Here is Italy. Le lenti di Roma sulla politica estera

Buongiorno a tutti e benvenuti sono Valeria curato come direttore di formiche funzionante e direttore di decoder Thirty Nine una nuova realtà del nostro gruppo editoriale che oggi siamo felici di presentarvi
Ringrazio la Farnesina per averci ascolta in questa sede così prestigiosa il ministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Luigi Di Maio e il presidente della Fondazione Medora Marco Minniti per aver accettato di derogare questa mattina insieme a noi
Ringrazio anche tutti gli amici e gli ospiti qui in sala
Decoder triestina e-mail primo sito di approfondimenti gioco di ITC dall'Italia il lingua inglese e in arabo come suggerisce il prefisso telefonico italiano che abbiamo deciso di racchiudere all'interno del suo nome
L'obiettivo sarà quello di offrire ai lettori internazionali
Ogni giorno notizie approfondimenti e retroscena sulla geopolitica vista dall'Italia abbiamo dato vita a questo progetto perché pensiamo che d'Italia si racconti un po'troppo poco all'estero
E l'intuizione è arrivata proprio nei primi mesi della pandemia iniziando a produrre alte pubblicare alcuni dei nostri contenuti anche in lingua inglese e in arabo
Così ci siamo resi conto che c'era un certo interesse da parte della stampa internazionale verso tutto quello che stava accadendo in Italia per come lo raccontavamo
Da qui abbiamo dato vita allora ad un nuovo spazio uno spazio per capire e per farci capire soprattutto dall'estero ed è proprio in questo spazio che era conteremo le sfide del e le strategie del sistema Italia quindi delle sue istituzioni neanche deve sempre essere della diplomazia dell'Intelligence
Di fronte alle alle sfide globali
Lo faremo innanzitutto con con un sito internet che come ho accennato sarà presente in una doppia versione
In lingua inglese in lingua araba alle quali differiscono l'una dall'altra non soltanto come è evidente per per la lingua il linguaggio utilizzato ma anche in quanto per quanto riguarda i contenuti che vi si potranno trovare cosa faremo innanzitutto porremo il nostro sguardo sicuramente sulle complicità
Del Mediterraneo allargato mamma non solo lo faremo anche nei confronti di tutte quelle aree che sono importanti e cruciali per lo sviluppo e la sicurezza del del nostro Paese
Siamo già operativi da da qualche mese e di recente abbiamo anche affiancato Med Forum
I dialoghi sulla Mediterraneo promossi da East insieme con il ministero degli Esteri raccontando la la conferenza con una approfondimenti e interviste anche in lingua inglese e in lingua araba
Siamo potete terrestre marci anche seguirci oltre che sul sito internet attraverso i nostri canali social al momento siamo su LinkedIn
E su Twitter è direttamente dal sito internet e ci sarà inoltre la possibilità di iscriversi alle newsletter in lingua inglese lingua araba terra ricevere sulla propria nell'una selezione dei contenuti che produrremo ogni giorno
Per finire in un posto non fa riferimento a chi anima ogni giorno questo prodotto insieme insieme a me ovvero alla squadra dei giornalisti e dei collaboratori
Di di formiche ai quali si sono ormai da da più di un anno aggiunti anche nuovi professionisti specializzati nella produzione delle dei contenuti in lingua inglese in lingua araba
Grazie a tutti per l'attenzione passo la parola al direttore di Formiche Flavia Giacobbe che modererà il dibattito buon proseguimento
R. Valeria in bocca al lupo naturalmente da parte di tutti noi per grazie per averci introdotti al tema
Che ci porta qui ad essere ospiti della Farnesina che ringraziamo naturalmente siamo attraversando una fase storica ecco che ha posto il nostro Paese al centro delle dinamiche europee
Atlantiche anche mediterranee ecco la nuova guida sciolse in Germania dopo sedici anni di Angela Merkel fidata alle presidenziali
Francesi
Si lega anche con il semestre a guida francese
Del consiglio del l'Unione Europea con un'accelerazione sulla difesa comune
Anche dettata da la ciò che insomma andrà in parallelo con il la la NATO e il il fatto che la l'Alleanza atlantica sta per adottare il nuovo concetto strategico il subbuglio ancora che riguarda la da parte a est del nostro continente con le ingerenze di Paesi anche non europei sul più confronti sensibilità cui Ucraina Serbia Bosnia Zigoni nei confini che tra Bielorussia e Polonia senza tralasciare naturalmente ciò che accade nel bacino del Mediterraneo complessa transizioni libica la situazione dell'Algeria nuovi attori
Che si affacciano con interessi spesso molto divergenti tra loro al Nord Africa
Infine connettendo multi la finalismo ritrovato un alleato atlantico e la sfida sui valori che Bally Denna non vi sono anche questi giorni opposto a tutte le democrazie del pianeta compresa ecco l'Italia
Sono tutte partite rapida evoluzione che impongono la necessità di far conoscere naturalmente
La nostra prospettiva la prospettiva italiana anche al di fuori dei confini del nostro Paese ecco inizierà il ministro Di Maio ministro
Quali sono in questo contesto le direttrici di nostra politica essere pasti quali i nostri punti cardinali tre
Grazie alla direttrice Travel Giacobbe grazie Barelli ha covato adesso abbiamo capito anche perché Thirty Nine dei cortei Tina N grazie davvero per questa iniziativa a Marco Minniti
Marco tornato alla Farnesina in qualità di presidente della Fondazione Medoro
