Formare l’Italia nuova: Einaudi e il Giornalismo

Buongiorno
La Fondazione il Corriere della Sera
E niente onorata
Di
Poteva oggi
Per le iniziative d'assieme alla Fondazione Luigi Einaudi
Di Roma
Saluto precedente tre Giuseppe Benedetto cancro noi dicevo niente o l'orata
Di poter rincorre andare e Luigi Einaudi sessantesimo della sua scomparsa
Questa come loro tutti ben sanno come avremo modo di ricordare questa del corriere della Sera
Per molti anni la casa di
Luigi Einaudi
Una casa che abbandono con l'uscita di Luigi Albertini
Una casa in cui rientrerò quando appunto
Essi intorno ai tempi in tempi di libertà e di ritrovata democrazia
Io pubblico ringrazio moltissimo la fondazione ringrazio il professor Mario Monti che ci in terra una lei il signor su Luigi Einaudi sotto il profilo in particolare giornalista
Professor Monti che in quanto presidente della Bocconi
è appunto
Testimone il continuatore di una seconda il carissimo a casa
Che
Di Luigi Einaudi che ne appunto l'Università Bocconi Università Bocconi per chi e il più giovane di me e Corriere
E non ci vuol molto se il prigioniero di me
Beh
Sanno
Che
Bocconi e Corriere Never say never erano due case molto vicine perché allora fino agli anni immediata temi nell'immediata anteguerra
La Bocconi stava qui in largo Treves e quindi a pochi metri vitali Corriere della Sera di via soffre e ma
Io certo non entro nel merito del
Di quel tanto che
Cedervi vede ricordare ed Einaudi
Vorrei solo ricordare come la fondazione
Sì sì preoccupata da di Luigi Elena
E Shenzhen preoccupate per
O meglio ha rinnovato un impegno di memoria proprio insieme alla Bocconi
Perché fu con l'iniziativa che unì Bocconi Corriere fondazione del Corriere nelle e due mila sette l'iniziativa di economia aperta
Che è una fondazione un pubblico un volumetto curato da Marzio Romani
In cui si raccoglieva allora più significativa corrispondenza fra Luigi Einaudi
E Luigi Albertini
Volumetto che chiudeva il si chiudeva con l'accorata lettera con cui Einaudi cessava la pubblicazione
Pubblicazioni sul Corriere in contemporanea alla uscite vinciamo all'estromissione di Albertini dal Corriere e non a caso proprio giorno il giorno prima
Del uscita Vienna ovvi la Prefettura censurò brocco l'ultimo articolo ok Einaudi aveva proposto al Corriere
Deve essere ma a queste un poi sono seguiti due grossi volumi curati darle dalla Fondazione
Accompagnati anch'essi da assaggi
Due importanti volumi il privo del completo carteggio con Luigi Albertini
E il secondo
Senta con poi una serie di articoli circondo Corneille maggiori articoli pubblicati sul Corriere non tutti perché
Sono un'infinità abbia buone comparata anche articoli non firmati Luigi Einaudi era una persona dedita Corriere
Con grande generosità a volte anche con contributi non firma Ricolfi che nel due mila dodici cura di Roma con saggi sì di marce Kinder normanni storico dell'economia della Bocconi
Giuseppe Berti Giovanni Taba nel abbiamo due voluto pubblichiamo due volumi
Di dedicati appunto a al a questi materiali che ricordano e in oltre ma a fronte di questo abbiamo calcolato che almeno nove dieci incontri qui
A proposito di nautico
Ripensare Luigi Einaudi
Fu un'altra iniziativa durante i cognomi e Società aperta
Vi parteciparono oltre Mario Monti
Salvatore Carrubba e Michele Salvati esser nel due mila sette
E poi nel due mila otto due incontri sull'eredità di Einaudi e poi nel due mila undici al proposito del libro di giglio bianco ancora e poi ancora
Da settembre ottobre
E due mila dodici aproposito dell'uscita dei nostri volumi cioè incontri dedicati
A Einaudi e variamente
Variamente declinati al secondo dei temi
E poi i incontri
Infatti e interventi altrove i numerosi convegni
Io credo che a proposito di Einaudi
Corriere Fondazione noi Band possiamo parlare di una fede laica della memoria una memoria che norme celebrazione non celebrazione occasionale molla memorie che la ripresa di un discorso la continuazione di un discorso e naturalmente
Fedeltà della memoria continuazione di un discorso unire indizio va mousse quando ci troviamo a parlare viene un'Audi significa che la persona che noi ricordiamo è una persona che ha dato un contributo che va aldilà nell'occasione dell'arco di una vita va al di là dell'occasione di uno sguardo maglia aveva detto nel tentativo storico ma costituisce un intuizione e da frutti per il futuro norme e mia
Materia ma credo che il liberismo
Di Luigi Einaudi
Diventa
Attualissimo il liberismo di Luigi Einaudi che non come ci ha ricordato tante volte Mario Monti
Non così non rifugge da
Già il problema del regolamentazione
Un liberismo che norme
Liberismo così Sceicco
Senza
Consapevolezza critica ecco credo che quanto mai attuale sino al discorso la continuazione del discorso in un periodo come quello odierno in cui dopo a volte gli eccessi e le ubriacature dico eccezioni ripeto estreme
Un po'assolutistiche di liberismo si discute di tante recriminazioni che pure in una visione liberale liberista ricca
Lei aveva l'età e gli insegnamenti deve aperta specie in un periodo come quello attuale ci porta ecco con queste orgoglio neon militanza nel fedeltà di una memoria e quindi di un discorso che non si interrompe apriamo questa giornata io do la parola
Saluto introduttivo ha detto Giuseppe Benedetto presidente della Fondazione Einaudi Luigi Einaudi impedì studi di politica economia e storia di Roma
Che appunto con organizzato questa giornata prego
Grazie grazie presidente Marchetti grazie per la ospitalità che oggi date tutti noi e grazie alla direttore Fontana ovviamente fuori
Abbiamo un costante e continuo confronto grazie al presidente Monti che ha voluto onorare questa giornata con la sua presenza
Io
In un consesso di questo tipo
Eviterei di parlare nel mio brevissimo saluto di Einaudi economista o i nuovi giornali sta qui ci sono sicuramente in i numeri uno nella materia che ci diranno e potranno dire potranno dire meglio di me
Einaudi a una caratteristica tra le tante
Ce lo diciamo qualche volta con il mio amico Davide Giacalone il motore
Della fondazioni Nardi che qui presente assieme agli amici del CDA l'impressionante attualità
Qualche volta
Leggiamo dei prezzi dei Einaudi diciamo ma l'ha scritto ieri sera è vero perché esattamente magari il tema del dibattito del dibattito politico istituzionale
Di giornata e allora visto che evito di parlare di Gaudì economista di Audi giornalista
Dietro agli agricoltori e un altro pezzo importante della sua della sua vita vorrei fare una brevissima riflessione che si collega con quello che la Fondazione Einaudi affatto ad esempio in quest'ultimo anno
Un a costante provocazione culturale che continua proprio in queste ore della fondazione sul tema della populismo della democrazia rappresentativa della democrazia parlamentare
Voi sapete che la Fondazione Einaudi
Ha promosso da sola tutti i partiti dalla destra alla sinistra erano contrari una referendum mo'disperato quel tiro contro il taglio dei parlamentari per riferendo un po'disperato ha portato più di un terzo un terzo degli italiani
A comprendere le ragioni
Per cui quel taglio dei parlamentari secondo noi fu è stato un improvvida riforma costituzionale
Sembrava un tema disperato perché spiegare agli italiani in epoca di populismo e meglio non tagliare e i parlamentari voi potete immaginare anzi voi ben sapete quale difficoltà può esserci ora abbiamo cominciato nota battaglia ancora più disperata
Quelle in cui riportiamo all'attenzione vedo che già molti leader politici su questo si stanno confrontando grazie alla nostra l'opera sul tema della immunità parlamentare di quello che è successo nella disgrazia Tissi una legislatura novantadue novantaquattro non solo per l'immunità anche per tante altre leggi
Pessime votate in quella legislatura e dunque individuiamo le il punto dove il populismo e muratori e si è diffuso e arrivato a una fase ci auguriamo declinante oggi
E allora per collegarci a queste iniziative della Fondazione vorrei leggere cinque righe
