Divorzio: due 45 giri pro e contro il referendum. I dischi con Arnoldo Foà e Padre Mariano

Radio radicale torniamo ancora una volta a parlare di dischi e in particolare di quarantacinque giri nella propaganda politica negli anni settanta nella scorsa settimana che avevamo parlato dei due messaggi
Delle segretario del Partito comunista Enrico Berlinguer agli emigrati che tornavano per il voto delle regionali e poi il tentativo che venne fatto alle elezioni politiche del mille novecentosettantadue due iniziative
Di grande successo del partito comunista che gli permisero di incamerate dei voti per per i migranti anche se nel settantadue andò meno bene che alle regionali ne vogliamo parlarvi anche del della guerra dei quarantacinque giri durante il referendum per l'abrogazione della legge del mille novecentosettanta sul divorzio in quell'occasione si mobilitarono sì alle forze laiche che coloro che volevano cancella della legge sul divorzio e vogliamo proporvi due tentativi di quel periodo uno che venne fatto dall'ufficio propaganda del Partito socialista
Ma italiano che alla vigilia del referendum sul divorzio pubblicò una quarantacinque giri su due lati
Nel nella tua c'era una canzone di Domenico Modugno che si intitolava L'anniversario nel lato A della copertina di questo quarantacinque giri
C'era una foto di Domenico Modugno con tutta la sua famiglia l'anniversario non era un quarantacinque giri sul sul divorzio ma sulle coppie di fatto si trattava di un di un disco che era già stato editato credo un anno due anni prima
Che potremmo definire radicale che affrontava per la prima volta il tema delle coppie di fatto ovvero di quelle coppie che non erano sposato e quindi non era un tema diretto da da campagna referendaria pure il partito socialista
Mobilitò anche Domenico Modugno nelle tentativo precedente del disco che era stato pubblicato nel settantadue settantatré sull'anniversario della Dobbi c'era una canzone che riguardava un detenuto si trattava di una cover
Di un brano che era stato pubblicato negli Stati Uniti
Che il cui titolo era metti un nastro giallo sul tuo albero che raccontava la storia di un più detenuto che dopo aver scontato tre anni
Tornava a casa e e e chiedeva la sua fidanzata con la quale viveva prima di entrare in carcere di mettere un nastro giallo su un albero per confermare se lei lo amava lo amava ancora i due temi sono di grande attualità politica in quel quarantacinque giri che venne pubblicato
Durante la campagna referendaria sul divorzio nel cui lato A c'era questa canzone di Domenico Modugno nella dubbi c'è un monologo del di un celeberrima attore Arnoldo Foà che spiegava le ragioni per le quali lui sosteneva il il divorzio e quali erano le qual era l'importanza del della difesa di questa di questa legge che finalmente dimostrava che il Parlamento era in grado di fare delle leggi avanzate nel nostro paese
Il monologo di di Arnoldo Foà e molto è molto bello
Vale la pena di di riascoltarlo
Il fronte opposto quello di Gabrio Lombardi che voleva l'abrogazione del della legge sul divorzio mobilitò un un personaggio molto famoso in televisione in quegli anni padre Mariano che era un diciamo un volto molto
Famoso che pubblicò una quarantacinque giri nel quale poi c'era anche un allegato dove veniva veniva riportato in forma scritta il
Il il il suo discorso sul sul sul divorzio le sue motivazioni contro il
Il divorzio
Ma si tratta di due documenti molto interessanti che testimoniano come le forze politiche in qualche modo
Avevano utilizzato i dischi prima del della larga diffusione delle audiocassette per fare della della propaganda politica il
Il disco di di di di padre di padre Mariano
Interamente parlato quindici sono noi faremo ascoltare se il lato anche il lato B