Ma anche molto di più per come contributo che porti oggi al dibattito e tutti coloro che stanno seguendo in diretta streaming voglio ringraziare formiche per aver voluto lanciare con un evento alla Farnesina questo spazio virtuale di approfondimento ed analisi
Credo che darà un contributo fondamentale a l'impostazione di politica estera dell'Italia che si avvale da sempre di collaborazioni con riviste prestigiose come la vostra
Con think-tank e tante altre realtà come anche le nostre società pubbliche e private ci consentono di orientare la politica estera italiana
La domanda ovviamente è ampia non può che a partire dalla situazione in cui siamo l'emergenza pandemica
Perché ci ha mostrato ancora una volta come la dimensione internazionale sia strettamente correlata a quella nazionale
Ha messo in luce come cooperazione multilateralismo siano indispensabili per affrontare sfide globali come l'accesso e la tutela dei beni pubblici globali
La salute i cambiamenti climatici il terrorismo le migrazioni in definitiva la sfida di uno sviluppo equo condiviso sostenibile
Non è un caso che l'Italia è stato tra i primi Paesi al mondo a chiedere un'alleanza di formare un'alleanza internazionale per la risposta sanitaria al covi del diciannove oltre al centro dell'agenda multilaterale
L'individuazione di soluzioni incentrate sulla persona sui suoi diritti fondamentali
Come sapete è stato un anno cruciale per l'Italia abbiamo esercitato la presidenza del G venti la con presidenza della Coppa ventisei abbiamo ospitato a Roma da prive la prima riunione globale dopo la pandemia della coalizione anti da esce la prima che si è svolta in Italia
Kyoko preceduto con il segretario di Stato Blinken un e qualche giorno fa abbiamo dato vita a uno dei seguiti della riunione di Roma con la creazione della piattaforma anti Dash per l'Africa
Che abbiamo inaugurato io il Blinken attraverso una prima riunione che ha consentito di spostare il focus della coalizione anti Dash non solo sul Medioriente ma sulle minacce terroristiche in Africa
Ovviamente il primo tema su cui voglio soffermarmi e quello dei valori
I valori di riferimento dell'Italia pone al centro nella esercizio di politiche se la sono quelli della democrazia liberale dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo
Della cooperazione internazionale del multilateralismo sono i principi su cui si fonda il posizionamento dell'Italia sia
Nell'ambito dei rapporti con i partner dell'Unione o per sia della NATO la priorità della presidenza italiana del G venti ha rappresentato anche una priorità nella postura italiana nei rapporti con gli altri Paesi del mondo che non sono nostri alleati principali
Intorno l'abbiamo articolato alla nostra presidenza G20 intorno a tre pilastri persone pianete prosperità
Abbiamo promosso una ripresa incentrata sulla persona abbiamo lavorato insieme anche ai Paesi più lontani dai nostri obiettivi
Per accelerare le transizioni verde e tecnologica
E con determinazione abbiamo costruito sinergie con il Regno Unito tanto nel ruolo di partner della Coppa ventisei e anche esercitando la nostra presidenza del G venti mentre il Regno Unito esercitava la presidenza del G7 proprio domani sarò Liverpool per la ministeriale esteri sviluppo del G7
Che ci consentirà di esercitare un forte coordinamento con i nostri alleati nell'ambito della famiglia G7
Come è stato detto prima dalla direttrice proprio in questi giorni è in corso il summit per la democrazia convocato dal presidente by the nell'intervento del presidente Mario Draghi
Ieri al summit ha confermato il capitale di autorevolezza che deriva dal nostro ancoraggio transatlantico
Dalla nostra indiscussa affidabilità come alleato
E abbiamo ricevuto ancora una volta un grande apprezzamento per i risultati ottenuti in ambito G venti e per la capacità che abbiamo avuto nella gestione della crisi pandemica nell'ambito dell'Unione europea che ha portato all'ex generici New e al piano nazionale di ripresa
Il resilienza che abbiamo che stiamo costruendo mettere intorno a un tavolo attori diversi con prospettive interessi a volte contrastanti un tratto distintivo della nostra azione internazionale ci permette un dialogo
Franco ma sempre fermo sui principi con tutti i principali attori globali l'abbiamo sempre detto anche con Russia e Cina siamo chiamati a rapportarci con un atteggiamento Franco
Con un atteggiamento pragmatico che li deve portare ad impegnarsi sui i grandi temi
Da cui non si può prescindere il cambiamento climatico la soluzione delle crisi regionali sempre però coordinandoci nell'ambito dei nostri partner dello quadro dei nostri partner europei e ventisette l'altro grande tema il Mediterraneo allargato
Il secondo caposaldo per noi dal punto di vista della politica estera
E l'aria di più immediata proiezione geopolitica dell'Italia e io durante il meditarlo Peace ho parlato più volte
Del tema di una macro continente verticale che ormai unisce Europa Mediterraneo Africa al quale dobbiamo guardare nei prossimi decenni
E su questo
Noi siamo impegnatissimi stiamo promuovendo un'agenda dei beni comuni del Mediterraneo per cercare di costruire situazioni win-win lì dove abbiamo un Mediterraneo che è sempre più si è cacciato sempre di più in condizioni l'uso l'uso per tutti
Stiamo promuovendo un'agenda seria per il vicinato sud nell'ambito dell'Unione Europea ma anche nell'ambito della NATO
