblica
C'è un'altra sfera la più delicata riguarda la linea di frattura tra lo Stato e i cittadini che il referendum aldilà del merito dei vari quesiti può contribuire a sanare
Questo il pensiero
Di Stefano Folli
Sulla Repubblica e con questo diciamo chiudiamo
La pagina che riguarda il
Il referendum spostandoci su un'altra pagina politica che mi colpisce molto devo dire perché induce a qualche riflessione quella delle amministrative e del ruolo che svolgono i sondaggi sulle su queste amministrative
E perché perché i sondaggi possono orientare evidentemente il gli orientamenti appunto le scelte degli elettori
Se per esempio
Segnalano la distanza il distacco di un candidato dai primi dei primi due no o dei possono o servire per invocare il cosiddetto voto utile questo è un appello che è sempre sì ricorre in questa circostanza ma inutile campi votare il candidato X perché il voto disperde votiamo il candidato Y o perché tanto la sfida fra due no
E se invece e e il l'esito della consultazione diversa perché i candidati sono più appaiati è chiaro che questo appello al voto utile c'entra poco quindi è evidente che sui sondaggi si costruiscono le strategie politiche e allora qualche perplessità lasciatemelo dire suscitano sondaggi fatti negli stessi giorni da istituti naturalmente diversi
Con risultati diametralmente opposti e il caso per esempio della capitale dove sul Corriere della Sera a pagina dieci noi abbiamo un sondaggio che certificato Gualtieri
Al ventotto il cinque per cento mentre Michetti primo il candidato del centrodestra
Alla trenta sei percento quindi ricordate queste cifre trentasei Michetti ventotto Gualtieri ventotto e cinque
Poi la raggi al quindici e cinque
Carlo Calenda al quattordici
Altri candidati al sei indecisi sono il trentadue virgola otto bene se guardiamo il Messaggero ecco vedete che invece un altro sondaggio commissionato dalla dal Messaggero credo si è dai segugi
Dice che la raggi sta alle diciotto mentre nel caso di non scusate ho detto una fesseria
La raggi quindici diciannove invece viene data alla quindici cinque non c'è coincidenza vi chiedo scusa Gualtieri ventisei trenta
E Michetti ventinove trentatré
E più o meno c'è coincidenza però per esempio risultato di Calenda e molto diverso perché Calenda viene dato nel risultato del Messaggero diciotto ventidue ed è questa la sostanza
E quindi potenzialmente in grado di nel nell'ultimo mese di concorrere per la sfida al ballottaggio mentre nel sondaggio del di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera è staccato di addirittura
Quattordici punti doppiato da Gualtieri e quindi certamente lontano dall'ipotesi di un ballottaggio e questo è un interrogativo che suscita qualche perplessità perché questi due sondaggi suggeriscono anche scelte di voto diverse da parte degli elettori
Così i quotidiani sulle amministrative di questi giorni e poi gli avevo detto che
Che i cinquestelle hanno portato il comitato di garanzia finalmente dopo discussioni conflitti Polemica eccetera alla fine l'hanno votato e lavaggi ha avuto il la maggior parte dei ritiri dei voti
A pagina
Vediamo
A pagina tredici il Corriere della Sera ce ne dà conto raggi avuto ventidue mila preferenze il secondo è stato Roberto Fico con dodici mila voti
Lo stesso più o meno Luigi Di Maio undici mila settecentoquarantotto e poi Riccardo Fraccaro è stato eletto proibitivo
Nel Movimento cinque Stelle il comitato di garanzia
Ha visto la partecipazione scrive Emanuele Buzzi A pagina tredici sul Corriere della Sera di trenta mila su centoquindici mila iscritti e la sindaca di Roma uscente ha doppiato gli altri eletti questo il risultato di questa consultazione
Far discutere ancora
La decisione del la scusate Fabi scusa ancora il caso di Voghera ve lo segnalo sono due pagine sulla stampa molto interessanti perché è un'altra questione che ci interroga riguarda e il il Lessico delle nostre relazioni pubbliche e soprattutto questo a
Pericolosa
Mescolanza tra una un Lessico per così dire privato intimo che attiene a rapporti personali e invece quello che
Intercorre fra soggetti che hanno responsabilità istituzionali ecco non cogliere questa distanza e significa perdere completamente il senso del ruolo così se c'è una charts
Una chat della Giunta di Voghera
Dove come racconta a pagina otto con un articolo di Niccolò Zancan la vergogna di Voghera dove gli assessori e il sindaco