Sono datate dodici maggio mille novecentoquarantotto il dodici maggio mille novecentoquarantotto e il giorno in cui Luigi Einaudi salito a Ko stato eletto non spesi trenta della Repubblica e questo è il discorso di insediamento di Einaudi sono cinque finché non eletto Presidente della Repubblica
Nelle vostre discussioni signori del Parlamento e nella vita vera la vita medesima delle istituzioni che non ci siamo liberamente i date
E se fa una ragione di rimpianto nel separarvi per vostra volontà Davoli è questa di non poter partecipare più ai dibattiti dai quali soltanto nasce la volontà comune
E di non poter più sentire la gioia una delle più pure che cuore umano possa provare
La gioia di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni altrui a confessare a se stessi di a vere in tutto Dean parte torto
E ad accettare facendola propria all'opinione di uomini più saggi di noi
Giustino Fortunato uno degli uomini che maggiormente onorarono il Mezzogiorno e questa Camera sempre fieramente stile VOD contro le calunnie di di coloro i quali innanzi al mille novecentoventidue avevano in spregio del Parlamento perché in esso troppo si parlava e da scriveva a sua somma avventura di aver molto imparato ascoltando colleghi di Rui tanto meno dotti
E dal merito dei dibattiti parlamentari di aver creato un ceto politico venuto su dal suffragio a poco a poco allargato e già divenuto qua sul versante un ceto politico migliore di quello che all'alba del Risorgimento era stato fornito dal suffragio ristretto ecco questo è Einaudi l'uomo delle istituzioni dopo poche ore sarebbe asceso al Colle andava ad a insediarsi alla Quirinale e un momento prima la sua preoccupazione era quella di dover lasciare quel parlamento che il Q all'interno del quale il confronto produceva questa ricchezza questa ricchezza intellettuale questa ricchezza culturale ecco in linea con le nostre iniziative e ovviamente
Soprattutto nel nel rammentare questo Einaudi Einaudi uomo delle istituzioni sembrava ripeto importante oggi
Puntualizzare questo io ringrazio ancora chi ci ha ospitato abbiamo fatto un anno abbiamo questo anno Inaudi hanno è stato un anno intenso di iniziative per la Fondazione in tutta Italia
L'ultima in rovina
In Sicilia dei cinquant'anni della visita di Einaudi per le alluvioni esattamente negli stessi luoghi
Dove in queste ore sta succedendo il disastro che in Sicilia siamo stati Lear ricordare quell'agire tiene alto e mi ha fatto tante altre iniziative speriamo con Davide
Di chiudere di chiudere a Torino entro la fine dell'anno ecco siamo lieti di poter
Operare lavorare lo dicevo prima
In come Fondazione Einaudi per ok ogni giorno il pensiero di inaudite sia un pensiero o vivo e un pensiero soprattutto diffuso che la cosa più importante e diffuso anche tra i giovani nelle scuole
Che ci stanno seguendo molto su questo grazie
Grazie mille precedenti dell'evento sì Einaudi
Veramente in pensione unifica quello che
L'alta politica
Gli impegni un impegno che non si fa a fette l'impegno che non cristallizzato solo in un settore ma che è un impegno circolare a tutto campo dove tutto City
Lo adesso la parola al direttore del Corriere Luciano Fontana che ci introdurrà appunto poi alla lettura
Precedente molte prego sì grazie grazie presidente Marchetti grazie
Al Presidente della Fondazione Einaudi per cui essa per questa iniziativa per la possibilità di discutere nel sessantesimo un aspetto che per quello che riguarda il Corriere va al cuore di quello che noi siamo perché Luigi Einaudi
E Albertini sono i i fondamenti di quello che il Corriere se non ci fossero loro probabilmente saremmo qualcosa qualcosa di molto diverso poi il professor Montisci racconterà bene tutti gli aspetti anche politici gli aspetti di teoria economica del modo in cui divisione del mondo
Che Inaudi portò dentro questa sua attività al Corriere della Sera a me piace intanto raccontare quello che Einaudi ed Albertini questo sodalizi ovunque cosa sono stati per il Corriere e per la e per la nostra storia intanto Einaudi
Non è un giornalista per caso anzi diciamo che il giornalismo sia nella mole della sua attività la ricordava
Prima il presidente Benedetto mi scrisse per il Corriere della Sera due mila settecentoquarantaquattro articoli della sua quasi tutti concentrati nella
Quasi due mila cinquecento poco più di due mila cinquecento e concentrati nell'arte nel periodo che va dal mille novecentotré al mille novecentoventicinque hanno
Delladio quindi vi immaginate divide delli egli anni di lavoro insomma almeno un articolo un articolo indie ogni tre giorni ma soprattutto Einaudi
E in parallelo con Albertini hanno un legame indissolubile intanto un legame di studio di che alle radici nella la frequentazione comune del laboratorio di economia politica
Egli al di Cognetti De Martis hanno insieme questo questo lavoro che lui questo lavoro notturno queste riunioni di studio che lui descrive fatti in due stanze volte a tramontana quindi particolarmente freddo in cui si dividevano anche i compiti
Di alimentare la stufa per cercare di non
Di non gelare ma poi dico Einaudi non è un il giornalista per caso perché come primo lavoro prima di arrivare al Corriere alla stampa faceva proprio decise di fare per un periodo il giornalista di notte perché i adesso con il digitale le cose sono un po'cambiate ma il giornalista di notte era quello che si applicava
A tagliare i pezzi a metterle in pagina a vedere che il piombo sulla sollevasse fosse esattamente al pezzo nel modo giusto e descrive per lui che aveva una formazione
Economica è un livello culturale altissimo descrive con un test con entusiasmo questa iniziativa perché dice gli dava il senso
Dell'iniziativa e del di cosa si apprende sul campo che è una delle questioni fondamentali anche per il giornalismo la capacità di saper entrare in un mestiere anche in una maniera artigianale sarà e saperlo fare quindi quando Inaudi incontrerà a Luigi Albertini che gli chiede di venire
Al Corriere della Sera ha fatto un'esperienza non solo come dire dedita studioso molto molto rilevante già affermato ma anche come dire una
Un apra una capacità pratica da giornalista notevolissima che è acquisito che ha acquisito sul campo
E poi i tutti Albertini Einaudi sì intreccia noi lavorano insieme nel momento in cui il Corriere della Sera diventa un grande giornale nazionale
Insomma agli inizi del Novecento
Con l'idea che Albertini ha acquisito in questa solenne la sua esperienza
A Londra di creare un giornale che fosse capace di formare l'opinione pubblica ma che avesse un'enorme articolazioni con contano e con tante pagine più vari settori che vengono aperti apertura di corrisponde di sedi di corrispondenza dall'estro cioè il Corriere della Sera in quindi anni fa il salto da un giornale
Che alla fine vi che era che vende settanta mila copie fino ad arrivare nel venne nel periodo nei giorni tragici della guerra quasi cinquecento mila copie quindi immaginate il salto ed è un salto
Non solo di influenza ma anche di dimensioni di redazione che si aprono di due nuovi collaboratori che vengono presi delle firme più illustri che al Corriere arrivano e la firma sicuramente il più illustre che Albertini ingaggia quella di Luigi Einaudi tra l'altro con una come dire
Sì chi legge i libri che la Fondazione Ambra RAI due volumi che la Fondazione a
Allora ha stampato c'è anche una come dire un retroterra anche abbastanza interessante di una trattativa sui soldi sul fatto
Che si interrompe non si mettano d'accordo Albertini oltre che essere direttore anche amministratore del giornale quindi anche e in quel caso esercitarla alla sua funzione quindi per un po'Einaudi lavora sia per la stampa che per il Corriere alla fine decide insieme decidono di fare di fare il salto il sì e questo lavoro è un lavoro che ha fatto oltre che di discussioni sempre quasi quotidiani e tra il due e su come andassero in corsa degli articoli su come su cosa