Noi non smettiamo mai di ricordare che non esiste solo il fianco Est non esistono solo i la dimensione Esterna orientale dell'Unione europea e della NATO ma esiste il fianco sud esiste il vicinato sud
Esistenza nel dove non c'è solo un approccio dal punto di vista militare con la coalizione globale anti dai sci ma il Sassella rappresenta oggi l'aria di maggiore preoccupazione
Dove come stiamo vedendo lì dove anche in passato insieme ad alcuni partner europei avevamo posizioni diverse adesso siamo tutti preoccupati e lavoriamo affinché ad esempio la compagnia Wagner non stabilisca questa partnership col Governo maliano che rappresenterebbe un ulteriore interferenza di un attore
Di un attore privato ma altrettanto preoccupante come la Wagner gruppo in un in una realtà dove la Francia ha dovuto annunciare
Un un ridimensionamento della missione barca al e dove noi colata sposta Cuba siamo entrati due anni fa
E cerchiamo di contrastare aiutare questi Paesi a contrastare il fenomeno terroristico e quindi rafforzare le istituzioni
Non c'è solo il S.r.l. c'è il Nordafrica in particolare la Libia lavoriamo in questi giorni per un processo elettorale inclusivo legittimo in vista del ventiquattro dicembre l'obiettivo il ventiquattro dicembre
La il re impegno Bistefani Williams nel processo di pace libico credo rappresenti un passo importante verrà First per rafforzare il processo elettorale ad ogni modo la Libia resta la priorità numero uno dell'Italia e in questi anni grazie al multilateralismo abbiamo raggiunto gli obiettivi molto importanti
Infine l'Afghanistan che rappresenta sempre nel grande chiamiamolo Mediterraneo allargato uno dei pilastri sia delle lezioni da apprendere sia dell'impegno che deve continuare in favore di quel popolo la nostra grande preoccupazione legata a collasso dello Stato afgano legato alla alla senza di un supporto finanziario
è la preoccupazione principale di cui ho discusso più volte con più terrestri ma anche con Anthony Blinken né tutti gli altri partner perché non possiamo aiutare l'Afghanistan solo con l'aiuto umanitario
Dobbiamo escogitare un meccanismo attraverso le Nazioni Unite per dare un supporto finanziario allo Stato afgano senza dare soldi ai talebani
è un lavoro che non abbiamo fatto già in altri quadranti del mondo abbiamo fatto insieme a noi l'abbiamo fatto in altre realtà e dobbiamo riuscire a farlo anche in Afghanistan prima
Che insiste mass statale Collazzi e avremmo quindi una proliferazione del terrorismo e dei fenomeni migratori chiudo davvero
Con la dimensione europea
Dove troviamo una sintesi con la promozione e la difesa dei nostri valori la più efficace tutela dei nostri interessi in gioco strategici siamo impegnati
Al nell'ambito dell'Unione Europea ad affrontare temi fondamentali sulla difesa dei diritti sulla difesa dei valori
Però voglio anche dire che siamo impegnati in un profondo processo di riforma dell'Unione Europea
Prima d'ogni cosa stiamo cercando il più possibile di dare forza alla conferenza sul futuro dell'Europa
Abbiamo grandi aspettative anche nei confronti della presidenza francese nel primo semestre del due mila ventidue per fare in modo che questa Conferenza rappresenti seriamente un'occasione di dibattito su cosa cambiare dell'Unione europea senza tabù
Senza pensare che il futuro dell'Unione opera sia nelle mani solo dei ventisette Stati membri
Noi abbiamo promosso sia durante Mai Dario sia nell'ambito della conferenza una serie di dibattiti con i giovani dei paesi dei Balcani che vogliono entrare nell'Unione Europea
Io sono stato lì tante volte ma la prima volta sono stato in i Paesi dei Balcani come ministro degli esteri erano i giorni in cui si stava dando seguito e operatività la break site mentre c'erano dei cittadini che lasciavano l'Unione europea lì c'erano dei giovani cittadini dei Balcani che guardavano all'Unione europea come il loro sogno per il futuro
Noi non dobbiamo lasciare sole quelle persone non dobbiamo tradire i loro sogni e per questo gli abbiamo coinvolti in vari forum di dialogo con i giovani dell'Unione europea e i giovani dei Balcani che ambiscono ad entrare nell'Unione Europea l'abbiamo fatto durante lo Use Forum dei né dai lobi lo abbiamo fatto durante lo Youth Fuenti del G venti e continuiamo a promuovere un dialogo tra i giovani che guardano all'Unione Europea
E guardano all'Europa come il continente per il loro futuro perché questo serve anche per costruire un'Europa migliore dove il tema non sono solo le regole finanziario le regole di funzionamento
Ma anche il disegno di progresso che vogliamo costruire attraverso le transizioni ecologiche digitali
Questi sono stati giorni importanti per l'Italia
Con la sottoscrizione del trattato del Quirinale con la Francia che ha visto protagonista l'Italia e la Francia un'importante esercizio bilaterale che però non è esclusivo
L'ho detto ieri alla Commissione esteri del parlamento della di a Camera e il Senato di unite
Noi stiamo lavorando anche ad un dialogo rafforzato con la Germania
Già in questi giorni abbiamo avviato le prime interlocuzioni tra il ministero degli esteri italiano e quello tedesco per costruire un dialogo rafforzato come quello che abbiamo costruito con la Francia
Ma devo dire anche che negli ultimo anno e mezzo anche con la Spagna abbiamo cambiato totalmente regime di dialogo accelerando una serie di processi di interlocuzioni politiche
Che vedono secondo me è l'Italia oggi in una condizione favorevole per far per rafforzare la leadership europea