E dura molto di più di quello di Arnoldo Foà ma non l'abbiamo fatto per una questione di dare maggior spazio ai temi antidivo razzisti ma proprio perché era lunga e quindi non potevamo sottrarci all'obbligo di di far quello ascoltare
Tutto si tratta di due documenti importanti
Uno dal fronte del Partito socialista italiano e l'altro da quello del del del dei del comitato per il il sì che si erano mobilitati documenti due documenti che oggi vanno riascoltati cercando di capire un po'quali erano le motivazioni che agitavano
I due fronti opposti buona visione buon ascolto
Se devo dirvi la mia idea su questo referendum ecco poi eletto dei rappresentanti in Parlamento come avete fatto voi come abbiamo fatto tutti con le votazioni perché facessero delle leggi che interpretasse lo la volontà del popolo è previsto l'incontro alle sue necessità
Ne avevano fatto una buona che apriva la strada tutta una serie di necessarie riforme sulla famiglia quella sul divorzio
E proprio sulla legge buona dovremmo spendere miliardi per confermarla o abolirla
Bisogna proprio dire che abbiamo tempo e soldi da buttare
E chi cerca buttare
Quelli che sostengono che l'annullamento è meglio del divorzio prevista dalla legge Fortuna
Io non voglio discutere il fatto che l'annullamento salvi le anime dall'interno e il divorzio le condanne ma qui qui sulla terra la famiglia non è salvata di sicuro dall'annullamento
Il matrimonio annullato non è mai esistito i figli se ci sono solo abiti dello Spirito Santo
Il coniuge riluttante tacitato con una somma una tantum
Almeno nella legge Fortuna è previsto il riconoscimento del danno se c'è stato
La Sacra Rota abbassato le tariffe a seguito della concorrenza del divorzio di Stato ma fino a ieri per ottenere l'annullamento dalla Sacra Rota ci volevano tanti ma tanti milioni e chi non ne aveva era costretta a subire tutti recate che la separazione legale permetteva
Ma voi domande di Roma che è obbligatorio il divorzio legale
Se uno vuole va alla Sacra Rota ma chi glielo proibisce
A chi di noi non è capitato sotto il naso un caso di soluzione matrimoniale impossibile
Donne che hanno scoperto che i loro sposare un mostro un uovo indicano in palmata una insomma una di queste
Uomini che hanno costretto la moglie alla prostituzione Maritati con stranieri che sono fuggiti al loro Paese e ottenuto altrove il divorzio si sono di fatto una famiglia ciò che io unisce solo io può sciogliere
Ma perché è un innocente si deve prendere questa posizione apicale
La legge dello Stato
Perché ancora è legge dello Stato lo aiuta a rientrare pieno di speranze e di diritti nel contesto sociale
Quelli che fino a ieri erano figli adulterini fidi naturale diventeranno legittimi senza ricorrere all'ipocrisia della filiazione dell'adozione e di tutte quelle altre cavalli della legge di ieri che comunque non li metteva mai al pari degli altri fidi legittimi che erano privilegiati
Tutte le ragioni degli anti divorzi visti cadono di fronte alla ragione umana
Dico io e lo vedete tant'è vero questo che nell'ambito della stessa chiesa non sono tutti d'accordo
Dire no all'abrogazione del divorzio è credere nella propria coscienza credere alla ragione e sbarrare il passo la disperazione che miete tante vittime proprio nell'ambito della famiglia
è talmente irrazionale abolire il divorzio che se con questo referendum ci si arrivasse io
Io dubitare dell'intelligenza della maturità nostra
No all'abrogazione fare un passo avanti è un no estremamente positivo
Ma non ha bisogno di convincervi collaborazione intelligente dice no quando lo deve dire in passato abbiamo detto troppi sì
Ti voglio parlare del divorzio e te ne voglio parlare con obiettività
Basta un briciolo di buon senso e l'uso della ragione
Per capire che il divorzio è un rimedio sbagliato per un male vero la crisi di un matrimonio sbagliato perché moralmente discutibile e socialmente dannoso
Che cosa infatti il divorzio
è lo scioglimento di un matrimonio civile valido