Parlavano all'interno di questa chat come se fossero dentro una comunicazione privata esprimevano giudizi battute ironia
E anche una certa violenza verbale
Che si esprime in forma di razzismo di xenofobia addirittura di violenza con messaggi tipo spara spariamo lì no sparare contro gli immigrati noi leghisti dice Francesca mila H in questa intervista
Che è molto interessante perché segnalo un malcostume nazionale e evidente che non si vuole qui cadere in una logica del politically correct per cui
Nessuno è libero di dire quello che pensa o bisogna dare a queste parole un significato che va oltre evidentemente il valore che hanno nel contesto in cui sono pronunciate però è pur vero che questa confusione di ruoli di ambiti e segnala un un ritardo culturale e anche soprattutto un pregiudizio che poi i
Strisciante
Sta dentro i retropensieri e e e e le confidenze delle nostre relazioni private sparare contro gli immigrati noi leghisti dice Francesca mira H parliamo così
Ecco la frase dice era un era in tono goliardico
Non era solo l'assessore Gamba esprimersi in quel modo anch'io lo facevo anche la sindaca faceva battute sgradevoli direi che tutti tranne due assessori ci confrontavamo in quel modo tranne due meno male che c'erano due
Come al bar in un Paese di un paese incattivito e razzista siccome al bar ma qui non c'è razzismo ripeto era una chat goliardica anche se era allacciato della giunta comunale lei è stata destituita richiede
La giornalista il giornalista
Per un incarico
Dall'incarico per una frase sull'uso delle armi dette il giorno prima della manifestazione di solidarietà come Julius nel boss Toy ucciso da un colpo partito dalla pistola dell'assessore alla Sicurezza Massimo adriatici
Domani spariamo davvero ecco la pronuncerà ebbe ancora
Ero qui nel mio bar dice la la l'assessora parlavo con un amico il giornalista del Foglio ha riportato quella frase fuori dal contesto
Lo vede come siamo e un modo di stare insieme volevo denunciare quel giornale ma non l'ho fatto per tenere un profilo basso anche avvisato la sindaca
Direbbe ancora quella frase nello non la direi più ma era una battuta fatta con un fratello non trovo giusto di essere l'unica pagare visto che lo stesso linguaggio usato da quasi tutti questo è un tema che la assessora pone un tema vero lo facciamo tutti purtroppo lo facciamo tutti questo il tema
Ovviamente non non ceda immaginare
Che sia la censura o siano le condanne a a a risolvere questo problema però questo è un problema culturale
Che purtroppo dagli Stati alle stanze della politica porta a spasso tra le generazioni pregiudizi inaccettabili
è destinati a raccontare una un lato oscuro della società anche della classe dirigente italiana su questo occorrerebbe probabilmente una pedagogia liberale non evidentemente del politically correct liberale però con i pregiudizi bisogna fare i conti anche liberali devono fare i conti perché altrimenti continuiamo a essere un Paese che si esprime in questo barbara maniera a tutti i livelli questo è quello che penso di questa vicenda ci tenevo a dirlo carico di ascoltatori di radio radicale e poi andiamo su un'altra questione molto importanti che riguarda il processo Berlusconi
Che e ha rifiutato ieri la perizia psichiatrica disposta dal tribunale
Per verificare l'impedimento a partecipare al processo Ruby terra
La rifiutata sdegnato
Per perché la perizia psichiatrica francamente non si capisce a quale acché qua quale obiettivo risponda se non quello di umiliare
L'imputato Berlusconi Berlusconi non si sottoporrà a questo provvedimento
Lei della mia storia il mio onore
Stoppa il tribunale e per il processo Ruby ter dice procedete in mia assenza questa la
Lettura furiosa così lo descrivono offeso ferito Berlusconi
Alla al tribunale scrive che pretende di sottoporlo a una illimitata perizia psichiatrica e le si
O della mia storia della mia onorabilità oltre che un evidente
Pregiudizio nei miei confronti scrive
Berlusconi l'articolo e di Paola Di Caro sul Corriere della Sera e quindi essendo una richiesta inaccettabile a questo punto si procede mia assenza
Alla celebrazione di un processo che e e resta ingiusto per ciò che ho fatto nella vita in molteplici settori tra cui l'imprenditoria lo sport e la politica c'è un evidente pregiudizio nei miei confronti e Benni fa comprendere quale sarà anche l'esito
Finali di questo ingiusto processo