E si rafforza la leadership europea anche attraverso accordi bilaterali tra partner europei in modo tale da trovare intese ad esempio come andrà sul grande tema delle migrazioni nel Trattato del Quirinale Italia Francia
Concordano sui due obiettivi di solidarietà e responsabilità da portare nel Patto per l'immigrazione e l'asilo europea
Era una posizione non scontata il trattato il Quirinale ha avvicinato le nostre posizioni e questo ci permetterà di far progredire quel patto che al pari di Next Generation io deve rappresentare l'altro grande pilastro
Per consolidare la leadership dell'Unione Europea
Vi ringrazio ringrazio formiche ringrazio dei contenente nove per il lavoro che farà e voglio ringraziare tutti i giovani perché impegnati in questo progetto facendogli migliori auguri e dicendo che la Farnesina a vostra disposizione grazie
Grazie ministro bene le sue forme soffermato sul Mediterraneo allargato questo mi dà la possibilità di dare la parola Marco Minniti che come presidente della Fondazione Medora ecco guarda al Mediterraneo il mondo arabo sicuramente dall'opposizione
Ecco privilegiata oggi come si proietta ecco l'Italia dei Mediterraneo servono degli strumenti a suo avviso per facilitare la comprensione del nostro sistema Paese ecco tra gli interlocutori arabi
Prego
No innanzitutto grazie grazie per l'invito
Confesso una certa emozione per una ragione semplicissima perché ENEL prima volta dicendo che vengo qui alla Farnesina prendo la parola
Signor ministro non perché diciamo tra virgolette non avesse rapporti con la Farnesina che erano particolarmente intensi ma erano undercover
E quindi come tale e non potevano che essere riversati oggi possiamo finalmente parlarci chiaro
E di questo mi sono particolarmente grato creato attesi your ministro grazie Ardecore Thirty Nine per iniziativa a cui faccio i migliori auguri sinceramente
La ritengo una cosa molto utile di cui si era visto
Tra l'altro il fatto che si pensi ad un'iniziativa in lingua inglese lingua araba non è una cosa banale
Già questa è una sorta di carta di identità di quello che si vuole fare sinceramente ne abbiamo non bisogno molto
Anche alla luce delle cose che ha detto il ministro degli esteri della importante agenda che l'Italia faccia e io aggiungo che l'importante ruolo che l'Italia si è conclusa
E perché come è noto in politica estera non viene regalato un mai più
Tutto si conquista se uno pensa che a un certo punto il fatto che uno abbia buoni rapporti magari di carattere personale
Conti Tizio con Caio o Sempronio pensa che quello sia il viatico per potere contare nel mondo vi do una notizia temo che non sia
Come è noto nella politica sta raccontano il prestigio i rapporti di forza le capacità in mettere in campo una agenda che sia capace di convincere
Di l'agenda è stata segnata da uno spartiacque drammatico dal quale ancora non siamo usciti lo spartiacque traumatico della pandemia
Ancora oggi siamo per parafrasare diciamo un bellissimo titolo diciamo di un grande autore europeo
Degli anni trenta del secolo scorso siamo ancora le ombre del domani
Non sappiamo con certezza quale sarà andata a vuoto
E tuttavia un punto possiamo affrontare oggi con certezza
Se sei d'accordo
E il punto è questo vedete e la pandemia di persone era una drammatica sfida nei confronti delle democrazie
E perché poteva apparire un fatto abbastanza più semplice che è un'autocrazia di fronte ad una pandemia di fronte al fatto che bisognasse intervenire su questioni di libertà individuale le autocrazie fossero più capaci di poter la buca
Era se ci pensate una sfida esistenziale
Perché si trattava di diritti fondamentali come la vita e la morte la salute
E più diciamo come giocare tutta questa partita di diritti di libertà che fu una democrazia su una cosa un pochino più delicata che per noi bene oggetti non siamo ancora le ombre domani ma una prima fase si è conclusa e c'è una notizia ma
Le democrazie hanno vinto questa sfida
Non era scontato
Hanno vinto questa sì
Perché appare evidente che se guardiamo l'orizzonte delle autocrazie la partita lei è ancora molto più complessa in parte diciamoci sinceramente in parte viene anche la scossa
E perché le democrazie hanno diciamo come il vincolo diciamo della trasparenza tra questi Paesi non hanno il vincolo della trasparenza
Non era banale che questo
Io lo ritengo uno straordinario punto di partenza essendo guardo al summit che Baj Denna convocato ci vedo questa linea rossa
E cioè le democrazie
Che spesso vengono dipinte come qualcosa di inefficiente al limite delle strutture paralizzate sono state in grado di affrontare la più drammatica emergenza che la storia recente ci ha consegnato
Punto
Tutto dovremmo essere un pochino più coraggio signor rivendicare
Dovremmo essere più coraggiosi per una ragione semplicissima
E perché tutto questo avviene in una drammatico gioco di luci ed ombre
E perché oggi ne possiamo parlare così di queste sfide e tuttavia non dimentichiamoci che a metà di agosto è avvenuto un fatto
Traumatico traumatico per tutti quanti noi la vicenda afgana quel ritiro
Dobbiamo dirci le cose con sincerità
E quello è stato uno scacco
Uno scacco forte drammatico non per questo o quel Paese è stato uno scacco drammatico per lo uccide
Ora vedete io sono uno che si ostina a pensare che l'Occidente sia qualcosa in più di una mera espressione geografica l'Occidente insieme valori principi modi di vita l'Occidente spesso coincide in larga parte con l'idea di democrazia