Che permette a due coniugi di passare altro matrimonio civile valido come il primo e dopo questo con altri successivi divorzi ad altri matrimoni civili tutti validi quanti se ne vogliano
Di fatto il cinquanta per cento dei divorziati ripete una seconda volta il divorzio e cioè non lascia ma raddoppia
Il vero volto del divorzio e dunque anzitutto non quello presentato dagli corsisti
La possibilità di rifarsi un'altra vita ma la possibilità di mancare legalmente ad una parola data
A un serio e grave impegno morale liberamente voluto i due coniugi infatti davanti all'ufficiale di stato civile non intendono mai unirsi con la formula elastica del libero amore staremo insieme finché farà comodo poi ci lasceremo
Ma sempre e nel primo e nei vari matrimoni che possano ripetere voglio unirsi come la forma più rassicurante anche se più vincolante del matrimonio civile
Che essi stessi vogliono incondizionato e indissolubile io e tu per tutta la vita qualunque cosa possa succedere consorti di una stessa sorte
Un divorzio avrà quindi mille scusanti che quatto ore la debolezza e la miseria umana ma non una sola giustificano in te
Potrà essere concesso tollerato ma non sarà mai diritto morale della persona umana né certamente mai esempio di nobiltà morale
Proprio per questo nessuno può esigere una libertà per il divorzio perché non si può esigere libertà per ciò che è moralmente discutibile e in più come vedremo dannoso alla società
Anche se il matrimonio fosse un contratto cosa negata oggi dai giuristi non sarebbe un contratto di cose di merci ma un contratto anzi un dono reciproco di persone
Voluto inscindibile e indissolubile dalle stesse persone contraenti
Il dono della persona è per sua natura irreversibile per la dignità stessa della persona umana che unico intelligente è libero e che non può riprendersi il dono fatto
Chi divorzia offende la dignità della persona umana sua e del consorte perché per quante scusanti porti manca a una parola liberamente data
Ha un impegno pubblicamente preso alla presenza dell'autorità civile e dei testimoni
Tradisce che profana non già il sacramento del matrimonio perché il divorzio interessa soltanto il matrimonio civile e non già quello religioso ma profane tradisce il sacrario della sua coscienza
Nulla
Può autorizzare tale tradimento nonno un previo tradimento dell'altro coniuge che verrebbe così non duri provato mai imitato e ripetuto
No no una convivenza divenuta intollerabile perché per questa c'è la separazione legale o di fatto che lascia intatto il vincolo e il patto matrimoniale e che permette è superata talvolta la bufera
Il ricongiungimento dei coniugi
E neppure lo rende lecito una legge del divorzio
Che può ben essere votata da parlamentari ma che sarà sempre una legge alla quale il più dei giuristi nega valore giuridico proprio perché legalizzati in sostanza un tradimento morale con immancabile o almeno possibile adulterio
Chiediamolo francamente al buon senso del nostro popolo ancora sano un uomo o una donna che manchino ha una parola solennemente data che persone sono che cosa valgono che ci si può fidare ancora di loro negli affari
Lo dice il proverbio popolare chi fa dono di sé e poi si pente non li credere più val proprio niente
Di qui la diffusa disistima per i divorziati anche nei Paesi fortemente divorzista di come la Francia l'Inghilterra e l'America disistima che inevitabilmente peserebbe anche cioè di borsisti italiani
L'episodio divorzio è ritenuto dall'opinione mondiale anche ripetiamo nei Paesi ormai abituati al divorzio come un episodio di minore dignità di comportamento non retto o almeno di animo debole in una parola una minore altezza morale
Non spetta certo a noi giudicare una persona divorziata né vorremmo turbava nella coscienza sta di fatto che la Sapienza laica cinese afferma che se il matrimonio è stato inventato per rendere uomini e gli animali