Sul piano simbolico dice Paola Di Caro la scelta del Cavaliere ha un effetto immediato si stringono attorno a lui tutti i i deputati rappresentanti di Forza Italia e anche del centrodestra
Sì e allinea anche Matteo Renzi che ieri in televisione a da da Vespa a Porta a Porta ha espresso solidarietà e ha criticato la decisione del tribunale
C'è silenzio nel resto del quadro politico ora il leader azzurro spiega Paola Di Caro vuole trasformare il suo essere una vittima come tutti vedono in un combattente che non si arrende mai e dunque raccontano e difficile è stato difficile frenarlo voleva subito partecipare alla campagna elettorale fare comizi dimostrare che non è né pazzo nel rimbambito dicono i suoi
Si è però raggiunge a una mediazione Berlusconi dovrebbe tornare in scena martedì mattina partecipando al meeting del Pepe
Che si terrà a Roma all'hotel Excelsior e pronunciando almeno di cambi di programma dell'ultimo momento un discorso sui temi internazionali nella veste del di leader europeo alla quale tiene moltissimo questo il
Il la reazione di Silvio Berlusconi ne parlano un po'tutti i giornali ovviamente ci sono quelli che non gliela perdonano come per esempio il giornale
Il domani diretto da Stefano Feltri e di proprietà del storico rivale di Berlusconi il Cavaliere la il l'ingegner De Benedetti
Ex uditore della Repubblica Berlusconi non cambia mai fuga dei processi e conflitti di interessi questo è l'articolo di
Giovanna Faggionato il leader di Forza Italia sognava addirittura il Quirinale ma ora rifiuta la perizia chiesta dal giudice sulla sua salute mente l'Antitrust contesta la riforma del settore TV
Che conferma il quadro favorevole a Mediaset questa la posizione
Di del domani e poi c'è il Giornale il Giornale della famiglia Berlusconi dove
L'editoriale di Augusto Minzolini
Dice l'esempio potrà sembrava esagerato ma la vicenda fa venire in mente con tutte le differenze del caso
Il trattamento riservato ai dissidenti in Unione Sovietica che venivano posti di fronte alla scelta o dichiararsi colpevoli o essere rinchiusi
In un ospedale psichiatrico
Del resto come si può spiegare in maniera diversa
Il caso di un'assoluzione piena in Cassazione come quella che ha avuto Berlusconi sul caso Ruby che si porta dietro una miriadi di processi per corruzione in atti giudiziari con il solo scopo di salvare la faccia l'accusa
Cioè a quei pm che nella loro opera di persecuzione del personaggio hanno dilapidato soldi pubblici arrivando addirittura a trasformare la presunta vittima rubi che non si è mai sentita tale in un imputato
La patologia psichiatrica che un certo tipo di Todi vede in Berlusconi è quella di essersi opposto all'in uso politico della giustizia solo che nel Paese i presunti malati che denunciano
La degenerazione del nostro sistema giudiziario si sono moltiplicati e alcuni hanno nomi inaspettati scrive Minzolini lampo di la politica dichiarato Luciano Violante a il Giornale ha lasciato il campo la magistratura e la magistratura se l'è preso
In Italia l'analisi di Sabino Cassese sia affermato un vero e proprio Quarto potere le procure
Discorsi che un tempo faceva solo Berlusconi ora un po'tutti
Magari dopo aver letto i racconti di Palamara o assistendo le cronache del Tribunale di Milano dove i pm si denunciato null'altro e si indagano null'altro
Le firme sotto il referendum della giustizia nei fatti sono solo il termometro della sfiducia avverto una certa magistratura
Che ha fatto venir meno
In Italia anche la speranza
Del mugnaio di Potsdam che cioè esista almeno un giudice a Berlino questo Augusto Minzolini Ciapponi intervista di Giandomenico Caiazza
Presidente dei penalisti delle camere penali italiane che dice nella nota di risposta di Berlusconi al tribunali leggo un riferimento al fatto che la difesa abbia inserito un riferimento allo stress che potrebbe causare la partecipazione al processo su un imputato con malattie cardiologiche
Io non conosco l'ordinanza ma sarebbe molto strano che non contenesse una motivazione di una decisione del genere sono su comunque dopo stupito
Perché l'imputato ho dedotto impedimenti di natura clinica oggettiva e il ricorso allo psichiatra spero oltre le intenzioni dello stesso tribunale sono offensivo e umiliante per qualunque imputato
La difesa ha prospettato più una condizione di stress per un processo di quella che è la vita può avere conseguenze pesanti sulle condizioni cardiache ma questo lo stabilisce il cardiologo che centra lo psichiatra mi pare