Oggi dopo la seconda guerra mondiale è la fase più aperta di sfida alle Democracy e Progetto che ha qui presentato la visione che ha presentato il ministro Di Maio a me appare del tutto convincente
Sapendo una cosa e poi vado rapidamente alla seconda parte complotto sapendo che la politica estera di un Paese
La politica estera di un grande Paese come l'Italia la politica e se ad una grande democrazia e un filo rosso che tiene insieme il TAR vedete nella storia
Italiana pur avendo una storia particolarmente controversa compensata siamo il paese diciamo fra vedete dei casini per antonomasia
E tuttavia abbiamo sempre cercato di preservare la politica estera dalle tensioni della politica interna
Se posso dare un suggerimento al ministro naturalmente non richiesto ma e in questo caso da ventun elettorale continuiamo a preservarla dalle tensioni della politica interno
La politica estera è un patrimonio dell'intero Paese
Nell'intero Paese
E più il Paese si riconosce indipendentemente dalla collocazione di maggioranza e di opposizione che come è noto in questo Paese sono particolarmente mobili quindi da questo punto di vista diciamo dobbiamo tenere un filo che abbia una visione ecco
Questo è un patrimonio dell'Italia
E penso che e il ministro degli esteri stia svolgendo questo ruolo lo dico sinceramente voi sapete che sponsorizza tipo
Purtroppo o un diciamo vizio incancellabile e la si cerca
Qui da questo punto vista prezzo che vi sono degli esteri abbia fatto e stia facendo di tutto per tenere questo fisico
Non è una cosa
E questo è patrimonio del sistema Paese
Seconda questione
Ci sono tre parole chiave che il ministro ha utilizzato straordinariamente bene che si chiamano Europa Stati Uniti mediterraneo
Mai come adesso queste tre parole devono tenere Rizzi la forza della politica estera di un Paese mediterraneo come l'Italia di un paese di confine come l'Italia deve testa di Chirac per insito
Europa e Stati Uniti sapendo che quel rapporto è incancellabile ma sapendo anche che quel rapporto deve cambiare profondamente
Oggi un'alleanza tanto avanti e significa che l'Europa si assuma responsabilità
E perché io non sono così sciocco da non capire che by the ne è un'altra cosa rispetto a Trento diciamo che quasi la Parisi lo capisce financo ragazzo timido come
Ma nonostante questo diciamo dobbiamo capire che l'asse strategico degli Stati Uniti verso il Pacifico e un asse immodificato
Aggiungo io da italiano giustamente immodificato
Questo comporta che l'Europa deve assumersi delle responsabilità nel Mediterraneo sapendo che Pacifico e Mediterraneo sono due aree chiave della sicurezza del pianeta
Il Pacifico unisce
L'America con l'Asia il Mediterraneo unisce l'Europa come due aree chiave del pianeta e noi siamo dentro una delle aree chiavi dell'equilibrio dette
Dobbiamo assumerci responsabilità
Responsabilità significa colmare
Debutti
Io penso per esempio che è quello che è avvenuto sta in parte ancora avvenendo al confine tra Bielorussia e Polonia sia una ferita aperta dell'unione europea
E segnali il fatto che l'Unione europea ancora oggi non ha una politica
Non ha una visione non ha una strategia per il governo dei flussi migratori
Tutto e lo segnala anche dal punto di vista che tutto questo può essere utilizzato delle autocrazie con uno strumento di pressione e di destrutturazione del mio gruppo
Se tutto quello che sto dicendo è vero dovremmo correre per avere una semplice poco e io qui sono d'accordo con il ministro l'accordo
Con la Francia il trattato del Quirinale è uno strumento fondamentale importantissimo perché due grandi Paesi mediterranei decidono di affrontare insieme
Questioni strategiche come il governo dei flussi migratori e la difesa europea
Io mi aspetto e non è banale
Che la Francia assuma pienamente nel suo semestre queste due priorità mi pare che sia già avvenuto ed è un segnale molto importante
Concludo rapidamente è un segnale molto importante per una ragione semplicissima
E perché affrontare queste questioni durante un periodo di campagna elettorale come avviene in Francia non è una cosa semplicissima e tuttavia può venire un fatto clamoroso ministro se sei d'accordo
E cioè che per la prima volta un elemento europeo può diventare un elemento di vantaggi una campagna elettorale nazionale
Cioè di fronte alle sfide che macro Onna in Francia questi elementi non sono elementi di fragilità di debolezza potrà diventare un elemento di forza per la stessa campagna elettorale nazionale perché se la smetto messaggio che il grande tema del governo flussi migratori il grande tema della sicurezza europea non è un tema da giocare dentro il cortile politico di ogni singolo passo se poi ci pensiamo un attimo questo patrimonio straordinario anche per voi perché o primo dopo diciamo Italia vota
E quindi diciamo sarà un evento diciamo
Io spero dopo diciamo per evidenti ragioni ma e diciamo primo dopo voteremo
Infine l'ultimissima considerazione poi mi taccio
Sono contento che mi abbiate invitato non so perché mi avete invitato ma spero diciamo diciamo di avere capito bene va grazie se se ho capito male voi mi correggerete diciamo residenze però
Dico sono contento perché questo era un po'il senso della fondazione di metodo
E il fatto che ci sia questa iniziativa rivela un dato
E cioè che oggi più che mai su temi strategici può funzionare un sistema per
Un sistema Paese che gode di una collocazione straordinaria dell'Italia che l'Italia non deve cambiare