Si doveva fare ma anche di particolari curiosi ad esempio Albertini voleva incantare nella casa di nautica da due e che poi era molto vicino mi telefonò inaudito nega avesse tanta voglia di averlo perché pensava che il telefono
Alla fine come dire gli rompessero le scatole tutte a tutte le ore del giorno e quindi mentre la giornata dei naughty aveva come dire una ritualità ben organizzata fatta di letture di studio e di rapporto con gli studenti ma anche di serate che voleva trascorrere
In un in un certo modo alla fine avere comunque insomma con un po'di tempo con un po'di calma anche il telefono passò nel loro nel loro rapporto
Albertini ed Einaudi hanno come dire un rapporto che morde da quello come possiamo dirlo tra virgolette pro personale un rapporto profondo di amicizia
è fatto di di discussioni tra personalità molto molto forte Náutico tutto come dire la forza della sua delle sue competenze della sua scienza Albertini con con l'idea di esercitare appieno la sua funzione nella sua funzione di direttore
Quindici sono articoli che vengono fatti cambiati gli articoli che vede Krogh vengono addirittura pubblicati e vengono dirottati Einaudi
Scriveva anche per l'economista alla fine di febbraio farlo
Farlo sulle coro Miss avevano dimissioni erano in un impianto come dire comune in una visione del mondo comune
Di apertura liberale di difesa del mercato di e forte attenzione ai principi a rigore dico per esempio avevano sicuramente come dire Albertini era più era più moderato e vedi per alcuni aspetti soprattutto per aspetti che riguardavano le le questioni della questione dell'apertura del mercato del protezionismo della protezione di alcuni settori economici infatti uno dei pezzi che viene disputate considerato troppo estremista riguarda proprio una questione dei Sui dazi doganali
Però dallo stesso tempo mentre come dire Albertini esercita le sue funzioni di direttore ma Einaudi esercita come dire la sua funzione se vogliamo
Dire di collaboratore consulenze consulente molto ascoltato perché grazie
Ai suoi suggerimenti vengono cambiate sempre il modo in cui si fanno i bollettini commerciale in cui si fanno le pagine di borsa
E come si scrivono le come si scrivono le rubriche quindi è un rapporto intenso verdura un lunghissimo urlo un un lunghissimo periodo
E che e che fatto di un interscambio continuo in cui i il direttore grandissimo studioso spesso si invertono
Invertono io ruoli in una comunanza e cerco professori del servitù delle da da deve per darle la parola in una comunanza ideale che che è fortissima e anche visibilmente fortissima tutti e due hanno un radicamento profondo in quello che è considerato il giornalismo aperto ed anglosassone un giornalista ma fattuale ma molto aderente ai fatti Marte ma anche capaci di esprimere opinioni molto nette nei confronti del pubblico
Ce l'hanno anche in una maniera soprattutto Albertini come dire anche visibile la costruzione del palazzo che è qui vicino insomma
Attesa Sala e di quegli anni la sala Albertini che non so chi di voi ha visitata immagino molte di voi ha fatto ad immagine e somiglianza è copiata dal Times di Londra quindi come dire niente in modo che anche visibilmente essi si capissero quali sono quali sono le radici
Le radici delle giornate e i in questa comunanza di di ideali di valori di modi di fare il giornale Inaudi porta oltre che un forte rigore dico questo spirito del giornalismo anglosassone ammissione liberale della società e delle dell'economia anche una grande capacità di Sapper scrivere in una maniera semplice e chiara i suoi articoli di solito partono
Da un esame molto dettagliato dei fatti cioè prima dovete capire di cosa stiamo parlando
Fatti spesso di con dighe ovale di grande difficoltà tecnica
Che vengono sciolti presentati al pubblico e su cui poi si esprimono glieli opinioni molto forte in India un vero i titoli Alistair competente e indipendente ha un linguaggio chiaro che applica a tutti i settori
Quindi leggere i suoi pezzi e quasi come farsi una bella vorrei tante tante lezioni di di giornalismo che le consiglierei a tutti quelli che vogliono fare il il questo mestiere il secondo punto è questa idea comune di e di formare un'opinione pubblica perché la formazione di un'opinione pubblica che in Italia
Anche per una diffusione ancora molto limitata della stampa dei mezzi di informazione da la formazione dell'opinione pubblica viene considerata proprio in questo in questa missione liberare con me il contraltare più forte rispetto ai ai Poteri enti interessi
A le lobby consolidati perché un'opinione pubblica informata critica capace di valutare come dire
Il cane da guardia più importante che è una società che è una società appena aperta può a vere naturalmente sia Albertini che Einaudi pensano ancora hanno questa idea di una di una stampa John Wall o dell'intellettuale che de e che ha un ruolo anche educativo nei confronti dell'opinione pubblica ma ma credo che tutto quello che loro hanno insieme costruite fatto anche con una grande attenzione ad esempio al tema del risparmio dei risparmiatori alle conquiste che in quel momento vengono fatte attenzione da pare vengono fatte dal movimento operaio con un'attenzione anche forte alla come dire alla fa alla necessità di elevare sia le condizioni economiche sociali e salariale della classe lavoratrice naturalmente sempre mai travalicando e sempre con uno spirito molto attento alle ecco come dire all'articolazione liberale dello Stato questa curiosità questa capacità di andare dentro infatti sono la forza sono la forza del loro del loro lavoro comune
Quindi dicevo giornalista non per caso se vogliamo giornalista anche per per vocazione per vocazione fortissima
Con un rapporto e chiudo che non si che sarà forte e Comune fino all'ultimo giorno
Einaudi quando nel venticinque decide che ripete che non c'è più niente
Cioè più niente da fare che non è più possibile esercitare il suo il suo lavoro lo fa con diverse lettere una in cui riconosce ad Albertini che senza DVD non sarebbe stato possibile tutto quello che è accaduto nella sua nella sua nella sua professione di editorialista e giornalista
E la seconda riconoscendo l'importanza che il giornalismo ha avuto nella sua vita nella lettera di commiato del del del ventotto novembre del venticinque infatti scrive Albertini mi ha persuaso che il sacerdozio giornalistico era ugualmente nobile alto come il sacerdozio scientifico
E in questo frasi c'è tutto il sacerdozio scientifico è un esame Obiettivo profondo della della Società della sua articolazione economica e sociale perde cercare di indicare in quali sono i passi e le strategie che una società deve mettere in campo
Il sacerdozio giornalistico era saperlo spiegare i ai cittadini saperlo portare a conoscenza nel modo più semplice e diretto
Del maggior numero delle persone perché solo questo dalla crescita della società
Quindi sacerdozio scende giornalistiche sacerdozio scientifico si sono il tratto comune di di questi due grandissimi persona personalità del Corriere della Sera
E io credo che nessuno di nuovo i sarebbe quello che se non si portasse dietro la loro storia e quello che hanno fatto per il nostro giornale grazie
Grazie
Grazie direttore Fontana bar questo bel quadro del contesto in cui opera Einaudi e deve vendita delle Audi si è stato iscritto fra l'altro proprio il Moroni che collaboratore verrà fondazione
Il ruolo dei Einaudi non è il la città della pagina economica non solo del Corriere ma insieme per giornalismo norme che l'economia fosse un tema che alle origini del giornalismo anche alla fine Ottocento
Fosse abituale e aveva una materia riservate singolare che queste militanza per la diffusione e la conoscenza
Dei problemi economici tra l'altro proprio in questi giorni coincide con
Conclusione periodici
Attività fra l'altro deve ancora insomma proprio sulla diffusione del informazione economica tema diventata attualissimo dopo la crisi
Nel due mila sette due mila otto dei subprime