Il divorzio invece è stato inventato perché gli uomini ritornino animali
Moralmente discutibile il divorzio eh socialmente dannoso
I dati offerti in proposito dagli annuari demografici dell'ONU e dall'Istituto italiano di statistica dati che tutti possono controllare sono quanto mai eloquente
è ridicolo sostenere che i dati offerti da altri Paesi non servono per noi perché in Italia il divorzio sarà un'altra cosa controllato limitato un divorzio insomma all'italiana
Manco a farlo apposta proprio nel progetto di legge c'è un articolo il tre due di per il quale il divorzio sarà concesso automaticamente a quel coniuge che da un certo numero di anni viva di fatto separato dall'altro coniuge ossia verrà anche concesso un divorzio immotivato
Il più attraente e immorale che esista nella vasta focaia dei divorzi nel mondo
Una vera patente da Casanova offertagli italiani di buona volontà
Non ci illudiamo il lupo perde il pelo ma non il vizio l'uomo e la donna saranno sempre uomo e donna con una loro nobiltà di persone umane ma anche col pesante triste fardello della loro fragilità e miseria morale
L'Italia non può fare eccezione a questa regola umana e se per nostra vera disgrazia forse introdotto anche da noi il divorzio succederebbe anche da noi quello che è successo e sta succedendo negli altri Paesi
I Paesi che hanno il divorzio sono molti ma non sono ha fatto per questo più civili hanno tutti anche l'omicidio il suicidio la porto l'alcolismo Ilkhan isterismo la droga
Vi diremo civili per queste Tare miserie no certamente ma continueremo a classificarli anche se poco lo meritino civili nonostante tali deficienze compreso il divorzio
Noi italiani è bene avere il coraggio di affermarlo a voce alta non abbiamo affatto bisogno di allinearci alle miserie di altri popoli
E dobbiamo essere fieri di rappresentare con la sanità sostanziale della nostra gente un richiamo di valore altissimo per l'umanità
Verso il quale l'umanità nel suo insieme e cosa accertata dagli studiosi più profondi del fenomeno umano si sta lentamente da secoli orientando voglio dire il matrimonio monocratico e indissolubile
E certo infatti che il divorzio come esperimento sociale escogitato tavolino dai teorici delli illuminismo dell'Ottocento è fallimentare in tutte le parti del mondo tutti cercano di contenerlo o di eliminarlo e se anche per ora non ci riescono certamente a suo tempo verrà accantonato dall'umanità che scottata ormai e danneggiato dovunque lo esperimenti la storia del divorzio in tutto il mondo e storia degli enormi sofferenze morali economiche sì anche economiche perché spesso i divorziati devono accollarsi il mantenimento di due famiglie la vecchia e la nuova è storia di sofferenze individuali familiari sociali inenarrabili incomparabilmente più gravi e pesanti più vaste e dannose delle sofferenze che senz'altro anche l'indissolubilità del matrimonio porta con sé
Il divorzio appena introdotto in un paese l'introduce anche in ogni focolare il dubbio il sospetto il timore d'ora in poi è possibile divorziare
Col dubbio la realtà il divorzio si diffonde subito dovunque anche negli ambienti più tradizionalisti e sani
In modo del tutto sproporzionato quei pochi casi dolorosi per i quali all'inizio si era richiesto
I due tre casi diventano in breve il tempo venti trenta e poi tutti i casi immaginabili dalla malizia umana
Fatta la legge trovato l'inganno e d'altra parte se si concede a chi soffre ci deve concedono a ognuno che dica di soffrire perché il dolore umano e soggettivo personale non misurabile certo con lo strumento di controllo
O per tutti o per nessuno o per nessuno o per tutti
Così vuole giustizia distributiva e di fatto si finisce per concederlo a tutti quelli che ne fanno semplice richiesta riempiendo un modulo e pagando una tassa