E nella storia della politica sta nel nostro Paese non siamo stati
Un Paese saldamente atlantista saldamente collocato uno blocco occidentale e tuttavia il Paese che meglio dialogava con quelli che stavano dall'altra parte del blocco
Appunto perché eravamo fortemente Atlantis potevamo dialogare medio
Oggi più che mai quel pezzo di storia non deve essere cancellato noi siamo come ha detto giustamente il ministro dentro un orizzonte
E quell'orizzonte non sono vogliamo cambiare un po'la consideriamo un patrimonio straordinario al nostro Paese ma da quell'orizzonte noi dialoghiamo
Perché continuiamo a pensare che un nuovo ordine mondiale sia pur difficilissimo da realizzare sia un orizzonte di questo pianeta perché senza un nuovo ordine mondiale non si va da nessuna parte grazie
Grazie al presidente Marco Minniti per il suo intervento
Tra l'altro secondo me non è un caso se il summit delle democrazie organizzato da Baden sia stato proprio previsto in questo momento era stato diciamo prospettato già all'inizio della presidenza americana perché questo momento le democrazie di fatto stanno battendo il virus sono a buon punto quindi ne era un segnale è un segnale sicuramente Dini forza di delle democrazie in questo momento a quel ministro
La contingenza storica e civile abbia oggi abbiamo gli avete detto più protagonisti in Europa anche contanti sfide importanti delle politiche migratorie come diceva il presidente imminenti le regole di bilancio ma anche a difesa comune Co
Però questo ci porta secondo lei anche a ripensare potenziare gli strumenti per la promozione poi del sistema Italia all'estero Literno l'azione dell'internazionalizzazione le nostre imprese che poi comunque un fattore molto importante per l'Italia
Grazie per questa domanda perché mi permette prima prima d'ogni cosa di mettere al centro
Tema che poneva prima Marco Minniti
E cioè questo patrimonio da preservare che la nostra politica estera di cui custode quasi in maniera assai che nel corpo diplomatico italiano
Che ha una serie di relazioni con tutto il mondo che intesse costruisce al di là del fatto che ogni anno e mezzo cambiamo o abbiamo cambiato volte governo aldilà dell'instabilità politica
Cerca in qualche modo di costruire una coerenza continua nell'approccio ai principali dossier sia quelli politici sia quelli economici però devo dire anche che le stesse iniziative come né dove
Testimoniano un dinamismo anche di attori che non sono principalmente pubblici ma che seguono le dinamiche del mercato nel cercare di avvantaggiarsi di relazioni nel cercare di avvantaggiarsi rapporti con paesi di questo grande Mediterraneo allargato in cui c'è un potenziale enorme che non stiamo sfruttando lo dico perché è stata alla base della riforma che abbiamo fatto qui nel due mila diciannove in questo ministero cioè io ho amministrato il Commercio Estero e l'internazionalizzazione al mese tra la fine del diciotto e il due mila diciannove
Con ad esempio l'agenzia per il commercio estero con Simest con Sace di più avevamo l'Indirizzo
Però quello di cui io mi ero reso conto e che non riuscivamo a sfruttare al meglio l'intersezione tra il grande patrimonio di relazioni politico diplomatiche che aveva questo ministero
La grande forza che aveva nei finanziamenti e nelle strutture delle nostre agenzie e società partecipate che sostenevano le aziende nell'internazionalizzazione nel commercio estero quindi per e devo dire allora anche grande collaborazione del ministro Patronelli testardamente arrivato nel Conte due del ministero sviluppo economico abbiamo fatto la riforma che ha portato sotto il ministero questo qui che aveva le ambasciate e i consolati in tutto il mondo anche tutto il commercio estero l'internazionalizzazione tant'è vero che sono entrate nella nostra famiglia dice Sace Simest
Questo oggi ci permette di costruire in parallelo sia le relazioni politiche che quelle economiche voglio essere molto chiaro però il fatto che ci possano essere potenziali economici inespresse con alcuni Paesi questo non ci fa arretrare sul pretendere il rispetto dei nostri valori condivisi
Voglio dire
Nell'anno in cui abbiamo fatto più sessantasette per cento che è questo qui di export con la Cina e anche l'anno in cui io da ministro degli Esteri ho votato le sanzioni per quanto riguarda il violazioni dei diritti umani noci Yang nell'ambito del Consiglio europeo contro la Cina
Questo non ci porta mai a mettere in una posizione subordinata le nostre pretese politiche valoriali rispetto alla convenienza economica però è chiaro anche che non sempre queste due cose sono collegate le possiamo continuare ad implementare nell'ambito anche di un dialogo molto franco un rapporto molto franco con alcuni attori geopolitici
In questi giorni io qui ho ricevuto il ministro del commercio estero manto rosso russo dove però ci siamo detti chiaramente che le nostre preoccupazioni legate a quello che sta succedendo al confine con l'Ucraina
Sono molto più grande di qualsiasi tipo di convenienza economica o commerciale
E posso dirvi che i risultati grazie al lavoro che è stato fatto dal corpo diplomatico da ICE Sace Simest e in particolare dalla direzione sistema paese di questo ministero
Se stanno cominciando a vedere due mila ventuno nell'anno record di sempre di export di made in Italy nel mondo
E è un anno nel quale nei primi nove mesi abbiamo segnato trecentosettantasette miliardi di euro di export di made in Italy