Eccetera e quindi è veramente un qualcosa che segna proprio profondamente la storia del giornalismo ma e convivere
Il livello di coscienza di una socialità Democratic
Presidente signor relatore il professor Mario Monti hai veduto il momento che tutti attendiamo del Tura
L'ex ceo
Grazie de a causa del sostantivo che avete scelto per connotare
Questa mia esposizione che mi sento in dovere di alzarmi in piedi e non si può parlare di Luigi Einaudi presso il Corriere della Sera
Farlo in poltrona se si tratta di una l'ex che non temete non sarà proprio tale
Sono onorato di prendere la parola in quest'occasione e in questo luogo
Ringrazio il presidente Marchetti e il presidente Benedetto per avermi invitato ringrazio il direttore Fontana per avere
Ripercorso
Personalità ambienti
Che si raccolgono intorno al Corriere
E che ha facilitato il mio compito nel prendere la parola
Nel promuovere questo ricordo di Luigi Einaudi la fondazione che ne porta il nome
E il giornale che gli ha dato voce rendono un omaggio dovuto inaudite
Come fece
Nell'occasione del trentesimo della morte l'Università Bocconi nel mille
Novecento novantuno e allora intervennero il Presidente Spadolini
E il governatore della banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi
A mio giudizio sicuramente in più Einaudi hanno di tutti i governatori fino ad oggi
Ammenda particolare
Emozione parlare di Luigi Einaudi perché
Circostanze della vita mi hanno hanno portato anche me nel mio piccolo a insegnare all'Università di Torino
Insegnare all'Università Bocconi
E a collaborare per un tempo lunghissimo direttore
Con il Corriere della Sera
Ma soprattutto
Nel rendere omaggio ai Naldi coloro che vanno promosso questo incontro prendono un servizio al nostro Paese alla classe dirigente della politica dell'economia
Sia il professor Marchetti che il professor Benedetto hanno ricordato la straordinaria attualità del pensiero dell'opera e degli scritti di lui Cennamo
Ma questo è particolarmente appropriato in questo momento infatti oggi a sessant'anni dalla morte Luigi Einaudi non parla
Ma grida
A tutti noi italiani
Sì avrebbe serie preoccupazioni che dovremmo fare nostri
Non certo per offuscare i motivi
Diversi di giustificata fiducia che oggi nutriamo
Da una fase più matura è aperta delle politiche economiche europee
Al poter contare alla guida del Governo con Mario Draghi
Presidente del consiglio più rispettato autorevole e autorevole che l'Italia abbia avuto credo dal molti molti decenni
Ma per evitare che la giustificato affido per fiducia
In questo momento italiano di eventi compiacimento superficiale
Come se il nostro Paese avesse superato hostess facendo oggi tutto quel che è necessario fare per superare
Le condizioni di arretratezza economica istituzionale culturale
E soprattutto di cultura politica ed economica sulle quali Einaudi si impegnato a SMI darle e a combattere
Arriverò direttore ovviamente a qualche considerazione su Einaudi e il giornalismo
Ma credo che possa essere interessante fare precedere queste considerazioni da qualche riflessione su la visione di società e di economia
E l'Italia in Europa che ha contraddistinto Einaudi
Farò inizierò con te quindi vorrei toccare quattro punti il primo è un po'spericolato e cioè
Cercare di valutare l'andamento nel tempo
Dello scostamento tra il pensiero dei naughty e la realtà politico economica istituzionale italiano
Non oso chiamarlo lo spread Einaudi
In secondo luogo
La moneta
In terzo luogo il bilancio pubblico
E poi beninteso Einaudi giornalista
Allora cosa possiamo dire su
Le varie fasi dell'assimilazione di Luigi Einaudi da parte dell'Italia
Faccio accenni certamente opinabili ma a mio giudizio si può ritenere che invita e soprattutto nel durante la sua vita politica
Fino quasi al mille novecentosessantuno anno della morte
Einaudi abbia avuto se prendiamo come paragone
Il movimento intellettuale e politico simile che nasce dalla scuola di Friburgo degli anni trenta e quaranta
Che che caratterizza il percorso della Repubblica federale tedesca
E in particolare se prendiamo come
Pietra di paragone più russi mille la figura di Luzzi che grazie
Che cosa possiamo dire a mio giudizio possiamo dire che avendo queste due figure posizioni e orientamenti culturali e politici molto simili
L'esito della loro visione
Si è tradotto in misura molto molto diverso in realtà nella realtà in Germania e l'Italia
Qua quali erano i cardini di questa visione che allora cominciavano a chiamare e ancora nuovi oggi chiameremmo dell'economia sociale di mercato
Friburgo degli anni trenta e quaranta e poi sempre di più nella pratica della politica economica e sociale è chiaro che nell'economia sociale di mercato c'è il sociale c'è il mercato e quindi possono esserci diverse e in fasi nel corso del tempo ma che si riconosce in questa visione
Si riconosce anche nel fatto che debba esserci un certo ormai num come dicono i tedeschi
E e cioè una massetto istituzionale che strutturale di come le politiche vengono condotte nel Trio
Ebbene il cardine di tutto questo sono
Grande spazio lasciato al mercato
Come diceva come ricordava il professor Marchetti tuttavia un mercato
Regolato
Dai pubblici poteri
Concorrenza mercati se possibile aperti nei confronti del resto rispetto ogni paese
E una serie di presìdi sul l'uso delle cose più impalpabili ma che possono fare maggiore danno che sono la moneta e il bilancio pubblico quindi stabilità monetaria come obiettivo
Banca centrale indipendente dedita all'obiettivo di tenere bassa è costante l'inflazione come strumento
Bilancio pubblico che risponda a determinate caratteristiche
Di disciplina
Ebbene io credo che dobbiamo constatare che
L'influenza di Luigi Einaudi con questa sua dottrina
Sulla
Politica economica istituzionale italiana è stata purtroppo incomparabilmente inferiore a quella che gli esponenti tedeschi di questa scuola hanno avuto nel loro Paese
Che grazie appunto in particolare a alza perché è stato per
Tantissimi anni dal quarantanove a sessantatré il ministro dell'economia del cancelliere Adenauer e poi per tre anni cancelliere egli stesso
Stata alla base del miracolo economico tedesco
Queste cose si sono largamente realizzate anche perché avevano avuto il vantaggio i tedeschi di a vere gli occupanti americani che nel terrore di perdere
Un ulteriore ripetizione della tragedia bellica
Avevano inchiodato la Germania con due istituzioni che nel tempo avrebbero fatto la forza della Germania forza che qualche volta gli stessi Stati Uniti a un partito
Cioè per evitare che si riformasse ero il trust generatori quasi ineluttabilmente di guerre
Autorità della concorrenza con Monti potere
Per evitare che si ricreasse l'inflazione che aveva molto contribuito a spacca polare il tessuto sociale e a favorire l'avvento della dittatura dittatura Banca centrale indipendente con pochi poteri ma tutti gli strumenti per con pochi obiettivi uno solo essenzialmente l'inflazione ma con tutti gli strumenti per poterlo seguire ecco in Italia per fortuna non abbiamo avuto una così indiretta e materiale influenza
Americana per esempio come il professor Marchetti ci insegna l'autorità nazionale italiana
Della concorrenza è nata con una legge del mille novecentonovanta mentre nel mille novecentocinquantotto
In Germania primo Paese tra tutti gli stati membri dalla neonata comunità sei esisteva l'autorità nazionale della concorrenza
Ebbene questi erano i i i cardini di quella visione dell'economia sociale di mercato
Perché in Italia si è affermata così poco malgrado la assoluta eminenza della personalità di Luigi Einaudi diciamo la verità molto maggiore rispetto a quella di chi erano sul piano intellettuale e benché Einaudi a differenza di Real sia arrivato addirittura più in alto nella scala dei riconoscimenti e dei poteri con la Presidenza della Repubblica
E benché abbia esercitato un continuo
Magistero di formazione dell'opinione pubblica
Io credo che la ragione sia una della ragioni consista nel fatto che in Italia per motivi storici abbiamo avuto una