Un inutile mortificazione obiettivamente pare anche a noi una di quelle scivolate
Di cui purtroppo la magistratura continua ad offrirci una parte della magistratura continua ad offrirci un ventaglio ampio di possibilità oltre l'immagine ogni immaginazione e questo e il caso di Silvio Berlusconi sul tema della giustizia voglio ancora trattenervi perché ci sono due questioni importanti
Quando si parla di giustizia purtroppo sì Omnibus c'è una zona di omissione di questa di questa di questa di questo di questo scrittore di questa di questo universo che riguarda
La la l'ambito della lotta alla mafia perché in nome della lotta alla mafia
Che è una piaga gravissima della nostra storia nazionale e che il tuttora sicuramente una una piaga della nostra vita pubblica contro la quale giusto dirigere i nostri sforzi però in nome della lotta alla mafia si compiono
I peggiori alcune volte i peggiori soprusi e lo Stato di diritto sì riduce a una Segundo regine
E nell'indifferenza della collettività
Ci sono due articoli importanti il primo e sul Riformista chiede un articolo che segnala un'iniziativa
Che ha una sua su un suo significato che varrebbe la pena di sostenere
Un'iniziativa a pagina nove
Del Riformista
Per
Gorni a pagina nove vediamo un attimo
No e a pagina cinque del giornale così chiedo scusa che a pagina cinque un'iniziativa della deputata Gabriella Giammanco
Senatrice di Forza Italia che
E chiede che sia modificato il Codice antimafia
Il quale prevede che si hanno espropriati e quindi confiscati i beni di imprenditori sottoposti a procedimento di prevenzione
Anche se poi in sede penale è intervenuta una sentenza di assoluzione capite di che stiamo parlando cioè parliamo di due giudizi paralleli
Uno talvolta uno precede l'altro ma che viaggiano secondo logiche completamente differenti
In sede penale un cittadino magari è indagato omonimi anche indagato ma oppure indagato ed assolto in sede di procedimento di prevenzione di di prevenzione lo stesso cittadino
Imprenditore che assolto
Si vede confiscare il suo bene la sua impresa il frutto del suo lavoro no in nome di un provvedimento di ablazione deciso in camera di consiglio con un procedimento quello di prevenzione
Che è una sorta di doppio binario della giustizia in cui il contraddittorio non esiste o esiste in maniera molto parziale e Lele alle regole la possibile a difendersi era ridotta e quindi
Accadde talvolta e spesso
Che in nome della pericolosità sociale che ha sostituito in questo giudizio di prevenzione la colpevolezza da provare per un fatto così tento creato presente nel procedimento e processo penale in nome di questa
Pericolosità sociale che è molto soggettiva e si fonda sulla giustizia del sospetto
Il imprenditore veda perdere la sua azienda ci sono centinaia non decine di casi in Italia di questa natura
E Gabriella Giammanco dice dobbiamo modificare il Codice antimafia
Perché questa è una misura non liberale una misura che porta la democrazia italiana su un livello di un regime no fra l'altro il procedimento di prevenzione voglio ricordarlo io
Era un procedimento che preesisteva addirittura lo Stato unitario era il diritto dei cattivi che fu utilizzato dopo L'Unità d'Italia per combattere il brigantaggio no
Ed era era un po'il processo di cattivi c'è un procede poi fu utilizzato dall'origine e per dal fascismo per combattere i dissidenti
E poi la Costituzione non lo menzionava perché né prevedeva l'abolizione in uno stato di rito invece è arrivato ai giorni nostri e si è esteso perché due anni fa
Durante la g la gestione del Guardasigilli Andrea Orlando il procedimento di prevenzione è stato esteso il Codice antimafia è stato esteso
Anche reati contro la pubblica amministrazione e quindi l'ambito di applicazione e diventato globale quindi la giustizia del sospetto si impone sulla giustizia ordinaria questa barbarie che ha che accompagna l'ergastolo ostativo la prescrizione sine die di una stagione feroce della giustizia italiana è ancora lì
E nessuno se la pone perché è chiaro che dovendo lottare contro la mafia tutto è lecito non è vero non è così
Come pure ci segnala la pagina molto interessante di del Riformista di Nessuno tocchi Pajno Caino a pagina nove con un articolo di Pasquale Simeri
Che lo scioglimento dei comuni per mafia anche senza prove è una costante della nostra storia repubblicana e dall'inizio dell'anno altri undici consigli comunali sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose
Trecentosessantadue del mille novecento novantuno ma tutto ciò risponda costituzione Stato di diritto si chiede
Il
L'articolista il Pasquale Simeri
Il problema è anche se poi questi scioglimenti e i regimi commissariali portano a una bonifica e purtroppo la risposta
No spesso questo non accade sulle ceneri di uno scioglimento ritorna evidentemente il rischio di un inquinamento
In Calabria questo è avvenuto decine di volte emblematica la vicenda del sindaco di Marina di Gioiosa Rocco Femia arrestato nel due mila undici con l'accusa di associazione mafiosa
Rimasto per cinque anni in carcere consiglio comunale naturalmente sciolto
E dopo cinque anni di carcerazione disposta dal pm all'epoca Gratteri una delle tante inchieste del pm Gratteri in Calabria
Il sindaco Rocco Femia assolto perché il fatto non sussiste cinque anni di carcere dite un po'voi se questa e giustizia
E adesso ci spostiamo
Ci spostiamo ancora su qualcosa che rimane nella nostra rassegna stampa da a raccontare siamo vicini alla conclusione ma voglio segnalarvi che il governo sta procedendo a a a risolvere il tema delle
Del rincaro delle bollette ci sono al allo studio alcune ipotesi ce ne parla Sole ventiquattro ore ma ce ne parla anche con la sua consueta competenza Federico Fubini
A pagina trentanove sul Corriere della Sera il Governo Scelba cerca di ammorbidire scrive Fubini l'impatto in bolletta degli aumenti dell'energia si rialzi fossero pari a quelli che temi il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani e nell'ipotesi che duri in un anno graverebbero sulle bollette elettriche degli italiani per quasi sedici miliardi di euro in più rispetto al due mila diciannove una cifra enorme la complessità del quadro va senz'altro pesato sulla riunione chi ieri mattina
Il premier Mario Draghi avuto con Cingolani il ministro dell'Economia Daniele Franco il titolare della transizione ha studiato bene il modello già attuato a Madrid in Spagna è scattata una riduzione per sei mesi
Dei profitti eccessivi di cui stanno beneficiando le centrali elettriche che non emettono ci o due quelle nucleari
In uscita di scena nel due mila trentacinque le idroelettriche e alcuni parchi eolici
Questo taglio sui loro extraprofitti dovrebbe far recuperare due virgola sei miliardi entro il marzo del due mila ventidue
Da girare ai ceti più vulnerabili anche in Italia i produttori di energia rinnovabile già sussidiati dalle bollette stanno registrando fortissimi profitti però perché vendono in asta ai prezzi oggi molto più alti dell'elettricità di fonte termica il ministro
Franco sembra invece propenso a un pacchetto più composte tra in parte portando alcuni oneri di sistema nella fiscalità generale dove sarebbero distribuiti in modo socialmente più equo in parte forse riducendo Lima sull'elettricità anche se il beneficio per le imprese sarebbe molto ridotto e in parte allargando il bonus elettrico un aiuto che oggi esiste
Per le famiglie numerose con redditi fino a venti mila euro questo Federico Fubini
Sulla sulla sul Corriere della Sera A pagina trentatré trentanove e poi vi segnalo anche l'intervista del ministro degli Esteri Di Maio
Alla Repubblica perché perché Di Maio
Parla del tema della difesa europea che la Repubblica aveva anticipato nei giorni scorsi può è stato oggetto del discorso a Strasburgo della presidente
Della commissione Ponder Lian ed è un tema che impegna le cancellerie europee dopo il disastro il disarmo della dell'Afghanistan
Che chiama l'Europa a una nuova responsabilità
Nessuno di noi di fronte a Stati Uniti e Cina può pensare di competere come singolo paese è ma l'Europa deve mettersi me e non scendere in campo con una sua difesa europea questo dice
Di Maio dice anche che il G venti proposto da Draghi su Kabul si farà e l'indice soprattutto che è necessario superare e il l'unanimità
Nelle decisioni del europee previsti dai Trattati questa è una questione importantissima che chiama evidentemente le cancellerie europee ha uno scatto riformatore dei trattati costitutivi dell'Unione
Ed è una questione che non può più essere elusa perché nessun protagonismo può essere giocato dal continente al Vecchio Continente senza una volontà politica che si esprima a maggioranza perché come sappiamo le un le unanimità sono l'altra faccia delle paralisi dell'impasse
Così Luigi Di Maio
Vi dicevo prima