E lo stiamo facendo perché nelle ambasciate dove già c'erano tutte quelle strutture dice Sace Simest adesso si lavora in tandem totale grazie all'input che arriva dalle direzioni della Farnesina stiamo per concludere un'altra operazione che la nuova direzione che sta per nascere qui che la direzione diplomazia pubblica e culturale
Perché anche su quello abbiamo un grande potenziale inespresso per il nostro soft power
Gli istituti di cultura ma anche tutte le iniziative di promozione culturale e di partnership culturale con Paesi di tutto il mondo sono un canale privilegiato anche per quei Paesi con cui ci sono estreme difficoltà ad avere qualsiasi altri tipo di rapporto
Penso la partnership culturali con Paesi che hanno sono civiltà storiche come l'anno come il nostro
E quindi a gennaio nascerà una nuova direzione che sarà guidata a un diplomatico di altissimo esperienza per costruire grazie a tutta la rete che abbiamo nel mondo una maggiore relazioni con tutti i Paesi del mondo sulle partecipo culturali
Che in questo momento ci sono ma lo stiamo sfruttando al meglio
Concludo dicendo che oggi alla fine di quest'anno grazie all'approvazione la legge di bilancio abbiamo anche riso strutturali due processi economici in questo ministero che ci aiuteranno molto a gestire anche le relazioni politiche
Da qui al due mila ventisei finalmente c'è uno stanziamento di oltre due miliardi di euro ogni anno per quanto riguarda i gli strumenti per le imprese l'internazionalizzazione vuol dire che non facciamo più intervento straordinario
Per il finanziamento delle imprese che esportano made in Italy ma abbiamo una campagna di comunicazione strutturata in trenta Paesi del mondo che comunicherà e pubblicizza era in maniera personalizzata per le culture di ogni Paese il vivere all'italiana e sosterrà gli assi verticali delle singole filiere produttive
Forniremo ai fondi tre nove quattro di Simest oltre un miliardo e mezzo di euro ogni anno per permettere alle aziende di partecipare alle grandi fiere ma anche con l'e-commerce alle grandi occasioni di mercato
E poi invece l'altro ramo che quella cooperazione allo sviluppo finalmente segno positivo da qui al due mila ventisei ogni anno aumenteremmo lo stanziamento i circa centocinquanta milioni di euro
E quindi anche la cooperazione e lo sviluppo che è l'altro grande strumento fondamentale che abbiamo per essere amici dei popoli anche lì dove non siamo amici dei governi ci consentirà finalmente di ambire a quell'obiettivo del sette per cento rispetto al reddito nazionale lordo che era un obiettivo che stavamo perdendo perché la cooperazione continuava ad essere definanziata
E finalmente da qui al due mila ventisei devo ringraziare ancora oltre il ministro Franco
Del ministero l'economia abbiamo una progressione incrementale ogni anno che ci può portare a raggiungere quell'obiettivo europeo del sette per cento in cui è maestra di sempre la Germania e l'Unione europea quindi abbiamo avviato una serie di percorsi di cui sono molto orgoglioso perché questo Ministero Ministero ne accetta sempre le sfide e quando si lanciano sono loro che lanciano il cuore oltre l'ostacolo prima del ministro quindi questi processi ci consentiranno di rafforzare le relazioni politiche attraverso le relazioni culturali economiche e di cooperazione allo sviluppo grazie
Grazie ministro circostante è stato piacere sapere che ci sia stato un record ecco di export del made in Italy quest'anno nel nostro Paese talmente vini vi lasciamo
Alle vostre agende ritornare sulla Libia perché ne avevate parlato già in precedenza sia lei
Presidente inizia il ministro se abbiano un bene che il Paese si sta avviando verso le elezioni una transizione democratica diciamo difficile tutt'altro che con lei finito insomma tutt'altro che scontato
L'Europa su parete ecco presidente tornerà protagonista in leader l'uscita soprattutto a far convergere interessi vari paesi che sappiamo essere abbastanza divergenti tra loro prego
La Libia
No sinceramente se potevo essere esentato dalla domanda l'avrei fatto molto volentieri perché in qualche modo diciamo ogni qual volta io parlo diciamo sia a livello diciamo semplice ma la Libia
Ora è evidente che noi siamo a ad un passaggio veramente cruciale e delicatissimo
Io penso che abbia fatto bene fa bene l'Italia fa bene la comunità internazionale a sottolineare la centralità dell'appuntamento elettorale
Perché è evidente che un appuntamento elettorale che età credibilità autorevolezza forza consenso popolare ad un governo è un elemento fondamentale per poter affrontare le sfide che a Libia squadernato è sotto i suoi occhi
Il primo fra tutti il tema delle presenze delle milizie straniere
Per esempio è del tutto evidente che diciamo un governo con consenso popolare può pensare di affrontare il tema delle milizie stranieri un governo senza consenso popolare e difficile che possa farcela
Detto questo la non c'è dubbio
Che le ombre per domani in Libia si infittiscono ancora di più
Ne abbiamo parlato del mondo in Libia con le ombre sono ancora più fitte perché siamo tra virgolette a quattordici giorni dall'appuntamento elettorale diciamo ci sono ancora moltissime cose
Io penso che non abbiamo alternative dobbiamo spingere perché le elezioni si faccia tutto sapendo tuttavia che la partita è veramente giocata sul filo del rasoio
E che a un certo punto noi potremmo avere diciamo una
Esplosione di un nuovo attenzione