Presenza congiunta spesso raccordata dominante dica di cultura cattolica e di cultura marxista
A differenza della Germania
Nella quale anche per
La diversa
Struttura mentale culturale la maggiore attenzione di solito al pragmatismo
Hanno
A diciamo è più spesso prevalsa quella che Webber avrebbe chiamato
L'etica della responsabilità rispetto a quella larghissimamente strabordante in Italia di etica delle intenzioni che ha distribuito diritti a tutti senza provvedere necessariamente alle possibilità concrete di realizzarli e senza minimamente curarsi di solito
Delle reazioni che un mercato non annullato con me antivirale la cortina di ferro
Non disciplinato come
Con l'antitrust americano ma
Lasciato Brando ma un po'funzionante avrebbe opposto a incentivi perversi rispetto al conseguimento effettivo pragmatico per esempio
Di benefici sostenibili per la classe che si voleva favorire con il blocco dei fitti
Però con la parte debole che si voleva favorire con lo Statuto dei lavoratori l'appagamento in sede politica di solito si è fermato ma anche oggi spesso si ferma alla constatazione oggi le chiameremmo bandierine senza temere tanto conto degli effetti
Attraverso l'economia
Ebbene dopo il mille novecentosessantuno secondo me lo scostamento tra pensiero di Einaudi sempre vivo e realtà italiana è andata è andato semmai crescendo negli anni Sessanta settanta
Ma intorno agli anni ottanta inizia con i protagonisti di allora un interessantissimo processo che avvicina l'Italia a Einaudi scomparso da tempo
Ed è il processo sempre più marcato dell'integrazione europea
In particolare con letta
Del mercato unico nel mille novecentonovantadue e poi con l'avvento dell'unione economica e monetaria
Ecco
Direi che da quegli anni fino al il due mila diciotto se gli vogliamo datare l'avvento del populismo sopranista in Italia che sembra essere stato temporaneo ecco in quel periodo
Da dal dal mille novecentottanta a al due mila diciotto
Einaudi nessuno lo sa ma credo che lui fosse contento sarebbe stato contento se lo avesse saputo è andato sempre più in auge ma attraverso il pensiero tedesco realizzato in Germania
E il resto d'Europa che di propria volontà non certo per imposizione tedesca ha voluto sussumere di avviare il diverso i connotati dell'economia sociale di mercato nell'ordinamento europeo
Prima col mercato e la concorrenza nel Trattato di Roma poi
Con il Trattato di Maastricht moneta bilancio poi con il Trattato di Lisbona addirittura la denominazione economia sociale di mercato con l'ottativo altamente competitiva
Bene questi erano tutti avvicinamenti a
E in altri
Che secondo me molto interessante
Vedere ma sarò in questo molto più breve come sui punti concreti del bilancio della monnezza tutto questo si sfoggia ma e utile qui partire da che cos'era l'unità europea per Einaudi ci sono infiniti scritti su questo e
Parte da da molte considerazioni ma c'è un punto che io trovo particolarmente rilevante anche per quello che diremo che dirò fra poco
E questo farebbe impazzirei sopra Nistri
Cioè
Spesso si dice l'integrazione europea per un singolo Paese avvantaggi vantaggi tali che compensano e più che compensano gli svantaggi di un minore l'esercizio di sovranità nazionale
Ma Einaudi acutissimo dice
Ma di solito che uso fanno della sovranità nazionale distante che ce l'hanno prima di averla conferito ad un progetto di integrazione
Bene
Prima spiega quali sarebbero i vantaggi di una moneta unica siamo negli anni quaranta
Per quanto altissimi questi vantaggi sarebbero piccolo in confronto di un altro di pregio di gran lunga superiore che l'abolizione della sovranità dei singoli Stati in materia monetaria
La svaluta azione della lira italiana e del marco tedesco che rovinò le classi medie rese il malcontento e le classi operaie
Fu una delle cause da cui nacquero le bande di disoccupati intellettuali e di facinorosi che diedero il potere imitatori
Se la Federazione europea toglierà ai singoli Stati federati
La possibilità
Quindi moneta il bilancio la possibilità di far fronte alle opere pubbliche col far genere il torchio dei biglietti e li costringerà a provvedere unicamente con le imposte
E con i prestiti volontari
Avrà perciò solo compiuto opera grande
Quindi la moneta non come derivata ultima di una costruzione integrata perché è un mercato unico senza moneta unica non sta tanto in piedi ma addirittura come punto tre l'ecologico bisogna fare una unità europea anche per togliere la la la possibilità che i i politici in buona sostanza usino della moneta contro l'interesse generale e questo ci porta a qualche accenno sul tema del divorzio te perché ho parlato degli anni Ottanta perché è all'inizio degli anni ottanta come ricordiamo che due Grande italiani
Il già citato Carlo Azeglio Ciampi governatore della Banca d'Italia
E il ministro del tesoro Beniamino Andreatta stabiliscono consensualmente di divorziare
Cioè di sciogliere la Banca d'Italia da quei vincoli che prima aveva per legge per prassi di coprire essa con finanziamento monetario
La quantità di titoli del Tesoro per far fronte al debito pubblico che eventualmente fosse risultata invenduta nelle aste mensili o trimestrali o quello che
Quella cosa che è un altro grande governatore ma certamente allo all'opposto di Einaudi cioè Guido Carli aveva caratterizzato nel modo seguente prima beninteso del del divorzio aveva aveva dei
Si dilaniano va anche moralmente credo Guido Carli e perché da governatore
Nelle famose considerazioni finali sull'anno settantatré
Dice
Ci siamo posti e ci poniamo l'interrogativo se la Banca d'Italia avrebbe potuto o potrebbe rifiutare il finanziamento del disavanzo del settore pubblico
Astenendosi dall'esercitare la facoltà attribuita dalla legge di acquistare titoli di Stato
Avrebbe l'apparenza di un atto di politica monetaria nella sostanza sarebbe un atto sediziose al quale seguirebbe la paralisi delle istituzioni quindi viene diciamo la quietanza morale e professionale qui al banchiere centrale che si stringe nelle spalle
Dopo aver predicato per trecentosessantaquattro giorni all'anno la necessità che lo Stato riduca il disavanzo eccetera siamo nell'Italia degli anni settanta perché se no saltano l'inflazione il cambio
Nel trecentosessantacinquesimo giorno quello dell'assemblea generale dalla Banca d'Italia spiega che comunque lui non può fare diversamente se non finanziare tutto occorre
Bene Ciampi e Andreatta
Shawn buono questo noto e non è questione storica porremmo fa perché
Anzitutto perché risale proprio ad Einaudi perché come il professor Roberto Artoni
Ha ricordato in un suo scritto
Einaudi osservava anche lui
Che
Se la
Sì sì la banca centrale
O in genere se se non si fosse provveduto con troppa facilità ecco dice Artoni
Richiamando in Audi
Uno Stato che ha facilità di prestiti affermava Einaudi ha facilità di spendere e quindi allontanano i fatti del riequilibrio
Cioè per la visione Carli Anna
Il disavanzo pubblico per il anche centrale un dato
Esogeno si tratta solo di vedere come sarà finanziato per la visione contrapposta credo di Einaudi
Certamente su un piano più modesto Mino e di tanti altri miei primi articoli sul Corriere della Sera negli anni Settanta direttore a questo che li hanno pizzicati credo anche proprio citando in atti
Sì
Si sostiene esattamente il contrario e Guido Carli colla schiettezza intellettuale che lo contraddistingueva
Qualche anno
Dopo quando è stato fatto il divorzio dal suo successore Ciampini Scheda Andreatta a
A in dichiarato ha scritto che non trovo la citazione ma che effettivamente se
Si fosse fatto più per tempo sfotte fosse fatta prima questa trasformazione
Difficilmente il disavanzo pubblico italiano sarebbe diventato così alto con tutte le conseguenze che ne sono derivate attenzione non stop cantando le lodi di un sistema l'economia sociale di mercato
Brutalmente austero insensibile alle esigenze sociali incapace di fare una politica di bilancio pubblico che respiri nel corso del ciclo economico credo che il Naldi