Andiamo in chiusura che il pare vi parlavo del referendum sulla cannabis
E la cambi ricordo che la campagna referendaria sulla depenalizzazione della cannabis è iniziata nei termini previsti dalla legge ma si chiede che la raccolta firme
Sia
Prolungata fino al trentuno ottobre come accaduto per gli altri quesiti quindi non è vero che iniziato fuori tempo ovvio dato un'informazione errata e chiedo scusa ai nostri ascoltatori solo che per raggiungere il il il quorum previsto dalla legge si chiede una uno sforamento al trentuno ottobre come per gli altri quesiti anche in Regione dell'emergenza pandemica che ovviamente arreso
Più complessa la raccolta delle firme
C'è una pagina sul referendum del
Da il Foglio quotidiano che raccolte che raccoglie contributi da parte di molti
Di molti di molte persone ovviamente sono legittime tutte le posizioni anche quelle più estreme
C'è Sergio Soave che dice a rendere le droghe più libere non è un buon affare c'è Luca Bizzarri che dice per esempio
Con questo referendum i radicali hanno decretato la loro morte un contributo che vi segnalo molto critico nei confronti della del della decisione dei radicali c'è anche Alfredo Mantovano ex sottosegretario del governo Berlusconi che dice una frode più che un referendum
C'è ancora Carlo Stagnaro che dice allargare gli spazi di libertà individuale si può Carlo Stagnaro che è un economista come sapete consulente anche del governo per l'attuazione del Pnr R. c'è Carlo Alberto Carnevale Maffè che dice norme della Repubblica alla merce di qualche migliaio di clic naturalmente tutte le posizioni sono legittime anche quelle più critiche
Ma e giusto discuterne
è credo che in questa rassegna stampa ci siamo sforzati di renderle tutte visibili
Anche quelle contrari c'è per esempio questa di Luca Bizzarri che e apertamente contrarie voglio in parte leggerla perché non voglio mettere nulla al dibattito c'era una volta il partito radicale dice Luca Bizzarri c'erano una volta le battaglie radicali c'era un tempo in cui queste due realtà le battaglie il partito erano perfettamente sovrapponibili e quel tempo è finito
E finito da molto anzi probabilmente da quel congresso alla fine degli anni ottanta in cui il partito radicale ha deciso di non esistere più
In quanto tale di non presentarsi più alle lezioni cosa successa anche precedentemente in verità ma di diventare un'altra cosa tutto questo ha retto con qualche difficoltà fino alla morte del suo leader
Che più che un leader era un capo religioso un paradosso vivente il partito più anticlericali di tutti o meglio l'unico era retto da una figura papale al limite dell'infallibilità
Le lotte di Marco Pannella erano le lotte del partito radicale e non il contrario Keelung fosse il segretario o meno
Radio radicale ancora oggi la radio della Lista Marco Pannella ancora oggi nel suo palinsesto c'è la voce di Marco Pannella che sovrasta tutte le altre ed è forse solo la radio
Ciò che resta di tutto questo una radio che spesso parlo al passato sfruttando il preziosissimo
Ed enorme archivio e dove al di là dell'ineccepibile servizio pubblico fatto di processi sedute parlamentari congressi tutti i partiti si ascoltano ancora le voci
Radicali come se fossero una sola ma il problema che non è così radio radicale ancora una radio necessaria ma rappresenta purtroppo molto bene quell'attimo con assoluta mancanza di senso del ridicolo viene chiamata la galassia radicale va be'questa è la posizione come sappiamo di Luca Bizzarri mi pare però che la prova che radio radicale non è volta al passato ma che volta al presente e che da questa radio sono passate
Tutte le iniziative più importanti che la politica ha messo in campo negli ultimi mesi
E anche per esempio il referendum trovano sulle colonne di radio radicale uno spazio che non è visibile su altri organi di informazione nella stessa misura quindi ognuno è libero di pensare quello che vuole ma e giusto e doveroso
Allora raccontare tutte le posizioni in campo ma non rinunciare evidentemente al alla al ruolo dialettico che una radio come quella dove io ho piacere con ore di condurre la rassegna stampa svolge e con questa piccola rivendicazione orgogliosa mi Congedo da voi cari amici di Radio radicale perché si è conclusa la mia settimana di rassegna stampa ci rivedremo naturalmente in futuro vi auguro un ottimo weekend sono le nove zero cinque buona giornata a tutti
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