In pochi anni la percentuale dei divorzi sui matrimoni cresce dal cinque per cento al dieci per cento poi al venti per cento e oltre fino a raggiungere in qualche paese anche il cinquanta per cento dei matrimoni
Ci si vola così rifatto con la protezione della legge alla pratica del matrimonio di prova e cioè al libero amore legalizzato
E la logica ferrea del contrasto tra due principi contraddittori tra di loro divorzio e indissolubilità
Bisogna scegliere tra l'uno e l'altro perché insieme possono coesistere a tavolino ma non nella vita sociale
Il divorzio che rilassamento di freni morali ha sempre il sopravvento sulla indissolubilità che si appella invece a una disciplina morale
è il capovolgimento totale della concezione tradizionale che gli italiani hanno da secoli della famiglia non più unità e stabile ma disunita e immutabile
E i figli l'aspetto più squallido del progetto di legge sul divorzio è che nell'articolo sesto non si fa parola chiara e rassicurante sull'educazione e sull'avvenire dei figli
Il divorzio verrebbe concesso per casi dolorosi e dove trovare casi più dolorosi che quelli dei figli di divorziati
I figli non si pagano riceva una Filumena Marturano
Ma nemmeno ossia abbandono a se stessi diciamo noi
Questo fatto basta da solo a smentire il tanto strombazzata o umanitarismo dei diportisti
I figli sono essi le vere vittime innocenti dell'egoismo trionfante di genitori divorziano enti che sottraendosi alloro più elementare dovere abbandonano praticamente al male i figli e proprio nell'età più preziose e delicate
Le conseguenze sono registrate dalle statistiche
La maggior parte dei delinquenti minorenni sono in tutto il mondo figli di divorziati
E illegittimi
Amato
In Italia dove non c'è il divorzio la proporzione dell'illegittimi non supera il ventuno per mille in Svezia dove cresce continuamente il numero dei divorzi l'illegittimo superò il centotrentacinque per mille
E con i figli legittimi crescono nei paesi di borsisti
Le separazioni legali stesse e i concubinaggio
è naturale che così sia per lo sbandamento morale e il cattivo esempio che porta con sé il divorzio
Perché divorzio per i casi più dolorosi
Questi pochi o molti che siano meritano certo tutta l'attenzione della legge che offre a ad essi diversi rimedi
Nei casi di convivenza impossibile la separazione nei casi di matrimoni nulli perché per motivi molteplici sono stati contratti non validamente il riconoscimento legale di questa nullità
Rimarrà però sempre non illudiamoci un certo numero di casi dolorosi ma insolubili
Per questi almeno si reclama per questi almeno il divorzio
Ebbene per quanto sia doloroso dire proprio a questi casi no lo si deve dire per il bene dei più
Perché un concesso a questi non si può per giustizia non concederlo a tutti quelli che soffrono per un ruolo qualsiasi caso personali
O per nessuno o per tutti
La convivenza sociale reca benefici ma impone anche dei pesi grandi uno dei pesi e questo sottostare anche con propria grave sofferenza ad una legge che è invece utile e vantaggiosa per i più nel nostro caso la legge che difende con una indissolubilità del vincolo matrimoniale la stabilità la serenità la pace della maggior parte delle nostre famiglie
Gli italiani che hanno nel sangue il senso del socialismo vero
Che il bene dei più deve sempre avere la precedenza su ciò che fa comodo ad alcuni pochi hanno il diritto di difendersi dal divorzio che è un male sociale
Il diritto cioè alla libertà dal divorzio lo hanno già dichiarato del resto più volte nel settanta per cento e si sono contrari al divorzio nel loro secolare buonsenso capiscono che il divorzio e merci e moderna ma avariata e fallimentare in tutto il mondo
Che solo interessi politici di alcuni partiti politici vorrebbero introdurre in Italia sotto l'etichetta di un suggestivo umanitarismo
Concludendo il divorzio eh moralmente discutibile e socialmente dannoso
Grillo forte e a tutti