Non sarebbe in corso nessuno di questi errori anzi abbiamo provato il contrario
Ma
Non credo che mai Einaudi sarebbe arrivato a disconoscere l'importanza strutturale media sul sull'arco del ciclo economico di certi equilibri di bilancio
E attenzione un'altra cosa che ricorre molto inenarrabili
è il guardarsi
Dagli eccessi quantitativi quando si decidono
Le i provvedimenti di politica economica certamente
Quando nel due mila dieci
In momenti di recessione certamente anche gli squilibri di bilancio la banca centrale e nel due mila undici la Banca centrale europea particolare nei confronti dell'Italia dell'allora governo italiano di Silvio Berlusconi ha indirizzato moniti in pratica cogenti di accelerare ancora il riequilibrio del bilancio
Certamente ha agito in modo prociclico col senno di poi
Controproducente
Per un eccesso di restrizione d'altra parte se non fosse stato osservato questo i mercati in due giorni avrebbero punito l'Italia
E così come mi permetto di osservare trovo che sia ugualmente prociclico inopportuno oggi in una situazione così straordinaria
In cui l'abbondanza monetaria finanziario avviene da tutti i pori del sistema in modo conclamato e molto gradito e ciascuno uno per volta giustificato
Viene dalla Banca centrale europea ecco il suo ingenti acquisti di titoli in tutti gli stati e di alcuni in particolare
Viene dalla sospensione delle regole di bilancio viene dalla sospensione delle regole sugli aiuti di Stato che permettono perciò agli stati di finanziare largamente l'impresa
Ecco e restiamo scrivendo a e poi le norme larghezza dei mezzi del Next Generation New ecco in tutto questo
Sì essere come qualcosa sembra ossessionati dall'idea di non stabilizzare ma anzi di voler
Come dire cavalcare questa onda forse si rivelerà imprudente come altre mosse in passato ci sono
Arrivaste contro produce effetti
Questa questione del rapporto tra il finanziamento del del disavanzo pubblico e la la politica monetaria come sapete è al centro delle inquietudini che di tanto in tanto caratterizzano la Germania
Nei confronti dei suoi partners europei la Germania con tutte le limitazioni che ha sta però evolvendo io credo nel senso positivo nel nel senso di intendere in modo meno dogmatico questi questi vincoli e probabilmente si appresta a assecondare una riforma dei vincoli europei
Quando torneranno
Più ragionevole dal punto di vista economico attenzione però perché in alcuni paesi del Sud Europa
Sì ha la sensazione che la sospensione dei vincoli causa pandemia non fosse un doveroso provvedimento temporaneo della politica europea che ha avuto successo in questo caso ma sia stato una ammissione di colpa storica
Da parte dell'Europa di avere versato inutilmente le proprie popolazioni soprattutto quelle del sud per cui ovviamente questi vincoli non torneranno mai
Ci accorgeremo presto che per fortuna nostra qua e di tutti qualche vincolo sulla disciplina di bilancio tornerà e persisterà e questo mi dà modo di ricordare che a proposito di bilancio pubblico e di disciplina di bilancio
Einaudi è stato anche lì maestro ma con una maestria che si esercitava nel dibattito all'Assemblea Costituente così come lette negli atti ufficiali che scriveva dal Presidente della Repubblica così come si esercitava sul Corriere della Sera e in sostanza sul bilancio io trovo
Quando si dice che in Audi ha fatto l'articolo ottantuno dalla costituzione sul sul bilancio pur non è esattamente così se uno va a vedere
Gli atti dell'Assemblea costituente
Trova che nella discussione sull'articolo ottantuno
Che è quello ricordo che ha stabilito che ogni altra legge che importi cioè legge non di bilancio che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte ecco
Questo discorso nell'Assemblea costituente sono i verbali seduta per seduta nacque questo lo trovo interessantissimo perché fa vedere che la politica al cuore del bilancio
Nacque non da una discussione sul principio del pareggio bensì da una discussione sul problema se il titolare dell'iniziativa legislativa in materia finanziaria
Dovesse essere il Parlamento e o il Governo
E qui Einaudi fece un intervento puntuale Breve semplice com'era Daloui
Contro Cito l'esperienza ha dimostrato che è pericoloso riconoscere alla Camera
Verranno al Parlamento tale iniziativa cioè in materia di proposta ti spezza perline
Perché mentre una volta erano esserci nelle camere parlamenti che resistevano alle proposte di spesa da parte del governo cioè dei sovrani storicamente negli ultimi tempi spesso è avvenuto che proprio i deputati per rendersi popolari hanno proposto Spencer senza nemmeno rendersi conto dei mezzi necessari per fronteggiare ecco quel con questa ingenuità mette il dito sul problema fondamentale e devo dire è un problema sul quale scusate se faccio qualche riferimento ha esperienza vissuta ma nel vivere queste esperienze io ho sentito molto la presenza di Einaudi per circostanze molto particolari io mi sono trovato a dover mettere mano all'articolo ottantuno della Costituzione nel due mila dodici anche per ottemperare alle richieste della Unione Europea in materia di disciplina di bilancio
E
è stata quindi introdotta una legge di modifica costituzionale
Che
Ha modificato reso ahimè un po'più complesso ma modificato nel senso richiesto la
La Costituzione su su cui su quegli articoli su quell'articolo e
Vi ricordate di aver partecipato a un referendum costituzionale su questo no
Perché avendo nel due mila dodici questo progetto di legge costituzionale avuto in ognuna delle quattro letture Camera Senato
A maggioranza superiore ai due terzi non sarebbe stato ammissibile un referendum
Tra parentesi non resisto alla tentazione di ricordare ho scoperto che io leggendo le cose
Che
Per esempio allora so alla Camera il sei marzo due mila dodici la Camera approva il disegno di legge costituzionale con quattrocento ottantanove sì
Tre no
E diciannove astenuti
Vi ricordate poi negli anni successivi
E i grandi attacchi che ha una natura succube dell'Italia di quel tempo alle direttive
Europee in un'altra occasione
Sempre la Camera quattrocentosessantaquattro sì otto nove e undici astenuti e io spesso reso omaggio in questi anni non so se è sempre gradito
Al l'allora presidente della Commissione bilancio della Camera
Onorevole Giorgetti che con pugno molto fermo a favorito l'approvazione tempestiva di questo provvedimento quindi ci sono dei momenti in cui la la cultura politica italiana per qualche ragione
Si dimostra sensibile a quello che accadrà ai nostri figli e nipoti e diversamente dal solito non vuole scagliare contro di loro il nostro debito pubblico
Forse
Perché ci sono condizioni di emergenza
Forse perché non c'è un'inondazione monetaria
Grandissima come per esempio accade in questi tempi tutti interrogativi
Devo dire che quella modifica del costituzione sull'articolo ottantuno
Consente e in questi anni se ne ha fatto uso consente pur gravando la materia del Bilancio di procedure onerose per rendere più difficili i giochetti consente però al Parlamento dei approvare scosta quindi di autorizzare il governo dovere scostamenti di bilancio che di solito sono in più non in meno per quanto riguarda il disavanzo in corso d'anno e nella legge costituzionali allora si è stabilito che questa delibera di autorizzazione allo scostamento sia un poco onerosa nome non come se fosse una modifica della Costituzione però richiede la maggioranza assoluta degli aventi diritto quindi dei componenti delle due camere
Pensavano e
Costituenti del due mila dodici che questo avrebbe reso molto raro l'esercizio di questa facoltà di autorizzare scostamenti invece anche a causa eventi tragici allora imprevedibili
Questo avviene spesso ma devo dire
Non riesco purtroppo a trasmetterle la psicologicamente visivamente ma è un momento di grande liberazione potrà le camere io frequento una delle due Camera
Nel momento in cui votano questo