Lo dico qui senza naturalmente voler rievocare purtroppo è una delle possibilità
L'Europa protagonista sì non può non farlo
Aggiungo io deve farlo di più
L'Italia sta facendo la sua parte
E tuttavia il tema libico nel momento in cui sono entrati in scena attori internazionali come la Russia Turchia è cambiato significativamente
Io penso che ormai sia consapevolezza in Europa che in nessun Paese europeo o da solo può affrontare quella vicenda non può farci Alitalia che c'hanno il know how migliore in euro
Non può farci Alitalia e se non può farci Alitalia non c'è può fare né la Francia né la Germania con tutto il rispetto per la Francia e la Germania che come sapete da parte mia notevolissimo
Per farci all'Europa
Perché l'Europa c'è una grande questione d'Italia
Sì Italia
Perché di fronte alla Russia la Turchia c'è bisogno di un qualcosa che abbia la taglia di Russia e Turchia quindi non può essere che l'euro
L'Europa deve correre da questo punto di perché in Libia si gioca una partita cruciale guardate io non so se noi abbiamo la consapevolezza il ministro di frequente un pochino di più i leader europei un pochino di meno ma insomma io non so se abbiamo la consapevolezza del fatto che a un certo punto dovremmo pensare ad un interesse comune europeo
Dovremmo pensare sia un interesse comune europeo che vada oltre i singoli interessi nazionali perché a un certo punto sarà inevitabile questo ma se dovessimo pensare a un interesse comune europeo
Una parte fondamentale dell'interesse comune europeo se ciò che dico
Può sembrare un paradosso ma esattamente così
Si gioca in Libia per quanto riguarda il tema del governo dei flussi migratori
Lì è un passaggio cruciale tra l'altro di un Paese che non ha una migrazione autoctona
è soltanto un grande paese di passaggio e Pisicchio che tra una partita fondamentale
Io condivido l'approccio che il presidente matrona incominciato a dare assieme tre facce su su questo tema sarà una sfida da far tremare le vene ai polsi e tuttavia ricevo un punto cruciale
La stessa cosa riguarda il tema delle risorse energetiche
Anche lì senza egoismi nazionali ma deciso con partita cruciale
A maggior ragione adesso a maggior ragione adesso nel momento in cui parliamo anche di una sfida non meno impegnativa connesso dell'euro
Faccio un esempio
Ogni tanto qualcuno
Ministro dice per esempio dovremmo pensare un attimo se fare o meno il Nord Stream
La risposta dei nostri amici ed esche non se ne parla nemmeno
Si può discutere di tutto ma tranne che di questo
Capisco che
Ma poiché capisco le ragioni vorrei che ne pensassimo anche alle ragioni altrettanto tattici che stanno dall'altra parte netta
E la Libia un Paese cruciale anche da quel punto di vista infine c'è un'ultima partita che riguarda la sfida del terrorismo internazionale
Il ministro ha giustamente parlato del Sahel io aggiungo il Corno d'Africa ma sappiamo che sei nel Corno d'Africa nun punto poiché si congiunge verso le europee della Libia il confine meridionale il sei lei deserto e tutto questo significa che nel momento in cui noi abbiamo una sfida senza precedenti al punto di fare terrorismo internazionale dobbiamo comprendere che l'esilio complesso fondamenta del futuro dell'Unione Europea
Nell'Unione europea
Ecco questo è il senso la partita una partita molto incerto
Che tuttavia aggiunge io spero che il ventiquattro dicembre sia rispettato se non dovesse essere rispetto
Penso che l'Unione europea debba rapidamente pensare a iniziative particolarmente innovative
Non penso naturalmente ad altri interventi diciamo per carità di dio ma penso al fatto che se il ventiquattro dicembre un dovesse essere rispettato la risposta politica dell'Unione europea deve essere all'altezza di questa città non spetta a me
Dare alcun suggerimento ma se io fossi europeo incomincerei in un angolo del mio cervello a pensarci
Sperando naturalmente in un dovere avere bisogno perché tutto va secondo le previsioni ma siccome diciamo tra virgolette io sono calabrese dalle mie parti si dice chi si è guardato si è salvato
Non so se è chiaro a tutti diciamo perché io a volte i calabresi hanno un linguaggio criptico e cioè chi ha avuto capacità di prevenzione affronta meglio le situazioni una volta avvenute
Chi si è guardato si è salvato
Se potete anche voi trasmettere questo messaggio come decoder per The Nine sarebbe particolarmente importante
Grazie
Bene grazie presidente per Rossi interventi il presidente del ministro Di Maio si conferma che Italia al centro davvero delle sfide europee e non solo naturalmente per questo far conoscere
Ecco all'estero la nostra lettura geopolitica è sicuramente un tema centrale decoder sartina in un progetto molto ambizioso che va a completare il fondo millimetro di formiche possiamo dire che sarà una finestra ecco sull'Italia per gli interlocutori internazionali special purpose soffrire con ulteriore strumento come quelli di cui abbiamo parlato questa mattina
Per comprendere meglio all'estero la visione strategica del nostro Paese
In bocca al lupo Valeria covato per decoder per Tina in grazie naturalmente il ministro Luigi Di Maio per il tempo che ci ha dedicato grazie presidente Minniti Marco Minniti per essere stato con noi
Grazie a tutti gli amici delle ambasciate del mondo delle aziende che sono stati questo ti coloro che ci hanno seguito da Facebook dal sito formiche puntata ho dimenticato prima di salutate grazie a tutti arrivederci
Grazie alla penna sì