Cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro ai nuovi Maestri del Lavoro nominati il 1º maggio 2020 e 2021

Rivolgo un saluto rappresentanti del Senato e della Camera
Saluto e ringrazio il ministro del lavoro
Il presidente della Federazione nazionale benessere lavoro
Sono davvero molto lieto
Che sia stato finalmente possibile consegnare
Simbolicamente
A un gruppo di Mestre lavoro le stelle al merito che il primo maggio del due mila venti perché omaggio di quest'anno sono state assegnate
A coloro che lavorando hanno contribuito in maniera significativa alla vita economica del paese con il loro impegno e con la loro dedizione
Ma essere messi al lavoro
Siete di Benvenuti al Quirinale
La paventata i tanti che oggi nelle varie città d'Italia ricevono la stella
Simbolo di valori fondanti della vita della nostra comunità
La Repubblica gli è riconoscente
Il vostro lavoro le qualità personali che avete espresso in attività di tanti decenni hanno contribuito a far crescere l'intera società
E risorse è l'opportunità questo incontro le insegne che avete poc'anzi ricevuto
Ricordano che gli avanzamenti civili e sociali sono sempre frutto di sforzi comuni di persone ed i gruppi
Di comportamenti che trasmettono valori d'un'etica che diviene basse d'una cultura condivisa
E lavoro è tutt'altro che è un fattore esclusivamente economico
Non c'è dubbio che lavoro sia un motore dell'economia
Ma è altresì elemento che sorregge il funzionamento della società
Rappresenta esso stesso un valore su cui si basa la coesione di una comunità
Per questo merita riconoscimento e tutela
è una componente essenziale gradita di ciascuno
Nel lavoro si esprimono
La creatività
Delle donne e degli uomini è il loro contributo al bene comune
Le attività che avete svolto a nord certamente richiesto sacrifici sovente abnegazione
Nello svolgere le si è rafforzata la vostra esperienza di vita
La coscienza di far parte di una comunità via via sempre più ampia
La ricchezza di un Paese
Si misura solo le opportune le opportunità di lavoro che sa offrire ai suoi cittadini
Il prodotto nazionale lordo della Repubblica è frutto del lavoro non diamo Strasse alchimie finanziarie
La nostra Costituzione con saggezza ha collocato il lavoro alla base della Repubblica
La Repubblica fondata sul lavoro non è il sogno d'un tempo passato
è uno si dà sempre attuale esigente che dobbiamo saper affrontare senza sottrarci alle necessarie innovazioni anzi procedendo alla velocità del mondo globale
Sul capitale umano
Che si fonde il futuro del nostro Paese
Dunque sui lavoratori di ogni ambito e carattere
La cerimonia di oggi
Avviene in un momento caratterizzato da un duplice don duplice sentimento
La preziosa campagna di vaccinazioni ci fa sentire avviati pur con le difficoltà attuali su un percorso di rilancio
La ripartenza è cominciata
Registriamo un forte rimbalzo della nostra economia
Con una crescita stimata superiore alle previsioni
Di che qualche mese orsono la indicavano
Anche il mercato del lavoro segna un significativo recupero
Con tanti dati positivi e promettenti
Le luci tuttavia evidenziano anche le ombre
Mezzo milione gli occupati in più secondo i dati Istat
Nel mese di settembre
Sono rilevanti eppure mancano ancora trecento mila posti di lavoro per raggiungere il livello di occupazione pre pandemia
Che già richiedeva integrazioni
L'inattivi
Saliti in maniera vertiginosa nella prima fase dell'emergenza sanitaria
Stanno in maniera significativa diminuendo
Possiamo tradurre che le persone scoraggiate si sentono quindi
Incoraggiate
A riaffacciarsi sul mercato del lavoro
E tuttavia sappiamo i dove rimontare ritardi vecchi e nuovi bisogna evitare che si accendino quel carattere critici del nostro mercato del lavoro che già in anni recenti hanno rappresentato un freno sia in termini di qualità
Sia quanto alla capacità le complessivo di competere del sistema Paese
La precarietà e frammentarietà dei contratti aumento ha infatti le diseguaglianze
Traducendosi spesso tende retribuzioni insufficienti
E non largamente o della della platea dei poveri da lavoro con salari bassi lavoro intermittenti è part-time involontari
E dovere inderogabile delle istituzioni a ogni livello combattere la marginalità dovuto al non lavoro al lavoro ma la tribù Vito al lavoro nero
Alle forme illegale di reclutamento che è socio né sfruttamento quando non addirittura e schiavitù contemporanee inammissibili
Il piano nazionale di resina ripresa resilienza
è una storica occasione che determinerà la concreta eredità che verrà consegnata alle nuove generazioni
Potremmo raggiungere gli obiettivi sperati che sono al tempo stesso economici sociali ambientali civili culturali soltanto se sarà visibile oltre differenze legittime di idee interessi un impegno corale
è una convergenza di fondo tra attori pubblici e privati tra istituzioni impresse espressioni sociali
Il lavoro sarà anche la misura del successo del piano nazionale
Sappiamo di aver deficit da colmare
E più importanti riguarda il lavoro femminile
E l'occupazione dei giovani
Non possono che essere al centro dell'impegno del piano di ripresa resilienza
A voi stelle al merito
Conoscete bene il valore del lavoro
E l'ampia soddisfazione che deriva dall'applicare tiropita Lenzi
E dalla partecipazione attiva alla vita economica e sociale
Tutto questo l'ha consegnato ai giovani
E questa la grande alleanza tra generazioni che va saldata
La federazione nazionale dei Maestri del lavoro apposto in campo progetti importanti per favorire la trasmissione dei delle esperienze e dei valori
Che questa esperienza contengono perché ha dato tanto la comunità ai giovani che sono completando il percorso di formazione
Presidente giovati l'immagine degli artisti del dono e simbolica di un patto tra generazioni
Continuamente da rinnovare
E maestri
Possono essere i testimoni migliori di talento e di impegno
Complimenti per quanto avete fatto
Auguri
Per la terza tappa della vostra vita
E perciò che ne sono certo farete ancora attraverso l'impegno volontario per l'Italia auguri