Questo questo scostamento perché almeno si tolgono di mezzo per un po'questa carezze questa che hanno approvato all'unanimità qualche anno fa ma che ritengono una inaccettabile K tipico
E
Quindi in questa materia credo che occorra in A undici ammonirebbe a stare molto attenti oggi in condizioni giustamente di tale grandezza fine larghezza finanziaria a non
Prenderlo come un grande tappeto sotto il quale nascondere più agevolmente che in passato maggior polvere
Il
Basta così la stessa cosa vale per le riforme
Purtroppo i Paesi non solo l'Italia quelle riforme strutturali che Einaudi spesso ancora già atto per esempio sul per rendere i mercati più competitivi ad un suo chiodo fisso non solo suo
Di solito avvengono in condizioni
Quando c'è un'emergenza ma finora
Erano condizioni in cui l'Europa incoraggiava o imponeva piazza dissero fatto determinate riforme strutturali sempre in materia di pensioni o altro
Ma intanto erano momenti di stretta finanziaria e fiscale che rendevano le riforme
Più penose più difficili da fare
Più costoso in termini di impopolarità
E
Invece
Adesso non si stanno verificando mo'adesso arriva una nuova epoca nella quale l'Europa per la prima volta paga i Paesi affinché facciamo le riforme
Quindi questo dovrebbe accrescere la probabilità che questo avvenga
Ma qui c'è un'ottima citazione del l'allora governatore Draghi nella sua ultima relazione come governatore della Banca d'Italia dal maggio due mila undici quando esortava il
Governo siamo nel maggio del due mila undici a a a procedere concretamente sul piano delle riforme che aveva più volte annunciata dice il governatore
Perché la politica che sola ha il potere di tradurre le analisi in leggi
Non fa proprio cioè interrogativo perché la politica non fa proprio la frase di Cavour cito le riforme compiute a tempo invece di indebolire l'autorità la rafforzano
Questo sicuramente un pensiero
Molto molto utile anche oggi
Ma veniamo con un
Avrei avevo detto che non avrei utilizzato tutto il tempo sterminato che mi era stato assegnato sì che si sta concludendo che finora ho utilizzato chiedo scusa ma qualche considerazione più leggera e meno necessaria dopo la alla trattazione brillante del profonda che ne ha fatto il dottor Fontana su l'Einaudi
Giornalista
Quindi la insomma lena o del giornalista Schiff fa venire in mente come sono diverse le condizioni
Le condizioni del dell'opinione pubblica come diceva il direttore allora e oggi c'è un passaggio Luigi Einaudi
Che oggi esemplare per differenza vorrei dire
Quando parlare dell'atteggiamento dei politici
Che vincono le elezioni
Ma che poi trovano però difficile
Difficile
Fare quello che avevano in testa di fare
Che
Dice nato discostarsene
Strumento vostro mi perdonerete
Dice che
Questi politici avendo vinto le elezioni sì indi ispettivo hanno perché
Magari c'era una reazione dell'opinione pubblica
Che
Ecco
Opinione pubblica grande giornale
Cito ENA non dei se una parola può grossolanamente essere adoperata si può dire che quei giornali
Uso il plurale magari era solo per generosità verso fili frequentava colonne
Gli altri giornale
Comunque sicuro almeno uno c'era
Se una parola poco solamente essere adoperato escludere che quei giornali rappresentavano a lungo andare una delle correnti dominanti nel Paese
Di quella cosa indistinta e inafferrabile ma tuttavia reale esistente che l'opinione pubblica
Gli uomini politici del tempo grandemente sin qui e Tavano immagino che il direttore ricevessero qualche telefonata
Anche adesso no grandemente sì in piazzavano quando si agitava dinanzi ad essi lo spettro dell'opinione pubblica
E i campi dei partiti parlamentare non capivano perché usciti vittoriosi dalle elezioni che avevano dato il crisma del suffragio dell'opinione pubblica legale non potessero attuare il loro programma
Ho far trionfare la loro tesi dinanzi alle critiche di quelli che si proclamavano da sé rappresentanti dell'opinione pubblica
L'opinione pubblica vera del paese
Anche qui essi non aveva un cioè i nuovi politici non avevano capito che elezioni voto Parlamento erano necessarie forme esteriori tuttavia di un qualcosa di più profondo
Che era la libera discussione fra tutti coloro i quali avevano qualcosa da dire intorno ai problemi importanti per la nazione
Discutere il però il contro quella cosa che gli sarebbe mancata scendendo al Quirinale lasciando il Parlamento discutere il proverei contro di un provvedimento le varie soluzioni di un problema
Decidersi a ragion veduta per la soluzione più conveniente era il vero bisogno del cittadino
Non quello di sapere se la soluzione era conforme al credo dell'uno o dell'altro partito alla fede di uno o altro uomo politico il problema del giornale Nuova antologia luglio quarantacinque
Ecco se io penso a questa frase
Son tante altre cose da dire Max su state dette al direttore
Molto meglio sciorinando i giornalisti se io penso a quella frase direttore professori
Quasi tutto oggi è cambiato qualche grande giornale c'è ancora fa egregiamente addentri egregiamente a questo compito
Impegna attivissimo che Einaudi affidata a loro
Ma
Ci sono gli esperti che seguono una materia che discutono animatamente tra loro
Non lo so oggi se penso per esempio agli economisti
Abbiamo fatto con me Kategoria degli economisti accademici enormi passi avanti negli ultimi vent'anni rispetto a prima
Però la disciplina economia come le altre discipline sempre di più tendono accademicamente
Professor Marchetti gode a premiare quei giovani tutto il mondo che
Spaccano
Il cappello di un certo tema di ricerca in sedici dopo che era stato spaccato in otto dell'untore precedente
E
La ricerca fatta su temi molto rilevanti per la vita quotidiana
Dei cittadini delle comunità
Meno premiante dal punto di vista
E
C'è difficoltà a vedere e soprattutto a vedere portate sui giornali perché sempre per i meccanismi accademici
Non non premia salvo si è arrivati a livelli molto elevati
Sacrificare tempo di ricerca
Provare a dibattere la propria opinione pubblica al dibattito aperto
Per cui
Mi sembra che il dibattito economico politico oggi
Si sia grandemente inaridito
E quando abbiamo la fortuna peraltro verso di avere una qualità di governo una qualità di premier
Proprio al di sopra di ogni discussione si inaridisce la discussione
Perché pure sulla sostanza del probabilmente sarebbe come sempre più che mai necessaria
C'è una sorta di
Senza intimi Invasion mi verrebbe da dire
E e poi
L'opinione pur oggi pensiamo al al ruolo dei social media
Nei confronti delle scelte di
Politica economica quasi tutte le scelte che in base all'uno o l'altro l'altra ancora delle teorie economiche
A medio termine fanno bene ad un Paese incorrono nel giro di mezz'ora
Negli strali
E peggio
Dei social media
E quindi la cessi il vaglio dell'opinione pubblica che però è quel vaglio che quindi incoraggia le politiche cattive non le politiche buone
E sì e posso anche dire
Riferendomi ai media in generale non certo ai grande giornale qualche volta mi chiedo se addirittura nella professione di chi fa l'osservatore della politica ne scrive
Non faccia premio sempre di più
Il sentirsi più appagato da dare consigli brillanti a questo o a quell'uomo politico affinché migliore l'interesse proprio
Anziché
Cercare di valutarli
In base alla misura in cui magari sacrificano l'interesse proprio per quello che ritengono un interesse generale trovo che ci sia una visione che non so se consapevolmente o no se anche non ci fosse nessun altro problema nella formulazione delle decisioni
Porta a
Privilegiare
La una una
Scelte politiche contemporaneamente diciamo però che non c'è un senso sufficiente dell'interesse generale cerchiamo di sminuzzare lo Einaudi lo dava questo senso dell'interesse generale sminuzzato quotidianamente oggi tantissimi commentatore della politica ripeto non mi riferisco certamente ai grandi giornali
Né soprattutto al più grande di loro mi sembra che oggi non rappresentino quell'opinione pubblica che fa da filtro da barriera
E che agevola e la collettività impresa di decisioni San generiche possono comunque guardano più al medio e lungo periodo cabrio
Voluto dare una serie di spunti ma come avrete capito vi sono sinceramente grato per averci dato questa occasione per avermi dato questa occasione per riguardare la personalità
E gli insegnanti insomma le prediche inutili Einaudi
Sono molto più utile oggi quando lui faceva grazie
Grazie presidente Monti io credo che non si poteva celebrare
Einaudi in un modo migliore
Io credo tu c'hai
Che non mi fa velo
Così atteggiamenti di piaggeria io credo che questi e vocazione del pensiero diede a undici
E così applicata e vissuta
In un
Ripensamento critico di filoni fondamentali della nostra vita politiche politica economica siviglia vero
Il punto è una parola importante Marongiu sinceramente
Segni davvero un momento memorabile
E difficile oggi
E difficile oggi assistere a Ullman fresco così completo e complessivo un affresco così sincero e
A cultura
Un appello allora ragione
E che credo
Sia la carta vincente
Di fronte a populismi sciopero invisibili di Rivera
Di
Così di quella fascia di migliaia che non è la faccia dei grandi medie
E e di cui sentiamo il bisogno e credo che molto importante sia questo accenno che da ultimo il presidente molti affatto
Il cercare di vedere nel particolare quotidiano il nesso la ragione con un visione più ampia con un interesse in più ampio e queste e la dedizione anche di Einaudi femminili per consideriamo in due mila e cinque il centravanti interni troviamo il commento Amagliani e link provvedimenti
Che apparivano secondari in decreti Pynchon Ivan bensì un fiscali e condivisibile in cui imperava traspariva
Una valutazione di quello che in quello in particolare sospetto
Significava in una visione più in generale ecco questo Darwin condurre nel l'Accardi mentre con la cronaca spicciola al problema il generale in questi interrogarsi di continuo
Direi
E in modo ossessivamente
Ma e credo anche gioiosamente doveroso sul dove andiamo cosa chi Beriev stiamo vivendo quale serrare un futuro nel nostro caso non è che crediamo di essere in una vacanze ci accorgiamo poi di colpo che la vacanza della ricreazione sia un pur tragica per certi aspetti infinita sia un insediamento veramente di alto valore
Scientifica morale e per questo il valore scientifico morale e ciò che caratterizza l'insidia mente o di Einaudi e per queste dicevo credo che non vi sia stato modo migliore per celebrare il sessantesimo anniversario alti quindi grazie grazie veramente
Di cuore
Adesso la giornata si conclude con un avvenimento così che ha un significato importante
Io chiamo al dottor Giovanni accusano che è responsabile verrà macroarea nord ovest di Poste italiane
Perché abbiamo la presentazione del francobollo commemorativo e la cerimonia del annullamenti e quindi del partenza le le nella vita quotidiana anche se oggi si usurano un po'meno i francobolli rapporto di questo momento di celebrazione
Fa
No per favore non abbiamo per favore dottore accusano sì per favore dottore accusano alle
Notato scusate abbiamo questo
Grazie grazie a tutti grazie presidente Marchetti grazie
Presidente anche Benedetto per l'invito un saluto anche direttore del Corriere della Sera Fontana persino al presidente il professor Monti
Sono particolarmente onorato di essere qua oltretutto sì per celebrare come ha ricordato il presidente Marchetti anche l'emissione del francobollo
Ma anche per questo legame col Corriere della Sera per esempio che io da lettore ormai quarant'da quarant'anni del del giornale o particolare orgoglio e onore di essere qua nella casa del Corriere della Sera
Bene parliamo del del francobollo del francobollo che viene messo oggi trenta di ottobre per celebrare i sessant'anni della della morte del di Luigi Einaudi
E viene ce le viene messa oggi
In modo tale da qui a Milano qui a Milano proprio per rafforzare questo legame che c'è fra il professore il la persona l'uomo di cultura Luigi Einaudi ottima perché il Presidente della Repubblica
Con la città di Milano con la Fondazione poiché si è
Data
Da fare ovviamente per divulgare il pensiero le opere del di Luigi Einaudi ecco il francobollo che prego di la regia di
Eccolo qua
Vietare è un francobollo
Oggi parlare di francobolli significa anche a volte pensare un qualcosa di un po'fuori dal tempo
Sappiamo che la corrispondenza in questi anni ha avuto un un calo per le la digitalizzazione per altri strumenti di comunicazione
Però c'è un elemento che rende particolarmente moderno un piccolo pezzettino di carta
Un pezzettino in pole dove in pochi centimetri Siviglia racchiudono
Pensieri idee persone che possono a vere e hanno una divulgazione poi su tutto il territorio nazionale in maniera estremamente efficace ecco in questo caso qua il francobollo celebra
Luigi Einaudi il l'immagine che vedete è stata data dall'Archivio storico della Presidenza della Repubblica
Reca la data di nascita e la data di morte
E volutamente è stato fatto in ognuna ha tonalità bianco e nera con un sfondo invece con un caro un dettaglio che la bandiera italiana nell'ovviamente nel tricolore ecco
è un francobollo che a partire da oggi è disponibile in tutti i nostri uffici postali e indi ed è stato prodotto in trecento mila copie questo lo sottolineo perché perché
Il francobollo in sei può essere un oggetto un oggetto di Colle da collezionisti di collezionismo ma è un oggetto che prende vita
Nel momento in cui dopo essere stato emesso dal ministero dello sviluppo economico prodotto è stampato dal Poligrafico dello Stato attraverso la Rete di Poste italiane
Fa prende concretamente vita l'immagine in questo caso di di Luigi Einaudi entrerà a partire da oggi in poi su tutto il territorio nazionale per chi acquista e acquisterà il francobollo per le sue spedizioni o per anche solo necessitavo esigenze di a vere questo piccolo pezzettino di carta che però ripeto oggi come oggi anche in un'epoca di sociale di media di pensiero molto veloce
Può essere estremamente moderno perché racchiude in sé è un po'tutti gli elementi anche di modernità
Per concludere vedete che a fianco c'è il bozzetto o meglio il timbro che quando si parla di francobolli o si parla di Helene di spedizioni la vera nature la vera vita di un francobollo inizia quando questo viene annullato come si dice tecnicamente cioè viene impressa sullo stesso francobollo l'immagine e il timbro
In questo caso abbiamo preparati predisposto proprio per celebrare l'emissione del francobollo anche un timbro e un timbro che verrà apposto oggi in maniera ha formale e poi sarà disponibile nel nostro ufficio postale che quello in in via della Posta in tre vicino a Piazza Cordusio
Per i i prossimi i prossimi giorni quel giusto un'attività più da collezionisti ecco però invito qua sul palco in o meglio sul al vicino al tavolo IVA i professori per poter fare quest'operazione di annullo e di partenza di vita del francobollo
Grazie
Lo facciamo volentieri e nel timbrare
Mandiamo il messaggio di questa giornata direi ringraziamento anche alle Poste ma messaggero era ricordo ed Einaudi
Di bocca in bocca di voce in voce ringraziando tutti coloro che al non partecipate un funzionario faceva Benedetta naturalmente il direttore
Il professor Presidente Monti per la splendida relazione grazie
Allora viene dall'omonima prego prego prego Einaudi era molto attento al dettaglio qual è il valore di questo Franco su questo
Il il valore è un errore dieci ogni anno in città come però in ciascuno dovrebbe invece è indicato dalla tariffa di che adesso la lettera e indicava le tariffe ordinarie sul territorio nazionale
Anche francobolli son diventati conferma
Prego presidente onorario o o meno titolo De Donno la la facciamo quattro
Che perché emozioni
Bastava premere gli arresti fusti
Prego
Direttore
Dopo sorretto al popolo
Sì sì sì
Sì
Io faccio taglio timbri nel nucleo
Facciamo come la mezza pera uno ci toccano rinviamo allora grazie
Grazie
Grazie
Grazie grazie attraversati da analoga